Bentel Security GTCOM User manual

MANUALE DI INSTALLAZIONE
INSTALLATION MANUAL

Con la presente, Bentel Security dichiara che:
GTCOM
è conforme ai requisiti essenziali ed alle altre disposizioni pertinenti stabilite dalla direttiva
1999/5/CE.
Le dichiarazioni di conformità complete possono essere trovate all’indirizzo:
www.bentelsecurity.com/dc.html.
Questa apparecchiatura è conforme ai requisiti richiesti dalla norma CEI 79-2 2a Ed.1993
L’installazione del GTCOM deve essere effettuata a regola d’arte, in accordo con le norme vigenti.
Questa apparecchiatura è stata sviluppata secondo criteri di qualità, affidabilità e prestazioni
adottati dalla Bentel Security srl.
Si raccomanda di verificare il corretto funzionamento del sistema almeno una volta al mese.
Le procedure per il collaudo dipendono dalla configurazione del sistema.
Chiedere all’installatore del sistema le procedure da seguire.
La Bentel Security srl declina ogni responsabilità nel caso in cui l’apparecchiatura venga
manomessa da personale non autorizzato.
Il contenuto di questo manuale può essere soggetto a modifiche senza preavviso e non rappresenta un
impegno da parte della BENTEL SECURITY srl.
Hereby, Bentel Security,
declares that the above mentioned GTCOM is in compliance with the essential
requirements and other relevant provisions of Directive 1999/5/EC.
The complete R&TTE Declaration of Conformity can be found
at www.bentelsecurity.com/dc.html.
This device complies with CEI 79-2 2a Ed.1993.
Installation of these systems must be carried out strictly in accordance with the instructions
described in this manual, and in compliance with the local laws and bylaws in force.
The above mentioned GTCOM has been designed and made to the highest
standards of quality and performance.
The manufacturer recommends that the installed system should be completely tested
at least once a month.
BENTEL SECURITY srl shall not be responsible for damage arising from improper installation or
maintenance by unauthorized personnel.
BENTEL SECURITY srl reserves the right to change the technical specifications of this product without
prior notice.
®®

INDICE
INTRODUZIONE 5
Caratteristiche generali ...................................... 5
Caratteristiche tecniche ..................................... 5
Descrizione generale.......................................... 6
IDENTIFICAZIONEDELLEPARTI 9
DESCRIZIONEDELFUNZIONAMENTO11
INSTALLAZIONE 15
Istallazione meccanica ..................................... 15
Descrizione morsetti ......................................... 16
Collegamenti ...................................................... 16
PROGRAMMAZIONE 19
Cliente ................................................................ 20
Telefono............................................................. 21
Canali ................................................................. 23
INTRODUCTION 25
General features............................................... 25
Technical Specifications................................... 25
Overview .......................................................... 26
PARTS IDENTIFICATION 29
OPERATING PRINCIPLES 31
INSTALLATION 35
Installing the GTCOM......................................... 35
Terminals ........................................................... 36
PROGRAMMING 39
Customer: .......................................................... 40
Telephone .......................................................... 41
Channels ........................................................... 43

4

5
INTRODUZIONE
Caratteristiche generali
r 8 canali indipendenti
r 8 numeri telefonici programmabili pr ogni canale
r Supporto dei più diffusi protocolli di comunicazione
r2 distinte segnalazioni di tensione anomala
r Gestione della chiamata di autotest
r Ritardo di prima chiamata
r Programmazione di tutte le funzioni con Personal Computer attraverso
l’interfaccia seriale RS232
r Interfaccia elettronica per linea telefonica
r Software di programmazione in ambiente Windows
Caratteristiche tecniche
INTRODUZIONE
Alimentazione 13.8 V
Assorbimento a riposo 30 mA
Assorbimento massimo 70 mA
Temperatura di funzionamento 5 40°C

6
Descrizione generale
Il GTCOM è un dispositivo che consente di codificare fino a 22 eventi distinti e
di inviare questi codici, via telefono, ad un altro dispositivo in grado di decodificarli
(stazioni di ricezione, apparecchiature di telesorveglianza e apparecchiature
di televigilanza).
E’ indicato, quindi, per il monitoraggio a distanza di sistemi antifurto e sistemi
antincendio, oppure per la realizzazione di un telesoccorso ed altre applicazio-
ni simili in cui sia necessario il controllo a distanza di eventi.
Il GTCOM dispone di 8 linee di allarme esterne indipendenti per il monitoraggio di
eventi distinti e di tre linee di allarme interne per il monitoraggio del dispositivo
stesso; inoltre, per la trasmissione dei dati, permette di scegliere fra 6 protocolli
tra i più diffusi.
AMBIENTE PROTETTO ISTITUTO DI SORVEGLIANZA
codifica
evento linea
telefonica decodifica
L1 L2 L3
E1 E2 E3
1 2 3
RETE ALLARME
TEST ON
RESET SABOT
SISTEMI DI SICUREZZA
J
ONDPR
AMBIENTE PROTETTO ISTITUTO DI SORVEGLIANZA
GTCOM
centrale
antifurto
linea
telefonica centrale di
telesorveglianza
AMBIENTE PROTETTO ISTITUTO DI SORVEGLIANZA
GTCOMradiotrasmettirore
radioricevitore linea
telefonica centrale di
telesorveglianza

7
In fase di progammazione per ciascuna linea di ingresso è possibile stabilire:
r La sequenza dei numeri telefonici da chiamare fra gli 8 che il GTCOM è in
grado di memorizzare;
r l’ evento e quindi il codice da trasmettere ;
r il fronte del segnale sul quale deve avvenire l’attivazione: fronte di salita
o fronte di discesa (solo per le linee d’allarme esterne e per la linea interna
di antisabotaggio);
r se interrompere il ciclo di chiamate non appena il ciclo di allarme si
conclude con esito positivo;
r i numeri telefonici da chiamare in caso di un evento attivo;
r il codice utente da associare a ciascun numero telefonico;
r il protocollo di comunicazione;
r il tipo di selezione (a toni o a impulsi);
La programmazione del GTCOM si effettua tramite un apposito software (inclu-
so nel pacchetto software Bentel Security Suite) che gira su PC con sistema
operativo Windows 3.1 o superiore.
L’uso di un software di programmazione con interfaccia grafica rende molto più
veloce ed intuitiva la programmazione del GTCOM in luogo dei tradizionali dip-
switches o ponticelli.
Inoltre l’uso del PC consente di memorizzare in un file le impostazioni program-
mate per ciascuna istallazione, con la possibilità di rivedere le stesse in qualsi-
asi momento e magari utilizzarle in altre istallazioni.
INTRODUZIONE

8

9
IDENTIFICAZIONE DELLE PARTI
Nel manuale i numeri in grassetto si riferiscono alle parti indicate nella tabella e
nella figura seguente.
IDENTIFICAZIONEDELLEPARTI
Figura 1: Descrizione delle parti.
1
2
4
3
567
P. DESCRIZIONE P. DESCRIZIONE
1Morsetti per il collegamento
della linea telefonica
5 Connettore DB a 9 poli
maschio per il collegamento
seriale con il PC
2Morsetti per i collegamenti 6 Led verde: attesa
3Pulsante di Reset 7 Led rosso: in funzione
4 Pull-up o pull-down sulle linee
di allarme (Jumper)

10

11
DESCRIZIONE DEL FUNZIONAMENTO
nn Linee di allarme esterne
Il GTCOM dispone di 8 linee di allarme esterne che consentono di rilevare 16
eventi distinti; le linee di allarme esterne fanno capo ai morsetti
L1,L2,L3,L4,L5,L6,L7 ed L8.
Le linee di allarme esterne si attivano applicando la tensione di alimentazione
(12 V circa) oppure la massa, ai morsetti L1......L8.
L’attivazione avviene sul fronte del segnale applicato, cioè nel momento in cui la
tensione passa da 0 V a 12 V (fronte di salita) oppure da 12 V a 0 V (fronte di
discesa).
Il fronte del segnale sul quale deve avvenire l’innesco della linea si stabilisce in
fase di programmazione inserendo “SI” nelle caselle relative ai numeri telefonici
da chiamare.
se si inseriscono i “SI” di cui sopra nelle caselle corrispondenti agli eventi con
prefisso “Allarme Linea....”, l’innesco avverrà sul fronte di salita del segnale
applicato sulla linea di ingresso (vedere Programmazione / Canali)
se si inseriscono i “SI” di cui sopra nelle caselle corrispondenti agli eventi con
prefisso “Ripristino Allarme Linea....”, l’innesco avverrà sul fronte di discesa
del segnale applicato sulla linea di ingresso (vedere Programmazione / Canali)
Se non vengono programmati i codici evento o non vengono assegnati alle linee
esterne i numeri telefonici da chiamare, GTCOM non effettuerà nessun ciclo di
chiamata.
Tutte le linee di allarme esterne (L1......L8) sono collegate internamente tramite
un resistore, alla massa (pull-down) oppure alla tensione di alimentazione (pull-
up) a seconda della posizione del ponticello 4 (vedere figura seguente). Posi-
zionare questo ponticello in base alle proprie necessità.
ATTENZIONE:SENZAILPONTICELLO4ILGTCOMNONFUNZIONA
CORRETTAMENTE
Attivazione
Trigger d’ingresso
Ø
Ø
Pull-Up oPull-Down
DESCRIZIONEDEL FUNZIONAMENTO

12
nn Linee di allarme interne
Le linee di allarme interne servono per controllare il corretto funzionamento del
GTCOM.
La linea “Antisabotaggio” viene attivata cortocircuitando e/o aprendo i morsetti
“A.S.”:
se si inserisce il codice evento nel campo “Antisabotaggio”, l’innesco avverrà
all’ apertura dei morsetti “A.S.”
se si inserisce il codice evento nel campo “Ripristino Antisabotaggio”, l’innesco
avverrà cortocircuitando i morsetti “A.S.”
Figura 2: Ponticello di configurazione linee di ingresso
L1
pull-down
pull-down
L8
circuitodicontrollo
L1
L8
pull-up
pull-up
Vcc
Vcc
circuitodicontrollo
4
4
Antisabotaggio
Ø
Ø
Usare questa linea per rilevare tentativi di sabotaggio portati contro il conteni-
tore del GTCOM.

13
Batteria Bassa <11V La linea interna in questione serve per rilevare una condizione di alimentazione
anomala:
se la tensione di alimentazione del GTCOM ( quella presente tra i morsetti
[+12V] e [-] scende sotto il valore di 11,3 V, viene trasmesso il codice evento
relativo alla descrizione “Batteria bassa 11 Vdc”. Al ripristino della suddetta
tensione di alimentazione (valori > di 11,3 V) viene trasmesso il codice evento
“Rirpistino batteria bassa 11 V”.
La linea interna in questione serve per rilevare una condizione di alimentazione
anomala sotto la quale il dispositivo non è più in grado di lavorare:
se la tensione di alimentazione del GTCOM ( quella presente tra i morsetti
[+12V] e [-] scende sotto il valore limite di 9 V, viene trasmesso il codice evento
relativo alla descrizione “Batteria bassa 9 Vdc”.
ATTENZIONE: quando la tensione di alimentazione scende sotto i 9 V, GTCOM
esegue il ciclo di chiamate relativo alla linea interna “Batteria bassa < 9 V” e poi
si disabilita. Per riattivare GTCOM occorre ripristinare la giusta tensione di
alimentazione (13,8 V circa) e premere il pulsante 3.
La linea interna “Test” si attiva periodicamente in base al periodo impostato nella
finestra di programmazione “Telefono” nei campi “Periodo” e “Primo test tra”
(vedere programmazione / opzioni).
nn Ciclo di allarme
Quando una linea va in allarme il GTCOM esegue il ciclo di chiamate
schematizzato in figura 3. Nel caso che NON venga attivata l’opzione “Chiama
tutti i numeri di televigilanza” (vedi programmazione / opzioni), il GTCOM inter-
rompe il ciclo di chiamate non appena una chiamata si conclude positivamente.
Se non vengono programmati i codici evento o non vengono assegnati alle linee
interne i numeri telefonici da chiamare, GTCOM non effettuerà nessun ciclo di
chiamata.
Ø
Ø
Batteria Bassa < 9 V
Test
DESCRIZIONEDEL FUNZIONAMENTO
Risponde
?
Libero
?
Fase 5Fase 4
Sgancio
linea!
Sgancio
linea!
Sgancio
linea!
Riproduzione
Messaggio
4 volte
Fase 6
Selezione
del numero
Fase 3
Aggancio
linea
Fase 1
Tono di linea
?
Fase 2
Controllo Tono di linea DISABILITATO
massimo 8 volte!
SISISI
NONONO
Figura 3: Ciclo di chiamate

14

15
GTCOM può essere istallato all’interno di un proprio contenitore oppure se c’è
spazio sufficente, nel contenitore della centrale antifurto o della centrale
antincendio o, comunque, nel contenitore dell’apparecchiatura di cui si devono
monitorare gli eventi. In tal caso, tenere presente l’ingombro del GTCOM (profilo
tratteggiato) e il passo dei fori di fissaggio visualizzati in figura 4.
FNon fissare il GTCOM a diretto contatto con il fondo del contenitore onde
evitare cortocircuiti accidentali, ma usare piuttosto dei distanziatori plastici
come mostrato in figura 4.
Tenere presente che il GTCOM, una volta istallato, dovrà essere collegato ad
un PC per la programmazione, quindi non posizionarlo in punti difficilmente
accessibili.
INSTALLAZIONE
Istallazione meccanica
vite
dado
fondo del
contenitore
distanziatore
plastico
Figura 4 Installazione scheda.
INSTALLAZIONE

16
Descrizione morsetti
Linee di allarme esterne. Per la connessione delle stesse fare riferimento
alla figura 5.
Trigger. Sul morsetto [POS] è sempre presente il positivo, mentre sul morsetto
[] è sempre presente la massa. Usare questi morsetti per innescare le linee
di allarme esterne come mostrato in figura 5 a pagina 17.
Antisabotaggio. Usare questi morsetti per rilevare eventuali tentativi di sabo-
taggio portati contro il contenitore del GTCOM (vedere programmazione
antisabotaggio).
Alimentazione. GTCOM deve essere alimentato con una tensione di 13,8
Vdc, 70 mA Max..
Quando la tensione di alimentazione scende sotto il valore di 11,3 Vdc e 9 Vdc,
vengono attivati gli eventi di “Batteria bassa 11 V” e “Batteria bassa 9 V”
(vedere capitolo programmazione)
Linea telefonica esterna. Collegare a questi morsetti la linea telefonica
esterna. GTCOM deve essere collegato a monte di altri eventuali apparecchi
telefonici presenti sulla stessa linea (vedere figura 5)
Linea telefonica interna. Usare questi morsetti per il collegamento di altri
apparecchi telefonici sulla stessa linea del GTCOM
Collegamenti
In questo paragrafo vengono descritti i collegamenti necessari al funzionamen-
to del GTCOM.
FPer il collegamenti dei morsetti delle linee esterne, utilizzare cavo schermato
con un capo dello schermo collegato alla massa e l’altro capo lasciato libero.
nn Collegamento delle linee esterne
Le linee di allarme esterne possono essere collegate agli scambi liberi dei relè
di allarme delle centrali antifurto, delle centrali antincendio, dei radioricevitori,
come mostrato in figura 5 oppure a dei morsetti specifici.
FIn quest’ultimo caso è di fondamentale importanza per il funzionamento del
GTCOM , il collegamento tra le masse delle schede.
nn Collegamento della linea interna di antisabotaggio
Collegare i morsetti [A.S.] ad un pulsante normalmente chiuso, quindi, in fase di
programmazione, inserire i numeri telefonici da chiamare ed i rispettivi codici
evento (vedere capitolo programmazione).
L1......L8
POS e
A.S.
+12V e
L.E.
L.I.

17
INSTALLAZIONE
15
69
GTCOM
LI LE
Alimentazione
12 V , 70 mA
Cavo seriale
(art. CVSER/9F9F)
Adattatore
(art. ADSER/9M25F)
Pulsante
antisabotaggio
N.C.
Scambio
libero
centrale
antifurto
Scambio
libero
centrale
antincendio
Scambio
libero
radioricevitore
COM. 2 COM. 1
Figura 5 Schema di collegamento.

18

19
PROGRAMMAZIONE
La programmazione del GTCOM si effettua tramite PC con l’ ausilio di un appo-
sito programma “GTCOM” contenuto nel pacchetto software Bentel Security
Suite.
Per il collegamento del GTCOM al PC, usare il cavo seriale fornito su richiesta:
articolo CVSER9F9F.
E’ possibile anche autocostruirsi questo cavo seguendo lo schema riportato
nella seguente figura:
Un capo va inserito nel connettore 5 del GTCOM, l’altro capo del cavo va
inserito in un connettore seriale del PC (vedere la documentazione del PC per
identificare i connettori seriali).
Se il PC è dotato di soli connettori a 25 poli, è possibile richiedere l’adattatore:
art. ADSER/9M25F.
Di seguito sono mostrati i passi principali per la programmazione del GTCOM
tramite PC:
1Istallare Bentel Security Suite come descritto nel manuale del pacchetto
2Eseguire l’applicazione “GTCOM”
3Impostare i parametri come descritto nei paragrafi seguenti
connettore
dB9 femmina
connettore
dB9 femmina
2 2
3 3
4 4
5 5
6 6
7 7
8
8
PROGRAMMAZIONE

20
Figura 6: Pagina per la programmazione dei Dati Anagrafici Cliente
Cliente
Questa pagina permette di programmare i dati anagrafici del cliente: i valori
inseriti nei campi Indirizzo, Città, Numero Telefono e Descrizione Impianto non
sono importanti ai fini della programmazione ma servono come promemoria per
l’istallatore. Più importanti, invece, sono i valori inseriti nei campi descritti di
seguito.
E’ il nome del cliente usato dal programma per indicare l’insieme dei dati definiti
nelle varie pagine, questo nome verrà utilizzato dal programma ogni volta che si
farà riferimento a quel cliente.
E’ il numero di telefono al quale è collegato il GTCOM che si sta programmando.
Il campo revisione firmware mostra la revisione del firmware istallato sul GTCOM
E’ un codice a quattro cifre esadecimali da assegnare ad un cliente onde
selezionare e riconoscere lo stesso nell’ archivio clienti. Viene anche fornito il
tasto CERCA, che assegna automaticamente il primo numero non usato a par-
tire da zero come codice cliente. In tal modo si è certi di assegnare al cliente un
codice cliente non usato
Questo parametro non può essere modificato manualmente, esso si aggiorna
automaticamente alla data dell’ultima modifica del cliente selezionato.
Questo pulsante permette di aprire una finestra all’interno della quale è possi-
bile scrivere dei commenti relativi al cliente selezionato e al suo impianto,che
non entrano nel campo Descrizione Impianto. Se il blocco note è vuoto l’icona
presente sul pulsante riproduce una pagina vuota altrimenti riproduce una
pagina piena.
Nome
Telefono Impianto
Revisione Firmware
Codice Cliente
Data Ultima
Modifica
Note
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