TECO MOTOVARIO SW-CD Quick start guide

Istruzioni per installazione ed uso
SW-CD
Installation and use instructions
SW-CD
IT / EN
QL0347 ∕ REV.2

VERSIONE ORIGINALE IN LINGUA ITALIANA
ATTENZIONE! I dati e le informazioni, contenute in questo documento, sostituiscono quelle delle precedenti
edizioni che sono pertanto da ritenersi superate; consultare periodicamente la documentazione tecnica disponibile
sul sito Motovario per conoscere tutti gli eventuali aggiornamenti di prestazioni e caratteristiche apportate al
prodotto. Per motovariatori e motoriduttori sezione motori consultare manuale motori nella relativa sezione
disponibile sul sito Motovario.

1.1
2.1
2.2
2.3
3.1
3.2
4.1
5.1
6.1
7.1
7.1.1
7.2
7.2.1
7.3
7.3.1
DESTINAZIONE D'USO DEL MANUALE
DESTINAZIONE D'USO DEL MANUALE 5
INFORMAZIONI GENERALI
SCOPO 6
SIMBOLOGIA 6
IDENTIFICAZIONE PRODOTTO 6
INFORMAZIONI TECNICHE
INFORMAZIONI TECNICHE 8
APPLICAZIONI CRITICHE 8
INFORMAZIONI SULLA SICUREZZA
INFORMAZIONI SULLA SICUREZZA 9
MOVIMENTAZIONE E STOCCAGGIO
MOVIMENTAZIONE E STOCCAGGIO 10
INSTALLAZIONE
INSTALLAZIONE 11
MONTAGGI SPECIFICI
COLLEGAMENTO ALBERO DI USCITA 13
Albero pieno 13
COLLEGAMENTO ALBERO DI ENTRATA 15
Flange attacco motore 15
ACCESSORI 15
Montaggio pendolare con braccio di reazione 15
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
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Istruzioni per installazione ed uso
1

7.4
7.4.1
8.1
9.1
10.1
10.1.1
10.2
11.1
11.1.1
12.1
13.1
GRUPPI PER AMBIENTI AGGRESSIVI ED INDUSTRIE ALIMENTARI 16
Gruppi per ambienti aggressivi e industrie alimentari 16
AVVIAMENTO
AVVIAMENTO 17
MANUTENZIONE
MANUTENZIONE 18
LUBRIFICAZIONE
LUBRIFICAZIONE 20
Lubrificanti speciali 21
QUANTITÀ 22
CESSAZIONE DEL GRUPPO
CESSAZIONE DEL GRUPPO 23
Cessazione del prodotto 23
RESPONSABILITÀ
RESPONSABILITÀ 24
DICHIARAZIONE DI INCORPORAZIONE DI QUASI
MACCHINA
DICHIARAZIONE DI INCORPORAZIONE DI QUASI MACCHINA 25
8.
9.
10.
11.
12.
13.
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Istruzioni per installazione ed uso
2

1.1
2.1
2.2
2.3
3.1
3.2
4.1
5.1
6.1
7.1
7.1.1
7.2
7.2.1
7.3
7.3.1
INTENDED USE OF THE MANUAL
INTENDED USE OF THE MANUAL 27
GENERAL INFORMATION
PURPOSE 28
SYMBOLS 28
PRODUCT IDENTIFICATION 28
TECHNICAL INFORMATION
TECHNICAL INFORMATION 30
CRITICAL APPLICATIONS 30
SAFETY INFORMATION
SAFETY INFORMATION 31
HANDLING AND STORAGE
HANDLING AND STORAGE 32
INSTALLATION
INSTALLATION 33
SPECIFIC ASSEMBLING
OUTPUT SHAFT CONNECTIONS 35
Solid shaft 35
INPUT SHAFT CONNECTIONS 37
Motor mounting flanges 37
ACCESSORIES 37
Shaft mounting with reaction arm 37
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
SW-CD
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Istruzioni per installazione ed uso
3

7.4
8.1
9.1
10.1
10.1.1
10.2
11.1
12.1
13.1
UNITS FOR DIFFICULT ENVIRONMENTS AND FOOD INDUSTRY 38
STARTUP
STARTUP 39
MAINTENANCE
MAINTENANCE 40
LUBRICATION
LUBRICATION 42
Special lubricants 43
QUANTITY 44
UNIT DISPOSAL
UNIT DISPOSAL 45
RESPONSIBILITY
RESPONSIBILITY 46
DECLARATION OF PARTLY COMPLETED MACHINERY
INCORPORATION
DECLARATION OF PARTLY COMPLETED MACHINERY INCORPORATION 47
8.
9.
10.
11.
12.
13.
SW-CD
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Istruzioni per installazione ed uso
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1. DESTINAZIONE D'USO DEL MANUALE
ISTRUZIONI PER INSTALLAZIONE ED USO DEI PRODOTTI MOTOVARIO SW-CD:
STANDARDSTANDARD
SW-CD
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Istruzioni per installazione ed uso
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ATTENZIONE – PERICOLO
Indica situazioni di grave pericolo che possono mettere a rischio la salute e la sicurezza delle persone.
ATTENZIONE – PARTI CALDE
Indica situazioni di grave pericolo termico che possono mettere a rischio la salute e la sicurezza delle
persone.
ATTENZIONE – ALTA TENSIONE
Indica situazioni di pericolo per la presenza di tensioni pericolose che possono mettere a rischio la salute e la
sicurezza delle persone.
INFORMAZIONI IMPORTANTI
Indica informazioni tecniche importanti da non trascurare.
2. INFORMAZIONI GENERALI
2.1 SCOPO
Prima della messa in opera del gruppo leggere attentamente le istruzioni di installazione. Per una corretta manutenzione
predisporre condizioni di sicurezza, con l’ausilio di indumenti e/o dispositivi di protezione, secondo le vigenti leggi in
materia di sicurezza sul lavoro.
In caso di necessità consultare il fascicolo completo relativo alle indicazioni per “uso e manutenzione” disponibile sul sito
Motovario.
Per il manuale inerente al motore fare riferimento al fascicolo allegato al motore stesso.
2.2 SIMBOLOGIA
2.3 IDENTIFICAZIONE PRODOTTO
Per identificare il prodotto sul gruppo viene applicata una etichetta, di cui il modello a seguire.
ETICHETTA STANDARD SW-CD
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STANDARD
Informazioni contenute sui dati di targa:
1. Type: Sigla del gruppo.
2. i: rapporto di riduzione.
3. Posizione di montaggio.
4. Tipo di olio.
5. Serial number (Numero della commessa-Progressivo di commessa-Anno di produzione).
6. Squadra montatori.
La targhetta non deve essere rimossa, e deve essere mantenuta integra e leggibile. In caso di necessità richiederne copia
all’ASSISTENZA TECNICA MOTOVARIO.
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3. INFORMAZIONI TECNICHE
I motoriduttori, motovariatori e motovariariduttori sono progettati secondo i requisiti di sicurezza ad essi applicabili, della
direttiva macchine 2006/42/CE e sono forniti con la Dichiarazione di incorporazione. Si raccomanda di considerare la
direttiva macchine 2006/42/CE su tutto l’impianto su cui è montato il motoriduttore stesso. I motori elettrici Motovario
sono conformi alla Direttiva Bassa Tensione 2014/35/UE ed alla Direttiva EMC 2014/30/UE riguardante le caratteristiche
intrinseche relative all’emissione e ai livelli di immunità.
3.2 APPLICAZIONI CRITICHE
Le prestazioni indicate a catalogo corrispondono alla posizione B3 o similari. Per situazioni di montaggio diverse e/o
velocità di ingresso particolari attenersi alle tabelle che evidenziano eventuali situazioni critiche diverse per ciascuna
grandezza del gruppo. Occorre anche tenere nella giusta considerazione e valutare attentamente le seguenti applicazioni
contattare l’ASSISTENZA TECNICA MOTOVARIO:
Utilizzo in servizi che potrebbero risultare pericolosi per l’uomo in caso di rottura del gruppo;
Applicazioni con inerzie particolarmente elevate;
Utilizzo come argano di sollevamento;
Applicazioni con elevate sollecitazioni dinamiche sulla cassa del gruppo;
Utilizzo in ambiente con T° inferiore a -5°C o superiore a 40°C;
Utilizzo in ambiente con presenza di aggressivi chimici;
Utilizzo in ambiente salmastro;
Posizioni di montaggio non previste a catalogo;
Utilizzo in ambiente radioattivo;
Utilizzo in ambiente con pressione diversa da quella atmosferica;
Applicazioni dove è prevista l’immersione, anche parziale, del gruppo;
L’utilizzo come moltiplicatore.
Nota: la coppia massima sopportabile dal gruppo può arrivare al doppio della Mn2 riportata in etichetta, ma solo intesa
come sovraccarico istantaneo, non ripetitivo, dovuto ad avviamenti a pieno carico, frenature, urti ed altre cause
dinamiche.
✔ Applicazione verificata.
A-Applicazione sconsigliata.
B-Verificare l’applicazione e/o contattare l’ASSISTENZA TECNICA MOTOVARIO.
Il calettatore è funzionale alla trasmissione del solo momento torcente. In caso di posizione di montaggio con presenza di
carichi radiali e/o assiali, contattare l'ASSISTENZA TECNICA MOTOVARIO.
SW-CD 030 040 050 063 075 090 105
V5: 1500 < n1 < 3000 ✔ ✔ ✔ ✔ B B B
n1 > 3000 B B B B A A A
V6 B B B B B B B
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4. INFORMAZIONI SULLA SICUREZZA
Il personale che interviene sul gruppo stesso deve possedere precise competenze tecniche, esperienza e capacità, oltre a
possedere i necessari strumenti di lavoro e le necessarie protezioni di sicurezza DPI (secondo le vigenti leggi in materia).
L’inosservanza di tali requisiti può causare danni alla sicurezza e alla salute delle persone. Per le informazioni di sicurezza
specifiche leggere i paragrafi relativi.
Il gruppo è un organo che può raggiungere temperature elevate (per il gruppo anche con funzionamento a vuoto o con
carico ridotto). Evitare di toccare la superficie con mani nude e provvedere alle necessarie protezioni di sicurezza.
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5. MOVIMENTAZIONE E STOCCAGGIO
Al ricevimento del gruppo verificare che lo stesso corrisponda alle specifiche di acquisto e che non presenti danni e/o
anomalie, per gli eventuali inconvenienti contattare Motovario.
Smaltire il materiale d’imballo secondo le vigenti norme in materia.
Chi è autorizzato alla movimentazione del gruppo dovrà provvedere di garantire tutte le condizioni di sicurezza
necessarie.
Non sempre è possibile spostare il gruppo a mano, a causa della massa e/o forma, pertanto utilizzare adeguate
attrezzature per la movimentazione al fine di evitare danni a persone e/o cose. Il peso da movimentare si può rilevare dal
relativo catalogo di vendita. Individuare i punti di presa del gruppo. Per motoriduttore serie SW-CD provvedere alla
movimentazione tramite l’utilizzo di cinghie imbragando il motoriduttore nella zona attacco pam e occhiello motore (per
motori dal 100 al 132). Non utilizzare mai il solo occhiello motore. Svolgere tutte le operazioni di movimentazione con
estrema cautela. Le precauzioni da adottare durante la movimentazione sono quelle idonee a garantire la sicurezza
dell’operatore e salvaguardare la rottura o il danneggiamento delle parti esterne dovute a urti o cadute accidentali.
Nel caso di lunghi periodo di stoccaggio (2/4 mesi), oppure in presenza di ambiente ostile, è opportuno applicare idonei
prodotti protettivi e idrorepellenti al fine di evitare deterioramenti di alberi e di parti in gomma.
Prima della messa in opera del gruppo occorre procedere ai seguenti controlli:
Verificare i dati di targa del gruppo e/o del motore elettrico;
Verificare eventuali trafilamenti di lubrificante;
Eliminare, se possibile, eventuali tracce di sporco dagli alberi e dalle zone in prossimità degli anelli di tenuta.
In caso di periodi particolarmente lunghi di stoccaggio (4/6 mesi) se l’anello di tenuta non è immerso nel lubrificante
contenuto all’interno del gruppo si consiglia la sua sostituzione in quanto la gomma potrebbe essersi incollata all’albero o
addirittura aver perso quelle caratteristiche di elasticità necessarie al corretto funzionamento.
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Il gruppo può essere montato solo nella posizione di piazzamento indicata sulla targa: la modifica della
posizione di piazzamento deve essere autorizzata da Motovario. Sono ammesse variazioni di angolo o
inclinazione rispetto all’orizzontale di +/- 5°.
6. INSTALLAZIONE
Una particolare attenzione occorre rivolgere alle condizioni d’installazione che spesso sono la causa principale di danni e
fermo d’impianti. Nella scelta della motorizzazione occorre prestare attenzione alla posizione di montaggio e/o alla
presenza, sotto la motorizzazione stessa, di organi, cose o materiali danneggiabili dall’eventuale fuoriuscita, anche molto
limitata, di olio. L’opportuna scelta di un’appropriata posizione di piazzamento potrebbe eliminare tanti problemi. Spesso
poi sarebbe sufficiente una qualsiasi protezione da applicare sotto alla motorizzazione per garantire condizioni ottimali di
sicurezza.
Prima della messa in opera del gruppo occorre procedere nel rispetto dei seguenti punti:
Verificare i dati di targa del gruppo e/o del motore elettrico;
Verificare che la fornitura sia corrispondente a quanto richiesto;
Il fissaggio sulla struttura della macchina deve essere stabile, non soggetto a vibrazioni. La struttura non deve essere
soggetta a movimenti torsionali, deve garantire continuità di trasmissione di eventuali cariche elettriche ed
elettrostatiche, in caso contrario occorre prevedere una messa a terra, tramite cavo applicato saldamente alle zone di
fissaggio, avendo cura di eliminare l’eventuale vernice nella zona di contatto ed utilizzando conduttori di sezione
adeguata;
Per il fissaggio utilizzare viti di qualità minima 8.8 e prestare attenzione a non deformare le casse a causa di errato
fissaggio, verificando che il piano di appoggio sia complanare al piano di fissaggio (vedi tabella COPPIE DI
SERRAGGIO VITI DI FISSAGGIO);
Non installare il gruppo in posizioni di montaggio diverse da quelle di ordinazione, in quanto posizioni di montaggio
diverse prevedono posizioni diverse dei tappi di carico, scarico e livello olio, oltre ad una diversa quantità di
lubrificante, ove segnalato/presente;
Verificare la posizione del tappo di livello. Nel caso sulla carcassa sia presente foro con tappo chiuso simmetrico
rispetto al medesimo tappo di livello, eventualmente, per visibilità livello, invertire le posizioni degli stessi. Verificare
l’accessibilità dei tappi scarico/carico olio.
Verificare, ove possibile, del corretto quantitativo di olio secondo la posizione di montaggio richiesta. Nel caso si
provveda all’adeguamento del livello dell’olio del gruppo, secondo schema tappi ed utilizzando olio del medesimo tipo
riportato in etichetta.
Sostituire, ove presente, il tappo di chiusura con il tappo di sfiato in kit allegato al riduttore;
Verificare eventuali trafilamenti di lubrificante;
Eliminare, se possibile, eventuali tracce di sporco dagli alberi e dalle zone in prossimità degli anelli di tenuta;
Lubrificare le superfici a contatto per evitare grippaggi o ossidazioni;
Verifica delle tenute statiche e giunzioni bullonate;
Non installare il gruppo in ambiente con fumi o polveri abrasive e/o corrosive;
Non installare il gruppo a diretto contatto con prodotti alimentari sfusi;
Effettuare il montaggio di tutte le protezioni previste per gli organi rotanti al fine di assicurare la messa in sicurezza
dell’impianto secondo le normative vigenti;
Verificare il corretto senso di rotazione dell’albero di uscita del gruppo;
Nel fissaggio pendolare si consiglia di adottare i bracci di reazione forniti da Motovario, appositamente progettati;
Garantire un corretto raffreddamento del motore assicurando un buon passaggio d’aria dal lato ventola;
Evitare l’irraggiamento solare o altre fonti di calore, la temperatura dell’aria di raffreddamento non deve superare i
40°C;
Verificare che il montaggio dei vari organi (pulegge, ruote dentate, giunti, ecc.) sugli alberi sia eseguito utilizzando
appositi fori filettati o altri sistemi che comunque garantiscano una corretta operazione senza rischiare il
danneggiamento dei cuscinetti o delle parti esterne dei gruppi.
Per i campi di funzionamento con temperature inferiori a 0°C occorre considerare quanto segue:
Per i riduttori contattare preventivamente l'ASSISTENZA TECNICA MOTOVARIO;
I motori devono essere idonei al funzionamento con temperatura ambiente prevista;
La potenza del motore elettrico deve essere adeguata al superamento delle maggiori coppie di avviamento richieste.
Nei casi con temperature ambiente non previste in tabella LUBRIFICANTI CONSIGLIATI DA MOTOVARIO contattare
l'ASSISTENZA TECNICA MOTOVARIO. In caso di temperature inferiori a -30°C o superiori a 60°C occorre utilizzare anelli
di tenuta con mescola speciali.
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Verificare che tutte le superfici che possono essere raggiungibili non superino i limiti di temperatura previsti
dalla norma EN ISO 13732-1. Nel caso di raggiungimento o superamento prevedere adeguati sistemi di
protezione (coibentazione o ripari) o prevedere cartelli, ben visibili dall’operatore, riportanti il simbolo della
norma EN ISO 7010 ATTENZIONE PARTI CALDE.
Tabella COPPIE DI SERRAGGIO VITI DI FISSAGGIO con classe di resistenza 8,8 - 10,8 - 12,9
Mn [Nm]
+5% / -10%
8.8 10.810.8 12.912.9
M 3 1,3 1,9 2,3
M 4 3,0 4,4 5,1
M 5 5,9 8,7 10,2
M 6 10,3 15,1 17,7
M 8 25 36 43
M 10 49 72 85
M 12 85 126 147
M 14 133 202 237
M 16 215 316 370
M 18 306 435 560
M 20 436 618 724
M 22 600 851 997
M 24 750 1064 1245
M 27 1111 1579 1848
M 30 1507 2139 2504
M 33 2049 2911 3407
M 36 2628 3735 4370
M 39 3417 4858 5685
M 42 4212 5999 7070
M 45 5278 7518 8847
M 48 6366 9067 10609
M 52 8210 11693 13684
M 56 10232 14572 17053
M 60 12726 18125 21210
M 64 15303 21795 25505
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7. MONTAGGI SPECIFICI
7.1 COLLEGAMENTO ALBERO DI USCITA
7.1.1 Albero pieno
Prima di procedere al montaggio di elementi, è necessario pulire accuratamente le superfici di contatto e ingrassarle per
ridurre il pericolo di grippaggio e l’ossidazione da contatto.
È fondamentale montare e smontare gli organi di connessione agli alberi con l’ausilio di tiranti ed estrattori, servendosi del
foro filettato in testa all’estremità d’albero ed evitando urti e colpi che porterebbero al danneggiamento di cuscinetti,
anelli elastici o altri componenti, si faccia riferimento alle Fig. 1, 2 e 3.
Gli elementi rotanti con una velocità periferica esterna superiore ai 20 m/s devono essere equilibrati dinamicamente.
In tutti quei casi in cui il moto in ingresso e/o in uscita sia trasferito tramite trasmissioni esterne (cinghia e puleggia,
catene, ingranaggi…) è necessario assicurarsi che:
I carichi risultanti radiali ed assiali, non superino i valori limite riportati in targa al riduttore. Carichi oltre quelli
consentiti portano a usure e rotture premature, nonché a surriscaldamenti del riduttore e dei cuscinetti;
le trasmissioni a catena in particolare, non siano precaricate e che in caso di velocità lineari superiori a 1 m/s vengano
mantenute alla giusta tensione da appositi tenditori;
Vedere indicazioni fornite dalle seguenti figure 1-2-3.
Fig. 1 Esempio di una corretta installazione di un organo sull’asse lento di un riduttore, con raccomandazione di
evitare l’utilizzo di attrezzi impropri.
Seguire sempre le indicazioni riportate all’interno del manuale d’installazione dell’organo da montare,
assicurandosi inoltre che sia compatibile con la classe ambientale in cui verrà installato.
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Fig. 2, 3: Esempi di installazione corretta e scorretta ( ) sull’albero lento del riduttore.
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7.2 COLLEGAMENTO ALBERO DI ENTRATA
7.2.1 Flange attacco motore
Quando il gruppo viene fornito senza motore occorre osservare le seguenti raccomandazioni per garantire un corretto
montaggio del motore elettrico:
Controllare che le tolleranze dell’albero e della flangia motore siano corrispondenti almeno a una classe di qualità
“normale”;
Pulire accuratamente l’albero, il centraggio ed il piano della flangia da sporco o tracce di vernice;
Predisporre sull’albero motore pasta protettiva che favorisca l’accoppiamento ed ostacoli l’ossidazione (consigliato
grasso antifretting MACONGREASE TBL SPECIAL 2);
Procedere al montaggio del semigiunto/manicotto sull’albero del motore elettrico che deve avvenire senza eccessiva
forzatura, in caso diverso controllare la corretta posizione e la tolleranza della linguetta motore; utilizzare comunque
opportuni sistemi che garantiscono un corretto montaggio senza rischiare il danneggiamento dei cuscinetti motore;
Posizionare apposita guarnizione (fornibile da Motovario a richiesta) sulla flangia motore (o stendere uno strato di
sigillante) e procedere al collegamento meccanico con il riduttore;
Procedere al montaggio del motore, completo di semigiunto, fasando i denti di trascinamento del semigiunto lato
motore con quelli dell’elemento elastico presente sul semigiunto fisso lato riduttore. Non è previsto nessun
adattamento della linguetta motore.
Fare comunque riferimento al manuale d’installazione dell’organo da montare.
7.3 ACCESSORI
7.3.1 Montaggio pendolare con braccio di reazione
I riduttori serie SW-CD possono essere dotati di braccio di reazione. Verificare, a montaggio ultimato, che il precarico
assiale sia assente (su entrambi i lati). Verificare l’assenza di vibrazioni anomale in fase di avviamento sul gruppo e sulla
struttura di supporto.
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7.4 GRUPPI PER AMBIENTI AGGRESSIVI ED INDUSTRIE ALIMENTARI
7.4.1 Gruppi per ambienti aggressivi e industrie alimentari
Provvedere a chiudere i fori di fissaggio inutilizzati con i tappi forniti in dotazione secondo schema allegato.
I tappi copriforo asse vite pos.1 vanno sempre montati.
I tappi copriforo attacco flangia uscita pos.2 vanno montati in base agli accessori presenti.
I tappi copriforo attacco piedi di fissaggio pos.3 vanno montati se non sono previsti i piedi di fissaggio.
I tappi copriforo attacco piedi pos.4 vanno sempre montati.
Pos.1 Pos.2 Pos.3
SW-CD ØØ N°N° ØØ N°N° ØØ N°N°
030 4,7 4 5 8 - no
040 4,7 4 5 8 5 8
050 6 4 7 8 5 8
063 6 4 7 16 7 8
075 6 4 7 16 7 8
090 6 4 8,8 16 8,8 8
105 6 4 9,3 16 7,3 16
Pos.4
Mot. ØØ N°N°
63 6 4
71 6 4
80 6 4
90 8 4
100 8 4
112 8 4
SW-CD
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8. AVVIAMENTO
Prima di avviare la macchina che incorpora il gruppo accertarsi:
Che la stessa macchina sia conforme alla direttiva macchine 2006/42/CE oltre ad altre eventuali norme di sicurezza
vigenti;
Che sia conforme alla norma EN60204-1;
Che tutte le tensioni di alimentazione, motore e servizi ausiliari, corrispondano a quella prevista per quel componente;
Che l’impianto rispetti tutte le norme vigenti in materia di sicurezza e salute delle persone sul posto di lavoro;
Rimuovere tutti i dispositivi di sicurezza installati per la movimentazione;
Verificare che tutti i dispositivi ed accessori installati siano efficienti durante il funzionamento.
Inoltre:
Provvedere al riempimento in quantità e tipo olio come da apposita etichetta applicata al riduttore. Nel caso occorra
procedere a rabbocchi di lubrificante utilizzare olio della stessa marca e dello stesso tipo di quello già presente.
Utilizzare i lubrificanti omologati Motovario (vedere tabella). Controllare la corretta quantità di olio tramite l’apposita
spia, o astina di livello. In caso di lubrificazione forzata, o con sistema di raffreddamento, verificare che l’olio sia a
livello con il sistema;
Assicurarsi che il tappo di sfiato sia montato e libero da ostruzioni;
Verificare che tutti i dispositivi ed accessori installati siano efficienti durante il funzionamento;
Effettuare un controllo della pulizia esterna del riduttore, soprattutto nelle zone maggiormente interessate al
raffreddamento;
Per la pulizia utilizzare materiali che non generino cariche elettrostatiche;
Verificare eventuali perdite di lubrificante, soprattutto nelle zone degli anelli di tenuta;
In fase di avviamento, per permettere all’olio di distribuirsi e raggiungere una temperatura e quindi una viscosità
ottimale, è opportuno procedere ad alcuni minuti di funzionamento a “vuoto”. A valle di questa operazione
potrebbero liberarsi alcune sacche d’aria intrappolate tra gli ingranaggi e la cassa e quindi si renderà necessario un
nuovo controllo del livello del lubrificante ed un eventuale rabbocco;
Durante la prima ora di funzionamento verificare eventuali vibrazioni e rumorosità anomale o elevati riscaldamenti, nel
caso arrestare immediatamente la motorizzazione e contattare l’ASSISTENZA TECNICA MOTOVARIO.
Dopo l’arresto della motorizzazione, prima di procedere allo smontaggio, attendere che il riduttore abbia raggiunto
una temperatura inferiore a 40 °C;
La messa in funzione deve avvenire in maniera graduale, evitando l’applicazione immediata del carico massimo
richiesto dalla macchina, al fine di verificare l’assenza di anomalie di funzionamento o di criticità applicative residue;
Eseguire un rodaggio (circa 40% del limite nominale del riduttore) di circa 300 ore per il raggiungimento della
massima affidabilità del riduttore. All’interno di questo periodo è necessario tenere monitorato il riduttore in modo da
intercettare tempestivamente l’insorgere di possibili problematiche come da tabella a Paragrafo 11. Per gli apparecchi
di categoria due effettuare questo controllo quotidianamente per la prima settimana di servizio, poi ogni settimana
per il mese successivo. Dopo la prima settimana di funzionamento verificare tutti i serraggi.
Durante la messa in funzione a pieno carico macchina, occorre tenere sotto controllo la temperatura superficiale del
riduttore secondo le modalità indicate nel paragrafo TEMPERATURA SUPERFICIALE. Qualora la condizione riportata
nel paragrafo non venga rispettata, arrestare immediatamente il riduttore e contattare l’Assistenza Tecnica Motovario.
Non utilizzare il gruppo:
In ambiente con fumi o polveri abrasive e/o corrosive;
A diretto contatto con prodotti alimentari sfusi.
Zona pericolosa
La parte pericolosa del gruppo è la sporgenza rotante dell’albero ed eventuali persone possono incorrere in
rischi meccanici da contatto diretto (taglio, trascinamento, schiacciamento).
Rendere la macchina conforme alla DIRETTIVA 2006/42/CE prevedendo un carter di protezione quando il
gruppo opera in zone accessibili.
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9. MANUTENZIONE
La manutenzione deve essere effettuata da manutentore esperto nel rispetto delle norme vigenti in materia
di sicurezza nei posti di lavoro e delle problematiche ambientali.
Non disperdere nell’ambiente liquido inquinante, parti sostituite e residui di manutenzione.
Non effettuare mai riparazioni improvvisate!
Prima di intervenire sul gruppo disattivare l’alimentazione dello stesso, cautelandosi contro la riattivazione
involontaria, ed in ogni caso alla mobilità degli organi del gruppo stesso, attendere che il gruppo ha
raggiunto la temperatura ambiente.
Informare il personale che opera e quello nelle vicinanze, segnalando adeguatamente le zone vicine ed
impedendovi l’accesso.
Mettere in atto tutte le misure di sicurezza ambientale (polveri, gas…).
1. Mantenere in buona efficienza il gruppo con i controlli periodici di rumorosità, vibrazioni, assorbimento e tensione,
usura di superfici di attrito, perdite lubrificanti, guarnizioni, giunzioni bullonate che non siano usurate, deformate o
corrose provvedendo al ripristino delle stesse;
2. Tenere pulito il gruppo eliminando polvere ed eventuali residui di lavorazione (non usare solventi o altri prodotti non
compatibili con i materiali di costruzione, e non dirigere getti d’acqua ad alta pressione direttamente sul gruppo).
Seguire le suddette norme assicura la funzionalità del gruppo e il livello di sicurezza previsto.
SW-CD
QL0347 ∕ REV.2
Istruzioni per installazione ed uso
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