EMAK MZ2500R Manual

MANUALE DI USO E MANUTENZIONE
MANUEL D'UTILISATION ET D'ENTRETIEN
OPERATOR'S INSTRUCTION BOOK
BEDIENUNGSANLEITUNG
MANUAL DE ISTRUCCIONES
GEBRUIKSAANWIJZING
MANUAL DE INSTRUÇÕES
INSTRUKCJA OBSLUGI I KONSERWACJI
F
GB
D
E
P
NL
I
PL
MZ2500R - MH250R
MZ2600R - MH260R


1
PREMESSA
Prima dell’uso della macchina,
leggete attentamente questo
manuale e conservatelo per
future consultazioni.
La Ditta costruttrice si riserva il
diritto di effettuare modifiche,
senza preavviso e senza
incorrere in sanzione alcuna, ferme restando
le caratteristiche tecniche principali e di
sicurezza.
È vietata la riproduzione o la diffusione di
questo manuale salvo previa autorizzazione
scritta da parte della Casa Costruttrice.
Il simbolo in alto richiama la Vostra
attenzione quando viene riportata
un’informazione importante per
l’incolumità delle persone; ignorando
queste informazioni si può correre il
rischio di lesioni anche gravi o di morte.
MARCATURA ED IDENTIFICAZIONE
Al ricevimento della macchina controllate
l’esistenza della targhetta identificativa con
il marchio “CE” e il numero di serie della
macchina. La targhetta è posizionata sul
supporto manubrio.
IMPORTANTE - Nelle eventuali richieste di
assistenza tecnica o nelle ordinazioni di
parti di ricambio, citate sempre il numero
di matricola della macchina interessata.
INDICE DEL CONTENUTO
- Informazioni e norme generali ............... 1
- Marcatura ed identificazione
................. 1
- Condizioni e limiti d’uso ........................ 2
- Garanzia ................................................ 2
- Caratteristiche tecniche ........................ 3
- Segnali di avvertimento ......................... 3
- Descrizione comandi e parti principali .. 4
- Registrazione dei comandi ................... 5
- Avviamento del motore ........................ 6
- Utilizzo dei comandi .............................. 7
- Note per il lavoro con la motozappa ..... 7
- Registrazione cinghia ............................ 8
- Carter protezione fresa ........................ 9
- Albero PTO
............................................ 9
- Manutenzione ....................................... 9
- Montaggio fresa .................................. 10
- Rumore aereo ..................................... 10
- Vibrazioni alle stegole ......................... 10
IMPORTANTE
La dicitura “IMPORTANTE” indica
precauzioni speciali da prendere per non
danneggiare la macchina.
INFORMAZIONI E NORME GENERALI
PARTI Dl RICAMBIO
Si consiglia vivamente di impiegare
esclusivamente RICAMBI ORIGINALI.
Le ordinazioni devono essere effettuate
osservando le norme contenute nel Catalogo
delle Parti di Ricambio.
MANUTENZIONE DEL MOTORE
Le prescrizioni per l’uso e la manutenzione
del motore sono contenute nel rispettivo
libretto, copia del quale viene fornita con
ogni macchina.
NOTE
I termini DESTRO e SINISTRO usati in questo
manuale per localizzare i vari componenti,
si riferiscono sempre al normale senso di
marcia del veicolo, cioè alla macchina vista
dall’operatore al posto di guida.

2
CONDIZIONI E LIMITI D’USO
Complimenti per l’acquisto del Vostro nuovo
modello per la zappatura del terreno.
Questo manuale ha lo scopo di fornirVi delle
indicazioni di massima sul funzionamento e
sulla manutenzione di questo modello.
Per eventuali problemi di ordine tecnico,
rivolgeteVi al Vostro Concessionario di
fiducia.
Questa macchina è stata studiata
come motozappa per essere
impiegata secondo le prescrizioni
corrispon-denti alle descrizioni e alle
avverten-ze relative alla sicurezza riportate
in questo manuale d’istruzione.
Ogni altro tipo di impiego non
rientra nel!e prescrizioni.
Il costruttore non si assume alcuna
responsabilità per danni derivanti da altri
impieghi; il rischio è interamente a carico
dell’Utente.
Rientra nell’impiego secondo le
prescrizioni anche l’osservanza
delle clausole relative all’uso, alla
manutenzione e alle riparazioni prescritte
dal Costruttore.
Solo persone che hanno
dimestichezza con la motozappa
e che ne conoscono i pericoli
possono utilizzarla, ripararla ed eseguirne la
manutenzione.
Modifiche arbitrarie alla motozap-
pa esonerano il Costruttore dalla
responsabilità per danni da esse
derivanti.
Oltre alle avvertenze contenute
in questo manuale d’istruzione,
osservate anche le norme generali
relative alla sicurezza e antinfortunistica
della C.E.E. e dello Stato dove opera la
motozappa.
GARANZIA
Se esistono dubbi circa le cause e le soluzioni
di un dato inconveniente, rivolgeteVi al Ns.
Rivenditore Autorizzato.
Ciò è essenziale durante il periodo di
garanzia, in quanto le eventuali riparazioni
effettuate da officine non autorizzate rendono
nulla la garanzia.
RicordateVi che il Rivenditore possiede tutti
gli attrezzi speciali, le specifiche tecniche ed i
pezzi di ricambio necessari per eseguire una
corretta riparazione.
Quindi è opportuno consultarlo ogni qualvolta
esistano dubbi circa le specifiche e/o le
modalità di manutenzione.
È possibile che errori di stampa o cambiamenti
nella produzione possano rendere inesatte
alcune pagine di questo manuale.
Consultate pertanto il Rivenditore prima di
avere acquisito la sufficiente dimestichezza
con la motozappa per potere effettuare
personalmente le operazioni di manuten-
zione.
Per ulteriori informazioni circa l’utilizzo e la
manutenzione della motozappa, i manuali
tecnici sono disponibili presso il Vostro
Rivenditore Autorizzato.
I materiali di Ns. costruzione sono garantiti
per 12 (dodici) mesi (con esclusione delle
parti elettriche e delle coperture) e la Ditta
si impegna alla sostituzione gratuita dei
particolari avariati riconosciuti difettosi.
La mano d’opera necessaria per la riparazione
e le eventuali spese di trasporto saranno a
carico del Committente.
La richiesta di sostituzione in garanzia e la
restituzione devono sempre essere indirizzate
al Ns. Centro Ricambi corredata di regolare
bolla recante gli estrerni della motozppa a
cui si fa riferimento.
Per quanto concerne i materiali commerciali
ed in particolare per i motori valgono le
norme stabilite dal Ns. Fornitore e le richieste
di intervento dovranno essere sottoposte
ai Centri di Assistenza Specializzati delle
varie zone.

3
SIETE PREGATI DI LEGGERE ATTENTA-
MENTE E PER INTERO QUESTO MANUA-
LE PRIMA DI METTERE IN FUNZIONE LA
MOTOZAPPA
NOTA - La Ditta Costruttrice si impegna co-
stantemente a migliorare il design e la qualità
dei propri prodotti.
Di conseguenza, per quanto questo manuale
contenga le informazioni più aggiornate
disponibili al momento di andare in stam-
pa, è possibile che vi siano alcune piccole
discrepanze fra la vostra motozappa ed il
presente manuale.
Per quaisiasi dubbio o perplessità in merito
a questo manuale siete pregati di rivolgerVi
al Ns. Rivenditore Autorizzato.
Questo manuale deve essere considerato
parte integrante della motozappa e deve es-
sere allegato alla stessa in caso di vendita.
CARATTERISTICHE TECNICHE
- Motore:
Mod. MZ2500R - MH250R: Honda GX160
Mod. MZ2600R - MH260R: Honda GX200
-Trasmissione:
primaria a cinghia
secondaria ad ingranaggi in bagno d’olio.
- Cambio:
Mod.MZ2500R - MH250R: 3 velocità + 1RM
Mod.MZ2600R - MH260R:6 velocità + 2RM
-N°giri albero di uscita:
Mod.MZ2500R - MH250R
21-46-78,5 - RM 20,7
Mod. MZ2600R - MH260R:
21-26,5-46-58,5-78,5-100 - RM 20,7-26,5
- Stegole di guida: regolabili in altezza e
lateralmente reversibili di 180°
-Presa di forza indipendente:
Mod. MZ2500R - MH250R: 1400 g/’
Mod. MZ2600R - MH260R: 1400-1750 g/’
- Fresa: Ø 36 cm. larghezza 100 cm.
- Dimensioni: 160 x 95 x 100 cm.(H).
- Peso: 90 Kg.
“ATTENZIONE” - Osservate le
avvertenze relative alla sicurezza
e i segnali di avvertimento.
Leggete le istruzioni per l’uso.
“ATTENZlONE” - Pericolo di
ustioni.
SEGNALI DI AVVERTIMENTO
“ATTENZIONE” - Pericolo do-
vuto a lame in funzione e a parti
rotanti. Tenere lontane mani e
piedi.
“ATTENZIONE” - Tenere lonta-
no i bambini dalla macchina.
“ATTENZIONE” - Pericolo di
incendio.
COMANDO ACCELERATORE
COMANDO FRIZIONE

4
DESCRIZIONE DEI COMANDI
1 ) Leva comando tendicinghia
2 ) Leve di sterzo ( DX , SX ).
3 ) Interruttore arresto motore.
4 ) Leva comando marce.
5 ) Leva comando lente - veloci.
( mod MZ2600R - MH260R )
6 ) Carter protezione fresa.
7 ) Fresa.
Fig. 1
Come rendere operativa la MTZ
( fig.1 )
1- Togliere la Mtz dall’imballo prestando
attenzione che trasmissioni collegate
alle stegole non si danneggino.
2 - Ruotare il piantone da sinistra
destra
Fig. 1
8 ) Comando acceleratore.
9 ) Pomolo regolazione verticale
manubrio
10 ) Leva regolazione orizzontale
manubrio.
11 ) Maniglia avviamento motore
12 ) Cavalletto
13 ) Sperone
3 - Ruotare la leva comando marce ( 4 )
4 - Montare le protezioni fresa ( 6 )
5 - montare il gruppo fresa ( 7 )
6 - montare il gruppo sperone ( 13 )

5
REGOLAZIONE COMANDI
STEGOLE DI GUIDA
La regolazione in senso verticale si ottiene
svitando il pomolo A (fig.2).
La regolazione orizzontale si ottiene utiliz-
zando la leva B (fig.2).
ROTAZIONE STEGOLE 180°
La rotazione delle stegole per l’utilizzo di at-
trezzi frontali si ottiene utilizzando la leva B
(fig. 3).
Per evitare il danneggiamento delle trasmis-
sioni si devono girare le stegole da destra
verso sinistra.
Per ruotare la leva comando marce C
(fig. 3) togliere la spina, ruotare la leva di
180° e rimettere la spina. con le stegole ruo-
tate la 2a e la 3a velocità vengono escluse
dall’impedimento D (fig. 3).
SPERONE
La profondità e l’oscillazione laterale dello
sperone sono registrabili tramite le viti A
(fig. 4).
COMANDO SBLOCCAGGI
Controllare periodicamente le leve coman-
do sbloccaggi. Devono avere una corsa a
vuoto di 3-4 mm.
Per variare la registrazione allentare il dado
A (fig. 5), svitare o avvitare il registro B per
ottenere la corsa a vuoto desiderata. Bloc-
care di nuovo il dado B.
Fig. 3
Fig. 4
Fig. 5
Fig. 2

6
AVVIAMENTO MOTORE
Fate riferimento all’allegato manuale d’uso e
manutenzione del motore.
Ogni volta che Vi accingete ad avviare il
motore, verificate sempre che:
- Nel serbatoio vi sia carburante.
- Nella scatola trasmissione vi sia l’olio al
giusto livello (fig. 6 , part. A).
- La leva comando cambio (fig. 7, part. A) sia
in posizione neutrale (N).
- Portate il manettino del gas a metà corsa.
- Fate attenzione che l’interruttore sia in
posizione di avviamento (fig. 8 , part. B).
- Mettere la leva F (fig. 9) in posizione di
valvola chiusa
- Afferrate la maniglia dell’avviamento (fig. 9 ,
part. E) con una sola mano, tirate dolcemente
finchè si aggancia l’arpionismo, quindi date
uno strattone.
La corda, a motore avviato, non deve essere
lasciata libera di colpo, ma accompagnata
finchè sia completamente riavvolta.
Riportare la leva F in posizione di valvola
aperta.
- Per lo spegnimento del motore, agite sullo
spegnimento (fig. 8, part. B) ruotandolo a
destra o a sinistra.

7
UTILIZZO DEI COMANDI
- Innestate la marcia desiderata portando
la leva comando cambio (fig. 1, part. 4) in
corrispondenza della marcia prescelta: 1a ,2a
, 3a o RM, indicata sul selettore (fig.10, part
A ) posto sul cambio.
Per i modelli che ne sono dotati, selezionare
con la leva B (fig. 11) le marce lente o
veloci
- L’innesto delle marce deve avvenire sempre
con il motore al minimo e la leva comando
tendicinghia disinnestata.
- Per iniziare a lavorare, dopo aver accelerato
il motore, tirate dolcemente la leva che
comanda la marcia di zappatura (fig. 1 , part.
1) mettendo così in rotazione la fresa.
Per arrestare in qualsiasi momento
la rotazione della fresa, rilasciate
la leva che comanda la marcia
di zappatura (fig. 1, part. 1) (dispositivo
antinfortunistico).
NOTE PER IL LAVORO
CON LA MOTOZAPPA
- A motore avviato, appoggiate i coltelli sul
terreno e, tenendo saldamente la motozappa,
infilare nel terreno lo sperone
(fig. 1, part. 13 ).
- Tirate la leva (fig. 1, part. 1) sulla stegola
per far penetrare la fresa nel terreno.
- Sollevando leggermente lo sperone
mediante le stegole, la motozappa si muove
in avanti.
NOTA - Lo sperone, durante il lavoro, deve
rimanere sempre infilato nel terreno.
Fig. 10
Fig. 11

8
REGISTRAZIONE
DELLA CINGHIA
ATTENZIONE - La fresa deve iniziare a girare
in avanti non prima d’aver agito sul rispettivo
comando.
La leva che comanda la marcia di zappatura
(fig. 12, part. A ) deve avviare la fresa solo
dopo aver compiuto metà della propria
corsa.
Questo si ottiene intervenendo sul registro
della trasmissione (fig. 12, part. B) posto sulla
leva di comando.
Quando la leva di comando (fig. 12 , part. A )
è a fine corsa (posizione di lavoro) la distanza
tra i due lembi di cinghia (fig.13, part. C) deve
essere di 40÷45 mm.
Se il registro non è sufficiente a ottenere
queste condizioni ( il registro è arrivato a
fondo filettatura ) provvedete a regolare la
cinghia trapezioidale spostando il motore
lungo le asole del telaio dove è fissato (fig.
14, part. D).
A cinghia tesa (posizione di lavoro) registrare
la corsa degli appoggi superiore e inferiore
(fig. 15, part. E e F ) in modo tale che:
- La distanza fra cinghia e appoggio
superiore sia di 1/2 mm.
- La distanza fra cinghia e appoggio
inferiore sia di 2/3 mm.
ATTENZIONE
Nelle macchine dotate di selettore marce
lente o veloci il tendicinghia doppio va
posizionato come in figura 16 , in modo che
il rullo G, che comanda le marce lente, sia
più vicino alla puleggia motore H.

9
CARTER PROTEZIONE FRESA
(Fig. 17 )
La fresa è protetta dai carter che devono
sempre essere montati quando si lavora.
ATTENZIONE - L’installazione dei carter
protettivi è una prescrizione antinfortuni-
stica e deve essere obbligatoriamente
eseguita prima della messa in servizio
della motozappa tramite viti di fissaggio.
Verificate il corretto serraggio prima di
ogni utilizzo.
ALBERO P.T.O.
La motozappa dispone di un albero P.T.O.
per applicazioni supplementari .
Per utilizzare la P.T.O. togliere la copertura
di protezione (Fig. 18, part. 2) svitando le
apposite viti (Fig. 18, part. 1).
Per motivi di sicurezza, se non utilizzato,
l’albero P.T.O. deve essere ricoperto dalla
stessa protezione.
Le caratteristiche e il numero dei giri
dell’albero P.T.O. sono riportati nella tabella
tecnica.
MANUTENZIONE
IMPORTANTE
1) Oliare periodicamente le articolazioni, i fili
comando, il perno supporto tendicinghia.
2) Mantenere la macchina e i coltelli
relativamente puliti.
3) Verificare periodicamente, almeno una
volta ogni stagione, i serraggi della bulloneria,
principalmente quelli della fresa.
4) Per il cambio olio e altre operazioni di
manutenzione del motore (candela, filtro
aria, regolazioni) consultare il libretto motore
in dotazione.

10
Descrizioni e illustrazioni non sono vincolanti. La ditta costruttrice si
riserva il diritto di apportare ai propri prodotti le modifiche tecniche
ed estetiche necessarie senza alcun preavviso.
RUMORE AEREO
Livello di pressione acustica continuo
equivalente ponderato al posto di guida
misurato ad 1 m. dalle stegole e a 1,6 m.
da terra.
Valore max: 82,5 dB(A), con motore GX 200
Honda.
VIBRAZIONI ALLE STEGOLE
Rilevamento con ponderazione secondo
ISO 5349.
Valore max: 6,2 m./sec.2, con motore GX
200 Honda.
. Dati di massima rilevati nella gamma dei
motori disponibili.
IMPORTANTE
Tutti gli elementi del cambio e della
trasmissione sono in bagno d’olio;
posizionando la motozappa in orizzontale
occorre controllare il livello olio tramite il
tappo (Fig. 19, part. A) e rabboccare se
necessario tramite lo stesso tappo.
Tramite il tappo di scarico (Fig. 20, part. B)
MONTAGGIO E SMONTAGGIO
INSTALLAZIONE DELLA FRESA
L’albero porta attrezzi è realizzato con un
profilo esagonale per consentire l’installa-
zione rapida delle frese.
- Pulire accuratamente i mozzi della fresa
e l’albero porta attrezzi ed ingrassarlo per
faciltarne il montaggio e la rimozione.
- Infilare i mozzi delle frese e del disco
sull’albero porta attrezzi o fra di loro e fissarli
mediante i perni (Fig. 21, part. P).
- Nel montaggio fasare la fresa come
rappresentato in Fig. 21.
- La parte tagliente delle zappette deve
sempre essere rivolta nella direzione di
marcia avanti.
- Ogni volta che iniziate il lavoro, verificate
che tutte le viti e i dadi delle zappette siano
serrati a fondo.
direzione
di marcia
si può cambiare l’olio della trasmissione,
usando olio SAE 80 W; capacità della scatola
1,1 lt. Controllate il livello olio ogni volta
che Vi accingete ad usare la motozappa
e sostituitelo ogni 300 ore di lavoro (per
quanto riguarda il motore, vedere il libretto
del costruttore).

11
INTRODUCTION
Avant d’utiliser la machine, lisez
attentivement ce manuel et con-
servez-le pour des consultations
ultérieures.
La Société Constructrice se
réserve le droit d’apporter des
modifications1 sans préavis
et sans encourir aucune sanction, tout en
conservant les caractéristiques techniques
principales et de sécurité.
La reproduction ou la diffusion de ce manuel
est interdite, sauf après autorisation écrite de
la Société Constructrice.
Le symbole ci-dessus attire votre atten-
tion quand une information importante
pour la sécurité des personnes est indi-
quée; en ignorant ces informations vous
pouvez courir le risque de lésions graves
ou de mort.
MARQUAGE ET IDENTIFICATION
A la réception de la machine, contrôlez la
présence de la plaque d’identification avec
la marque “CE”et le numéro de série posi-
tionnée sur le support guidon.
IMPORTANT - Lors d’éventuelles de-
mandes d’assistance technique ou de
commandes de pièces de rechange, citez
toujours le numéro de série de la machine
intéressée.
IMPORTANT
L’avertissement “IMPORTANT” indique des
précautions spéciales à prendre afin de ne
pas endommager la machine.
INFORMATIONS
ET NORMES GENERALES
PIECES DE RECHANGE
Il est vivement conseillé d’employer exclusi-
vement des PIECES DE RECHANGE ORIGI-
NALES. Les commandes doivent être effec-
tuées en respectant les normes contenues
dans le Catalogue des Pièces de Rechange.
ENTRETIEN DU MOTEUR
Les consignes pour l’utilisation et l’en-
tretien du moteur sont contenues dans
le livret correspondant, dont une co-
pie est fournie avec chaque machine.
NOTES
Les termes DROITE et GAUCHE utilisés
dans ce manuel pour localiser les dif-
férents éléments, se réfèrent toujours
au sens normaux de marche du mo-
teur, c’est-à-dire à la machine vue par
l’opérateur à partir du poste de conduite.
TABLE DES MATIÈRES
- Informations et consignes générales .. 11
- Marquage et identification ................. 11
- Conditions et limites d’utilisation ........ 12
- Garantie ............................................. 12
- Caractéristiques techniques ............... 13
- Symboles d’avertissement .................. 13
- Description des commandes
et des composants principaux ........... 14
- Réglage des commandes .................. 15
- Mise en marche du moteur
................. 16
- Utilisation des commandes ................ 17
- Notes pour le travail
avec la motobineuse .......................... 17
- Réglage de la courroie
........................ 18
- Carter de protection de la fraise ......... 19
- Arbre de prise de force (PTO) ............. 19
- Entretien ............................................. 19
- Montage de la fraise ........................... 20
- Niveau sonore ..................................... 20
- Vibrations aux mancherons ................ 20

12
CONDITIONS
ET LIMITES D’UTILISATION
Tous nos compliments pour l’achat de votre
nouveau modèle pour le binage du terrain.
Ce manuel a l’objectif de vous fournir des
indications de principe sur le fonctionnement
et sur l’entretien de ce modèle.
En cas de problèmes d’ordre technique,
adressez-vous à votre Concessionnaire de
confiance.
Cette machine a été conçue comme
motobineuse pour être employée
selon les prescriptions correspon-
dantes aux descriptions et aux avertisse-
ments relatifs à la sécurité figurantes dans
ce manuel d’instructions.
Tout autre usage ne fait pas partie
des prescriptions. Le Constructeur
décline toute responsabilité pour les domma-
ges dérivant d’autres emplois. Le risque est
entièrement à la charge du client.
Le respect des clauses relatives
à l’utilisation, à l’entretien et aux
réparations prescrites par le Con-
structeur font également partie de l’emploi
conforme aux consignes.
Uniquement les personnes ayant
une certaine maîtrise de la moto-
bineuse et qui en connaissent les
dangers, peuvent l’utiliser, la réparer et en
exécuter l’entretien.
Les modifications arbitraires appor-
tées à la motobineuse exonèrent le
Constructeur de la responsabilité
pour les dommages qui en découleraient.
Outre les avertissements contenus
dans ce manuel d’instructions,
respectez également les normes
générales relatives à la sécurité et à la
prévention des accidents de la C.E.E. et de
l’Etat où la motobineuse est utilisée.
GARANTIE
Si vous avez des doutes sur les causes et les
solutions d’un problème donné, adressez-
vous au Revendeur Autorisé.
C’est essentiel pendant la période de garan-
tie, car les réparations éventuelles effectuées
par des ateliers non autorisés rendent la
garantie nulle.
Nous vous rappelons que le Revendeur
possède tous les outils spéciaux, les tech-
niques spécifiques et les pièces de rechange
nécessaires pour effectuer une réparation
correcte.
Il est donc conseillé de le consulter à chaque
fois que vous avez des doutes concernant les
spécifications et les modalités d’entretien.
Il est possible que des erreurs d’impression
ou des changements dans la production
puissent rendre certaines pages de ce ma-
nuel inexactes.
Aussi, consultez le Revendeur tant que la
motobineuse ne vous est pas suffisamment
familière pour effectuer vous-même les
opérations d’entretien.
Pour de plus amples informations concernant
l’utilisation et l’entretien de la motobineuse,
les manuels techniques sont disponibles
auprès de votre Revendeur Autorisé.
Les matériaux de notre construction sont
garantis pendant 12 (douze) mois (sauf les
parties électriques et les couvertures) et la
Société s’engage au remplacement gratuit
des pièces endommagées reconnues défec-
tueu-ses.
La main d’œuvre nécessaire pour la répara-
tion et les éventuels frais de transport seront
à la charge du Commettant.
La demande de remplacement en garantie
et la restitution doivent toujours être adres-
sées à notre Centre de Pièces de Rechan-
ge accompagnées du bulletin approprié
portant les références de la motobineuse
concernée.
En ce qui concerne les pièces qui ne sont
pas de notre production et en particulier
pour les moteurs, s’appliquent les normes
fixées par notre Fournisseur et les deman-
des d’intervention devront être soumises
aux Centres d’Assistance Spécialisés des
différentes zones.

13
VEUILLEZ LIRE ATTENTIVEMENT
ET INTÉGRALEMENT LA PRÉSEN-
TE NOTICE AVANT DE METTRE EN
MARCHE LA MOTOBINEUSE
NOTA – Le Fabricant s’engage constamment
à améliorer le design et la qualité de ses
produits.
En conséquence, bien que ce manuel con-
tienne les informations les plus actualisées
disponibles au moment de l’impression, il
se peut qu’il y ait quelques petites différen-
ces entre votre motobineuse et le présent
manuel.
En cas de doute ou de perplexité quant au
présent manuel, veuillez vous adresser à
notre Revendeur agréé.
Ce manuel doit être considéré comme fai-
sant partie intégrante de la motobineuse, il
doit donc être joint à cette dernière en cas
de vente.
“ATTENTION” - Respectez les
avertissements concernant la
sécurité et les signaux d’aver-
tissement.
Lire les instructions pour
l’utilisation.
“ATTENTION” - Danger
de brûlures.
SIGNAUX D’AVERTISSEMENT
“ATTENTION” - Danger repré-
senté par lames en fonction-
nement et parties tournantes.
Ne pas approcher les mains et
les pieds.
“ATTENTION” - Les enfants ne
doivent pas s’approcher de la
machine.
“ATTENTION” - Danger
d’incendie.
Manette du gas
Embraiage
CARACTÉRISTIQUES TECHNIQUES
- Moteur :
Mod. MZ2500R - MH250R : Honda GX160
Mod. MZ2600R - MH260R : Honda GX200
-Transmission : principale par courroie
secondaire par engrenages à bain d’huile.
- Boîte de vitesses :
Mod. MZ2500R - MH250R : 3 vitesses + 1
marche arrière
Mod. MZ2600R - MH260R : 6 vitesses + 2
marches arrière
-Nbre de tours arbre de sortie :
Mod. MZ2500R - MH250R
21-46-78,5 – marche arrière 20,7
Mod. MZ2600R - MH260R :
21-26,5-46-58,5-78,5-100
– marche arrière 20,7-26,5
- Mancherons de conduite : réglables en
hauteur et en déport à 180°
-Prise de force indépendante :
Mod. MZ2500R - MH250R : 1400 t/min
Mod. MZ2600R - MH260R : 1400-1750 t/min
- Fraise : Ø 36 cm, largeur 100 cm
- Dimensions : 160 x 95 x 100 cm (H).
- Poids : 90 kg

14
Fig. 1 Fig. 1
DESCRIPTION DES COMMANDES
1 ) Levier de commande du tendeur de
courroie
2 ) Leviers de direction (DROIT, GAUCHE)
3 ) Interrupteur arrêt moteur
4 ) Levier de commande des vitesses
5 ) Levier de commande des vitesses
lentes - rapides
(mod. MZ2600R - MH260R)
6 ) Carter de protection de la fraise
Comment mettre en service la MTZ
(Fig. 1)
1- Déballer la Mtz en veillant à ce que les
transmissions reliées aux mancherons
ne s’abîment pas.
2 – Tourner la colonne de direction de
gauche à droite
7 ) Fraise
8 ) Commande de l’accélérateur
9 ) Volant de réglage vertical du guidon
10 ) Levier de réglage horizontal du
guidon
11 ) Poignée du lanceur
12 ) Béquille
13 ) Éperon de terrage
3 – Tourner le levier de commande des
vitesses (4)
4 – Monter les protections de la fraise (6)
5 – Monter le groupe fraise (7)
6 – Monter le groupe éperon de terrage (13)

15
Fig. 3
Fig. 4
Fig. 5
Fig. 2
RÉGLAGE DES COMMANDES
MANCHERONS DE CONDUITE
Le réglage vertical s’obtient en dévissant le
volant A (Fig. 2).
Le réglage horizontal s’obtient en utilisant le
levier B (Fig. 2).
ROTATION DES MANCHERONS DE 180°
La rotation des mancherons pour l’utilisa-
tion d’outils en position frontale s’obtient en
utilisant le levier B (Fig. 3).
Pour ne pas endommager les transmis-
sions, tourner les mancherons de droite à
gauche.
Pour tourner le levier de commande des
vitesses C (Fig. 3 ) enlever la goupille, tour-
ner le levier de 180° et remettre la goupille.
Avec les mancherons tournés, la 2ème et la
3ème vitesse sont exclues par l’empêche-
ment D (Fig.3 ).
ÉPERON DE TERRAGE
La profondeur et l’oscillation latérale de
l’éperon de terrage sont réglables au moyen
des vis A (Fig. 4).
COMMANDE DES DÉBLOCAGES
Contrôler périodiquement les leviers de
commande des déblocages. Ils doivent
avoir une course à vide de 3-4 mm.
Pour modifier le réglage, desserrer l’écrou
A (Fig. 5), dévisser ou visser l’élément de
réglage B pour obtenir la course à vide dé-
sirée. Bloquer de nouveau l’écrou B

16
MISE EN MARCHE DU MOTEUR
Se reporter au manuel d’utilisation et
d’entretien du moteur ci-joint.
À chaque fois que vous vous apprêtez à
mettre en marche le moteur :
- Vérifiez qu’il y a du carburant dans le
réservoir.
- Vérifiez que le niveau d’huile dans la boîte
de transmission est correct (Fig. 6, repère A).
- Vérifiez que le levier de commande de la
boîte de vitesses (Fig. 7, repère A) est au
point mort (N).
- Mettez la manette du gaz à mi-course.
- Mettez l’interrupteur en position de
démarrage (Fig. 8, repère B).
- Mettez le levier F (Fg. 9) en position de
soupape fermée.
- Saisissez la poignée du lanceur (Fig. 9,
repère E) d’une seule main, tirez doucement
jusqu’à ce que l’encliquetage s’enclenche,
puis tirez d’un coup sec.
Une fois le moteur en marche, ne relâchez
pas la corde d’un seul coup, mais
accompagnez-la tant qu’elle n’est pas
totalement réenroulée.
Ramenez le levier F en position de soupape
ouverte.
- Pour arrêter le moteur, agissez sur
l’interrupteur (Fig. 8, repère B) en le tournant
à droite ou à gauche.

17
Fig. 10
Fig. 11
UTILISATION DES COMMANDES
- Enclencher la vitesse désirée en mettant le
levier de commande de la boîte de vitesses
(Fig. 10, repère A) au niveau de la vitesse
choisie : 1ère, 2ème, 3ème ou marche arrière,
indiquée sur le sélecteur situé sur la boîte
de vitesses.
- Pour les modèles qui en sont équipés,
sélectionner avec le levier B (Fig. 11) les
vitesses lentes ou rapides.
- L’enclenchement des vitesses doit toujours
s’effectuer avec le moteur au ralenti et le
levier de commande du tendeur de courroie
débrayé.
- Pour commencer à travailler, après avoir
accéléré le moteur, tirer doucement le levier
qui commande la marche de fraisage (Fig. 1 ,
repère 1), mettant ainsi la fraise en rotation.
Pour arrêter à tout moment la
rotation de la fraise, relâcher le
levier qui commande la marche
de fraisage (Fig. 1, repère 1) (dispositif
de sécurité).
NOTES POUR LE TRAVAIL AVEC LA
MOTOBINEUSE
- Une fois le moteur en marche, poser
les couteaux sur le terrain et, en tenant
solidement la motobineuse, enfoncer
l’éperon de terrage (Fig. 1, repère 13) dans
le terrain.
- Tirer le levier (Fig. 1, repère 1) sur le
mancheron pour faire pénétrer la fraise dans
le terrain.
- Soulever légèrement l’éperon de terrage au
moyen des mancherons pour faire avancer
la motobineuse.
NOTA – Pendant le travail, l’éperon de
terrage doit toujours être enfoncé dans le
terrain.

18
RÉGLAGE DE LA COURROIE
ATTENTION – La fraise ne doit
commencer à tourner en avant qu’après avoir
agi sur la commande correspondante.
Le levier qui commande la marche de
fraisage (Fig. 12, repère A) doit mettre en
marche la fraise uniquement après avoir
accompli la moitié de sa course.
Ceci s’obtient en intervenant sur l’élément de
réglage de la transmission (Fig. 12, repère B)
situé sur le levier de commande.
Lorsque le levier de commande (Fig. 12,
repère A) est en fin de course (position de
travail), la distance entre les deux bouts
de courroie (Fig.13, repère C) doit être de
40÷45 mm.
Si l’élément de réglage ne permet pas
d’obtenir ces conditions (l’élément de
réglage est arrivé en fin de filetage), régler
alors la courroie trapézoïdale en déplaçant
le moteur le long des fentes du châssis sur
lequel il est fixé (Fig. 14, repère D).
Avec la courroie tendue (position de travail),
régler la course des appuis supérieur et
inférieur (Fig. 15, repères E et F) de sorte
que :
- la distance entre la courroie et l’appui
supérieur soit de 1/2 mm ;
- la distance entre la courroie et l’appui
inférieur soit de 2/3 mm.
ATTENTION
Dans les machines dotées de sélecteur
de vitesses lentes ou rapides, le tendeur
de courroie double doit être placé comme
en Figure 16, de sorte que le galet G, qui
commande les vitesses lentes, soit plus près
de la poulie motrice H.
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