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• La scelta dei cavi di collegamento è determinata dalla corrente, la tensione, la lunghezza, la
temperatura, “T.cavo” (se questa è presente sulla targhetta segnaletica del motore).
• Il collegamento deve soddisfare i requisiti d’installazione imposti dalle norme, dall’applicazione della
normativa in vigore, e dev’essere realizzata sotto la responsabilità di una persona qualicata che si
dovrà assicurare:
- della conformità della scatola di collegamento (modo di protezione, Ex, IP, IK, ecc...).
- della conformità del collegamento alla morsettiera e delle coppie di serraggio.
- del rispetto delle distanze nell’aria minime imposte dalla normativa; nel caso di una scatola di collegamento Ex e o
Ex d e (da HA 160 a 355), a partire da ogni morsetto, porre i cavi muniti dei relativi terminali paralleli fra loro, in modo
da ottenere distanze di isolamento massime.
• Le viti utilizzate per il collegamento dei cavi devono essere della stessa natura dei morsetti o delle aste degli
isolatori (per esempio, non montare viti in acciaio su morsetti di ottone).
• La messa a terra del motore principale e di quello ausiliario eventuale è obbligatoria e dev’essere assicurata
conformemente alla normativa in vigore.
• Se il motore è equipaggiato con una ventilazione ausiliaria, questa dev’essere di un tipo certicato per il gruppo,
per l’applicazione (Gas o Gas e Polveri) e per la classe di temperatura corrispondente come minimo a quello del
motore principale. Le alimentazioni dei 2 motori devono essere collegate in modo tale che la messa in tensione del
motore principale sia obbligatoriamente subordinata alla messa in tensione del motore ausiliario. L’arresto del
motore ausiliario deve comportare l’esclusione della tensione del motore principale. L’impianto deve comprendere
un dispositivo che impedisca il funzionamento del motore principale in mancanza di ventilazione.
• In servizio S1, sono ammessi 3 avvii successivi a partire dallo stato freddo della macchina e 2 a partire dallo
stato caldo. Il numero massimo di avvii ripartiti nell’ora è 6. In caso di condizioni di avvio frequente o gravoso,
dotare i motori di protezioni termiche (consultateci).
• Le sonde termiche interne all’apparecchiatura, quando sono obbligatorie (afnché la temperatura massima
della supercie non venga mai raggiunta), devono essere collegate a un dispositivo (aggiuntivo e indipendente
funzionalmente da ogni sistema che potrebbe essere necessario per ragioni di funzionamento in condizioni
normali) che provochi la messa fuori tensione del motore.
• Le eventuali resistenze di riscaldamento (o il riscaldamento per iniezione di corrente continua o alternata a bassa
tensione) devono essere alimentate esclusivamente quando il motore è fuori tensione e freddo; il loro utilizzo è
raccomandato per una temperatura ambiente < -20°C. In ogni caso, la potenza dissipata deve garantire il rispetto della
classe di temperatura del motore.
• In caso di montaggio di sensori (per esempio, sensori di vibrazione) o di accessori (per esempio, generatore di impulsi),
questi dispositivi devono essere allacciati in una scatola. Tutti questi accessori (nonché la scatola, se questa non è posta
al di fuori dell’atmosfera esplosiva) devono essere di un tipo certicato od omologato per il gruppo, l’applicazione (Gas o
Gas e Polveri) e la classe di temperatura corrispondente come minimo a quello del motore. Il loro montaggio deve
rispettare le prescrizioni riportate sui manuali di istruzioni.
• Il motore alimentato da un posto fuori dalla zona o utilizzato in un usso d’aria sufciente o eventualmente
adatto a non essere più auto-ventilato o equipaggiato di un anti-rotazione inversa, dev’essere equipaggiato con
sonde termiche nella bobinatura (per tutte le altezze d’asse), sul supporto anteriore (a partire dall’altezza d’asse
315), ed eventualmente sul supporto posteriore.
• Nelle congurazioni seguenti e indipendentemente dall’altezza dell’asse, il motore deve essere dotato di sonde
termiche nell’avvolgimento e, a partire dall’altezza dell’asse 315, una aggiuntiva sul cuscinetto anteriore.
- motore alimentato da un variatore di frequenza separato posizionato fuori zona.
- motore senza ventilatore, utilizzato in un usso d’aria sufciente o eventualmente adattato.
- motore dotato di un anti-deragliatore.
• I cuscinetti possono essere isolati elettricamente, l’indicazione del tipo è incisa sulla targhetta segnaletica.
• L’utilizzo di un variatore implica il rispetto delle istruzioni particolari indicate nelle loro istruzioni speciche.
• In caso di alimentazione di più motori per mezzo dello stesso variatore, prevedere una protezione individuale su
ciascun avvio motore (relè termico).
MANUTENZIONE ORDINARIA
• La frequenza delle ispezioni dipende dalle condizioni climatiche e di funzionamento specico, e verrà stabilita
sulla base di un piano elaborato in seguito alle esperienze fatte.
• Se il motore è dotato di fori di evacuazione delle condense, tali fori devono essere otturati da tappi lettati Ex d il
cui montaggio garantisce la caratteristica antideagrante del motore; l’evacuazione delle condense è
raccomandata almeno ogni 6 mesi. Rimontare e bloccare in modo corretto i tappi dopo questa operazione.
• Dopo lo smontaggio del coperchio o/e del corpo della scatola di collegamento “d” o “d e”, accertarsi che viti e
bulloni siano in buone condizioni, vericare l’assenza di graf e di segni d’urto sulle superci delle tenute
antideagranti (pulirle e ingrassarle prima del rimontaggio). Assicurarsi che tutte le viti e i bulloni siano posizionati
bene e che il serraggio sia sufciente per garantire la chiusura corretta dell’involucro e la qualità antideagrante
del motore.
• In presenza di scatola «e» , se la/le lettature del/degli orizio/zi destinati a ricevere le entrate di cavo o di
tubazioni hanno passo metrico nessuna marcatura specica sarà presente sul motore; se il tipo di lettatura è
differente o misto, il tipo o i tipi sono marcati sul materiale.
• In caso di chiusura della scatola di collegamento Ex e, assicurarsi del corretto posizionamento di tutte le
guarnizioni di tenuta (incollarle su uno degli elementi) e del corretto serraggio delle viti, al ne di garantire il grado
di protezione IP indicato sulla targa segnaletica.
• Rimuovere frequentemente la polvere dalla custodia e dagli orizi di entrata e di uscita dell’aria (rischio di
aumento delle temperature di supercie): pulizia a pressione ridotta dal centro verso le estremità della macchina.
Nota: Altre lingue europee disponibili sul sito Internet: www.leroy-somer.com.
Senza accordo scritto del costruttore, qualsiasi intervento che possa interessare la sicurezza del motore
è realizzato sotto la responsabilità dell’utente. Per qualsiasi intervento sulle tenute antideagranti
contattare LEROY-SOMER. Le riparazioni dovranno essere realizzate da un riparatore es perto abilitato
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