Maggi STEFF SUPERSONIC 3 User manual

1
INFORMAZIONI GENERALI PER L’IDENTIFICAZIONE DELLA MACCHINA / GENERAL INFORMATION - MACHINE IDENTI-
FICATION / INFORMATIONS GENERALES - IDENTIFICATION DE LA MACHINE / ALLGEMEINE INFORMATIONEN - KEN-
NUMMER DER MASCHINE / INFORMACIONES GENERALES - L'IDENTIFICACION DE LA MAQUINA / INFORMAÇÕES GE-
RAIS PARA A- IDENTIFICAÇÃO DA MÁQUINA / ALGEMENE INFORMATIE VOOR DE IDENTIFICATIE VAN DE MACHI-
NE / INFORMACJE OGÓLNE / VŠEOBECNÉ INFORMACE - IDENTIFIKACE STROJE / ALLMÄN INFORMATION FÖR MA-
SKINIDENTIFIERING / GENERELLE INFORMATIONER VEDRØRENDE MASKINENS IDENTIFIKATION
Costruttore / Manufacturer / Fabricant / Hersteller /
Constructor / Fabricante / Fabrikant / Producent / Výrobce /
Tillverkare / Producent MAGGI TECHNOLOGY S.R.L.
Indirizzo costruttore / Manufacturer’s addres / Adresse fabricant /
Anschrift Hersteller / Dirección del constructor / Morada do fabricante /
Adres van de Fabrikant / Adres producenta / Adresa výrobce / Adress
tillverkare / Producentadresse
Via delle Regioni, 299
50052 CERTALDO - (Fi)
ITALY
Nome apparecchio / Machine name / Nom appareil / Bezeichnung
der Maschine / Nombre del aparato / Modelo do equipamento / Naam
van het toestel / Nazwa maszyny / Jméno stroje / Utrustningens
namn / Apparatets navn
STEFF SUPERSONIC 3
STEFF SUPERSONIC 4
Anno di costruzione / Year of manifacture / Année de construction /
Baujahr / Año de fabricación / Ano de construção / Bouwjaar / Rok
produkcji / Rok výroby / Tillverkningsår / Fremstillingsår
Vedi targhetta dati sulla macchina /
See rating plate on the machine / Voir instructions sur la machine /
Siehe Typenschild an der Maschine /
Ver chapa datos sobre la máquina /
Ver placa dados na máquina / Zie het naamplaatje op de machine /
Zobacz: tabliczka znamionowa na urządzeniu /
Vz typový štítek na stroji / Se maskinens märkplåt /
Se identifikationspladen på maskinen
Alimentazione - assorbimento / Power supply - Absorption /
Alimentation - Absorption / Stromversorgung - Stromverbrauch /
Alimentación - Absorción / Alimentação - Absorção /
Absorptievoeding / Zasilanie / Příkon / Absorberad strömförsörjning /
Strømforsyningsabsorption

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29
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STEFF SUPERSONIC 3 - SUPERSONIC 4
Italiano …………………………………………………………………………………………………………….
English …………………………………………………………………………………………………………….
Français …………………………………………………………………………………………………………..
Deutsch …………………………………………………………………………………………………………..
Espanol …………………………………………………………………………………………………………...
Português …………………………………………………………………………………………………………
Nederlands ………………………………………………………………………………………………………..
Polski ………………………………………………………………………………………………………………
Česky ……………………………………………………………………………………………………………...
Svenska …………………………………………………………………………………………………………..
Dansk ……………………………………………………………………………………………………………..
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EN
FR
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PT
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DA

IT
STEFF
SUPERSONIC 3
SUPERSONIC 4
3

4
LA MAGGI DESIDERA
RINGRAZIARLA PER AVER
SCELTO UNO DEI SUOI PRODOTTI
L'esperienza acquisita in 50 anni di
attività nella progettazione e nella
realizzazione di macchine per la
lavorazione del legno, è la miglior
garanzia di qualità di questo prodotto.
Le raccomandiamo di leggere
accuratamente questo manuale in
tutte le sue parti, perché in esso sono
stati inseriti informazioni, consigli e
avvertenze che insieme ad una
corretta manutenzione periodica e
all’utilizzo di parti di ricambio originali,
Le consentiranno di mantenere il
trascinatore in perfetta efficienza per
lungo tempo.
Cordialmente
BREVETTI
L’avanzamento (trascinatore in gergo)
STEFF possiede il seguente sistema
brevettato.
Elastic Pin System
IT DICHIARAZIONE CE DI
CONFORMITA’
Il costruttore:
Maggi Technology S.r.l
Via delle Regioni, 299
50052 Certaldo (FI) - ITALIA
Dichiara che la macchina:
AVANZAMENTO AUTOMATICO PER
LEGNO
Modello: STEFF SUPERSONIC 3 -
SUPERSONIC 4
E’ CONFORME
a tutte le disposizioni delle direttive:
• 2006/42/CE (Macchine)
• 2014/30/UE (Compatibilità
Elettromagnetica)
• 2014/35/UE (Bassa tensione)
E ne costituisce il fascicolo tecnico.
Certaldo,
Il Direttore Generale
Giacomo Landi

5
INDICE
CAPITOLO 1
- INFORMAZIONI GENERALI ........
1-1 NORME DI SICUREZZA ………
1-2 USO PREVISTO ...……………...
1-3 PROTEZIONI AI FINI DELLA
SICUREZZA .…………………...
1-4 CARATTERISTICHE TECNICHE
DELL’AVANZAMENTO………...
1-5 DIMENSIONI TRASCINATORE
1-6 DIMENSIONI STAND
1-7 RUMOROSITA’ AEREA ……….
1-8 TRASPORTO ..………………….
1-9 INDICAZIONI PER
L’INSTALLAZIONE ……………..
CAPITOLO 2
- INSTALLAZIONE ………………...
2-1 MONTAGGIO DEL SUPPORTO
A CROCIERA…………...……….
2-2 COLLOCAZIONE E
FISSAGGIO DEL SUPPORTO
SUL BANCO DI LAVORO..….
2-3 MONTAGGIO DEGLI
SPAZZOLINI DI
PROTEZIONE…………………..
2-4 MONTAGGIO DEL
TRASCINATORE SUL
SUPPORTO…………………….
2-5 IMPIANTO ELETTRICO …….
CAPITOLO 3
- UTILIZZAZIONE E REGOLAZIONI
3-1 REGOLAZIONE DELL’ALTEZZA
3-2 REGOLAZIONE
DELL’INCLINAZIONE………..
3-3 REGOLAZIONE DELLA
VELOCITA’ …………………..
3-4 REGOLAZIONE DELLA
VELOCITA’ DEL
TRASCINATORE…………….
3-5 TABELLE VELOCITA’………….
3-6 DISPOSITIVI DI SICUREZZA…
3-7 SPAZI LIBERI ATTORNO
ALLA MACCHINA……………
3-8 UTILIZZO SU UNA MACCHINA A
SEGA CIRCOLARE.…………
3-9 UTILIZZO SU TOPIE…….……
3-10 UTILIZZO SU PIALLA A FILO……
CAPITOLO 4
- MANUTENZIONE ………………...
4-1 AVVERTENZE ………………..
4-2 PERICOLI RESIDUI ………….
4-3 LUBRIFICAZIONE PERIODICA …
4-4 SOSTITUZIONE DI UN RULLO
IN GOMMA ……………………..
4-5 SOSTITUZIONE DELLA
CORONA DEL RIDUTTORE O DI
UN ALTRO INGRANAGGIO
INTERNO AL CARTER………….
4-6 PULIZIA DEL TRASCINATORE
CAPITOLO 5
- SCHEMA ELETTRICO …………..
5-1 MOTORE MONOFASE ……..
5-2 MOTORE TRIFASE …………
CAPITOLO 6
- MESSA FUORI SERVIZIO ………
6-1 SMANTELLAMENTO DELLA
MACCHINA …………………..
6-2 SUDDIVISIONE DEI
MATERIALI …………………..
CAPITOLO 7
- PARTI DI RICAMBIO …………….
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6
La scelta del giusto abbinamento
dell’avanzamento alla macchina
utensile deve essere effettuata da
un operatore specializzato, che
abbia esperienza nel settore della
lavorazione del legno (es: seghe
circolari, toupie, pialla a filo).
L’avanzamento deve essere fissato
sul piano principale della macchina
e non su piani riportati instabili. Il
piano d’appoggio, su cui dev’essere
montata la base del supporto, deve
essere sicuro e stabile. I piani d’ap-
poggio costruiti in ghisa e in ac-
ciaio, non devono essere inferiori a
20 mm di spessore.
L’avanzamento non è adatto per
l’uso all’aperto o in locali a rischio
esplosione. Può essere montato,
azionato, sottoposto a manutenzio-
ne e riparato solo da personale
addestrato e autorizzato.
L’avanzamento deve essere allacciato
esclusivamente al quadro elettrico
della macchina utensile o alla presa di
corrente speciale prevista sulla stes-
sa, per i dispositivi di avanzamento.
Tali prese di corrente sono collegate
al comando della macchina in modo
tale che, all’attivazione del comando
di fermo e/o di quello di arresto di
emergenza della macchina utensile,
venga interrotta l’alimentazione di
energia elettrica alla presa di corrente
dell’avanzamento. La presa di corren-
te deve essere dotata di una protezio-
ne per sovraccarico ed essere colle-
gata ai dispositivi di protezione di
scatto e/o sgancio per sottotensione
della macchina utensile.
Devono essere osservate le norme
antinfortunistiche applicabili, nonché
le ulteriori e generalmente riconosciu-
te regole tecniche per la sicurezza e di
medicina sul lavoro.
Per un uso conforme alle regole è
necessaria anche l’osservanza del
libretto d’istruzioni prima di procedere
al montaggio della macchina.
IT
1-1 NORME DI SICUREZZA
L’avanzamento è studiato per essere
applicato su macchine tradizionali
(toupie, pialle a filo, seghe circolari,
etc.), per il trascinamento di tavole e
listelli di legno e pannelli in MDF e
nobilitato.
Premesso che nel mondo ci sono una
quantità incalcolabile di costruttori di
macchine utensili tradizionali per la
lavorazione del legno è impossibile
stabilire un elenco associandone il
giusto abbinamento all’avanzamento.
La scelta giusta del modello di avan-
zamento da applicare ad ogni specifi-
ca macchina utensile è strettamente
collegata alle seguenti indicazioni:
- potenza del motore dell’avanzamento
- velocità di avanzamento dei rulli
- numero dei rulli
- dimensione dei rulli (diametro e lar-
ghezza)
- durezza della gomma dei rulli
- lunghezza della colonna orizzontale
del supporto
- peso dell’avanzamento in rapporto al
peso della macchina utensile .
CAPITOLO 1 - INFORMAZIONI GENERALI
ATTENZIONE
ATTENZIONE

7
Un impiego non adeguato a quanto
sopra viene considerato non conforme
alle regole.
Per danni da ciò derivanti, il
produttore non risponde. Ogni rischio
è a carico dell’utilizzatore. In caso di
fornitura senza spina, l’allacciamento
elettrico deve essere eseguito da un
ELETTRICISTA SPECIALIZZATO.
All’attivazione del comando di
fermo e/o arresto della macchina
utensile l’avanzamento si deve
fermare.
I lavori all’impianto elettrico devono
essere eseguiti solo da un
elettricista specializzato.
1-2 USO PREVISTO
Si raccomanda l’utilizzo dell’
avanzamento esclusivamente per le
operazioni descritte nel presente
libretto, comprese le operazioni che
rientrano nella normale manutenzione.
E’ opportuno quindi prendere
visione del libretto istruzioni prima
di procedere al montaggio della
macchina.
Ogni eventuale modifica meccanica
o intervento non previsto,
rappresenta una condizione
anomala che, oltre ad arrecare
danno alla macchina, può costituire
un serie pericolo per l’operatore.
Nel caso questo accada, decade la
garanzia dell’utilizzatore e la
responsabilità del costruttore.
L’avanzamento è stato progettato e
realizzato per lavorare in
abbinamento a macchine utensili
conformi ai requisiti di sicurezza
contenuti nella normativa vigente
(D.Lgs. 81/2008).
In caso di non conformità occorre
procedere all’adeguamento delle
stesse, verificandone l’efficienza
dei dispositivi di emergenza, prima
di procedere al collegamento
dell’avanzamento al loro impianto
elettrico.
IT
ATTENZIONE
ATTENZIONE
ATTENZIONE
ATTENZIONE

Sul modello STEFF questo
rischio viene evitato tramite il
sistema “Elastic Pin
System”.
Nel caso in cui il supporto venisse
montato su un eventuale
“Ribaltatore” (vedi fig.2), il
sistema di sicurezza Elastic
Pin System, tramite la spina
(13b) (vedi Fig.1) permette al tubo
verticale (11) di non sfilarsi dalla base
(12), anche se la maniglia non è stata
bloccata.
8
1-3 PROTEZIONI AI FINI DELLA
SICUREZZA
Gli avanzamenti (trascinatori) sono
dotati di particolari accorgimenti che li
rendono sicuri durante le varie fasi di
regolazione e lavorazione.
- Un carter di protezione che
impedisce l’accesso accidentale agli
organi meccanici di movimento.
- Un’accurata progettazione del sup-
porto a crocera scongiura ogni
pericolo di scomposizione tra i vari
pezzi, anche in caso di non corretto
serraggio da parte dell’operatore,
evitando il rischio che l’avanzamento
si stacchi e cada fra i vari
componenti.
Il ribaltatore è un optional
(cod.22100151), viene venduto
separatamente e non appartiene a
questo prodotto.
Tale sistema di sicurezza vale anche
per il tubo orizzontale (10) (vedi
Fig.1), in quanto la spina (13a)
permette alla pipa (31) di non sfilarsi
dal tubo stesso.
IT
ATTENZIONE
Fig.1 Fig.2
Ribaltatore
Cod. 22100151

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1-4 CARATTERISTICHE TECNICHE DEL TRASCINATORE
IT
Modello
SUPERSONIC 3 SUPERSONIC 4
Potenza motore trifase 0,75 kW 0,75 kW
Numero velocità ∞ ∞
Velocità avanzamento regolabile
0,5 - 33 m/min regolabile
0,5 - 33 m/min
N° rulli 34
Diametro rulli Ø120 mm Ø120 mm
Larghezza rulli 60 mm 60 mm
Durezza rulli 50 shore 50 shore
Corsa molleggio rulli 20 mm 20 mm
Peso netto 30 kg 34 kg
Peso lordo 32 kg 36 kg
Dimensioni imballo 670x570x330 mm 670x570x330 mm
Dimensioni vedi Fig.3 vedi Fig.3

IT
10
Fig.3
1-5 DIMENSIONI TRASCINATORE
STEFF SUPERSONIC 3 (mm)
STEFF SUPERSONIC 4 (mm)

IT
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1-6 DIMENSIONI STAND
Fig.4
B
A
Modello
STANDARD 1050 PLUS V
A: 540 mm 540 mm 540 mm 860 mm
B: 705 mm 1050 mm 1050 mm 1050 mm
Peso netto: 35 kg 38,5 kg 40,5 kg 41 kg
Peso lordo: 37 kg 41,5 kg 43,5 kg 44 kg
Dimensioni imballo: 800x330x330
mm 1100x330x330
mm 1100x330x330
mm 1100x330x330
mm

IT
12
1-7 RUMOROSITA’ AEREA
Elenchiamo, a termini di legge, nella
tabella sottostante i dati relativi alle
emissioni sonore della macchina:
Questi valori sono gli stessi per tutti i
modelli di trascinatori trattati in questo
manuale.
1-8 TRASPORTO
I T ra s c i n at o r i S T E FF s o n o
confezionati in due diverse scatole per
facilitarne il trasporto.
È opportuno conservare gli imballi in
previsione di successive necessità di
trasporto.
1-9 INDICAZIONI PER
L’INSTALLAZIONE
Per conservare nel tempo una
funzionalità impeccabile ed una
assoluta precisione dell’avanzamento
nella piena sicurezza dell’operatore, è
necessario attenersi con la massima
scrupolosità alle seguenti indicazione
per l’installazione:
- L’avanzamento deve essere posto in
luogo chiuso, privo di umidità ad una
temperatura compresa fra i +10°C e
+40°C.
- Attorno all’avanzamento deve essere
previsto uno spazio sufficiente da
impedire all’operatore di restare a
contrasto tra le parti mobili
dell’avanzamento ed eventuali
oggetti circostanti.
- Il cavo di alimentazione deve essere
disposto in modo tale che l’operatore
non possa inciamparvi.
- La rete di alimentazione a cui è
allacciata la macchina utensile non
deve avere sbalzi di tensione
superiori ad un +/-10%.
- Il cavo di terra della macchina
utensile deve essere allacciato al
cavo di terra dell’impianto di
alimentazione.
Caratteristica Valore
LEQ (dbA) 66,7
Pressione sonora MAX nella
postazione di lavoro 69,8
Confezione Massa
TRASCINATORE
STEFF SUPERSONIC 3 32 kg
STEFF SUPERSONIC 4 36 kg
SUPPORTO
Supporto STANDARD 37 kg
Supporto 1050 41,5 kg
Supporto PLUS 43,5 kg
Supporto V 44 kg

IT
13
In questo capitolo vengono fornite
tutte le istruzioni necessarie per il
corretto montaggio della macchina.
2-1 MONTAGGIO DEL SUPPORTO
A CROCIERA
1) Inserire il tubo orizzontale con
cremagliera (A) nella crociera (B)
2) Montare il gruppo snodato con
collare (M) all'estremità del tubo (A) e
serrare la vite di fissaggio (N).
CAPITOLO 2 - INSTALLAZIONE
3) Inserire il pomello (C) nel volantino
che regola l'alzata.
2-2 COLLOCAZIONE E FISSAGGIO
DEL SUPPORTO SUL BANCO DI
LAVORO
Prima di procedere al fissaggio è
opportuno prendere in considerazione
gli ingombri della macchina montata
(Fig.6)
Si deve considerare lo spazio
necessario per la lavorazione,
variabile secondo il tipo di utilizzo a
cui il Trascinatore è destinato, in
modo da poter valutare la migliore
posizione in cui piazzare la base del
supporto.
Nel Capitolo 3 sono illustrati vari
utilizzi ed alcuni esempi di piazzatura
ottimale del Trascinatore.
Per l'interasse tra i fori nel banco fare
attenzione alla Fig.7.
Fig.5
Fig.7
K
Fig.6

IT
14
Fig.8 Fig.9 Fig.10
(Piastra Sp.25 mm con fori filettati passanti) (Piastra Sp.15 mm con fori passanti) (Piastra Sp.35 mm con fori ciechi)
SOLUZIONE A SOLUZIONE B SOLUZIONE C
POS. DENOMINAZIONE QUANTITA’
1 Piastra Sp. 25 mm 1
2 Rondella piana Ø12 mm 4
3 Vite TE M12x50 4
4 Base 1
POS. DENOMINAZIONE QUANTITA’
1 Piastra Sp. 15 mm 1
2 Rondella piana Ø12 mm 8
3 Dado M12 4
4 Vite TE M12x60 4
5 Base 1
POS. DENOMINAZIONE QUANTITA’
1 Piastra Sp. 35 mm 1
2 Rondella piana Ø12 mm 4
3 Vite TE M12x50 4
4 Base 1

Verificare che il piano sul quale
viene montata la base del supporto
sia sicuro e stabile.
L’avanzamento deve essere fissato
sul piano principale della macchina
utensile e non su piani riportati
instabili (vedi Fig.8 - Fig.9 - Fig.10).
Assicurarsi che la maniglia di
bloccaggio (K) della colonna
verticale alla base sia ben serrata
(vedi Fig.7).
IT
15
2 - 3 M O N T A G G I O D E G L I
SPAZZOLINI DI PROTEZIONE
Non resta adesso che fissare i due
spazzolini nelle loro sedi con le
apposite 4 viti fornite insieme alla
chiave nel corredo.
Nella Fig.11 è rappresentato il
montaggio su un Trascinatore a 3 rulli.
2 - 4 M O N T A G G I O D E L
TRASCINATORE SUL SUPPORTO
Una volta fissato il sostegno al banco
di lavoro non resta che montare il
Trascinatore utilizzando l'apposito
collare(M) (vedi Fig.5) montato
all'estremità del supporto.
Si utilizzano due viti: vite di serraggio
(P) e vite guida (Q) che non va
serrata, ma solo accostata.
ATTENZIONE
Fig.11

IT
16
2-5 IMPIANTO ELETTRICO
L’avanzamento viene fornito con
l’impianto elettrico di comando
installato con cavo di alimentazione
da collegare.
Il collegamento deve essere effettuato
alla macchina utensile attraverso una
apposita linea di protezione per il
corto circuito e sovraccarico con
taratura di fusibili adeguata alla
potenza assorbita dall’avanzamento e
dal voltaggio della linea.
L’installazione sulla macchina utensile
deve essere eseguita da personale
espressamente qualificato,
eseguendo tutte le istruzioni indicate
in questo manuale di uso e
manutenzione.
L’avanzamento richiede alimentazione
con tensione e frequenza come
indicato dalla targhetta applicata sul
motore.
Prima di collegare l’avanzamento alla
rete di alimentazione elettrica
accertarsi che la linea di
alimentazione sia provvista di una
messa a terra efficiente.
Il punto di collegamento alla fonte di
energia dovrà garantire l’esistenza di
tutte le protezioni previste dalle vigenti
disposizioni legislative.
Se fosse necessario utilizzare
prolunghe elettriche, controllare che la
sezione dei cavi utilizzati sia idonea a
sopportare l’intensità di corrente
assorbita dall’avanzamento, è
consigliabile sempre utilizzare
prolunghe elettriche più corte
possibile.
L’avviamento dell’avanzamento deve
essere possibile soltanto con una
azione volontaria su un dispositivo di
comando previsto a tal fine.
Vedere schema elettrico capitolo 5.
ATTENZIONE
ATTENZIONE
All’attivazione del comando di fer-
mo e/o arresto della macchina uten-
sile l’avanzamento si deve fermare.
I lavori sull’impianto elettrico devo-
no essere eseguiti solo da persona-
le specializzato!

Le regolazioni devono essere
effettuate con l’avanzamento e la
macchina utensile scollegati dall’
alimentazione elettrica.
3-1 REGOLAZIONE DELL’ALTEZZA
Per regolare l’avanzamento in altezza
bisogna tener conto dello spessore
del pezzo da trascinare (vedi Fig.12).
Si devono posizionare le ruote ad una
altezza di circa 3-5 mm inferiore
rispetto all’altezza del piano da
trascinare, in modo da assicurare
sempre la presa.
IT
17
Il sistema di sospensioni compenserà
eventuali differenze di altezza.
3-2 REGOLAZIONE
DELL’INCLINAZIONE
L’avanzamento è stato progettato per
essere utilizzato su più macchine
utensili.
In ogni caso per assicurare che il
pezzo si muova parallelamente alla
guida-squadra occorre posizionare
l’avanzamento leggermente inclinato
rispetto alla direzione di traslazione
del pezzo.
Per lavorazioni in cui l’avanzamento è
usato in “posizione
verticale” (Fig.13) la distanza (B) tra
rullo di uscita e squadra deve risultare
di 5-6 mm inferiore a quella del rullo di
entrata (A).
Nel caso di utilizzo dell’avanzamento
in “posizione orizzontale” (Fig.14),
la distanza (B) tra il rullo di uscita e il
piano della macchina utensile deve
risultare di 5-6 mm inferiore alla
distanza (A) tra il rullo di entrata e il
piano della macchina utensile.
CAPITOLO 3 - UTILIZZAZIONE E REGOLAZIONI
ATTENZIONE
Fig.12
A = B +5/6 mm
Fig.14
Fig.13
A = B +5/6 mm

IT
18
3-4 REGOLAZIONE DELLA
VELOCITA’ DEL TRASCINATORE
La velocità è regolata tramite inverter
in modo continuo dal valore minimo a
quello massimo (vedi capitolo 1.4).
3-3 REGOLAZIONE DELLA
VELOCITA’
La scelta della velocità di
avanzamento è strettamente collegata
alle seguenti indicazioni:
- tipologia della macchina utensile
- caratteristiche tecniche della
macchina utensile e le sue capacità
- velocità dell’utensile
- diametro dell’utensile
- numero dei taglienti
- qualità del tagliente
- durezza del materiale da asportare
- spessore del materiale da asportare
- superficie di finitura del pezzo che si
vuole ottenere
- superficie del materiale da trascinare
- durezza del rullo di gomma.
La scelta della velocità deve essere
effettuata da un operatore
specializzato.
ATTENZIONE TRIP e’ sempre spenta, si accende
solo in caso di errore.
RUN si accende solo quando il
motore e’ acceso.
ADISPLAY
BSPIE FUNZIONE DISPLAY
CMANOPOLA REGOLAZIONE
DPULSANTE RUN
EPULSANTE STOP
Fig.15
DESCRIZIONE COLORE
Hz
FREQUENZA
ALIMENTAZIONE DEL
MOTORE
ROSSO
RUN MOTORE ON / OFF VERDE
TRIP ERRORE INVERTER ROSSO
M/Min VELOCITA’ LINEARE
PANNELLO VERDE
DISPLAY

IT
19
f (Hz) = 3.64 * V (m/min)
V (m/min) = 0.27 * f (Hz)
esempio:
frequenza 30 Hz → velocità 8.1 m/min
circa
velocità pannello 20 m/min →
frequenza 72.8 Hz circa
La velocità periferica dei rulli
diminuisce in funzione al loro
consumo e possono raggiungere
dei valori di riduzione del 15%
rispetto alle velocità iniziali.
3-6 DISPOSITIVI DI SICUREZZA
Fare attenzione che, prima della
messa in funzione, la protezione di
copertura (copertura della scatola
degli ingranaggi) sia stata
regolarmente avvitata.
ATTENZIONE
MANOPOLA DI
REGOLAZIONE
PULSANTI
MACCHINA ALIMENTATA MOTORE
FERMO
Spia “Hz” ON – valore lampeggiante
RUN Premere per avviare il
trascinatore (motore ON)
STOP
RESET
Premere per arrestare il
trascinatore (motore OFF)
Premere per resettare in
caso di errore dell’inverter
MOTORE IN FUNZIONE
spia “RUN” e “M/min” accese – valore
fisso
3-5 TABELLA VELOCITA’
I valori e le formule riportate di seguito
si riferiscono alla configurazione di
fabbrica (A=Z22, B = Z43) e rulli nuovi
FREQUENZA VELOCITÀ PANNELLO
50 Hz 13,7 m/min
60 Hz 16,5 m/min
70 Hz 19,2 m/min
80 Hz 21,9 m/min
120 Hz 32.9 m/min
Fig.16
ROTAZIONE VARIAZIONE
VALORE
PRESSIONE INVERSIONE DI
MARCIA

3-7 SPAZI LIBERI ATTORNO ALLA
MACCHINA
I Trascinatori vanno posizionati nel
modo che ci sia sufficiente spazio
libero intorno ad essi per evitare
pericoli di schiacciamento
dell'operatore contro il pezzo che
viene lavorato ed altre macchine o
strutture portanti.
Quindi secondo le dimensioni del
pezzo da lavorare aumentare lo
spazio libero di 0,5 metri in tutte le
direzioni.
3-8 UTILIZZO SU UNA MACCHINA A
SEGA CIRCOLARE
Trascinatore a 3 rulli
(STEFF SUPERSONIC 3)
Il trascinatore dovrà essere disposto
sulla sega circolare in modo che la
lama della stessa si trovi tra il rullo
intermedio (B) e quello di uscita (C).
IT
20
Fig.17
SUPERSONIC 3
Trascinatore a 4rulli
(STEFF SUPERSONIC 4)
Il trascinatore dovrà essere montato in
modo che la lama della sega circolare
si trovi subito dopo i rulli di ingresso
(B) e (C).
Fig.18
SUPERSONIC 4
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1
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