Argo APHPDHW200 Technical specifications

POMPE DI CALORE ACS
DOMESTIC HOT WATER HEAT PUMP
APHPDHW200
APHPDHW300S
Manuale uso e installazione IT
rev. 02-09/22
Use and Installation manual EN
Leggere attentamente le presenti istruzioni di montaggio prima dell'installazione e l’utilizzo e conservarle per riferimenti futuri. In caso di
smarrimento delle presenti istruzioni, consultare la versione elettronica sul sito www.argoclima.com.
Read this assembling instructions carefully before installation and use and keep it for future reference. If this assembling instructions is lost,
consult the electronic version on the website www.argoclima.com.

2
Argoclima S.p.A.
Gentile Cliente,
La ringraziamo per la preferenza accordataci scegliendo un nostro prodotto,
frutto di decenni di esperienza e innovazione.
Siamo certi che sarà soddisfatto di questa scelta, il Suo acquisto è stato
progettato e realizzato avvalendosi delle migliori tecnologie disponibili. Usato
responsabilmente questo prodotto Le garantirà anni di comfort
elevato, sicurezza e risparmio energetico.
Conformità
Questa unità è conforme alle direttive Europee:
•Bassa tensione 2014/35/EU; •Compatibilità elettromagnetica 2014/30/EU;
I pittogrammi riportati qui sotto consentono di
fornire rapidamente ed in modo univoco
informazioni necessarie alla corretta utilizzazione della
macchina in condizioni di sicurezza.
Simbologia
Avvertenza
Che l’operazione descritta presenta, se non
effettuata nel rispetto delle normative di sicurezza,
il rischio di subire danni fisici.
Tensione elettrica pericolosa
Segnala al personale interessato che l’operazione
descritta presenta, se non effettuata nel rispetto
delle normative di sicurezza, il rischio di subire
uno shock elettrico.
Pericolo di forte calore
Delle normative di sicurezza, il rischio di subire
bruciature per contatto con componenti con
elevata temperatura.
Divieto
Contrassegna azioni che non si devono
assolutamente fare.
Obbligo
Contrassegna azioni che devono essere eseguite
assolutamente.

Indice generale
3
IT
1
2
1.1
2.1
2.2
3.2
3.3
4
6
7
3
3.13.1
GENERALE
Avvertenze generali . .........................................................................
DATI UNITA'
Contenuto . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Dimensioni ................................................................................
SCHEMI DI INSTALLAZIONE
Installazione in configurazione non canalizzata.................................... . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Installazione in configurazione canalizzata (2 canali) ........................................... . . . . . .
Installazione in configurazione semi-canalizzata (1 canale di scarico). ............................ . . . . . . . . .
1.2 Refrigerante R290 . ..........................................................................
4.2
4.3
10
11
4
4.1
MOVIMENTAZIONE E INSTALLAZIONE
Requisiti luogo di installazione ........................................ . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Connessioni idrauliche .................................................. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Connessioni elettriche ........................................................... . . . . . . . . . . . . .
5.2
5.3
12
12
13
5
5.1
MANUTENZIONE
Precauzioni preliminari ........................................ . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Qualità dell'acqua ................................................... . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Informazioni sulla manutenzione e assistenza..................................................... . .
4.4 Trasporto e stoccaggio ........................................................... . . . . . . . . . . . .
16
6
6.1
DATI TECNICI
Dati tecnici per modelli APHPDHW300S e APHPDHW200 ........................................ . . . . .
17
7
7.1
SCHEMA ELETTRICO
Schema elettrico per modelli APHPDHW300S e APHPDHW200 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
8.2
18
20
8
8.1
OPERAZIONI DA DISPLAY
Funzioni del display ........................................ . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Uso del display ................................................... . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
9.2
29
29
9
9.1
LISTA ERRORI E RISOLUZIONE DEI PROBLEMI
Suggerimenti ........................................ . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Errori e soluzioni ................................................... . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
10 DATI ERP
5
8
8
8
9
11
32
10.2 Scheda prodotto ERP per modello APHPDHW300S.................................................
1.3 Condizioni di garanzia. .......................................................................
5
4.5 Smaltimento ................................................................... . . . . . . . . . . . .
11
17
7.2 Contatto PV . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
10.1
31
Scheda prodotto ERP per modello APHPDHW200..................................................

1.1 Avvertenze generali
Installatore qualificato.
La pompa di calore deve essere installata da
personale qualificato in modo da evitare
installazioni improprie che possono risultare in
perdite d'acqua, scosse elettriche o incendi.
E' richiesta la messa a terra.
Assicurarsi che l'unità ed il relativo
collegamento elettrico abbiano una corretta messa
a terra per evitare scosse elettriche.
Limiti di concentrazione.
Se l'unità viene installata in piccoli ambienti è
necessario adottare misure adeguate ad evitare
la potenziale asfissia dovuta a perdite di refrigerante.
Spegnimento.
In caso di malfunzionamento o di strani
odori l'alimentazione elettrica deve essere
interrotta per garantire lo spegnimento dell'unità.
Mantenere l'unità in funzione può risultare in corto
circuiti o incendi.
Divieto.
E' VIETATO toccare con le dita o altro il ventilatore
e l'evaporatore dell'unità. Rischio di infortunio.
Incarico.
Se la pompa di calore deve essere spostata o
reinstallata rivolgersi al rivenditore o a personale
qualificato per l'esecuzione. Installazioni improprie
possono risultare in perdite d'acqua, infortuni,
scosse elettriche o incendi.
Divieto
L'utente finale non deve riparare l'unità in modo
da evitare infortuni, scosse elettriche o incendi.
Incarico
Se la pompa di calore deve essere riparata rivolgersi
al rivenditore o a personale qualificato
per l'esecuzione. Riparazioni improprie possono
risultare in perdite d'acqua, infortuni, scosse
elettriche o incendi.
Luogo di installazione
L'unità NON PUO' essere installata nelle vicinanze
di sorgenti infiammabili. Pericolo d'incendio in caso
di perdita di refrigerante.
Posizionamento dell'unità
Assicurarsi che il pavimento su cui verrà posata l'unità
abbia un'adeguata capacità di carico in modo
da evitare inclinazioni o cadute dell'unità.
Necessità di un disgiuntore
Assicurarsi che sia presente un disgiuntore per l'unità,
l'assenza potrebbe determinare scosse elettriche
o incendi.
GENERALE
4
L'unità deve essere posizionata in un locale privo di sorgenti
continue d'innesco. (ad esempio: fiamme libere, apparecchi a gas o
elettrici in funzione)
Verifica pavimento.
Verificare ogni mese il pavimento di installazione per
evitare deformazioni o danni al pavimento, che
potrebbero risultare in danni o infortuni.
Spegnimento.
Spegnere l'unità durante la manutenzione e/o la
pulizia.
Divieto.
E' vietato usare rame o ferro come fusibile. Il fusibile
corretto per la pompa di calore deve essere installato da
un elettricista qualificato.
Divieto.
E' vietato spruzzare gas infiammabili sulla pompa di
calore. Pericolo di incendio.
Verificare la spina.
La connessione di terra della spina deve essere eseguita
correttamente e la corrente di progetto deve essere 16
A. Mantenere presa e spina asciutti e verificare
regolarmente la corretta connessione. Eventuali
sostituzioni o riparazioni devono essere eseguite da un
elettricista qualificato.
Verificare la presa.
In ambienti in cui sono prevedibili schizzi di acqua
(anche sul muro) la presa di corrente deve essere
prevista ad un'altezza minima di 1.8 m, per evitare
schizzi, e non deve essere raggiungibile da bambini.
Temperatura dell'acqua.
La temperatura dell'acqua nel serbatoio è molto alta
(oltre 50 °C, può causare scottature), è necessario
prevedere una valvola miscelatrice per garantire
un'adeguata temperatura per l'utilizzo dell'acqua calda.
Precauzioni d'uso.
Se l'unità non è stata usate per più di due settimane è
necessario aprire il rubinetto dell'acqua calda per alcuni
minuti. E' possibile riscontrare rumori dovuti a bolle
d'aria che fluiscono nelle tubazioni, ciò è normale e non
pregiudica l'uso dell'unità.
Sostituzione cavo di alimentazione.
Se il cavo di alimentazione è danneggiato rivolgersi ad
un tecnico qualificato per la sua sostituzione con ricambi
originali.
Sostituzione parti di ricambio.
In caso di sostituzioni di parti di ricambio è necessario
rivolgersi ad un tecnico qualificato per la sua
sostituzione con ricambi originali.
Conservare le etichette.
Non rimuovere etichette o istruzioni dall'unità.

5
IT
1.2 Refrigerante R290
L’unità contiene gas infiammabile R290.
Prima di installare e utilizzare l’unità, leggere le istruzioni.
Prima di installare l’unità, leggere il manuale di installazione.
Per eventuali riparazioni, rivolgersi sempre ad un Centro Assistenza
ed attenersi rigorosamente a quanto contenuto nel service manual.
IL REFRIGERANTE R290
−Per poter svolgere le sue funzioni, il
climatizzatore ha al suo interno un
circuito frigorifero in cui circola un
refrigerante ecologico: R290 = GWP
(Potenziale di riscaldamento globale:
3)
−E’ un refrigerante infiammabile e
inodore, con ottime proprietà
termodinamiche che portano ad
un’elevata efficienza energetica.
Non utilizzare artifici per accelerare il
processo di sbrinamento o per pulire se
non quelli raccomandati. Per le
riparazioni seguire strettamente solo le
istruzioni del produttore: rivolgersi sempre
ad un Centro Assistenza autorizzato.
Qualsiasi riparazione eseguita da
personale non qualificato potrebbe essere
pericolosa. L’apparecchio deve essere
conservato in una stanza senza fonti di
innesco a funzionamento continuo. (per
esempio: fiamme libere, un apparecchio
a gas operativo o una stufa elettrica
operativa). Non forare o bruciare l’unità.
L’apparecchio deve essere installato, usato
e stoccato in un locale con una superficie
a pavimento superiore a 7 m2.
L’apparecchio contiene gas R290
infiammabile. Attenzione i refrigeranti non
hanno odore.
1.3 Condizioni di garanzia
La garanzia al Cliente viene riconosciuta dal
Rivenditore secondo i termini di legge.
Il Rivenditore riconosce la garanzia solamente
nel caso in cui non ci siano state manomissioni
del prodotto e solo se l’installazione sia stata
fatta a norma e secondo le prescrizioni del
Costruttore.
La garanzia limitata copre i difetti dei materiali
di fabbricazione, purché il prodotto non abbia
subito rotture causate da un uso non corretto,
incuria, errato allacciamento, manomissioni,
errori di installazione.
La garanzia decade se anche una sola
prescrizione riportata in questo manuale non
viene rispettata.
L’impiego di acqua di qualità scadente potrebbe
danneggiare componenti del prodotto
determinando la cessazione della garanzia su di
essi e l’annessa responsabilità del produttore.
Pertanto si consiglia l’utilizzo di acqua di
buona qualità che risponde ai requisiti
elencati nel capitolo dedicato.
Tutti i danni causati dal trasporto non
sono riconosciuti, per questo motivo si
raccomanda di controllare accuratamente la
ricevimento, avvisando
merce al
immediatamente
eventuale danno. il Rivenditore di ogni
Non sono coperti da garanzia:
−le guarnizioni;
−la verniciatura;
−la resistenza;
−l'anodo;
−le parti estetiche;
−eventuali danni arrecati da una
inadeguata installazione e/o utilizzo del
prodotto e/o mancanze del consumatore.
Attenzione:
Data l’infiammabilità di questo refrigerante, si
consiglia di attenersi strettamente alle istruzioni
di sicurezza riportate nel presente manuale.

2.1
6
2.1
DATI UNITA'
Contenuto
Pompa di calore ACS × 1
Valvola di sicurezza (pressione e temperatura) × 1

7
IT
2.2 Dimensioni
Uscita acqua calda: G3/4";
Valvola di sicurezza: G3/4"
Anodo magnesio: G3/4"
Ingresso acqua fredda : G3/4"; Scarico: G3/4"
Ingresso ricircolo acqua: G3/4"
Ingresso solare: G3/4"
Uscita solare: G3/4"
Sensore temp.: G3/4"
APHPDHW300S
[mm]
APHPDHW200
[mm]
A
B
C
D
E
F
G
H
I
J
K
1905
1467
1208
1088
576
128
Φ640
Φ150
226
531
1026
1600
1162
903
783
-
128
Φ640
Φ150
-
-
-
CONNESSIONI ["]
A
G
B
C
D
F
H
C
F
Scarico
Valvola di sicurezza
Uscita acqua calda
Anodo magnesio
Ingresso
acqua
fredda
E
Ingresso
ricircolo
acqua
K
I
J
Ingresso solare
Uscita solare
Sensore temp.
-
-
-
-

8
3.3 Installazione in configurazione semi-canalizzata (1 canale di scarico)
−Sito non riscaldato con temperature superiori a 5 °C
ed isolato da altri locali riscaldati.
−Il parametro "canalizzazione" deve essere
impostato su "interno/esterno".
−Sito raccomandato: interrato o semi-interrato, sito
con temperatura superiore a 10 °C tutto l'anno.
Siti di esempio:
−Garage: recupero del calore disperso da altri
apparecchi in funzione.
−Lavanderia: deumidificazione della stanza e
recupero del calore disperso da lavatrice/
asciugatrice.
INTERNO / ESTERNO
3.1
SCHEMI DI INSTALLAZIONE
Installazione in configurazione non canalizzata
−Sito non riscaldato con temperature superiori a 5 °C
ed isolato da altri locali riscaldati.
−Il parametro "canalizzazione" deve essere
impostato su "interno/interno".
−Sito raccomandato: interrato o semi-interrato, sito
con temperatura superiore a 10 °C tutto l'anno.
Siti di esempio:
−Garage: recupero del calore disperso da altri
apparecchi in funzione.
−Lavanderia: deumidificazione della stanza e
recupero del calore disperso da lavatrice/
asciugatrice.
Garantire gli spazi minimi indicati per evitare il
ricircolo d'aria.
INTERNO / INTERNO
3.2 Installazione in configurazione canalizzata (2 canali)
−Sito quantomeno senza gelo (T > 1°C).
−Il parametro "canalizzazione" deve essere impostato
su "esterno/esterno".
−Sito raccomandato: spazio abitativo (le perdite di
calore dell'unità non sono 'perse'), in prossimità di
pareti perimetrali. Evitare il posizionamento vicino a
camere da letto per un miglior comfort acustico.
Siti di esempio:
−Lavanderia,
−Cantina,
−Guardaroba d'ingresso
Rispettare le lunghezze massime di canalizzazione (max 3
m). Usare condotti isolati rigidi o semi-rigidi. Prevedere
griglie per l'ingresso e l'uscita in modo da evitare
l'ingresso di oggetti indesiderati. Attenzione, sono proibite
griglie che possano essere ostruite manualmente.
ESTERNO / ESTERNO
NOTA: Se necessario, la velocità del ventilatore può
essere modificata per compensare le perdite di carico
dovute alle canalizzazioni.
I parametri da F09 a F13 permettono di modificare la
velocità.

9
IT
4.1
MOVIMENTAZIONE E INSTALLAZIONE
Requisiti luogo di installazione
Nell'installazione assicurarsi di lasciare spazio sufficiente
per la manutenzione, minimo 600 mm intorno all'unità
e 600 mm verso il soffitto.
Scelta del luogo di installazione.
Attenzione: La pompa di calore deve essere installata da
personale qualificato, installazioni improprie possono
risultare in perdite d'acqua, scosse elettriche o incendi.
Tutte le procedure di lavoro che interessano la sicurezza
devono essere eseguite unicamente da personale
qualificato.
−Se il sito di installazione è caratterizzato da forti
venti, posizionare l'unità in un luogo dove non sia
influenzata negativamente dai forti venti.
−Scegliere un luogo senza radiazione solare diretta
o altre radiazioni di calore. Se non evitabile,
prevedere delle schermature adeguate.
−Quando l'ingresso e l'uscita dell'aria non sono
canalizzate assicurarsi che non ci siano barriere
nelle vicinanze.
−Prevedere uno spazio sufficiente, asciutto e
ventilato per l'installazione e la manutenzione.
−Il piano d'appoggio deve essere piano
(orizzontale, angolo max. consentito 2°) e deve
avere una sufficiente capacità di carico. Perevitare
vibrazioni e rumore l'unità deve essere installata
in verticale.
−Il rumore e la ventilazione non devono influire sui
vicini.
−Il sito deve essere privo di qualsiasi gas
combustibile.
−Il sito deve essere adeguato per i collegamenti
idraulici ed elettrici.
−Deve esserci un adeguato isolamento elettrico tra
l'unità e l'ambiente di installazione se questo ha
parti metalliche. L'isolamento elettrico deve essere
conforme a tutte le leggi, normative e regolamenti
locali applicabili.
−L’apparecchio deve essere conservato in una
stanza senza fonti di innesco a funzionamento
continuo. (per esempio: fiamme libere, un
apparecchio a gas operativo o una stufa elettrica
operativa).
−L’apparecchio deve essere conservato in una
stanza ben areata di dimensioni corrispondenti a
quelle definite per il funzionamento.
−L’apparecchio deve essere conservato, installato e
utilizzato in una stanza di dimensioni maggiori di
7 m2.
−Per permettere l'accessibilità per la
manutenzione, prevedere uno spazio libero di
500 mm davanti alle parti elettriche e 300 mm
davanti a quelle idrauliche.
−Eseguire un'installazione a "regola d'arte".
Installazioni improprie possono determinare
rumore e vibrazioni eccessive.
−Le tubazioni del refrigerante devono essere in
accordo con gli applicabili regolamenti gas.
−Non forare o bruciare l’unità.
−Non utilizzare artifici per accelerare il
processo di sbrinamento o per pulire se non
quelli raccomandati dal costruttore.
> 600 mm

10
ATTENZIONE：I seguenti luoghi di installazione
potrebbero determinare malfunzionamenti dell'unità.
(Una consultazione preventiva è necessaria se tale
sito non è evitabile.)
−Luoghi in cui l'aria ha alta concentrazione di
oli minerali;
−Luoghi in cui l'aria ha alta concentrazione
salina (es. località marine);
−Luoghi in cui l'aria ha alta concentrazione di
gas corrosivi (es. terme);
−Luoghi in cui siano presenti rilevanti
fluttuazioni di tensione (es. fabbrica);
−Luoghi quali camper e casette;
−Luoghi in cui l'aria ha alta concentrazione di
oli (es. cucina);
−Luoghi in cui siano presenti forti campi
elettromagnetici;
−Luoghi in cui l'aria ha alta concentrazione di
gas o materiali infiammabili;
−Luoghi in cui l'aria ha alta concentrazione di
gas alcalini o acidi;
−Altri luoghi particolari, simili a quelli citati.
Trasporto di apparecchi contenenti
refrigeranti infiammabili
Conformità con i regolamenti di trasporto.
Marcatura di apparecchi
Conformità con i regolamenti locali.
Smaltimento di apparecchi contenenti
refrigeranti infiammabili
Conformità con i regolamenti locali.
Stoccaggio degli apparecchi
Lo stoccaggio deve essere conforme alle istruzioni del
costruttore.
Stoccaggio degli apparecchi imballati (non
venduti)
Deve essere prevista una protezione degli apparecchi
imballati per evitare danni meccanici che possano
causare perdite di refrigerante. Il numero massimo di
unità stoccate insieme deve essere conforme ai
regolamenti locali.
In inverno l'aria che entra può raffreddare il sito.
4.2 Connessioni idrauliche
Tenere in considerazione i punti qui sotto prima
di realizzare i collegamenti idraulici:
−
−
−
−
−
−
Ridurre al minimo le perdite di carico nelle
tubazioni.
La superficie interna di tutte le tubazioni del
sistema deve essere pulita, senza tracce di
ruggine o sporco per evitare intasamenti. Dopo
aver effettuato tutti i collegamenti, verificare che
non ci siano perdite prima di eseguire
l'isolamento delle tubazioni.
Installare la valvola di non ritorno e la valvola di
sicurezza.
L'installazione delle tubazioni deve essere
conforme alle leggi, norme e regolamenti locali.
(per evitare pressioni eccessive prevedere una
valvola di scarico)
Nell'effettuare i collegamenti prestare attenzione
a non far entrare impurità nelle tubazioni.
La valvola di sicurezza ha connessione maschio
G3/4". Dopo l'installazione verificare che il tubo
di scarico sia libero.
Se alla valvola di sicurezza è collegato un tubo
di scarico, assicurarsi che sia direzionato verso il
basso e la sua uscita sia libera. Inoltre, la valvola
deve essere in un ambiente con temperature > 0
°C.
Prevedere l'installazione di un vaso d'espansione
adeguatamente dimensionato in conformità alle
leggi e alle norme locali.
Schema di collegamento idraulico (v. immagine):
Uscita
acqua
calda
Scarico
Valvola
manuale
Uscita acqua di condensa
Ingresso acqua
fredda
Valvola manuale
Valvola di sicurezza
Scarico
Ingresso solare
Uscita solare
Sensore di temp.
Ingresso
acqua di
ricircolo
Attenzione:
Dopo aver collegato le tubazioni come da schema,
aprire il rubinetto dell'acqua calda, per permettere
all'acqua di riempire l'unità. Ci sarà una grande
quantità d'aria da spurgare (questo processo può
durare 5-20 minuti). Quando esce solo acqua e non
più aria l'unità è completamente piena d'acqua e
priva d'aria. Chiudere tutti i rubinetti e accendere la
pompa di calore. L'installazione è così terminata.
La valvola di sicurezza fornita insieme all'unità deve
essere installata, in caso contrario potranno verificarsi
danni all'unità o infortuni.
Non usare raccordi in acciaio inox a contatto con altri
metalli per prevenire corrosioni galvaniche. Scaricare
l'acqua dalla valvola di scarico posta nella parte
inferiore dell'unità. Non smontare la valvola di
sicurezza.
Non tappare il tubo di scarico, potrebbero verificarsi
esplosioni e/o infortuni.
−
−

11
IT
Installazione delle tubazioni di ingresso e
uscita dell'acqua:
La filettatura per l'ingresso e l'uscita dell'acqua è
G3/4" (filetto interno). Le tubazioni devono essere
resistenti al calore e durature.
Installazione del tubo per la valvola di
sicurezza:
La filettatura per la valvola di sicurezza è
G3/4" (filetto interno). Dopo l'installazione è
necessario assicurarsi che l'uscita del tubo sia libera.
Se si utilizza un tubo flessibile, oltre ad accertarsi che
l'uscita sia libera è necessario assicurarsi che sia
direzionato verso il basso. Per evitare
sedimentazione di calcare è necessario azionare la
leva della valvola di sicurezza ogni 6 mesi.
Assicurarsi che il dispositivo non sia intasato. La
temperatura dell'acqua scaricata dalla valvola di
sicurezza può essere molto elevata, prestare
attenzione.
Prevedere un'adeguato isolamento per il tubo di
scarico per evitare la formazione di ghiaccio durante
l'inverno, ciò potrebbe altrimenti determinare
condizioni di pericolo. La temperatura dell'acqua di
scarico può essere molto elevata, prestare attenzione.
4.3 Connessioni elettriche
I cablaggi devono essere posizionati in modo
ordinato, ragionevole e conforme alle leggi, norme
e regolamenti locali. L'unità deve essere installata e
cablata in accordo alle leggi nazionali. L'unità è
fornita completa del cavo di alimentazione.
Quando l'unità viene collegata all'impianto, deve essere
presente un disgiuntore o un protettore per l'unità. Se il
cavo di alimentazione è stato danneggiato, quello in
sostituzione deve avere le stesse certificazioni di quello
originale, il ricambio dovrebbe essere ordinato al
costruttore.
4.4 Trasporto e stoccaggio
Tipicamente è meglio usare un container per il
trasporto dell'unità e lo stoccaggio deve avvenire in un
luogo adatto e asciutto. Per trasporti di breve distanza
prestare molta attenzione, l'inclinazione massima non
deve superare i 60°. Durante lo stoccaggio ed il
trasporto la temperatura ambiente dovrebbe essere
compresa tra 0 °C e 40 °C. Lo stoccaggio del
materiale deve essere conforme alle indicazioni del
costruttore.
Trasporto con muletto
Durante il trasporto con muletto è necessario che
l'unità sia provvista di bancale e le forche devono
essere tenute il più in basso possibile. Siccome la parte
più pesante dell'unità si trova nella parte superiore,
l'operatore deve prevedere misure precauzionali per
evitare il ribaltamento. Per evitare danni, l'unità deve
essere posizionata su una superficie piana.
Trasporto per l'installazione
Durante il trasporto per l'installazione è necessario che
alla base dell'unità ci sia un bancale, fissato con una
fune o una cinghia. Sia nel trasporto manuale che con
il muletto l'inclinazione non deve superare i 60°, come
mostrato in figura.
Se ciò non fosse possibile è necessario, in seguito,
mantenere l'unità in posizione verticale per almeno 1
ora prima di effettuare qualsiasi operazione. Per
prevenire graffi o deformazioni sulla superficie
esterna dell'unità, applicare pannelli protettivi
sulle superfici di contatto. L'unità è pesante e deve
essere trasportata da due o più persone, per evitare
danni e infortuni.
Tubo di
scarico
Leva
4.5 Smaltimento
La demolizione e lo smaltimento dell'unità è ad
esclusivo carico e responsabilità del proprietario che
dovrà agire in osservanza delle leggi vigenti nel
proprio Paese in materia di sicurezza, rispetto e
tutela dell’ambiente.
Alla fine della sua vita utile, il prodotto non deve
essere smaltito insieme ai rifiuti urbani.
Può essere consegnato presso gli appositi centri di
raccolta differenziata predisposti dalle
amministrazioni comunali, oppure presso i rivenditori
che forniscono questo servizio.
Smaltire in modo differenziato il prodotto consente di
evitare possibili conseguenze negative per l’ambiente
e per la salute derivanti da un suo smaltimento
inadeguato.

12
5.1
MANUTENZIONE
Precauzioni preliminari
ATTENZIONE:
La manutenzione deve essere eseguita rispettando le
indicazioni del costruttore. L'assemblaggio in loco
deve essere eseguito rispettando le indicazioni del
costruttore. Il cavo di alimentazione deve essere
conforme ai regolamenti locali.
In caso di rimozione o nuova installazione dell'unità
rivolgersi a personale qualificato, installazioni
improprie possono risultare in perdite d'acqua, scosse
elettriche o incendi.
La manutenzione della pompa di calore deve essere
effettuata da personale qualificato, manutenzioni
improprie possono risultare in perdite d'acqua, scosse
elettriche o incendi.
ATTENZIONE:
Per mantenere un buon scambio termico ed un buon
risparmio energetico è necessario che l'unità sia
posizionata in un ambiente asciutto, pulito e ben ventilato.
Controllare le parti dell'unità e la pressione del sistema
regolarmente (una volta all'anno). In caso di fenomeni
anormali, effettuare immediatamente la riparazione e/o
sostituzione. Verificare che il cablaggio sia
sufficientemente fissato e che la resistenza elettrica non
abbia strani odori o funzionamenti, nel qual caso
effettuare immediatamente la riparazione e/o
sostituzione. Non spegnere l'unità anche se non viene
usata a lungo. Il costruttore non sarà responsabile per
rotture dovute al gelo causato da lunghi periodi di
spegnimento.
Verificare che la spina e la presa abbiano un buon
contatto, una corretta messa a terra e protezioni termiche.
In zone fredde (< 0°C), se l'unità non viene usata per
tempi prolungati, scaricare l'acqua dall'unità por
prevenire la formazione di ghiaccio.
Se sufficente per l'uso quotidiano, si raccomanda di
abbassare il set di temperatura per un maggior risparmio
energetico e una maggior vita utile dell'unità. Le
specifiche di sicurezza del cavo di alimentazione è
5A/250VAC e deve essere anti-esplosione.
Tenere presente che i refrigeranti possono non aver alcun
odore.
5.2 Qualità dell'acqua
La qualità dell'acqua deve rispettare le seguenti condizioni:
Sistema
ACS
Solidi
discioti
totali
(TDS)
mg/L or ppm
Durezza
(CaCO3)
mg/L or ppm
Indice di
saturazione
(Langelier)
PH CO2 dissolta
mg/L or ppm
Cloruri
mg/L or ppm
2500* 200 +0.4 to -1.0
@ 65℃
6.5
to
9.5
N/A N/A
* Per livelli di TDS fino a 800 mg/litro (incluso) l'anodo a base di magnesio deve essere usato. Si
raccomanda di controllare l'anodo almeno una volta l'anno. Questo anodo è fornito montato con l'unità.
Per livelli di TDS da 800 mg/litro a 2500 mg/litro l'anodo a base di magnesio deve essere usato. Si
raccomanda di controllare l'anodo frequentemente, almeno ogni tre mesi. Questo anodo deve essere
installato da personale autorizzato.
La garanzia non si applica per livelli di TDS > 2500 mg/litro.

IT
13
5.3 Informazioni sulla manutenzione e assistenza
1) Verifiche del sito
Prima di eseguire qualsiasi intervento su apparecchi
contenenti refrigeranti infiammabili è necessario
prevedere alcune verifiche per minimizzare il rischio
di innesco. Prima di intraprendere riparazioni del
sistema frigorifero è necessario prendere le seguenti
precauzioni.
2) Procedura di lavoro
Il lavoro deve essere eseguito secondo procedure
controllate per minimizzare il rischio che
nell'ambiente di lavoro siano presenti gas o vapori
infiammabili.
3) Area di lavoro
Tutto il personale della manutenzione e altri presenti
sul sito devono essere istruiti sulla natura del lavoro in
corso. Si dovrebbe evitare lavori in luoghi angusti.
L'area di lavoro deve essere sezionata/isolata.
Assicurarsi che le condizioni riguardanti materiali
infiammabili nell'area di lavoro siano state
controllate.
4) Verifica della presenza di refrigerante
L'area deve essere controllata con un adeguato
rilevatore di refrigerante prima e durante il lavoro, in
modo che l'operatore possa essere cosciente della
presenza di atmosfere potenzialmente infiammabili,
ad esempio rilevatori privi di scintilla, adeguatamente
sigillato, a sicurezza intrinseca.
5) Presenza dell'estintore
In caso di lavori da eseguire sul sistema frigorifero o
su parti associate un adeguato estintore deve essere
presente e a poortata di mano. E' necessario avere
nell'area di lavoro un estintore a CO2 o a polvere.
6) Fonti di innesco vietate
Nessuna persona coinvolta nel lavoro su un sistema
frigorifero, che coinvolga tubazioni che contengono o
hanno contenuto refrigerante, deve usare alcuna fonte
di innesco che possa determinare un rischio di
incendio o esplosione. Tutte le fonti di innesco, incluso
il fumo di sigaretta, devono essere tenute ad
un'adeguata distanza del sito di installazione/
riparazione/rimozione/smantellamento in cui ci
potrebbero essere perdite di refrigerante
infiammabile. Prima di iniziare il lavoro è necessario
ispezionare l'area circostante per assicurarsi che non
siano presenti rischi di innesco o di incendio. E'
necessario apporre cartelli 'Vietato fumare'.
7) Ventilazione del sito
Assicurarsi che l'area sia aperta o ben ventilata prima di
intervenire sul sistama o intraprendere alcun lavoro. La
ventilazione deve essere anche garantita durante lo
svolgiemnto del lavoro. La ventilazione deve diluire in
modo sicuro qualsiasi refrigerante ceh venga disperso e
dovrebbe preferibilmente espellerlo all'esterno.
8) Verifiche all'equipaggiamento frigorifero
Dove vengano sostituiti componenti elettrici, devono
essere adatti allo scopo e con le specifiche adeguate. Le
indicazioni del costruttore per la manutenzione e
l'assistenza devono essere sempre rispettate. In caso di
dubbi consultare il reparto tecnico del costruttore.
−Per installazioni con refrigerante infiammabile è
necessario eseguire le seguenti verifiche:
−La quantità di carica è conforme alla dimensione
della stanza in cui sono installate le parti frigorifere;
−Le apparecchiature e le aperture di ventilazione
sono correttamtne funzionanti e non ostruite.;
−Nel caso si usi un circuito frigorifero indiretto, è
necessario verificare l apresenza di refrigerante nel
circuito secondario;
−La marcatura delle apparecchiature è visibile e
leggibile. Marchie simboli non leggibili vanno
ripristinati;
−Le tubazioni o altri componenti del circuito
frigorifero devono essere installate in modo da non
essere esposte ad alcuna sostanza che possa
corrodere parti contenenti il refrigerante, a meno
che non siano intrinsecamente resistenti alla
corrosione o siano adeguatamente protette dalla
corrosione.
9) Verifica delle apparecchiature elettriche
La manutenzione e la riparazione di componenti elettrici
deve prevedere procedure per l'ispezione preventiva dei
componenti e per le verifiche di sicurezza. Se sussiste
qualsiasi difetto che possa compromettere la sicurezza
non bisogna collegare alcuna alimentazione elettrica,
finchè il difetto non sia stato rimosso/corretto. Se il difetto
non può essere risolto e il lavoro non può essere
interrotto è necessario adottare misure temporanee. Ciò
deve essere riportato al proprietario dell'unità, in modo
che tutti siano avvisati.
Le verifiche di sicurezza preliminari devono
comprendere:
−I condensatori devono essere scarichi, ciò deve
essere eseguito in modo sicuro per evitare scintille;
−Nessun componente elettrico deve essere esposto
durante la carica, il recupero o lo spurgo del
sistema frigorifero;
−Ci deve essere un'adeguata continuità di terra.

14
Riparazione di componenti sigillati
1) Durante le riparazioni di componenti sigillati, tutte le
apparecchiature/componenti elettrici devono essere
scollegati prima di iniziare qualsiasi attività di
rimozione delle pannellature esterne. Se fosse
assolutamente necessario utilizzare apparecchiature
elettriche durante la riparazione, deve essere previsto
un monitoraggio continuo delle perdite in prossimità
del punto più critico per avvisare l'operatore di
situazioni potenzialmente pericolose.
2) Lavorando su componenti elettrici, per non alterare il
livello di protezione dell'unità, una particolare
attenzione deve essere posta a quanto riportato qui
sotto. Questo comprende danni ai cablaggi, un
eccessivo numero di connessioni, terminali non eseguiti
come da specifiche, danni alle guarnizioni,
assemblaggio non corretto di pressacavi, ecc.
Assicurarsi che l'unità sia montata correttamente.
Assicurarsi che le guarnizioni o altre sigillature non
siano usurate al punto da non svolgere più
correttamente la loro funzione di impedire la
fuoriuscita di atmosfere infiammabili.
Le parti di ricambio devono essere conformi alle
specifiche del costruttore.
NOTA: L'uso di sigillanti siliconici può inibire il corretto
funzionamento di alcuni apparecchi di rilevazione di
perdite. I componenti a sicurezza intrinseca non
necessitano di essere isolati prima dell'intervento.
Riparazioni di componenti a sicurezza
intrinseca
Non applicare carichi induttivi o capacitivi al circuito
senza aver verificato che non eccedano il voltaggio e
la corrente ammesse dall'apparecchiatura in uso.
I componenti a sicurezza inrinseca sono gli unici che
permettano di lavorare in presenza di atmosfere
infiammabili. L'apparato di verifica deve avere il
corretto valore nominale. Sostituire solo con
componenti specificati dal costruttore. Altri ricambi
potrebbero risultare nell'innesco del refrigerante
fuoriuscito da una perdita.
Cablaggi
Assicurarsi che il cablaggio non sia soggetto ad usura,
corrosione, pressioni eccessive, vibrazioni, bordi
taglienti o altre condizioni avverse. Questo controllo
deve anche considerare gli effetti dovuti
all'invecchiamento o alle continue vibrazioni dovute al
compressore e/o ventilatore.
Rilevazione di refrigeranti infiammabili
Per nessun motivo è permesso l'uso di sorgenti
d'innesco per la ricerca di perdite o la rilevazione di
refrigerante. Le torce ad alogenuri (o altri rilevatori che
utilizzino fiamme libere) non devono essere usate.
Per rilevare refrigeranti infiammabili è necessario usare
rilevatori elettronici, ma la relativa sensibilità potrebbe
non essere adeguata o potrebbe essere necessaria una
taratura (i rilevatori sono da calibrare in ambienti privi
di refrigerante). Assicurarsi che il rilevatore non sia
una sorgente di innesco e che sia adeguato per il
refrigerante in uso.
L'equipaggiamento per la rilevazione deve essere
settato ad una percentuale dell' LFL del refrigerante,
deve essere calibrato per lo specifico refrigerante
in uso e deve essere confermata la corretta
percentuale di gas (max 25%).
L'uso di fluidi per la ricerca di perdite è ammissibile per
la maggior parte dei refrigeranti, è però da evitare
l'uso di fluidi contenenti cloro in quanto il cloro
potrebbe reagire con il refrigerante e determinare la
corrosione delle tubature in rame.
Nel caso di una sospetta perdite, rimuovere/spegnere
tutte le fiamme libere.
Nel caso di una perdita che richieda brasatura, tutto il
refrigerante deve essere recuperato del sistema o
isolato (tramite valvole di intercettazione) in una
porzione del circuito non interessata dalla perdita.
Prima e durante le operazioni di brasatura è
necessario depurare il sistema con Azoto OFN
(azoto privo di ossigeno).
Rimozione ed evacuazione
E' necessario usare procedure convenzionali quando si
interviene su un circuito frigorifero per riparazioni (o
altri interventi). Comunque, dovendo considerare il
tema dell'infiammabilità, è importante seguire le buone
norme. E' necessario seguire la seguente procedura:
−Rimuovere il refrigerante;
−Depurare il circuito con gas inerte;
−Evacuare;
−Depurare nuovamente con gas inerte;
−Aprire il circuito tagliando o brasando.
La carica del refrigerante deve essere recuperata in
bombole adeguate. Il sistema deve essere depurato con
Azoto OFN per rendere sicura l'unità. Potrebbe essere
necessario ripetere più volte questa operazione. Aria
compressa o ossigeno non devono essere usati per
questa operazione. La depurazione deve essere
raggiunta caricando il sistema dal vuoto con Azoto
OFN fino a raggiungere la pressione operativa,
successivamente sfiatando in atmosfera ed infine
portando il sistema nuovamente sotto vuoto. E'
necessario ripetere queste operazioni fino alla
rimozione completa del refrigerante dal circuito.
Quando l'ultima carica di Azoto OFN viene effettuata il
sistema deve essere sfiatato in atmosfera e mantenuto a
pressione atmosferica per permettere l'esecuzione del
lavoro. Queste operazioni sono assolutamente
fondamentali per effettuare operazioni di brasatura
sulle tubazioni. Assicurarsi che lo sfiato della pompa
per vuoto non sia in prossimità di fonti d'innesco e che
sia adeguatamente ventilato.

15
IT
Procedure di carica
In aggiunta alle procedure di carica convenzionali, è
necessario rispettare i seguenti requisiti:
Assicurarsi che non ci sia contaminazione tra
diversi refrigeranti durante l'uso
dell'equipaggiamento di carica. Tubi o
canne devono essere il più corti possibile
per minimizzare la quantità di refrigerante
contenuto.
Le bombole devono essere mantenute verticali.
Verificare ceh il sistema frigorifero sia messo a
terra prima di caricare il sistema col refrigerante.
Etichettare il sistema quando la carica è
completa (se non già etichettato).
E' necessario porre la massima attenzione per
non sovraccaricare il sistema frigorifero.
Prima di ricaricare il sistema è necessario effettuare un
test in pressione con Azoto OFN. Il sistema deve essere
controllato contro le perdite dopo la carica, ma prima
dell'avviamento. Un ulteriore controllo contro le perdite
deve essere effettuato prima di lasciare il luogo di
installazione.
Smantellamento
Prima di effettuare questa operazione è essenziale che
l'operatore sia completamente formato
sull'equipaggiamento e tutti i relativi dettagli. E' buona
pratica raccomandata che tutti i refrigeranti siano
recuperati in sicurezza. Prima di effettuare qualsiasi
operazione, un campione di olio e refrigerante deve
essere raccolto per permettere un'eventuale analisi
prima di riutilizzare il refrigerante recuperato. E'
essenziale che il collegamento elettrico sia disponibile.
a) Acquisire familiarità con l'equipaggiamento ed il
suo funzionamento
b) Isolare elettricamente il sistema
c) Prima di iniziare la procedura, assicurarsi che:
−Sia presente l'equipaggiamento per la
movimentazione delle bombole di refrigerante,
se necessario;
−Tutti i dispositivi di protezione personali siano
disponibili ed usati correttamente;
−Le operazioni di recupero siano sempre
supervisionate da personale competente;
−L'equipaggiamento e le bombole siano
conformi alle norme, leggi ed ai regolamenti
locali.
d) Svuotare il sistema frigorifero, se possibile
e) Se non è possibile raggiungere il vuoto, realizzare
un collettore che permetta di recuperare il refrigerante
da vari punti del sistema
f) Assicurarsi che la bombola sia su una bilancia
prima di iniziare il recupero.
g) Avviare l'apparecchio per il recupero e seguire le
indicazioni del costruttore
h) Non sovraccaricare le bombole (Max. 80% del
volume liquido)
i) Non superare la pressione massima di lavoro
delle bombole, nemmeno temporaneamente
j) Dopo aver riempito le bombole correttamente ed
aver terminato la procedura, assicurarsi di
rimuovere prontamente le bombole e
l'equipaggiamento dal sito e chiudere le valvole di
intercettazione dell'equipaggiamento
k) Il refrigerante recuperato non deve essere
ricaricato in un altro sistema prima che sia stato
pulito ed analizzato.
Etichettatura
L'equipaggiamento deve essere etichettato
dichiarando che è stato smantellato e svuotato del
refrigerante. L'etichetta deve essere datata e firmata.
Assicurarsi che ci siano etichette
sull'equipaggiamento che avvisino che contiene
refrigeranti infiammabili.
Recupero
Nella rimozione di refrigerante da un sistema, sia
per manutenzaione sia per smantellamento, è buon
apratica raccomandata recuperare tutti i
refrigereanti in sicurezza.
Nel trasferire refrigerante in una bombola,
accertarsi che siano utilizzate solo bombole adatte
al recupero del refrigerante. Assicurarsi di avere
sufficienti bombole per recuperare tutto il
refrigerante contenuto nel sistema. Tutte le bombole
in uso sono designate per il recupero di refrigerente
ed etichettate per il refrigerante ("bombole
specifiche per il recupero di refrigerante"). Le
bombole devono essere complete di valvola di
sicurezza e valvola di intercettazione funzionanti. Le
bombole per il recupero sono svuotate e, se
possibile, raffreddate prima di iniziare il recupero.
L'equipaggiamento per il recupero deve essere in
buone condizioni di funzionamento e corredato di
istruzioni, oltre ad essere adatto al recupero di
refrigeranti infiammabili. Inoltre, devono essere
disponibili bilance in buone condizioni di
funzionamento. Le canne di raccordo devono essere
dotate di agganci senza perdite in buone condizioni
di funzionamento. Prima di utilizzare l'apperecchio
per il recupero, accertarsi che sia in buone
condizioni di funzionamento, opportunamente
mantenuto e che ogni componente elettrico associato
sia isolato per prevenire l'innesco in caso di perdita
di refrigerante. Consultare il costruttore in caso di
qualsiasi dubbio.
Il refrigerante recuperato deve essere reso al
fornitore di refrigeranti nelle apposite bombole di
recupero e la relativa documentazione deve essere
compilata. Non mischiare diversi refrigeranti
nell'equipaggiamento, in particolare nelle bombole.
In caso di rimozione di compressori od olio dei
compressori, assicurarsi che siano stati depurati ad
un livello sufficiente per non avere refrigerante nel
lubrificante. Il processo di depurazione deve essere
effettuato prima restituire il compressore al fornitore.
Per accelerare questa operazione deve essere usato
solo il riscaldamento elettrico sul corpo del
compressore. L'operazione di spurgo dell'olio dal
sistema deve essere eseguita in sicurezza.

16
6.1
DATI TECNICI
Dati tecnici per modelli APHPDHW300S e APHPDHW200
Condizioni di misura:
* Temperatura Ambiente 7 °C/6 °C, Ingresso acqua 15 °C, Uscita acqua 55 °
C (EN16147).
** Temperatura Ambiente 14 °C/13 °C, Ingresso acqua 15 °C, Uscita acqua
55 °C (EN16147).
*** Temperatura Ambiente 20 °C/15 °C, Ingresso acqua 15 °C, Uscita acqua
55 °C.
Intervallo di lavoro:
(1) Temperatura Ambiente -5 ℃ ~ 43 °C (Pompa di calore).
(2) La temperatura massima dell'acqua è 60 °C.
Parametri operativi:
Intervallo operativo della temperatura dell'acqua: 38~60 °C. Intervallo
operativo della pressione dell'acqua: 0.15~0.7 MPa.
Modello APHPDHW300S APHPDHW200
Alimentazione / 230V~/50Hz 230V~/50Hz
Resistenza acqua/polvere IPX IPX1 IPX1
Classe isolamento elettrico I I I
Capacità di riscaldamento kW 1.5 1.5
Potenza assorbita kW 0.41 0.41
Corrente assorbita A 1.8 1.8
COP **3.51 3.53
COP * 3.02 3.08
Tempo di riscaldamento (solo pompa di calore) *** h 8.25 5.45
Resistenza elettrica ausiliaria kW 1.5 1.5
Potenza assorbita Max. kW 2.2 2.2
Corrente assorbita Max. A 9.3 9.3
Refrigerante / Quantità g R290/150g R290/150g
Dimensioni (L/W/H) mm Φ640×1905 Φ640×1600
Peso netto kg 11196
Temperatura acqua nominale °C 55 55
Volume Aria m3/h 450 450
Pressione Aria Pa 40 40
Diametro condotto aria mm 150 150
Connessioni ingresso/uscita acqua inch 3/4” 3/4”
Compressore Rotary Rotary
Superficie scambiatore solare m21.1 /
Perdite di carico scambiatore solare mbar /
Pressione massima scambiatore solare MPa 1.6 /
Temperatura massima scambiatore solare °C 90 /
Vista in sezione dello scambiatore di
calore solare.
Solo per il modello APHPDHW300S.
V. grafico

17
IT
7.1
SCHEMA ELETTRICO
Schema elettrico per modelli APHPDHW300S e APHPDHW200
5
EEV
AN11
CN9
12V
GND
GND
5V
CN2
OUT1
CN1
LOUT5
N1
ACN
CN8 CN7 CN5
CN4
OUT2
PC1006
AN02
LOUT4
LOUT3
LOUT6
ACL
LOUT1
N2
N3
N4
N5
N6
AN01
AN03
AN04
AN05
AN06
AN07
AN08
AN09
AN10
AN12
AN14
ACL
LOUT2
CN6
FM 5
E2V
E2V
N3
CT
AT
SUT
t
5K
t
5K
TTT
BTT
t
5K
t
5K
t
5K
HP
CC
E2V
N1
N2
2
4
AN13
t
50K
AT：Temperatura ambiente
BTT：Temperatura serbatoio basso
COMP：Compressore
CT：Temperatura batteria
EEV: Valvola di espansione elettronica
E2V： Elettrovalvola 2 vie
ET：Temperatura uscita compressore
FM：Motore ventilatore
HP：Protezione alta pressione
SUT：Temperatura ingresso compressore
TTT：Temperatura serbatoio alto
ET
1
2
3
4
MTS RESET
HT
L1
N2
N3
42
1 3
Y/G
L
L1
L
CR
COMP
CS
C1
CRCC
CS
CC
N1
WHT
BLK
RED
Y/G
DISPLAY
4
L N
BRN
BLU
Y/G
ALIMENTAZIONE
230V~/50Hz
RED
BLU
Y/G
Il tipo di fusibile è 5×20_5A/250VAC
7.2 Contatto PV
Il contatto AN10 può essere usato per il segnale
fotovoltaico (PV). E' un contatto pulito che, una volta
chiuso, indica al programma di passare dal parametro
R01 al parametro R14 per il set della temperatura
dell'acqua calda. Ciò permette di impostare R14 più
alto di R01 per accumulare più calore nel serbatoio
mentre l'impianto fotovoltaico fornisce energia elettrica.
Lo stesso contatto può essere usato per il segnale
Smart Grid che viene inviato dalle aziende
elettriche nei momenti di minor costo dell'energia.
Ciò permette alla pompa di calore di ridurre
ulteriormente i costi di riscaldamento.

18
8.1
OPERAZIONI DA DISPLAY
Funzioni del display
1）Funzioni dei tasti
NO. Tasto Nome Funzione
1 ON/OFF Accendere/spegnere l'unità
2 Modalità Cambiare modalità di funzionamento o
confermare impostazioni
3 Orologio Impostare l'orologio o il timer
4 Resistenza
elettrica Accendere/spegnere la resistenza elettrica o
cambiare modalità funzionamento ventilatore.
5 Su Spostarsi in su o aumentare il valore di parametri.
6 Giù Spostarsi in giù o diminuire il valore di parametri.
Area principale del
display
Area display ausiliaria

19
IT
Icona Nome Cosa indica
Riscaldamento L'unità è in modalità riscaldamento.
Riscaldamento Eco. L'unità è in modalità riscaldamento eco.
Vacanza L'unità è in modalità vacanza.
Raffreddamento L'unità è in modalità raffreddamento.
Ventilatore Il ventilatore è acceso e ne indica la velocità.
Resistenza elettrica La resistenza elettrica è attivata.
Temperatura
impostata
raggiunta
L'unità ha raggiunto la temperatura impostata e va in
spegnimento automatico.
Impostazione parametro Il parametro è modificabile.
Temperatura La temperatura non è modificabile
(valore misurato)
Orologio & OFF L'unità verrà spenta automaticamente dal timer.
Orologio & ON L'unità verrà accesa automaticamente dal timer.
Minuti L'area principale del display mostra i minuti.
Secondi L'area principale del display mostra i secondi.
Centigradi La temperatura nell'area principale e secondaria del display
è in gradi centigradi.
Fahrenheit La temperatura nell'area principale e secondaria del display
è in gradi Fahrenheit.
Blocco I tasti sono bloccati.
WiFi C'è connessione wifi.

20
8.2 Uso del display
Accendere/Spegnere l'unità
Premere " " e tenere premuto per 0.5 s nella
schermata di stand-by del display per accendere
l'unità e l'area principale del display mostra la
temperatura di uscita dell'acqua.
Premere " " e tenere premuto per 0.5 s nella
schermata di funzionamento del display per spegnere
l'unità e l'area principale del display mostra OFF.
Nota: Il tasto ON/OFF può essere usato solo per
accendere o spegnere l'unità dalle schermate di
stand-by o di funzionamento.
Temperatura dell'acqua
in entrata
Temperatura dell'acqua
in uscita
Interfaccia di funzionamento
Impostazione timer
1) Nelle modalità standard, economica, intelligente è
possibile entrare nelle impostazioni del timer.
Premere " " e tenere premuto per 2 s, "ON" e "1"
lampeggeranno e si potrà impostare l'orario di
accensione come da impostazioni orologio. A seguire
"OFF" e "1" lampeggeranno e si potrà impostare l'orario
di spegnimento del timer1. "ON" e "2" lampeggeranno
dopo aver impostato il timer1, si può quindi impostare
l'orario di accensione del timer2. Dopo di chè "OFF" e
"2" lampeggeranno e si potrà impostare l'orario di
spegnimento del timer2. Premere " " ancora per salvare
e tornare alla schermata iniziale. Se non fosse necessario
impostare il timer2, si può premere " " per salvare
dopo aver impostato il timer1. Si vedrà "ON" e "2"
lampeggiare. In assenza di altre operazioni per 5 s il
programma tornerà automaticamente alla schermata
iniziale.
Nota: Premendo " " e tenendo premuto per 2 s,
"ON" e "1" lampeggeranno. Non è necessario
impostare l'orario di accensione del timer1. Si può
premere successivamente " " per 2 s per entrare
nell'orario di spegnimento del timer1.
Equivalentemente per il timer2. Premere " " o " "
per visualizzare circolarmente.
Cancellazione del timer: Premere " " e tenere
premuto per 2 s per entrare nell'interfaccia ed in
seguito premere " " per cancellare tutte le
impostazioni. Vedere la figura seguente per maggiori
dettagli.
NOTE: L'impostazione e la modifica di parametri
protetti da password può essere eseguita solo da
personale qualificato.
Modalità riscaldamento
Premere e
tenere premuto
per 0.5s
Interfaccia standby