Lincar NADA 140A Guide

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Apparecchi a combustibile solido: Legna da ardere
Residential space heating appliances fired by Wood
Appareil à combustible solide : Bois à brûler
Equipos à combustible sòlido: Madera
IT LIBRETTO USO – MANUTENZIONE Pag. 02
EN USING INSTRUCTIONS AND MAINTENANCE Pag. 21
FR INSTRUCTIONS – USAGE – ENTRETIEN Pag. 39
ES MANUAL DEL USUARIO – MANTENIMIENTO Pag. 57
Cod. 90002814 Rev. 0
Mod. NADA 140A

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Apparecchi costruiti in conformità
alle direttive comunitarie
applicabili per la marcatura
GENTILE CLIENTE,
Nel ringraziarla per la preferenza accordataci, le ricordiamo di Leggere
Attentamente il contenuto del presente libretto, in quanto fornisce importanti
indicazioni ed istruzioni riguardanti l’installazione, l’uso, la manutenzione, la
sicurezza del prodotto e, non da ultimo, le condizioni di garanzia. Tale
mancanza sarà considerata “USOIMPRORIO” dell’ apparecchio e quindi
“NON CORRETTO UTILIZZO” con possibilità di decadimento della
Garanzia.
INDICE
Cap. Descrizione Pag.
1 Installazione 3
1.1 Prescrizioni e norme 3
1.2 Operazioni preliminari 3
1.3 Posizionamento apparecchio 3
1.4 Allacciamenti 4
1.5 Dati tecnici 9
2 Utilizzo 10
2.1 Avvertenze importanti 10
2.2 Combustibile 10
2.3 Messa in funzione 11
3 Manutenzione e pulizia 16
3.1 Pulizia a carico dell’ utilizzatore 16
3.2 Manutenzione ordinaria 18
3.3 Accessori 18
3.4 Possibili inconvenienti e loro rimedio 19
4Targhetta caratteristiche 76
5 Condizioni di garanzia e richiesta intervento 20

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1INSTALLAZIONE
PARTE DESTINATA ALL’INSTALLATORE
1.1 Prescrizioni e norme
•Leggere attentamente il contenuto del presente manuale, in quanto fornisce importanti
indicazioni ed istruzioni riguardanti l’installazione, l’uso, la manutenzione e soprattutto
la sicurezza del prodotto.
•L’installazione e l’uso delle apparecchiature, deve avvenire esclusivamente in ambiente
giudicato idoneo dagli enti preposti e soprattutto in conformità alle norme e prescrizioni
vigenti in materia.
•Gli impianti tecnologici e l’installazione degli apparecchi devono essere effettuati da
personale professionalmente qualificato, autorizzato a rilasciare certificato di conformità
e rispondenza alle norme in vigore.
•Nel luogo di installazione devono essere rispettate tutte le leggi, norme e direttive in
vigore, in materia di edilizia civile e/o industriale.
•Devono inoltre essere rispettate tutte le leggi, norme, direttive in vigore in materia di
impiantistica, canne fumarie, elettricità, acqua, ventilazione/aspirazione.
•Il costruttore declina ogni responsabilità derivante da installazione errata,
manomissione, utilizzo non corretto dell’apparecchio,uso improprio, cattiva
manutenzione, inosservanza delle normative vigenti e imperizia d’uso.
•L’installatore, prima di avviare le fasi di montaggio o di smontaggio della stufa, deve
ottemperare alle precauzioni di sicurezza previste per legge: deve operare in perfette
condizioni psicofisiche utilizzando e verificando che i dispositivi antinfortunistici
individuali e personali, siano integri e perfettamente funzionanti.
1.2 Operazioni preliminari
•Togliere delicatamente l’imballo.
•Il materiale che compone l’imballo va riciclato mettendolo negli appositi contenitori o
conferito al sito preposto nel comune di residenza.
•Prima dell’installazione assicurarsi dell’integrità dell’apparecchio, in caso di dubbio non
utilizzarlo e rivolgersi al rivenditore.
1.3 Posizionamento apparecchio
•Il sito d’installazione dell’apparecchio deve prevedere:
−Una pavimentazione di adeguata capacità di carico, superiore al peso dell’apparecchio. Se
la costruzione esistente non soddisfa questo requisito, misure appropriate dovranno essere
prese (Es. piastra di distribuzione di carico).
−Una pavimentazione adatta all’irraggiamento calorico che garantisca l’ edificio contro i
rischi di incendio.
−L’ installazione dell’ apparecchio deve garantire facile accesso per la pulizia dell’
apparecchio stesso, dei condotti dei gas di scarico e della canna fumaria.
−Una distanza minima da materiali adiacenti infiammabili (vedi Distanze di Sicurezza)
−Che il locale sia permanentemente ventilato secondo le norme in vigore.
−Non è ammessa l’ installazione nelle camere da letto, nei bagni o doccia, e dove è già
installato un altro apparecchio da riscaldamento senza un afflusso di aria autonomo
(caminetto, stufa ecc.).
−È vietato il posizionamento del prodotto in ambiente con atmosfera esplosiva.
PROTEZIONE DEL PAVIMENTO
•L’apparecchio deve appoggiare su una superficie non infiammabile. In caso di
pavimentazione infiammabile (legno, moquette, ecc.) è necessario predisporre una base
protettiva del pavimento (lamiera di acciaio, ceramica o altro) con le seguenti
dimensioni:
−Sporgenza anteriore ≥500 mm;
−Sporgenza laterale ≥300 mm;
−Sporgenza posteriore ≥100 mm.

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Misurare in mm sempre partendo dalla
superficie esterna dell’apparecchio
DISTANZE DI SICUREZZA
•Da oggetti NON infiammabili:
−A > 400 mm B > 200 mm C > 250 mm D > 1500 mm
•Da oggetti infiammabili e da pareti portanti in cemento armato:
−A > 800 mm B > 400 mm C > 500 mm D > 1500 mm
•Eventuali oggetti infiammabili posti sopra l’ apparecchio devono essere tenuti
debitamente lontani : a una distanza minima di 1.5 metri.
1.4 Allacciamenti
•Prima di collegare l’apparecchio accertarsi che i dati riportati sulla targhetta (vedi
duplicato a par. 4 ) siano corrispondenti a quelli richiesti all’acquisto.
•Tutte le apparecchiature da riscaldamento a biomassa, nella fattispecie le cucine a legna,
devono per legge evacuare i prodotti della combustione in una canna fumaria costruita
conformemente alle norme in vigore.
•I punti che sono descritti di seguito sono norme di buona costruzione e installazione. Si
rifanno a normative in vigore (all’atto della stampa del presente libretto) ma non sono da
ritenersi esaustive in materia di impiantistica e di installazione.

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MONTAGGIO DEL COLLARINO SCARICO FUMI
L’ apparecchio viene fornito predisposto per il collegamento del Collarino scarico fumi
Verticale.
Montaggio con Scarico Verticale
•Posizionare il collarino sopra la Piastra e con la
viteria data in dotazione avvitare il collarino sulla
Piastra. Fare attenzione all’ orientamento delle due
viti che devono avere la parte filettata rivolta verso
l’ alto.
MONTAGGIO DEL CORRIMANO
Inserire i tappi “D” sui supporti
terminali “C”.
Inserire i supporti “C” nel tubo “A”,
successivamente fissarli alla cornice
della piastra con le viti in dotazione
“F” , interponendo l’anello di
collegamento “B”.
MONTAGGIO DELLA VALVOLA FUMI
•Prelevare dalla busta accessori la Valvola Fumi e la
Leva valvola fumi.
•Rimuovere la piastra radiante con gli anelli, in
questo modo si avrà accesso alla zona in cui
montare la valvola.
•Inserire la Valvola facendola passare per lo spacco
del supporto.
•Portare la Valvola in chiusura e quindi inserire
dall’ alto della piastra la leva valvola.
Facendo attenzione a posizionare la presa a ore 12.
•Posizionare la piastra con anelli nella sua sede.
Collarino scarico fumi
Leva
Valvola
Fumi
Valvola Fumi

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CAMINO O CANNA FUMARIA
•Il camino o canna fumaria deve rispondere ai seguenti requisiti:
−Essere a tenuta dei prodotti della combustione, impermeabile ed adeguatamente isolato e
coibentato alla stregua delle condizioni di impiego (UNI 9615);
−Essere realizzato in materiali adatti a resistere alle normali sollecitazioni meccaniche, al
calore, all’azione dei prodotti della combustione e alle eventuali condense;
−Avere andamento prevalentemente verticale con deviazioni dell’asse non superiori a 45°;
−Essere adeguatamente distanziato da materiali combustibili o infiammabili mediante
intercapedine d’aria od opportuno isolante;
−Avere sezione interna costante, libera e indipendente;
−Avere sezione interna preferibilmente circolare; le sezioni quadrate o rettangolari devono
avere angoli arrotondati con raggio non inferiore a 20 mm;
−In caso di sezioni rettangolari il rapporto massimo tra i lati deve essere di 1,5;
−Essere priva di strozzature per tutta la sua lunghezza;
−Dovranno essere rispettate le indicazioni del costruttore dell’apparecchio per quanto
concerne la sezione e le caratteristiche costruttive della canna fumaria/camino. Per
sezioni particolari, variazioni di sezione o di percorso dovrà essere effettuata una verifica
del funzionamento del sistema di evacuazione fumi con appropriato metodo di calcolo
fluidodinamico (UNI 9615).
−E’ consigliato che il condotto fumario sia dotato di una camera per raccolta materiali
solidi ed eventuali condense, situata sotto l’imbocco del canale da fumo, in modo da
essere facilmente apribile ed ispezionabile da sportello a tenuta d’aria.
−In caso di incendio della canna fumaria munirsi di adeguati sistemi per soffocare le
fiamme (es. utilizzare un estintore a polvere o ad anidride carbonica) e richiedere
l'intervento dei Vigili del Fuoco.
−Durante l’installazione è necessario garantire un facile accesso per gli interventi di
manutenzione e pulizia dell'apparecchio, del canale da fumo e della canna fumaria.
COLLEGAMENTO DELL’APPARECCHIO ALLA CANNA FUMARIA ED
EVACUAZIONE DEI PRODOTTI DELLA COMBUSTIONE (vedi anche norma UNI
10683)
•Il collegamento tra l’apparecchio di utilizzazione e la canna fumaria deve ricevere lo
scarico da un solo generatore di calore.
•E’ ammessa la realizzazione di apparecchio composto da caminetto e forno di cottura
con un unico punto di scarico verso il camino, per il quale il costruttore dovrà fornire le
caratteristiche costruttive del raccordo dei canali da fumo.
•E’ vietato convogliare nello stesso canale da fumo lo scarico proveniente da cappe
sovrastanti gli apparecchi di cottura.
•E’ vietato lo scarico diretto verso spazi chiusi anche se a cielo libero.
•Lo scarico diretto dei prodotti della combustione deve essere previsto a tetto ed il
condotto fumario deve avere le caratteristiche previste precedentemente.
•Eventuali tratti orizzontali devono avere una pendenza minima del 3%.
•I canali da fumo devono essere a tenuta dei prodotti della combustione e delle condense,
in caso di passaggio all’esterno del locale di installazione devono essere
coibentati/isolati.
•Durante l’installazione è necessario garantire un facile accesso per gli interventi di
pulizia dell'apparecchio, del canale da fumo e della canna fumaria.

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COMIGNOLO
•Il comignolo deve rispondere ai seguenti requisiti:
−Avere sezione interna equivalente a quella del camino;
−Avere sezione utile di uscita non inferiore al doppio di quella interna del camino;
−Essere costruito in modo da impedire la penetrazione nel camino di pioggia, neve, corpi
estranei e in modo che anche in caso di venti di ogni direzione e inclinazione sia
comunque assicurato lo scarico dei prodotti della combustione;
−Essere posizionato in modo da garantire una adeguata dispersione e diluizione dei
prodotti della combustione e comunque al di fuori della zona di reflusso in cui è favorita
la formazione di contro pressioni. Tale zona ha dimensioni e conformazioni diverse in
funzione dell’angolo di inclinazione della copertura, per cui risulta necessario adottare le
altezze minime indicate negli schemi seguenti:
Incli
nazione d
el te
tto
C
(°)
A H
Altezza della zona di reflusso
Z
(m)
15
1,85
1,00
0,50
30
1,50
1,
30
0,80
4
5
1
,30
2,00
1,50
60
1,20
2,50
2,10

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REALIZZAZIONE DELL’ALLACCIAMENTO ALLA CANNA FUMARIA
•Eseguire il collegamento dell’apparecchio alla canna fumaria del camino esistente,
assicurandosi che il tubo di uscita fumi non occupi la sezione libera della canna fumaria.
•Utilizzare esclusivamente tubi adatti allo smaltimento dei fumi della combustione.
•Limitare i tratti orizzontali del condotto di raccordo alla canna fumaria (max 1 metro) e
l’uso di curve.
PRESA ARIA COMBUSTIONE DALL’AMBIENTE DI INSTALLAZIONE
•L’apparecchio deve poter disporre dell’aria necessaria a garantirne il regolare
funzionamento mediante prese d’aria esterna.
•Le prese d’aria devono rispondere ai seguenti requisiti:
a) Avere sezione libera totale minima di 200 cm²;
b) Essere comunicanti direttamente con l’ambiente di installazione;
c) Essere protette con griglia, rete metallica o idonea protezione purché non riduca la
sezione minima di cui al punto a) e posizionate in modo da evitare che possano
essere ostruite.
•L’afflusso dell’aria può essere ottenuto anche da un locale adiacente a quello di
installazione, purché tale flusso possa avvenire liberamente attraverso aperture
permanenti comunicanti con l’esterno. Il locale adiacente rispetto a quello di
installazione non deve essere messo in depressione rispetto all’ambiente esterno per
effetto del tiraggio contrario, provocato dalla presenza in tale locale di altro apparecchio
di utilizzazione o di dispositivo di aspirazione.
•Nel locale adiacente le aperture permanenti devono rispondere ai requisiti di cui alle
lettere a) e c).
•Il locale adiacente non può essere adibito ad autorimessa, magazzino di materiale
combustibile né comunque ad attività con pericolo d’incendio.
NOTA: il foro di reintegro aria nell’ambiente nel quale funziona l’apparecchio, dovrà essere
posizionato in basso.
NOTA : Ventilatori di estrazione aria, quando usati nella stessa stanza o spazi vicini
dell’apparecchio, potrebbero causare problemi di funzionamento.
NOTA : Il locale di installazione non deve essere messo in depressione da apparecchiature
quali ad esempio: cappe di aspirazione, camini, canne fumarie, ecc…., presenti nel locale
stesso o nei locali adiacenti posti in comunicazione.

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1.5 Dati tecnici
Descrizione Mod. NADA 140A
Larghez
z
a
mm
980
Profondità
mm
620
Altezza
mm
830
Peso apparecchio
kg
120
Diametro scarico fumi
mm
1
30
Potenza termica max del focolare
kW
9.33
Potenza te
rmica Nom
inale
kW
8.4
P
otenza di riscaldamento all’ambiente*
kW
8.
4
Emissioni di CO P.Nominale
al 13% di ossigeno
0.05 % / 623 mg/Nm³ / 416 mg/MJ
Emissioni di NOx P.Nominale
al 13% di ossigeno
82 mg/Nm³ / 54.6 mg/MJ
Emissioni di OGC P.Nominale
al 13% di ossigeno
30 mg/Nm³ / 14.0 mg/MJ
Emissioni di DUST P.Nominale
al 13% d
i ossigeno
13 mg/Nm³ / 8.4 mg/MJ
Emissioni di CO
2
P.
Nominale
%
8
.
2
8
Rend
imento :
P.
Nominale
%
8
9
.
5
Volume riscaldabile
(isolamento favorevole)
m3195
Volume riscaldabile
(isolamento s
favorevole)
m3110
Temperatura dei fumi:
P.No
minale
°C 133
Quantità di fumi al camino
g/sec
7
.
8
5
Depressione in Prova al camino
P.Nominale
Pa 10.6
Depressione al
camino: Min
-
Max
Pa
10 ÷ 20
Combustibile consiglia
to
Legn
a
da arde
re
UNI EN ISO 17225-5
Carico massimo di Combustibile orario
P.Nominale
kg 2.15
Intervallo Ricariche combustibile
P.Nominale
minuti 60.4
Imbocco Fuoco
LxH
mm
235
x
230
Dimensioni griglia
focolare
LxP
mm
200
x
360
Dime
n
s
i
on
i
fo
c
olare
LxPxH
mm
300x4
3
0
x310
Volume Forno
litri
41
Dimensioni Fo
rno
LxPxH
mm
3
20
x
430
x
300
Luce Forno
N
O
Coperc
hio
NO
Fiamma Visibile
SI
* nella zona dell’ambiente in cui è installato l’apparecchio.

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2UTILIZZO - PARTE DESTINATA ALL’UTILIZZATORE
2.1 Avvertenze importanti
•Leggere attentamente il contenuto della presente sezione, in quanto fornisce importanti indicazioni ed istruzioni
riguardanti l’uso, la manutenzione e soprattutto la sicurezza del prodotto.
•E’ di fondamentale importanza che il presente manuale, venga integralmente letto con la massima attenzione. La
mancata osservanza di questa disposizione, può dar luogo ad un uso improprio dell’apparecchio che non ne
consente quindi, il corretto utilizzo. Vi invitiamo a conservare con cura ed a consultare il presente manuale, ogni
qualvolta fosse necessario. .Il manuale è parte integrante dell’apparecchio pertanto deve accompagnare
l’apparecchio stesso nel caso questo passi di proprietà.
•L’apparecchiatura deve essere impiegata solo per l’uso per il quale è stata esplicitamente concepita, altri impieghi
sono impropri e pertanto pericolosi.
•L’apparecchiatura non deve essere utilizzata come inceneritore.
•Il funzionamento dell’apparecchiatura genera delle temperature molto elevate su alcune superfici, sia esterne che
interne, con le quali l’utilizzatore può arrivare a contatto, occorre pertanto prestare la massima attenzione.
•Tutto l’apparecchio è da considerarsi zona attiva di scambio termico, con superfici che si presentano calde,
pertanto devono essere prese precauzioni per evitare il contatto diretto soprattutto con bambini, disabili, animali,
ecc... . Questo apparecchio non è utilizzabile da persone (inclusi bambini)con ridotte capacità fisiche, sensoriali,
mentali o con scarsa esperienza e conoscenza a meno che non siano visionati od istruiti sull’uso dell’apparecchio
dalla persona che è responsabile per la sua sicurezza.
•Per l’apertura della porta focolare e di tutte le altre porte o parti che possono essere movimentate, utilizzare
sempre il Guanto Termico in dotazione con l’apparecchio.
•Il funzionamento corretto dell’apparecchio è da considerarsi con tutte le porte chiuse; anelli in ghisa e piastra
radiante montati; in caso di vetro della porta Focolare/Forno rotto e/o incrinato, così come in caso di anomalie di
funzionamento, l’apparecchio non può essere messo in funzione, se non dopo aver rimosso l’anomalia.
•Non ostruire le aperture o feritoie di aspirazione o di smaltimento del calore..
•Ogni tipo di modifica, manomissione, sostituzione di pezzi non autorizzata da CORISIT S.r.l. o l’utilizzo di
ricambi non originali può arrecare danni a cose, persone e alla stessa apparecchiatura. Questa eventualità declina
CORISIT S.r.l. da ogni responsabilità.
•Non utilizzare l’apparecchiatura come struttura di appoggio o come scala.
•Qualsiasi responsabilità per l’uso improprio dell’apparecchiatura è Totalmente a carico dell’utente e solleva
CORISIT S.r.l. da ogni responsabilità civile e penale.
•L’installazione e l’uso delle apparecchiature, deve avvenire esclusivamente in ambiente giudicato idoneo dagli
enti preposti e soprattutto in conformità alle norme e prescrizioni vigenti in materia.
•Tutti i regolamenti locali, inclusi quelli riferiti alle Norme Nazionali ed Europee devono essere rispettate
nell’istallazione dell’apparecchio.
•Devono essere rispettate tutte le distanze di sicurezza dai materiali infiammabili e tutte le prescrizioni contenute
nel capitolo 1 Installazione
2.2 Combustibile
•L’ apparecchio è concepito per utilizzare solo : LEGNO DA ARDERE
•Il combustibile da utilizzare deve rispettare la Normativa UNI EN ISO 17225-5 .
•N.B. Non è consentito l’uso di combustibili liquidi o carbone.
E’ altresì vietato l’utilizzo di combustibili solidi diversi dal legno quali ad esempio : paglia, granoturco,
noccioli, pigne. L’utilizzo di bancali, scarti della lavorazione del legno e di tipi di legname quali : acacie,
conifere , piante da frutto (ulivo compreso), può pregiudicare non soltanto il buon funzionamento, ma
anche danneggiare alcune parti dell’ apparecchio.
•Al fine di garantire una perfetta combustione è
necessario conservare il combustibile in luogo asciutto
e protetto dalla sporcizia.
•La resa termica del legno è molto
influenzata dalla sua umidità relativa in %.
(vedi tabella a fianco).

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2.3 Messa in funzione
•La messa in funzione dell’apparecchio deve avvenire solamente dopo il completamento
delle operazioni di montaggio e di collegamento ai condotti di evacuazione fumi. Una
apparecchiatura nuova richiede il completamento dell’essiccazione della vernice di
finitura, Vi invitiamo pertanto a seguire attentamente quanto segue in occasione dei
primi processi di riscaldamento:
−Durante i primi periodi di funzionamento, l’apparecchio potrà emanare odori che
potrebbero risultare sgradevoli; Vi consigliamo di aerare il locale per consentire
l’eliminazione di tali odori;
−Il completo indurimento della vernice dell’ apparecchio, si raggiunge dopo alcune
operazioni di riscaldamento.
•L’ apparecchio è una stufa il cui funzionamento è conforme alla Norma EN 13240.
Grazie alla struttura del focolare l’apparecchio può esercitare un grande rendimento
termico. Il rivestimento è in lamiera smaltata. Le porte focolare e forno hanno un vetro
che consente la visione della fiamma e degli alimenti all’interno del forno.
Lo scarico fumi è superiore posizionato nella zona destra della piastra.
CARICA COMBUSTIBILE
•Il funzionamento dell’ apparecchio è di tipologia intermittente , quindi richiede che il
combustibile venga caricato manualmente durante il funzionamento.
•La carica di combustibile va effettuata nei momenti in cui la fiamma risulta minima,
questo per evitare sgradevoli fuoriuscite di prodotti combusti dalla porta focolare.
•Per l’apertura della porta focolare, utilizzare la dotazione fornita con l’ apparecchio.
ACCENSIONE E FUNZIONAMENTO
N.B. Per l’ accensione non utilizzare mai : alcool, benzina, o altri combustibili liquidi.
•In caso di accensione in giornate particolarmente fredde, o con bassa pressione si
consiglia di far riscaldare la canna fumaria bruciando nella apparecchio un po’ di carta di
giornale.
•Per le ricariche di combustibile con apparecchio a regime attenersi alle quantità stabilite
nella tabella “ Dati tecnici ” .
ACCENSIONE
•Disporre sul braciere un cubo di accensione (accendi fuoco) o una piccola palla di carta,
sopra disporre circa 0,5 kg di legnetti o ciocchi spaccati di piccole dimensioni e 3 piccoli
ciocchi di legno. Utilizzando gli accessori dati in dotazione, aprire completamente l’aria
primaria, l’aria di base e la valvola fumi, accendere con un fiammifero la carta o
l’accendi fuoco e chiudere la porta focolare.
•Ad accensione avvenuta, quando il fuoco inizia la fase calante, disporre sul fuoco alcuni
ciocchi di pezzatura superiore a quelli utilizzati per l’accensione, ripetere quest’ ultima
operazione progressivamente fino al raggiungimento della carica oraria indicata nella
tabella “Dati tecnici”, raggiunto il normale regime di funzionamento posizionare le
regolazioni dell’aria primaria come indicato nel capitolo REGOLAZIONI.

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•Si ricorda che il caricamento deve avvenire con presenza di fiamma moderata e ciò per
evitare spiacevoli fuoriuscite di prodotti della combustione nell’ambiente.
•Durante il funzionamento prolungato è consigliabile azionare lo scuoti griglia per far
passare la cenere dal braciere al cassetto di raccolta ceneri.
RICARICA - RIPARTENZA CON BRACI (Senza la presenza di fuoco moderato)
In caso di ricarica senza la presenza di fuoco moderato, ma delle sole braci, procedere come
descritto di seguito:
•Con l’attizzatoio addensare le braci al centro del focolare.
•Aprire completamente l’aria primaria, l’aria di base e la valvola fumi.
•Attendere il tempo necessario affinché nel braciere si presenti un fuoco sufficientemente
adeguato alla ripartenza (alcuni minuti).
•Caricare alcuni pezzi di legna ed attendere la completa accensione.
•Riportare i comandi aria primaria e valvola fumi in posizione di normale utilizzo come
indicato nel capitolo REGOLAZIONI.
Chiusa
Aperta
Valvola Aria Primaria Chiusa Aperta
Valvola Aria di Base
Chiusa Aperta
Valvola Aria
Second
aria
Fig.1

IT
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ENEN
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FRFR
FR-
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VALVOLA FUMI
Altro dispositivo di funzionamento è la valvola
fumi che è situata sopra la piastra, nella zona
uscita fumi . Questa valvola viene utilizzata per
migliorare l’efficienza dell’apparecchio nella
fase di accensione
SCUOTIMENTO DELLA GRIGLIA FOCOLARE
•Agendo sul Pomolo scuotigriglia,le ceneri residue della combustione cadranno nel
cassetto-ceneri rendendo il focolare sempre “pronto” a nuove cariche di legna, facendo
immettere correttamente l’aria primaria all’interno del focolare.
CASSETTO CENERI
•Il cassetto ceneri, è situato sotto al focolare e deve essere vuotato dai residui di
combustione utilizzando l’apposito guanto, quando l’apparecchio è freddo
•Lo svuotamento del cassetto ceneri va eseguito con l’apparecchio freddo.
Raccomandiamo di far attenzione alla possibile presenza di braci o tizzoni caldi.
•Ricordarsi sempre di reinserire il cassetto ceneri nell’apposito spazio previsto: la
mancanza del reinserimento in caso di funzionamento è da considerarsi errato e
pericoloso.
•Nel caso di necessità di svuotamento del cassetto
ceneri con l’apparecchio ancora caldo, operazione
comunque da non farsi con presenza di fiamma, la
presa deve avvenire con l’apposito guanto.
VALVOLE ARIA (Fig. 1)
La apparecchio è dotato di una Valvola di regolazione Aria Primaria situata nella parte
inferiore della porta focolare ; di una Valvola per l’ Aria di Base e di una Valvola per l’ Aria
Secondaria situata nella zona superiore.
Queste permettono di migliorare il funzionamento con un conseguente innalzamento del
rendimento e diminuzione delle emissioni di ossido di carbonio in atmosfera.
VANO SCALDAVIVANDE
Il vano scaldavivande è situato nella parte inferiore della Porta Forno e permette di avere uno
spazio riscaldato.
Per accedere al Vano scaldavivande è necessario aprire la Porta Forno
N.B. Nel Vano Scaldavivande, cassetto cenere, porta Focolare e Forno è vietato riporre /
utilizzare : alcool, benzina, combustibili liquidi e materiali altamente infiammabili.
Nel Vano Scaldavivande e Forno è inoltre vietato riporre / utilizzare combustibili solidi.
Asta
Va
lvola Fumi
Chiusa Aperta
Cassetto Ceneri
Pomolo Scuotigriglia

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COTTURA SULLA PIASTRA RADIANTE
Per la buona cottura degli alimenti sulla piastra radiante è necessario utilizzare recipienti con
fondo piano. La piastra radiante è studiata per permettere di cucinare in modo semplice e
rapido. La parte più calda della piastra è in corrispondenza dei cerchi/anelli, questa è la parte
più indicata per posizionare una pentola che deve scaldarsi velocemente.
Le parti esterne della piastra invece sono più indicate per mantenere i cibi caldi. Per ottenere
la massima velocità nella cottura occorre utilizzare legna spaccata sottile.
La piastra non deve essere surriscaldata perché in questo modo si rischia di danneggiare
l’apparecchio senza ottenere nessun vantaggio per la cottura dei cibi.
COTTURA NEL FORNO
L’ apparecchio è dotato di un forno in acciaio inox che permette la cottura degli alimenti.
Il forno è provvisto di un termometro che semplifica il controllo della temperatura.
La temperatura segnalata dal termometro è indicativa e serve come riferimento per la cottura.
Il forno è provvisto di Griglia di supporto e Rostiera antiaderente.
La porta forno è dotata di vetro panoramico che permette la visione degli alimenti all’interno
del forno, senza necessariamente aprire la porta forno.
Per la cottura, l’apparecchiatura deve essere a regime (Vedi paragrafo regolazioni) e la
valvola fumi deve essere in posizione chiusa da almeno 60 minuti. Il fuoco deve essere
alimentato con legna spaccata di pezzatura medio/piccola in modo da portare il forno alla
temperatura desiderata. Una volta raggiunta la temperatura ridurre la carica di combustibile
per mantenere costante la temperatura del forno.
A metà cottura, con il guanto in dotazione si consiglia di estrarre la teglia, ruotarla di 180° e
riporla all’interno del forno. Questo accorgimento consente una migliore omogeneità di
cottura per la maggior parte degli alimenti.
P.S. Durante la cottura si consiglia di aprire il meno possibile la porta forno per evitare che la
temperatura si abbassi.
Piastra
Radiante
Cornice
Piastra
Anelli in Ghisa
Vano
Scaldavivande
Rostiera
Forno
Termometro
Porta
Focolare
Griglia
Focolare
Porta Forno

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REGOLAZIONI
•Al fine di avere sempre un buon compromesso tra il rendimento termico e il consumo di
combustibile si suggeriscono le seguenti posizioni: durante il normale utilizzo, la
regolazione di intensità fuoco può essere eseguita utilizzando il comando dell’aria
primaria, aria di base, aria secondaria e il comando della Valvola Fumi.
•Le posizioni di regolazione sotto riportate si riferiscono ad apparecchio già a regime e
sono date a titolo orientativo.
REGOLAZIONI
LEGNA
Posizione
Aria Primaria
Chiusa
Pos
izione
Aria di Base
A
perta 1/4
P
osizione
Aria Secondaria
Aperta
1/
2
Posizione
Valvola Fumi
Chiusa
Regolazioni Posizioni Aria Primaria
Ch
iusa
Aperta
Regolazioni Posizioni Aria di Base
Chiusa
Aperta
Regolazioni Posizioni Aria Secondaria
Chiusa
Aperta
Regolazioni Posizioni Valvola Fumi
Chiusa
Aperta

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3MANUTENZIONE E PULIZIA
PARTE DESTINATA ALL’UTILIZZATORE
AVVERTENZE FONDAMENTALI
•Prima di qualsiasi manutenzione, l’apparecchiatura deve essere spenta e lasciata
raffreddare fino al raggiungimento della temperatura ambiente. A questo punto è
possibile eseguire lavori di manutenzione o di pulizia.
•In caso di un prolungato periodo, di mancato utilizzo, prima di riaccendere
l’apparecchio, è necessario controllare che i condotti di evacuazione fumi non si siano
nel frattempo ostruiti. Eseguire La pulizia a carico dell’ Utilizzatore e/o manutenzione
ordinaria.
•Le verifiche dello stato dell’apparecchio, devono essere eseguite esclusivamente da
personale qualificato.
3.1 Pulizia a carico dell’ utilizzatore
•La frequenza con cui occorre pulire l’apparecchiatura, come anche gli intervalli di
manutenzione, dipendono dal tipo e quantità di combustibile utilizzato, e dal tempo di
utilizzo. Un elevato contenuto nel combustibile di umidità, ceneri, polvere, trucioli o
additivi chimici possono aumentare sensibilmente il numero di interventi di
manutenzione necessari. Quindi desideriamo ancora una volta sottolineare la necessità di
utilizzare come combustibile legna di buona qualità.
•Pulizia del Focolare. Per ottenere il migliore funzionamento dell’apparecchio, TUTTI i
giorni occorre pulire accuratamente la griglia del focolare, svuotarla dai residui della
combustione (prestare attenzione all’eventuale presenta di residui ancora caldi), pulire i
fori/asole della griglia e svuotare il cassetto cenere.
•Pulizia esterna. Questo tipo di operazione va eseguita con apparecchio freddo.
−Parti in acciaio/ghisa: usare un panno imbevuto in sostanze specifiche per i
materiali
−Parti in vetro/ceramica: usare una spugnetta imbevuta di prodotto adatto per la
pulizia vetri di stufe-caminetti e ripassare poi con strofinaccio asciutto.
−Parti verniciate: usare un panno leggermente insaponato con prodotti neutri e poi
ripassare con uno strofinaccio umido.
−Pulizia piastra cottura superiore: Il piano cottura della stufa, è realizzato in
Ghisa. Per effetto dell’utilizzo nel tempo cambierà tonalità. Questo non è un difetto
del materiale, ma un processo chimico/fisico determinato dal continuo
riscaldamento del medesimo ad alte temperature. Per la pulizia utilizzare un panno
umido, con detergente non aggressivo.

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Pulizia INTERNA GIRO FUMI :
•Almeno una volta all’anno o tutte le volte che necessita.
•La pulizia interna deve essere eseguita sempre ad apparecchi freddo, premunendosi
anticipatamente delle attrezzature e ricambi utili al caso.
Pulizia Girofumi Superiore (Fig.2)
•Togliere la piastra radiante sollevandola verso l’alto, a seguito di questa operazione
avrete libero accesso a tutte le parti del giro fumi superiore che devono essere pulite con
l’asportazione dei depositi presenti, utilizzando appropriate attrezzature
(attizzatoio,spazzola, paletta, …)
•Una volta eseguita la pulizia, procedere al montaggio della apparecchio, facendo quando
descritto sopra, in modo inverso assicurandosi di eseguire un corretto assemblaggio delle
parti.
Pulizia Girofumi SottoForno (Fig.3)
•Aprire la Porta Forno, togliere il Piano Forno sollevandolo verso l’alto ed estrarlo. A
seguito di questa operazione avrete libero accesso a tutte le parti del girofumi sottoforno
che devono essere pulite con l’asportazione dei depositi presenti, utilizzando appropriate
attrezzature (attizzatoio,spazzola, paletta, …)
•Una volta eseguita la pulizia, procedere al montaggio dell’apparecchio, facendo quando
descritto sopra in modo inverso, assicurarsi di eseguire un corretto assemblaggio delle
parti. Attenzione al posizionamento della parte piegata verso l’alto vedi immagine Fig.3 .
Fig.
2
Fig.
3
Pulire
Piano Forno

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3.2 Manutenzione Ordinaria (operazione da eseguirsi da personale qualificato)
•Almeno una volta all’anno deve essere effettuato un controllo generale dell’apparecchio
da parte di un tecnico specializzato.
•Preferibilmente ogni anno é consigliabile far eseguire le seguenti manutenzioni da un
centro assistenza autorizzato:
−Pulizia dei condotti di gas di scarico;
−Verifica ed eventuale sostituzione delle guarnizioni;
−Verifica, della canna fumaria.
−Verifica dell’ integrità del vetro porta focolare presente solo su versioni visibili.
Queste operazioni di manutenzione dell’apparecchio, sono a pagamento e devono essere
svolte da personale qualificato.
CORISIT ha creato una rete di Centri Assistenza Tecnica (CAT) ai quali potrete fare
riferimento e con i quali consigliamo di stipulare un contratto di manutenzione annuale.
N.B. : A seconda del tempo giornaliero d’utilizzo e della qualità del combustibile utilizzato,
potrebbe rendersi necessario ridurre gli intervalli di manutenzione.
Si raccomanda di eseguire una regolare manutenzione dell’apparecchio, dei canali da
fumo e della canna fumaria.
In caso di prolungato inutilizzo dell’apparecchio verificare che i condotti fumo e la
canna fumaria siano liberi da ostruzioni prima di accendere l’apparecchio.
3.3 Accessori
I seguenti attrezzi di servizio vengono forniti insieme all’apparecchio:
•Per smuovere i residui nel focolare e movimentazione del cassetto-ceneri
•Per l’apertura della porta focolare e di tutte le altre porte o
parti che possono essere movimentate , utilizzare sempre il
Guanto Termico in dotazione con l’apparecchio.

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3.4 Possibili inconvenienti e loro rimedio
DIFETTO CAUSA RIMEDIO
Il vetro della Porta
Focolare si copre di
fuliggine e/o la
camera del focolare
si sporca di nero
fumo.
−Tiraggio troppo basso
< 10 Pa
−Regolazioni errate.
−Troppo combustibile
immesso.
−Combustibile con troppa
umidità relativa.
−Combustibile non adatto.
−Controllare se il condotto del
tubo di uscita fumi non sia
otturato.
−Modificare la canna fumaria:
Canna più alta oppure cappello
terminale non adatto, oppure
migliorare l’isolamento.
−Vedere quanto riportato al
paragrafi “Regolazioni“ e
“Combustibile da utilizzare”.
−Ridurre la quantità.
−Far essiccare prima dell’utilizzo
la legna umida.
−Vedere quanto riportato al
pa
ragra
fo “Combustibil
e”.
Tiraggio non
regolare.
−Canna fumaria inadatta o
sporca.
−Apparecchio sporco all’
interno.
−Richiedere intervento dello
“Spazzacamino”.
−Eseguire Pulizia
Scarico esterno con
troppo fumo nero.
−Accensione/Funzionamento
apparecchio con legna ancora
verde.
−Scarico fumi parzialmente
ostrui
to.
−Utilizzare combustibile di qualità
migliore e stagionato.
−Far intervenire un tecnico
qua
lificat
o.
Fuoriuscita di fumo
dall’apparecchio
−La porta del focolare / cenere
è aperta mentre il fuoco è
acceso.
−Tiraggio insufficiente.
−Regolazioni errate nella fase
di avviamento.
−L’apparecchio necessita di
pulizia
−Chiudere le porte.
−Far eseguire ispezione alla canna
fumaria da Spazzacamino.
−Vedere quanto riportato al
paragrafi “Regolazioni“ e
“Combustibile da utilizzare”.
−Eseguire pulizia apparecchio e
tu
bi raccordo
alla canna fu
maria.
Eventuali riparazioni devono essere eseguite esclusivamente dal centro
assistenza autorizzato o da personale qualificato.

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5CONDIZIONI DI GARANZIA e RICHIESTA INTERVENTO
•La Garanzia dell’apparecchio ha durata di anni due, così come previsto dalla Direttiva
Europea 1999/44/CE sulla vendita dei beni di consumo. Il periodo è conteggiato a partire
dalla data riportata sullo scontrino fiscale d’acquisto o sulla fattura o altro documento
fiscale che comprovi l’avvenuto acquisto con data certa.
•La Garanzia copre tutto il territorio Nazionale Italiano.
•La Garanzia copre tutti i componenti (con esclusione dei Vetri e dei materiali di normale
consumo) di cui l’apparecchio è costituito, comprende altresì tutte le spese di sostituzione dei
componenti risultati difettosi.
•La Garanzia ha validità se: l’acquirente è in possesso dello scontrino fiscale d’acquisto o altro
documento fiscale che comprovi l’avvenuto acquisto con data certa, tale documento è
condizione inderogabile per ottenere l’intervento in garanzia e va esibito al tecnico prima
dell’intervento, pena il decadimento della suddetta.
•La Garanzia ha validità se: l’acquirente è in regola con le modalità di pagamento pattuite
all’atto dell’acquisto e non sia in mora per qualsiasi motivo.
•La Garanzia ha validità se: viene comprovato che l’anomalia sia dovuta a difetto di
fabbricazione e non a cattivo uso, maltrattamento, mancata o insufficiente manutenzione
dell’apparecchio.
•La Garanzia decade se: esistono malfunzionamenti generati da canne fumarie non conformi,
non rispondenti alle caratteristiche dettate dalle normative in vigore o non rispondenti alle
richieste dell’apparecchio come indicato al paragrafo Dati Tecnici.
•La Garanzia decade se: nella località di utilizzo dell’apparecchio sono presenti fattori
ambientali anomali e/o esistono danni causati da agenti atmosferici, climatici, chimici,
elettrochimici.
•La Garanzia decade se: esistono malfunzionamenti generati da cattiva installazione,
manomissione dell’apparecchio, uso non appropriato, imperizia d’uso.
•La Garanzia decade se: esistono malfunzionamenti generati dall’uso di combustibili non
conformi, quali ad esempio: legna verde, legna con molta umidità, combustibili diversi da
quelli indicati sul libretto; nel caso di apparecchi a pellets, uso di materiali diversi da pellets di
legna certificato.
•Non sono mai in Garanzia interventi di pulizia degli apparecchi o interventi di manutenzione
ordinaria.
•Non sono in Garanzia i seguenti materiali di consumo/componenti: le guarnizioni, i vetri
ceramici o temperati, i rivestimenti e griglie in ghisa, cestelli bruciatore, materiali refrattari (
es. Vermiculite o altro), i particolari verniciati, cromati o dorati, gli elementi in maiolica, le
maniglie,cavi elettrici, il braciere ed i relativi componenti. Variazioni cromatiche, cavillature e
lievi diversità dimensionali delle parti in ceramica non costituiscono motivo di contestazione,
in quanto sono caratteristiche naturali dei materiali stessi.
•Non sono in Garanzia: guasti accidentali causati da cadute o danni dovuti al trasporto a NOI
non imputabili. Accertare l’ integrità dell’ apparecchio prima dell’ installazione.
•In caso di controversie il foro giudiziario esclusivamente competente è il foro della sede legale
di CORISIT SRL - (Reggio Emilia -Italia)
CORISIT S.r.l. declina ogni responsabilità per eventuali danni che possono, direttamente o indirettamente
derivare a persone, cose ed animali in conseguenza della mancata osservanza di tutte le prescrizioni
indicate nel presente libretto, installazione errata, manomissione dell’apparecchio, uso improprio, cattiva
manutenzione, imperizia d’uso, inosservanza delle leggi, delle direttive e delle normative vigenti.
La CORISIT S.r.l. si riserva il diritto di modificare senza preavviso, le caratteristiche e i dati delle
apparecchiature presentate in questa pubblicazione.
Alcuni particolari e accessori illustrati in questo manuale non sono di serie, pertanto il loro costo è da
stabilirsi in fase di contratto.
Per la richiesta di Intervento in garanzia su apparecchi CORISIT S.r.l. è condizione obbligatoria inviare
il MODULO RICHIESTA INTERVENTO IN GARANZIA che si trova all’interno del presente libretto
o reperibile presso il punto vendita d’acquisto dell’apparecchio.
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