electroil Archimede IMMP1.1W-BC Manual

Inverter con comunicazione radio Blue-Connect e display LCD
Inverter with Blue Connect radio communication system and LCD display
Type:
IMMP1.1W-BC, IMMP1.8W-BC, IMMP2.2W-BC
IMTP1.5W-BC-LCD, IMTP2.2W-BC,
ITTP1.5W-BC, ITTP2.2W-BC, ITTP3.0W-BC
Manuale d’Uso e Manutenzione
Operation and maintenance handbook
ITA / ENG
EC.086.207

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INDICE:
1. GENERALITA’............................................................................................................................3
2. DESCRIZIONE DEL FUNZIONAMENTO DEL PRODOTTO.......................................................3
2.1 Struttura base di un convertitore di frequenza .....................................................................4
3. CONDIZIONI DI ESERCIZIO ......................................................................................................4
4. AVVERTENZE E RISCHI ............................................................................................................5
5. MONTAGGIO E INSTALLAZIONE..............................................................................................6
5.1 Quote di fissaggio e ingombri...............................................................................................6
5.2 Collegamenti elettrici e idraulici...........................................................................................6
5.2.1 COLLEGAMENTO DEL TRASDUTTORE DI PRESSIONE SU IMPIANTI NUOVI...................7
5.2.2 COLLEGAMENTO DEL TRASDUTTORE SU IMPIANTI ESISTENTI ......................................8
5.2.3 VASO DI ESPANSIONE A MEMBRANA....................................................................................8
5.3 Collegamento dell’Inverter all’elettropompa .......................................................................8
5.4 Collegamento elettrico dell’Inverter alla rete........................................................................9
5.5 Accesso alla scheda elettronica .........................................................................................10
5.6 Collegamento contatto galleggiante o altro NC .................................................................10
5.7 Schema dei collegamenti alla scheda elettronica ..............................................................11
6. MESSA IN FUNZIONE E PROGRAMMAZIONE.......................................................................12
6.1 Prima messa in funzione dell’Inverter – Check (Procedura standard di auto-regolazione)12
6.2 Check Accurato (procedura più precisa, ma più lenta, per l’auto-regolazione) .................12
6.3 Controlli importanti da effettuarsi dopo la taratura .............................................................13
6.4 Funzioni di programmazione ..............................................................................................13
6.5 Allarmi...............................................................................................................................15
6.6 Funzionamento in gruppo con trasmissione dati via radio (BC).........................................16
7 SOLUZIONE DEI PIU’ COMUNI PROBLEMI DI INSTALLAZIONE E FUNZIONAMENTO ........16
8 GARANZIA ...............................................................................................................................18
9 DICHIARAZIONE DI CONFORMITA’ / DECLARATION OF CONFORMITY .............................19

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1. GENERALITA’
Col presente manuale intendiamo fornire le informazioni indispensabili per l’uso e la manutenzione dell’inverter. I
dispositivi descritti nel presente manuale sono i seguenti:
IMMP1.1W-BC: Inverter Monofase per elettropompa Monofase max 1.1 kW (1.5 Hp), 9A, con LCD e
comunicazione radio Blue Connect;
IMMP1.8W-BC: Inverter Monofase per elettropompa Monofase max 1.8 kW (2.5 Hp), 13 Ampere, con LCD e
comunicazione radio Blue Connect;
IMMP2.2W-BC: Inverter Monofase per elettropompa Monofase max 2.2 kW (3 Hp), 15.5 Ampere, con LCD e
comunicazione radio Blue Connect;
IMTP1.5W-BC: Inverter Monofase per elettropompa Trifase max 1.5 kW (2 Hp), 7Ampere, con LCD e
comunicazione radio Blue Connect;
IMTP2.2W-BC: Inverter Monofase per elettropompa Trifase max 2.2 kW (3 Hp), 9.5 Ampere, con LCD e
comunicazione radio Blue Connect;
ITTP1.5W-BC: Inverter Trifase per elettropompa Trifase max 1.5 kW (2 Hp), 4 Ampere, con LCD e comunicazione
radio Blue Connect;
ITTP2.2W-BC: Inverter Trifase per elettropompa Trifase max 2.2 kW (3 Hp), 5.5 Ampere, con LCD e
comunicazione radio Blue Connect;
ITTP3.0W-BC: Inverter Trifase per elettropompa Trifase max 3.0 kW (4 Hp), 7.5 Ampere, con LCD e
comunicazione radio Blue Connect.
Questi modelli inverter sono studiati appositamente per l’azionamento delle
elettropompe con la finalità di garantire un perfetto controllo in retroazione
di pressione, un risparmio energetico consistente unito a diverse funzioni di
comando programmabili che non sono possibili nelle comuni elettropompe
alimentate direttamente. Tutti i modelli sopra indicati sono dotati di servo-
ventilazione controllata in base alla temperatura dell’inverter.
Le istruzioni e le prescrizioni di seguito riportate riguardano l’esecuzione
standard.
Qualora dobbiate richiedere informazioni tecniche o particolari di ricambio al
ns. Servizio di Vendita ed Assistenza, precisate sempre l’esatta sigla di
identificazione del modello, presente sull’etichetta laterale, il numero seriale
di costruzione, presente sulla parte superiore sinistra dell’apparecchio (N°2
lettere seguite da N°4 cifre, come in fig. 1) e la versione software, leggibile
sul display all’accensione da rete.
2. DESCRIZIONE DEL FUNZIONAMENTO DEL PRODOTTO
Il sistema è composto da una pompa centrifuga, azionata da motore asincrono; il sistema ha il compito di mantenere
costante la pressione dell’acqua in uscita, indipendentemente dalla portata richiesta. La pressione in uscita è rilevata
tramite un trasduttore di pressione con uscita 4-20 mA. La scheda logica possiede una uscita di 15 Volt in grado di
fornire l’alimentazione al trasduttore di pressione.
Questo tipo di Inverter per Elettropompe dispone di un evoluto algoritmo di calcolo per registrare automaticamente la
curva di lavoro della pompa, in modo tale da ottenere una regolazione del flusso d’acqua minimo di arresto molto
preciso a tutte le pressioni, con risultati migliori rispetto a quelli che si possono ottenere con sensori di flusso
meccanici che, oltre a creare perdite di carico, possono bloccarsi.
PROTEZIONE DA FUNZIONAMENTO CON MANDATA CHIUSA: Per evitare il funzionamento della pompa a
mandata chiusa, la logica di controllo legge le grandezze elettriche del motore sotto inverter. Se, in una determinata
condizione di funzionamento, il punto di lavoro è al di sotto della curva della pompa misurata a mandata chiusa
(risultante dal check) il sistema spegne la pompa e compare la relativa segnalazione. Al termine della situazione di
mandata chiusa il sistema ripristina il suo normale funzionamento.
PROTEZIONE DA FUNZIONAMENTO A SECCO: Per evitare che la pompa possa continuare a funzionare anche
dopo un problema in aspirazione, che determini assenza di portata d’acqua entrante, il sistema di controllo, con uno
speciale algoritmo, legge il fattore di potenza del motore combinato ad altri parametri di funzionamento quali pressione
ed assorbimento, e se il risultato è sotto ad un determinato valore spegne la pompa, e compare la relativa
segnalazione di allarme.
La protezione elettrica dell’elettropompa è determinata da una limitazione della corrente assorbita (programmabile).
L’intervento di una protezione viene direttamente segnalato dall’apposito allarme; al cessarsi della condizione di
sovracorrente il sistema ripristina il normale funzionamento.
Figura 1: marcatura del numero seriale di costruzione

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2.1 Struttura base di un convertitore di frequenza
Figura 2: struttura di un convertitore di frequenza (Inverter)
c.a. corrente alternata
c.c. corrente continua
RAD Raddrizzatore
INT Circuito intermedio controllo ponte IGBT
INV Ponte IGBT trifase Inverter
M Motore
CONT Logica di controllo Inverter a microprocessore
TRASM Linea di trasmissione con l’esterno della scheda
3. CONDIZIONI DI ESERCIZIO
Grandezza fisica
Simbolo
Unità di
Misura
IMMP1.1
W-BC
IMMP1.8
W -BC
IMMP2.2
W-BC
IMTP1.5
W –BC
IMTP2.2
W-BC
ITTP1.5
W-BC
ITTP2.2
W-BC
ITTP3.0
W-BC
Temperatura
ambiente di esercizio
T
amb
°C 0..40
Umidità relativa
massima
%
(40°C)
50
Grado di protezione
Inverter
IP 55
Potenza massima
resa (P2)
dell’elettropompa
abbinabile
P
2n
kW
Hp
1.1
1.5
1.8
2.5
2.2
3
1.5
2
2.2
3
1.5
2
2.2
3
3.0
4
Tensione di
alimentazione Inverter
V
1n
V
1x
210-244
1x
210-244
1x
210-244
1x
100-244
1x
100..244
3x
200..440
3x
200..440
3x
200..440
Frequenza di
alimentazione
dell’Inverter
f
1
Hz 50-60
Tensione massima di
uscita dell’Inverter
V
2
V = V
1n
Frequenza di uscita
dell’Inverter
f
2
Hz 50-60 0..140
Corrente nominale in
ingresso all’Inverter
RMS
I
1n
A 11 15 19 12 14 5 6.5 8.5
Corrente nominale in
uscita dall’Inverter (al
motore)
I
2n
A
9
13
15.5
7.0
9.5
4
5.5
7.5
Corrente massima
continuativa in uscita
I
2
A I
2n
+ 5%
Temperatura di
stoccaggio
T
stock
°C -10..+50
Tabella 1: Condizioni di esercizio
•Vibrazioni e urti: devono essere evitati con un adeguato montaggio dell’impianto;
•Per condizioni ambientali diverse, contattate il ns. Servizio di Vendita ed Assistenza
RAD
INT
INV
M
CONT
TRASM
1 x 230V/
3 x 400V
1 x 230V/
3 x 230V/
3 x 400V
c.c.
c.c.
c.a.
c.a.

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4. AVVERTENZE E RISCHI
Il presente Inverter non può essere installato in ambienti esplosivi.
Le presenti istruzioni contengono informazioni fondamentali ai fini del corretto montaggio e uso del
prodotto. Prima di installare l’apparecchio di comando devono essere lette e rispettate
scrupolosamente sia da chi esegue il montaggio sia dall’utilizzatore finale, inoltre devono essere
rese disponibili a tutto il personale che provvede all’installazione, tarature e manutenzione
dell’apparecchio.
Qualifica del personale
L’ installazione, la messa in servizio e la manutenzione dell’apparecchio deve essere effettuata solo da personale
tecnicamente qualificato e che sia a conoscenza dei rischi che l’utilizzo di questa apparecchiatura comporta.
Pericoli conseguenti al mancato rispetto delle prescrizioni di sicurezza
Il mancato rispetto delle prescrizioni di sicurezza, oltre a mettere in pericolo le persone e danneggiare le
apparecchiature, farà decadere ogni diritto alla garanzia. Le conseguenze dell’inosservanza delle prescrizioni di
sicurezza possono essere:
- Mancata attivazione di alcune funzioni del sistema.
- Pericolo alle persone conseguenti ad eventi elettrici e meccanici.
Prescrizioni di sicurezza per l’utente
Devono essere applicate e rispettate tutte le prescrizioni antinfortunistiche.
Prescrizioni di sicurezza per il montaggio e ispezione
Il committente deve assicurare che le operazioni di montaggio, ispezione e manutenzione siano eseguite da personale
autorizzato e qualificato e che abbia letto attentamente le presenti istruzioni.
Tutti i lavori sulle apparecchiature e macchine vanno eseguiti in condizione di riposo (assenza di tensione).
Modifiche e parti di ricambio
Qualsiasi modifica alle apparecchiature, macchine o impianti devono essere preventivamente concordate e
autorizzate dal costruttore.
I pezzi di ricambio originali e gli accessori autorizzati dal costruttore sono parte integrante della sicurezza delle
apparecchiature e delle macchine. L’impiego di componenti o accessori non originali possono pregiudicare la
sicurezza e farà decadere la garanzia.
Condizioni di esercizio non consentite
La sicurezza di funzionamento è assicurata solo per le applicazioni e condizioni descritte nel capitolo
3
del presente
manuale. I valori limite indicati sono vincolati e non possono essere superati per nessun motivo.
Le operazioni d’installazione devono essere eseguite esclusivamente da personale esperto e
qualificato.
Qualsiasi operazione con scatola Inverter aperta deve essere effettuata dopo almeno 2 minuti
dall’interruzione dell’alimentazione di rete con opportuno interruttore sezionatore oppure con il
distacco fisico dalla presa di alimentazione del cavo, per essere certi che i condensatori interni siano
completamente scarichi, e sia quindi possibile qualsiasi manutenzione.
Gli inverters descritti nel presente libretto sono apparecchi ad uso professionale esclusivo in quanto
presentano un contenuto armonico importante e sono di potenza maggiore di 1 kW: l’installatore
professionista è quindi tenuto ad informare il fornitore di energia elettrica dell’avvenuta installazione
del prodotto.

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5. MONTAGGIO E INSTALLAZIONE
Leggere questo manuale d’uso del presente apparato di controllo e
quello dell’elettropompa prima dell’installazione.
Nel caso il prodotto presenti segni evidenti di danneggiamento non
procedete con l’installazione e contattate il Servizio di Assistenza.
Durante l’installazione osservate scrupolosamente le norme vigenti
di sicurezza e antinfortunistica.
5.1 Quote di fissaggio e ingombri
Installate il prodotto in luogo protetto dal gelo e dalle intemperie,
rispettando i limiti d’impiego, montando l’apparecchio su una parete
in posizione verticale lasciando almeno 200 mm di spazio sopra e
sotto allo stesso in modo da garantire il sufficiente raffreddamento
del dissipatore posto sul retro dell’inverter. La parete può essere
anche di tipo metallico purché non sia fonte di calore e non sia
esposta direttamente al sole.
Per il fissaggio a parete dell’Inverter usare i N° 4 fori Diametro 7mm
disposti secondo lo schema di forature di figura 3.
5.2 Collegamenti elettrici e idraulici
Collegare il cavo di alimentazione dell’inverter alla rete elettrica (particolare
N°1 di fig.4); spina schuko standard se l’ingresso è monofase.
Per il controllo di pressione in retroazione é necessario collegare in mandata
alla pompa, laddove sia possibile, o sulla tubazione di mandata della rete
idrica, il trasduttore di pressione in dotazione (particolare N° 2 fig 4), con
attacco ¼” M, uscente dalla parte inferiore centrale dell’inverter.
Collegare il cavo di collegamento al motore al motore asincrono trifase della
pompa (particolare N°3, fig.4).
Il tipo di trasduttore in dotazione può variare a discrezione del costruttore
rispetto a quello presentato nel presente manuale, ma conservando la
stessa configurazione di fissaggio e con lo stesso funzionamento.
Procedete ai collegamenti idraulici secondo le norme vigenti.
3) Cavo
Alimentazione
Motore pompa
Figura 4: collegamenti elettrici e idraulici
1) Cavo
alimentazione
Inverter
2) Trasduttore di
pressione
Figura 3: Fori di fissaggio a
parete (millimetri)

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5.2.1 Collegamento del trasduttore di pressione su impianti nuovi
•E’ possibile montare il trasduttore al posto del tappo di riempimento da
¼” F della pompa purché questo punto sia alla pressione di mandata
(dipende dal tipo di pompa);
•Si può sfruttare la mandata di una pompa multistadio, montando un raccordo a T
o sfruttando quello eventualmente presente montando il trasduttore di pressione al
posto del manometro.
Attenzione: nelle pompe multistadio con foro di riempimento vicino all’aspirazione
non è possibile montare il trasduttore di pressione su tale foro in quanto non
leggerebbe la pressione di mandata.
•E’ possibile sfruttare l’uscita da ¼” F predisposta per il manometro,
rimuovendo eventualmente lo stesso per montare il trasduttore di pressione;
•E’ inoltre possibile connettere il trasduttore a un qualsiasi altro foro da ¼” F
presente su un qualsiasi raccordo sulla mandata della pompa rimuovendone
il tappo (ad esempio un foro di riempimento su pompa verticale o di sfiato
aria).
Figura 7: Sostituzione del
manometro sulla mandata con il
trasduttore di pressione
Figura 8: Montaggio del trasduttore
nel foro di sfiato da 1/4"
Figura 6: mandata pompa
multistadio con manometro
sostituibile con trasduttore
Figura 5: Montaggio trasduttore sul
foro di riempimento di mandata

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5.2.2 Collegamento del trasduttore su impianti esistenti
•Pompa con pressostato con autoclave o con serbatoio di acciaio zincato:
montare il trasduttore di pressione al posto del pressostato, avvalendosi di
raccordi di riduzione per ¼”M. Se si vuole conservare il pressostato per una
sicurezza ulteriore di massima pressione, montando il trasduttore di
pressione al posto del manometro, si può collegare l’uscita N.C. dello stesso
pressostato ai contatti ENABLE e 0V (poli 2 e 5 di J5 scheda elettronica, fig.
14, 15, 16)
•Pompa con dispositivo tipo flussostato: sostituire il flussostato con un
raccordo a T di mandata avvitando nel foro centrale il trasduttore di pressione.
Questa sostituzione consente di eliminare alla radice ogni problema di
bloccaggio della valvola di flusso e le perdite di carico, ossia tutti i problemi
intrinseci nel dispositivo tipo flussostato.
•Si può infine montare il trasduttore in un rubinetto di prova o altro tipo di uscita purché sia sempre alla pressione
di mandata della pompa.
Nel caso di installazione della valvola di ritegno sul lato mandata della pompa, ponete il trasduttore di pressione
a valle della valvola.
5.2.3 Vaso di espansione a membrana
Per un controllo ottimale della pressione raccomandiamo di montare un autoclave a membrana di piccole dimensioni
(19l sono solitamente più che sufficienti per una pompa fino a 4Hp). Nel caso vogliate evitare di dover svuotare
l’impianto per un eventuale sostituzione dell’autoclave a membrana oppure del trasduttore di pressione, si consiglia
l’installazione di valvole di intercettazione tra il collegamento dell’autoclave e la tubazione dell’impianto.
Per un perfetto funzionamento del controllo di pressione assicuratevi che l’autoclave sia in grado di sopportare la
pressione dell’impianto.e regolate la corretta pressione di pre-carica prima del collegamento dello stesso all’impianto.
5.3 Collegamento dell’Inverter all’elettropompa
Per Inverter ingresso monofase / uscita monofase (IMMP) collegare la presa femmina dell’Inverter (particolare N°3 di
fig. 4) alla spina del cavo di alimentazione dell’elettropompa, se questa include già il condensatore di avviamento.
Per collegare una elettropompa
monofase priva di condensatore
incluso, collegare il condensatore
(C1, non compreso) seguendo lo
schema di fig. 11.
Figura 9: gruppo di
pressurizzazione con pressostato
sostituibile con trasduttore
Figura 10: Sostituzione del
dispositivo tipo flussostato
Figura 11 – Collegamento motore monofase

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L’inverter ingresso monofase / uscita trifase (IMTP) deve
essere collegato a un motore asincrono trifase con
alimentazione 100-240Vac 50/60 Hz. Le fasi devono essere
configurate a triangolo se il motore indica sulla targa 230V∆
/ 400Vλ(caso più comune, come in figura 12).
Figura 12 – Collegamenti motore a Triangolo
L’inverter ingresso trifase / uscita trifase (ITTP) deve essere
collegato ad un motore asincrono trifase con alimentazione
200-460 Vac 50/60 Hz. Le fasi del motore sono da collegare
a stella se il motore indica sulla targa 230V∆/400Vλ(caso
comune, come in Figura 13).
Figura 13 – Collegamenti motore a Stella
Collegare il cavo di uscita dell’Inverter (particolare N° 2 di fig.
4.) al cavo di alimentazione dell’elettropompa.
Accertarsi che l’elettropompa sia conforme alle condizioni di
esercizio elencate al capitolo 3 del seguente manuale. L’elettropompa destinata a funzionare con il presente
Inverter, se monofase, deve essere dotata dell’apposito condensatore per l’avvolgimento ausiliario collegato e di
cavo di alimentazione opportunamente dimensionato, con apposita spina (schuko consigliata).
In caso di collegamento a pompa sommersa con cavo di alimentazione di lunghezza maggiore di 20 metri
assicurarsi che la pompa sia adatta al funzionamento con inverter (deve avere buon isolamento tra fase e fase e
cuscinetti non conduttivi). In caso contrario è disponibile a parte un filtro di uscita in grado di ridurre le sovratensioni
sul motore (richiedere al servizio assistenza).
ATTENZIONE: non è possibile l’impiego di un condensatore addizionale di avviamento con disgiuntore; se
il motore della pompa presenta già cablato questo tipo di condensatore, dovrà essere disconnesso, e la
pompa si avvierà normalmente tramite l’inverter ed il solo condensatore di funzionamento in regime
permanente.
5.4 Collegamento elettrico dell’Inverter alla rete
La tensione di rete deve corrispondere con quella prevista nei limiti dall’Inverter, nel capitolo 3 -
CONDIZIONI DI ESERCIZIO. Assicuratevi una idonea protezione generale dal cortocircuito sulla
linea elettrica.
E’ necessario che l’impianto a cui viene collegato l’inverter sia conforme alle normative vigenti di
sicurezza:
•Interruttore differenziale automatico con I∆n=30mA; gli interruttori adatti sono quelli di tipo A o B
(raccomandato tipo B), in grado di riconoscere correnti di guasto pulsanti con componenti continue, immuni
ai disturbi elettromagnetici condotti in rete tipici degli inverter o dei rettificatori elettronici a taglio di fase.
•Collegamento a terra con resistenza totale inferiore a 100Ω.
•Se previsto dalle normative elettriche locali vigenti l’installazione di un interruttore magnetotermico
differenziale, assicuratevi che sia del tipo idoneo all’installazione (vedere tabella 2).
•Corrente di intervento della protezione magnetotermica consigliata:
Potenza pompa installata (kW) Protezione magnetotermica
monofase 230V (A)
Protezione magnetotermica trifase
400V (A)
0.5 (0.75 Hp) 6 6
0.75 (1 Hp) 10 6
1.1 (1.5 Hp) 16 10
1.5 (2 Hp) 20 10
2.2 (3Hp) 25 16
3.0 (4 Hp) - 20
Tabella 2: Protezioni magnetotermiche consigliate
Attendere almeno 2 minuti dopo la disconnessione dalla rete prima di effettuare interventi
sull’Inverter o su parti collegate ad esso (ad es. cavi, trasduttore o motore) affinché i condensatori
del circuito interno dell’Inverter possano scaricarsi.

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L’apparecchio è dotato di tutti quegli accorgimenti circuitali atti a garantire un corretto funzionamento nelle normali
situazioni di installazione.
Ai fini EMC, per contenere potenziali disturbi elettromagnetici, è necessario che i cavi di alimentazione del motore
siano di tipo schermato (o blindato) con i singoli conduttori di sezione adeguata (densità di corrente <= 5 A/mm
2
).
Tali cavi devono essere della lunghezza minima indispensabile. Lo schermo dei conduttori deve essere collegato
a terra da entrambe i lati. Sul motore sfruttare la carcassa metallica per il collegamento a terra dello schermo.
Per evitare loop (anelli) di massa che possono creare disturbi radiati (effetto antenna), il motore azionato
dall’Inverter deve essere messo a terra singolarmente, sempre con un collegamento a bassa impedenza utilizzando
la carcassa della macchina.
I percorsi dei cavi di alimentazione rete e convertitore di frequenza – motore (quando il motore è separato
dall’inverter) devono essere il più possibile distanziati; non creare loop, non farli correre paralleli e a distanze inferiori
ai 50 cm, nel caso debbano intersecarsi le direzioni devono essere a 90 gradi per produrre il minimo di
accoppiamento.
Il collegamento di terra del cavo di alimentazione dell’Inverter deve essere separato dalla terra degli altri utilizzatori
domestici eventualmente presenti; è buona norma che tutti i carichi sensibili in termini EMC vadano al dispersore
di terra separatamente, in modo radiale.
La non osservanza di dette condizioni potrebbe vanificare completamente o in parte l’effetto del filtro antidisturbo
integrato nell’Inverter.
5.5 Accesso alla scheda elettronica
In alcuni casi può essere necessario accedere alla scheda elettronica per sostituire eventuali cavi danneggiati,
trasduttore di pressione o per il collegamento del contatto galleggiante.
Le operazioni di sostituzione di un componente dell’Inverter devono essere eseguite
esclusivamente da personale esperto e qualificato dal costruttore, utilizzando solo parti di ricambio
originali, fornite dal costruttore.
Qualsiasi operazione con scatola Inverter aperta deve essere effettuata dopo almeno 2 minuti
dall’interruzione dell’alimentazione di rete con opportuno interruttore sezionatore oppure con il
distacco fisico dalla presa di alimentazione del cavo, perché si possano scaricare i condensatori
presenti sulla scheda.
In caso di guasto ad uno dei cavi o del trasduttore di pressione, per la sostituzione dello stesso occorre aprire il
coperchio dell’inverter svitando le N° 12 viti autofilettanti presenti nella parte posteriore sul dissipatore. Per
l’estrazione di uno dei cavi svitare le tre viti che stringono la relativa placchetta pressacavo triangolare. Ricordarsi
di riposizionare sempre la guarnizione O-Ring sul cavo e sotto la placchetta. Per la connessione dei cavi negli
opportuni morsetti seguire lo schema dei collegamenti alla scheda elettronica nel seguito riportato (fig. 14-15-16).
•Cavo di alimentazione monofase per IMMP-IMTP: morsetti 220Vac + GND (J4-1,2,3);
•Cavo di alimentazione trifase per ITTP: morsetti L1, L2, L3 + GND (J7-1,2,3,4);
•Cavo monofase motore per IMMP: morsetti S, T, GND (J3-2,3,4);
•Cavo monofase motore per IMMP1.1/1.8/2.2: morsetti MOTOR (J5-1,2)
•Cavo trifase motore per IMTP: morsetti R, S,T, GND (J3-1,2,3,4);
•Cavo trifase motore per ITTP: morsetti U, V,W (J9-1,2,3);
•Trasduttore di pressione 4-20 mA output: morsetti +15V, S (J5-1,3);
•Trasduttore di pressione 4-20 mA output: morsetti +15V, PS1, PS2 (J11-1,3,4) per IMMP1.1/1.8/2.2;
•Abilitazione: morsetti ENABLE, 0V (J5-2,5);
•Abilitazione: morsetti EN, +15V (J11-2,1) per IMMP1.1/1.8/2.2;
•Segnale Motor ON: Contatto MOTOR ON (J5-4) (J9-1,2 per IMMP1.1/1.8/2.2), +15V (J5–1) impiegato per
alimentazione ventole servo-ventilazione quando il motore è acceso (morsetto FAN (J11-5) per IMMP1.1/1.8);
Versioni speciali su richiesta: USCITA ALLARME - in alternativa, gli stessi contatti possono fornire un segnale di
uscita +15V (100 mA max.) quando è presente una condizione di allarme.
5.6 Collegamento contatto galleggiante o altro NC
Collegare l’eventuale contatto Normalmente Chiuso (NC) di un galleggiante o di altro dispositivo tra i morsetti
ENABLE e 0V(5diJ5), vedi fig. 15,16 o tra i morsetti EN e +15V(1diJ1) per versione IMMP1.1/1.8/2.2,vedi fig.14.
All’apertura del contatto la pompa viene spenta; alla richiusura dello stesso la pompa riparte. Il cavo del sensore di
pressione (a tre poli) dovrà essere sostituito con un cavo a 4 poli per portare fuori dall’inverter il polo ENABLE,
passando sempre per il pressacavo centrale.
Con il collegamento del galleggiante, le giunzioni dei cavi di trasduttore e galleggiante dovranno
essere effettuate all’esterno della scatola inverter, opportunamente protette contro umidità, acqua o
polvere. Non praticare altri fori sull’Inverter per evitare danni o perdita del grado di protezione con
conseguente interruzione anticipata della garanzia.

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5.7 Schema dei collegamenti alla scheda elettronica
Fig.15: Scheda elettronica per modelli IMTP1.5/2.2W-BC
Fig.14: Scheda elettronica AW04 per modelli
IMMP1.1/1.8/2.2W-BC

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6. MESSA IN FUNZIONE E
PROGRAMMAZIONE
Le operazioni di messa in funzione e
programmazione devono essere eseguite
esclusivamente da personale esperto e
qualificato. Usate le idonee attrezzature e
protezioni. La messa in tensione dell’inverter
è possibile solo con inverter chiuso, dopo
avere seguito scrupolosamente tutte le istruzioni di
installazione relative ai collegamenti elettrici riportate sopra.
Seguite le norme di antinfortunistica.
La pompa non può funzionare a secco; il funzionamento in
queste condizioni (anche per breve tempo) danneggia
irrimediabilmente la pompa stessa; per questo motivo il
sistema di controllo interviene dopo circa 40 secondi (tempo
solitamente sufficiente perché si carichino le giranti delle
pompe durante la prima messa in servizio) con un allarme
fermando la pompa come descritto al capitolo 3. Effettuare lo
spurgo dell’aria mediante apposito sfiato sulla pompa.
L’Inverter esce dalla fabbrica con i dati di default adatti per
sensore di pressione tipo K16; se si vuole ritornare a questi si
può sempre farlo mediante un RESET:
RESET: premere “STOP” e “–“ contemporaneamente per
5 secondi.
I dati vengono sempre salvati automaticamente ad ogni uscita
dal menu delle funzioni e dopo il Check di autoregolazione.
6.1 Prima messa in funzione dell’Inverter – Check (Procedura standard di auto-regolazione)
•Premere START e impostare la corrente nominale assorbita dal motore, relativa al collegamento delle fasi in uso
(si veda paragrafo 5.3) poi uscire con ESC;
•Alla richiesta del senso di marcia, premere e tenere premuto START finché si vuole mantenere in rotazione la
pompa, leggendo i dati di frequenza, potenza e pressione visualizzati, e scegliere, con le frecce, il verso di
rotazione corretto (0/1) confermandolo con ESC;
•Accertarsi che la pompa sia perfettamente carica d’acqua e priva di aria e chiudere completamente la mandata;
•Premendo nuovamente START avviare il Check di auto-regolazione, necessario per il calcolo della potenza di
arresto per mandata chiusa; durante l’esecuzione del Check viene scritto sul display: “EXECUTING CHECK”;
•Al termine del Check premere START e la pompa con inverter potrà cominciare a lavorare normalmente;
•Durante il funzionamento della pompa sarà possibile regolare la pressione di riferimento desiderata agendo
direttamente sui pulsanti + e -.
Durante il Check di autoregolazione la pompa può raggiungere una velocità pari alla velocità nominale,
con pressione massima; se necessario limitare opportunamente la pressione massima di esercizio
(Dati Pompa) prima di eseguire il Check.
6.2 Check Accurato (procedura più precisa, ma più lenta, per l’auto-regolazione)
Procedura disponibile solo per IMMP1.1 / 1.8 / 2.2W-BC: Check più lento ma più preciso; Attenzione: da effettuare
regolando l’apertura della mandata alla minima portata desiderata per l’intervento della protezione di spegnimento
per flusso minimo; seguire attentamente le istruzioni che vengono visualizzate sul display durante il check.
•Premere START e impostare la corrente nominale assorbita dal motore, relativa al collegamento delle fasi in uso
(si veda paragrafo 5.3) poi uscire con ESC;
•Alla richiesta del senso di marcia, premere e tenere premuto START finché si vuole mantenere in rotazione la
pompa, leggendo i dati di frequenza, potenza e pressione visualizzati, e scegliere, con le frecce, il verso di
rotazione corretto (0/1) confermandolo con ESC;
•Accertarsi che la pompa sia perfettamente carica d’acqua e priva di aria e regolare l’apertura della valvola di
mandata per ottenere la portata minima d’acqua desiderata, per determinare il punto di intervento della protezione
Fig.16: Scheda elettronica per modelli
ITTP1.5/2.2/3.0W-BC

13 ARCHIMEDE LCD SERIES - ITA
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di arresto motore per flusso minimo; Non chiudere completamente la mandata: lasciarla aperta leggermente in
modo che la pressione possa discendere fino a 1.0Bar durante la fase finale del chack.
•Premendo nuovamente START avviare il Check di auto-regolazione, necessario per il calcolo della potenza di
arresto per mandata chiusa; durante l’esecuzione del Check viene scritto sul display: “EXECUTING CHECK”;
•Al termine del Check premere START e la pompa con inverter potrà cominciare a lavorare normalmente;
•Durante il funzionamento della pompa sarà possibile regolare la pressione di riferimento desiderata agendo
direttamente sui pulsanti + e -.
Suggeriamo di utilizzare la procedura di Check Accurato specialmente per elettropompe monofasi di tipo Jet, Auto-
adescanti o Periferiche.
6.3 Controlli importanti da effettuarsi dopo la taratura
Verifica dell’arresto della pompa a mandata chiusa: Al primo avviamento aprire il rubinetto sulla mandata
della pompa, premere Start, attendere alcuni secondi affinché l’impianto vada alla pressione impostata, poi
richiudere lentamente lo stesso rubinetto e verificare che il motore si fermi (dopo alcuni secondi) segnalando
“MANDATA CHIUSA”. Se il motore non si ferma è necessario andare nella funzione DATI MOTORE– POTENZA
ARRESTO ed impostare un valore più alto di quello di default (103%) impostato da fabbrica. Il valore assoluto
della potenza di arresto viene presentato, ad intervalli regolari, sul display in alto, al centro (si veda fig. 17).
Verifica dell’arresto della pompa per funzionamento a secco: Dopo l’installazione, se possibile, chiudere
l’acqua sull’aspirazione della pompa e fare così funzionare la pompa a secco; dopo un tempo di circa 40 secondi
(o per il ritardo impostato) la pompa dovrebbe fermarsi indicando “FUNZIONA A SECCO”. Se dopo tale tempo la
pompa non si è fermata è necessario entrare in DATI MOTORE e aumentare il valore del parametro STOP
FUNZIONAMENTO A SECCO (default 80%) oppure si dovrà entrare nelle FUNZIONI AVANZATE –
CONTROLLO PRESSIONE - andando ad impostare un valore superiore del parametro COSFI LIMITE (valore di
default impostato a 0.50).
6.4 Funzioni di programmazione
Visualizzazioni sul display:
Pulsante
Descrizione
MODE Per entrare nel menù delle funzioni
START/ENTER Per avviare il motore / per entrare nel sottomenù oppure per entrare nella funzione e modificarne i valori
+ Consente lo scorrimento in salita delle voci del menù oppure modifica in positivo il valore delle variabili; al
termine della variazione premere ENTER.
Aumenta la pressione di riferimento durante il funzionamento.
- Consente lo scorrimento in discesa delle voci del menù oppure modifica in negativo il valore delle
variabili; al termine della variazione premere ENTER.
Diminuisce la pressione di riferimento durante il funzionamento.
STOP/ESC Per spegnere il motore / per uscire dal sottomenù (entrando nel menù principale); per uscire dal menù
principale abilitando i comandi motore
Tabella 3: Pulsanti
LED
Descrizione
Power •Verde stabile: segnalazione presenza tensione di rete sull’alimentazione
Motor •Verde stabile: Motore in funzione
•Verde lampeggiante: fase che precede lo spegnimento per mandata chiusa
Alarm •Rosso lampeggiante frequente: segnalazione anomalia che si auto-rispristina;
•Rosso lampeggiante con cadenza 5 secondi: problema al sensore di pressione nel funzionamento in
gruppo, ma senza disservizio;
•Rosso stabile: segnalazione anomalia che richiede ripristino manuale (STOP + START). Vedere lista
allarmi in tabella 7.
Tabella 4: Descrizione dei Led
•
Descrizione del MENU’ DELLE FUNZIONI
Figura 17: Presentazione dei dati sul display
POTENZA
ASSORBITA
ISTANTANEA
Alternativamente:
CORRENTE ASSORBITA
FATTORE DI POTENZA (PF)
POTENZA DI ARRESTO
MANDATA CHIUSA
TENSIONE AL MOTORE
/ TEMPERATURA
INVERTER
FREQUENZA
ISTANTANEA
PRESSIONE MISURATA
DAL
SENSORE IN MANDATA
TIPO DI CONTROLLO:
POMPA SINGOLA / MASTER
SLAVE

14 ARCHIMEDE LCD SERIES - ITA
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Menù Principale
Sottomenù principale
Descrizione
Lingua Italiano, Inglese, Spagnolo, Francese,
Ceco
Scegliere la lingua per l’interfaccia utente;
Default: Italiano
Pressione di riferimento P ref. [X.X BAR]
Pressione di riferimento, che viene inseguita in
retroazione variando la velocità del motore alimentato
dall’inverter.
La stessa pressione si può variare con le frecce sù/giù
del pannello durante il funzionamento. Default: 3.0
BAR
Dati Motore
1. Tensione nominale [V]
2. Frequenza nominale [Hz]
3. Corrente assorbita [A]
4. Rotazione (solo per IMTP - ITTP)
5. Flusso minimo di arresto [%]
6. Stop Funzionamento a secco [%]
1. Tensione nominale Motore – Default: 230V per
modelli IMMP-IMTP; 400V per modelli ITTP;
2. Frequenza nominale motore – Default: 50Hz;
3. Impostare la corrente del motore, leggendo i dati
di targa
4. Impostare il verso di rotazione (0/1) – Default: 0
5. Taratura fine della potenza di arresto per mandata
chiusa a partire dal valore rilevato durante il
Check (regolabile tra 80% e 120%, default:
103%);
6. Taratura della potenza di arresto per
funzionamento a secco a partire dal valore rilevato
durante il check (regolabile tra 50% e 100%,
default: 80%).
Dati Pompa
Pressione massima [BAR]
Check Autoregolazione [ON-
STANDARD / ACCURATO / OFF]
Limitare la pressione massima – Default: 16 BAR.
Con Check Autoregolazione in modalità ON o
STANDARD oppure ACCURATE, al successivo Start
avvia il Check.
Procedura CHECK STANDARD: Check rapido (circa 2
minuti): da effettuare a mandata completamente
chiusa.
Procedura CHECK ACCURATO (disponibile solo per
IMMP1.1 / 1.8 / 2.2W-BC): Check lento (circa 4-5
minuti) ma più preciso; Attenzione: da effettuare
regolando l’apertura della mandata alla minima portata
desiderata per l’intervento della protezione di
spegnimento per flusso minimo; seguire attentamente
le istruzioni che vengono visualizzate sul display
durante il check.
Dati Sensore
1. MIN [ mA; V]
2. MAX [ mA; V]
3. Range [BAR]
1. MIN: soglia minima sensore pressione – Default:
4mA;
2. MAX: soglia massima sensore pressione –
Default: 20 mA;
3. Range: campo di lettura proporzionale del sensore
– Default: 16 BAR.
Funzioni Avanzate
(PASSWORD richiesta)
Accesso alle funzioni avanzate
Si entra nel Menù delle Funzioni Avanzate (si veda
tabella specifica sotto)
Salvataggio dati / Reset
Salvataggio dati modificati, o di fabbrica
Si: si salvano le modifiche effettuate
No: si ritorna ai valori precedenti
RESET: re-imposta taratura di fabbrica
Tabella 5: Menù principale
Menù
Funzioni
AVANZATE
Sottomenù
Funzioni AVANZATE
Descrizione
Limitazioni motore
1. Velocità massima [%]
2. Velocità minima [%]
3. Accelerazione [RPM/s]
4. Decelerazione [RPM/s]
5. Corrente max [%]
6. Velocità avviamento motore [Hz]
(solo per IMMP)
7. Corrente avviamento [A] (solo per
IMMP)
1. Velocità massima Motore – Default: 100%;
2. Velocità minima Motore – Default: 50%;
3. Accelerazione Motore – Default: 3s;
4. Decelerazione Motore – Default 3s;
5. Corrente massima Motore limitata– Default: 100%
6. Velocità avviamento motore monofase – default 45
Hz
7. Corrente avviamento motore monofase – default 28
Ampere.
I valori in % sono riferiti ai valori nominali.

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Controllo di Pressione
1. Isteresi Pressione [BAR]
2. Limite Max pressione [%]
3. Tempo adescamento[s]
4. Tempo riavvio a secco [min]
5. Ritardo arresto a flusso minimo [s]
6. Tempo riavvio dopo arresto per
flusso minimo [s]
7. Limite Cos φper funz. a secco
8. Tempo alternanza [minuti]
1. Isteresi del controllo di pressione - Default: 0.20 BAR;
2. Max valore di pressione percentuale riferito al valore
di pressione di Set Point – Default: 130% (in caso di
allarme n°14 “Pressione Max” aumentare il valore
limite fino a 200%);
3. Tempo di funzionamento prima della segnalazione di
allarme per funzionamento a secco – Default: 40
secondi;
4. Intervallo tentativi di riavvio dopo allarme per
funzionamento a secco; dopo 5 tentativi di riavvio:
blocco con riarmo manuale – Default: 15 minuti;
5. Tempo di attesa prima dello spegnimento per
Mandata Chiusa – Default: 15 secondi;
6. Tempo di riaccensione dopo spegnimento per
Mandata Chiusa -Default: 1 secondo;
7. Quando il cos φscende sotto questo valore viene
segnalato Funzionamento a Secco (con aspirazione
insufficiente o con aria) – Default: 0.50;
8. Tempo di alternanza nello scambio tra una pompa e
l’altra per la precedenza di avvio – Default: 60 min.
Funzionamento in gruppo
1. Tipo Controllo:
•Velocità
•Pressione Pompa
•Master-Slave
2. Riferimento Velocità [RPM]
3. Numero Pompe (2..8)
4. Codice (0..7)
5. Frequenza Radio (860..820
MHz)
6. Temperatura preriscaldo in
stand-by
1. Impostare il tipo di controllo (Default: Pressione
Pompa):
oVelocità: regola direttamente la velocità anche in
assenza di sensore di pressione (Arresto di
sicurezza per funzionamento a secco/mandata
chiusa con riarmo manuale);
oPressione Pompa: controllo in retroazione della
pressione per singola pompa – è necessario il
sensore di pressione;
oMaster-Slave - funzionamento in gruppo con altri
inverter comunicanti tramite radio.
2. Riferimento di Velocità (nel controllo tipo Velocità)
3. Numero Pompe: Numero di pompe funzionanti in
gruppo (2..8).
4. Codice: 0 per Master; >=1 per Slave
5. Frequenza radio: frequenza trasmissione/ricezione
6. Temperatura minima di preriscaldo mantenuta
dall’inverter a motore fermo – Default: 25°C (la
funzione è disattivabile impostando a 0 il relativo
parametro).
Fattori P.I.D.
1. K
proporzionale
2. K
integrale
3. Rampa pressione
1. K
proporzionale
: 0-100. Moltiplica l’errore di pressione –
Default: 25
2. K
integrale
: 0-100. Moltiplica l’integrale dell’errore di
pressione– Default:25
3. Rampa salita/discesa della pressione [bar/s]: 0.1-
10.00 – Default: 0.5 BAR/s
Storico Allarmi Allarme N°
Tipo
Visualizzazione in ordine cronologico degli ultimi 100
eventi di allarme con relativa tipologia in relazione alla
tabella Allarmi.
Tabella 6: Menù Funzioni Avanzate
6.5 Allarmi
N°
Allarme
Tipo di Allarme Descrizione
1 Picco corrente
Intervento immediato per corto circuito;
Auto-ripristinante; Blocco dopo 10 interventi consecutivi
2 Sovratensione
Solitamente dovuta a uno sbalzo della tensione di rete. Auto-ripristinante; Blocco dopo 10
interventi consecutivi
3 Temperatura inverter
Protezione da sovratemperatura del ponte IGBT (90°C)
Auto-ripristinante al calare della temp. di 10°C, senza limiti nel numero di interventi.
4 Termica motore
Protezione termica motore in relazione alla corrente impostata – per salvaguardare
l’integrità degli isolamenti interni che si possono danneggiare a temperature elevate;
Auto-ripristinante; Blocco dopo 10 interventi consecutivi
5 Funziona a secco
Assenza di acqua in aspirazione o presenza di aria;
Auto-ripristinante; Blocco dopo 5 interventi consecutivi
6 Problema sensore di
pressione
Problema al sensore di pressione
Auto-ripristinante; Blocco dopo 10 interventi consecutivi
7 Tensione insufficiente
Tensione in ingresso sotto al limite minimo di funzionamento.
Auto-ripristinante; blocco dopo 10 interventi consecutivi
8 Non abilitato
Contatto di abilitazione marcia aperto tra EN e C: si arresta il motore fino alla richiusura
dello stesso contatto.

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9 Sovracorrente IGBT
Condizione di elevata corrente sugli IGBT.
Auto-ripristinante; blocco dopo 10 interventi consecutivi
10 Inversione IN-OUT
L’alimentazione risulta sull’uscita dell’inverter e il motore risulta collegato in ingresso: da
invertire per consentire l’avviamento del motore.
11* Fault IGBT 0-1
Problema su IGBT 0-1.
Auto-ripristinante; blocco dopo 10 interventi consecutivi.
* Allarme n°11 solo per modelli IMMP1.1/1.8/2.2 scheda AW-04
12* Fault IGBT 2-3
Problema su IGBT 2-3.
Auto-ripristinante; blocco dopo 10 interventi consecutivi.
* Allarme n°12 solo per modelli IMMP1.1/1.8/2.2 scheda AW-04
13
*
**
Flusso minimo
Spegnimento della pompa per raggiungimento del limite minimo di flusso d’acqua; sebbene
sia presente nella lista degli allarmi rappresenta una normale condizione di
funzionamento dell’impianto (assenza di richiesta d’acqua in mandata)
Auto-ripristinante senza limiti del numero di interventi
*Allarme n°13 per modelli IMMP1.1/1.8/2.2 scheda AW-04;
**Allarme n°11 per modelli IMTP1.5/2.2 e ITTP1.5/2.2/3.0.
14* ** Pressione Max
Spegnimento della pompa per raggiungimento del limite di massima pressione.
Attenzione!!! Il limite di pressione è quello impostato nei parametri di controllo ed è riferito
al valore di pressione di Set Point.
Auto-ripristinante; blocco dopo 20 interventi consecutivi
*Allarme n°14 solo per modelli IMMP1.1/1.8/2.2 scheda AW-04;
** Allarme n° 12 solo per modelli ITTP1.5/2.2/3.0.
Tabella 7: Tipi di allarmi
6.6 Funzionamento in gruppo con trasmissione dati via radio (BC)
Per funzionamento pompe con massimo N°3 inverter comunicanti via radio con logica di controllo tipo MASTER – SLAVE:
1. Impostare sul primo inverter: Funzionamento in gruppo – MasterSlave; N° Pompe (2 o 3); Codice: 0;
2. Impostare sui restanti Inverters (max. 2): Funz. in gruppo – MasterSlave; N° Pompe (2 o 3); Codice: da 1 a 2.
IMPORTANTE: il Check di Autoregolazione deve essere svolto preliminarmente all’impostazione del funzionamento in
gruppo e separatamente su ogni singola pompa, come indicato al par. 6.1. Applicare un sensore per ogni Inverter, per la
ridondanza e quindi la continuità del servizio; infatti in caso di guasto del sensore di pressione del Master viene letta la
pressione da uno degli altri sensori collegati agli Slaves.
Durante il funzionamento in gruppo, in caso di mancanza di tensione sul solo Master o in caso di guasto
dello stesso o di guasto del cavo seriale a valle del Master, gli altri Inverters continuano a lavorare in modo
indipendente leggendo il loro sensore. Sebbene non vi sia disservizio è bene ripristinare l’efficienza del
Master e/o della comunicazione seriale in modo da garantire il preciso controllo di pressione, l’alternanza
delle pompe e quindi l’equilibrio di sfruttamento delle stesse.
7 SOLUZIONE DEI PIU’ COMUNI PROBLEMI DI INSTALLAZIONE E FUNZIONAMENTO
N°
Possibile problema
Possibile soluzione
1
Premendo il pulsante START
il motore non parte oppure
parte e si ferma subito dopo,
segnalando allarme
Sovracorrente o Picco di
Corrente
Controllare che I cavi di ingresso (contrassegno LINE) e uscita (contrassegno MOTOR)
dell’Inverter siano rispettivamente collegati a Linea e Motore (Attenzione: l’inversione di
questi cavi determina irrimediabilmente la rottura della scheda elettronica dell’Inverter.
Verificare che la connessione della pompa (stella o triangolo) sia corretta.
Verificare che tutti e tre i fili al motore siano bene collegati e, se possibile, che le tre
correnti siano bilanciate (con l’ausilio di una pinza amperometrica).
Controllare che la potenza del motore sia commisurata alla potenza di targa dell’Inverter,
cioè che non sia superiore a questa.
Verificare (Funzioni avanzate -> Funzionamento in Gruppo) che l’Inverter non sia in
configurazione Slave quando il Master non è attivo (in tal caso premendo start l’Inverter
dovrebbe comunque partire dopo 30 secondi dalla pressione del pulsante START.
2
Premendo il pulsante di
START il motore non parte,
oppure parte da subito dopo
si ferma segnalando
l’allarme Tensione
Insufficiente
Controllare che tutti I fili di alimentazione siano ben collegati all’ingresso dell’Inverter
(contrassegnato con LINE): se l’inverter è alimentato con solo due fasi collegate può
comunque accendersi ma senza disporre della sufficiente potenza per fare partire il
motore.
Verificare che la sezione dei conduttori sulla linea di alimentazione a monte dell’Inverter
siano di sezione adeguata, al fine di limitare la caduta di tensione, per avere quindi una
tensione adeguata sull’Inverter.
3
Durante il funzionamento
prolungato alla massima
potenza l’Inverter riduce
continuamente la potenza in
uscita fino al successivo
spegnimento della pompa
La temperature della scheda elettronica è troppo elevata e l’Inverter deve rimanere in
condizione di STOP per alcuni minuti per potersi raffreddare, prima del riavvio
automatico.
Verificare che l’Inverter sia montato a parete in posizione verticale e risulti
adeguatamente arieggiato, con la parte alettata pulita e priva di ostruzioni, evitando
l’esposizione diretta ai raggi solari.

17 ARCHIMEDE LCD SERIES - ITA
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segnalando l’allarme
Sovratemperatura Inverter (o
Sovratemperatura IGBT)
L’inverter non può funzionare in modo continuativo alla massima potenza se si verifica
una delle condizioni di cui sopra oppure se la temperatura ambiente è superiore a 40°C.
In caso di surriscaldamento della scheda elettronica per raffreddarsi l’Inverter
automaticamente riduce la corrente di uscita al motore, prima di un 10% e
successivamente di un ulteriore 10%, fino al successivo eventuale spegnimento (con
riavvio automatico al ridursi della temperatura sotto un certo valore).
4
Il trasduttore di pressione
non misura il corretto valore
di pressione (errore
maggiore di 1 Bar)
Controllare se il trasduttore di pressione è montato sulla mandata della pompa in
posizione corretta, distante dalle giranti e a monte della valvola che chiude il flusso.
5
Il trasduttore di pressione
misura una pressione troppo
alta quando il motore è in
marcia e l’inverter di
conseguenza riduce la
velocità del motore al minimo
(bassa frequenza)
Verificare che il cavo del trasduttore di pressione sia separato dal cavo motore, che è una
sorgente di disturbi elettromagnetici; in particolare quando il cavo del trasduttore di
pressione è troppo lungo (motore e inverter distanti, con collegamento lungo) è molto
importante usare un cavo a due poli del trasduttore schermato, il più lontano possibile dal
cavo di alimentazione del motore. Collegare lo schermo a terra solo da una parte,
possibilmente ad una vite metallica al potenziale di terra vicino al motore.
6
L’inverter non può lavorare
perché rimane in allarme per
problema al trasduttore di
pressione
Verificare il corretto collegamento dei terminali del trasduttore di pressione sulla scheda
elettronica:
•marrone sul morsetto “+”;
•bianco sul morsetto “S”.
Verificare il cablaggio sul cavo del trasduttore di pressione.
Attenzione: in caso si debba tranciare il cavo del trasduttore di pressione per consentire
la realizzazione di una prolunga, attendere almeno un minuto dopo lo spegnimento
dell’inverter prima di effettuare il taglio, altrimenti si rischia di provocare un corto-circuito
sull’ingresso del trasduttore sulla scheda, alimentato dalla carica residua dei condensatori
elettrolitici.
7
La lunghezza del
collegamento idraulico tra il
trasduttore di pressione e la
pompa è notevole (>20
metri) o vi sono molte
curve/raccordi che creano
resistenza, e la pressione
oscilla continuamente.
Bisogna ridurre la velocità di reazione del controllo di pressione, riducendo i fattori P.I.D.
proporzionale e integrale (Funzioni Avanzate -> Fattori P.I.D.) Provare impostando tali
valori alla metà del valore di default; se non sufficiente ridurli ulteriormente fino allo
stabilizzarsi del controllo di pressione.
8
L’inverter spegne la pompa
per Flusso minimo (mandata
chiusa) con un flusso elevato
e successivamente riparte e
si spegne nuovamente,
continuamente.
Un piccolo vaso di espansione a membrana pre-caricato con pressione dell’aria di 1.5-2
Bar è necessario per garantire un buon funzionamento del sistema.
E’ possibile ridurre il flusso minimo di spegnimento riducendo il parametro Dati Motore -
>Potenza arresto mandata chiusa %. Il problema può essere anche causato da una non
corretta registrazione della curva della pompa a mandata chiusa durante il check (forse la
mandata non era completamente chiusa); in questo caso fare un RESET (mantenendo
premuti Stop e – per 5 secondi) e rifare una procedura di check in condizioni corrette di
flusso nullo in mandata, riprovando poi il funzionamento. Verificare inoltre che la valvola
di non ritorno a monte del trasduttore di pressione non presenti perdite.
9
L’inverter non spegne la
pompa quando la valvola di
mandata è chiusa.
Probabilmente il check era stato eseguito con pompa non ben adescata: ripetere il check
dopo avere adescato e riempito completamente la pompa e riprovare. In caso il problema
persista occorre aumentare la funzione Dati Motore -> Potenza arresto mandata chiusa,
provando con aumenti di 2% per volta fino a che la pompa arriverà a spegnersi
correttamente a mandata chiusa.
10
Il sistema idrico presenta in
mandata un vaso di
espansione molto grande
(>40l, tipo autoclave) e dopo
il check eseguito
correttamente con mandata
perfettamente chiusa, la
pompa si spegne per flusso
minimo con una portata
elevata, quindi spegne e
riparte continuamente
Probabilmente durante il check iniziale a mandata chiusa il vaso di espansione era in
continuo riempimento e la curva registrata dall’inverter non era quella relativa al
funzionamento a flusso nullo e massima pressione. Ripetere il check (Dati pompa ->
Check: ON, uscire dal menù e premere Start) mantenendo riempito il vaso di espansione
e tenendo chiusa la valvola di uscita prima di iniziare. Al termine del check riprovare in
normali condizioni di funzionamento verificando che si sia ridotto il flusso minimo di
spegnimento chiudendo la valvola di mandata.
11
L’inverter spegne il motore
per funzionamento a secco
anche se la condotta di
aspirazione è piena e la
pompa è correttamente
adescata.
Talvolta il problema é causato dallo stesso difetto di registrazione della curva della pompa
durante il check descritto al punto precedente (possibile rimedio come sopra). In altri casi
può esservi aria mista ad acqua sull’aspirazione (cavitazione della pompa) e bisogna
verificare i raccordi sulle tubazioni di aspirazione.
Per ridurre la sensibilità della protezione per funzionamento a secco è possibile ridurre il
parametro Dati Motore -> Potenza arresto Secco, impostato di default all’80%. Provare
riducendolo di 10 punti % alla volta finché non si raggiunge la condizione di lavoro
accettabile.

18 ARCHIMEDE LCD SERIES - ITA
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12
La pompa non si spegne per
funzionamento a secco
quando la condotta di
aspirazione e la pompa sono
vuote
In condizioni di lavoro normali, con condotta piena, ripetere il check a mandata
perfettamente chiusa (Dati pompa -> Check: ON, uscire dal menù e premere Start). Se il
problema si ripresenta aumentare il parametro Dati Motore -> Potenza arresto Secco,
impostato di default all’80%, riprovando di volta in volta alzandone il valore di 10 punti %.
Se con tale parametro impostato oltre il 100% il problema rimane, è probabile che vi
siano difetti sulla pompa guarnizioni o giranti tali da causarne un assorbimento elevato
anche in assenza di acqua.
13
Due o più inverters in gruppo
in modalità Master-Slave
non possono comunicare tra
loro
Per connessione radio Blue Connect leggere a sinistra. Per il collegamento via cavo a
due poli con seriale RS485, verificare il collegamento A con A e B con B; Verificare la
comunicazione in Funzioni Avanzate -> Funzionamento in gruppo -> Master-Slave, N°
pompe, codice 0 per il Master e codice 1, 2, .. per i successivi Slaves.
14
L’inverter conduce in rete
disturbi elettromagnetici che
creano problemi ad altri
apparecchi elettrici
Verificare le connessioni di terra dell’inverter. Il sistema di messa a terra dell’impianto
deve essere di tipo radiale, con resistenza minore di 10 Ohm. Tutti gli inverters hanno un
filtro EMC antidisturbo interno, ma sono disponibili anche filtri di ingresso supplementari
(contattare il centro assistenza per conoscere i vari modelli disponibili) per una maggiore
soppressione di disturbi condotti in presenza di apparecchi particolarmente suscettibili.
15
Con un cavo lungo tra
inverter e motore a volte
l’inverter va in protezione per
Picco di Corrente
Il motore può avere un elevato valore di tensione di picco causato dall’elevata frequenza
di commutazione del PWM, con una elevata capacità di dispersione verso terra del cavo
lungo. Suggeriamo, per cavi inverter-motore di lunghezza maggiore i 40 metri, l’impiego
di appositi filtri di uscita da collegare in serie al cavo, a valle dell’inverter. Contattare il
centro assistenza per conoscere i vari modelli disponibili.
16
A volte interviene
l’interruttore differenziale a
monte dell’inverter
Verificare che la resistenza di terra del sistema sia inferiore a 10 ohm. Usare solo
interruttori differenziali di tipo A o B (specifici per gli inverters).
17
Quando la pompa funziona
alla massima potenza
interviene la protezione
magnetotermica
Tutti gli inverters possono avere un alto valore della corrente sinusoidale in ingresso
causato dalle armoniche (5
th
, 7
th
, 11
th,
ecc.) e questa dipende dalla resistenza della linea
a monte. Tale condizione non aumenta il valore di energia assorbita, che dipende
solamente dall’area sottesa dalla curva di corrente stessa (più stretta e alta). Questo
fenomeno, seppure non determini un maggiore consumo energetico, implica però la
necessità di dotarsi di interruttori magnetotermici a portata più alta rispetto a quella che si
aveva con il semplice motore senza inverter. Solitamente è sufficiente utilizzare un
interruttore di taglia superiore a quella da usare con semplice motore (vedere tabella
protezioni suggerite presente sul manuale).
Tabella 8: Soluzione dei più comuni problemi di installazione e funzionamento
8 GARANZIA
Secondo le norme vigenti europee: garanzia di 2 anni calcolato a partire dalla data di fornitura dell’apparecchio salvo
restando ulteriori disposizioni di legge o contrattuali.
Per ricorrere a prestazioni di garanzia, si deve presentare alla ditta fornitrice il certificato di garanzia e la ricevuta o
fattura di vendita.
La garanzia è esclusa o interrotta anticipatamente se i danni sono da imputare alle seguenti cause: Influssi esterni,
installazione non professionale, inosservanza delle istruzioni per l’uso, interventi da parte di sedi non autorizzate,
impiego di pezzi di ricambio non originali nonché normale usura.

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ARCHIMEDE LCD SERIES - ENG
ELECTROIL
INDEX
1. SPECIFICATIONS......................................................................................................................3
2. WORKING OPERATIONS ..........................................................................................................3
2.1 Structure of a frequency converter ......................................................................................4
3. WORKING CONDITIONS ...........................................................................................................4
4. WARNINGS AND RISKS ............................................................................................................5
5. ASSEMBLING AND INSTALLATION ........................................................................................6
5.1 Fixing measures ................................................................................................................6
5.2 Electric and hydraulic connections .......................................................................................6
5.2.1 CONNECTING THE PRESSURE TRANSDUCER TO NEW WATERWORKS SYSTEM...........7
5.2.2 CONNECTING THE PRESSURE TRANSDUCER TO OLD WATERWORKS SYSTEM............8
5.2.3 MEMBRANE TANK ......................................................................................................................8
5.3 Inverter-Pump connection ....................................................................................................8
5.4 Inverter-Line connections...................................................................................................9
5.5 Access to the electronic board .........................................................................................10
5.6 Connecting the float contact or other NC contact ............................................................10
5.7 Connections on the electronic board ................................................................................11
6 STARTING AND PROGRAMMING...........................................................................................12
6.1 First Inverter Using –Check (standard self regulation system)...........................................12
6.2 Accurate Check (slow mode self regulation system, for a better accuracy) .......................12
6.3 User’s check after Inverter setting .....................................................................................13
6.4 Programming Functions...................................................................................................13
6.5 Alarms .............................................................................................................................15
6.6 Group Functioning – Radio data transmission...................................................................16
7 SOLUTION ON THE MOST COMMON INSTALLATION AND WORKING PROBLEMS ...........16
8 GUARANTEE ...........................................................................................................................18
9 DICHIARAZIONE DI CONFORMITA’ / DECLARATION OF CONFORMITY .............................19

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ARCHIMEDE LCD SERIES - ENG
ELECTROIL
1. SPECIFICATIONS
With this manual, we would like to give you the most important information about the correct use and maintenance
of the inverter.
The devices described in this manual are:
IMMP1.1W-BC: Single-phase Inverter for single-phase motor pump, max 1.1 kW (1.5 Hp), 9Ampere, with LCD
16x2 display and Blue Connect radio communication;
IMMP1.8W-BC: Single-phase Inverter for single-phase motor pump, max 1.8 kW (2.5 Hp), 13 Ampere, with LCD
16x2 display and Blue Connect radio communication;
IMMP2.2W-BC: Single-phase Inverter for single-phase motor pump, max 2.2 kW (3 Hp), 15.5 Ampere, with LCD
16x2 display and Blue Connect radio communication;
IMTP1.5W-BC Single-phase Inverter for three-phase motor pump, max 1.5 kW (2 Hp), 7Ampere, with LCD and
Blue Connect radio communication;
IMTP2.2W-BC: Single-phase Inverter for three-phase motor pump, max 2.2 kW (3 Hp), 9.5 Ampere, with LCD
and Blue-Connect radio communication system
ITTP1.5W-BC: Three-phase Inverter for three-phase motor pump, max 1.5 kW (2 Hp), 4 Ampere, with LCD and
Blue-Connect radio communication system
ITTP2.2W-BC: Three-phase Inverter for three-phase motor pump, max 2.2 kW (3 Hp), 5.5 Ampere, with LCD
and Blue-Connect radio communication system
ITTP3.0W-BC: Three-phase Inverter for three-phase motor pump, max 3.0 kW (4 Hp), 7.5 Ampere, with LCD
and Blue-Connect radio communication system.
These inverters are devices specially designed for pump motor control,
thanks to a perfect feed-back pressure: it assures a good energy saving
and it has many programmable functions, that are not in the other
common directly supplied motor pumps. All models have a servo-
ventilation cooling, controlled by the inverter temperature. The following
instructions and rules about the standard configuration are as follows.
If you require technical assistance regarding specific parts at Service
Sales please do specify the exact name of the model, printed on the
label, the serial production number on the upper-left part of the product
(fig. 1), and the software version, reading the two numbers showed on
the led bar, switching-on the input supply line.
2. WORKING OPERATIONS
This Pump–Inverter system is made up by a centrifugal pump that is moved by an asynchronous motor. This system
has to keep the pressure steady, independently from the flow (consistent with the maximum load applicable to the
motor, otherwise the maximum current absorption).
The output pressure is monitored by a pressure transducer with 4-20mA. The control logic works with an output of
15V that supplies the pressure transducer.
CLOSED OUTPUT WORKING: to prevent a closed output working, the control logic read the motor’s working point
on respect to the curve saved during the check with closed delivery; if this point is under the checked curve value,
the system switches off the pump, and an information appears on display. At the end of this condition, the system
restarts its normal operation.
DRY WORKING: to prevent the pump from working when there is a suction condition problem, caused by an
insufficient inlet flow, the system calculate an algorithm with the pressure, the motor power and power factor, and if
the value is under a minimum value , it switches off the pump, and an advise appears on display.
The motor pump electric protection is controlled by the limitation of the current absorption (programmable). When
the current protection is on, an alarm appears on display. When the condition disappear, the system restart with the
normal functioning.
Figure 1: serial number of the inverter
This manual suits for next models
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