DATASHEET
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4. GLOSSARIO E CRITERI GENERALI
Di seguito una lista di definizioni utilizzate nei successivi paragrafi e completate da indicazioni di carattere generale:
• Indirizzo
master
(M): impostazione crescente con continuità da 0a 5che contraddistingue univocamente i singoli master P8136 interconnessi
attraverso le prese MASTER LINK (20). In un sistema multi-master deve essere sempre presente il master di indirizzo 0e non possono coesistere
due master con lo stesso indirizzo.
• Indirizzo
slave
(S): l’unità
slave
all’interno di ogni
master
P8136 deve avere indirizzo 0. Gli eventuali slave P8236 interconnessi allo stesso master,
attraverso le prese SLAVE LINK (33), dovranno avere indirizzo progressivo da 1 a 5. Non possono coesistere, nel sottosistema formato da ciascun
master
,
due
slave
con lo stesso indirizzo.
• Unità
Master
:Postazioni microfoniche PMB e schede I/O ACIO8136 connesse al
master
tramite il connettore TO MASTER UNITS (24). Possono
effettuare chiamate remote su una qualsiasi zona dell’intero sistema (fino a max. 216 zone); le associazioni fra zone di chiamata e tasti/contatti di
attivazione vengono configurati tramite PC (con il software P8136 Manager).
• Indirizzo Unità
Master
:impostazione crescente da 1 a 16 che contraddistingue univocamente le singole Unità
Master
. Non possono coesistere,
collegate alla stessa presa TO MASTER UNITS (24) , due unità con lo stesso indirizzo.
Per assegnare gli indirizzi delle Unità Master considerare in principio le schede ACIO8136 le quali, se presenti, devono essere impostate con
indirizzo compreso tra 1e 6. Impostare successivamente le postazioni PMB utilizzando i restanti indirizzi liberi (tot. max. 16).
• Unità
Locali
: Postazioni microfoniche PMB e schede I/O ACIO8136 connesse al
master
(o allo
slave
capogruppo) tramite il connettore TO LOCAL
UNITS (30). Possono effettuare SOLO chiamate locali sulle zone direttamente gestite dal gruppo del
master
(o dello
slave
capogruppo); per la
programmazione delle zone di chiamata fare riferimento al manuale della postazione, e alle istruzioni per la ACIO8136 in configurazione Slave.
• Indirizzo Unità
Locali
:impostazione crescente da 1 a 16 che contraddistingue univocamente le singole Unità
Locali
. Non possono coesistere,
collegate alla stessa presa TO LOCAL UNITS (30), due unità con lo stesso indirizzo.
Per assegnare gli indirizzi delle Unità Locali considerare in principio le schede ACIO8136 le quali, se presenti, devono essere impostate con
indirizzo compreso tra 1e 6. Impostare successivamente le postazioni PMB utilizzando i restanti indirizzi liberi (tot. max. 16).
• Priorità: impostazione crescente da 1 a 7 che contraddistingue il livello consentito all’impegno del canale VOCE (Speech) da parte delle sorgenti
di seguito elencate:
Unità
Master
• Postazioni microfoniche PMB ((riferirsi al software di gestione P8136 Manager, impostazione di default = 1)
• Ingresso VOX1 (riferirsi al software di gestione P8136 Manager, impostazione di default = 5)
• Ingresso VOX2 (riferirsi al software di gestione P8136 Manager, impostazione di default = 2)
• Eventi Timer (richiede scheda opzionale ACMG8136, riferirsi al software di gestione P8136 Manager)
• Contatti di Ingresso ACIO8136 in configurazione Master (riferirsi al software di gestione P8136 Manager)
Unità
Locali
• Postazioni microfoniche PMB (riferirsi al manuale d’istruzioni della postazione)
• Scheda di espansione ACIO8136 in configurazione Slave come Unità
Locale
(impostazione fissa = 5)
I conflitti di chiamate delle Unità Locali, connesse quindi allo stesso slave capogruppo, sono gestiti secondo i criteri di priorità del chiamante: una
chiamata in corso può essere interrotta solo da una a priorità strettamente maggiore.
I conflitti di chiamate delle Unità Master connesse allo stesso P8136, sono regolati secondo i criteri di priorità del chiamante: una chiamata in corso
può essere interrotta solo da una a priorità strettamente maggiore.
In ogni caso, le chiamate provenienti da un qualunque master hanno sempre la priorità su quelle provenienti dagli slave.
5. SOLUZIONI DI IMPIANTO DI DIFFUSIONE SONORA
In questo capitolo saranno proposti alcuni prototipi di impianto aventi carattere generale da cui è possibile ricavare la configurazione del sistema
desiderato:
5.1 Impianto con amplificazione a singolo canale voce/musica
5.2 Impianto con doppia amplificazione per i canali Voce e Musica separati
5.3 Impianto con amplificazione dedicata per ciascuna zona
5.4 Impianto con amplificazione mista a gruppi multipli
Per completezza saranno considerati anche i Pannelli di controllo Slave P8236.
• Gruppo: impostazione comune da 0 a 5 che contraddistingue la serie di
slave
associati allo stesso gruppo.
Nel caso che più unità slave siano collegate
allo stesso amplificatore per segnale VOCE (Speech), è INDISPENSABILE che vengano associate con lo stesso valore di gruppo
. Tra le unità slave del
medesimo gruppo, quella con indirizzo inferiore viene considerata come Slave Capogruppo.
In un sistema con gruppi diversi (anche nel caso limite di 6 slave su 6 gruppi) si ha il vantaggio di poter effettuare contemporaneamente
più chiamate Locali, ciascuna all’interno del proprio gruppo di appartenza, tuttavia l’Unità Locale non può chiamare una zona di uno slave di
gruppo diverso dal proprio. In un sistema con più slave associati allo stesso gruppo e le Unità Locali collegate al solo Capogruppo si ha, invece,
la possibilità di selezionare le zone di tutti gli slave del proprio gruppo di appartenenza.