MBM E50i77 User manual

06/2013 - Ed 3 - Cod. n° 177375
IT
EN
FR
ES
DE
PT
PL
NL
PENTOLA
MANUALE PER L’UTILIZZO
POT
OPERATING INSTRUCTIONS
MARMITE
INSTRUCTIONS POUR LE FONCTIONNEMENT
MARMITA
INSTRUCCIONES PARA EL FUNCIONAMIENTO
KOCHKESSEL
BETRIEBSANLEITUNG
MARMITA
INSTRUÇÕES PARA O FUNCIONAMENTO
GARNEK
PAN
GEBRUIKSHANDLEIDING
RU
ELEKTRYCZNY
ELECTRIC
ELEKTRISCH
ELECTRIQUE
ELÉCTRICO
ELÉTRICO
ELETTRICO
ЭЛЕКТРИЧЕСКИЕ ИЗДЕЛИЯ
E50I77/E100I9
E150I9
E100IT9
E150IT9

0.
IDENTIFICAZIONE DOCUMENTO - DOCUMENT IDENTIFICATION
IDENTIFICATION DU DOCUMENT - IDENTIFICACIÓN DEL DOCUMENTO
DOKUMENT-KENNDATEN - IDENTIFICAÇÃO DO DOCUMENTO
IDENTYFIKACJA DOKUMENTU - DOCUMENTIDENTIFICATIE - ИНФOPMAЦИЯ O ДОКУМЕНТА
0.1
QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO - STANDARDS OF REFERENCE TABLEAU NORMA-
TIF DE REFERENCE - MARCO REGLAMENTARIO DE REFERENCIA - REFERENZNORMEN -
QUADRO NORMATIVO DE REFERÊNCIA - RAMY REGULACYJNE ODNIESIENIA - TABEL MET
NORMREFERENTIES - СПРАВОЧНЫЕ НОРМАТИВНЫЕ СТАНДАРТЫ
CodiCe del doCumento - doCument Code - Code du doCument
Código del doCumento - dokumentnummer - Código do doCumento
kod dokumentu - doCumentCode -
Код доКумента
:
edizione - edition - edition - ediCión - AusgAbe - edição - WydAnie - editie:
tipo di doCumento - type of doCument - type de doCument - tipo de doCumento - doku-
menttyp - tipo de doCumento - typ dokumentu - doCumenttype -
тип доКумента
:
m.u.
modello - model - modèle - modelo - modell -
модель
:gAs
Anno di Costruzione - yeAr of ConstruCtion - Année de fAbriCAtion - Año
de fAbriCACión - HerstellungsjAHr - Ano de fAbriCo - rok produkCji -
bouWjAAr - Год изГотовления:
2011
Conformità - Conformity - Conformité - deClArACión de ConformidAd - konfor-
mität - Conformidade - Zgodność - Conformiteit - HoPmatиBHoe СоответСтвие:Ce
Direttiva Gas 2009/142/CE (ex-
90/396/CEE)
Gas Directive 2009/142 EC (ex-
90/396/EEC)
Directive Gaz 2009/142 CE (ex-
90/396/CEE)
Directiva sobre los aparatos de gas
2009/142/CE
(ex-90/396/CEE)
Gas-Richtlinie 2009/142/EG (ex-
90/396/EWG)
Diretiva Gás 2009/142/CE
(ex-90/396/CEE)
Dyrektywa o urządzeniach
spalających paliwa gazowe 2009/142/
WE (ex-90/396/EWG)
Gasrichtlijn 2009/142/EG
(ex-90/396/EEG)
Директива
л
о газовомy
оборудовани
ю
2009/142/ЕС
(paнee-90/396/ЕEС)
Direttiva Bassa Tensione
2006/95/CE
Low Voltage Directive
2006/95/EC
Directive Basse Tension
2006/95/CE
Directiva de baja tensión
2006/95/CE
Niederspannungs-
richtlinie 2006/95/EG
Diretiva baixa tensão
2006/95/CE
Dyrektywa
Niskonapięciowa
2006/95/WE
Richtlijn lage Spanning
2006/95/EG
Директива 2006/95/
ЕС ло низковольтномy
оборудовани
ю
Direttiva EMC 2004/108/CE
EMC Directive 2004/108/EC
Directive EMC 2004/108/CE
Directiva EMC 2004/108/CE
EMV-Richtlinie 2004/108/EG
Diretiva EMC 2004/108/CE
Dyrektywa EMC 2004/108/
WE
EMC Richtlijn 2004/108/EG
Директива 2004/108/
ЕС ло электромагнитной
совместимости
Smaltimento Apparecchiature
elettriche ed elettroniche
Waste electrical and electronic
equipment
Démantèlement des Appareils
électriques et électroniques
Desguace de equipos
eléctricos y electrónicos
Entsorgung elektrischer und
elektronischer Altgeräte
Eliminação das aparelhagens
elétricas e eletrónicas
Utylizacja odpadów
elektrycznych i
elektronicznych
Afgedankte Elektrische en
Elektronische Apparaten
Утилизация электрическоо
гo
и электронно
гo
оборудовани
я
GAS-GÁS-GAZ
GAZOWY-
ГАЗ
ELETTRICO
ELECTRIC
ELECTRIQUE
ELÉCTRICO
ELEKTRISCH
ELÉTRICO
ELEKTRYCZNY
ЭЛЕКТРИЧECКАЯ
EN 50366/A1:2006;
EN 60335-2-47:2003;
EN 60335-1/A13:2008
EN 55014-1:2006;
EN55014-2/A1:2001;
EN61000-6-2:2005;
EN61000-6-3:2007
DIRETTIVA
2011/65/EC
(ROHS)
DIRETTIVA
2002/96/EC
(RAEE)
Targa di identicazione - Identication plate - Plaque d’identication - Placa de identicación - Typenschild - Placa de identicação -
Tabliczka identykacyjna - Identicatielabel - Паспортная табличка.
A - Indirizzo Costruttore - Manufacturer’s Address - Adresse du Fabricant - Dirección del fabricante - Anschrift des Herstellers - Endereço do fabricante
- Adres Producenta - Adres Fabrikant - Адрес изготовителя.
B - Apparecchiatura Elettrica - Electrical Appliance - Appareil Electrique - Sistema eléctrico - Elektrogerät - Aparelhagem elétrica - Urządzenie
Elektryczne - Elektrisch Apparaat - Электрооборудование.
C - Apparecchiatura Gas - Gas Appliance - Appareil à Gaz - Sistema de gas - Gasgerät - Aparelhagem a gás - Urządzenie Gazowe - Gasapparaat -
Газовое оборудование.
MODEL
MODELE
MODELLO
SERIAL NO.
NO. DE SERIE
NUM. DI SERIE
DR
MADE IN EU
COMMERCIAL
COOKING EQUIPMENT
EN203-1 0694 PIN.N° BL2792
∑ Qn
(Hi)
kW
kWHzV
G20
G25
m/h
m/h
Kg/h
Kg/h
SN° DRMod.
G30
G31
IT-GR-GB-ES-IE
II2H3+
20,29/37
Cat.
Pn (mbar)
REA 1523814 ITALY
REA 1523814 ITALY
Type
Cat.
Pn (mbar)
LU
II2H3+
20,29/37, 50/67
PT
II2E3P
20,37
PL
II2E+3+
20/25, 29/37
FR-BE
II2L3P
25,37, 50
NL
I3/BP
30
MT-CY
II2H3B/P
20,50
AT-CH
II2E3P
20,37, 50
NO-EE-LT-SK-SI-TR-HR-RO-CZ-MC
II2H3B/P
20,30
DE
II2ELL3B/P
20,20, 50
AL-IS-DK-FIO-SE-BG
II2H3B/P
20,30
LV
I2H
20
B
A A
C
ELETTRICO - ELECTRIC - ELECTRIQUE
ELÉCTRICO - ELEKTRISCH - ELÉTRICO
ELEKTRYCZNY - ЭЛЕКТРИЧECКАЯ
N° 177375
2013 - Rev. 3 - 06/2013

IT
PENTOLA
MANUALE PER L’UTILIZZO
06/2013 - Ed 3 - Cod. n° 177375
ELEKTRYCZNY
ELECTRIC
ELEKTRISCH
ELECTRIQUE
ELÉCTRICO
ELÉTRICO
ELETTRICO
ЭЛЕКТРИЧЕСКИЕ ИЗДЕЛИЯ

- 3 -
SOMMARIO
IL PRESENTE MANUALE è DI PROPRIETà DEL FABBRICANTE E OGNI RIPRODUZIONE ANCHE PARZIALE è VIETATA.
0. IDENTIFICAZIONE DOCUMENTO
0.1 QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO
1. INFORMAZIONI AGLI UTENTI
Prefazione - Scopo del documento - Come leggere il documento
Conservazione del documento - Destinatari - Programma di addestramento operatori
Predisposizioni a carico del cliente - Contenuto della fornitura - Destinazione d’uso
Condizioni limite di funzionamento ed ambientali consentite
Collaudo e garanzia
2. INFORMAZIONI GENERALI DI SICUREZZA
Prefazione - Obblighi - Divieti - Consigli - Raccomandazioni
Indicazioni sui rischi residui
Modalità operativa per odore di gas nell’ambiente
3. ISTRUZIONI PER L’USO - 700
Ubicazione dei principali componenti di controllo e di comando
Modalità e funzione manopole tasti e indicatori luminosi
3. ISTRUZIONI PER L’USO - 900
Ubicazione dei principali componenti di controllo e di comando
Modalità e funzione manopole tasti e indicatori luminosi
3. ISTRUZIONI PER L’USO
Descrizione dei modi di arresto
Arresto per anomalia di funzionamento
Arresto di emergenza
Arresto durante una fase della lavorazione
Messa in funzione per il primo avviamento
Pulizia al primo avviamento
Messa fuori servizio giornaliera e prolungata nel tempo
Avviamento alla produzione
Carico Acqua Intercapedine
Carico Pentola
Accensione/Spegnimento, Controllo del Funzionamento, Scarico del Prodotto - 700
Accensione/Spegnimento, Controllo del Funzionamento, Scarico del Prodotto - 900
Messa Fuori Servizio
4. MANUTENZIONE ORDINARIA
Obblighi - Divieti - Consigli - Raccomandazioni
Pulizia giornaliera
Pulizia per messa fuori servizio prolungata nel tempo
Tabella riepilogativa: competenze - intervento - frequenza
Troubleshooting
5. SMALTIMENTO
Messa fuori servizio e smantellamento dell’apparecchiatura
Smaltimento dei riuti

INFORMAZIONI AGLI UTENTI
4
IL PRESENTE MANUALE è DI PROPRIETà DEL FABBRICANTE E OGNI RIPRODUZIONE ANCHE PARZIALE è VIETATA.
- 4 -
1.
Prefazione
Questo documento è stato realizzato dal costruttore nella propria lingua (Italiano). Le informazioni riportate in questo
documento sono ad uso esclusivo dell’operatore autorizzato all’utilizzo dell’apparecchiatura in oggetto.
Gli operatori devono essere addestrati su tutti gli aspetti riguardanti il funzionamento e la sicurezza. Particolari pre-
scrizioni di sicurezza (Obbligo-Divieto-Pericolo) sono riportate nel capitolo specico dell’argomento trattato. Il presente
documento non può essere ceduto in visione a terzi senza autorizzazione scritta del costruttore. Il testo non può essere
usato in altri stampati senza autorizzazione scritta del costruttore. L’utilizzo di: Figure/Immagini/Disegni/Schemi all’inter-
no del documento, è puramente indicativo e può subire variazioni. Il costruttore si riserva il diritto di apportare modiche
esonerandosi dal comunicare sul proprio operato.
Scopo del documento
Ogni interazione tra l’operatore e l’apparecchiatura nell’intero ciclo di vita della stessa è stata attentamente analizzata
sia in fase di progettazione che nella stesura del presente documento. E’ quindi nostra speranza che tale documenta-
zione possa agevolare nel mantenere l’efcienza caratteristica dell’apparecchiatura. Attenendosi scrupolosamente alle
indicazioni riportate, il rischio di infortuni sul lavoro e/o danni economici è minimizzato.
Come leggere il documento
Il documento è diviso in capitoli che radunano per argomenti tutte le informazioni necessarie per utilizzare l’apparec-
chiatura senza alcun rischio. All’interno di ogni capitolo esiste una suddivisione in paragra, ogni paragrafo può avere
delle puntualizzazioni titolate con un sotto titolo ed una descrizione.
Conservazione del documento
Il presente documento è parte integrante della fornitura iniziale, pertanto deve essere custodito ed opportunamente
utilizzato per tutta la vita operativa dell’apparecchiatura.
Destinatari
Il presente documento è strutturato ad uso esclusivo dell’operatore “Eterogeneo” (Operatore con limitate competenze
e mansioni). Persona autorizzata e incaricata di far funzionare l’apparecchiatura con protezioni attive e in grado di
svolgere mansioni di manutenzione ordinaria (Pulizia dell’apparecchiatura).
Programma di addestramento operatori
Dietro specica richiesta dell’utilizzatore, è possibile effettuare un corso di addestramento per gli operatori addetti
all’uso dell’apparecchiatura, seguendo le modalità riportate nella conferma d’ordine.
In base alla richiesta potranno essere effettuati presso lo stabilimento del costruttore o dell’utilizzatore i corsi di prepa-
razione per:
• Operatore omogeneo addetto alla manutenzione elettrica/elettronica (Tecnico specializzato).
• Operatore omogeneo addetto alla manutenzione meccanica (Tecnico specializzato).
• Operatore eterogeneo addetto alla conduzione semplice (Conduttore - Utente nale).
Predisposizioni a carico del cliente
Fatti salvi eventuali accordi contrattuali diversi, sono normalmente a carico del cliente:
• predisposizioni dei locali (comprese opere murarie, fondazioni o canalizzazioni eventualmente richieste);
• pavimentazione in bolla perfettamente livellata anti sdrucciolo senza asperità;
• predisposizione del luogo di installazione e l’installazione stessa dell’apparecchiatura nel rispetto delle quote indicate
nel layout (piano di fondazione);
• predisposizione dei servizi ausiliari adeguati alle esigenze dell’impianto (rete elettrica, rete idrica, rete gas, rete di
scarico);
• predisposizione dell’impianto elettrico conforme alle disposizioni normative vigenti nel luogo d’installazione;
• illuminazione adeguata, conforme alle normative vigenti nel luogo d’installazione
• eventuali dispositivi di sicurezza a monte e a valle della linea di alimentazione di energia (interruttori differenziali,
impianti di messa a terra equipotenziale, valvole di sicurezza, ecc.) previsti dalla legislazione vigente nel paese d’in-
stallazione;
• impianto di messa a terra conforme alle normative vigenti
• predisposizione se necessario (vedi speciche tecniche) di un impianto per l’addolcimento dell’acqua.
Contenuto della fornitura
• Apparecchiatura
• Coperchio/Coperchi
• Cestello metallico/Cestelli metallici
• Griglia supporto cestello
• Tubi e/o cavi per l’allacciamento alle fonti di energia (solo nei casi previsti indicati nella commessa di lavoro).
A seconda della commessa d’ordine il contenuto della fornitura può variare.

INFORMAZIONI AGLI UTENTI
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IL PRESENTE MANUALE è DI PROPRIETà DEL FABBRICANTE E OGNI RIPRODUZIONE ANCHE PARZIALE è VIETATA.
- 5 -
1.
Destinazione d’uso
L’utilizzo dell’apparecchiatura oggetto di questa documentazione è da considerarsi “Uso Proprio” se adibito al trat-
tamento per la cottura o la rigenerazione di generi destinati ad uso alimentare, ogni altro uso è da considerarsi “Uso
Improprio” e quindi pericoloso. L’apparecchiatura deve essere utilizzata nei termini previsti dichiarati nel contratto ed
entro i limiti di portata prescritti e riportati nei rispettivi paragra.
E’ assolutamente vietato l’utilizzo della pentola a scopo di friggitrice.
Condizioni consentite per il funzionamento
L’apparecchiatura è stata progettata esclusivamente per funzionare all’interno di locali entro i limiti tecnici e di portata
prescritti. Al ne di ottenere il funzionamento ottimale e in condizioni di sicurezza è necessario rispettare le seguenti
indicazioni.
L’installazione dell’apparecchiatura deve avvenire in un luogo idoneo, ossia tale da permettere le normali operazioni di
conduzione e di manutenzione ordinaria e straordinaria. Occorre pertanto predisporre lo spazio operativo per eventuali
interventi manutentivi in modo tale da non compromettere la sicurezza dell’operatore.
Il locale deve inoltre essere provvisto delle caratteristiche richieste per l’installazione quali:
• la temperatura ambientale dei locali deve essere > + 5°C;
• umidità relativa massima: 80%;
• temperatura minima dell’acqua di raffreddamento > + 10 °C;
• il pavimento deve essere anti sdrucciolo e l’apparecchitura posizionata perfettamente in piano;
• il locale deve avere un impianto di areazione e di illuminazione come prescritto dalle normative vigenti nel
paese dell’utilizzatore;
• il locale deve avere la predisposizione per lo scarico delle acque grigie, e deve avere interruttori e saraci-
nesche di blocco che escludano all’occorrenza ogni forma di alimentazione a monte dell’apparecchiatura;
• Le pareti immediatamente a ridosso dell’apparecchiatura devono essere ignifughe e/o isolate dalle possibili
fonti di calore.
Collaudo e garanzia
Collaudo: l’apparecchiatura è stata collaudata dal costruttore durante le fasi di montaggio nella sede dello stabilimento
di produzione. Tutti i certicati relativi al collaudo effettuato saranno consegnati al cliente.
Garanzia: l’apparecchiatura è coperta da garanzia per un periodo di 12 mesi, secondo le speciche riportate nel con-
tratto di vendita. Se durante il periodo di validità, si vericassero funzionamenti difettosi o guasti di parti dell’apparec-
chiatura che rientrano nei casi indicati dalla garanzia, dopo le opportune veriche, si provvederà alla riparazione o
sostituzione delle parti difettose.
Le parti difettose in garanzia vengono riparate o sostituite gratuitamente. Sono sempre a carico del cliente le spese di
trasporto e/o spedizione, nonché le spese di viaggio andata/ritorno relative all’intervento dei tecnici del costruttore nella
sede del cliente.
I costi di manodopera relativi all’intervento dei tecnici del costruttore presso la sede del cliente, per la rimozione di difetti
in garanzia sono a carico del costruttore, salvo i casi in cui la natura del difetto sia tale da poter essere agevolmente
rimossa sul posto da parte del cliente.
Sono esclusi dalla garanzia tutti gli utensili ed i materiali di consumo, eventualmente forniti dal costruttore assieme alle
macchine.
Il Costruttore si ritiene responsabile dell’apparecchiatura nella sua congurazione originale.
Il costruttore declina ogni responsabilità per uso improprio dell’apparecchiatura, per danni causati in seguito ad opera-
zioni non contemplate in questo manuale o non autorizzate preventivamente dal costruttore stesso.
La garanzia decade nei casi di:
• Danni provocati dal trasporto e/o dalla movimentazione, qualora si vericasse tale evento, è necessario che il cliente
informi il rivenditore ed il trasportatore via fax o RR e annoti sulle copie dei documenti di trasporto quanto accaduto. Il
tecnico specializzato ad installare l’apparecchio giudicherà in base al danno se può essere effettuata l’installazione.
La garanzia inoltre decade in presenza di:
• Danni provocati da una errata installazione.
• Danni provocati da usura delle parti per uso improprio.
• Danni provocati da uso di ricambi non consigliati o non originali.
• Danni provocati da un’errata manutenzione e/o danni provocati dalla mancanza di manutenzione.
• Danni provocati da una non osservanza delle procedure descritte nel presente documento.

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IL PRESENTE MANUALE è DI PROPRIETà DEL FABBRICANTE E OGNI RIPRODUZIONE ANCHE PARZIALE è VIETATA.
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INFORMAZIONI GENERALI DI SICUREZZA
2.
Prefazione
Il manuale per l’utilizzo è stato realizzato per l’operatore “Eterogeneo” (Operatore con limitate
competenze e mansioni). Persona autorizzata e incaricata di far funzionare l’apparecchiatura
con protezioni attive e in grado di svolgere mansioni di manutenzione ordinaria (Pulizia dell-
apparecchiatura).
Gli operatori che utilizzano l’apparecchiatura devono essere addestrati in tutti gli aspetti riguar-
danti il funzionamento e la sicurezza. Quindi dovranno interagire utilizzando modi e strumenti
appropriati, rispettando le norme di sicurezza richieste.
Le informazioni riportate in questo documento non contemplano il trasporto, l’installazione e la
manutenzione straordinaria che dovranno essere eseguite da operatori tecnici qualicati al tipo
d’intervento da eseguire.
L’operatore “Eterogeneo” destinatario di questa documentazione deve operare sull’apparecchia-
tura dopo che il tecnico preposto ha terminato l’installazione (trasporto ssaggio allacciamenti
elettrici, idrici, gas e di scarico).
Il presente documento non riguarda le informazioni su ogni modica o variazione di questa appa-
recchiatura. Il costruttore si riserva il diritto di apportare modiche esonerandosi dal comunicare
sul proprio operato.
Obblighi - Divieti - Consigli - Raccomandazioni
Al ricevimento, aprire l’imballaggio della macchina vericare che la macchina e gli accessori
non abbiano subito danni durante il trasporto. In presenza di danni, segnalare tempestivamente
al trasportatore quanto rilevato e non procedere con l’installazione dell’apparecchiatura. Rivol-
gersi a personale qualicato ed autorizzato per segnalare il problema rilevato. Il costruttore non
è responsabile dei danni causati durante il trasporto.
Divieto di effettuare qualsiasi intervento a persone non autorizzate.
Divieto di effettuare qualsiasi intervento senza aver preso visione dell’intera documentazione
Leggere le istruzioni prima di effettuare qualsiasi operazione.
Escludere ogni forma di alimentazione (elettrica - gas - idrica) a monte dell’apparecchiatura ogni
qualvolta si debba operare in condizioni di sicurezza.
Indossare un equipaggiamento di protezione idoneo alle operazioni da effettuare. In merito ai
dispositivi di protezione individuali, la Comunità Europea ha emanato le direttive alle quali gli
operatori devono obbligatoriamente attenersi.
Non lasciare oggetti o materiale infiammabile in prossimità dell’apparecchiatura.
Utilizzare le normative vigenti per lo smaltimento dei riuti speciali.
Nel caricare e scaricare il prodotto dall’apparecchiatura permane il rischio residuo di ustione, tale
rischio può verificarsi venendo in contatto accidentale con: superfici, teglie, materiale trattato.
Utilizzare i contenitori per la cottura in modo che durante la lavorazione del prodotto possano
rimanere a vista dell’operatore. Contenitori con all’interno dei liquidi, possono durante il tratta-
mento di cottura tracimare creando una situazione di pericolo.
Il mancato igiene dell’apparecchiatura porta al deterioramento precoce della stessa, questa con-
dizione ne condiziona il funzionamento e può creare delle situazioni di pericolo.
E’ assolutamente vietato manomettere o asportare targhette e pittogrammi applicati all’apparec-
chiatura.
Conservare con cura il presente documento in modo che sia sempre disponibile a tutti gli utiliz-
zatori dell’apparecchiatura i quali potranno all’occorrenza prenderne visione.
I comandi dell’apparecchiatura possono essere azionati solo con le mani. I danni provocati
dall’impiego di oggetti appuntiti, affilati o simili faranno decadere qualsiasi diritto di garanzia.
Per minimizzare i pericoli di scosse e incendi, non collegare o scollegare l’unità con le mani
bagnate
Ogni qualvolta si debba accedere nell’area di cottura è importante ricordare che permane il peri-
colo di ustione. E’ quindi obbligatorio adottare misure di protezione individuale adeguate

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IL PRESENTE MANUALE è DI PROPRIETà DEL FABBRICANTE E OGNI RIPRODUZIONE ANCHE PARZIALE è VIETATA.
- 7 -
INFORMAZIONI GENERALI DI SICUREZZA
2.
Indicazione sui rischi residui
Pur avendo adottato regole di “buona tecnica di costruzione” e disposizioni legislative che regolamentano la
fabbricazione ed il commercio del prodotto stesso, rimangono tuttavia presenti dei “rischi residui” che per natura
stessa dell’apparecchiatura non è stato possibile eliminare. Tali rischi comprendono:
Rischio residuo di folgorazione:
Tale rischio sussiste nel caso si debba intervenire su dispositivi elettrici e/o elettronici in
presenza di tensione.
Rischio residuo di ustione:
Tale rischio sussiste nel caso si venga a contatto in modo accidentale con materiali ad alte
temperature.
Rischio residuo di ustione per fuoriuscita materiale
Tale rischio sussiste nel caso si venga a contatto in modo accidentale con contenitori trop-
po pieni di liquidi, e/o di solidi che in fase di riscaldamento cambiano morfologia (passando
da uno stato solido ad uno liquido), possono se utilizzati in modo scorretto essere causa
di ustione. In fase di lavorazione i contenitori utilizzati devono essere posizionati su livelli
facilmente visibili.
Rischio residuo di esplosione
Tale rischio sussiste con:
• presenza di odore di gas nell’ambiente;
• utilizzo dell’apparecchiatura in atmosfera contenente sostanze a rischio di esplosione;
• utilizzo di alimenti in contenitori chiusi (come ad esempio barattoli e scatolette), se questi
non sono adatti allo scopo;
• utilizzo con liquidi inammabili (come ad esempio alcool).
Rischio residuo di incendio
Tale rischio sussiste con:
• utilizzo della pentola a scopo di friggitrice.

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IL PRESENTE MANUALE è DI PROPRIETà DEL FABBRICANTE E OGNI RIPRODUZIONE ANCHE PARZIALE è VIETATA.
- 8 -
ISTRUZIONI PER L’USO
5.
8- 8 -
3.
1
2
3
Modalità e funzione manopole, saracinesche, pulsanti e indicatori
luminosi
La disposizione dei tasti nelle gure è puramente indicativa e può subire variazioni.
Manopola accensione (ELETTRICO). Esegue due diverse funzioni:
1. Regolazione della velocità di riscaldamento 1-2-3.
2. Avvio/Arresto della fase di riscaldamento.
Indicatore luminoso verde (GAS/ELETTRICO): L’indicatore è subordinato all’utilizzo della manopola di
accensione.
L’illuminazione dell’indicatore segnala una fase di funzionamento.
Manopole riempimento acqua calda e fredda (GAS/ELETTRICO). Funzioni:
1. Apertura usso dell’acqua.
2. Chiusura usso dell’acqua.
Saracinesca riempimento acqua (GAS/ELETTRICO). Funzioni:
1. Apertura usso dell’acqua all’interno dell’intercapedine.
2. Chiusura usso dell’acqua all’interno dell’intercapedine
Rubinetto livello acqua intercapedine (GAS/ELETTRICO). Funzioni:
1. Rubinetto per il controllo e la regolazione del livello dell’acqua nell’intercapedine.
A
Ubicazione dei principali componenti
La disposizione delle gure è puramente indicativa e può subire variazioni.
1. Valvola di sicurezza pressione intercapedine.
2. Manopola acqua fredda per l’immissione di acqua nel vano
cottura.
3. Manopola acqua calda per l’immissione di acqua nel vano
cottura.
4. Termostato di controllo temperatura acqua intercapedine/
Visore di controllo livello acqua intercapedine.
5. Rubinetto di portata a livello e controllo acqua dell’interca-
pedine.
6. Saracinesca di scarico del vano cottura.
7. Saracinesca di carico acqua all’interno dell’intercapedine.
8. Indicatore luminoso verde (vedi Modalità e funzione mano-
pole tasti e indicatori luminosi).
9. Manopola Accensione (vedi Modalità e funzione manopole
tasti e indicatori luminosi).
10. Maniglione apertura/chiusura coperchio.
11. Convogliatore per l’immissione di acqua nel vano cottura.
12. Vano cottura.
13. Tappo di scarico acqua intercapedine (interno apparec-
chiatura).
A
1
7
32
8
9
54
10
11
12
6
M
A
X
9
9
8
5
8
0
7
0
6
0
5
0
3
5
13

9
IL PRESENTE MANUALE è DI PROPRIETà DEL FABBRICANTE E OGNI RIPRODUZIONE ANCHE PARZIALE è VIETATA.
- 9 -
ISTRUZIONI PER L’USO
5.
9- 9 -
3.
Descrizione dei modi di arresto
Nelle condizioni di arresto per anomalia di funzionamento e di emergenza è obbligatorio, nel caso di
imminente pericolo, chiudere tutti i dispositivi di blocco delle linee di alimentazione a monte dell’apparec-
chiatura (Elettrica-Idrica-Gas).
Il disegno illustra le varie posizioni che assumono le manopole durante l’arresto di emergenza (A1-B1-C1-
D1-E1) e l’arresto durante una fase della lavorazione (A2-B2-C2-D2-E2).
Arresto per anomalia di funzionamento
Termostato di sicurezza
Dotazione di serie sui seguenti modelli:
• Friggitrice (presente su tutti i modelli)
• Brasiera (presente su tutti i modelli)
• Pentola (presente su tutti i modelli)
• Cuocipasta (solo su modello Elettrico)
• Cucina (presente su tutti i modelli con forno elettrico)
• Frytop presente su tutti i mod
elli elettrici (solo per 900)
• Pietra lavica (non presente)
• Bagnomaria (non presente)
• Tutta piastra (solo per 900: presente su tutti i modelli con forno gas)
Arresto: In situazioni o circostanze che possono risultare pericolose, il termostato di sicurezza interviene e arresta
automaticamente la generazione di calore. Il ciclo di produzione viene interrotto in attesa che venga rimossa la causa
dell’anomalia.
Riavvio:
Dopo aver risolto l’inconveniente che ha generato l’entrata in funzione del termostato di sicurezza, l’opera-
tore tecnico autorizzato può riavviare il funzionamento dell’apparecchiatura per mezzo degli appositi comandi.
Arresto di emergenza
In situazioni o circostanze che possono risultare pericolose, ruotare a seconda del modello la manopola in posizione
“Zero” (A-B-C-D-E-1).
Vedi modalità e funzione manopole tasti e indicatori luminosi.
Arresto durante una fase della lavorazione
In situazioni o circostanze che necessitano l’arresto temporaneo della generazione di calore agire in questo modo:
•
Apparecchiatura Gas: Ruotare le m
anopole in posizione
piezoelettrica (A-B-C-2), la amma pilota rimane in funzione
mentre l’afusso di gas nel bruciatore si interrompe.
•
Apparecchiatura Elettrica: Ruotare le manopole “D2-E2” in posizione “Zero” per arrestare la generazione di calore.
(Vedi modalità e funzione manopole tasti e indicatori luminosi).
C1
A1
3
0
0
2
7
0
2
5
0
2
3
0
2
1
0
1
9
0
.
1
7
0
B1
1
E1D1
A2
3
0
0
2
7
0
2
5
0
2
3
0
2
1
0
1
9
0
.
1
7
0
B2
1
E2
3
0
0
2
7
0
2
5
0
2
3
0
2
1
0
1
9
0
.
1
7
0
D2C2
1
2
3
4
5
6
7
8

10
IL PRESENTE MANUALE è DI PROPRIETà DEL FABBRICANTE E OGNI RIPRODUZIONE ANCHE PARZIALE è VIETATA.
- 10 -
ISTRUZIONI PER L’USO
5.
10- 10 -
3.
Messa in funzione per il primo avviamento
L’apparecchiatura al primo avviamento e dopo un fermo prolungato nel tempo, deve essere
pulita accuratamente per eliminare qualsiasi residuo di materiale estraneo (Vedi Manutenzione
Ordinaria).
Pulizia al primo avviamento
Non pulire l’apparecchiatura utilizzando getti d’acqua a pressione e/o diretti.
Rimuovere manualmente la pellicola protettiva di rivestimento esterno e pulire accuratamente
tutte le parti esterne dell’apparecchiatura. Al termine delle operazioni descritte per la pulizia
delle parti esterne, è necessario procedere come descritto in “Pulizia Giornaliera” (Vedi Manu-
tenzione Ordinaria).
Messa in funzione giornaliera
Procedura:
1. Vericare l’ottimo stato di pulizia ed igiene dell’apparecchiatura.
2. Vericare il corretto funzionamento del sistema di aspirazione del locale.
3. Inserire se del caso la spina dell’apparecchiatura nell’apposita presa di alimentazione elettrica.
4. Aprire le lucchettature di rete a monte dell’apparecchiatura (Gas - Idrica - Elettrica).
5. Vericare che lo scarico dell’acqua (se presente) sia libero da occlusioni.
6. Procedere con le operazioni descritte in “Avviamento alla produzione”.
Messa fuori servizio giornaliera e prolungata nel tempo
Procedura:
1. Chiudere le lucchettature di rete a monte dell’apparecchiatura (Gas - Idrica - Elettrica).
2. Vericare che i rubinetti di scarico (se presenti) siano in posizione “Chiuso”.
3. Vericare l’ottimo stato di pulizia ed igiene dell’apparecchiatura (Vedi Manutenzione Ordinaria).
In caso di inattività prolungata nel tempo, proteggere le parti più esposte a fenomeni di ossidazio-
ne come descritto nell’apposito capitolo (Vedi Manutenzione Ordinaria).

11
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- 11 -
ISTRUZIONI PER L’USO
5.
11- 11 -
3.
Avviamento alla produzione
Prima di procedere nelle operazioni vedi “Messa in funzione
giornaliera”.
Nel caricare e scaricare il prodotto dall’apparecchiatura per-
mane il rischio residuo di ustione, tale rischio può vericarsi
con il contatto accidentale su: vano cottura - piano cottura
- recipienti o materiale trattato.
Adottare misure di protezione individuale adeguate. Indos-
sare un equipaggiamento di protezione idoneo alle opera-
zioni da effettuare.
E’ assolutamente vietato l’utilizzo della pentola a scopo di
friggitrice.
L’apparecchiatura deve essere utilizzata con l’ausilio di ac-
qua potabile all’interno dell’intercapedine e del vano cottura,
ogni altro utilizzo è considerato uso improprio e quindi peri-
coloso.
Carico Acqua Intercapedine
Ruotare in posizione di scarico (Aperto) la manopola per lo scarico
dell’acqua dell’intercapedine (Fig. 1 A).
Ruotare in posizione carico (Aperto) la saracinesca di riempimento
acqua all’interno dell’intercapedine (Fig. 2 A).
Vericare quotidianamente la presenza di acqua
nell’intercapedine e, se del caso, agire sulla sa-
racinesca di carico e sul rubinetto di controllo.
La capienza d’acqua contenuta nell’intercapedine
è di 14 litri per la 700 e per la 900 è di 33 o 37 litri,
a seconda dei modelli.
Il completo riempimento dell’intercapedine in fase di
carico acqua viene segnalato dalla fuoriuscita d’ac-
qua del rubinetto di controllo (Fig. 1 B1).
A riempimento avvenuto chiudere contemporaneamente la saraci-
nesca di carico e il rubinetto di controllo acqua nell’intercapedine
(Fig. 1-2 B).
Terminate con successo le operazioni di carico acqua all’interno
dell’intercapedine, procedere se del caso al carico della pentola.
Carico Pentola
Vericare che la saracinesca di scarico vano cottura sia in posizio-
ne di “Chiuso” (Fig. 3).
La saracinesca di scarico si apre alzando la maniglia
e ruotandola di 90°/180° (Fig.3A -3B) rispetto alla
posizione di valvola chiusa (Fig.3).
Alzare il coperchio della pentola e procedere con il carico all’inter-
no del vano cottura del materiale da lavorare.
A
3
0
0
2
7
0
2
5
0
2
3
0
2
1
0
1
9
0
.
1
7
0
A
B1
B
Fig. 1
A
B
Fig. 2
Dx. 0° = 0%
90° = 50%
180° = 100%
Fig. 3
Fig. 3A
Fig. 3B

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- 12 -
ISTRUZIONI PER L’USO
5.
12- 12 -
3.
Nel carico del vano cottura, rispettare il livello di mas-
simo carico indicato all’interno dello stesso vano.
Non immettere nel vano cottura sale da cucina in
grossa pezzatura, depositandosi sul fondo non
avrebbe la possibilità di sciogliersi completamente.
E’ possibile immettere acqua (calda e/o fredda)
all’interno del vano cottura agendo sulle 2 manopole
(Fig.4).
Per effettuare il carico acqua nel vano cottura è necessario:
• Alzare se del caso il coperchio del vano cottura.
• Ruotare il convogliatore in direzione vano cottura (Fig. 5).
• Aprire a scelta (calda-fredda-entrambe) la manopola di carico
acqua (Fig. 4A) e riempire la vasca come da esigenza di
lavorazione.
• Al termine del riempimento chiudere la/e manopola/e
(Fig.4B).
• Riposizionare il convogliatore in modo da non ostacolare la
corsa del coperchio di chiusura (Fig. 5).
Accensione/Spegnimento
L’apparecchiatura deve essere accesa dopo aver
effettuato il riempimento d’acqua all’interno dell’in-
tercapedine. Non accendere a secco (vedi pagina
precedente).
L’apparecchiatura deve essere accesa dopo aver
effettuato il carico d’acqua all’interno del vano di
cottura. Non accendere a secco (con il vano cottura
vuoto).
Terminate con successo le operazioni di carico acqua, iniziare la
procedura di “Accensione/Spegnimento” come segue:
Ruotare la manopola di accensione in posizione “1-2-3” a secon-
da delle esigenze di lavorazione, l’illuminazione dell’indicatore
verde segnala la fase di funzionamento (Fig. 6 A).
Ruotare in posizione “Zero” (Fig. 6 B) la manopola di accensione
per spegnere l’apparecchiatura a ne ciclo di lavoro.
3
0
0
2
7
0
2
5
0
2
3
0
2
1
0
1
9
0
.
1
7
0
Fig.5
A
Fig.6
A
B
A A
B B
Fig.4
M
A
X
9
9
8
5
8
0
7
0
6
0
5
0
3
5
M
A
X
9
9
8
5
8
0
7
0
6
0
5
0
3
5

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- 13 -
ISTRUZIONI PER L’USO
5.
13- 13 -
3.
Controllo Del Funzionamento
Durante il funzionamento la temperatura dell’interca-
pedine viene rilevata dal termometro per la 700 e dal
visore per la 900 (Fig.8).
Durante il funzionamento la pressione presente all’in-
terno dell’intercapedine viene rilevata dal manometro
posto sulla valvola (Fig. 7C) e superati i kPa 50 si
aziona automaticamente lo sato (Fig. 7A).
La valvola di sicurezza di pressione può essere at-
tivata manualmente agendo sul pomello posto sulla
stessa (Fig. 7B), tale operazione consente di diminu-
ire la pressione all’interno del circuito.
Durante l’esercizio controllare la temperatura, all’oc-
correnza aggiungere acqua nell’intercapedine agen-
do sulla saracinesca di carico acqua.
Raggiunta la pressione d’esercizio (evidenziata dallo sato
della valvola di sicurezza), ruotare la manopola d’accensione in
posizione di minimo.
Durante l’esercizio controllare il livello dell’acqua all’interno del
vano cottura, all’occorrenza portare a livello agendo sulle mano-
pole di carico acqua.
Nel rabbocco dell’acqua durante il funzionamento
permane il rischio residuo di ustione. Utilizzare mezzi
adeguati di prevenzione e di protezione.
Scarico del prodotto
Terminate le operazioni di cottura del materiale in lavorazione,
spegnere l’apparecchiatura.
Ruotare in posizione “Zero” (Fig. 9B) la manopola di accensione.
Nelle operazioni di scarico prodotto riempire no a
metà capienza il contenitore di raccolta per una sicu-
ra movimentazione.
Adottare misure di protezione individuale adeguate.
Indossare un equipaggiamento di protezione idoneo
alle operazioni da effettuare.
1. Posizionare un contenitore (Appropriato per materiale e ca-
pienza) sotto la saracinesca di scarico (Fig. 10).
2. Sollevare la maniglia e iniziare la rotazione, la maniglia può
ruotare di 180° (Vedi Fig. 11).
3. Controllare visivamente il riempimento del contenitore. Una
volta riempito per circa 3/4 della capienza totale, chiudere la
saracinesca.
4. Posizionare il contenitore in un luogo preventivamente predi-
sposto per lo stazionamento il prodotto lavorato.
Ripetere le operazioni 1-2-3-4 no al completo svuotamento del
vano cottura.
A
B
A
C
Fig.7
0
1
1.5
2
2.5
0
35
50
90
110
Fig.8
MAX
MIN
Fig.10
Fig.9
M
A
X
9
9
8
5
8
0
7
0
6
0
5
0
3
5
B
Fig.11
M
A
X
9
9
8
5
8
0
7
0
6
0
5
0
3
5
700 900

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ISTRUZIONI PER L’USO
5.
14- 14 -
3.
Messa fuori servizio
Al termine del ciclo di lavoro, ruotare le manopole presenti sull’ap-
parecchiatura in posizione “Zero”.
L’apparecchiatura deve essere pulita regolarmente
ed ogni incrostazione e/o deposito alimentare, rimos-
so vedi capitolo: “Istruzioni per la pulizia”.
Se presenti, ad ogni ne ciclo di lavoro, gli indicatori
luminosi devono rimanere spenti.
Vericare l’ottimo stato di pulizia ed igiene dell’apparecchiatura
vedi “Istruzioni per la pulizia”.
Chiudere le lucchettature di rete a monte dell’apparecchiatura
(Gas - Idrica - Elettrica).

15
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- 15 -
Manutenzione ordinaria
4.
Se l’apparecchiatura è collegata ad un camino, il tubo di scarico deve essere pulito secondo
quanto previsto dalle disposizioni normative speciche del paese (Per informazioni in merito
contattare il proprio installatore).
Per assicurarsi che l’apparecchiatura si trovi in condizioni tecniche perfette, sottoporla almeno
una volta all’anno a manutenzione da parte di un tecnico autorizzato dal servizio assistenza.
Divieto di effettuare qualsiasi intervento a persone non autorizzate. Divieto all’operatore etero-
geneo di eseguire qualsiasi tipo di operazione di competenza tecnica qualicata ed autorizzata.
Ogni qualvolta si debba accedere nell’area di cottura è importante ricordare che permane il peri-
colo di ustione. E’ quindi obbligatorio adottare misure di protezione individuale adeguate
Escludere l’alimentazione elettrica a monte dell’apparecchiatura ogni volta che si debba operare
in condizioni di sicurezza per effettuare operazioni o interventi di pulizia e di manutenzione.
Indossare un equipaggiamento di protezione idoneo alle operazioni da effettuare. In merito ai
dispositivi di protezione individuali, la Comunità Europea ha emanato le direttive alle quali gli
operatori devono obbligatoriamente attenersi.
L’apparecchiatura è utilizzata per la preparazione di prodotti ad uso alimentare, mantenere co-
stantemente pulita l’apparecchiatura e tutto l’ambiente circostante. Il mancato mantenimento in
condizioni igieniche ottimali, può essere causa di un deterioramento precoce dell’apparecchiatu-
ra e creare situazioni di pericolo.
Residui di sporco in accumulo vicino alle fonti di calore possono durante il normale utilizzo
dell’apparecchiatura incendiarsi creando situazioni di pericolo. L’apparecchiatura deve essere
pulita regolarmente ed ogni incrostazione e/o deposito alimentare deve essere rimosso.
L’effetto chimico del sale e/o aceto o altre sostanze acide, durante la cottura può generare a
lungo termine fenomeni di corrosione all’interno del vano cottura. L’apparecchiatura a ne ciclo
cottura di tali sostanze, deve essere lavata accuratamente con detergente, abbondantemente
risciacquata e asciugata con cura.
Prestare attenzione alle superci in acciaio inox per non danneggiarle, in particolare, evitare l’uso
di prodotti corrosivi, non utilizzare materiale abrasivo o utensili taglienti.
Il liquido detergente per la pulizia del vano cottura deve avere determinate caratteristiche chi-
miche: pH maggiore di 12, privo di cloluri/ammoniaca,viscosità e densità simile all’acqua. Usare
prodotti non aggressivi per la pulizia esterna ed interna dell’apparecchiatura (Utilizzare detergen-
ti dal commercio indicati per la pulizia dell’acciaio, del vetro, degli smalti).
Leggere attentamente le indicazioni riportate sull’etichetta dei prodotti utilizzati, indossare un
equipaggiamento di protezione idoneo alle operazioni da effettuare (Vedi mezzi di protezione
riportati sull’etichetta della confezione).
Non pulire l’apparecchiatura utilizzando getti d’acqua a pressione e/o diretti. Risciacquare le su-
perci con acqua potabile e asciugarle con un panno assorbente o altro materiale non abrasivo.
In caso di inattività prolungata, oltre a scollegare tutte le linee di alimentazione, è necessario
effettuare una pulizia accurata di tutte le parti interne ed esterne dell’apparecchiatura.
Prima di effettuare qualsiasi operazione di pulizia descritta al seguito, è obbligo che l’operatore
abbia preso visione di tutto il documento.
Utilizzare le disposizioni normative vigenti per lo smaltimento dei riuti.
Obblighi - Divieti - Consigli - Raccomandazioni

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- 16 -
Manutenzione ordinaria
4.
Pulizia giornaliera
Asportare qualsiasi oggetto dal vano cottura.
Applicare tramite un normale vaporizzatore su tutta la supercie (vano cottura, coperchio e tutte
le superci esposte) il liquido detergente e manualmente servendosi di una spugna non abrasiva
pulire accuratamente l’intera apparecchiatura.
Terminata l’operazione sciacquare abbondantemente con dell’acqua potabile (non utilizzare getti
d’acqua a pressione e/o diretti).
Far deuire l’acqua utilizzando la saracinesca di scarico.
Procedere all’apertura della saracinesca di scarico pentola solo dopo aver posizionato un conte-
nitore appropriato (materiale e capienza) sotto la saracinesca.
Riempire no a metà capienza il recipiente per una sicura movimentazione.
Svuotare il contenitore seguendo le procedure di smaltimento vigenti nel paese di utilizzazione e
riposizionare il recipiente svuotato nell’apposito alloggiamento
Ripetere le operazioni descritte sopra no al completo svuotamento della pentola.
Terminate con successo le operazioni descritte asciugare con cura il vano cottura con un panno
non abrasivo.
Se necessario ripetere le operazioni sopra descritte per un nuovo ciclo di pulizia.
Pulizia per messa fuori servizio prolungata nel tempo
In caso di inattività prolungata nel tempo è necessario effettuare tutte le procedure descritte
in pulizia giornaliera.
Ad operazioni ultimate, attendere il raffreddamento della macchina e svuotare l’acqua
dell’intercapedine tramite l’apposito tappo posto sotto l’intercapedine (vd. sez. 3. Istruzioni
per l’uso - Ubicazione dei principali componenti).
Svitare il tappo di scarico solo dopo aver posizionato un contenitore appropriato (materiale
e capienza) sotto l’intercapedine.
Riempire no a metà capienza il recipiente per una sicura movimentazione.
Svuotare il contenitore seguendo le procedure di smaltimento vigenti nel paese di utilizza-
zione e riposizionare il recipiente svuotato nell’apposito alloggiamento.
Ripetere le operazioni descritte sopra no al completo svuotamento dell’acqua dall’inter-
capedine.
Al termine delle operazioni, proteggere le parti più esposte a fenomeni di ossidazione come
riportato al seguito.
Quindi:
• Utilizzare acqua tiepida leggermente saponata per la pulizia delle parti;
• Sciacquare le parti in modo accurato, non utilizzare getti d’acqua a pressione e/o
diretti.
• Asciugare con cura tutte le superci utilizzando del materiale non abrasivo;
• Passare un panno non abrasivo leggermente imbevuto di olio di vasellina su tutte le
superci in acciaio inox in modo da creare un velo protettivo sulla supercie.
Nel caso di apparecchiature con porte e guarnizioni in gomma, lasciare leggermente aperta la
porta in modo che possa arieggiarsi e stendere del talco di protezione su tutte la superci delle
guarnizioni in gomma.
Arieggiare periodicamente le apparecchiature e i locali.

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- 17 -
Manutenzione ordinaria
4.
Tabella riepilogativa: competenze - intervento - frequenza
OPERAZIONI DA ESEGUIRE FREQUENZA DELLE OPERAZIONI
Pulizia al primo avviamento All’arrivo dopo l’installazione
Pulizia apparecchiatura Quotidiana
Pulizia parti in contatto con generi alimentari Quotidiana
Pulizia camino Annuale
Controllo termostato Annuale
Controllo microswitch Annuale
Controllo valvola di sicurezza Semestrale
Pulizia piastre (cromate, ghisa) Quotidiana
Nel caso si verichi un guasto, l’operatore generico, esegue una prima ricerca e, nel caso in cui ne
sia abilitato, rimuove le cause dell’anomalia e ripristina il corretto funzionamento dell’apparecchia-
tura.
Se non è possibile risolvere la causa del problema spegnere l’apparecchio, scollegarlo dalla rete
elettrica e chiudere tutte le rubinetteria di alimentazione, successivamente contattare il servizio
clienti.
Il manutentore tecnico interviene nel caso in cui l’operatore generico non sia riuscito ad identicare
la causa del problema oppure, allorché il ripristino del corretto funzionamento dell’apparecchiatura
comporti l’esecuzione di operazioni per le quali l’operatore generico non è abilitato.
Operatore “Eterogeneo”
Persona autorizzata e incaricata di far funzionare l’apparecchiatura con protezioni attive in grado
di svolgere mansioni semplici.
Operatore “Omogeneo”
Operatore esperto ed autorizzato a movimentare, trasportare, installare, mantenere, riparare, e
demolire l’apparecchiatura.

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- 18 -
Manutenzione ordinaria
4.
Troubleshooting
Qualora l’apparecchiatura non funzioni correttamente provare a risolvere i problemi di modesta
entità con l’aiuto di questa tabella.
ANOMALIA POSSIBILE CAUSA INTERVENTO
Non è possibile accendere l’ap-
parecchio
• L’interruttore principale non è
inserito
• E’ scattato il differenziale o il
magnetotermico
• Inserire l’interruttore principale
• Ripristinare il differenziale o il
magnetotermico
Non arriva acqua all’interno della
vasca cuocipasta.
• La saracinesca di rete dell’ac-
qua è chiusa.
• Aprire la saracinesca di rete
dell’acqua.
L’acqua non viene scaricata dal
vano di cottura.
• Lo scarico è intasato. • Pulire il ltro dello scarico
• liberare lo scarico da eventuali
residui.
Le pareti interne della vasca
sono ricoperte di calcare
• L’acqua è troppo dura, l’ad-
dolcitore è esaurito.
• Collegare l’apparecchiatura
ad un addolcitore.
• Rigenerare l’addolcitore.
• Decalcicare il vano cottura
Nel vano di cottura ci sono delle
macchie
• Qualità dell’acqua
• Detergente scadente
• Risciacquo insufciente
• Filtrare l’acqua (vedi addolci-
tore)
• Utilizzare il detergente consi-
gliato
• Ripetere il risciacquo
L’apparecchiatura a gas non si
accende.
• Rubinetto del gas chiuso.
• Presenza di aria nella tuba-
zione
• Aprire il rubinetto del gas
• Ripetere le operazioni di ac-
censione
Gli indicatori luminosi rimangono
spenti.
• L’interruttore principale non è
inserito
• E’ scattato il differenziale o il
magnetotermico
• Inserire l’interruttore principale
• Ripristinare il differenziale o il
magnetotermico
Se non è possibile risolvere la causa del problema spegnere l’apparecchio, e chiudere tutte le
rubinetterie di alimentazione, successivamente contattare il servizio di assistenza tecnica.

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- 19 -
SMALTIMENTO
5.
Messa fuori servizio e smantellamento dell’apparecchiatura
OBBLIGO DI SMALTIRE I MATERIALI UTILIZZANDO LA PROCEDURA LEGISLATIVA IN
VIGORE NEL PAESE DOVE L’APPARECCHIATURA VIENE SMANTELLATA
AI SENSI delle Direttive 2002/95/CE, 2002/96/CE e 2003/108/CE, relative alla riduzione dell’uso di sostanze
pericolose nelle apparecchiature elettriche ed elettroniche, nonché allo smaltimento dei riuti. Il simbolo del
cassonetto barrato riportato sull’apparecchiatura o sulla confezione, indica che il prodotto alla ne della propria
vita utile deve essere raccolto separatamente dagli altri riuti.
La raccolta differenziata della presente apparecchiatura giunta a ne vita è organizzata e gestita dal produt-
tore. L’utente che vorrà disfarsi della presente apparecchiatura dovrà quindi contattare il produttore e seguire
il sistema che questo ha adottato per consentire la raccolta separata dell’apparecchiatura giunta a ne vita.
L’adeguata raccolta differenziata per l’avvio successivo dell’apparecchiatura dismessa al riciclaggio, al tratta-
mento e allo smaltimento ambientalmente compatibile contribuisce ad evitare possibili effetti negativi sull’am-
biente e sulla salute e favorisce il reimpiego e/o riciclo dei materiali di cui è composta l’apparecchiatura. Lo
smaltimento abusivo del prodotto da parte del detentore comporta l’applicazione delle sanzioni amministrative
previste dalla normativa vigente.
La messa fuori servizio e lo smantellamento dell’apparecchiatura deve essere effettuato
da personale specializzato.
In fase d’uso e manutenzione, evitare di disperdere nell’ambiente prodotti inquinanti (oli,
grassi, ecc.) e provvedere allo smaltimento differenziato in funzione della composizione
dei diversi materiali e nel rispetto delle leggi vigenti in materia.
Lo smaltimento abusivo dei riuti è punito con sanzioni regolate dalle leggi vigenti nel territorio in cui viene
accertata l’infrazione.
This manual suits for next models
4
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