Baxi LUNA SAT RCZ-MB User manual

MODULI D’UTENZA A INCASSO
BUILT-IN USER MODULES
RCZ-MB
MANUALE D’INSTALLAZIONE E D’USO
it
MODELLI M-BUS TRASMISSIONE VIA CAVO DEI CONSUMI
it
M-BUS MODELS TRANSMISSION OF CONSUMPTION VIA CABLE
en
INSTALLATION AND OPERATING MANUAL
en

27213763.01 - it
MANUALE D’INSTALLAZIONE E D’USO
Gentile Cliente,
la nostra Azienda ritiene che il Suo nuovo prodotto soddisferà tutte le Sue esigenze. L’acquisto di un nostro
prodotto garantisce quanto Lei si aspetta: un buon funzionamento ed un uso semplice e razionale.
Quello che Le chiediamo è di non mettere da parte queste istruzioni senza averle prima lette: esse conten-
gono informazioni utili per una corretta ed efciente gestione della Suo prodotto.
La nostra azienda dichiara che questi prodotti sono dotati di marcatura conformemente ai requisiti
essenziali delle seguenti Direttive:
- Direttiva Compatibilità Elettromagnetica 2004/108/CE
- Direttiva Bassa tensione 2006/95/CE
La nostra azienda, nella costante azione di miglioramento dei prodotti, si riserva la possibilità di modicare i dati
espressi in questa documentazione in qualsiasi momento e senza preavviso. La presente documentazione è un
supporto informativo e non considerabile come contratto nei confronti di terzi.
Attenzione: le parti dell’imballo (sacchetti in plastica, polistirolo ecc.) non devono essere lasciate alla portata dei bambini in quanto
potenziali fonti di pericolo.

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MANUALE D’INSTALLAZIONE E D’USO
1. Descrizione 4
2. Avvertenze prima dell’installazione 4
INDICE
3. Prescrizioni impianto centralizzato 5
4. Montaggio cassa dima 9
5. Montaggio apparecchio 10
6. Caratteristiche portata/perdite di carico 12
7. Contatore consumo acqua sanitaria 13
ISTRUZIONI DI INSTALLAZIONE: ALLACCIAMENTO IDRAULICO
8. Allacciamento elettrico 16
9. Schema elettrico 17
10. Collegamento del termostato ambiente 17
ISTRUZIONI DI INSTALLAZIONE: ALLACCIAMENTO ELETTRICO
11. Contabilizzazione Calore 18
12. Sistema automatico di lettura via cavo (M-BUS) 21
ISTRUZIONI DI INSTALLAZIONE: CONTABILIZZAZIONE CALORE
13. Riempimento impianto 26
14. Sato aria e sblocco pompa 26
ISTRUZIONI DI MESSA IN SERVIZIO E UTILIZZO
15. Pulizia del ltro entrata riscaldamento 27
16. Schema funzionale 28
17. Fine vita prodotto 29
18. Caratteristiche tecniche 29
ISTRUZIONI DI MANUTENZIONE

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MANUALE D’INSTALLAZIONE E D’USO
I moduli d’utenza LUNA SAT sono apparecchi che permettono la gestione autonoma del riscaldamento in impianti cen-
tralizzati, con relativa contabilizzazione del calore distribuito nella singola unità abitativa (appartamento o zona da gestire
autonomamente) e con possibilità di trasmettere il consumo di calore.
Le note ed istruzioni tecniche che seguono sono rivolte agli installatori per dar loro la possibilità di effettuare una perfetta
installazione.
Le istruzioni riguardanti l’uso dell’apparecchio sono contenute nella sezione “Istruzione di messa in servizio e utilizzo” di
tale manuale.
ATTENZIONE:
- Le parti dell’imballo (sacchetti in plastica, polistirolo ecc.) non devono essere lasciate alla portata dei bambini in
quanto potenziali fonti di pericolo.
- L’apparecchio deve essere alloggiato nella cassa/dima prevista a tale scopo.
PREFAZIONE
1. DESCRIZIONE
Questi apparecchi devono essere inseriti in un impianto di riscaldamento centralizzato, previsto a tale scopo, compatibil-
mente alle loro prestazioni e potenze.
Il tecnico installatore deve essere abilitato all’installazione degli apparecchi per riscaldamento secondo il D.M. 22 gennaio
2008, n° 37 e relativo Regolamento di Attuazione.
La prima messa in funzione deve essere effettuata dal Servizio di Assistenza Tecnica autorizzato dalla BAXI S.p.A. rile-
vabile dal foglio allegato.
Il mancato rispetto di quanto sopra comporta il decadimento della garanzia.
Prima di collegare l’apparecchio è indispensabile effettuare:
• Unlavaggioaccuratoditutteletubazionidell’impiantoonderimuovereeventualiresiduidellelettature,saldatureed
i solventi presenti eventualmente nei vari componenti del circuito di riscaldamento.
2. AVVERTENZE PRIMA DELL’INSTALLAZIONE
L’apparecchio non è destinato a essere usato da persone (bambini compresi) le cui capacità fisiche, sensoriali
o mentali siano ridotte, oppure con mancanza di esperienza o di conoscenza, a meno che esse abbiano potuto
beneficiare, attraverso l’intermediazione di una persona responsabile della loro sicurezza, di una sorveglianza o
di istruzioni riguardanti l’uso dell’apparecchio.
I modelli RCZ-MB possono funzionare sia in riscaldamento che in raffrescamento e hanno la possibilità di trasmettere i
consumi di calore via cavo. Inoltre hanno la possibilità di installare i contalitri per la misura dei consumi dell’acqua sani-
taria, calda o piovana.

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MANUALE D’INSTALLAZIONE E D’USO
Vengono fornite di seguito alcune indicazioni generali riguardanti la realizzazione dell’impianto centralizzato. Si
ricorda che per tali tipologie di impianto è sempre necessaria una mirata progettazione eseguita nel rispetto dello
stato dell’arte della termotecnica e della normativa vigente (come previsto dalla Legge N° 10/91) con obiettivo di
garantire condizioni ottimali di benessere ambientale, risparmio energetico e ridotto impatto ambientale.
Si consiglia di installare caldaie in cascata (preferibilmente a condensazione e a bassa emissione di sostanze inquinanti)
di taglia opportuna per ottimizzare il rendimento di impianto a seconda dei carichi stagionali, della richiesta delle utenze
e dei picchi di richiesta acqua calda sanitaria. La potenza massima installata deve tenere conto di un fattore di contem-
poraneità d’uso in modo da non sovradimensionare il generatore con conseguente bassa efcienza di utilizzo.
L’impianto centralizzato deve alimentare i vari piani dell’edicio attraverso colonne montanti posizionate in corrisponden-
za delle scale o di vani tecnici preferibilmente ispezionabili.
L’uso di un separatore idraulico posto a valle del generatore di calore è sempre consigliato in quanto permette di svinco-
lare la circolazione nel generatore dalla circolazione nelle colonne.
L’impianto centralizzato deve essere dotato dei seguenti dispositivi:
• Caricamentoautomatico
• Sistemadiespansionedimensionatotenendocontodellacapacitàtotaledell’impiantostesso
• Valvoladisicurezzacontrolasovrapressionedimensionatasecondoquantoprescrittodallenormativevigenti(Raccolta
“R” ISPESL).
Ogni colonna opportunamente dimensionata deve essere dotata di circolatore (preferibilmente a velocità variabile in fun-
zione della richiesta dei moduli), di valvole d’intercettazione e di valvola di bilanciamento dinamico. Nelle sommità delle
colonne devono essere installate dei dispositivi di scarico automatico dell’aria.
I tratti di alimentazione devono presentare la stessa perdita di carico in modo che il sistema permetta l’alimentazione
bilanciata di tutti i sistemi di utenza. La tipologia consigliata è il tre colonne con ritorno inverso.
Colonne e collettori devono essere ben coibentati.
Nel computo delle perdite di carico si deve considerare anche le perdite di carico del circuito di riscaldamento a valle del
modulo d’utenza (R = 0,3 KPa/m per metro lineare + perdite localizzate) e la perdita di carico del Modulo stesso.
È possibile installare un by-pass qualora l’impianto non sia dotato di pompa modulante.
In caso di impianto funzionante anche in regime di raffrescamento, in parallelo al generatore di calore, deve essere in-
stallato il sistema di produzione acqua refrigerata. Il dimensionamento delle tubazioni va eseguito in base al maggiore
dei due carichi (invernale o estivo). Coibentare opportunamente le tubazioni per evitare la condensa dell’umidità dell’aria
sulle superci fredde.
3. PRESCRIZIONI IMPIANTO CENTRALIZZATO
ISTRUZIONI DI INSTALLAZIONE:
ALLACCIAMENTO IDRAULICO

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MANUALE D’INSTALLAZIONE E D’USO
1403_3101
Figura 1: Schema indicativo impianto: produzione centralizzata acqua calda sanitaria
CR_0527
M.R.
R.R.
CENTRALE TERMICA
CON CALDAIE IN CASCATA
E PRODUZIONE ACS
CENTRALIZZATA
RISCALDAMENTO
RISCALDAMENTOACQUA SANITARIA
RISCALDAMENTO
ACQUA SANITARIA
ACQUA SANITARIA
BOILER ACS
LUNA SAT
LUNA SAT
LUNA SAT

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MANUALE D’INSTALLAZIONE E D’USO
0606_0904 / CR_0013
Figura 2: Schema disposizione sul piano
Lo schema nella gura 2 è indicativo e riporta solamente le tubazioni di alimentazione dei singoli moduli di utenza.
L’impianto di riscaldamento all’interno della zona asservita dal modulo deve essere realizzato alimentando i corpi scaldanti
secondo i normali metodi.
- Campo temperatura acqua impianto centralizzato: 60 - 75 °C
- Pressione massima acqua impianto centralizzato: 4 bar
- Portata alimentazione modulo (di progetto): 700 ÷ 1000 l/h
- Velocità massima fluido termovettore consigliata: 1 ÷ 1,5 m/s
- Perdita di carico modulo: 15 KPa a 700 l/h (si veda § 6)
Riportiamo di seguito alcuni dati, puramente indicativi, utili al dimensionamento di massima:
TABELLA: FABBISOGNO TERMICO – SUPERFICIE RISCALDATA
Superficie da riscaldare
(m2)
Fabbisogno termico (*)
Con F1 = 20 W/m3
(kW)
Fabbisogno termico (*)
Con F2 = 30 W/m3
(kW)
Fabbisogno termico (*)
Con F3 = 45 W/m3
(kW)
60 3,6 5,4 8,1
70 4,2 6,3 9,5
80 4,8 7,2 10,8
90 5,4 8,1 12,2
100 6,0 9 13,5
110 6,6 9,9 14,9
120 7,2 10,8 16,2
130 7,8 11,7 17,6
140 8,4 12,6 18,9
150 9,0 13,5 20,3
(*) Carico termico volumetrico “F”: 20 - 30 - 45 W/m3con Δt = 25 K;
Altezza volume da riscaldare = 3 m
Δt = differenza di temperatura tra interno ed esterno (T interna = 20 °C, T esterna = - 5°C)
F1 = 20 W/m3edici con ottimo grado di isolamento
F2 = 30 W/m3edici con buono grado di isolamento
F3 = 45 W/m3edici con scarso grado di isolamento
3.1 DATI GENERALI PER IL DIMENSIONAMENTO

87213763.01 - it
MANUALE D’INSTALLAZIONE E D’USO
TABELLA: FABBISOGNO TERMICO – PORTATA ACQUA CIRCUITO RISCALDAMENTO
Potenza termica
Riscaldamento
(kW)
Portata circuito
Riscaldamento
Con ΔT = 15 K
(l/h)
Portata circuito
Riscaldamento
Con ΔT = 20 K
(l/h)
7401 301
8459 344
9516 387
10 573 430
11 631 473
12 688 516
13 745 559
14 803 602
15 860 645
16 917 688
17 975 731
18 1032 774
19 1089 817
20 1147 860
ΔT = Differenza Temperatura Mandata – Ritorno Modulo d’utenza
TABELLA: FABBISOGNO RAFFRESCAMENTO – SUPERFICIE RAFFREDDATA
Superficie
da raffrescare
(m2)
Fabbisogno
raffrescamento (*)
Con F1 = 15 W/m3
(kW)
Fabbisogno
raffrescamento (*)
Con F2 = 25 W/m3
(kW)
Fabbisogno
raffrescamento (*)
Con F3 = 40 W/m3
(kW)
60 2,7 4,5 6,3
70 3,2 5,3 7,4
80 3,6 6,0 8,4
90 4,1 6,8 9,5
100 4,5 7,5 10,5
110 5,0 8,3 11,6
120 5,4 9,0 12,6
(*) Carico termico volumetrico “F”: 15 - 25 - 40 W/m3con Δt = 8 K (ventilconvettori)
Altezza volume da raffrescare = 3 m
Δt = differenza di temperatura tra interno ed esterno (T interna = 26 °C, T esterna = + 34°C)
F1 = 15 W/m3edici con ottimo grado di isolamento ed ottima protezione alla radiazione solare
F2 = 25 W/m3edici con buono grado di isolamento e buona protezione alla radiazione solare
F3 = 40 W/m3edici con scarso grado di isolamento e scarsa protezione alla radiazione solare
TABELLA: FABBISOGNO RAFFRESCAMENTO – PORTATA ACQUA CIRCUITO RAFFRESCAMENTO
Potenza termica
Raffrescamento
(kW)
Portata circuito
Raffrescamento
Con ΔT = 5 K
(l/h)
71204
81376
91548
10 1720
11 1892
12 2064
13 2236
ΔT = Differenza Temperatura Mandata – Ritorno Modulo d’utenza
Temperatura mandata : 12°C
Temperatura ritorno : 7°C

97213763.01 - it
MANUALE D’INSTALLAZIONE E D’USO
Il modulo LUNA SAT va installato all’interno della cassa/dima che è fornita in un imballo a parte.
Assicurarsi che il modello della cassa dima sia corretto (L= 450 mm).
La cassa/dima deve essere inserita nel muro in una nicchia ricavata a tale scopo (dimensioni riportate in gura 3 e 4 e
bloccata con le apposite zanche laterali. Assicurarsi che l’installazione permetta una agevole manutenzione.
È possibile installare la cassa su tre posizioni a seconda della disposizione idraulica prescelta:
1) alimentazione sinistra-destra
2) alimentazione alto-basso
3) alimentazione basso alto
La disposizione destra-sinistra non è consigliata.
La porta e il telaio vanno sempre montati con la serratura nella parte alta.
La porta e la cornice in colore bianco devono essere rimosse e inserite solamente alla ne della fase di installazione (ve-
ricare che a corredo della cassa vi sia anche la chiave per l’apertura della porta).
La cornice permette una regolazione in profondità agendo sui 4 dadi con alette posti nelle guide trasversali. E’ così pos-
sibile appoggiare la cornice all’intonaco e rimuoverla in caso di tinteggiatura della parete.
Eseguire la posa in opera dell’impianto partendo dalla posizione degli attacchi idrici presenti nelle traverse della cassa
dima (rientranza in cassa: 65 mm).
Consigliamo di installare la cassa nel vano scala all’esterno dell’appartamento da riscaldare.
4. MONTAGGIO CASSA DIMA
CR_0319 / 1003_0101
Figura 3: cassa/dima
L = 450 mm
H = 450 mm
P = 110 mm
CR_0322 / 1003_1601
III III

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MANUALE D’INSTALLAZIONE E D’USO
5. MONTAGGIO APPARECCHIO
Dopo aver completato le opere murarie inserire il modulo LUNA SAT nella cassa/dima e ssarlo agli attacchi dei quattro
rubinetti già presenti nella cassa/dima.
Bloccare la scatola elettrica alla staffa della cassa con il dado fornito in dotazione.
Figura 4: Attacchi e dimensioni
Legenda
CONNESSIONI IMPIANTO CENTRALIZZATO
IP: Ingresso primario da impianto centralizzato G3/4” M
UP: uscita primario a impianto centralizzato G3/4” M
CONNESSIONI IMPIANTO RISCALDAMENTO MODELLI MONOZONA
MR: mandata impianto riscaldamento G3/4” M
RR: ritorno impianto riscaldamento G3/4” M
CONNESSIONI CONTATORI CONSUMO ACQUA SANITARIA
EC1: Entrata acqua sanitaria a contatore G 3/4”
EC2: Entrata acqua sanitaria a secondo contatore G 3/4’’
UC1: Uscita acqua sanitaria da contatore G 3/4” M
UC2: Uscita acqua sanitaria da secondo contatore G3/4’’ M
AE: Foro passaggio cavi
1403_3102
CR_0616
450
110 77
110857045
65 318 65
UP
IP
EC
1
450
EC
2
RR
MR
UC
1
UC
2
AE
33
42 68
42
16415 15 65
140

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MANUALE D’INSTALLAZIONE E D’USO
Bloccare la scatola elettrica alla staffa della cassa/dima con l’apposito dado fornito con il modulo d’utenza (vedi partico-
lare “A”).
Figura 4B
I
II
1
2
3
4
5
6
CR_0528
A
1403_3103

12 7213763.01 - it
MANUALE D’INSTALLAZIONE E D’USO
Tali modelli sono dotati di valvola di bilanciamento (gura 6). Questo dispositivo va utilizzato per bilanciare la portata
d’acqua circolante nel singolo modulo in caso di non ottimale distribuzione nelle ramicazioni di alimentazione. In gura 5
è riportata la curva Portata – Perdita di Carico con valvola di bilanciamento in posizione di massima apertura.
6. CARATTERISTICHE PORTATA/PERDITE DI CARICO
In gura 6 sono riportate le curve Portata – Perdita di Carico con diversi gradi di posizionamento della manopola.
La curva “A” fa riferimento ad un giro di apertura della manopola partendo dalla posizione di chiusura. Le curve successi-
ve indicano 1/2 giro di apertura in più della manopola rispetto alla curva precedente. La curva “H” rappresenta la valvola
completamente aperta.
Figura 5: Curve Portata – Perdita di carico
1007_1401
PERDITA DI CARICO CIRCUITO RISCALDAMENTO mod. LUNA SAT RCZ
PERDITA DI CARICO (mH20)
PORTATA ACQUA (l/h)
CR_0317 / 1003_1606
1007_1402
Figura 6: Valvola bilanciamento frontale G3/4”
CURVA CARATTERISTICA VALVOLA BILANCIAMENTO
NOTA:
per ridurre la portata agire in
senso orario sulla manopola.
PERDITA DI CARICO (mH20)
PORTATA ACQUA (l/h)

13 7213763.01 - it
MANUALE D’INSTALLAZIONE E D’USO
Il satellite è dotato di by-pass automatico con apertura per Δp=4 m. H2O.
La portata per by-pass in posizione di apertura è di 100 l/h.
In caso di presenza di pompe modulanti è possibile rimuovere il by-pass togliendo il tubo di collegamento e tappando le
due uscite con due calotte cieche da G 1/2” e G 3/4” (particolare in gura 7).
A seconda della fornitura il modulo d’utenza può essere dotato o meno del tubo di by-pass che è disponibile come ac-
cessorio.
6.1 BY-PASS
Figura 7: smontaggio tubo by-pass
1403_3104
Un Kit contatore per la misura del consumo dell’acqua sanitaria è disponibile come accessorio.
Tali Modelli possono alloggiare un contatore per rilevare il consumo d’acqua calda proveniente da un sistema ad accumu-
lo centralizzato e un secondo contatore per rilevare il consumo d’acqua fredda sanitaria della singola utenza o per rilevare
il consumo di acqua di raccolta piovana.
Il kit è composto da un contatore volumetrico con quadrante e uscita impulsiva, e da due rubinetti G 3/4” che vanno
alloggiati all’interno del telaio della cassa dima nelle forature previste a tale scopo (due posizioni).
Per ulteriori informazioni sul contatore vedere anche le istruzioni fornite a corredo dello stesso.
7. CONTATORE CONSUMO ACQUA SANITARIA (accessorio a richiesta)
CR_0529
G1/2"
G3/4"

14 7213763.01 - it
MANUALE D’INSTALLAZIONE E D’USO
I° contatore
Entrata acqua sanitaria da contabilizzare: attacco idraulico EC1 (G 3/4”)
Uscita acqua sanitaria contabilizzata: attacco idraulico UC1 (G 3/4”)
II° contatore
Entrata acqua sanitaria da contabilizzare: attacco idraulico EC2 (G 3/4”)
Uscita acqua sanitaria contabilizzata: attacco idraulico UC2 (G 3/4”)
Figura 8A: Contatori consumo acqua sanitaria
CR_0530
I°
II°
1403_3105

15 7213763.01 - it
MANUALE D’INSTALLAZIONE E D’USO
Per la centralizzazione dei consumi mediante una rete di comunicazione via cavo (M-Bus) è necessario connettere il cavo
di uscita del contalitri (uscita impulsiva) al contabilizzatore di calore.
Il cavo ad uscita impulsiva dei contalitri deve essere collegato alla morsettiera. Per i collegamenti vedere gura 8B.
Per lo sviluppo della rete M-Bus (concentratore dati o registratore dati) consultare il §12 e le istruzioni fornite con gli ac-
cessori.
7.1 TELELETTURA VIA CAVO (M-BUS)
1403_3106
Figura 8B: Collegamento contalitri a contacalorie
CR_0553
CAVO M-BUS
CAVO DATI
M-BUSII
B
M
V
G
B
M
M
B
B
1
2
3
4
5
6
I
LEGENDA:
B=Bianco
M=Marrone
V=Verde
G=Giallo
RETE
COMUNE
INPUT 1
INPUT 2
INPUT 3

16 7213763.01 - it
MANUALE D’INSTALLAZIONE E D’USO
L’apparecchio è venduto completo di collegamenti elettrici e di cavo di alimentazione.
La sicurezza elettrica dell’apparecchio è raggiunta soltanto quando lo stesso è correttamente collegato ad un’efcace
impianto di messa a terra, eseguito come previsto dalle vigenti Norme di sicurezza sugli impianti (D.M. 22 gennaio 2008,
n° 37 e relativo Regolamento di Attuazione).
L’apparecchiovacollegatoelettricamenteadunaretedialimentazione230Vmonofase+terramedianteilcavoatreli
in dotazione rispettando la polarità FASE (L) - NEUTRO (N).
L’allacciamento deve essere effettuato tramite un interruttore ad azione bipolare con apertura dei contatti di almeno 3
mm.
Incasodisostituzionedelcavodialimentazionedeveessereutilizzatouncavoarmonizzato“HARH05VV-F”3x1mm2
con diametro massimo di 8 mm.
8. ALLACCIAMENTO ELETTRICO
8.1 ACCESSO ALLA MORSETTIERA DI ALIMENTAZIONE
ISTRUZIONI DI INSTALLAZIONE:
ALLACCIAMENTO ELETTRICO
Figura 9: Fusibili protezione elettrica
940225_0715
fusibile
morsettiera
• Toglieretensioneall’apparecchiomediantel’interruttorebipolare.
• Vericarechelalampadaluminosadell’interruttoresiaspenta.
• Svitarelevitidelcoperchiodellascatolaelettricaerimuoverlo.
• Ilfusibile,deltiporapidoda2A,èincorporatonellamorsettieradialimentazione.
(L) = FASE marrone
(N) = NEUTRO celeste
= TERRA giallo-verde

17 7213763.01 - it
MANUALE D’INSTALLAZIONE E D’USO
9. SCHEMA ELETTRICO
L’impianto deve essere dotato di termostato ambiente (DPR 26 Agosto 1993 n° 412 articolo 7 comma 6) per il controllo
della temperatura nei locali.
Per la connessione di tale dispositivo seguire quanto di seguito riportato:
• Accedereallepartielettrichecomedescrittonelparagrafo8.
• Togliereilponticellopresentesuimorsetti(1)e(2)dellamorsettieraprincipale(sivedaschemaelettricodel§9).
• Introdurreilcavoadueliattraversoipassacavidellascatolaelettricaecollegarloaquestiduemorsettiutilizzareun
cavoarmonizzato“HARH05VV-F”2x0,75mm2con diametro massimo di 8 mm.
Nel caso di funzionamento in raffrescamento è necessario utilizzare un termostato ambiente predisposto per il funziona-
mento estivo. Selezionato il funzionamento estivo all’innalzarsi della temperatura ambiente, il termostato deve chiudere il
contato permettendo l’alimentazione del satellite con l’acqua di raffrescamento.
10. COLLEGAMENTO DEL TERMOSTATO AMBIENTE (Si veda DPR 26 Agosto 1993 n° 412)

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MANUALE D’INSTALLAZIONE E D’USO
I Moduli sono dotati di serie di contabilizzatore di calore elettronico ZENNER ZELSIUS C5 (M-BUS).
Questo dispositivo effettua la misura dei consumi di calore della zona asservita al Modulo d’utenza.
L’unità elettronica comprende un display LCD. Sul fronte del display c’è un pulsante, con cui interrogare l’apparecchio.
L’apparecchio può essere ruotato di 360° e inclinato di 90°.
Il display dell’apparecchio dispone di quattro livelli di dati visualizzabili con le modalità di seguito descritte:
11. CONTABILIZZAZIONE CALORE
ISTRUZIONI DI INSTALLAZIONE:
CONTABILIZZAZIONE CALORE
Livello 1 Livello 2
1310_1605
Nota importante:
Attivare gli apparecchi in standby
(display: SLEEP 1)
premendo un bottone, nchè non compare l’indi-
cazione dell’energia.
A seconda della versione dell’apparecchio la se-
quenza ed il numero delle indicazioni sul display
possono variare.

19 7213763.01 - it
MANUALE D’INSTALLAZIONE E D’USO
Livello 3 Livello 4 Legenda
Premere brevemente il tasto (S),
per sfogliare dall’alto verso il bas-
so. Dall’ultimo punto di menu si
passa automaticamente al primo
(loop).
Premere per circa 2 sec. il tasto
(L), aspettare noa quando non
compare il simbolo della porta (in
alto a destra sul display), poi ri-
lasciare il tasto. Solo successiva-
mente il menu viene aggiornato o
passa al sottomenu.
Tenere il tasto (H) no al cambio di
livello o no al passaggio al sotto
menu.
E’possibile richiedere la distinta di
tutti i simboli indicati nella legenda
dei sottomenu.
1310_1606

20 7213763.01 - it
MANUALE D’INSTALLAZIONE E D’USO
Simboli di stato - codici di errore
I simboli nella tabella sottostante indicano lo status del contatore in modo inequivocabile. Lo status è rilevabile solo sul
display principale (Energia). Il lampeggiamento della spia triangolare può essere causata da particolari condizioni dell’im-
pianto e non indica necessariamente un guasto dell’apparecchio. Solo in caso di lampeggiamento continuo occorre
contattare l’assistenza tecnica.
I codici di errori indicano gli errori rilevati dal zelsius C5. In presenza di più errori viene visualizzata la somma dei codici
errori: errore 1005 = errore 1000 ed errore 5
Codice Tipo di guasto e possibile causa Tipo di intervento necessario
1 Temperatura non compresa nel range di display Controllare le sonde di temperatura
2 Temperatura non compresa nel range di display Controllare le sonde di temperatura
3 Corto circuito sonda del ritorno Controllare le sonde di temperatura
4 Interruzione sonda di ritorno Controllare le sonde di temperatura
5 Corto circuito sonda della mandata Controllare le sonde di temperatura
6 Interruzione sonda della mandata Controllare le sonde di temperatura
7Voltaggiodellabatteria Sostituire lo strumento
8 Guasto Hardware Sostituire lo strumento
9 Guasto Hardware Sostituire lo strumento
100 Guasto Hardware Sostituire lo strumento
800 Interfaccia wireless Sostituire lo strumento
1000 Batteria in esaurimento Sostituzione dispositivo/batteria
2000 Scaduto periodo di taratura Sostituire lo strumento
Simbolo Status Tipo di intervento necessario
Alimentazione esterna -
Portata presente -
Attenzione! Impianto/dispositivo guasto
Simbolo lampeggiante: trasmissione dati -
Simbolo costante: interfaccia ottica attiva -
Guasto Sostituzione strumento
Figura 10: Display contabilizzatore
CR_0552 / 1310_1604
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