Ariston MGz III evo Owner's manual

MGm II
MODULO TERMICO MULTITEMPERATURA DUE ZONE
MULTI-TEMPERATURE TWO-ZONE HEATING MODULE
MGm III
MODULO TERMICO MUTLITEMPERATURA TRE ZONE
MUTLI-TEMPERATURE THREE-ZONE HEATING MODULE
3318620 - 3318621 - 3318622
genuine original accessories
Vue MGZ 3 1ère page
Bridge
Net
MGz II evo
MODULO TERMICO MONOTEMPERATURA DUE ZONE
MODULE THERMIQUE MONO TEMPERATURE DEUX ZONES
SINGLE-TEMPERATURE TWO-ZONE HEATING MODULE
MGz III evo
MODULO TERMICO MONOTEMPERATURA TRE ZONE
MODULE THERMIQUE MONO TEMPERATURE TROIS ZONES
SINGLE-TEMPERATURE THREE-ZONE HEATING MODULE
IT
GB
FR
ES
PT
PL
HR
RU
GR
ISTRUZIONI DI
INSTALLAZIONE ED USO
INSTALLATION
ET MODE D'EMPLOI
INSTALLATION AND
OPERATION INSTRUCTIONS
INSTRUCCIONES DE
INSTALACIÓN Y USO
INSTRUÇÕES DE INSTALAÇÃO
E UTILIZAÇÃO
INSTRUKCJA INSTALACJI
I OBSŁUGI
РУКОВОДСТВО ПО МОНТАЖУ
И ЭКСПЛУАТАЦИИ
Оδлηуίες εукатάσтασης
кαι λειтоυρуίας
MONTAŽNE I
POGONSKE UPUTE
MGz I evo
MODULO TERMICO MONOTEMPERATURA UNA ZONA
MODULE THERMIQUE MONO TEMPERATURE UNE ZONE
SINGLE-TEMPERATURE ONE-ZONE HEATING MODULE

2
IT generalitá
SOMMARIO
Generalitá
Marcatura CE.................................................................................................2
Norme di sicurezza .....................................................................................3
Descrizione del prodotto
Prezentazione...............................................................................................4
Vista complessiva ........................................................................................4
Dimensioni.....................................................................................................6
Dati tecnici.....................................................................................................6
Installazione
Avvertenze prima dell’installazione .....................................................7
Installazione a parete.................................................................................7
Installazione incasso ..................................................................................7
Collegamento idraulico.............................................................................7
Schema idraulico.........................................................................................8
Collegamenti elettrici ................................................................................8
Sonda esterna di temperatura................................................................8
Schema elettrico..........................................................................................9
Collegamento elettrico .......................................................................... 11
Messa in funzione
Programmazione modulo..................................................................... 12
Inizializzazione .......................................................................................... 12
Congurazione del modulo.................................................................. 12
Spurgo dell’aria......................................................................................... 12
Funzione antigelo .................................................................................... 12
Funzione antibloccaggio....................................................................... 12
Indirizzamento del interfaccia di sistema........................................ 13
Congurazioni del controllo della temperatura a zone ............. 13
Signicato dei LED................................................................................... 14
Guida diagnostica dei guasti................................................................ 14
Termoregolazione
Termoregolazione.................................................................................... 15
Regolazione
Generalitá
Il presente libretto costituisce parte integrante ed essenziale del
prodotto. Leggere attentamente le istruzioni e le avvertenze in
quanto forniscono importanti indicazioni riguardanti la sicurez-
za di installazione, d’uso e di manutenzione.
Le note ed istruzioni tecniche contenute in questo documento
sono rivolte agli installatori per dar loro modo di eettuare una
corretta installazione a regola d’arte.
Il modulo è destinato alla gestione di impianti di riscaldamento
multizona/multitemperatura. È vietata l’utilizzazione per scopi
diversi da quanto specicato. Il costruttore non è considerato
responsabile per eventuali danni derivanti da usi impropri, er-
ronei ed irragionevoli o da un mancato rispetto delle istruzioni
riportate sul presente libretto. Il tecnico installatore deve essere
abilitato all’installazione degli apparecchi per il riscaldamento
secondo la Legge n.46 del 05/03/1990 ed a ne lavoro deve rila-
sciare al committente la dichiarazione di conformità.
La progettazione, l’installazione, la manutenzione e qualsiasi al-
tro intervento devono essere eettuate nel rispetto delle norme
vigenti e delle indicazioni fornite dal costruttore.
Un’errata installazione può causare danni a persone, animali e
cose per i quali l’azienda costruttrice non è responsabile.
Il modulo di zona viene fornito in un imballo di cartone, dopo
aver tolto l’imballo assicurarsi dell’integrità dell’apparecchio e
della completezza della fornitura. In caso di non rispondenza
rivolgersi al fornitore.
Gli elementi di imballaggio (grae, sacchetti in plastica, polisti-
rolo espanso, ecc.) non devono essere lasciati alla portata dei
bambini in quanto fonti di pericolo.
Prima di ogni intervento nel modulo è necessario togliere l’ali-
mentazione elettrica portando l’interruttore esterno in posizio-
ne“OFF”.
Eventuali riparazioni, eettuate utilizzando esclusivamente ri-
cambi originali, devono essere eseguite solamente da tecnici
qualicati. Il mancato rispetto di quanto sopra può compromet-
tere la sicurezza dell’apparecchio e fa decadere ogni responsa-
bilità del costruttore. Per la pulizia delle parti esterne spegnere
il modulo portando l’interruttore esterno in posizione “OFF”.
Eettuare la pulizia con un panno umido imbevuto di acqua sa-
ponata. Non utilizzare detersivi aggressivi, insetticidi o prodotti
tossici.
Marcatura CE
Il marchio CE garantisce la rispondenza dell’apparecchio alle
seguenti direttive:
- 2004/108/EC
relativa alla compatibilità elettromagnetica
- 2006/95/EC
relativa alla sicurezza elettrica

3
IT
generalitá
Norme di sicurezza
Legenda simboli:
Il mancato rispetto dell’avvertenza comporta rischio di lesioni, in
determinate circostanze anche mortali, per le persone
Il mancato rispetto dell’avvertenza comporta rischio di danneg-
giamenti, in determinate circostanze anche gravi, per oggetti,
piante o animali
Installare l’apparecchio su parete solida, non soggetta a vi-
brazioni.
Rumorosità durante il funzionamento.
Non danneggiare, nel forare la parete, cavi elettrici o tubazio-
ni preesistenti.
Folgorazione per contatto con conduttori sotto tensione. Esplo-
sioni, incendi o intossicazioni per perdita gas dalle tubazioni dan-
neggiate. Danneggiamento impianti preesistenti. Allagamenti
per perdita acqua dalle tubazioni danneggiate.
Eseguire i collegamenti elettrici con conduttori di sezione
adeguata.
Incendio per surriscaldamento dovuto al passaggio di corrente
elettrica in cavi sottodimensionati.
Proteggere tubi e cavi di collegamento in modo da evitare il
loro danneggiamento.
Folgorazione per contatto con conduttori sotto tensione. Esplo-
sioni, incendi o intossicazioni per perdita gas dalle tubazioni dan-
neggiate. Allagamenti per perdita acqua dalle tubazioni danneg-
giate.
Assicurarsi che l’ambiente di installazione e gli impianti a cui
deve connettersi l’apparecchiatura siano conformi alle nor-
mative vigenti.
Folgorazione per contatto con conduttori sotto tensione incorret-
tamente installati. Danneggiamento dell’apparecchio per condi-
zioni di funzionamento improprie.
Adoperare utensili ed attrezzature manuali adeguati all’uso
(in particolare assicurarsi che l’utensile non sia deteriorato e
che il manico sia integro e correttamente ssato), utilizzarli
correttamente, assicurarli da eventuale caduta dall’alto, ri-
porli dopo l’uso.
Lesioni personali per proiezione di schegge o frammenti, inala-
zione polveri, urti, tagli, punture, abrasioni. Danneggiamento
dell’apparecchio o di oggetti circostanti per proiezione di scheg-
ge, colpi, incisioni.
Adoperare attrezzature elettriche adeguate all’uso (in parti-
colare assicurarsi che il cavo e la spina di alimentazione sia-
no integri e che le parti dotate di moto rotativo o alternativo
siano correttamente ssate), utilizzarle correttamente, non
intralciare i passaggi con il cavo di alimentazione, assicurarle
da eventuale caduta dall’alto, scollegare e riporle dopo l’uso.
Lesioni personali per proiezione di schegge o frammenti, inala-
zione polveri, urti, tagli, punture, abrasioni, rumore, vibrazioni.
Danneggiamento dell’apparecchio o di oggetti circostanti per
proiezione di schegge, colpi, incisioni.
Assicurarsi che le scale portatili siano stabilmente appoggia-
te, che siano appropriatamente resistenti, che i gradini siano
integri e non scivolosi, che non vengano spostate con qualcu-
no sopra, che qualcuno vigili.
Lesioni personali per la caduta dall’alto o per cesoiamento (scale
doppie).
Assicurarsi che le scale a castello siano stabilmente appog-
giate, che siano appropriatamente resistenti, che i gradini
siano integri e non scivolosi, che abbiano mancorrenti lungo
la rampa e parapetti sul pianerottolo.
Lesioni personali per la caduta dall’alto.
Assicurarsi, durante i lavori eseguiti in quota (in genere con
dislivello superiore a due metri), che siano adottati parapetti
perimetrali nella zona di lavoro o imbragature individuali atti
a prevenire la caduta, che lo spazio percorso durante l’even-
tuale caduta sia libero da ostacoli pericolosi, che l’eventuale
impatto sia attutito da superci di arresto semirigide o defor-
mabili.
Lesioni personali per la caduta dall’alto.
Assicurarsi che il luogo di lavoro abbia adeguate condizioni
igienico sanitarie in riferimento all’illuminazione, all’aerazio-
ne, alla solidità.
Lesioni personali per urti, inciampi, ecc.
Proteggere con adeguato materiale l’apparecchio e le aree in
prossimità del luogo di lavoro.
Danneggiamento dell’apparecchio o di oggetti circostanti per
proiezione di schegge, colpi, incisioni.
Movimentare l’apparecchio con le dovute protezioni e con la
dovuta cautela.
Danneggiamento dell’apparecchio o di oggetti circostanti per
urti, colpi, incisioni, schiacciamento.
Indossare, durante le lavorazioni, gli indumenti e gli equipag-
giamenti protettivi individuali.
Lesioni personali per folgorazione, proiezione di schegge o fram-
menti, inalazioni polveri, urti, tagli, punture, abrasioni, rumore,
vibrazioni.
Organizzare la dislocazione del materiale e delle attrezzatu-
re in modo da rendere agevole e sicura la movimentazione,
evitando cataste che possano essere soggette a cedimenti o
crolli.
Danneggiamento dell’apparecchio o di oggetti circostanti per
urti, colpi, incisioni, schiacciamento.
Le operazioni all’interno dell’apparecchio devono essere ese-
guite con la cautela necessaria ad evitare bruschi contatti con
parti acuminate.
Lesioni personali per tagli, punture, abrasioni.
Ripristinare tutte le funzioni di sicurezza e controllo interes-
sate da un intervento sull’apparecchio ed accertarne la fun-
zionalità prima della rimessa in servizio.
Esplosioni, incendi o intossicazioni per perdita gas o per incorret-
to scarico fumi. Danneggiamento o blocco dell’apparecchio per
funzionamento fuori controllo.
Svuotare i componenti che potrebbero contenere acqua cal-
da, attivando eventuali sati, prima della loro manipolazio-
ne.
Lesioni personali per ustioni.
Eettuare la disincrostazione da calcare di componenti at-
tenendosi a quanto specicato nella scheda di sicurezza del
prodotto usato, aerando l’ambiente, indossando indumenti
protettivi, evitando miscelazioni di prodotti diversi, proteg-
gendo l’apparecchio e gli oggetti circostanti.
Lesioni personali per contatto di pelle o occhi con sostanze acide,
inalazione o ingestione di agenti chimici nocivi. Danneggiamento
dell’apparecchio o di oggetti circostanti per corrosione da sostan-
ze acide.
Nel caso si avverta odore di bruciato o si veda del fumo fuo-
riuscire dall’apparecchio, togliere l’alimentazione elettrica,
aprire le nestre ed avvisare il tecnico.
Lesioni personali per ustioni, inalazione fumi, intossicazione.

4
IT descrizione del prodotto
Vista complessiva MGz I evo
1. Valvola manuale sfogo aria
2. Rubinetto mandata caldaia
3. Compensatore idraulico
4. Circolatore Zona 1
5. Rubinetti intercettazione Zona 1
6. Quadro elettrico
7. Valvola di non ritorno Zona 1
8. Rubinetto ritorno caldaia
Vista complessiva MGz II evo
1. Valvola manuale sfogo aria
2. Rubinetto mandata caldaia
3. Compensatore idraulico
4. Circolatore Zona 1
5. Circolatore Zona 2
6. Rubinetti intercettazione Zonas 1 e 2
7. Quadro elettrico
8. Valvola di non ritorno Zona 1
9. Valvola di non ritorno Zona 2
10. Rubinetto ritorno caldaia
Prezentazione
I moduli MGz I evo, MGZ II evo e MGz III evo sono di tipo idraulico mono-temperatura dotati di pompe modulanti a basso consumo. Essi consen-
tono di ampliare gli impianti. Tutti i circuiti devono essere dotati dello stesso sistema di radiatori. E' possibile creare no a tre circuiti. I moduli
mono-temperatura sono progettati per un'installazione indipendente della caldaia sotto il prolo idraulico.
I moduli MGz I evo, MGz II evo e MGz III evo possono funzionare in base a due modalità di regolazione:
Caso n° 1: la caldaia è dotata di un collegamento BUS BridgeNet®. La caldaia e il modulo comunicano tra di loro mediante un funzionamento
ottimizzato. È possibile eseguire l'impostazione parametri del modulo e del riscaldamento direttamente dal pannello di comando della caldaia.
È ugualmente possibile eettuare l'impostazione parametri da un interfaccia di sistema (opzionale) collegato al BUS BridgeNet®.
Caso n° 2: la caldaia non comprende la possibilità di un collegamento BUS BridgeNet®. Quando si invia una richiesta di riscaldamento al
modulo, l’informazione viene rinviata alla caldaia mediante un contatto secco. L’utilizzo di un interfaccia di sistema (opzionale) è quindi indis-
pensabile per l'impostazione parametri del modulo e del riscaldamento.
8
7
6
1
2
3
4
5
Bridge
Net
Zone 1 Zone 1 Zone 1 Zone 2 Zone 2 Zone 1
10
9
8
7
1
2
3
4
5
6
Bridge
Net
Zona 1 Zona 1 Zona 1 Zona 1
Zona 2 Zona 2

5
IT
descrizione del prodotto
Vista complessiva MGz III evo
1. Valvola manuale sfogo aria
2. Rubinetto mandata caldaia
3. Compensatore idraulico
4. Circolatore Zona 1
5. Circolatore Zona 3
6. Circolatore Zona 2
7. Rubinetti intercettazione zonas 1 - 2 e 3
8. Quadro elettrico
9. Valvola di non ritorno Zona 1
10. Valvola di non ritorno Zona 2
11. Valvola di non ritorno Zona 3
12. Rubinetto ritorno caldaia
Zone 1 Zone 2 Zone 3 Zone 1 Zone 2 Zone 3
1
2
3
4
5
7
6
12
11
10
8
9
Bridge
Net
Zona 1 Zona 1Zona 2 Zona 2Zona 3 Zona 3

6
IT descrizione del prodotto
Dimensioni
Dati tecnici
NOTES
GEN.
Nome modello MGz I evo MGz II evo MGz III evo
Conformitá
CIRCUITO
RISCALDAMENTO
Pressione esercizio circuiti riscaldamento bar 0,5 - 3 0,5 - 3 0,5 - 3
Temperatura max. funzionamento circuito riscal-
damento
°C 85 85 85
Prevalenza disponibile singola zona con portata
1000 l/h
mCE 4,10 4,10 4,10
DATI
ELETTR.
Tensione/frequenza di alimentazione V/Hz 230/50 230/50 230/50
Potenza elettrica assorbita nominale W 58(*) 113(*) 168(*)
Potenza elettrica minima assorbita W 15 (**) 27 (**) 39 (**)
NGradi di protezione impianto elettrico IP X0D X0D X0D
Contenuto d'acqua del modulo l 1,0 1,3 1,55
Peso modulo vuoto kg 12 15 18
Dimensioni (L x A x P) mm 400x500x160 400x500x160 400x500x160
Collegamenti idraulici Lato caldaia 3/4"M 3/4"M 3/4"M
Lato impianto 3/4"F 3/4"F 3/4"F
(*) Dati con tutti i dispositivi elettrici funzionanti al consumo elettrico massimo.
(**) Dati con la o le pompe a velocità minima.
400 mm 160 mm
500 mm

7
IT
installazione
Avvertenze prima dell’installazione
Per non compromettere il regolare funzionamento del modulo il
luogo di installazione deve rispondere al valore della temperatura
limite di funzionamento ed essere protetto dagli agenti atmosferici. Il
modulo è progettato per l’installazione a parete direttamente sotto la
caldaia, non può essere quindi installato su basamenti o a pavimento.
Nella creazione di un vano tecnico si impone il rispetto di distanze
minime che garantiscano l’accessibilità alle parti del modulo.
ATTENZIONE
Non danneggiare, nel forare la parete, cavi elettrici o tubazioni
preesistenti.
Installazione a parete
Posizionare il modulo utilizzando una livella a bolla. Fissarlo al muro
utilizzando quattro tasselli ad espansione adeguati al tipo di parete
ed al peso dello stesso.
Installazione incasso
Per agevolare l’installazione è possibile rimuovere in blocco, dalla pro-
pria sede, la parte idraulica e quella elettrica del modulo.
Posizionare la cassetta vuota nel vano predisposto ricordandosi di
aprire le quattro alette ricavate nella parte posteriore
Collegamento idraulico
Il modulo deve essere allacciato ad un impianto di riscaldamento di-
mensionato in base alle sue prestazione.
Prima di collegare il modulo è necessario:
- eettuare un lavaggio accurato delle tubazioni dell’impianto per
rimuovere eventuali residui di lettature, saldature o sporcizie che
possano comprometterne il corretto funzionamento,
- vericare che la pressione sul circuito primario non superi il valore
di 3 bar;
- vericare che la temperatura di mandata sia massimo 85°C;
- che sull’impianto vi siano tutti i dispositivi di sicurezza e funzionali
atti a garantirne il corretto funzionamento
- che il vaso di espansione abbia la capicità adeguata al contenuto
d’acqua dell’impianto.
- Il collegamento di un bollitore solare richiede l’installazione di una
valvola di non ritorno , sul tubo di ritorno della zona diretta (E).
Il modulo è fornito di rubinetti di intercettazione allo scopo di facili-
tare le eventuali operazioni di manutenzione e controllo dello stesso.
50 300
40 120
50
50160190
50 110
C H
A B
50 120 120
40 120
5060
50160190
50 110
C E HG
A B
Vista superiore :
MGz I evo
MGz II evo
MGz III evo
Vista dal basso :
MGz I evo
Legenda :
C. Mandata Zona 1
H. Ritorno Zona 1
50 60 60 60 60
40 120
5060
50160190
50 110
C D E F HG
A B
Vista dal basso :
MGz II evo
Vista dal basso :
MGZ III evo
Legenda :
C. Mandata Zona 1
E. Mandata Zona 2
G. Ritorno Zona 2
H. Ritorno Zona 1
Legenda :
C. Mandata Zona 1
D. Mandata Zona 2
E. Mandata Zona 3
F. Ritorno Zona 1
G. Ritorno Zona 2
H. Ritorno Zona 3
Legenda :
A. Mandata caldaia
B. Ritorno caldaia

8
IT installazione
Per il dimensionamento idraulico dell'impianto, consultare le curve
di portata/pressione indicate in basso per la pompa di circolazione a
velocità massima e minima per ciascuna zona.
Schema idraulico MGz I - II evo
Schema idraulico MGz III evo
Legenda :
1. Valvola manuale sfogo aria
2. Separatore idraulico
3. Circolatore Zona 1
4. Circolatore Zona 2
5. Circolatore Zona 3
6. Rubinetto mandata Zona 1
7. Rubinetto mandata Zona 2
8. Rubinetto mandata Zona 3
9. Valvola di non ritorno Zona 1
10. Rubinetto ritorno Zona 1
11. Valvola di non ritorno Zona 2
12. Rubinetto ritorno Zona 2
13. Valvola di non ritorno Zona 3
14. Rubinetto ritorno Zona 3
15. Rubinetto ritorno caldaia
16. Rubinetto mandata caldaia
ATTENZIONE
Prima di qualunque intervento nella caldaia togliere
l’alimentazione elettrica tramite l’interruttore bipolare esterno.
Collegamenti elettrici
Per una maggiore sicurezza far eettuare da personale qualicato un
controllo accurato dell’impianto elettrico.
Il costruttore non è responsabile per eventuali danni causati
dalla mancanza di messa a terra dell’impianto o per anomalie di
alimentazione elettrica. Vericare che l’impianto sia adeguato alla
potenza massima assorbita dal modulo multizona MGzIII indicata sulla
targhetta. Controllare che la sezione dei cavi sia idonea, comunque
non inferiore a 1,5 mm2.
Il corretto collegamento ad un eciente impianto di terra è
indispensabile per garantire la sicurezza dell’apparecchio.
Il cavodialimentazione deveessereallacciatoad unarete di230V-50Hz
rispettando la polarizzazione L-N ed il collegamento di terra.
Importante!
Il collegamento alla rete elettrica deve essere eseguito con
allacciamento sso (non con spina mobile) e dotato di un interruttore
bipolare con distanza di apertura dei contatti di almeno 3 mm. Il
modulo è completo di cavo di alimentazione sprovvisto di spina.
Sonda esterna di temperatura
È possibile collegare una sonda di temperatura esterna sulla morset-
tiera "SE" del modulo. Tale sonda può essere utilizzata per visualiz-
zare la temperatura esterna o per la termoregolazione se:
- il modulo è collegato alla caldaia dal collegamento BUS Bridge-
Net® (caso n° 1),
- se è attivata la funzione SRA.
In questo caso, la sonda di temperatura esterna collegata al modulo è
prioritaria a quella che può essere collegata alla caldaia.
0
1
2
3
4
5
6
0 100 200 300 400 500 600 700 800 900 1000 1100 1200 1300 1400 1500 1600 1700 1800 1900 2000
Débit (l/h)
Pression statique [mCE]
2
1
3
6
7
11
10
9
15
4
12
16
H05 V2V2-F
Prevalenza utile (mCE)
Portata (l/h)
2
1
3
6
7
4
5
12
108 9 11 1413
16 15

9
IT
installazione
Schema elettrico 1: collegamento su caldaia dotata di collegamento BUS BridgeNet®. L'impostazione parametri del mo-
dulo sarà eseguita dalla caldaia o da un'interfaccia di sistema.
230 V
N
L
ON
1 2
ST2
230V ST3 P1 P2 P3 AUX1 TA1 TA2 TA3 BUS
BUS
SE
Circulateur Zone 1
Circulateur Zone 2
Circulateur Zone 3
Sonde température départ Zone 1
Sonde température retour Zone 1
Sonde température retour Zone 2
Sonde température départ Zone 2
Sonde température départ Zone 3
Sonde température retour Zone 3
Sonde
extérieure
Bus chaudière
- +
Commande à distance
Sonde d’ambiance
Thermostat d’ambiance
hebdomadaire
Zone 1
ou
ou
1 2 3 4 5 6 7
Commande à distance
Sonde d’ambiance
Thermostat d’ambiance
hebdomadaire
Zone 2
ou
ou
1 2 3 4 5 6 7
Commande à distance
Sonde d’ambiance
Thermostat d’ambiance
hebdomadaire
Zone 3
ou
ou
1 2 3 4 5 6 7
BUS
Interfaccia di sistema
Sonda ambiente
Termostato ambiente
settimanale
o
o
Interfaccia di sistema
Sonda ambiente
Termostato ambiente
settimanale
Interfaccia di sistema
Sonda ambiente
Termostato ambiente
settimanale
o
o
o
o
Zona 1
Zona 2
Zona 3
Bus Caldaia
Sonda
esterna
Sonda temperatura mandata Zona 2
Sonda temperatura ritorno Zona 2
Sonda temperatura mandata Zona 3
Sonda temperatura ritorno Zona 1
Sonda temperatura mandata Zona 1
Sonda temperatura ritorno Zona 3
Circolatore Zone 1
Circolatore Zone 2
Circolatore Zone 3

10
IT installazione
Schema elettrico 2: collegamento su tutti i tipi di caldaia.
In questa congurazione, è necessario almeno un'interfaccia di sistema.
230 V
N
L
ON
1 2
ST2
230V ST3 P1 P2 P3 AUX1 TA1 TA2 TA3 BUS
BUS
SE
Circulateur Zone 1
Circulateur Zone 2
Circulateur Zone 3
Sonde température départ Zone 1
Sonde température retour Zone 1
Sonde température retour Zone 2
Sonde température départ Zone 2
Sonde température départ Zone 3
Sonde température retour Zone 3
Sonde
extérieure
Commande à distance
Sonde d’ambiance
Thermostat d’ambiance
hebdomadaire
Zone 1
ou
ou
1 2 3 4 5 6 7
Commande à distance
Sonde d’ambiance
Thermostat d’ambiance
hebdomadaire
Zone 2
ou
ou
1 2 3 4 5 6 7
Commande à distance
Sonde d’ambiance
Thermostat d’ambiance
hebdomadaire
Zone 3
ou
ou
1 2 3 4 5 6 7
TA Chaudière
BUS
Interfaccia di sistema
Sonda ambiente
Termostato ambiente
settimanale
o
o
Interfaccia di sistema
Sonda ambiente
Termostato ambiente
settimanale
Interfaccia di sistema
Sonda ambiente
Termostato ambiente
settimanale
o
o
o
o
Zona 1
Zona 2
Zona 3
Circolatore Zone 1
Circolatore Zone 2
Circolatore Zone 3
TA Caldaia
Sonda
esterna
Sonda temperatura mandata Zona 2
Sonda temperatura ritorno Zona 2
Sonda temperatura mandata Zona 3
Sonda temperatura ritorno Zona 1
Sonda temperatura mandata Zona 1
Sonda temperatura ritorno Zona 3

11
IT
installazione
Collegamento elettrico del MGz I, MGz II e MGz III
evo
ATTENZIONE
Prima di qualsiasi intervento, scollegare l'alimentazione
elettrica mediante l'interruttore bipolare esterno.
Caso n. 1:
La caldaia è dotata di un collegamento BUS BridgNet®.
1) Per accedere alla barretta di collegamento delle periferiche della
caldaia, procedere nel seguente modo:
- estrarre il pannello di rivestimento della caldaia,
- ribaltare in avanti il quadro elettrico,
- spingere le due clip (a) per accedere ai collegamenti delle perife-
riche
2) Per accedere alla barretta di collegamento delle periferiche del
modulo, procedere nel seguente modo:
- estrarre il pannello di rivestimento del modulo,
- svitare le due viti (b) ed estrarre il coperchio del quadro elettrico,
3) Realizzare il collegamento elettrico tra la morsettiera "BUS" della
caldaia (B e T) e una delle due morsettiere "BUS" del modulo (B e T).
Caso n. 2:
La caldaia non comprende la possibilità di un collegamento BUS
BridgeNet®.
1) Per accedere alla barretta di collegamento delle periferiche del
modulo, procedere nel seguente modo:
- estrarre il pannello di rivestimento del modulo,
- svitare le due viti (b) ed estrarre il coperchio del quadro elettrico,
2) Eettuare il collegamento elettrico tra la morsettiera "TA" (termos-
tato ambiente) della caldaia e la morsettiera "AUX1" del modulo,
3) Eettuare il collegamento elettrico tra una delle due morsettiere
"BUS" del modulo e i morsetti "B" e "T" del interfaccia di sistema.
a
b
Morsettiera Bus della Caldaia Morsettiera Bus del Modulo
Morsettiera TA della Caldaia Morsettiera AUX1 del Modulo
Morsettiera Bus del Modulo
TB
BUS
Morsettiera del interfaccia di sitema
BUS
T B
TA2
SE TNK SOL TA1
CN1
TA
b

12
IT messa in funzione
Programmazione modulo
Vengono proposte 2 possibilità:
Caso n° 1: la caldaia comprende un collegamento BUS BridgeNet®,
l'impostazione parametri viene eettuata dalla caldaia o da un inter-
faccia di sistema (opzionale).
Caso n° 2: il modulo è indipendente, l'impostazione parametri delle
zone viene eettuata dall'interfaccia di sistema fornito come optional.
Inizializzazione
Prima di lanciare la procedura, vericare che tutti i circuiti contengano
acqua e che lo spurgo sia stato eseguito correttamente.
Una volta collegati tutti gli equipaggiamenti, il sistema eettua un
riconoscimento degli equipaggiamenti e esegue una inizializzazione
automatica.
Congurazione del modulo con interfaccia di sistema
1) Accendere il display premendo il tasto OK. Lo schermo si accende.
2) Premere contemporaneamente per 5 secondi sui tasti
e OK del interfaccia di sistema.
3) Usando il pulsante “manopola“, visualizzare il codice 234, poi
confermare con il tasto OK.
4) Ruotare il pulsante verso destra, per raggiungere l'opzione MENU,
poi confermare con il tasto OK.
5) Usando il pulsante “codicatore“, ricercare il menu 7"Modulo Mul-
tizone", poi confermare con il tasto OK. Selezionare il sottomenu
72 "Multizone", poi confermare con il tasto OK. Selezionare il para-
metro 720 poi confermare con il tasto OK e selezionare MGz I
parametro 4o MGz II parametro 5 o MGz III ev parametro 6
poi confermare con il tasto OK.
Congurazione del modulo dalla caldaia
1) Premere il tasto menu/ok. Dopo aver visualizzato la sigla CODE,
premere menu/ok, appare il codice 222.
2) Ruotare il pulsante "manopola" verso destra, poi visualizzare il co-
dice 234 e confermare con il tasto menu/ok.
3) Sullo schermo appare la sigla MENU, confermare poi selezionare il
menu 7e confermare con il tasto menu/ok.
4) Selezionare il sottomenu 72 e confermare con il tasto menu/ok.
5) Selezionare il sottomenu 720 e confermare con il tasto menu/ok.
6) Selezionare il parametro 4 per MGz I, il parametro 5per MGz II e
il parametro 6MGz III poi confermare con il tasto menu/ok (vedere
Menu 720 nella tabella delle regolazioni).
7) Premere in seguito il tasto esc per ritornare alla visualizzazione cal-
daia.
Spurgo dell'aria
La funzione spurgo dell'aria automatico del modulo è attiva
esclusivamente dalla caldaia in caso di un collegamento BUS
BridgeNet® (caso n° 1).
La funzione dello spurgo dell'aria viene attivata premendo il tasto esc
della caldaia per 5 secondi o attivando il parametro 7 0 1.
Con la funzione di spurgo attivata, il modulo realizza un ciclo di ON /
OFF della pompa di circolazione. Ciò serve alla messa in circolazione
dell'aria presente all'interno del circuito. È possibile attivare un nuovo
ciclo se necessario.
Funzione antigelo
Se la sonda di mandata registra una temperatura inferiore a 5 °C, si
attiva la funzione antigelo. Se viene attivata la funzione antigelo, il
modulo fa avviare la pompa di circolazione.
Funzione antibloccaggio
Ogni 24 ore di inattività, viene eettuato un ciclo di antibloccaggio
della pompa di circolazione.
OK
Manopola
Tasto OK
Tasto

13
IT
messa in funzione
Congurazioni del controllo della temperatura a zone
Indirizzamento del interfaccia di sistema
1) Ricercare il menu 0"Rete", poi confermare con il tasto OK. Selezio-
nareilsottomenu03"Interfacciadisistema",poiconfermareconiltasto
OK.
2) Selezionare il sottomenu 030 "Numero della zona", poi confermare
con il tasto OK eattribuire un codice di congurazione al interfac-
cia di sistema
- 0 nessuna zona di regolazione (Interfaccia di sistema attribuito a
nessuna zona)
- 1 regolazione zona 1
(Interfaccia di sistema attribuito alla zona di
riscaldamento 1)
- 2 regolazione zona 2
(Interfaccia di sistema attribuito alla zona di
riscaldamento 2)
-
3 regolazione zona 3
(Interfaccia di sistema attribuito alla zona di
riscaldamento 3)
poi confermare con il tasto OK.
3) Eseguire la stessa operazione su ciascun interfaccia di sistema
(all'occorrenza).
4) Ritorno alla visualizzazione principale premendo più volte succe-
sivamente il tasto
A questo punto, il modulo è operativo con i parametri di fabbrica.
Congurazioni possibili (vedere di seguito).
Zona 1 Zona 2 Zona 3
Interfaccia di sistema
* L'interfaccia di sistema è collegato al
BUS BridgeNet® del modulo.
* Attribuire il codice di congurazione
"1" al parametro 030 del interfaccia di
sistema.
Sonda ambiente
* La sonda ambiente è collegata al BUS
BridgeNet® del modulo.
* Fare riferimento al manuale della sonda
di ambiente per attribuirla alla Zona 1.
Termostato ambiente settimanale
* Il termostato ambiente settimanale
è collegato alla morsettiera "TA1" del
modulo.
Interfaccia di sistema
* L'interfaccia di sistema è collegato al
BUS BridgeNet® del modulo.
* Attribuire il codice di congurazione
"2" al parametro 030 del interfaccia di
sistema.
Sonda ambiente
* La sonda ambiente è collegata al BUS
BridgeNet® del modulo.
* Fare riferimento al manuale della sonda
di ambiente per attribuirla alla Zona 2.
Termostato ambiente settimanale
* Il termostato d'ambiente settimanale
è collegato alla morsettiera "TA2" del
modulo.
Interfaccia di sistema
* L'interfaccia di sistema è collegato al
BUS BridgeNet® del modulo.
* Attribuire il codice di congurazione
"3" al parametro 030 del interfaccia di
sistema.
Sonda ambiente
* La sonda ambiente è collegata al BUS
BridgeNet® del modulo.
* Fare riferimento al manuale della sonda
di ambiente per attribuirla alla Zona 3.
Termostato ambiente settimanale
* Il termostato ambiente settimanale
è collegato alla morsettiera "TA3" del
modulo.

14
IT messa in funzione
Signicato dei LED
LED VERDE (sinistra)
Spia spenta Alimentazione elettrica OFF
Spia accesa Alimentazione elettrica ON
Spia lampeggiante Alimentazione elettrica ON, funzionamento in modalità manuale
LED VERDE (centro)
Spia spenta Comunicazione BUS BridgeNet® assente
Spia accesa Comunicazione BUS BridgeNet® presente
Spia lampeggiante Inizializzazione della comunicazione BUS BridgeNet®
LED ROSSO (destra)
Spia spenta Assenza di errori di funzionamento
Spia accesa Presenza di uno o più errori di funzionamento
Guida diagnostica dei guasti
Il modulo MGz I, MGz II e MGz III evo è protetto contro i rischi di guasto grazie a controlli interni eseguiti dalla scheda che procede, all'occor-
renza, ad un arresto di sicurezza.
La seguente tabella indica i codici guasto possibili, la loro descrizione e le azioni corrispondenti consigliate:
Codice
errore
Descrizione Azioni consigliate
7 0 1 Guasto sonda di temperatura di mandata riscalda-
mento Zona 1
Vericare il collegamento della sonda relativa.
Vericare la continuità della sonda.
Sostituire la sonda se necessario.
7 0 2 Guasto sonda di temperatura di mandata riscalda-
mento Zona 2
7 0 3 Guasto sonda di temperatura di mandata riscalda-
mento Zona 3
7 1 1 Guasto sonda di temperatura di ritorno riscaldamento
Zona 1
7 1 2 Guasto sonda di temperatura di ritorno riscaldamento
Zona 2
7 1 3 Guasto sonda di temperatura di ritorno riscaldamento
Zona 3
7 2 2 Surriscaldamento Zona 2 Vericare la presenza di shunt e del suo collegamento alla morset-
tiera "ST2" del modulo.
7 2 3 Surriscaldamento alimentazione Zone 3 Vericare la presenza di shunt e del suo collegamento alla morset-
tiera "ST3" del modulo.
4 2 0 Surriscaldamento alimentazione BUS BridgeNet® È possibile che appaia un errore "surriscaldamento alimentazione
BUS" quando tre dispositivi o più, che alimentano il BUS, sono
collegati al sistema. Esempio: caldaia + modulo idraulico + gruppo
pompa solare ecc... Al ne di prevenire tale rischio, il microswitch
(Rip. 1) sulla scheda elettronica di uno dei dispositivi collegati
(tranne la caldaia) deve essere commutato da ON a OFF.
O N
1 2
O N
1 2

15
IT
termoregolazione
Termoregolazione
Caso n° 1: la caldaia è dotata di un collegamento BUS BridgeNet®
La caldaia e il modulo comunicano tra di loro mediante un funziona-
mento ottimizzato. In questo caso, sono possibili diversi tipi di ter-
moregolazione secondo la congurazione e l'impostazione parametri
dell'impianto. A questo proposito fare riferimento al manuale della
caldaia.
È utile vericare che il Sistema di Regolazione Attiva (SRA o ter-
moregolazione) sia attivo assicurandosi che "SRA" venga visualizzato
sullo schermo della caldaia. Nel caso in cui non sia presente, attivare
tale funzione premendo il tasto SRA della caldaia. Le temperature
di mandata dell'acqua per ciascuna delle due zone potranno inoltre
essere perfettamente adattate alle caratteristiche di entrambi gli im-
pianti.
Caso n° 2: la caldaia non comprende il collegamento BUS Bridge-
Net®
In questo caso, il modulo non può gestire la termoregolazione. La
temperatura di mandata dell'acqua Zonas è denita dalla regolazione
della caldaia.

16
IT regolazione
(*) Menu accessibile nel caso in cui 1 con BUS BridgeNet®
menu
sotto-menu
parametro
descrizione range
impostazioni di
fabbrica
0 RETE (*)
0 2 Rete Bus
020Rete Bus attuale Caldaia
Interfaccia di sistema
Controllo solare
Gestore cascate
Energy Manager
Energy Manager ibrido
Pompa di calore
Sensore ambiente
Controllo multi zona
Modem remoto
Clip multi funzione
Fresh Water Station
Controllo piscine
Interfaccia utente
Controllo multi stanza
Cronotermostato bus
0 3 Cong commande à distance
030Numero zona Nessuna zona selezionata
Numero zona selezionata
031Correzione temperatura ambiente
0°C
032Versione SW interfaccia
4 PARAMETRI ZONA RISCALDAMENTO 1
4 0 Impost Temperature
400T Giorno 14°C
401T Notte 16°C
402T set Z1 55°C
4 2 Impostaz Zona 1
420Range T Z1 0 = Bassa Temp
1 = Alta Temp
421Selezione Tipologia 0 = T Fissa di Mandata
1 = Dispositivi ON/OFF
2 = Solo Sonda Ambiente
3 = Solo Sonda Esterna
4 = Sonda Ambiente + Sonda
Esterna
422Curva Termoregolazione (*) 1.5
423Spost Parallelo (*) 0°C
424Inuenza Ambiente Proporzionale (*) 20°C
425Max T 82°C
426Réglage T° min CH zone 1 35°C
4 3 Diagnostica Zona 1
430T Ambiente
431T Set ambiente 14°C
432Temperatura mandata 21°C
433Temperatura ritorno 21°C
434Stato Richiesta Calore Z1 OFF/ON
435Stato Pompa OFF/ON
4 4 Parametri pompa Zona 1
440Modulazione pompa zona 0 = Velocità ssa
1 = Modulante su deltaT
2 = Modulante su pressione
441DeltaT obbiettiva x modulaz 20°C
442Velocità ssa pompa 100%

17
IT
regolazione
(*) Menu accessibile nel caso in cui 1 con BUS BridgeNet®
menu
sotto-menu
parametro
descrizione range
impostazioni di
fabbrica
5 PARAMETRI ZONA RISCALDAMENTO 2
5 0 Impost Temperature
500T Giorno 12°C
501T Notte 16°C
502T set Z2 55°C
5 2 Impostazioni Zona 2
520Range T Z2 0 = Bassa Temp
1 = Alta Temp
521Selezione Tipologia 0 = T Fissa di Mandata
1 = Dispositivi ON/OFF
2 = Solo Sonda Ambiente
3 = Solo Sonda Esterna
4 = Sonda Ambiente + Sonda
Esterna
522Curva Termoregolazione (*) 1.5
523Spost Parallelo (*) 0°C
524Inuenza Ambiente Proporzionale (*) 20°C
525Max T 82°C
526Impostazioni T° min CH zona 2 35°C
5 3 Diagnostica Zona 2
530T Ambiente 29°C
531T Set ambiente 12°C
532Temperatura mandata 22°C
533Temperatura ritorno 21°C
534Stato Richiesta Calore Z2 OFF
ON
535Stato Pompa OFF
ON
5 4 Parametri pompa Zona 2
540Modulazione pompa zona 0 = Velocità ssa
1 = Modulante su deltaT
2 = Modulante su pressione
541DeltaT obbiettiva x modulaz 20°C
542Velocità ssa pompa 100%
6 PARAMETRI ZONA RISCALDAMENTO 3
6 0 Impost Temperature
600T Giorno 19°C
601T Notte 16°C
602T set Z3 55°C
6 2 Impostazioni Zona 3
620Range T Z2 0 = Bassa Temp
1 = Alta Temp
621Selezione Tipologia 0 = T Fissa di Mandata
1 = Dispositivi ON/OFF
2 = Solo Sonda Ambiente
3 = Solo Sonda Esterna
4 = Sonda Ambiente + Sonda
Esterna
622Curva Termoregolazione (*) 1.5
623Spost Parallelo (*) 0°C
624Inuenza Ambiente Proporzionale (*) 20°C
625Max T 82°C
626Impostazioni T° min CH zone 3 35°C

18
IT regolazione
menu
sotto-menu
parametro
descrizione range
impostazioni di
fabbrica
6 3 Diagnostic Zone 3
630T Ambiente
631T Set ambiente 19°C
632T Mandata riscaldamento 0°C
633T Ritorno riscaldamento 0°C
634Stat Richiesta Calore Z3 OFF
ON
635Stato Pompa OFF
ON
6 4 Parametri pompa Zona 3
640Modulazione pompa zona 0 = Velocità ssa
1 = Modulante su deltaT
2 = Modulante su pressione
641DeltaT obbiettiva x modulaz 20°C
642Velocità ssa pompa 100%
7 MODULO MULTIZONA
7 1 Modo Manuale
710Attivazione modo manuale 0 = OFF
1 = ON
711Controllo pompa Z1 0 = OFF
1 = ON
7 1 2 Controllo pompa Z2 0 = OFF
1 = ON
713Controllo pompa Z3 0 = OFF
1 = ON
714Controllo valvola mix Z2 0 = OFF
1 = Aperto
2 = Chiuso
715Controllo valvola mix Z3
0 = OFF
1 = Aperto
2 = Chiuso
7 2 Parametri Multizona
720Schema Idraulico 0 = Non denito
1 = MCD
2 = MGM II
3 = MGM III
4 = MGZ I
5 = MGZ II
6 = MGZ III
0
721Correzione T Mandata 0°C
722Funzione uscita AUX 0 = Richiesta Calore
1 = Pompa esterna
2 = Allarme
723Correzione T esterna
7 8 Storico errori
780Ultimi 10 error
781Reset Lista Errori OK = Si
Esc = No
7 9 Reset Menu
790Ripristino Impost di Fabbrica OK = Si
Esc = No

19
IT
regolazione
(*) Menu accessibile nel caso in cui 1 con BUS BridgeNet®
menu
sotto-menu
parametro
descrizione range
impostazioni di
fabbrica
8 Param Assistenza (*)
8 1 Statistiche (*)
810Ore Bruciatore ON Risc (h/10) (*)
811Ore Bruciatore ON San (h/10) (*)
812Nr Distacchi Fiamma (n/10) (*)
813Nr Cicli Accensione (n/10) (*)
814Durata Media Richieste Calore (*)
815Nombre de remplissage
8 2 Caldaia (*)
820Livello Modulazione Bruc (*)
821Stato Ventil (*) OFF
ON
822Velocità Ventil (x100RPM) (*)
823Livello Velocità Pompa (*) OFF
Velocità bassa
Velocità alta
824Posizione Valv Deviatrice (*) Sanitaria
Riscaldamento
825Portata Sanitario l/min (*) 19 l/min
826Stato Pressost Fumi Aperta
Chiusa
827% Modulazione pompa (*) 100%
828Potenza istantanea (*) 6 kW
8 3 Temp Caldaia (*)
830Temp Impostata Risc (*) 55°C
831T Mandata Risc (*) 14°C
832T Ritorno Risc (*) 23°C
833TMisur Sanitario (*) 59°C
835Temperatura esterna (*) 14°C

20
FR généralités
SOMMAIRE
Généralités
Certicat CE ................................................................................................ 20
Normes de sécurité.................................................................................. 21
Description du produit
Présentation ............................................................................................... 22
Vue globale................................................................................................. 22
Dimensions................................................................................................. 24
Données techniques............................................................................... 24
Installation
Avertissements avant installation ...................................................... 25
Installation murale................................................................................... 25
Installation en encastrement ............................................................... 25
Raccordement hydraulique.................................................................. 25
Schéma hydraulique ............................................................................... 26
Raccordements électriques.................................................................. 26
Sonde extérieure de température...................................................... 26
Schéma électrique ................................................................................... 27
Raccordement électrique des MGz I, II et III evo ........................... 29
Mise en route
Programmation module ........................................................................ 30
Initialisation................................................................................................ 30
Conguration du module...................................................................... 30
Purge d'air................................................................................................... 30
Fonction hors-gel..................................................................................... 30
Fonction anti-blocage ............................................................................ 30
Adressage de la commande à distance............................................ 31
Congurations du contrôle de la température par zones......... 31
Signication des LED............................................................................... 32
Guide de diagnostique des pannes................................................... 32
Thermorégulation
Thermorégulation.................................................................................... 33
Réglages
Généralités
Ce manuel très important forme un tout avec l’appareil. Lire
attentivement les instructions et les conseils fournis, ils vous
aideront à assurer la sécurité d’installation, d’utilisation et
d’entretien de l’appareil.
Les notes et instructions techniques contenues dans ce
document s’adressent aux installateurs pour leur permettre
d’eectuer une installation dans les règles de l’art.
Le module est destiné à la gestion des installations de chauage
multizone/multitempérature. Toute utilisation autre que celle
prévue est interdite. Le fabricant ne peut en aucun cas être tenu
responsable de dommages dérivant d’une utilisation impropre,
incorrecte et déraisonnable ou du non-respect des instructions
contenues dans cette notice. L’installation doit être réalisée par
un professionnel du secteur agréé pour l’installation d’appareils
de chauage conformément à la loi n° 46 du 05/03/1990 qui,
une fois le travail terminé, doit délivrer au client une déclaration
de conformité.
La conception, l’installation, l’entretien et toute autre intervention
doivent être eectués conformément aux réglementations
applicables en la matière et aux indications fournies par le fabricant.
Le fabricant décline toute responsabilité en cas de dommages
subis par des personnes, des animaux ou des biens des suites
d’une mauvaise installation de l’appareil.
Le module de zone est livré dans un emballage en carton. Au
moment du déballage, s’assurer que l’appareil est en bon état
et accompagné de tous ses composants. A défaut, s’adresser
au fournisseur. Les éléments d’emballage (agrafes, sachets en
plastique, polystyrène expansé, etc.) représentent un danger
pour les enfants. Ne pas les laisser à leur portée. Avant toute
intervention sur le module, couper l’alimentation électrique en
amenant l’interrupteur extérieur à la chaudière sur “OFF”. Pour
toute réparation, faire appel à un technicien qualié et exiger
l’utilisation de pièces détachées originales. Le non-respect de
ce qui précède peut compromettre la sécurité de l’appareil et
faire déchoir toute responsabilité du fabricant. Pour procéder
au nettoyage des parties extérieures, éteindre le module et
amener l’interrupteur extérieur sur “OFF”. Nettoyer avec un
chion imbibé d’eau savonneuse. Ne pas utiliser de détergents
agressifs, d’insecticides ou de produits toxiques.
Certication CE
Le label CE garantit la conformité de cet appareil aux directives
suivantes :
- 2004/108/EC
sur la compatibilité électromagnétique
- 2006/95/EC
sur la sécurité électrique
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3
Table of contents
Languages:
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Dynojet
Dynojet Power Commander III USB installation instructions

Elster
Elster S300 Commissioning instructions

Whelen Engineering Company
Whelen Engineering Company PCCS9NP installation guide

LOGICDATA
LOGICDATA SMARTneo-2G manual

RTimes
RTimes RTSS-X501M user manual

Singer Valve
Singer Valve 106-SC Installation, operating and maintenance instructions