Ugolini MT GL User manual

MANUALE DI SERVIZIO
SERVICE MANUAL
MT GL/GLS/UL

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MT GL/GLS/UL

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Questo apparecchio è coperto da uno o più dei seguenti brevetti e/o altre domande di brevetto depositate:
This dispenser is manufactured under one or more of the following U.S.patents and/or other pending patents:
Cet appareil est couvert par un ou plusieurs des brevets suivants et/ou autres demandes de brevet déposées:
Dieses Gerät ist durch eines oder mehrere der folgenden Patente und/oder andere eingetragene Patentanmeldungen geschützt:
Este aparato está cubierto por una o varias de las siguientes patentes y/o otras solicitudes de patente ya registradas:
U.S.A. 4,900,158
U.S.A. 4,696,417
U.S.A. 5,713,214
U.S.A. 5,906,105

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MT GL/GLS/UL
1 CARATTERISTICHE TECNICHE
Lo schema elettrico del distributore è riportato sulla parte
interna del pannello lato rubinetto.
E’ riservato il diritto di modifica senza preavviso.
2 INSTALLAZIONE
1Estrarre il distributore dall’imballo, che si consiglia conser-
vare per possibili utilizzi futuri.
2Controllare che il distributore non abbia subito danni da tra-
sporto. In caso contrario, provvedere immediatamente ad effet-
tuare il reclamo presso lo spedizioniere.
3Appoggiare il distributore su un banco in grado di soste-
nerne il peso, anche a carico completo, tenendo presente
quanto detto all’avvertimento IMPORTANTE del punto 1.
4Nel caso di macchine raffreddate ad aria lasciare uno spa-
zio libero di almeno 15 cm attorno a tutto il distributore per non
ostacolare il flusso d’aria necessario al raffreddamento.
5Controllare la stabilità dell’apparecchio e regolare eventual-
mente i piedini in altezza. Nel caso in cui con il distributore
venga fornita una serie di piedini alti (100 mm circa), questa
deve essere sostituita a quella originale.
6Prima di collegare elettricamente il distributore controllare
che la tensione di rete sia quella corretta indicata in targa. Col-
legare il distributore a una rete monofase, servendosi di una
presa completa di messa a terra secondo quanto stabilito dalle
norme vigenti. Se il distributore è fornito senza spina, collegare
al cavo una spina conforme alle norme vigenti nel vostro
paese, provvista di spinotto o contatti di terra ed adatta a cor-
renti di almeno 10A 250V (per aree aventi tensioni di 220-230V
50-60Hz) e 20A 250V (per aree aventi tensioni di 100-115V 50-
60Hz). Nel caso si volesse realizzare un collegamento fisso
alla rete, collegare il cavo ad un interruttore a parete di tipo
bipolare con apertura dei contatti di almeno 3 mm. Un errato
collegamento elettrico può causare seri danni a persone e
cose. Non usare prolunghe per collegare elettricamente l'appa-
recchio.
7II cassetto raccogligocce è dotato di due attacchi di drenag-
gio con diaframma. Nel caso si desideri lo svuotamento conti-
nuo del cassetto, perforare il diaframma (ad esempio con un
cacciavite) di uno dei due attacchi di drenaggio e collegarlo ad
un tubo di scarico (vedere figure 1).
figure 1
8Il distributore non esce prelavato e sanitizzato dalla fab-
brica. Prima dell’uso esso deve essere smontato, lavato e sani-
tizzato seguendo quanto previsto nel libretto di istruzioni
(capitolo 5.3 PULIZIA) fornito con il distributore stesso.
9Qualora il distributore venisse trasportato in modo impro-
prio, coricato su di un lato o rovesciato sotto sopra, parte
dell'olio lubrificante contenuto nel compressore potrebbe trava-
sarsi nel condensatore.
In tal caso, una volta avviato il distributore, l'olio verrebbe aspi-
rato dal compressore attraversando l'intero circuito frigorifero.
Accidentalmente tracce di olio potrebbero tuttavia ostruire par-
zialmente o totalmente uno dei tubi capillari impedendo così
l'afflusso di gas ad uno degli evaporatori.
E' quindi consigliabile, nel caso in cui il distributore sia stato tra-
sportato in modo improprio, posizionarlo verticalmente ed
attendere alcune ore prima di metterlo in funzione in modo da
far rifluire per gravità l'olio nel compressore.
Se, dopo tale procedura, uno o più contenitori dovessero raf-
freddare in maniera irregolare è opportuno far funzionare il
distributore per alcune ore consecutivamente in modo da per-
mettere al compressore di aspirare tutto l'olio rimasto in circolo
nel sistema frigorifero, eventualmente spegnendo i contenitori
che funzionano correttamente e lasciando accesi i soli conteni-
tori dal funzionamento irregolare.
MT 1 MT 1P MT 2 MT 3
Contenitori trasparenti
smontabili n. 1 1 2 3
Capacità singolo conteni-
tore, circa l10 10 10 10
Dimensioni:
larghezza cm 18 28 36 54
profondità cm 47 47 47 47
altezza cm 69 69 69 69
Peso netto, circa kg 26 26 37 49
Peso lordo, circa kg 29 29 40 54
Termostati regolabili n. 1 1 2 3
Motocompressore ermetico
Condensatore a ventilazione forzata
Salvamotore
Pressostato
Livello di rumorosità inferiore a 70 db (A)
IMPORTANTE
Leggere le caratteristiche elettriche riportate sulla targa
di ogni singolo distributore; questa è situata nella parte
inferiore del pannello frontale, dietro il cassetto raccogli-
gocce (cassetto raccogligocce di destra nei modelli con
vasche multiple). I numeri di matricola degli apparecchi
(precedutI dal simbolo #) sono collocati all'interno del
vano portainterruttori di sinistra. I dati riportati sulla
targa sono sempre quelli a cui fare riferimento.
IMPORTANTE
Nelle operazioni di trasporto o sollevamento, il distribu-
tore non deve mai essere afferrato per i contenitori tra-
sparenti o i cilindri evaporatori. Il fabbricante non
risponde dei danni provocati dalle suddette errate mano-
vre.
ATTENZIONE
Assicurarsi che l’apparecchio sia correttamente colle-
gato a terra; in caso contrario potreste causare shock
elettrici alle persone o danneggiare il distributore.

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3 SUGGERIMENTI
Quanto segue, derivato dal libretto di Installazione uso e manu-
tenzione per l’operatore, è riportato affinché gli addetti al Servi-
zio di Assistenza possano aiutare gli utilizzatori finali ad ottenere
i migliori risultati.
3. 1 OPERAZIONI SUL DISTRIBUTORE
1Montare i coperchi sopra i contenitori accertandosi che que-
sti siano installati correttamente e che ci sia una corretta con-
nessione elettrica fra contenitore e coperchio.
Il distributore deve sempre funzionare con i coperchi montati
per proteggere il prodotto da eventuali contaminazioni.
2Il tempo necessario per ottenere la refrigerazione del pro-
dotto varia a seconda di diversi fattori quali ad esempio la tem-
peratura ambiente, la temperatura iniziale del prodotto, il
contenuto di zucchero (grado Brix) e la regolazione della den-
sità.
3Rabboccando i contenitori con del prodotto già preraffred-
dato si aumenta ulteriormente l’efficienza del distributore.
4Per diminuire i tempi di ripristino ed aumentare l’autonomia
dell’apparecchio, rabboccare i contenitori quando il livello del
prodotto è sceso a metà evaporatore e all’inizio di ogni gior-
nata.
5Per la conservazione del prodotto, il distributore deve fun-
zionare anche durante la notte, almeno in modalità Frigobibita.
Qualora ciò non sia possibile e i prodotti rimangano nei conteni-
tori durante la notte è opportuno, un’ora prima di spegnere
l’apparecchio, mettere gli interruttori dei mescolatori/refrigera-
zione in posizione I. Ciò evita il formarsi di blocchi o croste di
ghiaccio che l’indomani potrebbero danneggiare i mescolatori.
Nell’eventualità che, pur seguendo quanto sopra esposto, si
dovessero formare blocchi di ghiaccio, essi dovranno sempre
essere rimossi prima di rimettere in funzione l’apparecchio. Il
funzionamento notturno in “posizione Bibita” (I dell’interruttore)
elimina inoltre la possibile formazione di ghiaccio (per conden-
sazione di umidità dell’aria) all’esterno dei contenitori.
6Non fermare mai i mescolatori quando c’è granita nei conte-
nitori; se non viene mescolata, la granita può aggregarsi e for-
mare un unico blocco di ghiaccio. Facendo ripartire i
mescolatori in queste condizioni (senza attendere che il ghiac-
cio si sia sciolto), essi potrebbero danneggiarsi, unitamente al
relativo motore. I mescolatori possono essere riattivati solo
dopo che il prodotto si è sciolto.
7Il distributore è dotato di un giunto magnetico che permette
di trasmettere il moto rotatorio ai mescolatori.
Al fine di prevenire danni all’apparecchio, in caso di bloccaggio
dei mescolatori a causa di blocchi di ghiaccio o altro all’interno
del contenitore, il giunto magnetico provvede a disconnettere
automaticamente la trasmissione del moto.
Tale situazione è identificabile oltreché dal bloccaggio dei
mescolatori da un rumore intermittente proveniente dall’appa-
recchio. In questo caso è necessario fermare immediatamente
il distributore, svuotare il contenitore interessato ed eliminare la
causa del bloccaggio.
8Il distributore deve poter emettere calore. Se però tale
emissione dovesse sembrare eccessiva, controllare che nes-
suna fonte di calore venga a trovarsi nei pressi del distributore
stesso e, in particolare, in prossimità dei pannelli grigliati. Assi-
curarsi inoltre che il flusso d’aria non venga ostacolato dalla
vicinanza di pareti, scatole o altro. Lasciare almeno 15 cm di
spazio libero intorno al distributore.
In ogni caso quando la bevanda all’interno dei contenitori è
fredda e la spia del pressostato è spenta si ha la certezza che
tutto funziona regolarmente e che il calore emesso non è
eccessivo.
9Riduttore di flusso: quando il distributore è usato in modalità
bibita, è consigliabile installare il riduttore di flusso sul rubinetto
per ridurre l’efflusso della bibita (vedere figure 2).
figure 2
3. 2 PREPARAZIONE DELLA MISCELA
1Il Brix di un prodotto è il rapporto espresso in percentuale
tra il peso dello zucchero presente ed il peso totale del prodotto
stesso. In pratica, esso indica il rapporto tra sciroppo ed acqua
utilizzata per diluirlo ed influenza qualità e gusto del prodotto
finale così ottenuto.
La rilevazione del Brix di un prodotto dovrebbe essere effet-
tuata prima di usare il distributore ogni volta che viene cam-
biato il gusto o il tipo di sciroppo.
Per valutare il Brix di un prodotto è necessario utilizzare un
refrattometro procedendo come segue: mettere una piccola
quantità di prodotto opportunamente diluito sul prisma del
refrattometro; chiudere il coperchio e puntare il refrattometro in
direzione di una sorgente luminosa; leggere il valore del Brix
attraverso l’apposita ottica.
Per la preparazione di Granite i valori di Brix devono essere
compresi tra 13 e 14. Valori maggiori indicano un’eccessiva
presenza di sciroppo e il prodotto risulterà più scuro e più ricco
di zucchero. Il sistema di refrigerazione dovrà funzionare più a
lungo del normale per ghiacciare un prodotto con un Brix
troppo elevato.
Valori minori di 13 indicano invece un’eccessiva quantità di
acqua e questo può causare la formazione di uno strato di
ghiaccio sul cilindro evaporatore responsabile del prematuro
spegnimento del sistema frigorifero e della mancata prepara-
zione della Granita.
2Per ottenere i migliori risultati utilizzare come prodotti base
sciroppi appositamente preparati per “GRANITA” (contenuto di
zucchero corrispondente a 34° Baumé ovvero 64° Brix ovvero
1,3 kg/l). In linea di massima 1 litro di questi sciroppi deve
essere diluito in circa 4-4,5 litri d’acqua. E’ comunque sempre
buona norma seguire le istruzioni dettate dal fabbricante di sci-
roppi. Nel caso si utilizzino prodotti naturali oppure non zucche-
rati, sciogliere 150-200 grammi di zucchero in ogni litro di
prodotto. Se si desidera ottenere bevanda anzichè granita, ogni
litro di sciroppo deve essere diluito con circa 5-5,5 litri d’acqua
(un litro in più rispetto a quanto prescritto per la granita).
3Nel caso si vogliano distribuire prodotti concentrati da
diluirsi con acqua, versare nei contenitori l'acqua aggiungendo
in seguito la dovuta quantità di concentrato, secondo le istru-
zioni del fabbricante. Volendo utilizzare spremute naturali è
consigliabile filtrarle onde evitare che le parti solide in esse
contenute possano ostruire il passaggio dal rubinetto.
IMPORTANTE
Solo per i modelli GLS: quando i coperchi non sono
installati correttamente la macchina non può funzionare,
i mescolatori non girano e il frigorifero è spento.
IMPORTANTE
In ogni caso, ottenuta la miscela, il suo grado Brix (con-
tenuto percentuale di zucchero) deve essere superiore a
13.

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MT GL/GLS/UL
4 CONTROLLI
4. 1 CONTROLLO DENSITÀ PRODOTTO (POSI-
ZIONE GRANITA)
Le condizioni di partenza per la produzione di granita sono le se-
guenti:
1L’interruttore “Mescolatori e Refrigerazione” è in posizione II
(posizione Granita).
2Il prodotto nel contenitore è allo stato liquido.
3I mescolatori sono in rotazione e agitano il liquido.
4Il microswitch D è attivato (chiuso) dal motoriduttore C di
azionamento dei mescolatori.
5La bobina E dell’elettrovalvola (solo nei modelli a 2 e 3 con-
tenitori) è elettricamente alimentata e quindi l’elettrovalvola è
“aperta” e lascia fluire il gas refrigerante nell’evaporatore del
contenitore stesso.
6Il compressore è in funzione..
figure 3
Quando il liquido comincia a ghiacciare e a trasformarsi in gra-
nita, la sua densità aumenta: più la trasformazione progredisce
più la densità aumenta.
Questo aumento di densità si traduce in un progressivo aumen-
to della resistenza che la massa del prodotto oppone alla rota-
zione dei mescolatori e quindi del motoriduttore C che li aziona.
Per effetto dell’aumentata resistenza, il motoriduttore C, che
oscilla rispetto al suo albero come un pendolo, tende, per rea-
zione, a spostarsi angolarmente verso l’alto.
A questo spostamento si oppone la molla B: quanto più la molla
è caricata, mediante la vite A, tanto più essa contrasta lo spo-
stamento angolare verso l’alto del motoriduttore.
Quest’ultimo riuscirà a spostarsi solo quando la densità della
granita , e quindi la resistenza alla rotazione dei mescolatori,
sarà così aumentata da conferire al motoriduttore una spinta di
reazione verso l’alto, capace di vincere l’azione della molla B.
La densità finale della granita dipende quindi dalla regolazione
della vite A: infatti, lo spostamento del motoriduttore C verso l’al-
to, disattiva (apre) il microswitch D, diseccita la bobina dell’elet-
trovalvola E, chiude l’elettrovalvola e quindi interrompe il
raffreddamento della granita nel contenitore.
Nel frattempo i mescolatori continuano a ruotare mantenendo
omogenea ed uniforme la granita ed impedendo la formazione
di blocchi di ghiaccio. Allorché la granita, non più refrigerata e
continuamente mescolata, perde consistenza e diminuisce di
densità, il motoriduttore torna alla sua posizione originaria, riat-
tiva il microinterruttore che rieccita l’elettrovalvola e così viene
ripristinato il raffreddamento al contenitore.
Per modificare la densità finale della granita è pertanto sufficien-
te girare la vite di regolazione A:
1 - Verso destra (senso orario) per ottenere una granita più
densa (l’indice si abbasserà nella finestrella del Coperchio
Posteriore F).
1Verso sinistra (senso antiorario) per ottenere una granita
meno densa (l’indice si alzerà nella finestrella del Coperchio
Posteriore F).
4. 2 CONTROLLO TEMPERATURA (POSIZIONE
BEVANDA)
Quando l’interruttore Mescolatori/Refrigerazione di un qualun-
que contenitore è messo in posizione I (posizione Bibita) la se-
zione della macchina corrispondente a detto contenitore
funziona come un Refrigeratore di bevande indipendente dagli
altri contenitori.
In queste condizioni il raffreddamento della bevanda all’interno
del contenitore è controllato da un termostato (uno, indipenden-
te, per ciascun contenitore) che, al raggiungimento della tempe-
ratura prefissata, interrompe il raffreddamento nel contenitore
chiudendone la relativa elettrovalvola.
NOTA: Il termostato interviene, nel controllo del raffreddamento
di un contenitore, solo ed esclusivamente quando detto conteni-
tore è in Posizione Bibita (posizione I dell’interruttore “Mescola-
tori e Refrigerazione).
Quando, viceversa, un contenitore è in Posizione Granita (posi-
zione II dell’interruttore) il suo termostato viene sempre ed auto-
maticamente escluso e non influenza la densità della granita
che, come detto in precedenza, è invece controllata tramite la
vite A.
Latemperaturadiinterventodel termostatoèregolabilemedian-
te la manopola posta all’interno di ogni Scatola porta interruttori.
Per diminuire la temperatura finale della bevanda, girare la ma-
nopola verso destra (senso orario). Girarla verso sinistra (senso
antiorario) viceversa per aumentarla. Quando la manopola è re-
golata alla minima temperatura, l’intervento avviene a circa 2°-
3°C; alla massima temperatura, 11°-12°C circa.
In tutte le posizioni di regolazione il differenziale (differenza fra
stacco e riattacco) è di circa 3°C.
In ogni singolo contenitore, la sonda del termostato è collocata
in un apposito tubetto di acciaio inox, installato nella parte più
bassa del supporto cilindro evaporatore.
Nel caso si debba sostituire un termostato, la relativa sonda
deve essere sfilata dalla parte posteriore della macchina, dopo
aver smontato il “coperchio.
4. 3 SCHEDA ELETTRONICA (PER MACCHINE
PRODOTTE FINO A DICEMBRE 2001)
Sulle macchine a vasche multiple la scheda elettronica è proget-
tata per ritardare:
1L’apertura (alimentazione elettrica) delle elettrovalvole: 10-
15 secondi dall’istante in cui i relativi microinterruttori vengono
attivati (premuti dal motoriduttore).
2La partenza del compressore: circa 3 minuti dal momento
in cui almeno una delle elettrovalvole si apre.
3Solo sui modelli “GLS” la scheda elettronica ha anche il
compito di arrestare i motoriduttori e di chiudere le corrispon-
denti elettrovalvole quando i coperchi non sono posizionati sui
contenitori.
Quando una macchina multipla è in funzione ed un ostacolo im-
pedisce la libera rotazione dei mescolatori (per esempio del
ghiaccio formatosi sul cilindro evaporatore), il motoriduttore che
li comanda oscilla in su e in giù come un pendolo, disattivando
e attivando in continuazione il microinterruttore fino a quando
l’inciampo non venga rimosso.
Il compressore si spegne non appena l’ultima delle elettrovalvo-
le aperte si chiude e riparte non appena almeno una elettroval-
vola si riapre. Il momento, e la sequenza, di apertura delle
elettrovalvole è assolutamente imprevedibile e casuale e può
verificarsi in qualunque istante.
D’altra parte, il compressore per ripartire senza sforzi eccessivi
e sovraccarichi dannosi, necessita che che la sezione ad alta e
a bassa pressione all’interno del circuito frigorifero sia bilancia-

7
ta, e ciò si può verificare solo se almeno una elettrovalvola è
aperta e mette in comunicazione le due sezioni. Pertanto la par-
tenza del compressore rispetto all’apertura dell’elettrovalvola
che si apre per prima (qualunque essa sia) è ritardata di circa 3
minuti, proprio per permettere in questo lasso di tempo la bilan-
ciatura delle pressioni.
4. 4 SCHEDA ELETTRONICA (PER
MACCHINE PRODOTTE DA GENNAIO
2002)
Sulle macchine a vasche multiple durante il funzionamento in
modo Granita la scheda elettronica è progettata per ritardare:
1La partenza del compressore di circa 1 minuto: dopo
l’accensione della macchina.
2Solo sui modelli “GLS” la scheda elettronica ha anche il
compito di arrestare i motoriduttori e di chiudere le corrispon-
denti elettrovalvole quando i coperchi non sono posizionati sui
contenitori.
Le elettrovalvole sono comandate direttamente dai microinter-
ruttori ed il compressore è sempre in funzione, anche quando
tutte le elettrovalvole sono chiuse. In questo caso gli evaporatori
vengono svuotati di tutto il gas refrigerante che viene mantenuto
allo stato liquido all’interno del condensatore fino a quando una
delle elettrovalvole non si riapre nuovamente.
Sulle macchine a vasche multiple durante il funzionamento in
modo Bibita la scheda elettronica è progettata per ritardare:
1 - La partenza del compressore di circa 1 minuto: dopo
l’accensione della macchina.
1La partenza del compressore: circa 1 minuto dal momento
in cui almeno una delle elettrovalvole viene aperta dal corri-
spondente termostato.
2Solo sui modelli “GLS” la scheda elettronica ha anche il
compito di arrestare i motoriduttori e di chiudere le corrispon-
denti elettrovalvole quando i coperchi non sono posizionati sui
contenitori.
Le elettrovalvole sono comandate direttamente dai termostati di
ciascuna vasca ed il compressore si ferma non appena tutte le
elettrovalvole sono chiuse e riparte quando una di esse viene
riaperta. Il momento e la sequenza di apertura dei termostati e
quindi di ripartenza del compressore è assolutamente impreve-
dibile e casuale e può verificarsi in qualunque istante. D’altra
parte, il compressore per ripartire senza sforzi eccessivi e so-
vraccarichi dannosi, necessita che la sezione ad alta e a bassa
pressione all’interno del circuito frigorifero siano bilanciate, e ciò
si può verificare solo se almeno una elettrovalvola è aperta e
mette in comunicazione le due sezioni. Pertanto la partenza del
compressore rispetto alla chiusura del termostato e quindi
all’apertura della corrispondente elettrovalvola è ritardata di cir-
ca 1 minuto, proprio per permettere in questo lasso di tempo la
bilanciatura delle pressioni.
Sulle macchine a vasca singola durante il funzionamento tan-
to in modo Bibita quanto in modo Granita la scheda elettronica
è progettata per ritardare:
3La partenza del compressore di circa 2 minuti: dopo
l’accensione della macchina.
4La partenza del compressore: circa 2 minuti dal momento
in cui il microinterruttore (modo Granita) o termostato (modo
Bibita) vengono attivati.
5Solo sui modelli “GLS” la scheda elettronica ha anche il
compito di arrestare il motoriduttore e di arrestare il compres-
sore quando i coperchi non sono posizionati sui contenitori.
6Su di una macchina a vasca singola non ci sono elettroval-
vole quindi il funzionamento del compressore è comandato
direttamente dal microinterruttore (modo Granita) o dal termo-
stato (modo Bibita). Anche in questo caso il momento e la
sequenza di arresto e ripartenza del compressore è assoluta-
mente imprevedibile e casuale e può verificarsi in qualunque
istante. D’altra parte, il compressore, per ripartire senza sforzi
eccessivi e sovraccarichi dannosi, necessita che la sezione ad
alta e a bassa pressione all’interno del circuito frigorifero siano
bilanciate e ciò si può verificare solo se almeno una elettroval-
vola è aperta e mette in comunicazione le due sezioni. Pertanto
la partenza del compressore viene ritardata di 2 minuti dal
momento in cui il microinterruttore (modo Granita) o il termo-
stato (modo Bibita) vengono attivati proprio per permettere in
questo lasso di tempo la bilanciatura delle pressioni.
4. 5 PRESSOSTATO DI SICUREZZA
Il pressostato di sicurezza a riarmo automatico è installato su
tutti i modelli per proteggere il motocompressore da possibili
danneggiamenti dovuti ad una insufficiente ventilazione.
L’accensione della spia luminosa posta a sinistra degli sportelli
coprinterruttori indica un raffreddamento insufficente del distri-
butore. In tal caso verificare che intorno all’apparecchio ci sia lo
spazio necessario per un’adeguata ventilazione (almeno 15 cm
su ogni lato) e che il filtro del condensatore sia libero da polvere
o altri ostacoli.
Nel caso in cui la spia luminosa dovesse rimanere accesa an-
che dopo tali verifiche è necessario procedere all’apertura del
distributore per verificare il corretto funzionamento del motore
ventilatore.
5 MANUTENZIONE
1Ogni giorno: controllare il distributore e verificare che non
ci siano perdite di prodotto dalle guarnizioni. Se si notano per-
dite, controllare prima di tutto che il distributore sia corretta-
mente montato, quindi verificare che le guarnizioni non
necessitino di lubrificazione e infine che non siano difettose o
usurate, in tal caso sostituirle con ricambi originali del fabbri-
cante.
2Ogni mese sui modelli MT 1P, MT 2 ed MT 3: eliminare la
polvere accumulatasi sul filtro del condensatore.
Smontare il solo pannello sinistro (dal lato rubinetto) svitando a
ATTENZIONE
Se il cavo di alimentazione è danneggiato, esso deve
essere sostituito dal costruttore o dal suo servizio assi-
stenza tecnica o, comunque, da una persona con quali-
fica similare, in modo da prevenire ogni rischio.
ATTENZIONE
Prima di qualsiasi intervento di pulizia disconnettere
sempre elettricamente il distributore estraendo la spina
dalla presa o spegnendo l'interruttore esterno a parete.

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MT GL/GLS/UL
mano le viti di fissaggio ricoperte in plastica (vedere figure 4).
figure 4
3Sostituzione della lampada del coperchio luminoso: togliere
l'apposita vite posta nella parte superiore del coperchio,
estrarre la parte inferiore e sostituire la lampada (utilizzare una
lampada da 24-28V 21W max). Rimontare il coperchio e chiu-
derlo con l'apposita vite. (vedere figure 5).
figure 5
5. 1 MANUTENZIONE (SOLO A CURA DEL SER-
VIZIO DI ASSISTENZA)
1Ogni mese SOLO sul modello MT 1: eliminare la polvere
accumulatasi sul condensatore. Prima di eseguire tale opera-
zione scollegare elettricamente il distributore sfilando la spina
dalla presa o spegnendo l’interruttore a parete, quindi smontare
i pannelli.
2Ogni anno: è consigliabile togliere tutti i pannelli e pulire
l'interno compresa la base e l'interno dei pannelli.
3Non rimuovere mai il materiale anticondensa posto attorno
al tubo di uscita dell’evaporatore (il tubo in rame collocato a
destra del motoriduttore). Se detto materiale risultasse man-
cante o andasse perduto, sostituire con ricambi originali del
fabbricante.
4Al fine di prevenire danni al distributore le parti in plastica
devono essere lubrificate solo con il grasso fornito dal fabbri-
cante o con altro grasso compatibile con policarbonato.
5. 2 MANUTENZIONE DEL CIRCUITO FRIGORI-
FERO
5. 2. 1 RICERCA DELLE FUGHE DI GAS
Quello che segue è il metodo raccomandato per l’ispezione si-
stematica del circuito frigorifero alla ricerca di fughe di gas
NOTA: quando si usa il cercafughe, indirizzare sempre il senso-
re verso la parte inferiore dei tubi di rame. Il gas refrigerante è
più pesante dell’aria.
Dove il tubo di rame è protetto da un manicotto di isolante, la ri-
cerca della fuga va effettuata ad ambedue le estremità di ogni
singolo troncone di manicotto.
figure 6
Con riferimento a figura 4 procedere come segue:
1Iniziare l’ispezione dalla zona di “Alta pressione” (mandata)
del compressore. Controllare attorno alle saldature.
2Seguire i tubi di rame fino al condensatore e controllare le
connessioni saldate in entrata e uscita dal condensatore.
3Controllare anche le curve di rame sui due fianchi del con-
densatore.
4Seguire i tubi di rame fino all’evaporatore controllando
attorno alle connessioni saldate del filtro disidratatore e delle
elettrovalvole.
5Smontare i motoriduttori e controllare l’ingresso del capil-
lare nell’evaporatore e l’uscita del tubo di aspirazione.
6Controllare i tubi di rame fino al compressore.
7Ispezionare la zona di “Bassa Pressione” del compressore,
controllando le connessioni dei tubi di aspirazione e carica.
Una volta individuata la fuga, sigillarla e fare una nuova carica
di gas, secondo le istruzioni dei paragrafi seguenti.
IMPORTANTE
Non attendere l’accensione della spia luminosa del pres-
sostato di sicurezza prima di effettuare la pulizia del filtro
del condensatore.
ATTENZIONE
Fare attenzione alle alette del condensatore in quanto
taglienti.
IMPORTANTE
Lo schema elettrico del distributore è riportato sulla
parte interna del pannello lato rubinetto.
IMPORTANTE
Per la ricerca di una fuga, nella zona di “Bassa Pres-
sione” del circuito, è consigliabile che gli evaporatori
siano come minimo a temperatura ambiente.

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5. 2. 2 COME SCARICARE IL CIRCUITO
1Togliere tutti i pannelli della macchina.
2Togliere il cappellotto della valvola del tubo di “Carica” sul
compressore.
3Collegare il tubo di “Carica” del compressore al bocchet-
tone “Low” del “Gruppo manometrico” (vedere figura 4).
4Collegare il bocchettone “VAC” del gruppo manometrico ad
un adeguato ed approvato dispositivo di recupero del gas.
5Aprire le valvole “Low” e “VAC” e recuperare il gas.
6Una volta completata l’operazione di scarico, chiudere le
valvole “Low” e “VAC” e scollegare l’attrezzatura di recupero.
figure 7
5. 2. 3 COME FARE IL VUOTO
Prima di fare il vuoto, sostituire sempre con uno nuovo il filtro di-
sidratatore.
1Collegare il bocchettone “REF” del gruppo manometrico
all’unità di carica.
2Collegare il bocchettone “VAC” alla pompa del vuoto ed
aprire la valvola “VAC”.
3Aprire la valvola sull’unità di carica e, per un istante, anche
la valvola “REF” del gruppo manometrico, per eliminare l’aria
dal tubo “REF”.
4Nelle macchine con più contenitori, scollegare le elettroval-
vole dal cablaggio interno della macchina ed alimentarle diret-
tamente mediante una presa elettrica ausiliaria. In tal modo le
elettrovalvole vengono aperte e l’intero circuito è pronto per
essere evacuato.
5Aprire la valvola “Low” del gruppo manometrico e mettere in
funzione la pompa del vuoto per circa mezz’ora.
6Mantenendo la pompa in funzione, chiudere la valvola
“VAC” del gruppo manometrico una volta che si è raggiunto il
grado di vuoto stabilito.
7Spegnere la pompa del vuoto.
8Scollegare le elettrovalvole dalla presa di corrente ausiliaria
e ripristinare il cablaggio originario della macchina.
5. 2. 4 COME EFFETTUARE LA CARICA DEL
GAS
Il “gruppo manometrico “ mostrato in figura 5 è di tipo a 4 boc-
chettoni (e 4 valvole) perché questo tipo è il più facilmente repe-
ribile sul mercato, in quanto consente la carica del gas sia
attraverso la zona di “Alta Pressione” sia attraverso quella di
“Bassa Pressione” del circuito frigorifero.
Il circuito frigorifero delle nostre macchine è costruito in modo
che la carica del gas può essere effettuata solo attraverso il tubo
di carica del compressore (zona di “Bassa Pressione”): per que-
sto il bocchettone “HI” non viene mai menzionato né usato nella
nostra procedura e pertanto la valvola “HI” deve rimanere co-
stantemente chiusa.
1Appurare quanti grammi di gas devono essere travasati.
Questo dato, unitamente al tipo di gas, è riportato sulla targa
dati della nostra macchina.
2Togliere contenitori e mescolatori dalla macchina.
3Collegare la spina della macchina ad una presa di corrente
e mettere l’interruttore generale in posizione “I”.
4Mettere tutti gli interruttori “Mescolatori e Refrigerazione” in
posizione “I” ed attendere che tutte le elettrovalvole si aprano
(solo nelle macchine multiple) ed il compressore parta.
5Aprire la valvola sull’unità di carica.
6Aprire la valvola “REF” del gruppo manometrico lentamente
e leggermente, in modo che il refrigerante venga spinto nel cir-
cuito in forma gassosa.
7Quando la quantità di gas riportato dalla Targa Dati sarà
stato travasato, il circuito frigorifero è carico. Chiudere la val-
vola “REF” e la valvola sull’unità di carica, mantenendo il com-
pressore in funzione ancora per qualche minuto.
8Assicurarsi che tutti i cilindri evaporatori siano coperti di
brina.
9Chiudere la valvola “LOW”, scollegare il tubo “LOW” dal
tubo di carica del compressore e riavvitare a fondo il cappel-
letto di chiusura del tubo di carica stesso.
A titolo indicativo nel seguito sono riportate le temperature e le
corrispondenti pressioni di evaporazione e condensazione alle
quali le macchine devono funzionare.
Tali temperature e pressioni devono essere verificate nelle se-
guenti condizioni di funzionamento:
Temperatura ambiente: 32 °C
Temperatura prodotto nelle vasche: 0 °C
In queste condizioni la temperatura di evaporazione dovrà esse-
re circa -5 °C e quella di condesazione circa 50°C.
A tali temperature corrispondono, a seconda del gas refrigeran-
te utilizzato, le pressioni indicate nella seguente tabella:
5. 3 COMPRESSORE DIFETTOSO
Per stabilire se un inconveniente si è verificato, procedere come
segue:
1Staccare la spina della macchina dalla presa di corrente.
2Scollegare i conduttori dai terminali del compressore.
3Misurare con un ohmmetro l’isolamento fra i terminali e la
scatola del compressore. Se lo strumento segna continuità, il
compressore è in corto circuito.
In tale evenienza, il compressore deve essere sostituito con le
seguenti modalità:
4Recuperare il gas secondo quanto descritto al paragrafo
“Scarico del gas”.
5Smontare il compressore difettoso.
6Eliminare la causa che ha provocato il difetto riscontrato nel
compressore (controllare le condizioni del condensatore
d’avviamento, di quello di marcia eventuale e del relè d’avvia-
mento, come possibili fonti e cause del difetto).
7Installare un nuovo compressore ed un nuovo filtro disidra-
tatore.
8Fare il vuoto e caricare il circuito come riportato nei relativi
precedenti paragrafi.
ATTENZIONE
ll gas refrigerante potrebbe essere altamente acido e tos-
sico.
Gas
refrigerante Pressione
evaporazione Pressione
condensazione
R134a 1,43 bar 12,17 bar
R22 3,20 bar 18,39 bar
R407 2,86 bar 21,10 bar
R404a 4,10 bar 21,93 bar

10
MT GL/GLS/UL
6 POSSIBILI INCONVENIENTI E LORO RIMEDI
PROBLEMA CAUSA RIMEDIO
Coperchi non illuminati Interruttore della luce spento Azionare l’interruttore
Coperchio non correttamente posizionato
sul contenitore Posizionare il coperchio in modo corretto
Lampadina bruciata Sostituire la lampadina
Contatti elettrici dei contenitori non cor-
rettamente montati Montare i contatti correttamente
Trasformatore bruciato Sostituire il trasformatore
Intervento del protettore termico del tra-
sformatore Verificare che le lampadine montate nei
coperchi siano di tipo appropriato (24-
28V max 21W)
Conduttori elettrici scollegati o interrotti
nel percorso interruttore lampadina Collegare o sostituire i conduttori elettrici
Mescolatori non ruotano Blocchi di ghiaccio nel contenitore Eliminare il ghiaccio o lasciarlo sciogliere
Motoriduttore non funzionante Vedere “Motoriduttore non ruota”
Conduttori elettrici scollegati o interrotti Collegare o sostituire i conduttori elettrici
Brix della bevanda troppo basso Aumentare Brix bevanda aggiungendo
zucchero
Motoriduttore non ruota Modelli “GLS” : contenitori e coperchi non
correttamente montati Montare correttamente i contenitori e i
coperchi
Motore surriscaldato : intervento del “Pro-
tettore termico” Controllare il voltaggio della presa di
corrente
Controllare la viscosità del prodotto
Controllare la ventilazione del
condensatore (alette ostruite o
motoventilatore non funzionante)
Avvolgimento dello statore bruciato o
interrotto Sostituire lo statore
Rotore disassato Controllare l’allineamento dei cuscinetti
del rotore
Ingranaggi nella scatola del riduttore
danneggiati o consumati Sostituire gli ingranaggi danneggiati o
consumati
Perdite di bevanda dal contenitore Contenitore non correttamente aggan-
ciato al piano gocciolatoio Aggangiare il contenitore al piano in
modo corretto
Guarnizioni del contenitore non corretta-
mente montate Montare correttamente la guarnizione
intorno alla propria sede
Guarnizione del contenitore rotta o con-
sumata Sostituire la guarnizione
O-Ring del pistone rubinetto rotto o
consumato Sostituire gli O-Ring del pistone
Pistone ruinetto non in posizione di chiu-
sura Controllare la leva o la molla del rubinetto
e sostituire la parte usurata
La macchina raffredda ma non fa gra-
nita Interruttore “Mescolatori Refrigerazione”
in posizione “I” Mettere interruttore in posizione “II“
Condensatore intasato e sporco Pulire il condensatore
Insufficiente ventilazione attraverso il
condensatore intorno alla macchina Controllare che ci sia sufficiente spazio li-
bero
Brix troppo alto (bevanda troppo dolce) Diminuire il Brix fino al valore appropriato
aggiungendo acqua

11
Poco gas nel circuito frigorifero Verificare l’eventuale presenza di una
fuga di gas. Una volta trovata, sigillare il
punto di fuga e rifare la carica del gas (ve-
di capitolo 3.2.3. e 3.2.4.)
La macchina non raffredda Motore ventilatore non funzionante Controllare che la ventola giri
liberamente. Eliminare eventuali ostacoli.
Se difettoso, sostituire il motore
ventilatore
Interviene il salvamotore del
compressore Controllare che la ventola giri
liberamente. Eliminare eventuali ostacoli.
Se difettoso, sostituire il motore
ventilatore
Uno o più componenti elettrici del
compressore danneggiati (salvamotore,
relè, condensatori)
Sostituire i componenti elettrici
danneggiati
Scheda elettronica difettosa Sostituire scheda elettronica
Motore del compressore non funzionante
(corto circuito o bloccaggio meccanico) Sostituire il compressore (vedi capitolo
3.3)
Elettrovalvola non si apre (bobina) Sostituire bobina elettrovalvola
Elettrovalvola non si apre (corpo) Sostituire corpo elettrovalvola
Un solo contenitore non raffredda (gli
altri funzionano correttamente) Microinterruttore densità danneggiato Sostituire microinterruttore
Poco gas nel circuito frigorifero Verificare l’eventuale presenza di una
fuga di gas. Una volta trovata, sigillare il
punto di fuga e rifare la carica del gas (ve-
di capitolo 3.2.3. e 3.2.4.)
(Scheda elettronica difettosa) per
macchine prodotte prima di dicembre
2002
Sostituire scheda elettronica
Elettrovalvola non si apre (bobina) Sostituire bobina elettrovalvola
Elettrovalvola non si apre (corpo) Sostituire corpo elettrovalvola
Un solo contenitore ghiaccia troppo
(gli altri funzionano correttamente) Mescolatori non ruotano Vedere capitolo “Mescolatore non ruota”
Microinterruttore densità danneggiato Sostituire microinterruttore
(Scheda elettronica difettosa) per
macchine prodotte prima di dicembre
2002
Sostituire scheda elettronica
Elettrovalvola non si chiude Sostituire corpo elettrovalvola
Spia pressostato accesa Filtro del condensatore sporco Pulire il filtro del condensatore
Insufficiente spazio per la ventilazione Lasciare almeno 15 cm attorno a tutto il
distributore
Motore ventilatore non funzionante Controllare che la ventola giri
liberamente. Eliminare eventuali ostacoli.
Se difettoso, sostituire il motore
ventilatore
PROBLEMA CAUSA RIMEDIO

12
MT GL/GLS/UL
7 SCHEMI ELETTRICI (PER MACCHINE PRODOTTE FINO A MARZO 2002)
7. 1 VERSIONE GLS
7. 2 VERSIONE GL/UL

13
8 SCHEMI ELETTRICI (PER MACCHINE PRODOTTE DOPO APRILE 2002)
8. 1 VERSIONE GLS
8. 2 VERSIONE GL/UL

14
MT GL/GLS/UL
9 TECHNICAL CHARACTERISTICS
The electric diagram of the dispenser is located in the inner
part of the dispensing side panel.
Specifications are subject to change without notice.
10 INSTALLATION
1Remove the corrugate container and packing materials and
keep them for possible future use..
2Inspect the uncrated unit for any possible damage. If
damage is found, call the delivering carrier immediately to file a
claim.
3Install the unit on a counter top that will support the
combined weight of dispenser and product bearing in mind
what is stated in the preceding point 1 IMPORTANT.
4A minimum of 15 cm (6”) of free air space all around the unit
should be allowed to guarantee adequate ventilation.
5Ensure that the legs are screwed tightly into the base of the
machine.
Replace the standard legs originally installed with the 100 mm
(4”) legs whenever they are provided with the unit.
6Before plugging the unit in, check if the voltage is the same
as that indicated on the data plate. Plug the unit into a
grounded, protected single phase electrical supply according to
the applicable electrical codes and the specifications of your
machine. When the unit has no plug, install a proper grounded
plug, in compliance with electrical codes in force in your area,
suitable to at least 10 Amp 250 Volt (220-230 Volts 50-60 Hz
areas) and 20 Amp 250 Volt (100-115 Volts 50-60 Hz areas)
applications. Should you prefer to connect the unit directly to
the mains, connect the supply cord to a 2-pole wall breaker,
whose contact opening is at least 3 mm. Do not use extension
cords.
7Each drip tray has two diaphragm plugs: if a continuous
drain is needed, perforate one of the drain plugs and connect it
to a flexible drain line (vedere figure 4).
figure 8
8The unit doesn’t come presanitized from the factory. Before
serving products, the dispenser must be disassembled,
cleaned and sanitized. according to Operator’s Manual
(chapter 5.3 CLEANING AND SANITAZING PROCEDURES).
11 OPERATIONAL TIPS
The following key operation procedures, extracted from the
Operator’s Manual, are quoted here too so that service
personnel may help end users to achieve the best performances
and results.
11. 1 DISPENSER OPERATION
1Install the covers and check that they are correctly placed
over the bowls. There must be a correct electrical connection
between the bowl and the cover.
The dispenser must always run with the covers installed to
prevent a possible contamination of the product..
MT 1 MT 1P MT 2 MT 3
Transparent removable
bowls n. 1 1 2 3
Capacity of each bowl,
approx. l10 10 10 10
Dimensions:
width cm 18 28 36 54
depth cm 47 47 47 47
height cm 69 69 69 69
Net weight, approx. kg 26 26 37 49
Gross weight, approx. kg 29 29 40 54
Adjustable thermostats n. 1 1 2 3
Hermetic compressor
Air-cooled condenser
Overload protector
Safety pressure switch
Noise level lower than: 70 dB (A)
IMPORTANT
Read electrical ratings written on the data plate of the
individual units; the data plate is adhered on the
dispensing side panel of the unit, just behind the drip
tray (the right side drip tray in multiple bowl models). The
serial number of the unit (preceded by the symbol #) is
affixed inside the left switch box. Data plate
specifications will always supersede the information in
this manual.
IMPORTANT
When handling the machine never grasp it by the
bowls or by the evaporator cylinders. The manufac-
turer refuses all responsibilities for possible dama-
ges which may occur through incorrect handling.
ATTENTION
Failure to provide proper electrical ground accor-
ding to applicable electrical codes could result in
serious shock hazard.
IMPORTANT
For GLS models only: if the covers are not cor-
rectly installed the unit does not run, the mixer
does not rotate and the refrigerator is switched off.

15
2The length of time for freeze down of Granita is governed by
many variables, such as ambient temperature, mix initial
temperature, sugar content (Brix level) and viscosity setting.
3To shorten Granita recovery time and increase productivity,
it is advisable to pre-chill the product to be used in the
dispenser.
4To shorten Granita recovery time and increase productivity,
the bowl should be refilled after the product level drops lower
than half of the evaporator cylinder and at the start of each day.
5For good product conservation the dispenser must run
overnight, at least in Soft Drink mode.
If this is not possible and product is left in the bowls overnight,
the mixer/refrigeration switches must be set to the I position at
least one hour before the unit is switched off. This eliminates
any block of iced product forming overnight, which could result
in damage to mixers or to their motor when the unit is switched
back on. In any case, before the unit is restarted, make sure
that no blocks of ice have been formed; if so, they are to be
removed before the unit is switched on. Overnight operation in
drink mode also eliminates possible ice accumulation from
condensation all around the bowls.
6Mixers must not be turned off when frozen product is in the
bowl: if not agitated, the product may freeze to a solid block of
ice. If the mixers are turned back on in this situation, damage to
the mixers and their motor may result. Therefore, mixers may
be restarted only after product is melted.
7The dispenser is equipped with a magnetic coupling by
which the gear motor (located outside the bowl) drives the
mixers (inside the bowl).
The magnetic drive operates as an “intelligent clutch” able
to automatically disconnect the mixers in case they are seized
by ice or other causes.
This inconvenience can be soon noticed since an intermittent
dull noise warns that mixers are still.
In this case it is necessary to unplug immediately the
dispenser, empty the bowl and eliminate the cause of seizing.
8The dispenser must be able to emit heat.
In case it seems excessive, check that no heating source is
close to the unit and air flow through the slotted panels is not
obstructed by wall or boxes. Allow at least 15 cm (6”) of free
clearance all around the dispenser.
In any case if the product in the bowls is frozen and the
pressure switch warning light is OFF the unit is running
properly.
9Restrictor cap: when the unit is used in Soft Drink mode it is
advisable to install the restrictor cap on the faucet outlet in
order to reduce the drink outflow (vedere figure 5).
figure 9
11. 2 MIX PREPARATION
1The “Brix” of a product is the ratio of sugar to actual product
weight. In practice, it results from the ratio of syrup to water and
will directly affect the quality and taste of the product. Brixing
procedures should be performed before priming the dispenser
and any time syrup flavors have been changed. Use a hand
refractometer to check the brix.
To read the Brix level, after the product has been properly
mixed, place a small amount on the prism of the refractometer.
Place the cover plate over the prism, and hold the
refractometer toward direct lighting. The brix reading (as read
through the window of the refractometer) should register at
13.5 ± 0.5. A reading higher than this indicates excess syrup,
and will result in a darker, richer product. The refrigeration
system will have to run longer than normal to freeze-down the
excessive syrup. A reading lower than 13.5 ± 0.5 indicates
excess water, and may cause a freeze-up in the freezing
cylinder.
2To obtain the best performance and result, use bases
designed to be run in Granita freezers. Such bases have a
sugar content of 34 degrees Baumé corresponding to 64
degrees Brix (equivalent to a specific gravity of about 1.3 kg/
liter).
For Granita the bases are to be diluted with water on a 1 plus 4/
4.5 basis.
For soft drinks the bases are to be diluted with more water, on a
1 plus 5/5.5 basis..
In any case follow the syrup manufacturer’s instructions for
both Granita and soft drink recipes.
If natural juices (e.g. lemon, orange) as well as sugarless
products (e.g. coffee) are used, dissolve 150 - 200 grams of
sugar per liter.
3In case of products to be diluted with water, follow the
manufacturer’s recipes. Pour water into bowl first, then add
correct quantity of product. In case of natural squashes, it is
advisable to strain them, in order to prevent pulps from
obstructing the faucet opening.
Litre and gallon marks on the bowl will help you to know exact
quantity of product.
12 CONTROLS
12. 1 MIX VISCOSITY CONTROL (GRANITA
MODE)
The “Granita process” starting conditions are the following
(vedere figure 6):
1Mixer/Refrigeration switch is set to “II” position.
2Mix is liquid.
3Mixers are rotating and stirring product inside the bowl.
4Microswitch D is activated by mixer motor C.
5Solenoid valve E is energized and then opened. Refrigerant
flows along the system.
IMPORTANT
However Granita mix may be done, its Brix (sugar
percent content) must be at least 13.

16
MT GL/GLS/UL
6Compressor is on.
figure 10
As soon as liquid begins turning into slush, its viscosity
increases: the more the slush is progressing the more it
increases in viscosity.
This results in (gradually) increasing resistance to mixers, and
then to mixer motor C, rotation.
For the combined action of increased resistance and motor
torque C, the mixer motor which is pivoting on its shaft like a
pendulum, is driven to swing upward.
The spring B is set against such an angular displacement: the
more the spring is loaded through the screw AF the more it
opposes mixer motor upward displacement.
Therefore the mixer motor will be able to shift only when the
viscosity of the mix is so much increased as to generate on the
mixer motor itself a torque exceeding the spring B action.
Granita final viscosity is then depending upon screw A
adjustment: in fact as soon as mixer motor C shifts, microswitch
D gets off and solenoid valve E is deenergized thus stopping
refrigeration in the bowl.
Mixers continue to rotate and when the Granita gradually loses
viscosity (being refrigeration off) the mixer motor goes back so
as to reactivate microswitch D, reenergize solenoid valve and
restart refrigeration in the bowl.
To change Granita final viscosity is then enough to turn the
adjustment screw A:
7clockwise to obtain thicker product (the indicator will go
downward in the opening of the rear cover F).
8counterclockwise to obtain thinner product (the indicator will
go upward in the opening of the rear cover F).
12. 2 MIX TEMPERATURE CONTROL (DRINK
MODE)
When any of Mixer/Refrigeration switches is in I position, the
relevant section of the unit operates as an independent
beverage cooler.
To this end, each section (bowl) is equipped with a thermostat
that controls cool down and shuts off refrigeration when the
product reaches the preset temperature, by deenergizing the
relevant solenoid valve.
NOTE: The thermostat acts on the bowl refrigeration control
system only when the bowl is set to Drink Mode (position I of the
mixer and refrigeration switch).
On the contrary when the bowl is set to Granita Mode (position II
of the switch) the thermostat is always automatically
disconnected and therefore it does not influence the Granita
viscosity which is controlled by the screw A.
The thermostat operation temperature may be adjusted by
rotating the knob located inside each switch box.
To decrease beverage temperature, turn the knob clockwise
and counterclockwise to raise it.
When knob is set at the coldest position, the shut off
temperature is around 2-3°C.
When knob is set at the warmest position, the shut off
temperature is around 11-12°C.
For all the positions the differential is around 3°C.
Thermostat probe is located in the bottom zone of the
evaporator holder, inside a stainless steel housing.
In case of replacement, it must be removed from the rear side of
the unit, once taken away the rear cover.
12. 3 PRINTED WIRING BOARD (PWB)
CONTROL - MACHINES MANUFACTURED
UNTIL DECEMBER 2001
The device is designed to delay:
1The opening (energizing) of solenoid valves (10 - 15
seconds from the moment that relevant microswitches are
activated).
2The starting of compressor (approx. 3 minutes from the
moment that at least one of the solenoid valves is opened).
3On “GLS” models the electronic delay device is also aimed
to stop the gear motor and shut the corresponding solenoid
valve when the top cover is not properly located on the bowl.
When a multiple bowl unit is running and an obstacle takes
place in whichever of the bowls (e.g. some ice formed around
freezing cylinder), the relevant mixers keep on stumbling
against it and the mixer motor keeps on swinging like a
pendulum and switching off and on the relevant solenoid valve.
This would allow an intermittent refrigerant flow into the jammed
bowl and, consequently, the obstacle would not be eliminated
but magnified.
The delayed opening of the solenoid valve avoids such
undesired refrigerant flows until the ice is melted.
The compressor shuts off as soon as all the solenoid valves are
deenergized and starts back again as soon as at least one of
them gets reenergized.
Sequence and timing of solenoid valves re-opening are
unpredictable and could take place any time, even before high
pressure and low pressure sections of the circuit are balanced,
what would overload the compressor.
In order to prevent such an event, the compressor re-starting is
delayed and allowed only after 3 minutes from the moment that
whichever solenoid valve is energized.
12. 4 PRINTED WIRING BOARD (PWB)
CONTROL - MACHINES MANUFACTURED
AFTER JANUARY 2002
On a multiple bowl unit operated in Granita mode the device is
designed to delay:
1.The starting of compressor of approx 60 seconds when the
unit is switched on.
2.On "GLS" models it is also aimed to stop the gear motor and
shut the corresponding solenoid valve when the top cover is not
properly positioned on the bowl.
The solenoid valves are directly operated by the microswitches
and the compressor runs all the time, also when all the solenoid
valves are closed. In this case the evaporators are emptied of all
the refrigerant gas which is kept liquid inside the condenser until
when one solenoid valve re-opens again.
On a multiple bowl unit operated in Soft Drink mode the device
is designed to delay:
1.The starting of compressor of approx 60 seconds when the
unit is switched on.
2.The starting of the compressor of approx 60 seconds from the
moment that at least one of the solenoid valves is opened by the
corresponding thermostat.
3.On "GLS" models it is also aimed to stop the gear motor and
shut the corresponding solenoid valve when the top cover is not
properly positioned on the bowl.
The solenoid valves are directly operated by the thermostats of
each bowl and the compressor shuts off as soon as all the
solenoid valves are de-energized and starts back again as soon
as at least one of them gets re-energized. Sequence and timing

17
of solenoid valves re-opening are unpredictable and could take
place any time, even before high pressure and low pressure
sections of the circuit are balanced, what would overload the
compressor. In order to prevent such an event, the compressor
re-starting is delayed and allowed only after approx 60 seconds
from the moment that whichever solenoid valve is energized.
On a single bowl unit operated both in Granita and in Soft Drink
mode the device is designed to delay:
1.The starting of compressor of approx 120 seconds when the
unit is switched on.
2.The starting of the compressor of approx 120 seconds from
the moment that the microswitch (Granita mode) or the
thermostat (Soft Drink mode) are activated.
3.On "GLS" models it is also aimed to stop the gear motor and
shut off the compressor when the top cover is not properly
positioned on the bowl.
On a single bowl unit there are no solenoid valve. Therefore in
this case the compressor is directly switched on and off by the
microswitch when the unit is operated in Granita mode and by
the thermostat when the unit is operated in Soft Drink mode.
Also in this case the timing of compressor switching on and off
is unpredictable and could take place any time, even before high
pressure and low pressure sections of the circuit are balanced,
what would overload the compressor. In order to prevent such
an event, the compressor re-starting is delayed and allowed
only after approx 120 seconds from the moment that the
microswitch (Granita mode) or the thermostat (Soft Drink mode)
are activated.
12. 5 SAFETY PRESSURE SWITCH
An automatic safety pressure switch is installed on all models to
protect the compressor from possible damages in case of
insufficient ventilation (the warning light at the left of the switch
covers gets ON).
In this case it is important to check that all around the dispenser
there is sufficient space for ventilation (at least 15 cm (5“) on
each side and that condenser filter if free from dust or other
obstructions.
In case the warning light is still ON even after these operations
have been carried out it will be necessary to remove the
dispenser panels and inspect if the fan motor is working.
13 ROUTINE MAINTENANCE
1Daily: inspect the machine for signs of product leaks past
seals and gaskets. If proper assembly does not stop leaks
around seals or gaskets, check for improper lubrication, worn
or damaged parts. Replace parts as needed.
2Monthly on MT 1P, MT 2 and MT 3 models: remove the
dust from the condenser filter.
Remove the only left panel (from faucet side) unscrewing the
two plastic coated screws (see figure 11).
figure 11
3Replacement of lighted top cover bulb: remove the fixing
screw placed in the upper part of the top cover, remove the
lower part and replace the bulb (using a 24-28V 21W max
bulb). Reassemble the top cover and replace the fixing
screw.(vedere figure 12)
figure 12
13. 1 MAINTENANCE (TO BE CARRIED OUT
BY QUALIFIED SERVICE PERSONNEL
ONLY)
1Monthly ONLY on MT 1 model: remove the dust from the
condenser. To do this unplug the unit or switch off the 2-pole
wall breaker and then remove the panels.
2Annually: remove the panels and clean the inside of the
machine including the base, side panels, condenser, etc.
3Never remove the insulating jacket from around the suction
tubing of the evaporator (the copper tubing located on the right
side of gear motor). In case the insulating jacket is missing
replace the entire parts with original spare parts from the
supplier.
4In order to prevent any damages to the dispenser, all
plastics parts must be lubricated only with grease supplied by
the manufacturer or with another lubricating product suitable for
ATTENTION
In case of damages, the power cord must be replaced by
qualified personnel only in order to prevent any shock
hazard.
ATTENTION
Before any disassembly and/or cleaning procedure make
sure that the dispenser is disconnected from its power
source by unplugging it or switching off the 2-pole wall
breaker.
IMPORTANT
Do not wait for the turning on of the safety pressure
switch warning light to remove the dust from the conden-
ser filter.
ATTENTION
Condenser fins are very sharp. Use extreme caution
when cleaning.

18
MT GL/GLS/UL
polycarbonate.
13. 2 REFRIGERANT CIRCUIT SERVICE
13. 2. 1 CHECKING FOR REFRIGERANT LEAKS
The following procedure is the recommended approach to
systematically inspect the entire system for refrigerant leaks.
figure 13
NOTE: when using refrigerant leak detector, follow along the
bottom side of the copper tubing. The refrigerant gas is heavier
than air. Where copper tubing is protected by an insulating
jacket, check for leaks at both ends of each jacket section.
Referring to figure 4, perform the following steps:
1Start inspection at the high pressure line of the compressor.
Check around the soldered connection.
2Follow the copper tubing to the condenser and check
around the soldered connections at the top and bottom of the
condenser.
3Check also along the copper curves on both sides of
condenser.
4Follow the copper tubing to the evaporators, checking
around the soldered connections of dryer and solenoid valves.
5Remove mixer motors and check the inlet (capillary) and
outlet (suction) tubing.
6Check the copper tubing all the way back to the
compressor.
7Check around the low side connections of the compressor
suction and process tubes.
If a leak has been detected, seal it and make a new refrigerant
charge as per instructions in the following paragraphs.
13. 2. 2 DISCHARGING
1Remove the dispenser panels.
2Remove the screw cap from the compressor process tube.
3Connect the process tube to the LOW part of the gauge set.
4Connect the VAC port of the gauge set to an adequate
approved gas recovery system.
5Open the LOW and VAC valves and recover the refrigerant.
6Once the recovery operation is completed, close the LOW
and VAC valves and disconnect the recovery system.
figure 14
13. 2. 3 EVACUATING
Always install a brand new liquid line filter dryer before
evacuating.
1Connect the REF port of the gauge set to the charging unit.
2Connect the VAC port of the gauge set to the vacuum pump
and open the VAC valve.
3Open the line valve of the charging unit and, for a while,
also the REF valve so as to purge air from the REF hose.
4In multiple bowl models, disconnect the dispenser internal
wiring from all solenoid valves and energize them directly
through an external power source. This way the valves are
opened and the entire system is ready to be evacuated.
5Open the LOW valve of the gauge set and turn on the
vacuum pump for a minimum of half an hour.
6While the pump is running, close the VAC valve once a
vacuum has been established.
7Turn off the vacuum pump.
8Disconnect the solenoid valves from the external power
source and restore the internal wiring.
13. 2. 4 CHARGING
In the figure 4, the gauge set is shown with four ports (and four
valves) which is the easiest option to be found in the market
since it allows the charging through both low and high side of the
system. Our refrigeration systems are manufactured so as to be
chargeable through the compressor process tube only (low
side): thus, the HI port is never mentioned nor used in the
IMPORTANT
The electric diagram of the dispenser is located in the
inner part of the dispensing side panel.
IMPORTANT
To check for a leak in the low side of the system, it is
advisable to have the evaporators at least at ambient
temperature.
ATTENTION
The refrigerant gas could be highly acid and toxic.

19
following procedure and therefore the HI valve must be kept
closed.
1Determine how many ounces/grams should be filled by the
charging unit. This information can be found on the dispenser
data plate.
2Remove bowls and mixers from the dispenser.
3Plug in the dispenser and turn on the power switch.
4Set to I position all the Mixer/Refrigeration switches and
wait until solenoid valves are activated (in multiple bowl
machine only) and compressor starts.
5Open the line valve of the charging unit.
6Open the REF valve very slowly so as to allow the
refrigerant to be pulled into the system as a gas.
7When the amount of refrigerant listed on the data plate has
been used, the system is charged. Close the REF valve and
the charging unit line valve and allow the compressor to run few
minutes.
8Ensure that all evaporator cylinders are covered with frost.
9Close the LOW valve, disconnect the LOW hose from the
compressor process tube and tighten the screw cap.
The following table reports the suction and discharge pressures
of the machines with the different refrigerants.
They must be verified under the following conditions:
Ambient temperature: 32 °C
Product temperature in the bowls: 0 °C
Evaporation temperature approx -5 °C
Condensation temperature approx 50°C.
13. 3 COMPRESSOR BURN-OUT
To determine if a burn-out has occurred, perform the following
steps:
1Disconnect the unit from power source.
2Remove wiring from the compressor terminals.
3Using an ohmmeter, check for ground between the
terminals and the compressor housing. If a reading exists, the
compressor has shorted to ground.
If a burn-out has occurred, compressor must be replaced as per
following steps:
4Recover the refrigerant using an approved refrigeration
recovery system as per DISCHARGING instructions.
5Remove the burned-out compressor.
6Correct the system fault which caused the burn-out. Check
the condition of the capacitor(s) and compressor relay.
7Install a new compressor and liquid line filter dryer.
8Evacuate and charge the system as per EVACUATING and
CHARGING instructions.
Refrigerant Suction (low)
pressure Discharge (high)
pressure
R134a 1,43 bar 12,17 bar
R22 3,20 bar 18,39 bar
R407 2,86 bar 21,10 bar
R404a 4,10 bar 21,93 bar

20
MT GL/GLS/UL
14 GENERAL TROUBLESHOOTING GUIDE
PROBLEM CAUSE REMEDY
Top cover not illuminated Light switch turned off Turn switch on
Top cover wrongly fitted onto bowl Fit top cover properly
Burned out bulb Replace bulb
Bowl light wire wrongly fitted Place it correctly to ensure contacts
Burned out transformer Replace transformer
Overheated transformer cut off by termal
protector Verify that the light bulbs installed in the
top covers are correct (24-28V max 21W)
Loose or broken electrical wires from
switch to bulb Tighten connections or replace wiring
Mixers not rotating Ice blocks inside the bowl Remove ice blocks or let ice melt
Inoperative mixer motor Refer to MIXER MOTOR NOT
ROTATING
Loose or broken electrical wires Tighten connections or replace
wiring
Brix too low Increase Brix to correct value
Mixer motor not rotating “GLS” models: bowls and top covers are
mounted uncorrectly. Check that bowls and top covers are
mounted correctly.
Overheated motor cut off by thermal pro-
tector Check for proper line voltage
Check for proper product viscosity
Check for proper condenser air flow
(obstructions or inoperative fan motor)
Burned out or discontinued stator win-
ding Replace stator
Seized rotor Check for bushing alignment
Damaged or worn out gears in the box Replace inoperative gears
Mix leakage from bowl Bowl fastening hooks not properly nga-
ged Engage bowl fastening hooks
Bowl gasket wrongly fitted Fit bowl gasket properly around its seat
Nicked or wrong bowl gasket Replace bowl gasket
Nicked or wrong faucet piston
O-Rings Replace faucet piston O-Rings
Faucet piston out of closing position Check faucet handle and/or its spring, re-
placing whichever worn out
Unit cooling but not freezing Mixer/Refrigeration switch set to
I position Set Mixer/Refrigeration switch to II posi-
tion
Clogged and dirty condenser Clean condenser
Improper airflow through condenser Allow for adequate free air on each side of
the unit
Brix too high (product too sweet) Reduce Brix to correct value
Brix too low (poor sugar content) Increase Brix or set density adjustment
screw to Max
Poor refrigerant charge Detect possible leak, seal it and make
new refrigerant charge
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