Uniflair RAN Series User manual

Водоохлаждаемые радиаторы UNIFLAIR
Инструкция по эксплуатации
(на итальянском ианглийском языках)
Серийный ряд RAN-RAL
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MANUALE DI ISTRUZIONI / INSTRUCTION MANUAL
RADIATORI REMOTI / DRY COOLERS
RAN-RAL - Rev 1.0. - 11-10-2002 IT - EN 1 (32)
RAN - RAL
RADIATORI REMOTI / DRY COOLERS
Modelli / Model
RAN 750 – 1000 – 1500
RAL 360 – 510 – 700 – 1000 – 1500 – 2300 – 3600 – 5700
MANUALE DI ISTRUZIONI / INSTRUCTION MANUAL
GB
© UNIFLAIR 2002
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MANUALE DI ISTRUZIONI / INSTRUCTION MANUAL
RADIATORI REMOTI / DRY COOLERS
RAN-RAL - Rev 1.0. - 11-10-2002 IT - EN 2 (32)
Alcune caratteristiche delle unità in versione speciale potrebbero
discostarsi da quelle descritte nel presente manuale.
The following general characteristics are relevant to standard units
designed according to the available options found on the units price
list.
UNIFLAIR ITALIA S.p.A.
Via dell’Industria, 10
35020 BRUGINE (Padova) Italy
Tel. +39 (0)49 9713211
Fax. +39 (0)49 5806906
Internet: www.UNIFLAIR.com
E-Mail: info@UNIFLAIR.com
Release: 1.0 Date: 11 - 10 - 2002
Checked by:
UNIFLAIR persegue una politica di costante
innovazione tecnologica riservandosi il diritto di variare
senza preavviso le caratteristiche qui riportate.
UNIFLAIR policy is one of continuous technological
innovation and the Company therefore reserves the
right to amend any data herein without prior notice.
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MANUALE DI ISTRUZIONI / INSTRUCTION MANUAL
RADIATORI REMOTI / DRY COOLERS
RAN-RAL - Rev 1.0. - 11-10-2002 IT - EN 3 (32)
Indice
Pagina
Simbologia 4
Norme di sicurezza 4
Descrizione generale 5
Descrizione e destinazione d’uso 6
Targa d'identificazione 6
Trasporto e movimentazione 7
Dimensioni e pesi 7
Installazione 7
Spazio operativo 8
Dimensioni delle connessioni idrauliche 8
Collegamenti idraulici 9
Utilizzo di glicole etilenico 9
Dimensionamento del vaso di espansione 10
Capacità del circuito idraulico 10
Collegamenti elettrici 11
Cavi d'alimentazione - protezioni 11
Avviamento 11
Organi di regolazione - taratura 11
Dati tecnici 16
Manutenzione 17
Index
Page
Symbols used 18
Safety Instructions 18
General Description 19
Description and use 20
Nameplate 20
Transport - Positioning On Site 21
Dimensions And Weight 21
Installation 21
Working Space 22
Size of hydraulic connections 22
Hydraulic Connections 23
Use of ethylene glycol 23
Guide to the sizing of the expansion tank 24
Capacity of water circuit 24
Electrical Connections 25
Power Supply Cables - Protection 25
Start-Up 25
Control Devices - Adjustment 25
Technical data 30
Maintenance 31
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MANUALE DI ISTRUZIONI / INSTRUCTION MANUAL
RADIATORI REMOTI / DRY COOLERS
RAN-RAL - Rev 1.0. - 11-10-2002 IT - EN 4 (32)
SIMBOLOGIA
SIMBOLO SIGNIFICATO SIMBOLO SIGNIFICATO
PERICOLO GENERICO ORGANI IN MOVIMENTO
AVVERTENZE IMPORTANTI SUFERFICI TAGLIENTI
COMPONENTI IN TENSIONE,
PERICOLO ELETTRICO
NORME DI SICUREZZA
•Prima di qualsiasi intervento leggere attentamente il libretto d'istruzioni
•Il radiatore è caricato in fabbrica con azoto a 2 bar(modelli 2300…5700). Prima di rimuovere i tappi sugli
attacchi in fase di installazione, scaricare l’azoto per mezzo della valvola sul collettore.
•Il radiatore lavora in pressione: la manomissione dei raccordi o delle tubazioni può provocare fuoriuscite di
liquido compresso.
•INSTALLARE IL RADIATORE IN POSIZIONE INACCESSIBILE A PERSONE NON AUTORIZZATE: le alette
dello scambiatore di calore sono in lamiera d'alluminio di piccolo spessore e possono tagliare in caso di
contatto involontario.
•Il radiatore è in tensione e contiene parti rotanti: prima di intervenire su qualsiasi parte elettrica oppure
sul ventilatore/i aprire il sezionatore (portare la manopola in posizione “O”)
•Tutte le operazioni di servizio o manutenzione devono essere effettuate con macchina ferma e
devono essere condotte da personale esperto e qualificato.
•In caso d'incendio l’acqua e le altre sostanze conduttrici non devono essere usate per lo spegnimento in
prossimità delle parti elettriche sotto tensione. Tale divieto dev’essere esposto nel luogo d'installazione della
macchina, mediante avvisi.
Assicurarsi che la tensione d'alimentazione corrisponda a quella riportata nei valori di targa.
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MANUALE DI ISTRUZIONI / INSTRUCTION MANUAL
RADIATORI REMOTI / DRY COOLERS
RAN-RAL - Rev 1.0. - 11-10-2002 IT - EN 5 (32)
DESCRIZIONE GENERALE
DISPOSIZIONE FLUSSO D’ARIA:
ORIZZONTALE VERTICALE
1
27
4
5
8
6
1
3
6
7
4
5
8
Fig.1. (*) Fig.2. (*)
1Ventilatore
2Staffe di supporto
3Gambe di supporto
4Connessioni idrauliche
5Sezionatore
6Regolatore di velocità
7Targa d'identificazione
8Sonda temp. entrata acqua
N.B.: Il numero e la disposizione dei ventilatori varia con il modello del radiatore
(*) : Figure riferite ai modelli 2300…5700
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MANUALE DI ISTRUZIONI / INSTRUCTION MANUAL
RADIATORI REMOTI / DRY COOLERS
RAN-RAL - Rev 1.0. - 11-10-2002 IT - EN 6 (32)
DESCRIZIONE E DESTINAZIONE D’USO
Radiatori remoti con ventilatore assiale idonei ad installazione all’aperto, completamente assemblati e collaudati
in fabbrica. I radiatori possono essere installati sia in posizione verticale (flusso aria orizzontale) oppure in
posizione orizzontale (flusso aria verticale). Le unità sono dotate di controllo opzionale della velocità dei
ventilatori del tipo termostatico ON/OFF oppure modulante a taglio di fase.
Carrozzeria: i radiatori sono realizzati con struttura autoportante in alluminio goffrato con elevatissima
resistenza alla corrosione.
Ventilatori: di tipo assiale, il motore elettrico è del tipo a rotore esterno con protezione termica incorporata, IP54
classe “F”, particolarmente adatto alla regolazione di velocità con sistemi a taglio di fase. La griglia di sicurezza
a protezione del ventilatore è conforme alle vigenti norme di sicurezza.
Batteria: ad ampia superficie frontale per un’ottimale distribuzione dell’aria. É realizzata con tubi in rame
espansi meccanicamente su alette d’alluminio per la massima efficienza di scambio.
Collegamenti idraulici: le connessioni sono di tipo GAS maschio disposte su un lato dell’unità per un
collegamento rapido e sicuro.
Impianto elettrico: interruttore sezionatore generale con grado di protezione IP54, regolatore di velocità o
termostato controllo unità (opzionali) precablati.
TARGA D'IDENTIFICAZIONE
La targhetta d'identificazione, applicata sul radiatore, riporta le seguenti indicazioni:
•Modello della macchina;
•Numero di matricola;
•Anno di costruzione;
•Corrente e potenza assorbite;
•Valori di taratura standard.
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MANUALE DI ISTRUZIONI / INSTRUCTION MANUAL
RADIATORI REMOTI / DRY COOLERS
RAN-RAL - Rev 1.0. - 11-10-2002 IT - EN 7 (32)
TRASPORTO E MOVIMENTAZIONE
Il radiatore ha lasciato la fabbrica in perfetto stato; al momento della consegna; controllarne l’integrità e
notificare subito per iscritto al trasportatore ogni danno che possa essere attribuito ad un trasporto rude.
Durante il trasporto e il tiro in sito:
•non reclinare o capovolgere il radiatore.
•prima di rimuovere l’imballo, trasportare il radiatore nel punto più vicino al luogo d'installazione per mezzo di
un transpallet oppure di un carrello trasportatore stabile, assicurando l’unita’ per evitarne il ribaltamento.
•rimuovere l’imballo prestando attenzione a non danneggiare l’unità.
La simbologia applicata sull’imballo è conforme alla norma ISO7000; il significato dei segni grafici è riportato in
tabella.
SEGNO GRAFICO SIGNIFICATO SEGNO GRAFICO SIGNIFICATO
FRAGILE: manipolare con
precauzione.
ALTO: indica la posizione
corretta dell’imballaggio di
spedizione.
TEME L’UMIDITÁ: indica che
l’imballaggio dev’essere tenuto in
luogo asciutto.
LIMITI DI TEMPERATURA:
indica i limiti di temperatura
entro i quali l’imballaggio
dev’essere conservato e
manipolato.
CENTRO DI GRAVITÁ: indica il
centro di gravità dell’imballaggio di
spedizione.
NON UTILIZZARE GANCI:
indica che sono proibiti i ganci
per il sollevamento
dell’imballaggio di spedizione.
TEME IL CALORE: indica che
l’imballaggio di spedizione deve
essere tenuto distante da fonti di
calore.
NON SOVRAPPORRE gli
imballi.
DIMENSIONI E PESI
Vedi disegni allegati DIUI...
INSTALLAZIONE
Porre il radiatore all’aperto evitando l’esposizione all’insolazione diretta.
Esso può essere installato:
•con flusso d’aria orizzontale per una migliore protezione (dalla neve o da oggetti provenienti dall’alto) e una
più facile manutenzione; con quest'assetto il radiatore necessita di protezione dal vento che potrebbe
interferire con il funzionamento del ventilatore;
•con flusso d’aria verticale; quest'assetto è consigliato per l’installazione in zone ventose o laddove il flusso
d’aria orizzontale sia ostruito ed è realizzabile per mezzo del kit gambe opzionale. Per le operazioni di
montaggio vedi lo schema allegato al kit gambe.
Poggiare il radiatore su una superficie solida e piana.
Fissare il radiatore utilizzando gli appositi fori sulle staffe di base (flusso d’aria orizzontale) oppure sulle
estremità inferiori delle gambe (flusso d’aria verticale).
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MANUALE DI ISTRUZIONI / INSTRUCTION MANUAL
RADIATORI REMOTI / DRY COOLERS
RAN-RAL - Rev 1.0. - 11-10-2002 IT - EN 8 (32)
SPAZIO OPERATIVO
Rispettare le distanze minime indicate in fig. 3, necessarie per una libera circolazione dell’aria e per la
manutenzione dell’unità.
> 0
,
7 m > 4 m
> 4 m
> 1 m
> 1 m
Fig. 3.a.: FLUSSO D’ARIA ORIZZONTALE Fig. 3.b.: FLUSSO D’ARIA VERTICALE
INSTALLARE IL RADIATORE IN POSIZIONE INACCESSIBILE A PERSONE NON AUTORIZZATE:
L’alettatura dello scambiatore di calore è in lamiera d'alluminio spessa 0,1 mm ed è
potenzialmente tagliente in caso di violento contatto involontario.
NB: la caratteristica dei ventilatori non consente la canalizzazione dell’aria.
DIMENSIONI DELLE CONNESSIONI IDRAULICHE
Il radiatore è provvisto di
connessioni tipo GAS maschio.
Gli attacchi femmina devono
essere avvitati sulle estremità
(ingresso/uscita) intraponendo una
guarnizione.
NOTA: Il diametro delle linee
idrauliche (De) tra condizionatore e
radiatore remoto dev'essere scelto
in funzione della lunghezza delle
stesse.
1 ¼" maschio (0360-0510)
1 ½ " maschio (0700-0750)
2 " maschio (1000…2300)
3 " maschio (3600-5700)
attacchi tipo gas
Fig.4.
De
Fig.5.
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MANUALE DI ISTRUZIONI / INSTRUCTION MANUAL
RADIATORI REMOTI / DRY COOLERS
RAN-RAL - Rev 1.0. - 11-10-2002 IT - EN 9 (32)
COLLEGAMENTI IDRAULICI
Il radiatore è caricato in fabbrica con azoto chiuso con tappi (modelli 2300…5700).
PRIMA DI RIMUOVERE I TAPPI SUGLI ATTACCHI SCARICARE L’AZOTO PER MEZZO DELLA
VALVOLA A SPILLO SUL COLLETTORE D’ENTRATA.
E
B
A
B
A
C
1 2 3 4
A
D
E
A
Fig. 6.
1. Svitare il tappo (E) avvitato sull’attacco (A);
2. Rimuovere la guarnizione nera in gomma (D): questa guarnizione è utilizzata solamente per garantire la
tenuta del circuito precaricato con azoto;
3. Inserire una guarnizione (B) sull’attacco (A);
4. Avvitare il giunto femmina (C) sull’attacco (A).
Rispettare il corretto collegamento del radiatore
evitando di invertire l’ingresso con l’uscita
(vedi fig. 7).
OK
Fig. 7.a.
Fig. 7.b.
UTILIZZO DI GLICOLE ETILENICO:
In caso di utilizzo di miscele anticongelanti, alcuni dei dati tecnici della macchina riportati nelle tabelle (resa,
portata d’acqua, perdite di carico) subiscono alcune variazioni.
Di seguito sono indicati fattori di correzione per calcolare i dati alle diverse percentuali di glicole etilenico.
Percentuali di glicole etilenico 5% 10% 15% 20% 25% 30%
variazione della portata d’acqua (%) + 2 % + 4.5 % + 6.5 % + 9 % + 11.5 % + 14 %
variazione delle perdite di carico (%) + 7 % + 14 % + 24 % + 33 % + 45 % + 57 %
Limiti operativi
Temperatura minima del fluido con macchina funzionante 5 °C 3 °C 0 °C - 3 °C - 6 °C - 10 °C
Percentuale in peso di glicole etilenico 0% 10% 15% 20% 25% 30%
Temperatura di congelamento 0 °C - 4 °C - 7 °C - 10 °C - 13°C - 17 °C
Attenzione: Nel caso di utilizzo di acqua senza glicol, occorre essere sicuri che la temperatura ambiente sia sempre
superiore a 0°C. Per evitare il pericolo di gelo durante il periodo di fermo, vuotare il radiatore insufflando aria a più riprese e
introdurre glicol.
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MANUALE DI ISTRUZIONI / INSTRUCTION MANUAL
RADIATORI REMOTI / DRY COOLERS
RAN-RAL - Rev 1.0. - 11-10-2002 IT - EN 10 (32)
DIMENSIONAMENTO DEL VASO DI ESPANSIONE
Gli elementi di progetto nella scelta del vaso di espansione per un impianto sono:
Cla quantità d’acqua contenuta nell’impianto espressa in litri;
eil coefficiente di espansione dell’acqua, valutato alla massima differenza di temperatura tra l’acqua ad
impianto spento e l’acqua alle condizioni di esercizio; (i valori sono indicati in tabella)
pila pressione assoluta iniziale, che equivale alla pressione di precarica del vaso di espansione
(tipicamente 2.5 bar, cioè 1.5 bar-r);
pfla pressione assoluta finale tollerata, che dev’essere inferiore alla pressione alla quale è stata calibrata
la valvola di sicurezza, tenendo conto dell’eventuale dislivello esistente tra la stessa ed il vaso di
espansione.
La capacità totale del vaso di espansione viene espressa dalla seguente relazione:
f
i
t
p
p
eC
V
−
⋅
=
1
utilizzando i valori del coefficiente di espansione ricavati dalla seguente tabella.
COEFFICIENTE DI ESPANSIONE DELL’ACQUA
T dell’acqua
[°C]
Densità
[kg/m3]
e
(riferito a 10°C)
10 999.6 -
20 997.9 0.0017
30 995.6 0.0040
40 992.2 0.0075
50 988.1 0.0116
60 983.2 0.0167
70 977.8 0.0223
80 971.8 0.0286
90 965.3 0.0355
100 958.4 0.0430
In alternativa è possibile valutare il valore medio di ‘e’
tra la temperatura iniziale dell’acqua (in genere
assumibile pari a 10°C) e la temperatura di esercizio
utilizzando la relazione:
()
2
641057 −⋅⋅= −T,e T [°C]
CAPACITÁ DEL CIRCUITO IDRAULICO
In tabella è riportata la capacità del circuito idraulico espresso in litri.
RAL
0360
RAL
0510
RAL
0700
RAN
0750
RA**
1000
RA**
1500
RAL
2300
RAL
3600
RAL
5700
litri 6.1 9.8 13.6 12.1 14.2 19.1 ---
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MANUALE DI ISTRUZIONI / INSTRUCTION MANUAL
RADIATORI REMOTI / DRY COOLERS
RAN-RAL - Rev 1.0. - 11-10-2002 IT - EN 11 (32)
COLLEGAMENTI ELETTRICI
La corretta esecuzione degli allacciamenti elettrici, a regola d’arte e nel rispetto delle norme vigenti,
è importante ai fini della prevenzione degli infortuni e del buon funzionamento, inalterato nel tempo,
del radiatore.
Prima di eseguire qualsiasi operazione su parti elettriche, assicurarsi che non vi sia tensione e che il
sezionatore di bordo sia aperto (in posizione “O”);
CAVI DI ALIMENTAZIONE - PROTEZIONI
(vedi schema elettrico allegato SECA...)
L’alimentazione elettrica non deve provenire dall’unità cui esso è collegato bensì dal quadro elettrico più vicino o
più conveniente.
Verificare che la tensione e la frequenza di rete corrispondano ai valori riportati sulla targa di identificazione del
radiatore.
Collegare il cavo di alimentazione al sezionatore introducendo il cavo nella scatola attraverso un passacavo
IP55 e serrare a fondo le viti dei morsetti.
NOTA BENE: Prevedere l’installazione di una protezione o interruttore automatico di portata adeguata a
monte della linea di alimentazione, in conformità alle normative vigenti.
AVVIAMENTO
Alimentare il radiatore e chiudere il sezionatore (portare la manopola in posizione “I”).
Nella versione “P” il ventilatore si attiva automaticamente quando la temperatura del fluido di raffreddamento
raggiunge il valore di intervento del regolatore di velocità (pre-tarato in fabbrica).
ORGANI DI REGOLAZIONE - TARATURA
Il radiatore è dotato di un organo di regolazione della velocità dei ventilatori (opzionale) consistente
alternativamente in:
1. Controllo termostatico ON-OFF (versione costruttiva S);
2. Controllo modulante a taglio di fase (versione costruttiva P);
L’organo di regolazione è pretarato in fabbrica. In caso di modifica della taratura, seguire le istruzioni seguenti.
Il regolatore della serie ‘rgf’’, è un regolatore di tensione di rete che utilizza il principio della parzializzazione o
taglio di fase. E’ stato progettato per variare la tensione efficace, in funzione di un segnale di comando.
L’apparecchio è costruito per uso industriale e risponde quindi alle norme EMC a riguardo dell’ambiente
industriale.
La regolazione avviene per parzializzazione della sinusoide di rete in entrata.
Il regolatore è costituito da una scheda elettronica, montata all'interno di un contenitore in tecnopolimero con
grado di protezione IP55.
Sulla scheda è posizionata la parte di controllo (lato superiore) e la parte di potenza (lato inferiore).
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MANUALE DI ISTRUZIONI / INSTRUCTION MANUAL
RADIATORI REMOTI / DRY COOLERS
RAN-RAL - Rev 1.0. - 11-10-2002 IT - EN 12 (32)
Morsettiera
Alimentazione
Regolatore monofase
Quando il contatto ‘9-10’della
morsettiera di comando è aperto, viene
abilitato il controllo mediante trimmer
‘P2+P3’ mentre quando è chiuso viene
attivato il controllo mediante il trimmer
‘P6+P7’.
Morsettiera di
comando
Nella parte di controllo sono presenti gli organi di regolazione, ovvero:
•Trimmers : indicati con ‘Pn’
•Ponticelli : indicati con 'Jn'
•Led: indicati con 'Dln'
DL1 Led VERDE di segnalazione "erogazione di tensione al carico in corso"
DL2 Led GIALLO di segnalazione “attivazione del Set-point 2
Nella parte di potenza sono presenti organi di collegamento, ovvero:
•Morsettiera di potenza: morsettiera Alimentazione, per il collegamento dell’alimentazione e del carico (es.:
ventilatori)
•Morsettiera di comando: per il collegamento dei segnali di comando (ovvero di due sonde/trasduttori o di
due regolatori ausiliari di comando remoto)
Precauzioni:
•rimontare e verificare sempre la perfetta chiusura del coperchio di protezione esterno.
•non alterare o danneggiare gli adesivi di identificazione delle apparecchiature.
•non forzare mai la rotazione dei trimmer oltre la corsa meccanica prevista.
•modificare unicamente la posizione dei trimmer indicati per la regolazione.
•non modificare in nessun caso i trimmer con il punto rosso di vernice.
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MANUALE DI ISTRUZIONI / INSTRUCTION MANUAL
RADIATORI REMOTI / DRY COOLERS
RAN-RAL - Rev 1.0. - 11-10-2002 IT - EN 13 (32)
NB : le tarature sopra descritte sono già state verificate in fase di collaudo. Prima di procedere alla modifica
contattare il servizio tecnico UNIFLAIR.
La regolazione dei parametri di lavoro, può essere suddivisa in due fasi :
1. definizione dei limiti di lavoro del regolatore : in questa fase vengono definiti i valori di P4 e P5.
2. definizione del campo di lavoro del regolatore : in questa fase vengono definiti i valori di P2 e P3 + P6 e
P7(set-point 2).
Alla fase 1 segue necessariamente la fase 2, con la definizione della Banda di Lavoro e del Set-point.
Regolazione tensione minima di CUT-OFF (trimmer P5) - FASE 1
P5
CUT /OFF
m = 0%
M = 95%
J1=1
Regola la minima tensione di rotazione erogabile al ventilatore in funzionamento automatico:
il ventilatore non sarà mai alimentato con una tensione inferiore al valore prefissato, che non
sarebbe sufficiente a fornire la coppia necessaria a mantenere in rotazione il ventilatore.
Per questo comando il Jumper di configurazione J1 è in posizione = 1
Il trimmer P5 permette di stabilire il punto di entrata in rotazione (CUT-OFF), cioè la tensione minima
fornibile al carico, in funzionamento automatico, prima di attivare o disattivare il comando automatico.
Per regolare correttamente la tensione di 'CUT-OFF' agire nel modo seguente:
1) ruotare il trimmer P5 (comando manuale di velocità con J1=2) partendo dalla posizione ’m, fino a
quando si ottiene il valore di tensione di rotazione minima desiderata;
2) spostare il Jumper di configurazione J1 dalla posizione 2 alla posizione 1
3) in regolazione automatica, il carico sarà alimentato a partire dal valore di tensione minima selezionata.
Regolazione velocità massima di funzionamento (trimmer P4) - FASE 1
P4
vel.max.
M = 100%
m = 0%
Limita la velocità massima di funzionamento (da 100% a 0%).
E' utile per limitare la portata massima o la rumorosità del ventilatore al max. regime di giri.
Viene settato in fabbrica al valore massimo ( M), che corrisponde alla velocità massima pari al
100% del valore di comando automatico.
Agendo sul trimmer P4 è possibile limitare la tensione massima di funzionamento, quando il segnale di
comando automatico è al valore massimo.
Per impostare il valore di limite Massimo, occorre generare il Max. valore di comando automatico in°C per il
regolatore, in modo da avere i ventilatori alla massima velocità.
Partendo dalla posizione ‘M, ruotare P4 in senso orario fino al valore desiderato come limite di massima
tensione in uscita.
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MANUALE DI ISTRUZIONI / INSTRUCTION MANUAL
RADIATORI REMOTI / DRY COOLERS
RAN-RAL - Rev 1.0. - 11-10-2002 IT - EN 14 (32)
Regolazione banda proporzionale trimmer P2 - FASE 2
P2
banda di lavoro
°C
Il trimmer regola la banda di lavoro, cioè il punto in cui il comando automatico è al
valore Massimo (100%)
Il campo di lavoro indica l'incremento al segnale di comando in ingresso (°C), che serve all’rgf per pilotare i
ventilatori dalla tensione minima (P5) alla tensione massima (P4).
il campo di lavoro varia dai 2 °C (pos. m) ai 20 °C (pos. M).
Con le sonde NTC, la banda di lavoro NON deve essere troppo stretta, soprattutto nel caso di rilevazione
indiretta della temperatura (es.: per contatto) in un sistema che varia repentinamente il valore da rilevare.
Regolazione del punto di lavoro trimmer P3 - FASE 2
P3
Set-point (°C)
SET-POINT 1
Permette la regolazione del Set-point, ovvero del punto di
lavoro.
Agendo sul trimmer P3 è possibile regolare il punto di inizio
della regolazione automatica.
In figura sono riportati i valori e le posizioni dei trimmer nelle
diverse configurazioni:
Soft-Start (Trimmer P1)
P1
soft- start
m = 2
M = 35
Regola la rapidità con cui varia la velocità del ventilatore ('slow start' e 'slow stop'),
rendendo il sistema 'lento' o 'veloce' in relazione alle variazioni del segnale di comando
automatico.
La posizione 'M' (trimmer completamente girato in senso orario) rallenta la velocità di
modulazione della tensione al carico.
Nella posizione 'm' (minimo) la variazione di velocità è quasi istantanea (sistema 'pronto').
Il regolatore viene fornito con un tempo di slow start/stop al minimo, pari a circa 2 (secondi).
In fase di installazione, per evitare eventuali pendolazioni che potrebbero essere favorite da
una taratura di P1 non adatta, verificare il funzionamento del regolatore rgf in regolazione
automatica.
ATTENZIONE
Non deve essere modificata in nessun caso la posizione dei trimmer contrassegnati con un punto rosso di
vernice (taratura di fabbrica).
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MANUALE DI ISTRUZIONI / INSTRUCTION MANUAL
RADIATORI REMOTI / DRY COOLERS
RAN-RAL - Rev 1.0. - 11-10-2002 IT - EN 15 (32)
Scheda Set-Point 2
In applicazioni in cui e indispensabile l’utilizzo di un secondo Punto di lavoro (es.:
Giorno/Notte o Estate/Inverno), è possibile utilizzare la scheda di espansione.
Sulla scheda sono presenti:
•Trimmer P6 Per la regolazione della Banda Proporzionale del Set-point 2
•Trimmer P7 Per la regolazione del Set-point 2
•Jumper J21 Per il funzionamento della regolazione in MODO REVERSE
•Jumper J22 Per il funzionamento della regolazione in MODO DIRECT
•Jumper J23 Selezione di posizione non effettuabile (Taratura di fabbrica)
•Led DL2 Led GIALLO di segnalazione "attivazione del Set-point 2"
Le modalità di taratura dei Trimmer P6 e P7, sono le stesse descritte alla fase 2 per P2 e P3.
In figura sono riportati i valori e le posizioni dei trimmer nelle diverse configurazioni:
P6 P7
Per attivare il Set-point 2, chiudere con un contatto libero da potenziale i morsetti 9 / 10 della morsettiera
di comando
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MANUALE DI ISTRUZIONI / INSTRUCTION MANUAL
RADIATORI REMOTI / DRY COOLERS
RAN-RAL - Rev 1.0. - 11-10-2002 IT - EN 16 (32)
DATI TECNICI
MODELLO RAL 0360 0510 0700 1000 1500 2300 3600 5700
Alimentazione V/ph/Hz 230 / 1 / 50 400 / 3 / 50
Numero di ventilatori / N° poli NUM. 2 / 6 2 / 6 3 / 6 3 / 6 4 / 6 3 / 6 4 / 6 3 / 6
Potenza assorbita nominale
complessiva
kW 0.36 0.54 0.54 0.87 1.16 2.04 2.72 6.30
Corrente. elettrica assorbita A1.74 2.61 2.61 4.8 6.4 9.0 12.0 11.4
Resa nominale (*) kW 16.6 20.9 30.2 36.9 51.3 81.2 127.9 200.5
Portata d’aria nominale m3/h 5800 6470 9560 11820 16000 31800 41600 54000
Livello di pressione sonora a 10 m dB(A) 46.0 46.5 48.0 49.0 50.0 55.0 56.0 60.5
MODELLO RAN 0750 1000 1500
Alimentazione V/ph/Hz 230 / 1 / 50
Numero di ventilatori / N° poli NUM. 2 / 4 3 / 4 4 / 4
Potenza assorbita nominale
complessiva
kW 1.28 1.92 2.56
Corrente elettrica assorbita A6.6 9.9 13.2
Resa nominale (*) kW 34.6 46.0 64.1
portata d’aria nominale m3/h 11490 16140 21820
Livello di pressione sonora a 10 m dB(A) 56.5 58.5 60.0
(*) T. aria = 25°C ; T. ing. acqua = 40°C ; T. usc. acqua = 35°C ; glicol = 0%
Perdita di carico in funzione della portata del fluido di raffreddamento
MODELLO perdita (kPa) portata (l/h) perdita (kPa) portata (l/h) perdita (kPa) portata (l/h)
RAL 0360 41000 91500 14 2000
RAL 0510 14 2000 21 2500 30 3000
RAL 0700 12 3000 15 3500 20 4000
RAL 1000 8 4000 10 4500 12 5000
RAL 1500 14 5000 16 5500 19 6000
RAL 2300 8 6000 9 6500 10 7000
RAL 3600 37000 37500 28000
RAL 5700 22 8000 24 8500 27 9000
RAN 750 73000 10 3500 12 4000
RAN 1000 8 4000 10 4500 12 5000
RAN 1500 14 5000 16 5500 19 6000
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MANUALE DI ISTRUZIONI / INSTRUCTION MANUAL
RADIATORI REMOTI / DRY COOLERS
RAN-RAL - Rev 1.0. - 11-10-2002 IT - EN 17 (32)
MANUTENZIONE
•Controllare frequentemente lo stato di pulizia del radiatore; rimuovere dallo scambiatore di calore alettato tutti
i corpi estranei (foglie, semi, polvere) con un getto d’aria compressa.
Le alette dello scambiatore di calore sono in lamiera di alluminio di piccolo spessore e
possono tagliare in caso di contatto involontario.
•Verificare che il funzionamento e l’assorbimento elettrico di ciascun ventilatore siano regolari e senza rumori
anomali;
•Controllare che sonda e regolatore funzionino regolarmente.
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MANUALE DI ISTRUZIONI / INSTRUCTION MANUAL
RADIATORI REMOTI / DRY COOLERS
RAN-RAL - Rev 1.0. - 11-10-2002 IT - EN 18 (32)
SYMBOLS USED
SYMBOL MEANING SYMBOL MEANING
DANGER MOVING PARTS
IMPORTANT WARNING SHARP SURFACES
LIVE COMPONENTS – RISK OF
ELECTRIC SHOCK
SAFETY INSTRUCTIONS
•Read the instruction manual carefully before carrying out any work on the equipment.
•The dry cooler is factory precharged with dry nitrogen to 2 bar(model 2300…5700). Before removing the
plugs from the inlet and outlet connections for installation, discharge the nitrogen by means of the valve on
the inlet manifold.
•The dry cooler contains gas above atmospheric pressure: tampering with connections or pipework can cause
leakage of compressed liquid.
•INSTALL THE DRY COOLER IN A POSITION WHICH IS INACCESSIBLE TO UNAUTHORISED
PERSONNEL: the fins of the heat exchanger are made from thin aluminium sheet and can cause cuts in the
event of accidental contact.
•The dry cooler contains live electrical parts and rotating devices: before carrying out any work on the
electrics or on the fan, isolate the unit (turn optional isolator to position ‘O’)
•All service and maintenance operations which require access to the inside of the unit while it is in
operation must be performed by qualified and experienced personnel who are aware of the
precautions which must be taken.
•In the event of fire, water and other conductive substances must not be used to put out the fire near live
electrical components. This warning must be displayed on notices in the unit installation location.
Make sure that the power supply voltage corresponds to the value shown on the data plate.
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MANUALE DI ISTRUZIONI / INSTRUCTION MANUAL
RADIATORI REMOTI / DRY COOLERS
RAN-RAL - Rev 1.0. - 11-10-2002 IT - EN 19 (32)
GENERAL DESCRIPTION
AIR DISCHARGE ARRANGEMENT:
HORIZONTAL VERTICAL
1
27
4
5
8
6
1
3
6
7
4
5
8
Fig. 1. (*) Fig. 2. (*)
1Propeller Fan
2Holding Brackets
3Holding Legs
4Connections
5Mains Isolator
6Speed Regulator
7Identification Plate
8Inlet temperature sensor
N.B.: Fan number and layout depend on dry cooler model
(*) : Fig. ref. model 2300…5700
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This manual suits for next models
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