BESA 240 Series User manual

Use and Maintenance Manual can be downloaded from Besa web site.
Il presente manuale è disponibile, in versione stampabile, dal sito Besa.
MANUALE DI USO E MANUTENZIONE
USE AND MAINTENANCE MANUAL
BESA S.p.A. Società che opera con Sistema Qualità in accordo alla norma UNI EN ISO 9001 certificato da ICIM.
VALVOLA DI SICUREZZA


MANUALE USO E
MANUTENZIONE
USE AND MAINTENANCE
MANUAL
®
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INDICE GENERALE
USO DEL MANUALE 4
SIMBOLOGIA IMPIEGATA 4
LETTERA INFORMATIVA 5
GARANZIA 6
NORME DA OSSERVARE PER LE VALVOLE
CONFORMI ALLA DIRATTIVA 2014/34/UE 7
TRASPORTO E MOVIMENTAZIONE 8
DESCRIZIONE DEL PRODOTTO 9
2.1 • TERMINI E DEFINIZIONI (IN ACCORDO
ALLA NORMA EN ISO 4126-1) 9
2.2 • DESCRIZIONE E IDENTIFICAZIONE DELLA
VALVOLA 10
2.3 • CARATTERISTICHE GENERALI 12
INSTALLAZIONE 13
3.1 • VERIFICA DEL PRODOTTO ACQUISTATO 13
3.2 • CONDIZIONI PER L’INSTALLAZIONE 14
3.3 • INSTALLAZIONE DELLA VALVOLA 15
3.4 • FORZE DI REAZIONE 16
3.5 • APPLICAZIONE COMBINATA VALVOLE
DI SICUREZZA/DISCHI DI ROTTURA 17
ESERCIZIO DELLA VALVOLA
DI SICUREZZA 18
4.1 • PRESSIONE DI ESERCIZIO 18
4.2 • TENUTA MORBIDA 18
4.3 • PERDITE DI CARICO 19
4.4 • SCARICO FLUIDI NOCIVI 19
4.5 • VALVOLE SICUREZZA CON SOFFIETTO 19
4.6 • VALVOLA CON CAMICIA RISCALDAMENTO 21
4.7 • VALVOLA CON ATTUATORE PNEUMATICO21
4.8 • VALVOLA CON DISPOSITIVO DI
BLOCCAGGIO DELL’OTTURATORE 21
4.9 • VALVOLA CON SENSORE DI
SEGNALAZIONE DELL’APERTURA 22
4.10 • VALVOLA CON SISTEMA
DI SMORZAMENTO DELLE VIBRAZIONI 22
4.11 • ESERCIZIO DELLA MOLLA 23
4.12 • CRISTALLIZZAZIONE/POLIMERIZZAZIONE 23
4.13 • TRAFILAMENTO DI FLUIDO 23
4.14 • DRENAGGIO DELLA VALVOLA 23
MANUTENZIONE 24
5.1 • INFORMAZIONI GENERALI 25
5.2 • NORME DI SICUREZZA 25
5.3 • ABBIGLIAMENTO 25
5.4 • MANUTENZIONE ORDINARIA 25
5.5 • PULIZIA E LUBRIFICAZIONE 25
5.6 • REGOLAZIONE DELLA PRESSIONE 26
5.7 • SOSTITUZIONE DELLA MOLLA 34
5.8 • ESPLOSI 37
5.9 • ASSISTENZA TECNICA 45
5.10 • ELENCO PARTI DI RICAMBIO 45
IMMAGAZZINAMENTO 46
DISMISSIONE E SMALTIMENTO 46
ANALISI DEI RISCHI 47
REGISTRAZIONE MANUTENZIONE 51
1
2
3
4
5
6
7
8
9
CONTENTS
HOW TO USE THIS MANUAL 4
SYMBOLS USED 4
NOTICE 5
WARRANTY 6
USE AND MAINTENANCE MANUAL INTEGRATIVE
DIRECTIVE 2014/34/EU 7
TRANSPORT AND HANDLING 8
DESCRIPTION OF THE PRODUCT 9
2.1 • TERMS AND DEFINITIONS (ACCORDING TO
EN ISO 4126-1) 9
2.2 • DESCRIPTION AND IDENTIFICATION OF
THE VALVE 10
2.3 • GENERAL CHARACTERISTICS 12
INSTALLATION 13
3.1 • CHECKING GOODS AS ORDERED 13
3.2 • INSTALLATION REQUIREMENTS 14
3.3 • INSTALLATION OF THE VALVE 15
3.4 • REACTION FORCE 16
3.5 • COMBINED APPLICATION OF
SAFETY VALVES/RUPTURE DISCS 17
SAFETY VALVE OPERATION 18
4.1 • OPERATING PRESSURE OF THE
PROTECTED EQUIPMENT 18
4.2 • “SOFT SEAL” SAFETY VALVES 18
4.3 • PRESSURE LOSSES 19
4.4 • DISCHARGE OF NOXIOUS OR
HAZARDOUS FLUIDS 19
4.5 • SAFETY VALVE WITH BELLOW 19
4.6 • SAFETY VALVE WITH HEATING JACKET 21
4.7 • SAFETY VALVE WITH PNEUMATIC
ACTUATOR 21
4.8 • SAFETY VALVE WITH DISC BLOCKING DEVICE 21
4.9 • SAFETY VALVE WITH LIFT INDICATOR 22
4.10 • SAFETY VALVE WITH VIBRATIONS STABILIZER 22
4.11 • SPRING FUNCTION:
HIGH TEMPERATURE FLUID DISCHARGE 23
4.12 • FLUID CRYSTALLISATION/POLYMERISATION 23
4.13 • LEAKAGE OF FLUID 23
4.14 • DRAINING THE SAFETY VALVE 23
MAINTENANCE 24
5.1 • GENERAL INFORMATION 25
5.2 • SAFETY RULES 25
5.3 • CLOTHING 25
5.4 • ORDINARY MAINTENANCE 25
5.5 • CLEANING AND LUBRICATION 25
5.6 • PRESSURE ADJUSTMENT 26
5.7 • REPLACEMENT SPRING 34
5.8 • EXPLODED VIEW DRAWING 37
5.9 • TECHNICAL SUPPORT 45
5.10 • SPARE PARTS LIST 45
STORAGE 46
DISPOSAL 46
ANALYSIS OF RISKS 49
MAINTENANCE REGISTRATION 51
1
2
3
4
5
6
7
8
9

MANUALE USO E
MANUTENZIONE
USE AND MAINTENANCE
MANUAL
®
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USO DEL MANUALE
Il manuale d’uso e manutenzione è il documento
che accompagna la valvola dal momento della sua
costruzione sino alla sua rottamazione. Risulta cioè
essere parte integrante di essa. E’ richiesta la lettura
del manuale prima che venga intrapresa QUALSIASI
ATTIVITA’ che coinvolga l’apparecchiatura com-
presa la movimentazione e lo scarico della stessa
dal mezzo di trasporto.
SIMBOLOGIA IMPIEGATA
Le operazioni che, se non effettuate correttamente,
possono presentare rischi, sono indicate con il
simbolo:
HOW TO USE THIS MANUAL
This Use and Maintenance Manual is designed to
stay with the valve from when it is manufactured
until it is scrapped: it is an integral part of the unit.
Please read the manual before undertaking ANY
ACTIVITY involving the apparatus: this includes
handling and unloading it on delivery.
SYMBOLS USED
Operations which can be hazardous if not carried
out properly are flagged with the following symbol:
Le operazioni che richiedono personale qualificato
o specializzato sono evidenziate con il simbolo:
Si raccomanda di istruire il personale destinato
all’installazione. La manutenzione della valvola di
sicurezza deve essere eseguita da personale BESA
o comunque da personale dalla stessa autorizzato.
Operations which must only be carried out by
qualified staff or specialists are flagged with the
following symbol:
We recommend that staff who are to install the
valve be given proper training. Maintenance of the
safety valve must be carried out by BESA staff or
by BESA-authorised staff.

MANUALE USO E
MANUTENZIONE
USE AND MAINTENANCE
MANUAL
®
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NOTA INFORMATIVA
Il presente Manuale di Uso e Manutenzione costi-
tuisce parte integrante della valvola e deve essere
facilmente reperibile dal personale addetto all’uso
e alla manutenzione della stessa.
L’utente e l’addetto alla manutenzione sono tenuti
a conoscere il contenuto del presente manuale.
A corredo della valvola di sicurezza sono forniti
il certificato di collaudo ed il disegno d’assieme,
documenti ad uso esclusivo del cliente e di pro-
prietà intellettuale di BESA S.p.A. sui quali sono
indicate le principali caratteristiche costruttive e di
funzionamento della valvola acquistata.
ATTENZIONE
TUTTI I DIRITTI SONO RISERVATI, è vietata
la riproduzione di qualsiasi parte di questo
manuale, in qualsiasi forma, senza l’esplicito
permesso scritto di BESA Ing. Santangelo S.p.A.
Il contenuto di questo manuale può essere
modificato senza preavviso.
NOTICE
This Use and Maintenance Manual is an integral
part of the valve, and must be readily available to
staff assigned to use or maintain it.
Operators and maintenance staff must be familiar
with the contents of this manual.
Together with each safety valve are supplied the
test certificate and the drawing valve which are
at exclusive use of the customer and are of BESA
S.p.A. is intellectual property. On these documents
are signed the main constructing and functional
characteristics of item sold.
WARNING
ALL RIGHTS RESERVED,No part of this
manual may be reproduced in any form what-
soever without the explicit written permission
of BESA Ing. Santangelo S.p.A.
The contents of this manual may be modified
without notice.

MANUALE USO E
MANUTENZIONE
USE AND MAINTENANCE
MANUAL
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GARANZIA
I prodotti BESA sono garantiti per un periodo di 12
mesi di funzionamento (max. 24 mesi dalla data di
consegna), per merce resa franco nostro stabilimento.
Tutte le parti accertate come difettose saranno sosti-
tuite gratuitamente franco nostro stabilimento.
Altre richieste dovute a danni per usura, sporcizia,
manipolazioni incompetenti, ecc., saranno respinte da
BESA, così come ulteriori garanzie contrattuali diverse
da quelle concordate in fase d’ordine.
Qualsiasi reclamo relativo alla merce giunta in quan-
tità o esecuzione diversa da quella ordinata, dovrà
pervenire a BESA, per iscritto, al massimo entro 10
giorni dal ricevimento del materiale.
Per qualsiasi problema o informazione contattare il
servizio di assistenza tecnica BESA al seguente
indirizzo:
ATTENZIONE
La configurazione originale della valvola non
deve essere assolutamente modificata.
I disegni e qualsiasi altro documento consegnato
sono di proprietà BESA, che se ne riserva i diritti e
non possono essere messi a disposizione di terzi.
WARRANTY
BESA products are guaranteed for 12 months of
working (max 24 months from the delivery from
our warehouse), for material delivered back to our
workshop.
All parts found to be defective will be replaced free of
charge Ex-Works.
Other claims due to damage to wear, dirt, improper
handling or treatment, etc. will be rejected by BESA,
as well as additional contractual warranties other than
those agreed at the time of order.
Any complaint regarding the quantity or performance
of the goods other than the one ordered must be
received by BESA, in writing, within 10 days from the
receipt of the material.
For any problems or information please contact BESA
Technical Service at the following address.
WARNING
The original configuration of the valve must
not be modified under any circumstances.
Drawings and all other documents supplied remain
property of BESA and must not be made available
to any others. All rights reserved.
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SERVIZIO ASSISTENZA TECNICA / CUSTOMER TECHNICAL SERVICE

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1) Nel caso di installazione della valvola di sicu-
rezza in atmosfera potenzialmente esplosiva,
costituita da miscele gas/aria, vapore/aria o
nebbia/aria, la temperatura del fluido che attra-
versa la valvola di sicurezza, deve essere minore
dell’80% della temperatura minima (in gradi
centigradi) di accensione del gas; nel caso, inve-
ce, di installazione della valvola di sicurezza in
atmosfera potenzialmente esplosiva, costituita
da miscela polvere/aria, la temperatura del fluido
che attraversa la valvola di sicurezza, deve esse-
re minore dei 2/3 (due terzi)della temperatura
minima (in gradi centigradi) di accensione della
miscela polvere/aria, e minore, di almeno 75°C,
alla temperatura minima di accensione di uno
strato di polvere di spessore minore o uguale a
5 mm.
2) La valvola di sicurezza non deve essere instal-
lata, tolta dall’impianto o sottoposta a manuten-
zione in presenza di atmosfera potenzialmente
esplosiva. Prestare la massima attenzione affin-
ché la valvola di sicurezza non subisca urti.
3) Collegare all’impianto, in maniera equipotenzia-
le, la valvola di sicurezza installata.
4) Proteggere l’impianto dai fulmini.
5) Installare la valvola di sicurezza ad una distanza
di sicurezza dalle possibili sorgenti di radiofre-
quenze.
6) Lo scarico della valvola di sicurezza, deve esse-
re convogliato fuori dalla zona con atmosfera
potenzialmente esplosiva. Il lay out della tuba-
zione di scarico, inoltre, deve essere realizzato in
maniera opportuna, al fine di ridurre al massimo
le perdite di carico (la tubazione di scarico deve
essere, per quanto possibile, rettilinea, limitando
al massimo i cambiamenti di direzione. Quando
necessari, i cambiamenti di direzione, devono
essere realizzati con curve ad ampio raggio.
Sono assolutamente da evitare restringimenti
e ostruzioni di qualsiasi tipo nel condotto di
scarico).
7) Il foro di sfiato, posto sul cappello delle valvole di
sicurezza dotate di soffietto, deve essere convo-
gliato fuori dalla zona con atmosfera potenzial-
mente esplosiva, ed in modo adatto ad assicu-
rare il mantenimento della pressione atmosferica
all’interno del cappello-valvola.
8) Nel caso la valvola di sicurezza
sia installata in atmosfera poten-
zialmente esplosiva, a causa
della presenza di polveri nell’am-
biente, è necessario mantenerne
pulite le superfici.
Targhetta apposta sulle valvole
di sicurezza conformi alla
direttiva ATEX.
1) Where the safety valve is installed in a potentially
explosive atmosphere composed of air mixed
with gases, vapours or mists, the temperature of
the fluid passing through the safety valve must
not exceed 80% of the minimum ignition tem-
perature (in degrees Celsius) of the gas; where,
on the other hand, it is installed in a potentially
explosive atmosphere composed of air/dust
mixtures, the temperature of the fluid passing
through it must not exceed 2/3 (two thirds) of
the minimum ignition temperature (in degrees
Celsius) of the air/dust mixture, and it must also
be at least 75°C below the minimum ignition
temperature of a layer of dust 5mm thick or less.
2) The safety valve must not be installed, removed
from the plant or subjected to any mainte-
nance operation in the presence of a potentially
explosive atmosphere. The greatest care must
be taken to ensure that the safety valve is not
knocked or jolted.
3) Equipotential bonding must be ensured between
the safety valve and the plant where it is installed.
4) The plant must have lightning protection.
5) The safety valve must be installed at a safe dis-
tance from possible sources of electromagnetic
radiation.
6) Discharges from the safety valve must be chan-
nelled out of the potentially explosive atmos-
phere zone. The layout of the discharge piping
must also be suitably arranged to keep pressure
losses to a minimum (the discharge pipe must
be as straight as possible, changes of direction
being kept to a minimum and, where unavoida-
ble, designed with a large radius of curvature; all
restrictions and obstructions of any kind what-
soever in the discharge flow must be avoided).
7) Bonnets of bellow-type safety valve must be
vented outside the potentially explosive atmos-
phere zone, in such a way as to ensure that
atmospheric pressure is maintained in the bon-
net space.
8) Where the safety valve is installed in an atmos-
phere which is potentially explosive because of
the presence of dust or powders in
the environment, its surfaces must
be kept clean.
Plate affixed to ATEX-compliant
safety valves.
EX II 2 GD = è la classificazione
dell’apparecchiatura
EX = protezione dalle esplosioni
II = gruppo d’appartenenza
dell’apparecchiatura
2= categoria
G= atm. esplos. dovuta alla
presenza di gas vap. o nebbie
D= atm. esplos. dovuta alla
presenza di polveri
X= Max. temp. di superfice
EN 13463-1
EX II 2 GD = valve classification
EX = explosion protection
II = valve group
2= category
G= explosion with gas
vapours or mists
D= explosive atmosphere
with powders
X= max. temp. surface
EN 13463-1
NORME DA OSSERVARE PER LE
VALVOLE CONFORMI ALLA
DIRATTIVA 2014/34/UE
USE AND MAINTENANCE
MANUAL INTEGRATIVE
DIRECTIVE 2014/34/EU

MANUALE USO E
MANUTENZIONE
USE AND MAINTENANCE
MANUAL
®
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1 TRASPORTO E
MOVIMENTAZIONE
Le valvole di sicurezza BESA, secondo le
dimensioni di ingombro, possono essere
trasportate prive di imballo o poste in
casse di legno. Per facilitarne la movimen-
tazione bancale.
ATTENZIONE
Il personale addetto alla
manipolazione del carico
deve operare con guanti
protettivi e scarpe anti infor-
tunistiche.
ATTENZIONE
Nel sollevare o movimentare la valvola
provvedere a sgomberare ed a mantenere
sgombra la zona delle operazioni, con-
siderando anche una sufficiente zona di
sicurezza intorno ad essa onde evita-
re danni a persone, animali od
oggetti che possano trovarsi nel
raggio di manovra.
Se dovesse rendersi necessaria
la movimentazione e il posizio-
namento della valvola all’interno
dell’impianto impiegare un car-
rello manuale, oppure, per valvo-
le di grosse dimensioni, servirsi
di un carrello elevatore munito di
forche.
ATTENZIONE
È necessario seguire quanto indicato
sull’imballo prima di procedere alla sua
apertura.
VIBRAZIONI E COLPI POSSONO
DANNEGGIARE LA VALVOLA, CHE
DEVE ESSERE QUINDI MANEGGIATA
CON CURA. TOGLIERE I TAPPI DI
PROTEZIONE DALLA FLANGE SOLO
AL MOMENTO DELL’INSTALLAZIONE
DELLA VALVOLA SULL’IMPIANTO.
1 TRANSPORT AND
HANDLING
Depending on their overall dimensions,
BESA safety valves can be transported
either without packing or packed in wood-
en boxes. Use pallets for ease of handling.
WARNING!
Staff handling these loads
must wear protective gloves
and industrial protective
footwear.
WARNING!
When lifting or handling the valve, see that
the manoeuvring area is cleared and kept
clear, including a sufficient safety zone
around it so as to avoid injury or damage
to people, property or animals that might
otherwise come within the radius
of manoeuvre.
If it becomes necessary to han-
dle or re-position the valve with-
in the plant a hand trolley should
be used or, for larger valves, a
fork-lift truck.
WARNING!
Carry out all instructions on packing
cases &c., before opening them.
HANDLE WITH CARE: KNOCKS,
JOLTS OR VIBRATIONS CAN
DAMAGE THE VALVE. ONLY
REMOVE FLANGE PROTECTION
PLUGS WHEN CONNECTING THE
VALVE TO THE SYSTEM.
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MANUALE USO E
MANUTENZIONE
USE AND MAINTENANCE
MANUAL
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2 DESCRIZIONE DEL
PRODOTTO
2.1 TERMINI E DEFINIZIONI
(IN ACCORDO ALLA NORMA
EN ISO 4126-1)
1) Valvola di sicurezza: Valvola che automatica-
mente, senza l’assistenza di un’energia diversa
da quella del fluido in questione, scarica una
quantità di fluido al fine di prevenire il supe-
ramento di una pressione di sicurezza prede-
terminata e che è progettata per richiudersi e
impedire un ulterione flusso di fluido dopo che
sono state ripristinate le condizioni di esercizio
a pressione normale.
2) Pressione di taratura: Pressione predeter-
minata alla quale una valvola di sicurezza in
condizioni operative incomincia ad aprirsi.
3) Pressione minima ammissibile, PS: Pressione
massima per la quale l’apparecchio è progetta-
to, come specificato dal fabbricante.
4) Sovrapressione: Aumento di pressione oltre la
pressione di taratura, a cui la valvola di sicurez-
za raggiunge l’alzata specificata dal fabbrican-
te, di solito espresso come percentuale della
pressione di taratura.
5) Pressione di richiusura: Valore della pres-
sione statica di ingresso alla quale l’otturatore
ristabilisce il contatto con la sede o alla quale
l’alzata diviene zero.
6) Pressione di taratura al banco: Pressione stati-
ca di ingresso alla quale si tara l’inizio dell’apertu-
ra di una valvola di sicurezza sul banco di prova.
7) Pressione di scarico: Pressione utilizzata per
il dimensionamento di una valvola di sicurezza
che è maggiore o uguale alla pressione di tara-
tura più la sovrapressione.
8) Contropressione generata: Pressione formatasi
all’uscita di una valvola di sicurezza, causata dal
flusso attraverso la valvola e il sistema di scarico.
9) Contropressione imposta: Pressione esisten-
te all’uscita di una valvola di sicurezza quando
il dispositivo deve funzionare.
10) Alzata: Distanza percorsa dall’otturatore della
valvola dalla posizione di valvola chiusa.
11) Sezione di passaggio: Minima sezione tra-
sversale di passaggio (ma non l’area tra la sede
e l’otturatore) tra entrata e sede, utilizzata per
calcolare la portata teorica, senza alcuna dedu-
zione per eventuali ostruzioni.
12) Capacità (di scarico) certificata: Quella parte
della capacità misurata di una valvola di sicurez-
za che può essere considerata nell’installazione.
2 DESCRIPTION OF THE
PRODUCT
2.1 TERMS AND DEFINITIONS
(ACCORDING TO EN ISO 4126-1)
1) Safety valve: Valve whitch automatically, with-
out the assistance of any energy other than that
of the fluid concerned, discharges a quantity
of the fluid so as to prevent a predetermined
safe pressure being exceeded, and which is
designed to re-close and prevent further flow
of fluid after normal pressure conditions of ser-
vice have been restored.
2) Set pressure: Predetermined pressure at
which a safety valve under operating condi-
tions commences to open.
3) Maximum allowable pressure, PS: Maximum
pressure for which the equipment is designed
as specified by the manufacturer.
4) Overpressure: Pressure increase over the
set pressure, at which the safety valve attains
the lift specified by the manufacturer, usually
expressed as a percentage of the set pressure.
5) Reseating pressure: Value of the inlet static
pressure at which the disc re-establishes con-
tact with the seat or at which the lift becomes
zero.
6) Cold differential test pressure: inlet static
pressure at which a safety valve is set to com-
mence to open on the bench.
7) Relieving pressure: Pressure used for the siz-
ing of a safety valve which is greater than or
equal to the set pressure plus overpressure.
8) Built-up back pressure: Pressure existing
at the outlet of a safety valve caused by flow
through the valve and the discharge system.
9) Superimposed back pressure: Pressure
existing at the outlet of a safety valve at the
time when the device is required to operate.
10) Lift: Actual travel of the valve disc away from
the closed position.
11) Flow area: Minimum cross-sectional flow area
(but not the curtain area) between inlet and
seat which is used to calculate the theoreti-
cal flow capacity, with no deduction for any
obstruction.
12) Certified (discharge) capacity: Than portion
of the measured capacity permitted to be used
as a basic for the application of a safety valve.

MANUALE USO E
MANUTENZIONE
USE AND MAINTENANCE
MANUAL
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2.2 DESCRIZIONE E
IDENTIFICAZIONE DELLA
VALVOLA
Sul cappello della valvola di sicurezza, è applicata
la targhetta di identificazione del costruttore come
da disegno.
Inoltre, sul corpo valvola, sono stampigliati i dati
relativi al numero di matricola e al valore della pres-
sione di taratura, sono riportati il numero di colata e
l’identificazione del materiale di costruzione.
Per qualsiasi comunicazione con il costruttore cita-
re sempre il numero di matricola.
ATTENZIONE
La targhetta, il piombino e i dati stampigliati
non devono essere rimossi o modificati per
alcun motivo, anche qualora l’apparecchia-
tura venisse rivenduta.
I dati specifici della valvola di sicurezza
sono indicati sul certificato di collaudo.
2.2 DESCRIPTION AND
IDENTIFICATION OF
THE VALVE
The safety valve’s bonnet carries a plate identifying
its manufacturer and model.
The serial number and set pressure are stamped
on the valve body, the casting number and con-
struction material identification are also on the
valve body, in relief.
Please always quote the safety valve serial number
when contacting the manufacturer.
WARNING!
The plate, the leaden seal and the stamped
details must never be removed or modified
for any reason, even on re-selling the appa-
ratus.
The safety valve’s data are given on the inspec-
tion certificate

MANUALE USO E
MANUTENZIONE
USE AND MAINTENANCE
MANUAL
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LEGENDA TARGA IDENTIFICATIVA IN
ACCORDO ALLA NORMA EN 4126-1
N° di matricola
N° TAG
Modello
Press. di taratura al banco
Press. di taratura (intervento)
Area geometrica di efflusso
Alzata otturatore
Coefficiente di efflusso
ridotto Kdr G/L (G=Gas o
vapore - L=liquido)
Sovrapressione
Scarto di chiusura
DN entrata
DN uscita
Anno di costruzione
Temperatura minima di progetto
Temperatura massima di progetto
Pressione di progetto lato entrata
Pressione di progetto lato uscita
Peso della valvola
Connessione lato entrata
Connessione lato uscita
Valvola conforme alla direttiva europea
2014/68/EU (ex 97/23/EC)
1115Numero di identificazione dell’organismo
notificato
Serial No
TAG No
Type
Cold differential test pressure
Set pressure
Actual discharge area
Lift disc
Derated discharge
coefficient Kdr G/L
(G=Gas or vapour - L=liquid)
Overpressure
Blow down
Inlet DN
Outlet DN
Construction year
Minimum design temperature
Max design temperature
Inlet design pressure
Outlet design pressure
Valve weight
Inlet connection
Outlet connection
Safety valve conforms to European Directive
2014/68/EU (ex 97/23/EC)
1115
ID Notified body identification number
Anno di costruzione
Modello
N° di matricola
DN entrata
Tipo orifizio (lettera)
DN uscita
Connessione d’entrata
Connessione d'uscita
Press. di taratura
Contropressione
Pressione di taratura al banco
Portata della valvola
Valvola conforma alla direttiva
europea (ex 97/23/EC) 2014/68/UE
1115
Numero di identificazione
dell’organismo notificato
Year of manufacture
Type
Serial No.
Inlet DN
Orifice type (letter)
Outlet DN
Inlet Connection
Outlet Connection
Set pressure
Back pressure
Cold Differential Test Pressure
Capacity of the valve
Safety valve conforms to
European Directive (ex 97/23/EC) 2014/68/EU
1115
ID Notified body identification number
LEGEND OF THE IDENTIFICATION
PLATE ACCORDING TO EN 4126-1
LEGENDA TARGA IDENTIFICATIVA IN
ACCORDO ALLA NORMA
API 526
LEGEND OF THE IDENTIFICATION
PLATE ACCORDING TO
API 526

MANUALE USO E
MANUTENZIONE
USE AND MAINTENANCE
MANUAL
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2.3 CARATTERISTICHE
GENERALI
Le valvole di sicurezza sono dei dispositivi di scarico
d’emergenza per fluidi in pressione, atti ad intervenire
automaticamente al raggiungimento della pressione di
taratura. Queste valvole sono regolamentate da specifi-
che norme nazionali ed internazionali, pertanto devono
essere dimensionate, collaudate, installate e manu-
tenzionate in conformità alle norme vigenti e secondo
quanto prescritto nel presente manuale. Le valvole di
sicurezza BESA sono il risultato di una grande esperien-
za, maturata in decine di anni di applicazione in diversi
campi ed adempiono ampiamente a tutti i requisiti di
ultima difesa degli apparecchi a pressione. Esse sono
perfettamente in grado di non far superare l’aumento
di pressione massima ammesso, anche se tutti gli altri
dispositivi autonomi di sicurezza installati a monte si
sono bloccati.
NOTA SULL’AZIONAMENTO MANUALE DELLA
VALVOLA DI SICUREZZA, MEDIANTE L’UTILIZZO
DELLA LEVA ALZA-OTTURATORE
L’azionamento manuale della valvola, attraverso la leva
alza-otturatore, deve essere eseguito con l’ausilio della
forza esercitata dal fluido in pressione agente a monte
della valvola stessa, ossia sotto l’otturatore. Ciò al fine
di facilitare l’operazione, la quale potrebbe non riuscire,
qualora vi fosse un’elevata differenza tra la forza data
dalla molla, compressa al valore di taratura della valvola,
e quella fornita dal fluido di processo.
ATTENZIONE!
1) La leva alza-otturatore, atta a consentire
l’apertura manuale della valvola di sicu-
rezza, consente di ottenere solo l’alzata parziale
dell’otturatore.
2) Non utilizzare la leva alza-otturatore per le ope-
razioni di movimentazione della valvola.
Alcuni dei principali componenti della valvola di
sicurezza sono illustrati in figura:
2.3 GENERAL
CHARACTERISTICS
Safety valves are devices for the emergency dis-
charge of pressurised fluids, designed to act auto-
matically when the set pressure is reached. These
valves are governed by specific national and in-
ternational standards, and must be sized, tested,
installed and maintained in accordance with the ap-
plicable standards, laws and regulations, and with
the provisions of this manual. BESA safety valves
are the result of decades of experience gained in ap-
plications in many different fields; they amply meet
all the requirements for final protection of pressur-
ized apparatus. They are capable of ensuring that
maximum rated pressures are not exceeded, even
if all other independent safety devices installed at
points upstream have failed to work.
NOTE FOR THE HAND ACTUATION OF SAFETY
VALVE, USING THE DISC-LIFTING LEVER
Hand actuation of the safety valve, using the disc-
lifting lever, shall be carried out with the aid of the
force applied by the process medium upstreaming
the valve (i.e. below the disc). This to ease the
operation which could be difficult if the difference
between the spring force, compressed at the set
pressure value, and that applied by the process
medium is too high.
WARNING!
1) The disc-lifting lever, for the safety valve
hand actuation, allows a partial disc lift only.
2) Do not use the lifting lever for the valve transpor-
tation and handling,
Some of the safety valve’s main parts are illustrated
in the figure below:
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!
Leva alza-otturatore
Disc-lifting lever
TIRRE PER
APRIRE
L’OTTURATORE
PULL TO OPEN
THE DISC
Leva alza-otturatore
Cappello
Molla
Corpo valvola
Cappuccio
Leva alza-otturatore
Cappello
Corpo uscita
Corpo entrata
Cappuccio
SCARICO
INGRESSO FLUIDO
INGRESSO FLUIDO
SCARICO
NB: Nel modello 249
il cappello e il corpo
uscita sono separati

MANUALE USO E
MANUTENZIONE
USE AND MAINTENANCE
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3 INSTALLAZIONE
3. 1 VERIFICADELPRODOTTO
ACQUISTATO E MODALITÀ
DI SOLLEVAMENTO
Al ricevimento della fornitura, verificare che:
- gli imballaggi siano integri e non danneggiati;
- la fornitura corrisponda alle specifiche dell’ordine
(vedi bolla di consegna);
Se il tutto è integro, rimuovere l’imballo (salvo nei
casi di istruzioni differenti comunicate da BESA) e
verificare che la valvola sia esente da danneggia-
menti causati dal trasporto.
La comunicazione di eventuali danneggiamenti o
anomalie deve essere tempestiva e comunque
deve pervenire entro dieci giorni dalla data di rice-
vimento della valvola.
ATTENZIONE
Assicurarsi che la piombatura non abbia
subito danneggiamenti. (vedi fig. 1)
3.1.1 SOLLEVAMENTO
Le valvole di sicurezza dotate di due golfari possono
essere sollevate come rappresentato nella sotto-
stante figura n° 2, ossia mediante una cinghia di lun-
ghezza sufficiente e portata superiore al peso della
valvola, passante attraverso i due golfari previsti, da
agganciare al mezzo di sollevamento.
Il sollevamento delle valvole non dotate di golfari, può
essere effettuato mediante una sicura imbracatura
delle stesse (avendo sempre cura di utilizzare una
cinghia di portata superiore al peso della valvola) nel
modo rappresentato nelle sottostanti figure n° 3 e 4.
Durante le operazioni di sollevamento e spostamen-
to, prestare molta attenzione a non effettuare movi-
menti bruschi che possano provocare pericolose
oscillazioni della valvola.
ATTENZIONE
Non utilizzare la leva alza-otturatore per le opera-
zioni di movimentazione della valvola. (vedi fig. 2)
3 INSTALLATION
3. 1 CHECKING GOODS AS
ORDERED; LIFTING
ARRANGEMENTS
On delivery, check that:
- the packaging is complete and undamaged;
- the goods supplied match the details of the order
(see delivery slip);
If all is in order, remove packing (unless instructed
otherwise by BESA beforehand) and check that the
valve has not been damaged in transit.
Any damage or discrepancies must be reported
promptly, to arrive not more than ten days after the
date of delivery of the valve.
WARNING
Make sure that the lead seals have not
been damaged. (see fig. 1)
3.1.1 LIFTING
Safety valves fitted with two eyebolts may be lifted
as shown in fig. 2, i.e. passing a long enough sling
with a maximum hanging load greater than valve’s
weight, trough two provided eyebolts, to be hooked
to the lifting device.
Safety valves not fitted with eyebolts may be lifted
by using a properly-secured sling, as shown in fig.
3 and 4 (always using a sling with a maximum hang-
ing load greater valve’s weight).
During any lifting or moving operation great care
must be taken to make no sudden movements
which could cause the valve to swing dangerously.
WARNING
Do not handle the valve by the disc-lifthing lever
(see fig. 2)
fig. 4
pict. 4
fig. 2
pict. 2
fig. 3
pict. 3
fig. 1
pict. 1

MANUALE USO E
MANUTENZIONE
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3.2 CONDIZIONI PER
L’INSTALLAZIONE
ATTENZIONE
L’installazione della valvola deve
essere effettuata da PERSONALE
QUALIFICATO e che abbia letto con
attenzione il presente manuale.
Sugli impianti devono essere installate valvole i cui
materiali di costruzione siano idonei ad operare
nelle condizioni previste (natura e stato fisico del
fluido, pressione e temperatura di esercizio,
ambiente esterno);
verificare che gli attacchi delle valvole di sicurezza
siano conformi alle specifiche dell’impianto su cui
devono essere installate; in par ticolare, nel dimen-
sionamento del bocchello di attacco della valvola,
tenere in opportuna considerazione le forze e i mo-
menti generati dal passaggio del fluido attraverso
la valvola.
se lo scarico avviene in atmosfera, direzionare la
valvola in maniera tale da non provocare danni a
persone o cose
installare la valvola con il cappello in verticale e ri-
volto verso l’alto.
apporre, in funzione dell’installazione, apposite in-
dicazioni (cartelli) che informino sui rischi residui
degli organi in movimento (moto) e della tempera-
tura di esercizio.
3. 2 INSTALLATION
REQUIREMENTS
WARNING: the valve must be instal-
led by QUALIFIED STAFF who have
read this manual carefully.
Only install valves manufactured from materials that
are suitable for operation under the particular de-
sign conditions of the plant where they are to fun-
ction (nature and physical state of the fluid, external
environment).
Check that the safety valve’s connections (and in
particular the sizing of connection pipe to valve
inlet) are correct for the specifications of their in-
tended installation; bear in mind the forces and
moments generated by the passage of the fluid
through the valve.
If the valve discharges to the open air, direct the
valve in such a way as not to cause injury to people
or damage to property
Install the valve with the bonnet on top and upright.
Affix suitable warning boards, depending on the
installation, giving notice of potential hazards from
moving parts (e.g. the spring) and working tempe-
rature.
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MANUALE USO E
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3.3 INSTALLAZIONE DELLA
VALVOLA
Facendo attenzione a non danneggiare la superficie,
togliere le protezioni e montare la valvola secondo le
specifiche dell’impianto.
Quando lo scarico è collegato ad una tubazione
esterna, occorre inserire una guarnizione tra le flange.
3.3.1 TUBAZIONI DI CONNESSIONE DELLA
VALVOLA DI SICUREZZA
La tubazione di connessione in ingresso e quella di con-
vogliamento dello scarico in uscita, possono trasmettere
a valvola sia chiusa che in fase di scarico sollecitazioni
statiche, dinamiche e termiche capaci di compromettere
la stabilità della valvola di sicurezza.
Le tubazioni devono quindi essere progettate, realizzate
ed installate in modo da evitare che sulla valvola di si-
curezza gravino sollecitazioni aggiuntive, oltre a quelle
determinate dalla pressione interna e dal serraggio.
3.3.2 ACCOPPIAMENTO VALVOLA DI SICUREZZA
/ ATTREZZATURA A PRESSIONE
L’accoppiamento valvola di sicurezza / attrezzatura a
pressione dev’essere eseguito da personale qualificato,
prestando la massima cura al corretto serraggio degli ac-
coppiamenti filettati o flangiati.
In particolare, per quanto riguarda le valvole aventi con-
nessioni filettate, al fine di evitare eccessivi carichi di
serraggio, si consiglia di realizzare la tenuta sul filetto
dell’accoppiamento; qualora, invece, si debba utilizzare
una guarnizione di tenuta piana, si raccomanda di fare
ricorso a guarnizioni “morbide” (per es. gomma, PTFE,
ecc.) in grado di assicurare la tenuta senza eccessivi ca-
richi di serraggio. La guarnizione deve essere comunque
idonea alle condizioni di esercizio previste: pressione,
temperatura, natura e stato fisico del fluido di processo.
3.3 VALVE INSTALLATION
Taking care not to damage the surface, remove the
protective fittings and install the valve in accord-
ance with the specifications of the system.
When the outlet flange is connected to an exter-
nal pipe, a gasket must be inserted between the
flanges.
3.3.1 SAFETY VALVE CONNECTION PIPES
Both while the valve is shut and during discharge, the
inlet pipe connection and any pipes for the valve’s dis-
charge can transmit static, dynamic or thermal stresses
which could affect the safety valve’s stability.
Pipework must therefore be designed, put together and
installed so as to avoid any additional stresses affect-
ing the safety valve, apart from those caused by internal
pressure and clamping.
3.3.2 COUPLING OF THE SAFETY VALVE TO
PRESSURE EQUIPMENT
The safety valve should only be coupled to the pressur-
ized equipment by qualified staff, taking great care over
the proper clamping of the couplings, whether threaded
or flanged.
In particular, in the case of valves with threaded connec-
tions, excessive clamping loads should be avoided by
creating the seal on the coupling thread; when, on the
other hand, a flat sealing gasket must be used, it should
be a “soft” one (e.g. rubber, PTFE, etc.) that can provide a
seal without excessive clamping loads. The gasket used
must however be suitable for the intended operating con-
ditions: pressure, temperature, nature and physical state
of the process fluid.
Punto di presa
della chiave
per il serraggio
Wrench seat for
valve tightening
Dadi di fissaggio
Flangia tubazione di
scarico
Guarnizione
Tubazione
uscita
Tubazione
entrata

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3. 4 REACTION FORCE WHEN
WHEN SAFETY VALVE BLOWS
When a safety valve blows a reaction force is
generated; this must be taken into account in the
design of the valve’s connections to system piping.
This reaction force can be calculated using the
following formulas:
FY
FX
Scarico
convogliato
Staffaggio
tubazione
Foro di
drenaggio
Schema delle forze generate dal
passaggio del fluido
Scarico
convogliato
Staffaggio
tubazione Foro di
drenaggio
3.4 FORZA DI REAZIONE
DOVUTA ALLO SCARICO
DELLA VALVOLA DI SICUREZZA
Durante la fase di scarico della valvola di sicurezza,
si genera un forza di reazione che occorre tenere in
considerazione per la progettazione delle tubazioni
di collegamento alla valvola. Tale forza di reazione
può essere calcolata con le seguenti formule:
[per gas e vapori (API RP 520 Parte II)]
dove:
Fr = forza di reazione, in N
W = portata della valvola di sicurezza/0.9,
in Kg/s
k = esponente dell’equazione isentropica
T = temperatura di scarico, in gradi Kelvin
M = peso molecolare del fluido, in Kg/kMol
A = area della tubazione in uscita nel punto di
scarico, in mm2
P = pressione statica presente nella tubazione di
uscita nel punto di scarico, in bar g
[per liquidi (Pressure relief and effluent handling
systems CCPS-AICHE)]
dove:
Fr = forza di reazione, in N
W = portata della valvola di sicurezza/0.9,
in Kg/s
= volume specifico del fluido, in m3/kg.
A = area della tubazione di uscita, in m2

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3.5 APPLICAZIONE COMBINATA
VALVOLA DI SICUREZZA / DISCO
DI ROTTURA
Le valvole di sicurezza BESA, sono idonee ad
essere installate in combinazione con dischi di
rottura posti sia a monte che a valle delle stes-
se. Nel caso di applicazioni di tale genere, è
necessario prevedere, dal punto di vista strut-
turale, l’utilizzo di dischi di rottura per i quali
sia garantita la non frammentazione. Dal punto
di vista fluidodinamico, invece, nel caso di
disco montato a monte della valvola, l’instal-
lazione deve essere realizzata in maniera tale
che:
1°) il diametro di passaggio del fluido del disco
di rottura sia superiore o uguale al diametro
nominale di entrata della valvola di sicurezza
2°) la perdita di carico totale (calcolata consi-
derando la portata nominale moltiplicata per
1.15), dall’imbocco del tronchetto del reci-
piente protetto alla flangia di ingresso della
valvola, sia inferiore al 3% della pressione
relativa di taratura della valvola di sicurezza.
Lo spazio fra il disco di rottura e la valvola
deve essere provvisto di un foro (1/4”) di sfiato
convogliato in maniera idonea e sicura ed in
modo adatto ad assicurare il mantenimento
della pressione atmosferica. Per il dimensio-
namento fluidodinamico, occorre considerare
il fattore Fd (EN ISO 4126-3) che può essere
assunto pari a 0,9.
3°) Il limite massimo della
pressione di rottura del disco, non
deve essere superiore al valore
maggiore fra 0.1 bar e il 110%
della pressione di taratura della
valvola di sicurezza; mentre il
limite minimo non deve essere
inferiore al 90% della pressione di
taratura della valvola di sicurezza.
(EN 4126-3)
3. 5 COMBINED APPLICATION OF
SAFETY VALVES AND
RUPTURE DISCS
BESA safety valves are suitable for installation
in combination with rupture discs arranged
either upstream or downstream of the valve.
The rupture discs used in such applications
must be guaranteed non-fragmenting, from
the structural point of view. For the fluid
dynamics, on the other hand, any rupture disc
sited upstream of the valve must be installed
in such a way that:
1) rupture disc flowing diameter is larger than
or equal to safety valve’s nominal inlet diam-
eter
2) the total pressure drop (calculated from the
nominal flow capacity multiplied by 1.15) from
the protected tank inlet to the valve inlet flange
is less than 3% of the safety valve’s effective
set pressure. The space between the rupture
disc and the valve must be vented to a 1/4”
pipe in such a way as to ensure that atmos-
pheric pressure is properly and safely main-
tained. For correct sizing of discs in terms of
fluid dynamics, the factor Fd (EN ISO 4126-3
Pages 12. 13) must be taken into account, and
can be taken to be 0. 9.
3) The maximum limit of bursting pressure
of the bursting disc safety device shall
not exceed 110% of the safety valve set
pressure (or 0.1 bar whichever
is greater). The minimum limit of
the bursting disc safety device
bursting pressure should be not
less than 90% of the safety valve
set pressure. (EN 4126-3)

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4 ESERCIZIO DELLA
VALVOLA DI SICUREZZA
4.1 PRESSIONE DI ESERCIZIO
DELL’ATTREZZATURA
PROTETTA
Al fine di assicurare una buona tenuta della valvola
di sicurezza, la pressione di esercizio dell’attrezzatu-
ra protetta non deve superare il 90% della pressione
di taratura della valvola stessa(1).
In caso di pressione pulsante, il margine di esercizio
va ulteriormente ridotto, in funzione della ampiezza
e della frequenza della pulsazione, fino ad un valore
max. pari all’80% della pressione di taratura.
Anomalie nella conduzione dell’impianto che provo-
chino lo sfioro della valvola, possono compromet-
tere la successiva capacità di tenuta della stessa.
4.2
VALVOLE DI SICUREZZA A
“TENUTA MORBIDA”
Problemi di tenuta possono verificarsi su tutte le
valvole a “tenuta metallica”, qualora tra le superfici
di sede e otturatore si vengano a depositare anche
minuscoli frammenti di materiale vario (scorie di
saldatura o impurità di altro tipo presenti nelle
tubazioni dell’impianto). Laddove le condizioni
(natura del fluido e temperatura di esercizio) lo con-
sentano, è possibile ricorrere alla “tenuta morbida”.
(1) È buona regola mantenere una differenza del 3%
- 5% fra la pressione di esercizio dell’attrezzatura
protetta e la pressione di richiusura della valvola di
sicurezza.
4 SAFETY VALVE
OPERATION
4. 1 OPERATING PRESSURE
OF THE PROTECTED
EQUIPMENT
In order to ensure a proper seal at the safety valve,
the operating pressure of the protected equipment
must not exceed 90% of the valve’s set pressure(1).
In the case of pulsating pressure a higher margin
is required; depending on the amplitude and fre-
quency of the pulsation, the operating pressure
will need to be restricted to as little as 80% of the
set pressure.
Plant operation incidents causing the valve to blow
can compromise its seal afterwards.
4. 2 “SOFT SEAL”
SAFETY VALVES
Seal problems can occur with any “metallic seal”
valves if even tiny fragments of material of various
kinds (welding flashings or impurities of other sorts
in the plant’s pipework) become lodged between
the valve seat and disc surfaces. Where conditions
permit (nature of the fluid and operating tempera-
ture), a “soft seal” may be used.
(1) It is recommended practice to keep a difference
of 3% - 5% between the operating pressure of
protected equipment and the re-closing pressure
of the safety valve.

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4.3 PERDITE DI CARICO
Il funzionamento delle valvole di sicurezza è sen-
sibile alle perdite di carico che si hanno durante
l’apertura delle valvole stesse, sia nel tronchetto
d’ingresso sia nell’eventuale tubo di convoglia-
mento dello scarico.
In particolare, il Diametro Nominale (DN) del tron-
chetto d’ingresso deve essere maggiore o uguale
al DN d’attacco della valvola di sicurezza; in ogni
caso la perdita di carico massima all’entrata non
deve superare il 3% della pressione di taratura.
Per quanto concerne, invece, le perdite di carico
nel tubo di convogliamento dello scarico, i valori
ammessi sono riportati sul certificato di collaudo
BESA.
Nel calcolo delle perdite di carico, sia a monte che
a valle della valvola, è necessario moltiplicare x
1,15 la portata dichiarata sul certificato di collaudo
BESA.
4.4 SCARICO DI FLUIDI
NOCIVI O PERICOLOSI
Nel caso di scarico di fluidi nocivi o pericolosi, è
necessario prevedere l’utilizzo di valvole di sicurez-
za con incastellatura a cappello chiuso e a tenuta,
avendo cura di convogliare lo scarico in idonei
impianti di abbattimento. Il cappello chiuso delle
valvole di sicurezza dotate di soffietto, è provvisto
di un foro di sfiato/ispezione filettato che, nel caso
di scarico di fluidi nocivi o pericolosi, deve essere
convogliato in maniera idonea e sicura ed in modo
adatto ad assicurare il mantenimento della pres-
sione atmosferica all’interno del cappello - valvola.
4.5 VALVOLA DI SICUREZZA
EQUIPAGGIATA CON
SOFFIETTO DI BILANCIA-
MENTO/PROTEZIONE
La funzione del soffietto in una valvola di sicurezza
può essere così suddivisa e definita:
1) soffietto di bilanciamento
garantisce il corretto funzionamento della valvola di
sicurezza, a fronte di una certa contropressione,
imposta o generata, annullandone o limitandone gli
4. 3 PRESSURE LOSSES
Safety valve functioning is sensitive to pressure
losses occurring when the valve is opened, both
in the inlet connection and in any discharge pipe.
In particular, the Nominal Diameter (ND) of the inlet
connection pipe must not be smaller than the ND
of its connection at the safety valve; and under no
circumstances may the maximum pressure loss at
the inlet exceed 3% of the set pressure.
As for pressure losses in the discharge pipe, the
permitted values are shown on the BESA test cer-
tificate.
When calculating the pressure losses (upstream or
downstream) the capacity declared on the BESA
test certificate must be multiplied by 1.15.
4. 4 DISCHARGE OF NOXIOUS
OR HAZARDOUS FLUIDS
Where noxious or hazardous fluids could be dis-
charged, it is necessary to fit safety valves with
a closed and sealed bonnet and ensure that the
discharge is piped to an appropriate disposal unit.
Closed bonnets of bellow-type safety valves have
a threaded vent/inspection hole which, if the fluids
discharged would be noxious or hazardous, must
be fitted with pipes appropriately so as to ensure
that atmospheric pressure is maintained inside the
valve bonnet.
4. 5 SAFETY VALVES WITH
BALANCING/PROTECTION
BELLOWS
Bellows in a safety valve have the following func-
tions:
1) a balancing bellows guarantees the safety
valve’s proper functioning by cancelling or limiting
the effects of backpressure which can be imposed
or built up to a degree (within the valve’s specified
limits).

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4.5.1 REGULAR CHECKING
OF THE BELLOWS SEAL
The bellows seal should be checked as follows:
- pressurise the valve bonnet (with air or nitrogen at 1
bar of pressure) through its threaded vent/inspection hole
(this can be done while the valve is connected to the pro-
tected equipment, if permitted by the safety and working
conditions for the plant and operating staff);
- pressurise the valve’s outlet side after blocking the con-
nection hole on the inlet side (this can only be done after
removing the valve from the protected equipment and
setting it up on suitable test bench).
The test should continue for a few minutes (min. 2, max.
5) during which there should be no loss of fluid through
the bellows, as seen by observing the pressure gauge
indicating the test pressure (1 bar): if this pressure tends
to fall, then the bellows may be broken. Contact BESA
technical support.
The recommended frequency of the bellows seal check
is once a year if possible; otherwise at least once every
two years.
Bellows replacement: if the bellows show no kind of fault
or damage, it should be replaced after 5 years’ operation
unless BESA recommends otherwise following a specific
check.
WARNING!
Make sure that no foreign object gets inside the
safety valve through the vent/inspection hole; this
could compromise its proper functioning (see
also the Risk analysis on page 48 of this manual).
▲
!▲
!
effetti entro i limiti caratteristi-
ci della valvola.
2) soffietto di protezione
protegge l’asta, il piattello
guida asta e tutta la parte
superiore della valvola di
sicurezza (molla compresa)
dal contatto con il fluido di
processo, garantendo l’inte-
grità delle parti scorrevoli e
scongiurando la possibilità
che fenomeni quali la corro-
sione, l’abrasione oppure la
polimerizzazione o la cristal-
lizzazione del fluido, possa-
no interessare i componen-
ti posti appunto nella parte
superiore della valvola.
2) a protection bellows
protects the spindle, spin-
dle guide and all the safety
valve’s upper part including
the spring from contact with
the process fluid, ensuring
the integrity of the moving
parts and helping to prevent
corrosion, abrasion or fluid
polymerisation or crystallisa-
tion damaging the compo-
nents located in the upper
part of the valve.
ASTA
SPINDLE
ANELLO IN DUE
METÀ
RING
LIMITATORE
DI ALZATA
LIMITER
SPINA
PIN
SFERA
BALL
CAPPELLO
BONNET
FORO DI SFIATO/ISPEZIONE
VENT / INSPECTION HOLE
MOLLA
SPRING
PIATTELLO
GUIDE COMPLETE
SOFFIETTO
BELLOW
DISTANZIALE
SPACING
CORPO VALVOLA
VALVE BODY
OTTURATORE
DISC
CAMPANA
BELL
SEDE
SEAT
4.5.1 VERIFICA PERIODICA
DELLA TENUTA DEL
SOFFIETTO
È raccomandata la verifica della tenuta del soffietto. Tale
controllo può essere eseguito come di seguito descritto:
- pressurizzando (con aria o azoto ad 1 bar di pressione)
il cappello valvola, attraverso il foro di sfiato/ispezione
filettato presente sullo stesso (operazione eseguibile
anche a valvola installata sull’attrezzatura protetta, se le
condizioni di sicurezza e di esercizio del personale addet-
to e dell’impianto lo consentono);
- pressurizzando il lato uscita della valvola, dopo aver
ostruito il foro della connessione lato entrata (operazione
eseguibile solo rimuovendo la valvola dall’attrezzatura
protetta e posizionandola su apposito banco di prova).
La prova, della durata di alcuni minuti (min. 2 max. 5) non
deve evidenziare trafilamento di fluido attraverso il sof-
fietto. Ciò è riscontrabile attraverso l’osservazione dell’in-
dicatore di pressione che segnala il valore della pressione
di prova (1 bar): se tale valore tende a diminuire, è pos-
sibile che il soffietto sia rotto. In tal caso contattare il
servizio di assistenza BESA.
Si raccomanda che la verifica della tenuta del soffietto
venga eseguita, se possibile, una volta all’anno, diversa-
mente almeno ogni due anni.
Sostituzione del soffietto - La sostituzione del soffietto,
che non presenti alcun tipo di anomalia o di danneg-
gaimento, è raccomandato che avvenga dopo 5 anni di
esercizio, salvo diversa indicazione da parte di BESA a
fronte di opportuna verifica.
ATTENZIONE!
Assicurarsi che dal foro di sfiato/ispezione non
entri all’interno della valvola di sicurezza alcun
oggetto o elemento capace di comprometterne il
corretto funzionamento (vedere anche l’Analisi
dei rischi a pag. 48 del presente Manuale).
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