8
IT
ES
PT
GB
RO
RUS
Istruzi ni dettagliate sul m ntaggi dei
c mp nenti s n rip rtate nelle c nfezi ni.
2.4 ALLACCIAMENTO IMPIANTO
Per preservare l’impiant termic da dan-
n se c rr si ni, incr stazi ni dep siti, è
della massima imp rtanza, prima dell’in-
stallazi ne dell’apparecchi , pr cedere al
lavaggi dell’impiant in c nf rmità alla
n rma UNI-CTI 8065, utilizzand pr d tti
appr priati c me, ad esempi , il Sentinel
X300 X400.
Istruzi ni c mplete s n f rnite c n i pr -
d tti ma, per ulteri ri chiarimenti, è p ssibi-
le c ntattare direttamente il pr dutt re GE
Betz srl.
D p il lavaggi dell’impiant , per pr teg-
gerl c ntr c rr si ni e dep siti, si racc -
manda l’impieg di inibit ri tip Sentinel
X100.
E’ imp rtante verificare la c ncentrazi ne
dell’inibit re d p gni m difica all’impiant
e ad gni verifica manutentiva sec nd
quant prescritt dai pr dutt ri (app siti
test s n disp nibili press i rivendit ri).
L scaric della valv la di sicurezza deve
essere c llegat ad un imbut di racc lta
per c nv gliare l’eventuale spurg in cas
di intervent .
Qual ra l’impiant di riscaldament sia su
un pian superi re rispett alla caldaia è
necessari installare sulle tubazi ni di man-
data/rit rn impiant i rubinetti di inter-
cettazi ne f rniti nel kit c d. 8091806.
ATTENZIONE: La man anza del lavaggio
dell’impianto termi o e dell’addizione di
un adeguato inibitore invalidano la garan-
zia dell’appare hio.
L'allacciament gas deve essere realizzat
in c nf rmità alle n rme UNI 7129/92 e
UNI 7131/99.
Nel dimensi nament delle tubazi ni gas,
da c ntat re a caldaia, si d vrà tenere c n-
t sia delle p rtate in v lumi (c nsumi) in
m3/h che della densità del gas pres in
esame.
Le sezi ni delle tubazi ni c stituenti l’im-
piant dev n essere tali da garantire una
f rnitura di gas sufficiente a c prire la
massima richiesta, limitand la perdita di
pressi ne tra c ntat re e qualsiasi appa-
recchi di utilizzazi ne n n maggi re di:
–
1,0 mbar per i gas della sec nda famiglia
(gas naturale)
–
2,0 mbar per i gas della terza famiglia
(butan pr pan ).
All’intern del mantell è applicata una tar-
ghetta adesiva sulla quale s n rip rtati i
dati tecnici di identificazi ne e il tip di gas
per il quale la caldaia è predisp sta.
AVVERTENZA: Nelle vers. “25 OF C - 30
OF C” in presenza di reti idri he on pres-
sioni superiori ai 4 bar, installare un ade-
guato riduttore di pressione al fine di evi-
tare possibili danneggiamenti alla aldaia
dei quali la Sime non è responsabile.
2.4.1 Filtro sulla tubazione gas
La valv la gas m nta di serie un filtr all’in-
gress che n n è c munque in grad di trat-
tenere tutte le impurità c ntenute nel gas e
nelle tubazi ni di rete.
Per evitare il cattiv funzi nament della val-
v la, in certi casi addirittura l’esclusi ne
della sicurezza di cui la stessa è d tata, si
c nsiglia di m ntare sulla tubazi ne gas un
adeguat filtr .
2.6 RIEMPIMENTO IMPIANTO
Il riempiment della caldaia e dell’impiant
si effettua nel seguente m d :
–
Nelle versi ni “25 OF C - 30 OF C” agend
sul rubinett di caric della valv la press -
statica (2 fig. 5).
–
Nella versi ne “25 BFT TS” agend sul
rubinett di caric (27 fig. 2).
La pressi ne di caricament ad impiant
fredd deve essere di 1 bar.
Il riempiment va eseguit lentamente, per
dare m d alle b lle d'aria di uscire attra-
vers gli pp rtuni sf ghi.
A riempimento avvenuto hiudere il rubi-
netto di ari o.
2.7 CANNA FUMARIA
Una canna fumaria per l’evacuazi ne nel-
l’atm sfera dei pr d tti della c mbusti ne
di apparecchi a tiraggi naturale deve
risp ndere ai seguenti requisiti:
– essere a tenuta dei pr d tti della c m-
busti ne, impermeabile e termicamente
is lata (sec nd quant prescritt dalla
n rma UNI 7129/92);
– essere realizzata in materiali adatti a
resistere nel temp alle n rmali s lleci-
tazi ni meccaniche, al cal re ed all’azi -
ne dei pr d tti della c mbusti ne e delle
l r eventuali c ndense;
– avere andament verticale ed essere
priva di qualsiasi str zzatura in tutta la
sua lunghezza;
– essere adeguatamente c ibentata per
evitare fen meni di c ndensa di raf-
freddament dei fumi, in partic lare se
p sta all’estern dell’edifici d in l cali
n n riscaldati;
– essere adeguatamente distanziata
mediante intercapedine d’aria is lanti
pp rtuni, da materiali c mbustibili e
facilmente infiammabili;
–
avere al di s tt dell’imb cc del prim
canale da fum una camera di racc lta di
materiali s lidi ed eventuali c ndense, di
altezza pari almen a 500 mm. L’access
a detta camera deve essere garantit
mediante un’apertura munita di sp rtell
metallic di chiusura a tenuta d’aria;
– avere sezi ne interna di f rma circ lare,
quadrata rettang lare: in questi ultimi
due casi gli ang li dev n essere arr -
t ndati c n raggi n n inferi re a 20
mm; s n ammesse tuttavia anche
sezi ni idraulicamente equivalenti;
–
essere d tata alla s mmità di un c mi-
gn l , il cui sb cc deve essere al di fu ri
della c siddetta z na di refluss al fine di
evitare la f rmazi ne di c ntr pressi ni,
che impediscan il liber scaric nell’at-
m sfera dei pr d tti della c mbusti ne;
– essere priva di mezzi meccanici di aspi-
razi ne p sti alla s mmità del c nd tt ;
– in un camin che passa entr d è
add ssat a l cali abitati n n deve esi-
stere alcuna s vrappressi ne.
2.7.1 Alla iamento anna fumaria
La figura 6 si riferisce al c llegament della
caldaia “25 OF C - 30 OF C” a canna fuma-
ria a camin , attravers canali da fum .
Nel realizzare il c llegament si c nsiglia,
ltre che rispettare le qu te rip rtate, di
utilizzare materiali a tenuta, adatti a resi-
stere nel temp alle s llecitazi ni meccani-
LEGENDA
1 C llett re entrata-uscita
sanitari
2 Rubinett di caric
3 Filtr sanitari
4 C llett re by-pass
5 Trasdutt re pressi ne acqua
6 Scambiat re acqua sanitaria
7 Reg lat re p rtata
8 Micr interrutt ri
9 Valv la press statica
10 S nda sanitari
11 Valv la di sfiat Fig. 5