pizzato HP AA Series User manual

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Pizzato Elettrica srl
via Torino, 1
36063 MAROSTICA (VI)
ITALY
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web site: www.pizzato.com
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ZE FOG45A21-EU
1 INFORMAZIONI SUL PRESENTE DOCUMENTO
1.1 Funzione
Il presente manuale di istruzioni fornisce informazioni su installazione, collegamento e
uso sicuro dei seguenti articoli: HPAA••••-•••,HPAB••••-•••,HC••
1.2 A chi si rivolge
Le operazioni descritte nel presente manuale di istruzioni, devono essere eseguite
esclusivamente da personale qualificato, perfettamente in grado di comprenderle, con
le necessarie qualifiche tecnico professionali per intervenire sulle macchine e impianti
in cui saranno installati i dispositivi di sicurezza.
1.3 Campo di applicazione
Le presenti istruzioni si applicano esclusivamente ai prodotti elencati nel paragrafo
Funzione e ai loro accessori.
1.4 Istruzioni originali
La versione in lingua italiana rappresenta le istruzioni originali del dispositivo. Le
versioni disponibili nelle altre lingue sono una traduzione delle istruzioni originali.
2SIMBOLOGIAUTILIZZATA
Questo simbolo segnala valide informazioni supplementari.
Attenzione: Il mancato rispetto di questa nota di attenzione può causare rotture
o malfunzionamenti, con possibile perdita della funzione di sicurezza.
3 DESCRIZIONE
3.1 Descrizione del dispositivo
I dispositivi di sicurezza descritti nel presente manuale sono definiti in accordo a
EN ISO 14119 come interblocchi meccanici, non codificati, di tipo 1.
Gli interruttori di sicurezza a cerniera della serie HP sono dispositivi di sicurezza pro-
gettati e realizzati per il controllo di ripari apribili ad anta. L’interruttore elettromeccani-
co ad apertura positiva è completamente integrato all’interno del corpo della cerniera.
Le cerniere complementari sono prive dell’interruttore elettromeccanico interno e
devono essere utilizzate unicamente per sostenere il peso del riparo, in abbinamento
a una seconda cerniera con unità di contatto elettromeccanica interna. Le cerniere
complementari sono identificate dal codice HC ••.
3.2 Uso previsto del dispositivo
- Il dispositivo descritto nel presente manuale nasce per essere applicato su macchine
industriali per il controllo dello stato di protezioni mobili.
- È vietata la vendita diretta al pubblico di questo dispositivo. L’uso e l’installazione è
riservata a personale specializzato.
- Non è consentito utilizzare il dispositivo per usi diversi da quanto indicato nel
presente manuale.
- Ogni utilizzo non espressamente previsto nel presente manuale è da considerarsi
come utilizzo non previsto da parte del costruttore.
- Sono inoltre da considerare utilizzi non previsti:
a) utilizzo del dispositivo a cui siano state apportate modifiche strutturali, tecniche o
elettriche;
b) utilizzo del prodotto in un campo di applicazione diverso da quanto riportato nel
paragrafo CARATTERISTICHE TECNICHE.
4ISTRUZIONIDIMONTAGGIO
Attenzione: L’installazione di un dispositivo di protezione non è sufficiente a
garantire l’incolumità degli operatori e la conformità a norme o direttive specifiche per
la sicurezza delle macchine. Prima di installare un dispositivo di protezione è neces-
sario eseguire un’analisi del rischio specifica secondo i requisiti essenziali di salute
e sicurezza della Direttiva Macchine. Il costruttore garantisce esclusivamente la sicu-
rezza funzionale del prodotto a cui si riferisce il presente manuale di istruzioni, non la
sicurezza funzionale dell’intera macchina o dell’intero impianto.
4.1ForaturadelproloperarticoliHPAA••••-•••eHCAA
18.5 17 6.5
71
35.5 35.5
8.5 8.5
N°7 Ø 5.2
30x30
11.5
Ø 12.5 (A)
18.517
71
35.5 35.5
N°7 Ø 8.5
30x30
6.5
Foratura anteriore del profilo
Realizzare 7 fori con diametro Ø5.2 mm
alle distanze indicate nel disegno a lato.
Il foro maggiore con diametro Ø12.5 mm
(A) deve essere realizzato solo per le
versioni con uscita cavo posteriore.
Al termine della foratura rimuovere even-
tuali trucioli metallici o bordi taglienti che
possano danneggiare il rivestimento iso-
lante del cavo elettrico di alimentazione.
Foratura posteriore del profilo.
Realizzare 7 fori con diametro Ø 8.5 mm
alle distanze indicate nel disegno a lato.
4.2ForaturadelproloperarticoliHPAB••••-•••eHCAB
Ø12.5
30x30
17
8.5 8.5
71
35.5 35.5
11.5
41.5
N°7 Ø 5.2
6.5
71
35.5 35.5
N°4 Ø 8.5
176.5 41.5
30x30
Foratura anteriore del profilo
Realizzare 7 fori con diametro Ø5.2 mm
alle distanze indicate nel disegno.
Il foro maggiore con diametro Ø12.5 mm
(A) deve essere realizzato solo per le
versioni con uscita cavo posteriore.
Al termine della foratura rimuovere even-
tuali trucioli metallici o bordi taglienti che
possano danneggiare il rivestimento iso-
lante del cavo elettrico di alimentazione.
Foratura posteriore del profilo.
Realizzare 4 fori con diametro Ø8.5 mm
sulla struttura metallica della macchina,
alle distanze indicate nel disegno.
4.3 Fissaggio del dispositivo
M5
6+T
T
Il dispositivo deve essere sempre fissato con 7 viti M5 con
classe di resistenza 8.8 o superiore e con sotto testa piano.
Le viti devono essere montate con frena filetti di media
resistenza. Non è ammesso il fissaggio del dispositivo con
un numero di viti inferiore a 7.
Attenzione: Fissare il dispositivo con 7 viti M5 di lun-
ghezza 6+T mm, dove T è lo spessore del profilato metallico
utilizzato per realizzare la protezione. Lunghezze superiori o
inferiori possono danneggiare la cerniera. Come prescritto
dalla norma EN ISO 14119 il dispositivo deve essere fissato
in modo inamovibile.
Per le regolazioni non utilizzare un martello, svitare le viti e
regolare manualmente il dispositivo per poi serrarlo in po-
sizione.
La coppia di serraggio delle viti deve essere compresa tra 3 e 5 Nm.
Il disegno si riferisce alle versioni con uscita cavo posteriore. Nelle versioni con
uscita cavo superiore o inferiore, il cavo deve essere posizionato all’esterno della
protezione.
4.4 Allineamento degli assi di rotazione delle cerniere
Attenzione: Quando si utilizzano due o più cerniere sulla stessa porta, verificare
sempre il corretto allineamento degli assi di rotazione.
Un disallineamento degli assi di rotazione può portare ad una usura anomala dei com-
ponenti meccanici interni, con possibile perdita della funzione di sicurezza.
4.5 Collegamenti elettrici
HP •••52M-•••
HP •••53M-•••
HP •••50M-•••
2NO + 2NC
1
2
3
4
5
6
7
8
HP •••52F-•••
HP •••53F-•••
HP •••50F-•••
1NO + 2NC
1
2
3
4
5
6
7
8
Contatti Versione
con cavo
Versione con
connettore M12 Contatti Versione
con cavo
Versione con
connettore M12
NC nero 1 NC nero 3
nero-bianco 2 nero-bianco 4
NC rosso 3 NC rosso 5
rosso-bianco 4 rosso-bianco 6
NO marrone 5 NO marrone 7
blu 6blu 8
NO viola 7 giallo/verde 1
viola-bianco 8
giallo/verde /

2/16
HP •••52C-•••
HP •••53C-•••
HP •••50C-•••
1NO + 1NC
1
2 4
35
HP •••52D-•••
HP •••50D-•••
2NC
1
2 4
35
Contatti Versione
con cavo
Versione con
connettore M12 Contatti Versione
con cavo
Versione con
connettore M12
NC nero 1NC nero 1
grigio 2grigio 2
NO marrone 3NC marrone 3
blu 4blu 4
giallo/verde 5giallo/verde 5
HP •••52D-•••V74
HP •••50D-•••V74
2NC
1
2 4
35
Contatti Versione con
connettore M12
NC 1
4
NC 2
5
3
Attenzione: Il circuito di sicurezza deve essere collegato ai contatti NC. I contatti
ausiliari NO possono essere utilizzati per funzioni di segnalazione.
4.6 Regolazione del punto di intervento
La regolazione del punto di intervento può essere realizzata tramite un cacciavite
a taglio, agendo sulla vite raggiungibile attraverso il foro presente sull’asse della
cerniera.
Gli interruttori vengono forniti con la vite di regolazione non registrata. Pertanto è cura
dell’installatore effettuare una corretta regolazione del punto di intervento.
Avvitando la vite di regolazione in senso orario è possibile ridurre il punto di intervento,
ruotando la vite in senso antiorario è possibile aumentare il punto di intervento. Il punto
di intervento dei contatti indicato nei diagrammi corsa è regolabile da -0° a +4°.
La coppia massima applicabile alla vite di regolazione è di 0,2 Nm.
DIAGRAMMICORSE
Unità di contatto Corsa apertura
contatti NC
Corsa chiusura
contatti NO
Corsa apertura
positiva Corsa massima
52C 1NO + 1NC 3° 5° 7° 180°
52D 2NC 3° / 7° 180°
52F 1NO + 2NC 3° 5° 7° 180°
52M 2NO + 2NC 3° 5° 7° 180°
53C 1NO + 1NC 3° 1° 7° 180°
53F 1NO + 2NC 3° 1° 7° 180°
53M 2NO + 2NC 3° 1° 7° 180°
50C 1NO + 1NC 4°1,5°4°1,5°8° 180°
50D 2NC 4°1,5°/ 8° 180°
50F 1NO + 2NC 4°1,5°4°1,5°8° 180°
50M 2NO + 2NC 4°1,5°4°1,5°8° 180°
Legenda: = apertura della cerniera; = chiusura della cerniera
4.7 Verifica del punto di intervento
Attenzione: Dopo aver eseguito la regolazione, ve-
rificare che il punto di intervento dell’interruttore sia im-
postato in modo da non lasciare aperture di dimensioni
tali da poter inserire gli arti superiori o inferiori o altre
parti del corpo, e raggiungere parti pericolose della
macchina prima che vengano arrestate o comunque
messe in condizioni di sicurezza.
Le dimensioni delle aperture sulle protezioni e le relative
distanze dai punti pericolosi da proteggere, devono
rispettare quanto previsto dalla norma EN ISO 13857:
verificare il punto d’intervento e, se necessario,ripetere
la regolazione (vedi paragrafo REGOLAZIONE DEL PUNTO DI INTERVENTO).
4.8 Sigillatura del foro di regolazione del punto di intervento
Attenzione: Dopo la regolazione del punto di
intervento sigillare sempre il foro con l’apposito tappo
di protezione fornito con il dispositivo. Se il tappo non
viene inserito, polveri e liquidi possono penetrare nei
contatti elettrici e compromettere il funzionamento del
dispositivo.
4.9 Foratura del profilo per articolo HC LL
35
27 15
N°4 Ø 5.2
30 x30
2715
35
N°4 Ø 8.5
30 x30
Foratura anteriore del profilo
Realizzare 4 fori con diametro Ø5.2 mm
alle distanze indicate nel disegno.
Foratura posteriore del profilo
Realizzare 4 fori con diametro Ø8.5 mm
alle distanze indicate nel disegno.
Fissaggio della cerniera complementare
M5
6+T
T
La cerniera complementare deve essere sempre
fissata con 4 viti M5 con classe di resistenza 8.8 o
superiore e con sotto testa piano. Le viti devono essere
montate con frena filetti di media resistenza. Non è
ammesso il fissaggio del dispositivo con un numero di
viti inferiore a 4.
Attenzione: Fissare il dispositivo con 4 viti M5
di lunghezza 6+T mm, dove T è lo spessore del pro-
filato metallico utilizzato per realizzare la protezione.
Lunghezze superiori o inferiori possono danneggiare
la cerniera.
Per le regolazioni non utilizzare un martello, svitare le viti e regolare manualmente il
dispositivo per poi serrarlo in posizione.
La coppia di serraggio delle viti deve essere compresa tra 3 e 5 Nm.
5 FUNZIONAMENTO
Quando l’interruttore a cerniera è stato fissato alla macchina e alla protezione
apribile, nonché collegato elettricamente, secondo le modalità descritte nel paragrafo
“ISTRUZIONI DI MONTAGGIO”, l’apertura della protezione deve causare l’arresto
della macchina e dei relativi organi mobili pericolosi.
Il successivo riavvio della macchina dovrà essere possibile soltanto dopo aver chiuso
il riparo.
6 AVVERTENZE PER UN CORRETTO USO
6.1 Installazione
- Non sollecitare il dispositivo con flessioni o torsioni non previste o superiori a quelle
ammesse.
- Non modificare il dispositivo per nessun motivo.
- Non superare le coppie di serraggio indicate nel presente manuale.
- Il dispositivo svolge una funzione di protezione degli operatori. L’installazione inade-
guata o le manomissioni possono causare gravi lesioni alle persone fino alla morte,
danni alle cose e perdite economiche.
- Questi dispositivi non devono essere né aggirati, né rimossi, né ruotati o resi ineffi-
caci in altra maniera.
- Se la macchina dove il dispositivo è installato viene utilizzata per un uso diverso da
quello specificato, il dispositivo potrebbe non fornire una protezione efficace per
l’operatore.
- La categoria di sicurezza del sistema (secondo EN ISO 13849-1) comprendente il
dispositivo di sicurezza, dipende anche dai componenti esterni ad esso collegati e
dalla loro tipologia.
- Prima dell’installazione assicurarsi che il dispositivo sia integro in ogni sua parte.
- Evitare piegature eccessive dei cavi di connessione per impedire cortocircuiti e in-
terruzioni.
- Non verniciare o dipingere il dispositivo.
- Non forare il dispositivo.
- Non utilizzare il dispositivo come supporto o appoggio per altre strutture come cana-
line, guide di scorrimento o altro.
- Prima della messa in funzione, assicurarsi che l’intera macchina (o il sistema) sia
conforme alle norme applicabili e ai requisiti della direttiva Compatibilità Elettroma-
gnetica.
- Non applicare una forza eccessiva al dispositivo quando il dispositivo ha raggiunto il
termine della propria corsa di azionamento.
- Non oltrepassare la corsa massima di azionamento.
- La superficie di montaggio del dispositivo deve essere sempre piana e pulita.
- La documentazione necessaria per una corretta installazione e manutenzione è
sempre disponibile nelle seguenti lingue: inglese, francese, tedesco, italiano.
- Nel caso l’installatore non sia in grado di comprendere pienamente la documentazio-
ne, non deve procedere con l’installazione del prodotto e può chiedere assistenza
(vedi paragrafo SUPPORTO).
- Allegare sempre le presenti prescrizioni d’impiego nel manuale della macchina in cui
il dispositivo è installato.
- La conservazione delle presenti prescrizioni d’impiego deve permettere la loro con-
sultazione per tutto il periodo di utilizzo del dispositivo.
6.2 Non utilizzare nei seguenti ambienti
- In ambienti dove continui sbalzi di temperatura provocano formazione di condensa
all’interno del dispositivo.
- In ambienti dove l’applicazione provoca collisioni, urti o forti vibrazioni al dispositivo.
- In ambienti con presenza di polveri o gas esplosivi o infiammabili.
- In ambienti dove è possibile la formazione di manicotti di ghiaccio sul dispositivo.
- In ambienti fortemente chimico aggressivi, dove i prodotti utilizzati che vengono a
contatto con il dispositivo, possono comprometterne l’integrità fisica o funzionale.
- È responsabilità dell’installatore verificare se l’ambiente di utilizzo del dispositivo è
compatibile con il dispositivo stesso, prima della sua installazione.

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6.3 Arresto meccanico
Attenzione: La porta deve essere sempre dotata di un arresto meccanico
indipendente in chiusura a fondo corsa.
La cerniera non deve mai avere la funzione di fermare la porta a fondo corsa, sia in
apertura che in chiusura.
6.4 Manutenzione e prove funzionali
Attenzione: Non smontare o tentare di riparare il dispositivo. In caso di anomalia o
guasto sostituire l’intero dispositivo.
Attenzione: In caso di danneggiamenti o di usura si deve sostituire il dispositivo
completo. Con il dispositivo deformato o danneggiato il funzionamento non è garantito.
- È responsabilità dell’installatore stabilire la sequenza di prove funzionali a cui
sottoporre il dispositivo prima della messa in funzione della macchina e durante gli
intervalli di manutenzione.
- La sequenza delle prove funzionali può variare in base alla complessità della
macchina e dal suo schema circuitale, pertanto la sequenza di prove funzionali sotto
riportata è da considerarsi minimale e non esaustiva.
- Eseguire prima della messa in funzione della macchina e almeno una volta all’anno
(o dopo un arresto prolungato) la seguente sequenza di verifiche:
1) Aprire la protezione con la macchina in movimento. La macchina si deve arrestare
immediatamente. Il tempo di arresto della macchina dovrà essere sempre inferiore
al tempo impiegato dall’operatore per aprire la protezione e raggiungere gli elementi
pericolosi.
2) Con la protezione aperta tentare di avviare la macchina. La macchina non deve
avviarsi.
3) L’insieme delle parti esterne non deve essere danneggiato.
4) Se il dispositivo è danneggiato, sostituirlo completamente.
5) Il dispositivo deve essere saldamente bloccato alla porta, verificare che non sia
possibile, con utensili in uso all’operatore della macchina, scollegare il dispositivo
dalla porta.
6) Il dispositivo nasce per applicazioni in ambienti pericolosi, pertanto il suo utilizzo è
limitato nel tempo. Trascorsi 20 anni dalla data di produzione, il dispositivo deve essere
sostituito completamente, anche se ancora funzionante. La data di produzione è posta
vicino al codice prodotto (vedi paragrafo MARCATURE).
6.5 Cablaggio
Attenzione: Verificare che la tensione di alimentazione sia corretta prima di
alimentare il dispositivo.
- Mantenere il carico all’interno dei valori indicati nelle categorie d’impiego elettriche.
- Collegare e scollegare il dispositivo solamente in assenza di tensione.
- Non aprire il dispositivo per nessun motivo.
- Collegare sempre il fusibile di protezione (o un dispositivo equivalente) in serie ai
contatti elettrici di sicurezza.
- Durante e dopo l’installazione non tirare i cavi elettrici collegati al dispositivo.
- Per i dispositivi con cavo integrato l’estremità libera del cavo, se priva di connettore,
deve essere adeguatamente collegata all’interno di una custodia protetta. Il cavo deve
essere adeguatamente protetto da tagli, urti, abrasioni, ecc.
6.6 Prescrizioni aggiuntive per applicazioni di sicurezza con funzioni di protezione
delle persone
Fermo restando tutte le precedenti prescrizioni, nel caso in cui i dispositivi vengano
installati con funzione di protezione delle persone, vanno rispettate le seguenti
prescrizioni aggiuntive.
- L’impiego implica il rispetto e la conoscenza delle norme EN 60947-5-3,
EN ISO 13849-1, EN 62061, EN 60204-1, EN ISO 14119, EN ISO 12100.
6.7 Limiti di utilizzo
- Utilizzare il dispositivo seguendo le istruzioni, attenendosi ai suoi limiti di
funzionamento e impiegandolo secondo le norme di sicurezza vigenti.
- I dispositivi hanno dei specifici limiti di applicazione (temperatura ambiente minima
e massima, durata meccanica, grado di protezione IP, ecc.) Questi limiti vengono
soddisfatti dal dispositivo solo se presi singolarmente e non in combinazione tra loro.
- La responsabilità del costruttore è esclusa in caso di:
1) impiego non conforme alla destinazione;
2) mancato rispetto delle presenti istruzioni o delle normative vigenti;
3) montaggio non eseguito da persone specializzate e autorizzate;
4) omissione delle prove funzionali.
- Nei casi di applicazione sotto elencati, prima di procedere con l’installazione,
contattare l’assistenza tecnica (vedi paragrafo SUPPORTO):
a) in centrali nucleari, treni, aeroplani, automobili, inceneritori, dispositivi medici o
comunque in applicazioni nelle quali la sicurezza di due o più persone dipenda dal
corretto funzionamento del dispositivo;
b) casi non citati nel presente manuale.
6.8 Forze e carichi massimi (per articoli HPAA••••-•••,HCAA,HCLL)
1000 N
max
1500 N
max
25 Nm
max
Il dispositivo è progettato per resistere a una forza massima
di 1.500 N in direzione verticale, 1.000 N in direzione
orizzontale e a un momento di torsione massimo di 25 Nm,
indipendentemente dalle condizioni di utilizzo.
Attenzione: i carichi sopra indicati non devono essere
superati per nessun motivo.
I carichi massimi sono stati verificati con test a fatica
per un milione di cicli di operazioni con angolo di apertura
di 90°. Un ciclo di operazioni equivale a due operazioni, una di chiusura ed una di
apertura.
- Con due o più cerniere installate sulla stessa porta, il peso complessivo della porta
non deve mai superare i 1.500 N.
- Con una sola cerniera installata sulla stessa porta, il peso complessivo della porta,
non deve mai superare i 250 N.
- In caso di installazione su porte con base o altezza, superiore a 300 mm, utilizzare
sempre almeno una seconda cerniera della stessa serie.
- In caso di installazione su porte con base superiore a 800 mm o altezza superiore a
1600 mm, utilizzare sempre almeno tre cerniere della stessa serie. Installare sempre
prima le due cerniere complementari della porta, la cerniera di sicurezza deve essere
installata per ultima in modo che il peso della porta gravi principalmente sulle due
cerniere complementari.
Soluzione con una cerniera di sicurezza Soluzione con una cerniera di sicurezza e
una cerniera complementare
H/2H/2
H (100 min - 300 max)
F
max
D
100 min - 300 max
A
H/1.66 H/5H/5
H (200 min - 1600 max)
D
F
max
150 min - 800 max
A
B
Fmax (N) = 25.000/D (mm) Fmax (N) = 200.000/D (mm)
Soluzione con una cerniera di sicurezza e
due cerniere complementari
H/8H/8 H/5H/1.81
H (300 min - 2500 max)
D
F
max
200 min - 1000 max
A
B
B
Legenda
Fmax: Forza esercitata dal peso della
porta (N)
D: Distanza del baricentro della porta
dall’asse della cerniera (mm)
A: Cerniera di sicurezza
B:Cerniera complementare
Tutte le misure nei disegni sono
espresse in mm.
Fmax (N) = 250.000/D (mm)
6.9 Forze e carichi massimi (per articoli HPAB••••-•••,HCAB)
500 N
max
750 N
max
12 Nm
max
Il dispositivo è progettato per resistere a una forza
massima di 750 N in direzione verticale, 500 N in direzione
orizzontale e a un momento di torsione massimo di 12
Nm, indipendentemente dalle condizioni di utilizzo.
Attenzione: i carichi sopra indicati non devono
essere superati per nessun motivo.
I carichi massimi sono stati verificati con test a fatica
per un milione di cicli di operazioni con angolo di apertura di 90°. Un ciclo di operazioni
equivale a due operazioni, una di chiusura ed una di apertura.
- Con due o più cerniere installate sulla stessa porta, il peso complessivo della porta
non deve mai superare i 750 N.
- Con una sola cerniera installata sulla stessa porta, il peso complessivo della porta,
non deve mai superare i 125 N.
- In caso di installazione su porte con base o altezza, superiore a 300 mm, utilizzare
sempre almeno una seconda cerniera della stessa serie.
- In caso di installazione su porte con base superiore a 800 mm o altezza superiore a
1600 mm, utilizzare sempre almeno tre cerniere della stessa serie. Installare sempre
prima le due cerniere complementari della porta, la cerniera di sicurezza deve essere
installata per ultima in modo che il peso della porta gravi principalmente sulle due
cerniere complementari.
Soluzione con una cerniera di sicurezza Soluzione con una cerniera di sicurezza e
una cerniera complementare
H/2H/2
H (100 min - 300 max)
F
max
D
100 min - 300 max
A
H/1.66 H/5H/5
H (200 min - 1600 max)
D
F
max
150 min - 800 max
A
B
Fmax (N) = 12.500/D (mm) Fmax (N) = 100.000/D (mm)

4/16
Soluzione con una cerniera di sicurezza e
due cerniere complementari
H/8H/8 H/5H/1.81
H (300 min - 2500 max)
D
F
max
200 min - 1000 max
A
B
B
Legenda
Fmax: Forza esercitata dal peso della
porta (N)
D: Distanza del baricentro della porta
dall’asse della cerniera (mm)
A: Cerniera di sicurezza
B:Cerniera complementare
Tutte le misure nei disegni sono
espresse in mm.
Fmax (N) = 200.000/D (mm)
7 MARCATURE
Il dispositivo è provvisto di marcatura posizionata all’esterno in maniera visibile. La
marcatura include:
- marchio del produttore
- codice del prodotto
- numero di lotto e data di produzione. Esempio: A21 HP1-123456. La prima lettera del
lotto indica il mese di produzione (A = gennaio, B = febbraio, ecc.). La seconda e terza
cifra indicano l’anno di produzione (21 = 2021, 22 = 2022, ecc.).
8 CARATTERISTICHE TECNICHE
8.1 Custodia
Custodia metallica, verniciata a polvere, cotta in forno
Grado di protezione: IP67 secondo EN 60529
IP69K secondo ISO 20653
(Proteggere i cavi elettrici da getti diretti ad alta
pressione e temperatura)
Resistenza alla corrosione in nebbia salina: > 300 ore in NSS secondo ISO 9227
8.2Generali
Livello SIL (SIL CL): fino a SIL 3 secondo EN 62061*
Performance Level (PL): fino a PL e secondo EN ISO 13849-1*
* se utilizzato con un modulo di sicurezza adatto
Parametri di sicurezza: B10d: 5.000.000 per contatti NC
Durata di utilizzo: 20 anni
Temperatura ambiente cerniere senza cavo: -25°C ... +80°C (standard)
-40°C ... +80°C (estesa T6)
Temperatura ambiente cerniere con cavo: vedi tabella
Temperatura di stoccaggio: -40°C ... +80°C
Altitudine massima di funzionamento: 2000 m
Frequenza massima di azionamento: 1200 cicli di operazioni/ora
Durata meccanica: 1 milione di cicli di operazioni
Velocità massima di azionamento: 90°/s
Velocità minima di azionamento: 2°/s
Posizione di montaggio: qualsiasi
8.3 Caratteristiche elettriche
Tensione di tenuta ad impulso nominale Uimp: 4 kV
Corrente di corto circuito condizionata: 1000 A secondo EN 60947-5-1
Grado di inquinamento: 3
Temperatura ambiente
T min / T max
Corrente
termica
Ith
Tensione
nominale di
isolamento Ui
Protezione dai
cortocircuiti
(fusibile)
Cavoa2contatti(tipoE) std -15°C +60°C (a)
+5°C +60°C (b) 10 A 250 Vac 10 A 500 V
tipo gG
Cavoa2contatti(tipoN) std -25°C +80°C (a)
-5°C +80°C (b) 10 A 250 Vac 10 A 500 V
tipo gG
Cavoa2contatti(tipoH) std
T6 -25°C +80°C (a,b,c)
-40°C +80°C (a,b,c) 10 A 250 Vac 10 A 500 V
tipo gG
Cavoa2contatti(tipoR) std
T6 -25°C +80°C (a,b)
-40°C +80°C (a,b) 6 A 250 Vac 6 A 500 V
tipo gG
Cavoa3contatti(tipoN) std -25°C +80°C (a)
-5°C +80°C (b) 6 A 250 Vac 6 A 500 V
tipo gG
Cavoa3contatti(tipoH) std
T6 -25°C +80°C (a, b, c)
-40°C +80°C (a,b) 6 A 250 Vac 6 A 500 V
tipo gG
Cavoa4contatti(tipoN) std -25°C +80°C (a)
-5°C +80°C (b) 3 A 250 Vac 3 A 500 V
tipo gG
Cavoa4contatti(tipoR) std
T6 -25°C +80°C (a, b)
-40°C +80°C (a,b) 4 A 250 Vac 4 A 500 V
tipo gG
Connettore M12 a 5 poli std -25°C +80°C (a)
-15°C +80°C (b,c) 4 A 250 Vac
300 Vdc 4 A 500 V
tipo gG
Connettore M12 a 8 poli std -25°C +80°C (a)
-15°C +80°C (b,c) 2 A 30 Vac
36 Vdc 2 A 500 V
tipo gG
Legenda: (a) = cavo posa fissa; (b) = cavo posa flessibile; (c) = cavo posa mobile,
(std) = temperatura ambiente standard; (T6) = temperatura ambiente estesa.
Categoria di impiego DC13 Categoria di impiego AC15
24 V 125 V 250 V 24 V 120 V 250 V
Cavoa2contatti(tipoE,N,H,R) 2 A 0.4 A 0.3 A 4 A 4 A 4 A
Cavoa3contatti(tipoN,H) 2 A 0.4 A 0.3 A 4 A 4 A 4 A
Cavoa4contatti(tipoN) 2 A 0.4 A 0.3 A 3 A 3 A 3 A
Cavoa4contatti(tipoR) 2 A 0.4 A 0.3 A 4 A 4 A 4 A
Connettore M12 a 5 poli 2 A 0.4 A 0.3 A 4 A 4 A 4 A
Connettore M12 a 8 poli 2 A / / 2 A / /
Attenzione: In base alla norma EN 60204-1 le versioni con connettore M12 a 8
poli possono essere utilizzate solo nei circuiti SELV.
Nota: il tipo di cavo installato sul dispositivo può essere individuato dall’ultima lettera
presente sul codice prodotto, ad esempio:
HP AA050C-2DN
N = cavo in PVC IEC 60332-1-2 oil resistant (standard); E = cavo in PVC IEC 60332-1-2;
H = cavo PUR halogen free; R = cavo ferroviario EN 50306-4; M = connettore M12
8.4 Conformità alle norme
EN 60947-5-1, EN 60947-1, EN 60204-1, EN ISO 14119, EN ISO 12100, EN 60529,
EN IEC 63000, ISO 20653, UL 508, CSA 22.2 No.14
8.5 Conformità alle direttive
Direttiva Macchine 2006/42/CE, Direttiva Compatibilità Elettromagnetica 2014/30/UE,
Direttiva RoHS 2011/65/UE.
9 VERSIONI SPECIALI A RICHIESTA
Sono disponibili versioni speciali a richiesta del dispositivo.
Le versioni speciali possono differire anche sostanzialmente da quanto indicato nel
presente foglio di istruzioni.
L’installatore deve assicurarsi di aver ricevuto dal servizio di supporto informazioni
scritte in merito a installazione e utilizzo della versione speciale richiesta.
10 SMALTIMENTO
Il prodotto deve essere smaltito correttamente a fine vita, in base alle regole
vigenti nel paese in cui lo smaltimento avviene.
11 SUPPORTO
Il dispositivo può essere utilizzato per la salvaguardia dell’incolumità fisica delle
persone, pertanto in qualsiasi caso di dubbio sulle modalità di installazione o utilizzo,
contattare sempre il nostro supporto tecnico:
Pizzato Elettrica Srl
Via Torino, 1 - 36063 Marostica (VI) - Italy
Telefono +39.0424.470.930
E-mail tech@pizzato.com
www.pizzato.com
Il nostro supporto fornisce assistenza nelle lingue italiano e inglese
12 DICHIARAZIONE CE DI CONFORMITÀ
Il sottoscritto, rappresentante il seguente costruttore :
Pizzato Elettrica s.r.l. , Via Torino, 1 - 36063 Marostica (VI) - Italy
dichiara qui di seguito che il prodotto risulta in conformità con quanto previsto dalla Di-
rettiva macchine 2006/42/CE. La versione completa della dichiarazione di conformità
è disponibile su sito www.pizzato.com
Marco Pizzato
DISCLAIMER:
Con riserva di modifiche senza preavviso e salvo errori. I dati riportati in questo foglio sono accuratamente
controllati e rappresentano tipici valori della produzione in serie. Le descrizioni del dispositivo e le sue
applicazioni, i contesti di impiego, i dettagli su controlli esterni, le informazioni sull’installazione e il
funzionamento sono forniti al meglio delle nostre conoscenze. Ad ogni modo ciò non significa che dalle
caratteristiche descritte possano derivare responsabilità legali che si estendano oltre le “Condizioni Generali
di Vendita” come dichiarato nel catalogo generale di Pizzato Elettrica. Il cliente/utente non è assolto
dall’obbligo di esaminare le nostre informazioni e raccomandazioni e le normative tecniche pertinenti prima
di usare i prodotti per i propri scopi.Considerate le molteplici diverse applicazioni e possibili collegamenti del
dispositivo, gli esempi e i diagrammi riportati in questo manuale, sono da considerarsi puramente descrittivi,
è responsabilità dell’utilizzatore verificare che l’applicazione del dispositivo sia conforme alla normativa
vigente. Ogni diritto sui contenuti della presente pubblicazione è riservato ai sensi della normativa vigente
a tutela della proprietà intellettuale. La riproduzione, la pubblicazione, la distribuzione e la modifica, totale o
parziale, di tutto o parte del materiale originale ivi contenuto (tra cui, a titolo esemplificativo e non esaustivo,
i testi, le immagini, le elaborazioni grafiche), sia su supporto cartaceo che elettronico, sono espressamente
vietate in assenza di autorizzazione scritta da parte di Pizzato Elettrica Srl.
Tutti i diritti riservati. © 2021 Copyright Pizzato Elettrica

5/16
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ZE FOG45A21-EU
1 INFORMATION ON THIS DOCUMENT
1.1 Function
The present instruction manual provides information on installation, connection and
safe use for the following articles: HPAA••••-•••,HPAB••••-•••,HC••
1.2 Target audience
The operations described in this instruction manual must be carried out by qualified
personnel only, who are fully capable of understanding them, and with the technical
qualifications required for operating the machines and plants in which the safety de-
vices are to be installed.
1.3 Application field
These instructions apply exclusively to the products listed in paragraph Function, and
their accessories.
1.4 Original instructions
The Italian language version is the original set of instructions for the device. Versions
provided in other languages are translations of the original instructions.
2SYMBOLSUSED
This symbol indicates any relevant additional information.
Attention: Any failure to observe this warning note can cause damage or mal-
function, including possible loss of the safety function.
3 DESCRIPTION
3.1 Device description
The safety devices described in this manual are defined as non-coded, type 1 me-
chanical interlocking devices acc. to EN ISO 14119.
The HP series safety hinge switches are safety devices designed and manufactured to
control leaf-type opening guards. The electromechanical switch with positive opening
is fully integrated in the hinge body.
The additional hinges have no internal electromechanical switch, and must be used
solely for supporting the guard weight, in conjunction with a second hinge with internal
electromechanical contact block. The additional hinges have code HC ••.
3.2 Intended use of the device
- The device described in this manual is designed to be applied on industrial machines
for state monitoring of movable guards.
- The direct sale of this device to the public is prohibited. Installation and use must be
carried out by qualified personnel only.
- The use of the device for purposes other than those specified in this manual is
prohibited.
- Any use other than as expressly specified in this manual shall be considered
unintended by the manufacturer.
- Also considered unintended use:
a) using the device after having made structural, technical, or electrical modifications
to it;
b) using the product in a field of application other than as described in paragraph
TECHNICAL DATA.
4 INSTALLATION INSTRUCTIONS
Attention: Installing a protective device is not sufficient to ensure operator safety
or compliance with machine safety standards or directives. Before installing a protec-
tive device, perform a specific risk analysis in accordance with the key health and
safety requirements in the Machinery Directive. The manufacturer guarantees only
the safe functioning of the product to which this instruction manual refers, and not the
functional safety of the entire machine or entire plant.
4.1ProledrillingforHPAA••••-•••andHCAAitems
18.5 17 6.5
71
35.5 35.5
8.5 8.5
N°7 Ø 5.2
30x30
11.5
Ø 12.5 (A)
18.517
71
35.5 35.5
N°7 Ø 8.5
30x30
6.5
Front profile drilling
Create 7 holes with a Ø5.2 mm diameter
at the distances shown in the drawing.
The largest Ø12.5 mm diameter hole (A)
is only required for the versions with rear
cable output.
After drilling, remove any metal shavings
or sharp edges that could damage the
insulating coating of the power supply
cable.
Rear profile drilling.
Create 7 holes with a Ø8.5 mm diameter
at the distances shown in the drawing.
4.2ProledrillingforHPAB••••-•••andHCABitems
Ø12.5
30x30
17
8.5 8.5
71
35.5 35.5
11.5
41.5
N°7 Ø 5.2
6.5
71
35.5 35.5
N°4 Ø 8.5
176.5 41.5
30x30
Front profile drilling
Create 7 holes with a Ø5.2 mm diameter
at the distances shown in the drawing.
The largest Ø12.5 mm diameter hole (A)
is only required for the versions with rear
cable output.
After drilling, remove any metal shavings
or sharp edges that could damage the
insulating coating of the power supply
cable.
Rear profile drilling.
Create 4 holes with a Ø8.5 mm diameter
at the distances shown in the drawing.
4.3 Fixing of the device
M5
6+T
T
Always affix the device with 7 M5 screws with resistance
class 8.8 or higher, and flat seating heads. Install screws
with medium resistance thread locker. The device must
never be fixed with less than 7 screws.
Attention: Affix the device using 7 M5 screws, of 6+T
mm length, where T is the thickness of the metal section
used in the guard. Longer or shorter lengths can damage
the hinge. As required by EN ISO 14119, the device must
be fixed immovably.
Do not use a hammer for the adjustments, unscrew the
screws and adjust the device manually, then tighten it in
position.
The tightening torque of the screws must be between 3 and
5 Nm.
The drawing is relevant for versions with rear cable output. In versions with cable
output at the bottom or top, the cable must be positioned outside the guard.
4.4 Alignment of rotary hinge axes
Attention: Where two or more hinges are used on the same door, always check
correct alignment of the rotary axes.
Misalignment of the rotary axes can cause abnormal wear to internal mechanical com-
ponents, with potential loss of safety function.
4.5 Electrical connections
HP •••52M-•••
HP •••53M-•••
HP •••50M-•••
2NO + 2NC
1
2
3
4
5
6
7
8
HP •••52F-•••
HP •••53F-•••
HP •••50F-•••
1NO + 2NC
1
2
3
4
5
6
7
8
Con-
tacts
Version
with cable
Version with
M12 connector Contacts Version
with cable
Version with
M12 connector
NC black 1NC black 3
black-white 2 black-white 4
NC red 3 NC red 5
red-white 4 red-white 6
NO brown 5 NO brown 7
blue 6 blue 8
NO purple 7 yellow/green 1
purple-white 8
yellow/green /

6/16
HP •••52C-•••
HP •••53C-•••
HP •••50C-•••
1NO + 1NC
1
2 4
35
HP •••52D-•••
HP •••50D-•••
2NC
1
2 4
35
Con-
tacts
Version
with cable
Version with
M12 connector Contacts Version
with cable
Version with
M12 connector
NC black 1NC black 1
grey 2grey 2
NO brown 3NC brown 3
blue 4blue 4
yellow/green 5yellow/green 5
HP •••52D-•••V74
HP •••50D-•••V74
2NC
1
2 4
35
Contacts Version with
M12 connector
NC 1
4
NC 2
5
3
Attention: The safety circuit must be connected to the NC contacts. The NO
auxiliary contacts can be used for signalling functions.
4.6 Adjustment of the switching point
Adjustment of the switching point can be carried out using a flat-head screwdriver ,
used on the screw that can be reached via the hole on the hinge axis.
The switches are supplied with the adjusting screw unregistered. It is therefore the
responsibility of the installer to adjust the switching point correctly.
Rotating the adjusting screw clockwise reduces the switching point; rotating the screw
counterclockwise increases the switching point. The switching point of the contacts
indicated in the travel diagrams can be adjusted from -0° to +4°.
The maximum torque that can be applied to the adjusting screw is 0.2 Nm.
TRAVELDIAGRAMS
Contact block NC contacts
opening travel
NO contacts closing
travel
Positive opening
travel Maximum travel
52C 1NO + 1NC 3° 5° 7° 180°
52D 2NC 3° / 7° 180°
52F 1NO + 2NC 3° 5° 7° 180°
52M 2NO + 2NC 3° 5° 7° 180°
53C 1NO + 1NC 3° 1° 7° 180°
53F 1NO + 2NC 3° 1° 7° 180°
53M 2NO + 2NC 3° 1° 7° 180°
50C 1NO + 1NC 4°1.5°4°1.5°8° 180°
50D 2NC 4°1.5°/ 8° 180°
50F 1NO + 2NC 4°1.5°4°1.5°8° 180°
50M 2NO + 2NC 4°1.5°4°1.5°8° 180°
Legend: = opening of hinge; = closure of hinge
4.7 Checking the switching point
Attention: Once adjustment is complete, check that
the switching point of the switch is set so that no open-
ings are large enough to allow upper or lower limbs, or
other body parts, to be inserted and reach dangerous
machine parts before they are stopped, or have other-
wise entered a safe state.
The dimensions of the openings on the guards, and the
relative distances from the dangerous points requiring
protection, must comply with the provisions of EN ISO
13857: check the switching point and, if necessary,
repeat the adjustment (see paragraph ADJUSTMENT
OF THE SWITCHING POINT).
4.8 Sealing the adjustment hole of the switching point
Attention: After adjusting the switching point,
always seal the hole with the appropriate protection
cap supplied with the device. Failing to insert the cap
can allow dusts and liquids to penetrate the electrical
contacts, and impair device function.
4.9 Profile drilling for item HC LL
35
27 15
N°4 Ø 5.2
30 x30
2715
35
N°4 Ø 8.5
30 x30
Front profile drilling
Create 4 holes with a Ø5.2 mm diameter
at the distances shown in the drawing.
Rear profile drilling
Create 4 holes with a Ø8.5 mm diameter
at the distances shown in the drawing.
Fixing the additional hinge
M5
6+T
T
Always affix the additional hinge with 4 M5 screws with
resistance class 8.8 or higher, and flat seating heads.
Install screws with medium resistance thread locker.
The device must never be fixed with less than 4 screws.
Attention: Affix the device using 4 M5 screws, of
6+T mm length, where T is the thickness of the metal
section used in the guard. Longer or shorter lengths
can damage the hinge.
Do not use a hammer for the adjustments, unscrew the
screws and adjust the device manually, then tighten it
in position.
The tightening torque of the screws must be between 3 and 5 Nm.
5 OPERATION
Once the hinge switch is installed to the machine and opening guard, and electrically
connected (as described in paragraph "INSTALLATION INSTRUCTIONS"), opening
the guard must initiate a stop of the machine and related dangerous moving elements.
It must be possible to subsequently restart the machine, only once the guard is closed.
6 INSTRUCTIONS FOR PROPER USE
6.1 Installation
- Do not stress the device with unintended, or greater than intended, bending and
torsion.
- Do not modify the device for any reason.
- Do not exceed the tightening torques specified in the present manual.
- The device carries out an operator protection function. Any inadequate installation or
tampering can cause serious injuries and even death, property damage, and eco-
nomic losses.
- These devices must not be bypassed, removed, turned or disabled in any other way.
- If the machine where the device is installed is used for a purpose other than that
specified, the device may not provide the operator with efficient protection.
- The safety category of the system (according to EN ISO 13849-1), including the safe-
ty device, also depends on the external components connected to it and their type.
- Before installation, make sure the device is not damaged in any part.
- Avoid excessive bending of connection cables in order to prevent any short circuits
or power failures.
- Do not paint or varnish the device.
- Do not drill the device.
- Do not use the device as a support or rest for other structures, such as raceways,
sliding guides or similar.
- Before commissioning, make sure that the entire machine (or system) complies with
all applicable standards and EMC directive requirements.
- Do not apply excessive force to the device once it has reached the end of its actua-
tion travel.
- Do not exceed the maximum actuation travel.
- The fitting surface of the device must always be smooth and clean.
- The documents necessary for a correct installation and maintenance are always
available in the following languages: English, French, German and Italian.
- Should the installer be unable to fully understand the documents, the product must
not be installed and the necessary assistance may be requested (see paragraph
SUPPORT).
- Always attach the following instructions to the manual of the machine in which the
device is installed.
- These operating instructions must be kept available for consultation at any time and
for the whole period of use of the device.
6.2 Do not use in the following environments
- In environments where continual changes in temperature cause the formation of
condensation inside the device.
- In environments where the application causes collisions, impacts or strong vibrations
to the device.
- In environments containing explosive or inflammable gases or dusts.
- In environments where ice can form on the device.
- In environments containing strongly aggressive chemicals, where the products used
coming into contact with the device may impair its physical or functional integrity.
- Prior to installation, the installer must ensure that the device is suitable for use under
the ambient conditions on site.

7/16
6.3 Mechanical stop
Attention: The door must always be provided with an independent end-limit
mechanical stop at limit of travel.
The hinge must never be responsible for stopping the door at the limit of travel, both
when opening and closing.
6.4 Maintenance and functional tests
Attention: Do not disassemble or try to repair the device. In case of any malfunction
or failure, replace the entire device.
Attention: In case of damages or wear it is necessary to change the whole device.
Correct operation cannot be guaranteed when the device is deformed or damaged.
- The installer is responsible for establishing the sequence of functional tests to which
the device is to be subjected before the machine is started up and during maintenance
intervals.
- The sequence of the functional tests can vary depending on the machine complexity
and circuit diagram, therefore the functional test sequence detailed below is to be
considered as minimal and not exhaustive.
- Perform the following sequence of checks before the machine is commissioned and
at least once a year (or after a prolonged shutdown):
1) Open the guard while the machine is moving. The machine must stop immediately.
The stopping time of the machine must be always shorter than the time required by the
operator for opening the guard and reaching the dangerous parts.
2) Try to start the machine while the guard is open. The machine must not start.
3) All external parts must be undamaged.
4) If the device is damaged, replace it completely.
5) The device must be securely locked to the door; make sure that none of the machine
operator’s tools can be used to disconnect the device from the door.
6) The device has been created for applications in dangerous environments, therefore
it has a limited service life. Although still functioning, after 20 years from the date
of manufacture the device must be replaced completely. The date of manufacture is
placed next to the product code (see paragraph MARKINGS).
6.5 Wiring
Attention: Check that the supply voltage is correct before powering the device.
- Keep the charge within the values specified in the electrical operation categories.
- Only connect and disconnect the device when the power is off.
- Do not open the device for any reason.
- Always connect the protection fuse (or equivalent device) in series to the safety
electrical contacts.
- During and after the installation do not pull the electrical cables connected to the
device.
- For devices with integrated cable, the free end of the cable (if it does not have a
connector) must be properly connected inside a protected housing. The cable must be
adequately protected from cuts, impacts, abrasion, etc.
6.6 Additional prescriptions for safety applications with operator protection func-
tions
Provided that all previous requirements for the devices are fulfilled, for installations
with operator protection function additional requirements must be observed.
- The utilization implies knowledge of and compliance with following standards:
EN 60947-5-3, EN ISO 13849-1, EN 62061, EN 60204-1, EN ISO 14119,
EN ISO 12100.
6.7 Limits of use
- Use the device following the instructions, complying with its operation limits and the
standards in force.
- The devices have specific application limits (min. and max. ambient temperature,
mechanical endurance, IP protection degree, etc.) These limitations are met by the
device only if considered individually and not as combined with each other.
- The manufacturer’s liability is to be excluded in the following cases:
1) Use not conforming to the intended purpose;
2) Failure to adhere to these instructions or regulations in force;
3) Fitting operations not carried out by qualified and authorized personnel;
4) Omission of functional tests.
- For the cases listed below, before proceeding with the installation contact our
technical assistance service (see paragraph SUPPORT):
a) In nuclear power stations, trains, airplanes, cars, incinerators, medical devices
or any application where the safety of two or more persons depend on the correct
operation of the device;
b) Applications not contemplated in this instruction manual.
6.8 Maximum forces and loads (for HPAA••••-•••,HCAA,HCLLitems)
1000 N
max
1500 N
max
25 Nm
max
The device is designed to withstand maximum forces of
1500 N in the vertical direction, 1000 N in the horizontal
direction, and a maximum torque of 25 Nm, regardless of
usage conditions.
Attention: Never exceed the loads listed above under
any circumstances.
The maximum loads have been verified by a fatigue
test of one million operating cycles with a 90° opening angle. One operation cycle
means two movements, one to close and one to open contacts.
- Where two or more hinges are installed on the same door, the total weight of the door
must never be greater than 1500 N.
- Where a single hinge is installed on the same door, the total weight of the door must
never be greater than 250 N.
- When installing on doors with a base or height greater than 300 mm, always use at
least one second hinge from the same series.
- When installing on doors with a base larger than 800 mm or height greater than 1600
mm, always use at least three hinges from the same series. Always install the two
additional door hinges first. The safety hinge must be installed last, so that the weight
of the door is supported primarily by the two additional hinges.
Solution with one safety hinge Solution with one safety hinge and one
additional hinge
H/2H/2
H (100 min - 300 max)
F
max
D
100 min - 300 max
A
H/1.66 H/5H/5
H (200 min - 1600 max)
D
F
max
150 min - 800 max
A
B
Fmax (N) = 25,000/D (mm) Fmax (N) = 200,000/D (mm)
Solution with one safety hinge and two
additional hinges
H/8H/8 H/5H/1.81
H (300 min - 2500 max)
D
F
max
200 min - 1000 max
A
B
B
Legend
Fmax: Force exerted by the weight of
the door (N)
D: Distance from the centre of gravity of
the door to the axis of the hinge (mm)
A: Safety hinge
B:Additional hinge
All values in the drawings are in mm.
Fmax (N) = 250,000/D (mm)
6.9 Maximum forces and loads (for HPAB••••-•••,HCABitems)
500 N
max
750 N
max
12 Nm
max
The device is designed to withstand maximum forces of
750 N in the vertical direction, 500 N in the horizontal
direction, and a maximum torque of 12 Nm, regardless of
usage conditions.
Attention: Never exceed the loads listed above
under any circumstances.
The maximum loads have been verified by a fatigue test of one million operating
cycles with a 90° opening angle. One operation cycle means two movements, one to
close and one to open contacts.
- Where two or more hinges are installed on the same door, the total weight of the door
must never be greater than 750 N.
- Where a single hinge is installed on the same door, the total weight of the door must
never be greater than 125 N.
- When installing on doors with a base or height greater than 300 mm, always use at
least one second hinge from the same series.
- When installing on doors with a base larger than 800 mm or height greater than 1600
mm, always use at least three hinges from the same series. Always install the two
additional door hinges first. The safety hinge must be installed last, so that the weight
of the door is supported primarily by the two additional hinges.
Solution with one safety hinge Solution with one safety hinge and one
additional hinge
H/2H/2
H (100 min - 300 max)
F
max
D
100 min - 300 max
A
H/1.66 H/5H/5
H (200 min - 1600 max)
D
F
max
150 min - 800 max
A
B
Fmax (N) = 12,500/D (mm) Fmax (N) = 100,000/D (mm)

8/16
Solution with one safety hinge and two
additional hinges
H/8H/8 H/5H/1.81
H (300 min - 2500 max)
D
F
max
200 min - 1000 max
A
B
B
Legend
Fmax: Force exerted by the weight of
the door (N)
D: Distance from the centre of gravity of
the door to the axis of the hinge (mm)
A: Safety hinge
B:Additional hinge
All values in the drawings are in mm.
Fmax (N) = 200,000/D (mm)
7MARKINGS
The outside of the device is provided with external marking positioned in a visible
place. Marking includes:
- Producer trademark
- Product code
- Batch number and date of manufacture. Example: A21 HP1-123456.The batch's first
letter refers to the month of manufacture (A=January, B=February, etc.). The second
and third letters refer to the year of manufacture (21 = 2021, 22 = 2022, etc.).
8 TECHNICAL DATA
8.1 Housing
Metal housing, powder-coated
Protection degree: IP67 acc. to EN 60529
IP69K acc. to ISO 20653
(Protect electrical cables from direct high
pressure and temperature jets)
Corrosion resistance in saline mist: > 300 hours in NSS acc. to ISO 9227
8.2Generaldata
SIL level (SIL CL): Up to SIL 3 acc. to EN 62061*
Performance Level (PL): Up to PL e acc. to EN ISO 13849-1*
* when used with a suitable safety module
Safety parameters: B10d: 5,000,000 for NC contacts
Service life: 20 years
Ambient temperature for hinges without cable: -25°C … +80°C (standard)
-40°C … +80°C (T6 extended)
Ambient temperature for hinges with cable: see table
Storage temperature: -40°C ... +80°C
Max. operating altitude: 2000 m
Max. actuation frequency: 1200 operating cycles/hour
Mechanical endurance: 1 million operating cycles
Max. actuation speed: 90°/s
Min. actuation speed: 2°/s
Mounting position: any
8.3 Electrical data
Rated impulse withstand voltage Uimp: 4 kV
Conditional short circuit current: 1000 A acc. to EN 60947-5-1
Pollution degree: 3
Ambient temperature
T min / T max
Thermal
current
Ith
Rated
insulation
voltage Ui
Protection against
short circuits
(fuse)
Cable with 2 contacts
(typeE) std -15°C +60°C (a)
+5°C +60°C (b) 10 A 250 Vac 10 A 500 V
type gG
Cable with 2 contacts
(typeN) std -25°C +80°C (a)
-5°C +80°C (b) 10 A 250 Vac 10 A 500 V
type gG
Cable with 2 contacts
(typeH) std
T6 -25°C +80°C (a, b, c)
-40°C +80°C (a, b, c) 10 A 250 Vac 10 A 500 V
type gG
Cable with 2 contacts
(typeR) std
T6 -25°C +80°C (a, b)
-40°C +80°C (a, b) 6 A 250 Vac 6 A 500 V
type gG
Cable with 3 contacts
(typeN) std -25°C +80°C (a)
-5°C +80°C (b) 6 A 250 Vac 6 A 500 V
type gG
Cable with 3 contacts
(typeH) std
T6 -25°C +80°C (a, b, c)
-40°C +80°C (a, b) 6 A 250 Vac 6 A 500 V
type gG
Cable with 4 contacts
(typeN) std -25°C +80°C (a)
-5°C +80°C (b) 3 A 250 Vac 3 A 500 V
type gG
Cable with 4 contacts
(typeR) std
T6 -25°C +80°C (a, b)
-40°C +80°C (a, b) 4 A 250 Vac 4 A 500 V
type gG
M12connector,5-pole std -25°C +80°C (a)
-15°C +80°C (b, c) 4 A 250 Vac
300 Vdc 4 A 500 V
type gG
M12connector,8-pole std -25°C +80°C (a)
-15°C +80°C (b, c) 2 A 30 Vac
36 Vdc 2 A 500 V
type gG
Legend: (a) = cable, fixed installation; (b) = cable, flexible installation; (c) = cable,
mobile installation; (std) = standard ambient temperature; (T6) = extended ambient
temperature.
Utilization category DC13 Utilization category AC15
24 V 125 V 250 V 24 V 120 V 250 V
Cablewith2contacts(typeE,
N,H,R) 2 A 0.4 A 0.3 A 4 A 4 A 4 A
Cablewith3contacts(typeN,H) 2 A 0.4 A 0.3 A 4 A 4 A 4 A
Cablewith4contacts(typeN) 2 A 0.4 A 0.3 A 3 A 3 A 3 A
Cablewith4contacts(typeR) 2 A 0.4 A 0.3 A 4 A 4 A 4 A
M12connector,5-pole 2 A 0.4 A 0.3 A 4 A 4 A 4 A
M12connector,8-pole 2 A / / 2 A / /
Attention:According to the standard EN 60204-1, versions with 8-pole M12
connector can be used only in SELV circuits.
Note: the type of cable fitted to the device can be identified by the last letter of the
product code, for example: HP AA050C-2DN
N = PVC cable IEC 60332-1-2 oil-resistant (standard); E = PVC cable IEC 60332-1-2;
H = PUR cable, halogen free; R = railway cable EN 50306-4; M = M12 connector
8.4 Compliance with standards
EN 60947-5-1, EN 60947-1, EN 60204-1, EN ISO 14119, EN ISO 12100, EN 60529,
EN IEC 63000, ISO 20653, UL 508, CSA 22.2 No. 14
8.5 Compliance with directives
Machinery Directive 2006/42/EC, EMC Directive 2014/30/EU, RoHS Directive
2011/65/EU.
9 SPECIAL VERSIONS ON REQUEST
Special versions of the device are available on request.
The special versions may differ substantially from the indications in this instruction
sheet.
The installer must ensure that he has received written information from the support
service regarding installation and use of the special version requested.
10 DISPOSAL
At the end of service life product must be disposed of properly, according to the
rules in force in the country in which the disposal takes place.
11 SUPPORT
The device can be used for safeguarding people’s physical safety, therefore in case of
any doubt concerning installation or operation methods, always contact our technical
support service:
Pizzato Elettrica Srl
Via Torino, 1 - 36063 Marostica (VI) - Italy
Telephone +39.0424.470.930
E-mail tech@pizzato.com
www.pizzato.com
Our support service provides assistance in Italian and English
12 EC CONFORMITY DECLARATION
I, the undersigned, as a representative of the following manufacturer:
Pizzato Elettrica s.r.l. , Via Torino, 1 - 36063 Marostica (VI) - Italy
hereby declare that the product is in conformity with whatever prescribed by the
2006/42/EC Machine Directive. The complete version of the present conformity decla-
ration is available on our website www.pizzato.com
Marco Pizzato
DISCLAIMER:
Subject to modifications without prior notice and errors excepted.The data given in this sheet are accurately
checked and refer to typical mass production values.The device descriptions and its applications, the fields
of application, the external control details, as well as information on installation and operation, are provided
to the best of our knowledge.This does not in any way mean that the characteristics described may entail
legal liabilities extending beyond the “General Terms of Sale”, as stated in the Pizzato Elettrica general
catalogue. Customers/users are not absolved from the obligation to read and understand our information
and recommendations and pertinent technical standards, before using the products for their own purposes.
Taking into account the great variety of applications and possible connections of the device, the examples
and diagrams given in the present manual are to be considered as merely descriptive;the user is deemed
responsible for checking that the specific application of the device complies with current standards. This
document is a translation of the original instructions.In case of discrepancy between the present sheet and
the original copy, the Italian version shall prevail. All rights to the contents of this publication are reserved in
accordance with current legislation on the protection of intellectual property. The reproduction, publication,
distribution and modification, total or partial, of all or part of the original material contained therein (including,
but not limited to, texts, images, graphics), whether on paper or in electronic form, are expressly prohibited
without written permission from Pizzato Elettrica Srl.
All rights reserved. © 2021 Copyright Pizzato Elettrica

9/16
Pizzato Elettrica srl
via Torino, 1
36063 MAROSTICA (VI)
ITALY
e-mail: [email protected]
web site: www.pizzato.com
Phone: +39.0424.470.930
ZE FOG45A21-EU
1 À PROPOS DU PRÉSENT DOCUMENT
1.1 Fonction
Le présent manuel d'instructions fournit des informations sur l'installation, le raccorde-
ment et l'utilisation sécurisée des articles suivants : HPAA••••-•••,HPAB••••-•••,HC••
1.2Groupecible
Les opérations décrites dans le présent manuel d'instructions ne doivent être effec-
tuées que par un personnel qualifié, parfaitement capable de les comprendre et pos-
sédant les qualifications techniques et professionnelles nécessaires pour travailler sur
les machines et les installations équipées des dispositifs de sécurité en question.
1.3 Champ d’application
Les présentes instructions s'appliquent uniquement aux produits mentionnés au para-
graphe Fonction et à leurs accessoires.
1.4 Instructions originales
La version italienne est la version originale des instructions du dispositif. Les versions
disponibles dans les autres langues sont une traduction des instructions originales.
2PICTOGRAMMESUTILISÉS
Ce symbole indique des informations supplémentaires utiles.
Attention : Le non-respect de cette note de mise en garde peut provoquer une
rupture ou une défaillance pouvant compromettre la fonction de sécurité.
3 DESCRIPTION
3.1 Description du dispositif
Les dispositifs de sécurité décrits dans le présent manuel sont définis conformément
à la norme EN ISO 14119 comme étant des interverrouillages mécaniques non codés
de type 1.
Les interrupteurs de sécurité à charnière de la série HP sont des dispositifs de sécurité
conçus et réalisés pour le contrôle de protecteurs ouvrants à vantail. L'interrupteur élec-
tromécanique à ouverture forcée est entièrement intégré dans le corps de la charnière.
Les charnières complémentaires n'ont pas d'interrupteur électromécanique interne et
ne doivent être utilisées que pour supporter le poids du protecteur, en combinaison
avec une deuxième charnière dotée d'un bloc de contact électromécanique interne.
Les charnières complémentaires sont identifiées par le code HC ••.
3.2 Utilisation prévue du dispositif
- Le dispositif décrit dans le présent manuel est conçu pour être appliqué sur des
machines industrielles en vue de contrôler l'état de protections mobiles.
- La vente directe au public de ce dispositif est interdite. L'utilisation et l'installation sont
réservées à un personnel spécialisé.
- Il est interdit d'utiliser le dispositif à des fins autres que celles qui sont spécifiées
dans le présent manuel.
- Toute utilisation n'étant pas expressément envisagée dans le présent manuel doit
être considérée comme n'étant pas prévue par le fabricant.
- Par ailleurs, les utilisations suivantes ne sont pas conformes :
a) utilisation du dispositif ayant subi des modifications structurelles, techniques ou
électriques ;
b) utilisation du produit dans un domaine d'application autre que celui qui est décrit
dans le paragraphe CARACTÉRISTIQUES TECHNIQUES.
4INSTRUCTIONSDEMONTAGE
Attention : L'installation d'un dispositif de protection ne suffit pas à garantir la
sécurité des opérateurs et le respect de normes ou de directives spécifiques en matière
de sécurité des machines. Avant d'installer un dispositif de protection, il est nécessaire
d'effectuer une analyse de risque spécifique, conformément aux exigences essentielles
de la Directive Machines en matière de sécurité et de santé. Le fabricant ne garantit que
la sécurité fonctionnelle du produit auquel se réfère le présent manuel d'instructions, et
non la sécurité fonctionnelle de l'ensemble de la machine ou de l'installation.
4.1PerçageduprolépourarticlesHPAA••••-•••etHCAA
18.5 17 6.5
71
35.5 35.5
8.5 8.5
N°7 Ø 5.2
30x30
11.5
Ø 12.5 (A)
18.517
71
35.5 35.5
N°7 Ø 8.5
30x30
6.5
Perçage avant du profilé
Percer 7 trous d'un diamètre Ø de
5,2 mm aux distances indiquées sur le
dessin ci-contre.
Le plus grand trou d'un diamètre Øde
12,5 mm (A) ne doit être percé que pour
les versions avec sortie de câble arrière.
Après le perçage, éliminer tout copeau
métallique ou toute arête tranchante
pouvant endommager le revêtement iso-
lant du câble électrique d'alimentation.
Perçage arrière du profilé.
Percer 7 trous d'un diamètre Ø de
8,5 mm aux distances indiquées sur le
dessin ci-contre.
4.2PerçageduprolépourarticlesHPAB••••-•••etHCAB
Ø12.5
30x30
17
8.5 8.5
71
35.5 35.5
11.5
41.5
N°7 Ø 5.2
6.5
71
35.5 35.5
N°4 Ø 8.5
176.5 41.5
30x30
Perçage avant du profilé
Percer 7 trous d'un diamètre Ø de
5,2 mm aux distances indiquées sur le
dessin.
Le plus grand trou d'un diamètre Øde
12,5 mm (A) ne doit être percé que pour
les versions avec sortie de câble arrière.
Après le perçage, éliminer tout copeau
métallique ou toute arête tranchante
pouvant endommager le revêtement iso-
lant du câble électrique d'alimentation.
Perçage arrière du profilé.
Sur la structure métallique de la
machine, percer 4 trous d'un diamètre Ø
de 8,5 mm aux distances indiquées sur
le dessin.
4.3 Fixation du dispositif
M5
6+T
T
Le dispositif doit toujours être fixé avec 7 vis M5 ayant une
classe de résistance 8.8 ou supérieure et une sous-tête
plate. Les vis doivent être montées avec du frein filet à
résistance moyenne. Il est interdit de fixer le dispositif avec
un nombre de vis inférieur à 7.
Attention : Fixer le dispositif avec 7 vis M5 de 6+T mm
de long, où T est l'épaisseur du profilé métallique utilisé
pour réaliser la protection. Des longueurs supérieures ou
inférieures peuvent endommager la charnière. Conformé-
ment à la norme EN ISO 14119, le dispositif doit être fixé de
manière inamovible.
Pour les réglages, ne pas utiliser de marteau ; dévisser les
vis, régler manuellement le dispositif, puis le serrer en posi-
tion.
Le couple de serrage des vis doit être compris entre 3 et 5 Nm.
Le dessin se réfère aux versions dotées d'une sortie de câble arrière. Dans les
versions avec sortie de câble supérieure ou inférieure, le câble doit être positionné à
l'extérieur de la protection.
4.4 Alignement des axes de rotation des charnières
Attention : En cas d'utilisation de deux charnières ou plus sur la même porte,
toujours vérifier que les axes de rotation sont correctement alignés.
Un mauvais alignement des axes de rotation peut entraîner une usure anormale des
composants mécaniques internes d'où une perte possible de la fonction de sécurité.
4.5 Raccordements électriques
HP •••52M-•••
HP •••53M-•••
HP •••50M-•••
2NO + 2NC
1
2
3
4
5
6
7
8
HP •••52F-•••
HP •••53F-•••
HP •••50F-•••
1NO + 2NC
1
2
3
4
5
6
7
8
Contacts Version
avec câble
Version avec
connecteur
M12
Contacts Version
avec câble
Version avec
connecteur
M12
NC noir 1 NC noir 3
noir-blanc 2 noir-blanc 4
NC rouge 3 NC rouge 5
rouge-blanc 4 rouge-blanc 6
NO marron 5 NO marron 7
bleu 6 bleu 8
NO violet 7 jaune/vert 1
violet-blanc 8
jaune/vert /

10/16
HP •••52C-•••
HP •••53C-•••
HP •••50C-•••
1NO + 1NC
1
2 4
35
HP •••52D-•••
HP •••50D-•••
2NC
1
2 4
35
Contacts Version
avec câble
Version avec
connecteur M12 Contacts Version
avec câble
Version avec
connecteur M12
NC noir 1NC noir 1
gris 2gris 2
NO marron 3NC marron 3
bleu 4bleu 4
jaune/vert 5jaune/vert 5
HP •••52D-•••V74
HP •••50D-•••V74
2NC
1
2 4
35
Contacts Version avec
connecteur M12
NC 1
4
NC 2
5
3
Attention : Le circuit de sécurité doit être raccordé aux contacts NC. Les contacts
auxiliaires NO peuvent être utilisés pour des fonctions de signalisation.
4.6 Réglage du point d'intervention
Le réglage du point d'intervention peut s'effectuer en agissant avec un tournevis plat
sur la vis accessible par le trou qui est situé sur l'axe de la charnière.
Les interrupteurs sont fournis avec la vis de réglage non ajustée. Par conséquent,
l'installateur doit veiller à régler correctement le point d'intervention.
En serrant la vis de réglage dans le sens horaire, il est possible de réduire le point
d’intervention ; en tournant la vis dans le sens antihoraire, il est possible d'augmenter le
point d'intervention. Le point d'intervention des contacts, indiqué dans les diagrammes
de course, est réglable de -0° à +4°.
Le couple maximum applicable à la vis de réglage est de 0,2 Nm.
DIAGRAMMESDECOURSES
Blocsdecontact Course ouverture
contacts NC
Course fermeture
contacts NO
Course ouverture
forcée Course maximale
52C 1NO + 1NC 3° 5° 7° 180°
52D 2NC 3° / 7° 180°
52F 1NO + 2NC 3° 5° 7° 180°
52M 2NO + 2NC 3° 5° 7° 180°
53C 1NO + 1NC 3° 1er 7° 180°
53F 1NO + 2NC 3° 1er 7° 180°
53M 2NO + 2NC 3° 1er 7° 180°
50C 1NO + 1NC 4°1,5°4°1,5°8° 180°
50D 2NC 4°1,5°/ 8° 180°
50F 1NO + 2NC 4°1,5°4°1,5°8° 180°
50M 2NO + 2NC 4°1,5°4°1,5°8° 180°
Légende : = ouverture de la charnière ; = fermeture de la charnière
4.7 Vérification du point d'intervention
Attention : Après le réglage, vérifier que le point
d’intervention de l'interrupteur est réglé de façon à ne
laisser aucune ouverture assez grande pour pouvoir y
introduire les membres supérieurs/inférieurs ou d'autres
parties du corps, et de façon à ce qu'il soit impossible
d'atteindre les parties dangereuses de la machine avant
qu'elles ne soient arrêtées ou sécurisées.
Les dimensions des ouvertures sur les protections et
les distances correspondantes par rapport aux points
dangereux à protéger doivent être conformes aux
dispositions de la norme EN ISO 13857 : vérifier le point
d'intervention et, si nécessaire, répéter le réglage (voir paragraphe RÉGLAGE DU
POINT D'INTERVENTION).
4.8 Obturation du trou de réglage du point d'intervention
Attention : Après avoir réglé le point d'intervention,
toujours obturer le trou avec le bouchon de protection
prévu à cet effet et fourni avec le dispositif. Si le
bouchon n'est pas appliqué, les poussières et les
liquides peuvent pénétrer dans les contacts électriques
et compromettre le fonctionnement du dispositif.
4.9 Perçage du profilé pour article HC LL
35
27 15
N°4 Ø 5.2
30 x30
2715
35
N°4 Ø 8.5
30 x30
Perçage avant du profilé
Percer 4 trous d'un diamètre Ø de
5,2 mm aux distances indiquées sur le
dessin.
Perçage arrière du profilé
Percer 4 trous d'un diamètre Ø de
8,5 mm aux distances indiquées sur le
dessin.
Fixation de la charnière complémentaire
M5
6+T
T
La charnière complémentaire doit toujours être fixée
avec 4 vis M5 ayant une classe de résistance 8.8 ou
supérieure et une sous-tête plate. Les vis doivent être
montées avec du frein filet à résistance moyenne. Il est
interdit de fixer le dispositif avec un nombre de vis
inférieur à 4.
Attention : Fixer le dispositif avec 4 vis M5 de
6+T mm de long, où T est l'épaisseur du profilé métal-
lique utilisé pour réaliser la protection. Des longueurs
supérieures ou inférieures peuvent endommager la
charnière.
Pour les réglages, ne pas utiliser de marteau ; dévisser les vis, régler manuellement le
dispositif, puis le serrer en position.
Le couple de serrage des vis doit être compris entre 3 et 5 Nm.
5 FONCTIONNEMENT
Lorsque l'interrupteur sur charnière est fixé à la machine et à la protection ouvrante
et qu'il est raccordé électriquement, comme décrit au paragraphe « INSTRUCTIONS
DE MONTAGE », l'ouverture de la protection doit provoquer l'arrêt de la machine et de
ses organes mobiles dangereux.
Le redémarrage de la machine ne doit être possible qu'après avoir fermé le protecteur.
6MISESENGARDEPOURUNEUTILISATIONCORRECTE
6.1 Installation
- Ne pas soumettre le dispositif à des contraintes de flexion ou de torsion qui ne sont
pas prévues ou qui dépassent les valeurs admissibles.
- Ne pas modifier en aucun cas le dispositif.
- Ne pas dépasser les couples de serrage indiqués dans le présent manuel.
- Le dispositif sert à protéger les opérateurs. Une mauvaise installation ou une mani-
pulation intempestive peuvent causer de graves blessures, voire la mort, des dom-
mages matériels et des pertes économiques.
- Ces dispositifs ne doivent pas être contournés, enlevés, tournés ni désactivés par
d'autres moyens.
- Si la machine, munie de ce dispositif, est utilisée à des fins autres que celles qui
sont spécifiées, le dispositif pourrait ne pas protéger l'opérateur de manière efficace.
- La catégorie de sécurité du système (selon EN ISO 13849-1) comprenant le dispo-
sitif de sécurité dépend aussi des composants extérieurs qui y sont reliés et de leur
typologie.
- Avant l'installation, s'assurer que le dispositif est totalement intact.
- S'abstenir de plier les câbles de connexion de manière excessive afin d'éviter les
courts-circuits et les coupures.
- Ne pas vernir ni peindre le dispositif.
- Ne pas percer le dispositif.
- Ne pas utiliser le dispositif comme support ou appui pour d'autres structures (che-
mins, guides de glissement ou autres).
- Avant la mise en service, veiller à ce que l'ensemble de la machine, ou le système,
soient bien conformes aux normes applicables et aux exigences de la directive sur
la compatibilité électromagnétique.
- Ne pas appliquer une force excessive au dispositif lorsque celui-ci est au bout de sa
course d'actionnement.
- Ne pas dépasser la course maximale d'actionnement.
- La surface de montage du dispositif doit toujours être propre et plane.
- La documentation requise pour une installation et un entretien corrects est toujours
disponible dans les langues suivantes : anglais, français, allemand, italien.
- Si l'installateur n'est pas en mesure de comprendre pleinement la documentation,
il ne doit pas procéder à l'installation du produit et peut demander de l'aide (voir
paragraphe SUPPORT).
- Toujours joindre les présentes prescriptions d’utilisation au manuel de la machine sur
laquelle le dispositif est installé.
- La conservation des présentes prescriptions d’utilisation doit permettre de les
consulter sur toute la durée d'utilisation du dispositif.
6.2 Ne pas utiliser dans les environnements suivants
- Environnement dans lequel des variations permanentes de la température entraînent
l'apparition de condensation à l'intérieur du dispositif.
- Environnement dans lequel l'application comporte des vibrations et des chocs impor-
tants pour le dispositif.
- Environnement exposé à des poussières ou gaz explosifs ou inflammables.
- Dans des espaces où des manchons de glace peuvent se former sur le dispositif.
- Environnement contenant des substances chimiques fortement agressives et dans
lequel les produits entrant en contact avec le dispositif risquent de compromettre
son intégrité physique et fonctionnelle.
- L'installateur du dispositif est tenu de vérifier si l'environnement d'utilisation du dispo-
sitif est compatible avec le dispositif, ce avant l'installation.

11/16
6.3 Arrêt mécanique
Attention : La porte doit toujours être équipée d'un arrêt mécanique indépendant,
au bout de sa course de fermeture.
La charnière ne doit jamais être utilisée pour arrêter la porte en fin de course, aussi
bien en phase d'ouverture qu'en phase de fermeture.
6.4 Entretien et essais fonctionnels
Attention : Ne pas démonter ni tenter de réparer le dispositif. En cas de défaillance
ou de panne, remplacer le dispositif tout entier.
Attention : En cas d’endommagement ou d’usure, il faut remplacer tout le dispositif.
Le fonctionnement n'est pas garanti en cas de dispositif déformé ou endommagé.
- L'installateur est tenu de déterminer une séquence de tests fonctionnels à laquelle
soumettre le dispositif, avant la mise en service de la machine et pendant les
intervalles d'entretien.
- La séquence des tests fonctionnels peut varier en fonction de la complexité de la
machine et de son schéma de circuit ; la séquence de tests fonctionnels indiquée ci-
après doit donc être considérée comme étant minimum et non exhaustive.
- Avant de mettre la machine en service et au moins une fois par an (ou après un arrêt
prolongé), effectuer la séquence de tests suivante :
1) Ouvrir la protection avec la machine en mouvement. La machine doit s'arrêter
immédiatement. Le temps d'arrêt de la machine doit toujours être inférieur au temps
que l'opérateur met à ouvrir la protection et à atteindre les éléments dangereux.
2) Avec la protection ouverte, essayer de mettre la machine en marche. La machine
ne doit pas démarrer.
3) Toutes les parties extérieures doivent être en bon état.
4) Si le dispositif est endommagé, le remplacer complètement.
5) Le dispositif doit être solidement fixé à la porte ; s'assurer qu'aucun des outils utilisés
par l'opérateur de la machine n'est en mesure de détacher le dispositif de la porte.
6) Le dispositif a été conçu pour des applications dans des environnements dangereux,
son utilisation est donc limitée dans le temps. 20 ans après la date de fabrication, il faut
entièrement remplacer le dispositif, même s'il marche encore. La date de fabrication
est indiquée à côté du code du produit (voir paragraphe MARQUAGES).
6.5 Câblage
Attention : Vérifier que la tension d'alimentation est correcte avant de brancher
le dispositif.
- Maintenir la charge dans les plages de valeurs électriques indiquées dans les
catégories d'emploi.
- Brancher et débrancher le dispositif uniquement lorsqu'il est hors tension.
- N'ouvrir le dispositif en aucun cas.
- Toujours brancher le fusible de protection (ou tout dispositif équivalent) en série sur
les contacts électriques de sécurité.
- Durant et après l'installation, ne pas tirer sur les câbles électriques qui sont reliés
au dispositif.
- Pour les dispositifs avec câble intégré, l'extrémité libre du câble, si elle est dépourvue de
connecteur, doit être correctement raccordée à l'intérieur d'un boîtier protégé. Le câble doit
être opportunément protégé contre d'éventuels chocs, coupures, abrasions, etc.
6.6 Prescriptions supplémentaires pour les applications de sécurité ayant des fonc-
tions de protection des personnes
Toutes les prescriptions précédentes étant bien entendues, il faut également respecter
les prescriptions supplémentaires suivantes lorsque les dispositifs sont destinés à la
protection des personnes.
- L’utilisation implique le respect et la connaissance des normes EN 60947-5-3,
EN ISO 13849-1, EN 62061, EN 60204-1, EN ISO 14119, EN ISO 12100.
6.7 Limites d’utilisation
- Utiliser le dispositif selon les instructions, en observant ses limites de fonctionnement
et conformément aux normes de sécurité en vigueur.
- Les dispositifs ont des limites d'application spécifiques (température ambiante,
minimale et maximale, durée de vie mécanique, degré de protection IP, etc.) Les
dispositifs satisfont à ces limites uniquement lorsqu'ils sont considérés individuellement
et non combinés entre eux.
- La responsabilité du fabricant est exclue en cas de :
1) utilisation non conforme ;
2) non-respect des présentes instructions ou des réglementations en vigueur ;
3) montage réalisé par des personnes non spécialisées et non autorisées ;
4) Omission des tests fonctionnels.
- Dans les cas d'application énumérés ci-après, avant toute installation, contacter
l'assistance technique (voir paragraphe SUPPORT) :
a) dans les centrales nucléaires, les trains, les avions, les voitures, les incinérateurs,
les dispositifs médicaux ou toute autre application dans laquelle la sécurité de deux
personnes ou plus dépend du bon fonctionnement du dispositif ;
b) cas non mentionnés dans le présent manuel.
6.8 Forces et charges maximales (pour les articles HPAA••••-•••,HCAA,HCLL)
1000 N
max
1500 N
max
25 Nm
max
Le dispositif est conçu pour résister à une force maximale
de 1.500 N verticalement, de 1.000 N horizontalement et à
un moment de torsion maximum de 25 Nm, quelles que
soient les conditions d'utilisation.
Attention : Il ne faut en aucun cas dépasser les
charges mentionnées ci-dessus.
Les charges maximales ont été vérifiées au cours
d'essais de fatigue sur un million de cycles d'opérations
avec un angle d'ouverture de 90°. Une manipulation comprend deux opérations, une
d'ouverture et une de fermeture.
- Lorsque deux charnières ou plus sont installées sur la même porte, le poids total de
celle-ci ne doit jamais dépasser 1.500 N.
- Lorsqu'une seule charnière est installée sur la porte, le poids total de celle-ci ne doit
jamais dépasser 250 N.
- En cas de montage sur des portes dont la base ou la hauteur dépasse 300 mm,
toujours utiliser au moins une seconde charnière de la même série.
- En cas de montage sur des portes dont la base dépasse 800 mm ou dont la hauteur
dépasse 1 600 mm, toujours utiliser au moins trois charnières de la même série.
Toujours installer en premier les deux charnières complémentaires de la porte ; la
charnière de sécurité doit être installée en dernier pour que le poids de la porte repose
principalement sur les deux charnières complémentaires.
Solution avec une charnière de sécurité Solution avec une charnière de sécurité et
une charnière complémentaire
H/2H/2
H (100 min - 300 max)
F
max
D
100 min - 300 max
A
H/1.66 H/5H/5
H (200 min - 1600 max)
D
F
max
150 min - 800 max
A
B
Fmax (N) = 25.000/D (mm) Fmax (N) = 200.000/D (mm)
Solution avec une charnière de sécurité et
deux charnières complémentaires
H/8H/8 H/5H/1.81
H (300 min - 2500 max)
D
F
max
200 min - 1000 max
A
B
B
Légende
Fmax : Force exercée par le poids de
la porte (N)
D : Distance du barycentre de la porte
à l’axe de la charnière (mm)
A : Charnière de sécurité
B:Charnière complémentaire
Toutes les mesures sont en mm.
Fmax (N) = 250.000/D (mm)
6.9 Forces et charges maximales (pour les articles HPAB••••-•••,HCAB)
500 N
max
750 N
max
12 Nm
max
Le dispositif est conçu pour résister à une force maximale
de 750 N verticalement, de 500 N horizontalement et à un
moment de torsion maximum de 12 Nm, quelles que
soient les conditions d'utilisation.
Attention : Il ne faut en aucun cas dépasser les
charges mentionnées ci-dessus.
Les charges maximales ont été vérifiées au cours
d'essais de fatigue sur un million de cycles d'opérations avec un angle d'ouverture
de 90°. Une manipulation comprend deux opérations, une d'ouverture et une de
fermeture.
- Lorsque deux charnières ou plus sont installées sur la même porte, le poids total de
celle-ci ne doit jamais dépasser 750 N.
- Lorsqu'une seule charnière est installée sur la porte, le poids total de celle-ci ne doit
jamais dépasser 125 N.
- En cas de montage sur des portes dont la base ou la hauteur dépasse 300 mm,
toujours utiliser au moins une seconde charnière de la même série.
- En cas de montage sur des portes dont la base dépasse 800 mm ou dont la hauteur
dépasse 1 600 mm, toujours utiliser au moins trois charnières de la même série.
Toujours installer en premier les deux charnières complémentaires de la porte ; la
charnière de sécurité doit être installée en dernier pour que le poids de la porte repose
principalement sur les deux charnières complémentaires.
Solution avec une charnière de sécurité Solution avec une charnière de sécurité et
une charnière complémentaire
H/2H/2
H (100 min - 300 max)
F
max
D
100 min - 300 max
A
H/1.66 H/5H/5
H (200 min - 1600 max)
D
F
max
150 min - 800 max
A
B
Fmax (N) = 12.500/D (mm) Fmax (N) = 100.000/D (mm)

12/16
Solution avec une charnière de sécurité et
deux charnières complémentaires
H/8H/8 H/5H/1.81
H (300 min - 2500 max)
D
F
max
200 min - 1000 max
A
B
B
Légende
Fmax : Force exercée par le poids de
la porte (N)
D : Distance du barycentre de la porte
à l’axe de la charnière (mm)
A : Charnière de sécurité
B:Charnière complémentaire
Toutes les mesures sont en mm.
Fmax (N) = 200.000/D (mm)
7MARQUAGES
Le dispositif présente un marquage, placé à l'extérieur de manière visible. Le
marquage comprend :
- Marque du fabricant
- Code du produit
- Numéro de lot et date de fabrication. Exemple : A21 HP1-123456. La première lettre
du lot indique le mois de fabrication (A = Janvier, B = Février, etc.). Les deuxième et
troisième chiffres indiquent l'année de fabrication (21 = 2021, 22 = 2022, etc.).
8 CARACTÉRISTIQUES TECHNIQUES
8.1Boîtier
Boîtier métallique, peint à la poudre, cuite au four
Degré de protection : IP67 selon EN 60529
IP69K selon ISO 20653
(protéger les câbles électriques des jets directs
sous haute pression et haute température)
Résistance à la corrosion en brouillard salin : > 300 heures en NSS selon ISO 9227
8.2 Données générales
Niveau SIL (SIL CL) : jusqu'à SIL 3 selon EN 62061*
Niveau de performance (PL) : jusqu'à PL e selon EN ISO 13849-1*
* si utilisé avec un module de sécurité approprié
Paramètres de sécurité : B10d : 5.000.000 pour contacts NC
Durée d'utilisation : 20 ans
Température ambiante pour charnières sans câble : -25°C … +80°C (standard)
-40°C ... +80°C (étendue T6)
Température ambiante pour charnières avec câble : voir le tableau
Température de stockage : -40°C ... +80°C
Altitude maximale de fonctionnement : 2000 m
Fréquence maximale d'actionnement : 1200 cycles de fonctionnement/heure
Durée mécanique : 1 million de cycles de fonctionnement
Vitesse maximale d’actionnement : 90°/s
Vitesse minimale d’actionnement : 2°/s
Position de montage : quelconque
8.3 Caractéristiques électriques
Tension assignée de tenue aux chocs Uimp : 4 kV
Courant de court-circuit conditionnel : 1000 A selon EN 60947-5-1
Degré de pollution : 3
Température ambiante
T mini / T maxi
Courant
thermique
Ith
Tension
nominale
d’isolement Ui
Protection contre les
courts-circuits
(fusible)
Câbleà2contacts(typeE) std -15°C +60°C (a)
+5°C +60°C (b) 10 A 250 Vac 10 A 500 V
type gG
Câbleà2contacts(typeN) std -25°C +80°C (a)
-5°C +80°C (b) 10 A 250 Vac 10 A 500 V
type gG
Câbleà2contacts(typeH) std
T6 -25°C +80°C (a, b, c)
-40°C +80°C (a, b, c) 10 A 250 Vac 10 A 500 V
type gG
Câbleà2contacts(typeR) std
T6 -25°C +80°C (a, b)
-40°C +80°C (a, b) 6 A 250 Vac 6 A 500 V
type gG
Câbleà3contacts(typeN) std -25°C +80°C (a)
-5°C +80°C (b) 6 A 250 Vac 6 A 500 V
type gG
Câbleà3contacts(typeH) std
T6 -25°C +80°C (a, b, c)
-40°C +80°C (a, b) 6 A 250 Vac 6 A 500 V
type gG
Câbleà4contacts(typeN) std -25°C +80°C (a)
-5°C +80°C (b) 3 A 250 Vac 3 A 500 V
type gG
Câbleà4contacts(typeR) std
T6 -25°C +80°C (a, b)
-40°C +80°C (a, b) 4 A 250 Vac 4 A 500 V
type gG
Connecteur M12 à 5 pôles std -25°C +80°C (a)
-15°C +80°C (b, c) 4 A 250 Vac
300 Vdc 4 A 500 V
type gG
Connecteur M12 à 8 pôles std -25°C +80°C (a)
-15°C +80°C (b, c) 2 A 30 Vac
36 Vdc 2 A 500 V
type gG
Légende : (a) = câble, pose fixe ; (b) = câble, pose flexible ; (c) = câble, pose mobile,
(std) = température ambiante standard ; (T6) = température ambiante étendue.
Catégorie d’utilisation DC13 Catégorie d’utilisation AC15
24 V 125 V 250 V 24 V 120 V 250 V
Câbleà2contacts(typeE,N,H,R) 2 A 0,4 A 0,3 A 4 A 4 A 4 A
Câbleà3contacts(typeN,H) 2 A 0,4 A 0,3 A 4 A 4 A 4 A
Câbleà4contacts(typeN) 2 A 0,4 A 0,3 A 3 A 3 A 3 A
Câbleà4contacts(typeR) 2 A 0,4 A 0,3 A 4 A 4 A 4 A
Connecteur M12 à 5 pôles 2 A 0,4 A 0,3 A 4 A 4 A 4 A
Connecteur M12 à 8 pôles 2 A / / 2 A / /
Attention : Selon la norme EN 60204-1, les versions avec connecteur M12 à
8 pôles peuvent être utilisées seulement dans des circuits SELV.
Remarque : le type de câble installé sur le dispositif peut être identifié par la dernière
lettre du code du produit, par exemple :
HP AA050C-2DN
N = câble en PVC IEC 60332-1-2 résistant à l'huile (standard) ; E = câble en PVC
IEC 60332-1-2 ; H = câble PUR sans halogènes ; R = câble ferroviaire EN 50306-4 ;
M = connecteur M12
8.4 Conformité aux normes
EN 60947-5-1, EN 60947-1, EN 60204-1, EN ISO 14119, EN ISO 12100, EN 60529,
EN IEC 63000, ISO 20653, UL 508, CSA 22.2 n° 14
8.5 Conformité aux directives
Directive Machines 2006/42/CE, Directive Compatibilité électromagnétique 2014/30/
UE, Directive RoHS 2011/65/UE.
9 VERSIONS SPÉCIALES SUR DEMANDE
Des versions spéciales du dispositif sont disponibles sur demande.
Les versions spéciales peuvent différer sensiblement des versions décrites dans la
présente notice.
L'installateur doit s'assurer qu'il a bien reçu, de la part du support technique, toutes
les informations écrites concernant l'installation et l'utilisation de la version spéciale
demandée.
10 ÉLIMINATION
Le produit doit être éliminé de manière appropriée à la fin de sa durée de vie,
selon les règles en vigueur dans le pays où il est démantelé.
11 SUPPORT
Le dispositif peut être utilisé pour garantir la sécurité physique des personnes ;
par conséquent, s'il existe un doute quelconque concernant son installation ou son
utilisation, toujours contacter notre support technique :
Pizzato Elettrica srl
Via Torino, 1 - 36063 Marostica (VI) - Italie
Téléphone +39.0424.470.930
E-mail tech@pizzato.com
www.pizzato.com
Notre support technique est assuré dans les langues italienne et anglaise
12 DÉCLARATION CE DE CONFORMITÉ
Le soussigné, représentant le fabricant suivant :
Pizzato Elettrica s.r.l. Via Torino, 1 - 36063 Marostica (VI) - Italie
déclare ci-après que le produit est conforme aux dispositions de la Directive machines
2006/42/CE. La version complète de la déclaration de conformité est disponible sur le
site www.pizzato.com
Marco Pizzato
AVIS DE NON-RESPONSABILITÉ :
Sous réserve d'erreurs et de modifications sans préavis.Les données présentées dans ce document sont
soigneusement contrôlées et constituent des valeurs typiques de la production en série. Les descriptions
du dispositif et de ses applications, les contextes d'utilisation, les détails sur les contrôles externes, les
informations sur l'installation et le fonctionnement sont fournis conformément à nos connaissances.
Toutefois, cela ne signifie pas que les caractéristiques décrites impliquent des responsabilités juridiques
allant au-delà des « Conditions Générales de Vente » comme indiquées dans le catalogue général de
Pizzato Elettrica. Le client/utilisateur n'est pas dispensé de l'obligation d'examiner les informations, les
recommandations et les réglementations techniques pertinentes avant d'utiliser les produits à leurs propres
fins. Étant donné les multiples possibilités d'application et de connexion du dispositif, les exemples et les
schémas contenus dans le présent manuel sont purement descriptifs ; l'utilisateur est tenu de s'assurer
que l'application du dispositif est bien conforme à la réglementation locale.Tous les droits sur le contenu
de la présente publication sont réservés conformément à la législation en vigueur sur la protection de la
propriété intellectuelle. La reproduction, la publication, la distribution et la modification, totale ou partielle,
de tout ou partie du matériel original qu'il contient (y compris, à titre d'exemple et sans s'y limiter, les
textes, images, graphiques), tant sur papier que sur support électronique, sont expressément interdites
sans autorisation écrite de Pizzato Elettrica Srl.
Tous droits réservés. © 2021 Copyright Pizzato Elettrica

13/16
Pizzato Elettrica srl
via Torino, 1
36063 MAROSTICA (VI)
ITALY
e-mail: [email protected]
web site: www.pizzato.com
Phone: +39.0424.470.930
ZE FOG45A21-EU
1INFORMATIONENZUVORLIEGENDEMDOKUMENT
1.1 Funktion
Die vorliegende Betriebsanleitung enthält Informationen zu Installation, Anschluss
und sicherem Gebrauch der folgenden Artikel: HPAA••••-•••,HPAB••••-•••,HC••
1.2 Zielgruppe dieser Anleitung
Die in der vorliegenden Anleitung beschriebenen Tätigkeiten dürfen ausschließlich
von qualifiziertem Personal durchgeführt werden, das die Anleitung versteht und die
notwendigen technischen Qualifikationen besitzt, um Anlagen und Maschinen zu be-
dienen, in denen die Sicherheits-Geräte installiert sind.
1.3 Anwendungsbereich
Die vorliegende Anleitung gilt ausschließlich für die im Abschnitt Funktion aufgeführ-
ten Geräte und deren Zubehör.
1.4 Originalanleitung
Die italienische Version ist das Original dieser Betriebsanleitung. Die Versionen in
anderen Sprachen sind lediglich Übersetzungen der Originalanleitung.
2VERWENDETESYMBOLE
Dieses Symbol signalisiert wichtige Zusatzinformationen.
Achtung: Eine Missachtung dieses Warnhinweises kann zu Schäden oder Fehl-
schaltungen und möglicherweise dem Verlust der Sicherheits-Funktion führen.
3BESCHREIBUNG
3.1BeschreibungdesGeräts
Die in der vorliegenden Bedienungsanleitung beschriebenen Sicherheits-Geräte
sind mechanische nicht kodierte Verriegelungseinrichtungen in Bauart 1 gemäß
EN ISO 14119.
Die Sicherheits-Scharnierschalter der Serie HP sind Sicherheits-Geräte für die Über-
wachung von einseitig angeschlagenen Schutzvorrichtungen. Der elektromechani-
sche Schalter mit Zwangsöffnung ist komplett in den Körper des Scharniers integriert.
Die Zusatzscharniere besitzen keinen internen elektromechanischen Schalter und
dürfen nur in tragender Funktion als zusätzliches Scharnier zu einem weiteren
Scharnier mit eingebauter elektromechanischer Kontakteinheit verwendet werden. Die
Zusatzscharniere sind mit HC •• gekennzeichnet.
3.2BestimmungsgemäßeVerwendungdesGeräts
- Das in dieser Anleitung beschriebene Gerät wurde für den industriellen Einsatz zur
Zustandsüberwachung beweglicher Schutzeinrichtungen entwickelt.
- Der direkte öffentliche Verkauf dieses Geräts ist untersagt. Gebrauch und Installation
sind Fachpersonal vorbehalten.
- Die Verwendung des Gerätes für andere Zwecke als die in dieser Anleitung
angegebenen ist untersagt.
- Jegliche Verwendung, die in diesem Handbuch nicht ausdrücklich vorgesehen ist,
muss als vom Hersteller nicht vorgesehene Verwendung betrachtet werden.
- Weiterhin gelten als nicht vorgesehene Verwendung:
a) Verwendung des Geräts an dem strukturelle, technische oder elektrische
Änderungen vorgenommen wurden;
b) Verwendung des Geräts in einem Anwendungsbereich der im Abschnitt
TECHNISCHE DATEN nicht aufgeführt ist.
4MONTAGEANWEISUNGEN
Achtung: Die Installation einer Schutzeinrichtung ist alleine nicht ausreichend,
um die Unversehrtheit des Bedienpersonals zu garantieren und Konformität zu Nor-
men oder Richtlinien zur Maschinensicherheit herzustellen. Vor Installation einer
Schutzeinrichtung muss eine spezifische Risikobeurteilung gemäß den grundlegen-
den Anforderungen der Maschinenrichtlinie hinsichtlich Gesundheit und Sicherheit
durchgeführt werden. Der Hersteller garantiert ausschließlich die funktionelle Sicher-
heit des Geräts auf das sich die vorliegende Anleitung bezieht, nicht aber die funktio-
nelle Sicherheit der ganzen Maschine oder der ganzen Anlage.
4.1BohrungenimProlfürdieArtikelHPAA••••-•••undHCAA
18.5 17 6.5
71
35.5 35.5
8.5 8.5
N°7 Ø 5.2
30x30
11.5
Ø 12.5 (A)
18.517
71
35.5 35.5
N°7 Ø 8.5
30x30
6.5
Bohrungen auf der Vorderseite des
Profils
Bringen Sie 7 Bohrungen mit Ø5,2 mm
gemäß nebenstehender Zeichnung an.
Die größte Bohrung mit Ø12,5 mm (A)
muss nur bei Scharnierversionen mit
rückseitigem Kabelabgang angebracht
werden.
Entfernen Sie nach dem Bohren Metall-
späne und entgraten Sie die Bohrung
zum Schutz der Isolierung des Stromver-
sorgungskabels.
Bohrungen auf der Rückseite des
Profils.
Bringen Sie 7 Bohrungen mit Ø8,5 mm
gemäß nebenstehender Zeichnung an.
4.2BohrungenimProlfürdieArtikelHPAB••••-•••undHCAB
Ø12.5
30x30
17
8.5 8.5
71
35.5 35.5
11.5
41.5
N°7 Ø 5.2
6.5
71
35.5 35.5
N°4 Ø 8.5
176.5 41.5
30x30
Bohrungen auf der Vorderseite des
Profils
Bringen Sie 7 Bohrungen mit Ø5,2 mm
gemäß der Zeichnung an.
Die größte Bohrung mit Ø12,5 mm (A)
muss nur bei Scharnierversionen mit
rückseitigem Kabelabgang angebracht
werden.
Entfernen Sie nach dem Bohren Metall-
späne und entgraten Sie die Bohrung
zum Schutz der Isolierung des Stromver-
sorgungskabels.
Bohrungen auf der Rückseite des
Profils.
Bringen Sie 4 Bohrungen mit Ø8,5 mm
auf dem Metallrahmen der Maschine
gemäß der Zeichnung an.
4.3BefestigungdesGeräts
M5
6+T
T
Das Gerät muss immer mit 7 M5-Schrauben mit
Festigkeitsklasse 8.8 oder höher und flacher Unterseite des
Schraubenkopfs befestigt werden. Die Schrauben müssen
mit mittelfester Schraubensicherung angebracht werden.
Die Befestigung des Gerätes mit weniger als 7 Schrauben
ist nicht zulässig.
Achtung: Befestigen Sie das Gerät mit 7 M5-Schrau-
ben mit einer Länge von 6+T mm, wobei T die Dicke des
Metallprofils ist, das für die Schutzeinrichtung verwendet
wird. Kürzere oder längere Schrauben können das Schar-
nier beschädigen. Wie in der EN ISO 14119 beschrieben,
muss das Gerät untrennbar befestigt sein.
Verwenden Sie zur Justierung keinen Hammer, sondern lö-
sen die Schrauben, justieren Sie das Gerät manuell, und
ziehen Sie anschließend die Schrauben wieder in dieser
Position fest.
Die Schrauben sind mit einem Anzugsmoment von 3 bis 5 Nm festzuziehen.
Die Zeichnung gilt für die Ausführung mit rückseitigem Kabelabgang. Bei
Ausführungen mit Kabelabgang oben oder unten muss das Kabel außerhalb der
Schutzeinrichtung verlegt werden.
4.4 Ausrichtung der Drehachsen der Scharniere
Achtung:Werden zwei oder mehr Scharniere an derselben Tür verwendet, muss
immer die korrekte Ausrichtung der Drehachsen geprüft werden.
Mangelhafte Ausrichtung der Drehachsen kann zu übermäßiger Abnutzung interner
mechanischer Teile und damit zum Verlust der Sicherheits-Funktion führen.
4.5 Elektrische Verbindungen
HP •••52M-•••
HP •••53M-•••
HP •••50M-•••
2NO + 2NC
1
2
3
4
5
6
7
8
HP •••52F-•••
HP •••53F-•••
HP •••50F-•••
1NO + 2NC
1
2
3
4
5
6
7
8
Kon-
takte
Ausführung
mit Kabel
Ausführungmit
M12-Steckver-
binder
Kontakte Ausführung
mit Kabel
Ausführungmit
M12-Steckver-
binder
NC schwarz 1 NC schwarz 3
schwarz-weiß 2 schwarz-weiß 4
NC rot 3 NC rot 5
rot-weiß 4 rot-weiß 6
NO braun 5 NO braun 7
blau 6 blau 8
NO violett 7 gelb-grün 1
violett-weiß 8
gelb-grün /

14/16
HP •••52C-•••
HP •••53C-•••
HP •••50C-•••
1NO + 1NC
1
2 4
35
HP •••52D-•••
HP •••50D-•••
2NC
1
2 4
35
Kon-
takte
Ausführung
mit Kabel
Ausführungmit
M12-Steckver-
binder
Kontakte Ausführung
mit Kabel
Ausführungmit
M12-Steckver-
binder
NC schwarz 1NC schwarz 1
grau 2grau 2
NO braun 3NC braun 3
blau 4blau 4
gelb-grün 5gelb-grün 5
HP •••52D-•••V74
HP •••50D-•••V74
2NC
1
2 4
35
Kontakte
Ausführungmit
M12-Steckver-
binder
NC 1
4
NC 2
5
3
Achtung: Der Sicherheits-Kreis muss an die NC-Kontakte angeschlossen
werden. Die NO-Hilfskontakte können zur Signalisierung verwendet werden.
4.6 Einstellung des Schaltpunkts
Die Einstellung des Schaltpunkts kann mit einem Schraubendreher durch Verstellen
der Schraube erfolgen, die von oben durch die Bohrung in der Scharnierachse
zugänglich ist.
Bei Auslieferung der Schalter ist die Einstellschraube nicht voreingestellt. Es liegt
daher in der Verantwortung des Installateurs den Schaltpunkt korrekt einzustellen.
Drehen der Einstellschraube im Uhrzeigersinn verkleinert den Winkel für den
Schaltpunkt, während Drehen gegen den Uhrzeigersinn diesen vergrößert. Der in den
Schaltwegdiagrammen angegebene Schaltpunkt der Kontakte kann zwischen -0° und
+4° eingestellt werden.
Auf die Einstellschraube darf maximal ein Drehmoment von 0,2 Nm einwirken.
SCHALTWEGDIAGRAMME
Kontakteinheiten Öffnungsweg NC-
Kontakte
Schließweg NO-
Kontakte
Zwangsöffnungs-
weg
Max.
Betätigungsweg
52C 1NO + 1NC 3° 5° 7° 180°
52D 2NC 3° / 7° 180°
52F 1NO + 2NC 3° 5° 7° 180°
52M 2NO + 2NC 3° 5° 7° 180°
53C 1NO + 1NC 3° 1° 7° 180°
53F 1NO + 2NC 3° 1° 7° 180°
53M 2NO + 2NC 3° 1° 7° 180°
50C 1NO + 1NC 4°1,5°4°1,5°8° 180°
50D 2NC 4°1,5°/ 8° 180°
50F 1NO + 2NC 4°1,5°4°1,5°8° 180°
50M 2NO + 2NC 4°1,5°4°1,5°8° 180°
Legende: = Öffnen des Scharniers; = Schließen des Scharniers
4.7 Einstellung des Schaltpunkts
Achtung: Prüfen Sie nach erfolgter Schaltpunkt-
Einstellung, dass beim Öffnen der Schutzeinrichtung bis
zum Schaltpunkt keine Öffnungen entstehen, durch die
man mit den oberen oder unteren Extremitäten oder an-
deren Körperteilen bis zu gefährlichen Maschinenteilen
gelangen kann, bevor diese angehalten oder in einen
sicheren Zustand versetzt werden.
Die Abmessungen der Öffnungen in Schutzeinrichtungen
und zugehörige Abstände zu abzusichernden Gefahren
müssen den Vorgaben aus EN ISO 13857 entsprechen:
überprüfen Sie den Schaltpunkt und, sofern notwendig,
wiederholen Sie dessen Einstellung (siehe Abschnitt EINSTELLUNG DES
SCHALTPUNKTS).
4.8VerschließenderÖffnungfürdieEinstellungdesSchaltpunkts
Achtung: Verschließen Sie nach der Einstellung
des Schaltpunkts immer die dafür vorgesehene
Öffnung mit Hilfe der mitgelieferten Schutzkappe. Wird
die Schutzkappe nicht eingesetzt, können Staub und
Flüssigkeiten in die elektrischen Kontakte eindringen
und die Funktion des Geräts beeinträchtigen.
4.9BohrungenimProlfürArtikelHCLL
35
27 15
N°4 Ø 5.2
30 x30
2715
35
N°4 Ø 8.5
30 x30
Bohrungen auf der Vorderseite des
Profils
Bringen Sie 4 Bohrungen mit Ø5,2 mm
gemäß der Zeichnung an.
Bohrungen auf der Rückseite des
Profils
Bringen Sie 4 Bohrungen mit Ø8,5 mm
gemäß der Zeichnung an.
BefestigungdesZusatzscharniers
M5
6+T
T
Das Zusatzscharnier muss immer mit 4 M5-Schrauben
mit Festigkeitsklasse 8.8 oder höher und flacher
Unterseite des Schraubenkopfs befestigt werden. Die
SchraubenmüssenmitmittelfesterSchraubensicherung
angebracht werden. Die Befestigung des Gerätes mit
weniger als 4 Schrauben ist nicht zulässig.
Achtung: Befestigen Sie das Gerät mit 4 M5-
Schrauben mit einer Länge von 6+T mm, wobei T die
Dicke des Metallprofils ist, das für die Schutzeinrich-
tung verwendet wird. Kürzere oder längere Schrauben
können das Scharnier beschädigen.
Verwenden Sie zur Justierung keinen Hammer, sondern lösen die Schrauben, jus-
tieren Sie das Gerät manuell, und ziehen Sie anschließend die Schrauben wieder in
dieser Position fest.
Die Schrauben sind mit einem Anzugsmoment von 3 bis 5 Nm festzuziehen.
5BETRIEB
Wenn der Scharnierschalter entsprechend der Vorgaben aus dem Abschnitt
"MONTAGEANWEISUNGEN" an Maschine und Schutzeinrichtung befestigt sowie
elektrisch angeschlossen ist, muss das Öffnen der Schutzeinrichtung zum Stillstand
von Maschine und zugehörigen gefährlichen beweglichen Teilen führen.
Der darauf folgende Wiederanlauf der Maschine darf nur möglich sein, nachdem die
Schutzvorrichtung geschlossen wurde.
6HINWEISEFÜREINENSACHGERECHTENGEBRAUCH
6.1 Installation
- Unvorhergesehene oder übermäßige Krafteinwirkung durch Biegen oder Drehen ver-
meiden.
- Das Gerät darf niemals modifiziert werden.
- Die in vorliegender Anleitung gelisteten Anzugsmomente unbedingt einhalten und
nicht überschreiten.
- Aufgabe des Gerätes ist der Personenschutz. Eine unsachgemäße Montage oder Ma-
nipulation kann Personenschäden mit möglicher Todesfolge verursachen sowie Sach-
schäden und finanzielle Verluste.
- Diese Geräte dürfen weder umgangen, noch entfernt, gedreht oder auf sonstige Art
unwirksam gemacht werden.
- Sollte die Maschine an der das Gerät montiert ist für einen anderen als den bestim-
mungsgemäßen Gebrauch verwendet werden, so besteht die Möglichkeit, dass das
Gerät keinen ausreichenden Personenschutz gewährt.
- Die Sicherheits-Kategorie des Systems (gemäß EN ISO 13849-1) einschließlich der
Sicherheits-Vorrichtung, hängt auch von den extern angeschlossenen Geräten und
deren Typ ab.
- Vor der Installation muss das Gerät inspiziert und auf seine Unversehrtheit geprüft
werden.
- Die Anschlusskabel dürfen nicht übermäßig verbogen werden, um Kurzschlüsse und
Unterbrechungen zu vermeiden.
- Das Gerät keinesfalls lackieren oder bemalen.
- Das Gerät niemals anbohren.
- Verwenden Sie das Gerät nicht als Stütze oder Ablage für andere Strukturen, wie z.B.
Kabelkanäle oder Gleitführungen.
- Stellen Sie vor der Inbetriebnahme sicher, dass die gesamte Maschine (bzw. das
gesamte System) mit den anwendbaren Normen und den Anforderungen der EMV-
Richtlinie konform ist.
- Beim Erreichen seiner Endposition ist eine übermäßige Krafteinwirkung auf das Gerät
zu vermeiden.
- Den maximalen Betätigungsweg nicht überschreiten.
- Die Montagefläche des Geräts muss immer glatt und sauber sein.
- Die Montage- und Wartungsanleitungen sind immer in den folgenden Sprachen erhält-
lich: Englisch, Französisch, Deutsch, Italienisch.
- Sollte der Installateur die Produktdokumentation nicht eindeutig verstehen, muss er die
Montage unterbrechen und sich an den Kundendienst wenden (vgl. Abschnitt KUN-
DENDIENST).
- Fügen Sie immer die vorliegende Anwendungsspezifikation in das Handbuch der Ma-
schine ein, in der das Gerät installiert ist.
- Vorliegende Anwendungsspezifikation muss für die gesamte Gebrauchsdauer des Ge-
rätes stets griffbereit aufbewahrt werden.
6.2NichtgeeignetfürdenEinsatzinfolgendenBereichen
- Umgebungen, in denen ständige Temperaturschwankungen zu Kondensation im Gerät
führen können.
- Umgebungen, in denen das Gerät anwendungsbedingt Kollisionen, Stößen oder starken
Vibrationen ausgesetzt ist.
- Umgebungen, in denen explosive oder entzündliche Gase oder Stäube vorhanden sind.
- Umgebungen, in denen sich Eis auf dem Gerät ablagern könnte.
- Umgebungen mit sehr aggressiven Chemikalien, die bei Kontakt die physikalische
oder funktionale Unversehrtheit des Gerät beeinträchtigen können.
- Der Installateur muss vor Installation sicherstellen, dass das Gerät für den Einsatz
unter den Umgebungsbedingungen vor Ort geeignet ist.

15/16
6.3 Mechanischer Anschlag
Achtung: An der Tür muss immer ein eigener mechanischer Anschlag in der
Endlage eingebaut sein.
Das Scharnier darf nie als Anschlag für die Tür verwendet werden, weder beim Öffnen
noch beim Schließen.
6.4WartungundFunktionsprüfungen
Achtung: Das Gerät nicht auseinandernehmen oder reparieren. Bei Störungen oder
Defekten muss das gesamte Gerät ausgewechselt werden.
Achtung:Bei Beschädigung oder Abnutzung muss das gesamte Gerät ausgetauscht
werden. Beschädigte oder verformte Geräte können den ordnungsgemäßen Betrieb
einschränken.
- Der Installateur ist für die Festlegung und die Reihenfolge der Funktionsprüfungen
des installierten Gerätes vor der Inbetriebnahme der Maschine und während der
Wartungsintervalle zuständig.
- Die Reihenfolge der Funktionsprüfungen ist je nach Komplexität von Maschine
und Schaltung variabel, daher ist die nachfolgend beschriebene Abfolge als
Mindestanforderung und nicht als umfassend zu verstehen.
- Vor der Inbetriebnahme der Maschine und mindestens einmal jährlich (oder nach
längeren Stillständen) die folgende Prüfsequenz durchführen:
1) Bei laufender Maschine die Schutzeinrichtung öffnen. Die Maschine muss sofort
zum Stillstand kommen. Die Zeit, die die Maschine benötigt, um zum vollständigen
Stillstand zu gelangen, muss geringer sein als die Zeit, die der Bediener benötigt, um
die Schutzeinrichtung zu öffnen und zu den gefährlichen Teilen zu gelangen.
2) Bei geöffneter Schutzeinrichtung versuchen, die Maschine zu starten. Die Maschine
darf nicht starten.
3) Die gesamten äußeren Bauteile dürfen nicht beschädigt sein.
4) Ersetzen Sie beschädigte Geräte komplett.
5) Das Gerät muss fest an der Schutztür verankert sein. Prüfen Sie, dass das Gerät
nicht mit normalem, im Besitz des Bedienpersonals befindlichem Werkzeug von der
Tür getrennt werden kann.
6) Das Gerät ist für den Einsatz in Gefahrenbereichen konzipiert und hat daher
eine einschränkte Gebrauchsdauer. Das Gerät muss 20 Jahre nach seinem
Fertigungsdatum komplett ausgewechselt werden, selbst wenn es noch einwandfrei
funktioniert. Das Fertigungsdatum befindet sich neben der Artikelnummer (vgl.
Abschnitt BESCHRIFTUNGEN).
6.5 Verdrahtung
Achtung: Prüfen Sie vor Zuschaltung des Gerätes, dass die richtige
Versorgungsspannung anliegt.
- Die Belastung muss innerhalb der Richtwerte für die jeweiligen elektrischen
Einsatzkategorien liegen.
- Beim Herstellen und Trennen von Geräteanschlüssen muss das Gerät immer
spannungsfrei sein.
- Das Gerät darf niemals geöffnet werden.
- Schutzsicherung (oder gleichwertige Vorrichtung) immer in Reihe mit den Sicherheits-
Kontakten verbinden.
- Während und nach der Montage nicht an den mit dem Gerät verbundenen Kabeln ziehen.
- Bei Geräten mit integriertem Kabel muss das freie Kabelende, sofern nicht mit
einem Steckverbinder versehen, in einem Schutzgehäuse verdrahtet werden. Das
Anschlusskabel muss fachgerecht gegen Schnitte, Stöße, Abrieb usw. geschützt werden.
6.6ZusätzlicheSpezikationenfürSicherheits-AnwendungenmitPersonenschutz-
funktion
Wenn alle vorgenannten Voraussetzungen erfüllt sind und die montierten Geräte
einen Personenschutz gewährleisten sollen, müssen die folgenden zusätzlichen
Vorschriften beachtet werden.
Der Betrieb des Geräts setzt die Kenntnis und Beachtung folgender Normen
voraus: EN 60947-5-3, EN ISO 13849-1, EN 62061, EN 60204-1, EN ISO 14119,
EN ISO 12100.
6.7 Einsatzgrenzen
- Verwenden Sie das Gerät gemäß der Betriebsanleitungen und halten Sie die
Grenzwerte für den Betrieb sowie die gültigen Sicherheits-Vorschriften ein.
- Die Geräte haben präzise Anwendungsbeschränkungen (Mindest- und
Maximalumgebungstemperatur, mechanische Lebensdauer, IP-Schutzart, usw.) Jede
einzelne dieser Beschränkungen muss vom Gerät erfüllt werden.
- Der Hersteller haftet nicht in folgenden Fällen:
1) Einsatz nicht konform mit bestimmungsgemäßem Gebrauch;
2) Nichteinhaltung der vorliegenden Anweisungen oder geltenden Vorschriften;
3) Die Montage wurde durch unbefugtes und ungeschultes Personal durchgeführt;
4) Die Funktionsprüfungen wurden nicht durchgeführt.
- In den nachstehend gelisteten Anwendungsfällen wenden Sie sich bitte vor der
Installation an den technischen Kundendienst (vgl. Abschnitt KUNDENDIENST):
a) Einsatz in Atomkraftwerken, Zügen, Flugzeugen, Autos, Verbrennungsanlagen,
medizinischen Geräten oder Anwendungen, in denen die Sicherheit von zwei oder
mehr Personen von der einwandfreien Funktion des Geräts abhängt;
b) Fälle, die in der vorliegenden Anleitung nicht aufgeführt sind.
6.8MaximaleBelastungenundKräfte(fürArtikelHPAA••••-•••,HCAA,HCLL)
1000 N
max
1500 N
max
25 Nm
max
Das Gerät ist dafür ausgelegt, einer Belastung von 1.500 N
in vertikaler Richtung zu widerstehen, sowie 1.000 N in
horizontalerRichtung undeinem maximalenTorsionsmoment
von 25 Nm, unabhängig von den Betriebsbedingungen.
Achtung: Die oben angegebenen Belastungen dürfen
unter keinen Umständen überschritten werden.
Die maximalen Belastungen wurden mittels einer
Ermüdungsprüfung mit einer Million Schaltspielen bei einem Öffnungswinkel von 90°
verifiziert. Ein Schaltspiel beinhaltet zwei Bewegungen, eine Schließung und eine
Öffnung.
- Bei zwei oder mehr Scharnieren an der gleichen Tür darf das Gesamtgewicht der Tür
auf keinen Fall 1.500 N überschreiten.
- Bei einem einzigen Scharnier an der gleichen Tür darf das Gesamtgewicht der Tür
auf keinen Fall 250 N überschreiten.
- Bei Installation an Türen mit mehr als 300 mm Höhe oder Breite muss immer
wenigstens ein weiteres Scharnier der gleichen Serie verwendet werden.
- Bei Installation an Türen mit mehr als 1600 mm Höhe oder 800 mm Breite müssen
immer wenigstens drei Scharniere der gleichen Serie verwendet werden. Installieren
Sie immer als erstes die beiden Zusatzscharniere der Tür. Das Sicherheits-Scharnier
muss als letztes installiert werden, damit das Gewicht der Tür hauptsächlich von den
beiden Zusatzscharnieren getragen wird.
Lösung mit einem Sicherheits-Scharnier Lösung mit einem Sicherheits-Scharnier
und einem Zusatzscharnier
H/2H/2
H (100 min - 300 max)
F
max
D
100 min - 300 max
A
H/1.66 H/5H/5
H (200 min - 1600 max)
D
F
max
150 min - 800 max
A
B
Fmax (N) = 25.000/D (mm) Fmax (N) = 200.000/D (mm)
Lösung mit einem Sicherheits-Scharnier
und zwei Zusatzscharnieren
H/8H/8 H/5H/1.81
H (300 min - 2500 max)
D
F
max
200 min - 1000 max
A
B
B
Legende
Fmax: Vom Gewicht der Tür ausgeübte
Kraft (N)
D: Abstand des Schwerpunkts der Tür
zur Scharnierachse (mm)
A: Sicherheits-Scharnier
B:Zusatzscharnier
Alle Maße in den Zeichnungen sind in
mm angegeben.
Fmax (N) = 250.000/D (mm)
6.9MaximaleBelastungenundKräfte(fürArtikelHPAB••••-•••,HCAB)
500 N
max
750 N
max
12 Nm
max
Das Gerät ist dafür ausgelegt, einer Belastung von 750 N
in vertikaler Richtung zu widerstehen, sowie 500 N in
horizontaler Richtung und einem maximalen
Torsionsmoment von 12 Nm, unabhängig von den
Betriebsbedingungen.
Achtung: Die oben angegebenen Belastungen
dürfen unter keinen Umständen überschritten werden.
Die maximalen Belastungen wurden mittels einer
Ermüdungsprüfung mit einer Million Schaltspielen bei einem Öffnungswinkel von 90°
verifiziert. Ein Schaltspiel beinhaltet zwei Bewegungen, eine Schließung und eine
Öffnung.
- Bei zwei oder mehr Scharnieren an der gleichen Tür darf das Gesamtgewicht der Tür
auf keinen Fall 750 N überschreiten.
- Bei einem einzigen Scharnier an der gleichen Tür darf das Gesamtgewicht der Tür
auf keinen Fall 125 N überschreiten.
- Bei Installation an Türen mit mehr als 300 mm Höhe oder Breite muss immer
wenigstens ein weiteres Scharnier der gleichen Serie verwendet werden.
- Bei Installation an Türen mit mehr als 1600 mm Höhe oder 800 mm Breite müssen
immer wenigstens drei Scharniere der gleichen Serie verwendet werden. Installieren
Sie immer als erstes die beiden Zusatzscharniere der Tür. Das Sicherheits-Scharnier
muss als letztes installiert werden, damit das Gewicht der Tür hauptsächlich von den
beiden Zusatzscharnieren getragen wird.
Lösung mit einem Sicherheits-Scharnier Lösung mit einem Sicherheits-Scharnier
und einem Zusatzscharnier
H/2H/2
H (100 min - 300 max)
F
max
D
100 min - 300 max
A
H/1.66 H/5H/5
H (200 min - 1600 max)
D
F
max
150 min - 800 max
A
B
Fmax (N) = 12.500/D (mm) Fmax (N) = 100.000/D (mm)

16/16
Lösung mit einem Sicherheits-Scharnier
und zwei Zusatzscharnieren
H/8H/8 H/5H/1.81
H (300 min - 2500 max)
D
F
max
200 min - 1000 max
A
B
B
Legende
Fmax: Vom Gewicht der Tür ausgeübte
Kraft (N)
D: Abstand des Schwerpunkts der Tür
zur Scharnierachse (mm)
A: Sicherheits-Scharnier
B:Zusatzscharnier
Alle Maße in den Zeichnungen sind in
mm angegeben.
Fmax (N) = 200.000/D (mm)
7BESCHRIFTUNGEN
Das Gerät hat eine extern sichtbar angebrachte Beschriftung. Die Beschriftung enthält:
- Logo des Herstellers
- Artikelnummer
- Losnummer und Fertigungsdatum. Beispiel: A21 HP1-123456. Der erste Buchstabe
des Produktionsloses weist den Fertigungsmonat aus (A= Januar, B= Februar, usw.).
Die zweite und dritte Ziffer geben das Fertigungsjahr (21 = 2021, 22 = 2022, usw.) an.
8 TECHNISCHE DATEN
8.1Gehäuse
Metallgehäuse mit Pulverbeschichtung
Schutzart: IP67 gemäß EN 60529
IP69K gemäß ISO 20653
(Die elektrischen Kabel vor direktem
Wasserstrahl mit hoher Temperatur und Druck
schützen)
Korrosionsbeständigkeit im Salznebel: ≥300 Stunden gemäß ISO 9227
8.2 Allgemeine Daten
SIL Level (SIL CL): bis SIL 3 gemäß EN 62061*
Performance Level (PL): bis PL e gemäß EN ISO 13849-1*
* Beim Einsatz mit einem geeigneten
Sicherheits-Modul
Sicherheits-Parameter: B10d: 5.000.000 für NC-Kontakte
Gebrauchsdauer: 20 Jahre
Umgebungstemperatur für Scharniere ohne Kabel: -25°C … +80°C (Standard)
-40°C … +80°C (erweitert T6)
Umgebungstemperatur für Scharniere mit Kabel: siehe Tabelle
Lagertemperatur: -40°C … +80°C
Maximale Einsatzhöhe: 2000 m
Maximale Betätigungsfrequenz: 1200 Schaltspiele/Stunde
Mech. Lebensdauer: 1 Million Schaltspiele
Max. Betätigungsgeschwindigkeit: 90°/s
Min. Betätigungsgeschwindigkeit: 2°/s
Einbaulage: beliebig
8.3 Elektrische Daten
Bemessungsstoßspannungsfestigkeit Uimp: 4 kV
Bedingter Kurzschlussstrom: 1000 A gemäß EN 60947-5-1
Verschmutzungsgrad: 3
Umgebungstemperatur
T min / T max
Therm.
Nennstrom
Ith
Bemessungs-
isolationsspan-
nung Ui
Kurzschlussschutz
(Sicherung)
Kabelmit2Leitern(TypE) std -15°C +60°C (a)
+5°C +60°C (b) 10 A 250 Vac 10 A 500 V
Typ gG
Kabelmit2Leitern(TypN) std -25°C +80°C (a)
-5°C +80°C (b) 10 A 250 Vac 10 A 500 V
Typ gG
Kabelmit2Leitern(TypH) std
T6 -25°C +80°C (a, b, c)
-40°C +80°C (a, b, c) 10 A 250 Vac 10 A 500 V
Typ gG
Kabelmit2Leitern(TypR) std
T6 -25°C +80°C (a, b)
-40°C +80°C (a, b) 6 A 250 Vac 6 A 500 V
Typ gG
Kabelmit3Leitern(TypN) std -25°C +80°C (a)
-5°C +80°C (b) 6 A 250 Vac 6 A 500 V
Typ gG
Kabelmit3Leitern(TypH) std
T6 -25°C +80°C (a, b, c)
-40°C +80°C (a, b) 6 A 250 Vac 6 A 500 V
Typ gG
Kabelmit4Leitern(TypN) std -25°C +80°C (a)
-5°C +80°C (b) 3 A 250 Vac 3 A 500 V
Typ gG
Kabelmit4Leitern(TypR) std
T6 -25°C +80°C (a, b)
-40°C +80°C (a, b) 4 A 250 Vac 4 A 500 V
Typ gG
M12-Steckverbinder,
5-polig std -25°C +80°C (a)
-15°C +80°C (b, c) 4 A 250 Vac
300 Vdc 4 A 500 V
Typ gG
M12-Steckverbinder,
8-polig std -25°C +80°C (a)
-15°C +80°C (b, c) 2 A 30 Vac
36 Vdc 2 A 500 V
Typ gG
Legende: (a) = Kabel, feste Verlegung; (b) = Kabel, flexible Verlegung; (c) = Kabel,
bewegliche Verlegung; (std) = Standard-Umgebungstemperaturbereich; (T6) =
Erweiterter Umgebungstemperaturbereich.
Gebrauchskategorie DC13 Gebrauchskategorie AC15
24 V 125 V 250 V 24 V 120 V 250 V
Kabelmit2Leitern(TypE,N,
H,R) 2 A 0,4 A 0,3 A 4 A 4 A 4 A
Kabelmit3Leitern(TypN,H) 2 A 0,4 A 0,3 A 4 A 4 A 4 A
Kabelmit4Leitern(TypN) 2 A 0,4 A 0,3 A 3 A 3 A 3 A
Kabelmit4Leitern(TypR) 2 A 0,4 A 0,3 A 4 A 4 A 4 A
M12-Steckverbinder,5-polig 2 A 0,4 A 0,3 A 4 A 4 A 4 A
M12-Steckverbinder,8-polig 2 A / / 2 A / /
Achtung: 8-polige M12-Steckverbinder können nach EN 60204-1 nur in SELV
Stromkreisen verwendet werden.
Hinweis: der am Gerät angebrachte Kabeltyp ist durch den letzten Buchstaben der
Artikelnummer kenntlich gemacht, z.B.:
HP AA050C-2DN
N = PVC-Kabel, IEC 60332-1-2, ölbeständig (Standard); E = PVC-Kabel,
IEC 60332-1-2; H = PUR-Kabel, halogenfrei; R = Kabel f. Eisenbahn-Anw. EN 50306-
4; M = M12-Steckverbinder
8.4Normenkonformität
EN 60947-5-1, EN 60947-1, EN 60204-1, EN ISO 14119, EN ISO 12100, EN 60529,
EN IEC 63000, ISO 20653, UL 508, CSA 22.2 No.14
8.5Richtlinienkonformität
Maschinenrichtlinie 2006/42/EG, Richtlinie zur elektromagnetischen Verträglichkeit
2014/30/EU, RoHS Richtlinie 2011/65/EU.
9SONDERAUSFÜHRUNGENAUFANFRAGE
Auf Anfrage sind Sonderausführungen des Gerätes lieferbar.
Die Sonderausführungen können ggf. erheblich von den Beschreibungen in
vorliegender Anleitung abweichen.
Der Installateur muss sich vergewissern, dass er vom Kundendienst schriftliche
Informationen zu Installation und Gebrauch der spezifischen Geräteversion erhalten
hat.
10ENTSORGUNG
Nach Ablauf der Gebrauchsdauer muss das Gerät nach den Vorschriften des
Landes entsorgt werden, in dem die Entsorgung stattfindet.
11 KUNDENDIENST
Das Gerät kann für den Personenschutz verwendet werden; bei Fragen oder Zweifeln
bezüglich Montage und Einsatz wenden Sie sich bitte an unseren technischen
Kundendienst unter folgender Kontaktadresse:
Pizzato Elettrica Srl
Via Torino, 1 - 36063 Marostica (VI) - Italien
Telefon +39.0424.470.930
E-Mail tech@pizzato.com
www.pizzato.com
Unser Kundendienst spricht Italienisch und Englisch
12CE-KONFORMITÄTSERKLÄRUNG
Der Unterzeichner erklärt als rechtlicher Vertreter des nachstehenden Herstellers:
Pizzato Elettrica s.r.l. , Via Torino, 1 - 36063 Marostica (VI) - Italien
dass das Produkt konform mit den Vorgaben der Maschinenrichtlinie 2006/42/EG ist.
Die vollständige Version der Konformitätserklärung ist auf der Webseite www. pizzato.
com erhältlich
Marco Pizzato
AUSSCHLUSSKLAUSEL:
Technische Änderungen ohne vorherige Ankündigung sowie Fehler vorbehalten. Die in diesem Blatt
enthaltenen Daten wurden sorgfältig kontrolliert und stellen für die Serienproduktion typische Werte dar.
Die Beschreibung des Gerätes und seiner Anwendungen, das Einsatzgebiet, die Details zu externen
Steuerungen sowie die Installations- und Betriebsinformationen wurden nach unserem besten Wissen
erstellt. Dies bedeutet jedoch nicht, dass aus den beschriebenen Eigenschaften eine gesetzliche
Haftung entstehen kann, die über die im Hauptkatalog von Pizzato Elettrica angeführten „Allgemeinen
Verkaufsbedingungen“ hinausgeht. Der Kunde/Benutzer ist verpflichtet, unsere Informationen und
Empfehlungen sowie die entsprechenden technischen Bestimmungen vor der Verwendung der Produkte
zu seinen Zwecken zu lesen. Da das Gerät zahlreiche Anwendungen und Anschlussmöglichkeiten
bietet, sind die Beispiele und Diagramme in diesen Anleitungen nur als allgemein gültige Beschreibung
zu verstehen. Es obliegt dem Benutzer sicher zu stellen, dass die Anwendung des Gerätes mit den
gültigen Regelwerken konform ist. Alle Rechte an den Inhalten dieser Publikation vorbehalten, gemäß
geltenden Rechts zum Schutz des geistigen Eigentums. Die vollständige oder teilweise Vervielfältigung,
Veröffentlichung, Verbreitung und Änderung der originalen Inhalte sowie von Teilen davon (einschließlich
beispielsweise Texte, Bilder, Grafiken, aber nicht darauf beschränkt) sowohl auf Papier als auch auf
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Alle Rechte vorbehalten. © 2021 Copyright Pizzato Elettrica
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