KETRON MID Pro Operator's manual

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ISTRUZIONI PER LA SICUREZZA 2
CONNESSIONI 3
PANNELLO FRONTALE 4
INTRODUZIONE 5
PLAYER 6
TESTI 7
PLAYLIST 7
MY FOLDER 7
JUKE BOX 8
PIC & MOVIE 8
DJ 9
ARRANGER 10
MICROFONO/GUITAR 12
HD RECORDING 14
REGISTRATION 15
SUONI 16
USB: CHIAVETTE E COMPUTER 17
Importante: Questa Guida Rapida offre alcune informazioni
essenziali per poter lavorare con il MIDJPRO.
La documentazione completa è disponibile in formato HTML
all’interno dello strumento (Menu MANUAL) e anche sul sito
www.ketron.it
INDICE

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ISTRUZIONI RIGUARDANTI IL RISCHIO DI INCENDIO, SCOSSE ELETTRICHE O DANNO ALLE PERSONE.
AVVERTENZA: per ridurre il rischio di incendio o scosse elettriche, non esporre lo strumento alla pioggia o umidità.
ISTRUZIONI IMPORTANTI PER LA SICUREZZA E L’INSTALLAZIONE
AVVERTENZA - Usando prodotti elettrici, dovete seguire alcune precauzioni di base tra cui le seguenti:
• Prima di usare lo strumento leggete attentamente il manuale.
• Quando lo strumento viene usato da bambini è necessaria la presenza di un adulto.
• Non usate lo strumento in ambienti dove può essere soggetto a stillicidio o spruzzi d’acqua, come per esempio accanto
ad un lavandino, una piscina, su una superficie bagnata etc. e non appoggiate sopra lo strumento recipienti contenenti liquidi
che potrebbero penetrare al suo interno.
• Lo strumento deve essere usato solo su un supporto raccomandato dal costruttore.
• Non operate per lunghi periodi ad alto volume: il rumore eccessivo è dannoso per la salute.
• Lo strumento deve essere dislocato in modo da consentirne una adeguata ventilazione.
• Lo strumento deve essere dislocato lontano da sorgenti di calore come termosifoni, stufe etc.
• Lo strumento deve essere collegato alla rete elettrica solo usando l’adattatore di rete I dati di identificazione e di alimentazione
sono sotto lo strumento.
• Quando lo strumento non viene usato per lunghi periodi il cavo di alimentazione deve essere disconnesso.
• In caso di necessità, per disconnettere lo strumento dell’alimentazione azionate l’interruttore che si trova nella parte posteriore.
Lo strumento deve essere posizionato in maniera tale che l’interruttore sia facilmente accessibile.
• Lo strumento deve essere portato presso un centro assistenza se:
a. Il cavo di alimentazione o la presa sono danneggiati.
b. All’interno sono caduti degli oggetti o del liquido.
c. É stato esposto alla pioggia.
d. Non sembra funzionare normalmente o dimostra un evidente calo di prestazioni.
e. É caduto o lo chassis è danneggiato.
• Non tentate di riparare da soli lo strumento; qualsiasi operazione deve essere eseguita da personale specializzato.
CONSERVATE QUESTE ISTRUZIONI
COME OVVIARE L’INTERFERENZA ALLA RADIO/TV
Questo strumento funziona nella banda delle radio frequenze e se non si installa correttamente ed in stretta osservanza delle istruzioni
può causare interferenza alla ricezione di apparecchi radiotelevisivi. Sebbene la progettazione sia stata effettuata secondo le norme
vigenti ed abbia previsto ragionevoli protezioni contro tali inconvenienti, non vi sono garanzie un simile evento non può verificarsi.
Per verificare che l’interferenza viene generata proprio dallo strumento, provate a spegnerlo e controllate se l’interferenza scompare.
Poi riaccendetelo e verificate se l’interferenza si ripresenta.
Una volta verificato che lo strumento è la causa dell’interferenza, adottate una delle seguenti misure:
• Orientate l’antenna del ricevitore radio o TV.
• Dislocate diversamente lo strumento rispetto al ricevitore radio o TV.
• Allontanate lo strumento dal ricevitore.
• Collegate la spina dello strumento ad un’altra presa in modo che strumento e ricevitore siano collegati a due circuiti diversi.
• Se necessario, consultate personale specializzato.
ALIMENTAZIONE
• Quando si collega lo strumento ad altre apparecchiature (amplificatore, mixer, altri strumenti MIDI, ecc.), assicurateVi che tutte
le unità siano spente. Leggete i consigli riguardanti l’interferenza alle Radio e TV.
CURA DELLO STRUMENTO
• Le superficie esterne dello strumento debbono essere pulite soltanto con un panno morbido ed asciutto. Non usate mai, benzina
diluenti o solventi in genere.
ALTRE PRECAUZIONI
Se volete usare lo strumento in un paese estero, ed avete dei dubbi riguardante l’alimentazione, consultate precedentemente un tecnico
qualificato. Lo strumento non deve essere mai soggetto a forti scosse.
ADATTATORI DI CORRENTE AC
Per collegare questi strumenti alla presa della rete elettrica, usare esclusivamente l’adattatore di corrente KETRON fornito
con lo strumento stesso. L’uso di altri adattatori per corrente potrebbe comportare danni nei circuiti di alimentazione dello strumento.
È pertanto di primaria importanza usare gli adattatori originali e chiedere del tipo giusto se doveste riordinarlo.
INFORMAZIONE AGLI UTENTI
“Attuazione delle Direttive 2002/95/CE, 2002/96/CE e 2003/108/CE, relative alla riduzione dell’uso di sostanze pericolose
nelle apparecchiature elettriche ed elettroniche, nonchè allo smaltimento dei rifiuti”. Il simbolo del cassonetto barrato riportato
sull’apparecchiatura indica che il prodotto alla fine della propria vita utile deve essere raccolto separatamente dagli altri rifiuti.
L’utente dovrà pertanto, conferire l’apparecchiatura giunta a fine vita agli idonei centri di raccolta differenziata dei rifiuti elettronici
ed elettrotecnici, oppure riconsegnarla al rivenditore al momento dell’acquisto di una nuova apparecchiatura di tipo equivalente,
in ragione di uno a uno. L’adeguata raccolta differenziata per l’avvio successivo dell’apparecchiatura dismessa al riciclaggio,
al trattamento e allo smaltimento ambientale compatibile contribuisce ad evitare possibili effetti negativi sull’ambiente
e sulla salute e favorisce il riciclo dei materiali di cui è composta l’apparecchiatura. Lo smaltimento abusivo del prodotto
da parte dell’utente comporta l’applicazione delle sanzioni amministrative previste.
ISTRUZIONI PER LA SICUREZZA

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CONNESSIONI
DC 9V 4A Presa di alimentazione della corrente elettrica Output: 9 V, 4 A. Si raccomanda di utilizzare
esclusivamente l’alimentatore fornito con lo strumento.
ON/OFF Pulsante di accensione/spegnimento. L’avvio dello strumento può richiedere sino a 30 secondi.
Per arrestare correttamente lo strumento, premere il tasto ON/OFF ed attendere il completo
spegnimento.
VOLUME PEDAL Presa jack stereo standard per il collegamento di un pedale di Volume (opzionale).
VIDEO DVI Presa video digitale (Digital Video Interface) per il collegamento ad un monitor video esterno.
USB-SD CARD Collegamento USB device per computer .3 prese USB HOST laterali per Pen drive .
Presa per SD CARD esterna.
FOOTSWITCH Presa multipolare standard per il collegamento di un pedale opzionale per il controllo di alcune
funzioni interne. Compatibile con Ketron FS6/FS13.
MIDI Prese per il collegamento MIDI IN, MIDI OUT e MIDI THRU.
MAIN OUT Prese jack mono standard per l’uscita generale da collegare ad un impianto PA STEREO:
sinistra (Left Mono), destra (Right Mono). Vi consigliamo vivamente di utilizzare il collegamento
stereo per la migliore riproduzione dello strumento e dei loro EFX. L’eventuale collegamento mono
(ovvero l’utilizzo della sola uscita Left o Right) darà una riproduzione inferiore a quelle che sono
le proprietà qualitative dei suoni e degli EFX.
HEADPHONE Presa jack stereo standard per la cuffia.
MICRO 1 IN Presa combo (Jack/Xlr) mono standard per il collegamento di un microfono dinamico.
MICRO 1 GAIN Gain (guadagno) del segnale in ingresso alla presa Micro 1.
MICRO 1 OUT Presa jack mono standard dedicata esclusivamente all’uscita Micro 1.
MICRO 2 IN Presa jack mono standard per il collegamento di un microfono dinamico.
MICRO 2 GAIN Gain (guadagno) del segnale in ingresso alla presa Micro 2.
GUITAR/MICRO Interruttore switch per i modi Guitar/Micro in ingresso alla presa Micro 2.
LINE IN Presa mini-jack per l’ingresso di linea stereo (CD Player, etc.).

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Il pannello frontale dello strumento è dominato da un ampio display Touch Screen a colori che rappresenta il cuore
del sistema interfaccia utente.
La maggior parte delle funzioni, è accessibile con un “tocco del dito” direttamente sullo schermo, in corrispondenza
dei relativi pulsanti.
A sinistra del display partendo dall’alto troviamo dunque i seguenti pulsanti:
• GM PART: Gestione dei suoni assegnati alle tracce MIDI del file caricato.
• LEAD MUTE: Mute per la traccia melodica del midifile oppure, se in esecuzione c’è un file audio, il tasto attenua la linea
vocale del brano originale.
• LYRIC OFF: Attivazione/disattivazione per la visualizzazione del testo del file.
• SEARCH: Menu per la ricerca dei file.
• X-FADE: Esegue la dissolvenza incrociata tra due files musicali.
Più in basso troviamo a partire da sinistra verso destra una serie di pulsanti.
• PLAY 1 e 2: Tasti per la selezione dei due Player. Non è possibile accedere al Player 2 quando lo style è inserito.
• STYLE: E’ il tasto per accedere alla modalità “Arranger” per gli accompagnamenti automatici. Non è possibile accedere
allo style se è inserito il Player 2.
• VOICE: Da accesso alla pagina per la selezione e la modifica dei suoni dello strumento destinati alla mano destra.
• DRUM SET: Attiva la funzione Manual Drum che permette la selezione e la mappatura dei Drum Kit. In ambiente Player
viene mostrato anche il Drum Mixer per la modifica volumi e dell’effetto dei suoni percussivi.
• PAUSE: Tasto per mettere in pausa il Player selezionato o per effettuare la funzione Restart e Count In in ambiente Style.
• MICRO1: Pagina di gestione del microfono 1.
• MICRO2/GUITAR: Pagina di gestione del secondo microfono o della chitarra connessi all’ingresso Micro2/Guitar.
• TALK: Elimina o riduce l’effetto dal microfono 1, per passare dal cantato al parlato.
In basso troviamo i cursori volume per le relative sezioni serigrafate in nero per i Player o in blu per lo Style.
A destra del display partendo dall’alto verso il basso troviamo i seguenti pulsanti:
• RECORD: Accesso alla funzione Recording ovvero alla registrazione di tutto quello che lo strumento sta suonando,
compreso quello che entra dagli ingressi esterni, (microfono, chitarra ecc).
• DSP: Pagina di controllo degli effetti (vedi DSP)
• PIC&MOVIE: Ambiente per la gestione dei file grafici e video.
• DJ: Modalità alternativa per la riproduzione delle song con doppio Player e funzioni varie.
• JUKE BOX: Menu per la gestione facilitata delle song alla maniera “Juke Box”.
• REGISTR: Selezione delle Registration, ovvero delle impostazioni generali dello strumento salvate dall’utente.
• MASTER: Cursore per la regolazione del volume generale del MIDJPRO.
PANNELLO FRONTALE

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Infine nella parte più a destra troviamo:
• DATA/VALUE detta anche Dial. Consente la selezione dei files, dei parametri e la modifica dei valori selezionati.
• ENTER: Per confermare alcune operazioni o entrare nei folder selezionati
• EXIT: Per abbandonare una operazione o uscire dalla schermata corrente visualizzando la precedente, o anche per uscire
da una cartella passando al livello superiore della directory di navigazione
• SAVE: Per salvare tutte le modifiche effettuate sullo strumento.
Nota: I due tasti EXIT e SAVE premuti contemporaneamente provocano il RESET Midi globale.
• MEDIA: Per visualizzare i dispositivi di memorizzazione installati nello strumento o connessi mediante le porte USB
• MENU: Per visualizzare ed accedere ai vari Menu operativi dello strumento.
• TEMPO e TRANSPOSER: Questi tasti gestiscono rispettivamente la velocità in bpm e la trasposizione di tonalità dei file
musicali e degli stili. Premuti simultaneamente, richiamano la videata principale dello strumento denominata “Home”.
La schermata di Introduzione (INTRO) appare, automaticamente, ad ogni avvio dello strumento e consente di accedere
alle principali funzioni, quali:
• PLAYER-GM: Per utilizzare MIDJPRO come un lettore di file AUDIO e MIDI.
• KEYBOARD: Per pilotare MIDJPRO tramite una Master Keyboard (Tastiera) MIDI.
• ACCORDION: Per pilotare MIDJPRO tramite una Fisarmonica MIDI.
Comunque, anche entrando ad esempio in modalità Player GM, si potrà poi pilotare MIDJPRO con una Master Keyboard
o una fisarmonica, modificando le impostazioni midi, premendo il tasto Menu dal pannello e selezionando le varie funzioni
MIDI dal display.
• STANDARD: Permette di controllare lo strumento con un MIDI controller esterno (attraverso la presa MIDI In)
per suonare gli Styles e le Voices dell’Arranger.
• ACCORDION MANUAL: Per controllare l’Arranger con una Fisarmonica MIDI.
• COMPUTER SEQUENCER: Per collegare MIDJPRO ad un computer come un modulo esterno GM.
Ritornando alla nostra schermata introduttiva troviamo ulteriori pulsanti:
• DEMO: Questo comando vi permetterà di ascoltare delle brevi dimostrazioni.
• GUITAR: Per la gestione di una chitarra o di un secondo microfono, collegati alla presa MICRO 2 IN.
(La selezione delle due sorgenti di ingresso si effettua con l’apposito selettore fisico).
• MANUAL: Per aprire il manuale d’uso dello strumento.
• SKIP INTRO: Elimina la schermata intro iniziale.
INTRODUZIONE

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Selezionando dalla schermata intro l’icona PLAYER-GM, il display visualizza il contenuto del media selezionato
(SSD, Card, USB, etc.).
Per navigare si può utilizzare:
• TOUCH SCREEN che ci permette di selezionare direttamente il file e di entrare nelle cartelle con un doppio click.
• DIAL DATA/ VALUE per scrollare files, cartelle o variare il valore dei parametri
• EXIT per uscire dalle cartelle e quindi tornare ad un livello superiore (Back Root).
• ENTER per entrare nella cartella selezionata in sostituzione del doppio click del Touch Screen
Il file, appena toccato, viene selezionato evidenziato e caricato nel Player 1.
Premete il tasto START/STOP o ENTER per avviare la riproduzione. Quando il file è in play si accenderà la luce rossa
del pulsante START /STOP. Per caricare il Player 2 basta premere il pulsante PLAY 2 e ripetere la procedura.
N.B: quando è attivata la funzione Auto Play dal menu FUNCTION (in basso a destra), la riproduzione dei brani
contenuti in una cartella procede in modo automatico dal primo all’ultimo.
La schermata della sezione PLAYER mostra i testi (Lyrics o txt se presenti) sul display o su un monitor esterno collegato
all’apposita presa VIDEO DVI situata nel pannello posteriore. La barra superiore mostra: il nome del file in esecuzione,
preceduto da un numero tra parentesi quadre che indica il Player selezionato, il tempo metronomico (solo per i midifile),
la velocità (solo per i midifile), Il valore di trasposizione impostato per il file in esecuzione, i volumi delle sezioni Drum, Bass,
Chord, Orch. (Lower) e Lead. Il riquadro a destra vi consente di scorrere, in alto e in basso, la lista di file e cartelle.
Inoltre, durante l’esecuzione, è presente il contatore di battute/tempo trascorsi. Per ulteriori informazioni sul file
in esecuzione e per andare avanti o indietro, selezionare PLAYBAR. Se dal menu PREFERENCE è stata attivata
la funzione PFL To Player, nella barra a destra comparirà il tasto virtuale PFL che consente di attivare il preascolto
in cuffia del brano musicale corrente.
PLAYER

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TESTI
Se il file contiene del testo, viene mostrato al centro del display ed anche ad un monitor esterno se collegato.
É però possibile continuare a visualizzare la lista di file premendo il pulsante LYRIC OFF situato nel pannello frontale
a sinistra. Alla successiva pressione del tasto il testo ritornerà ad essere visualizzato. Con i file contenenti il testo
è possibile passare alla modalità Schermo intero, toccando nel centro dello schermo dove scorre il testo.
Toccando una seconda volta si ritorna alla visualizzazione normale. Quando il file non contiene del testo, è possibile
fare in modo che ad esso si associ un file di testo separato con estensione .txt. avente lo stesso nome del file musicale
e che risiede nella stessa cartella (Es. Newyork.mid e il testo Newyork.txt). Nella pagina FUNCTION deve essere
disabilitata la funzione SKIP FILE LINK. É inoltre presente una modalità Mirror (Menu Video) dove è possibile visualizzare
sul monitor esterno la stessa videata corrente nel Display .
PLAYLIST
Potrete creare una Play list selezionando Empty e confermando con YES nella finestra di dialogo.
Con EDIT si accede alla creazione/gestione della Playlist. Il display mostrerà la directory corrente da dove, utilizzando
lo schermo e i pulsanti ENTER ed EXIT, potete aprire le cartelle e trovare i files da aggiungere alla Playlist.
Trovato il file desiderato premete il tasto INSERT ITEM per aggiungerlo nella nuova Playlist.
Dalla barra inferiore, si accede alla PLAYLIST, con la quale e’ possibile programmare i propri repertori e le proprie scalette
musicali.
Le cartelle MY FOLDER. sono in realtà dei collegamenti rapidi alle cartelle preferite. Se una cartella è stata salvata come
Myfolder apparirà nell’elenco delle cartelle preferite come riportato nel display. Con EDIT si accede alla creazione/gestione
delle cartelle.
MY FOLDER

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In questo menu potete selezionare le immagini da utilizzare come background ai vostri file di karaoke o simili e per poter
gestire i filmati residenti nel MIDJPRO.
La funzione JUKE BOX e’ una modalità alternativa per la visualizzazione e l’attivazione dei files contenuti in una Playlist
o in un Myfolder..
Tra le varie modalità di utilizzo del Player questa è probabilmente quella più immediata ed intuitiva
Tramite il Dial, si può scrollare la pagina per visualizzare i pad in successione. La schermata offre anche la possibilità
di controllare con il tasto SFX alcuni effetti sonori che possono essere attivati nel corso dell’esecuzione.
JUKE BOX
PIC & MOVIE

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Col tasto DJ si accede ad una modalità alternativa di riproduzione dei brani. Qui i 2 Player sono rappresentati come 2
giradischi. Quello selezionato è evidenziato in rosso. La directory di selezione files e cartelle compare al centro.
Per ogni Player è disponibile una coppia di indicatori di livello e dei pulsanti che andremo a descrivere:
• CUE: É un marker che una volta impostato su un punto della song, se ripremuto fa ripartire la song da quel punto.
Funziona su files Wave e midifile ma non funziona su file mp3.
• PFL: Preascolto in cuffia. Il PFL si seleziona automaticamente portando il relativo slider a 0.
• []>: Pausa.
In basso troviamo una serie di funzioni che agiscono sul player selezionato:
• BACK SPIN: Termina la riproduzione aumentando la velocità e la tonalità.
• SYNC: Sincronizza i due Player. Se suona un midifile sul piatto A e si prepara un altro midifile sul piatto B, premendo
SYNC il secondo midifile inizia “in battere”. Nel caso venga inserito anche il Lock Tempo, il secondo Player mantiene
la velocità in Bpm del primo. Quando il secondo file è un file audio, quest’ultimo partirà all’inizio della successiva misura
del midifile. Se però il primo file è di tipo audio, si attiverà la finestra TAP (vedi sotto) con un pad per avviare il secondo
brano dopo aver fatto 4 colpi sul pad, così se i 4 colpi sono battuti a tempo col primo file, il secondo file sarà
sincronizzato col primo.
• TAP: Apre al centro un pad per sincronizzare il tempo con il “tamburellamento” delle dita
• FX PAD: Funziona solo con i file audio e apre un piccolo riquadro con i seguenti effetti: Pitch, Frequenza di taglio
(Cut Off) e Risonanza del filtro, ed infine la velocità di riproduzione (tempo). Questi effetti possono essere regolati
con i corrispondenti slider presenti nel pannello dello strumento.
• RESET: Riporta il file alle condizioni di default, azzerando le modifiche effettuate in questa pagina.
• BRAKE: Termina la riproduzione diminuendo la velocità e la tonalità come accade all’improvvisa mancanza
di alimentazione ad un giradischi.
DJ

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MIDJPRO non è solo un Player ma è anche un Arranger, quindi dispone di un intera sezione dedicata agli
accompagnamenti automatici chiamati stili. Ogni stile ha a sua disposizione:
• Due tracce per batteria e percussioni sul canale MIDI 9 e 10.
• Una traccia di Basso sul canale MIDI 5.5 tracce armoniche CH1, CH2,CH3,CH4,CH5 che lavorano sui canali
MIDI 6,7,8,11,12.
• 2 tracce “Real Time” cioè Lower 1 e Lower 2 da assegnare allo split sinistro della tastiera che lavorano sui canali
MIDI 3 e 4.
• La traccia LEAD che lavora nella sezione Upper cioè nella parte alla destra dello Split della tastiera.
É possibile anche visualizzare un file di testo durante l’esecuzione di uno stile. Quando si desidera associare un file di testo
ad uno style si esce dalla modalità “Style”, si carica il testo, si ritorna nella modalità “Style” e si salva la Registration.
Ogni stile è costituito da diversi elementi: 3 INTRO; 3 ENDING; 4 arrangiamenti (A, B, C, D); 4 FILL; 4 BREAK.
Un ulteriore possibilità di variazione dello stile è costituita dal fatto che le ultime 3 tracce di accompagnamento armonico
cioè CH3, CH4, CH5 possono essere inserite o tolte “al volo” mediante i 3 tasti VARIATION.
Il display mostra nella colonna a destra le categorie principali degli stili (Ballad, Pop, Dance etc...).
A destra vengono visualizzati gli stili appartenenti alla categoria selezionata. Più in basso appaiono dei tasti che attivano
specifiche funzioni:
- KEY START: Con questo comando si avvia l’esecuzione dello stile appena si suona un accordo nella parte lower
della tastiera collegata al MIDI In dello strumento, senza la necessità di premere START/STOP .
- KEY STOP: Arresta l’accompagnamento quando si stacca la mano dalla sezione Lower della tastiera.
- REINTRO: Fa in modo che quando lo stile è in esecuzione, la pressione del tasto Intro/Ending, anzichè eseguire l’Ending
esegua nuovamente l’Intro. Se il tasto Reintro è attivo in stato di Stop, premendo uno dei tasti Intro/Ending invece di
eseguire l’Intro si passa direttamente all’ Ending.
- SPLIT: Selezionando questo comando (il tastino diventa giallo) e premendo una nota dalla tastiera midi connessa, viene
determinata la zona che divide la sezione Lower (sinistra) dalla sezione Upper (destra) della tastiera che verrà utilizzata.
-HOLD ON: Mantiene attivo l’accompagnamento anche quando si lascia l’accordo con la mano sinistra fino all’inserimento
del successivo accordo.
Premendo l’apposito pulsante STYLE dal pannello frontale si accede alla schermata principale dell’Arranger .
ARRANGER

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- DRUM: Permette di impostare dei parametri relativi alla sezione Drum.
- DRUM MIXER: Apre un mixer dedicato alla batteria dove è possibile attivare o mettere in mute i singoli strumenti
percussivi della batteria e regolarne per ciascuno di essi il volume ed il riverbero.
- BASS: Apre la pagina di regolazione della traccia del Basso.
- 4 VOICE SET: Permette di modificare le 4 Voci per la sezione Upper.
- CHORD: Apre la pagina di regolazione delle tracce armoniche dell’accompagnamento automatico.
- PIANIST & BASSIST: Da accesso alla pagina in cui si impostano in modo dettagliato le modalità di controllo
dell’Arranger mediante la tastiera.
- LOWER: Apre la pagina di regolazione della traccia Lower cioè della zona della tastiera a sinistra del punto di split.
- VIEW: permette la visualizzazione e la modifica delle parti dello style.
Tutte le modifiche apportate sui Factory Style possono essere salvate con Save in un User Style lasciando il nome
esistente oppure rinominando lo stile. Il nuovo User Style andrà a collocarsi nella famiglia User omonima a quella dello
Style Factory di partenza. In ogni caso i Factory Styles originali non possono essere ne sovrascritti e ne modificati.
In basso troviamo i comandi principali dello stile:
- INTRO/ENDING: 1 - 2 - 3
- ARRANGE: A-B-C-D
- FILL: Viene eseguito un fill diverso a secondo dell’arrange attivo.
- BREAK: Viene eseguito un break diverso a secondo dell’arrange attivo.
In alternativa questi comandi possono essere controllati dai pulsanti, con serigrafia in blu, a destra e sinistra del Display,
purchè la funzione ARRANGE TO TABS (nel menu PREFERENCES) sia attiva.
E’ possibile controllare i comandi principali dello style anche attraverso la pedaliera FS6/FS13 (opzionale).
Nel pannello frontale sono sempre attivi i cursori per la regolazione del volume della batteria DRUMS, del basso BASS,
della sezione accompagnamento armonico CHORD, della sezione LOWER e LEAD della tastiera .
Premendo EXIT si torna alla videata che mostra le funzioni per la regolazione dell’Arranger.
Premendo EDIT si accede alla pagina che permette di effettuare modifiche sostanziali alle impostazioni dell’Arranger

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Il pulsante MICRO 1 posto nel pannello frontale, apre la schermata relativa alla gestione del microfono connesso
all’ingresso MICRO 1 del pannello posteriore.
La pagina è divisa in 2 sezioni: MICRO, per la regolazione degli effetti tipicamente utilizzati per la voce, VOICETRON
per la regolazione del processore vocale che crea armonizzazioni ed effetti particolari. Entrambi i DSP possono essere
attivati o disattivati mediante il tasti virtuali MICRO ON/OFF e VOCAL ON/OFF. Iniziando dalla sezione MICRO troviamo
in alto la manopola volume, per la regolazione del livello microfonico che va ad aggiungersi al guadagno in ingresso
regolabile col il potenziometro fisico posto in prossimità dell’ingresso MICRO1. Un ulteriore controllo del volume
del microfono 1 è il cursore MICRO1/ VOICETRON.
Più in basso troviamo un riquadro che riporta il Preset microfonico inserito che per default è “Standard”.
É sufficiente toccare il riquadro per far comparire un menu a tendina con tutti gli altri Preset e scegliere mediante il Touch
Screen quello desiderato.
Accanto al riquadro, la manopola Rev, consente di regolare il livello del riverbero stesso mediante il Dial e la manopola
Echo permette di regolare la quantità dell’effetto Echo con la stessa modalità. Toccando EDIT si accede alla pagina
di modifica del Preset microfonico.
Il Preset microfonico, il cui nome è riportato nel riquadro in alto, è composto da una serie di effetti che possono essere
attivi o disattivati mediante il riquadro ON/OFF posto al di sopra dell’immagine corrispondente. Sotto ciascun effetto
troviamo il riquadro che riporta il nome del Preset utilizzato da ciascun singolo effetto.
É sufficiente toccare il riquadro per far comparire un Pop up con i vari Preset che possono essere scelti col Touch Screen.
L’ equalizzatore ha un livello di edit ulteriore, VIEW, che apre una schermata dedicata per intervenire sulle 4 bande Low,
Mid-Low, Mid Hi , Hi , con la possibilita’ di scegliere per ciascuna di queste la frequenza ed il guadagno.
L’ultimo effetto della lista è quello impiegato per la funzione Talk, attivabile con l’apposito tasto sul pannello frontale,
che serve per passare dal cantato al parlato. Dalla schermata principale di EDIT MICRO, se si preme SAVE dal pannello
si salva tutto il setup microfonico in un User Preset.
MICROFONO/GUITAR

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L’ingresso MICRO2/GUITAR può essere utilizzato per il collegamento di un secondo microfono o di una chitarra.
La pagina si presenta anche qui divisa in 2 parti: la prima è MICRO2 ed è dedicata alle impostazioni del microfono,
la seconda è GUITAR ed è dedicata alle impostazioni degli effetti per chitarra. Dal momento che si tratta dello
stesso ingresso audio, non è possibile attivare entrambe le modalità quindi se si imposta su ON la modalità MICRO2,
automaticamente si imposta su OFF la modalità GUITAR e viceversa.
La modalità MICRO2 è identica alla modalità alla modalità MICRO1 in tutti i parametri.Nella modalità GUITAR troviamo
anche qui delle manopole virtuali selezionabili col Touch Screen e modificabili mediante il Dial, che agiscono sul Volume,
Riverbero e Chorus e in aggiunta troviamo una serie di 16 Setup di effetti specifici per la chitarra.
Premendo EXIT si abbandona il menu a tendina e si ritorna alla schermata precedente. Ogni setup scelto porta
con se un effetto insert che verrà riportato nel riquadro INSERT EFX1. E’ possibile cambiare l’effetto insert del setup
toccando il riquadro dedicato e scegliendo un tipo di effetto dal menu a tendina.
L’effetto può essere disinserito con il tasto FX BYPASS dal display. Ciascun Setup chitarristico può essere editato
premendo il tasto EDIT. Alla fine tutte le modifiche dell’effetto possono essere salvate in un setup premendo il tasto SAVE
dal pannello. Il display vi darà la possibilità di scegliere se salvare le modifiche in un setup effetti per microfono o per
chitarra. Una volta effettuata la scelta comparirà la consueta schermata per salvare il setup su se stesso premendo SAVE
oppure con un nome differente grazie alla tastiera alfanumerica che apparirà sullo schermo quando scegliete SAVE AS.
La seconda parte della schermata è dedicata al processore vocale che si occupa di armonizzare la voce cioè
il VOICETRON. Qui troviamo in alto a destra un pulsante VOCAL ON/ OFF per attivare o spegnere il Voicetron,
dei potenziometri virtuali che consentono di regolare il volume e il riverbero mediante la selezione dal display e con l’utilizzo
del Dial. Più in basso troviamo un riquadro indicante il Preset corrente. Toccando su di esso si apre un menu a tendina
che consente la scelta di un altro Preset Voicetron mediante il Touch Screen. Toccando il riquadro in basso a destra
contrassegnato dalla scritta EDIT si accede alla pagina di modifica del Preset Voicetron.

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MIDJPRO può registrare in un file audio.wav, tutto quello che viene eseguito con lo strumento e tutto ciò che transita negli
ingressi audio analogici MIC1, MIC2/GUITAR. La registrazione includerà oltre alla parte midi /audio del player
o l’accompagnamento automatico, anche quello che state suonando in tempo reale sulla tastiera collegata utilizzando
il generatore sonoro interno, la vostra voce e la chitarra o la seconda voce in ingresso nello strumento.
Il file audio può essere rieseguito in play e voi potete suonarci sopra sovraincidendo al file ulteriore materiale sonoro.
Premere RECORD per avviare la registrazione. A sinistra il display mostra la manopola REC LEVEL per impostare il livello
di registrazione. E’ sufficiente toccarla e girarla tramite il Dial per variare il livello. Terminata la registrazione basta premere
STOP e salvare il file.
Una volta effettuato il salvataggio, il display mostrerà sotto all’immagine del registratore, il nome del file.
In basso troviamo il tasto EDIT per accedere alla pagina AUDIO EDIT per la modifica del file a livello di:
volume, punto di start , di end ,etc... A seguire i classici pulsanti di trasporto.
- <<: Per scorrere indietro.
- STOP: Per arrestare la riproduzione.
- >>: Per scorrere in avanti.
- RECORD: Per avviare una successiva registrazione.
- PLAY: Per avviare la riproduzione del file.
HARD DISK RECORDING

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REGISTRATION
Con il termine REGISTRATION si intende il salvataggio della configurazione completa del pannello. In pratica tutte
le impostazioni generali dello strumento, quelle relative agli stili ai suoni, le impostazioni dei 2 ingressi microfonici gli effetti
e le impostazioni midi, possono essere salvate in una Registration. In questo modo l’utente, a casa può preparare e salvare
delle configurazioni molto dettagliate e finalizzate a specifiche esigenze musicali a seconda della tipologia di spettacolo,
poi durante lo spettacolo dal vivo le richiama “al volo” senza perdere tempo.
Lo strumento mette a disposizione 4 banchi su ciascuno dei quali l’utente può salvare fino 1024 Registration.
Per caricarle basta premere il tasto REGISTR. posto nel pannello frontale dello strumento. Dalla seguente schermata
che apparirà nel display basterà selezionare uno dei 4 banchi disponibili e la Registration desiderata utilizzando il Touch
Screen. Per salvare la Registration è sufficiente premere il tasto Save dal pannello e selezionare REGISTRATION
dalla finestra di dialogo che appare.
Quando si salva una Registration, come accennato prima vengono salvate tutte le impostazioni del pannello, senza
nessuna esclusione. Tuttavia quando una Registration viene richiamata è possibile filtrare alcuni parametri, cioè è possibile
fare in modo che il richiamo di una Registration non cancelli alcune impostazioni del pannello che si desidera mantenere
bloccate. Questo blocco è comunque solo in caricamento ma non in salvataggio. Per impostare questo filtro bisogna
premere dal pannello il tasto MENU e selezionare dal disply la funzione REGISTRATION SETUP.

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Premendo il tasto VOICE si accede alla modalità che consente la selezione e la gestione dei suoni dello strumento.
Nella schermata principale, a destra vengono riportate le 12 categorie strumentali mentre al centro le 8 figure relative
alle 8 tipologie di strumento della categoria selezionata. Ogni categoria è composta da più pagine ed è possibile passare
da una all’altra tramite il Dial.
Una volta selezionato il timbro o Voice voluto è possibile accedere ad una finestra di modifica selezionando EDIT
dal display.
Selezionando il tasto SPLIT sarà possibile definire, mediante la tastiera connessa all’ingresso Midi In, il punto di split
che divide la sezione Upper dalla sezione Lower. Il valore impostato viene riportato nel pulsante virtuale.
Lo strumento è in grado di sovrapporre fino a 4 suoni lungo l’intera estensione della tastiera o nella zona Upper a destra
del punto di split. Il quarto layer è nominato 2ND VOICE e può essere attivato o disattivato “al volo” direttamente da questa
schermata principale del modo Voice, mediante la selezione del tasto 2ND.
SUONI

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USB: CHIAVETTE E COMPUTER
Tramite i 3 slot USB disponibili nella parte laterale destra dello strumento, il MIDJPRO e’ in grado di eseguire o di gestire
i files presenti nelle Pen drive
Premendo il tasto MEDIA si apre una schermata che mostra i dispositivi installati nello strumento o connessi mediante
le porte USB. In basso nella schermata appaiono le seguenti funzioni:
- EJECT: Rimuove il dispositivo selezionato eccetto la memoria SSD interna allo strumento (User FS).
Si tratta della stessa funzione di rimozione sicura dell’hardware che troviamo nei computer, per proteggere i dispositivi
connessi da danneggiamenti che potrebbero verificarsi qualora venissero rimossi durante la fase di scrittura dei files.
Una volta fatte delle modifiche sulla periferica (salvataggio di un Midifile copia, etc..) prima di togliere la chiavetta premete
Eject, per assicurarsi che tutte le modifiche non siano ancora in fase di scrittura ma siano effettivamente portate a termine.
- PC-CONNECT: Questa funzione consente ad un computer connesso tramite cavo USB alla porta USB Device
di MIDJPRO, di rilevare tutti i dispositivi di memorizzazione di MIDJPRO sia quelli installati internamente che quelli
connessi alle porte USB Host. Il computer, una volta attivata la connessione, sarà in grado di leggere dunque il disco SSD
interno allo strumento, l’Hard Disk interno opzionale, che può essere installato nel MIDJPRO e tutti i dispositivi connessi
allo strumento mediante le porte USB Host, come ad esempio le Pen Drive.
Premendo ulteriormente la funzione PC CONNECT si disattiva la connessione. Un messaggio avviserà di effettuare
la rimozione sicura dell’hardware dal computer onde evitare danneggiamenti.
- DISK EDIT: Attiva, nella barra inferiore, una serie di funzioni che agiscono sui file selezionati.
- INFO: Mostra le principali informazioni relative al drive selezionato.
- REFRESH: Effettua nuovamente lo scan di tutti i dischi e le periferiche USB collegate. Se si dovesse verificare il caso
che la macchina non rilevi automaticamente una pen drive USB collegata, con questa funzione riavvierà nuovamente
il rilevamento delle periferiche e dei dispositivi collegati.

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