pizzato ST Series User manual

1/16
ZE FOG124A16-EU
Pizzato Elettrica srl
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ITALY
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1 INFORMAZIONI SUL PRESENTE DOCUMENTO
1.1 Funzione
Il presente foglio di istruzioni fornisce informazioni su installazione, collegamento e uso sicuro del
sensore di sicurezza serie ST con tecnologia RFID per il controllo sicuro di protezioni e ripari, in
accordo con la norma EN ISO 14119.
1.2 A chi si rivolge: esclusivamente a personale qualificato
Le operazioni che trovate nel presente foglio di istruzioni, dovranno essere eseguite solo da
personale qualificato, perfettamente in grado di comprenderle e con le opportune autorizzazioni.
1.3 Campo di applicazione
Le presenti istruzioni si applicano esclusivamente alla serie ST e ai suoi accessori.
2 SIMBOLOGIA UTILIZZATA
Questo simbolo segnala valide informazioni supplementari.
Attenzione: Il mancato rispetto di questa nota di attenzione può causare rotture o
malfunzionamenti, con possibile perdita della funzione di sicurezza.
3 ISTRUZIONI DI MONTAGGIO
3.1 Direzioni d’azionamento e fissaggio
I simboli di centraggio del sensore e dell’azionatore devono essere affacciati.
3.2 Fissaggio del sensore e dell’azionatore
Attenzione: Il sensore e l’azionatore devono essere
fissati alla macchina con quattro viti M4 di lunghezza
uguale o superiore a 18 mm. Non è ammesso il
fissaggio del dispositivo e dell’azionatore con un
numero di viti totale inferiore a quattro. Coppia di
serraggio delle quattro viti M4 da 0.8 ... 2 Nm
Attenzione: Come prescritto dalla norma
EN ISO 14119 l’azionatore deve essere fissato al
telaio della porta in modo inamovibile.
A questo scopo sono disponibili viti di sicurezza a
testa bombata con impronta one-way articolo: VF
VAM4X**BW-X. Dopo il fissaggio è obbligatorio
tappare i fori delle viti con i tappi in dotazione, in modo
da rendere più difficoltoso l’accesso alle stesse.
Per un fissaggio corretto possono essere utilizzati anche altri mezzi come rivetti, viti di
sicurezza non smontabili, o altro sistema di fissaggio equivalente.
3.3 Montaggio di più sistemi sensore-azionatore
50
La distanza minima di montaggio fra sistemi
sensore-azionatore deve essere almeno di 50 mm,
in tutte le direzioni.
3.4 Collegamenti interni
Versioni a 5 poli
ST D•2••M•
ST D•6••M•
ST D•2••N•
ST D•6••N•
1
42
3
5
pin
1
2
3
4
5
colore cavo
marrone
rosso/bianco
blu
nero/bianco
nero
rosso
connessione
A1
OS1
A2
OS2
O3
non connesso
Versioni a 8 poli
ST D•3••M•
ST D•7••M•
ST D•3••N•
ST D•7••N•
ST D•4••M•
ST D•8••M•
ST D•5••M•
ST D•4••N•
ST D•8••N•
ST D•5••N•
1
2
3
4
5
6
7
8
pin
1
2
3
4
5
6
7
8
colore cavo
marrone
rosso
blu
rosso/bianco
nero
viola
nero/bianco
viola/bianco
connessione
A1
IS1
A2
OS1
O3
IS2
OS2
non connesso
1
2
3
4
5
6
7
8
pin
1
2
3
4
5
6
7
8
colore cavo
marrone
rosso
blu
rosso/bianco
nero
viola
nero/bianco
viola/bianco
connessione
A1
IS1
A2
OS1
O3
IS2
OS2
I3/EDM
3.5 Distanze di azionamento
Portando l’azionatore all’interno della zona sicura di azionamento (area grigio scuro), il sensore
abilita le uscite sicure (LED OUT acceso verde).
All’uscita dell’azionatore dalla zona sicura, il sensore mantiene abilitate le uscite sicure e mediante
il LED ACT (lampeggiante arancio) segnala l’ingresso dell’azionatore nella zona limite di aziona-
mento (area grigio chiaro).
All’uscita dell’azionatore dalla zona limite di azionamento, il sensore disabilita le uscite e spegne
il LED OUT.
Attenzione: Le distanze di attuazione/rilascio del dispositivo possono essere influenzate
dalla presenza di materiale conduttivo o magnetico nelle vicinanze del sensore.Le distanze
utili di attuazione e rilascio devono sempre essere verificate dopo il montaggio.
25
20
15
10
5
0
25
20
15
10
5
0-20 -15 -10 -5 0 5 10 15 20
-20 -15 -10 -5 0 5 10 15 20
30
25
20
15
10
5
0
30
25
20
15
10
5
0-20 -15 -10 -5 0 5 10 15 20 -20 -15 -10 -5 0 5 10 15 20
Legenda:
Distanza di attivazione sn(mm)
Distanza di sgancio snr (mm)
Nota: L’andamento delle aree di attivazione è indicativo.
3.6 Dimensioni d’ingombro
Sensore ST DD•••N•
con cavo Sensore ST DD•••MK
con connettore M12 Sensore ST DD•••M0.1
con cavo e connettore M12
72
60
35.6
4.3
25
18
8.5
6.8
10.6
Ø13
72 15.5
60
4.3
M12x 1
5.63
25
18
9.5
6.8
9.4572
60
35.6
Ø13
4.2
25
18
6.8
8.5
M12x 1
Azionatore SM D•TAzionatore SM E•T
12.512.5
33
279 9
45
25
4.2
18
3 3
27 99
4.2
7.5 7.535
40
50
3 3
4.2
4.2
28
16
4 FUNZIONAMENTO
4.1 Definizioni
Stati del sensore:
• OFF: il sensore è spento, non alimentato.
• POWER ON: stato immediatamente successivo all’accensione nel quale il sensore compie dei
test interni.
• RUN: stato nel quale il sensore è in funzionamento normale.
• ERROR: stato di sicurezza nel quale le uscite vengono disattivate. Indica la presenza di un guasto
interno o esterno al dispositivo, come ad esempio:
- un cortocircuito tra le uscite sicure (OS1, OS2)
- un cortocircuito tra un’uscita sicura e massa oppure
- un cortocircuito tra un’uscita sicura e la tensione di alimentazione
Per uscire da questo stato è necessario riavviare il sensore.
Funzione EDM (se presente) External Device Monitoring è una funzione che permette al dispositivo
di monitorare lo stato di contattori esterni. L’attivazione/disattivazione dei contattori esterni deve
seguire le uscite di sicurezza del sensore ST entro un tempo prestabilito (vedi paragrafo 4.4).
© 2016 Copyright Pizzato Elettrica - istruzioni originali
Legenda
A1-A2 alimentazione
IS1-IS2 ingressi sicuri
OS1-OS2 uscite sicure
O3 uscita di segnalazione
I3 ingresso di programmazione
EDM ingresso monitoraggio
contattori esterni

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4.2 Descrizione funzionamento generale
Versioni a 5 poli Versioni a 8 poli
f2
f3
f0
OS1
OS2
O3
PWR
A2A1
ACT
OUT
f2
f1 f3
f0
OS1
OS2
IS2
IS1
IN
O3
PWR
A2A1
ACT
OUT
Dopo esser stato correttamente installato seguendo le presenti istruzioni, il sensore può esser ali-
mentato. Gli schemi rappresentano le funzioni logiche che interagiscono all’interno del sensore.
Nello stato iniziale di “POWER ON” la funzione f0 del sensore esegue un’autodiagnosi interna che,
se terminata con successo, porta il dispositivo nello stato “RUN”. Se il test non è superato il sensore
entra nello stato di “ERROR”.
Lo stato “RUN” è di funzionamento normale: la funzione f2 verifica la presenza dell’attuatore nell’area
di attivazione sicura.
La funzione f3 attiva le uscite sicure OS1 e OS2 a seconda della versione del sensore:
- nelle versioni senza ingressi sicuri IS1 e IS2 è sufficiente la presenza dell’attuatore.
- nelle versioni con ingressi sicuri IS1 e IS2 viene verificata la presenza dell’attuatore e l’attivazione
degli ingressi IS1, IS2.
- nelle versioni con EDM viene verificata la presenza dell’attuatore, l’attivazione degli ingressi IS1,
IS2 e la presenza del segnale di retroazione dei contattori.
Durante lo stato di RUN, la funzione f0 esegue ciclicamente dei test interni al fine di evidenziare
eventuali guasti. Il rilevamento di un qualsiasi errore interno porta il sensore nello stato “ERROR”
(LED PWR rosso fisso) che prevede la disattivazione immediata delle uscite sicure. Lo stato di “ER-
ROR” può essere raggiunto anche nel caso si verifichino dei cortocircuiti tra le uscite sicure (OS1,
OS2) oppure il cortocircuito di un’uscita verso massa o verso la tensione di alimentazione. Anche in
questo caso la funzione f3 disattiva le uscite sicure e lo stato di errore viene segnalato dal lampeggio
rosso del LED OUT.
L’uscita di segnalazione O3, a seconda della versione scelta, si attiva o si disattiva durante lo stato
di “RUN” in corrispondenza del rilevamento dell’attuatore all’interno dell’area di attivazione,
indipendentemente dallo stato degli eventuali ingressi IS1 e IS2 (vedi paragrafo 4.7).
Lo stato dell’uscita O3 viene visualizzato mediante il LED ACT.
4.3 Descrizione funzionamento delle versioni con ingressi sicuri IS1 e IS2
La funzione f1 valuta lo stato degli ingressi IS1, IS2.
Gli ingressi IS1 e IS2 del sensore ST sono monitorati oltre che per il loro stato, anche per la loro
coerenza: normalmente gli ingressi sono azionati in modo simultaneo.In caso di disattivazione di uno
solo dei due ingressi, il sensore disattiva le uscite sicure e segnala una condizione di non coerenza
degli ingressi mediante il lampeggio verde/arancio del LED IN. Entrambi gli ingressi devono essere
disattivati, per poi essere riattivati, affinché le uscite sicure possano essere nuovamente attive.
4.4 Descrizione funzionamento delle versioni con ingresso EDM
Mediante la funzione f4 viene eseguito il con-
trollo dei contatti NC di contattori o relè a guida
forzata comandati dalle uscite sicure del sensore
stesso; tale verifica viene eseguita dal sensore
monitorando l’ingresso EDM (External Device
Monitoring). Con ingressi sicuri attivi e aziona-
tore in zona di attivazione le uscite di sicurezza
sono attivate solo quando l’ingresso EDM è at-
tivo. All’attivazione delle uscite sicure il sensore
ST verifica che l’ingresso EDM si disattivi entro il
tempo tEDM. Allo spegnimento delle uscite sicure il
sensore ST verifica che il segnale EDM si riattivi
entro il tempo tEDM.
Nel caso in cui sia superato il tempo massimo
tEDM il sistema entra in stato di ERROR, disatti-
vando, se attive, le uscite sicure e segnalando
l’errore con un lampeggio del LED IN rosso.
4.5 Connessione con moduli di sicurezza e in serie
Nel caso si utilizzi un sensore sprovvisto di ingresso EDM, le uscite di sicurezza OS1 e OS2 devono
essere collegate ad un modulo di sicurezza o ad un PLC di sicurezza.
E’ possibile installare più sensori connessi in cascata fino ad un massimo di 32 unità, mantenendo la
categoria di sicurezza 4 / PLe secondo EN ISO 13849-1 e il livello di integrità SIL CL 3 secondo EN
62061. Verificare che il valore di PFH ed MTTFd del sistema costituito dalla cascata di sensori e il
modulo di sicurezza, soddisfi ai requisiti del livello SIL/PL richiesto dall’applicazione.
Con questa modalità di collegamento si devono rispettare le seguenti avvertenze:
• Collegare gli ingressi del primo sensore della catena alla tensione di alimentazione.
• Le uscite dell’ultimo sensore della catena devono essere valutate da un modulo di sicurezza.
• Utilizzare la cascata di sensori con i moduli di sicurezza Pizzato indicati in paragrafo 4.6.
I sensori dell a serie ST possono essere collegati, previa verifica compatibilità, a moduli di sicu-
rezza o PLC di sicurezza che accettano in ingresso segnali di tipo OSSD.
• Verificare che il tempo di risposta della cascata rispetti i requisiti della funzione di sicurezza da
realizzare.
• Il tempo di risposta della catena deve essere calcolato tenendo conto del tempo di risposta del di-
spositivo azionato (trA) più il tempo di risposta (trI) di ogni sensore interposto tra il sensore azionato
e il modulo di sicurezza.
Per alcune specifiche applicazioni, in al-
ternativa al collegamento con moduli di
sicurezza, è possibile utilizzare il sensore
versione ST D•5•••• con la verica dei con-
tatti NC dei relè a guida forzata (K1, K2)
connessi all’ingresso EDM, installato come
ultimo sensore della catena (vedi paragrafo
4.6). Nell’utilizzo di questa funzionalità, te-
nere in considerazione i requisiti essenziali
di sicurezza 1.2.3 allegato 1 della Direttiva
Macchine 2006/42/CE: “Per le macchine a
funzionamento automatico, l’avviamento
della macchina, la rimessa in marcia dopo
un arresto o la modifica delle condizioni di
funzionamento possono essere effettuati
senza intervento esterno, se ciò non produ-
ce situazioni pericolose”.
4.6 Interfacciamento
Collegamenti con i moduli di sicurezza CS AR-08••••
Configurazione ingressi con start controllato
2 canali / Categoria 4 / fino a SIL 3 / PL e
Versioni a 5 poli Versioni a 8 poli
S33
S21 S22 S35 S34 A2
S52
S12
A1
-
+
OS2
OS1
A1
+
A2
-
ST
CS
S33
S21 S22 S35 S34 A2
S52
S12
A1
-
+
OS2
OS1
IS2
IS1
A1
+
A2
-
ST
CS
Collegamenti con i moduli di sicurezza CS AR-05•••• / CS AR-06••••
Congurazione ingressi con start manuale (CS AR-05••••) o start controllato (CS AR-06••••)
2 canali / Categoria 4 / fino a SIL 3 / PL e
Versioni a 5 poli Versioni a 8 poli
S21 S22 S34 A2
A1
-
+
S52
S12
OS2
OS1
A1
+
A2
-
ST
CS
S21 S22 S34 A2
A1
-
+
S52
S12
OS2
OS1
IS2
IS1
A1
+
ST
CS
A2
-
Collegamenti con i moduli di sicurezza CS AT-0••••• / CS AT-1•••••
Configurazione ingressi con start controllato
2 canali / Categoria 4 / fino a SIL 3 / PL e
Versioni a 5 poli Versioni a 8 poli
S33
S21 S22 S35 S34 A2
A1
-
+
S31
S12
OS2
OS1
A1
+
A2
-
ST
CS
S33
S21 S22 S35 S34 A2
A1
-
+
S31
S12
OS2
OS1
IS2
IS1
A1
+
A2
-
ST
CS
Collegamenti con i moduli di sicurezza CS MF••••0, CS MP••••0
Le connessioni variano in funzione del programma del modulo
Categoria 4/ fino a SIL 3 / PL e
Versioni a 5 poli Versioni a 8 poli
Ixx
Ixx
OS2
OS1
A1
+
OS2
OS1
A1
+
Ixx
Ixx
A2
-
A2
-
ST ST
CS
Ixx
Ixx
OS2
OS1
IS2
IS1
A1
+
OS2
OS1
IS2
IS1
A1
+
Ixx
Ixx
A2
-
A2
-
ST ST
CS
Collegamenti con contattori esterni (solo versioni con EDM)
Il sensore ST nella versione ST D•5•••• deve essere collegato ai contattori con guida forzata di
uscita, come da schema sottostante. Il sensore così connesso può essere classificato come
dispositivo per circuito di comando fino a PDF-M (EN 60947-5-3)
K1
K2
-
-
+
OS2
OS1
IS2
IS1
A1
+
A2
-
ST D•51••• EDM
Si prescrive l’utilizzo di diodi a commutazione veloce collegati in parallelo alle
bobine dei contattori
© 2016 Copyright Pizzato Elettrica - istruzioni originali
f2
f1 f3
f0
OS1
OS2
IS2
EDM
IS1
IN
O3
PWR
A2A1
ACT
OUT
f4
ST D•51•••
ST D•310••
ST D•310••
PLC
OS1 OS2
IS1 IS2
IS1 IS2
OS1 OS2
IS1 IS2
OS1 OS2
K1 K2
O3
SM
SM
SM
O3
O3
EDM
+
+

3/16
Collegamenti con moduli di espansione Pizzato Elettrica (es. CS ME-03••••)
(solo versioni ST D•5••••)
OS2
OS1
IS2
IS1
A1
+
A2
-
ST D•51•••
EDM
OS2
OS1
Modulo di espansione
EDM EDM
A2
4.7 Stati di funzionamento
LEGENDA: / = spento = indifferente
Versioni a 5 poli
PWR
LED OUT
LED IN
LED ACT
LED Stato
sensore Descrizione
/ / / / OFF Sensore spento.
arancio / / / POWER
ON Test interni all’accensione.
verde / / / RUN Per versioni ST D•2••••
Attuatore fuori dall’area di attivazione sicura.
Uscite sicure spente. Uscita O3 spenta.
verde / / verde RUN Per versioni ST D•6••••
Attuatore fuori dall’area di attivazione sicura.
Uscite sicure spente. Uscita O3 attiva.
verde verde / verde RUN Per versioni ST D•2••••. Uscite sicure attive.
Attuatore in area sicura. Uscita O3 attiva.
verde verde / / RUN Per versioni ST D•6••••. Uscite sicure attive.
Attuatore in area sicura. Uscita O3 spenta.
verde verde /
verde/
arancio
lampeg-
giante
RUN
Per versioni ST D•2••••
Attuatore in zona limite. Uscita O3 attiva.
Azione consigliata: riportare il sensore
all’interno dell’area sicura.
verde verde / arancio
lampeg-
giante RUN
Per versioni ST D•6••••
Attuatore in zona limite. Uscita O3 spenta.
Azione consigliata: riportare il sensore
all’interno dell’area sicura.
verde rosso
lampeg-
giante /ERROR
Errore sulle uscite.
Azione consigliata: verificare eventuali
cortocircuiti tra le uscite, uscite e massa o
uscite ed alimentazione e riavviare il sensore.
rosso / ERROR Errore interno.
Azione consigliata: riavviare il sensore. Al
persistere del guasto sostituire il sensore.
Versioni a 8 poli
PWR
LED OUT
LED IN
LED ACT
LED Stato
sensore Descrizione
/ / / / OFF Sensore spento.
arancio / / / POWER
ON Test interni all’accensione.
verde / / RUN Sensore con gli ingressi non attivi e uscite
sicure spente.
verde / / / RUN
Per versioni ST D•3••••, ST D•4•••• e ST D•5••••
Sensore con ingressi non attivi, attuatore fuori
dall’area di attivazione sicura. Uscite sicure
spente. Uscita O3 spenta.
verde / / verde RUN
Per versioni ST D•7•••• e ST D•8••••
Sensore con ingressi non attivi, attuatore fuori
dall’area di attivazione sicura. Uscite sicure
spente. Uscita O3 attiva.
verde verde RUN Attivazione degli ingressi.
verde /
verde /
arancio
lampeg-
giante
RUN
Non coerenza degli ingressi.
Azione consigliata: controllare la presenza
degli ingressi e/o il loro cablaggio.
verde verde RUN Per versioni ST D•3••••, ST D•4•••• e ST D•5••••
Attuatore in area sicura.
Uscita di segnalazione O3 attiva.
verde /RUN Per versioni ST D•7•••• e ST D•8••••
Attuatore in area sicura.
Uscita di segnalazione O3 spenta.
verde
verde /
arancio
lampeg-
giante
RUN
Per versioni ST D•3••••, ST D•4•••• e ST D•5••••
Attuatore in zona limite, O3 attiva.
Azione consigliata: riportare il sensore
all’interno dell’area sicura.
verde arancio
lampeg-
giante RUN
Per versioni ST D•7•••• e ST D•8••••
Attuatore in zona limite, O3 spenta.
Azione consigliata: riportare il sensore
all’interno dell’area sicura.
verde verde verde verde RUN Per versioni ST D•3••••, ST D•4•••• e ST D•5••••
Attivazione degli ingressi. Attuatore in area
sicura e uscite sicure attive.
verde verde verde / RUN Per versioni ST D•7•••• e ST D•8••••
Attivazione degli ingressi. Attuatore in area
sicura e uscite sicure attive.
verde rosso
lampeg-
giante ERROR
Errore sulle uscite.
Azione consigliata: verificare eventuali
cortocircuiti tra le uscite, uscite e massa o
uscite ed alimentazione e riavviare il sensore.
rosso ERROR Errore interno.
Azione consigliata: riavviare il sensore. Al
persistere del guasto sostituire il sensore.
verde rosso
lampeg-
giante ERROR
Per versioni ST D•5••••
Errore rilevato dall’ingresso EDM.
Azione consigliata:
verificare il funzionamento dei contattori e/o i
loro tempi di commutazione.
4.8 Modalità di programmazione (solo versioni ST D•4•••• e ST D•8••••)
La versione programmabile è dotata di un ingresso dedicato per poter programmare il sensore
affinchè riconosca il codice contenuto in un nuovo attuatore. Questa operazione risulta ripetibile
un numero illimitato di volte. A programmazione avvenuta il sensore riconoscerà solo il codice
dell’attuatore corrispondente all’ultima programmazione effettuata.
Attenzione: Il costruttore della macchina deve permettere di accedere alla modalità di pro-
grammazione del sensore solamente al personale abilitato.
• Rispettare tutti i punti di avvertenza generale.
• Rispettare le avvertenze riportate nella sezione ISTRUZIONI DI MONTAGGIO E COLLEGA-
MENTO.
• Ad operazione effettuata eseguire un controllo del riconoscimento del nuovo attuatore program-
mato e di funzionamento del sensore.
4.9 Procedura di programmazione
• Alimentare il sensore alla tensione nominale. Il sensore esegue dei test interni (1).
• L’operazione di programmazione è eseguibile sia con gli ingressi sicuri non attivi (2) sia con gli
ingressi sicuri attivi (3).
• Attivare l’ingresso di programmazione I3 portandolo alla tensione di Ue1. Il LED IN inizia a lampeg-
giare con colore arancio ad indicare l’attesa del nuovo codice da memorizzare (4).
• Appoggiare il nuovo attuatore al sensore allineando i simboli di centraggio. Il LED ACT a program-
mazione conclusa emette quattro lampeggii di colore verde (5).
• La programmazione è andata a buon fine allo spegnimento del LED ACT (6). Disattivare quindi
l’ingresso di programmazione I3.
• Il sensore si riavvia automaticamente e riesegue dei test interni (7) per poi portarsi nello stato di
“RUN”.
PWR
LED OUT
LED IN
LED ACT
LED Stato
sensore Descrizione
arancio / / / POWER
ON (1) Test interni all’accensione
verde / / / RUN (2) Sensore in attesa degli ingressi
verde / verde / RUN (3) Presenza degli ingressi, in attesa
dell’azionatore
verde / arancio
lampeg-
giante /PROGRAM-
MING (4)
Ingresso di programmazione attivo,
in attesa del nuovo azionatore da
programmare
verde / arancio
verde
lampeg-
giante
x 4
PROGRAM-
MING (5)
Ingresso di programmazione attivo.
Memorizzazione del nuovo codice
avvenuta con successo
verde / arancio / PROGRAM-
MING (6) Ingresso di programmazione attivo.
Programmazione terminata.
arancio / / / POWER
ON (7) Riavvio automatico e test interni
5 AVVERTENZE PER UN CORRETTO USO DEL DISPOSITIVO
5.1 Installazione
Attenzione: L’installazione deve essere eseguita esclusivamente da personale qualificato.
• Alimentare il sensore e gli altri dispositivi di sicurezza ad esso connessi da un’unica sorgente di
tipo PELV o SELV con isolamento sicuro ed in conformità con le relative norme.
• Si consiglia di alimentare il sensore di sicurezza utilizzando una sorgente separata da quella del
macchinario.
• Rispettare le distanze di intervento (sao) e di rilascio assicurate (sar).
• Si consiglia di effettuare le regolazioni mediante il diagramma riportato alla sezione distanze di
azionamento.
• Non deformare o modicare il dispositivo per nessun motivo.
• Non superare le coppie di serraggio indicate nel presente manuale.
• Il dispositivo svolge una funzione di protezione degli operatori. L’installazione inadeguata o le
manomissioni possono causare gravi lesioni alle persone fino alla morte.
• Questi dispositivi non devono essere né aggirati, né rimossi, né ruotati o resi inefcaci in altra
maniera.
• Se la macchina dove il dispositivo è installato, viene utilizzata per un uso diverso da quello
specificato dal produttore, il dispositivo potrebbe non fornire una protezione efficace per
l’operatore.
• Prima della messa in servizio e periodicamente, vericare la corretta commutazione delle uscite
e il corretto funzionamento del sistema composto dal dispositivo e dal circuito di sicurezza
associato.
• La categoria di sicurezza del sistema, comprendente il sensore di sicurezza, dipende anche dai
dispositivi esterni e dal loro collegamento.
• Prima dell’installazione assicurarsi che il dispositivo sia integro in ogni sua parte.
• Prima dell’installazione assicurarsi che i cavi di connessione non siano sotto tensione.
• Evitare piegature eccessive dei cavi di connessione per impedire cortocircuiti e interruzioni.
• Non verniciare o dipingere il dispositivo.
• Non utilizzare il dispositivo come supporto o appoggio per altre strutture come canaline, guide di
scorrimento o altro.
• Prima della messa in funzione, assicurarsi che l’intera macchina o il sistema sia conforme alle
norme applicabili e ai requisiti della direttiva EMC.
• La supercie di montaggio dell’interruttore deve essere sempre piana e pulita.
• La documentazione necessaria per una corretta installazione e manutenzione è sempre
disponibile nelle seguenti lingue: Inglese, Francese, Tedesco, Italiano.
• Nel caso l’installatore non sia in grado di comprendere pienamente la documentazione, non deve
procedere con l’installazione del prodotto e può chiedere assistenza (Vedi paragrafo 9).
• Durante e dopo l’installazione non tirare i cavi elettrici collegati al dispositivo.
• Non eseguire saldature ad arco, saldature al plasma o qualsiasi processo in grado generare
campi elettromagnetici di intensità superiore ai limiti prescritti dalle norme, in prossimità del
sensore, nemmeno quando questo è spento.
Nel caso si dovessero eseguire operazioni di saldatura in prossimità di un sensore
precedentemente installato, è necessario allontanarlo preventivamente.
• Allegare sempre le presenti prescrizioni d’impiego nel manuale della macchina in cui il
dispositivo è installato.
• La conservazione delle presenti prescrizioni d’impiego deve permettere la loro consultazione per
tutto il periodo di utilizzo del dispositivo.
5.2 Non utilizzare nei seguenti ambienti
• Non utilizzare in ambienti dove l’applicazione provoca forti urti o vibrazioni al dispositivo.
• Non utilizzare in ambienti dove ci sia la presenza di gas esplosivi o inammabili.
• Non utilizzare in ambienti dove è possibile la formazione di manicotti di ghiaccio sul dispositivo.
• Non utilizzare in ambienti fortemente chimico aggressivi, dove i prodotti utilizzati che vengono a
contatto con il dispositivo, possono comprometterne l’integrità fisica o funzionale.
5.3 Arresto meccanico
• La porta deve essere sempre dotata di un arresto meccanico indipendente in chiusura a fondo
corsa. Il tutto per preservare il dispositivo da urti nel caso di chiusure violente della porta.
• Non utilizzare il sensore come arresto meccanico della porta come prescritto da EN ISO 14119.
5.4 Urti, vibrazioni e usura
• In caso di danneggiamenti o di usura si deve sostituire il dispositivo completo.
• Evitare collisioni con il dispositivo. Urti e vibrazioni eccessive potrebbero non garantire un corretto
funzionamento del dispositivo stesso.
• L’azionatore non deve urtare il sensore.
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4/16
5.5 Manutenzione
Attenzione: Non smontare o tentare di riparare il dispositivo. In caso di anomalia o guasto
sostituire l’intero dispositivo.
Attenzione: Con il dispositivo deformato o danneggiato il funzionamento non è garantito.
E’ responsabilità dell’installatore del dispositivo stabilire la sequenza di prove funzionali a cui
sottoporre il dispositivo installato per una sua completa manutenzione. La sequenza di prove può
variare in base alla complessità della macchina e dal suo schema circuitale, pertanto la sequenza di
prove funzionali sotto riportata è da considerarsi minimale e non esaustiva.
Verificare almeno una volta all’anno o dopo un arresto prolungato:
1) L’insieme delle parti esterne non deve essere danneggiato.
2) Se il dispositivo è danneggiato, sostituirlo completamente.
3) L’azionatore deve essere saldamente bloccato alla porta, verificare che non sia
possibile con utensili in uso all’operatore della macchina, scollegare l’azionatore
dalla porta.
4) Con al macchina in funzionamento l’apertura della porta deve comportare l’arresto immediato
della macchina stessa.
5) Non deve essere possibile riavviare la macchina a porta aperta.
6) Il dispositivo nasce per applicazioni in ambienti pericolosi, pertanto il suo utilizzo
è limitato nel tempo. Trascorsi 20 anni dalla data di produzione, il dispositivo
deve essere sostituito completamente, anche se ancora funzionante. La data di
produzione è posta vicino al codice prodotto (Vedi paragrafo 5.10).
5.6 Attenzione durante il cablaggio
• Vericare che la tensione di alimentazione sia corretta prima di alimentare il dispositivo.
• Mantenere il carico all’interno dei valori indicati nelle categorie d’impiego elettriche.
• Togliere tensione prima di accedere alle connessioni del dispositivo.
• Collegare e scollegare il dispositivo solamente in assenza di tensione.
• Scaricare l’elettricità statica prima di maneggiare il prodotto, toccando una massa metallica
connessa a terra. Forti scariche ESD potrebbero danneggiare il dispositivo.
• Collegare sempre il fusibile di protezione (o un dispositivo equivalente) in serie all’alimentazione
per ogni dispositivo (Vedi paragrafo 6.3).
5.7 Prescrizioni aggiuntive per applicazioni di sicurezza con funzioni di protezione delle
persone
Fermo restando tutte le precedenti prescrizioni nel caso in cui i dispositivi vengano installati con
funzione di protezione delle persone, vanno rispettate le seguenti prescrizioni aggiuntive:
• L’impiego implica comunque il rispetto e la conoscenza delle norme EN 60947-5-3, EN ISO
14119, IEC 60204-1, EN ISO 13849, EN 62061, ISO 12100.
• La verica del corretto funzionamento dei dispositivi di sicurezza dovrà avvenire periodicamente
con frequenza stabilita dal costruttore della macchina, in base al grado di pericolosità della stessa
e comunque dovrà essere eseguita almeno una volta all’anno.
5.8 Limiti di utilizzo
•Il sensore può essere utilizzato come dispositivo di sicurezza (EN 60204) associato ad un riparo
mobile, secondo la normativa EN 60947-5-3.
• Il dispositivo può essere utilizzato come componente in un sistema di categoria di sicurezza 4 PL e
secondo EN ISO 13849-1 e livello di integrità SIL CL 3 secondo EN 62061.
• Utilizzare il dispositivo seguendo le istruzioni, attenendosi ai suoi limiti di funzionamento e
impiegandolo secondo le norme di sicurezza vigenti.
• I dispositivi hanno dei specici limiti di applicazione (temperatura ambiente minima e massima,
durata meccanica, grado di protezione, ecc.) Questi limiti vengono soddisfatti dal dispositivo solo
se presi singolarmente e non in combinazione tra loro.
• La responsabilità del costruttore è esclusa in caso di:
• Impiego non conforme alla destinazione.
• Mancato rispetto delle istruzioni di sicurezza.
• Montaggio non eseguito da persone specializzate e autorizzate.
• Omissione delle prove funzionali.
Nei casi sotto elencati contattare l’assistenza (Vedi paragrafo 9):
• In centrali nucleari, treni, aeroplani, automobili, inceneritori, dispositivi medici o comunque in
applicazioni nelle quali la sicurezza di due o più persone dipenda dal corretto funzionamento del
dispositivo.
• Casi non citati nel foglio d’istruzioni.
5.9 Prove funzionali prima della messa in servizio del dispositivo
E’ responsabilità dell’installatore del dispositivo stabilire la sequenza di prove funzionali a cui
sottoporre il dispositivo installato prima della messa in esercizio della macchina. La sequenza di
prove può variare in base alla complessità della macchina e dal suo schema circuitale, pertanto la
sequenza di prove funzionali indicata è da considerarsi minimale e non esaustiva.
La sequenza di prove funzionali da seguire prima della messa in esercizio corrisponde alla sequenza
di manutenzione (Vedi paragrafo 5.5).
5.10 Marcature
Il dispositivo è provvisto di marcatura posizionata all’esterno in maniera visibile. La marcatura
include:
• Marchio del produttore
• Codice del prodotto
• Numero di lotto e data di produzione. Esempio: A14 ST1-411. La prima lettera del lotto indica il
mese di produzione (A=Gennaio, B=Febbraio, ecc…). La seconda e terza cifra indicano l’anno di
produzione (14 =2014, 15=2015, ecc…).
6 CARATTERISTICHE TECNICHE
6.1 Custodia
Custodia in tecnopolimero rinforzato con fibra di vetro, autoestinguente.
Versioni con cavo integrato 6 x 0,5 mm2o 8 x 0,34 mm2, lunghezza 2 m, altre lunghezze a
richiesta.
Versioni con connettore M12
Versioni con cavo lunghezza 0,1 m e connettore M12
Lunghezza massima dei cavi di collegamento: 50 m
(La lunghezza del cavo e la sua sezione alterano gli impulsi di disattivazione sulle uscite sicure.Verificare che la capacità
tra i conduttori del cavo di collegamento sia inferiore a quella ammessa nelle caratteristiche elettriche delle uscite sicure)
Grado di protezione: IP67 secondo EN 60529
IP69K secondo ISO 20653
(Proteggere i cavi da getti diretti ad alta pressione e temperatura)
6.2 Generali
Per applicazioni di sicurezza fino a: SIL 3 secondo EN 62061
PLe,cat.4secondoENISO13849-1
Interblocco senza contatto, codificato: tipo 4 secondo EN ISO 14119
Livello di codifica secondo EN ISO 14119: alto con azionatore •1T
basso con azionatore •0T
Parametri di sicurezza:
MTTFd: 4077 anni
PFHd: 1,46E-09
DC: High
Durata di utilizzo: 20 anni
Temperatura di esercizio: -25…+70 °C
Temperatura di immagazzinamento e trasporto: -25…+85 °C
Tenuta alle vibrazioni: 10 gn (10...150 Hz) secondo IEC 60068-2-6
Tenuta agli urti: 30 gn; 11 ms secondo EN 60068-2-27
Grado d’inquinamento 3
Coppia di serraggio viti: da 0,8 a 2 Nm
6.3 Caratteristiche elettriche alimentazione
Tensione nominale d’impiego Ue (Versioni ST D•••0••): 24 Vdc -15%...+10% SELV
Tensione nominale d’impiego Ue (Versioni ST D•••1••): 12 ... 24 Vdc -30%...+25% SELV
Corrente d’impiego alla tensione Ue:
- minima: 40 mA
- con tutte le uscite alla massima potenza: 0,7 A
Tensione nominale di isolamento Ui: 32 Vdc
Tensione di tenuta ad impulso nominale Uimp: 1,5 kV
Fusibile di protezione esterno: 1 A tipo F oppure dispositivo equivalente
Categoria di sovratensione: III
6.4 Caratteristiche elettriche ingressi IS1/IS2/I3/EDM
Tensione nominale d’impiego Ue1 (Versioni ST D•••0••): 24 Vdc
Tensione nominale d’impiego Ue1 (Versioni ST D•••1••): 12 ... 24 Vdc
Corrente nominale assorbita: 5 mA
Tempo di commutazione stato EDM (tEDM): 500 ms
6.5 Caratteristiche elettriche uscite sicure OS1/OS2
Tensione nominale d’impiego Ue2 (Versioni ST D•••0••): 24 Vdc
Tensione nominale d’impiego Ue2 (Versioni ST D•••1••): 12 ... 24 Vdc
Tipo di uscita: OSSD tipo PNP
Corrente massima per uscita Ie2: 0,25 A
Corrente minima per uscita Im2: 0,5 mA
Corrente termica Ith2: 0,25 A
Categoria d’impiego: DC13; Ue2=24 Vdc, Ie2=0,25 A
Rilevamento cortocircuiti: Sì
Protezione contro sovracorrenti: Sì
Fusibile di protezione interno ripristinabile: 0,75 A
Durata degli impulsi di disattivazione sulle uscite sicure: < 300 us
Capacità ammessa tra uscita e uscita: < 200 nF
Capacità ammessa tra uscita e massa: < 200 nF
6.6 Caratteristiche elettriche uscita di segnalazione O3
Tensione nominale d’impiego Ue3 (Versioni ST D•••0••): 24 Vdc
Tensione nominale d’impiego Ue3 (Versioni ST D•••1••): 12 ... 24 Vdc
Tipo di uscita: PNP
Corrente massima per uscita Ie3: 0,1 A
Categoria d’impiego: DC12; Ue3=24 Vdc; Ie3=0,1A
Rilevamento cortocircuiti: No
Protezione contro sovracorrenti: Sì
Fusibile di protezione interno ripristinabile: 0,75 A
6.7 Caratteristiche d’azionamento
SM D•T SM E •T
Distanza d’intervento assicurata sao: 10 mm 16 mm
Distanza di rilascio assicurata sar: 16 mm 27 mm
Distanza d’intervento nominale sn: 12 mm 20 mm
Distanza di rilascio nominale snr: 14 mm 23 mm
Precisione della ripetibilità: ≤ 10 % Sn
Corsa differenziale: ≤ 20 % Sn
Frequenza massima di commutazione: 1 Hz
Distanza tra due sensori: min. 50 mm
Tempo di risposta (trI) alla disattivazione degli ingressi IS1 o IS2:
- tipico: 7 ms
- massimo: 12 ms
Tempo di risposta (trA) all’allontanamento dell’attuatore:
- tipico: 80 ms
- massimo: 150 ms
6.8 Conformità alle norme:
EN ISO 14119, IEC 61508-1, IEC 61508-2, IEC 61508-3, IEC 61508-4, EN ISO 13849-1,
EN ISO 13849-2, EN 62061, EN 60947-5-3 / A1, EN 60947-5-2, EN 60947-1, EN 61326-1,
EN 61326-3-1, EN 61326-3-2, ETSI EN 301 489-1, ETSI EN 301 489-3, ETSI EN 300 330-2,
UL 508, CSA 22.2 No.14
6.9 Conformi ai requisiti richiesti da:
Direttiva Macchine 2006/42/CE
Direttiva EMC 2014/30/CE
Direttiva 2014/53/UE - RED
FCC Part 15
7 VERSIONI SPECIALI A RICHIESTA
Sono disponibili versioni speciali a richiesta del dispositivo.
Queste versioni speciali possono differire anche sostanzialmente da quanto indicato nel presente
foglio di istruzioni.
L’installatore deve assicurarsi di aver ricevuto dal servizio di supporto informazioni scritte in merito
all’utilizzo della versione speciale richiesta.
8 SMALTIMENTO
Il prodotto deve essere smaltito correttamente a fine vita, in base alle regole vigenti nel paese in cui
lo smaltimento avviene.
9 SUPPORTO
Il dispositivo nasce per la salvaguardia dell’incolumità fisica delle persone, pertanto in qualsiasi
caso di dubbio sulle modalità di installazione o utilizzo contattare sempre il nostro supporto tecnico:
Pizzato Elettrica Srl - Italy
Via Torino, 1 - 36063 Marostica (VI)
Telefono +39.0424.470.930
Fax +39.0424.470.955
E-mail [email protected]
www.pizzato.com
Il nostro supporto fornisce assistenza nelle lingue Italiano e Inglese
10 DICHIARAZIONE CE DI CONFORMITÀ
Il sottoscritto, rappresentante il seguente costruttore :
Pizzato Elettrica s.r.l. , Via Torino, 1 - 36063 Marostica (VI) - Italy
dichiara qui di seguito che il prodotto risulta in conformità con quanto previsto dalla Direttiva
macchine 2006/42/CE. La versione completa della dichiarazione di conformità è disponibile su sito
www.pizzato.com
Ing. Pizzato Giuseppe
Disclaimer:
Con riserva di modifiche senza preavviso e salvo errori. I dati riportati in questo foglio sono
accuratamente controllati e rappresentano tipici valori della produzione in serie. Le descrizioni del
dispositivo e le sue applicazioni, i contesti di impiego, i dettagli su controlli esterni, le informazioni
sull’installazione e il funzionamento sono forniti al meglio delle nostre conoscenze.Ad ogni modo ciò
non significa che dalle caratteristiche descritte possano derivare responsabilità legali che si estendano
oltre le “ Condizioni Generali di Vendita” come dichiarato nel catalogo generale di Pizzato Elettrica.
Il cliente/utente non è assolto dall’obbligo di esaminare le nostre informazioni e raccomandazioni e
le normative tecniche pertinenti prima di usare i prodotti per i propri scopi. Considerate le molteplici
diverse applicazioni e possibili collegamenti del dispositivo, gli esempi e i diagrammi riportati in questo
manuale, sono da considerarsi puramente descrittivi, è responsabilità dell’utilizzatore verificare che
l’applicazione del dispositivo sia conforme alla normativa vigente.Qualsiasi riproduzione anche parziale
del presente manuale, senza il permesso scritto di Pizzato Elettrica, è vietata.
Tutti i diritti riservati.
© 2016 Copyright Pizzato Elettrica - istruzioni originali

5/16
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via Torino, 1
36063 MAROSTICA (VI)
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Fax: +39.0424.470.955
1 INFORMATION ON THIS DOCUMENT
1.1 Function
The present instruction sheet provides information on installation, connection and safe use of the
ST series safety sensor with RFID technology for safe control of protections and guards, according
to EN ISO 14119.
1.2 Addressed to: qualified personnel only
The operations of the present instruction sheet must exclusively be carried out by qualified
personnel which is perfectly able to understand them and has been duly authorised.
1.3 Application field
These instructions apply exclusively to the ST series and to its accessories.
2 SYMBOLS USED
This symbol indicates any relevant additional information.
Attention: Any failure to observe this warning note can cause damage or malfunction,
including possible loss of the safety function.
3 FITTING INSTRUCTIONS
3.1 Actuation and fixing directions
The centring symbols on the sensor and actuator must be facing each other.
3.2 Fixing the sensor and the actuator
Attention: The sensor and the actuator must be fixed
to the machine by means of four M4 screws with a
length of 18 mm or more. The device and the actuator
must never be fixed with less than four screws.
Tightening torque of the four M4 screws from 0.8 to 2
Nm
Attention: As required by EN ISO 14119, the
actuator must be fixed immovably to the door
frame.
Pan head safety screws with one-way fitting are
available for this purpose, article: VF VAM4X**BW-X.
After fixing, you must plug the screw holes with the
caps supplied, in order to make them less accessible.
For correct fixing, other means can also be used, such as rivets, non-removable security
screws or other equivalent fixing system.
3.3 Assembly of multiple sensor-actuator systems
50
The minimum spacing between adjacent sensor-
actuator systems must be at least 50 mm, in all
directions.
3.4 Internal connections
5-pole versions
ST D•2••M•
ST D•6••M•
ST D•2••N•
ST D•6••N•
1
42
3
5
pin
1
2
3
4
5
cable colour
brown
red/white
blue
black/white
black
red
connection
A1
OS1
A2
OS2
O3
not connected
8-pole versions
ST D•3••M•
ST D•7••M•
ST D•3••N•
ST D•7••N•
ST D•4••M•
ST D•8••M•
ST D•5••M•
ST D•4••N•
ST D•8••N•
ST D•5••N•
1
2
3
4
5
6
7
8
pin
1
2
3
4
5
6
7
8
cable colour
brown
red
blue
red/white
black
purple
black/white
purple/white
connection
A1
IS1
A2
OS1
O3
IS2
OS2
not connected
1
2
3
4
5
6
7
8
pin
1
2
3
4
5
6
7
8
cable colour
brown
red
blue
red/white
black
purple
black/white
purple/white
connection
A1
IS1
A2
OS1
O3
IS2
OS2
I3/EDM
3.5 Actuation distances
When the actuator is brought inside the safe activation zone (dark grey area), the sensor enables
the safety outputs (OUT LED on, green).
When the actuator leaves the safe zone, the sensor keeps the safety outputs enabled and, by
means of the LED ACT (blinking, orange), it indicates that the actuator is entering the limit activation
zone (light grey area).
When the actuator leaves the limit activation zone, the sensor disables the outputs and switches
off the LED OUT.
Attention: The device actuation/release distances can be influenced by the presence of
conductive or magnetic material in the sensor vicinity. The working actuation and release
distances must always be checked following installation.
25
20
15
10
5
0
25
20
15
10
5
0-20 -15 -10 -5 0 5 10 15 20
-20 -15 -10 -5 0 5 10 15 20
30
25
20
15
10
5
0
30
25
20
15
10
5
0-20 -15 -10 -5 0 5 10 15 20 -20 -15 -10 -5 0 5 10 15 20
Legend:
Actuation distance sn(mm)
Release distance snr (mm)
Note: The progress of the activation areas is for reference only.
3.6 External dimensions
ST DD•••N•sensor
with cable ST DD•••MK sensor
with M12 connector ST DD•••M0.1 sensor
with cable and M12 connector
72
60
35.6
4.3
25
18
8.5
6.8
10.6
Ø13
72 15.5
60
4.3
M12x 1
5.63
25
18
9.5
6.8
9.4572
60
35.6
Ø13
4.2
25
18
6.8
8.5
M12x 1
SM D•T actuator SM E•T actuator
12.512.5
33
279 9
45
25
4.2
18
3 3
27 99
4.2
7.5 7.535
40
50
3 3
4.2
4.2
28
16
4 OPERATION
4.1 Definitions
States of the sensor:
• OFF: sensor off, not powered.
• POWER ON: state immediately following switch on, during which the sensor carries out internal
tests.
• RUN: state in which the sensor is in normal operation.
• ERROR: safety state in which the outputs are disabled. Indicates presence of a failure, either
internal or external to the device, such as for example:
- a short circuit between the safety outputs (OS1, OS2)
- a short circuit between a safety output and ground, or
- a short circuit between a safety output and the supply voltage
To exit this state, the sensor must be restarted.
The EDM External Device Monitoring function (where present) is a function which allows the device
to monitor the state of external contactors. Activation and deactivation of external contactors must
follow the ST sensor safety outputs within a predefined time period (see paragraph 4.4).
© 2016 Copyright Pizzato Elettrica - translation of the original instructions
Legend
A1-A2 supply
IS1-IS2 safety inputs
OS1-OS2 safety outputs
O3 signalling output
I3 programming input
EDM monitoring input
external contactors

6/16
4.2 General operation description
5-pole versions 8-pole versions
f2
f3
f0
OS1
OS2
O3
PWR
A2A1
ACT
OUT
f2
f1 f3
f0
OS1
OS2
IS2
IS1
IN
O3
PWR
A2A1
ACT
OUT
Following correct installation in accordance with these instructions, the sensor can be powered.The
diagrams show the logic functions which interact inside the sensor.
In the initial "POWER ON" state, the sensor f0 function carries out an internal self diagnosis. When
this terminates successfully, the device switches to the "RUN" state. If the test is not passed, the
sensor enters the "ERROR" state.
The "RUN" state is the normal operation state: the f2 function checks the presence of the actuator
within the safety activation area.
The f3 function enables safety outputs OS1 and OS2 according to the sensor version:
- in versions without safety inputs IS1 and IS2, presence of the actuator is sufficient.
- in versions with safety inputs IS1 and IS2, presence of the actuator and activation of inputs IS1,
IS2 are checked.
- in versions with EDM, presence of the actuator, activation of inputs IS1, IS2, and presence of the
feedback signal of the contactors are checked.
In the RUN state, function f0 carries out internal test cycles in order to identify any failures. Detection
of any internal error switches the sensor to "ERROR" state (PWR LED continuously red) to allow
immediate deactivation of the safety outputs. The "ERROR" state can be reached also where short-
circuits between the safety outputs (OS1, OS2), or a short circuit of an output towards ground or
towards the supply voltage, are identified. In this case also, the F3 function deactivates the safety
outputs and the error state is indicated by the OUT LED flashing red.
The O3 signalling output, depending on the version selected, activates or deactivates during the
"RUN" state corresponding to detection of the actuator within the activation area, independently of
the state of any IS1 and IS2 inputs (see paragraph 4.7).
The state of output 03 is displayed via the ACT LED.
4.3 Description of operation in versions with safety inputs IS1 and IS2
The f1 function evaluates the state of inputs IS1, IS2.
The IS1 and IS2 inputs of the ST sensor are monitored not only for their state, but also for their
coherence: generally the inputs are actuated simultaneously. In the event of deactivation of just one
of the two inputs, the sensor deactivates the safety outputs and signals a non-coherent condition of
the inputs via the IN LED flashing green/orange.Both the inputs must be deactivated, for subsequent
reactivation, so that the safety outputs can be reactivated.
4.4 Description of operation in versions with EDM input
The f4 function carries out a check of the NC contacts of contactors or forcibly guided relays con-
trolled by the safety outputs of the sensor itself;
this check is carried out by the sensor monitor-
ing the EDM (External Device Monitoring) input.
When the safety inputs are active and the actua-
tor is in the activation zone, the safety outputs
are activated only when the EDM input is active.
When the safety outputs are activated, the ST
sensor checks that the EDM input deactivates
within the time tEDM. When the safety outputs are
deactivated, the ST sensor checks that the EDM
signal reactivates within the time tEDM.
If the maximum time tEDM is exceeded, the system
goes into ERROR state, deactivating, where ac-
tive, the safety outputs, and indicating the error
via the IN LED flashing red.
4.5 Connection with safety modules and in series
Where a sensor with no EDM input is used, the OS1 and OS2 safety outputs must be connected to
a safety module or to a safety PLC.
It is possible to install multiple cascade-connected sensors, up to a maximum of 32 units, whilst
maintaining safety category 4/PLe according to EN ISO 13849-1 and integrity level SIL CL 3 ac-
cording to EN 62061. Check that the PFH value and MTTFd value of the system consisting of the
cascade of sensors and the safety module, meet the requirements of the SIL/PL level requested by
the application.
For this connection type, the following warnings must be observed:
• Connect the inputs of the first sensor in the chain to the supply voltage.
• The outputs of the last sensor in the chain must be evaluated by a safety module.
• Use the sensor cascade with the Pizzato safety modules indicated in paragraph 4.6.
The ST series sensors can be connected, provided that compatibility is checked, to safety modules
or safety PLCs that accept OSSD type signals as inputs.
• Check that the response time of the cascade meets the requirements of the safety function to be
implemented.
• The response time of the cascade must be calculated taking into account the response time of the
actuated device (trA) plus the response time (trI) of each sensor connected between the actuated
sensor and the safety module.
For certain specific applications, as an al-
ternative to connection to safety modules,
it is possible to use the ST D•5•••• version
sensor with check of the NC contacts of
the forcibly guided relays (K1, K2) con-
nected to the EDM input, installed as the
last sensor in the cascade (see paragraph
4.6). When using this functionality, consider
the mandatory safety requirements in 1.2.3
annex 1 of the Machinery Directive 2006/42/
EC: "For machinery functioning in automatic
mode, the starting of the machinery, restart-
ing after a stoppage, or a change in oper-
ating conditions may be possible without
intervention, provided this does not lead to
a hazardous situation".
4.6 Interfacing
Connections with CS AR-08•••• safety modules
Input configuration with monitored start
2 channels / Category 4 / up to SIL 3 / PL e
5-pole versions 8-pole versions
S33
S21 S22 S35 S34 A2
S52
S12
A1
-
+
OS2
OS1
A1
+
A2
-
ST
CS
S33
S21 S22 S35 S34 A2
S52
S12
A1
-
+
OS2
OS1
IS2
IS1
A1
+
A2
-
ST
CS
Connections with CS AR-05•••• / CS AR-06•••• safety modules
Input conguration with manual start (CS AR-05••••) or monitored start (CS AR-06••••)
2 channels / Category 4 / up to SIL 3 / PL e
5-pole versions 8-pole versions
S21 S22 S34 A2
A1
-
+
S52
S12
OS2
OS1
A1
+
A2
-
ST
CS
S21 S22 S34 A2
A1
-
+
S52
S12
OS2
OS1
IS2
IS1
A1
+
ST
CS
A2
-
Connections with CS AT-0••••• / CS AT-1••••• safety modules
Input configuration with monitored start
2 channels / Category 4 / up to SIL 3 / PL e
5-pole versions 8-pole versions
S33
S21 S22 S35 S34 A2
A1
-
+
S31
S12
OS2
OS1
A1
+
A2
-
ST
CS
S33
S21 S22 S35 S34 A2
A1
-
+
S31
S12
OS2
OS1
IS2
IS1
A1
+
A2
-
ST
CS
Connections with CS MF••••0, CS MP••••0 safety modules
The connections vary according to the program of the module
Category 4/ up to SIL 3 / PL e
5-pole versions 8-pole versions
Ixx
Ixx
OS2
OS1
A1
+
OS2
OS1
A1
+
Ixx
Ixx
A2
-
A2
-
ST ST
CS
Ixx
Ixx
OS2
OS1
IS2
IS1
A1
+
OS2
OS1
IS2
IS1
A1
+
Ixx
Ixx
A2
-
A2
-
ST ST
CS
Connections with external contactors (EDM versions only)
The ST sensor in the ST D•5•••• version must be connected to contactors with forcibly guided output
contacts, as shown in the diagram below.When connected in this way, the sensor can be classified
as a control circuit device up to PDF-M (EN 60947-5-3)
K1
K2
-
-
+
OS2
OS1
IS2
IS1
A1
+
A2
-
ST D•51••• EDM
We recommend the use of fast switching diodes connected in parallel to the
contactor coils
© 2016 Copyright Pizzato Elettrica - translation of the original instructions
f2
f1 f3
f0
OS1
OS2
IS2
EDM
IS1
IN
O3
PWR
A2A1
ACT
OUT
f4
ST D•51•••
ST D•310••
ST D•310••
PLC
OS1 OS2
IS1 IS2
IS1 IS2
OS1 OS2
IS1 IS2
OS1 OS2
K1 K2
O3
SM
SM
SM
O3
O3
EDM
+
+

7/16
Connections with Pizzato Elettrica expansion modules (e.g. CS ME-03••••)
(only ST D•5•••• versions)
OS2
OS1
IS2
IS1
A1
+
A2
-
ST D•51•••
EDM
OS2
OS1
Modulo di espansione
EDM EDM
A2
4.7 Operating states
LEGEND: / = off = indifferent
5-pole versions
PWR
LED OUT
LED IN
LED ACT
LED Sensor
state Description
/ / / / OFF Sensor off.
orange / / / POWER
ON Internal tests upon activation.
green / / / RUN For ST D•2•••• versions
Actuator outside safety activation area. Safety
outputs off. O3 output off.
green / / green RUN For ST D•6•••• versions
Actuator outside safety activation area. Safety
outputs off. O3 output active.
green green / green RUN For ST D•2•••• versions. Safety outputs active.
Actuator in safe area. O3 output active.
green green / / RUN For ST D•6•••• versions. Safety outputs active.
Actuator in safe area. O3 output off.
green green / blinking
green/
orange RUN
For ST D•2•••• versions
Actuator in limit activation zone. O3 output
active.Recommended action: bring the sensor
back to the safe area.
green green / blinking
orange RUN
For ST D•6•••• versions
Actuator in limit activation zone. O3 output off.
Recommended action: bring the sensor back
to the safe area.
green blinking
red /ERROR
Error on outputs.
Recommended action: check for any short
circuits between the outputs, outputs and
ground or outputs and power supply, then
restart the sensor.
red / ERROR Internal error.
Recommended action: restart the sensor. If
the failure persists, replace the sensor.
8-pole versions
PWR
LED OUT
LED IN
LED ACT
LED Sensor
state Description
/ / / / OFF Sensor off.
orange / / / POWER
ON Internal tests upon activation.
green / / RUN Sensor with inactive inputs and safety outputs
off.
green / / / RUN
For ST D•3••••, ST D•4•••• e ST D•5••••
versions
Sensor with inactive inputs, actuator outside
safety activation area. Safety outputs off. O3
output off.
green / / green RUN
For ST D•7•••• e ST D•8•••• versions
Sensor with inactive inputs, actuator outside
safety activation area. Safety outputs off. O3
output active.
green green RUN Activation of the inputs.
green / blinking
green/
orange RUN Input incoherence.
Recommended action: check for presence
and/or wiring of inputs.
green green RUN
For ST D•3••••, ST D•4•••• e ST D•5••••
versions
Actuator in safe area.
O3 signalling output active.
green /RUN For ST D•7•••• e ST D•8•••• versions
Actuator in safe area.
O3 signalling output off.
green blinking
green/
orange RUN
For ST D•3••••, ST D•4•••• e ST D•5••••
versions
Actuator in limit activation zone, O3 active.
Recommended action: bring the sensor back
to the safe area.
green blinking
orange RUN
For ST D•7•••• e ST D•8•••• versions
Actuator in limit activation zone, O3 off.
Recommended action: bring the sensor back
to the safe area.
green green green green RUN
For ST D•3••••, ST D•4•••• e ST D•5••••
versions
Activation of the inputs. Actuator in safe area
and safety outputs active.
green green green / RUN For ST D•7•••• e ST D•8•••• versions
Activation of the inputs. Actuator in safe area
and safety outputs active.
green blinking
red ERROR
Error on outputs.
Recommended action: check for any short
circuits between the outputs, outputs and
ground or outputs and power supply, then
restart the sensor.
red ERROR Internal error.
Recommended action: restart the sensor.If the
failure persists, replace the sensor.
green blinking
red ERROR
For ST D•5•••• versions
Error detected by EDM input.
Recommended action:
Check the functioning of the contactors and/or
their switching times.
4.8 Programming rules (ST D•4•••• and ST D•8•••• versions only)
The programmable version is equipped with a dedicated input to enable programming of the sensor
so that it recognises the code contained in a new actuator. This operation is repeatable an unlimited
number of times. After programming has been completed, the sensor will recognise only the actuator
code corresponding to the last executed programming operation.
Attention: The machine manufacturer must allow access to the sensor programming mode
only for suitably trained individuals.
• Observe all the general warning points.
• Observe the warnings given in the section INSTALLATION AND CONNECTION INSTRUCTIONS.
• Once the operation is carried out, check recognition of the newly programmed actuator and the
sensor operation.
4.9 Programming procedure
• Power the sensor at the rated voltage. The sensor carries out internal tests (1).
• The programming operation can be carried out either with the safety inputs deactivated (2) or with
the safety inputs activated (3).
• Activate the I3 programming input by applying the voltage Ue1. The IN LED starts to flash orange
to indicate the wait for the new code to be memorised (4).
• Position the new actuator on the sensor so that the centring symbols are aligned. When program-
ming is complete the ACT LED emits four green flashes (5).
• Programming has been completed successfully when the ACT LED goes out (6). Now deactivate
the programming input I3.
• The sensor restarts automatically and repeats the internal tests (7) in order to be able to switch to
the "RUN" state.
PWR
LED OUT
LED IN
LED ACT
LED Sensor
state Description
orange / / / POWER
ON (1) Internal tests upon activation
green / / / RUN (2) Sensor awaiting inputs
green / green / RUN (3) Inputs present, awaiting actuator
green / blinking
orange /PROGRAM-
MING (4) Programming input active, awaiting new
actuator for programming
green / orange blinking
green
x 4
PROGRAM-
MING (5)
Programming input active. New code
successfully memorised
green / orange / PROGRAM-
MING (6) Programming input active. Programming
finished.
orange / / / POWER
ON (7) Automatic restart and internal tests
5 INSTRUCTIONS FOR PROPER USE OF THE DEVICE
5.1 Installation
Attention: Installation must be carried out by qualified staff only.
• Power the sensor and the other safety devices connected to it from a single, safely isolated PELV
or SELV source compliant with applicable standards.
• The safety sensor should be powered using a source different from the one used for the equipment.
• Observe the assured operating (Sao) and release (Sar) distances.
• Adjustments should be carried out referring to the diagram shown in the actuation distances
section.
• Do not deform or modify the device for any reason.
• Do not exceed the tightening torques specied in the present manual.
• The device carries out an operator protection function. Any inadequate installation or tampering
can cause people serious injuries and even death.
• These devices must not be bypassed, removed, turned or disabled in any other way.
• If the machine where the device is installed is used for a purpose other than that specied by the
producer, the device may not provide the operator with efficient protection.
• Before commissioning the machine, and periodically, check for correct switching of the outputs and
correct operation of the system comprising the device and associated safety circuit.
• The safety category of the system comprising the safety sensor also depends on external devices
and their connection.
• Before installation, make sure the device is not damaged in any part.
• Before installation, ensure that the connection cables are not powered.
• Avoid excessive bending of connection cables in order to prevent any short circuits or power
failures.
• Do not paint or varnish the device.
• Do not use the device as a support or rest for other structures, such as raceways, sliding guides
or similar.
• Before commissioning, make sure that the entire machine or system complies with all applicable
standards and EMC directive requirements.
• The switch tting surface must always be smooth and clean.
• The documents necessary for a correct installation and maintenance are always available in the
following languages: English, French, German and Italian.
• Should the installer be unable to fully understand the documents, the product must not be installed
and the necessary assistance may be requested (see paragraph 9).
• During and after the installation do not pull the electrical cables connected to the device.
• In proximity of the sensor do not carry out arc welding, plasma welding, or any other process
that may generate electromagnetic fields of intensity higher than the limits prescribed by the
standards, even when the sensor is off.
Should it be necessary to carry out weldings close to a sensor previously installed, it will be
necessary to first remove it.
• Always attach the following instructions to the manual of the machine in which the device is
installed.
• These operating instructions must be kept available for consultation at any time and for the whole
period of use of the device.
5.2 Do not use in the following environments
• Do not use in environments where the application causes the device to be subjected to strong
impacts or vibrations.
• Do not use in environments where explosive or ammable gases are present.
• Do not use in environments where ice can form on the device.
• Do not use in environments containing strongly aggressive chemicals, where the products used
coming into contact with the device may impair its physical or functional integrity.
5.3 Mechanical stop
• The door must always be provided with an independent end-limit mechanical stop at limit of travel.
All this to protect the device from being knocked when the door is slammed hard.
• Do not use the sensor as a mechanical stop for the door according to EN ISO 14119.
5.4 Shock, vibrations and wear
• In case of damages or wear it is necessary to change the whole device.
• Avoid any impact with the device. Excessive shock and vibrations may affect the correct operation
of the device.
• The actuator must not strike the sensor.
© 2016 Copyright Pizzato Elettrica - translation of the original instructions

8/16
5.5 Maintenance
Attention: Do not disassemble or try to repair the device. In case of any malfunction or
failure, replace the entire device.
Attention: Correct operation cannot be guaranteed when the device is deformed or
damaged.
The installer is responsible for establishing the sequence of functional tests to which the installed
device is to be subject for a complete maintenance. The testing sequence can vary according to the
machine complexity and circuit diagram, therefore the functional test sequence detailed below is to
be considered as minimal and not exhaustive.
At least once a year or after prolonged stoppage, carry out the following checking operations:
1) All external parts must be undamaged.
2) If the device is damaged, replace it completely.
3) The actuator must be securely locked to the door; make sure that
none of the machine operator’s tools can be used to disconnect the actuator
from the door.
4) When the machine is in operation, the door opening must result in an immediate stop
of the machine itself.
5) It must not be possible to restart the machine with the door open.
6) The device has been created for applications in dangerous environments, therefore
its operation is time-limited. Although still functioning, after 20 years from the date of manufacture
the device
must be replaced completely. The date
of manufacture is placed next to the product code (see paragraph 5.10).
5.6 Caution when wiring
• Check that the supply voltage is correct before powering the device.
• Keep the charge within the values specied in the electrical operation categories.
• Disconnect the power supply before accessing the device connections.
• Only connect and disconnect the device when the power is off.
• Discharge static electricity before handling the product by touching a metal mass connected to
earth. Any strong ESD discharge could damage the device.
• Always connect the protection fuse (or equivalent device) in series with the power supply for each
device (see paragraph 6.3).
5.7 Additional prescriptions for safety applications with operator protection functions
Provided that all previous requirements for the devices installed with operator protection function are
fulfilled, further additional prescriptions have to be observed:
• In any event, utilization implies compliance with and awareness of standards EN 60947-5-3, EN
ISO 14119, IEC 60204-1, EN ISO 13849, EN 62061, ISO 12100.
• Periodically verify the correct working of the safety devices; the periodicity of this verication is
settled by the machine manufacturer based on the machine danger degree and it does not have
to be less than one a year.
5.8 Utilization limits
•The sensor can be used as a safety device (EN 60204) associated to a movable guard, acc. to
standard EN 60947-5-3.
• The device can be used as a component within a system having safety category 4 PLe according to
EN ISO 13849-1 and integrity level SIL CL 3 according to EN 62061.
• Use the device following the instructions, complying with its operation limits and the standards in
force.
• The devices have specic application limits (min. and max. ambient temperature, mechanical
endurance, protection degree, etc.) These limitations are met by the device only if considered
individually and not as combined with each other.
• The manufacturer’s liability is to be excluded in the following cases:
• Use not conforming to the intended purpose.
• Failure to observe safety instructions.
• Fitting operations not carried out by qualied and authorized personnel.
• Omission of functional tests.
For the cases listed below, contact our assistance service (see paragraph 9):
• • In nuclear power stations, trains, airplanes, cars, incinerators, medical devices or any application
where the safety of two or more persons depend on the correct operation of the device.
• Applications, which are not contemplated in the instruction sheet.
5.9 Functional tests before commissioning the device
The device installer is responsible for establishing the sequence of functional tests to which the
installed device is to be subject before machine commissioning. The testing sequence can vary
according to machine complexity and circuit diagram, therefore the functional test sequence given is
to be considered minimal and non-exhaustive.
The sequence of functional tests to be executed prior to commissioning is the same as the
maintenance sequence (see paragraph 5.5).
5.10 Marking
The outside of the device is provided with external marking positioned in a visible place. Marking
includes:
• Producer trademark
• Product code
• Batch number and date of manufacture. Example: A14 ST1-411. The batch's rst letter refers to
the month of manufacture (A=January, B=February, etc.). The second and third letters refer to the
year of manufacture (14 =2014, 15=2015, etc…).
6 TECHNICAL DATA
6.1 Housing
Housing made of glass fibre reinforced technopolymer, self-extinguishing.
Versions with integrated cable 6 x 0.5 mm2or 8 x 0.34 mm2, length 2 m, other lengths on request.
Versions with M12 connector
Versions with 0.1 m cable length and M12 connector
Maximum length of connecting cables: 50 m
(The cable length and section alter the deactivation impulses at the safety outputs. Check that the capacity between the
connecting cable's conductors is lower than that permitted in the electrical data of the safety outputs)
Protection degree: IP67 acc. to EN 60529
IP69K acc. to ISO 20653
(Protect the cables from direct high-pressure and high-temperature jets)
6.2 General data
For safety applications up to: SIL 3 acc. to EN 62061
PL e, cat.4 acc. to EN ISO 13849-1
Interlock without contact, coded: type 4 acc. to EN ISO 14119
Coding level acc. to EN ISO 14119: high with •1T actuator
low with •0T actuator
Safety parameters:
MTTFd: 4077 years
PFHd: 1.46E-09
DC: High
Service life: 20 years
Operating temperature: -25 … +70°C
Storage and transport temperature: -25 … +85°C
Vibration resistance: 10 gn (10...150 Hz) acc. to IEC 60068-2-6
Shock resistance: 30 gn; 11 ms acc.to EN 60068-2-27
Pollution degree 3
Screw tightening torque: 0.8 … 2 Nm
6.3 Power supply electrical data
Rated operating voltage Ue (ST D•••0•• versions): 24 Vdc -15% … +10% SELV
Rated operating voltage Ue (ST D•••1•• versions): 12 ... 24 Vdc -30%...+25% SELV
Operating current at Uevoltage:
- minimum: 40 mA
- with all outputs at maximum power: 0.7 A
Rated insulation voltage Ui: 32 Vdc
Rated impulse withstand voltage Uimp: 1.5 kV
External protection fuse: 1 A type For equivalent device
Overvoltage category: III
6.4 Electrical data of IS1/IS2/I3/EDM inputs
Rated operating voltage Ue1 (ST D•••0•• versions): 24 Vdc
Rated operating voltage Ue1 (ST D•••1•• versions): 12 ... 24 Vdc
Rated current consumption: 5 mA
Switching time EDM state (tEDM): 500 ms
6.5 Electrical data of OS1/OS2 safety outputs
Rated operating voltage Ue2 (ST D•••0•• versions): 24 Vdc
Rated operating voltage Ue2 (ST D•••1•• versions): 12 ... 24 Vdc
Output type: PNP type OSSD
Maximum current per output Ie2: 0.25 A
Minimum current per output Im2: 0.5 mA
Thermal current Ith2: 0.25 A
Utilization category: DC13; Ue2=24 Vdc, Ie2=0.25 A
Short circuit detection: Yes
Overcurrent protection: Yes
Resettable internal protection fuse: 0.75 A
Duration of the deactivation impulses at the safety outputs: < 300 us
Permissible capacitance between outputs: < 200 nF
Permissible capacitance between output and ground: < 200 nF
6.6 Electrical data of O3 signalling output
Rated operating voltage Ue3 (ST D•••0•• versions): 24 Vdc
Rated operating voltage Ue3 (ST D•••1•• versions): 12 ... 24 Vdc
Output type: PNP
Maximum current per output Ie3: 0.1 A
Utilization category: DC12; Ue3=24 Vdc, Ie3=0.1 A
Short circuit detection: No
Overcurrent protection: Yes
Resettable internal protection fuse: 0.75 A
6.7 Actuation characteristics
SM D•T SM E •T
Assured operating distance Sao: 10 mm 16 mm
Assured release distance Sar: 16 mm 27 mm
Rated operating distance Sn: 12 mm 20 mm
Rated release distance Snr: 14 mm 23 mm
Repeat accuracy: ≤ 10 % Sn
Differential travel: ≤ 20 % Sn
Max. switching frequency: 1 Hz
Distance between two sensors: min. 50 mm
Response time (trI) after deactivation of inputs IS1 or IS2:
- typical: 7 ms
- maximum: 12 ms
Response time (trA) after actuator removal:
- typical: 80 ms
- maximum: 150 ms
6.8 Compliance with standards:
EN ISO 14119, IEC 61508-1, IEC 61508-2, IEC 61508-3, IEC 61508-4, EN ISO 13849-1,
EN ISO 13849-2, EN 62061, EN 60947-5-3 / A1, EN 60947-5-2, EN 60947-1, EN 61326-1,
EN 61326-3-1, EN 61326-3-2, ETSI EN 301 489-1, ETSI EN 301 489-3, ETSI EN 300 330-2,
UL 508, CSA 22.2 No.14
6.9 Compliance with the requirements of:
Machinery Directive 2006/42/EC
EMC Directive 2014/30/EC
Directive 2014/53/EU - RED
FCC Part 15
7 SPECIAL VERSIONS ON REQUEST
Special versions of the device are available on request.
These special versions may differ substantially from the indications in this instruction sheet.
The installer must ensure that he has received written information from the support service regarding
use of the special version requested.
8 DISPOSAL
At the end of service life product must be disposed of properly, according to the rules in force in the
country in which the disposal takes place.
9 SUPPORT
The device has been created for safeguarding people’s physical safety, therefore in case of any
doubt concerning installation or operation methods, always contact our technical support service:
Pizzato Elettrica Srl - Italy
Via Torino, 1 - 36063 Marostica (VI)
Telephone +39.0424.470.930
Fax +39.0424.470.955
E-mail [email protected]
www.pizzato.com
Our support service provides assistance in Italian and English
10 EC CONFORMITY DECLARATION
I, the undersigned, as a representative of the following manufacturer:
Pizzato Elettrica s.r.l. , Via Torino, 1 - 36063 Marostica (VI) - Italy
hereby declare that the product is in conformity with whatever prescribed by the 2006/42/EC Machine
Directive. The complete version of the present conformity declaration is available on our website
www.pizzato.com
Mr. Pizzato Giuseppe
Disclaimer:
Subject to modifications without prior notice and errors excepted. The data given in this sheet are
accurately checked and refer to typical mass production values. The device descriptions and its
applications, the fields of application, the external control details, as well as information on installation
and operation, are provided to the best of our knowledge. This does not in any way mean that the
characteristics described may entail legal liabilities extending beyond the “General Terms of Sale”,
as stated in the Pizzato Elettrica general catalogue. Customers/users are not absolved from the
obligation to read and understand our information and recommendations and pertinent technical
standards, before using the products for their own purposes. Taking into account the great variety of
applications and possible connections of the device, the examples and diagrams given in the present
manual are to be considered as merely descriptive; the user is deemed responsible for checking that
the specific application of the device complies with current standards.This document is a translation
of the original instructions. In case of discrepancy between the present sheet and the original copy, the
Italian version shall prevail. The present manual may not be reproduced, in whole or in part, without
the prior written permission by Pizzato Elettrica.
All rights reserved.
© 2016 Copyright Pizzato Elettrica - translation of the original instructions

9/16
ZE FOG124A16-EU
Pizzato Elettrica srl
via Torino, 1
36063 MAROSTICA (VI)
ITALY
e-mail: [email protected]
web site: www.pizzato.com
Phone: +39.0424.470.930
Fax: +39.0424.470.955
1 INFORMATIONEN ZU VORLIEGENDEM DOKUMENT
1.1 Funktion
Die vorliegende Betriebsanleitung enthält Informationen zu Installation, Anschluss und sicherem
Gebrauch des Sicherheits-Sensors der Serie ST mit RFID-Technologie für die sichere Kontrolle von
Schutzeinrichtungen gemäß EN ISO 14119.
1.2 Zielgruppe dieser Anleitung: ausschließlich qualifiziertes Fachpersonal
Die Durchführung der in dieser Anleitung beschriebenen Maßnahmen ist ausschließlich
qualifiziertem und entsprechend befugtem Fachpersonal vorbehalten.
1.3 Anwendungsbereich
Die vorliegende Anleitung gilt ausschließlich für Geräte der Serie ST und deren Zubehör.
2 VERWENDETE SYMBOLE
Dieses Symbol signalisiert wichtige Zusatzinformationen.
Achtung: Eine Missachtung dieses Warnhinweises kann zu Schäden oder Fehlschaltungen
und möglicherweise dem Verlust der Sicherheits-Funktion führen.
3 MONTAGEANWEISUNGEN
3.1 Betätigungs- und Befestigungsrichtungen
Die Zentrierungssymbole des Sensors und des Betätigers müssen aneinander
ausgerichtet sein.
3.2 Befestigung des Sensors und des Betätigers
Achtung: Die Befestigung des Sensors und des
Betätigers an der Maschine erfolgt mittels vier M4-
Schrauben mit einer Länge von 18 mm oder größer.
Die Befestigung des Gerätes und des Betätigers mit
weniger als zwei Schrauben ist nicht zulässig.
0.8 … 2 Nm Anzugsmoment für die vier M4-Schrauben
Achtung: Wie in der EN ISO 14119 beschrieben,
muss der Betätiger an der Türzarge untrennbar
befestigt sein.
Dafür sind Rundkopf-Sicherheits-Schrauben
mit OneWay-Aufnahme lieferbar, Artikel: VF
VAM4X**BW-X. Nach dem Befestigen müssen die
Löcher der Schrauben mit den mitgelieferten Kappen
verschlossen werden, um den Zugang zu den
Schrauben zu erschweren.
Für die fachgerechte Befestigung sind auch andere Systeme zulässig, wie Nieten, nicht
lösbare Sicherheits-Schrauben oder sonstige gleichwertige Befestigungssysteme.
3.3 Montage von mehreren Sensor-Betätiger-Systemen
50
Bei der Befestigung von Sensor-Betätiger-Systemen
muss der Abstand zwischen einzelnen Systemen in
allen Richtungen mindestens 50 mm betragen.
3.4 Interne Verbindungen
5-polige Ausführungen
ST D•2••M•
ST D•6••M•
ST D•2••N•
ST D•6••N•
1
42
3
5
Pin
1
2
3
4
5
Kabelfarbe
braun
rot/weiß
blau
schwarz/weiß
schwarz
rot
Anschluss
A1
OS1
A2
OS2
O3
nicht ange-
schlossen
8-polige Ausführungen
ST D•3••M•
ST D•7••M•
ST D•3••N•
ST D•7••N•
ST D•4••M•
ST D•8••M•
ST D•5••M•
ST D•4••N•
ST D•8••N•
ST D•5••N•
1
2
3
4
5
6
7
8
Pin
1
2
3
4
5
6
7
8
Kabelfarbe
braun
rot
blau
rot/weiß
schwarz
violett
schwarz/weiß
violett/weiß
Anschluss
A1
IS1
A2
OS1
O3
IS2
OS2
nicht ange-
schlossen
1
2
3
4
5
6
7
8
Pin
1
2
3
4
5
6
7
8
Kabelfarbe
braun
rot
blau
rot/weiß
schwarz
violett
schwarz/weiß
violett/weiß
Anschluss
A1
IS1
A2
OS1
O3
IS2
OS2
I3/EDM
3.5 Betätigungsabstände
Wird der Betätiger in den sicheren Betätigungsbereich (dunkelgrauer Bereich) gebracht, aktiviert
der Sensor die Sicherheits-Ausgänge (LED OUT leuchtet grün auf).
Wenn der Betätiger den sicheren Bereich verlässt, bleiben die Sicherheits-Ausgänge aktiviert und
mittels der ACT-LED (orange blinkend) wird der Übergang in den Grenzbereich angezeigt (hell-
grauer Bereich).
Sobald der Betätiger den Grenzbereich für die Betätigung verlässt, deaktiviert der Sensor die Aus-
gänge und schaltet die LED OUT aus.
Achtung: Die Ein- und Ausschaltabstände des Gerätes können von in der Nähe des Sen-
sors vorhandenen leitenden oder magnetischen Materialien beeinflusst werden. Die effek-
tiven Ein- und Ausschaltabstände müssen nach der Montage stets überprüft werden.
25
20
15
10
5
0
25
20
15
10
5
0-20 -15 -10 -5 0 5 10 15 20
-20 -15 -10 -5 0 5 10 15 20
30
25
20
15
10
5
0
30
25
20
15
10
5
0-20 -15 -10 -5 0 5 10 15 20 -20 -15 -10 -5 0 5 10 15 20
Legende:
Einschaltabstand sn(mm)
Ausschaltabstand snr (mm)
Hinweis: Der Verlauf der Betätigungsbereiche ist nur ein Richtwert.
3.6 Einbaumaße
Sensor ST DD•••N•
mit Kabel Sensor ST DD•••MK
mit M12-Steckverbinder
Sensor ST DD•••M0.1
mit Kabel und M12-
Steckverbinder
72
60
35.6
4.3
25
18
8.5
6.8
10.6
Ø13
72 15.5
60
4.3
M12x 1
5.63
25
18
9.5
6.8
9.4572
60
35.6
Ø13
4.2
25
18
6.8
8.5
M12x 1
Betätiger SM D•TBetätiger SM E•T
12.512.5
33
279 9
45
25
4.2
18
3 3
27 99
4.2
7.5 7.535
40
50
3 3
4.2
4.2
28
16
4 BETRIEB
4.1 Definitionen
Betriebszustände des Sensors:
• OFF: Der Sensor ist ausgeschaltet, führt keine Spannung.
• POWER ON: Betriebszustand unmittelbar nach dem Einschalten, in dem der Sensor interne Tests
ausführt.
• RUN: Betriebszustand, in dem der Sensor im Normalbetrieb arbeitet.
• ERROR: Sicherheits-Zustand, in dem die Ausgänge deaktiviert sind. Zeigt an, dass innerhalb oder
außerhalb des Geräts ein Fehler vorliegt, beispielsweise:
- Kurzschluss zwischen den Sicherheits-Ausgängen (OS1 und OS2)
- Kurzschluss zwischen einem Sicherheits-Ausgang und Masse oder
- Kurzschluss zwischen einem Sicherheits-Ausgang und der Versorgungsspannung
Um diesen Zustand zu verlassen, ist ein Neustart des Sensors erforderlich.
EDM (Extern Device Monitoring) ist eine Funktion (verfügbar abhängig vom Gerätemodell), über die
das Gerät den Zustand von externen Schaltschützen überwachen kann. Die Aktivierung/Deaktivie-
rung der externen Schütze muss dem Zustand der Sicherheits-Ausgänge des ST-Sensors innerhalb
einer festgelegten Zeit folgen (siehe Abschnitt 4.4).
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Legende
A1-A2 Stromversorgung
IS1-IS2 Sicherheits-Eingänge
OS1-OS2 Sicherheits-Ausgänge
O3 Meldeausgang
I3 Programmiereingang
EDM Eingang Überwachung
externe Schütze

10/16
4.2 Allgemeine Beschreibung des Betriebs
5-polige Ausführungen 8-polige Ausführungen
f2
f3
f0
OS1
OS2
O3
PWR
A2A1
ACT
OUT
f2
f1 f3
f0
OS1
OS2
IS2
IS1
IN
O3
PWR
A2A1
ACT
OUT
Nach korrekter Installation unter Beachtung der vorliegenden Anweisungen kann der Sensor an
die Betriebsspannung angeschlossen werden. Die Blockschaltbilder veranschaulichen die logischen
Teilfunktionen, die innerhalb des Sensors aufeinander einwirken.
Im anfänglichen Betriebszustand “POWER ON” führt die Funktion f0 des Sensors eine interne Selbst-
diagnose durch, nach deren erfolgreicher Beendigung das Gerät in den Betriebszustand “RUN”
wechselt. Wird der Test nicht bestanden, wechselt der Sensor in den Betriebszustand “ERROR”.
Der Betriebszustand “RUN” ist der Normalbetrieb: Die Funktion f2 überprüft das Vorhandensein des
Betätigers im Bereich der sicheren Aktivierung.
Die Funktion f3 aktiviert je nach Sensorausführung die Sicherheits-Ausgänge OS1 und OS2:
- bei den Ausführungen ohne die Sicherheits-Eingänge IS1 und IS2 ist das Vorhandensein des
Betätigers ausreichend.
- bei den Ausführungen mit Sicherheits-Eingängen IS1 und IS2 werden das Vorhandensein des
Betätigers und die Aktivierung der Eingänge IS1, IS2 überprüft.
- bei den Ausführungen mit EDM werden das Vorhandensein des Betätigers, die Aktivierung der
Eingänge IS1, IS2 und das Vorhandensein der Rückkopplungssignale der Schütze überprüft.
Im Zustand RUN führt die Funktion f0 zyklisch interne Tests durch, um eventuelle Fehler zu erken-
nen. Ein erkannter interner Fehler versetzt den Sensor in den Zustand “ERROR” (die PWR-LED
leuchtet dauernd rot), was die Sicherheits-Ausgänge sofort deaktiviert. Der Zustand “ERROR” kann
auch im Fall eines Kurzschlusses zwischen den Sicherheits-Ausgängen (OS1 und OS2) oder eines
Kurzschlusses eines Ausgangs nach Masse oder zur Versorgungsspannung eintreten. Auch in die-
sem Fall deaktiviert die Funktion f3 die Sicherheits-Ausgänge und der Fehlerzustand wird durch die
rot blinkende OUT-LED signalisiert.
Der Meldeausgang O3 wird, je nach ausgewählter Ausführung, im Zustand “RUN” - unabhängig vom
Zustand der Eingänge IS1 und IS2 - entsprechend der Erkennung eines Betätigers innerhalb des
Aktivierungsbereiches aktiviert oder deaktiviert (siehe Abschnitt 4.7).
Der Zustand des Ausgangs O3 wird durch die ACT-LED signalisiert.
4.3 Beschreibung des Betriebs der Ausführungen mit Sicherheits-Eingängen IS1 und IS2
Die Funktion f1 wertet den Zustand der Eingänge IS1 und IS2 aus.
Bei den Eingängen IS1 und IS2 des ST-Sensors findet neben der Überwachung ihres Zustands
auch eine Überwachung ihrer Kohärenz statt: Die Eingänge werden normalerweise gleichzeitig ak-
tiviert. Wenn nur einer der beiden Eingänge deaktiviert wird, deaktiviert der Sensor die Sicherheits-
Ausgänge und zeigt den nicht kohärenten Zustand der Eingänge durch die grün/orange blinkende
IN-LED an. Beide Eingänge müssen deaktiviert und anschließend wieder aktiviert werden, um die
Sicherheits-Ausgänge erneut aktivieren zu können.
4.4 Beschreibung des Betriebs der Ausführungen mit EDM-Eingang
Mittels der Funktion f4 erfolgt die Überwachung
der von den Sicherheits-Ausgängen des Sensors
selbst gesteuerten Öffnerkontakte der zwangs-
geführten Schütze oder Relais; diese Überprü-
fung wird vom Sensor durch Überwachung des
EDM (External Device Monitoring)-Eingangs
durchgeführt. Wenn die Sicherheits-Eingänge
aktiv sind und sich der Betätiger im Aktivierungs-
bereich befindet, werden die Sicherheits-Aus-
gänge nur bei aktivem EDM-Eingang aktiviert.
Nach Aktivierung der Sicherheits-Ausgänge
überprüft der ST-Sensor, ob der EDM-Eingang
innerhalb des Zeitraums tEDM deaktiviert wird.
Nach dem Abschalten der Sicherheits-Ausgänge
überprüft der ST-Sensor, ob das EDM-Signal in-
nerhalb des Zeitraums tEDM wieder aktiviert wird.
Wenn der maximale Zeitraum tEDM überschritten
wird, geht das System in den Betriebszustand
ERROR, deaktiviert die Sicherheits-Ausgänge
(sofern aktiv) und zeigt den Fehler durch die rot
blinkende IN-LED an.
4.5 Anschluss von Sicherheits-Modulen und Reihenschaltung
Wenn ein Sensor ohne EDM-Eingang verwendet wird, müssen die Sicherheits-Ausgänge OS1 und
OS2 an ein Sicherheits-Modul oder eine Sicherheits-SPS angeschlossen werden.
Es können bis zu 32 Sensoren in Kaskadenschaltung installiert werden, wobei die Sicherheits-
Kategorie 4 / PL e gemäß EN ISO 13849-1 und der Integritätsgrad SIL CL 3 gemäß EN 62061
gewahrt bleiben. Vergewissern Sie sich, dass die Werte für PFH und MTTFd des Systems, das aus
der Reihenschaltung der Geräte und dem Sicherheits-Modul besteht, die für die Anwendung vorge-
schriebenen SIL/PL-Anforderungen erfüllen.
Beachten Sie bei dieser Anschlussart die folgenden Anweisungen:
• Schließen Sie die Eingänge des ersten Sensors in der Kette an die Stromversorgung an.
• Die Ausgänge des letzten Sensors in der Kette müssen von einem Sicherheits-Modul ausgewertet
werden.
• Verwenden Sie die Sensorenkaskade mit den unter Abschnitt 4.6 aufgeführten Sicherheits-
Modulen von Pizzato.
Die Sensoren der Serie ST können nach vorheriger Überprüfung der Kompatibilität an Sicher-
heits-Module oder Sicherheits-SPS mit OSSD-Eingängen angeschlossen werden.
• Vergewissern Sie sich, dass die Ansprechzeit der Kaskade die Anforderungen der zu realisieren-
den Sicherheits-Funktion erfüllt.
• Die Ansprechzeit der Kette ist unter Berücksichtigung der Ansprechzeit des betätigten Geräts (trA)
plus der Ansprechzeit (trI) eines jeden zwischengeschalteten Sensors zwischen dem betätigten
Sensor und dem Sicherheits-Modul zu berechnen.
Für einige spezielle Anwendungen ist als
Alternative zum Anschluss an Sicherheits-
Module die Verwendung eines Sensors der
Ausführung ST D•5•••• als letztem Sensor in
der Kette möglich.Dieser überwacht die Öff-
nerkontakte der zwangsgeführten Relais
(K1, K2), die an seinen EDM-Eingang ange-
schlossen werden (siehe Abschnitt 4.6). Bei
Verwendung dieser Funktionalität sind die
grundlegenden Sicherheits-Anforderungen
von Ziffer 1.2.3, Anhang 1 der Maschinen-
richtlinie 2006/42/EG zu berücksichtigen:
“Bei Maschinen, die im Automatikbetrieb ar-
beiten, darf das Ingangsetzen oder Wieder-
ingangsetzen nach einer Abschaltung und
die Änderung ihres Betriebszustands ohne
Bedienereingriff möglich sein, sofern dies
nicht zu einer Gefährdungssituation führt”.
4.6 Kopplung
Anschluss von Sicherheits-Modulen CS AR-08••••
Eingangskonfiguration mit überwachtem Start
2 Kanäle / Kategorie 4 / bis SIL 3 / PL e
5-polige Ausführungen 8-polige Ausführungen
S33
S21 S22 S35 S34 A2
S52
S12
A1
-
+
OS2
OS1
A1
+
A2
-
ST
CS
S33
S21 S22 S35 S34 A2
S52
S12
A1
-
+
OS2
OS1
IS2
IS1
A1
+
A2
-
ST
CS
Anschluss von Sicherheits-Modulen CS AR-05•••• / CS AR-06••••
Eingangskonguration mit manuellem Start (CS AR-05••••) und überwachtem Start (CS AR-06••••)
2 Kanäle / Kategorie 4 / bis SIL 3 / PL e
5-polige Ausführungen 8-polige Ausführungen
S21 S22 S34 A2
A1
-
+
S52
S12
OS2
OS1
A1
+
A2
-
ST
CS
S21 S22 S34 A2
A1
-
+
S52
S12
OS2
OS1
IS2
IS1
A1
+
ST
CS
A2
-
Anschluss von Sicherheits-Modulen CS AT-0••••• / CS AT-1•••••
Eingangskonfiguration mit überwachtem Start
2 Kanäle / Kategorie 4 / bis SIL 3 / PL e
5-polige Ausführungen 8-polige Ausführungen
S33
S21 S22 S35 S34 A2
A1
-
+
S31
S12
OS2
OS1
A1
+
A2
-
ST
CS
S33
S21 S22 S35 S34 A2
A1
-
+
S31
S12
OS2
OS1
IS2
IS1
A1
+
A2
-
ST
CS
Anschluss von Sicherheits-Modulen CS MF••••0, CS MP••••0
Die Verbindungen sind abhängig vom Programm des Sicherheits-Moduls
Kategorie 4/ bis SIL 3 / PL e
5-polige Ausführungen 8-polige Ausführungen
Ixx
Ixx
OS2
OS1
A1
+
OS2
OS1
A1
+
Ixx
Ixx
A2
-
A2
-
ST ST
CS
Ixx
Ixx
OS2
OS1
IS2
IS1
A1
+
OS2
OS1
IS2
IS1
A1
+
Ixx
Ixx
A2
-
A2
-
ST ST
CS
Anschluss an externe Schütze (nur Ausführungen mit EDM)
Der ST-Sensor in Ausführung ST D•5•••• muss gemäß der nachfolgenden Abbildung an Schütze mit
zwangsgeführten Ausgangskontakten angeschlossen werden. Der auf diese Art angeschossene
Sensor kann als Gerät für Steuerkreise bis zu PDF-M (EN 60947-5-3) eingestuft werden
K1
K2
-
-
+
OS2
OS1
IS2
IS1
A1
+
A2
-
ST D•51••• EDM
Es ist die Verwendung von schnell schaltenden Dioden vorgeschrieben, die mit
den
Spulen der Schütze parallel geschaltet sind
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f2
f1 f3
f0
OS1
OS2
IS2
EDM
IS1
IN
O3
PWR
A2A1
ACT
OUT
f4
ST D•51•••
ST D•310••
ST D•310••
PLC
OS1 OS2
IS1 IS2
IS1 IS2
OS1 OS2
IS1 IS2
OS1 OS2
K1 K2
O3
SM
SM
SM
O3
O3
EDM
+
+

11/16
Anschluss von Pizzato Elettrica Sicherheits-Modulen (z. B. CS ME-03••••)
(nur Ausführungen ST D•5••••)
OS2
OS1
IS2
IS1
A1
+
A2
-
ST D•51•••
EDM
OS2
OS1
Modulo di espansione
EDM EDM
A2
4.7 Betriebszustände
LEGENDE: / = aus = egal
5-polige Ausführungen
PWR
LED OUT
LED IN
LED ACT
LED Zustand
Sensor Beschreibung
/ / / / OFF Sensor ausgeschaltet.
orange / / / POWER
ON
Interne Tests beim Einschalten.
grün / / / RUN
Für Ausführungen ST D•2••••
Betätiger außerhalb des Bereichs der sicheren
Aktivierung. Sicherheits-Ausgänge ausgeschaltet.
Ausgang O3 ausgeschaltet.
grün / / grün RUN
Für Ausführungen ST D•6••••
Betätiger außerhalb des Bereichs der sicheren
Aktivierung. Sicherheits-Ausgänge ausgeschaltet.
Ausgang O3 aktiv.
grün grün / grün RUN Für Ausführungen ST D•2••••. Sicherheits-Ausgänge
aktiv.
Betätiger im sicheren Bereich. Ausgang O3 aktiv.
grün grün / / RUN
Für Ausführungen ST D•6••••. Sicherheits-Ausgänge
aktiv.
Betätiger im sicheren Bereich. Ausgang O3
ausgeschaltet.
grün grün / grün/
orange
blinkend RUN
Für Ausführungen ST D•2••••
Betätiger im Grenzbereich. Ausgang O3 aktiv.
Empfohlene Aktion: Den Sensor in den sicheren
Bereich zurückbringen.
grün grün / orange
blinkend RUN
Für Ausführungen ST D•6••••
Betätiger im Grenzbereich. Ausgang O3 ausgeschaltet.
Empfohlene Aktion: Den Sensor in den sicheren
Bereich zurückbringen.
grün rot blin-
kend / ERROR
Fehler an den Ausgängen.
Empfohlene Aktion: Kontrollieren, ob Kurzschlüsse
zwischen Ausgängen, zwischen Ausgängen und Masse
oder zwischen Ausgängen und Stromversorgung
vorliegen und den Sensor neu starten.
rot / ERROR Interner Fehler.
Empfohlene Aktion: Sensor neu starten. Sensor
austauschen, wenn der Fehler erneut auftritt.
8-polige Ausführungen
PWR
LED OUT
LED IN
LED ACT
LED Zustand
Sensor Beschreibung
/ / / / OFF Sensor ausgeschaltet.
orange / / / POWER
ON
Interne Tests beim Einschalten.
grün / / RUN Sensor mit inaktiven Eingängen und ausgeschalteten
Sicherheits-Ausgängen.
grün / / / RUN
Für Ausführungen ST D•3••••, ST D•4•••• und ST D•5••••
Sensor mit nicht aktiven Eingängen, Betätiger außerhalb
des Bereichs der sicheren Aktivierung. Sicherheits-
Ausgänge ausgeschaltet. Ausgang O3 ausgeschaltet.
grün / / grün RUN
Für Ausführungen ST D•7•••• und ST D•8••••
Sensor mit nicht aktiven Eingängen, Betätiger
außerhalb des Bereichs der sicheren Aktivierung.
Sicherheits-Ausgänge ausgeschaltet. Ausgang O3 aktiv.
grün grün RUN Aktivierung der Eingänge.
grün / grün/
orange
blinkend RUN
Nicht-kohärente Eingänge.
Empfohlene Aktion:Die Aktivierung der Eingangssignale
und/oder die Beschaltung der Eingänge kontrollieren.
grün grün RUN Für Ausführungen ST D•3••••, ST D•4•••• und ST D•5••••
Betätiger im sicheren Bereich.
Meldeausgang O3 aktiv.
grün / RUN Für Ausführungen ST D•7•••• und ST D•8••••
Betätiger im sicheren Bereich.
Meldeausgang O3 ausgeschaltet.
grün grün/
orange
blinkend RUN
Für Ausführungen ST D•3••••, ST D•4•••• und ST D•5••••
Betätiger im Grenzbereich, O3 aktiv.
Empfohlene Aktion: Den Sensor in den sicheren Bereich
zurückbringen.
grün orange
blinkend RUN
Für Ausführungen ST D•7•••• und ST D•8••••
Betätiger im Grenzbereich, O3 ausgeschaltet.
Empfohlene Aktion: Den Sensor in den sicheren Bereich
zurückbringen.
grün grün grün grün RUN Für Ausführungen ST D•3••••, ST D•4•••• und ST D•5••••
Aktivierung der Eingänge. Betätiger im sicheren Bereich
und Sicherheits-Ausgänge aktiv.
grün grün grün / RUN Für Ausführungen ST D•7•••• und ST D•8••••
Aktivierung der Eingänge. Betätiger im sicheren Bereich
und Sicherheits-Ausgänge aktiv.
grün rot blin-
kend ERROR
Fehler an den Ausgängen.
Empfohlene Aktion: Kontrollieren, ob Kurzschlüsse
zwischen Ausgängen, zwischen Ausgängen und Masse
oder zwischen Ausgängen und Stromversorgung
vorliegen und den Sensor neu starten.
rot ERROR Interner Fehler.
Empfohlene Aktion: Sensor neu starten. Sensor
austauschen, wenn der Fehler erneut auftritt.
grün rot blin-
kend ERROR
Für Ausführungen ST D•5••••
Störung am EDM-Eingang erkannt.
Empfohlene Aktion:
Die Funktion der Schütze und/oder deren Schaltzeiten
überprüfen.
4.8 Programmierung (nur Ausführungen ST D•4•••• und ST D•8••••)
Die programmierbare Ausführung ist mit einem speziellen Eingang für die Programmierung des
Sensors ausgestattet, damit dieser den in einem neuen Betätiger gespeicherten Code erkennt.
Dieser Vorgang kann beliebig oft wiederholt werden. Nach erfolgter Programmierung erkennt der
Sensor ausschließlich den Code des zuletzt programmierten Betätigers.
Achtung: Der Maschinenhersteller muss dafür Sorge tragen, dass der Zugriff auf die Pro-
grammierung des Sensors nur für befugtes Personal möglich ist.
• Beachten Sie sämtliche allgemeinen Sicherheits-Hinweise.
• Beachten Sie sämtliche Hinweise im Abschnitt MONTAGE- UND ANSCHLUSSANWEISUNGEN.
• Überprüfen Sie nach erfolgter Programmierung die Erkennung des neuen Betätigers und die
Funktion des Sensors.
4.9 Programmiervorgang
• Den Sensor an die Nennspannung anschließen. Der Sensor führt interne Tests durch (1).
• Die Programmierung ist sowohl für nicht aktive (2) als auch für aktive Sicherheits-Ausgänge (3)
möglich.
• Den Programmiereingang I3 durch Anlegen der Spannung Ue1aktivieren. Die IN-LED blinkt
orange, um das Warten auf den neuen zu speichernden Code anzuzeigen (4).
• Den neuen Betätiger an den Sensor halten, so dass die Zentrierungssymbole aneinander ausge-
richtet sind. Die ACT-LED blinkt bei Abschluss der Programmierung vier Mal grün (5).
• Die Programmierung war erfolgreich, wenn die ACT-LED erlischt (6). Anschließend den Program-
miereingang I3 deaktivieren.
• Der Sensor wird automatisch neu gestartet und führt interne Tests (7) durch, um anschließend in
den Betriebszustand “RUN” einzutreten.
PWR
LED OUT
LED IN
LED ACT
LED Zustand
Sensor Beschreibung
orange / / / POWER
ON (1) Interne Tests beim Einschalten
grün / / / RUN (2) Sensor wartet auf Eingangssignale
grün / grün / RUN (3) Eingangssignale vorhanden, Warten auf
Betätiger
grün / orange
blinkend /PROGRAM-
MING (4) Programmiereingang aktiv, Warten auf
neuen zu programmierenden Betätiger
grün / orange grün
blinkend
x 4
PROGRAM-
MING (5)
Programmiereingang aktiv. Speicherung
des neuen Codes erfolgreich
grün / orange / PROGRAM-
MING (6) Programmiereingang aktiv.
Programmierung beendet.
orange / / / POWER
ON (7) Neustart und interne Tests
5 HINWEISE FÜR EINEN SACHGERECHTEN GEBRAUCH DES GERÄTES
5.1. Installation
Achtung: Die Installation darf nur von Fachpersonal durchgeführt werden.
• • Speisen Sie den Sensor und andere an diesen angeschlossene Sicherheits-Einrichtungen aus
einer einzigen PELV- oder SELV-Spannungsquelle mit sicherer Isolierung in Übereinstimmung mit
den einschlägigen Normen.
• Es empfiehlt sich, den Sensor über eine separate, von der Maschine unabhängige Stromquelle zu
versorgen.
• Die Werte für den gesicherten Einschaltabstand (sao) und den gesicherten Ausschaltabstand (sar)
müssen eingehalten werden.
• Es empfiehlt sich, die Einstellungen anhand des im Abschnitt “Betätigungsabstände” angegebenen
Diagramms vorzunehmen.
• Das Gerät darf niemals verformt oder modiziert werden.
• Die in vorliegender Anleitung gelisteten Anzugsmomente unbedingt einhalten und nicht
überschreiten.
• Aufgabe des Gerätes ist der Personenschutz. Eine unsachgemäße Montage oder Manipulation
kann Personenschäden mit möglicher Todesfolge verursachen.
• Diese Geräte dürfen weder umgangen, noch entfernt, gedreht oder auf sonstige Art unwirksam
gemacht werden.
• Sollte die Maschine an der das Gerät montiert ist für einen anderen als den vom Hersteller
definierten, bestimmungsgemäßen Gebrauch verwendet werden, so besteht die Möglichkeit, dass
das Gerät keinen ausreichenden Personenschutz gewährt.
• Vor der Inbetriebnahme und in regelmäßigen Abständen muss die korrekte Umschaltung der
Ausgänge und der korrekte Betrieb des Systems, bestehend aus dem Gerät und dem zugehörigen
Sicherheits-Kreis, überprüft werden.
• Die Sicherheits-Kategorie des Systems, einschließlich des Sicherheits-Sensors, hängt auch von
den externen Geräten und ihrem Anschluss ab.
• Vor der Installation muss das Gerät inspiziert und auf seine Unversehrtheit geprüft werden.
• Stellen Sie vor der Montage sicher, dass die Anschlusskabel nicht unter Spannung stehen.
• Die Anschlusskabel dürfen nicht übermäßig verbogen werden, um Kurzschlüsse und
Unterbrechungen zu vermeiden.
• Das Gerät keinesfalls lackieren oder bemalen.
• Verwenden Sie das Gerät nicht als Stütze oder Ablage für andere Strukturen, wie z.B. Kabelkanäle
oder Gleitführungen.
• Stellen Sie vor der Inbetriebnahme sicher, dass die gesamte Maschine oder das System mit den
anwendbaren Normen und den Anforderungen der EMV-Richtlinie konform ist.
• Die Montageäche des Schalters muss immer glatt und sauber sein.
• Die Montage- und Wartungsanleitungen sind immer in den folgenden Sprachen erhältlich:
Englisch, Französisch, Deutsch, Italienisch.
• Sollte der Installateur die Dokumentation nicht vollständig verstehen, darf er das Produkt nicht
montieren; er kann dann die nötige Unterstützung anfordern (siehe Abschnitt 9).
• Während und nach der Montage nicht an den mit dem Gerät verbundenen Kabeln ziehen.
• In der Nähe des Sensors, auch wenn dieser ausgeschaltet ist, kein Lichtbogenschweißen,
Plasmaschweißen oder sonstige Arbeiten ausführen, bei denen elektromagnetische Felder
erzeugt werden, deren Stärke die in den Normen vorgeschriebenen Grenzwerte übersteigt.
Sofern Schweißarbeiten in der Nähe eines zuvor installierten Sensors erforderlich sind, muss
dieser vorbeugend entfernt werden.
• Fügen Sie immer die vorliegende Anwendungsspezikation in das Handbuch der Maschine ein,
in der das Gerät installiert ist.
• Vorliegende Anwendungsspezikation muss für die gesamte Gebrauchsdauer des Gerätes stets
griffbereit aufbewahrt werden.
5.2 Nicht geeignet für den Einsatz in folgenden Bereichen
• Nicht geeignet für Bereiche, in denen das Gerät starken Stößen und Vibrationen ausgesetzt ist.
• Nicht geeignet für Bereiche mit explosions- und feuergefährlichen Gasen.
• Nicht geeignet für Bereiche, in denen sich Eis auf dem Gerät ablagern könnte.
• Nicht geeignet für Bereiche, in denen das Gerät dem Einuss sehr aggressiver Chemikalien
ausgesetzt ist, die bauliche oder funktionelle Schäden bewirken können.
5.3 Mechanischer Anschlag
• An der Tür muss immer ein eigener mechanischer Anschlag in der Endlage eingebaut sein. Dies
schützt das Gerät vor Stößen, wenn die Tür heftig zugeschlagen wird.
• Der Sensor darf nach EN ISO 14119 nicht als mechanischer Anschlag der Tür verwendet werden.
5.4 Stöße, Vibrationen und Abnutzung
• Bei Beschädigung oder Abnutzung muss das gesamte Gerät ausgetauscht werden.
• Kollisionen mit dem Gerät sind zu vermeiden. Zu starke Stöße und Vibrationen können den
korrekten Betrieb des Geräts gefährden.
• Der Betätiger darf nicht gegen den Sensor stoßen.
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12/16
5.5 Wartung
Achtung: Das Gerät nicht ausbauen oder reparieren. Bei Störungen oder Defekten muss
das gesamte Gerät ausgewechselt werden.
Achtung: Beschädigte oder verformte Geräte können den ordnungsgemäßen Betrieb
einschränken.
Der Installateur ist für die Festlegung und die Reihenfolge der Funktionsprüfungen zuständig,
denen das installierte Gerät zur vollständigen Wartung zu unterziehen ist. Die Reihenfolge der
Funktionsprüfungen ist je nach Komplexität von Maschine und Schaltung variabel, daher ist die
nachfolgend beschriebene Abfolge als Mindestanforderung und nicht als umfassend zu verstehen.
Prüfen Sie mindestens einmal jährlich und nach längeren Stillstandszeiten:
1) Die gesamten äußeren Bauteile dürfen nicht beschädigt sein.
2) Ersetzen Sie beschädigte Geräte komplett.
3) Der Betätiger muss fest an der Schutztür verankert sein. Prüfen Sie,
dass der Betätiger nicht mit normalem, im Besitz des Bedienpersonals befindlichem Werkzeug
von der Tür
getrennt werden kann.
4) Während des Betriebs der Maschine muss das Öffnen der Schutztür den sofortigen Stillstand
der Maschine bewirken.
5) Ein Neustart der Maschine bei geöffneter Schutztür darf nicht möglich sein.
6) Das Gerät ist für den Einsatz in Gefahrenbereichen konzipiert und hat daher
eine eingeschränkte Gebrauchsdauer. Das Gerät muss 20 Jahre nach seinem Fertigungsdatum
komplett ausgewechselt werden,
selbst wenn es noch einwandfrei funktioniert. Das Fertigungsdatum
befindet sich neben der Artikelnummer (vgl. Abschnitt 5.10).
5.6 Sicherheits-Vorkehrungen während der Verdrahtung
• Prüfen Sie vor Zuschaltung des Gerätes, dass die richtige Versorgungsspannung anliegt.
• Die Belastung muss innerhalb der Richtwerte für die jeweiligen elektrischen Einsatzkategorien
liegen.
• Schalten Sie das Gerät vor Eingriffen an den Geräteanschlüssen spannungsfrei.
• Beim Herstellen und Trennen von Geräteanschlüssen muss das Gerät immer spannungsfrei sein.
• Leiten Sie elektrostatische Auadungen vor dem Handhaben des Geräts ab, indem Sie es mit
einem metallischen Massepunkt in Berührung bringen, der an ein Erdungssystem angeschlossen
ist. Starke elektrostatische Entladungen können das Gerät beschädigen.
• Jedem Stromversorgungseingang der Geräte muss immer eine Schutzsicherung (oder
gleichwertige Vorrichtung) vorgeschaltet sein (vgl. Abschnitt 6.3).
5.7 Zusätzliche Spezifikationen für Sicherheits-Anwendungen mit Personenschutzfunktion
Wenn alle vorgenannten Voraussetzungen erfüllt sind und die montierten Geräte einen
Personenschutz gewährleisten sollen, müssen die folgenden zusätzlichen Vorschriften beachtet
werden:
• Die Verwendung setzt die Kenntnis und Anwendung der Normen EN 60947-5-3, EN ISO 14119,
IEC 60204-1, EN ISO 13849, EN 62061, ISO 12100 voraus.
• Sicherheits-Einrichtungen müssen regelmäßig in Intervallen, die vom Maschinenhersteller in
Abhängigkeit vom Gefährlichkeitsgrad der Maschine festgelegt werden, auf einwandfreie Funktion
überprüft werden, in jedem Fall aber mindestens einmal jährlich.
5.8 Einsatzgrenzen
•Der Sensor kann als Sicherheits-Einrichtung (EN 60204) in Verbindung mit einer beweglichen
Schutzvorrichtung gemäß der Norm EN 60947-5-3 verwendet werden.
• Das Gerät ist für den Einsatz als Bauteil in einem Sicherheits-System der Kategorie 4 PL e nach
EN ISO 13849-1 und einem Sicherheits-Integritäts-Level SIL CL 3 gemäß EN 62061 geeignet.
• Verwenden Sie das Gerät gemäß der Betriebsanleitungen und halten Sie die Grenzwerte für den
Betrieb sowie die gültigen Sicherheits-Vorschriften ein.
• Die Geräte haben präzise Anwendungsbeschränkungen (Mindest- und
Maximalumgebungstemperatur, mechanische Lebensdauer, Schutzart, usw.) Jede einzelne
dieser Beschränkungen muss vom Gerät erfüllt werden.
• Der Hersteller haftet nicht in folgenden Fällen:
• Die Einsatzart ist nicht konform mit dem bestimmungsgemäßen Gebrauch.
• Die Sicherheits-Hinweise wurden nicht befolgt.
• Die Montage wurde durch unbefugtes und ungeschultes Personal durchgeführt.
• Die Funktionsprüfungen wurden nicht durchgeführt.
In den nachstehend genannten Fällen wenden Sie sich bitte an den Kundendienst (siehe Abschnitt
9):
• Einsatz in Atomkraftwerken, Zügen, Flugzeugen, Autos, Verbrennungsanlagen, medizinischen
Geräten oder Anwendungen, in denen die Sicherheit von zwei oder mehr Personen von der
einwandfreien Funktion des Geräts abhängt.
• Fälle, die nicht in der Anleitung aufgeführt sind.
5.9 Funktionsprüfungen vor der Inbetriebnahme des Gerätes
Der Geräteinstallateur ist für die Festlegung und die Reihenfolge der Funktionsprüfungen des
installierten Gerätes vor der Inbetriebnahme zuständig. Die Reihenfolge der Funktionsprüfungen
ist je nach Komplexität von Maschine und Schaltung variabel, daher ist die angegebene Abfolge als
Mindestanforderung und nicht als umfassend zu verstehen.
Die Abfolge der Funktionsprüfungen vor der Inbetriebnahme entspricht der Abfolge zur Wartung
(vgl. Abschnitt 5.5).
5.10 Beschriftungen
Das Gerät hat eine extern sichtbar angebrachte Beschriftung. Die Beschriftung enthält:
• Logo des Herstellers
• Artikelnummer
• Losnummer und Fertigungsdatum. Beispiel: A14 ST1-411. Der erste Buchstabe des
Produktionsloses weist den Fertigungsmonat aus (A= Januar, B= Februar, usw.). Die zweite und
dritte Ziffer geben das Fertigungsjahr an (14=2014, 15=2015, usw.).
6 TECHNISCHE DATEN
6.1 Gehäuse
Gehäuse aus glasverstärktem, selbstverlöschendem Technopolymer.
Ausführungen mit integriertem Kabel 6 x 0,5 mm2oder 8 x 0,34 m2, Kabellänge 2 m, weitere
Längen auf Anfrage.
Ausführungen mit M12-Steckverbinder
Ausführungen mit Kabel, Länge 0,1 m und M12-Steckverbinder
Maximale Länge der Anschlusskabel: 50 m
(Länge und Querschnitt des Kabels beeinflussen die Deaktivierungs-Impulse an den Sicherheits-Ausgängen.Überprüfen
Sie, ob die Kapazität zwischen den Leitern des Anschlusskabels unter dem in den elektrischen Eigenschaften der
Sicherheits-Ausgänge angegebenen zulässigen Wert liegt.)
Schutzart: IP67 gemäß EN 60529
IP69K gemäß ISO 20653
(Die Kabel vor direktem Wasserstrahl mit hoher Temperatur und Druck schützen)
6.2 Allgemeine Daten
Für Sicherheits-Anwendungen bis: SIL 3 gemäß EN 62061
PLe,Kat.4gemäßENISO 13849-1
Kontaktlose Verriegelung, kodiert: Typ 4 gemäß EN ISO 14119
Kodierungsstufe gemäß EN ISO 14119: hoch mit Betätiger •1T
niedrig mit Betätiger •0T
Sicherheits-Parameter:
MTTFd: 4077 Jahre
PFHd: 1,46E-09
DC: High
Gebrauchsdauer: 20 Jahre
Betriebstemperatur: -25 … +70°C
Lager- und Transporttemperatur: -25 … +85°C
Vibrationsfestigkeit: 10 gn (10 … 150 Hz) gemäß IEC 60068-2-6
Stoßfestigkeit: 30 gn; 11 ms gemäß EN 60068-2-27
Verschmutzungsgrad 3
Anzugsmoment, Schrauben: 0,8 … 2 Nm
6.3 Elektrische Daten der Stromversorgung
Betriebsnennspannung Ue (Ausführungen ST D•••0••): 24 Vdc -15% … +10% SELV
Betriebsnennspannung Ue (Ausführungen ST D•••1••): 12 … 24 Vdc -30% … +25%
SELV
Betriebsstrom bei Spannung Ue:
- minimal: 40 mA
- bei allen Ausgängen auf maximaler Leistung: 0,7 A
Bemessungsisolationsspannung Ui: 32 Vdc
Bemessungsstoßspannungsfestigkeit Uimp: 1,5 kV
Externe Absicherung: 1ATyp F odergleichwertige Absicherung
Überspannungskategorie: III
6.4 Elektrische Daten der Eingänge IS1/IS2/I3/EDM
Betriebsnennspannung Ue1 (Ausführungen ST D•••0••): 24 Vdc
Betriebsnennspannung Ue1 (Ausführungen ST D•••1••): 12 ... 24 Vdc
Nenn-Stromaufnahme: 5 mA
Umschaltzeit EDM-Status (tEDM): 500 ms
6.5 Elektrische Daten der Sicherheits-Ausgänge OS1/OS2
Betriebsnennspannung Ue2 (Ausführungen ST D•••0••): 24 Vdc
Betriebsnennspannung Ue2 (Ausführungen ST D•••1••): 12 ... 24 Vdc
Art des Ausgangs: OSSD, PNP
Maximalstrom für Ausgang Ie2: 0,25 A
Minimalstrom für Ausgang Im2: 0,5 mA
Therm. Nennstrom Ith2: 0,25 A
Gebrauchskategorie: DC13; Ue2=24 Vdc, Ie2=0,25 A
Kurzschluss-Erkennung: Ja
Überstromschutz: Ja
Interne Sicherung mit Rücksetzung: 0,75 A
Dauer der Deaktivierungs-Impulse an den Sicherheits-Ausgängen: < 300 µs
Zulässige Kapazität zwischen Ausgängen: < 200 nF
Zulässige Kapazität zwischen Ausgang und Masse: < 200 nF
6.6 Elektrische Daten des Meldeausgangs O3
Betriebsnennspannung Ue3 (Ausführungen ST D•••0••): 24 Vdc
Betriebsnennspannung Ue3 (Ausführungen ST D•••1••): 12 ... 24 Vdc
Art des Ausgangs: PNP
Maximalstrom für Ausgang Ie3: 0,1 A
Gebrauchskategorie: DC12; Ue3=24 Vdc; Ie3=0,1A
Kurzschluss-Erkennung: Nein
Überstromschutz: Ja
Interne Sicherung mit Rücksetzung: 0,75 A
6.7 Betätigungseigenschaften
SM D•T SM E •T
Gesicherter Schaltabstand sao: 10 mm 16 mm
Gesicherter Ausschaltabstand sar: 16 mm 27 mm
Nennschaltabstand sn: 12 mm 20 mm
Nennausschaltabstand snr: 14 mm 23 mm
Wiederholgenauigkeit: ≤ 10 % Sn
Schalthysterese: ≤ 20 % Sn
Maximale Schaltfrequenz: 1 Hz
Abstand zwischen zwei Sensoren: min. 50 mm
Ansprechzeit (trI) bei Deaktivierung der Eingänge IS1 bzw. IS2:
- typisch: 7 ms
- maximal: 12 ms
Ansprechzeit (trA) bei Entfernen des Betätigers:
- typisch: 80 ms
- maximal: 150 ms
6.8 Normenkonformität:
EN ISO 14119, IEC 61508-1, IEC 61508-2, IEC 61508-3, IEC 61508-4, EN ISO 13849-1,
EN ISO 13849-2, EN 62061, EN 60947-5-3 / A1, EN 60947-5-2, EN 60947-1, EN 61326-1,
EN 61326-3-1, EN 61326-3-2, ETSI EN 301 489-1, ETSI EN 301 489-3, ETSI EN 300 330-2,
UL 508, CSA 22.2 No.14
6.9 Entspricht folgenden Richtlinien:
Maschinenrichtlinie 2006/42/EG
EMV-Richtlinie 2014/30/EG
Richtlinie 2014/53/EU (RED)
FCC Part 15
7 SONDERAUSFÜHRUNGEN AUF ANFRAGE
Auf Anfrage sind Sonderausführungen des Gerätes lieferbar.
Diese Sonderausführungen können ggf. erheblich von den Beschreibungen in vorliegender
Anleitung abweichen.
Der Installateur muss sich vergewissern, dass er vom Kundendienst schriftliche Informationen zum
Gebrauch der spezifischen Geräteversion erhalten hat.
8 ENTSORGUNG
Nach Ablauf der Gebrauchsdauer muss das Gerät nach den Vorschriften des Landes entsorgt werden,
in dem die Entsorgung stattfindet.
9 KUNDENDIENST
Aufgabe des Gerätes ist der Personenschutz; bei Fragen oder Zweifeln bezüglich Montage und
Einsatz wenden Sie sich bitte an unseren technischen Kundendienst unter folgender Kontaktadresse:
Pizzato Elettrica Srl - Italien
Via Torino, 1 - 36063 Marostica (VI)
Telefon +39.0424.470.930
Fax +39.0424.470.955
E-Mail [email protected]
www.pizzato.com
Unser Kundendienst spricht Italienisch und Englisch
10 CE-KONFORMITÄTSERKLÄRUNG
Der Unterzeichner erklärt als rechtlicher Vertreter des nachstehenden Herstellers:
Pizzato Elettrica s.r.l. , Via Torino, 1 - 36063 Marostica (VI) - Italien
dass das Produkt konform mit den Vorgaben der Maschinenrichtlinie 2006/42/EG ist. Die vollständige
Version der Konformitätserklärung ist auf der Webseite www. pizzato.com erhältlich
Ing. Pizzato Giuseppe
Ausschlussklausel:
Technische Änderungen ohne vorherige Ankündigung sowie Fehler vorbehalten. Die in diesem
Blatt enthaltenen Daten wurden sorgfältig kontrolliert und stellen für die Serienproduktion typische
Werte dar. Die Beschreibung des Gerätes und seiner Anwendungen, das Einsatzgebiet, die Details
zu externen Steuerungen sowie die Installations- und Betriebsinformationen wurden nach unserem
besten Wissen erstellt.Dies bedeutet jedoch nicht, dass aus den beschriebenen Eigenschaften eine
gesetzliche Haftung entstehen kann, die über die im Hauptkatalog von Pizzato Elettrica angeführten
„Allgemeinen Verkaufsbedingungen“ hinausgeht. Der Kunde/Benutzer ist verpflichtet, unsere
Informationen und Empfehlungen sowie die entsprechenden technischen Bestimmungen vor der
Verwendung der Produkte zu seinen Zwecken zu lesen. Da das Gerät zahlreiche Anwendungen
und Anschlussmöglichkeiten bietet, sind die Beispiele und Diagramme in diesen Anleitungen nur
als allgemein gültige Beschreibung zu verstehen. Es obliegt dem Benutzer sicher zu stellen, dass
die Anwendung des Gerätes mit den gültigen Regelwerken konform ist. Die Vervielfältigung, auch
auszugsweise, vorliegender Anleitung ohne schriftliche Genehmigung der Pizzato Elettrica ist nicht
gestattet.
Alle Rechte vorbehalten.
© 2016 Copyright Pizzato Elettrica - Übersetzung der Originalanleitung

13/16
ZE FOG124A16-EU
Pizzato Elettrica srl
via Torino, 1
36063 MAROSTICA (VI)
ITALY
e-mail: [email protected]
web site: www.pizzato.com
Phone: +39.0424.470.930
Fax: +39.0424.470.955
1 À PROPOS DU PRÉSENT DOCUMENT
1.1 Fonction
La présente notice fournit des informations sur l'installation, le raccordement et l'utilisation sécurisée
du capteur de sécurité série ST avec technologie RFID pour le contrôle sécurisé des protections et
des protecteurs, conformément à la norme EN ISO 14119.
1.2 Groupe cible : notice destinée exclusivement à un personnel qualifié
Les opérations mentionnées dans la présente notice doivent être réalisées uniquement par un
personnel qualifié, parfaitement à même de les comprendre et en possession des autorisations
appropriées.
1.3 Champ d’application
Les présentes instructions concernent exclusivement la série ST et ses accessoires.
2 PICTOGRAMMES UTILISÉS
Ce symbole indique des informations supplémentaires utiles.
Attention : Le non-respect de cette note de mise en garde peut provoquer une rupture ou
une défaillance pouvant compromettre la fonction de sécurité.
3 INSTRUCTIONS DE MONTAGE
3.1 Sens d'actionnement et fixation
Les symboles de centrage du capteur et de l'actionneur doivent être face à face.
3.2 Fixation du capteur et de l'actionneur
Attention : Le capteur et l'actionneur doivent être xés
à la machine avec 4 vis M4 de longueur égale ou
supérieure à 18 mm. Il est interdit de fixer le dispositif
et l'actionneur avec un nombre total de vis inférieur à
quatre. Couple de serrage des quatre vis M4 entre 0,8
et 2 Nm
Attention : Conformément à la norme EN ISO
14119, l'actionneur doit être fixé au châssis de la
porte de façon inamovible.
Des vis de sécurité à tête bombée, avec une empreinte
one-way, article VF VAM4X**BW-X, sont disponibles à
cet effet. Une fois la fixation terminée, les trous des
vis doivent obligatoirement être bouchés à l'aide des
capuchons fournis an de rendre l'accès au vis plus
difficile.
Pour une fixation correcte, il est également possible
d'avoir recours à d'autres moyens, tels que des rivets, des vis de sécurité inamovibles ou
tout autre système de fixation équivalent.
3.3 Montage de plusieurs systèmes capteur-actionneur
50
La distance minimale de montage entre les
systèmes capteur-actionneur doit être d'au moins
50 mm, dans tous les sens.
3.4 Branchements internes
Versions à 5 pôles
ST D•2••M•
ST D•6••M•
ST D•2••N•
ST D•6••N•
1
42
3
5
Pin
1
2
3
4
5
couleur câble
marron
rouge/blanc
bleu
noir/blanc
noir
rouge
connexion
A1
OS1
A2
OS2
O3
non reliée
Versions à 8 pôles
ST D•3••M•
ST D•7••M•
ST D•3••N•
ST D•7••N•
ST D•4••M•
ST D•8••M•
ST D•5••M•
ST D•4••N•
ST D•8••N•
ST D•5••N•
1
2
3
4
5
6
7
8
Pin
1
2
3
4
5
6
7
8
couleur câble
marron
rouge
bleu
rouge/blanc
noir
violet
noir/blanc
violet/blanc
connexion
A1
IS1
A2
OS1
O3
IS2
OS2
non reliée
1
2
3
4
5
6
7
8
Pin
1
2
3
4
5
6
7
8
couleur câble
marron
rouge
bleu
rouge/blanc
noir
violet
noir/blanc
violet/blanc
connexion
A1
IS1
A2
OS1
O3
IS2
OS2
I3/EDM
3.5 Distances d’actionnement
En plaçant l'actionneur à l'intérieur de la zone de sécurité d'actionnement (zone en gris foncé), le
capteur active les sorties de sécurité (LED OUT allumée en vert).
À la sortie de l'actionneur de la zone de sécurité, le capteur maintient les sorties de sécurité acti-
vées et, par le biais du LED ACT (clignotant orange), il signale l'entrée de l'actionneur dans la zone
limite d'actionnement (zone gris clair).
À la sortie de l'actionneur de la zone limite d'actionnement, le capteur désactive les sorties et éteint
la LED OUT.
Attention : Les distances d'actionnement/relâchement du dispositif peuvent être inuen-
cées par la présence d'un matériau conducteur ou magnétique à proximité du capteur. Les
distances utiles d'actionnement et de relâchement doivent toujours être vériées après le
montage.
25
20
15
10
5
0
25
20
15
10
5
0-20 -15 -10 -5 0 5 10 15 20
-20 -15 -10 -5 0 5 10 15 20
30
25
20
15
10
5
0
30
25
20
15
10
5
0-20 -15 -10 -5 0 5 10 15 20 -20 -15 -10 -5 0 5 10 15 20
Légende :
Distance d'activation Sn(mm)
Distance de déclenchement Snr (mm)
Note : Le développement des zones d’activation est indicatif.
3.6 Dimensions d’encombrement
Capteur ST DD•••N•
avec câble Capteur ST DD•••MK
avec connecteur M12 Capteur ST DD•••M0.1
avec câble et connecteur M12
72
60
35.6
4.3
25
18
8.5
6.8
10.6
Ø13
72 15.5
60
4.3
M12x 1
5.63
25
18
9.5
6.8
9.4572
60
35.6
Ø13
4.2
25
18
6.8
8.5
M12x 1
Actionneur SM D•TActionneur SM E•T
12.512.5
33
279 9
45
25
4.2
18
3 3
27 99
4.2
7.5 7.535
40
50
3 3
4.2
4.2
28
16
4 FONCTIONNEMENT
4.1 Définitions
États du capteur :
• OFF : le capteur est éteint, hors tension.
• POWER ON : état suivant immédiatement la mise en marche, lorsque le capteur effectue des tests
internes.
• RUN : état dans lequel le capteur fonctionne normalement.
• ERROR : état de sécurité dans lequel les sorties sont désactivées. Il indique la présence d'un
défaut à l'intérieur ou à l'extérieur du dispositif, tel que :
-un court-circuit entre les sorties de sécurité (OS1 et OS2)
-un court-circuit entre une sortie de sécurité et la terre ou
-un court-circuit entre une sortie de sécurité et la tension d'alimentation
Pour sortir de cet état, il faut redémarrer le capteur.
La fonction EDM (External Device Monitoring), si elle est présente, permet au dispositif de surveiller
l'état des contacteurs extérieurs. L'activation/désactivation des contacteurs extérieurs doit suivre les
sorties de sécurité du capteur ST dans un temps prédéfini (cf. paragraphe 4.4).
© 2016 Copyright Pizzato Elettrica - Traduction des instructions originales
Légende
A1-A2 alimentation
IS1-IS2 entrées de sécurité
OS1-OS2 sorties de sécurité
O3 sortie de signalisation
I3 entrée de programmation
EDM entrée de surveillance
contacteurs extérieurs

14/16
4.2 Description du fonctionnement générale
Versions à 5 pôles Versions à 8 pôles
f2
f3
f0
OS1
OS2
O3
PWR
A2A1
ACT
OUT
f2
f1 f3
f0
OS1
OS2
IS2
IS1
IN
O3
PWR
A2A1
ACT
OUT
Une fois que le capteur a été correctement installé en suivant les présentes instructions, il peut être
mis sous tension. Les schémas présentent les fonctions logiques qui interagissent à l'intérieur du
capteur.
Dans l'état initial POWER ON, la fonction f0 du capteur effectue un autodiagnostic interne qui, en
cas de succès, fait passer le dispositif à l'état RUN. Si le test n'est pas réussi, le capteur passe à
l'état ERROR.
L'état RUN indique un fonctionnement normal : la fonction f2 contrôle la présence de l'actionneur
dans la zone d'activation de sécurité.
La fonction f3 active les sorties de sécurité OS1 et OS2 selon la version du capteur :
- dans les versions sans entrées de sécurité IS1 et IS2, la présence de l'actionneur suft.
- dans les versions avec entrées de sécurité IS1 et IS2, la présence de l'actionneur et l'activation
des entrées IS1 et IS2 sont vérifiées.
- dans les versions avec EDM, la présence de l'actionneur, l'activation des entrées IS1 et IS2 et la
présence du signal de rétroaction des contacteurs sont vérifiées.
Pendant l'état RUN, la fonction f0 effectue des tests internes cycliques an de mettre en évidence les
éventuels défauts. La détection d'une erreur interne fait passer le capteur à l'état ERROR (LED PWR
rouge xe), ce qui désactive immédiatement les sorties de sécurité. L'état ERROR peut apparaître
même dans le cas de courts-circuits entre les sorties de sécurité (OS1 et OS2) ou d'un court-circuit
d'une sortie vers la terre ou vers la tension d'alimentation. Dans ce cas aussi, la fonction f3 désactive
les sorties de sécurité et l'état d'erreur est indiqué par la LED OUT clignotant en rouge.
La sortie de signalisation O3, selon la version choisie, s'active ou se désactive pendant l'état RUN
lorsque l'actionneur est détecté à l'intérieur de la zone d'activation, indépendamment de l'état des
éventuelles entrées IS1 et IS2 (cf. paragraphe 4.7).
L'état de la sortie O3 est indiqué par la LED ACT.
4.3 Description du fonctionnement des versions avec entrées de sécurité IS1 et IS2
La fonction f1 évalue l'état des entrées IS1 et IS2.
L'état, mais aussi la cohérence des entrées IS1 et IS2 du capteur ST sont surveillés : généralement,
les entrées sont actionnées simultanément. En cas de désactivation d'une seule des deux entrées,
le capteur désactive les sorties de sécurité et signale un état d'incohérence des entrées en faisant
clignoter la LED IN en vert/orange. Les deux entrées doivent être désactivées, puis réactivées, pour
que les sorties de sécurité puissent redevenir actives.
4.4 Description du fonctionnement des versions avec entrée EDM
La fonction f4 permet d'effectuer le contrôle des
contacts NC forcés des contacteurs ou relais qui
sont commandés par les sorties de sécurité du
capteur proprement dit ; ce contrôle est effec-
tué par le capteur en surveillant l'entrée EDM
(External Device Monitoring). Avec les entrées
de sécurité actives et l'actionneur dans la zone
d'activation, les sorties de sécurité s'activent
uniquement lorsque l'entrée EDM est active. Au
moment de l'activation des sorties de sécurité, le
capteur ST vérie que l'entrée EDM se désactive
dans le temps tEDM. Au moment de la désactiva-
tion des sorties de sécurité, le capteur ST vérifie
que le signal EDM se réactive dans le temps tEDM.
En cas de dépassement du temps maximum
tEDM, le système passe à un état d'erreur ERROR
et désactive les sorties de sécurité éventuelle-
ment actives, tout en signalant l'erreur avec un
clignotement de la LED IN rouge.
4.5 Connexion avec des modules de sécurité et en série
En cas d'utilisation d'un capteur sans entrée EDM, les sorties de sécurité OS1 et OS2 doivent être
connectées à un module de sécurité ou à un API de sécurité.
Il est possible d'installer jusqu'à 32 capteurs connectés en cascade, tout en maintenant la catégorie
de sécurité 4/PLe selon EN ISO 13849-1 et le niveau d'intégrité SIL CL 3 selon EN 62061. Vériez
que les valeurs PFH et MTTFd du système, comprenant les capteurs en cascade et le module de
sécurité, satisfont bien aux exigences du niveau SIL/PL requises par l'application.
Pour cette méthode de connexion, respectez les indications suivantes :
• Connectez les entrées du premier capteur de la chaîne à la tension d'alimentation.
• Les sorties du dernier capteur dans la chaîne doivent être évaluées par un module de sécurité.
• Utilisez la cascade de capteurs avec les modules de sécurité Pizzato indiqués au paragraphe 4.6.
Après en avoir vérifié la compatibilité, les capteurs de la série ST peuvent être connectés aux
modules de sécurité ou à l'API de sécurité qui acceptent en entrée des signaux du type OSSD.
• Assurez-vous que le temps de réponse de la cascade correspond aux exigences de la fonction de
sécurité recherchée.
• Le temps de réponse de la chaîne doit être calculé en tenant compte du temps de réponse du
dispositif actionné (trA) et aussi du temps de réponse (trI) de chaque capteur interposé entre le
capteur actionné et le module de sécurité.
Pour certaines applications spécifiques, au
lieu de la connexion avec des modules de
sécurité, il est possible d'utiliser le capteur
version ST D•5•••• avec le contrôle des
contacts NC forcés des relais (K1, K2)
connectés à l'entrée EDM, en tant que der-
nier capteur de la chaîne (cf. paragraphe
4.6). En cas d'utilisation de cette fonction,
tenez compte des exigences essentielles de
sécurité de la Directive Machines 2006/42/
CE, paragraphe 1.2.3 Annexe 1 : « Dans le
cas d’une machine fonctionnant en mode
automatique, la mise en marche, la remise
en marche après un arrêt ou la modification
des conditions de fonctionnement peuvent
se produire sans intervention extérieure, à
condition que cela n’entraîne pas de situa-
tion dangereuse ».
4.6 Interfaçage
Connexions aux modules de sécurité CS AR-08••••
Configuration des entrées avec démarrage contrôlé
2 canaux / catégorie 4 / jusqu'à SIL 3 / PL e
Versions à 5 pôles Versions à 8 pôles
S33
S21 S22 S35 S34 A2
S52
S12
A1
-
+
OS2
OS1
A1
+
A2
-
ST
CS
S33
S21 S22 S35 S34 A2
S52
S12
A1
-
+
OS2
OS1
IS2
IS1
A1
+
A2
-
ST
CS
Connexions aux modules de sécurité CS AR-05•••• / CS AR-06••••
Conguration des entrées avec démarrage manuel (CS AR-05••••) ou démarrage contrôlé (CS
AR-06••••)
2 canaux / catégorie 4 / jusqu'à SIL 3 / PL e
Versions à 5 pôles Versions à 8 pôles
S21 S22 S34 A2
A1
-
+
S52
S12
OS2
OS1
A1
+
A2
-
ST
CS
S21 S22 S34 A2
A1
-
+
S52
S12
OS2
OS1
IS2
IS1
A1
+
ST
CS
A2
-
Connexions aux modules de sécurité CS AT-0••••• / CS AT-1•••••
Configuration des entrées avec démarrage contrôlé
2 canaux / catégorie 4 / jusqu'à SIL 3 / PL e
Versions à 5 pôles Versions à 8 pôles
S33
S21 S22 S35 S34 A2
A1
-
+
S31
S12
OS2
OS1
A1
+
A2
-
ST
CS
S33
S21 S22 S35 S34 A2
A1
-
+
S31
S12
OS2
OS1
IS2
IS1
A1
+
A2
-
ST
CS
Connexions aux modules de sécurité CS MF••••0, CS MP••••0
Les branchements varient en fonction du programme du module
Catégorie 4/ jusqu'à SIL 3 / PL e
Versions à 5 pôles Versions à 8 pôles
Ixx
Ixx
OS2
OS1
A1
+
OS2
OS1
A1
+
Ixx
Ixx
A2
-
A2
-
ST ST
CS
Ixx
Ixx
OS2
OS1
IS2
IS1
A1
+
OS2
OS1
IS2
IS1
A1
+
Ixx
Ixx
A2
-
A2
-
ST ST
CS
Raccordements avec des contacteurs extérieurs (versions avec EDM uniquement)
Le capteur ST, dans la version ST D•5••••, doit être relié à des contacteurs avec contacts forcés
de sortie, conformément au schéma ci-dessous. Le capteur ainsi relié peut être classé comme
dispositif pour circuit de commande jusqu'à PDF-M (EN 60947-5-3).
K1
K2
-
-
+
OS2
OS1
IS2
IS1
A1
+
A2
-
ST D•51••• EDM
Il est nécessaire d'utiliser des diodes à commutation rapide, reliées en parallèle
aux
bobines des contacteurs
© 2016 Copyright Pizzato Elettrica - Traduction des instructions originales
f2
f1 f3
f0
OS1
OS2
IS2
EDM
IS1
IN
O3
PWR
A2A1
ACT
OUT
f4
ST D•51•••
ST D•310••
ST D•310••
PLC
OS1 OS2
IS1 IS2
IS1 IS2
OS1 OS2
IS1 IS2
OS1 OS2
K1 K2
O3
SM
SM
SM
O3
O3
EDM
+
+

15/16
Connexions à des modules d'extension Pizzato Elettrica (ex. CS ME-03••••)
(seulement versions ST D•5••••)
OS2
OS1
IS2
IS1
A1
+
A2
-
ST D•51•••
EDM
OS2
OS1
Modulo di espansione
EDM EDM
A2
4.7 États de fonctionnement
LÉGENDE : / = éteinte = indifférent
Versions à 5 pôles
PWR
LED OUT
LED IN
LED ACT
LED État du
capteur Description
/ / / / OFF Capteur éteint.
orange / / / POWER
ON Tests internes à la mise en marche.
verte / / / RUN
Pour versions ST D•2••••
Actionneur en dehors de la zone d'activation
de sécurité. Sorties de sécurité éteintes.
Sortie O3 éteinte.
verte / / verte RUN
Pour les versions ST D•6••••
Actionneur en dehors de la zone d'activation
de sécurité. Sorties de sécurité éteintes.
Sortie O3 activée.
verte verte / verte RUN
Pour versions ST D•2••••. Sorties de sécurité
actives.
Actionneur dans une zone de sécurité. Sortie
O3 activée.
verte verte / / RUN
Pour les versions ST D•6••••. Sorties de sécu-
rité actives.
Actionneur dans une zone de sécurité. Sortie
O3 éteinte.
verte verte /
verte/
orange
cligno-
tant
RUN
Pour versions ST D•2••••
Actionneur dans une zone limite. Sortie O3
activée. Action conseillée : remettre le capteur
à l'intérieur de la zone de sécurité.
verte verte / orange
cligno-
tant RUN
Pour les versions ST D•6••••
Actionneur dans une zone limite. Sortie O3
éteinte. Action conseillée : remettre le capteur
à l'intérieur de la zone de sécurité.
verte rouge
cligno-
tant /ERROR
Erreur des sorties.
Action conseillée : vérifier les éventuels
courts-circuits entre les sorties, les sorties
et la masse ou les sorties et l'alimentation, et
redémarrer le capteur.
rouge / ERROR Erreur interne.
Action conseillée : redémarrer le capteur. Si la
panne persiste, remplacer le capteur.
Versions à 8 pôles
PWR
LED OUT
LED IN
LED ACT
LED État du
capteur Description
/ / / / OFF Capteur éteint.
orange / / / POWER
ON Tests internes à la mise en marche.
verte / / RUN Capteur avec entrées de sécurité non actives
et sorties de sécurité éteintes.
verte / / / RUN
Pour les versions ST D•3••••, ST D•4•••• et ST
D•5••••
Capteur avec entrées non actives, actionneur
en dehors de la zone d'activation de sécurité.
Sorties de sécurité éteintes. Sortie O3 éteinte.
verte / / verte RUN
Pour les versions ST D•7•••• et ST D•8••••
Capteur avec entrées non actives, actionneur
en dehors de la zone d'activation de sécurité.
Sorties de sécurité éteintes. Sortie O3 activée.
verte verte RUN Activation des entrées.
verte /
verte /
orange
cligno-
tant
RUN
Pas de cohérence des entrées.
Action recommandée : contrôler la présence
des entrées et / ou leur câblage.
verte verte RUN
Pour les versions ST D•3••••, ST D•4•••• et ST
D•5••••
Actionneur dans une zone de sécurité.
Sortie de signalisation O3 activée.
verte /RUN Pour les versions ST D•7•••• et ST D•8••••
Actionneur dans une zone de sécurité.
Sortie de signalisation O3 éteinte.
verte
verte /
orange
cligno-
tant
RUN
Pour les versions ST D•3••••, ST D•4•••• et ST
D•5••••
Actionneur dans une zone limite, 03 active.
Action conseillée : remettre le capteur à
l'intérieur de la zone de sécurité.
verte orange
cligno-
tant RUN
Pour les versions ST D•7•••• et ST D•8••••
Actionneur dans une zone limite, 03 éteinte.
Action conseillée : remettre le capteur à
l'intérieur de la zone de sécurité.
verte verte verte verte RUN
Pour les versions ST D•3••••, ST D•4•••• et ST
D•5••••
Activation des entrées. Actionneur dans une
zone de sécurité et sorties de sécurité actives.
verte verte verte / RUN Pour les versions ST D•7•••• et ST D•8••••
Activation des entrées. Actionneur dans une
zone de sécurité et sorties de sécurité actives.
verte rouge
cligno-
tant ERROR
Erreur des sorties.
Action conseillée : vérifier les éventuels
courts-circuits entre les sorties, les sorties et
la masse ou les sorties et l'alimentation, et
redémarrer le capteur.
rouge ERROR Erreur interne.
Action conseillée : redémarrer le capteur. Si la
panne persiste, remplacer le capteur.
verte rouge
cligno-
tant ERROR
Pour les versions ST D•5••••
Erreur détectée par l'entrée EDM.
Action conseillée :
contrôler le fonctionnement des contacteurs
et/ou leurs temps de commutation.
4.8 Mode de programmation (versions ST D•4•••• et ST D•8•••• uniquement)
La version programmable est équipée d'une entrée dédiée servant à programmer le capteur pour
qu'il puisse reconnaître le code contenu dans un nouvel actionneur. Cette opération peut être
répétée un nombre illimité de fois. Lorsque la programmation a été effectuée, le capteur reconnaît
seulement le code de l'actionneur correspondant à la dernière programmation effectuée.
Attention : Le fabricant de la machine doit faire en sorte que l'accès au mode de program-
mation du capteur soit permis uniquement au personnel autorisé.
• Respectez tous les points de mise en garde générale.
• Respectez les mises en garde mentionnées dans la partie INSTRUCTIONS DE MONTAGE ET
DE RACCORDEMENT.
• Une fois l'opération effectuée, contrôlez la reconnaissance du nouvel actionneur programmé et le
fonctionnement du capteur.
4.9 Procédure de programmation
• Mettez le capteur sous tension nominale. Le capteur effectue des tests internes (1).
• L'opération de programmation peut s'effectuer aussi bien avec les entrées de sécurité inactives (2)
qu'avec les entrées de sécurité actives (3).
• Activez l'entrée de programmation I3 en appliquant la tension Ue1. La LED IN commence à cligno-
ter d'une couleur orange pour indiquer l'attente du nouveau code à mémoriser (4).
• Apposez le nouvel actionneur contre le capteur en alignant les symboles de centrage. En fin de
programmation, la LED ACT clignote quatre fois en vert (5).
• Une programmation réussie se termine par l'extinction de la LED ACT (6). Désactivez ensuite
l'entrée de programmation I3.
• Le capteur redémarre automatiquement et effectue de nouveau des tests internes (7) pour ensuite
passer à l'état RUN.
LED
PWR LED
OUT IN
LED ACT
LED État du
capteur Description
orange / / / POWER
ON (1) Tests internes à la mise en marche
verte / / / RUN (2) Capteur en attente des entrées
verte / verte / RUN (3) Présence des entrées, en attente de
l'actionneur
verte / orange
cligno-
tant /PROGRAM-
MING (4)
Entrée de programmation active,
en attente du nouvel actionneur à
programmer
verte / orange verte
cligno-
tant x 4
PROGRAM-
MING (5)
Entrée de programmation active.
Mémorisation réussie du nouveau code
verte / orange / PROGRAM-
MING (6) Entrée de programmation active.
Programmation terminée.
orange / / / POWER
ON (7) Remise en marche automatique et tests
internes
5 MISES EN GARDE POUR UNE UTILISATION CORRECTE DU DISPOSITIF
5.1 Installation
Attention : L’installation doit être effectuée exclusivement par du personnel qualifié.
• Alimentez le capteur et les autres dispositifs de sécurité qui y sont connectés depuis une source
du type PELV ou SELV, avec une isolation de sécurité et conformément aux normes pertinentes.
• Il est recommandé d'alimenter le capteur de sécurité à partir d'une source séparée de celle de la
machine.
• Respectez les distances de déclenchement (Sao) et de coupure assurées (Sar).
• Il est recommandé d'effectuer les réglages en utilisant le diagramme fourni dans la partie
concernant les distances d’actionnement.
• Ne pas déformer ni modier en aucun cas le dispositif.
• Ne pas dépasser les couples de serrage indiqués dans le présent manuel.
• Le dispositif sert à protéger les opérateurs. Une mauvaise installation ou une manipulation
intempestive peuvent causer de graves blessures et même entraîner la mort.
• Ces dispositifs ne doivent pas être contournés, enlevés, tournés ni désactivés par d'autres
moyens.
• Si la machine, munie de ce dispositif, est utilisée à des ns autres que celles qui sont spéciées
par le fabricant, le dispositif pourrait ne pas protéger l'opérateur de manière efcace.
• Vérier périodiquement, et aussi lors de la première mise en marche, la bonne commutation
des sorties et le bon fonctionnement du système composé du dispositif et du circuit de sécurité
associé.
• La catégorie de la sécurité du système, comprenant le capteur de sécurité, dépend aussi des
dispositifs extérieurs et de leur raccordement.
• Avant l'installation, s'assurer que le dispositif est totalement intact.
• Avant toute installation, s'assurer que les câbles de connexion ne sont pas sous tension.
• S'abstenir de plier les câbles de connexion de manière excessive an d'éviter les courts-circuits et
les coupures.
• Ne pas vernir ni peindre le dispositif.
• Ne pas utiliser le dispositif comme support ou appui pour d'autres structures (chemins, guides de
glissement ou autres).
• Avant la mise en service, veiller à ce que l'ensemble de la machine ou le système soient bien
conformes aux normes applicables et aux exigences de la directive CEM.
• La surface de montage de l'interrupteur doit toujours être propre et plane.
• La documentation requise pour une installation et un entretien corrects est toujours disponible
dans les langues suivantes : Anglais, français, allemand, italien.
• Si l'installateur n'est pas en mesure de comprendre pleinement la documentation, il ne doit pas
procéder à l'installation du produit et peut demander de l'aide (voir paragraphe 9).
• Durant et après l'installation, ne tirez pas sur les câbles électriques qui sont reliés au dispositif.
• À proximité du capteur, même éteint, n'effectuez aucun soudage à l'arc, au plasma, ni aucun
autre procédé pouvant générer des champs électromagnétiques d'une intensité supérieure aux
limites prescrites par les normes.
En cas d'opérations de soudage à réaliser à proximité d'un capteur installé précédemment,
veillez d'abord à éloigner celui-ci.
• Toujours joindre les présentes prescriptions d’utilisation au manuel de la machine qui intègre le
dispositif.
• La conservation des présentes prescriptions d’utilisation doit permettre de les consulter sur toute
la durée d'utilisation du dispositif.
5.2 Ne pas utiliser dans les environnements suivants
• Ne pas utiliser dans des espaces où l'application comporte des vibrations et des chocs importants
pour le dispositif.
• Ne pas utiliser en présence de gaz explosifs ou inammables.
• Ne pas utiliser dans des espaces où des manchons de glace peuvent se former sur le dispositif.
• Ne pas utiliser dans des espaces soumis à des agressions chimiques, où les produits employés,
qui sont en contact avec le dispositif, peuvent compromettre l'intégrité physique ou fonctionnelle
de celui-ci.
5.3 Arrêt mécanique
• La porte doit toujours être équipée d'un arrêt mécanique indépendant, au bout de sa course de
fermeture. Le tout pour protéger le dispositif contre les chocs dus à des fermetures violentes de la
porte.
• Ne pas utiliser le capteur en tant qu'arrêt mécanique de la porte, comme le prescrit la norme EN
ISO 14119.
5.4 Chocs, vibrations et usure
• En cas d’endommagement ou d’usure, il faut remplacer tout le dispositif.
• Éviter toute collision avec le dispositif. Des chocs et vibrations excessifs pourraient ne pas garantir
le bon fonctionnement du dispositif.
• L’actionneur ne doit pas heurter le capteur.
© 2016 Copyright Pizzato Elettrica - Traduction des instructions originales

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5.5 Entretien
Attention : Ne pas démonter ni tenter de réparer le dispositif. En cas de défaillance ou de
panne, remplacer le dispositif tout entier.
Attention : Le fonctionnement n'est pas garanti en cas de dispositif déformé ou endommagé.
En vue d'un entretien complet, l'installateur du dispositif est tenu de déterminer une séquence de
tests fonctionnels auxquels soumettre le dispositif en question. La séquence de tests peut varier
en fonction de la complexité de la machine et de son schéma de circuit ; la séquence de tests
fonctionnels indiquée ci-après doit donc être considérée comme étant minimum et non exhaustive.
Contrôler au moins une fois par an ou après un arrêt prolongé :
1) Toutes les parties extérieures doivent être en bon état.
2) Si le dispositif est endommagé, le remplacer complètement.
3) L'actionneur doit être solidement xé à la porte ; s'assurer qu'aucun des outils utilisés par
l'opérateur de la machine n'est
en mesure de détacher l'actionneur
de la porte.
4) L'ouverture de la porte doit provoquer l'arrêt immédiat de la machine en
cours de fonctionnement.
5) Il doit être impossible de remettre la machine en marche avec la porte ouverte.
6) Le dispositif a été conçu pour des applications dans des environnements dangereux, son
utilisation
est donc limitée dans le temps. 20 ans après la date de fabrication, il faut entièrement remplacer
le dispositif
, même s'il marche encore. La date de
fabrication est indiquée à côté du code du produit (voir paragraphe 5.10).
5.6 Attention pendant le câblage
• Vérier que la tension d'alimentation est correcte avant de brancher le dispositif.
• Maintenir la charge dans les plages de valeurs électriques indiquées dans les catégories d'emploi.
• Couper le courant avant d’accéder aux connexions du dispositif.
• Brancher et débrancher le dispositif uniquement lorsqu'il est hors tension.
• Avant de manipuler le produit, décharger l'électricité statique en touchant une masse métallique
reliée à la terre. De fortes décharges électrostatiques risquent d'endommager le dispositif.
• Toujours brancher le fusible de protection (ou tout dispositif équivalent) en série sur l'alimentation
pour chaque dispositif (voir paragraphe 6.3).
5.7 Prescriptions supplémentaires pour les applications de sécurité ayant des fonctions de
protection des personnes
Toutes les prescriptions précédentes étant bien entendues, il faut également respecter les
prescriptions supplémentaires suivantes lorsque les dispositifs sont destinés à la protection des
personnes :
• L’utilisation implique le respect et la connaissance des normes EN 60947-5-3, EN ISO 14119, IEC
60204-1, EN ISO 13849, EN 62061, ISO 12100.
• Le contrôle du bon fonctionnement des dispositifs de sécurité doit avoir lieu périodiquement, selon
une fréquence établie par le fabricant de la machine en fonction de la dangerosité de celle-ci ; il
faut de toute façon l'effectuer au moins une fois par an.
5.8 Limites d’utilisation
•Le capteur peut s'utiliser comme dispositif de sécurité (EN 60204), associé à un protecteur mobile,
selon la norme EN 60947-5-3.
• Le dispositif peut être utilisé comme composant d'un système appartenant à la catégorie de
sécurité 4 / PL e selon EN ISO 13849-1, avec un niveau d'intégrité SIL CL 3 selon EN 62061.
• Utiliser le dispositif selon les instructions, en observant ses limites de fonctionnement et
conformément aux normes de sécurité en vigueur.
• Les dispositifs ont des limites d'application spéciques (température ambiante, minimale et
maximale, durée de vie mécanique, degré de protection, etc.) Les dispositifs satisfont à ces limites
uniquement lorsqu'ils sont considérés individuellement et non combinés entre eux.
• La responsabilité du fabricant est exclue en cas de :
• Utilisation non conforme.
• Non-respect des consignes de sécurité.
• Montage réalisé par des personnes non spécialisées et non autorisées.
• Omission des tests fonctionnels.
Dans les cas énumérés ci-dessous, contacter l'assistance (voir paragraphe 9) :
• Dans les centrales nucléaires, les trains, les avions, les voitures, les incinérateurs, les dispositifs
médicaux ou toute autre application dans laquelle la sécurité de deux personnes ou plus dépend
du bon fonctionnement du dispositif.
• Cas non mentionnés dans la notice d'instructions.
5.9 Tests fonctionnels avant la mise en service du dispositif
L'installateur du dispositif est tenu de déterminer une séquence de tests fonctionnels à laquelle
soumettre le dispositif installé, avant la mise en service de la machine. La séquence de tests peut
varier en fonction de la complexité de la machine et de son schéma de circuit ; la séquence de tests
fonctionnels indiquée doit donc être considérée comme étant minimum et non exhaustive.
La séquence de tests fonctionnels à réaliser, avant la mise en service, correspond à la séquence
d'entretien (voir paragraphe 5.5).
5.10 Marquages
Le dispositif présente un marquage, placé à l'extérieur de manière visible. Le marquage comprend :
• Marque du fabricant
• Code du produit
• Numéro de lot et date de fabrication. Exemple : A14 ST1-411. La première lettre du lot indique le
mois de fabrication (A = Janvier, B = Février, etc.). Les deuxième et troisième chiffres indiquent
l'année de fabrication (14 = 2014, 15 = 2015, etc.).
6 CARACTÉRISTIQUES TECHNIQUES
6.1 Boîtier
Boîtier en technopolymère renforcé à la bre de verre, autoextinguible.
Versions avec câble intégré 6 x 0,5 mm2ou 8 x 0,34 mm2, longueur 2 m, autres longueurs sur demande.
Versions avec connecteur M12
Versions avec câble longueur 0,1 m et connecteur M12
Longueur maximale des câbles de raccordement : 50 m
(La longueur et la section du câble altèrent les impulsions de désactivation sur les sorties de sécurité. Vérier que la
capacité entre les conducteurs du câble de raccordement est inférieure à la capacité admissible qui est indiquée dans
les caractéristiques électriques des sorties de sécurité)
Degré de protection : IP67 selon EN 60529
IP69K selon ISO 20653
(Protéger les câbles des jets directs sous haute pression et haute température)
6.2 Données générales
Pour des applications de sécurité jusqu'à : SIL 3 selon EN 62061
PL e, cat. 4 selon EN ISO 13849-1
Interverrouillage, sans contact, codé : type 4 selon EN ISO 14119
Niveau de codification selon la norme EN ISO 14119 : élevé avec un actionneur •1T
bas avec un actionneur •0T
Paramètres de sécurité :
MTTFd: 4077 ans
PFHd: 1,46E-09
DC : élevé
Durée d'utilisation : 20 ans
Température en fonctionnement : -25…+70 °C
Température de stockage et de transport : -25…+85 °C
Tenue aux vibrations : 10gn(10...150Hz)selonIEC60068-2-6
Tenue aux chocs : 30 gn ; 11 ms selon EN 60068-2-27
Degré de pollution 3
Couple de serrage vis : de 0,8 à 2 Nm
6.3 Caractéristiques électriques de l'alimentation
Tension nominale d’utilisation Ue (versions ST D•••0••) : 24 Vdc -15%...+10% SELV
Tension nominale d’utilisation Ue (versions ST D•••1••) : 12 ... 24 Vdc -30%...+25% SELV
Courant d'utilisation à la tension Ue:
- minimal : 40 mA
-avec toutes les sorties à la puissance maximale : 0,7 A
Tension nominale d’isolement Ui: 32 Vdc
Tension assignée de tenue aux chocs Uimp : 1,5 kV
Fusible de protection externe : 1 A type F ou dispositif équivalent
Catégorie de surtension : III
6.4 Caractéristiques électriques des entrées IS1/IS2/I3/EDM
Tension nominale d’utilisation Ue1 (versions ST D•••0••) : 24 Vdc
Tension nominale d’utilisation Ue1 (versions ST D•••1••) : 12 ... 24 Vdc
Courant nominal absorbé : 5 mA
Temps de commutation état EDM (tEDM) : 500 ms
6.5 Caractéristiques électriques des sorties de sécurité OS1/OS2
Tension nominale d’utilisation Ue2 (versions ST D•••0••) : 24 Vdc
Tension nominale d’utilisation Ue2 (versions ST D•••1••) : 12 ... 24 Vdc
Type de sortie : OSSD type PNP
Courant maximal pour la sortie Ie2 : 0,25 A
Courant minimal pour la sortie Im2 : 0,5 mA
Courant thermique Ith2 : 0,25 A
Catégorie d’utilisation : DC13 ; Ue2=24 Vdc, Ie2=0,25 A
Détection de courts-circuits : Oui
Protection contre les surcharges de courant : Oui
Fusible de protection interne réarmable : 0,75 A
Durée des impulsions de désactivation sur les sorties de sécurité : < 300 us
Capacité autorisée entre sortie et sortie : < 200 nF
Capacité autorisée entre sortie et masse : < 200 nF
6.6 Caractéristiques électriques de la sortie de signalisation O3
Tension nominale d’utilisation Ue3 (versions ST D•••0••) : 24 Vdc
Tension nominale d’utilisation Ue3 (versions ST D•••1••) : 12 ... 24 Vdc
Type de sortie : PNP
Courant maximal pour la sortie Ie3 : 0,1 A
Catégorie d’utilisation : DC12 ; Ue3=24 Vdc ; Ie3=0,1A
Détection de courts-circuits : Non
Protection contre les surcharges de courant : Oui
Fusible de protection interne réarmable : 0,75 A
6.7 Caractéristiques d’actionnement
SM D•T SM E •T
Distance d'intervention assurée Sao : 10 mm 16 mm
Distance de relâchement assurée Sar : 16 mm 27 mm
Distance d'intervention nominale Sn: 12 mm 20 mm
Distance de dégagement nominale Snr : 14 mm 23 mm
Précision de la répétabilité : ≤ 10 % Sn
Course différentielle : ≤ 20 % Sn
Fréquence maximale de commutation : 1 Hz
Distance entre deux capteurs : min. 50 mm
Temps de réponse (trI) à la désactivation des entrées IS1 ou IS2 :
-typique : 7 ms
-maximal : 12 ms
Temps de réponse (trA) à l'éloignement de l'actionneur :
-typique : 80 ms
-maximal : 150 ms
6.8 Conformité aux normes :
EN ISO 14119, IEC 61508-1, IEC 61508-2, IEC 61508-3, IEC 61508-4, EN ISO 13849-1,
EN ISO 13849-2, EN 62061, EN 60947-5-3 / A1, EN 60947-5-2, EN 60947-1, EN 61326-1,
EN 61326-3-1, EN 61326-3-2, ETSI EN 301 489-1, ETSI EN 301 489-3, ETSI EN 300 330-2,
UL 508, CSA 22.2 No.14
6.9 Conformité aux exigences requises par :
Directive relative aux machines 2006/42/CE
Directive CEM 2014/30/CE
Directive 2014/53/UE - RED
FCC Part 15
7 VERSIONS SPÉCIALES SUR DEMANDE
Des versions spéciales du dispositif sont disponibles sur demande.
Ces versions spéciales peuvent différer sensiblement des versions décrites dans la présente notice.
L'installateur doit s'assurer qu'il a bien reçu, de la part du support technique, toutes les informations
écrites concernant l'utilisation de la version spéciale demandée.
8 ÉLIMINATION
Le produit doit être éliminé de manière appropriée à la fin de sa durée de vie, selon les règles en
vigueur dans le pays où il est démantelé.
9 SUPPORT
Le dispositif est conçu pour garantir la sécurité physique des personnes ; par conséquent, s'il existe
un doute quelconque concernant son installation ou son utilisation, toujours contacter notre support
technique :
Pizzato Elettrica Srl - Italy
Via Torino, 1 - 36063 Marostica (VI)
Téléphone +39.0424.470.930
Fax +39.0424.470.955
E-mail [email protected]
www.pizzato.com
Notre support technique est assuré dans les langues italienne et anglaise
10 DÉCLARATION CE DE CONFORMITÉ
Le soussigné, représentant le fabricant suivant :
Pizzato Elettrica s.r.l. Via Torino, 1 - 36063 Marostica (VI) - Italie
déclare ci-après que le produit est conforme aux dispositions de la Directive machines 2006/42/
CE. La version complète de la déclaration de conformité est disponible sur le site www.pizzato.com
Ing. Pizzato Giuseppe
Avis de non-responsabilité :
Sous réserve d'erreurs et de modications sans préavis. Les données présentées dans ce document
sont soigneusement contrôlées et constituent des valeurs typiques de la production en série. Les
descriptions du dispositif et de ses applications, les contextes d'utilisation, les détails sur les contrôles
externes, les informations sur l'installation et le fonctionnement sont fournis conformément à nos
connaissances. Toutefois, cela ne signifie pas que les caractéristiques décrites impliquent des
responsabilités juridiques allant au-delà des « Conditions Générales de Vente » comme indiquées
dans le catalogue général de Pizzato Elettrica. Le client/utilisateur n'est pas dispensé de l'obligation
d'examiner les informations, les recommandations et les réglementations techniques pertinentes avant
d'utiliser les produits à leurs propres ns. Étant donné les multiples possibilités d'application et de
connexion du dispositif, les exemples et les schémas contenus dans le présent manuel sont purement
descriptifs ; l'utilisateur est tenu de s'assurer que l'application du dispositif est bien conforme à la
réglementation locale.Toute reproduction, même partielle, du présent manuel, sans une autorisation
écrite de Pizzato Elettrica, est interdite.
Tous droits réservés.
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