Calpeda IMAT User manual

Variatore di frequenza
Frequency converter
Variateur de fréquence
Variador de frecuencia
Frequenzumwandler
Регулятор частоты
I-MAT
ISTRUZIONI ORIGINALI PER L’USO Pagina 2 Italiano
OPERATING INSTRUCTIONS Page 24 English
BETRIEBSANLEITUNG Seite 46 Deutsch
INSTRUCTIONS POUR L’UTILISATION Page 68 Français
INSTRUCCIONES DE USO Página 90 Español
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IL PRESENTE MANUALE ISTRUZIONI È
PROPRIETÀ DI CALPEDA S.p.A. OGNI
RIPRODUZIONE, ANCHE PARZIALE, È VIETATA.
1. INFORMAZIONI GENERALI
Prima di utilizzare il prodotto leggere attentamente
le avvertenze e le istruzioni riportate in questo
manuale, che deve essere conservato per una
futura consultazione.
La lingua originale di redazione è l’italiano, che farà
fede in caso di difformità nelle traduzioni.
Il manuale è parte integrante dell’apparecchio
come residuo essenziale di sicurezza e deve
essere conservato fino allo smantellamento finale
del prodotto.
L’acquirente può richiedere copia del manuale in
caso di smarrimento contattando Calpeda S.p.A. e
specificando il tipo di prodotto riportato sull’etichetta
della macchina.
In caso di modifiche, manomissioni o alterazioni
dell’apparecchio o parti di esso non autorizzate dal
fabbricante, la “dichiarazione CE” perde di validità
e con essa anche la garanzia.
1.1. Simbologia utilizzata
Per migliorare la comprensione si utilizzano i
simboli/pittogrammi sotto riportati con i relativi
significati.
Informazioni ed avvertenze che devono
essere rispettate, altrimenti sono causa
di danneggiamenti all’apparecchio o
compromettono la sicurezza del personale.
Informazioni ed avvertenze di carattere
elettrico il cui mancato rispetto può
danneggiare l’apparecchio o compromettere
la sicurezza del personale.
iIndicazioni di note e avvertimenti per la
corretta gestione dell’apparecchio e dei suoi
componenti.
Interventi che possono essere svolti
dall’utilizzatore finale dell’apparecchio.
Previa lettura delle istruzioni, e il
responsabile per il suo mantenimento in
condizioni di utilizzo normali. E autorizzato
a fare operazioni di manutenzione ordinaria.
Interventi che devono essere svolti da un
elettricista qualificato abilitato a tutti gli
interventi di natura elettrica di manutenzione
e di riparazione, e in grado di operare in
presenza di tensione elettrica.
Interventi che devono essere svolti da un
tecnico qualificato in grado di utilizzare
correttamente l’apparecchio in condizioni
normali, abilitato a tutti gli interventi di natura
meccanica di manutenzione, di regolazione
e di riparazione.
OFF
Interventions réalisables seulement avec
l’appareil éteint et débranché des sources
d’énergie.
ON
Interventions réalisables seulement avec
l’appareil allumé.
1.2. Ragione sociale e indirizzo del Fabbricante
Ragione sociale: Calpeda S.p.A.
Indirizzo: Via Roggia di Mezzo, 39
36050 Montorso Vicentino - Vicenza / Italia
www.calpeda.it
1.3. Operatori autorizzati
Il prodotto è rivolto a operatori esperti divisi tra
utilizzatori finali del prodotto e tecnici specializzati
(vedi simboli sopra).
iE’ vietato per l’utilizzatore finale eseguire
operazioni riservate ai tecnici specializzati.
Il fabbricante non risponde di danni derivati
dalla mancata osservanza di questo divieto.
Non consentire l’uso dell’apparecchio a
persone (anche bambini) con ridotte capacità
psicofisicosensoriali, o con esperienza e
conoscenze insufficienti, a meno che non
siano attentamente sorvegliate e istruite da un
responsabile della loro incolumità.
Sorvegliare i bambini, assicurandosi che non
giochino con l’apparecchio.
1.4. Garanzia
Per la garanzia sui prodotti fare riferimento alle
condizioni generali di vendita.
iLa garanzia include sostituzione o
riparazione GRATUITA delle parti difettose
(riconosciute dal fabbricante).
La garanzia dell’apparecchio decade:
- Qualora l’uso dello stesso non sia conforme alle
istruzioni e norme descritte nel presente manuale.
- Nel caso di modifiche o variazioni apportate
arbitrariamente senza autorizzazione del
Fabbricante (vedi par. 1.5).
- Nel caso di interventi di assistenza tecnica eseguiti
da personale non autorizzato dal Fabbricante.
- Nel caso di mancata manutenzione prevista nel
presente manuale.
INDICE
1. INFORMAZIONI GENERALI .....................2
2. DESCRIZIONE TECNICA ..........................3
3. CARATTERISTICHE TECNICHE...............3
4. SICUREZZA...............................................5
5. TRASPORTO E MOVIMENTAZIONE ........5
6. INSTALLAZIONE........................................5
7. Collegamento modalità multipompa ..........9
8. Guida alla programmazione .....................10
9. Programmazione funzioni primarie........... 11
10. Programmazione funzioni secondarie ......14
11. Programmazione multipompa ..................16
12. Avviamento pompa...................................17
13. Controllo con megaohmetro .....................17
14. Manutenzione...........................................17
15. Smaltimento .............................................17
16. Elenco parametri di programmazione ......18
17. Allarmi ......................................................22
18. Ricerca guasti...........................................22
Dichiarazione di conformità ............................135

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1.5. Servizio di supporto tecnico
Qualsiasi ulteriore informazione sulla
documentazione, sui servizi di assistenza e sulle
parti dell’apparecchio, può essere richiesta a
Calpeda S.p.A. (vedi paragrafo 1.2)
2. DESCRIZIONE TECNICA
I-MAT è un variatore di frequenza installabile a
bordo motore a parete o a quadro.
Il variatore di frequenza è costruito in accordo alla
norma europea EN61800-3:2005-07 acc. EN55011
limit B fino a 7,5 kW, limit A1 fino a 55kW.
2.1. Uso previsto per
Il variatore di frequenza è previsto per il controllo
di pompe (con motore trifase) in impianti ad uso
domestico, civile ed industriale.
2.2. Uso scorretto ragionevolmente prevedibile
L’apparecchio è stato progettato e costruito
esclusivamente per l’uso descritto nel par. 2.1.
È assolutamente vietato l’impiego
dell’apparecchio per usi impropri, e modalità
di uso non previste dal presente manuale.
L’utilizzo improprio del prodotto deteriora le
caratteristiche di sicurezza e di efficienza
dell’apparecchio, Calpeda non può essere
ritenuta responsabile per guasti o infortuni dovuti
all’inosservanza dei divieti sopracitati.
3. CARATTERISTICHE TECNICHE
Alimentazione: 3~380 VAC-10% ÷ 3~480 VAC+5%
Protezione: IP55
Display: a cristalli liquidi
Tastiera: 6 pulsanti
Ingressi digitali:
- Sensori mancanza acqua
- Abilitazione curva massima/curva minima
- Abilitazione set point secondario
- Abilitazione /disabilitazione remota
Ingessi analogici:
- Sensore primario
- Sensore secondario
Uscite digitali: Fino a 3 uscite per
segnalazione allarmi, oppure
per segnalazione start/stop
pompa
Uscite analogiche: Visualizzazione esterna
parametri di base dell’impianto
Connettività: RS485 (opzionale)
Protezioni:
- Tensione di alimentazione anomala.
- Amperometrica.
- Corto circuito tra le fasi di uscita.
- Sovratemperatura dell’elettronica.
- Squilibrio/mancanza fase.
- Sensore principale assente.
- Marcia a secco (solo modalità pressione
costante e pressione proporzionale).
- Perdite impianto (solo modalità pressione
costante)
3.1. Condizioni d’impiego
Il prodotto funziona correttamente solo se
vengono rispettate le seguenti caratteristiche di
alimentazione e di installazione:
- Fluttuazione di tensione +/-10% max
- Variazione di frequenza +/- 4% max
- Temperatura ambiente -10°C a +50°C
- Umidità relativa: da 20% a 90% senza condensa
- Vibrazioni: max 16,7 m/s2 (2 g) a 10-55Hz
- Altitudine: non superiore a 1000 m, all’interno di
un locale
La corrente erogata dal variatore di frequenza deve
essere uguale o maggiore della corrente massima
assorbita dal motore da comandare.
Il sistema è composto da:
- Variatore di frequenza
- Sensore di pressione/temperatura/portata
- Viti di fissaggio
- Piastra di accoppiamento
3.2. Panoramica del prodotto
I - MAT è un convertitore di frequenza per pompe
con le seguenti modalità di funzionamento:
- a pressione costante;
- a pressione proporzionale;
- a temperatura costante;
- a portata costante;
- modalità notturna;
- manuale;
Le modalità di funzionamento pressione costante
e pressione proporzionale integrano anche la
funzionalità multipompa.
3.3. Funzione pulsanti
L’interfaccia di controllo è costituita da un tastierino
a 6 pulsanti ognuno con una specifica funzione
riportata in tabella.
Permette di avviare la pompa
Permette di fermare la pompa

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Permette di accedere ai parametri
di programmazione del variatore di
frequenza. Se si è già in funzione
programmazione, premendo questo
pulsante si risale al menù superiore.
Permette di accedere ai parametri di
programmazione. Se è stato variato il
valore del parametro questo pulsante
permette di confermare il valore indicato.
Permette di decrementare i valori o di
cambiare parametro visualizzato.
Permette di incrementare i valori o di
cambiare il parametro visualizzato.
3.4. Interfaccia grafica
L’interfaccia grafica del display si suddivide in tre
aree di visualizzazione:
- indicatori base
- display informazioni
- modalità operative
3.5. Indicatori base
Modalità di funzionamento
automatico
Indica che il drive funziona in modalità
automatica.
Modalità di funzionamento manuale
Indica che il drive funziona in modalità
manuale.
Modalità di programmazione attiva
Indica che si è nel menù di
programmazione. Quando l’icona
lampeggia si sta modificando un valore.
Confermare con ENTER.
Indicatore di allarme
Indica la presenza di un allarme. Sul
display apparirà il codice dell’errore
avvenuto.
Quando si è in modalità di
programmazione non appare l’indicatore
di allarme.
Indicatore di stato sensore
Indica la presenza di un sensore. Se
lampeggiante il sensore non è presente
o è guasto.
Stato di funzionamento della pompa
I due simboli evidenziano se la pompa è
in funzione oppure in pausa.
3.6. Display informazioni
E’ composto da una barra incrementale
proporzionale al valore misurato sul display e
relative unità di misura. Il display è retroilluminato
e l’illuminazione si spegne dopo 20 s di inattività
del sistema.
3.7. Modalità operative
Opzione pressione costante
Il drive mantiene la pressione costante
Opzione pressione proporzionale
Il drive mantiene la pressione
proporzionale alla richiesta d’acqua.
Opzione temperatura costante
Il drive mantiene la temperatura
costante
Opzione a portata costante
il drive mantiene la portata costante
Opzione manuale
il drive mantiene il numero di giri
costante
3.8. Applicazione con pompe sommerse o cavi
di elevata lunghezza
Nel caso si vogliano comandare pompe sommerse
(o di superficie) la cui distanza dal variatore di
frequenza sia superiore a da definire, consultare il
paragrafo xx.
Il motore sommerso deve funzionare
con una frequenza compresa tra 30 Hz
(frequenza minima di lavoro) e 50 Hz
(frequenza massima) per i motori a 50 Hz e
fra 30 e 60Hz per i motori a 60Hz.
La rampa di accelerazione da 0 a 30 Hz e
decelerazione da 30 a 0 Hz deve essere
più breve possibile, compatibilmente con la
potenza del motore da comandare.

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4. SICUREZZA
4.1. Norme comportamentali generiche
Prima di utilizzare il prodotto è necessario
conoscere tutte le indicazioni riguardanti la
sicurezza.
Si deve leggere attentamente e seguire
tutte le istruzioni tecniche, di funzionamento
e le indicazioni qui contenute per i differenti
passaggi: dal trasporto allo smaltimento
finale.
I tecnici specializzati sono tenuti al rispetto
dei regolamenti, regolamentazioni, norme e
leggi del paese in cui la pompa è venduta.
L’apparecchio è conforme alle vigenti norme
di sicurezza.
L’uso improprio può comunque provocare
danni a persone, cose o animali.
Il fabbricante declina ogni responsabilità
in caso di tali danni o da uso in condizioni
diverse da quelle indicate in targa e nelle
presenti istruzioni.
Non rimuovere o alterare le targhe apposte
dal fabbricante sull’apparecchio.
L’apparecchio non deve essere messo in
funzione in caso di difetti o parti danneggiate.
In nessun caso il variatore di frequenza
deve essere aperto, manomesso o privato
delle protezioni di cui è provvisto.
II variatore di frequenza deve essere
installato, regolato e mantenuto solo da
personale qualificato e consapevole dei
rischi che esso comporta.
Devono essere previsti dispositivi per la
protezione da sovratensione e sovraccarico
in accordo alle vigenti norme di sicurezza.
Togliere l’alimentazione elettrica prima di
accedere all’inverter. I livelli di tensione
all’interno dell’inverter rimangono pericolosi
fintanto che la luce luminosa sul tastierino
digitale dell’inverter non si spegne, e
comunque sempre 5 minuti dopo aver tolto
l’alimentazione
Le connessioni degli allarmi possono
erogare tensione anche quando il variatore
di frequenza è spento. Assicurarsi che sui
terminali degli allarmi non ci siano tensioni
residue.
Tutti i terminali di potenza e altri terminali
devono essere inaccessibili una volta
completata l’installazione.
La frequenza massima di uscita deve
essere adeguata al tipo di pompa da
comandare. Lavorare con una frequenza
superiore a quella consentita causa un
maggior assorbimento di corrente e danni
all’apparecchio.
4.2. Rischi residui
L’apparecchio, per progettazione e destinazione
d’uso (rispetto uso previsto e norme di sicurezza),
non presenta rischi residui.
4.3. Segnaletica di sicurezza e informazione
Superfici calde dissipatore.
4.4. Dispositivi di protezione individuale (DPI)
Nelle fasi di installazione avviamento e manutenzione
si consiglia agli operatori autorizzati di valutare, quali
siano i dispositivi idonei al lavori descritti.
5. TRASPORTO E MOVIMENTAZIONE
Il prodotto è imballato per mantenere integro il
contenuto.
Durante il trasporto evitare di sovrapporre pesi
eccessivi. Assicurarsi che durante il trasporto la
scatola non sia libera di muoversi.
Non sono necessari particolari mezzi per
trasportare l’apparecchio imballato.
I mezzi per trasportare l’apparecchio imballato,
devono essere adeguati alle dimensioni e ai pesi
del prodotto scelto (vedi dimensioni di ingombro a
catalogo).
5.1. Movimentazione
Movimentare con cura l’imballo, che non deve
subire urti.
Si deve evitare di sovrapporre agli imballi altro
materiale che potrebbe deteriorare la pompa.
Si deve evitare di sovrapporre agli imballi altro
materiale che potrebbe deteriorare l’involucro
dell’inverter.
Il fabbricante declina ogni responsabilità se non
vengono rispettate le condizioni sopra descritte.
Se il peso supera i 25 Kg l’imballo deve essere
sollevato da due persone contemporaneamente.
6. INSTALLAZIONE
Nel caso di montaggio del variatore di frequenza
a bordo del motore della pompa rispettare le
distanze minime consigliate presenti nel manuale
di istruzioni della pompa.
Non installare il quadro o l’inverter in luoghi esposti
al diretto irraggiamento del sole o vicino a fonti di
calore.
6.1. Disimballaggio
iVerificare che l’apparecchio non sia stato
danneggiato durante il trasporto.
Il materiale d’imballo, una volta disimballata la
macchina, dovrà essere eliminato e/o riutilizzato
secondo le norme vigenti nel Paese di destinazione
dell’apparecchio.
6.2. Montaggio a bordo motore
Collegare il dissipatore di calore all’adattatore di
basetta utilizzando le apposite viti.
6.3. Montaggio a parete o su quadro
Montare il drive su una parete o in un quadro
utilizzando le apposite staffe/viti

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6.4. Collegamento elettrico
OFF
Il collegamento elettrico deve essere
eseguito da un elettricista qualificato, nel
rispetto delle prescrizioni locali.
Seguire le norme di sicurezza.
Eseguire il collegamento a terra.
Rispettare le indicazioni riportate sullo
schema elettrico allegato.
Fare attenzione durante il collegamento
elettrico che eventuali spezzoni di filo,
guaine, rondelle o altri corpi estranei non
cadano all’interno del variatore di frequenza
La morsettiera della linea di alimentazione e del
motore consentono l’utilizzo di cavi con sezione
massima pari ai valori riportati in tabella X. In
questo caso si consiglia l’utilizzo di puntali.
Le connessioni non corrette possono
danneggiare il circuito elettronico del
variatore di frequenza
Prima di ogni intervento di tipo elettrico
sul variatore già installato è obbligatorio
aspettare almeno 5 minuti dopo aver
scollegato l’alimentazione
6.5. Collegamento linea di alimentazione
La linea di alimentazione deve essere conforme a
quanto descritto al paragrafo 3.
Se il quadro elettrico è collegato a un impianto
elettrico in cui è utilizzato un interruttore differenziale
(ELCB) o un interruttore salvavita (GFCI) come
protezione supplementare, gli interruttori devono
essere del seguente tipo:
- Idoneo a gestire correnti di dispersione e a
intervenire in caso di perdite brevi a impulsi.
- Deve intervenire quando si verificano correnti
alternate di guasto e correnti di guasto con
contenuto DC, ovvero correnti di guasto DC
pulsanti e uniformi.
Per questi quadri elettrici deve essere utilizzato un
interruttore differenziale di tipo B o un interruttore
salvavita di tipo B.
Gli interruttori devono essere contrassegnati con i
seguenti simboli:
Collegamento elettrico
6.6. Collegamento motore
I cavi di alimentazione del motore elettrico devono
essere collegati direttamente alla morsettiera di
uscita del variatore di frequenza.
Per rispettare le norme di compatibilità
elettromagnetica si deve usare cavo
schermato quadripolare con calza esterna
di protezione.
Il cavo di alimentazione del motore non deve
mai correre parallelo al cavo di alimentazione del
variatore di frequenza.
Collegamento elettrico
6.7. Collegamento trasduttori
Il trasduttore è uno strumento analogico con
segnale di uscita 4-20 mA oppure con segnale di
uscita 0-10 V che permette una lettura continua di
un parametro dell’impianto.
Per alcune modalità di funzionamento è possibile
montare sull’impianto fino a due trasduttori:
- Modalità pressione costante (differenza di
pressione fra mandata e aspirazione)
- Modalità pressione proporzionale (differenza di
pressione fra mandata e aspirazione)
- Modalità temperatura costante (differenza di
temperatura tra due punti dell’impianto)
- Modalità notturna (un sensore primario di
pressione/temperatura/flusso e un sensore
secondario di temperatura)
Caratteristiche del trasduttore Valori
Tensione nominale di alimentazione 24 VDC
N° di fili 2 fili o 3 fili
Segnale di uscita (corrente) 4 ÷ 20mA
Segnale di uscita (tensione) 0-10V
Carico pilotabile 500 Ohm

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Collegamento elettrico trasduttore principale
Trasduttore a 2 fili (in corrente)
Trasduttore a 3 fili (in corrente o in tensione)
Collegamento elettrico trasduttore secondario
Trasduttore a 2 fili (in corrente)
Trasduttore a 3 fili (in corrente o in tensione)
6.8. Collegamento galleggianti
E’ possibile collegare fino a 2 galleggianti, collegare
il primo galleggiante ai morsetti C1-C2.
Per collegare il secondo galleggiante utilizzare i
morsetti C1-C3.
Per la programmazione dei galleggianti fare
riferimento al paragrafo 10.1 (Protezione contro
il funzionamento a secco). In figura sono riportati
galleggianti normalmente chiusi (NC).
Collegamento elettrico
6.9. Collegamento ingresso abilitazione curva
massima/curva minima
E’ possibile collegare ai morsetti C1-C4 un
interruttore per l’abilitazione del funzionamento in
curva massima o curva minima.
Per la programmazione fare riferimento al paragrafo
10.2 (Abilitazione curva massima/curva minima).
Collegamento elettrico

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6.10. Collegamento ingresso abilitazione set-
point secondario
E’ possibile collegare ai morsetti C1-C5 un
interruttore per l’abilitazione del funzionamento
con set-point secondario.
Per la programmazione fare riferimento al paragrafo
10.3 (Abilitazione set-point secondario).
Collegamento elettrico
6.11. Collegamento ingresso abilitazione remota
E’ possibile collegare ai morsetti C7-C10 un
interruttore per l’abilitazione remota.
Per la programmazione fare riferimento al paragrafo
10.4 (Abilitazione remota).
Collegamento elettrico
6.12. Collegamento segnali di allarme
E’ possibile collegare fino a 2 segnali di allarme sia
in configurazione contatto pulito oppure utilizzando
l’alimentazione +24VDC (corrente massima 4A),
collegare il primo allarme ai morsetti A1-A2-A3-
A4-A5 (vedi schemi elettrici qui sotto).
Per collegare il secondo allarme utilizzare i morsetti
A6-A7-A8-A9-A10 (vedi schemi elettrici qui sotto).
Per la programmazione dei relè fare riferimento al
paragrafo 10.5 (Programmazione allarmi).
Collegamento elettrico contatto pulito
Collegamento elettrico allarme alimentato
6.13. Collegamento uscita monitoraggio
parametri a distanza
E’ possibile collegare un uscita per il monitoraggio a
distanza di un parametro del variatore di frequenza
Per la programmazione fare riferimento al paragrafo
10.6 (Monitoraggio parametri a distanza).
Collegamento elettrico

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7. Collegamento modalità multipompa
OFF
I variatori di frequenza sono predisposti per essere
utilizzati in gruppi composti da 2 fino a 6 pompe
nelle seguenti configurazioni:
- gruppo da 2 a 6 pompe tutte a velocità variabile;
- gruppo con 1 pompa a velocità variabile e fino a 5
pompe a velocità fissa;
7.1. Installazione multipompa
Collegare i variatori di frequenza ai motori,
l’installazione dei variatori deve essere conforme a
quanto descritto nel paragrafo 6.6.
Collegare i sensori di pressione/temperatura/
portata al collettore di mandata del gruppo.
Per un migliore funzionamento del gruppo è
consigliato installare i sensori di pressione
nello stesso punto del collettore e installare
un manometro per la visualizzazione della
pressione.
7.2. Collegamento elettrico multipompa
Collegare i cavi alla linea seguendo le indicazioni
del paragrafo 6.5. La linea di alimentazione deve
essere conforme a quanto descritto nel paragrafo
3. Il collegamento alla linea di alimentazione
deve essere fatto con interposizione di
interruttori magnetici bipolari (uno per
ciascun variatore di frequenza) di adeguata
taglia e con interruttore differenziale di tipo
B (vedi paragrafo 6.5).
7.3. Collegamento scheda espansione
multipompa
La scheda espansione multipompa deve essere
inserita perpendicolarmente alla scheda di controllo
verificando che gli spinotti siano correttamente
collegati e che la scheda scorra all’interno delle
apposite slitte (vedi immagine sotto).
Assicurarsi che la scheda di espansione
multipompa sia installata correttamente
altrimenti non sarà possibile utilizzare le
modalità multipompa.
7.4. Collegamento multipompa fino a 6 pompe
a velocità variabile
Mediante apposito cavo effettuare il collegamento
dei morsetti E4-E5-E6 del primo variatore ai
morsetti E8-E9-10 del variatore successivo, in
sequenza.
Verificare che sia rispettata la sequenza di
cablaggio e che le estremità di ciascun cavo
siano collegate ai rispettivi morsetti.
Per rispettare le norme di compatibilità
elettromagnetica per cavi di lunghezza
superiore a 1 metro, si raccomanda l’uso
di cavo schermato con calza connessa a
massa su entrambi gli apparecchi.
Collegamento elettrico multipompa
7.5. Collegamento multipompa con 1 pompa a
velocità variabile e 1-5 pompe a velocità
fissa
Collegare i teleruttori (max. 250 Vac, 500 mA
corrente massima) ai morsetti D2-D3-D4-D5-D6 e
al morsetto D1 (comune), collegare ai teleruttori i
cavi di linea e i cavi di alimentazione delle pompe
a velocità fissa.
Il collegamento alla linea di alimentazione
delle pompe a velocità fissa deve essere
fatto mediante interposizione di interruttore
magnetico bipolare di adeguata taglia.

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8. Guida alla programmazione
ON
8.1. Parametri
Sul display del variatore di frequenza vengono
visualizzati:
- Parametri di stato delle pompe
- Parametri di programmazione
- Allarmi
8.2. Parametri di stato delle pompe
Permettono di visualizzare:
la frequenza di lavoro della pompa
il parametro letto dal trasduttore (nel caso
di modalità differenziale viene letto il valore
differenziale del/dei sensori) la corrente assorbita
dalla linea
Partendo dalla videata base per visualizzare gli altri
parametri premere le frecce direzionali (più) o
(meno).
Esempio:
8.3. Parametri di programmazione
Per visualizzare i parametri di programmazione
premere il pulsante (menù).
Vengono visualizzati in successione:
UP - Impostazioni utente: sono le impostazioni
base accessibili dall’utente.
AP - Impostazioni avanzate: sono le impostazioni
avanzate accessibili da personale qualificato.
Per accedere a questo menù viene richiesta una
password (vedi paragrafo 8.5).
SA - Impostazioni assistenza tecnica: sono le
impostazioni avanzate accessibili solamente dal
nostro personale tecnico. Per accedere a questo
menù viene richiesta una password (vedi paragrafo
8.5).
PC - Impostazioni modalità pressione costante
Sono le impostazioni riguardanti il funzionamento
della pompa a pressione costante.
PP- Impostazioni modalità pressione proporzionale
Sono le impostazioni riguardanti il funzionamento
della pompa a pressione proporzionale
tC - Impostazioni modalità temperatura costante
Sono le impostazioni riguardanti il funzionamento
della pompa a temperatura costante.
CF - Impostazioni modalità portata costante
Sono le impostazioni riguardanti il funzionamento
della pompa a portata costante.
MAn - Impostazioni modalità velocità fissa
Sono le impostazioni riguardanti il funzionamento
della pompa a numero di giri costante.
AE - Visualizzazioni avanzate: permette
solamente di visualizzare alcuni parametri
secondari utili per la diagnostica.
AE01 Versione software
AE02 Tensione di alimentazione (V)
AE03 Storico ultimi 10 allarmi
AE04 Tensione in uscita variatore (V)
AE05 Ore totali di funzionamento
AE06 Numero di avviamenti
Esempio di visualizzazione della tensione di
alimentazione.
Premendo il pulsante (menù) appare il
parametro UP. Selezionare il parametro AE
premendo il pulsante (più) fino ad arrivare
alla schermata AE, dare conferma con il pulsante
ENTER. Selezionare tramite il tasto (più) la
videata AE02 e confermare con (enter). Ora
è possibile visualizzare il valore della tensione di
alimentazione.
8.4. Modalità di programmazione
Per entrare in programmazione, premere
(menù).
Con i pulsanti (più) o (meno) portarsi
sulla categoria di parametri di programmazione
prescelto e premere il pulsante con (enter) per
confermare. Con i pulsanti (più) o (meno)
portarsi sul parametro da variare e confermare
premendo il pulsante con (enter), con i pulsanti
(più) o (meno) aumentare o ridurre i valori.
Da questo momento l’icona di programmazione
lampeggia fino a quando viene confermato il valore
variato con (enter).
Per uscire dalla programmazione, premere
(menù) fino a quando non si ritorna ai parametri
visualizzati.
Quando si entra in programmazione, compare
l’indicatore di stato.
Esempio di variazione parametro.
Per variare la pressione di lavoro primaria da 3,0
a 2,8 bar:
premere il pulsante (menù) e poi i pulsanti
(più) o (meno) fino a portarsi sulla categoria UP.

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Premere il pulsante con (enter) e poi il pulsante
(più) o (meno) fino a portarsi al parametro
UP06. Premere il pulsante con (enter).e poi
con i pulsanti (più) o (meno) variare fino
al valore desiderato. Da questo momento l’icona di
programmazione lampeggia fino a quando viene
confermato il valore variato con (enter).
Per uscire dalla programmazione, premere
(menù) fino a quando non si ritorna ai parametri
visualizzati, quando si è usciti dalla modalità
programmazione, scompare l’indicatore di stato.
8.5. Inserimento Password
Quando si desidera entrare in un menù con
PASSWORD, lampeggia la cifra da digitare.
Con i pulsanti (più) o (meno) si varia la
cifra lampeggiante. Con il pulsante (enter) si
conferma la cifra e si passa alla successiva. Se tutte
le cifre sono corrette si accede al menù altrimenti
ricomincia a lampeggiare la prima cifra. Per uscire
dalla programmazione, premere (menù) fino
a quando non si ritorna ai parametri visualizzati,
quando si è usciti dalla modalità programmazione,
scompare l’indicatore di stato.
PASSWORD VALORE
Utente (AP, PC, PP, tC, CF, MAn) 1959
Assistenza tecnica (SA) 9591
8.6. Reset impostazioni di fabbrica
Questo parametro permette di resettare il variatore
alle impostazioni di fabbrica.
ATTENZIONE: Prima di resettare l’inverter
assicurarsi che il gruppo sia spento, e che le
pompe siano ferme.
Una volta che viene attuato questo azzeramento
sarà possibile ritornare alle impostazioni precedenti
solo reimpostando manualmente tutti i parametri
modificati.
Per resettare l’inverter, è necessario modificare il
valore del parametro AP50 da nO a yES, e premere
il tasto. (enter).
Il display si spegnerà per qualche secondo e, una
volta riacceso sarà di nuovo possibile programmare
il variatore di frequenza.
9. Programmazione funzioni primarie
9.1. Parametri da impostare al momento della
messa in funzione
Una volta acceso il variatore dopo una prima fase
di verifica del sistema, verrà visualizzata sul display
la scritta Er06, sarà necessario impostare sul
variatore di frequenza i seguenti parametri comuni
a tutte le modalità di funzionamento:
Parametro UP02 corrente nominale
dell’elettropompa.
Deve essere impostata la corrente nominale
dell’elettropompa.
Se il valore inserito non è corretto si rischia
di danneggiare l’elettropompa o di incorrere
in allarme sovracorrente inaspettato
Parametro UP03 frequenza nominale di
alimentazione dell’elettropompa
Deve essere impostata la frequenza nominale
dell’elettropompa.
Se il valore inserito non è corretto si rischia
di avere un assorbimento diverso dal
nominale o il danneggiamento della pompa
Parametro UP05 modalità di funzionamento
Deve essere impostata la modalità di funzionamento
della pompa:
PC Pressione costante
PP Pressione proporzionale
Ct Temperatura costante
CF Portata constante
MAn Numero di giri fisso
Se la modalità programmata è diversa da
quella per cui è fatto l’impianto si rischia
il danneggiamento dell’elettropompa e
dell’impianto stesso.
9.2. Modalità di funzionamento a pressione
costante
Le modalità di funzionamento a pressione costante
mantengono costante la pressione dell’impianto.
Per abilitare tale modalità impostare il parametro
UP05 sul valore “PC”. In questa modalità di
funzionamento il variatore mantiene la pressione
dell’impianto costante a un valore di set-point
impostabile tramite il parametro UP06.
A seconda dei trasduttori installati è possibile
operare in diverse configurazioni:
- Pressione costante con 1 trasduttore di
pressione (assoluto o differenziale).
- Pressione costante con 2 trasduttori di
pressione in modalità differenziale.
Per la programmazione relativa alle diverse
configurazioni fare riferimento ai paragrafi
successivi.
9.2.1. Impostazione modalità a pressione
costante mediante 1 trasduttore di
pressione (assoluto o differenziale).
Tale modalità utilizza un feedback misurato da un
trasduttore di pressione (collegato come descritto
al paragrafo 6.7) per garantire il funzionamento di
tale trasduttore è necessario impostare il parametro
AP02 sul tipo di segnale usato, il parametro AP03
sul valore 1 (bar) e i parametri AP04 e AP05 (fondo
scala del trasduttore) sul valore di fondo scala
del trasduttore (fare riferimento al datasheet del
trasduttore).

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9.2.2. Funzionamento a pressione costante
mediante 2 sensori di pressione (differenziale).
Nel caso si vuol gestire il valore del feedback
di pressione come differenza di pressione tra
uscita (mandata) e ingresso (aspirazione) della
pompa, utilizzando due trasduttori di pressione è
necessario collegare sia il trasduttore principale
che quello secondario seguendo le indicazione del
paragrafo 6.7.
Impostare il parametro AP02 sul tipo di segnale
usato, il parametro AP03 sul valore 1 (bar) e i
parametriAP04 eAP05 (fondo scala del trasduttore)
sui valori di fondo scala del trasduttore (fare
riferimento al datasheet del trasduttore). Impostare
il parametro AP06 sul tipo di segnale usato, il
parametro AP07 sul valore 1 (bar) e i parametri
AP08 e AP09 (fondo scala del trasduttore) sui valori
di fondo scala del trasduttore (fare riferimento al
datasheet del trasduttore). Impostare il parametro
AP10 sul valore DiFF.
Per garantire il corretto funzionamento
del sistema verificare che il trasduttore di
pressione primario (morsetti B1/B4) sia
sempre collegato in mandata della pompa
e che il trasduttore di pressione secondario
(morsetti B5/B8 sia sempre collegato in
aspirazione della pompa).
9.2.3. Impostazione della frequenza di pre-
pausa e della frequenza minima
Il variatore di frequenza è impostato per garantire
l’arresto automatico della pompa in caso di bassa
richiesta di acqua.
Nel caso in cui tale sistema non garantisse un
arresto corretto della pompa è possibile impostare
in manuale i seguenti valori:
-Frequenza di pre-pausa
-Frequenza minima
Per poter impostare manualmente tali parametri è
necessario modificare il valore del parametro AP17
da Auto a Man. Vanno poi impostati i valori della
frequenza di pre-pausa (parametri PC02 e PC04)
e i valori di frequenza minima (parametri PC01 e
PC03) utilizzando le modalità di calcolo riportate
nei paragrafisuccessivi.
9.2.4. Calcolo della frequenza di pre-pausa e
frequenza minima
La taratura della frequenza di pre-pausa (parametro
PC 02 e PC04) consente di arrestare correttamente
la pompa quando la quantità d’acqua da erogare
diminuisce al punto tale da non richiederne più il
funzionamento (esempio: una perdita o una piccola
erogazione di qualche litro al minuto).
In questo caso la pompa deve fermarsi per alcuni
secondi e l’erogazione viene garantita dalla riserva
accumulata nel serbatoio.
La frequenza di pre-pausa Hz p si può determinare
usando la seguente formula:
pompe a 50 Hz
Hz=2+ (√Hset÷Hmax x 50) (*)
pompe a 60 Hz
Hz=2+ (√Hset÷Hmax x 60) (*)
dove: H set è la pressione di lavoro in metri H max
è la pressione massima della pompa con portata
zero.
(*) Alla pressione massima della pompa deve
essere:
- sottratto il dislivello in aspirazione (in metri) per la
pompa che funziona in aspirazione,
- sommato il battente positivo (in metri) per la
pompa installata sotto battente.
Per l’impostazione della frequenza minima di lavoro
(parametro PC01 e PC03) inserire 6-7 Hz in meno
rispetto alla frequenza di pre-pausa.
9.3. Modalità di funzionamento a pressione
proporzionale
Le modalità di funzionamento a pressione
proporzionale fanno si che il gruppo pompa-inverter
riduca la pressione della pompa e la frequenza
proporzionalmente alla riduzione della richiesta di
acqua dell’impianto.
L’abilitazione di tale modalità viene fatta andando a
selezionare l’opzione PP dal parametro UP05.
Le modalità di funzionamento a pressione
proporzionale consentono di ridurre la pressione
del gruppo proporzionalmente alla riduzione della
richiesta di acqua dell’impianto . Per abilitare
tale modalità impostare il parametro UP 05 sul
valore “PP”. In questa modalità di funzionamento
il variatore mantiene una pressione di set-point
alla massima frequenza impostabile tramite il
parametro UP06. La pendenza della retta di
riduzione della pressione in funzione della portata
è invece impostabile tramite la percentuale della
pressione di set-point a saracinesca chiusa
(parametro PP01).
A seconda dei trasduttori installati è possibile
operare in diverse configurazioni:
- Pressione proporzionale con 1 trasduttore di
pressione (assoluto o differenziale).
- Pressione proporzionale con 2 trasduttori di
pressione in modalità differenziale.
Per la programmazione relativa alle diverse
configurazioni fare riferimento ai paragrafi
successivi.
9.3.1. Impostazione modalità a pressione
proporzionale mediante 1 trasduttore di
pressione (assoluto o differenziale).
Tale modalità utilizza un feedback misurato da un
trasduttore di pressione (collegato come descritto
al paragrafo 6.7) per garantire il funzionamento di
tale trasduttore, impostare il parametro AP02 sul
tipo di segnale usato, il parametro AP03 sul valore
1 (bar) e i parametri AP04 e AP05 (fondo scala del
trasduttore) sui valori di fondo scala del trasduttore
(fare riferimento al datasheet del trasduttore).
9.3.2. Funzionamento a pressione
proporzionale mediante 2 sensori di
pressione (differenziale).
Nel caso si vuol gestire il valore del feedback
di pressione come differenza di pressione tra
uscita (mandata) e ingresso (aspirazione) della

IT
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pompa, utilizzando due trasduttori di pressione è
necessario collegare sia il trasduttore principale
che quello secondario seguendo le indicazione del
paragrafo 6.7.
Impostare il parametro AP02 sul tipo di segnale
usato, il parametro AP03 sul valore 1 (bar) e i
parametriAP04 eAP05 (fondo scala del trasduttore)
sui valori di fondo scala del trasduttore (fare
riferimento al datasheet del trasduttore). Impostare
il parametro AP06 sul tipo di segnale usato, il
parametro AP07 sul valore 1 (bar) e i parametri
AP08 e AP09 (fondo scala del trasduttore) sui
valori di fondo scala del trasduttore (fare riferimento
al datasheet del trasduttore).
Impostare il parametro AP10 sul valore DiFF.
Per garantire il corretto funzionamento
del sistema verificare che il trasduttore di
pressione primario (morsetti B1/B4) sia
sempre collegato in mandata della pompa
e che il trasduttore di pressione secondario
(morsetti B5/B8 sia sempre collegato in
aspirazione della pompa).
9.3.3. Attivazione arresto a frequenza minima.
La modalità di funzionamento a pressione
proporzionale prevede che la pompa operi in
continuo senza mai arrestarsi. Qualora si volesse
attivare l’arresto del sistema una volta raggiunta
la frequenza minima di funzionamento (parametro
SA03) è necessario variare l’impostazione del
parametro AP16 da Off a FM.
Il riavvio del sistema avverrà quando la pressione
si ridurrà rispetto al set-point del valore impostato
all’interno del parametro PP08.
9.4. Modalità di funzionamento a temperatura
costante
Le modalità di funzionamento a temperatura
costante mantengono costante il valore di
temperatura in un punto dell'impianto. Per abilitare
tale modalità impostare il parametro UP05 sul
valore “tC”. In questa modalità di funzionamento
il variatore mantiene la temperatura dell’impianto
costante a un valore di set-point impostabile tramite
il parametro UP06.
Per la modalità di funzionamento a temperatura
costante è necessario definire anche la tipologia
di impianto su cui opera il variatore. Sono previste
due diverse tipologie di impianto:
- Impianti di riscaldamento: sono impianti in
cui a un aumento delle prestazioni della pompa
(frequenza) corrisponde un aumento della
temperatura del sensore.
- Impianti di condizionamento: sono impianti in
cui a un aumento delle prestazioni della pompa
(frequenza) corrisponde una diminuzione della
temperatura del sensore.
La scelta tra le due tipologie di impianto viene
fatta impostando il parametro tC01 su HEAt
(impianti di riscaldamento) o su Cool (impianti di
condizionamento).
A seconda dei trasduttori installati è possibile
operare in diverse configurazioni:
- Temperatura costante con 1 trasduttore di
temperatura (assoluto o differenziale).
- Temperatura costante con 2 trasduttori di
temperatura in modalità differenziale.
Per la programmazione relativa alle diverse
configurazioni fare riferimento ai paragrafi
successivi.
9.4.1. Impostazione modalità a temperatura
costante mediante 1 trasduttore di temperatura
Tale modalità utilizza un feedback misurato da un
trasduttore di temperatura (collegato come descritto
al paragrafo 6.7) per garantire il funzionamento di
tale trasduttore è necessario impostare il parametro
AP02 sul tipo di segnale usato, il parametro AP03
sul valore 4 (°C) e i parametri AP04 e AP05 (fondo
scala del trasduttore) sui valori di fondo scala
del trasduttore (fare riferimento al datasheet del
trasduttore).
9.4.2. Funzionamento a temperatura costante
mediante2sensori ditemperatura(differenziale).
Nel caso si vuol gestire il valore del feedback di
temperatura come differenza di temperatura tra
uscita (mandata) e ingresso (aspirazione) della
pompa, utilizzando due trasduttori di temperatura
è necessario collegare sia il trasduttore principale
che quello secondario seguendo le indicazione del
paragrafo 6.7.
Impostare il parametro AP02 sul tipo di segnale
usato, il parametro AP03 sul valore 4 (°C) e i
parametriAP04 eAP05 (fondo scala del trasduttore)
sui valori di fondo scala del trasduttore (fare
riferimento al datasheet del trasduttore). Impostare
il parametro AP06 sul tipo di segnale usato, il
parametro AP07 sul valore 4 (°C) e i parametri
AP08 e AP09 (fondo scala del trasduttore) sui
valori di fondo scala del trasduttore (fare riferimento
al datasheet del trasduttore).
Impostare il parametro AP10 sul valore DiFF.
Per garantire il corretto funzionamento del
sistema verificare che il trasduttore primario
(morsetti B1/B4) sia sempre collegato in
mandata della pompa e che il trasduttore
secondario (morsetti B5/B8 sia sempre
collegato in aspirazione della pompa).
9.4.3. Attivazione arresto a frequenza minima.
La modalità di funzionamento a temperatura
costante prevede che la pompa operi in continuo
senza mai arrestarsi. Qualora si volesse attivare
l’arresto del sistema una volta raggiunta la
frequenza minima di funzionamento (parametro
SA03) è necessario variare l’impostazione del
parametro AP16 da Off a FM.
Il riavvio del sistema avverrà quando la temperatura
si ridurrà rispetto al set-point del valore impostato
all’interno del parametro tC02.
9.5. Modalità di funzionamento a portata costante
La modalità di funzionamento a portata costante
mantiene costante il valore di portata in un punto
dell'impianto. Per abilitare tale modalità impostare

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il parametro UP 05 sul valore “CF”. In questa
modalità di funzionamento il variatore mantiene la
portata dell’impianto costante a un valore di set-
point impostabile tramite il parametro UP06.
Tale modalità utilizza un feedback misurato da un
flussimetro (collegato come descritto al paragrafo
6.7), per garantire il funzionamento di tale
dispositivo è necessario impostare il parametro
AP02 sul tipo di segnale usato, il parametro AP03
sul valore 2 (m3/h) e i parametri AP04 e AP05
(fondo scala del trasduttore) sui valori di fondo
scala del trasduttore (fare riferimento al datasheet
del trasduttore).
9.6. Modalità di funzionamento a velocità fissa.
In questa modalità il gruppo pompa-inverter
funziona come una pompa tradizionale a curva
costante.
Per abilitare tale modalità impostare il parametro
UP05 sul valore “MAn”.
9.6.1. Funzionamento a velocità fissa con
velocità impostata da tastierino
Impostare tramite il parametro MAn1 la frequenza
di lavoro desiderata.
Per garantire il corretto funzionamento del
sistema la frequenza potrà essere impostata
in un intervallo compreso tra il valore
di frequenza minima di funzionamento
(parametro SA03) e
la frequenza nominale
(parametro UP03)
.
9.6.2. Funzionamento con velocità da
riferimento esterno
Nel caso si volesse regolare la velocità del drive
mediante un’unita esterna è necessario eseguire
il collegamento come descritto al paragrafo 6.7.
Impostare il parametro AP02 sul tipo di segnale
utilizzato. Abilitare il funzionamento con riferimento
esterno modificando il parametro MAn3 da Off
a On e impostare mediante il parametro MAn4
la frequenza minima associata al riferimento
esterno. La frequenza massima (parametro UP03)
sarà associata al valore massimo del riferimento
esterno.
9.7. Modalità di funzionamento notturna
La modalità di funzionamento notturna è un
opzione di funzionamento che riduce la frequenza
di rotazione del motore a fronte di un calo di
temperatura dell’impianto.
Tale modalità utilizza un feedback misurato da un
trasduttore di temperatura collegato come descritto
al paragrafo 6.7 (vedi “collegamento elettrico
trasduttore secondario”).
Essendo disponibili su I-MAT solo due
ingressi per i sensori analogici l’attivazione
di questa modalità non consente l’utilizzo
delle modalità che operano con 2 sensori
(differenziale o set-point remoto).
Impostare il parametro AP06 sul tipo di segnale
usato, il parametro AP07 sul valore 4 (°C)
e i parametri AP08 e AP09 (fondo scala del
trasduttore) sui valori di fondo scala del trasduttore
(fare riferimento al datasheet del trasduttore).
Abilitare il funzionamento della modalità notturna
modificando il parametro AP10 da Off a nMOD
e modificando il parametro AP18 da Off a On, a
questo punto si attiverà l’icona sul display del
variatore.
Il variatore di frequenza si porterà alla frequenza
minima di funzionamento quando la temperatura
misurata dal sensore di temperatura scende ad un
valore di temperatura inferiore al parametro AP19
in un tempo pari al valore del parametro AP20, il
sistema ritorna nella modalità di funzionamento
normale quando il valore di temperatura misurato
dal sensore salirà ad un valore superiore, definito
dal parametro AP21.
10. Programmazione funzioni secondarie
ON
10.1. Protezione contro il funzionamento a secco
Il variatore di frequenza è dotato di un sistema di
protezione contro il funzionamento a secco delle
pompe. Il sistema interviene quando la pressione
rimane al di sotto della pressione minima di marcia
a secco (AP24) per un tempo superiore al tempo
di marcia a secco (AP22) Questa funzione è
disponibile solo in modalità Pressione Costante e
Pressione Proporzionale.
E’ possibile collegare al variatore di frequenza fino
a 2 galleggianti come protezione dalla marcia a
secco. Per il collegamento elettrico fare riferimento
al paragrafo 6.8.
Programmazione primo galleggiante
L’ingresso galleggiante è già attivo di default,
parametro AP40 impostato su 2 (nO), il parametro
AP41 (tempo di riattivazione) è impostato di default
su un tempo di 3s.
Modificando il parametro AP41 è possibile
impostare un tempo di riattivazione compreso tra
0 e 60 secondi.
Programmazione secondo galleggiante
L’ingresso galleggiante è già attivo di default,
parametro AP42 impostato su 2 (nO), il parametro
AP43 (tempo di riattivazione) è impostato di default
su un tempo di 3s.
Modificando il parametro AP43 è possibile
impostare un tempo di riattivazione compreso tra
0 e 60 secondi.
10.2. Abilitazione curva massima/curva minima
E’ possibile collegare al variatore di frequenza un
segnale d’ingresso da utilizzare per l’abilitazione del
funzionamento a curva massima o a curva minima.
Per il collegamento elettrico fare riferimento al
paragrafo 6.9.
Tale funzionamento viene abilitato impostando il
parametro AP44 su 2 (nO) o su 3 (nC) a seconda
della configurazione scelta per l’ingresso.
Impostare il parametro AP45 su “1” se una volta

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attivato l’ingresso si vuole portare il variatore di
frequenza ad operare alla frequenza nominale
prevista dal parametro UP03.
Impostare il parametro AP45 su “2” se una volta
attivato l’ingresso si vuole portare il variatore
di frequenza ad operare alla frequenza minima
prevista dal parametro SA03.
10.3. Abilitazione secondo set-point
E’ possibile collegare al variatore di frequenza
un segnale d’ingresso per abilitare l’utilizzo di un
secondo set-point. Per il collegamento elettrico fare
riferimento al paragrafo 6.10.
Tale funzionamento viene abilitato impostando il
parametro AP46 su 2 (nO) o su 3 (nC) a seconda
della configurazione scelta per l’ingresso.
In caso di attivazione dell’ingresso digitale il sistema
non opera più seguendo il set-point primario
(parametro UP06) ma il set-point secondario
impostabile tramite il parametro UP07. Nella
modalità a velocità fissa la frequenza di rotazione
viene cambiata da MAn1 a MAn2.
10.4. Abilitazione on-off remoto
E’ possibile collegare al variatore di frequenza
un ingresso per abilitare il controllo remoto del
variatore di frequenza. Per il collegamento elettrico
fare riferimento al paragrafo 6.11.
Tale funzionamento viene abilitato impostando
il parametro AP47 su 2, contatto normalmente
aperto.
Se l’ingresso digitale è attivo il drive si arresta
e a display compare la scritta “Off” se invece
l’ingresso digitale è disattivato il drive funzionerà
normalmente.
10.5. Impostazione segnali di allarme
E’ possibile collegare al variatore di frequenza fino
a 2 segnali di allarme. Per il collegamento elettrico
fare riferimento al paragrafo 6.12.
Le uscite per i segnali di allarme sono già attivi di
default, parametri AP32 e AP34 impostati su On
Il parametro AP33 invece permette di selezionare
la condizione di attivazione del relè collegato
ai morsetti A1-A5, il valore corrisponde una
condizione di attivazione del relè secondo la tabella
qui sotto riportata.
Valore AP33 Condizione
1 Pompa in funzione
2 Pompa in stand-by
3 Pompa in off
4 Allarme Er01
5 Allarme Er02
6 Allarme Er03
7 Allarme Er04
8 Allarme Er05
9 Allarme Er06
10 Allarme Er07
11 Allarme Er08
12 Allarme Er09
13 Allarme Er10
14 Allarme Er11
15 Allarme Er12
16 Allarme Er13
17 Allarme Er14
18 Allarme Er15
19 Allarme Er16
20 Allarme Er17
21 Allarme Er18
22 Allarme Er19
23 Tutti gli allarmi
Il parametro AP35 invece permette di selezionare
la condizione di attivazione del relè collegato
ai morsetti A6-A10, il valore corrisponde una
condizione di attivazione del relè secondo la tabella
qui sotto riportata.
Valore AP35 Condizione
1 Allarme Er01
2 Allarme Er02
3 Allarme Er03
4 Allarme Er04
5 Allarme Er05
6 Allarme Er06
7 Allarme Er07
8 Allarme Er08
9 Allarme Er09
10 Allarme Er10
11 Allarme Er11
12 Allarme Er12
13 Allarme Er13
14 Allarme Er14
15 Allarme Er15
16 Allarme Er16
17 Allarme Er17
18 Allarme Er18
19 Allarme Er19
20 Tutti gli allarmi
10.6. Impostazione monitoraggio parametri a
distanza
E’ possibile collegare al variatore di frequenza un
uscita per il monitoraggio dei parametri a distanza.
Per il collegamento elettrico fare riferimento al
paragrafo 6.13
Impostare mediante il parametroAP38 la grandezza
da monitorare secondo la tabella qui sotto riportata.
Valore AP38 Condizione
1 Pressione (bar)
2 Portata (m3/h)
3 Temperatura (°C)
4 Frequenza (Hz)
5 Corrente motore (A)
6 Tensione ingresso (V)

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Impostare inoltre il parametro AP39 con il valore di
fondo-scala del segnale monitorato.
10.7. Impostazione set-point remoto
E possibile variare il set-point in maniera remota
anziché dal tastierino del variatore di frequenza
Per il collegamento elettrico fare riferimento al
paragrafo 6.7 (collegamento elettrico trasduttore
secondario).
Impostare il parametro AP06 sul tipo di segnale
utilizzato, il parametro AP07 sull’unità di misura
richiesta, i parametri AP08 e AP09 (fondo scala del
trasduttore) sui valori di fondo scala desiderati e
variare l’impostazione del parametro AP10 da Off
a REM.
In tale configurazione il variatore di frequenza
opererà utilizzando il feedback trasduttore ma, il
valore del set-point, viene acquisito dal segnale
collegato al trasduttore secondario.
10.8. Attivazione funzione avviamento
temporizzato
E possibile abilitare una funzione che consente di
avviare la pompa qualora questa risulti in stand-by
per un lungo periodo.
Per abilitare tale modalità di funzionamento è
necessario variare il parametro AP25 da “0”
(funzione disabilitata) al valore (ore) dopo cui si
vuole che il variatore di frequenza avvii la pompa.
Impostare il parametro AP26 con la frequenza a cui
si vuole che la pompa funzioni e impostare con il
parametro AP27 il tempo di funzionamento della
pompa in minuti.
10.9. Attivazione controllo perdite impianto
E possibile abilitare una funzione che verifica il
numero di avviamenti eseguiti dal variatore e dalla
pompa.
Per abilitare tale funzione variare il parametro AP28
da OFF a On e impostare il numero massimo di
avviamenti che il sistema può eseguire in un tempo
di 20 minuti mediante il parametro AP29.
Se il numero di avviamenti supererà il numero di
avviamenti previsto il variatore si arresterà con
l’indicazione Er12.
10.10. Abilitazione riscaldamento a pompa
ferma
E’ possibile abilitare una funzione che consente
di mantenere un’alimentazione al motore anche
quando la pompa è in stand-by o in Off.
Variare il parametro AP30 da Off a impostare con
il parametro AP31 la potenza da erogare al motore
per garantire il riscaldamento (il valore è compreso
tra 0 e 50 Watt).
10.11. Abilitazione safe-start
E’ possibile abilitare la modalità di avviamento
safe-start, tale modalità consente di prevenire
picchi di pressione negli impianti. La modalità di
avviamento safe-start interviene ogni qualvolta ci
sia un’interruzione dell’alimentazione del variatore
di frequenza.
Per attivare tale modalità è necessario impostare il
parametro AP51 su On.
Ad ogni interruzione dell’alimentazione del sistema
quando ritorna l’alimentazione il variatore partirà
ad una frequenza impostabile tramite il parametro
AP52 e funzionerà a questa frequenza per il
tempo definito dal parametro AP53, trascorso tale
tempo il sistema tornerà a modulare normalmente.
Tale sistema se attivato sulla pompa master sarà
operativo anche in configurazione multipompa.
11. Programmazione multipompa
ON
Assicurarsi che la scheda di espansione
multipompa sia installata correttamente
altrimenti non sarà possibile utilizzare le
modalità multipompa.
Gruppo con 2-6 pompe a velocità variabile
Dopo aver effettuato il collegamento elettrico tra i
variatori (vedi paragrafo 7.4), impostare il parametro
AP11 sul valore UU per tutti i variatori di frequenza,
definire quale variatore lavora in modalità master
(MAS) e su questo modificare il parametro AP12
da SLA a MAS Per i variatori di frequenza slave
definire l’indirizzo mediante il parametro AP13
(SLA1, SLA2, SLA3, SLA4, SLA5).
Gruppo con 1 pompa a velocità variabile e 1-5
pompe a velocità fissa.
A collegamento avvenuto, impostare il parametro
AP11 del variatore sul valore UF.
11.1. Funzionamento in modalità doppia pompa
E’ possibile abilitare la modalità di funzionamento
doppia pompa tale modalità è destinata all’utilizzo
con 2 pompe, La modalità doppia pompa può
operare nelle seguenti modalità di funzionamento:
- Funzionamento a pressione costante
- Funzionamento a pressione proporzionale
- Funzionamento a temperatura costante
- Funzionamento a portata costante
In questa modalità di funzionamento solo una
pompa risulta operativa mentre l’altra risulta di
riserva.
Per abilitare la modalità doppia pompa modificare
il parametro AP11 da “Off” a “dP” inoltre, definire
quale variatore lavora in modalità master (MAS) e
su questo modificare il parametro AP12 da “SLA”
a “MAS” a tale pompa andranno collegati tutti i
sensori e gli ingressi necessari per il funzionamento
del sistema.
11.2. Alternanza pompe
La funzione alternanza pompe è un sistema che
consente di garantire una uniforme usura delle
pompe. La modalità di funzionamento è attiva
di default (parametro AP48 impostato su “On”)
è possibile modificare il tempo di alternanza
(espresso in minuti) mediante il parametro AP49.

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12. Avviamento pompa
OFF
Dopo aver effettuato i collegamenti idraulici ed
elettrici e controllato la pressione di pre-gonfiaggio
(per i gruppi con serbatoi a membrana), procedere
all’avviamento del gruppo come segue:
Adescare le pompe (vedere anche istruzioni
pompe).
Pompe in aspirazione:
- Riempire i corpi pompa servendosi degli appositi
tappi vicino alla bocca di mandata.
- Riempire il tubo di aspirazione versando acqua
dal foro sul collettore di aspirazione delle pompe.
Pompe sotto battente:
Aprire la saracinesca sulla condotta di aspirazione.
Con sufficiente battente l’acqua vince la resistenza
delle valvole di non ritorno montate sull’aspirazione
delle pompe e riempie i corpi pompa. In caso
contrario adescare le pompe servendosi degli
appositi tappi vicino alla bocca di mandata.
Non fare mai funzionare le pompe per più
di 5 minuti con la saracinesca in mandata
chiusa.
Partenza pompe
Premere il pulsante (play) per variare lo stato
della pompa da (stop) a in funzione. La pompa
parte con la rampa di accelerazione impostata per
raggiungere il set-point desiderato.
Quando il motore incomincia a girare,
controllare il senso di rotazione.
Se la pompa è stata adescata correttamente, dopo
qualche secondo si vede, tramite il display o il
manometro che la pressione incomincia a salire.
Se dopo alcuni secondi di funzionamento il
parametro da controllare è sempre rimasto fisso,
fermare la pompa con il pulsante (stop) perché
l’adescamento non è stato eseguito in maniera
corretta e la pompa gira a vuoto. Riadescare la
pompa e ripetere l’avviamento.
12.1. Avviamento multipompa
Verificare che i parametri per il funzionamento
multipompa corrispondano ai valori desiderati,
i parametri che modificano il funzionamento in
modalità multipompa sono:
- PC14 / PP13 Calo pressione partenza multipompa.
- PC15 / PP14 Ritardo di partenza multipompa.
- PC16 / PP15 Calo pressione limite multipompa.
Una volta verificato che i parametri corrispondano a
quelli desiderati effettuare l’avviamento del gruppo
seguendo le istruzioni riportate nel paragrafo 12.
12.2. Inversione del senso di rotazione della
pompa
Per cambiare il senso di rotazione del motore,
premere il pulsante (menù) e poi con il pulsante
(più) o (meno) portarsi sulla categoria di
parametri UP. Premere il pulsante (enter).e
con il pulsante (più) o (meno) portarsi
sul parametro UP04, premere il pulsante
(enter).e premere il pulsante (più) fino a che
appare il valore desiderato, quindi confermare
con (enter). Per uscire dalla programmazione,
premere (menù) fino a quando non si ritorna
ai parametri visualizzati, quando si è usciti dalla
modalità programmazione, scompare l’indicatore
di stato.
12.3. Pressione serbatoio
Una volta fissata la pressione di lavoro, deve
essere modificata la pressione di gonfiaggio
dei serbatoi che deve essere circa 2/3 della
pressione di lavoro (esempio: pressione di
lavoro 4 bar, serbatoi pregonfiati a 2,7 bar.
13. Controllo con megaohmetro
OFF
Non è consentito utilizzare un megaohmetro in un
impianto dove è presente il variatore di frequenza,
poiché i componenti elettronici ne verrebbero
danneggiati. Se fosse assolutamente necessario,
scollegare il variatore di frequenza, utilizzare il
megaohmetro sulla pompa, direttamente nella
scatola morsetti della pompa stessa.
14. Manutenzione
ON
Controllare periodicamente la pressione di
precarica del serbatoio a membrana installato sulla
mandata della pompa.
15. Smaltimento
OFF
Rispettare le norme locali e smaltire il dispositivo
di comando secondo quanto prescritto da esse. Il
prodotto contiene componenti elettrici ed elettronici
e dovrebbe essere smaltito in modo conforme.
Separare i componenti utilizzando guanti anti
taglio e resistenti all’acqua. Si vuole agevolare
un’eventuale successivo riutilizzo o uno
smantellamento differenziato. L’apparecchio deve
essere smaltito in modo differenziato dai rifiuti
urbani. Per lo smaltimento devono essere seguite
le disposizioni di legge in vigore nel Paese in
cui avviene lo smantellamento, oltre che quanto
previsto dalle leggi internazionali per la protezione
ambientale.

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16. Elenco parametri di programmazione

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16.1. Parametri UP – impostazioni utente
N° Descrizione Valore parametro Standard Modifiche
UP01 Modalità riavviamento mancanza
alimentazione rA = automatico
rM = manuale rA
UP02 Corrente nominale del motore (A) s.m.
UP03 Frequenza nominale (Hz) 50
UP04 Senso di rotazione della pompa E---
UP05 Scelta modalità di funzionamento
PC = pressione costante
PP = pressione proporzionale
tC = temperature costante
CF = portata costante
Man = velocità fissa
PC
UP06 Impostazione Set-point 1 1,5
UP07 Impostazione Set-point 2 1,5
16.2. Parametri AP – impostazioni avanzate
N° Descrizione Valore parametro Standard Modifiche
AP01 Pressione massima pompa (bar) Numerici 0,1
AP02 Tipologia segnale sensore 1 1 = 0-10V
2 = 4-20mA
3 = 0-20mA 2
AP03 Unità di misura sensore 1
1 = bar
2 = m3/h
3 = Hz
4 = °C
1
AP04 Valore minimo sensore 1 0
AP05 Valore massimo sensore 1 10
AP06 Tipologia segnale sensore 2 1 = 0-10V
2 = 4-20mA
3 = 0-20mA 2
AP07 Unità di misura sensore 2
1 = bar
2 = m3/h
3 = Hz
4 = °C
1
AP08 Valore minimo sensore 2 0
AP09 Valore massimo sensore 2 10
AP10 Impostazione secondo sensore
Off,
DiFF = differenziale
nMOd = modalità notturna
REM = set-point remoto
Off
AP11 Abilitazione modalità multi pompa o gemellare
Off
UU = multipompa doppio
inverter
UF = multipompa singolo
inverter
dP = doppia pompa
Off
AP12 Abilitazione master o slave MAS = master
SLA = slave SLA
AP13 Indirizzo pompa SLA1÷SLA5 SLA1
AP14 Tempo rampa di avvio (s) 3
AP15 Tempo rampa di arresto (s) 3
AP16 Arresto a frequenza minima di lavoro Off
FM = frequenza minima
PrP = frequenza pre-pausa Off
AP17 Calcolo automatico frequenza minima e pre-
pausa Auto = automatico
Man = manuale Auto
AP18 Abilitazione modalità notturna On, Off Off
AP19 Soglia temperatura per modalità notturna (°C) 20
AP20 Tempo per abilitazione modalità notturna (s) 3600
AP21 Soglia temperatura ripristino modalità
standard (°C) 20
AP22 Tempo di marcia a secco (s) 10
AP23 Primo tempo di marcia a secco (s) 60
AP24 Pressione minima di marcia a secco (bar) 1,5
AP25 Impostazione tempo avviamento pompe
Stand-by (Ore) Off
AP26 Frequenza modalità avviamento temporizzato (Hz) 40
AP27 Tempo di avviamento (minuti) 1

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AP28 Abilitazione controllo perdite impianto On, Off Off
AP29 Numero massimo di avviamenti in 20 minuti 60
AP30 Abilitazione riscaldamento a pompa ferma On, Off Off
AP31 Potenza riscaldamento a pompa ferma (W) 10
AP32 Attivazione relè Start/Stop/Pompa in funzione
e allarmi On, Off On
AP33 Selezione condizione di attivazione relè 1
AP34 Attivazione relè allarmi On, Off On
AP35 Selezione condizione di attivazione relè 1
AP36 Attivazione relè scheda espansione
AP37 Selezione attivazione relè scheda espansione On, Off On
AP38 Parametro da monitorare con uscita analogica
0 = Off
1 = bar
2 = m3/h
3 = °C
4 = Hz
5 = Corrente motore
6 = Tensione drive
0
AP39 Fondo scala uscita analogica 0,1
AP40 Abilitazione ingresso digitale 1 1 = off
2 = nO
3 = nC 2
AP41 Tempo di riattivazione ingresso digitale 1 (s) 3
AP42 Abilitazione ingresso digitale 2 1 = off
2 = nO
3 = nC 2
AP43 Tempo di riattivazione ingresso digitale 2 (s) 3
AP44 Abilitazione segnale curva massima/curva
minima
1=off
2=nO
3=nC 2
AP45 Definizione curva massima/curva minima 1 = curva massima
2 = curva minima 1
AP46 Abilitazione ingresso set-point secondario 1 = off
2 = nO
3 = nC 1
AP47 Abilitazione comando remoto 1 = off
2 = nO 1
AP48 Abilitazione alternanza 1 = off
2 = nO On
AP49 Tempo di alternanza (minuti) 120
AP50 Reset impostazioni di fabbrica nO, yES nO
AP51 Attivazione modalità safe-start On, Off Off
AP52 Frequenza modalità safe-start (Hz) 32
AP53 Tempo di attivazione modalità safe-start (minuti) 1
16.3. Parametri SA – Impostazioni assistenza tecnica
N° Descrizione Valore parametro Standard Modifiche
SA01 Tensione nominale motore (V) 400
SA02 Frequenza di modulazione (Hz) 7010
SA03 Frequenza minima di funzionamento (Hz) 30
SA04 Percentuale squilibrio fasi (%) 0
SA05 Numero ripristini dopo allarme marcia a secco 6
SA06 Tempo tra un ripristino e il successivo (s) 60
SA07 Soglia intervento termico (%) 110
SA08 Ritardo riscaldamento a pompa ferma (s) 2
16.4. Parametri PC – Impostazioni modalità pressione costante
N° Descrizione Valore parametro Standard Modifiche
PC01 Frequenza min di lavoro set-point primario Hz auto auto
PC02 Frequenza pre-pausa set-point primario Auto, Man Auto
PC03 Frequenza min di lavoro set-point secondario (Hz) Auto
PC04 Frequenza pre-pausa set-point secondario (Hz) Auto
PC05 Ritardo di stop o tempo pre-pausa (s) 30
PC06 Incremento pressione di lavoro (bar) 0,3
PC07 Rampa incremento pressione (bar/s) 0,3
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