Ariston Thermo MGM 2-ZONE HOT/COLD User manual

3319114
genuine original accessories
MGM 2 ZONE CALDO/FREDDO
MODULO IDRAULICO 2 ZONE MULTI-TEMPERATURA
(RISCALDAMENTO/RAFFRESCAMENTO)
MULTI-TEMPERATURE TWO-ZONE HEATING/COOLING MODULE
IT ISTRUZIONI DI
INSTALLAZIONE ED USO
GB INSTALLATION AND OPERATING
INSTRUCTIONS
FR INSTALLATION ET MODE
D’EMPLOI
DE INSTALLATIONS- UND
BEDIENUNGSANWEISUNGEN

2 - IT
Il presente libretto costituisce parte inte-
grante ed essenziale del prodotto. Leg-
gere attentamente le istruzioni e le av-
vertenze in quanto forniscono importanti
indicazioni riguardanti la sicurezza di in-
stallazione, d’uso e di manutenzione.
Le note ed istruzioni tecniche contenute
in questo documento sono rivolte agli
installatori per dar loro modo di eet-
tuare una corretta installazione a regola
d’arte.
Il modulo è destinato alla gestione di
impianti di riscaldamento multizona e
multitemperatura.
È vietato l’utilizzzo per scopi diversi da
quanto specificato. Il costruttore non è
considerato responsabile per eventuali
danni derivanti da usi impropri, erronei
ed irragionevoli o da un mancato rispet-
to delle istruzioni riportate sul presente
libretto.
Il tecnico installatore deve essere abi-
litato all’installazione degli apparecchi
per il riscaldamento secondo la Legge
n.46 del 05/03/1990 ed a fine lavoro
deve rilasciare al committente la dichia-
razione di conformità.
La progettazione, l’installazione, la ma-
nutenzione e qualsiasi altro intervento
devono essere eettuate nel rispetto
delle norme vigenti e delle indicazioni
fornite dal costruttore.
Un’errata installazione può causare dan-
ni a persone, animali e cose per i quali
l’azienda costruttrice non è responsabi-
le.
Il modulo di zona viene fornito in un im-
ballo di cartone, dopo aver tolto l’imbal-
lo assicurarsi dell’integrità dell’apparec-
chio e della completezza della fornitura.
In caso di non rispondenza rivolgersi al
fornitore.
Gli elementi di imballaggio (grae, sac-
chetti in plastica, polistirolo espanso,
ecc.) non devono essere lasciati alla
portata dei bambini in quanto fonti di
pericolo.
Prima di ogni intervento nel modulo è
necessario togliere l’alimentazione elet-
trica portando l’interruttore esterno in
posizione “OFF”.
Eventuali riparazioni, eettuate utiliz-
zando esclusivamente ricambi originali,
devono essere eseguite solamente da
tecnici qualificati. Il mancato rispetto di
quanto sopra può compromettere la si-
curezza dell’apparecchio e fa decadere
ogni responsabilità del costruttore.
Per la pulizia delle parti esterne spegne-
re il modulo portando l’interruttore ester-
no in posizione “OFF”.
Eettuare la pulizia con un panno umido
imbevuto di acqua saponata. Non uti-
lizzare detersivi aggressivi, insetticidi o
prodotti tossici.
Marcatura CE
Il marchio CE garantisce la rispondenza
dell’apparecchio alle seguenti direttive:
- 2004/108/EC relativa alla compatibi-
lità elettromagnetica
- 2006/95/EC relativa alla sicurezza
elettrica
Generalità

IT - 3
Norme di sicurezza
Legenda simboli:
Il mancato rispetto dell’avvertenza
comporta rischio di lesioni, in deter-
minate circostanze anche mortali,
per le persone
Il mancato rispetto dell’avvertenza
comporta rischio di danneggiamen-
ti, in determinate circostanze anche
gravi, per oggetti, piante o animali.
Il produttore non potrà essere rite-
nuto responsabile di eventuali danni
causati da un uso improprio del pro-
dotto o dal mancato adeguamento
dell’installazione alle istruzioni forni-
te in questo manuale
Installare l’apparecchio su parete
solida, non soggetta a vibrazioni.
Rumorosità durante il funzionamento.
Non danneggiare, nel forare la pa-
rete, cavi elettrici o tubazioni pree-
sistenti.
Folgorazione per contatto con con-
duttori sotto tensione.
Danneggiamento impianti preesi-
stenti.
Allagamenti per perdita acqua dalle
tubazioni danneggiate.
Eseguire i collegamenti elettrici
con conduttori di sezione adegua-
ta. La connessione elettrica del
prodotto deve essere eettuata
seguendo le istruzioni fornite nel
relativo paragrafo.
Incendio per surriscaldamento do-
vuto al passaggio di corrente elet-
trica in cavi sottodimensionati.
Proteggere tubi e cavi di collega-
mento in modo da evitare il loro
danneggiamento.
Folgorazione per contatto con con-
duttori sotto tensione.
Allagamenti per perdita acqua dal-
le tubazioni danneggiate.
Assicurarsi che l’ambiente di in-
stallazione e gli impianti a cui
deve connettersi l’apparecchiatu-
ra siano conformi alle normative
vigenti.
Folgorazione per contatto con con-
duttori sotto tensione erroneamen-
te installati.
Danneggiamento dell’apparecchio
per condizioni di funzionamento
improprie.
Adoperare utensili ed attrezza-
ture manuali adeguati all’uso (in
particolare assicurarsi che l’uten-
sile non sia deteriorato e che il
manico sia integro e correttamen-
te fissato), utilizzarli correttamen-
te, assicurarli da eventuale caduta
dall’alto, riporli dopo l’uso.
Lesioni personali per proiezione di
schegge o frammenti, inalazione
polveri, urti, tagli, punture, abrasio-
ni.
Danneggiamento dell’apparecchio
o di oggetti circostanti per proie-
zione di schegge, colpi, incisioni.
Adoperare attrezzature elettriche
adeguate all’uso (in particolare
assicurarsi che il cavo e la spina
di alimentazione siano integri e
che le parti dotate di motorotativo
o alternativo siano correttamente
fissate), utilizzarle correttamente,
non intralciare i passaggi con il
cavo di alimentazione, assicurar-
le da eventuale caduta dall’alto,
scollegare e riporle dopo l’uso.
Lesioni personali per proiezione di
schegge o frammenti, inalazione
polveri, urti, tagli, punture, abrasio-

4 - IT
ni, rumore, vibrazioni.
Danneggiamento dell’apparecchio
o di oggetti circostanti per proie-
zione di schegge, colpi, incisioni.
Assicurarsi che le scale portati-
li siano stabilmente appoggiate,
che siano appropriatamente resi-
stenti, che i gradini siano integri
e non scivolosi, che non vengano
spostate con qualcuno sopra, che
qualcuno vigili.
Lesioni personali per la caduta
dall’alto o per cesoiamento (scale
doppie).
Assicurarsi che le scale a castello
siano stabilmente appoggiate, che
siano appropriatamente resistenti,
che i gradini siano integri e non
scivolosi, che abbiano mancorrenti
lungo la rampa e parapetti sul pia-
nerottolo.
Lesioni personali per la caduta
dall’alto.
Assicurarsi, durante i lavori ese-
guiti in quota (in genere con disli-
vello superiore a due metri), che
siano adottati parapetti perime-
trali nella zona di lavoro o imbra-
gature individuali atti a prevenire
la caduta, che lo spazio percorso
durante l’eventuale caduta sia li-
bero da ostacoli pericolosi, che
l’eventuale impatto sia attutito da
superfici di arresto semirigide o
deformabili.
Lesioni personali per la caduta
dall’alto.
Assicurarsi che il luogo di lavoro
abbia adeguate condizioni igieni-
co sanitarie in riferimento all’illu-
minazione, all’aerazione, alla soli-
dità.
Lesioni personali per urti, inciampi,
ecc.
Proteggere con adeguato mate-
riale l’apparecchio e le aree in
prossimita del luogo di lavoro.
Danneggiamento dell’apparecchio
o di oggetti circostanti per proie-
zione di schegge, colpi, incisioni.
Movimentare l’apparecchio con le
dovute protezioni e con la dovuta
cautela.
Danneggiamento dell’apparecchio
o di oggetti circostanti per urti, col-
pi, incisioni, schiacciamento.
Indossare, durante le lavorazioni,
gli indumenti e gli equipaggiamen-
ti protettivi individuali. É vietato
toccare il prodotto installato, sen-
za calzature o con parti del corpo
bagnate.
Lesioni personali per folgorazione,
proiezione di schegge o frammenti,
inalazioni polveri, urti, tagli, puntu-
re, abrasioni, rumore, vibrazioni.
Organizzare la dislocazione del
materiale e delle attrezzature in
modo da rendere agevole e sicura
la movimentazione, evitando ca-
taste che possano essere sogget-
te a cedimenti o crolli.
Danneggiamento dell’apparecchio
o di oggetti circostanti per urti, col-
pi, incisioni, schiacciamento.
Le operazioni all’interno dell’ap-
parecchio devono essere esegui-
te con la cautela necessaria ad
evitare bruschi contatti con parti
acuminate.
Lesioni personali per tagli, punture,
abrasioni.
Ripristinare tutte le funzioni di si-
curezza e controllo interessate da
Norme di sicurezza

IT - 5
un intervento sull’apparecchio ed
accertarne la funzionalità prima
della rimessa in servizio.
Danneggiamento o blocco dell’ap-
parecchio per funzionamento fuori
controllo.
Svuotare i componenti che potreb-
bero contenere acqua calda, atti-
vando eventuali sati, prima della
loro manipolazione.
Lesioni personali per ustioni.
Eettuare la disincrostazione da
calcare di componenti attenen-
dosi a quanto specificato nella
scheda di sicurezza del prodotto
usato, aerando l’ambiente, indos-
sando indumenti protettivi, evi-
tando miscelazioni di prodotti di-
versi, proteggendo l’apparecchio
e gli oggetti circostanti.
Lesioni personali per contatto di
pelle o occhi con sostanze acide,
inalazione o ingestione di agenti
chimici nocivi.
Danneggiamento dell’apparecchio
o di oggetti circostanti per corro-
sione da sostanze acide.
Nel caso si avverta odore di bru-
ciato o si veda del fumo fuoriu-
scire dall’ apparecchio, togliere
l’alimentazione elettrica, aprire le
finestre ed avvisare il tecnico.
Lesioni personali per ustioni, inala-
zione fumi, intossicazione.
Non salire in piedi sull’unità ester-
na.
Possibili infortuni o danneggia-
mento dell’apparecchio.
Non lasciare mai l’unità esterna
aperta, senza mantellatura, oltre il
tempo minimo necessario per l’in-
stallazione.
Possibile danneggiamento dell’ap-
parecchio causato dalle intempe-
rie.
ATTENZIONE!
L’apparecchio può essere utilizzato da
bambinni di età non inferiore a 8 anni e
da persone con ridotte capacità fisiche,
sensoriali o mentali, o prive di espe-
rienza o della necessaria conoscenza,
purché sotto sorveglianza oppure dopo
che le stesse abbiano ricevuto istruzioni
relative all’uso sicuro dell’apparecchio
e alla comprensione dei pericoli ad esso
inerenti. I bambini non devono giocare
con l’apparecchio. La pulizia e la manu-
tenzione destinata ad essere eettuata
dall’utilizzatore non deve essere eet-
tuata da bambini senza sorveglianza.
La rimozione dei pannelli di protezione
del prodotto e tutte le operazioni di ma-
nutenzione e collegamento delle parti
elettriche, non dovrebbero mai essere
eettuate da personale non qualificato.
Norme di sicurezza

6 - IT
Il modulo idraulico è progettato per la gestione di impianti multi-temperatura divisi
in due zone di cui una diretta ed una miscelata che può essere in riscaldamento o
rarescamento.
Il modulo idraulico è dotato:
- una valvola miscelatrice a tre vie motorizzata,
- due circolatori modulanti a basso consumo.
Il modulo idraulico può essere installato indipendente sotto il profilo idraulico.
Il modulo idraulico deve essere installato in abbinamento ai sistemi di riscaldamen-
to/rarescamento con pompa di calore o ibridi che lo supportano e ad essi collegati
tramite cavo bus come descritto in seguito.
E’ possibile eseguire l’impostazione dei parametri del modulo tramite l’interfaccia
di sistema fornita con essi.
Non sono previste installazioni con altre tipologie di prodotto.
Caratteristiche tecniche
Nome modello
MGM 2 ZONE
CALDO/FREDDO
Conformitá
Valvola miscelatrice a 3 vie
termostatica
Marchio Honeywell
Modello VC6982-11
Alimentazione elettrica 230Vca 50/60 Hz
Tempo di apertura/chiusura 120 sec
Connettore Molex
Pompa di circolazione
Tipo PWM modulante
Tensione d’alimentazione 230Vca 50 Hz
Corrente massima 0,66 A
Tensione/frequenza d’alimentazione 230Vca 50 Hz

IT - 7
Caratteristiche tecniche
Z 1
1.
2.
3.
Z 2 Z 2 Z 1
7.
5.
11.
13.
12.
8.
4.
9.
10.
6.
420
660
170
68 110 102 72 68
63 107
68
A
A B C D
B
248 104
63107
Vista globale Dimensioni
Legenda:
1. Rubinetto di ritorno
2. Rubinetto di mandata
3. Compensatore idrulico
4. Valvola miscelatrice motorizzata
Zona 2
5. Sonda mandata Z1
6. Quadro elettrico
7. Circolatore Zona 1
8. Valvola anti-ritorno Zona 1
9. Circolatore Zona 2
10. Rubinetti di intercettazione
11. Sonda ritorno Z1
12. Sonda ritorno Z2
13. Sonda mandata Z2

8 - IT
Installazione
Avvertenze prima dell’installazione
Per non compromettere il regolare fun-
zionamento del modulo il luogo di in-
stallazione deve rispondere al valore
della temperatura limite di funziona-
mento ed essere protetto dagli agenti
atmosferici. Il modulo è progettato per
l’installazione a parete, non può esse-
re quindi installato su basamenti o a
pavimento. Nella creazione di un vano
tecnico si impone il rispetto di distanze
minime che garantiscano l’accessibilità
alle parti del modulo.
ATTENZIONE
Non danneggiare, nel forare la parete,
cavi elettrici o tubazioni preesistenti.
Installazione a parete
Posizionare il modulo utilizzando una
livella a bolla.
Fissarlo al muro utilizzando quattro tas-
selli ad espansione adeguati al tipo di
parete ed al peso dello stesso.
Montaggio tubi mandata/ritorno
Per il montaggio dei tubi in dotazione
procedere come descritto in figura.
LATO CALDAIA
A. Mandata caldaia
B. Ritorno caldia
LATO IMPAINTO
C. Mandata Zona 1
D. Mandata Zona 2
E. Ritorno Zona 2
F. Ritorno Zona 1
VISTA SUPERIORE
VISTA INFERIORE
68 110 102 72 68
63 107
68
B
C D E F
A
248 104
63107

IT - 9
Legenda:
1. Compensatore idraulico
2. Valvola miscelatrice motorizzata
3. Circolatore Zona 2
4. Valvola di non ritorno Zona 1
5. Circolatore Zona 1
Installazione
C D E F
A B
1.
3.
4.
5.
2.
Collegamento idraulico
Il modulo deve essere allacciato ad un
impianto di riscaldamento/raresca-
mento dimensionato in base alle sue
prestazioni.
Prima di collegare il modulo è neces-
sario:
- eettuare un lavaggio accurato delle
tubazioni dell’impianto per rimuovere
eventuali residui di filettature, salda-
ture o sporcizie che possano com-
prometterneil corretto funzionamen-
to,
- verifIcare che la pressione sul circu-
ito primario non superi il valore di 3
bar;
- verificare che la temperatura di man-
data sia massimo 85°C;
- che sull’impianto vi siano tutti i dispo-
sitivi di sicurezza e funzionali atti a
garantirne il corretto funzionamento
- che il vaso di espansione abbia la ca-
picità adeguata al contenuto d’acqua
dell’impianto.
Il modulo è fornito di rubinetti di inter-
cettazione allo scopo di facilitare le
eventuali operazioni di manutenzione e
controllo dello stesso.
Schema idraulico
ATTENZIONE
Per il dimensionamento idraulico
dell’impianto, consultare le Curve di
portata/pressione.

10 - IT
Installazione
PRESSIONE DISPONIBILE
1 Z
2 Z
Le curve indicate tengono conto delle perdite di carico attribuibili al modulo.
In questo modo è necessario calcolare e confrontare, con la curva di riferimento
(vedi grafico), esclusivamente le perdite di carico dell’intero circuito per verificare
che l’installazione sia stata eettuata correttamente.
Attenzione: in caso di installazione di valvole termostatiche su tutti i terminali o di
valvole di zona, prevedere un by pass che assicuri la minima portata di funziona-
mento.

IT - 11
ANODE SE TNK BUS
TA 1 TA 2
B T
IN
AUX 1+24V
MOD. BUS
GND A+ B-
ATTENZIONE
I collegamenti elettrici vanno eettuati dopo aver completato tutti i collegamenti
idraulici. Prima di qualunque intervento nella caldaia togliere l’alimentazione
elettrica tramite l’interruttore bipolare esterno.
Collegamenti elettrici
b
A1
AUX1 S1 S2 S3 S4 BUS BUS
B T B T
A1
AUX1 S1 S2 S3 S4 BUS BUS
B T B T
Morsettiera Bus del kit
Morsettiera Bus del kit
Morsettiera bassa tensione
Unità Interna Pompa di calore
Morsettiera bassa tensione
Unità Interna Ibrido
ANODESE TNK BUS
TA 1 TA 2
RS 485
1+ 2- B T
IN
AUX 1+24V
Per accedere alla morsettiera del kit proce-
dere come segue:
- tolgiere il pannello frontale del modulo,
- rimuovere il coperchio della centralina
svitando le due viti frontali (b),
- utilizzare il connettore BUS BridgNet®
collegando il cavo rispettando la polarità:
T con T , B con B.

12 - IT
Collegamenti elettrici
Schema Elettrico
LN
P2
LN 2 2
ST2
3 3
ST3
A1 A1
AUX1230V
LN N L
P3P1 TA1 TA2 TA3 SE BUS BUS
B T B T
1 2
ON
230V
INTERFACCIA
SISTEMA
SENSORE
AMBIENTE TA1
Z1
INTERFACCIA
SISTEMA
SENSORE
AMBIENTE TA2
Z2
TERMOSTATO
SICUREZZA ZONA 2
CIRCOLATORE ZONA 1
CIRCOLATORE ZONA 2
SONDA ESTERNA
SONDA
MANDATA Z2
SONDA
RITORNO Z1
SONDA RITORNO Z2
SONDA MANDATA Z1
ENERGY
MANAGER
MORSETTIERA
BASSA TENSIONE
VALVOLA TERMOSTATICA
MOTORIZZATA ZONA 2
ANODE SE TNK BUS
TA 1 TA 2
B T
IN
AUX 1+24V
MOD. BUS
GND A+ B-

IT - 13
E’ possibile eettuare l’impostazione
dei parametri tramite l’interfaccia di
sistema in dotazione al sistema di ris-
caldamento/rarescamento a pompa di
calore o ibrido.
Inizializzazione
Prima di lanciare la procedura, verifi-
care che tutti i circuiti contengano ac-
qua e che lo spurgo sia stato eseguito
correttamente.
Una volta collegati tutti gli equipaggia-
menti, il sistema eettua un riconosci-
mento degli equipaggiamenti e esegue
una inizializzazione automatica.
Configurazione del modulo con
l’Interfaccia di sistema
- Accendere il display premendo il ta-
sto “OK”. Lo schermo si accende.
- Premere contemporaneamente i tasti
indietro “ “ e “OK” fino alla visua-
lizzazione sul display “Inserimento
codice “
- Ruotare la manopola per inserire il
codice tecnico (234), premere il tasto
“OK” , il display visualizza AREA TEC-
NICA.
- Ruotare la manopola e selezionare:
Menu Completo. Premere il tasto
“OK” .
- Ruotare la maopola e selezionare il
menu “7. Modulo di zona”, premere
il tasto “OK” . Ruotare la maopola e
selezionare il menu “7.2 Modulo di
zona”, premere il tasto “OK” .
Ruotare la maopola e selezionare il
parametro “7.2.0 Schema Idraulico”,
premere il tasto “OK” ruotare la ma-
nopola e selezionare il valore “ MGM
II” (1 zona diretta e 1 zona miscelata)
Messa in funzione
Indirizzamento zone
Per impostare la zona corretta a cui è
associata l’interfaccia di sistema ruo-
tare la manopola e selezionare:
- “Rete”, premere il tasto “OK”.
- Ruotare la manopola e selezionare il
menu ”0.3 Interfaccia di sistema”,
premere il tasto “OK”,
- Ruotare la manopola e selezionare
il parametro “0.3.0 Numero della
zona”,, premere il tasto “OK”
- Ruoatare la manopola e selezionare
tra i seguenti valori:
- Nessuna zona selezionata
(Interfaccia di sistema non verrà at-
tribuito a nessuna zona)
- Zona selezionata
(Interfaccia di sistema attribuito ad
una zona) premere il tasto “OK”.
Eseguire la stessa operazione
su ciascun interfaccia di sistema
(all’occorrenza).
- Premere il tasto indietro “ “ per ritor-
nare alle visualizzazione precedente.
A questo punto, il modulo è operativo
con i parametri di fabbrica.
Spurgo dell’aria
Per eettuare lo spurgo dell’aria ruo-
tare la manopola e selezionare:
- “7. 1.0 Attivazione modo manuale”,
premere il tasto “OK”. Ruoatare la ma-
nopola e selezionare tra i seguenti
valori:
- OFF
- ON
l’attivazione manuale dei singoli com-
ponenti del modulo (circolatori e valvo-
la miscelatrice) permette la messa in cir-
colazione dell’aria presente all’interno
del circuito. Questo favorisce l’espul-
sione di eventuali bolle d’aria.

14 - IT
Messa in funzione
Correzione Temperatura di Mandata*
• Riscaldamento
E’ possibile incrementare il set-point
di temperatura di mandata del circui-
to di riscaldamento tramite il pareme-
tro «7.2.1. Correzione T Mandata»
Se il valore impostato è 0 (default)
viene eettuata una correzione auto-
matica in base alle zone con richiesta
di calore attiva, se il valore è diverso
da 0, il set-point di temperatura di
mandata viene aumentato del valore
corrispondente.
• Rarescamento
E’ possibile diminuire il set-point di
temperatura di mandata del circuito
di rarescamento tramite il paremetro
«7.3.0. Correzione T Mandata Rar.»
Se il valore impostato è 0 (default)
viene eettuata una correzione auto-
matica in base alle zone con richiesta
di rarescamento attiva, se il valore è
diverso da 0, il set-point di tempera-
tura di mandata viene diminuito del
valore corrispondente.
Termoregolazione
Per l’impostazione della termoregola-
zione far riferimento al manuale di ins-
tallazione del sistema di riscaldamento/
rarescamento.
Modalità di funzionamento in
riscaldamento o rarescamento
Premere il tasto OK, il display visualizza:
- Programmato / Manuale
- Estate / Inverno / Rarescamento /O
- Menu completo
Ruotare la manopola e selezionare:
- Estate/Inverno/Rarescamento
(ove presente)/OFF
Premere il tasto OK. Ruotare la mano-
pola e selezionare:
- ( ) ESTATE
(sistema spento, funzione antigelo at-
tiva.)
- ( ) SOLO RISCALDAMENTO
- ( ) SOLO RAFFRESCAMENTO
(disponibile se il parametro
«7.3.1 Attivazione modalità Rar.»
è attivo)
- ( ) OFF
(sistema spento, funzione antigelo at-
tiva.)
Funzione antigelo
Se la sonda di mandata registra una
temperatura inferiore a 5 °C, il modulo
fa avviare la pompa di circolazione.
Quando la funzione antigelo si attiva il
display visualizza il simbolo:
« ». Questa funzione è una pro-
tezione contro il congelamento delle
tubature.
* Solo in abbinamento con Modulo Ibrido o Pompa di Calore.

IT - 15
ZONA 1 ZONA 2
Interfaccia di sistema
L’interfaccia di sistema è collegato al
BUS BridgeNet® del Zone manager.
Attribuire il codice di configurazione “1”
al parametro 0.3.0 del interfaccia di si-
stema.
Sensore ambiente
Il sensore ambiente è collegato al BUS
BridgeNet® del Zone manager.
Fare riferimento al manuale della sonda
di ambiente per attribuirla alla Zona 1.
Cronotermostato
Il Cronotermostato è collegato alla mor-
settiera “TA1” dello Zone manager.
Interfaccia di sistema
L’interfaccia di sistema è collegato al
BUS BridgeNet® del Zone manager.
Attribuire il codice di configurazione “2”
al parametro 0.3.0 del interfaccia di si-
stema.
Sensore ambiente
Il sensore ambiente è collegato al BUS
BridgeNet® del Zone manager.
Fare riferimento al manuale della sonda
di ambiente per attribuirla alla Zona 2.
Cronotermostato
Il Cronotermostato è collegato alla mor-
settiera “TA2” dello Zone manager.
Indicazione led
La seguente tabella indica i codici guasto possibili, la loro descrizione e le azioni
corrispondenti consigliate:
Manutenzione
Configurazioni del controllo della temperatura a zone
LED VERDE (sinistra)
Spia spenta Alimentazione elettrica OFF
Spia accesa Alimentazione elettrica ON
Spia lampeggiante Alimentazione elettrica ON, funzionamento in modalità manuale
LED VERDE (centro)
Spia spenta Comunicazione BUS BridgeNet® assente
Spia accesa Comunicazione BUS BridgeNet® presente
Spia lampeggiante Inizializzazione della comunicazione BUS BridgeNet®
LED ROSSO (destra)
Spia spenta Assenza di errori di funzionamento
Spia accesa Presenza di uno o più errori di funzionamento

16 - IT
Manutenzione
ERRORE DESCRIZIONE RISOLUZIONE
4 20 Sovraccarico
alimentazione bus
E’ possibile il verificarsi di un errore di sovrac-
carico alimentazione BUS, dovuta alla connes-
sione di tre o più dispositivi presenti nel sistema
installato. I dispositivi che possono sovralimen-
tare la rete BUS sono:
- Modulo Multizona
- Energy Manager del sistema Ibrido
o Pompa di Calore.
- Gruppo pompa solare
- Modulo per la produzione istantanea
di acqua calda sanitaria
Per evitare il rischio di sovraccarico alimenta-
zione BUS, è necessario portare il microswitch 1
di una delle schede elettroniche presente negli
apparecchi connessi al sistema (tranne la cal-
daia e energy manager) nella posizione OFF.
1
ON
OFF
2
microswitch
7 01 Sonda Mandata Z1 Difettosa Verificare il collegamento della sonda relativa.
Verificare la continuità della sonda.
Sostituire la sonda se necessario.
7 02 Sonda Mandata Z2 Difettosa
7 11 Sonda Ritorno Z1 Difettosa
7 12 Sonda Ritorno Z2 Difettosa
7 22 Sovratemperatura Zona2
Verificare la presenza di shunt e del suo col-
legamento alla morsettiera «ST2» del scatola
o verificare la regolazione della temperatura
massima riscaldamento della Zona 2 (parametro
525). Verificare il collegamento del termostato
di sicurezza sulla morsettiera «ST2» del scatola.
7 50 Schema idraulico ZM non
definito Impostare il parametro 7.2.0. Schema Idraulico
7 53

IT - 17
MENU
SOTTO-MENU
PARAMETRO
DESCRIZIONE RANGE
0 RETE
0 2 Rete BUS
0 2 0 Rete BUS attuale
Caldaia
Interfaccia di sistema
Energy Manager
Pompa di calore
Sensore ambiente
Controllo multi zona
0 3 Interfaccia di sistema
0 3 0 Numero zona Nessuna zona selezionata
Zona selezionata
0 3 1 Correzione temperatura ambiente - 3; +3
0 3 2 Versione SW interfaccia
4 PARAMETRI ZONA 1
4 0 Impostazione Temperature
4 0 0 Temperatura Giorno 10 - 30 °C
4 0 1 Temperatura Notte 10 - 30 °C
4 0 2 Temperatura set Z1 par. 4.2.5 - 4.2.6
4 0 3 Temperatura antigelo zona 2 - 15 °C
4 1 Funzione estate/inverno automatico
4 1 0 Attivazione estate/inverno auto OFF - ON
4 1 1 Limite temp. estate/inverno auto 10 - 30 °C
4 1 2 Ritardo commut. estate/inverno [0-600]
4 2 Impostaz Zona1
420Range Temperatura Bassa Temperatura
Alta Temperatura
421Selezione Tipologia Termoregolazione
Temperatura Fissa di Mandata
Dispositivi ON/OFF
Solo Sonda Ambiente
Solo Sonda Esterna
Sonda Ambiente + Sonda Esterna
422Curva Termoregolazione 0,2 - 1 (LT); 1 - 3,5 (HT)
Tabella menu

18 - IT
Tabella menu
MENU
SOTTO-MENU
PARAMETRO
DESCRIZIONE RANGE
4 2 3 Spostamento Parallelo -14 ÷ +14 (HT); -7 ÷ +7 (LT)
4 2 4 Inuenza Ambiente Proporzionale 0 - 20°C
425Max T 20°C ÷ 45°C (LT); 20°C ÷ 70°C (HT)
426Min T 20°C ÷ 45°C (LT); 20°C ÷ 70°C (HT)
4 2 9 Modalità richiesta calore Standard
RT Time Programs Exclusion
Forzamento richiesta calore
4 3 Diagnostica Zona1
4 3 0 Temperatura Ambiente
4 3 1 Temperatura Set ambiente
4 3 2 Temperatura mandata
4 3 3 Temperatura ritorno
4 3 4 Stato Richiesta Calore Z1 OFF - ON
4 3 5 Stato Pompa OFF - ON
4 4 Dispositivi Zona1
4 4 0 Modulazione pompa zona
Velocità ssa
Modulante su deltaT
Modulante su pressione
4 4 1 DeltaT obbiettivo per modulazione 4 ÷ 25°C
4 4 2 Velocità ssa pompa 20 ÷ 100%
4 5 Rarescamento
4 5 0 T Set Z1 Rarescamento par. 4.5.6 - 4.5.7
4 5 1 Range T Z1 Rarescamento Ventilconvettore (FC)
Pavimento (UFH)
452Selezione Tipologia Termoregolaz
Termostati ON/OFF
T Fissa di Mandata
Solo Sonda Esterna
453Curva Termoregolazione [18;33] FC; [0-30] Pavimento
4 5 4 Spost Parallelo [-2,5°C; +2,5°C]
456Max T MinT -12°C [FC];
MinT - 23°C [Pavimento]
457Min T 7°C-MaxT [FC]; 18-MaxT [UFH]

IT - 19
MENU
SOTTO-MENU
PARAMETRO
DESCRIZIONE RANGE
4 5 8 DeltaT obbiettivo x modulaz [-5; -20°C]
5 PARAMETRI ZONA 2 (ove presente)
5 0 Imposta Temperature
5 0 0 Temperatura Giorno 10 - 30 °C
5 0 1 Temperatura Notte 10 - 30 °C
5 0 2 Temperatura Zona 2 par. 5.2.5 - 5.2.6
5 0 3 Temperatura Antigelo zona 2 - 15 °C
5 1 Funzione estate/inverno automatico
5 1 0 Attivazione estate/inverno auto OFF - ON
5 1 1 Limite temp. estate/inverno auto 10 - 30 °C
5 1 2 Ritardo commut. estate/inverno [0-600]
5 2 Impostazioni Zona 2
520Range Temperatura Bassa Temperatura
Alta Temperatura
521Selezione Tipologia Termoregolazione
Temperatura Fissa di Mandata
Dispositivi ON/OFF
Solo Sonda Ambiente
Solo Sonda Esterna
Sonda Ambiente + Sonda Esterna
522Curva Termoregolazione 0,2°C - 1°C (LT); 1°C - 3,5°C (HT)
5 2 3 Spostamento Parallelo -14 ÷ +14 (HT); -7 ÷ +7 (LT)
5 2 4 Inuenza Ambiente Proporzionale 0°C - 20°C
525Max T 20°C ÷ 45°C (LT); 20°C ÷ 70°C (HT)
526Min T 20°C ÷ 45°C (LT); 20°C ÷ 70°C (HT)
5 2 9 Modalità richiesta calore Standard
RT Time Programs Exclusion
Forzamento richiesta calore
5 3 Diagnostica Zona 2
5 3 0 Temperatura Ambiente
Tabella menu

20 - IT
MENU
SOTTO-MENU
PARAMETRO
DESCRIZIONE RANGE
5 3 1 Temperatura Set ambiente
5 3 2 Temperatura mandata
5 3 3 Temperatura ritorno
5 3 4 Stato Richiesta Calore Z2 OFF - ON
5 3 5 Stato Pompa OFF - ON
5 4 Dispositivi Zona 2
5 4 0 Modulazione pompa zona
Velocità ssa
Modulante su delta T
Modulante su pressione
5 4 1 DeltaT obbiettivo per modulazione 4°C ÷ 25°C
5 4 2 Velocità ssa pompa 20 ÷ 100%
5 5 Rarescamento
5 5 0 T Set Z2 Rarescamento par. 5.5.6 - 5.5.7
5 5 1 Range T Z2 Rarescamento Ventilconvettore (FC)
Pavimento (UFH)
552TSelezione Tipologia Termoregolaz
Termostati ON/OFF
T Fissa di Mandata
Solo Sonda Esterna
553Curva Termoregolazione [18;33] FC; [0-30] Pavimento
5 5 4 Spost Parallelo [-2,5°C; +2,5°C]
556Max T MinT -12°C [FC];
MinT - 23°C [Pavimento]
557Min T 7°C-MaxT [FC]; 18-MaxT [UFH]
5 5 8 DeltaT obbiettivo x modulaz [-5; -20°C]
7 MODULO DI ZONA (ove presente)
7 1 Modo Manuale
7 1 0 Attivazione modo manuale OFF - ON
7 1 1 Controllo pompa Z1 OFF - ON
7 1 2 Controllo pompa Z2 OFF - ON
Tabella menu
Table of contents
Languages: