Paso P8136 User manual

DATASHEET
SOUND SYSTEM SPECIALIST
• Istruzioni per l’uso •
P8136
Pannello di controllo 6 zone
master
Nel ringraziarVi per aver scelto un prodotto PASO, vogliamo ricordarVi che la nostra azienda opera con sistema di qualità
certificato. Tutti i nostri prodotti vengono pertanto controllati in ogni fase della produzione per garantirVi la piena soddisfazione
del Vostro acquisto. Per ogni evenienza la garanzia coprirà, nel periodo di validità, eventuali difetti di fabbricazione. Vi
raccomandiamo di leggere attentamente le seguenti istruzioni d’uso per sfruttare appieno le prestazioni offerte da questo
prodotto e per evitare eventuali problemi.
INDICE DEI CONTENUTI
1. Riferimenti numerati....................................................................................................................................2
2. Avvertenze generali.....................................................................................................................................3
2.1 Installazione...........................................................................................................................................3
2.2 Alimentazione e messa a terra .................................................................................................................3
2.3 Note di sicurezza.....................................................................................................................................3
3. Introduzione.................................................................................................................................................3
4. Glossario e criteri generali...........................................................................................................................4
5. Soluzioni di impianto di diffusione sonora..................................................................................................4
5.1 Impianto con amplificazione a singolo canale voce/musica.........................................................................5
5.2 Impianto con doppia amplificazione per i canali Voce e Musica separati ......................................................7
5.3 Impianto con amplificazione dedicata per ciascuna zona............................................................................8
5.4 Impianto con amplificazione mista a gruppi multipli...................................................................................9
6. Uso.............................................................................................................................................................. 10
6.1 Selezione ingresso musicale................................................................................................................... 10
6.2 Postazioni microfoniche PMB106/PMB112 ............................................................................................... 10
7. Software di gestione P8136 Manager....................................................................................................... 12
7.1 Operazioni preliminari ........................................................................................................................... 12
8. Montaggio a rack........................................................................................................................................ 13
9. Caratteristiche tecniche............................................................................................................................. 13
APPENDICE
SEZIONE A IMPOSTAZIONI E REGOLAZIONI................................................................................................ 15
1. Regolazioni ed impostazioni Master..............................................................................................15
2. Funzioni Slave ............................................................................................................................ 17
3. Scheda riproduttore di messaggi ACMG8136.................................................................................19
4. Scheda d’espansione ACIO8136...................................................................................................20
SEZIONE B COLLEGAMENTI ........................................................................................................................... 22
• Collegamento delle sorgenti musicali .............................................................................................22
• Collegamento delle sorgenti agli ingressi VOX ................................................................................22
• Collegamento amplificatori/diffusori............................................................................................... 23
• Collegamento postazioni microfoniche e schede ACIO8136..............................................................25
• Collegamenti tra master e slave ....................................................................................................27
SEZIONE C LIMITI DI SISTEMA..................................................................................................................... 28

DATASHEET
α
2
Scheda d’espansione I/O ACIO8136
(35) Uscita contatti relè.
(36) Connettori entrata/uscita al sistema.
(37) Controllo sensibilità ingresso audio.
(38) Ingresso audio bilanciato.
(39) Alimentazione di servizio con protezione.
(40) Negativo comune ingressi.
(41) Ingressi optoisolati.
(42) Presa per alimentazione locale della scheda.
1. RIFERIMENTI NUMERATI
Pannello di controllo
master
P8136
(1) Connettore USB.
(2) Controllo volume.
(3) Indicatore livello di uscita VuMeter/Volume.
(4) Selezione ingresso musicale TAPE e relativa regolazione volume.
(5) Selezione ingresso musicale CD e relativa regolazione volume.
(6) Selezione ingresso musicale TUNER e relativa regolazione volume.
(7) Selezione ingresso musicale AUX e relativa regolazione volume.
(8) Selezione musicale dai master e relativa regolazione volume.
(9) Tasto di conferma scelta configurazione.
(10) Inserzione musica/programmazione nelle zone.
(11) Interruttore di rete con spia di accensione.
(12) Spina di rete con fusibile incorporato.
(13) Presa telaio.
(14) Morsetti per alimentazione esterna 24 Vcc.
(15) Morsettiera per uscita comandi override.
(16) Presa RJ45 per uscita comandi override.
(17) Morsettiera ingresso voce zone 1÷3.
(18) Morsettiera ingresso musica zone 1÷3.
(19) Morsettiera uscita zone 1÷3.
(20) Connessione tra master.
(21) Morsettiera uscita zone 4÷6.
(22) Morsettiera ingresso voce zone 4÷6.
(23) Morsettiera ingresso musica zone 4÷6.
(24) Connettori (Linea A e B) per collegamento alle Unità* Master.
(25) Ingressi sorgente musicale locale.
(26) Uscita musica (MUSIC OUT) e relativo controllo di volume.
(27) Uscita voce/musica (MIX OUT) e relativo controllo di volume.
(28) Ingresso bilanciato VOX 1.
(29) Ingresso bilanciato VOX 2.
(30) Connettore per collegamento alle Unità* Locali.
(31) Controllo livello chime (accessibile sul fondo dell’apparecchio).
(32) Ingressi musica (sorgenti preamplificate a livello linea).
(33) Connettori per il collegamento degli slave P8236.
(34) Vano per scheda opzionale ACMG8136.
*
Postazioni microfoniche e schede I/O
.

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P8136
3
2.3 Note di sicurezza
Ogni intervento all’interno dell’apparecchio, quale operazioni di manutenzione od altro, deve essere effettuato solo da personale specializzato: la
rimozione del coperchio rende accessibili parti con rischio di scosse elettriche. Prima di rimuovere il coperchio accertarsi sempre che il cavo di rete
sia staccato. Nel caso di accidentale caduta di liquidi sull’apparecchio, staccare immediatamente la spina di rete ed interpellare il centro di assistenza
PASO più vicino. La connessione di telaio consente di collegare altre apparecchiature per la sola funzione di schermatura dei segnali a basso livello:
questa presa non deve essere utilizzata per il collegamento di sicurezza del telaio alla terra.
2. AVVERTENZE GENERALI
2.1 Installazione
Tutti gli apparecchi PASO sono costruiti nel rispetto delle più severe normative internazionali di sicurezza ed in ottemperanza ai requisiti della Comunità
Europea. Per un corretto ed efficace uso dell’apparecchio è importante prendere conoscenza di tutte le caratteristiche leggendo attentamente le presenti
istruzioni ed in particolare le note di sicurezza. Durante il funzionamento dell’apparecchio è necessario assicurare un’adeguata ventilazione. Evitare di
racchiudere l’apparecchio in un mobile privo di aerazione o di tenerlo in prossimità di sorgenti di calore.
2.2 Alimentazione e messa a terra
Questo apparecchio è predisposto per il funzionamento con tensione di rete a 230 V ± 10% 50/60 Hz. L’interruttore di accensione (11) agisce sulla
tensione di rete. In dotazione all’apparecchio é fornito un cavo di alimentazione con filo di terra; il terminale di terra della spina di rete non deve essere
rimosso in alcun caso. Collegare la spina di rete (12) dell’apparecchio alla rete elettrica utilizzando l’apposito cavo fornito in dotazione; assicurarsi che
la presa di corrente sia dotata di collegamento di terra a norma di legge. Il circuito di alimentazione del P8136 è protetto da un fusibile situato sulla
spina di rete dell’apparecchio.
3. INTRODUZIONE
Il pannello
master
P8136 è stato progettato per essere utilizzato in un vasto numero di applicazioni con musica di sottofondo ed annunci a
viva voce o messaggi automatici; offre un’avanzata soluzione alle più diverse realizzazioni di sistemi di chiamata con un minimo di 6zone.
La semplicità d’installazione e collegamento tra le varie unità e basi di controllo permette la realizzazione sia di impianti centralizzati che di impianti
decentralizzati con le varie periferiche installate remotamente. Caratteristiche principali sono:
• 4ingressi di linea (TAPE, CD, TUNER, AUX) per la selezione della sorgente musicale;
• 2ingressi audio con attivazione automatica VOX per chiamata da centralini telefonici predisposti e/o generatori di messaggi automatici;
• 1ingresso MASTER LINK per il collegamento audio e musica proveniente da un altro master;
• eventuale controllo di una scheda ACMG8136, che include riproduttore di messaggi, timer e lettore di SD card per un totale di 127 messaggi
in formato audio WAVE;
• gestione di 6schede I/O ACIO8136 in configurazione Master per un totale di 36 ingressi optoisolati e 36 uscite relè;
• gestione di 6schede I/O ACIO8136 in configurazione Slave.
• regolazione del volume di ingresso per ogni sorgente del canale MUSICA (PROGRAM) e del canale VOCE (SPEECH);
• connessione tramite USB ad un PC con software SW8136 dedicato alla configurazione delle zone di diffusione alla programmazione degli
ingressi/uscite e, con ACMG8136, alla gestione degli eventi temporizzati e alla compilazione dei messaggi registrati su SD.
• possibilità di connettere fino a 5 slave P8236 a ciascun master, per un totale di 36 zone gestite da un singolo master;
• 2ingressi MASTER LINK per connettere tra loro fino a 6 master, consentendo così la gestione di musica e audio su un totale di 216 zone;
• 2 linee A/B per connettere fino a 16 Unità Master, postazioni microfoniche e/o schede I/O, per chiamate remote (Lunghezza max della linea:
1 km);
• 1 linea per connettere fino a 16 Unità Locali, postazioni microfoniche e/o schede I/O, per chiamate sulle zone del gruppo Master (Lunghezza
max della linea: 1 km);
• Morsetti per ingressi sbilanciati di canale MUSICA e VOCE per collegamento sia di segnali amplificati a 100V sia di segnali di linea 0 dB in
funzione della configurazione di sistema utilizzata;
• 6uscite di zona sdoppiate su 2 gruppi da 3+3 linee per gestire fino a 500W+500W -100V in ingresso MUSICA e/o VOCE, in funzione della
configurazione di sistema utilizzata;
• 6tasti su pannello frontale per inserimento musica nelle varie zone;
• 6tasti su pannello frontale per regolazione e configurazione;
• Comandi 24 Vcc per by-pass attenuatori di volume locali;
• Alimentazione a 230 Vac e 24 Vcc per emergenza
.
Le unità collegabili al P8136 sono di seguito elencate:
• PMB106: postazione di chiamata a 6zone.
• PMB112: postazione di chiamata a 12 zone.
• PMB112-E: espansione per PMB112 a 12 zone.
• ACIO8136: scheda d’espansione I/O, con un ingresso linea bilanciato e 6+6 contatti ingresso/uscita.
I collegamenti tra master, slave, postazioni microfoniche e schede di espansione sono da effettuarsi esclusivamente con cavi
di tipo CAT. 5 SF/UTP (si vedano i dettagli in Appendice).

DATASHEET
α
4
4. GLOSSARIO E CRITERI GENERALI
Di seguito una lista di definizioni utilizzate nei successivi paragrafi e completate da indicazioni di carattere generale:
• Indirizzo
master
(M): impostazione crescente con continuità da 0a 5che contraddistingue univocamente i singoli master P8136 interconnessi
attraverso le prese MASTER LINK (20). In un sistema multi-master deve essere sempre presente il master di indirizzo 0e non possono coesistere
due master con lo stesso indirizzo.
• Indirizzo
slave
(S): l’unità
slave
all’interno di ogni
master
P8136 deve avere indirizzo 0. Gli eventuali slave P8236 interconnessi allo stesso master,
attraverso le prese SLAVE LINK (33), dovranno avere indirizzo progressivo da 1 a 5. Non possono coesistere, nel sottosistema formato da ciascun
master
,
due
slave
con lo stesso indirizzo.
• Unità
Master
:Postazioni microfoniche PMB e schede I/O ACIO8136 connesse al
master
tramite il connettore TO MASTER UNITS (24). Possono
effettuare chiamate remote su una qualsiasi zona dell’intero sistema (fino a max. 216 zone); le associazioni fra zone di chiamata e tasti/contatti di
attivazione vengono configurati tramite PC (con il software P8136 Manager).
• Indirizzo Unità
Master
:impostazione crescente da 1 a 16 che contraddistingue univocamente le singole Unità
Master
. Non possono coesistere,
collegate alla stessa presa TO MASTER UNITS (24) , due unità con lo stesso indirizzo.
Per assegnare gli indirizzi delle Unità Master considerare in principio le schede ACIO8136 le quali, se presenti, devono essere impostate con
indirizzo compreso tra 1e 6. Impostare successivamente le postazioni PMB utilizzando i restanti indirizzi liberi (tot. max. 16).
• Unità
Locali
: Postazioni microfoniche PMB e schede I/O ACIO8136 connesse al
master
(o allo
slave
capogruppo) tramite il connettore TO LOCAL
UNITS (30). Possono effettuare SOLO chiamate locali sulle zone direttamente gestite dal gruppo del
master
(o dello
slave
capogruppo); per la
programmazione delle zone di chiamata fare riferimento al manuale della postazione, e alle istruzioni per la ACIO8136 in configurazione Slave.
• Indirizzo Unità
Locali
:impostazione crescente da 1 a 16 che contraddistingue univocamente le singole Unità
Locali
. Non possono coesistere,
collegate alla stessa presa TO LOCAL UNITS (30), due unità con lo stesso indirizzo.
Per assegnare gli indirizzi delle Unità Locali considerare in principio le schede ACIO8136 le quali, se presenti, devono essere impostate con
indirizzo compreso tra 1e 6. Impostare successivamente le postazioni PMB utilizzando i restanti indirizzi liberi (tot. max. 16).
• Priorità: impostazione crescente da 1 a 7 che contraddistingue il livello consentito all’impegno del canale VOCE (Speech) da parte delle sorgenti
di seguito elencate:
Unità
Master
• Postazioni microfoniche PMB ((riferirsi al software di gestione P8136 Manager, impostazione di default = 1)
• Ingresso VOX1 (riferirsi al software di gestione P8136 Manager, impostazione di default = 5)
• Ingresso VOX2 (riferirsi al software di gestione P8136 Manager, impostazione di default = 2)
• Eventi Timer (richiede scheda opzionale ACMG8136, riferirsi al software di gestione P8136 Manager)
• Contatti di Ingresso ACIO8136 in configurazione Master (riferirsi al software di gestione P8136 Manager)
Unità
Locali
• Postazioni microfoniche PMB (riferirsi al manuale d’istruzioni della postazione)
• Scheda di espansione ACIO8136 in configurazione Slave come Unità
Locale
(impostazione fissa = 5)
I conflitti di chiamate delle Unità Locali, connesse quindi allo stesso slave capogruppo, sono gestiti secondo i criteri di priorità del chiamante: una
chiamata in corso può essere interrotta solo da una a priorità strettamente maggiore.
I conflitti di chiamate delle Unità Master connesse allo stesso P8136, sono regolati secondo i criteri di priorità del chiamante: una chiamata in corso
può essere interrotta solo da una a priorità strettamente maggiore.
In ogni caso, le chiamate provenienti da un qualunque master hanno sempre la priorità su quelle provenienti dagli slave.
5. SOLUZIONI DI IMPIANTO DI DIFFUSIONE SONORA
In questo capitolo saranno proposti alcuni prototipi di impianto aventi carattere generale da cui è possibile ricavare la configurazione del sistema
desiderato:
5.1 Impianto con amplificazione a singolo canale voce/musica
5.2 Impianto con doppia amplificazione per i canali Voce e Musica separati
5.3 Impianto con amplificazione dedicata per ciascuna zona
5.4 Impianto con amplificazione mista a gruppi multipli
Per completezza saranno considerati anche i Pannelli di controllo Slave P8236.
• Gruppo: impostazione comune da 0 a 5 che contraddistingue la serie di
slave
associati allo stesso gruppo.
Nel caso che più unità slave siano collegate
allo stesso amplificatore per segnale VOCE (Speech), è INDISPENSABILE che vengano associate con lo stesso valore di gruppo
. Tra le unità slave del
medesimo gruppo, quella con indirizzo inferiore viene considerata come Slave Capogruppo.
In un sistema con gruppi diversi (anche nel caso limite di 6 slave su 6 gruppi) si ha il vantaggio di poter effettuare contemporaneamente
più chiamate Locali, ciascuna all’interno del proprio gruppo di appartenza, tuttavia l’Unità Locale non può chiamare una zona di uno slave di
gruppo diverso dal proprio. In un sistema con più slave associati allo stesso gruppo e le Unità Locali collegate al solo Capogruppo si ha, invece,
la possibilità di selezionare le zone di tutti gli slave del proprio gruppo di appartenenza.

DATASHEET
P8136
5
5.1 Impianto con amplificazione a singolo canale voce/musica
In questa configurazione, è possibile selezionare le zone in cui diffondere musica; in caso di chiamata, queste zone saranno disattivate (ed,
eventualmente, attivate per la chiamata) per essere automaticamente ripristinate sulla musica al termine della chiamata. La configurazione prevede
un unico amplificatore per la diffusione sia della voce (chiamata) che della musica di sottofondo, se prevista. L’amplificatore è collegato all’uscita MIX
OUT (27) del
master
, mentre la sua uscita è connessa in parallelo ai morsetti SP (17) e (22) ed M. (18) e (23) di tutti gli
slave
previsti. Le postazioni
di chiamata (e/o le schede ACIO8136), connesse in cascata tra loro, possono essere collegate come: Unità Master alla presa TO MASTER UNITS
(24) oppure come Unità Locali alla presa TO LOCAL UNITS (30) del P8136. Infine, i
master
e gli
slave
sono messi in comunicazione tra loro
tramite cavi cat. 5 SF/UTP da connettere alle prese SLAVE LINK IN/OUT (33).
Suggerimento: nel caso in cui, su uno slave P8236, si voglia utilizzare la presa MUSIC IN al fine di collegare una sorgente musicale locale in
luogo di quella disponibile sulla connessione LINK (proveniente da unità master P8136) è necessario rimuovere il ponticello CN127 all’interno
dell’apparecchio.
Di seguito si riportano i criteri per il dimensionamento dell’impianto e la procedura per
l’impostazione iniziale.
Dimensionamento per sistema fino a 36 zone*
• Numero di slave = (numero zone)/6, con arrotondamento al numero intero superiore.
• Numero massimo di ACIO8136 = 6.
• Numero massimo di postazioni PMB = 16 – (numero di ACIO8136)
• Taglio delle postazioni PMB:
a. Impianto fino a 6zone: PMB106.
b. Impianto fino a 12 zone: PMB112.
c. Impianto fino a 24 zone: PMB112 + 1xPMB112-E.
d. Impianto fino a 36 zone: PMB112 + 2xPMB112-E.
Distanza massima tra il master e l’ultimo slave: 1 km
Distanza massima tra il master e l’ultima postazione: 1 km (vedi APPENDICE, Sez. B).
*
come slave si intende anche quello incluso nel P8136.
Indirizzo M = 0
Indirizzo S = 0
Gruppo = 0
Indirizzo S = 1
Gruppo = 0
Indirizzo S = 5
Gruppo = 0
AUX
TUNER
CD
TAPE
ACIO8136
Z1 Z6
IN SPIN M.
MIX
OUT
SPEECH/PROGRAM
LINK
IN SPIN M.
Z12
Z7
IN SPIN M.
Z36
Z31
A
P8136
P8236
P8236
LOCAL UNITS
LINK
LOCAL
UNITS
MASTER UNITS*
MUSIC
3
1
5
2
42
Collegamento Unità
Locali
Collegamento Unità
Master
Collegamenti Master/Slave
3
Collegamento amplificatori/diffusori
2
4
Collegamento sorgenti sonore
1
5
Vedi
APPENDICE, Sezione B

DATASHEET
α
6
Suggerimenti
• Nel caso sia necessario disporre di una potenza complessiva superiore a quella di un amplificatore da 500W (massimo taglio della gamma
PASO) è possibile utilizzare più amplificatori; gli ingressi, in parallelo, saranno connessi all’uscita MIX OUT (27) dello slave di indirizzo 0;
l’uscita di ogni amplificatore andrà a pilotare un sottogruppo di zone la cui potenza complessiva sia compatibile con la potenza nominale
dell’amplificatore (per agevolare la soluzione a questa esigenza, le 6zone di uscita dello slave sono suddivise in due gruppi da 3, elettricamente
isolati tra loro, ciascuno con i propri ingressi voce e musica; questo consente di poter utilizzare fino a due amplificatori per slave).
In figura un esempio di questa tipologia d’impianto.
Impostazioni del sistema
Selezionare l’indirizzo degli
slave
a partire dallo 0(considerando anche quello contenuto nel P8136).
Impostare il numero di gruppo a 0 a tutti gli
slave
.
Impostare la modalità di funzionamento di tutti gli
slave
- compreso quello contenuto nel P8136 - su single (vedi APPENDICE, Sez. A - pag.
18).
Attivare/disattivare la funzione CHIME sullo
slave
di indirizzo 0 come desiderato.
Collegare le schede ACIO8136, impostate in modalità Master e le postazioni PMB alla presa TO MASTER UNITS (24). Impostare indirizzi e
priorità secondo necessità come indicato in par. 4. Attenzione: tenere presente che nelle schede ACIO8136 Master, ogni ingresso può avere
una priorità diversa (da impostare tramite software di configurazione P8136 Manager)
Collegare le schede ACIO8136, impostate come Slave e nella modalità di funzionamento desiderata e le postazioni PMB alla presa TO SLAVE
UNITS (30). Impostare indirizzi e priorità secondo necessità come indicato in par. 4. Attenzione: tenere presente che le schede ACIO8136
Slave hanno priorità fissa pari a 5.
Portare al minimo i controlli MIX OUT (27) , MUSIC OUT (26) e CHIME (31); dapprima regolare il controllo MIX OUT (27) per avere il
livello sonoro di chiamata desiderato e, successivamente, il controllo CHIME (31) (se la funzione non è attivata è bene lasciare il controllo al
minimo).
Regolare, infine, il livello della musica di sottofondo con il controllo MUSIC OUT (26) (se non è prevista musica di sottofondo, è bene lasciare
questo controllo al minimo.
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
Nel caso non sia prevista la musica di sottofondo, non è necessario
cablare i morsetti M. (18) e (23) dei pannelli.
VOCE / MUSICA 240W
A
A
VOCE / MUSICA 500W
IN M. IN SP
MIX
OUT
6 X 40W
LINK
IN
1÷3
M
IN
1÷3
SP
IN
4÷6
M
IN
4÷6
SP
3 X 80W 3 X 80W
Z... Z... Z... Z... Z... Z...
P8136
Z1 Z2 Z3 Z4 Z5 Z6
P8236
5
2
2
Collegamento Unità
Locali
Collegamento Unità
Master
Collegamenti Master/Slave
3
Collegamento amplificatori/diffusori
2
4
Collegamento sorgenti sonore
1
5
Vedi
APPENDICE, Sezione B

DATASHEET
P8136
7
5.2 Impianto con doppia amplificazione per i canali Voce e Musica separati
Questa configurazione riprende la precedente 5.1 con l’aggiunta di un amplificatore dedicato alla diffusione di musica di sottofondo.
Caratteristica di questa configurazione è il mantenimento della musica nelle zone non interessate dalla chiamata.
In questo caso l’amplificatore di voce, pilotato dall’uscita MIX OUT (27), avrà le sue uscite connesse in parallelo ai soli morsetti SPEECH (17) e (22)
del master e degli eventuali slave previsti. L’amplificatore di musica sarà pilotato dall’uscita MUSIC OUT (26) e le sue uscite saranno connesse in
parallelo ai morsetti M. (18) e (23) del master e degli eventuali slave previsti.
Indirizzo M = 0
Indirizzo S = 0
Gruppo = 0
Indirizzo = 1
Gruppo = 0
Indirizzo = 0
Gruppo = 0
MUSICA
MIX
OUT
MUSIC
OUT
IN M. IN SP
IN M. IN SP
IN M. IN SP
Z7 Z12
Z1 Z6
P8136
P8236
LINK
P8236
VOCE
A
A
ACIO8136
Unità LOCALI
LINK
Z31 Z36
Unità MASTER*
3
5
2
2
4
Di seguito si riportano i criteri per il dimensionamento dell’impianto e la procedura per
l’impostazione iniziale.
Dimensionamento
Analogo al precedente paragrafo 5.1.
Impostazioni del sistema
Le impostazioni sono indentiche a quelle del precedente paragrafo 5.1, con eccezione
del punto 3:
3. Impostare la modalità di funzionamento di tutti gli
slave
- compreso quello contenuto
nel P8136 - su dual (vedi APPENDICE, Sez. A - pag. 18)
Collegamento Unità
Locali
Collegamento Unità
Master
Collegamenti Master/Slave
3
Collegamento amplificatori/diffusori
2
4
Collegamento sorgenti sonore
1
5
Vedi
APPENDICE, Sezione B

DATASHEET
α
8
Suggerimenti
• Anche in questo caso, ove sia necessario disporre di una potenza complessiva superiore a quella di un amplificatore da 500W (massimo taglio della
gamma PASO) è possibile utilizzare più amplificatori come esposto nei suggerimenti del par. 5.1.
• Per gli slave con zone in cui non sia prevista la musica di sottofondo, non è necessario cablare i morsetti M. (18) e (23).
• Generalmente, la musica di sottofondo è distribuita ad un livello contenuto, richiedendo una potenza ridotta rispetto a quella per la chiamata;
in questi casi, per rendere il sistema più economico, è possibile utilizzare un amplificatore per la musica con potenza nominale pari a metà di quella
dell’amplificatore voce ed utilizzare l’uscita a 70 V contro i 100 V dell’amplificatore voce.
• Se l’amplificatore di musica è dotato di regolazione di volume proprio si può connettere la sorgente musicale direttamente all’ingresso dell’amplificatore
anziché all’ingresso MUSIC IN (25), risparmiando un cablaggio.
5.3 Impianto con amplificazione dedicata per ciascuna zona
Questa tipologia di impianto è utilizzata per pilotare zone di elevata potenza che richiedano, ciascuna, un suo amplificatore; si ricorre quindi alla
commutazione del segnale di ingresso degli amplificatori anziché dell’uscita di potenza. Lo schema sotto riportato è completato anche con il cablaggio
del segnale per la musica di sottofondo; come si può notare, lo schema applicativo presenta una forte analogia con quello del paragrafo 5.2, con la
differenza tuttavia che gli ingressi degli amplificatori sono collegati alle singole uscite di zona, e le linee dei diffusori sono collegati alle rispettive uscite
di potenza degli amplificatori.
Questa configurazione, come la precedente 5.2, consente il mantenimento della musica nelle zone non interessate dalla chiamata.
Per il dimensionamento e l’impostazione del sistema di Figura 5.3.1 riferirsi al paragrafo 5.2.
Indirizzo M = 0
Indirizzo S = 0
Gruppo = 0
4
MIX
OUT
MUSIC
OUT
IN M. IN SP
LINK
P8236
ACIO8136
LINK
Z6
Z1
A
A
Z6
Z1
IN M. IN SP
IN M. IN SP
Z12
Z7
A
A
Z12
Z7
Z36
Z31
A
A
Z36
Z31
P8236
P8136
1
2
52
Indirizzo = 1
Gruppo = 0
Indirizzo = 5
Gruppo = 0
Collegamento Unità
Locali
Collegamento Unità
Master
Collegamenti Master/Slave
3
Collegamento amplificatori/diffusori
2
4
Collegamento sorgenti sonore
1
5
Vedi
APPENDICE, Sezione B

DATASHEET
P8136
9
5.4 Impianto con amplificazione a gruppi multipli
Questa configurazione è un’applicazione delle 3 precedenti 5.1 – 5.2 – 5.3 che mostra la possibilità di dimensionare l’impianto secondo molteplici
esigenze:
• dividere fisicamente l’installazione in più sottosistemi localizzati in posti distanti tra loro;
• creare sottosistemi con postazioni di chiamata locale;
• ottimizzare l’utilizzo degli amplificatori in base alle esigenze del sistema e alla potenza delle varie zone.
Nello schema di esempio, è raffigurato un impianto suddiviso in quattro sottosistemi o gruppi:
- il sottosistema A, gruppo 0 (12 zone) costituito dall’insieme master/slave di indirizzo 0ed 1.
- il sottosistema B, gruppo 1 (6 zone) costituito dallo slave di indirizzo 2.
- il sottosistema C, gruppo 2(12 zone) costituito dagli slave di indirizzo 3e 4.
- il sottosistema D, gruppo 3 (6 zone) costituito dallo slave di indirizzo 5.
Dall’esempio raffigurato si notano le seguenti caratteristiche di impianto:
• Un sistema master può essere costituito da più sottosistemi di tipologie diverse.
• Le postazioni locali possono chiamare su tutte le zone del proprio gruppo di appartenenza
(se il numero di tasti di selezione lo consente).
• Le postazioni locali di gruppi diversi possono effettuare chiamate contemporanee,
all’interno del proprio gruppo, indipendentemente dalla priorità delle stesse.
Dimensionamento
Per il sottosistema di gruppo 0 seguire le indicazioni del par. 5.1.
Per il sottosistema di gruppo 1 seguire le indicazioni del par. 5.3.
Per i sottosistemi di gruppo 2 e 3 seguire le indicazioni del par. 5.2.
Le unità slave che al proprio ingresso SPEECH (17-22) condividono il segnale
dello stesso amplificatore VOCE o della stessa uscita MIX OUT (27), DEVONO
OBBLIGATORIAMENTE essere impostati sullo stesso Gruppo. Le postazioni locali,
di ciascun gruppo, devono essere collegate solo all’unità slave di indirizzo più basso
(capogruppo).
Per mezzo delle interconnessioni SLAVE LINK (33) è possibile realizzare un sistema con diversi gruppi di chiamata che condividono il canale
musicale della stessa sorgente collegata al master. Viceversa, per mezzo dei singoli ingressi MUSIC IN (25) di ogni unità slave, è possibile
collegare una diversa sorgente musicale per ogni slave, anche se appartenenti allo stesso gruppo di chiamata. Questa configurazione è
permessa solo per i sistemi in modalità DUAL, collegando opportunamente gli ingressi MUSIC (18-23) ai rispettivi amplificatori per canale
musica o alle rispettive uscite MUSIC OUT (26) della propria unità slave (per dettagli vedere par. “Collegamento sorgenti musicali – Interruzione
del segnale musciale da connessione Slave Link” in APPENDICE).
IN M. IN SP
Z7 Z12
P8136
LINK
ACIO8136
Unità LOCALI
Z1 Z6
IN M. IN SP
LINK
P8236
Z25 Z30
IN M. IN SP
Z36Z31
IN M. IN SP
P8236
MIX
OUT
A
VOCE / MUSICA
MUSICA
IN M. IN SPMIX
OUT
VOCE
Z13
P8236
MUSIC IN
IN M. IN SPMIX
OUT
Z24Z19
P8236
MUSIC IN
MUSICA
A
AVOCE
P8236
LINK LINK
3
5
A
Z18
A
MIX
OUT
MUSICA
A
AVOCE
A
B
C
D
Indirizzo M:
Indirizzo S:
Gruppo:
Mod.
0
0
0
SINGLE
Indirizzo S:
Gruppo:
Mod.
1
0
SINGLE
Indirizzo S:
Gruppo:
Mod.
2
1
DUAL
Indirizzo S:
Gruppo:
Mod.
5
3
DUAL
Indirizzo S:
Gruppo:
Mod.
4
2
DUAL
Indirizzo S:
Gruppo:
Mod.
3
2
DUAL
Unità MASTER
(zone da 1 a 36)
MUSIC
OUT
MUSIC
OUT
MUSIC
OUT
Unità LOCALI
Unità LOCALI
Unità LOCALI
1
1
2
2
4
Collegamento Unità
Locali
Collegamento Unità
Master
Collegamenti Master/Slave
3
Collegamento amplificatori/diffusori
2
4
Collegamento sorgenti sonore
1
5
Vedi
APPENDICE, Sezione B

DATASHEET
α
10
6. USO
6.1 Selezione ingresso musicale
Tramite la tastiera PROGRAM SELECTION (4÷9) è possibile selezionare la sorgente musicale desiderata (TAPE, CD, TUNER, AUX).
Regolare il volume della sorgente selezionata tenendo premuto il tasto relativo e ruotando la manopola (2).
Per inserire od escludere la musica di sottofondo in una zona è sufficiente premere il relativo pulsante PROGRAM INSERTION (10) sul frontale
dell’apparecchio: le spie luminose in corrispondenza dei pulsanti si accenderanno ad indicare le zone correntemente selezionate con musica inserita.
6.2 Postazioni microfoniche PMB106/PMB112
Ad ognuno dei tasti delle postazioni microfoniche Master PMB106/PMB112 (PTT/LOCK e ALL* compresi) possono essere associati uno specifico
gruppo di zone di chiamata, eventi d’uscita e messaggi digitali; inoltre, le zone associate possono essere selezionate attraverso ogni P8136
interconnesso nel sistema (sistema multimaster). In configurazione di default i tasti di selezione sono associati alla rispettivo n. di zona del sistema
master principale. Per una diversa configurazione di zone di chiamata, i tasti devono essere programmati utilizzando il software di gestione P8136
Manager.
ATTENZIONE: Nel caso si selezionino più tasti con configurazioni di vario genere (voce, messaggi ed eventi d’uscita) prevarranno le selezioni ‘voce’:
le uscite associate ai messaggi non verranno attivate, mentre gli eventuali tasti relativi ad eventi d’uscita verranno attivati. In
configurazione di default i tasti di selezione sono associati alla rispettivo n. di zona del sistema master principale. Per una diversa
configurazione di zone di chiamata, i tasti devono essere programmati utilizzando il software di gestione P8136 Manager.
*
sulle espansioni PMB112-E.
• Diffusione vivavoce
Selezionare le zone su cui si desidera attivare la diffusione vivavoce e premere il tasto PTT o LOCK: il led sulla base si accende ad indicare l’attivazione
del microfono. I led dei tasti corrispondenti ai gruppi dove si può effettuare la diffusione rimangono accesi. Una volta terminata la comunicazione,
rilasciare il tasto PTT o premere nuovamente il tasto LOCK. Premendo il tasto ALL sulla postazione principale, viene eseguita la chiamata generale
delle 36 zone collegate al master P8136: il led del tasto PTT lampeggia velocemente ad indicare questa tipologia di chiamata. Una volta terminata la
chiamata generale, premere nuovamente il tasto ALL per riportare la postazione allo stato iniziale.
Nel caso il canale voce risulti occupato, il led PTT lampeggia e l’eventuale chiamata verrà attivata solo se la priorità lo consente.
Eventuali eventi d’uscita associati alle zone selezionate vengono eseguiti per tutta la durata della chiamata.
•Riproduzione messaggi
Per inviare messaggi preregistrati - associati tramite il software P8136 Manager ai tasti delle postazioni – seguire la procedura appena descritta per
le chiamate vivavoce.
Il messaggio verrà riprodotto ininterrottamente fino alla deselezione.
Se anche una sola delle zone selezionate risulta essere occupata (sia che si tratti di diffusione vocale che di messaggi preregistrati), la chiamata viene
annullata ed eventuali configurazioni d’uscita associate non vengono eseguite.
Nel caso vengano selezionati accidentalmente più tasti associati a messaggi diversi tra loro, viene eseguito il messaggio del tasto numericamente
inferiore che viene diffuso su tutte le zone associate ai tasti selezionati.
•Attivazione eventi d’uscita
Ad ogni tasto delle postazioni può essere associata una configurazione di eventi d’uscita anche se non sono previste diffusioni audio (vivavoce o
messaggi). Per attivare questi eventi d’uscita, selezionare i tasti relativi e premere PTT/LOCK.
Questi tasti possono sempre essere selezionati in associazione a tasti voce o messaggi.
Questa è da considerarsi a tutti gli effetti una chiamata, quindi il sistema risulta ‘occupato’ con la priorità della base.
•Configurazione tasti speciali
I primi sei tasti delle postazioni possono essere configurati per richiamare solo l’evento uscita indipendentemente dalla chiamata vivavoce o dall’invio
del messaggio ad essi associato - inclusi gli eventi RESET SYSTEM o RESET MASTER. Questo fa sì che il sistema NON risulti occupato: le attivazioni di
eventi d’uscita create in questo modo non occupano il canale fonico e la base può continuare ad operare con gli altri tasti.
La pressione del tasto per più di due secondi provoca l’attivazione dell’evento; questa attivazione viene segnalata con un lampeggio del led del tasto
corrispondente. Per disattivare la configurazione di uscita ripremere il tasto associato al led lampeggiante. Se al tasto non sono associate configurazioni
“Out Event”, trascorsi i due secondi il led rimarrà acceso fisso e sarà considerata come attivazione di zone la cui abilitazione farà seguito solo dopo la
pressione del PTT(/LOCK). Se la base è impegnata nella diffusione, non è possibile attivare “Out Event” fino al suo disimpegno.
E’ possibile attivare più configurazioni “Out Event” simultaneamente selezionando uno o più dei primi 6 tasti di una consolle e tenendo premuto uno di
questi per più di due secondi; i led di tutti i tasti selezionati con configurazioni OutEvent lampeggeranno per indicare l’attivazione delle uscite.
Tutti gli eventi di uscita attivati dalle basi possono essere solo di stato e non di transizione.

DATASHEET
P8136
11
•LED di segnalazione linea occupata
Postazione
Locale
- In condizioni di riposo il LED è spento.
- Durante una chiamata in corso il LED è acceso fisso a segnalare la propria postazione attiva.
- Dalla condizioni di riposo il LED lampeggia lentamente a segnalare una chiamata in corso da parte di un’altra postazione, che impegna almeno una
zona del proprio gruppo di appartenenza.
- Durante una chiamata in corso il LED commuta da acceso fisso a lampeggiante veloce a segnalare che la propria chiamata è stata interrotta da una
postazione con priorità superiore.
- Eventuali chiamate in corso di postazioni non appartenenti al proprio gruppo, indirizzate a zone esterne al proprio gruppo, non vengono segnalate
dal LED sulla Postazione Locale.
Postazione
Master
- In condizioni di riposo il LED è spento.
- Durante una chiamata in corso il LED è acceso fisso a segnalare la propria postazione attiva.
- Dalla condizioni di riposo il LED lampeggia lentamente a segnalare una chiamata in corso da parte di un’altra Postazione Master che impegna la
linea del proprio sistema di appartenenza.
- Durante una chiamata in corso il LED commuta da acceso fisso a lampeggiante veloce a segnalare che la propria chiamata è stata interrotta da una
postazione con priorità superiore.
- Eventuali chiamate in corso di una Postazione Locale, non vengono segnalate dal LED sulla Postazione Master, quest’ultima potrà in ogni momento
effettuare chiamate con priorità superiore.
Sistema
Multi-Master
- Eventuali chiamate in corso di una postazione non appartenente al proprio sistema master, indirizzate verso una zona esterna al proprio sistema,
non vengono segnalate dal LED sulla propria Postazione. In questi casi, potranno essere effettuate chiamate su zone esterne al proprio sistema
master, solo se la propria postazione ha priorità superiore a quella già attiva. Se la chiamata viene effettuata il LED sarà acceso fisso, diversamente
rimarrà spento.
- In modo analogo, quando una chiamata in corso dalla propria postazione, indirizzata all’esterno del proprio sistema, viene interrotta da un’altra di
priorità superiore, il LED si spegne a segnalare l’interruzione della chiamata.

DATASHEET
α
12
7. SOFTWARE DI GESTIONE P8136 MANAGER
Il software P8136 Manager consente di gestire completamente il sistema da PC, nello specifico:
• Creare e scaricare la configurazione di set-up dei tasti di postazioni microfoniche, ingressi/uscite digitali, eventi timer e richiami di messaggi digitali
(con la scheda opzionale ACMG8136 installata all’interno del pannello di controllo P8136);
• Controllare e visualizzare tutti i parametri di sistema – controlli di livello voce/musica, selezione della sorgente musicale, dispositivi connessi all’unità
master P8136 (ad es. postazioni microfoniche, schede I/O;
• Preparare correttamente la SD card da inserire nella scheda opzionale ACMG8136, seguendo una semplice procedura guidata.
7.1 Operazioni preliminari
Requisiti minimi di sistema
Per una corretta esecuzione del software P8136 Manager, aver cura che le caratteristiche del PC soddisfino le seguenti specifiche:
• Processore Intel Pentium o equivalente
• OS: Windows XP, Windows Vista.
• 20 MB di spazio disponibile su disco rigido
• Unità CD-ROM
• Presa USB 1.0 / 2.0
Installazione del software
1) Inserire il CD nell’unità CD-ROM del computer.
2) Seguire le istruzioni che appariranno sullo schermo.
Nel caso l’installazione non dovesse partire automaticamente, operare come segue:
1) Premere “Start” > “Esegui” sul menu di avvio;
2) Selezionare il file “install.exe” e premere “OK”;
3) Seguire le istruzioni che appariranno sullo schermo per concludere l’installazione.
Al termine della procedura guidata, verrà creata un’icona sul desktop.
Inizializzazione
1) Collegare il PC al P8136 tramite l’apposita presa USB (1) presente sul frontale del master con il cavo in dotazione;
2) Accendere il master portando in posizione ON l’interruttore di rete POWER (11);
3) Cliccare due volte sull’icona P8136 Manager per lanciare il software;
4) Selezionare dal menu Config > Upload per caricare le impostazioni del master connesso.
Per tutte le impostazioni e per l’utilizzo del software si rimanda all’Help del P8136 Manager.

DATASHEET
P8136
13
8. MONTAGGIO A RACK
Montare l’apparecchio a rack tramite le apposite viti (A) e le rondelle (B), come indicato nella figura.
CARATTERISTICHE TECNICHE P8136
Alimentazione da rete 230 VCA - 50/60 HZ
Consumo da rete 23 W
Alimentazione esterna in c.c. 24V
Consumo in c.c. 1 A
Dimensioni 422 x 88 x 167 mm
Dimensioni imballo 522 x 155 x 292 mm
Peso (netto) 3,9 Kg
Peso (imballato) 4,7 Kg

α
SOUND SYSTEM SPECIALIST
APPENDICE
SEZIONE C | LIMITI DI SISTEMA |
SEZIONE A | IMPOSTAZIONI E REGOLAZIONI |
1. Regolazioni ed impostazioni
Master
• Salvataggio/richiamo configurazione
• Regolazione volume di uscita generale del canale musica
• Selezione della sorgente sonora e regolazione del livello di ingresso
• Invio della musica selezionata verso i master P8136 remoti
• Attivazione/disattivazione della musica nelle singole zone
• Chime
master
(attivo per le postazioni collegate alla presa TO MASTER UNITS)
• Regolazione volume della sorgente ‘voce’
• Regolazione soglia d’intervento VOX
• Impostazione indirizzo master P8136
2. Funzioni
Slave
• Indirizzo unità slave all’interno del master P8136
• Gruppo
• Modalità SINGLE/DUAL
• Chime
local
(attivo per le postazioni collegate alla presa TO LOCAL UNITS)
3. Scheda riproduttore di messaggi ACMG8136
• Installazione della scheda ACMG8136
4. Scheda d’espansione ACIO8136
4.1 Impostazioni generali per ACIO8136 Master e Slave
• Modalità Master/Slave
• Indirizzo
• Negativo comune dei contatti optoisolati di ingresso
• Filtro parola (Low Cut Filter)
• Ingresso audio
• Alimentazione
4.2 Impostazioni per ACIO8136 locali
• Modalità di funzionamento sezione ingresso audio e contatti
• Modalità di funzionamento sezione uscite a relè
SEZIONE B | COLLEGAMENTI |
• Collegamento delle sorgenti musicali (1)
• Collegamento delle sorgenti agli ingressi VOX (1)
• Collegamento amplificatori/diffusori (2)
• Collegamento postazioni microfoniche e schede ACIO8136 (3) (4)
• Collegamenti tra Master e Slave (5)

DATASHEET
15
Appendice
Nei paragrafi successivi viene riportata la guida rapida dei principali controlli manuali accessibili dall’utente, sia per l’utilizzo comune che per le impostazioni
di configurazione. Tramite la tastiera PROGRAM SELECTION (4÷9) è possibile impostare e regolare i principali parametri del pannello di controllo
master
P8136. É inoltre possibile salvare l’ultima configurazione desiderata o richiamare la precedente configurazione in memoria a seguito di eventuali modifiche
non desiderate. Alcune delle seguenti regolazioni, indicate con *SW*, possono essere effettuate anche tramite il software dedicato P8136 Manager.
• Regolazione volume di uscita generale del canale musica *SW*
Se nessun tasto è premuto, la manopola (2) regola il volume generale (locale) del canale musica.
Fig. B2
Il Vu-Meter OUTPUT LEVEL, che in normale stato operativo indica il livello del segnale musicale e/o vocale del sistema, funge in questo
caso da barra di livello per la regolazione di volume.
1. REGOLAZIONI ED IMPOSTAZIONI
MASTER
• Salvataggio/richiamo configurazione
Per memorizzare le impostazioni eseguite premere contemporaneamente i tasti Aed F; il
led F inizia a lampeggiare. Scegliere una delle due opzioni e premere il tasto relativo:
Tasto A= Viene salvato lo stato attuale modificato;
Tasto B= Viene ripristinata l’ultima configurazione salvata prima delle modifiche.
Confermare la scelta premendo il tasto F.
Salvataggio dello stato attuale Ripristino dell’ultima configurazione salvata
Fig. B1
Una volta entrati in modalità programmazione,
per uscire senza salvare l’ultima impostazione
né richiamare quella memorizzata, è sufficiente
spegnere e riaccendere l’apparecchio agendo
sull’interruttore di rete POWER (11).
Fig. B4
• Invio della musica selezionata verso i master P8136 remoti *SW*
Per entrare in programmazione, premere contemporaneamente i tasti Ae E; il led Finizia a lampeggiare. Premere il tasto D per abilitare l’invio della
musica sui master remoti: il led relativo si accende. Confermare la scelta premendo il tasto F.
Diffusione musica su master remoti ATTIVATA
• Selezione della sorgente sonora e regolazione del livello di ingresso *SW*
Premere il tasto corrispondente alla sorgente sonora che si desidera selezionare. La conferma della selezione viene visualizzata dal led relativo:
Led acceso = sorgente attivata
Led spento = sorgente non attivata
Una volta selezionata la sorgente sonora, è possibile regolarne il volume tenendo premuto il tasto relativo e ruotando la manopola (2).
La selezione di una delle sorgenti TAPE – CD – TUNER – AUX è riferita alla sorgente collegata alle prese di INGRESSO MUSICA (32); la selezione della
sorgente MASTER, permette la diffusione della musica proveniente da un altro P8136 remoto attraverso la connessione MASTER LINK (20).
Fig. B3
Il Vu-Meter OUTPUT LEVEL, che in normale stato operativo indica il livello del segnale musicale e/o vocale del sistema, funge in questo
caso da barra di livello per la regolazione di volume.
Sezione AImpostazioni e regolazioni

DATASHEET
α
16
Appendice
• Regolazione volume della sorgente ‘voce’ *SW*
Per entrare in programmazione, premere contemporaneamente i tasti Ae C; il led F inizia a lampeggiare.
Tenere premuto il tasto relativo al parametro desiderato e regolare tramite la manopola (2):
Tasto A= Regolazione volume generale della linea basi microfoniche (unità
master
)
Tasto B= Regolazione volume VOX1
Tasto C = Regolazione volume VOX2
Tasto D= Regolazione volume generatore di messaggi (opzione ACMG8136)
Tasto E = Regolazione volume da master remoto
Confermare la selezione premendo il tasto F.
Il Vu-Meter OUTPUT LEVEL, che in normale stato operativo indica il livello del segnale musicale e/o vocale del sistema, funge in questo
caso da barra di livello per la regolazione di volume.
Fig. B7
• Regolazione soglia d’intervento VOX *SW*
Per entrare in programmazione, premere contemporaneamente i tasti Ae D; il led Finizia a lampeggiare.
Tenere premuto il tasto relativo al parametro desiderato e regolare tramite la manopola (2):
Tasto A= Regolazione soglia d’intervento VOX1
Tasto B= Regolazione soglia d’intervento VOX2
Confermare la selezione premendo il tasto F.
Il Vu-Meter OUTPUT LEVEL, che in normale stato operativo indica il livello del segnale musicale e/o vocale del sistema, funge in questo
caso da barra di livello per la regolazione della sensibilità del VOX.
Fig. B8
• Attivazione/disattivazione della musica nelle singole zone *SW*
Per attivare la diffusione di musica di sottofondo in una o più zone, è sufficiente premere il relativo pulsante della tastiera PROGRAM INSERTION
(10). La conferma della selezione viene visualizzata dal led relativo:
Led acceso = musica ON ; Led spento = musica OFF ; Led lampeggiante = zona occupata da chiamata PA.
Fig. B5
Fig. B6
• Chime
master
(attivo per le postazioni collegate alla presa TO MASTER UNITS
) *SW*
Per entrare in programmazione, premere contemporaneamente i tasti Ae E; il led Finizia a lampeggiare.
Premere il tasto E per abilitare il segnale di preavviso: il led relativo si accende. Confermare la scelta premendo il tasto F.
Chime su postazioni master ATTIVATO
Sezione AImpostazioni e regolazioni
Il volume del segnale Chime può essere regolato tramite il controllo (31) posizionato sul fondo dell’apparecchio.

DATASHEET
17
Appendice
• Impostazione indirizzo
master
P8136
Per entrare in programmazione, premere contemporaneamente i tasti Ae B; il led F inizia a lampeggiare e gli altri led indicano l’indirizzo attuale del
master: se tutti spenti, identificano il
master
“pilota”, ovvero quello che ha indirizzo 0.
Per modificare la selezione, premere il tasto corrispondente all’indirizzo desiderato; per selezionare l’indirizzo 0, premere il tasto corrispondente al led
acceso. Confermare la selezione premendo il tasto F.
Indirizzo 0 Indirizzo 1 Indirizzo 2
Indirizzo 3 Indirizzo 4 Indirizzo 5
Fig. B.9
2. FUNZIONI SLAVE
(tastiera PROGRAM INSERTION)
Fig. B10
• Indirizzo unità
slave
all’interno del
master
P8136
L’impostazione di fabbrica prevede che l’unità Slave del P8136 abbia indirizzo 0; questo indirizzo NON DEVE ESSERE DIVERSO DA
ZERO per nessun motivo.
E’ possibile tuttavia controllare, ed eventualmente correggere, l’impostazione di fabbrica:
Per entrare in programmazione, premere contemporaneamente i tasti 1e 2; il led 6 inizia a lampeggiare.
Tutti i led spenti (da 1a 5) indicano l’indirizzo 0(corretto): se qualche led fosse acceso, premere il relativo tasto per deselezionarlo.
Confermare la scelta premendo il tasto 6.
Indirizzo 0
Fig. B11
• Gruppo
Per entrare in programmazione, premere contemporaneamente i tasti 1e 5; il led 6inizia a lampeggiare.
Premere il tasto corrispondente al numero che si vuole associare al gruppo (da 1 a 5: tasto 1 > gruppo 1; tasto 2 > gruppo 2 e così via).
Per selezionare il gruppo 0, premere il tasto corrispondente al led acceso al fine di ottenere lo spegnimento dei led da 1 a 5.
Confermare la scelta premendo il tasto 6.
Sezione AImpostazioni e regolazioni

DATASHEET
α
18
Appendice
• Modalità SINGLE/DUAL
Per entrare in programmazione, premere contemporaneamente i tasti 1e 4; il led 6 inizia a lampeggiare.
Il led 1visualizza la modalità attualmente impostata:
Led spento = Modalità SINGLE (amplificazione unica per voce/musica)
Led acceso = Modalità DUAL (amplificazione voce e musica separata).
Per modificare la modalità, premere il tasto 1.
Confermare la scelta premendo il tasto 6.
Modalità SINGLE Modalità DUAL
Fig. B12
• Chime
local (attivo per le postazioni collegate alla presa TO LOCAL UNITS)
Per entrare in programmazione, premere contemporaneamente i tasti 1e 3; il led 6 inizia a lampeggiare.
Il led 1visualizza la modalità attualmente impostata:
Led spento = Chime disattivato
Led acceso = Chime attivato
Per modificare la modalità, premere il tasto 1; confermare la scelta premendo il tasto 6.
Chime su postazioni locali DISATTIVATO Chime su postazioni locali ATTIVATO
Fig. B13
Sezione AImpostazioni e regolazioni
Il volume del segnale Chime può essere regolato tramite il controllo (31) posizionato sul fondo dell’apparecchio.

DATASHEET
19
Appendice
3. SCHEDA RIPRODUTTORE DI MESSAGGI ACMG8136
La scheda opzionale ACMG8136 permette la riproduzione dei messaggi residenti sulla
SD card, tramite l’attivazione di eventi programmati con software P8136 Manager,
nello specifico:
• Tasti di selezione delle Postazioni Principali collegate alle prese TO MASTER UNITS.
• Contatti di ingresso delle schede ACIO8136 collegate alle prese TO MASTER UNITS.
• Eventi Timer con gestione oraria, giornaliera, settimanale a ciclo singolo o
periodico.
Per la creazione dei messaggi da trasferire sulla SD card, si potrà utilizzare un comune
software applicativo per la gestione di file in formato wave, associato a una unità drive
esterna per la lettura/scrittura di schede SD card.
!
Importante! La dimensione minima della SD card deve essere di 512 MB, la massima 2 GB (formattazione FAT16 o FAT32).
Sezione AImpostazioni e regolazioni
I file *.WAV gestibili dal sistema dovranno essere a 16 bit, a 32.0 KHz o 44.1 KHz, mono o stereo. Nel caso di file stereo verrà riprodotto solo il canale
destro. Per trasferire i messaggi sulla SD card e compilare la Cartella Messaggi prevista (MSGPASO), la quale potrà avere in lista fino ad un massimo
di 127 messaggi associati, si consiglia di utilizzare l’applicativo in dotazione al software P8136 Manager (P8136 Message Folder Compiler) in
abbinamento alla unità drive esterna.
Nel caso non venisse utilizzato il P8136 Manager, i file .WAV dovranno essere scritti con carattere MAIUSCOLO.
Per la procedura di programmazione e la compilazione dei messaggi preregistrati, riferirsi all’Help del software P8136 Manager. Al termine della
compilazione della Cartella Messaggi, la scheda SD card è pronta per essere tolta dalla unità drive esterna ed essere utilizzata nell’unita ACMG8136.
• Installazione della scheda ACMG8136
Dopo aver tolto il coperchio (34) sul retro del P8136 svitando le due viti laterali, inserire la scheda ACMG8136 nel vano e collegarla all’apparecchio
tramite il cavo flat a 14 conduttori. Fissare la scheda al pannello posteriore del master riutilizzando le viti precedentemente rimosse.
Una volta effettuate queste operazioni di montaggio, inserire la SD card nell’apposita fessura.
Fig. B14

DATASHEET
α
20
Appendice Sezione AImpostazioni e regolazioni
•
= ponticello inserito
–
= ponticello non inserito
Modalità master/slave
Il ponticello –S/M (J2) seleziona il
modo di funzionamento della scheda
in dipendenza della sua connessione
come Unità Master (M) od Unità
Slave (S):
Modalità -S/M
P8136 •
P8236 -
•
Indirizzo
I tre ponticelli ADDR2-ADDR0 (J1)
definiscono l’indirizzo della scheda;
l’indirizzo deve essere compreso tra
1e 6. In tabella la selezione degli
indirizzi:
•
ID ADDR2 ADDR1 ADDR0
1--•
2-•-
3-••
4•--
5•-•
6••-
5.1 Impostazioni generali per ACIO8136
Master
e
Slave
Le impostazioni della scheda ACIO8136 sono effettuate tramite ponticelli interni, accessibili dopo aver rimosso le quattro viti di fissaggio laterali e il
coperchio superiore..
Fig. B15
5. SCHEDA D’ESPANSIONE ACIO8136
Scheda di espansione opzionale ACIO8136, per interfacciare il sistema con periferiche esterne, che dispone di:
• n. 6contatti di ingresso optoisolati.
• n. 6contatti di uscita a relè.
• n. 1 ingresso audio di linea bilanciato con regolazione di livello.
A seconda della modalità desiderata e della linea di collegamento utilizzata, la scheda può funzionare come:
• Unità
Master
, collegata a TO MASTER UNITS (24) del pannello P8136 – (modalità
master
).
• Unità
Locale
, collegata a TO LOCAL UNITS (30) dei pannelli Slave Capogruppo – (modalità
slave
).
La scheda ACIO8136 in modalità
Master
, opera secondo la programmazione effettuata tramite il software di sistema P8136 Manager.
Per ogni contatto di ingresso possono essere definiti:
• la priorità
• lo stato di riposo
• l’emissione del segnale presente al proprio ingresso audio o la riproduzione di un messaggio preregistrato sulle zone configurate (è possibile
intervenire su qualunque zona dell’intero sistema)
• l’attivazione degli eventi di uscita (è possibile agire sui contatti di uscita di qualunque scheda dell’intero sistema).
Per l’emissione del messaggio preregistrato è necessaria la scheda opzionale ACMG816. Tramite il softaware di configurazione è possibile
impostare lo stato di riposo di ogni contatto di uscita.
La scheda ACIO8136 in modalità
Locale
opera secondo quanto previsto in fase di installazione, tramite le impostazioni dei jumper interni alla
scheda stessa. Prima di procedere al collegamento si devono controllare le ‘
Impostazioni ACIO8136 generali
’ descritte in seguito e le specifiche
‘
Impostazioni ACIO8136 Locali’
riportate successivamente.
Attenzione: le schede ACIO8136 collegate in modalità
slave
hanno priorità fissa pari a 5.
Prima di procedere al collegamento si devono controllare le Impostazioni ACIO8136 Generali descritte in seguito.
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