– kit rubinetti cod. 8091806
– kit sostituzione murali di altre marche
cod. 8093900.
Istruzioni dettagliate sul montaggio dei
componenti sono riportate nelle confezioni.
2.4 ALLACCIAMENTO IMPIANTO
Prima di procedere al collegamento della
caldaia è buona norma far circolare acqua
nelle tubazioni per eliminare gli e entuali
corpi estranei che potrebbero compromet-
tere la buona funzionalità dell'apparecchio.
Il tubo di s ari o della valvola di si urezza
deve essere ollegato ad un imbuto di ra -
olta per onvogliare l'eventuale spurgo in
aso di intervento.
Qualora l’impianto di
ris aldamento sia su un piano superiore
rispetto alla aldaia è ne essario installa-
re sulle tubazioni di mandata/ritorno
impianto i rubinetti di inter ettazione for-
niti nel kit od. 8091806.
L'allacciamento gas de e essere realizzato
in conformità alle norme UNI 7129/92 e
UNI 7131/99. Nel dimensionamento delle
tubazioni gas, da contatore a caldaia, si do-
rà tenere conto sia delle portate in olumi
(consumi) in m3/h che della densità del gas
preso in esame. Le sezioni delle tubazioni
costituenti l’impianto de ono essere tali da
garantire una fornitura di gas sufficiente a
coprire la massima richiesta, limitando la
perdita di pressione tra contatore e qual-
siasi apparecchio di utilizzazione non mag-
giore di:
–
1,0 mbar per i gas della seconda famiglia
(gas naturale)
–
2,0 mbar per i gas della terza famiglia
(butano o propano).
All’interno del mantello è applicata una tar-
ghetta adesi a sulla quale sono riportati i
dati tecnici di identificazione e il tipo di gas
per il quale la caldaia è predisposta.
AVVERTENZA: Nelle vers. “25 OF - 30 OF -
25 BF - 30 BF” in presenza di reti idri he
on pressioni superiori ai 4 bar, installare
un adeguato riduttore di pressione al fine
di evitare possibili danneggiamenti alla al-
daia dei quali la Sime non è responsabile.
2.4.1 Filtro sulla tubazione gas
La al ola gas monta di serie un filtro all’in-
gresso che non è comunque in grado di trat-
tenere tutte le impurità contenute nel gas e
nelle tubazioni di rete.
Per e itare il catti o funzionamento della al-
ola, o in certi casi addirittura l’esclusione
della sicurezza di cui la stessa è dotata, si
consiglia di montare sulla tubazione gas un
adeguato filtro.
2.5 CARATTERISTICHE ACQUA
DI ALIMENTAZIONE
Onde pre enire incrostazioni calcaree e
danni allo scambiatore sanitario, l’acqua di
alimentazione non de e presentare durez-
za superiore ai 20°F. In ogni caso è oppor-
tuno erificare le caratteristiche dell’acqua
utilizzata ed installare adeguati dispositi i
per il trattamento.
Al fine di e itare incrostazioni o depositi allo
scambiatore primario anche l’acqua di ali-
mentazione del circuito riscaldamento de e
essere trattata in conformità alla morma
UNI-CTI 8065.
È assolutamente indispensabile il tratta-
mento dell’acqua nei seguenti casi:
– impianti molto estesi (con ele ati conte-
nuti d'acqua);
– frequenti immissioni d'acqua di reintegro
nell'impianto.
– nel caso si rendesse necessario lo s uo-
tamento parziale o totale dell'impianto.
2.6 RIEMPIMENTO IMPIANTO
Il riempimento della caldaia e dell’impianto
si effettua nel seguente modo:
–
nelle ersioni “25 OF - 30 OF - 25 BFR -
25 BF - 30 BF” agendo sul rubinetto di
carico della al ola pressostatica (2 fig. 5).
–
nella ersione “25 BFT” agendo sul rubi-
netto di carico (27 fig. 2).
La pressione di caricamento ad impianto
freddo de e essere di 1 bar.
Il riempimento a eseguito lentamente, per
dare modo alle bolle d'aria di uscire attra-
erso gli opportuni sfoghi.
A riempimento avvenuto hiudere il rubi-
netto di ari o.
2.7 CANNA FUMARIA
Una canna fumaria per l’e acuazione nel-
l’atmosfera dei prodotti della combustione
di apparecchi a tiraggio naturale de e
rispondere ai seguenti requisiti:
– essere a tenuta dei prodotti della com-
bustione, impermeabile e termicamente
isolata (secondo quanto prescritto dalla
norma UNI 7129/92);
– essere realizzata in materiali adatti a
resistere nel tempo alle normali solleci-
tazioni meccaniche, al calore ed all’azio-
ne dei prodotti della combustione e delle
loro e entuali condense;
– a ere andamento erticale ed essere
pri a di qualsiasi strozzatura in tutta la
sua lunghezza;
– essere adeguatamente coibentata per
e itare fenomeni di condensa o di raf-
freddamento dei fumi, in particolare se
posta all’esterno dell’edificio od in locali
non riscaldati;
– essere adeguatamente distanziata
mediante intercapedine d’aria o isolanti
opportuni, da materiali combustibili e
facilmente infiammabili;
–
a ere al di sotto dell’imbocco del primo
canale da fumo una camera di raccolta di
materiali solidi ed e entuali condense, di
altezza pari almeno a 500 mm. L’accesso
a detta camera de e essere garantito
mediante un’apertura munita di sportello
metallico di chiusura a tenuta d’aria;
– a ere sezione interna di forma circolare,
quadrata o rettangolare: in questi ultimi
due casi gli angoli de ono essere arro-
tondati con raggio non inferiore a 20
mm; sono ammesse tutta ia anche
sezioni idraulicamente equi alenti;
–
essere dotata alla sommità di un comi-
gnolo, il cui sbocco de e essere al di fuori
della cosiddetta zona di reflusso al fine di
e itare la formazione di contropressioni,
che impediscano il libero scarico nell’at-
mosfera dei prodotti della combustione;
– essere pri a di mezzi meccanici di aspi-
razione posti alla sommità del condotto;
– in un camino che passa entro od è
addossato a locali abitati non de e esi-
stere alcuna so rappressione.
2.7.1 Alla iamento anna fumaria
La figura 6 si riferisce al collegamento della
7
LEGENDA
1 Collettore entrata-uscita
sanitario
2 Rubinetto di carico
3 Filtro sanitario
4 Collettore by-pass
5 Trasduttore pressione acqua
6 Scambiatore acqua sanitaria
7 Regolatore portata
8 Microinterruttori
9 Val ola pressostatica
10 Sonda sanitario
11 Val ola di sfiato Fig. 5