Frigomat Titan Series Instruction manual


MANUALE D’USO E
MANUTENZIONE
MANUAL OF USE AND
MAINTENANCE
MANUEL D’UTILISATION
ET D’ENTRETIEN
GEBRAUCHSANWEISUNG
UND
WARTUNGSHANDBUCH
MANUAL DE USO Y
MANUTENCION
MANTECATORI ORIZZONTALI ELETTRONICI
ELECTRONIC HORIZONTAL BATCH FREEZER
TURBINES ÉLECTRONIQUES HORIZONTALES
ELEKTRONISCHE WAAGRECHTE SPEISEEISBEREITER
MANTECADORAS HORIZONTALES ELECTRÓNICAS
Azienda Certificata
ISO 9000-2000
Numero Certificato T 27543
Serie-Series-Série-Serie
Titan 1 03
Titan 2 03
Titan 3S 05

1 - ITALIANO

ITALIANO - 2
La macchina e’ coperta da garanzia secondo le condizioni illustrate sulla “CARTOLINA DI
GARANZIA “ a corredo che deve essere debitamente compilata e restituita a:
FRIGOMAT s.r.l., via 1° Maggio 26862 GUARDAMIGLIO (LODI) – ITALIA
Per favore scrivete nel campo sottostante il numero di matricola della Vostra macchina
Numero matricola
Timbro del concessionario
IMPORTANTE
Vi raccomandiamo di leggere attentamente e interamente questo manuale prima di
utilizzare la Vostra macchina FRIGOMAT.
Nel Vostro proprio interesse fate attenzione in particolare alle avvertenze
contrassegnate nel modo seguente:
Se tale avvertimento non viene osservato si rischia di compromettere la propria
salute e/o il buon funzionamento della macchina.
Solo osservando attentamente queste avvertenze è possibile ottenere dalla
macchina le massime prestazioni possibili.

3 - ITALIANO
Ci congratuliamo con Voi per aver scelto di acquistare una macchina FRIGOMAT.
Il seguente manuale, fornito a corredo della macchina, è da considerarsi parte integrante
ed essenziale della stessa e dovrà essere consegnato all’utilizzatore finale. Prima di
eseguire qualsiasi operazione si raccomanda di studiare attentamente le istruzioni in esso
contenute poiché solo un’attenta lettura vi permetterà di ottenere dalla Vostra macchina il
massimo delle prestazioni. Nelle pagine seguenti sono presenti tutte le indicazioni
necessarie per eseguire correttamente le operazioni di installazione, funzionamento,
regolazione e manutenzione ordinaria. La FRIGOMAT S.r.l. si riserva il diritto di apportare
senza preavviso le modifiche che riterrà necessarie per migliorare il proprio prodotto o il
proprio manuale tecnico inserendo le varianti nelle successive edizioni.
INDICE
1. TRASPORTO, MOVIMENTAZIONE E IMMAGAZZINAMENTO …………. 4
1.1 Ispezione preliminare ………………………………………… 4
1.2 Sballaggio della macchina ………………………………………… 4
1.3 Dimensioni imballo ………………………………………… 4
2. MARCATURA E SEGNI GRAFICI ………………………………………… 5
3. INSTALLAZIONE ………………………………………… 7
3.1 Impieghi ………………………………………… 7
3.2 Limiti di impiego ………………………………………… 7
3.3 Dotazione macchina ………………………………………… 7
3.4 Messa in funzione ………………………………………… 7
4. DISPOSITIVI DI SICUREZZA ………………………………………… 10
5. FUNZIONAMENTO ………………………………………… 11
5.1 Comandi ………………………………………… 11
5.2 Pannello di controllo ………………………………………… 12
5.3 Produzione di gelato ………………………………………… 14
5.4 Produzione di granita ………………………………………… 16
6. MANUTENZIONE ………………………………………... 17
6.1 Manutenzione ordinaria ………………………………………… 17
6.1.1 Pulizia e sanitizzazione ………………………………… 17
6.1.2 Manutenzione dell’agitatore e guarnizioni………………… 19
6.1.3 Impianto frigorifero ………………………………………… 19
6.2 Manutenzione straordinaria ………………………………………… 20
6.2.1 Impainto frigorifero ………………………………………… 20
6.2.2 Impianto elettrico ……………………………………….. 20
6.2.2.1 Programmazione scheda elettronica OMEGA … 21
7. ISTRUZIONI PER L’IDENTIFICAZIONE DEI GUASTI ………………… 22
7.1 Gestione degli allarmi ………………………………………… 22
7.2 Ricerca dei guasti ………………………………………… 23
8. APPENDICI ………………………………………… A1
8.1 Dati tecnici ………………………………………… A1
8.2 Schema circuito frigorifero ………………………………………… A2
8.3 Schema circuito elettrico ………………………………………… A3
8.4 Ricambi ………………………………………… A4

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1 TRASPORTO, MOVIMENTAZIONE E IMMAGAZZINAMENTO.
1.1 ISPEZIONE PRELIMINARE
La macchina viaggia a rischio e pericolo del committente, se notate danneggiamenti
all’imballaggio, fate immediatamente eccezione al vettore.
Fate ugualmente eccezione al vettore subito dopo l’apertura dell’imballo, anche se ciò
avviene qualche giorno dopo la consegna, se riscontrate qualche danneggiamento alla
macchina.
È sempre preferibile accettare la merce con RISERVA DI VERIFICA.
L’apparecchio va movimentato con cura; cadute ed urti possono danneggiarlo anche
senza danni esteriori.
1.2 SBALLAGGIO DELLA MACCHINA
Per togliere correttamente la macchina dall’imballo seguire attentamente le seguenti
istruzioni:
in caso di imballo in cartone su base in legno:
•togliere la reggiatura che fissa il cartone al fondo e sfilare l’imballo dall’alto.
In caso di imballo completamente in legno:
•Togliere la parte superiore della cassa e di seguito le parti laterali con un levachiodi.
Non disperdere i chiodi e le eventuali schegge di legno;
•Togliere la protezione in plastica e riporla in luogo sicuro;
•Svitare i pannelli laterali della macchina con cacciavite a croce e/o a taglio;
•Svitare le viti che fissano la parte inferiore dell’imballo con una chiave da 17mm;
•Togliere la parte inferiore dell’imballo sollevando la macchina agganciandola ai punti di
sollevamento sul telaio contrassegnati dal simbolo;
•Riposizionare i pannelli laterali
L’imballo deve essere conservato in un luogo asciutto e fuori dalla portata dei bambini, e
può essere riutilizzato, se correttamente conservato, per un eventuale spostamento.
La temperatura di immagazzinamento deve essere compresa tra -25 e +55 °C.
L’umidità deve essere compresa tra 30 e 95%.
Tenere fuori dalla portata dei bambini gli imballi e gli elementi che li compongono quali:
sacchetti di plastica, chiodi, polistirolo espanso, cartoni, ecc.
1.3 DIMENSIONI IMBALLO
CASSA BOX PALLET
MODELLO MISURE (mm) PESO (KG) MISURE (mm) PESO (KG)
TITAN 1 1240x630
h. 1610 395-450 1240x630
h. 1590 395-427
TITAN 2
TITAN 3S 960x605 h.1610 320-370
255-312 960x605 h.1590 284-306
255-275

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2. MARCATURA E SEGNI GRAFICI
Non intervenire mai sulla macchina sia con le mani che con attrezzi, sia durante le
operazioni di produzione che durante quelle di pulizia e manutenzione, senza essersi
prima assicurati che la macchina sia in funzione di STOP, l’interruttore generale aperto e/o
la spina multipolare di corrente scollegata.
La FRIGOMAT S.r.l. declina ogni responsabilità per incidenti che possano verificarsi
durante l’uso delle proprie macchine derivanti dall’inosservanza di quanto sopra.
La macchina è dotata di una targa e alcuni pittogrammi la cui conoscenza, unitamente al
presente manuale, garantisce un utilizzo più sicuro.
Targa dati macchina
La targa adesiva posta sul retro permette
l’identificazione del modello e riporta le seguenti
indicazioni:
Nome e indirizzo del costruttore; Modello e versione
della macchina; Numero di serie; Caratteristiche
elettriche nominali; Tipo e peso del gas impiegato;
Anno di fabbricazione.
Indicazione
Punti di applicazione degli apparecchi di
sollevamento.
La seguente targhetta e’ situata sui 4 lati nella parte
inferiore del telaio ed indica i punti in cui occorre
posizionare i ganci di sollevamento per poter
effettuare in modo sicuro questa operazione. Tramite
un cacciavite a croce svitare i due pannelli laterali
della macchina e quindi posizionare gli apparecchi di
sollevamento negli appositi punti assicurandosi che
non possano sfilarsi accidentalmente durante le fasi
di sollevamento.
Attenzione!
Manutenzione consentita solo a personale
qualificato. La seguente targhetta applicata sul
pannello posteriore vieta le operazioni di
manutenzione straordinaria e/o riparazione
delegando queste solamente a personale autorizzato
il cui eventuale recapito viene indicato nello spazio
previsto.

ITALIANO - 6
Attenzione!
Non toccare con le mani.
La seguente targhetta applicata sul pannello
posteriore delle macchine con raffreddamento ad
aria indica che le operazioni di pulizia dello
scambiatore di calore devono essere fatte solamente
con un pennello o con un aspiratore.
Attenzione!
Alta tensione presente all’interno, pericolo di
folgorazione.
La seguente targhetta viene applicata sul coperchio
del box elettrico ed avverte l’operatore che non deve
in nessun caso rimuoverlo evitando così il pericolo di
folgorazioni che possono risultare letali. Anche in
questo caso ogni manutenzione dei componenti
interni deve essere eseguita da personale
qualificato.

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3. INSTALLAZIONE
3.1 IMPIEGHI
I mantecatori TITAN sono espressamente progettati e costruiti per i cicli di mantecazione
delle miscele per gelato e per la produzione di granita.
3.2 LIMITI DI IMPIEGO
Non utilizzare la macchina con tensioni di alimentazione incostanti e/o oltre +/- 10% del
valore indicato in targa o con cavo di alimentazione danneggiato;
Non servirsi della macchina per usi non indicati in questo manuale;
Non utilizzare la macchina in atmosfera esplosiva;
Non lavare la macchina con getti d’acqua ad alta pressione o con sostanze nocive;
Non esporre la macchina ad eccessivo calore o umidità;
Non impiegare miscele completamente sbilanciate e/o quantità non conformi alle
specifiche riportate sulle confezioni.
3.3 DOTAZIONE MACCHINA
- Scovolino
- Paletta rigida
- Alette raschianti agitatore
- Tappi per centrante agitatore
- Molla chiusura portello
- Premistoppa per agitatore
- Estrattore guarnizioni
- Guarnizione portello
- Guarnizione chiusura portello
- Lubrificante FRIGOMAT
- Manuale d’uso e manutenzione
- Dichiarazione di conformità
- Certificato di garanzia
3.4 MESSA IN FUNZIONE
Portare la macchina sul luogo di utilizzo verificando quanto richiesto per la sua
installazione:
alimentazione elettrica;
alimentazione idrica;
pozzetto di scarico per l’acqua idoneo.
•Bloccare la macchina agendo sull’apposita leva di freno posta sulle ruote anteriori;
•Lasciare tra la macchina e le pareti o altri ostacoli almeno 10 cm dai pannelli laterali e
almeno 30 cm dal pannello posteriore. Nel caso di macchina con condensazione ad
acqua la distanza tra la parete ed il pannello posteriore può essere di soli 10 cm.
•Verificare l’esatta corrispondenza tra la tensione e la potenza della rete di
alimentazione rispetto ai valori riportati nella targhetta dati posta sul pannello
posteriore;
•Collegare la macchina all’impianto elettrico di alimentazione; prevedere a monte
dell’apparecchio un interruttore generale onnipolare con apertura minima dei contatti
pari a 3 mm di potenza adeguata interbloccato con fusibili per permettere l’inserimento
e il disinserimento della spina a circuito aperto.
•Allacciare il cavo di alimentazione della macchina ad una spina di tipo approvato: il
cavo deve essere ben steso, evitando arrotolamenti e sovrapposizioni, non esposto ad
eventuali urti o manomissioni; non deve essere in prossimità di liquidi o acqua e fonti di

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calore; non deve essere in alcun modo danneggiato, altrimenti farlo sostituire da
personale qualificato prima dell’allacciamento della macchina alla rete con un altro di
sezione e tipo 5G4 H07RN-F (versione 400 V), 5G6 H07RN-F (versione 220-230/3).
•Prevedere il collegamento del filo giallo-verde ad una buona presa di terra.
•Collegare a terra le parti metalliche della
macchina tramite l’apposita vite di collegamento
equipotenziale posta nella parte posteriore sotto
al telaio e contraddistinta dal simbolo illustrato a
sinistra.
•Verificare che l’impianto idraulico abbia
sufficiente pressione per il corretto funzionamento
dell’impianto di condensazione; si ritiene idonea
una pressione residua di almeno 1 bar e non
superiore a 3 bar.
•Collegare il tubo di alimentazione dell’acqua di
condensazione sul bocchettone di ingresso
mostrato in figura mediante un portagomma da
Ø1/2” interponendo un rubinetto di intercettazione
idrica posizionato alla portata dell’operatore.
•Collegare il tubo di scarico dell’acqua di
condensazione sul bocchettone di uscita mostrato
in figura mediante un portagomma da Ø1/2” e
portarlo allo scarico.
•Sia per i collegamenti di mandata che di scarico
e’ opportuno usare tubi telati idonei per pressioni
fino a 10 bar e opportune fascette stringitubo a
vite DIN 3017.
•Il tubo di scarico dell’acqua deve avere una
pendenza minima di 3 cm. per ogni metro di
lunghezza.
•In caso di condensazione ad acqua occorre
verificare il corretto funzionamento della valvola
pressostatica.
•Dopo aver collegato entrambe le tubazioni di
ingresso e uscita acqua, aprire il rubinetto di
intercettazione e assicurarsi che, a macchina
ferma, non vi sia fuoriuscita di liquido dallo
scarico; se ciò dovesse avvenire rivolgersi ad un
centro assistenza qualificato.
•Dopo aver attivato l’interruttore generale premere
il pulsante PRODUZIONE per mettere in funzione
il motore compressore; dopo alcuni istanti
dall’estremità del tubo di scarico deve fuoriuscire
regolarmente l’acqua di condensazione ad una
temperatura di circa 35°C. Premere il pulsante
STOP per fermare la macchina. Qualora si sia

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riscontrata qualche anomalia rivolgersi ad un
centro di assistenza.
•Verificare il corretto senso di rotazione del motore
agitatore: dare tensione alla macchina, premere il
pulsante PULIZIA e controllare attraverso la
griglia della tramoggia che il senso di rotazione
dell’agitatore sia anti-orario. Se ciò non fosse,
scambiare tra loro le fasi nella spina di
alimentazione.
•Premere il pulsante STOP per fermare la macchina. Evitare di far funzionare a lungo la
macchina vuota.
•Con la macchina in STOP sbloccare il portello alzando la leva e successivamente
ruotarlo verso sinistra.
•Sfilare l’agitatore, controllare e lubrificare con il lubrificante FRIGOMAT (in dotazione) il
premistoppa agitatore.
•La temperatura ottimale deve essere compresa tra 15°C e 35°C.
•L’umidità ottimale deve essere compresa fra 30 e 60%.
La FRIGOMAT s.r.l. declina ogni responsabilità per eventuali danni a persone e/o cose
derivanti da una errata installazione e/o dalla inosservanza delle norme per la prevenzione
degli infortuni sul lavoro. Non intervenire mai sulla macchina con le mani, sia durante le
normali funzioni di ciclo che durante la pulizia e manutenzione, senza prima aver fermato
la macchina mediante il pulsante STOP e aver staccato l’interruttore generale. Non pulire
mai l’apparecchio utilizzando un getto d’acqua ad alta pressione. Non chiudere mai il
rubinetto di intercettazione idrica con la macchina in funzione. Fare attenzione a non
danneggiare mai il cavo di alimentazione, nel qual caso farlo sostituire.
Nelle macchine con raffreddamento ad acqua che vengono lasciate in ambiente a
temperatura inferiore o prossima a 0°C è necessario prima scaricare tutta l’acqua del
condensatore.

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4. DISPOSITIVI DI SICUREZZA
Sicurezza anticesoiamento: Realizzata mediante micro e circuito di sicurezza conformi
alla direttiva europea; interviene all’apertura del portello e/o al sollevamento della griglia
sulla tramoggia commutando provvisoriamente la macchina in STOP e visualizzando sul
display la sigla EME. Non utilizzare normalmente questo dispositivo per arrestare la
macchina durante il ciclo di mantecazione. Utilizzare sempre la funzione STOP.
Sicurezza funzionamento motori: realizzata mediante relè termici proteggono i motori da
sovraccarichi.
La macchina esegue inoltre una serie di verifiche durante la produzione:
Sistema di controllo della produzione
Eseguita dal microprocessore tramite un trasformatore amperometrico, viene effettuato un
controllo wattmetrico del motore agitatore.
Timer di sicurezza mantecazione
Interviene dopo 16 minuti dall’inizio della mantecazione se non viene raggiunto il valore
minimo di consistenza stabilito dal costruttore. Il compressore si arresta, l’agitazione lenta
rimane in funzione, il pulsante STOP è acceso, il pulsante produzione e il display
lampeggiano e viene emesso un beep intermittente. È necessario verificare la presenza di
anomalie nel circuito frigorifero e/o verificare il dosaggio della miscela.
Controllo mancata crescita
Interviene qualora la miscela, superata la soglia minima di allarme, smette di aumentare la
sua consistenza a causa di un errato dosaggio o una non uniforme amalgamazione. Il
compressore si arresta, l’agitazione rimane in funzione, il tasto PRODUZIONE lampeggia
e viene emesso un beep intermittente.
Auto – reset unità logica in caso di mancanza corrente
Blocca la macchina permettendo solo il ripristino manuale delle funzioni.
Auto – diagnosi unità logica (watch – dog)
Il microprocessore controlla eventuali anomalie e blocca la scheda in caso di guasto.

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5. FUNZIONAMENTO
5.1 COMANDI
1. Portello
Chiude ermeticamente il cilindro
durante le fasi di lavorazione. Può
essere facilmente rimosso per
permetterne la pulizia.
2. Griglia di sicurezza – coperchio
tramoggia
Permette all’operatore di effettuare la
carica del prodotto in tutta sicurezza. Il
coperchio impedisce alla miscela di
venire a contatto con polveri.
3. Maniglia bloccaggio portello
Effettua la chiusura ermetica del
portello con la leva in posizione
abbassata. Per aprire, assicurarsi che
tutto il prodotto sia fuoriuscito e che la
macchina sia in STOP, quindi tirare la
leva verso l’alto per sbloccare il
portello e ruotarlo verso sinistra.
4. Doccetta acqua
Dotata di tubo flessibile estraibile,
permette all’operatore di eseguire il
lavaggio del cilindro e dell’agitatore.
Non dirigere mai il getto d’acqua
contro i pannelli della macchina.
5. Rubinetto acqua
Apre o chiude l’acqua della doccetta.
6. Pulsantiera
Permette la selezione dei programmi di
lavoro.
7. Portello erogatore
Viene utilizzato nella fase di estrazione
del gelato e per lo scarico dell’acqua
durante la pulizia del cilindro. Lo
sblocco si ottiene allentando il pomolo
e spingendolo verso l’alto.
8. Cassetto sgocciolatoio
Permette la raccolta di eventuali
perdite di liquido dal premistoppa del
cilindro.
9. Box elettrico
10.Ingresso alimentazione idrica /
elettrica

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5.2 PANNELLO DI CONTROLLO
Display numerico
All’atto dell’accensione appare sul display una sigla composta da una
lettera seguita da due cifre: per esempio la sigla M 1.3 indica il tipo di
programma M = MANTECATORE e 1.3 = NUMERO DELLA
VERSIONE software.
Segnalazione SET
Il led si accende quando si seleziona un programma di produzione
granita.
Pulsante STOP/DIMINUZIONE VALORE (↓)
Questo pulsante svolge 2 funzioni:
1. Qualunque sia la fase operativa della macchina, premendo STOP
si annulla la funzione in atto. Sia nel ciclo automatico che nel
semiautomatico si raccomanda di non fermare la macchina
quando il gelato è prossimo alla massima consistenza; questo
accorgimento prolunga la vita delle cinghie di trasmissione e del
motore agitatore.
2. In programmazione SEMI-AUTOMATICA premendo STOP si
abbassa il valore selezionato.
Pulsante PULIZIA/AUMENTO VALORE (↑)
Questo pulsante svolge 2 funzioni:
1. Con la macchina in STOP, premendo PULIZIA si avvia solamente
il motore agitatore in bassa velocità.
In qualunque altra fase operativa della macchina, premendo
PULIZIA rimane in funzione il motore agitatore in bassa velocità e
il compressore si arresta.
2. In programmazione SEMI-AUTOMATICA, premendo PULIZIA si
aumenta il valore selezionato.
Pulsante ESTRAZIONE/CONFERMA VALORE (↔)
Questo pulsante svolge 2 funzioni:
1. Con la macchina in STOP, premendo ESTRAZIONE si avvia il
motore agitatore in bassa velocità e dopo un ritardo di alcuni
secondi si commuta automaticamente in alta velocità. In
qualunque altra fase operativa della macchina, premendo
ESTRAZIONE il motore agitatore, con un ritardo di alcuni
secondi, si commuta da bassa ad alta velocità e il compressore
viene disabilitato.
2. In programmazione SEMI-AUTOMATICA, premendo
ESTRAZIONE si conferma il valore selezionato.

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Pulsante PRODUZIONE AUTOMATICA
Nella funzione di PRODUZIONE AUTOMATICA la macchina compie
un ciclo di mantecazione fino a quando viene raggiunto il valore di
consistenza pari a 240 numeri, oppure quando il gelato smette di
aumentare la propria consistenza nel tempo di campionamento
impostato nella scheda elettronica (vedi cap. 6.2.2.1).
Terminato il ciclo la macchina si commuterà automaticamente nella
funzione di conservazione. Lasciando ciclare il compressore due o
tre volte si ottiene un ulteriore aumento della consistenza massima
del prodotto; questo è utile qualora si desideri un gelato dall’aspetto
più asciutto e compatto.
Per entrare in modalità PRODUZIONE AUTOMATICA premere il
tasto raffigurato a sinistra: si avvia il motore agitatore in bassa
velocità e dopo qualche secondo si attivano il motore compressore, i
motoventilatori (solo macchine condensate ad aria) ed il modulo
elettronico di controllo della consistenza, che consente di
raggiungere il livello ottimale di mantecazione del gelato,
indipendentemente dal tipo di miscela utilizzata, purchè entro i
quantitativi minimi e massimi di capacità della macchina.
In questa funzione è attiva la sicurezza del portello, il timer di
sicurezza mantecazione, il controllo di mancata crescita e le
segnalazioni di emergenza.
Pulsante PRODUZIONE SEMI-AUTOMATICA
Nella funzione di PRODUZIONE SEMIAUTOMATICA la macchina
permette all’operatore di impostare un determinato valore di
consistenza massima. Questo è particolarmente utile per mantecare
particolari miscele o semplicemente quando non si è pienamente
soddisfatti del risultato ottenuto con il ciclo AUTOMATICO.
Per entrare in modalità PRODUZIONE SEMIAUTOMATICA premere
per il pulsante SEMI-AUTOMATICO e procedere alla regolazione del
valore di consistenza desiderato (vedi cap.5.3.2); confermato il
valore impostato si avvia il motore agitatore in bassa velocità e dopo
qualche secondo si attivano il motore compressore, il motoventilatore
(solo macchine condensate ad aria) ed il modulo elettronico di
controllo della consistenza.
In questa funzione è attiva la sicurezza del portello, il timer di
sicurezza mantecazione, il controllo di mancata crescita e le
segnalazioni di emergenza.

ITALIANO - 14
5.3 PRODUZIONE DI GELATO
Dopo aver provveduto all’installazione della
macchina conformemente alle istruzioni del capitolo
3 ed averla accuratamente lavata e sanitizzata,
secondo le istruzioni contenute nel capitolo 6,
procedere nel modo seguente per iniziare la
produzione di gelato:
- Verificare che l’interruttore elettrico generale sia
chiuso, che il tasto STOP sia illuminato e che il
rubinetto di alimentazione idrica sia aperto.
- Sollevare il coperchio della tramoggia e versare
la miscela nel cilindro, rispettando
scrupolosamente le quantità minime e massime
ammesse per ciclo e riportate nella seguente
tabella:
MODELLO MIN (LITRI) MAX (LITRI)
TITAN 1 4 15
TITAN 2 3 10
TITAN 3S 2 7
L’inosservanza dei valori minimi e massimi di carica
possono comportare il malfunzionamento delle
macchine e in alcuni casi addirittura il loro
danneggiamento.
5.3.1 CICLO AUTOMATICO
- Riposizionare il coperchio sulla tramoggia per
evitare che polvere ed altre impurità entrino a
contatto della miscela.
- Premere il tasto PRODUZIONE AUTOMATICA
per avviare la mantecazione.
- Sul display viene visulaizzato il valore di
consistenza durante tutto il ciclo di mantecazione.
- Trascorsi alcuni minuti e raggiunto il livello
ottimale di consistenza relativo alla tipologia e
alla quantità di miscela introdotta, il compressore
si ferma, il tasto PRODUZIONE lampeggia e un
beep intermittente avverte l’operatore che è
possibile estrarre il gelato. Se ciò non fosse
immediatamente possibile, l’agitatore continuerà
a ruotare fino a quando la consistenza scenderà
di un certo valore percentuale (detto ISTERESI di
consistenza, impostato dal costruttore e

15 - ITALIANO
programmabile) iniziando così la fase di
CONSERVAZIONE del gelato, che può essere
interrotta in qualsiasi momento passando
direttamente in estrazione.
Per ottenere un gelato più consistente è consigliabile
lasciar ciclare il compressore per due o tre volte.
- Per estrarre il gelato allentare il pomolo sul
portello e spingerlo verso l’alto così da aprire
completamente la bocca d’uscita del gelato;
quindi premere il pulsante ESTRAZIONE che
commuterà la macchina da bassa in alta velocità
garantendo una rapida espulsione del prodotto
dal cilindro refrigerante.
- Ad estrazione ultimata premere il tasto STOP,
richiudere il portellino e procedere ad una nuova
mantecazione.
5.3.2 CICLO SEMI – AUTOMATICO
- Con la macchina in STOP premere il pulsante
SEMI-AUTOMATICO: si illuminano il display, che
indica l’ultimo valore di consistenza impostato
manualmente, e i pulsanti STOP-PULIZIA-
ESTRAZIONE. A questo punto la macchina è
pronta per la programmazione di un nuovo valore
di consistenza del gelato.
- Premendo il tasto STOP (↓)e PULIZIA (↑)si può
rispettivamente diminuire e aumentare il valore di
consistenza indicato sul display (limiti da 100-110
a 250). Fissato il valore desiderato premere il
tasto ESTRAZIONE (↔)per memorizzare la
programmazione effettuata; il pulsante SEMI-
AUTOMATICO si illumina e i pulsanti STOP-
PULIZIA-ESTRAZIONE si spengono. Il ciclo di
mantecazione si avvia.
Il massimo valore di consistenza programmabile
è pari a 250 ma non tutte le miscele sono in
grado di raggiungere tale valore di consistenza.
- Attendere alcuni minuti e quando la macchina
termina il ciclo di mantecazione procedere
all’estrazione come descritto nel paragrafo 5.3.1.

ITALIANO - 16
5.4 PRODUZIONE DI GRANITA
5.4.1 GRANITA “CAFFÈ”
La programmazione di questo ciclo si basa sul
controllo del tempo di lavorazione e non su valori di
consistenza come accade nei cicli automatico e
semi-automatico per la produzione di gelato.
- Per accedere alla funzione GRANITA CAFFE’
premere contemporaneamente i pulsanti STOP e
PRODUZIONE. Il led SET si accende per
segnalare che si è entrati nella modalità
GRANITA e sul display compare l’ultimo valore di
tempo (espresso in minuti) impostato
manualmente.
- Premendo il tasto STOP (↓)e PULIZIA (↑)si può rispettivamente diminuire e aumentare
il tempo di lavorazione della granita. Fissato il valore desiderato premere
ESTRAZIONE (↔)per confermare la programmazione effettuata e avviare il ciclo.
Il tempo massimo programmabile è pari a 10 minuti.
- Durante il ciclo il compressore resterà sempre in funzione, mentre l’agitatore resterà
fermo per 10 secondi ed in movimento per ½ secondo. Al termine del tempo
programmato lampeggia il pulsante PRODUZIONE e viene emesso un beep
intermittente.
- Premere il pulsante STOP ed estrarre il prodotto.
5.4.2 GRANITA “SICILIANA”
La programmazione di questo ciclo si basa sul
controllo della variazione di consistenza,
esattamente come accade nel ciclo semi-automatico
nella produzione di gelato.
- Per accedere alla funzione GRANITA SICILIANA
premere contemporaneamente i pulsanti STOP e
SEMI-AUTOMATICO. Il led SET si accende per
segnalare che si è entrati nella modalità
GRANITA e sul display compare l’ultimo valore
di consistenza impostato manualmente.
- Premendo il tasto STOP (↓)e PULIZIA (↑)si può
rispettivamente diminuire e aumentare il valore di
consistenza desiderato (limiti da 120 a 180). Fissato tale valore premere ESTRAZIONE
(↔)per confermare la programmazione effettuata e avviare il ciclo.
Il valore consigliato è mediamente compreso fra 140 e 160.
- Durante il ciclo il compressore e l’agitatore rimarranno sempre in funzione. Al
raggiungimento del valore di consistenza impostato lampeggia il tasto SEMI-
AUTOMATICO e viene emesso un beep intermittente.
- Premere il pulsante STOP ed estrarre il prodotto.

17 - ITALIANO
6. MANUTENZIONE
6.1 MANUTENZIONE ORDINARIA (RIVOLTO ALL’UTILIZZATORE)
Non intervenire mai sulla macchina con le mani e/o con attrezzi, sia durante le operazioni
di produzione che durante quelle di pulizia e manutenzione senza essersi prima assicurati
che la macchina sia scollegata dalla alimentazione elettrica.
Qualora si dovessero riscontrare anomalie nel funzionamento della macchina, accertarsi
che non siano dipendenti dalla mancata manutenzione ordinaria. In caso contrario
richiedere l’intervento di un centro assistenza autorizzato. In caso di sostituzione pezzi,
richiedere esclusivamente ricambi ORIGINALI ad un concessionario o ad un rivenditore
autorizzato.E’ consigliabile far effettuare un controllo della macchina ogni 6/8 mesi da un
Centro di Assistenza.
6.1.1 PULIZIA E SANITIZZAZIONE
I grassi presenti nelle miscele per gelato sono campi ideali per la proliferazione delle
cariche batteriche e delle muffe. Per eliminare questo inconveniente occorre lavare e
pulire accuratamente tutti gli organi a contatto con il
prodotto quali cilindro, agitatore e portello.
I materiali inossidabili e/o plastici usati nei nostri
mantecatori, conformi alle disposizioni internazionali
più rigorose, e la loro particolare forma, agevolano la
pulizia ma non possono impedire la formazione di
muffe ecc. causate da insufficiente pulizia.
FRIGOMAT consiglia di pulire accuratamente gli
organi direttamente a contatto con il prodotto dopo
ogni utilizzo e comunque conformemente alle norme
igeniche in vigore nel paese ove la macchina è
installata. Per effettuare una corretta pulizia del Vostro
mantecatore si può fare riferimento alle seguenti
indicazioni:
1. Versare nel cilindro 15 litri circa per il mod. TITAN
1 (10 litri per il mod. TITAN 2, 6 litri per im mod.
TITAN 3S) di acqua fredda pulita.
2. Premere il pulsante PULIZIA e lasciar girare alcuni
minuti. Premere STOP ed estrarre tutta l'acqua di
lavaggio. Ripetere la procedura finchè l'acqua non
esce pulita.
3. Versare nel cilindro 15 litri circa per il mod. TITAN
1 (11 litri per il mod. TITAN 2, 6 litri per il mod.
TITAN 3S) di soluzione detergente / sanitizzante.
4. Premere il pulsante PULIZIA e lasciar girare alcuni
minuti. Premere STOP ed estrarre tutta la
soluzione.

ITALIANO - 18
5. Smontare il portello alzando la leva, ruotarlo verso
sinistra e, mentre lo si sorregge con una mano,
con l’altra sfilare il pomolo cerniera. A questo
punto il portello è libero di essere smontato nei
suoi particolari.
6. Smontare il portello nelle sue parti:
•Svitare il pomolo regolazione maniglia
•Smontare la guida e la molla
•Togliere il portellino di estrazione
•Estrarre gli OR
7. Sfilare l'agitatore e il premistoppa: estrarre i pattini
raschianti e lavarli con cura. Servirsi dello
scovolino per la pulizia delle sedi dei pattini
sull’agitatore.
8. Lavare tutti i componenti precedentemente
descritti con una soluzione detergente /
sanitizzante. Lasciare asciugare in aria.
9. Sanitizzare accuratamente il cilindro refrigerante.
10. Rimuovere il cassettino sgocciolatoio dal pannello
frontale e lavarlo accuratamente. Se il cassetto
sgocciolatoio contiene miscela significa che il
premistoppa agitatore perde e va sostituito.
11.Lubrificare gli OR e il premistoppa utilizzando
esclusivamente il lubrificante alimentare
FRIGOMAT (in dotazione). Si consiglia anche di
procedere alla rotazione settimanale del
premistoppa agitatore permettendo così il pieno
recupero della elasticità della gomma.
- Per preservare le parti in plastica e le guarnizioni
non utilizzare mai, durante il lavaggio, solventi e/o
diluenti di alcun tipo.
- Prodotti chimici per la sanitizzazione vanno
impiegati nel rispetto delle norme in vigore e con la
massima cautela.
- Dopo ogni operazione di sanitizzazione è
indispensabile non toccare più le parti sterilizzate
né con le mani, né con salviette, spugne o altro.
- Evitare di far funzionare l'agitatore a vuoto, ciò
potrebbe danneggiare la macchina.
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