Lega Daisy User manual

LEGA srl Costruzioni Apistiche –via Maestri del Lavoro 23 –48018 Faenza
www.legaitaly.com - Tel 054626834 –Fax 054628279 –P.iva 00043230390
manuale d’istruzioni
Instruction manual / Guide d'instructions / Bedienungsanleitung
Code
4326V
Matr
Rev
20180125
IT
Disopercolatrice “Daisy”con regolatore di velocita’
2
EN
“Daisy” uncapping machine with speed advancement
settings
3
FR
“Daisy” machine à désoperculer semiautomatique avec
une reglage de vitesse d’avancement
4
DE
“Daisy” Halbautomatische entdecklungsmachine mit
Geschwindigkeiteinstellungfoerderung
5

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1.0 AVVERTENZE GENERALI SULLA SICUREZZA
LEGGERE ATTENTAMENTE QUESTO MANUALE PRIMA D’UTILIZZARE LA MACCHINA
Questo libretto e' parte integrante della macchina e l'accompagna fino alla demolizione.
La macchina presenta parti pericolose perchè allacciata alla rete elettrica e dotata di movimento, pertanto
possono causare gravi danni a persone o cose:
- un uso improprio
- la rimozione delle protezioni e lo scollegamento dei dispositivi di protezione
- la mancanza d’ispezioni e manutenzioni
- la manomissione dell’impianto elettrico
Le istruzioni devono essere integrate ed aggiornate in base alle disposizioni legislative e dalle norme tecniche
di sicurezza vigenti
La ditta costruttrice non si riterrà responsabile d’inconvenienti, rotture o incidenti dovuti al mancato rispetto o alla
non applicazione delle indicazioni contenute nel presente manuale.
1.1 IDENTIFICAZIONE DELLA MACCHINA
Disopercolatrice per il taglio dell’opercolo in favi (nominati in questo manuale anche come telaini) da melario
D.B. standard, tramite l’utilizzo di coltelli a lame dentate oscillanti e riscaldate e rulli, CON VELOCITÀ DI
AVANZAMENTO VARIABILE per trascinatori su catena a telaino presente.
1.2 DATI TECNICI
Capacità in favi disopercolati pz/h 250
Assorbimento generale w 1600
Ingombro al suolo mm 950x480x575
Peso kg 37
1.3 PERSONALE ADDETTO
ATTENZIONE! AI FINI DELLA SICUREZZA QUESTA MACCHINA DEVE ESSERE UTILIZZATA ESCLUSIVAMENTE
DA PERSONALE ADULTO IL QUALE DEVE ESSERE INFORMATO DELLE ISTRUZIONI CONTENUTE IN QUESTO
MANUALE, CHE COSTITUISCE PARTE INTEGRANTE ED ESSENZIALE DELLA MACCHINA.
La disopercolatrice è studiata per l’utilizzo da parte di una sola persona.
Una conoscenza di base di tecnica meccanica serve per un corretto svolgimento del lavoro, per effettuare le
manutenzioni e, in caso d’inconvenienti elementari.
1.4 AVVERTENZE / USO PREVISTO E NON PREVISTO
Per un buon rendimento della macchina, lo spessore del legno dei telaini deve essere costante ed è consigliato
l’uso dei distanziatori nei melari.
I telaini non devono presentare sporgenze laterali come chiodi o distanziatori tipo Hoffmann.
Si consiglia di utilizzare melari con distanziatori con almeno una tacca in meno del nominale dell’arnia (es. per
un’arnia a 10 favi, melari con 9 favi o meglio ancora 8 favi).
Questa macchina deve essere impiegata esclusivamente per la disopercolatura di favi.

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2.1 MOVIMENTAZIONE / TRASPORTO
La disopercolatrice, di peso superiore ai 30 kg, non può essere sollevata o trasportata manualmente da una
sola persona.
2.2 INSTALLAZIONE
La disopercolatrice è dotata di cavo d'allacciamento (lungo mt.3 c.a.) per corrente monofase 220V 50Hz.
Far verificare da un’elettricista competente la continuità della linea fase-marrone, neutro-blu, giallo-verde-terra.
Il valore d'allacciamento, che può essere effettuato solo ad una regolamentare presa elettrica di sicurezza, è di
1600w. Evitare l’uso di prese multiple.
Per aumentare la sicurezza si consiglia di preporre alla macchina un interruttore differenziale con corrente di stacco di
30mA; la conduttura elettrica deve essere protetta mediante una valvola automatica 16A.
Per un corretto lavoro, la disopercolatrice deve essere posta sopra un solido banco o carrello per disopercolare con
vasca di almeno 1250x480 mm, a due cestelli per opercoli per un comodo svuotamento.
La macchina non deve essere in equilibrio precario, ma ben riferita sulla vasca stessa.
Fare attenzione sempre che il cavo d’alimentazione non sia d’intralcio per le altre lavorazioni e che non
provochi rischio d’inciampo attraversando zone di passaggio degli operatori del laboratorio.
Lavare la macchina, prima di iniziare la lavorazione, con detergente neutro e acqua, facendo attenzione a non
bagnare le resistenze contenute nei coltelli.
2.3 DESCRIZIONE
La disopercolatrice si compone di una struttura, di un gruppo d’avanzamento, di un assieme di taglio, di un
assieme apricelle, di una scatola dei comandi elettrici, dei carter di protezione.
La struttura e tutti gli altri componenti a contatto col miele sono costruiti in acciaio inox Aisi 304 o materiale
per alimenti, comunque trattati per essere compatibili con le normative.
Il movimento d’avanzamento è dato da una catena che scorre, trascinata da un motoriduttore, su un’apposita
guida. Sulla catena sono montati 3 trascinatori che si predispongono a turno per il trascinamento del telaino. Il
movimento della catena è comandato da un microinterruttore che viene azionato dalla presenza del telaino. A
operazione ultimata il favo si arresta in posizione di uscita trattenuto da un pressore per un comodo recupero
da parte dell’operatore.
Il riferimento dei favi rispetto ai coltelli è dato da 4 guide registrabili in larghezza. Il posizionamento dei telaini
sulla catena viene facilitato da due appoggi registrabili.
L’assieme di taglio è composto da due coltelli a distanza registrabile.
Il riscaldamento è ottenuto tramite due resistenze da 630 Watt cadauna, una per ogni coltello, inserita nel
supporto del coltello stesso.
Il sensore della temperatura è posto in uno dei due coltelli.
L’oscillazione è ottenuta mediante un movimento alternativo prodotto da un motoriduttore. Lo scorrimento
degli alberi di supporto è garantito da materiale antigrippante.
Dalla scatola comandi è possibile comandare tutti i movimenti della macchina, regolare l’accensione e la
temperatura dei coltelli.
Successivamente ai coltelli è stato inserito un dispositivo costituito da due rulli apricelle contrapposti.
Questi permettono una perfetta disopercolatura sottolegno.
È inoltre possibile regolare o eliminare completamente questa possibilità a seconda della quantità di opercolo
presente nel favo.

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3.0 REGOLAZIONE E MESSA A PUNTO INIZIALE DELLA MACCHINA
3.1 GUIDE E COLTELLI (fig. 1-2 –pag. 4)
ATTENZIONE! LE OPERAZIONI DI MESSA A PUNTO
VANNO ESEGUITE A MACCHINA FERMA E A
COLLEGAMENTI ELETTRICI DISINSERITI.
A macchina scollegata dalla rete elettrica, introdurre un
telaino senza cera, posizionarlo tra i coltelli e verificare
la distanza tra il legno e le guide.
Il gioco tra il legno e le guide deve essere almeno 1
mm per parte (fig.1 –pag. 4).
Se è necessario regolare tale distanza allentare i
controdadi (B) con una chiave fissa di 19, posizionare
le guide alla distanza adeguata agendo sui pomelli (A).
A regolazione ultimata fissare nuovamente i controdadi
(B). E’ importante mantenere la simmetria rispetto alla catena.
Il gioco tra il legno e le lame deve
essere almeno 2mm per parte (fig. 1 -
2 pag. 4).
Se è necessario regolare tale distanza,
allentare la vite (C) di bloccaggio, quindi
agire sulla staffa (D) fino al
raggiungimento della distanza
desiderata.
Al termine della regolazione, fissare la
staffa (D) tramite la vite (C).
E’ importante mantenere la simmetria
rispetto alla catena.
Fig. 1
A
B
Fig. 1
D
C
Fig. 2

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3.2 RULLI APRICELLE (fig. 3 - pag. 5)
La regolazione dei rulli apricelle si
ottiene agendo sul pomello (E) posto
all’uscita del telaino dalla macchina e
visibile in fig.3.
Avvitando a fondo il pomello è anche
possibile escludere del tutto il
dispositivo.
Una leva (F) permette di allontanare i
rulli velocemente per facilitare
l’estrazione di un favo o in caso di
inversione del senso di avanzamento
della catena.
È anche possibile escludere l’azione dei
rulli in maniera pratica e veloce
utilizzando il blocca leva posto nelle vicinanze della leva stessa
3.3 FRIZIONE (fig. 4-5 –pag. 5-6)
Il pignone di trascinamento (35) della
catena è folle sull’albero (36) che esce
dal motoriduttore (38). Il movimento gli
viene trasmesso mediante due dischi
elastici che sono premuti lateralmente.
La pressione è data dal dado (DA) e
controdado (CD) avvitati in testa
all’albero.
Fig. 3
E
F
Fig. 4

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Fig. 5
H
Fig. 6
I
G
Verificare prima dell’inizio del lavoro
che la frizione intervenga qualora si
generi uno sforzo maggiore del
minimo necessario per il taglio degli
opercoli. Questo impedirà il
danneggiamento degli organi in lavoro
della macchina in caso di manovra
errata e faciliterà il recupero di un
telaino eventualmente bloccato.
3.4 RULLO PRESSORE (fig. 6 –pag. 6)
Posizionare un telaino sulla catena e
sotto al rullo pressore (I).
Per una corretta regolazione, il rullo
pressore, oltre a permettere il passaggio
del telaio, deve essere in grado compiere
un movimento verticale di circa 2-3
millimetri.
Se ciò non avvenisse, sbloccare il
controdado (H) e agire sulla vite (G) fino
al raggiungimento della ‘corsa’ adeguata.
Un gioco scarso potrebbe impedire al
favo eventualmente più alto, di passare,
un gioco troppo abbondante potrebbe permettere al favo di sollevarsi.

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M
L
N
O
P
Q
R
T
Fig.
7
4.0 ISTRUZIONI D’USO
4.1 PREPARAZIONE PER IL LAVORO
Preparare una pila di melari con favi da disopercolare in comoda posizione.
Per ragioni di pulizia e praticità è utile l’uso di carrellini portamelari.
Sollevare il primo melario e raschiare il fondo dei favi per togliere eventuali sporgenze di favo naturale, quindi
sbloccare i favi propolizzati.
4.2 RISCALDAMENTO COLTELLI (fig. 7 –pag. 7)
Il riscaldamento è ottenuto tramite
una resistenza capillare da 630 Watt
per coltello inserita nel supporto del
coltello.
La grande massa del gruppo di taglio
consente un taglio a calore costante
durante il continuo passaggio dei
telaini.
Nel corpo stesso del coltello è
inserita la sonda di un termostato
che ne regola la temperatura
evitando così inutili e dannosi
innalzamenti di temperatura.
Accendere l’interruttore generale (L)
posto sul quadro elettrico,
posizionare il selettore (P) a destra,
su ‘riscaldamento’.
Regolare la temperatura dei coltelli tramite il termostato (R).
Premere il pulsante (N) di avvio ciclo.
Le resistenze inizieranno ora a scaldare i coltelli.
La resistenza termostatata non funziona comunque continuamente, risparmiando così energia.
Lo stesso selettore (P) si accende quando è presente corrente elettrica all’interno della resistenza.
Regolare il termostato su una temperatura inferiore ai 110 °C.
4.3 AVVIAMENTO E USO (fig. 7 pag. 7 –Vista laterale pag. 10)
Allacciare la macchina alla rete elettrica e verificare che il pulsante rosso d’emergenza (T) non sia inserito.
Accendere il riscaldamento dei coltelli come spiegato nel paragrafo 4.2 a pagina 7 del presente manuale.
Dopo circa un minuto da quando si è acceso il riscaldamento dei coltelli si può iniziare la lavorazione.

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Verificare sul piano di introduzione dei telaini non si trovino trascinatori (28 –pag. 10) altrimenti tenere
premuta la levetta frontale (19 –pag. 10) fino a che il primo trascinatore si sia posizionato all’altezza del rullo
di rinvio.
Porre il primo telaino (portafavo in alto) sulla catena e sospingerlo fino a che la pressione del portafavo
agendo sulla leva del microinterruttore (19 –pag. 10) mette in moto l’avanzamento e il movimento dei coltelli.
Quando il telaino ha oltrepassato i coltelli e i rulli apricelle, la leva scende e ferma i movimenti. A questo punto
l’operatore può recuperare il favo e porlo in un melario vuoto.
Regolare la velocità di avanzamento della catena tramite il regolatore Q –Fig.7.
Verificare nei primi favi che la sporgenza della cera rispetto al legno corrisponda a quanto desiderato ed il
parallelismo della sporgenza fra la parte alta e quella inferiore.
Può capitare che in alcuni favi, costruiti irregolarmente, in zone incave, non tutte le celle vengano
disopercolate. Con l’aiuto del sistema a rulli apricelle si ovvierà al problema. In un raccolto successivo le api
provvederanno a riallineare la parte incava.
Per accelerare il lavoro, mentre un telaino si sta disopercolando, si può recuperare quello disopercolato
precedentemente e prepararne un secondo da introdurre.
ATTENZIONE! SE IL MOVIMENTO DEI COLTELLI NON PARTE IMMEDIATAMENTE, PER NON PROVOCARE
DANNI ALLE PARTI ELETTRICHE, FERMARE LA MACCHINA E VERIFICARE LO SCORRIMENTO VERTICALE
DEGLI ALBERI.
5.0 MANUTENZIONE
ATTENZIONE! LE OPERAZIONI DI MANUTENZIONE VANNO ESEGUITE A MACCHINA FERMA E A
COLLEGAMENTI ELETTRICI DISINSERITI.
Non si ritengono necessari particolari lavori di manutenzione.
I riduttori sono a lubrificazione permanente e non richiedono rabbocchi o sostituzioni di lubrificanti durante la
loro esistenza. Se a seguito di interventi si rendesse necessaria la sostituzione del lubrificante, le quantità sono
le seguenti: VF 30 = gr. 45 di olio ESSO Glycolube Range 220 o corrispondente.
Detergere dal miele e ingrassare, con grasso di vaselina, al termine di ogni giorno di lavoro le boccole di
scorrimento degli alberi portacoltelli alla loro base e nella traversa in alto.
La macchina va lavata con acqua tiepida ed eventualmente con detergenti neutri commerciali appositi per
l’acciaio inox.
Evitare assolutamente di lavare la macchina con attrezzature che utilizzino il vapore.
ATTENZIONE!
1) DURANTE IL LAVAGGIO PRESTARE LA MASSIMA ATTENZIONE ALLE LAME DEI COLTELLI E AI RULLI
APRICELLE.
2) NON INDIRIZZARE GETTI D’ACQUA VERSO LE PARTI ELETTRICHE.
Se si prevede che la macchina debba rimanere inutilizzata per parecchio tempo, provvedere a verificare lo
stato dei componenti meccanici ad eventuali lavori di revisione, sostituzione o manutenzione per avere la
macchina nelle migliori condizioni per l'utilizzo successivo.
Per un periodo di lunga inattività è consigliabile ungere con un velo d'olio di paraffina le parti cromate e
ricoprire la macchina con un telo.

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6.0 POSSIBILI INCONVENIENTI E LORO SOLUZIONE (Vista laterale - pag. 10)
In caso di necessità, il nostro personale tecnico è a Vostra disposizione per comunicazione telefonica o mezzo
fax, negli orari di lavoro, per qualunque informazione o consiglio tecnico relativo alla macchina; comunque
prima di interpellarci, Vi preghiamo di controllare le informazioni sotto riportate.
ATTENZIONE! TOGLIERE TENSIONE PRIMA DI RIMUOVERE I CARTER. PRESTARE LA MASSIMA
ATTENZIONE AI COLTELLI.
La disopercolatrice non funziona
1) Verificare che il pulsante di emergenza (T –fig.7) non sia inserito. Nel caso sbloccarlo.
2) Controllare che l’interruttore generale (L – fig.7) sia su 1, acceso.
La catena (22 –pag. 10) non avanza a telaino inserito
1) Verificare che il pulsante di emergenza (T –fig.7) non sia inserito. Nel caso sbloccarlo.
2) Controllare che l’interruttore generale (L – fig.7) sia su 1, acceso.
3) Togliere tensione e controllare che i collegamenti dei cavi elettrici siano ben serrati.
4) La frizione slitta. Registrare la pressione (vedi par. 3.3 - pag.5)
L’avanzamento non si arresta a fine telaio
1) Controllare che il microinterruttore (16 –pag. 10) scatti regolarmente.
2) Controllare se la leva del micro comandata dalla molla ritorna regolarmente in posizione.
I coltelli (21 –pag. 10) strappano la cera
1) Coltelli freddi. Verifica continuità impianto elettrico dei coltelli e integrità termostato, sonda, resistenze.
2) Favi troppo freddi (in periodo fuori stagione). Mettere i favi in camera calda
3) I coltelli non si muovono. Controllare le boccole, il funzionamento del motore, le regolazioni dei coltelli
Il telaino tende a sollevarsi anteriormente
1) Coltelli freddi. Verifica continuità impianto elettrico dei coltelli e integrità termostato, sonda, resistenze.
2) Favi troppo freddi (in periodo fuori stagione). Mettere i favi in camera calda
3) Rullo pressore regolato in maniera non corretta. Confronta il paragrafo 3.4 pagina 6.
I coltelli non oscillano
1) Gruppo movimento in panne. Controllo movimento sotto carter superiore. (7-8-10 –pag.10)
2) Alberi coltelli bloccati nella boccola inferiore. Pulire da eventuali residui, lavare e lubrificare gli alberi
vicino alle boccole.
Il telaino tende a impuntarsi nei coltelli
1) Allineamento errato delle guide telaini. Confronta il paragrafo 3.1 pagina 4.
Il telaino si deforma in maniera romboidale
1) Rullo pressore regolato in maniera non corretta. Confronta il paragrafo 3.4 pagina 6.
Molla pressore troppo forte. Allentare la pressione della molla.

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VISTA LATERALE
1 2 3457
68 9 10 11 13
12 14
15
17
16
18
19 21
20 22 23 24 25
37 36 3435 33 32 29
31 28 27 26
30
3839

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TABELLA PARTICOLARI
Rif Descrizione Codice Q.tà Marca Sigla Materiale
1supporto telaino in uscita 1
2motore movimento coltelli A41246018 1
3rullo pressore-guida 4325 420 2 PVC
4leva pressore 4325 410 1 aisi 304
5piastra superiore 4326 111 1 aisi 304
6spina leva pressore 4325 440 1 aisi 304
7eccentrico 4325 241 1 aisi 304
8cuscinetto oscillante A62500626 1 626 2Z
9riduttore movimento A65000031 1 NMRV030 R1:5 PAM 90/11
10 portamolla 4325 221 1 aisi 304
11 molla ritorno coltelli A64100038 2
12 piastrina di registrazione 4325 222 2 aisi 304
13 molla pressore A64200049 1
14 quadro elettrico 1
15 finecorsa pressore 1 TE M6x35
16 microinterruttore A41101002 1 PIZZATO MS 45; C 02 aisi 304
17 molla sensore A64200039 1
18 guida telaino 4326 140 4 aisi 304
19 sensore 4325 132 1 aisi 304
20 piastra scaldante 4326 272 2
21 lama coltello 4326 271 2 aisi 304
22 catena A63250310 1 121 06-B1 inox 3/8"
23 riferimento sin. entrata 4325 362 1 aisi 304
24 riferimento dx entrata 4325 361 1 aisi 304
25 portacatena 4325 351 1 aisi 304
26 pignone di rinvio 1 PVC
27 guida polizene 4325 352 1 guida T 0 3/8"
28 trascinatore 4325 315 3 polizene T 0 3/8"
29 aletta catena per trascinatore A63502038 6 attacco M1 aisi 304
30 raschiatore 4326 118 1 aisi 304
31 albero portacoltelli 4325 210 1 aisi 303
32 braccio portacoltelli 4325 214 4 aisi 304
33 tappo ammortizzatore A81302525 4
34 vite tendi catena 1 TE 8X50
35 pignone di movimento 4325 320 1 3/8" z15
36 albero di trascinamento 4325 340 1 aisi 303
37 slitta motore (parte mobile) 4325 372 1 Fe37 crom
38 riduttore avanzamento A65028001 1
39 motore avanzamento A43445012 1

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IMPIANTO ELETTRICO

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1.0 GENERAL SAFETY DIRECTIONS
This handbook forms an integral part of the machine and should be kept with it throughout its working life.
Read this manual throughout before using the machine.
The machine includes dangerous electrically live and moving parts, which can cause serious damages to
persons or property in case of: incorrect use, removal of guards or disconnection of safety devices, poor
inspection and servicing. These directions must be completed and updated according to applicable legal
provisions.
The manufacturer may not be held responsible for failures, breaks or accidents resulting from incorrect use of the
machine or failure to follow the directions contained in this manual. Do not tamper with the electric system.
1.1 IDENTIFICATION OF THE MACHINE
Uncapping machine designed for cutting off the cappings on D.B. standard supers (also referred to as
frames), using electrically heated serrated knives on a chain conveyor, with varying forward velocity.
1.2 SPECIFICATIONS
Production capacity Frames/Hour 250
Total absorption Watt 1600
Bedplate dimensions mm 950x480x575
Weight kg 37
1.3 MACHINE OPERATORS
CAUTION! FOR SAFETY PURPOSES, THIS MACHINE SHOULD BE USED BY SKILLED STAFF ONLY, AWARE OF
THE INSTRUCTIONS CONTAINED IN THIS MANUAL WHICH FORMS AN INTEGRAL PART OF THE MACHINE.
The uncapping machine has been designed for operation by a single worker.
Basic technical and mechanical skills are required to correctly operate the machine and carry out maintenance
and basic servicing.
1.4 DIRECTIONS / RECOMMENDED AND NOT RECOMMENDED USE
For efficient machine operation, the frame wood thickness must be constant and the use of spacers is
recommended.
The frames should not have any protruding parts e.g. nails or Hoffman spacers.
We recommend using supers with spacers at least one notch down from the hive frame number (e.g. for a 10-
frame beehive, use supers with 9 frames or better still, 8 frames).
This machine should be exclusively used for uncapping frames.

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2.1 HANDLING / TRASPORT
The uncapping machine weighs more than 30 kg, it cannot therefore be lifted or handled manually by a single
person.
2.2 INSTALLATION
The machine comes equipped with an approx. 3m long connecting cable ready to be plugged into a 220V
50Hz single-phase current outlet.
Have a competent electrician test the continuity of the line: phase-brown, neutral-blue, yellow-green-earth.
The cable should only be plugged into an electric socket up to safety standards. The connecting value is
1600w. Do not use multiple plugs.
For extra safety, always provide a differential switch with 30mA release current upstream from the machine;
the electric line must be protected by a 16A automatic valve.
To ensure correct operation, place the uncapping machine onto a solid bench-type uncapping tray fitted with a
tank of minimum dimensions 1250x480mm, and two baskets for collecting cappings.
Always make sure that the machine is perfectly balanced and stable.
Always make sure that the power cable does not hinder other operations and above all, do not imply a risk of
stumbling in the passage areas for workshop operators.
The machine should be washed, before use, with water and a mild detergent, paying attention not to direct the
water jet towards the knives heating resistances.
2.3 DESCRIPTION
The uncapping machine consists of a main structure, a feed unit, a cutting assembly, a cell opening system,
an electrical control unit, protective guards.
The main structure and all components coming in contact with honey, are made of AISI 304 stainless steel,
food-grade or other treated materials in compliance with standards in force.
The feeding movement is achieved by means of a chain that driven by a gearmotor, runs on a guide rail. Three
drive rollers are present along the conveyor and alternately feed the frame. The chain movement is controlled
by a microswitch which is actuated by the presence of the frame. After the uncapping operation is complete,
the frame is held at the output position by a presser for recovery by the operator.
The correct position of the frames corresponding with the knives, is given by 4 adjustable guides. Frames are
correctly placed on the chain by means of two adjustable supports.
The cutting unit includes two knives set at an adjustable distance.
Heating is achieved by means of two 630 W resistors, one for each knife, inserted into the knife itself.
The temperature sensor is placed in one of the two knives.
Oscillation is achieved by means of a reciprocating movement produced by a gearmotor. Antifriction bearings
ensure proper axle shaft sliding.
The control unit is used to control all the movements of the machine, turn it on and off and adjust the
uncapping knive temperature.
A special device is provided next to the knives, made up of two opposing rotary blades that are used for
uncapping cells under the frame wooden borders.
This latter function can be adjusted or even disabled depending on the amount of cappings on the frame.

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3.0 PRELIMINARY OPERATIONS BEFORE USE
3.1 GUIDES AND KNIVES (fig. 1-2 –page 16)
CAUTION! THESE OPERATIONS SHOULD BE CARRIED
OUT AFTER STOPPING THE MACHINE AND
DISCONNECTING ELECTRIC POWER.
With electric power disconnected, place one uncapped
frame between the knives and check for correct distance
between the frame wooden borders and the guides.
A space of 1 mm minimum is required between the
wooden borders and the guides, on each side of the
frame (fig. 1 page 16).
To adjust this distance, loosen nuts (B) with a wrench 19
then position the guides at the proper distance by acting
on knobs (A). After adjustment is completed, retighten
nuts (B). It is important to keep the symmetry with respect to the chain.
A space of 2 mm minimum is required between the wooden borders and the knives, on each side (fig. 1-2
page 16).
To adjust this distance, loosen screw (C), then act on bracket (D) until the desired distance is obtained.
After adjustment is completed, secure bracket (D) with screw (C).
It is important to keep the symmetry with respect to the chain.
Fig. 2
C
D
A
B
Fig. 1

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3.2 ROTARY BLADES (fig. 3 page 17)
To adjust position of the rotary
blades, act on knob (E) at frame
outlet position (see fig. 3).
By fully tightening the knob, it is also
possible to totally disable the rotary
blade device.
Lever (F) allows to quickly separate
the blades to facilitate the extraction
of a frame or in the case of reversal
of chain motion direction.
The action of the rotary blades can
also be excluded in a practical and
fast way, using the lever stop placed
next to it.
3.3 CLUTCH (fig. 4-5 page 17)
The chain drive pinion (35) is idle-
mounted on the shaft (36) of the
gearmotor (38). Motion is transmitted
by two elastic joints that are pressed
laterally. Pressure is given by nut
(DA) and locknut (CD) screwed into
the shaft head.
Fig. 3
E
F
Fig. 4

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Fig. 5
H
Fig. 6
I
G
Before starting work, check that the
clutch functions properly when a
greater force than the minimum
required to cut the cappings is
exerted. This will prevent damage to
the machine moving parts in case of
incorrect manoeuvring. Also, it will
facilitate the recovery of frames that
may be blocked.
3.4 PRESSURE ROLLER (fig. 6 page
18)
Place one frame on the chain and below
the pressure roller (I).
Check for proper adjustment making sure
that the pressure roller, in addition to
allowing the passage of the frame, is able
to perform a vertical movement of about
2-3 mm.
If it is not, loosen the lock nut (H) and
turn the screw (G) until a correct stroke
may be executed.
If space is too limited, possibly higher
frames might not pass or, if space is
excessive, frames might tend to move
upwards.

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M
L
N
O
P
Q
R
T
Fig.7
4.0 OPERATION INSTRUCTIONS
4.1 PRELIMINARY OPERATIONS BEFORE USE
Prepare a quantity of supers with frames to uncap, and place them in a convenient location.
For reasons of cleanliness and practicality, the use of trolleys for carrying supers is recommended.
Take the first super and scrape the frame bottom to remove burr comb and excess propolis.
4.2 KNIFE HEATING (fig. 7 page 19)
Heating is achieved by means of a
630 W resistor element inserted into
the knife base (one per each knife).
The big mass of the cutting assembly
ensures constant temperature cutting
throughout the passage of frames.
A thermostat probe is inserted in the
knife base to control and adjust
temperature thus avoiding
unnecessary, harmful temperature
rises.
Turn on the main switch (L) on the
control panel, set the selector (P) to
the right to “riscaldamento”.
Use the thermostat (R) to adjust the
knives temperature.
Press the cycle start button (N).
The resistors will now start to warm
up the knives.
The thermostatically controlled resistance does not work all the time, thus saving energy.
The selector (P) is lit when the resistor element is active.
Adjust the thermostat to a temperature below 110 ° C.
4.3 INSTRUCTIONS FOR USE (fig. 7 –Side view page 22)
Connect the machine to the mains and check that the red emergency button (T) is not engaged.
Start heating the knives as explained under section 4.2 above.
After about a minute from when the knives heating is on, you can start working.
Make sure that drive rollers (28 –page 22) are not in the frame inlet area; if necessary, hold down the lever
(19 –page 21) until the first drive roller is at the same position as the reversing roller.
Place the first frame on the chain (with the top bar up) then push it until the pressure exerted by the top bar on
the microswitch lever (19 –page 22) sets in motion the chain and the knives.
After the frame moves past the knives and the rotary blades, the lever descends and stops the chain motion.
Now the operator can recover the frame and place it in an empty super.

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Set the advancement speed of the chain through the adjusterQ –Fig.7
Verify while uncapping the first few frames, that the protrusion of the wax relative to the frame wooden border
is as high as required and parallel to both the upper and the lower end.
It may happen that in some irregularly built frames not all the cells are uncapped, especially in concave areas.
This problem may be resolved with the help of the rotary blades. In a subsequent harvest, bees will realign the
concave parts.
To speed up the work, it is possible to recover the previously uncapped frame and prepare the next one to
uncap, while working.
WARNING! IF THE KNIVES MOTION DOES NOT START IMMEDIATELY, STOP THE MACHINE AND CHECK FOR
VERTICAL MOVEMENT OF THE SHAFTS IN ORDER TO PREVENT DAMAGE TO ELECTRICAL PARTS.
5.0 MAINTENANCE
CAUTION! MAINTENANCE OPERATIONS SHOULD BE CARRIED OUT AFTER STOPPING THE MACHINE AND
DISCONNECTING ELECTRIC POWER.
No special maintenance is required.
Gearboxes are permanently lubricated and do not require topping up or replacement of lubricants during their
life. However, if it is necessary to replace lubricants, consider the following: VF30 = 45 gr ESSO Glycolube
Range 220 or equivalent lubricant.
At the end of each work day, clean the bushings at the base and the top of the knives shafts and lubricate with
vaseline.
The machine should be washed with warm water and mild detergents of the type commercially available for
stainless steel, if necessary.
Do not in any case clean the machine with steam jets.
CAUTION!
1) BE EXTREMELY CAREFUL WHEN HANDLING THE KNIFE BLADES, OR ROTARY BLADES, E.G. DURING
WASHING.
2) DO NOT DIRECT WATER JETS TOWARDS ELECTRICAL PARTS.
If you expect not to have to use the machine for prolonged periods of time, check its mechanical parts’
efficiency and carry out any required inspection, replacement or servicing to ensure that the machine will be
ready to work the next time that it is started.
Before prolonged periods of inactivity, coat chrome-plated parts with a film of paraffin oil and cover the
machine with a tarpaulin.
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