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Istruzioni d’uso e manutenzione motore elettrico
Conformità alle Direttive Europee – marcatura CE
I motori elettrici asincroni trifase e monofase in esecuzione standard serie TS e TH impiegati su Smartdrive sono conformi alla norma
costruttiva armonizzata IEC 60034-1 e quindi corrispondono a quanto previsto dalla Direttiva Bassa Tensione 2006/95/CE. Il motore
elettrico, considerato come componente, è conforme alle seguenti direttive:
- Direttiva ROHS 2002/95/CE riguardante la limitazione dell’uso di sostanze dannose negli equipaggiamenti elettrici ed elettronici.
- Direttiva EMC 2004/108/CE riguardante le caratteristiche intrinseche relative all’emissione e ai livelli di immunità.
Tutti i motori in esecuzione standard funzionanti in servizio continuo e alimentati da rete sono conformi alle norme generali EN50081
(limiti di emissione per ambienti civili) e EN50082 (immunità per ambienti industriali); nel caso di motori autofrenanti (suffisso –B) con
freno in corrente continua Smartdrive è in grado di alimentare un freno a 103Vcc nella versione monofase e a 178Vcc nella versione
trifase. Qualora si voglia alimentare separatamente il freno si può usare il raddrizzatore di corrente a semionda, il gruppo raddrizzatore-
bobina freno è conforme alle norme suddette tramite l’uso di raddrizzatore con filtro antidisturbo (NBR); nel caso di raddrizzatore a
semionda sblocco rapido (SBR) o a semionda frenata rapida (RSD) o a semionda sblocco e frenata rapida (RRSD) il filtro viene realizzato
collegando in parallelo all’alimentazione in alternata un condensatore 440Vac 0,22mF classe X2 secondo EN132400.
Tutti i motori elettrici, in quanto componenti, sono destinati ad essere incorporati in apparecchi o sistemi completi e non devono essere
messi in servizio fino a quando i macchinari ai quali sono stati incorporati non siano stati resi conformi alla Direttiva Macchine (Certificato
di Incorporazione - Direttiva 2006/42/CE).
La responsabilità della conformità alla Direttiva Macchine e Direttiva EMC di un’installazione completa è a carico del costruttore
della macchina.
Si raccomanda di leggere attentamente le istruzioni che seguono prima della messa in servizio; ogni operazione di
installazione, messa in servizio, manutenzione e protezione del motore deve essere eseguita da personale qualicato nel
rispetto di tutte le disposizioni legislative e norme tecniche vigenti nonchè delle prescrizioni in termini di sicurezza per
l’equipaggiamento elettrico delle macchine secondo quanto dichiarato dalla norma europea EN60204-1. Si rammenta che
la presente documentazione integra e non sostituisce alcuna disposizione legislativa o normativa tecnica o prescrizione di
sicurezza inerente il motore elettrico. Si declina ogni responsabilità derivante dall’uso improprio e dal mancato rispetto
delle normative in termini di sicurezza e comunque vigenti nella CEE riguardanti il motore elettrico.
Installazione Meccanica
Prima dell’installazione vericare che:
lo Smartdrive non sia visivamente danneggiato (danni
derivanti da trasporto o immagazzinaggio); i dati di targa siano congruenti con le caratteristiche d’uso
del motore e l’applicazione a cui è destinato; la tensione di alimentazione corrisponda alla tensione
di rete; la temperatura ambiente sia compresa tra -15°C e +40°C; l’altitudine sia <1000 metri s.l.m.;
condizioni di temperatura ambiente e/o altitudini superiori implicano l’applicazione di un fattore
correttivo della potenza (vedasi catalogo di prodotto); il grado di protezione IP indicato sul motore
elettrico sia idoneo all’ambiente secondo IEC34-5. Nel sollevamento del motore utilizzare i punti
previsti; i golfari presenti sui motori servono al sollevamento del solo motore e non di altre macchine
ad esso accoppiate; controllare che gli organi da collegare al motore siano congruenti con i dati del
motore elettrico.
Lavori preliminari:
rimuovere eventuali bloccaggi o protezioni usate per il trasporto (es. protezione
estremità di uscita albero motore) e verificare che l’albero motore ruoti liberamente nella sua sede
(per motori autofrenanti, suffisso –B; la verifica è possibile solo agendo sulla leva di sblocco manuale,
ove presente); pulire accuratamente le estremità d’albero in modo da rimuovere qualsiasi traccia di
sostanza anti-corrosiva, contaminante o simile, usando un normale solvente; impedire che il solvente
penetri nei cuscinetti o nelle guarnizioni dell’albero, per non danneggiarli; verificare, in particolare
dopo un lungo periodo di stoccaggio, che il motore non abbia assorbito umidità, misurando che la
resistenza di isolamento sia < 10MΩ a 20°C; la misura deve essere eseguita applicando una tensione
continua di 500V tra le fasi verso terra; gli avvolgimenti devono essere scaricati immediatamente dopo
la misura. Se la resistenza di isolamento non è sufficiente il motore deve essere asciugato mediante
aria calda oppure tramite trasformatore di isolamento collegando gli avvolgimenti di ogni fase in serie
e applicando una tensione alternata ausiliaria pari al 10-20% di quella nominale, fino ad ottenere un
valore di resistenza sufficiente.