Motovario IM2015F#4 Operation instructions

IT/EN
ISTRUZIONI PER L’USO E
LA MANUTENZIONE
USE AND MAINTENANCE
INSTRUCTIONS

VERSIONE ORIGINALE IN LINGUA ITALIANA
VERSIONE TRADOTTA IN LINGUA INGLESE

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INDICE
Capitolo
1Istruzioni di sicurezza 4
1.1 Note CE 5
2Generalità 6
2.1 Funzioni ed opzioni 6
2.2 Identicazione 7
3Installazione 8
3.1 Montaggio 8
Condizioni ambientali 8
Dimensioni di ingombro 9
Installazione meccanica 10
3.2 Collegamenti elettrici 12
Diagramma delle connessioni standard 12
Terminali di potenza 13
Terminali di controllo 15
Terminali espansione I/O 19
Terminali espansione RS485 19
Terminali espansione Can Bus 19
Gestione opzione frenatura Smartdrive 20
4 Utilizzo del tastierino 21
5Descrizione parametri 22
6Protocollo Canbus 26
7 Diagnostica 27
8Allarmi e risoluzione 28
9Smaltimento 29

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1. ISTRUZIONI DI SICUREZZA
Si raccomanda di leggere attentamente questo manuale prima di installare e/o avviare lo Smartdrive e di attenersi scrupolosamente alle
istruzioni riportate in termini di sicurezza.
Le informazioni inerenti la sicurezza saranno evidenziate con due simboli che ne definiscono la pericolosità:
Simbologia
Attenzione
Si richiede al personale installatore o utilizzatore dello Smartdrive di prestare attenzione ad una
situazione che potrebbe recare rischi fisici minori e/o danneggiamento del prodotto.
Pericolo
Si richiede al personale installatore o utilizzatore dello Smartdrive di prestare particolare attenzione
ad una situazione che potrebbe recare seri rischi fisici ed eventualmente alla morte.
Come utilizzare lo Smartdrive in sicurezza
Pericolo di shock elettrico. Lo Smartdrive viene connesso a linee con elevata tensione. Effettuare tutte
le operazioni di installazione solo in assenza di tensione.
Lo Smartdrive deve essere installato e manutenzionato tramite una pedana isolata solo da
personale specializzato.
Lo Smartdrive deve essere alimentato da una linea protetta da dispositivi per la sovracorrente, per il
cortocircuito e per la dispersione verso terra in ottemperanza alle disposizioni previste dalle normative
di sicurezza, sebbene la corrente di dispersione verso terra sia inferiore ai 3.5mA in c.a. o 10mA in c.c. .
Lo Smartdrive deve essere alimentato dopo aver chiuso il coperchio.
Tolta l’alimentazione allo Smartdrive, sui componenti restano livelli di tensione pericolosi.
Pertanto prima di effettuare operazioni di manutenzione attendere almeno dieci minuti.
Lo Smartdrive è utilizzato generalmente per movimentare parti meccaniche. L’utilizzatore ha la responsabilità
di assicurare che questi movimenti meccanici non si traducano in condizioni di pericolo.

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USO E MANUTENZIONE SMARTDRIVE
Connessioni a terra
Non è consentito l’utilizzo dello Smartdrive senza le adeguate connessioni a terra.
Il filo di terra del cavo di alimentazione deve essere sempre connesso al morsetto di terra (PE) della
scheda di potenza dello Smartdrive.
Il filo di terra del coperchio deve essere sempre connesso al faston di terra (PE) della scheda di potenza
dello Smartdrive.
Mantenere separato il filo di terra del cavo di alimentazione dello Smartdrive da quella di altre
apparecchiature elettriche di potenza e non creare in alcun modo anelli di terra .
Fusibili di protezione
Lo Smartdrive è sprovvisto di fusibili di protezione, quindi deve essere alimentato da una rete protetta
da dispositivi per la sovracorrente, per il cortocircuito e per la dispersione verso terra in ottemperanza
alledisposizioniprevistedallenormativedisicurezzap.e.attraversol’utilizzodiinterruttoridifferenziali,
interruttori magnetotermici, interruttori sezionatori con fusibili standard riportati in tabella:
1.1 NOTE CE
Utilizzando gli Smartdrive nei paesi della Comunità Europea è necessario attenersi alla norma CEI EN 61800-3 del 2004 sulla compatibilità
elettromagnetica ed alla norma CEI EN61800-5-1 del 2005 sulla Sicurezza elettrica che definiscono:
Categorie degli ambienti
Primo Ambiente
Tutti gli ambienti che sono direttamente riforniti attraverso una linea pubblica di alimentazione a bassa tensione: officine, laboratori,
piccola produzione, appartamenti, case e servizi pubblici collettivi.
Secondo Ambiente
Ambiente industriale avente la propria rete di alimentazione non direttamente collegata alla linea pubblica di alimentazione a bassa
tensione. È presente un trasformatore per la rete di media tensione.
Categorie degli azionamenti elettrici
Categoria C1 azionamenti elettrici con tensione nominale inferiore a 1000 V, per Primo Ambiente.
Categoria C2 azionamenti elettrici con tensione nominale inferiore a 1000V; si tratta di dispositivi non di tipo plug-in, né mobili, che
relativamente all’uso nel Primo Ambiente devono essere installati e messi in funzione esclusivamente da personale qualificato.
Categoria C3 azionamenti elettrici con tensione nominale inferiore a 1000V, adatti al Secondo Ambiente, ma non al Primo Ambiente.
MODELLO POTENZA INVERTER TENSIONE / CORRENTE FUSIBILE
SU INTERRUTTORE SEZIONATORE
IM2015F#4 1,5 kW 250 Vac / 8 A
IM4315F#4 1,5 kW 500 Vac / 6,3 A
IM4322F#4 2,2 kW 500 Vac / 10 A
IM4337F#4 3,7 kW 500 Vac / 15 A

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Denizione dei gradi di inquinamento
Categoria di sovratensione
Valida per le apparecchiature alimentate dalla rete, vi sono quattro categorie:
• La categoria IV si applica ad apparecchiature permanentemente connesse all’origine dell’impianto ( a monte del quadro
principale di distribuzione).
• La categoria III si applica ad apparecchiature permanentemente connesse agli impianti fissi ( a valle o comprese nel quadro
principale di distribuzione).
• La categoria II si applica ad apparecchiature non permanentemente connesse all’impianto fisso.
• La categoria I si applica ad apparecchiature collegate ad un circuito in cui sono state adottate misure per ridurre le sovratensioni
temporanee ad un livello basso.
2. GENERALITÀ
2.1 FUNZIONI ED OPZIONI
GRADO DI INQUINAMENTO DESCRIZIONE
1Nessun inquinamento, o solo inquinamento asciutto, non conduttore.
L’inquinamento non ha influenza.
2Normale solo inquinamento non conduttore. Occasionalmente, tuttavia, è prevedibile
una conducibilità temporanea dovuta alla condensa, quando il PDS non è in funzione.
3Inquinamento conduttore o asciutto non conduttore che diviene conduttore a causa
della condensa prevista.
4L’inquinamento genera una conducibilità persistente dovuta, per esempio, alla polvere
conduttrice, alla pioggia o alla neve.
MOTOINVERTER VETTORIALE SENSORLESS MONOFASE TRIFASE
Uscita
Grandezza motore IEC 63-71-80 71-80-90-100 71-80-90-100-112
Max potenza nominale motore 0,75 kW 1,5kW 3kW
Corrente nominale inverter 3,4 A 3,75 A 9,25A
Tensione 0 ÷ Vin trifase
Frequenza 0 ÷ 200 Hz
Alimentazione
Tensione (Vin) 230 V ± 15% Monofase 400V ± 15% Trifase
Frequenza 47 ÷ 63 Hz
Compatibilità EMC Classe C2 secondo EN 61800-3
Prestazioni
Metodo di controllo Vettoriale sensorless
Risoluzione frequenza 0,1 Hz
Accuratezza Velocità 5%
Tempi di risposta 10 ms
Capacità sovraccarico da 2 a 50 Hz: 150% per 60 S, 200% per 1 s
Tempi di acc. / dec. 0,1 ÷ 599,9 s
Frequenza portante PWM 5 KHz
Boost di tensione Automatico
Funzionamento Metodo di controllo e riferimento di
velocità Tastiera On-Board / Tastiera remota / Ingressi HW / Seriale / Ingresso analogico
/ Potenziometro
Ingressi Ingressi 4 digitali multifunzione opto-isolati (PNP, alimentazione esterna o autoalimentazione)
Uscite Uscite
Alimentazione e controllo freno corrente continua 103
Vcc ± 15% (metodo di pilotaggio a singola semionda) Alimentazione e controllo freno corrente continua 178
Vcc ± 15% (metodo di pilotaggio a singola semionda)
Protezioni Controlli Sovratensione - Sottotensione - Sovraccorrente - Sovraccarico - Sovratemperatura
7mo IGBT resistenza frenatura No Si
Condizioni
Operative
Temperatura ambiente di lavoro -5 °C / +45 °C
Temperatura ambiente di stoccaggio -15 °C / +80 °C
Umidità relativa 20 ÷ 85 % senza condensa
Altezza s.l.m. 0 ÷ 1000 m s.l.m.
Sistema di raffreddamento Naturale - Ventilazione motore
Schede Opzionali
Scheda I/O (3 funzioni)
1 uscita relay 24Vdc 3A
1 uscita analogica 0÷5Vdc
1 ingresso analogico impostabile tramite dipswitch 0÷5Vdc, 0÷10Vdc o 0÷20mA
Scheda RS-485 con protocollo MODBUS
Scheda CANBUS con protocollo proprietario

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USO E MANUTENZIONE SMARTDRIVE
2.2 IDENTIFICAZIONE
Controllare che lo Smartdrive non si sia danneggiato durante il trasporto.
Controllare che lo Smartdrive consegnatoVi sia effettivamente quello richiesto.
Controllo dell’etichetta QC (Quality Control)
L’etichetta QC identifica univocamente l’Inverter fornendo le caratteristiche primarie del modello richiesto. Essa costituisce il marchio
della qualità di Motovario garantendo che tutte le migliori procedure di collaudo siano state effettuate sul prodotto.
Controllo della targhetta di identicazione Inverter
Posta all’esterno della scatola portainverter, riassume le caratteristiche elettriche, di protezione, rintracciabilità ed avvertenze sul medesimo:
Designazione del modello
CLASSE DI VOLTAGGIO
2220 Vac
4400 Vac
N° FASI DI ALIMENTAZIONE
0 Monofase
3 Trifase
POTENZA MOTORE
07 0,75 kW
15 1,5 kW
37 3,0kW
cod. 202.000P08000078
sw Cl.
sn
codice Motoinverter
versione software
serial number
codice cliente
Grado di protezione
Corrente nominale d’uscita
Tensione di alimentazione
Modello Inverter
Potenza Inverter
Frequenza di alimentazione
Numero di serie
IM 2007
Serie inverter
Classe di voltaggio
N° fasi di alimentazione
Massima potenza motore applicabile

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Lo Smartdrive può essere alimentato con reti standard trifasi, simmetriche elettricamente rispetto
alla terra (reti TN o TT). In casi di alimentazione tramite reti IT, si richiede l’utilizzo di un trasformatore
triangolo/stella, con terna secondaria riferita a terra.
3. INSTALLAZIONE
3.1 MONTAGGIO
Condizioni ambientali
Lo Smartdrive va installato su superfici resistenti al fuoco. In caso contrario esiste pericolo di incendio.
Non collocare nelle immediate vicinanze dello Smartdrive materiali infiammabili. In caso contrario
esiste pericolo di incendio.
Installare lo Smartdrive non direttamente esposto alla luce del sole e in un ambiente ben areato.
Se lo Smartdrive deve essere installato all’interno di una macchina per temperatura ambiente si intende
quella interna alla macchina.
Condizioni operative
GRADO DI INQUINAMENTO DESCRIZIONE
Temperatura ambiente di lavoro (-5 ÷ 45) °C
Temperatura ambiente di stoccaggio (-15 ÷ 80) °C
Umidità relativa (ambiente di lavoro e di stoccaggio) (20 ÷ 85) % senza condensa o congelamento
Altitudine fino a 1000 m s.l.m. senza deriva
Vibrazioni Vibrazioni fino a 5,9 m/s²
IP 54 (55 senza potenziometro on-board)
Sistema di raffreddamento naturale

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USO E MANUTENZIONE SMARTDRIVE
Dimensioni ed ingombro
VERSIONE
INVERTER GRANDEZZA
MOTORE L H P PRESSACAVO PER CAVO
DI ALIMENTAZIONE
TAPPO PER CAVO
DI CONTROLLO
(predisposto per pressacavo)
MONOFASE
063 194 190 156 M20x1.5 M16x1.5
071 194 200 156 M20x1.5 M16x1.5
080 194 205 156 M20x1.5 M16x1.5
TRIFASE
071 256 195 202 M25x1.5 M16x1.5
080 256 204 202 M25x1.5 M16x1.5
090 256 205 202 M25x1.5 M16x1.5
100 256 214 202 M25x1.5 M16x1.5
112 256 229 202 M25x1.5 M16x1.5
L P
H

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Istruzioni d’uso e manutenzione motore elettrico
Conformità alle Direttive Europee – marcatura CE
I motori elettrici asincroni trifase e monofase in esecuzione standard serie TS e TH impiegati su Smartdrive sono conformi alla norma
costruttiva armonizzata IEC 60034-1 e quindi corrispondono a quanto previsto dalla Direttiva Bassa Tensione 2006/95/CE. Il motore
elettrico, considerato come componente, è conforme alle seguenti direttive:
- Direttiva ROHS 2002/95/CE riguardante la limitazione dell’uso di sostanze dannose negli equipaggiamenti elettrici ed elettronici.
- Direttiva EMC 2004/108/CE riguardante le caratteristiche intrinseche relative all’emissione e ai livelli di immunità.
Tutti i motori in esecuzione standard funzionanti in servizio continuo e alimentati da rete sono conformi alle norme generali EN50081
(limiti di emissione per ambienti civili) e EN50082 (immunità per ambienti industriali); nel caso di motori autofrenanti (suffisso –B) con
freno in corrente continua Smartdrive è in grado di alimentare un freno a 103Vcc nella versione monofase e a 178Vcc nella versione
trifase. Qualora si voglia alimentare separatamente il freno si può usare il raddrizzatore di corrente a semionda, il gruppo raddrizzatore-
bobina freno è conforme alle norme suddette tramite l’uso di raddrizzatore con filtro antidisturbo (NBR); nel caso di raddrizzatore a
semionda sblocco rapido (SBR) o a semionda frenata rapida (RSD) o a semionda sblocco e frenata rapida (RRSD) il filtro viene realizzato
collegando in parallelo all’alimentazione in alternata un condensatore 440Vac 0,22mF classe X2 secondo EN132400.
Tutti i motori elettrici, in quanto componenti, sono destinati ad essere incorporati in apparecchi o sistemi completi e non devono essere
messi in servizio fino a quando i macchinari ai quali sono stati incorporati non siano stati resi conformi alla Direttiva Macchine (Certificato
di Incorporazione - Direttiva 2006/42/CE).
La responsabilità della conformità alla Direttiva Macchine e Direttiva EMC di un’installazione completa è a carico del costruttore
della macchina.
Si raccomanda di leggere attentamente le istruzioni che seguono prima della messa in servizio; ogni operazione di
installazione, messa in servizio, manutenzione e protezione del motore deve essere eseguita da personale qualicato nel
rispetto di tutte le disposizioni legislative e norme tecniche vigenti nonchè delle prescrizioni in termini di sicurezza per
l’equipaggiamento elettrico delle macchine secondo quanto dichiarato dalla norma europea EN60204-1. Si rammenta che
la presente documentazione integra e non sostituisce alcuna disposizione legislativa o normativa tecnica o prescrizione di
sicurezza inerente il motore elettrico. Si declina ogni responsabilità derivante dall’uso improprio e dal mancato rispetto
delle normative in termini di sicurezza e comunque vigenti nella CEE riguardanti il motore elettrico.
Installazione Meccanica
Prima dell’installazione vericare che:
lo Smartdrive non sia visivamente danneggiato (danni
derivanti da trasporto o immagazzinaggio); i dati di targa siano congruenti con le caratteristiche d’uso
del motore e l’applicazione a cui è destinato; la tensione di alimentazione corrisponda alla tensione
di rete; la temperatura ambiente sia compresa tra -15°C e +40°C; l’altitudine sia <1000 metri s.l.m.;
condizioni di temperatura ambiente e/o altitudini superiori implicano l’applicazione di un fattore
correttivo della potenza (vedasi catalogo di prodotto); il grado di protezione IP indicato sul motore
elettrico sia idoneo all’ambiente secondo IEC34-5. Nel sollevamento del motore utilizzare i punti
previsti; i golfari presenti sui motori servono al sollevamento del solo motore e non di altre macchine
ad esso accoppiate; controllare che gli organi da collegare al motore siano congruenti con i dati del
motore elettrico.
Lavori preliminari:
rimuovere eventuali bloccaggi o protezioni usate per il trasporto (es. protezione
estremità di uscita albero motore) e verificare che l’albero motore ruoti liberamente nella sua sede
(per motori autofrenanti, suffisso –B; la verifica è possibile solo agendo sulla leva di sblocco manuale,
ove presente); pulire accuratamente le estremità d’albero in modo da rimuovere qualsiasi traccia di
sostanza anti-corrosiva, contaminante o simile, usando un normale solvente; impedire che il solvente
penetri nei cuscinetti o nelle guarnizioni dell’albero, per non danneggiarli; verificare, in particolare
dopo un lungo periodo di stoccaggio, che il motore non abbia assorbito umidità, misurando che la
resistenza di isolamento sia < 10MΩ a 20°C; la misura deve essere eseguita applicando una tensione
continua di 500V tra le fasi verso terra; gli avvolgimenti devono essere scaricati immediatamente dopo
la misura. Se la resistenza di isolamento non è sufficiente il motore deve essere asciugato mediante
aria calda oppure tramite trasformatore di isolamento collegando gli avvolgimenti di ogni fase in serie
e applicando una tensione alternata ausiliaria pari al 10-20% di quella nominale, fino ad ottenere un
valore di resistenza sufficiente.

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USO E MANUTENZIONE SMARTDRIVE
Installazione:
si raccomanda di fissare adeguatamente lo Smartdrive in funzione delle masse, tipo
di montaggio ed esecuzione; eseguire il montaggio su base piana, rigida, esente da vibrazioni,
resistente alle deformazioni; allineare con cura lo Smartdrive e la macchina comandata per evitare
sforzi inammissibili sull’albero motore, osservando i carichi radiali e assiali massimi ammessi (vedasi
catalogo motori elettrici); un disallineamento o un calettaggio forzato possono provocare durante
l’esercizio surriscaldamenti anomali mettendo a rischio la sicurezza; installazioni verticali devono
impedire la caduta di corpi estranei all’interno delle aperture di ventilazione (prevedere l’uso di
copriventola con tettuccio); durante il montaggio evitare danni ai cuscinetti usando come riscontro
l’albero motore previo smontaggio del copriventola; non sottoporre l’estremità d’albero ad urti o colpi;
l’albero del motore è equilibrato dinamicamente completo di mezza chiavetta a partire dalla gr.80,
grado di vibrazione normale; accertarsi che le parti da calettare successivamente sull’albero motore
siano equilibrate con mezza chiavetta; lo Smartdrive deve essere fissato in modo da consentire: la
lettura dei dati di targa; l’ispezione della scatola morsettiera; la pulizia dei vani motore; l’assenza di
parti in movimento all’esterno delle protezioni (es. copriventola); una sufficiente ventilazione, evitando
strozzature nei passaggi d’aria e l’ingresso di trucioli, polvere o liquidi e tutti i casi che compromettano
il regolare smaltimento del calore; in presenza di ambienti umidi, disporre possibilmente la scatola
morsettiera con l’entrata dei cavi collocata verso il basso; sia assente eventuale condensa; in presenza
di fori scarico condensa, scaricare la condensa, quindi reinserire i tappi per ripristinare il grado di
protezione IP; eseguire l’operazione con rete di alimentazione visibilmente sezionata; in presenza di
scaldiglie anticondensa, accertarsi che il motore non sia alimentato e non sia ancora in rotazione prima
di metterle in funzione; accertarsi inoltre che la tensione di alimentazione delle scaldiglie coincida con
la tensione specificata.
Installazione Elettrica e messa in servizio
Per collegare lo Smartdrive utilizzare dei capicorda del tipo isolati per garantire il rispetto delle distanze
minime tra parti in tensione e parti metalliche non attive; tutte le entrate di cavo non utilizzate
devono essere sigillate per ripristinare il grado di protezione IP. I cavi di alimentazione e di messa a
terra devono essere conformi alla regola d’arte e alle norme applicabili scegliendo cavi e conduttori
adeguati per portata e isolamento; il cablaggio delle connessioni e la sezione dei cavi devono essere
conformi a EN60204-1. In caso di motori autofrenanti, prima della messa in servizio verificare il corretto
funzionamento del freno e l’adeguatezza del momento frenante. Non toccare l’involucro del motore
durante la marcia in quanto le temperature di funzionamento possono raggiungere valori > 50°C.
Protezioni
ogni circuitoelettrico deve essere protettocontrodanni derivanti da guastio funzionamenti
anomali per sovracorrenti da cortocircuito, correnti di sovraccarico, interruzione/diminuzione della
tensione di alimentazione, velocità eccessiva degli elementi delle macchine, surriscaldamento
per frequenti avviamenti. Ai fini della sicurezza delle persone e/o cose devono essere predisposte
protezioni contro i contatti diretti e indiretti a causa di guasti all’isolamento. Nel caso di arresto della
rotazione dell’albero a mezzo di inversione di corrente, si devono prendere precauzioni per l’arresto
della rotazione in senso contrario; quando la sicurezza della macchina dipende dal senso di rotazione,
si devono prendere provvedimenti atti ad impedire un’inversione di fasi; il senso di rotazione deve
inoltre essere contrassegnato con etichetta in posizione visibile.
Manutenzione / ricambi
prima di intervenire su Smartdrive o in zone limitrofe, sezionare
l’alimentazione dalla rete di potenza, attendere l’arresto delle masse in movimento, attendere che la
temperatura superficiale sia scesa sotto i 50°C per evitare pericoli di ustione.
Periodicamente verificare: l’assenza di eventuali depositi di polvere, olio, sporcizia su ventola e
copriventola; le condizioni dell’anello di tenuta; il serraggio delle connessioni; l’assenza di vibrazioni e
rumorosità. Nel caso di smontaggio di componenti non autorizzato dal costruttore, decade la garanzia
e non sono riconosciuti oneri a carico del costruttore stesso. Ordinare le parti di ricambio specificando
tipo motore, codice prodotto e numero di matricola indicati sulla targa di identificazione. Al termine
dei lavori di manutenzione e ispezione devono essere eseguiti controlli sulla sicurezza e funzionali
(protezione termica, freno, ecc.).
Immagazzinamento
gli Smartdrive devono essere stoccati in ambienti temperati, asciutti, puliti, al
riparo da intemperie, in assenza di vibrazioni e/o urti. Le estremità d’albero devono essere protette con
vernice anticorrosiva o grassi (in caso di anello di tenuta, evitare il contatto con i protettivi).

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3.2 COLLEGAMENTI ELETTRICI
È buona regola tenere separato il cablaggio dei circuiti di potenza da quello utilizzato per i circuiti di segnale.
Diagramma delle connessioni standard
Esempio di connessione con ingressi digitali PNP autoalimentati dallo stesso Smartdrive, con CanBus connesso ad unTouch Screen e con
Rs485 ModBus connesso ad un PC.

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USO E MANUTENZIONE SMARTDRIVE
Terminali di potenza
Terminali di potenza per interno base scatola case A
La presente scheda richiede una alimentazione unicamente a 230Vac monofase con le connessioni
indicate in figura.
Con la presente scheda è possibile gestire un eventuale freno elettromagnetico (max 5A) incorporato
al motore attraverso una tensione continua non stabilizzata ricavata dalla 230Vac (Freno + e Freno -).
I segnali VA, VM, VP ed il cavo flat permettono la comunicazione e l’alimentazione tra le schede di
potenza e di controllo.
Terminali di potenza per interno base scatola case B

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Terminali di potenza per interno base scatola case B
La presente scheda richiede, a seconda del codice dello Smartdrive in proprio possesso, una
alimentazione a 230Vac monofase, a 230Vac trifase oppure a 400Vac trifase con le connessioni
indicate in figura.
Con la presente scheda è possibile gestire una eventuale resistenza di frenatura esterna allo Smartdrive.
I segnali VA, VM, VP ed il cavo flat permettono la comunicazione e l’alimentazione tra le schede di
potenza e di controllo.

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USO E MANUTENZIONE SMARTDRIVE
Terminali di controllo
Terminali di controllo per coperchio scatola case A

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I Jumper per l’impostazione della seriale se sono entrambi in posizione 2-3 permettono l’utilizzo della scheda di Espansione Rs485.
Se sono entrambi in posizione 1-2 permettono l’utilizzo della scheda di Espansione CanBus.
La scheda di controllo della scatola avente case A possiede di base 4 ingressi digitali.
I segnali VA, VM, VP ed il cavo flat permettono la comunicazione e l’alimentazione tra le schede di potenza e di controllo.
I 4 input digitali possono essere utilizzati con alimentazione esterna o interna (autoalimentazione):
• Caso 1 Alimentazione esterna tipo PNP
- da 12 a 24Vdc su l’input che si intende utilizzare
- 0Vdc su morsetto COM
• Caso 2 Alimentazione interna tipo PNP
- la 12Vdc interna (da autoalimentazione input digitali) sull’input che si intende utilizzare
- La massa interna (da autoalimentazione input digitali) su morsetto COM
Connessione Encoder
Lo Smartdrive è idoneo sia a livello hardware che software a gestire un encoder incrementale di tipo PNP o Push-Pull 12Vdc 100mA
(max) con risoluzione compresa fra 13 e 2048 impulsi/giro e per velocità del motore comprese fra 60 e 3000 rpm. Sono predisposti
alla lettura delle Fasi A e B dell’encoder gli input 1 e 2. Per l’alimentazione del medesimo fare riferimento alla sezione precedente.
Non esiste la possibilità di retroazione via encoder incrementale line-driver.
Per utilizzare l’encoder sullo Smartdrive, bisogna effettuare la procedura descritta di seguito: dopo aver collegato l’encoder (fase A
dell’encoder all’input digitale 1, fase B dell’encoder all’input digitale 2), si dovrà settare il parametro C0, impostando tale parametro
come indicato a pagina 25, e successivamente riavviare lo Smartdrive.
Con inverter retroazionato da encoder, se si accede al menu C è necessario in seguito spegnere e riaccendere l’inverter per ripristinare
il corretto funzionamento (reset sistema).
INPUT MECCANICO
(PULSANTE, INTERRUTTORE, RELAY, ETC.)
ALIMENTAZIONE ESTERNA 12 VCC A 24VCC (VEXT)
ALIMENTAZIONE INTERNA 12VCC (VINT)
SENSORE CON USCITA ON/OFF
ALIMENTAZIONE ESTERNA 12 VCC A 24VCC (VEXT)
ALIMENTAZIONE INTERNA DEL SENSORE 12VCC

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USO E MANUTENZIONE SMARTDRIVE
Terminali di controllo per coperchio scatola case B

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I Jumper per l’impostazione della seriale se sono entrambi in posizione 2-3 permettono l’utilizzo della scheda di Espansione Rs485.
Se sono entrambi in posizione 1-2 permettono l’utilizzo della scheda di Espansione CanBus.
La scheda di controllo della scatola avente case B possiede di base 4 ingressi digitali.
I segnali VA, VM, VP ed il cavo flat permettono la comunicazione e l’alimentazione tra le schede di potenza e di controllo.
I 4 input digitali possono essere utilizzati con alimentazione esterna o interna (autoalimentazione):
• Caso 1 Alimentazione esterna tipo PNP
- da 12 a 24Vdc su l’input che si intende utilizzare
- 0Vdc su morsetto COM
• Caso 2 Alimentazione interna tipo PNP
- la 12Vdc interna (da autoalimentazione input digitali) sull’input che si intende utilizzare
- La massa interna (da autoalimentazione input digitali) su morsetto COM
Connessione Encoder
Lo Smartdrive è idoneo sia a livello hardware che software a gestire un encoder incrementale di tipo PNP o Push-Pull 12Vdc 100mA (max) con
risoluzione compresa fra 13 e 2048 impulsi/giro e per velocità del motore comprese fra 60 e 3000 rpm. Sono predisposti alla lettura delle Fasi A e
B dell’encoder gli input 1 e 2. Per l’alimentazione del medesimo fare riferimento alla sezione precedente.
Non esiste la possibilità di retroazione via encoder incrementale line-driver.
Per utilizzare l’encoder sullo Smartdrive, bisogna effettuare la procedura descritta di seguito: dopo aver collegato l’encoder (fase A dell’encoder
all’input digitale 1, fase B dell’encoder all’input digitale 2), si dovrà settare il parametro C0, impostando tale parametro come indicato a pagina 25,
e successivamente riavviare lo Smartdrive.
Con inverter retroazionato da encoder, se si accede al menu C è necessario in seguito spegnere e riaccendere l’inverter per ripristinare il corretto
funzionamento (reset sistema).
INPUT MECCANICO
(PULSANTE, INTERRUTTORE, RELAY, ETC.)
ALIMENTAZIONE ESTERNA 12 VCC A 24VCC (VEXT)
ALIMENTAZIONE INTERNA 12VCC (VINT)
SENSORE CON USCITA ON/OFF
ALIMENTAZIONE ESTERNA 12 VCC A 24VCC (VEXT)
ALIMENTAZIONE INTERNA DEL SENSORE 12VCC

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USO E MANUTENZIONE SMARTDRIVE
Terminali Espansione I/O
La scheda di espansione I/O possiede un ingresso
analogico (terminali +5Vdc, Ref In e Massa), una uscita
analogica (0÷5) Vdc (terminali Ref Out e Massa) ed una
uscita relai (Com, NC e NO) 3A 24Vdc.
L’ingresso analogico può essere configurato con i 3 dip:
1 OFF 2 OFF 3 OFF (0-5) Vdc
1 ON 2 OFF 3 OFF (0-10) Vdc
1 OFF 2 OFF 3 ON (0-20) mA
Terminali Espansione Rs485
La scheda di espansione Rs485 possiede lo standard
di connessione Bus+, Bus- e Massa ed in aggiunta una
+5Vdc 100mA per alimentare il dispositivo esterno con
il quale dialoga in Rs485 lo Smartdrive.
Il protocollo di comunicazione è di tipo ModBus.
Terminali Espansione CanBus
La scheda di espansione CanBus possiede lo standard di
connessione CanH, CanL, shield e PE con alimentazione
di opto-isolamento interna. Si aggiungono CanV+ e
CanV- qualora l’alimentazione (12÷24Vdc) di opto-
isolamento fosse voluta esterna. In tal caso la scheda
deve essere configurata a livello hardware.

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Gestione opzione frenatura Smartdrive
Un motore asincrono regolato in frequenza da un inverter, durante il proprio funzionamento e principalmente nelle fasi di
decelerazione si comporta da generatore. Per impedire che il bus dello Smartdrive possa raggiungere valori di tensione non
consentiti, può essere gestita una resistenza di frenatura esterna sulla quale viene convogliata l’energia in eccedenza generata
dal motore.
Pertanto la resistenza di frenatura viene fatta intervenire quando i valori di tensione non consentiti superano il valore impostato
al parametro L1 nel“menù Motovario”:
Smartdrive per alimentazione 230Vac L1 = 380Vdc
Smartdrive per alimentazione 400Vac L1 = 750Vdc
La resistenza di frenatura può essere gestita nei soli Smartdrive che possiedono la scatola con case B.
Qualora il valore del parametro L1 sia quello di fabbrica indicato precedentemente si possono definire i seguenti valori minimi di
resistenza RFren per la scelta della resistenza di frenatura:
Comunque il valore della resistenza di frenatura non può essere inferiore al rapporto di L1/Ifren.
Il valore della potenza della resistenza di frenatura da determinare dipende
strettamente dall’applicazione
.In particolare
dall’energia generata dal motore e dal tempo a cui verrà sottoposta a questa energia la resistenza di frenatura.
Utilizzo Del Tastierino (On-Board e Remote)
Il tastierino On-Board o Remote, assolve alla funzione di monitoraggio del funzionamento dello Smartdrive ed alla funzione di
variazione dei parametri per il funzionamento desiderato, insieme alla funzione digitale o analogica della variazione di frequenza.
Il tastierino fornisce inoltre la possibilità di effettuare lo start e lo stop al funzionamento dello Smartdrive.
Nel seguente capitolo vengono descritte le funzioni dei tasti, del display a 7 segmenti dei tastierini On-Board e Remote. Inoltre è
descritto il funzionamento del potenziometro.
L’ immagine sotto riportata riproduce un tastierino On-Board o remote con potenziometro.
Connessione del Tastierino Remote
L’utilizzo del Tastierino Remote e la funzione dei suoi tasti, è identico al Tastierino On-Board che è integrato all’interno dello
Smartdrive. Fa eccezione il suo collegamento con lo Smartdrive che prevede l’utilizzo di un cavetto di collegamento e della scheda
di espansione RS-485.
SMARTDRIVE RFREN MINIMA L1IFREN
IM2015F#4 55Ω 380Vdc 7A
IM4315F#4 110 Ω 750Vdc 7A
IM4337F#4 75 Ω 750Vdc 10A
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