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ITA
"osmosi inversa WTS large" +0300016IE rel. 1.3 - 13.05.2021
1. CARATTERISTICHE GENERALI E MODELLI
1.1 Descrizione della macchina
I dissalatori ad osmosi inversa descritti in questo manuale sono costruiti a
regola d’arte per il trattamento delle acque ad uso tecnologico.
Essi sono in grado di risolvere il problema dell’eccesso di sali minerali
nell’acqua.
I dissalatori ad osmosi inversa sono composti essenzialmente da:
• prefiltrazione micrometrica;
• addolcimento con antiscalant;
• pompa;
• modulo di dissalazione (membrane osmotiche);
• impianto di disinfezione a raggi UV;
• strumentazione di servizio e controllo;
• quadro elettrico di comando.
Di seguito la lista dei codici disponibili differenziati a seconda che la
pompa o il circuito a valle siano in acciaio o in ottone (quest'ultimo
accetta una aggressività inferiore dell'acqua trattata).
Codice Carel Descrizione
ROL1005U00 Sistema osmosi inversa 160 l/h – 230V 50Hz – per acciaio
ROL3205U00 Sistema osmosi inversa 320 l/h – 230V 50Hz – per acciaio
ROL4605U00 Sistema osmosi inversa 460 l/h – 230V 50Hz – per acciaio
ROL6005U00 Sistema osmosi inversa 600 l/h – 230V 50Hz – per acciaio
ROL1K05U00 Sistema osmosi inversa 1000 l/h – 230V 50Hz – per acciaio
ROL1K25U00 Sistema osmosi inversa 1200 l/h – 230V 50Hz – per acciaio
ROL1005U0B Sistema osmosi inversa 160 l/h – 230V 50Hz – per ottone
ROL3205U0B Sistema osmosi inversa 320 l/h – 230V 50Hz – per ottone
ROL4605U0B Sistema osmosi inversa 460 l/h – 230V 50Hz – per ottone
ROL6005U0B Sistema osmosi inversa 600 l/h – 230V 50Hz – per ottone
ROL1K05U0B Sistema osmosi inversa 1000 l/h – 230V 50Hz – per ottone
ROL1K25U0B Sistema osmosi inversa 1200 l/h – 230V 50Hz – per ottone
ROL1006U00 Sistema osmosi inversa 160 l/h – 230V 60Hz – per acciaio
ROL3206U00 Sistema osmosi inversa 320 l/h – 230V 60Hz – per acciaio
ROL4606U00 Sistema osmosi inversa 460 l/h – 230V 60Hz – per acciaio
ROL6006U00 Sistema osmosi inversa 600 l/h – 230V 60Hz – per acciaio
ROL1K06U00 Sistema osmosi inversa 1000 l/h – 230V 60Hz – per acciaio
ROL1K26U00 Sistema osmosi inversa 1200 l/h – 230V 60Hz – per acciaio
ROL1006U0B Sistema osmosi inversa 160 l/h – 230V 60Hz – per ottone
ROL3206U0B Sistema osmosi inversa 320 l/h – 230V 60Hz – per ottone
ROL4606U0B Sistema osmosi inversa 460 l/h – 230V 60Hz – per ottone
ROL6006U0B Sistema osmosi inversa 600 l/h – 230V 60Hz – per ottone
ROL1K06U0B Sistema osmosi inversa 1000 l/h – 230V 60Hz – per ottone
ROL1K26U0B Sistema osmosi inversa 1200 l/h – 230V 60Hz – per ottone
Tab. 1.a
1.2 Principio generale dell’osmosi inversa
L’osmosi è un processo naturale per cui il solvente (acqua) di soluzioni
più diluite e leggere passa spontaneamente attraverso membrane
semipermeabili in soluzioni più concentrate e con maggior contenuto
di soluto (sali).
Quando la soluzione passa attraverso una membrana semipermeabile,
diminuisce la pressione dal lato di minor concentrazione e
contemporaneamente aumenta la pressione della soluzione più
concentrata, fino a raggiungere un punto di equilibrio che arresta il flusso
dell’acqua. La differenza di pressione fra le due soluzioni, in condizioni di
equilibrio, è detta“pressione osmotica” relativa a quella soluzione.
L’osmosi inversa invece è un processo scientifico di inversione del
processo naturale: occorre infatti applicare alla soluzione concentrata una
pressione superiore a quella osmotica per provocare un flusso inverso
attraverso la membrana semipermeabile ed ottenere la separazione dei
sali disciolti nell’acqua.
Con questo principio è possibile ottenere una dissalazione dell’acqua, sia
per usi potabili, che per usi tecnologici.
I vantaggi dell’osmosi inversa sono molti:
• dissalazione di acque con qualsiasi contenuto salino;
• nessun impiego di prodotti chimici che debbono essere scaricati dopo
l’uso, quindi nessun problema dal punto di vista dell’inquinamento;
• costi di esercizio relativamente contenuti rispetto agli impianti a resine,
soprattutto in presenza di alta salinità dell’acqua da trattare;
• semplicità di utilizzo.
1.3 Principio di funzionamento ROL
L’acqua in alimento entra nel filtro a cartucce atto ad assicurare una
filtrazione finale di 5 µm. Viene poi addolcita con iniezione di liquido
antiscalant. In questo modo si garantiscono adeguate caratteristiche
dell'acquainingressoaipermeatori.Lapressione dialimentazione,durante
il normale funzionamento, deve essere minimo 1 bar (manometro PI01)
in modo da garantire una corretta pressione in alimentazione alla pompa
della sezione ad osmosi. Quando la pressione in uscita al filtro a cartucce
scende sotto 0,8 bar il pressostato PSLOW provvede a fornire l’opportuna
segnalazione. L’acqua poi passa attraverso l’elettrovalvola SV01 di
alimentazione, per essere rilanciata dalla pompa ad alta pressione P in
modo da garantire la pressione necessaria per il processo. Il pressostato
PSHIGH è regolato in modo da interrompere il funzionamento qualora la
pressione ai permeatori superasse il valore soglia di 12 bar.
La qualità dell’acqua trattata in uscita all’impianto è controllata dalla
sonda di conducibilità (EC OUT) posta sul collettore in uscita.
L’acqua trattata viene raccolta all’interno del vaso di espansione a valle
dell’impianto. Il pressostato PSOUT provvederà a fornire il consenso per la
marcia e l’arresto dell’impianto ad osmosi.
Sulla macchina in produzione, indicativamente, si dovrebbero leggere i
seguenti valori (vedere circuito idraulico pagg 24 e 25):
• produzione acqua osmotizzata (FI01),
• scarico (FI03),
• ricircolo (FI02),
• pressione ai permeatori (PI02)
• pressione al permeato (PI04).
Ad esempio per una unità ROL 320 si dovrebbero leggere i seguenti
valori:
• produzione acqua osmotizzata 320 l/h,
• scarico 150 l/h,
• ricircolo 150 l/h,
• pressione ai permeatori circa 8 bar,
• pressione al permeato circa 1 bar.
Tali valori sono teorici dato che possono variare a seconda della
temperatura dell’acqua di alimento e delle sue caratteristiche chimico-
fisiche. Tali valori sono stati previsti per una recovery pari a quella di
progetto (nel caso di ROL 320 la recovery è 68%) ad una temperatura
dell’acqua di alimento di 18°C e con un TDS di 500ppm. Per calcolarla
bisogna fare la seguente operazione:
RECOVERY (%) = PERMEATO * 100
(PERMEATO + SCARICO)
Quindi fermo restando il fatto che la macchina deve produrre 320 lt/h
(temperatura dell’acqua 18°C) e tenendo conto della recovery (che deve
essere mantenuta pari a quella di progetto) si dovrà regolare lo scarico
attraverso BV03 e la lettura sarà su FI03. Il ricircolo va regolato attraverso
BV02 e la lettura sarà su FI02. In questo modo si dovrebbe avere una
pressione ai permeatori tale da garantire una produzione vicina ai valori
indicati in precedenza. Per meglio regolare la pressione di alimentazione ai
permeatori si può utilizzare il by-pass interno alla pompa. La temperatura
dell’acqua di alimentazione influenza notevolmente sia la produttività
che la qualità del permeato. All’aumentare della temperatura, anche di
pochi gradi, si avrà una maggiore produttività (e quindi una recovery
migliore) con un valore di conducibilità più elevato.
1.4 Termine produzione acqua dissalata
La produzione di acqua dissalata viene gestita automaticamente dal
programmatore tramite il pressostato sul permeato: il pressostato arresta
il funzionamento quando la pressione sul circuito a valle supera un certo
valore (default 3.5 bar). La pressione sul circuito a valle è mantenuta da un
adeguato vaso di espansione (opzionale, cod. AUCxxxxxxx).
Il consenso al funzionamento e il termine della produzione possono
essere ottenuti anche con un vaso di rilancio: occorre in questo caso
regolare il WTS con un segnale dato dal sensore di livello.