
CARATTERISTICHE E DESCRIZIONE DELLE PARTI
Modelli
BLADE 3
BLADE 3 REV
BLADE 5
BLADE 5 REV
BLADE 3 24
BLADE 5 24 REV
IRREVERSIBILE per ante max. 3m (230V)
REVERSIBILE per ante max 3m (230V)
IRREVERSIBILE per ante max. 5m (230V)
REVERSIBILE per ante max 5m (230V)
IRREVERSIBILE per ante max. 3m 24V (24V)
REVERSIBILE per ante max 5m (24V)
BLADE 5 24 IRREVERSIBILE per ante max. 5m (24V)
m
Lunghezza anta
LIMITI DI IMPIEGO
Peso anta
Kg
I nuovi attuatori elettromeccanici della serie BLADE offrono un'ampia versatilità per l'automazione di cancelli e porte ad ante.
Questo manuale è riferito a più modelli con potenze, alimentazione e dimensioni differenti ma con le stesse procedure
d’installazione. I motori sono tutti forniti di encoder: un sensore che rileva tutte le variazioni di velocità e permette alla centrale*
di gestire con precisione i rallentamenti e riconoscere ostacoli e battute di fine-corsa .
La robusta struttura di BLADE permette inoltre l’utilizzo di fermi meccanici interni e regolabili.
(*) riferito alle attuali centrali Cardin.
9. morsetti connessioni elettriche
10. leva di sblocco motore (solo versioni irreversibili)
11. blocco meccanico di apertura
12. madrevite
13. vite senzafine
14. blocco meccanico di chiusura
15. staffe di fissaggio posteriore (colonna)
16. staffe di fissaggio anteriore (anta)
Descrizione delle parti (fig.A)
1. copertura zona collegamenti elettrici
2. protezione leva di sblocco
3. serratura per leva di sblocco
4. carter protezione vite s.f.
5. snodo posteriore
6. vite fissaggio carter
7. perno di snodo anteriore
DATI TECNICI
Tensione motore
Corrente motore
Potenza motore
Forza di spinta
Lubrificante grasso
Angolo max. di manovra
Velocità stelo
Condensatore
Temperatura di funzionamento
Encoder
Grado di protezione
230 acV
MOTORE BLADE/ /3 /5 /3REV /5REV /324 /524 /524REV
u.m.
A 1,6
W 370
N 2200 1800 1900 1800
Ts10
°
17 21 20 25
110
mm/s
µF 10 8
°C
Si
-20 +55
44
24 dc
5
120
-
IP
Corsa stelo mm 350
FCAS
350
FCAS
500
FCAL
500
FCAL
350
FCAS
500
FCAL
Intermittenza di lavoro % 30 70
Finecorsa elettrici (optional) code
Finecorsa meccanici in apertura e chiusura.
Peso 10 11 10 11 10 11Kg
VERIFICHE PRELIMINARI E AVVERTENZE IMPORTANTI SULL’INSTALLAZIONE
FISSAGGIO DELLE STAFFE
Prima di descrivere i vari passaggi per l’installazione ribadiamo alcuni concetti fondamentali:
- le staffe di snodo (anteriore e posteriore) devono essere fissate in modo corretto a due altezze diverse.
- le staffe in dotazione si possono saldare direttamente alla struttura o fissare con viti e tasselli, l’importante è che il
sistema regga le forze esercitate: dal motore, manualmente e (in certe condizioni) dal vento.
- la posizione delle staffe determina l’angolo massimo di apertura e la quantità di corsa lineare utilizzata
dall’attuatore, si consideri che lo “sfruttare” più corsa della vite senzafine corrisponde ad una maggior coppia ed i
movimenti delle ante saranno più fluidi; al contrario (con una corsa breve) si potranno avere movimenti bruschi e
una forza inferiore.
Nella tabella TAB1 sono inseriti alcuni esempi di posizionamento staffe, le misure sono indicative, solo per preparare
l’installazione. Verificare quale delle possibili soluzioni può essere applicata al vostro caso, e provare manualmente prima di
procedere al fissaggio.
Valutare queste tolleranze perché più simili sono le misure A e B maggiore sarà la fluidità dei movimenti delle ante.
Le staffe posteriori vengono fornite in due pezzi (con piastra non saldata) questo per dare la libertà di: accorciare, inclinare
oppure fissare direttamente la staffa forata al pilastro (fig. E1,E2). Per il fissaggio con tasselli e/o viti la staffa va saldata alla
piastra come indicato in fig. E (installazione standard).
Anche se la struttura di BLADE è progettata per adattarsi a imperfezioni e cedimenti del fissaggio, non si deve sottovalutare
una certa precisione nel livellare le staffe (fig. E3).
L’altezza delle staffe si determina in modo semplice con una livella, quella anteriore deve risultare 54 mm più bassa (fig. F)
oltre a questo calcolare un’altezza finale del motore tale da permette l’uscita dei cavi elettrici o superiore per limitare depositi di
sporco, sabbia e umidità (fig. G).
Dopo aver fissato la staffa posteriore e segnato l’atezza di quella anteriore si può ricavare la distanza dalla tabella (TAB1) E
oppure procedere come segue:
- fissare il motore come indicato nella fig. H
- fissare la staffa anteriore al motore
- portare l’anta in chiusura massima
- portare l’attuatore in posizione di chiuso (qualche millimetro prima dell’estensione massima)
- appoggiare la staffa anteriore all’anta e segnare i fori
Prima del fissaggio definitivo (viti o saldatura) controllare con una manovra manuale e verificare che il motore sia livellato (fig.
G).
Prima di passare all' installazione si consiglia di verificare:
1. la solidità delle strutture esistenti (colonne, cerniere, ante) in relazione alle forze sviluppate dal motore.
2. che vi siano dei fermi meccanici di adeguata robustezza a fine apertura e fine chiusura delle ante.
3. l’assenza di attriti o laschi eccessivi nei sistemi di sostegno e cardini.
4. il corretto funzionamento di eventuali elettro serrature e/o elettroblocchi.
5. lo stato di eventuali cavi elettrici già presenti nell'impianto.
Avvertenze importanti:
1. L'installazione dell'automazione deve essere eseguita a regola d'arte da personale qualificato avente i requisiti di legge e
fatta in conformità della direttiva macchine 98/37/CE e alle normative EN13241-1, EN 12453 e EN 12445.
2. Fare un'analisi dei rischi dell'automazione e di conseguenza adottare le sicurezze e le segnalazioni necessarie.
3. Installare i dispositivi di comando (ad esempio il selettore a chiave) in modo che l'utilizzatore non si trovi in una zona
pericolosa.
4. Applicare sull'automazione l'etichetta o la targhetta CE contenenti le informazioni di pericolo e i dati di identificazione.
5. Consegnare all'utilizzatore finale le istruzioni d'uso, le avvertenze per la sicurezza e la dichiarazione CE di conformità.
6. Accertarsi che l'utilizzatore abbia compreso il corretto funzionamento automatico, manuale e di emergenza
dell'automazione.
7. Terminata l'installazione provare più volte i dispositivi di sicurezza, segnalazione e di sblocco dell'automazione.
8. Informare l'utilizzatore per iscritto (ad esempio nelle istruzioni d'uso):
a. Dell'eventuale presenza di rischi residui non protetti e dell'uso improprio prevedibile.
b. Di scollegare l'alimentazione prima di sbloccare l’anta o quando si eseguono piccole manutenzioni oppure durante la
pulizia nell'area dell'automazione.
c. Di controllare frequentemente che non vi siano danni visibili all'automazione e nel caso ve ne siano, avvertire
immediatamente l'installatore
d. Di non far giocare i bambini nelle immediate vicinanze dell'automazione
e. Di mantenere i radiocomandi e altri dispositivi di comando fuori della portata dei bambini.
9. Predisporre un piano di manutenzione dell'impianto (almeno ogni 6 mesi) riportando su di un apposito registro gli interventi
eseguiti.
I I
78
1
100
200
300
400
600
500
2 3 4 5
BLADE5BLADE3