TEM 75-200 V DC Series User manual

MANUALE D’USO E
MANUTENZIONE
Famiglia
“MOTORI ELETTRICI 75-200 V CC”
TEM ELECTRIC MOTORS s.r.l.
VIA BERETTA N°1 42024 Castelnovo Sotto (RE) ITALIA
TEL.0522682723 - 0522688173
www.tem-electric-motors.com e-mail:in[email protected]
ISTRUZIONI ORIGINALI Rev.0 del 20/10/2020

Istruzioni per l’uso e la manutenzione Motori elettrici 75-200 V CC
SOMMARIO
1
INTRODUZIONE
3
2
AVVERTENZE GENERALI
3
3
CAMPI DI UTILIZZO E DESCRIZIONE
4
4
Rischi residui dovuti alla corrente
4
5
IDENTIFICAZIONE DEL MOTORE ELETTRICO
5
6
DESCRIZIONE MOTORI CC
6
6.1
Dati Tecnici
6
7
CAMPO DI APPLICAZIONE VIETATO
6
8
INSTALLAZIONE
7
8.1
Installazione meccanica
7
8.2
Collegamento elettrico e messa in servizio
10
8.3
Collegamento elettrico
10
9
PREPARAZIONE ALL’UTILIZZO
12
9.1
Avvertenze prima dell’avviamento
12
9.2
Avviamento ed arresto
12
9.3
Avvertenza per motori dotati di freno di stazionamento
12
10
PROTEZIONE DEL MOTORE ELETTRICO
13
11
MANUTENZIONE E RIPARAZIONE DEL MOTORE
16
11.1
Pulizia del motore
16
11.2
Ricerca guasti
17
11.3
Sostituzione delle spazzole
17
11.4
Conformità Compatibilità Elettromagnetica
17
12
NORME PER LA SALVAGUARDIA DELL’AMBIENTE
18
13
GARANZIA
18
13.1
Informazioni sull’ assistenza tecnica
18
13.2
Mantenimento dei requisiti minimi
18
13.3
Limiti della garanzia
18
13.4
Certificato di garanzia
19
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Istruzioni per l’uso e la manutenzione Motori elettrici 75-200 V CC
1INTRODUZIONE
Il presente manuale contiene le informazioni per l’uso e la manutenzione dei motori /
servomotori in corrente continua (di seguito semplicemente CC) con alimentazione che può
andare da 75 a 200 V seguito definiti “motori elettrici”.
Il contenuto del presente documento rispecchia quanto prescritto dalle direttive 2014/35/UE,
768/2008/CE, 2014/30/UE, 2011/65/UE, 2012/19/UE e normative pertinenti.
Il manuale è da considerarsi parte integrante del motore a cui è allegato e deve essere quindi
conservato per tutta la vita della macchina stessa (se ne raccomanda la conservazione in luogo
asciutto e protetto).
La ditta costruttrice si riserva il diritto di effettuare modifiche, senza preavviso e senza
incorrere in sanzione alcuna, ferme restando le caratteristiche tecniche principali e di
sicurezza; per eventuali altre informazioni rivolgersi al rivenditore più vicino.
ATTENZIONE USATE IL MOTORE SOLO DOPO AVER LETTO ATTENTAMENTE
QUESTO MANUALE
2AVVERTENZE GENERALI
In questo manuale sono riportate le istruzioni che consentono la manutenzione e l’uso regolare del
motore evitando inconvenienti che potrebbero danneggiarne il buon funzionamento.
Il motore elettrico è un componente fonte di rischi principalmente di origine elettrica e
meccanica, pertanto, se utilizzato in modo improprio, può creare condizioni di pericolo e
causare danni a persone, animali e cose.
Si raccomanda di leggere attentamente le istruzioni che seguono prima della messa in servizio
del motore; ogni operazione di installazione, messa in servizio, manutenzione e protezione del
motore elettrico deve essere eseguita da personale qualificato nel rispetto di tutte le
disposizioni legislative e norme tecniche vigenti nonché delle prescrizioni in termini di
sicurezza per l’equipaggiamento elettrico delle macchine secondo quanto dichiarato dalla
norma europea di riferimento EN 60204-1.
Si rammenta che la presente documentazione integra e non sostituisce alcuna disposizione
legislativa o normativa tecnica o prescrizione di sicurezza inerente il motore elettrico; le
informazioni di seguito riportate forniscono solo suggerimenti di carattere pratico per il
personale competente preposto a tale compito.
Si declina ogni responsabilità derivante dall’uso improprio e dal mancato rispetto delle
Direttive di sicurezza vigenti riguardanti il materiale elettrico.
La mancata osservanza delle avvertenze e/o l’eventuale manomissione del motore, solleva la
TEM da qualsiasi responsabilità in caso d’incidenti e/o danni a cose e persone.
Prima di mettere in funzione il motore è necessario che l’utilizzatore legga con attenzione il
contenuto del presente manuale.
L’ utilizzatore deve rispettare le norme antinfortunistiche vigenti nei rispettivi paesi e quanto
previsto nel presente manuale.
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Istruzioni per l’uso e la manutenzione Motori elettrici 75-200 V CC
3CAMPI DI UTILIZZO E DESCRIZIONE
I nostri motori vengono usati principalmente nel settore dell’automazione industriale ma
possono essere utilizzati per tutti quegli impieghi dove si renda necessario variare la velocità e
la direzione degli organi a cui sono collegati.
Tutti i motori di seguito citati sono stati progettati e costruiti secondo quanto prescritto dalle
norme:
CEI EN 50419, EN 60034-1, EN 60034-2, EN 60034-4, EN 60034-5, EN 60034-6, EN 60034-7, EN
60034-8, EN 60034-9, EN 60034-14, EN 60034-16-1, EN 60034-18-1/22/31, EN 60276, EN
60423, EN 60529, EN 61986,
CEI 2-19, e dalle direttive:
2014/35/UE, 768/2008/CE, 2014/30/UE, 2011/65/UE e 2012/19/UE
4Rischi residui dovuti alla corrente
- Non far funzionare apparecchi elettrici in atmosfere esplosive, ad esempio in presenza di
liquidi, gas o polveri infiammabili. Gli apparecchi elettrici creano scintille che possono
provocare un incendio o uno scoppio.
- Tenere i bambini e gli estranei a distanza di sicurezza durante il funzionamento di un
apparecchio elettrico.
- Non far funzionare apparecchi elettrici all’aperto in presenza di pioggia, nebbia,
temporale, alte e basse temperature, o in ambienti bagnati o umidi. L’utilizzo in queste
condizioni può provocare la folgorazione.
- In caso di dubbio in campo elettrico affidatevi ad un tecnico specializzato di comprovata
esperienza. L’utilizzo dell’elettricità in modo non sicuro è molto pericoloso per la vostra
ed altrui incolumità.
- Effettuare il collegamento elettrico in maniera conforme alla legislazione vigente ed alle
indicazioni presenti sul manuale dell’attrezzatura.
- Non esporre gli apparecchi elettrici alla pioggia e non utilizzarli in luoghi umidi.
L’ingresso di acqua in un apparecchio elettrico aumenta il rischio di scossa elettrica.
- L’alimentazione elettrica deve corrispondere a quella indicata sull’apparecchio elettrico.
Una alimentazione elettrica non idonea genera malfunzionamenti ed incidenti.
- Usare dispositivi di protezione individuale. Indossare sempre protezioni per gli occhi e
scarpe con suola in gomma. Le apparecchiature di protezione riducono la possibilità di
subire lesioni personali.
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Istruzioni per l’uso e la manutenzione Motori elettrici 75-200 V CC
5IDENTIFICAZIONE DEL MOTORE ELETTRICO
Tutti i motori sono dotati di una targhetta nella quale possono essere rilevati i dati necessari
alla loro identificazione. Di seguito è descritto il layout di tali dati.
1.
Ragione sociale e indirizzo
10.
Serial number
2.
Designazione della serie/tipo
11.
Mese e Anno di costruzione
3.
Giri per Minuto
12.
Potenza
4.
Tensione nominale
13.
Corrente
5.
Grado di protezione
14.
Tensione di alimentazione freno
6.
Tensione V/1000 rpm D.T
15.
Fattore di forma
7.
Coppia
16.
Marcatura CE
8.
Costante di tensione
17.
Divieto di buttare nei rifiuti
9.
Tipo Servizio
urbani
1
8
7
11
2
12
3
13
4
14
5
15
6
17
16
9
10
Fig. 2: Targhetta di identificazione
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6DESCRIZIONE MOTORI CC
I motori a cui questo manuale si riferisce sono di tipo a corrente continua ad alimentazione
elettrica di 75 –200 V, con eccitazione a magneti permanenti ceramici a 2 poli per serie
QUADRIMOT, ROTOMOT, DRIVE2, PMB, PMM, PML, PMX e MP62/2 e 4 poli per serie DRIVE4,
PMR, PMT, MP71/4 e MP80/4.
I motori della serie DRIVE sono in realtà dei servomotori poiché sono stati progettati e costruiti
per poter lavorare in condizioni di fermo in coppia prolungato senza subire danni e sono
disponibili in esecuzione chiusa senza ventilazione.
Tutte le altre serie di motori sono disponibili sia in versione a ventilazione naturale che
autoventilati esterni.
6.1 Dati Tecnici
Le caratteristiche tecniche fondamentali sono riportate sulla targa del motore, qualora l’utilizzatore
si trovasse nella necessità di conoscere altri parametri non specificati può richiederli al rivenditore,
consultarli o scaricarli dal sito internet: www.tem-electric-motors.com o in alternativa richiedere a
TEM direttamente la scheda di caratterizzazione del motore di cui
èin possesso, per fare questo è sufficiente fornire o il nome completo dell’articolo ( vedi
codice su casella TYPE della targa motore ) o il numero di matricola ( vedi matricola su casella
P.N della targa motore ).
I dati tecnici quando non diversamente specificati si intendono riferiti a (tolleranza ±5%):
Temperatura ambiente 25°C, Altitudine max. 1000m s.l.m, Umidità relativa max. 75% in
assenza di condensa.
7CAMPO DI APPLICAZIONE VIETATO
I motori c.c da noi costruiti possono raggiungere un grado di protezione massima pari a IP 55 (solo
su richiesta specifica del cliente) apportando opportune modifiche costruttive, quindi il loro utilizzo
non è permesso in quei casi in cui sia richiesta una protezione maggiore ad esempio:
- Protezione ermetica dalla polvere
- Esposizione a getti d’acqua diretti con pressioni superiori a 30 KPa e portate superiori a
13.2 l/min.
- Immersione parziale o totale in acqua, olio ecc...
Nel caso di motori standard (protezione IP 54 per tutti motori tranne che per serie MP che è IP
20) le limitazioni sono estese quelle previste dalla norma EN 60034-5.
Sono altresì vietati gli impieghi in ambienti privi d’ossigeno e/o con fonti radioattive.
ATTENZIONE:
Il motore non può essere utilizzato in ambienti dove siano richieste
caratteristiche antidefragranti.
Accertarsi inoltre che l’ambiente in cui deve essere installato non sia soggetto
ad esalazioni gassose e venefiche per il manutentore. L’utilizzo del motore è
consentito a persone aventi più di 14 anni.
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8INSTALLAZIONE
8.1 Installazione meccanica
Prima dell’installazione verificare che:
1) il motore elettrico non sia visibilmente danneggiato (danni derivanti da trasporto o
immagazzinaggio).
2) i dati di targa siano congruenti con le caratteristiche d’uso del motore e l’applicazione a
cui è destinato; la tensione di alimentazione deve corrispondere alle indicazioni presenti
sulla targa dati.
3) la temperatura ambiente sia compresa tra 0°C e +40°C;
4) l’umidità relativa sia inferiore al 85%;
5) il grado di protezione IP indicato sul motore elettrico sia idoneo all’ambiente di
installazione secondo IEC 60034-5;
Prima di ogni operazione scollegare dalla rete elettrica il motore ed il suo
equipaggiamento. Possiede parti rotanti pericolose, rimuovere le protezioni
solo a motore scollegato dalla rete e con parti non in movimento.
Attenzione il motore può raggiungere nelle superfici esterne a contatto con
l’operatore, temperature elevate. Maneggiare solo a motore freddo.
Attenzione il motore ha parti taglienti che possono arrecare ferite. Usare
appositi guanti di protezione.
Attenzione lo spessore sottile della targa riportante i dati elettrici può essere
tagliente. Attenzione l’albero di trasmissione del motore senza chiavetta
presenta spigoli affilati
Lavori preliminari:
1) rimuovere eventuali bloccaggi o protezioni o imballaggio usate per il trasporto (es.
protezione estremità di uscita albero motore) e verificare che l’albero motore ruoti
liberamente nella sua sede.
2) verificare, in particolare dopo un lungo periodo di stoccaggio, che il motore non sia
bagnato o con presenza di ruggine.
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Installazione del motore:
1) si raccomanda di fissare adeguatamente il motore elettrico per mezzo dei punti
di ancoraggio presenti sulla flangia e/o sulla carcassa;
Punti di fissaggio
Fig. 2: Punti di fissaggio del motore elettrico
2) eseguire il montaggio del motore su base piana, rigida, esente da vibrazioni, resistente
alle deformazioni;
3) allineare con cura il motore e la macchina comandata per evitare sforzi inammissibili
sull’albero motore, rispettando i carichi radiali e assiali massimi ammessi; un
disallineamento può provocare durante l’esercizio surriscaldamenti anomali mettendo a
rischio la sicurezza;
4) durante il montaggio evitare danni al motore; non sottoporre l’estremità d’albero ad urti
o colpi;
5) accertarsi che le parti da collegare con l’albero motore siano idonei.
Foro con linguetta
di trascinamento
sull’albero motore
Fig. 3 : Albero motore
6) se possibile, il motore deve essere fissato in modo da consentire la lettura dei dati di targa.
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7) deve essere garantita una sufficiente ventilazione, evitando strozzature nei passaggi
d’aria e l’ingresso di trucioli, polvere o liquidi e tutti i casi che compromettano il regolare
funzionamento del motore e/o smaltimento del calore.
Nel caso in cui il motore da installare sia in versione B3, dotato cioè di piedi per il fissaggio,
procedere come descritto:
- Assicurarsi che il motore appoggi su una superficie piana quindi fissare ogni foro sul
piede utilizzando viti adeguate.
- Nel caso invece di un motore con fissaggio a flangia eseguire le seguenti operazioni:
- Verificare che la controflangia di accoppiamento sia della stessa grandezza e forma
costruttiva di quella del motore.
- Pulire le zone di contatto delle flange, togliere la protezione sull’albero motore e
accertarsi che la chiavetta sia in posizione corretta.
- Eseguire l’accoppiamento tra il motore e l’organo di trasmissione avendo cura di serrare
tutte le viti sui fori della flangia.
ATTENZIONE:
- L’utilizzatore è responsabile del rispetto delle normative locali in fatto di
sicurezza, installazione ed uso.
- Tutte le operazioni di trasporto, installazione, uso, manutenzione
ordinaria e straordinaria del motore vanno eseguite esclusivamente da
operatori specializzati e competenti.
- Per operatore si intende la o le persone incaricate di installare, far
funzionare, regolare, riparare e trasportare il motore.
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8.2 Collegamento elettrico e messa in servizio
1) Non avviare il motore con albero libero.
2) Prima del collegamento, controllare il corretto serraggio dei conduttori del motore sulla
morsettiera; la scelta del pressacavo deve essere congruente al diametro esterno del
cavo utilizzato.
3) I cavi di alimentazione devono essere conformi alla regola d’arte e alle norme applicabili
scegliendo cavi e conduttori adeguati per portata e isolamento; il cablaggio delle
connessioni e la sezione dei cavi devono essere conformi a EN 60204-1.
4) Prima della messa in servizio, verificare il senso di rotazione del motore; se il motore
deve funzionare in senso opposto a quello predefinito, è sufficiente commutare il
collegamento eseguito.
5) Regole anti-infortunistiche: il motore elettrico deve essere installato ed utilizzato da
personale qualificato che sia a conoscenza dei requisiti di sicurezza; le attrezzature
antinfortunistiche necessarie alla prevenzione di incidenti durante il montaggio e il
funzionamento del motore sulla macchina o sull’equipaggiamento devono essere in
accordo alle regole antinfortunistiche vigenti.
6) Collegare il motore alla sua alimentazione per mezzo di idonea morsettiera.
7) Il motore deve essere protetto per mezzo di idoneo fusibile.
8.3 Collegamento elettrico
- Il collegamento elettrico deve essere effettuato da un tecnico qualificato.
- Verificare l’integrità del cavo di alimentazione prima di collegarlo.
- Verificare che l’azionamento a cui viene collegato il motore sia di potenza adeguata
alle caratteristiche del motore.
- Accertarsi che l’impianto di alimentazione del motore sia fornito di messa a terra.
- Dimensionare in modo adeguato il sistema di alimentazione in modo che lo stesso non
possa essere in grado di erogare correnti superiori alla corrente di picco del motore.
- Effettuare con cura i collegamenti delle messe a terra e delle schermature (almeno uno
per ogni metro di cavo).
- I dati di targa del motore sono forniti con un fattore di forma pari a 1 (alimentazione da
batterie).
- Qualora l’alimentazione sia di tipo differente occorrerà declassare tali valori come del
resto bisogna fare nel caso in cui il motore lavori in condizioni diverse da quelle di
prova (temperature superiori a 40°C, altezza s.l.m. superiore a 1000m, tipo di servizio
diverso da S1 e per i motori ventilati anche del coefficiente di regolazione di velocità).
- Formule e grafici per quantificare le grandezze soprascritte sono disponibili su richiesta
presso il nostro ufficio tecnico.
- Di seguito sono riportati gli schemi di collegamento per ogni tipo di motore:
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COLLEGAMENTO MOTORE Q4 / Q7
POSITIVO MOTORE (+)
L
NEGATIVO MOTORE (-)
N
POSITIVO D.T. (+)
CAVO BLU
NEGATIVO D.T. (-)
CAVO ROSSO
COLLEGAMENTO MOTORE R3 / R6
POSITIVO MOTORE (+)
U1
NEGATIVO MOTORE (-)
V1
POSITIVO D.T. (+)
W2
NEGATIVO D.T. (-)
U2
COLLEGAMENTO MOTORE PMB
POSITIVO MOTORE (+)
ROSSO / PIN 1
NEGATIVO MOTORE (-)
NERO / PIN 2
POSITIVO D.T. (+)
CAVO BLU
NEGATIVO D.T. (-)
CAVO ROSSO
COLLEGAMENTO MOTORE PMM, PML, PMX, D2
POSITIVO MOTORE (+)
L / CAVO ROSSO
NEGATIVO MOTORE (-)
N / CAVO NERO
POSITIVO D.T. (+)
CAVO BLU
NEGATIVO D.T. (-)
CAVO ROSSO
COLLEGAMENTO MOTORE PMR, PMT, D4
POSITIVO MOTORE (+)
W2
NEGATIVO MOTORE (-)
U1
POSITIVO D.T. (+)
V1
NEGATIVO D.T. (-)
U2
COLLEGAMENTO MOTORE MP62 / MP71 / MP80
POSITIVO MOTORE (+)
CAVO ROSSO
NEGATIVO MOTORE. (-)
CAVO NERO
POSITIVO D.T. (+)
CAVO BLU
NEGATIVO D.T. (-)
CAVO ROSSO
COLLEGAMENTO ALTERNATORE E/O FRENO
ALTERNATORE: è possibile collegare indistintamente polo positivo e negativo.
FRENO STANDARD (NEGATIVO A MOLLE): è possibile collegare indistintamente polo positivo e negativo.
FRENO POSITIVO E A MAGNETI PERMANENTI: seguire schema di collegamento allegato al motore.
NB: Tutti i motori sono provvisti di morsetto o vite per la messa a terra
evidenziato dal simbolo:
Il senso di rotazione del motore è quello convenzionale (rotazione oraria visto lato di potenza)
secondo EN 60034-8
ATTENZIONE:
- Verificare che i trasformatori utilizzati siano di sicurezza
secondo norme CEI 14/6.
- Accertarsi che i collegamenti alle prese elettriche siano al riparo
da inondazioni ed umidità.
- Per le connessioni del motore e suoi accessori utilizzare cavi di dimensioni appropriate,
dotati di schermatura e conduttore di terra.
- Non rispettare quanto prescritto può causare danni rilevanti al motore
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Istruzioni per l’uso e la manutenzione Motori elettrici 75-200 V CC
9PREPARAZIONE ALL’UTILIZZO
9.1 Avvertenze prima dell’avviamento
Assicurarsi di aver eseguito le connessioni elettriche come descritto al CAP 8.2 / 8.3 e come
indicato sul manuale d’uso e manutenzione dell’azionamento.
Evitare di far funzionare il motore al di fuori dei valori riportati in targa.
ATTENZIONE:
Assicurarsi, prima di mettere in servizio il motore, che la macchina in cui è
incorporato sia stata dichiarata conforme alla direttiva macchine 2006/42/CE.
9.2 Avviamento ed arresto
- Per le operazioni di avviamento / arresto seguire le disposizioni riportate sul manuale di
uso e manutenzione dell’azionamento.
- Controllare che rumore, vibrazioni, e tensione di alimentazione siano corretti.
- Per i motori equipaggiati con freno leggere attentamente le avvertenze riportate nei
paragrafi successivi.
PREMESSA: I motori equipaggiati con freno standard prevedono un freno a molle trattasi di
freni statici ad azione inversa cioè la forza frenante viene applicata in mancanza di tensione.
9.3 Avvertenza per motori dotati di freno di stazionamento
I freni utilizzati su tutti i motori sono dimensionati per mantenere bloccato il motore e non per
eseguire frenate dinamiche, nel caso in cui si necessiti di impiegare il freno per frenare il
motore si consiglia quindi di contattare l’ufficio tecnico per verificarne la possibilità. La coppia
frenante nominale indicata sul freno è quindi di tipo statico.
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Istruzioni per l’uso e la manutenzione Motori elettrici 75-200 V CC
10 PROTEZIONE DEL MOTORE ELETTRICO
Ogni equipaggiamento elettrico deve essere protetto contro i danni derivanti da guasti o
funzionamenti anormali; i fenomeni che devono
essere presi in considerazione sono:
- sovracorrenti derivanti da cortocircuito;
- correnti di sovraccarico;
- interruzione o diminuzione della tensione di alimentazione;
- velocita eccessiva degli elementi delle macchine.
Ai fini della sicurezza devono inoltre essere predisposte protezioni contro i contatti diretti con
parti in tensione e indiretti con parti normalmente non in tensione ma che potrebbero
diveltarlo in seguito al manifestarsi di guasti all’isolamento.
•Sovracorrenti derivanti da cortocircuito
La protezione può essere effettuata tramite: fusibili, relè di massima corrente o relè termici.
I fusibili interrompono direttamente il circuito, i relè di massima corrente e i relè termici
comandano l’apertura dei circuiti protetti agendo su interruttori automatici o contattori. Il
dispositivo di protezione contro le sovracorrenti deve essere inserito a monte dei conduttori
da proteggere.
Le protezioni contro i sovraccarichi e i cortocircuiti possono essere realizzate tramite:
interruttore automatico magnetotermico con potere di interruzione sufficiente a interrompere
la corrente di cortocircuito, in grado di esercitare da solo sia la protezione contro i
sovraccarichi che quella contro i cortocircuiti; oppure tramite interruttore in grado di
intervenire in caso di sovraccarichi, ma che non ha potere di interruzione sufficiente per i
cortocircuiti, in questo caso la relativa protezione e affidata a fusibili inseriti più a monte, di
tipo ritardato (idonei per motori) per tener conto delle sovracorrenti previste all’avviamento.
•Correnti di sovraccarico.
Deve essere prevista la protezione contro i sovraccarichi per tutti i motori, usualmente in
servizio continuo, con potenza superiore a 0.5 kW; tale protezione viene comunque
raccomandata anche per tutti gli altri motori.
La protezione viene normalmente ottenuta mediante relè termici, inseriti su tutti i conduttori
attivi.
La costante di tempo del dispositivo di protezione deve approssimarsi il più possibile a quella del
motore da proteggere; tale condizione non facilmente realizzabile può rendere la protezione
inefficiente o intempestiva, specialmente nel caso di motori a servizio intermittente o soggetti ad un
numero elevato di manovre (avviamenti, arresti, inversioni di marcia); in questo caso la protezione
può essere affidata a sensori termici incorporati nel motore (termistori di tipo PTC o
termoprotettori bimetallici) in grado di interrompere l’alimentazione qualora la temperatura interna
del motore superi un valore stabilito; tale tipo di protezione è consigliabile anche nei casi di ridotto
raffreddamento della macchina e in tutte quelle situazioni che non fanno intervenire la protezione
termica perché non esiste un prolungato sovraccarico di corrente, ma che possono comunque
riscaldare eccessivamente il motore.
Si tenga presente che tale protezione può da sola non essere sufficiente a proteggere il
motore; risulta quindi utile accoppiarla a quella termica sulle fasi.
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Istruzioni per l’uso e la manutenzione Motori elettrici 75-200 V CC
In generale l’apparecchiatura deve essere progettata in modo da escludere la possibilità, dopo
l’intervento della protezione termica, di ravviamento automatico del motore. In determinati
cicli produttivi può risultare dannoso l’arresto improvviso di un motore, specialmente se non
coordinato con quello degli altri motori eventualmente presenti nel ciclo; in questi casi la
protezione termica può, in un primo tempo, inviare una segnalazione acustica o visiva
all’operatore, e solo in un secondo tempo, qualora l’addetto non sia intervenuto, comandarne
l’arresto. Naturalmente i livelli di intervento e i tempi di ritardo devono essere scelti in modo
da escludere possibili condizioni di pericolo.
Nel caso di motori alimentati da convertitori , la protezione può essere effettuata anche
mediante limitazione della corrente assorbita; tale limitazione però viene in genere fissata a
un valore superiore alla corrente nominale onde permettere al motore di sopportare eventuali
punte di carico e avere una sufficiente coppia all’avviamento. Pertanto deve essere accoppiata
a un altro dispositivo in grado di intervenire nel caso in cui permangano oltre un certo tempo
condizioni di sovraccarico per il motore.
•Interruzione o diminuzione della tensione di alimentazione.
Quando una caduta di tensione o un’interruzione possono essere causa di un cattivo
funzionamento dell’equipaggiamento elettrico, deve essere previsto un dispositivo di minima
tensione che assicuri la protezione
appropriata (per esempio l’interruzione dell’alimentazione della macchina) ad un livello di
tensione predeterminato. Se il funzionamento di una macchina può sopportare
un’interruzione o una riduzione della tensione per un breve periodo, può essere previsto un
dispositivo ritardato di minima tensione. Il funzionamento del dispositivo di minima tensione
non deve compromettere il funzionamento di un qualsiasi comando di arresto della macchina.
•Velocità eccessiva degli elementi delle macchine.
Eventuali sovra velocità del motore possono verificarsi nel caso di alimentazione mediante
convertitori, a seguito di un guasto o di un funzionamento anomalo del convertitore stesso,
oppure nel caso di trascinamento da parte del carico, in caso di assenza o insufficienza
dell’azione frenante. La protezione, indispensabile quando la sovra velocità può causare
condizioni di pericolo, può essere ottenuta prevenendo tali funzionamenti anomali, per
esempio con l’impiego di dispositivi sensibili alla velocita del motore (interruttori centrifughi o
relè di tensione collegati a dinamo tachimetriche), che interrompano l’alimentazione del
motore, eventualmente inserendo anche dispositivi di frenatura, nel caso in cui l’interruzione
dell’alimentazione non sia in grado di arrestare il carico comandato (es.: sollevamenti).
•Protezione contro i contatti diretti.
Per evitare i contatti diretti, le parti attive del motore (che sono normalmente in tensione)
sono sistemate entro involucro (carcassa motore) e l’apertura della scatola morsettiera, che le
rende accessibili, e resa possibile solo tramite l’uso di un utensile. L’operazione di rimozione
della scatola morsettiera deve essere eseguita, in caso di manutenzione, solo da personale
esperto qualificato con rete di alimentazione visibilmente sezionata, compreso i circuiti
ausiliari (es. per le scaldiglie anticondensa) in modo da non avere parti in tensione accessibili.
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Istruzioni per l’uso e la manutenzione Motori elettrici 75-200 V CC
Nel caso di parti attive in grado di conservare la tensione, esempio condensatori, a rete di
alimentazione visibilmente sezionata scaricare i condensatori prima di eseguire qualunque
altro intervento.
•Protezione contro i contatti indiretti.
La protezione contro i contatti indiretti, cioè i contatti dovuti al manifestarsi di guasti
all’isolamento che portano cosi le masse metalliche esterne a contatto con parti attive in
tensione, viene principalmente realizzata collegando tutte le masse accessibili a un conduttore
di protezione, a sua volta collegato a terra, e con l’impiego di dispositivi di protezione che
intervengano staccando l’alimentazione quando, per effetto del guasto nell’avvolgimento, si
verifichi il passaggio di correnti verso terra.
Il principio fondamentale di tale protezione consiste nell’evitare che, in caso di guasto, si
manifesti fra una parte accessibile verso terra o tra due parti contemporaneamente accessibili,
una tensione per un tempo sufficiente a causare un rischio di effetti fisiologici dannosi in una
persona che venga a contatto. Si distinguono:
- collegamento di protezione effettuato secondo il sistema con conduttore di protezione
collegato a terra in modo autonomo rispetto alla rete di alimentazione; la protezione può
essere eseguita tramite interruttore di massima corrente o interruttore differenziale;
- collegamento di protezione effettuato secondo il sistema con conduttore di neutro
collegato a terra all’origine e usato come conduttore di protezione (in questo caso non e
possibile utilizzare la protezione differenziale e quindi debbono intervenire gli
interruttori di massima corrente).
Consultare le norme specifiche.
Deve essere garantito il coordinamento e la selettività di tutte le protezioni, per proteggere
adeguatamente linee e apparecchiature; e vietato sempre e comunque il ripristino automatico
delle protezioni dopo che queste sono intervenute, in quanto ciò può comportare una
condizione di pericolo; e inoltre obbligatorio l’intervento di personale istruito per il ripristino
manuale del sistema, di cui il motore elettrico fa parte o e parte principale. Quando e presente
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Istruzioni per l’uso e la manutenzione Motori elettrici 75-200 V CC
11 MANUTENZIONE E RIPARAZIONE DEL MOTORE
11.1 Pulizia del motore
Il motore non richiede particolari operazioni di pulizia.
Per non compromettere l’efficacia dell’aria di raffreddamento, occorre sottoporre
periodicamente (almeno una volta all’anno per luoghi poco polverosi) il motore ad una pulizia.
Di solito basta soffiare via con aria compressa esente da acqua ed olio. Vanno tenute pulite
soprattutto le aperture per la ventilazione e gli spazi tra le alette. La polvere di carbone delle
spazzole depositata per effetto dell’abrasione naturale all’interno della macchina oppure negli
spazi tra le lame del collettore, va rimossa regolarmente. Si consiglia di includere i motori
elettrici nelle revisioni regolari della macchina nella quale verrà inserito il motore.
ATTENZIONE:
Durante il funzionamento la struttura esterna del motore può raggiungere una temperatura
vicina ai 90°C, attendere quindi che si raffreddi prima di effettuare operazioni manuali.
ATTENZIONE:
- Sconnettere elettricamente il motore prima di iniziare qualsiasi operazione su di esso.
- Le parti interne ed esterne possono avere spigoli taglienti, maneggiare quindi con
cautela.
- Se il motore viene provato prima di essere collegato meccanicamente, assicurarsi che
sull’albero vi sia il copri chiavetta onde evitare il rilascio della chiavetta a velocità elevate.
- Assicurarsi che il corpo motore sia bloccato in modo da evitare pericoli al personale.
- il motore può essere smontato e riparato solo da tecnici qualificati, l’inosservanza
di tale regola comporta il decadimento totale della garanzia.
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11.2 Ricerca guasti
CAUSE
RIMEDI
IL MOTORE NON
-
Non arriva corrente
Ripristinare la tensione di rete
FUNZIONA
-
Collegamenti elettrici errati
Controllare il corretto
-
Spazzole usurate
funzionamento del azionamento
Verificare i collegamenti
Sostituire spazzole
IL MOTORE VA IN
-
Dinamo tachimetrica od
-
Interpellare il rivenditore
FUGA
encoder danneggiati
-
Controllare i collegamenti
-
Collegamenti elettrici errati
-
Verificare funzionamento
-
Azionamento danneggiato
azionamento
IL MOTORE VIBRA
-
Cuscinetti usurati
-
Interpellare il rivenditore
E/O FA ECCESSIVO
-
Accoppiamento o montaggio
-Controllare L’accoppiamento e/o
RUMORE
errato
il montaggio
-
Tipo alimentazione non
-
Verificare sistema di
corretto
alimentazione
11.3 Sostituzione delle spazzole
Ogni 1000 ore di funzionamento normale del motore è bene controllare l’usura delle spazzole
e se necessario sostituirle. Sui motori MP80/4 una riga orizzontale sulle spazzole indica il limite
di usura.
Ogni 2 sostituzioni di spazzole si raccomanda anche la revisione del collettore, che va eseguita
solo presso officine autorizzate.
NOTA: Assicurarsi che le spazzole nuove siano dello stesso tipo e dimensioni delle vecchie.
La qualità della spazzola è stampata sulla stessa, qualora risultasse impossibile leggere tale
sigla si raccomanda di contattare il rivenditore più vicino.
Al termine dell’operazione è bene togliere il tappo di ispezione e con aria compressa far uscire
la polvere accumulatasi.
11.4 Conformità Compatibilità Elettromagnetica
Tutti i motori descritti nel presente manuale sono conformi alla norma EN61000-6-2 sulla
Compatibilità Elettromagnetica 2014/30/UE
Per quanto riguarda la conformità alla norma EN61000-6-4, è necessario utilizzare per la
connessione elettrica del motore cavi schermati dotati di ferrite tipo “FAIR-RITE-0444164181”.
Per ulteriori informazioni sui disturbi emessi in radiofrequenza consigliamo di contattare il
nostro ufficio tecnico; qualora si rendesse necessario l’utilizzo di ulteriori dispositivi filtranti,
TEM potrà soddisfare tutte le esigenze su richiesta del cliente.
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Istruzioni per l’uso e la manutenzione Motori elettrici 75-200 V CC
12 NORME PER LA SALVAGUARDIA DELL’AMBIENTE
Al termine della vita operativa il motore non deve essere gettato come rifiuto comune, ma deve
essere rottamato in apposito contenitore per il riciclaggio del materiale elettrico ed elettronico; ciò
viene evidenziato dal simbolo del bidone barrato posto sulla targa del motore stesso.
A seconda delle proprie caratteristiche intrinseche i materiali costituenti il motore potrebbero
essere riciclabili, si raccomanda quindi in caso di demolizione di differenziare le parti secondo
la loro natura ed in ogni caso di rispettare le locali direttive in materia.
Attraverso il riciclaggio dei rifiuti ed altre forme di gestione del materiale
elettrico ed elettronico è possibile dare un’importante contributo alla
salvaguardia dell’ambiente. Per ottenere informazioni sul punto di raccolta più
vicino si consiglia di contattare gli enti competenti in materia.
13 GARANZIA
13.1 Informazioni sull’assistenza tecnica
Nel caso di problemi al motore, non riconducibili alla tabella “RICERCA GUASTI” contattare il
rivenditore più vicino.
13.2 Mantenimento dei requisiti minimi
Il costruttore garantisce il mantenimento dei requisiti minimi di sicurezza per anni 10 (dieci)
dall’anno di fabbricazione.
13.3 Limiti della garanzia
- La ditta costruttrice garantisce i motori descritti nel presente libretto, per 24
(ventiquattro) mesi dalla data riportata sulla targa del motore ed entro tale periodo si
impegna a riparare o sostituire le parti difettose, purché gli stessi siano stati utilizzati
nelle condizioni riportate in targa.
- Le parti soggette ad usura non sono coperte da garanzia.
- La TEM sosterrà unicamente le spese di riparazione, ogni altra spesa (ritiro, sostituzione,
trasporto, ecc..) ivi inclusi eventuali danni a cose e persone sarà a carico del cliente che
per nessuna ragione potrà rivalersi sulla TEM stessa.
- La garanzia non è riconosciuta nei casi di cattiva manutenzione, anomalo impiego del
motore e manomissione dello stesso.
- Reclami per danni riportati durante il trasporto possono essere inoltrati solo quando il
danno viene constatato e confermato alla consegna della merce.
- Qualsiasi controversia è dovuta alla competenza territoriale dell’autorità giudiziaria di
Reggio Emilia.
- Per garantire una riparazione il più veloce possibile, in sede di reclamo in garanzia inviare
in porto franco il prodotto difettoso insieme al certificato di garanzia debitamente
compilato.
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13.4 Certificato di garanzia
CERTIFICATO DI GARANZIA
TEM ELECTRIC MOTORS srl
Articolo :
N. di serie ( P.N ) :
Data di acquisto :
Anomalia riscontrata :
Timbro e firma dell’utilizzatore :
NB: Conservare con cura il certificato di garanzia. La sua perdita estingue il diritto di garanzia.
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OPERATION AND
MAINTENANCE
MANUAL
“ELECTRIC MOTORS 75-200 V
DC” Family
TEM ELECTRIC MOTORS s.r.l.
VIA BERETTA N°1 42024 Castelnovo Sotto (RE) ITALIA
TEL.0522682723 - 0522688173
www.tem-electric-motors.com e-mail:in[email protected]
ORIGINAL INSTRUCTIONS Rev.0 del 20/10/2020
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