Imesa MCA 1500 User manual

MANCANZA FIAMMA /NO FLAME (E140901X) 1 di/of 33
Sommario
1. VERIFICHE CHE PUO’ FARE IL CLIENTE FINALE......................................................................... 2
2. INTERVENTO SUL POSTO DA PARTE DEL TECNICO ................................................................. 2
3. GAS: VERIFICHE DI PRESSIONE E DI PORTATA......................................................................... 2
3.a VERIFICA PRESSIONE INGRESSO (PRESSIONE STATICA). ..................................................... 2
3.b VERIFICA PRESSIONE IN USCITA (PRESSIONE DINAMICA)..................................................... 4
3.c. VERIFICA CADUTA DI PRESSIONE IN CONDOTTA (PORTATA INSUFFICIENTE)................... 5
4. ARIA: VERIFICA IMMISSIONE ARIA E ED ESPULSIONE.............................................................. 7
4.a VERIFICA ARIA PRIMARIA ............................................................................................................. 8
4.b VERIFICA ARIA SECONDARIA....................................................................................................... 8
4.c VERIFICA E PULIZIA BRUCIATORI................................................................................................ 9
4.d VERIFICA E PULIZIA VENTILATORI E PULIZIA CANNA FUMARIA ........................................... 11
5. CONTROLLI ELETTRICI................................................................................................................. 12
5.a MCA................................................................................................................................................ 12
5.b MCM (IM7 & PLC) .......................................................................................................................... 15
6. SE NON SI RISOLVE IL PROBLEMA (STORICO ALLARMI) ........................................................ 17
Summary
1. CHECKS THE END USER CAN DO BY ITSELF............................................................................ 18
2. INTERVENTION ON SITE BY THE TECHNICIAN ......................................................................... 18
3. GAS: PRESSURE AND CARRYING CAPACITY............................................................................ 18
3.a INPUT PRESSURE CHECK (STATIC PRESSURE). .................................................................... 18
3.b CHECK OUTLET PRESSURE (DYNAMIC PRESSURE).............................................................. 19
3.c CHECKING THE PIPELINE’S PRESSURE DROP (LOW FLOW)................................................. 21
4. AIR: VERIFICATION AND AIR INTAKE AND EXHAUST............................................................... 23
4.a PRIMARY AIR CHECK................................................................................................................... 24
4.b SECONDARY AIR CHECK ............................................................................................................ 24
4.c BURNERS INSPECTION AND CLEANING ................................................................................... 25
4.d INSPECTION AND CLEANING OF CHIMNEY AND FANS........................................................... 27
5. ELECTRIC CHECKS....................................................................................................................... 28
5.a MCA................................................................................................................................................ 28
5.b MCM (IM7 & PLC) .......................................................................................................................... 31
6. IF THE PROBLEM CAN’T BE SOLVED.......................................................................................... 33

MANCANZA FIAMMA /NO FLAME (E140901X) 2 di/of 33
ATTENZIONE: GLI INTERVENTI DI ASSISTENZA DEVONO ESSERE ESEGUITI
SECONDO LE MODALITA’ DEI MANUALI E SOLO DA PERSONALE ADDESTRATO.
“MANCANZA FIAMMA”su scheda di controllo IM7 (MCA / MCM)
Si sono verificati consecutivamente tre tentativi infruttuosi di accensione del gas. L’errore appare
accompagnato dall’avvisatore acustico, premere il tasto RESET sulla tastiera per tentare la sequenza di
riavvio del bruciatore. Durante la comparsa dell’ allarme il ventilatore dell’aria umida ed il rullo continuano a
funzionare.
1. VERIFICHE CHE PUO’ FARE IL CLIENTE FINALE
Premere il tasto RESET sulla tastiera e lasciare che la macchina esegua dei nuovi tentativi di accensione del
bruciatore.
Verificare che non ci siano rubinetti chiusi lungo la condotta del gas dedicata alla macchina e verificare se
precedentemente è apparso l’allarme “PRESSIONE GAS” (in caso affermativo consultare il documento
E140703X).
Individuare e trascrivere qual è il programma ed il ciclo durante il quale si è verificato l’allarme. Su schede di
controllo IM7 l’allarme viene storicizzato in automatico e può essere consultato mediante lo storico allarmi
(vedere capitolo 6).
Qualora l’allarme non scompaia chiamare il servizio assistenza ed indirizzare il tecnico ad eseguire i controlli
descritti nell’apposito capitolo.
Comunicare al tecnico eventuali problemi di approvvigionamento del gas avvenuti nei giorni precedenti alla
comparsa dell’allarme.
2. INTERVENTO SUL POSTO DA PARTE DEL TECNICO
Quando si interviene sul posto è opportuno avere con se:
-Attrezzatura per aprire il pannello laterale della macchina;
-Attrezzatura per scollegare il tubo di alimentazione del gas della macchina;
-Manometro tarato per la lettura in mBar della pressione del gas (milliBar);
-Multimetro digitale con funzione di voltmetro.
Dopo aver eseguito nuovamente le verifiche del cliente finale, assicurarsi che la condotta del gas sia
realmente in pressione e che la stessa sia correttamente dimensionata in base alla potenza di riscaldamento
installata lungo la linea.
Operare le opportune verifiche sul gas e sull’aria aspirata dal macchinario come descritto di seguito.
3. GAS: VERIFICHE DI PRESSIONE E DI PORTATA
3.a VERIFICA PRESSIONE INGRESSO (PRESSIONE STATICA).
Spegnere la macchina completamente. Chiudere il rubinetto del gas che alimenta il macchinario. Recarsi sul
lato posteriore, aprire il pannello laterale della macchina in prossimità del tubo di ingresso del gas ed
individuare la valvola visibile in figura. Aprire la vite contenuta nella presa di pressione “P in” mediante un
cacciavite (la vite, pur se allentata del tutto, non potrà uscire della propria sede). Collegare il proprio
manometro alla presa di pressione “P in” ed aprire lentamente il rubinetto del gas.

MANCANZA FIAMMA /NO FLAME (E140901X) 3 di/of 33
Verificare in questo frangente il valore a cui si stabilizzerà la pressione della condotta. Durante questa lettura
è necessario non accendere la macchina.
Per valvole modello SIT SIGMA 840 la pressione di ingresso deve essere sempre inferiore ai 60 mBar.
Confrontare il valore rilevato con le tabelle di seguito descritte:
VALORI DI
PRESSIONE STATICA
PRESSIONE MINIMA
PRESSIONE NOMINALE
PRESSIONE MASSIMA
GAS METANO 2H
(G20);
[PCI=34,02MJ/Nm3]
17,00 mBar
20,00 mBar
60,00 mBar
GAS METANO 2ELL
(G25);
[PCI=29,30MJ/Nm3]
18,00 mBar
20,00 mBar
60,00 mBar
GAS LIQUIDO 3+
(G30);
[PCI=45,65MJ/kg]
20,00 / 25,00 mBar
28,00-30,00 / 37,00 mBar
60,00 mBar
Prestare attenzione al PCI (potere calorifico inferiore) del gas in uso presso la propria installazione. Il
PCI varia a seconda del gas fornito: per conoscere il PCI del gas in uso fare riferimento al proprio
ente erogatrice o consultare i dati dell’ ultima fornitura.
Pin
INGRESSO GAS
USCITA GAS
(AGLI UGELLI)

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3.b VERIFICA PRESSIONE IN USCITA (PRESSIONE DINAMICA)
La pressione in uscita alla valvola è la pressione utile agli ugelli. Compatibilmente al modello di macchina e
al tipo di gas per cui viene prodotta, le tarature della pressione agli ugelli è predeterminata da fabbrica.
I regolatori di pressione delle valvole sono sempre sigillati e non è prevista alcuna modifica sul campo.
Eventuali regolazioni della pressione di uscita vanno operate mediante dispositivi di taratura esterni alla
macchina (riduttori di pressione esterni).
La comprovazione della pressione di uscita (o pressione all’ ugello) va fatta seguendo le indicazioni di
seguito elencate.
Spegnere la macchina completamente. Chiudere il rubinetto del gas che alimenta il macchinario. Aprire il
pannello laterale della macchina in prossimità del tubo di ingresso del gas ed individuare la valvola visibile in
figura. Aprire la vite contenuta nella presa di pressione “P out” mediante un cacciavite (la vite, pur se
allentata del tutto, non potrà uscire della propria sede). Collegare il proprio manometro alla presa di
pressione “P out” ed aprire lentamente il rubinetto del gas. Avviare quindi un ciclo di asciugatura e verificare
il valore indicato dal manometro.
La corretta pressione in uscita deve essere uguale alla pressione nominale dichiarata nella tabella qui sotto:
Pout
REGOLATORE DI PRESSIONE
INTERNO DELLA VALVOLA
INGRESSO GAS
USCITA GAS
(AGLI UGELLI)

MANCANZA FIAMMA /NO FLAME (E140901X) 5 di/of 33
MCA 1500
Tipologia Gas
Pressione all'Ugello
(Pout)
Taglia Ugello
Posizione Presa d’Aria
G20
2E e 2H
7,5
440
pos. C: 20 mm
G20
2E+
18,8
350
pos. C: 20 mm
G25
2L e 2LL
11
440
pos. D: 15 mm
G30 e GPL
3+ e 3B/P
27,7
235
pos. B: 25 mm
MCA 1800
Tipologia Gas
Pressione all'Ugello
(Pout)
Taglia Ugello
Posizione Presa d’Aria
G20
2E e 2H
8,5
440
pos. A: 30 mm
G20
2E+
18,9
365
pos. B: 25 mm
G25
2L e 2LL
12,6
440
pos. B: 25 mm
G30 e GPL
3+ e 3B/P
28,1
245
no
MCA 2100
Tipologia Gas
Pressione all'Ugello
(Pout)
Taglia Ugello
Posizione Presa d’Aria
G20
2E e 2H
7,5
480
pos. B: 25 mm
G20
2E+
18,6
380
pos. B: 25 mm
G25
2L e 2LL
11
480
pos. C: 20 mm
G30 e GPL
3+ e 3B/P
27,9
255
pos. B: 25 mm
MCM 2500/2800/3200
Tipologia Gas
Pressione all'Ugello
(Pout)
Taglia Ugello
Posizione Presa d’Aria
G20
2E e 2H
12
440
Non presente
G30 e GPL
3+ e 3B/P
27
290
Non presente
Se la pressione in uscita, a macchina in funzione e con riscaldamento acceso, risultasse inferiore a quella
nominale, operare le dovute correzioni agendo su i regolatori di pressione esterni alla macchina e valutare la
portata delle condotte del gas dal punto di erogazione principale (generalmente il contatore) sino alla
macchina.
3.c. VERIFICA CADUTA DI PRESSIONE IN CONDOTTA (PORTATA INSUFFICIENTE)
In molti casi, a macchina ferma, è possibile misurare valori nominali di pressione di alimentazione del gas.
Tuttavia, appena la macchina tenta l’accensione del bruciatore, è possibile apprezzare una caduta di
pressione la cui entità dipende dall’ impianto di distribuzione del gas.
Tubazioni troppo strette o tortuose possono limitare la portata del flusso di gas all’interno della linea, non
garantendo l’accensione e la corretta combustione.
Per un corretto dimensionamento della condotta di alimentazione si deve tenere in considerazione la
potenza di riscaldamento espressa dalla calandra (riportata sulla scheda tecnica della macchina).
La potenza di riscaldamento determina quindi il consumo reale di gas che viene espresso in m3/h nel caso di
gas naturale oppure in Kg/h nel caso di gas liquido.

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I consumi sono dichiarati sulle schede tecniche, di seguito si riportano a titolo di esempio i consumi delle
calandre della serie “MCA” aggiornati ad Settembre 2014 (i dati possono variare ed essere soggetti a
modifica senza preavviso da parte di IMESA SPA).
U.M.
MCA 1500
MCA 1800
MCA 2100
CONSUMO GAS
GAS CONSUMPTION
kW
22
24,6
26
Ø
¾
¾
¾
m3/h (G20)
2,9
3,3
3,4
Kg/h (GPL / LPG)
2,0
2,2
2,3
In funzione del consumo (portata), dimensionare opportunamente il diametro della condotta in base alla
lunghezza della stessa. Di seguito si riporta, a titolo di esempio, le sezioni raccomandate dalla norma UNI
7129.
*

MANCANZA FIAMMA /NO FLAME (E140901X) 7 di/of 33
* Considerare che 1 m3/h di GPL corrisponde a 1.95 Kg/h.
Il dimensionamento dell’ impianto di distribuzione del gas deve essere fatto da uno
specialista del settore. Le tabelle sopra citate servono solo per verificare se i
condotti esistenti in lavanderia sono sufficienti per alimentare il macchinario che
presenta l’errore “MANCANZA FIAMMA”.
4. ARIA: VERIFICA IMMISSIONE ARIA E ED ESPULSIONE
Il corretto apporto d’aria garantisce l’accensione ed il mantenimento della fiamma all’ interno del rullo. L’aria
viene aspirata dalla stanza in cui è presente la calandra e mediante il ventilatore di cui è dotata e viene
convogliata all’ esterno mediante un condotto di scarico che deve essere opportunamente dimensionato e
realizzato a norma di legge.
Si definisce pertanto ARIA PRIMARIA l’aria aspirata all’interno del bruciatore che viene miscelata con il gas
non ancora combusto.
Si definisce ARIA SECONDARIA l’aria che entra in contatto con la fiamma già accesa attraverso le finestre
laterali della batteria riscaldante.
La portata d’aria dei ventilatori delle calandre (a regime) è dichiarata nella scheda tecnica IMESA. In base
alla portata d’aria richiesta deve essere dimensionata un apposita apertura nella stanza che garantisca il
necessario flusso d’aria alla macchina. Viceversa la sezione del condotto di scarico deve essere tale da non
compromettere il tiraggio del ventilatore.
U.M.
MCA 1500
MCA 1800
MCA 2100
MCA 2500
MCA 2800
MCA 3200
SCARICO FUMI
Ø mm
100
100
100
100
100
100
PORTATA SCARICO
m3/h
350
350
350
350
350
350
*

MANCANZA FIAMMA /NO FLAME (E140901X) 8 di/of 33
4.a VERIFICA ARIA PRIMARIA
In molti casi la presenza dell’allarme MANCANZA FIAMMA è dovuto all’ errata miscelazione tra gas ed aria
all’ interno del bruciatore cilindrico.
Il rischio principale è che la quantità d’aria primaria sia troppo elevata rispetto alla quantità di gas. In tale
circostanza l’innesco non potrà avvenire facilmente e potrebbero essere necessari più tentativi della
centralina per raggiungere l’accensione definitiva.
Verificare pertanto la posizione del collare che regola l’ingresso di aria primaria e confrontare con quanto
riportato nelle tabelle di pagina 5, sotto la colonna “Posizione Presa d’aria”.
Per accertare il tutto procedere come segue:
-Scollegare il tubo di scarico dalla calandra;
-Posizionarsi sul lato sinistro del macchinario in prossimità della presa d’aria primaria del bruciatore;
-Chiudere con le mani l’ingresso dell’aria primaria visibile in foto e avviare il macchinario.
-Avviare la macchina avendo certezza che il ventilatore funzioni e ruoti nel senso corretto.
-Verificare l’accensione ed il mantenimento della fiamma.
oSe la fiamma rimane accesa e non compare l’errore “MANCANZA FIAMMA”, il problema è
da ricercare nella carburazione gas/aria, in particolar modo nella tipologia di gas a basso
potere calorifico impiegato (ad es. Aria Propanata). Potrebbe essere necessaria la
sostituzione degli ugelli.
oSe la fiamma non rimane accesa e compare nuovamente l’errore “MANCANZA FIAMMA”, i
problemi potrebbero essere:
L’intasamento del bruciatore o dei bruciatori;
La mancanza di ARIA SECONDARIA o piu’ in generale problemi di aspirazione
dell’aria o di espulsione;
La candeletta di accensione non è posizionata correttamente sopra ai fori del
bruciatore o la distanza tra la candeletta ed il bruciatore è eccessiva.
4.b VERIFICA ARIA SECONDARIA
In particolari condizioni dove le caratteristiche del gas garantiscono solo una minima resa del bruciatore
(bassa pressione di alimentazione, potere calorifico del gas molto basso), il passaggio d’aria nominale tra le
finestre del bruciatore può essere motivo di improvviso spegnimento della fiamma.
In sostanza la fiamma già debole viene spenta dall’ aria risucchiata dall’essiccatoio.
Questa condizione può essere risolta parzializzando o modificando provvisoriamente il flusso d’aria
secondaria che entra all’ interno del rullo; tuttavia la vera soluzione sta nel risolvere il problema nella
INGRESSO ARIA PRIMARIA
UGELLO GAS

MANCANZA FIAMMA /NO FLAME (E140901X) 9 di/of 33
combustione garantendo la corretta pressione al bruciatore e la corretta portata di gas (eventuale
riconsiderazione dell’ impianto di fornitura o degli ugelli).
La soluzione qui descritta è da considerarsi un espediente per certificare una
fornitura del gas non idonea al tipo di macchinario in uso. Non deve essere
considerata una soluzione permanente da applicare.
4.c VERIFICA E PULIZIA BRUCIATORI
All’ interno del bruciatore è presente il gas mescolato con l’aria primaria.
MCA: Per verificare la pulizia interna dei bruciatori è necessario chiudere il rubinetto del gas e svitare il tubo
giallo dalla valvola del gas. Successivamente si potrà estrarre il bruciatore rimuovendo la staffa di supporto
che lo collega alla struttura della macchina. Il bruciatore puo’ quindi essere estratto. Per lo sfilamento è
necessario avere a disposizione uno spazio equivalente alla lunghezza della macchina sul lato sinistro.
INGRESSO ARIA SECONDARIA
MCA
MCA
MCM
STAFFA SUPPORTO
BRUCIATORE

MANCANZA FIAMMA /NO FLAME (E140901X) 10 di/of 33
MCM: I bruciatori sono due e la loro lunghezza equivale a metà del rullo di stiratura. La rimozione puo’
essere eseguita chiudendo a monte il rubinetto del gas. Successivamente, scollegare il tubo giallo dalla
valvola e scollegare la staffa di supporto del bruciatore dalla struttura della macchina. Scollegare e
rimuovere la candela di accensione e lo ionizzatore. Rimuovere quindi le due viti che ancorano il bruciatore
alla flangia del rullo. Sfilare quindi il bruciatore che risulterà inserito all’ interno di un canale come visibile
nella foto seguente. Per lo sfilamento dei bruciatori è necessario avere a disposizione uno spazio
equivalente a metà lunghezza del macchinario su ogni lato.
I bruciatori possono essere lavati sotto acqua corrente e soffiati con aria compressa. Durante la pulizia dei
bruciatori verificare che non siano presenti rotture nella prossimità delle griglie di uscita del gas. Pulire la
superficie dei bruciatori mediante spazzolamento. Assicurarsi che le griglie rimangano aperte dopo la pulizia.
Installare poi i bruciatori all’interno delle loro sedi, previa pulizia interna della stessa. In tale frangente
assicurarsi che la candeletta di accensione esegua la scintilla sopra una delle griglie.
Se al posto delle griglie ci fossero dei fori piu’ larghi causati dall’usura, sostituire il bruciatore ed eseguire
una verifica della pressione all’ ugello (capitolo 3.b).
Dopo aver ri-assemblato i bruciatori all’ interno della batteria eseguire un test di accensione avviando un
ciclo a 90°C.
SUPPORTI INTERNI PER
BRUCIATORI MCM
SECONDO BRUCIATORE ANCORA ADAGIATO SUI
SUPPORTI INTERNI DEL RULLO

MANCANZA FIAMMA /NO FLAME (E140901X) 11 di/of 33
4.d VERIFICA E PULIZIA VENTILATORI E PULIZIA CANNA FUMARIA
Problemi di accensione possono essere causati anche dal progressivo intasamento della canna fumaria.
Verificare con periodicità la pulizia del condotto di scarico e della coclea dell’aspiratore dei gas combusti.
Aspirare o rimuovere il fluff in eccesso che, oltre a rallentare il flusso d’aria, riduce la sezione di scarico
alterando l’aspirazione e quindi la miscelazione gas/aria.
L’intasamento della canna fumaria corrisponde ad una drastica riduzione di portata d’aria. La corretta
miscelazione aria/gas nei bruciatori non potrà essere più garantita.
Qualora l’intasamento risulti eccessivo, il depressore installato nella macchina provvederà a spegnere il
sistema di accensione del gas. Questa anomalia non viene rilevata dalla scheda elettronica con un errore
visibile a display. Pertanto, qualora il macchinario non eserciti alcun tentativo di accensione e
contestualmente nessun allarme viene pubblicato, staccare il tubo di scarico e riprovare a portare in
temperatura il macchinario. Procedere quindi con la pulizia come suggerito. Cio’ malgrado, se la macchina
non fosse in grado di accendere il gas verificare il comportamento del pressostato “PR” con un ohmetro. Il
contatto del pressostato deve commutare quando il ventilatore inizia l’aspirazione (consultare il capitolo 5).
La pulizia della canna fumaria prevede l’ispezione di tutto il condotto, partendo dalla connessione con la
macchina sino al punto più alto del camino.

MANCANZA FIAMMA /NO FLAME (E140901X) 12 di/of 33
5. CONTROLLI ELETTRICI
5.a MCA
La centralina di accensione è collegata direttamente alla valvola. La centralina è autonoma nella gestione
dell’ accensione, mantenimento e verifica del gas all’ interno del bruciatore.
A macchina in stand-by la centralina è spenta completamente e non sono possibili operazioni di controllo o
di reset. A centralina spenta nessun allarme di MANCANZA FIAMMA puo’ essere rilevato.
A macchina in funzione e in richiesta di riscaldamento, la centralina viene accesa mediante un segnale a
230V~ fornito dalla scheda elettronica. In autonomia la centralina procede ad attivare la seguente sequenza:
-Apertura della valvola mediante eccitazione delle due bobine. In questo frangente è udibile un sibilo
provenire dagli ugelli, causato dal passaggio di gas;
-Dopo un secondo viene attivata la scarica della candela di accensione. In questo frangente è udibile
una sequenza molto rapida di scariche elettriche tra il polo “caldo” della candela e il polo di massa;
-Il bruciatore si accendono (salvo problemi elencati nei precedenti capitoli);
-Il sensore di ionizzazione rileva la presenza della fiamma e da il consenso alla centralina di
mantenere accese le valvole sino alla scomparsa del segnale di riscaldamento a temperatura
raggiunta.
Non è possibile interagire con la centralina o variare la sequenza di accensione.
Non è possibile verificare se le bobine delle valvole sono correttamente alimentate dalla centralina.
E possibile viceversa verificare se le valvole sono integre mediante il controllo dell’ impedenza delle bobine
come di seguito raffigurato. I terminali sono visibili sfilando la centralina da corpo valvola.
L’accensione della centralina di riscaldamento avviene selezionando un programma con temperatura
superiore a quella rilevata istantaneamente dalla sonda di temperatura. Il segnale a 230V~ proviene
direttamente dalla scheda di controllo IM7. Il conduttore di neutro è di terra non sono sezionati. Di seguito lo
schema elettrico.
6,8÷7,0 KΩ
0.9÷1.0 KΩ

MANCANZA FIAMMA /NO FLAME (E140901X) 13 di/of 33
CONNESSIONI A SCHEDA LOGICA (IM7 - MCA)
(SEGNALI DI CONTROLLO E ANOMALIA RISCALDAMENTO)
FILO N°0 = NEUTRO
FILO N°51 = SEGNALE DI
RISCALDAMENTO (230V~ MANDATO
ALLA CENTRALINA)
FILO N°42 = RESET CENTRALINA DI
ACCENSIONE (NEUTRO MANDATO
ALLA CENTRALINA)
FILO N°41 = SEGNALE DI ALLARME
(FASE PROVVENIENTE DALLA
CENTRALINA)

MANCANZA FIAMMA /NO FLAME (E140901X) 14 di/of 33
CONNESSIONI A CENTRALINA DI ACCENSIONE FIAMMA (IM7 –MCA)
FILO N°0 = NEUTRO
FILO N°51 = SEGNALE DI
RISCALDAMENTO (230V~ MANDATO
ALLA CENTRALINA)
FILO N°42 = RESET CENTRALINA DI
ACCENSIONE (NEUTRO MANDATO
ALLA CENTRALINA)
FILO N°41 = SEGNALE DI ALLARME
(FASE PROVVENIENTE DALLA
CENTRALINA)
CONTATTO “TC” = TERMOSTATO DI
SICUREZZA
PR = PRESSOSTATO ARIA

MANCANZA FIAMMA /NO FLAME (E140901X) 15 di/of 33
5.b MCM (IM7 & PLC)
CONNESSIONI A SCHEDA LOGICA (IM7 - MCM)
(SEGNALI DI CONTROLLO E ANOMALIA RISCALDAMENTO)
CONNESSIONI A PLC (MCM)
(SEGNALI DI CONTROLLO E ANOMALIA RISCALDAMENTO)
FILO N°0 = NEUTRO
FILO N°15 = SEGNALE DI
RISCALDAMENTO (230V~
MANDATO ALLA
CENTRALINA)
FILO N°73 = RESET
CENTRALINA DI
ACCENSIONE (NEUTRO
MANDATO ALLA
CENTRALINA)
FILO N°75= SEGNALE DI
ALLARME (FASE
PROVVENIENTE DALLA
CENTRALINA)
FILO N°0 = NEUTRO
FILO N°73 = RESET
CENTRALINA DI
ACCENSIONE (NEUTRO
MANDATO ALLA
CENTRALINA)
FILO N°75= SEGNALE DI
ALLARME (FASE
PROVVENIENTE DALLA
CENTRALINA)

MANCANZA FIAMMA /NO FLAME (E140901X) 16 di/of 33
CONNESSIONI SU CENTRALINA DI ACCENSIONE (IM7/PLC –MCM)
FILO N°0 = NEUTRO
FILO N°15 = SEGNALE DI RISCALDAMENTO (230V~ MANDATO ALLA
CENTRALINA)
FILO N°42 = RESET CENTRALINA DI ACCENSIONE (NEUTRO MANDATO ALLA
CENTRALINA)
PR = PRESSOSTATO ARIA

MANCANZA FIAMMA /NO FLAME (E140901X) 17 di/of 33
6. SE NON SI RISOLVE IL PROBLEMA (STORICO ALLARMI)
Non riuscendo a risolvere il problema autonomamente rivolgersi al servizio di post vendita IMESA riportando
le seguenti informazioni:
-Numero di matricola della macchina (ad esempio M 2009 01 001: stiratrice 001 del Gennaio 2009).
-Numero di Ore di Lavoro della macchina e Storico Allarmi, l’accesso avviene nella seguente
maniera:
Accendere la macchina o alimentare comunque la scheda;
Mentre a display compare “OFF”, premere contemporaneamente i tasti “+TEMP”, “-
TEMP” e “ON/OFF”;
A display compare il primo parametro disponibile in base al preset selezionato.
Nel menu’ tecnico la navigazione è possibile utilizzando i tasti nella seguente maniera:
Utilizzare i tasti nel modo seguente:
1.“+TEMP”:per passare da un parametro al successivo (scelta parametro).
2. “-TEMP”: per accedere al dato (il dato inizia a lampeggiare e può essere
modificato), oppure per memorizzare e passare al dato successivo.
3. “+VEL” e “–VEL” per modificare il dato.
ATTENZIONE:
Se durante la programmazione (con il display lampeggiante) viene premuto “+TEMP” si ritorna al livello di
scelta del parametro senza memorizzare il dato in corso di modifica.
Per abbandonare completamente la programmazione occorre premere il tasto ON/OFF.
NOTA: la programmazione viene abbandonata automaticamente anche nel caso in cui per 10 secondi non
venga premuto alcun tasto.
I parametri da ricercare nell’ area tecnica della scheda di controllo IM7 per mangani e calandre sono i
seguenti:
PARAMETRO
VALORI
AMMISSIBILI
DEFAULT
CONTA ORE
PARZIALE
(da ultimo reset
manutenzione)
- - -
- - -
CONTA ORE
TOTALE
(dall’installazione)
- - -
- - -
STORICO
ALLARMI
Visualizzazione
degli ultimi 50
allarmi con l’ora in
cui si sono
verificati
- - -

MANCANZA FIAMMA /NO FLAME (E140901X) 18 di/of 33
ATTENTION: THE ASSISTANCE INTERVENTIONS MUST BE DONE ATTENDING TO
THE PROCEDURES DESCRIBED IN THE MANUALS AND ONLY BY SKILLED
PERSONNEL.
“MISSING FLAME” on IM7 control card unit
There have been three consecutive unsuccessful attempts of gas ignition. The error appears accompanied
by an acoustic warning signal, by pressing the RESET button the starting sequence of the burner will be
retried for other three times. During the presence of the alarm the humid air fan blower and the main roller
continue to operate.
1. CHECKS THE END USER CAN DO BY ITSELF
Press the RESET button on the keypad and let the machine run the new attempts to ignite the burner.
Verify that there are no closed valves along the gas pipeline which is connected to the machine and verify if
the error “GAS PRESSURE” appeared previously (eventually check the document E140703X).
Locate and write down the name of the program and the cycle during which the alarm occurred. On IM7
control card units the alarm is historicized automatically and can be accessed through the alarm log (see
chapter 6).
If the alarm does not disappear call the technical service and direct the technician to perform the checks
described in the relevant section.
Communicate to the technical problems of gas supply that occurred in the days prior to the appearance of
the alarm.
2. INTERVENTION ON SITE BY THE TECHNICIAN
When working on the place you should have with you:
- Equipment to open the back panel of the machine;
- Equipment to disconnect the gas supply pipe of the machine;
- Pressure meter calibrated for reading the gas mBar (millibar);
- Digital Multimeter with voltmeter function.
After performing the checks again the final customer did, make sure that the gas pipeline is really under
pressure and that it is properly sized according to the heating power installed along the line.
Operate the necessary checks on gas and on the air drawn by the machine as described below.
3. GAS: PRESSURE AND CARRYING CAPACITY
3.a INPUT PRESSURE CHECK (STATIC PRESSURE).
Turn off the machine completely. Close the gas valve that supply the machine. Go on the side, open the side
panel of the machine and locate the gas valve shown in the figure. Open the screw contained in the pressure
tap "P in" using a screwdriver (the screw, although completely loose, can’t get out of his socket). Connect
your pressure gauge meter to the pressure "P in" and gently open the gas valve.
At this time check the pressure value of the stabilized pipeline. During this reading is not necessary to turn
on the machine.
For valves model SIT 840 SIGMA inlet pressure must always be less than 60 mbar.

MANCANZA FIAMMA /NO FLAME (E140901X) 19 di/of 33
Compare the measured value with the tables described below::
STATIC PRESSURE
VALUE
MINIMUM PRESSURE
NOMINAL PRESSURE
MAXIMUM PRESSURE
NATURAL GAS 2H
(G20);
[PCI=34,02MJ/Nm3]
17,00 mBar
20,00 mBar
25,00 mBar
NATURAL GAS 2ELL
(G25);
[PCI=29,30MJ/Nm3]
18,00 mBar
20,00 mBar
25,00 mBar
LIQUID GAS 3+ (G30);
[PCI=45,65MJ/kg]
20,00 / 25,00 mBar
28,00-30,00 / 37,00 mBar
35,00 / 45,00 mBar
Pay attention to the PCI (lower heating power) of the gas in use at your site. The PCI varies
depending on the gas supplied: to know the PCI gas used to refer to the donor or their institution
consult the data of the last gas bill.
3.b CHECK OUTLET PRESSURE (DYNAMIC PRESSURE)
The valve’s output pressure is equivalent to the pressure applied to the nozzles. Consistent with the model of
car and the type of gas for which it is produced, calibration of the nozzle pressure is preset at the factory.
The pressure regulator of the valves is always sealed and no modification are required. Any adjustment of
the output pressure should be made by the calibration of external devices (external pressure reducers).
Pin
MAIN GAS INPUT
MAIN GAS OUTLET
(TO THE NOZZLES)

MANCANZA FIAMMA /NO FLAME (E140901X) 20 di/of 33
The check of the output pressure (a.k.a. pressure available to the nozzle) should be made following the
directions listed below.
Turn off the machine completely. Close the gas valve that supply the machine. Go on the back side, open
the side panel of the machine and locate the gas valve shown in the figure. Open the screw contained in the
pressure tap "P out" using a screwdriver (the screw, although completely loose, can’t get out of his socket).
Connect your pressure gauge meter to the "P out" plug and slowly open the gas valve. Start a 90°C drying
cycle and check the value indicated by the instrument.
The correct output pressure must be equal to the pressure rating stated in the table in section here below.
GAS INLET
Pout
VALVE’S INTERNAL PRESSURE
REGULATORE
GAS OUTLET (TO
THE NOZZLES)
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