Carel WTS compact User manual

Integrated Control Solutions & Energy Savings
Manuale d’uso
User manual
Impianto osmosi inversa
Reverse osmosis system
WTS
compact


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"osmosi inversa" +0300019IE rel. 1.0 - 15.02.2013
AVVERTENZE
I dissalatori ad osmosi inversa (WTS) di CAREL Industries sono prodotti
avanzati, il cui funzionamento è specificato nella documentazione tecnica
fornIta col prodotto o scaricabile, anche anteriormente all’acquisto, dal
sito internet www.carel.com. Ogni prodotto CAREL Industries, in relazione
al suo avanzato livello tecnologico, necessIta di una fase di qualifica/
configurazione/programmazione affinché possa funzionare al meglio
per l’applicazione specifica. La mancanza di tale fase di studio, come
indicata nel manuale, può generare malfunzionamenti nei prodotti finali
di cui CAREL Industries non potrà essere ritenuta responsabile. Il cliente
(costruttore, progettista o installatore dell’equipaggiamento finale) si
assume ogni responsabilità e rischio in relazione alla configurazione
del prodotto per il raggiungimento dei risultati previsti in relazione
all’installazione e/o equipaggiamento finale specifico. CAREL Industries
in questo caso, previ accordi specifici, può intervenire come consulente
per la buona riuscIta della installazione/start-up macchina/utilizzo, ma in
nessun caso può essere ritenuta responsabile per il buon funzionamento
dell’impianto ed impianto finale qualora non siano state seguite le
avvertenze o raccomandazioni descritte in questo manuale, o in altra
documentazione tecnica del prodotto. In particolare, senza esclusione
dell’obbligo di osservare le anzidette avvertenze o raccomandazioni, per
un uso corretto del prodotto si raccomanda di prestare attenzione alle
seguenti avvertenze:
• PERICOLO PERDITE D’ACQUA: L’impianto carica/scarica
automaticamente e costantemente quantità d’acqua.
Malfunzionamenti nei collegamenti o nell’impianto possono causare
perdite.
ATTENZIONE
ATTENZIONE
• Condizioni ambientali e tensione di alimentazione devono essere
conformi ai valori specificati nelle etichette‘dati di targa’del prodotto.
• Il prodotto è progettato esclusivamente per umidificare ambienti in
modo diretto o mediante sistemi di distribuzione (condotte).
• Installazione, utilizzo e manutenzione devono essere eseguite da
personale qualificato, consapevole delle precauzioni necessarie e in
grado di effettuare correttamente le operazioni richieste.
• Per la produzione di vapore si deve utilizzare esclusivamente acqua
con caratteristiche indicate nel presente manuale.
• Tutte le operazioni sul prodotto devo essere eseguite secondo le
istruzioni contenute nel presente manuale e nelle etichette applicate
al prodotto. Usi e modifiche non autorizzati dal produttore sono
da considerarsi impropri. CAREL Industries non si assume alcuna
responsabilità per tali utilizzi non autorizzati.
• Non tentare di aprire l’impianto in modi diversi da quelli indicati nel
manuale.
• Attenersi alle normative vigenti nel luogo in cui si installa L’impianto.
• Tenere L’impianto fuori dalla portata di bambini e animali.
• Non installare e utilizzare il prodotto nelle vicinanze di oggetti che
possono danneggiarsi a contatto con l’acqua (o condensa d’acqua).
CAREL Industries declina ogni responsabilità per danni conseguiti o
diretti a seguito di perdite d’acqua dell’impianto.
• Non utilizzare prodotti chimici corrosivi, solventi o detergenti aggressivi
per pulire le parti Interne ed esterne dell’impianto, salvo non vi siano
indicazioni specifiche nei manuali d’uso.
• Non fare cadere, battere o scuotere l’impianto, poiché le parti interne e
di rivestimento potrebbero subire danni irreparabili.
CAREL Industries adotta una politica di continuo sviluppo. Pertanto
si riserva il diritto di effettuare modifiche e miglioramenti a qualsiasi
prodotto descritto nel presente documento senza preavviso. I dati
tecnici presenti nel manuale possono subire modifiche senza obbligo
di preavviso. La responsabilità di CAREL Industries in relazione al proprio
prodotto è regolata dalle condizioni generali di contratto CAREL
Industries pubblicate nel sito www.carel.com e/o da specifici accordi con
i clienti; in particolare, nella misura consentIta dalla normativa applicabile,
in nessun caso CAREL Industries, i suoi dipendenti o le sue filiali/ affiliate
saranno responsabili di eventuali mancati guadagni o vendite, perdite
di dati e di informazioni, costi di merci o servizi sostitutivi, danni a cose
o persone, interruzioni di attività, o eventuali danni diretti, indiretti,
incidentali, patrimoniali, di copertura, punitivi, speciali o consequenziali
in qualunque modo causati, siano essi contrattuali, extra contrattuali
o dovuti a negligenza o altra responsabilità derivanti dall’ utilizzo del
prodotto o dalla sua installazione, anche se CAREL Industries o le sue
filiali/affiliate siano state avvisate della possibilità di danni.
SMALTIMENTO:
L’impianto è composto da parti di metallo e parti di plastica. In riferimento
alla Direttiva 2002/96/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 27
gennaio 2003 e alle relative normative nazionali di attuazione, informiamo
che:
1. sussiste l’obbligo di non smaltire i RAEE come rifiuti urbani e di
effettuare, per detti rifiuti, una raccolta separata;
2. per lo smaltimento vanno utilizzati i sistemi di raccolta pubblici o
privati previsti dalla leggi locali. È inoltre possibile riconsegnare al
distributore l’apparecchiatura a fine vIta in caso di acquisto di una
nuova;
3. questa apparecchiatura può contenere sostanze pericolose: un uso
improprio o uno smaltimento non corretto potrebbe avere effetti
negativi sulla salute umana e sull’ambiente;
4. il simbolo (contenitore di spazzatura su ruote barrato) riportato
sul prodotto o sulla confezione e sul foglio istruzioni indica che
l’apparecchiatura è stata immessa sul mercato dopo il 13 Agosto
2005 e che deve essere oggetto di raccolta separata;
5. in caso di smaltimento abusivo dei rifiuti elettrici ed elettronici sono
previste sanzioni stabilite dalle vigenti normative locali in materia di
smaltimento.
Garanzia sui materiali: 2 anni (dalla data di produzione, escluse le parti
di consumo).
Omologazioni: la qualità e la sicurezza dei prodotti CAREL sono garantite
dal sistema di progettazione e produzione certificato ISO 9001.

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Indice
1. CARATTERISTICHE GENERALI E MODELLI 7
1.1 Descrizione della macchina................................................................................7
1.2 Principio generale dell’osmosi inversa.........................................................7
1.3 Dimensioni di ingombro e Peso......................................................................7
1.4 Condizioni d’uso della macchina....................................................................7
1.5 Prestazioni della macchina..................................................................................7
1.6 Caratteristiche tecniche (per ROC0120000 - ROC0200000) ...........7
2. INSTALLAZIONE 8
2.1 Collegamenti idraulici ............................................................................................8
2.2 Collegamenti a carico del committente.....................................................9
2.3 Montaggio/sostituzione cartucce...............................................................10
2.4 Montaggio/sostituzione membrane .........................................................10
3. MESSA IN SERVIZIO 11
3.1 Condizioni ambientali.........................................................................................11
3.2 Controlli da effettuare prima dell’avviamento.....................................11
3.3 Collaudo.......................................................................................................................11
3.4 Regolazione e taratura........................................................................................11
4. AVVIAMENTO 11
4.1 Controlli da effettuare in fase di primo avviamento
e successivi.................................................................................................................11
4.2 Primo avviamento..................................................................................................11
5. RISOLUZIONE DEI PROBLEMI 12
5.1 Termine produzione acqua dissalata.........................................................12
6. PARTI DI RICAMBIO 13
6.1 Parti di ricambio......................................................................................................13
6.2 Elenco parti di ricambio.....................................................................................13
7. MANUTENZIONE 14
7.1 Manutenzione periodica...................................................................................14
7.2 Interventi straordinari.........................................................................................14
7.3 Pulizia.............................................................................................................................14
7.4 Quando occorre sostituire le membrane................................................14
8. SMANTELLAMENTO, MESSA FUORI SERVIZIO 14
8.1 Messa fuori servizio...............................................................................................14
8.2 Smantellamento.....................................................................................................14
8.3 Demolizione, suddivisione differenziata e dei materiali
e smaltimento..........................................................................................................14
8.4 Istruzioni per le situazioni di emergenza.................................................14
9. COMPONENTI 15
9.1 Descrizione componenti ROC0120000 e cod. ROC0200000......15
10. CIRCUITO IDRAULICO 16
11. FUNZIONAMENTO 17
12. SCHEDA DI REGISTRAZIONE MANUTENZIONE
PERIODICA 17

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1. CARATTERISTICHE GENERALI E MODELLI
1.1 Descrizione della macchina
I dissalatori ad osmosi inversa descritti in questo manuale sono costruiti a
regola d’arte per il trattamento delle acque ad uso tecnologico.
Essi sono in grado di risolvere il problema dell’eccesso di sali minerali
nell’acqua e della sua potabilizzazione.
I dissalatori ad osmosi inversa sono composti essenzialmente da:
• filtro micrometrico;
• modulo di dissalazione;
Questi dissalatori ad osmosi inversa sono conformi alle seguenti direttive:
• direttiva Macchine 2006/42/CE;
• direttiva Basso Voltaggio 2006/95/CE;
• direttiva EMC Compatibilità Elettromagnetica 2004/108/CE.
1.2 Principio generale dell’osmosi inversa
L’osmosi è un processo naturale per cui soluzioni diluiti o più leggere
passano spontaneamente in soluzioni più concentrate attraverso
membrane semipermeabili.
Quando la soluzione passa attraverso una membrana semipermeabile,
diminuisce la pressione dal lato di minor concentrazione e
contemporaneamente aumenta la pressione della soluzione più
concentrata, fino a raggiungere un punto di equilibrio che arresta il flusso
dell’acqua. La differenza di pressione fra le due soluzioni, in condizioni di
equilibrio, è della“pressione osmotica”relativa a quella soluzione.
L’osmosi inversa invece è un processo scientifico di inversione del
processo naturale, occorre infatti applicare alla soluzione concentrata una
pressione superiore a quella osmotica per provocare un flusso inverso
attraverso la membrana semipermeabile ed ottenere la separazione dei
sali disciolti nell’acqua. Con questo principio è possibile ottenere una
dissalazione dell’acqua, sia per usi potabili, che per usi tecnologici.
I vantaggi dell’osmosi inversa sono molti:
• dissalazione di acque con qualsiasi contenuto salino;
• nessun impiego di prodotti chimici che debbono essere scaricati dopo
l’uso, quindi nessun problema dal punto di vista dell’inquinamento;
• costi di esercizio relativamente contenuti rispetto agli impianti a resine,
soprattutto in presenza di alta salinità dell’acqua da trattare;
• semplicità di conduzione.
1.3 Dimensioni di ingombro e Peso
Modello ROC0120000 ROC0200000
Con imballo 440x570xH330 (mm) 440x570xH330 (mm)
Senza imballo 370x120xH420 (mm) 370x120xH470 (mm)
Peso totale (con imballo) 7 (kg) 8 (kg)
Tab. 1.a
1.4 Condizioni d’uso della macchina
Per evitare perdite di capacità operativa del dissalatore, l’acqua da trattare
deve rispettare alcuni parametri. Qui di seguitoVi diamo la concentrazione
massima ammissibile:
Aspetto Limpido
Torbidità < 1 NTU
Ferro < 0,15 ppm
SDI (Silt Density Index) < 3
Temperatura acqua 5 ÷ 30 °C
Cloro libero < 0,2 ppm
TDS < 750 ppm
Durezza dell’acqua < 30 °Fr
SO4 < 75 ppm
SiO2 < 15 ppm
TOC < 3 mg/l
COD < 10 mg/l
Tab. 1.b
L’impianto ad osmosi inversa non può essere alimentato con acqua tal
quale, in quanto alcuni elementi in essa contenuti (cloro libero, ferro,
torbidità, durezza) andrebbero ad interferire sul processo osmotico
danneggiando, a volte irreversibilmente, le membrane.
E’ quindi necessario un pretrattamento come: deferrizzazione,
declorazione, addolcimento a resine o condizionamento chimico, a
seconda delle caratteristiche dell’acqua da trattare.
L’acqua di alimento deve essere micro-biologicamente pura.
1.5 Prestazioni della macchina
Il rapporto tra acqua prodotta ed acqua di alimento dipende dalla
composizione dell’acqua da trattare e può spaziare da 2 a 8 come da 8 a 2.
Sempre in rapporto alle caratteristiche dell’acqua da trattare le membrane
separano circa il 93 % di tutti i sali disciolti e sono in grado di arrestare
anche i batteri. Comunque è bene accertarsi della qualità dell’acqua di
alimento, in modo che le membrane non possano essere intaccate, nel
tempo, dall’azione di microrganismi.
1.6 Caratteristiche tecniche (per
ROC0120000 - ROC0200000)
Salinità max acqua di alimento TDS 750 ppm
Pressione acqua di alimento 3,5÷8 bar
Pressione di lavoro ≤ 8 bar
Pressione uscita di produzione ≤ 2,5 bar
Temperatura acqua 5 ÷ 30 °C
Temperatura ambiente 5 ÷ 40 °C
Condizioni di immagazzinamento e
spedizione
5÷40°C e al riparo dai raggi solari e
dall’eccessiva umidità
Tab. 1.c
Modello: Impianto ad osmosi inversa WTS
ROC0120000 ROC0200000
Alimentazione minima
richiesta (l/h)
100 100
Produzione (± 10%) - (l/h) 12 20
Scarico (per una recovery del
30 %) - (l/h)
30 50
Numero membrane 1 2
Modello membrane 2”x 15” 2”x 15”
Attacco alimentazione Ø ½”F ½”F
Attacco permeato Ø Tubo diam.10mm Tubo diam.10mm
Attacco scarico Ø Tubo diam. 8mm Tubo diam. 8mm
Larghezza (mm) 370 370
Altezza (mm) 420 470
Profondità (mm) 120 120
Peso a vuoto (kg) 7 8
Tab. 1.d
Nota: I dati sopra riportati sono validi per acque limpide, esenti da
ferro e cloro libero, alla temperatura di 16°C con TDS pari a 250 ppm.

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2. INSTALLAZIONE
L’installazione deve essere effettuata in ottemperanza alle norme vigenti,
secondo le istruzioni del costruttore e da personale qualificato. Un’errata
installazione può causare danni a persone, animali o cose, per i quali il
costruttore non può essere considerato responsabile.
2.1 Collegamenti idraulici
I dissalatori ad osmosi inversa hanno un corretto funzionamento con
una pressione di alimentazione che va da un minimo di 3,5 bar ad un
massimo di 8 bar .
Qualora la pressione sia inferiore a 3,5 bar occorre installare, a monte
dell’apparecchio, un gruppo di pressurizzazione, se invece la pressione
supera 8 bar è necessario installare, sempre a monte dell’apparecchio, un
efficace riduttore di pressione.
2.1.1 Collegamento alimentazione impianto
Collegare l’alimentazione dell’impianto con una tubazione del diametro
almeno uguale a quello dell’apparecchio, prevedendo una portata e una
pressione come da tabella paragrafo 1.6. Prevedere un manometro ed
una valvola di sezionamento.
Collegamento linea produzione
Collegare il tubo dell’acqua prodotta (tubo bianco diametro 6 mm)
proveniente dalla valvola a sfera BV02 (Fig. 2.c).
Collegamento vaso d’espansione.
Collegare il tubo in dotazione (tubo bianco diametro 6 mm) al raccordo
a TEE attraverso la riduzione 10/6 (entrambi in dotazione), il tutto poi alla
valvola BV1 (Fig. 2.f).
Collegamento linea scarico concentrato
Collegare il tubo del concentrato (tubo nero diametro 6 mm) ad uno
scarico libero con l’ausilio della tubazione (tubo nero diametro 8)
completa di raccordo fornita in dotazione (Fig. 2.d).
Attenzione:
Lasciare libera la parte frontale in modo da garantire all’operatore lo
spazio sufficiente per le regolazioni e/o manutenzioni.
Fissare l’impianto ad una parete adatta a resistere al peso complessivo con
acqua (minimo 25 kg). utilizzare le viti fornite in dotazione da posizionare
sui fori indicati nella foto.
Fig. 2.a

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2.2 Collegamenti a carico del committente
ALIMENTAZIONE ACQUA
ATTACCO G 1/2”FEMM.
REQUISITI MINIMI: Qmin ALIM =100 l/h – P=3,5-8 bar
(la pressione in alimento deve essere più stabile possibile)
Predisporre a monte una valvola di sezionamento
Fig. 2.b
USCITA ACQUA OSMOTIZZATA
Collegare il tubo diametro 10 alla valvola BV02 (Fig. 2.c)
Fig. 2.c
SCARICO SEZIONE OSMOSI
Da collegare ad uno scarico libero a terra o ad un’altezza inferiore
alla connessione stessa. Utilizzare il raccordo fornito in dotazione
(filetto maschio 3/8”) o l’attacco per un tubo di scarico da sotto
lavello ø 40.
PORTATA IN USCITA ≤ 150 l/h
TUBO NERO Ø 8 mm
Fig. 2.d
VASO D’ESPANSIONE
Collegare il vaso d’espansione con il tubo 6/4 bianco fornito in
dotazione al TEE (indicato dalla freccia rossa).
Fig. 2.e
Fig. 2.f

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2.3 Montaggio/sostituzione cartucce
Fig. 2.g
1. Accertarsi che l’alimentazione dell’acqua sia chiusa e che non ci sia
pressione;
2. smontare le tazze del filtro con l’ausilio della chiave fornita in
dotazione;
3. posizionare la nuove cartuccia come indicato in foto;
4. riposizionare in modo corretto la tazze e serrarla con la chiave;
5. aprire l’alimentazione dell’acqua.
2.4 Montaggio/sostituzione membrane
Fig. 2.h
Fig. 2.i
Fig. 2.j
1. Accertarsi che l’alimentazione dell’acqua sia chiusa e che non ci sia
pressione;
2. allontanare il tubo dal raccordo e svitare il tappo di chiusura del
vessel;
3. inserire la membrana come illustrato nella foto sopra;
4. assicurarsi che la membrana sia posizionata in sede e chiudere il
tappo del vessel;
5. posizionare il tubo e avviare la procedura “primo avviamento
permeatori” (vedere paragrafo 4.2).

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3. MESSA IN SERVIZIO
3.1 Condizioni ambientali
La temperatura ambiente di esercizio della macchina è compresa fra 5°C
e 40°C. Proteggere la macchina dai raggi solari e dagli agenti atmosferici
(pioggia, umidità, etc).
3.2 Controlli da effettuare prima
dell’avviamento
Al momento del primo avviamento dell’apparecchio i controlli da
eseguire sono i seguenti:
• la verifica dei serraggi dei vari raccordi;
• la verifica di funzionamento dell’impianto idraulico di alimentazione;
• la verifica del funzionamento dei pre-trattamenti (eventuale).
Tutte queste operazioni vengono effettuate a cura dell’utilizzatore, che
dovrà provvedere alla fornitura e dei prodotti chimici (qualora presenti).
4. AVVIAMENTO
4.1 Controlli da effettuare in fase di primo
avviamento e successivi
1. Verificare l’integrità delle protezioni applicate, fisse e/o mobili
(qualora ci fossero).
2. Accertarsi che l’impianto sia adeguatamente alimentato:
alimentazione idrica e connessione scarichi.
3. Controllare l'impostazione o le tarature qualora previste.
4.2 Primo avviamento
Al primo avviamento, ed ogni qualvolta si mette in esercizio l'impianto
dopo un periodo di inattività, bisogna allontanare le soluzioni chimiche
di mantenimento e/o eventuale acqua stagnante e/o impregnare le
membrane. Non utilizzare l’acqua prodotta durante questa fase.
Aprire completamente la valvola di alimentazione dell’impianto.
Assicurarsi che la pressione in alimentazione PI1 rientri nei parametri di
progetto.
Procedere come segue:
1. Lasciare chiusa la valvola del vaso d’espansione BV01.
2. Aprire la valvola finale BV02 e non utilizzare l’acqua prodotta.
3. Aprire completamente la valvola di alimentazione dell’impianto (a
cura del committente). Assicurarsi che la pressione in alimentazione
PI1 rientri nei parametri di progetto.
4. Controllare se sono presenti delle perdite.
5. Lasciare lavorare l’impianto per 10’ in modo da garantire
il raggiungimento a regime,verificando periodicamente il
funzionamento. Durante il periodo di primo avviamento non
utilizzare il permeato prodotto.
6. A questo punto chiudere la valvola a sfera BV02 e aprire la valvola a
sfera BV01 sul vaso d’espansione. Verificare il riempimento del vaso e
il seguente arresto dell’impianto.
7. Qualora la pressione di lavoro, manometro PI1, sia superiore a 8 bar
provvedere ad abbassare la pressione di alimento.
8. A questo punto l’impianto risulta pronto all’utilizzo.
3.3 Collaudo
Il collaudo della macchina viene effettuato dal fornitore o da personale
appositamente autorizzato, secondo gli accordi presi. La macchina viene
comunque pre-tarata e collaudata in fabbrica
3.4 Regolazione e taratura
I dissalatori ad osmosi inversa descritti in questo libretto necessitano delle
seguenti regolazioni:
• controllo della pressione PI01 in alimento membrane
Un regolare controllo dell’apparecchio ne aumenta la durata e la sicurezza
di funzionamento, in ogni caso prima di effettuare una manutenzione
particolare, contattare il fornitore.

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5. RISOLUZIONE DEI PROBLEMI
TIPO DI ANOMALIA CAUSA PROBABILE RIMEDIO
Alta conducibilità del permeato Parametri di processo non corretti Procedere ad una nuova regolazione dell’impianto ripristinando,
nei limiti, i parametri di progetto
Membrane sporche o contaminate Consultare l’Ufficio Assistenza Tecnica del fornitore per effettua-
re le opportune operazioni
Cambiamento dei parametri dell’acqua in ingresso
all’impianto
Consultare l’Ufficio Assistenza Tecnica del fornitore per valutare
come procedere.
L’osmosi non entra in produzione anche se
abilitata
Non arriva il segnale dai pressostati montati sul
permeato
Verificare i collegamenti ed il funzionamento dei pressostati ed
eventualmente sostituirli
Diminuzione della pressione in ingresso ai per-
meatori
Controllare la pompa P e verificare se è correttamente alimenta-
ta ed eventualmente procedere alla riparazione.
Ripristinare la pressione fino ai valori di progetto agendo even-
tualmente sulla regolazione del by-pass interno della pompa P01
Aumento delle perdite di carico sulla membrana
dovuto ad intasamento
Controllare i parametri di processo ed eventualmente contattare
il Fornitore per l’eventuale sostituzione
Valvole starate, usurate o malfunzionanti Regolare o ripristinare la portata e la pressione come da progetto
Verificare i collegamenti elettrici
Tubazione ostruita Ovviare alla causa
Diminuzione della portata in alimentazione Verificare eventuali pre-trattamenti o regolazioni delle valvole di
sezionamento a monte dell’impianto
Intasamento della cartuccia filtrante. Sostituire la cartucca
Cambiamento dei parametri dell’acqua in ingresso
all’impianto
Consultare l’Ufficio Assistenza Tecnica del fornitore per valutare
come procedere.
L’impianto non effettua le manovre
impostate
Guasto alla valvola di SHUT-OFF Procedere alla sostituizione
Tab. 5.a
5.1 Termine produzione acqua dissalata
Il termine della produzione di acqua dissalata viene gestito
automaticamente dall’impianto.

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6. PARTI DI RICAMBIO
6.1 Parti di ricambio
La sostituzione di parti dei dissalatori, qualora si renda necessario, deve
essere effettuata solo da personale qualificato, comunque sempre con
apparecchio fermo e senza pressione, in ogni caso contattare il fornitore
o direttamente il costruttore.
6.2 Elenco parti di ricambio
Elenco pezzi di ricambio consigliati per 2 anni di funzionamento
Articolo Descrizione
ROKC00BR08 Presa staffa con raccordo diam.8 (scarico acqua)
ROKC00DEBA Debatterizzatore 240l/h
ROKC00ELB1 Raccordo a gomito diam.10
ROKC00FLT2 Cartuccia cbec 10" 10micron per roc012/020
ROKC00FLT3 Cartuccia cpp 10" 5micron per roc012/020
ROKC00KIT1 Kit connessione tubo l=3m diam.10 + racc. Diam.10
ROKC00KIT2 Kit connessione tubo l=9m diam.10 + racc.diam.10
ROKC00KTVE Kit vaso espansione 15 litri + tubo e raccordi
ROKC00MEMB Membrana osmosi 150gpd
ROKC00P107 Tubo bianco pe diam. 10 l=150m
ROKC00TEE1 Raccordo tee diam.10
ROKC00VALN Valvola non ritorno diam. 6
ROKC00VALS Valvola sfera diam.10
ROKC00VASH Valvola shut off due vie
ROKC00VE15 Vaso espansione in pp 15 litri
ROKC00VESS Vessel (contenitore) per membrana osmosi - 1/8"
ROKC00WREN Chiave per serraggio filtri
ROKC00Y001 Raccordo y diam.10
Tab. 6.a

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7. MANUTENZIONE
7.1 Manutenzione periodica
Controlli giornalieri:
• Controllare la regolarità di funzionamento dell’impianto
• Controllare la pressione dell’acqua all’ingresso impianto
• Controllare la pressione di alimentazione alle membrane (non deve
superare 8 bar)
Operazioni mensili (registrare su fotocopia del modello riportato al
paragrafo 21 ):
• Sostituzione della cartuccia a carbone* (ogni 2 mesi)
• Registrare la data della sostituzione delle cartucce filtranti
• Controllare la durezza dell’acqua in ingresso
• Effettuare una lettura della conducibilità dell’acqua di alimento con
uno strumento calibrato (a carico del committente)
• Effettuare una lettura della conducibilità del permeato con uno
strumento calibrato (a carico del committente)
• Registrare i controllo effetuati
Nota: La vita utile dei filtri dipende dalle condizioni dell’acqua in
ingresso e dai consumi giornalieri.
7.2 Interventi straordinari
Sono quelle operazioni di riparazione o sostituzione di uno o più
componenti che di norma si rendono necessarie solo dopo lunghi
periodi di buon funzionamento e che non alterano le caratteristiche
dell’impianto. In caso di modifiche sostanziali, il costruttore non può
essere considerato responsabile per eventuali pericoli che potessero
insorgere.
7.3 Pulizia
In base all’uso del dissalatore si deve provvedere alle operazioni di pulizia.
Tutte le operazioni di pulizia descritte vanno effettuate indossando
opportuni dispositivi di protezione individuali (guanti e scarpe antiscivolo
dato che siamo in presenza di acqua) che siano conformi alle normative
vigenti.
7.4 Quando occorre sostituire le membrane
Premesso che le membrane hanno un loro naturale declino nel tempo e
precisamente:
• Calo annuo dell’acqua prodotta 7%
• Incremento annuo della conducibilità dell’acqua prodotta 10%
• L’intasamento delle membrane può dipendere da due principali fattori:
• Intasamento per precipitazione di ferro o solfato e carbonato di calcio
• Intasamento biologico
• Le membrane dopo un periodo di esercizio più o meno lungo, in
relazione alle caratteristiche e al volume di acqua trattata, subiscono
un intasamento che ne riduce la loro efficienza, quindi la sostituzione
si rende necessaria quando si riscontra sull’impianto una variazione dei
seguenti parametri fondamentali (a parità di temperatura e salinità):
• Diminuzione dell’acqua prodotta fino a un valore insufficiente per
l’applicazione connessa a valle dell’impianto ad osmosi.
• Aumento eccessivo della conducibilità dell’acqua prodotta fino ad un
valore eccessivo per l’applicazione connessa a valle dell’impianto.
8. SMANTELLAMENTO, MESSA FUORI SERVIZIO
8.1 Messa fuori servizio
Il buon funzionamento del dissalatore ad osmosi inversa è legato alla
continuità della produzione di acqua dissalata. Per soste oltre i 5 giorni
è necessario eseguire una procedura di conservazione delle membrane,
consultare il costruttore.
8.2 Smantellamento
Qualora si decida di non utilizzare più il dissalatore, o di sostituirlo con un
altro, si deve procedere allo smantellamento dello stesso.Tale operazione
va effettuata secondo le normative vigenti.
8.3 Demolizione, suddivisione differenziata
e dei materiali e smaltimento
Qualora il dissalatore, o parte di esso, sia messo fuori servizio, si devono
rendere innocue le sue parti suscettibili di causare qualche pericolo.
I materiali costituenti la macchina, che vanno sottoposti ad una
suddivisione differenziata, sono:
• Polietilene e gomma
• Vetroresina
• Plastica e PVC
• Membrane semipermeabili
• Materiale metallico
• Cartucce filtranti
Tutte le suddette differenziazioni e lo smaltimento finale devono essere
effettuate rispettando le vigenti disposizioni di legge in materia.
8.4 Istruzioni per le situazioni di emergenza
Tipo di mezzi antincendio da utilizzare
In caso di incendio usare estintori a polvere conformi alle normative
vigenti. Non usare mai estintori a liquido.
Avvertenze sulla possibile emissione di sostanze nocive
In caso di incendio fare attenzione ai gas di combustione (plastica,
impianto elettrico, vetroresina, ecc.).

15
ITA
"osmosi inversa" +0300019IE rel. 1.0 - 15.02.2013
9. COMPONENTI
9.1 Descrizione componenti
ROC0120000 e cod. ROC0200000
6
79
8
1
10 12 13
1415
11
5
4
3
2
Fig. 9.a
Rif. Codice descrizione Rif. circuito
1- valvola vaso d'espansione BV01
2ROKC00VE15 vaso d'espansione 15l -
3ROKC00WREN chiave serraggio filtri -
4- tubo collegamento vaso d'espansione -
5- tubo scarico diam.8 con raccordo -
6ROKC00FLT2 cartuccia cb-ec 10" - 10 micron -
7ROKC00MEMB membrana osmotica -
8ROKC00VESS vessel plastica -
Rif. Codice descrizione Rif. circuito
9ROKC00FLT3 cartuccia cpp 10" - 5 micron -
10 ROKC00VALS valvola a sfera uscita permeato BV02
11 - flow restrictor calibrato FR01
12 ROKC00VASH valvola shut off -
13 -manometro pressione alimento
membrana PI01
14 - valvola di ritegno integrata CV01
15 - staffa per tubo di scarico -

16
ITA
"osmosi inversa" +0300019IE rel. 1.0 - 15.02.2013
10. CIRCUITO IDRAULICO
Tab. 10.a
Legenda
PI Indicatore di pressione
(manometro)
CV valvola di ritegno a molla
FR Flow restrictor calibrato
BV valvola a sfera manuale

17
ITA
"osmosi inversa" +0300019IE rel. 1.0 - 15.02.2013
11. FUNZIONAMENTO
L’acqua in alimento entra nel filtro a cartucce atto ad assicurare la
declorazione ed una filtrazione finale a 5 μm. In questo modo si garantisce
il necessario grado di limpidità all’acqua in ingresso ai permeatori
(acqua con le caratteristiche di progetto). La pressione di alimentazione,
durante il normale funzionamento, deve essere minimo 3,5 bar in modo
da garantire una corretta pressione in alimentazione alla sezione di
dissalazione (membrane).
L’acqua trattata esce attraverso la valvola BV02 fornita in dotazione.
Questa comanda l’avvio dell’impianto.
Sull’impianto normalmente in produzione si dovrebbero avere i seguenti
valori (indicativi): produzione acqua osmotizzata 12 lt/h, scarico ≈ 30
lt/h, pressione minima 3,5 bar. Tali valori sono teorici dato che possono
variare al variare della temperatura dell’acqua di alimento e delle sue
caratteristiche chimico-fisiche. Tali valori sono stati previsti per una
recovery del 30 % circa (TDS 250 ppm e temperatura dell’acqua di
alimento di 16°C) e per calcolarla bisogna fare la seguente operazione:
RECOVERY (%) = PERMEATO * 100
(PERMEATO + SCARICO)
La temperatura dell’acqua di alimentazione influenza notevolmente sia la
produttività che la qualità del permeato. All’aumentare della temperatura,
anche di pochi gradi, si avrà una maggiore produttività (e quindi una
recovery migliore) con un valore di conducibilità peggiore.
12. SCHEDA DI REGISTRAZIONE MANUTENZIONE PERIODICA
IMPIANTO DATA
APPARECCHIATURE O COMPONENTI CONTROLLATI
(VERIFICHE, TARATURE, LIVELLI, SET POINT, ECC.)
Funzionamento regolare Sostituzione NOTE E SUGGERIMENTI
SI NO
FILTRI A CARTUCCIA DI CARBONE ATTIVO
FILTRI A CARTUCCIA DA 5 MICRON
DISSALATORE (MEMBRANE)
COLLEGAMENTI IDRAULICI IMPIANTO
PARAMETRI RILEVATI
PRESSIONE ACQUA ACQUEDOTTO BAR PORTATA ACQUA OSMOTIZZATA L/H
DUREZZA ACQUA INGRESSO °fr PORTATA ACQUA SCARICO L/H
CAMPIONI PRELEVATI PER ANALISI NOTE
INGRESSO IMPIANTO
ACQUA OSMOTIZZATA
FIRMA DEL RESPONSABILE DELL’IMPIANTO
-----------------------------------------------------------------

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ITA
"osmosi inversa" +0300019IE rel. 1.0 - 15.02.2013
Note

3
ENG
"reverse osmosis" +0300019IE rel. 1.0 - 15.02.2013
WARNINGS
CAREL Industries reverse osmosis desalinators (WTS) are advanced
products, whose operation is specified in the technical documentation
supplied with the product or can be downloaded, even prior to
purchase, from the website www.carel.com. Each CAREL Industries
product, in relation to its advanced level of technology, requires setup/
configuration/programming/commissioning to be able to operate in the
best possible way for the specific application. Failure to complete such
operations, which are required/specified in the user manual, may cause
the final product to malfunction; CAREL Industries accepts no liability
in such cases. The customer (manufacturer, developer or installer of the
final equipment) accepts all liability and risk relating to the configuration
of the product in order to reach the expected results in relation to the
specific final installation and/or equipment. CAREL Industries may,
based on specific agreements, act as a consultant for the installation/
commissioning/use of the unit, however in no case does it accept liability
for the correct operation of the system and the final installation if the
warnings or suggestions provided in this manual or in other product
technical documents are not heeded. In addition to observing the above
warnings and suggestions, the following warnings must be heeded for
the correct use of the product:
• DANGER OF ELECTRIC SHOCK: Lthe system contains live electrical
components. Disconnect the mains power supply before accessing
inside parts or during maintenance and installation.
IMPORTANT
IMPORTANT
• Environmental and power supply conditions must conform to the
values specified on the product rating labels.
• The product is designed exclusively to humidify rooms in mode direct
or using distribution systems (ducts).
• Only qualified personnel who are aware of the necessary precautions
and able to perform the required operations correctly may install,
operate or carry out technical service on the product.
• Only water with the characteristics indicated in this manual must be
used for water vapour production.
• All operations on the product must be carried out according to the
instructions provided in this manual and on the labels applied to the
product. Any uses or modifications that are not authorised by the
manufacturer are considered improper. CAREL Industries declines all
liability for any such unauthorised use.
• Do not attempt to open the system in ways other than those specified
in the manual.
• Observe the standards in force in the place where the system is
installed.
• Keep the system out of the reach of children and animals.
• Do not install and use the product near objects that may be damaged
when in contact with water (or condensate). CAREL Industries declines
all liability for direct or indirect damage following water leaks from the
system.
• Do not use corrosive chemicals, solvents or aggressive detergents to
clean the inside and outside parts of the system, unless specifically
indicated in the user manual.
• Do not drop, hit or shake the system, as the inside parts and the linings
may be irreparably damaged.
CARELIndustriesadoptsapolicyofcontinualdevelopment. Consequently,
CAREL Industries reserves the right to make changes and improvements
to any product described in this document without prior warning.
The technical specifications shown in the manual may be changed
without prior warning. The liability of CAREL Industries in relation to its
products is specified in the CAREL Industries general contract conditions,
available on the website www.carel.com and/or by specific agreements
with customers; specifically, to the extent where allowed by applicable
legislation, in no case will CAREL Industries, its employees or subsidiaries
be liable for any lost earnings or sales, losses of data and information,
costs of replacement goods or services, damage to things or people,
downtime or any direct, indirect, incidental, actual, punitive, exemplary,
special or consequential damage of any kind whatsoever, whether
contractual, extra-contractual or due to negligence, or any other liabilities
deriving from the installation, use or impossibility to use the product,
even if CAREL Industries or its subsidiaries are warned of the possibility
of such damage.
DISPOSAL:
The system is made up of metal parts and plastic parts. In reference to
European Union directive 2002/96/EC issued on 27 January 2003 and
related national legislation, please note that:
1. WEEE cannot be disposed of as municipal waste and such waste
must be collected and disposed of separately;
2. the public or private waste collection systems defined by local
legislation must be used. In addition, the equipment can be returned
to the distributor at the end of its working life when buying new
equipment;
3. the equipment may contain hazardous substances: the improper use
or incorrect disposal of such may have negative effects on human
health and on the environment;
4. the symbol (crossed-out wheeled bin) shown on the product or
on the packaging and on the instruction sheet indicates that the
equipment has been introduced onto the market after 13 August
2005 and that it must be disposed of separately;
5. in the event of illegal disposal of electrical and electronic waste, the
penalties are specified by local waste disposal legislation.
Warranty on materials: 2 years (from production date, excluding
consumables).
Approval: the quality and safety of CAREL products are guaranteed by
the ISO 9001 certified design and production system.

4
ENG
"reverse osmosis" +0300019IE rel. 1.0 - 15.02.2013
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1
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2
Table of contents
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NSF Kasco CertiSafe RM-100 Assembly & installation manual

Prozone
Prozone PZ2 Series Installation guide & operation manual

Genesis
Genesis Monitor 2 manual

Premier
Premier 500320 UV-3 Installation, operation and maintenance manual

Waterdrop
Waterdrop WD-UA system installation instructions

Pentair
Pentair Onga FREEFLO owner's manual