RIB ACG9064 User manual

SENSORE A 2 SPIRE MAGNETICHE
DETECTEUR À 2 SPIRES MAGNÉTIQUES
2 MAGNETIC LOOPS SENSOR
2 MAGNETWINDUNGEN DETEKTOR
SENSOR A 2 ESPIRAS MAGNETICAS
cod. ACG9064
ITALIANO pag. 02 / FRANÇAIS pag. 05 / ENGLISH page 08 / DEUTSCH pag. 11 / ESPAÑOL pag. 14

2
CARATTERISTICHE DELLA SPIRA MAGNETICA
La spira deve essere costituita da filo di rame isolato di sezione minima di 0,5 mm2. Per
il collegamento dalla spira al rilevatore è preferibile usare fili twistati in rame (almeno 20
torsioni per metro). È sconsigliabile eseguire giunzioni nei fili della spira e del cavo twistato.
Nel caso in cui ciò fosse indispensabile, le giunzioni dovrebbero essere saldate e racchiuse
in un’apposita scatola stagna di connessione per assicurare il buon funzionamento del
rilevatore. Nel caso in cui i fili utilizzati per il cavo twistato siano particolarmente lunghi o si
trovino in prossimità di altri cavi elettrici, è consigliabile provvedere alla schermatura di detti
fili. La messa a terra dello schermo deve essere eseguita solo all’estremità del rilevatore.
Fatta eccezione per condizioni particolari, le spire di rilevazione devono presentare forma
rettangolare. In fase di installazione i lati più lunghi devono essere disposti ad angolo retto
nella direzione del movimento del veicolo. La distanza ideale tra questi lati è di 1 metro.
La lunghezza della spira viene determinata in funzione della larghezza della superficie
stradale che si intende monitorare. È consigliabile che la spira disti al massimo 300 mm in
riferimento ad ogni estremità della superficie stradale. Le spire che presentano un perimetro
superiore a 10 m vengono solitamente installate utilizzando due avvolgimenti di filo, mentre
le spire con perimetro inferiore a 10 m richiedono tre o più avvolgimenti.
Per le spire con perimetro inferiore a 6 m sono infine necessari quattro avvolgimenti.
Allo scopo di eliminare eventuali disturbi è consigliabile predisporre le spire
adiacenti in modo tale che presentino alternativamente tre o quattro avvolgimenti
di filo.
Tutti i componenti permanenti della spira devono essere fissati alla superficie stradale
(Fig. 1) eseguendo apposite scanalature mediante utensili da taglio per muratura o simili.
All’interno degli angoli del circuito occorre praticare un taglio trasversale inclinato a 45°.
Ciò consente di ridurre il rischio che il cavo della spira venga danneggiato in prossimità dei
vertici degli angoli retti.
Larghezza nominale della scanalatura: 10 ÷ 15 mm.
Profondità nominale della scanaltura: 30 ÷ 50 mm.
Allo scopo di sistemare il cavo di collegamento tra la spira ed il rilevatore è inoltre necessario
eseguire un’ulteriore scanalatura che parta da uno degli angoli del circuito situati sul
perimetro dello stesso e raggiunga l’estremità della superficie stradale. Allo scopo di
ottenere il collegamento ininterrotto dalla spira al cavo di collegamento, è sufficiente
assicurarsi un’estremità sufficientemente lunga che possa raggiungere il rilevatore prima
che il cavo sia inserito nella scanalatura della spira. Una volta che il numero necessario
di avvolgimenti di filo è stato disposto nella scanalatura lungo il perimetro della spira, il
filo viene nuovamente convogliato verso l’estremità della superficie stradale attraverso la
scanalatura del cavo di collegamento.
La lunghezza massima consigliabile per il cavo di collegamento è di 100 m. Poiché la
sensibilità della spira diminuisce proporzionalmente alla maggiore lunghezza del cavo di
collegamento, è consigliabile limitare il più possibile la lunghezza di quest’ultimo.
Le spire vengono fissate alla superficie stradale mediante un composto “a presa rapida”
contenente resina epossidica o un mastice di bitume utilizzato a caldo.
La distanza minima da rispettare tra due eventuali spire contigue deve essere di almeno
2 metri.
I
DESCRIZIONE GENERALE
L’ACG9064 è un rilevatore elettromagnetico a zoccolo UNDECAL ideato, progettato e
costruito allo scopo di gestire due spire magnetiche e per fornire un impulso di comando
al passaggio di un corpo metallico di discrete dimensioni (veicolo, motocicletta, etc..) sulla
stessa spira.
2A
CARATTERISTICHE TECNICHE
Alimentazione
Consumo
Spire collegabili
N. uscite
Tipi di uscita
Uscita impulsiva
Uscita presenza
Portata contatti
Segnalazioni
Temperatura di funzionamento
Dimensioni / Peso
Campo di sintonia del rilevatore
11/26 V ac/dc
40 mA st.by - 95 mA max
2
2
Impulsiva e/o presenza
Relè - contatto N.O. - impulso selezionabile da 0,2 a 1 secondo
Relè - contatto N.O. - solo in presenza
0,5 A @ 230 V ac
Led presenza alimentazione - Led stato di rilevamento delle spire - Led stato spire difettose
-20/+55 °C
80 x 79 x 40 / 110 gr
15 - 1500 μH
Rilevatore
5 m
(consigliato)
Cavo 2 x 0,5 mm2, l = 15 m
(conforme a norme CEI 20-22 II)
2 m
1 m
Rilevatore
5 m
(consigliato)
Cavo 2 x 0,5 mm2, l = 15 m
(conforme a norme CEI 20-22 II)
3 m
2 m
2B
10 ÷ 15 mm
30 ÷ 50 mm
spira 1
CARATTERISTICHE
- Connessione di due spire magnetiche
- Semplice gestione delle funzioni tramite dip-switch
- 2 uscite a relè (contatto N.O.)
- Funzioni selezionabili tramite dip-switch

3
I
N.B. la presenza di un rinforzo in ferro sotto il manto stradale riduce l’attività induttiva e
pertanto la sensibilità del sistema di rilevazione a spira. La distanza ottimale da tenersi tra il
cavo della spira e il rinforzo d’acciaio è di 150 mm.
Per un funzionamento ottimale dell’impianto è consigliabile utilizzare le spire LOOP
RIB.
Le figure 2A e 2B rappresentano esempi di collegamento di queste spire al rilevatore.
FUNZIONAMENTO
PULSANTE DI RESET E TARATURA
Premuto una volta permette al dispositivo di inizializzarsi con i parametri rilevati.
N.B. E’ quindi importante che durante l’operazione di reset non ci siano corpi metallici di
discrete dimensioni in prossimità delle spire interrate.
Il pulsante di RESET deve essere premuto ogni volta che viene variata la posizione di uno
o più dip-switch.
LED DI RILEVAZIONE (Fig. 4)
- LED ROSSO PRESENZA ALIMENTAZIONE
Questo LED rimane sempre acceso in presenza di alimentazione.
- LED ROSSO STATO DI RILEVAMENTO DELLA SPIRA CANALE 1
Questo LED si accende quando c’è un veicolo al di sopra della spira o la spira è difettosa.
Questo LED può essere utilizzato anche per determinare la frequenza della spira. Su
ripristino (RESET), contate il numero di volte che il LED lampeggia. Moltiplicate questo
numero per 10KHz. Per esempio: se il LED lampeggia 6 volte, allora la frequenza della
spira è compresa tra 60KHz e 70KHz.
- LED ROSSO STATO SPIRA DIFETTOSA CANALE 1
Questo LED si illumina quando la spira è in circuito aperto o in corto circuito, ed è usato
per dare una indicazione visiva di una spira difettosa.
- LED ROSSO STATO DI RILEVAMENTO DELLA SPIRA CANALE 2
Questo LED si accende quando c’è un veicolo al di sopra della spira o la spira è difettosa.
Questo LED può essere utilizzato anche per determinare la frequenza della spira. Su
ripristino (RESET), contate il numero di volte che il LED lampeggia. Moltiplicate questo
numero per 10KHz. Per esempio: se il LED lampeggia 6 volte, allora la frequenza della
spira è compresa tra 60KHz e 70KHz.
- LED ROSSO STATO SPIRA DIFETTOSA CANALE 2
Questo LED si illumina quando la spira è in circuito aperto o in corto circuito, ed è usato
per dare una indicazione visiva di una spira difettosa.
MESSA IN FUNZIONE
- Realizzare i collegamenti dello zoccolo undecal seguendo le indicazioni di Fig. 4 ed
innestare successivamente il rilevatore come indicato nella medesima figura.
- Impostare la frequenza tramite il dip-switch 6 come indicato in TABELLA 1. La variazione
della frequenza serve soprattutto per evitare l’interferenza tra due spire magnetiche
installate in vicinanza (2-3 m di distanza); in quest’ultimo caso per evitare interferenze
bisogna quindi impostare frequenze differenti. Di norma il rilevatore collegato alla spira con
dimensioni e numero di avvolgimenti superiori, deve essere tarato alla frequenza bassa,
e viceversa. Nella maggior parte dei casi si consiglia di impostare la frequenza sul
valore BASSO (DIP 6 ON).
- Impostare la sensibilità tramite i dip-switch 7-8-9 come indicato in TABELLA 1. La
regolazione della sensibilità permette di interdire la rilevazione di corpi metalli di ridotte
dimensioni quali biciclette e motocicli.
- Utilizzo del sensore per il solo comando impulsivo
Settare il DIP 2 in OFF e il DIP 3 in ON per avere un comando impulsivo all’uscita 2
all’impegno della spira 2.
Settare il DIP 4 in OFF e il DIP 5 in ON per avere un comando impulsivo all’uscita 1
all’impegno della spira 1.
Se il DIP 1 è in OFF, il tempo dell’impulso dura 0,2 secondi, se il DIP 1 è in ON, il tempo
dell’impulso dura 1 secondo.
- Utilizzo del sensore in sola presenza veicolo
Settare i DIP 2-3 in OFF per il canale 2 e i DIP 4-5 in OFF per il canale 1, le rispettive
uscite si attiveranno in modo permanente finchè il veicolo non viene rimosso.
Attivando il DIP 10 in ON si avrà un ritardo dello spegnimento delle uscite di 2 secondi.
- Assicurarsi di non avere nessuna massa metallica sopra la spira e premere il pulsante di
RESET per effettuare la taratura automatica del rilevatore elettromagnetico.
- Effettuare varie prove di funzionamento facendo transitare sulla spira i mezzi che si
vogliono rilevare. Se necessario variare la sensibilità tramite i dip-switch 7-8-9.
Nella maggior parte dei casi si consiglia di impostare la sensibilità sul valore
BASSO (DIP 6 ON).
- Se necessario, inserire la funzione di AMPLIFICATORE DI SENSIBILITA’ tramite il dip-switch
5. Tale funzione serve per aumentare la sensibilità al fine di mantenere attivato il contatto
di rilevazione anche nel caso di automezzi molto alti o durante il passaggio di una motrice
con rimorchio.
LOGICA DI DIREZIONE
DIP 2-4-5 in ON
Questa funzione permette di avere
un impulso sull’uscita canale 1 per
un veicolo che transita sulla spira 1 e
successivamente sulla spira 2.
DIP 2-3-4 in ON
Questa funzione permette di avere
un impulso sull’uscita canale 2 per
un veicolo che transita sulla spira 2 e
successivamente sulla spira 1.
COMANDO AL RILASCIO DELLA
SPIRA
DIP 2-3 in ON => si avrà un impulso dell’uscita canale 2 al rilascio della spira 2.
DIP 4-5 in ON => si avrà un impulso dell’uscita canale 1 al rilascio della spira 1.
DIP 10 in ON => si avrà un ritardo dell’impulso delle uscite di 2 secondi
Nota: E’ possibile cambiare lo stato del contatto delle uscite da N.O. (normalmente
aperto) a N.C. (normalmente chiuso), per eseguire il nuovo settaggio bisogna aprire
il sensore, estrarre la scheda elettronica e agire sui jumper vicino ai relè.
TABELLA 1
DIP SWITCH N° FUNZIONE ON OFF
1TEMPO IMPULSO 1 secondo 0,2 secondi
2METODO DI IMPULSO
CANALE 2
AL RILASCIO DELLA
SPIRA
ALL’IMPEGNO
DELLA SPIRA
3
MODO DI
FUNZIONAMENTO
CANALE 2
IMPULSIVO PRESENZA
4METODO DI IMPULSO
CANALE 1
AL RILASCIO DELLA
SPIRA
ALL’IMPEGNO
DELLA SPIRA
5
MODO DI
FUNZIONAMENTO
CANALE 1
IMPULSIVO PRESENZA
6FREQUENZA BASSA ALTA
7-8-9 SENSIBILITA’ 2%
(BASSA) DIP 7-8-9 ON -
7-8-9 SENSIBILITA’ 1% DIP 7-8 ON DIP 9 OFF
7-8-9 SENSIBILITA’ 0,5% DIP 7-9 ON DIP 8 OFF
7-8-9 SENSIBILITA’ 0,2% DIP 7 ON DIP 8-9 OFF
7-8-9 SENSIBILITA’ 0,1% DIP 8-9 ON DIP 7 OFF
7-8-9 SENSIBILITA’ 0,05% DIP 8 ON DIP 7-9 OFF
7-8-9 SENSIBILITA’ 0,01%
(ALTA) DIP 9 ON DIP 7-8 OFF
7-8-9 SENSIBILITA’ 0,02% - DIP 7-8-9 OFF
10 TEMPO IN
ESTENSIONE 2 secondi OFF
Canale 2
30 cm
min. 50 cm
30 cm
Canale 1
LOGICA DI DIREZIONE
3

4
4
4
I
SINTOMO POSSIBILE CAUSA SOLUZIONE
Il LED POWER non si accende. Nessuna tensione di alimentazione in ingresso. Controllare che l’alimentatore sia collegato al rivelatore correttamente (morsetti 1 e 2).
Il LED DI RIVELAMENTO
lampeggia in modo irregolare.
Ci può essere una connessione instabile nella spira o
nell’alimentatore della spira.
Il rilevatore potrebbe sperimentare un’interferenza con la
spira di un rivelatore adiacente.
Controllare tutti i collegamenti.
Serrare i morsetti a vite.
Controllare i fili rotti.
Provare a cambiare le frequenze con l'interruttore di frequenza. Mettere il rivelatore
con la spira più ampia sulla bassa frequenza ed il rivelatore con la spira più piccola
sull’alta frequenza.
Il LED DI RIVELAMENTO
rimane acceso
Spira difettosa o filo d’alimentazione non correttamente
fissato.
La spira si muove nel terreno.
Verificare il cablaggio.
Serrare i morsetti a vite.
Verificare la presenza di fili schiacciati o piegati.
Verificare la presenza di crepe del manto stradale in prossimità della spira.
Il LED della SPIRA DIFETTOSA
lampeggia.
L’induttanza della spira è troppo piccola o la spira è in
corto circuito.
Controllare che non vi sia corto circuito sul cablaggio di alimentazione della spira.
Se non c’è il corto circuito, è l’induttanza ad essere troppo piccola: più giri di filo
dovrebbero essere aggiunti alla spira.
Il LED SPIRA DIFETTOSA
è illuminato in modo
permanente.
L'induttanza della spira è enorme o la spira ha circuito
aperto.
Controllare che ci sia continuità elettrica sulla spira. Questo può essere fatto
utilizzando un multimetro sulla gamma Ohm (<5Ω).
Se l’induttanza della spira è enorme allora provare a ridurre il numero di giri.
4
1+ 11/26 V ac/dc
2- 11/26 V ac/dc
3SPIRA 1
4SPIRA 1
5SPIRA 2
6SPIRA 2
7N.O. CANALE 2 (N.C.)
8COM. CANALE 2
9TERRA
10 N.O. CANALE 1 (N.C.)
11 COM. CANALE 1
ARESET
BDIP-SWITCH
CLED
C
B
A
92
4 3 5 7 8 9
1 6 11 10

5
5
5
F
CARATERISTIQUES DE LA SPIRE MAGNETIQUE
La spire doit être constituée d’un fil de cuivre isolé d’au moins 0,5 mm2de section. Pour
relier la spire au détecteur, il est préférable d’utiliser des fils retors en cuivre (au moins
20 torsions par mètre). Il est déconseillé d’effectuer des jonctions sur les fils de la spire
et du câble retors. Si cela s’avère indispensable, les jonctions devraient être soudées et
renfermées dans un boîtier de connexion étanche prévu à cet effet, pour assurer le bon
fonctionnement du détecteur. Si les fils utilisés pour le câble retors sont très longs ou s’ils
se trouvent à proximité d’autres câbles électriques, il est conseillé de réaliser le blindage de
ces fils. La mise à la terre du blindage ne doit être effectuée qu’à l’extrémité du détecteur.
Sauf cas particuliers, les spires de détection doivent présenter une forme rectangulaire. Lors
de l’installation, les grands côtés doivent être disposés en angle droit dans le sens de la
marche du véhicule. La distance idéale entre ces côtés est de 1 mètre. La longueur de la
spire est déterminée en fonction de la largeur de la chaussée que l’on veut surveiller. Il est
conseillé que la spire se trouve à une distance maximale de 300 mm par rapport à chaque
extrémité de la chaussée. Les spires qui présentent un périmètre supérieur à 10 m sont
habituellement installées en utilisant deux enroulements de fil, tandis que les spires dont le
périmètre est inférieur à 10 m nécessitent trois ou plus de trois enroulements.
Quant aux spires ayant un périmètre inférieur à 6 m, il est nécessaire d’utiliser quatre
enroulements.
Afin de limiter dérangements éventuels, il est conseillé de disposer des spires
adjacentes présentant tour à tour trois ou quatre enroulements de fil.
Tous les composants permanents de la spire doivent être fixés à la chaussée (Fig. 1) en
effectuant des rainures avec des outils de coupe pour la maçonnerie ou similaires.
A l’intérieur des angles du circuit, il est nécessaire de pratiquer une coupe transversale
inclinée à 45°. Ceci permet de réduire le risque d’endommager le câble de la spire à
proximité des sommets des angles droits.
Largeur nominale de la rainure: 10 ÷ mm.
Profondeur nominale de la rainure: 30 ÷ 50 mm.
Pour placer la câble de liaison entre la spire et le détecteur, il est également nécessaire de
réaliser une autre rainure partant de l’un des angles du circuit situés sur le périmètre de
celui-ci et aboutissant à l’extrémité de la chaussée. Pour obtenir la liaison continue de la
spire au câble de raccordement, il suffit de prévoir une extrémité assez longue pour arriver
au détecteur avant de placer le câble dans la rainure de la spire. Après avoir placé le nombre
nécessaire d’enroulements de fil dans la rainure sur le périmètre de la spire, acheminer de
nouveau le fil vers l’extrémité de la chaussée à travers la rainure du câble de raccordement.
La longueur maximale conseillée pour le câble de raccordement est
de 100 m. Etant donné que la sensibilité de la spire diminue au fur et à mesure que la
longueur du câble de raccordement augmente, il est conseillé de limiter le plus possible la
longueur de ce dernier.
Les spires sont fixées sur la chaussée au moyen d’un mélange «à prise rapide» contenant
de la résine époxy ou du mastic de bitume à chaud.
Entre deux éventuelles spires contiguës, il est nécessaire de laisser un espace d’au moins
2 mètres.
2A
Detecteur
5 m
(conseillé)
Câble 2 x 0,5 mm2, l = 15 m
(conforme aux normes CEI 20-22 II)
2 m
1 m
Detecteur
5 m
(conseillé)
Câble 2 x 0,5 mm2, l = 15 m
(conforme aux normes CEI 20-22 II)
3 m
2 m
2B
10 ÷ 15 mm
30 ÷ 50 mm
spire 1
CARACTERISTIQUES TECHNIQUES
Alimentation
Consommation
Nb spires connectables
Nb canaux
Types de sortie
Sortie impulsive
Sortie présence
Portata contatti
Segnalazioni
Temperatura di funzionamento
Dimensioni / Peso
Champ de syntonie du détecteur
11/26 V ac/dc
40 mA st.by - 95 mA max
2
2
Impulsionnelle et/ou présence
Relais - contact N.O. - impulsion sélectionnable de 0,2 à 1 seconde
Relais - contact N.O. - seulement en présence
0,5 A @ 230 V ac
Led présence alimentation - Led état de relevé spires - Led état spires défectueuses
-20/+55 °C
80 x 79 x 40 / 110 gr 80 x 79 x 40 / 200 gr
15 - 1500 μH
DESCRIPTION GENERALE
L’appareil ACG9064 est un détecteur électromagnétique conçu, étudié et réalisé pour gérer
deux spires magnétiques et délivrer un impulsion de commande au passage d’un corps
métallique d’une certaine taille (véhicule, motocyclette, etc.) sur une même spire.
CARACTERISTIQUES
- Connexion des deux spires magnétiques
- Gestion simple des fonctions par commutateurs DIP
- 2 sorties à relais (contact N.O.)
- Fonctions programmables par commutateurs DIP “binary”

6
N.B.: La présence d’un renfort en fer sous la chaussée réduit l’activité inductive et, par
conséquent, la sensibilité du système de détection à spire. La distance optimale entre le
câble de la spire et le renfort d’acier est de 150 mm.
Pour un fonctionnement optimal de l’installation on conseille d’utiliser les spires
LOOP RIB.
Les figures 2A et 2B représente exemples de liaison de ces spires au détecteur.
FONCTIONNEMENT
BOUTON DE RESET ET ETALONNAGE
Un appui sur le bouton permet d’initialiser le dispositif; il s’initialise automatiquement selon
les paramètres détectés.
N.B. Il est donc important, pendant l’opération de reset, qu’il n’y ait pas de corps métalliques
d’une certaine taille à proximité des spires enterrées.
Il est nécessaire d’appuyer sur le bouton de RESET toutes les fois que la position d’un ou de
plusieurs commutateurs DIP change.
LED DE DÉTECTION (Fig. 4)
- LED ROUGE PRÉSENCE ALIMENTATION
Ce LED reste toujours allumé en présence d’alimentation.
- LED ROUGE ÉTAT DE RELEVÉ DE LA SPIRE CANAL 1
Ce LED s’allume lorsque il y a un véhicule au-dessus de la spire ou la spire est
défectueuse. Ce LED peut être utilisé même pour déterminer la fréquence de la spire. Sur
rétablissement (RESET), compter le nombre de fois qui le LED clignote. Multiplier ce
nombre pour 10KHz. Par exemple: si le LED clignote 6 fois, alors la fréquence de la spire
est comprise entre 60KHz et 70KHz.
- LED ROUGE ÉTAT SPIRE DÉFECTUEUSE CANAL 1
Ce LED s’éclaire lorsque la spire est en circuit ouvert ou en court circuit, et est employé
pour donner une indication visuelle d’une spire défectueuse.
- LED ROUGE ÉTAT DE RELEVÉ DE LA SPIRE CANAL 2
Ce LED s’allume lorsque il y a un véhicule au-dessus de la spire ou la spire est
défectueuse. Ce LED peut être utilisé même pour déterminer la fréquence de la spire. Sur
rétablissement (RESET), compter le nombre de fois qui le LED clignote. Multiplier ce
nombre pour 10KHz. Par exemple: si le LED clignote 6 fois, alors la fréquence de la spire
est comprise entre 60KHz et 70KHz.
- LED ROUGE ÉTAT SPIRE DÉFECTUEUSE CANAL 2
Ce LED s’éclaire lorsque la spire est en circuit ouvert ou en court circuit, et est employé
pour donner une indication visuelle d’une spire défectueuse.
MISE EN SERVICE
- Réaliser les liaisons du sabot undecal selon les indications de la Fig. 4 puis enficher le
détecteur comme l’indique cette Figure.
- Sélectionner la fréquence à l’aide de commutateur DIP 6 comme l’indique en TABLEAU
1. La variation de la fréquence sert surtout à éviter les interférences entre deux spires
magnétiques installées à proximité l’une de l’autre (2-3 m de distance); dans ce dernier
cas, pour éviter les interférences, il est nécessaire de sélectionner des fréquences
différentes. En principe, le détecteur relié à la spire ayant des dimensions et un nombre
d’enroulements supérieurs, doit être réglé à la fréquence basse et inversement. Dans la
plupart des cas, il est conseillé de paramétrer la fréquence sur la valeur BASSE
(DIP 6 ON).
- Sélectionner la sensibilité à l’aide des commutateurs 7-8-9 comme l’indique en TABLEAU
1. Le réglage de la sensibilité permet d’interdire la détection de corps métalliques de petite
taille tels que les bicyclettes et les motocycles.
- En utilisant le capteur pour le seul commande impulsif
Régler le DIP 2 sur OFF et le DIP 3 sur ON pour obtenir un commande impulsif à la sortie
2 à l’ engagement de la spire 2.
Régler le DIP 4 sur OFF et le DIP 5 sur ON pour obtenir un commande impulsif à la sortie
1 à l’ engagement de la spire 1.
Si le DIP 1 est sur OFF, le temps de l’impulsion dure 0,2 secondes, si le DIP 1 est sur ON,
le temps de l’impulsion dure 1 seconde.
- Utilisation du capteur en seule présence du véhicule
Mettre les DIPS 2-3 sur OFF pour le canal 2 et les DIPS 4-5 sur OFF pour le canal 1, les
respectives sorties s’activeront de façon permanente jusqu’à ce que le véhicule n’est pas
enlevé.
En activant le DIP 10 sur ON il y aura un retard du coupure des sorties de 2 secondes.
- S’assurer qu’il n’y aucune masse métallique sur la spire et appuyer sur le bouton de
RESET pour effectuer le réglage automatique du détecteur électromagnétique.
- Faire plusieurs tests de fonctionnement en faisant passer sur la spire des
véhicules que l’on veut détecter. Si besoin est, modifier la sensibilité à l’aide des
commutateurs DIP 7-8-9.
Dans la plupart des cas, il est conseillé de paramétrer la sensibilité sur la valeur
BASSE (DIP 6 ON).
- Si nécessaire, insérer la fonction d’AMPLIFICATEUR DE SENSIBILITE par le dip-switch 5.
Cette fonction sert à augmenter la sensibilité afin de maintenir le contact de détection
activé même en cas de véhicules très hauts ou pendant le passage d’un tracteur à
remorque.
LOGIQUE DE DIRECTION
DIP 2-4-5 sur ON
Cette fonction permet d’avoir une
impulsion sur la sortie du canal 1
pour un véhicule qui passe sur la
spire 1 et successivement sur la
spire 2.
DIP 2-3-4 sur ON
Cette fonction permet d’avoir une
impulsion sur la sortie du canal 2
pour un véhicule qui passe sur la
spire 2 et successivement sur la
spire 1.
COMMANDE AU RELÂCHEMENT DE LA SPIRE
DIP 2-3 sue ON => on aura une impulsion de la sortie canal 2 au relâchement de la spire
2.
DIP 4-5 in ON => on aura une impulsion de la sortie canal 1 au relâchement de la spire
1.
DIP 10 in ON => on aura un retard de l’impulsion des sorties de 2 secondes.
Note: On peut changer l’état du contact des sorties de NO (normalement ouvert) à
N.C. (normalement fermé), pour exécuter le nouveau réglage, nous devons ouvrir
le capteur, retirer le coffret électronique et agir sur les jumpers près des relais.
TABLEAU 1
DIP SWITCH N° FONCTION ON OFF
1TEMPS IMPULSION 1 seconde 0,2 secondes
2
MÉTHODE
D'IMPULSION
CANAL 2
AU RELÂCHEMENT
DE LA SPIRE
À L’ENGAGEMENT
DE LA SPIRE
3
MODE DE
FONCTIONNEMENT
CANAL 2
IMPULSIF PRESENCE
4
MÉTHODE
D’IMPULSION
CANAL 1
AU RELÂCHEMENT
DE LA SPIRE
À L’ENGAGEMENT
DE LA SPIRE
5
MODE DE
FONCTIONNEMENT
CANAL 1
IMPULSIF PRESENCE
6FRÉQUENCE BASSE HAUTE
7-8-9 SENSIBILITE
2% (BASSE) DIP 7-8-9 ON -
7-8-9 SENSIBILITE
1% DIP 7-8 ON DIP 9 OFF
7-8-9 SENSIBILITE 0,5% DIP 7-9 ON DIP 8 OFF
7-8-9 SENSIBILITE
0,2% DIP 7 ON DIP 8-9 OFF
7-8-9 SENSIBILITE
0,1% DIP 8-9 ON DIP 7 OFF
7-8-9 SENSIBILITE 0,05% DIP 8 ON DIP 7-9 OFF
7-8-9 SENSIBILITE
0,01% (HAUTE) DIP 9 ON DIP 7-8 OFF
7-8-9 SENSIBILITE 0,02% - DIP 7-8-9 OFF
10 TEMPS EN
ÉTENDUE 2 secondes OFF
F
Canal 2
30 cm
min. 50 cm
30 cm
Canal 1
LOGIQUE DE DIRECTION
3

7
F
SYMPTÔME POSSIBLE CAUSE SOLUTION
Le LED POWER ne s'allume
pas. Aucune tension d'alimentation en entrée. Contrôler que l'alimentateur soit relié au détecteur correctement ( bornes 1 et 2).
Le LED DE RELEVE clignote de
façon irregulière.
Il peut y avoir une connexion instable dans la spire ou
dans l’alimentateur de la spire.
Le détecteur pourrait expérimenter une interférence avec
la spire d’un détecteur adjacent.
Contrôler toutes les connexions.
Serrer les bornes à vis .
Contrôler les fils cassés.
Éprouver à changer les fréquences avec l’ interrupteur de fréquence.Mettre le
détecteur avec la spire plus vaste sur la basse fréquence et le détecteur avec la spire
plus petite sur la haute fréquence.
Le LED DE RELEVE reste
allumé
Spire défectueuse ou fil d’alimentation pas correctement
fixé.
La spire bouge dans le terrain.
Vérifier le câblage.
Serrer les bornes à vis.
Vérifier la présence de fils écrasés ou pliés.
Vérifier la présence de crevasses du manteau routier en proximité de la spire.
Le LED de la SPIRE
DÉFECTUEUSE clignote.
L'inductance de la spire est trop petite ou la spire est en
court circuit.
Contrôler qu’il n’y ait pas court circuit sur le câblage d’alimentation de la spire. S’il n’y
a pas le court circuit, donc l’inductance est trop petite: plus de tours de file devraient
être adjoints à la spire.
La LED SPIRE DÉFECTUEUSE
est eclairée de façon
permanente.
L'inductance de la spire est enorme ou la spire a circuit
ouvert.
Contrôler qu’il y ait continuité électrique sur la spire. Ceci peut être fait en utilisant un
multimètre sur la gamme Ohm (<5Ω).
Si l’inductance de la spire est enorme alors éprouver à réduire le nombre de tours
4
1+ 11/26 V ac/dc
2- 11/26 V ac/dc
3SPIRE 1
4SPIRE 1
5SPIRE 2
6SPIRE 2
7N.O. CANAL 2 (N.C.)
8COM. CANAL 2
9TERRE
10 N.O. CANAL 1 (N.C.)
11 COM. CANAL 1
ARESET
BDIP-SWITCH
CLED
C
B
A
2
4 3 5 7 8 9
1 6 11 10

8
G
B
REALISATION OF THE SENSITIVE ELEMENT
The detectors are suitable for loops made up with an insulated copper wire with a cross-
section of at least 0.5 sq. mm. Preferably use twisted copper wires with at least 20 twists
per metre to connect the detector to the loop. Jointing in the loop wires and in the twisted
cable is not recommended. If unavoidable, jointings should be welded and sealed in an
appropriate watertight junction box to ensure best detector operation. If the wires used for
the twisted cable are especially long or in proximity to other power cables, shielding of said
wires is recommended. Earthing of the shield should only be made at the extremity of the
detector.
Excepting special cases, the detection loops should be rectangular. Install with the longer
sides placed at right angles in the direction of vehicle movement. These sides should ideally
be kept at a meter one from the other. Loop length is a function of the width of the road
surface to be monitored. A distance of no more than 300 mm is recommended between
the loop and each edge of the road surface. For loops running over a perimeter of more
than ten metres two wire windings are normally employed, while for loops with a lower
perimeter three or more windings are required, and four windings are required for loops
with a perimeter below six metres.
In order to reduce possible troubles, adjacent loops should be so laid as to alternate
three and four windings.
All permanent loop components must be secured to the road surface (Fig. 1) in appropriate
grooves made using masonry cutting tools or the like. A cross-cut at a 45° inclination must
be made at the circuit angles so as to prevent the risk of the loop cable being damaged in
proximity to the apex of the right angles.
Nominal groove length: 10 ÷ 15 mm.
Nominal groove depth: 30 ÷ 50 mm.
The loop-detector connection cable must also be laid in an appropriate groove running from
one of the circuit angles along the circuit perimeter to the road surface edge. To ensure
wiring continuity between the loop and connection cable allow for a long enough lead to
reach as far as the detector before inserting the cable inside the loop groove. After laying
the required number of wire windings in the groove along the loop perimeter, route the wire
towards the road edge through the connection cable groove.
It is advisable that connection cable length not exceed 100 metres. As loop sensitivity
diminishes proportionally to connection cable length the latter should be kept as short as
possible.
Loops are secured to road surface by means of a quick-drying compound containing epoxy
resin or asphalt mastic applied hot.
In the case of two contiguous loops, keep a minimum distance of at least two metres
between each.
Note: The inductive activity and hence the sensitivity of the loop detection
system is reduced by the presence of a steel reinforcement beneath the road surface. Ideally
allow for a distance of 150 mm between loop cable and steel reinforcement.
In order to obtain an optimal working of the system it is advisable to use the RIB
loops.
Figures 2A and 2B represent examples of connection of these loops to the detector.
2A
Detector
5 m
(recommended)
Cable 2 x 0,5 mm2, l = 15 m
(conform to CEI 20-22 II)
2 m
1 m
Detector
5 m
(recommended)
Cable 2 x 0,5 mm2, l = 15 m
(conform to CEI 20-22 II)
3 m
2 m
2B
10 ÷ 15 mm
30 ÷ 50 mm
loop 1
TECHNICAL FEATURES
Power supply
Consumption
Connectable loop
Number of outputs
Types of outputs
Impulsive output
Exit presence
Relay contact capacity
Signal
Working temperature
Size / Weight
Range of tuning of the detector
11/26 V ac/dc
40 mA st.by - 95 mA max
2
2
Impulsive and/or presence
N.O. relay output - impulse adjustable from 0,2 to 1 second
N.O. relay output - only in presence
0,5 A @ 230 V ac
Led for presence of power supply - Led for state testing of the loops - Led for defective loops
-20/+55 °C
80 x 79 x 40 / 110 gr 80 x 79 x 40 / 200 gr
15 - 1500 μH
GENERAL INFORMATION
ACG9064 is a magnetic loop detector, designed and manufactured to manage two magnetic
loops and to give one control pulse when the passage of a metal body (vehicle, motor-bike,
etc..) on the loop is detected.
MAIN CHARACTERISTICS
- Connection of two magnetic loops
- easy control of functions through dip-switch
- 2 relay outputs with N.O. available
- Function selection by means of binary dip-switches

9
G
B
WORKING INSTRUCTIONS
RESET/CALIBRATION PUSH-BUTTON
The RESET push-button makes it possible to initialize the detector and automatically acquire
the parameters of the loop connected for correct functioning.
N.B. Making sure that there is no metallic mass on the loops, press the RESET push-button
to carry out an automatic calibration of the detector.
The RESET push-button must be pressed each time the position of one more dip-switches
is varied.
LED (Fig. 4)
- RED LED PRESENCE OF POWER SUPPLY
This LED remains always ON when the power supply is present.
- RED LED STATE OF TESTING OF THE LOOP CHANNEL 1
This LED comes ON when there is a vehicle on the loop or when the Loop is defective.
This LED can also be used to establish the frequency of the loop. When doing the reset
(RESET), count the number of times that the LED blinks. Multiply this number for 10KHz.
For instance: if LED blinks 6 times, then the frequency is in between 60KHz and 70KHz.
- RED LED DEFECTIVE STATE OF LOOP CHANNEL 1
This LED comes ON when the circle of the loop is open or when there is a short circuit,
and it is used to signal when the loop is defective.
- RED LED STATE OF TESTING OF THE LOOP CHANNEL 2
This LED comes ON when there is a vehicle on the loop or when the Loop is defective.
This LED can also be used to establish the frequency of the loop. When doing the reset
(RESET), count the number of times that the LED blinks. Multiply this number for 10KHz.
For instance: if LED blinks 6 times, then the frequency is in between 60KHz and 70KHz.
- RED LED DEFECTIVE STATE OF LOOP CHANNEL 2
This LED comes ON when the circle of the loop is open or when there is a short circuit,
and it is used to signal when the loop is defective.
SETTING AT WORK
- Realize the connections for the undecal socket as shown in Fig. 4 and subsequently insert
the detector as shown in the same figure.
- Set up the frequency through the dip-switch 6 as shown in TABLE 1. The change of
frequency is mainly useful to avoid interference between two near loops (2-3 m); in this
last case it is necessary to set up different frequencies. As a general rule the frequency
must be low for large loop and high for small loop. In most cases, it is recommended
that the frequency is set on the LOW value (DIP 6 ON).
- Set up the sensitivity through the dip-switches 7-8-9 as shown in TABLE 1. Setting the
sensitivity allow to forbid the detection of metallic body with little dimensions such as
bicycle and motorcycle.
-Use of the sensor only for the impulsive command
Set the DIP-switch 2 in OFF and the DIP 3 in ON to have an impulsive command at the
exit 2 and when the loop 2 is engaged.
Set the DIP-switch 4 in OFF and the DIP 5 in ON to have an impulsive command at the
exit 1 and when the loop 1 is engaged.
If the DIP 1 is in OFF, the time for the impulse lasts 0,2 seconds, if the DIP 1 is in ON,
then the time of the impulse lasts for 1 second.
- Use of the sensor only with presence of vehicle
Set the DIPs 2-3 in OFF for channel 2 and the DIPs 4-5 in OFF for channel 1, the
correspondent exits will remain permanently activated until the vehicles is not leaving the
perimeter of the loop.
When setting the DIP 10 in ON, there will be a 2 second delay in the switching off of the
exits.
- Be sure that there is no metallic mass on the loop, and press the RESET push-button to
carry out an automatic calibration of the detector.
- Carry out sensitivity tests with the various types of vehicles that the device must detect.
If necessary, vary the setting of dip-switches 7-8-9 until the desired sensitivity level is
obtained.
In most cases, it is recommended that the sensitivity is set on the LOW value (DIP
6 ON).
- If necessary, set the function “SENSITIVITY AMPLIFIER” by using the dip-switch 5.
FEATURE OF DIRECTION
DIP 2-4-5 in ON
This function allows to have an
impulse on the exit of channel 1 for a
vehicle driving across loop 1 and after
across loop 2.
DIP 2-3-4 in ON
This function allows to have an
impulse on the exit of channel 2 for a
vehicle driving across loop 2 and after
across loop 1.
COMMAND AFTER DISENGAGING THE LOOP
DIP 2-3 in ON => there will be an impulse on exit channel 2 after disengaging loop 2.
DIP 4-5 in ON => there will be an impulse on exit channel 1 after disengaging loop 1.
DIP 10 in ON => there will be a 2 second delay of the impulse for the exits.
Attention: It is possible to change the status of the contact of the exits from N.O.
(normally open) to N.C. (normally closed). To carry out this modification, the jumper-
bridges near the relays, inside the magnetic detector must be set differently. To do
that open the magnetic detector and remove the pcboard.
TABLE 1
DIP SWITCH N° FUNCTION ON OFF
1PULSE TIME 1 second 0,2 seconds
2CHANNEL 2
PULSE METHOD
AT THE RELEASE
OF THE LOOP
AT THE
COMMITMENT OF
THE LOOP
3
CHANNEL 2
FUNCTIONING
MODES
IMPULSIVE PRESENCE
4CHANNEL 1
PULSE METHOD
AT THE RELEASE
OF THE LOOP
AT THE
COMMITMENT OF
THE LOOP
5
CHANNEL 1
FUNCTIONING
MODES
IMPULSIVE PRESENCE
6FREQUENCY LOW HIGH
7-8-9 SENSITIVITY
2% (LOW) DIP 7-8-9 ON -
7-8-9 SENSITIVITY
1% DIP 7-8 ON DIP 9 OFF
7-8-9 SENSITIVITY
0,5% DIP 7-9 ON DIP 8 OFF
7-8-9 SENSITIVITY
0,2% DIP 7 ON DIP 8-9 OFF
7-8-9 SENSITIVITY
0,1% DIP 8-9 ON DIP 7 OFF
7-8-9 SENSITIVITY
0,05% DIP 8 ON DIP 7-9 OFF
7-8-9 SENSITIVITY
0,01% (HIGH) DIP 9 ON DIP 7-8 OFF
7-8-9 SENSITIVITY
0,02% - DIP 7-8-9 OFF
10 TIME IN EXTENSION 2 seconds OFF
Channel 2
30 cm
min. 50 cm
30 cm
Channel 1
FEATURE OF DIRECTION
3

10
G
B
SYMPTOM POSSIBLE CAUSE SOLUTION
The POWER LED is not on. No power supply voltage on the input. Check that the power supply is correctly wired to the detector (terminals 1 and 2).
The DETECT LED flashes
erratically.
There may be a poor connection in the loop or loop feeder.
The detector may be experiencing crosstalk with the loop of an
adjacent detector.
Check all wiring.
Tighten screw terminals.
Check for broken wires.
Try changing frequencies using the frequency switch. Put the detector with the larger loop
onto low frequency and the detector with the smaller loop onto high frequency.
The DETECT LED stays on. Faulty loop or loop feeder wiring, not correctly fixed.
Movement of the loop in the ground.
Check the wiring.
Tighten screw terminals.
Check for pinched or bent wires.
Check for cracks in the road surface near the loop.
The LOOP FAULT LED is flashing. The loop inductance is to small or the loop is short circuit. Check that there is no short circuit on the loop feeder wiring or the loop.
If there is no short circuit then the inductance is to small and more turns of wire should be
added to the loop.
The LOOP FAULT LED is
permanently illuminated.
The loop inductance is to large or the loop is open circuit. Check that there is electrical continuity on the loop.This can be done using a multimeter on
the ohms range (< 5 Ω).
If the loop inductance is to large then try reducing the number of turns.
4
1+ 11/26 V ac/dc
2- 11/26 V ac/dc
3LOOP 1
4LOOP 1
5LOOP 2
6LOOP 2
7N.O. CHANNEL 2 (N.C.)
8COM. CHANNEL 2
9EARTH
10 N.O. CHANNEL 1 (N.C.)
11 COM. CHANNEL 1
ARESET
BDIP-SWITCH
CLED
C
B
A
2
4 3 5 7 8 9
1 6 11 10

11
D
EIGENSCHAFTEN DER SCHLEIFENDETEKTOR
Die Windung muss aus einem isolierten Kupferdraht beschaffen sein, dessen Querschnitt
mindestens 0,5 mm2beträgt. Für den Anschluss der Windung an den Detektor empfiehlt
sich die Verwendung von gezwirnten Kupferdrähten (mindestens 20 Windungen pro Meter).
Abgeraten wird vor Verbindungsstellen in den Drähten der Windung und des gezwirnten
Kabels. Für den Fall, dass dies unerlässlich sein sollte, müssen die Verbindungsstellen
geschweißt und in einer eigens abgedichteten Dose eingeschlossen werden, um den
einwandfreien Betrieb des Detektors zu gewährleisten. Sollten die für das gezwirnte Kabel
verwendeten Drähte besonders lang sein oder sich in der Nähe anderer Elektrokabel
befinden, empfiehlt es sich, diese Drähte abzuschirmen. Der Erdschluss des Schirms darf
nur am Ende des Detektors erfolgen.
Mit Ausnahme besonderer Bedingungen müssen die Detektorwindungen eine rechteckige
Form aufweisen. Bei der Installation müssen die längeren Seiten im rechten Winkel in
Richtung der Bewegung des Fahrzeugs angeordnet werden. Der ideale Abstand zwischen
diesen Seiten beträgt 1 Meter. Die Länge der Windung ergibt sich in Abhängigkeit der
Breite der Straßenoberfläche, die monitorisiert werden soll. Es empfiehlt sich ein Abstand
der Windung von 300 mm zu jedem Ende der Straßenoberfläche. Die Windungen mit einem
Umfang von mehr als 10 m werden in der Regel unter Verwendung zweier Drahtwicklungen
installiert, während die Windungen mit einem Umfang von weniger als 10 m drei oder mehr
Wicklungen erfordern.
Für die Windungen mit einem Umfang von weniger als 6 m sind schließlich vier Wicklungen
erforderlich.
Mit dem Ziel, den diaphonischen Effekt zu begrenzen, empfiehlt es sich, die
angrenzenden Windungen so anzuordnen, dass sie abwechselnd drei oder vier
Wicklungen zeigen.
Alle dauerhaften Komponenten der Windung müssen an der Straßenoberfläche
(Abb. 1) befestigt werden, indem geeignete Führungskanäle unter Verwendung von
Schneidewerkzeugen für Mauerwerk oder Ähnlichem hergestellt werde. Innerhalb der Ecken
des Kreises ist die Ausführung eines Querschnitts mit 45° Neigung erforderlich. Dadurch
kann das Risiko gemindert werden, dass das Kabel in der Nähe der Scheitel der rechten
Winkel beschädigt wird.
Nennbreite des Führungskanals: 10 ÷ 15 mm.
Nenntiefe des Führungskanals: 30 ÷ 50 mm.
Zur Verlegung des Verbindungskabels zwischen der Windung und dem Detektor ist es
darüber hinaus erforderlich, eine weitere Führung auszuführen, die von einem der Ecken
des Kreises auf dem Umfang desselben beginnt und das Ende der Straßenoberfläche
erreicht. Um die ununterbrochene Verbindung von der Windung bis zum Verbindungskabel
zu erreichen, reicht es aus sicherzustellen, dass ein Ende ausreichend lang ist, um den
Detektor zu erreichen, bevor das Kabel in den Führungskanal der Windung eingesetzt wird.
Nachdem die notwendige Anzahl Drahtwicklungen einmal im Führungskanal längs des
Umfanges der Windung verlegt worden ist, wird der Draht durch den Führungskanal des
Verbindungskabels erneut in Richtung des Endes der Straßenoberfläche verlegt.
Die empfohlene maximale Länge für das Verbindungskabel beträgt 100 m. Da die
Empfindlichkeit der Windung proportional zur größeren Länge des Verbindungskabels
abnimmt, empfiehlt es sich, diese Länge möglichst zu begrenzen.
2A
Detektor
5 m
(rät)
Kabel 2 x 0,5 mm2, l = 15 m
(Gemäß den Normes CEI 20-22 II)
2 m
1 m
Detektor
5 m
(rät)
Kabel 2 x 0,5 mm2, l = 15 m
(Gemäß den Normes CEI 20-22 II)
3 m
2 m
2B
10 ÷ 15 mm
30 ÷ 50 mm
windung 1
BESCHREIBUNG
ACG9064 ist ein elektromagnetischer Detektor, welcher erdacht, entwickelt und konstruiert
wurde zum Zweck der Kontrolle zwei Magnetwindungen
sowie einer Steuerimpulse beim Durchgang eines metallischen Körpers größerer
Abmessungen (Fahrzeug, Motorräder usw.) über die Windung.
TECHNISCHE DATEN
Stromversorgung
Stromaufnahme
Anschließbare Windungen
Anz. Kanäle
Ausgangstyp
Impulsausgang
Ausgang Präsenz
Kontaktbelastbarkeit
Anzeigen
Betriebstemperatur
Abmessungen / Gewicht
Abstimmungsfeld des Detektors
11/26 V ac/dc
40 mA st.by - 95 mA max
2
2
Impulsiv und / oder Präsenz
Relais - Kontakt N.O. - Impuls wählbar von 0,2 bis 1 Sekunde
Relais - Kontakt N.O. - nur in Präsenz
0,5 A @ 230 V ac
Led für Präsenz Speisung - Led-Status-Erkennung der Windung - Led defekte Windung
-20/+55 °C
80 x 79 x 40 / 110 gr
15 - 1500 μH
CHARAKTERISTIKEN
- Anschluss zwei Magnetwindungen
- Einfache Verwaltung der Funktionen mittels Dip-Switch
- 2 Relaisausgänge (Kontakt N.O.)
- Funktionen wählbar mittels binary Dip-Switch

12
D
Die Windungen werden an der Straßenoberfläche unter Verwendung einer „schnell
ansetzenden“ Mischung mit Expoydharz oder Heißbitumen fixiert.
Der einzuhaltende Mindestabstand zwischen zwei eventuell angrenzenden Windungen
beträgt 2 Meter.
N.B.: Das Vorhandensein einer Eisenverstärkung unter der Straßendecke reduziert die
induktive Wirkung und somit die Empfindlichkeit des Windungs-Detektorsystems. Der
optimale Abstand zwischen dem Windungskabel und der Stahlverstärkung beträgt 150 mm.
Für einen optimalen Betrieb des Systems ist er ratsam, zu verwenden Windungen
RIB.
Die Abbildungen 2A und 2B stellen Beispiele des Anschlußes dieser Windungen dar
zum Detektor.
FUNKTIONSWEISE
RESET- UND JUSTIER-TASTE
Beim einmaligen Drücken erlaubt die Taste die Initialisierung der Vorrichtung mit den
erfassten Parametern.
N.B. Es ist daher wichtig, dass sich während der Reset-Operationen keine metallischen
Körper diskreter Abmessungen in der Nähe die unterirdischen Windungen befinden.
Die RESET-Taste muss jedesmal dann gedrückt werden, wenn die Position einer oder
mehrerer Dip-Switches geändert worden ist..
ERFASSUNGS-LED (Abb. 4)
- ROTE LED FÜR PRÄSENZ SPEISUNG
Diese LED leuchtet immer in Gegenwart der Speisung.
- ROTE LED STATUS-ERKENNUNG DER WINDUNG KANAL 1
Diese LED leuchtet, wenn ein Fahrzeug über der Windung oder die Windung defekt ist.
Diese LED kann auch verwendet werden, um die Häufigkeit der Windung zu bestimmen.
Über Wiederherstellung (Reset), zählen Sie die Nummernzahl, dass die LED blinkt.
Multiplizieren Sie diese Zahl für 10KHz. Zum Beispiel, wenn die LED 6 mal blinkt, dann
die Frequenz der Windung zwischen 60kHz und 70kHz.
- ROTE LED STATUS WINDUNG DEFEKT KANAL 1
Diese LED leuchtet, wenn die Windung offenen Stromkreis oder Kurzschluss ist und wird
verwendet, um eine visuelle Anzeige eines defekten Windung geben.
- ROTE LED STATUS-ERKENNUNG DER WINDUNG KANAL 2
Diese LED leuchtet, wenn ein Fahrzeug über der Windung oder die Windung defekt ist.
Diese LED kann auch verwendet werden, um die Häufigkeit der Windung zu bestimmen.
Über Wiederherstellung (Reset), zählen Sie die Nummernzahl, dass die LED blinkt.
Multiplizieren Sie diese Zahl für 10KHz. Zum Beispiel, wenn die LED 6 mal blinkt, dann
die Frequenz der Windung zwischen 60kHz und 70kHz.
- ROTE LED STATUS WINDUNG DEFEKT KANAL 2
Diese LED leuchtet, wenn die Windung offenen Stromkreis oder Kurzschluss ist und wird
verwendet, um eine visuelle Anzeige eines defekten Windung geben.
INBETRIEBSETZUNG
- Stellen Sie die Abschlüsse des Undecal Sockels unter Befolgen der Angaben in Abb. 4
her und stecken Sie den Detektor anschließend so wie in der Abbildung gezeigt ein.
- Stellen Sie die Frequenz mit Hilfe der Dip-Switch 6 gemäß den Angaben in die TABELLE
1 ein. Die Änderung der Frequenz dient vor allem zur Vermeidung von Interferenzen
zwischen den beiden in der Nähe zueinander installierten Schleifendetektoren (2-3 m
Abstand). Für den Fall einer Installation in der Nähe zueinander sind daher verschiedene
Frequenzen einzustellen. Dabei gilt als Regel, dass der Detektor, der mit der Windung
größerer Abmessungen und höherer Windungszahl auf eine niedrigere Frequenz
eingestellt wird und umgekehrt. In den meisten Fällen empfehlt sich die Einstellung
der Frequenz auf NIEDRIGEN Wert (DIP 6 ON).
- Stellen Sie die Empfindlichkeit mit Hilfe der Dip-Switches 7-8-9 wie in TABELLE 1 gezeigt
ein. Die Einstellung der Empfindlichkeit erlaubt es, die Erfassung von Metallkörpern
geringerer Abmessungen wie Fährräder oder Motorräder zu unterbinden.
- Verwenden Sie den Sensor für den einheitlichen Impulsantrieb
Stellen Sie DIP 2 auf OFF und DIP 3 auf ON, um einen Impulsantrieb zu Ausgang 2 zu
Engagement der Windung 2 bekommen.
Stellen Sie DIP 4 auf OFF und DIP 5 auf ON, um einen Impulsantrieb zu Ausgang 1 zu
Engagement der Windung 1 bekommen.
Wenn DIP-Schalter 1 auf OFF ist, dauert die Zeit des Impuls 0,2 Sekunden; wenn DIP-
Schalter 1 auf ON steht, dauert die Zeit des Impuls 1 Sekunde.
- Verwenden Sie nur Fahrzeugs Anwesenheitssensor
Stellen Sie die DIP 2-3 auf OFF für Kanal 2 und die DIP 4-5 auf OFF für Kanal 1, die
entsprechende Ausgänge aktivieren dauerhaft, bis das Fahrzeug nicht entfernt wird .
Aktivieren DIP 10 auf ON, eine Verzögerung von 2 Sekunden aus den Ausgängen.
- Stellen Sie sicher, dass sich keine metallische Masse über der Windung befindet und
drücken Sie die RESET-Taste zur Durchführung der automatischen Justierung des
elektromagnetischen Detektors.
- Führen Sie mehrere Funktionsproben durch, indem Sie die zu erfassenden Objekte die
Windung passieren lassen. Verändern Sie gegebenenfalls die Empfindlichkeit mit Hilfe der
Dip-Switches 7-8-9.
N.B. Die Einstellung besonders hoher Empfindlichkeitswerte ist nicht erforderlich.
In den meisten Fällen empfehlt sich die Einstellung der Empfindlichkeit auf
NIEDRIGEN Wert (DIP 6 ON).
- Falls erforderlich, geben Sie die Funktion EMPFINDLICHKEIT VERSTÄRKER mit dem
DIP-Schalter 5. Diese Funktion dient zur Verstärkung der Empfindlichkeit, so dass der
Detektor-Kontakt auch dann aufrechterhalten werden kann, wenn sehr hohe Fahrzeuge
oder Zugmaschinen mit Anhänger die Durchfahrt passieren.
LOGIK VON DIREKTION
DIP 2-4-5 auf ON
Diese Funktion ermöglicht es Ihnen,
einen Impuls am Ausgang Kanal 1
haben, für ein Fahrzeug, das durch
die Windung 1 und Windung 2 später
übergibt.
DIP 2-3-4 auf ON
Diese Funktion ermöglicht es Ihnen,
einen Impuls am Ausgang Kanal 2
haben, für ein Fahrzeug, das durch
die Windung 2 und Windung 1 später
übergibt.
ANTRIEB ZU FREILASSUNG DER WINDUNG
DIP 2-3 auf ON => Sie haben einen Impulsausgang Kanal 2, wenn die Freigabe der
Windung 2.
DIP 4-5 auf ON => Sie haben einen Impulsausgang Kanal 1, wenn die Freigabe der
Windung 1.
DIP 10 auf ON => Es zu einer Verzögerung von 2 Sekunden Impulsausgänge werden.
Hinweis: Wir können den Kontaktszustand der Ausgänge von NO (in der Regel offen)
auf N.C. (in der Regel geschlossen) ändern, laufen die neuen Einstellungen, müssen
wir den Sensor öffnen, entfernen Sie die Elektronenkarte und handeln auf der
Brücken in der Nähe des Relais.
TABELLE 1
DIP SWITCH N° FUNKTION ON OFF
1IMPULSZEIT 1 Sekund 0,2 Sekunden
2
IMPULS-
VERFAHREN
KANAL 2
FREILASSUNG DER
WINDUNG
ENGAGEMENT DER
WINDUNG
3ARBEITSWEISE
KANAL 2 IMPULSIV ANWESENHEIT
4
IMPULS-
VERFAHREN
KANAL 1
FREILASSUNG DER
WINDUNG
ENGAGEMENT DER
WINDUNG
5ARBEITSWEISE
KANAL 1 IMPULSIV ANWESENHEIT
6FREQUENZ NIEDER HOCH
7-8-9 SENSIBILITÄT
2% (NIEDER) DIP 7-8-9 ON -
7-8-9 SENSIBILITÄT
1% DIP 7-8 ON DIP 9 OFF
7-8-9 SENSIBILITÄT
0,5% DIP 7-9 ON DIP 8 OFF
7-8-9 SENSIBILITÄT 0,2% DIP 7 ON DIP 8-9 OFF
7-8-9 SENSIBILITÄT 0,1% DIP 8-9 ON DIP 7 OFF
7-8-9 SENSIBILITÄT
0,05% DIP 8 ON DIP 7-9 OFF
7-8-9 SENSIBILITÄT
0,01% (HOCH) DIP 9 ON DIP 7-8 OFF
7-8-9 SENSIBILITÄT
0,02% - DIP 7-8-9 OFF
10 DIE ZEIT IN
AUSDEHNEN 2 Sekunden OFF
Kanal 2
30 cm
min. 50 cm
30 cm
Kanal 1
LOGIK VON DIREKTION
3

13
D
SYMPTOM MÖGLICHE URSACHE LÖSUNG
Die POWER-LED leuchtet
nicht.
Keine Spannung in Eingang. Prüfen Sie den Speiser ordnungsgemäß an dem Detektor (Klemmen 1 und 2)
verbunden ist.
Die DETEKTOR LED blinkt
unregelmäßig.
Es kann eine unbeständige Verbindung in der Windung
oder des Speisers der Windung werden.
Der Detektor kann Interferenzen mit der Windung eines
benachbarten Detektors haben.
berprüfen Sie alle Verbindungen.
Ziehen Sie die Schraubklemmen.
Überprüfen Sie die gebrochen Drähte
Versuchen Schaltfrequenzen mit dem Frequenzschalter zu ändern. Legen Sie den
Detektor mit breiter Windung auf der niedrigen Frequenz und den Detektor mit der
kleinsten Windung auf der Hochfrequenz.
Die DETEKTOR LED leuchtet. Defekte Windung oder Drahtzuführung falsch eingestellt.
Die Windung bewegt sich in den Boden.
Überprüfen Sie die Kabelverbindung.
Ziehen Sie die Schraubklemmen.
Überprüfen Sie, ob gemahle oder gebogene Drähten.
Check für Risse in der Fahrbahn in der Nähe der Windung.
Die LED DER DEFEKTEN
WINDUNG blinkt.
Die Induktivität der Windung zu klein ist oder die Windung
in Kurzschluss ist.
Stellen Sie sicher, dass es keinen Kurzschluss auf der Kabelverbindung der Windung.
Wenn es keinen Kurzschluss, ist die Induktivität zu klein zu sein: mehr Windungen
sollten, um die Windung aufgenommen werden.
DIE LED DEFEKTE WINDUNG
leuchtet dauerhaft.
Die Induktivität der Windung ist riesenhaft oder die
Windung hat offenen Stromkreis.
Check für elektrische Kontinuität an der Windung. Dies kann mit einem Multimeter auf
Ohm-Bereich (<5Ω) werden.
Wenn die Induktivität der Windung ist riesig, dann versuchen, die Anzahl der Runden
zu reduzieren
4
1+ 11/26 V ac/dc
2- 11/26 V ac/dc
3WINDUNG 1
4WINDUNG 1
5WINDUNG 2
6WINDUNG 2
7N.O. KANAL 2 (N.C.)
8COM. KANAL 2
9ERDE
10 N.O. KANAL 1 (N.C.)
11 COM. KANAL 1
ARESET
BDIP-SWITCH
CLED
C
B
A
2
4 3 5 7 8 9
1 6 11 10

14
E
S
CARACTERÍSTICAS DE LA ESPIRA MAGNÉTICA
La espira ha de estar constituida por alambre de cobre aislado, cuya sección mínima ha
ser de 0,5 mm². Para la conexión de la espira al detector es mejor que utilicen alambres
retorcidos de cobre (al menos 20 torsiones por metro). No es aconsejable llevar a cabo
empalmes en los alambres de la espira y del cable retorcido. Si lo anterior resultara
indispensable habrían de soldarse y encerrarse en una caja especialmente prevista,
estanca, de conexión, con vistas a asegurar el buen funcionamiento del detector. En el
supuesto de que los alambres utilizados para el cable retorcido sean muy largos o estén
cerca de otros cables eléctricos es mejor apantallar estos alambres. La puesta a tierra del
apantallado ha de efectuarse sólo en la extremidad del detector.
Con la excepción de situaciones especiales, las espiras de detección han de tener forma
rectangular. Durante el montaje, los lados más largos han de colocarse en ángulo recto, en
el sentido de la marcha del vehículo. La distancia ideal entre estos lados es de 1 metro. La
longitud de la espira se determina de acuerdo con la anchura de la superficie de calzada
que queremos controlar. Es aconsejable que la espira se encuentre máximo a 300 mm
con relación a cada extremidad de la superficie de la carretera. Las espiras que tienen un
perímetro superior a 10 metros se montan comúnmente utilizando dos arrollamientos de
alambre, mientras que las espiras con perímetro inferior a 10 metros precisan de tres o
más arrollamientos.
Para las espiras con perímetro inferior a 6 metros se necesitan cuatro arrollamientos.
Para limitar el efecto diafónico les aconsejamos que coloquen las espiras adyacentes
de tal forma que tengan de manera alterna tres so cuatro arrollamientos de alambre.
Todos los componentes de la espira han de sujetarse a la superficie de la calzada (Fig. 1).
A estos efectos realicen ranuras por medio de herramientas de corte para mampostería o
estructuras parecidas. En el interior de los ángulos del circuito es preciso efectuar un corte
transversal inclinado a 45°. Este corte permite reducir el riesgo que el cable de la espira
resulte dañado donde las cumbres de los ángulos rectos.
Largo nominal de la ranura: 10 ÷ 15 mm.
Profundidad nominal de la ranura: 30 ÷ 50 mm.
Con vistas a alojar el cable de conexión entre la espira y el detector es menester realizar
otra ranura que empiece desde uno de los ángulos del circuito en el perímetro del mismo
y alcance hasta la extremidad de la superficie de la calzada. Para obtener la conexión
ininterrumpida de la espira con el cable de conexión es suficiente cerciorarse de que una
extremidad suficientemente larga pueda alcanzar el detector antes de que el cable se
coloque en la ranura de la espira. Cuando el número necesario de arrollamientos de alambre
se encuentre en la ranura, a lo largo del perímetro de la espira, el alambre se dirige de
nuevo hacia la extremidad de la superficie de carretera por medio de la ranura del cable
de conexión.
Es aconsejable para el cable de conexión tener una longitud máxima de 100 metros. La
sensibilidad de la espira se reduce de manera proporcional al aumentar
la longitud del cable de conexión; es mejor que limiten cuanto más su longitud.
Las espiras se sujetan a la superficie de la calzada por medio de un compuesto “de
fraguado rápido” y que contiene resinas epoxy o un mastique de bitumen en caliente.
La distancia mínima que debe respetarse entre dos eventuales espiras contiguas ha de ser
de por lo menos 2 metros.
2A
Detector
5 m
(aconsejado)
Cable 2 x 0,5 mm2, l = 15 m
(conforme a la normas CEI 20-22 II)
2 m
1 m
Detector
5 m
(aconsejado)
Cable 2 x 0,5 mm2, l = 15 m
(conforme a la normas CEI 20-22 II)
3 m
2 m
2B
10 ÷ 15 mm
30 ÷ 50 mm
espira 1
DESCRIPCIÓN GENERAL
El aparato ACG9064 es un detector electromagnético ideado, proyectado y fabricado para
dirigir dos espiras magnéticas y proporcionar un impulso
de mando al paso de un cuerpo metálico de ciertas dimensiones (vehículo, motocicleta,
etc.) sobre la misma espira.
CARACTERÍSTICAS TÉCNICAS
Alimentación
Consumo
N. espiras conectables
N. salidas
Tipos de salida
Salida por impulsos
Salida presencia
Capacidad contactos
Señalizaciones
Temperatura de funcionamiento
Dimensiones / Peso
Campo de sintonía del detector
11/26 V ac/dc
40 mA st.by - 95 mA max
2
2
Impulsiva y/o presencia
Relè - contacto N.O. - impulso seleccionable de 0,2 a 1 segundo
Relè - contacto N.O. - solo en presencia
0,5 A @ 230 V ac
Led presencia de alimentación - Led estado de detección espiras - Led estado espiras defectuosas
-20/+55 °C
80 x 79 x 40 / 110 gr
15 - 1500 μH
CARACTERÍSTICAS
- Conexión de dos espiras magnéticas
- Simple gestión de las funciones mediante conmutador DIP
- 2 salidas de relé (contacto N.A.)
- Funciones programables mediante conmutador DIP binarias

15
E
S
Nota: la presencia de un refuerzo por debajo de la calzada reduce la actividad de inducción
y por ende la sensibilidad del sistema detector en espira. La distancia óptima entre el cable
de la espira y el refuerzo de acero ha de ser de 150 mm.
Por un funcionamiento optimal de la instalación es aconsejable utilizar las espiras
RIB.
Las figuras 2A y 2B representa ejemplos de enlace de estas espiras al detector.
FUNCIONAMIENTO
PULSADOR DE RESET Y CALIBRACIÓN
Una presión del pulsador permite inicializar el dispositivo; el mismo se inicializa
automáticamente según los parámetros detectados.
N.B. Es importante que durante la operación de reset no existan cuerpos metálicos de
ciertas dimensiones cercanos a las espiras soterradas.
El pulsador de RESET deberá ser presionado cada vez que se varíe la producción de uno o
más conmutadores DIP.
LED DE DETECCIÓN (Fig. 4)
- LED ROJO PRESENCIA ALIMENTACIÓN
Este LED permanece siempre encendido en presencia de alimentación.
- LED ROJO ESTADO DE DETECCIÓN DE LA ESPIRA CANAL 1
Este LED se enciende ante la presencia de un vehículo sobre la espira o cuando la espira
está defectuosa. Este LED también puede ser utilizado para determinar la frecuencia de la
espira. En el restablecimiento (RESET), cuente el número de veces que el LED parpadea.
Multiplique este número por 10KHz. Por ejemplo: si el LED parpadea 6 veces, entonces la
frecuencia de la espira está comprendida entre 60KHz y 70KHz.
- LED ROJO ESTADO DE ESPIRA DEFECTUOSA CANAL 1
Este LED se ilumina cuando la espira está en circuito abierto o en corto circuito. Este LED
se utiliza para dar una indicación visual de espira defectuosa.
- LED ROJO ESTADO DE DETECCIÓN DE LA ESPIRA CANAL 2
Este LED se enciende ante la presencia de un vehículo sobre la espira o cuando la espira
está defectuosa. Este LED también puede ser utilizado para determinar la frecuencia de la
espira. En el restablecimiento (RESET), cuente el número de veces que el LED parpadea.
Multiplique este número por 10KHz. Por ejemplo: si el LED parpadea 6 veces, entonces la
frecuencia de la espira está comprendida entre 60KHz y 70KHz.
- LED ROJO ESTADO DE ESPIRA DEFECTUOSA CANAL 2
Este LED se ilumina cuando la espira está en circuito abierto o en corto circuito. Este LED
se utiliza para dar una indicación visual de espira defectuosa.
PUESTA EN FUNCIONAMIENTO
- Efectuar las conexiones del zócalo undecal siguiendo las indicaciones de la Fig. 4 conectar
sucesivamente el detector como está indicado en la misma Figura.
- Programar la frecuencia mediante los conmutadores DIP 6 como se indica en la TABLA
1. La variación de la frecuencia servirá sobre todo para evitar la interferencia entre dos
espiras magnéticas instaladas en proximidad la una de la otra (2-3 m de distancia);
en este último caso, a fin de evitar interferencias, es necesario programar frecuencias
diferentes. Como norma, el detector conectado a la espira con dimensiones y número
de enrollados superiores, deberá ser regulado a la frecuencia inferior y viceversa. En la
mayor parte de los casos se recomienda regular la frecuencia en el valor BAJO (DIP
6 ON).
- Programar la sensibilidad mediante los conmutadores 7-8-9 como se indica en la TABLA
1. La regulación de la sensibilidad permite impedir la detección de cuerpos metálicos de
dimensiones reducidas como bicicletas y motociclos.
- Utilización del detector magnético para el solo comando impulsivo
Adjustar el DIP 2 en OFF y el DIP 3 en ON para tener un comando impulsivo a la salida 2
con el pasar sobre la espira 2.
Adjustar el DIP 4 en OFF y el DIP 5 en ON para tener un comando impulsivo a la salida 1
con el pasar sobre la espira 1.
Si el DIP 1 està en OFF, el tiempo de impulso dura 0,2 segundos; si el DIP 1 està en ON,
el tiempo de impulso dura 1 segundo.
- Utilización del detector magnetico con sola presencia del vehìculo
Adjustar el DIP 2-3 en OFF para el canal 2 y los DIP 4-5 en OFF para el canal 1, las
salidas correspondientes se activaràn en forma permanente hasta cuando el vehìculo no
saldrà del perimetro de la espira.
Adjustando el DIP 10 en ON las salidas se apagaràn con un retrazo de 2 segundos.
- Cerciorarse de no tener ninguna masa metálica sobre la espira y presionar el pulsador de
RESET para efectuar la calibración automática del detector electromagnético.
- Realizar varias pruebas de funcionamiento haciendo pasar sobre la espira los vehículos
que se desean detectar. Si es necesario, variar la sensibilidad mediante los conmutadores
DIP 7-8-9.
En la mayor parte de los casos se recomienda regular la sensibilidad en el valor
BAJO (DIP 6 ON).
- De ser necesario, active la función AMPLIFICADOR DE SENSIBILIDAD mediante el dip-
switch 5. Dicha función sirve para aumentar la sensibilidad a fin de mantener activado el
contacto de detección aún en el caso de vehículos demasiado altos o durante el paso de
un camión tractor con remolque.
LÓGICA DI DIRECCIÓN
DIP 2-4-5 en ON
Esta funcion permite de tener un
impulso en la salida del canal 1
para un vehìculo che transita sobre
la espira 1 y sucesivamente sobre
la espira 2.
DIP 2-3-4 en ON
Esta funcion permite de tener un
impulso en la salida del canal 2
para un vehìculo che transita sobre
la espira 2 y sucesivamente sobre
la espira 1.
COMANDO AL SALIR DE LA ESPIRA
DIP 2-3 en ON => se tendrà un impulso a la salida del canal 2 al salir de la espira 2.
DIP 4-5 en ON => se tendrà un impulso a la salida del canal 1 al salir de la espira 1.
DIP 10 en ON => se tendrà un retrazo del impulso de las salidas de 2 segundos.
Recomendacion: Es posible cambiar el estato del contacto de las salidas de N.O.
(normalmente abierto) a N.C. (normalmente cerrado, para cambiar el adjuste,
se deber abrir el detector magnético, sacar la ficha electronica, y adjustar los
puentecillos acerca de los relès.
TABLA 1
DIP SWITCH N° FUNCIÓN ON OFF
1TIEMPO DE
IMPULSO 1segundo 0,2 segundos
2MÉTODO DE
IMPULSO CANAL 2
A LA LIBERACIÓN
DE LA ESPIRA
AL ACOPLAMIENTO
DE LA ESPIRA
3
MÉTODO DE
FUNCIONAMIENTO
CANAL 2
IMPULSIVO PRESENCIA
4MÉTODO DE
IMPULSO CANAL 1
A LA LIBERACIÓN
DE LA ESPIRA
AL ACOPLAMIENTO
DE LA ESPIRA
5
MÉTODO DE
FUNCIONAMIENTO
CANAL 1
IMPULSIVO PRESENCIA
6FRECUENCIA BAJA ALTA
7-8-9 SENSIBILIDAD
2% (BAJA) DIP 7-8-9 ON -
7-8-9 SENSIBILIDAD
1% DIP 7-8 ON DIP 9 OFF
7-8-9 SENSIBILIDAD 0,5% DIP 7-9 ON DIP 8 OFF
7-8-9 SENSIBILIDAD 0,2% DIP 7 ON DIP 8-9 OFF
7-8-9 SENSIBILIDAD 0,1% DIP 8-9 ON DIP 7 OFF
7-8-9 SENSIBILIDAD
0,05% DIP 8 ON DIP 7-9 OFF
7-8-9 SENSIBILIDAD
0,01% (ALTA) DIP 9 ON DIP 7-8 OFF
7-8-9 SENSIBILIDAD
0,02% - DIP 7-8-9 OFF
10 TIEMPO
PROLONGADO 2 segundos OFF
Canal 2
30 cm
min. 50 cm
30 cm
Canal 1
LÓGICA DI DIRECCIÓN
3

16
E
S
SÍNTOMA CAUSA POSIBLE SOLUCIÓN
El LED POWER no se
enciende.
No hay tensión de alimentación en entrada. Controlar que la alimentación esté correctamente conectada al detector (terminales 1
y 2).
El LED DE DETECCIÓN
parpadea de modo irregular.
Puede haber una conexión inestable en la espira o en el
alimentador de la espira.
El detector podría experimentar una interferencia con la
espira de un detector adyacente.
Controlar todas las conexiones.
Ajustar las terminales con tornillo.
Controlar los cables rotos.
Intentar cambiar las frecuencias con el interruptor de frecuencia. Colocar el detector
con la espira más grande a baja frecuencia y el relevador con la espira más pequeña
a alta frecuencia.
El LED DE DETECCIÓN
permanece encendido.
Espira defectuosa o cable de alimentación fijado
incorrectamente.
La espira se mueve en el terreno.
Verificar el cableado.
Ajustar las terminales con tornillo
Verificar la presencia de cables aplastados o plegados.
Verificar la presencia de grietas en el pavimento, próximas a la espira.
El LED de ESPIRA
DEFECTUOSA parpadea.
La inductancia de la espira es muy pequeña o la espira
está en corto circuito.
Controlar que no haya corto circuitos sobre el cableado de alimentación de la espira.
Si no hay corto circuito, la inductancia es muy pequeña: se deben añadir más vueltas
de cable a la espira.
El LED de ESPIRA
DEFECTUOSA está encendido
de modo permanente.
La inductancia de la espira es muy grande o la espira está
en circuito abierto.
Controlar que haya continuidad eléctrica sobre la espira. Esto se puede efectuar
midiendo con un multímetro la gama Ohm (<5Ω).
Si la inductancia de la espira es muy grande, intente reducir el número de vueltas del
cable.
4
1+ 11/26 V ac/dc
2- 11/26 V ac/dc
3ESPIRA 1
4ESPIRA 1
5ESPIRA 2
6ESPIRA 2
7N.O. CANAL 2 (N.C.)
8COM. CANAL 2
9TIERRA
10 N.O. CANAL 1 (N.C.)
11 COM. CANAL 1
ARESET
BDIP-SWITCH
CLED
C
B
A
2
4 3 5 7 8 9
1 6 11 10

17
NOTES

18
NOTES

19
DICHIARAZIONE DI CONFORMITÁ - DECLARATION OF COMPLIANCE
DÉCLARATION DE CONFORMITÉ - ÜBEREINSTIMMNUGSERKLÄRUNG
DECLARACIÓN DE CONFORMIDAD
Dichiariamo sotto la nostra responsabilità che il SENSORE A SPIRA MAGNETICA è conforme alle seguenti norme e Direttive:
DETECTEUR À SPIRE MAGNÉTIQUE se conforme aux normes suivantes:
We declare under our responsibility that METALLIC MASS DETECTOR is conform to the following standards:
Wir erklaeren das SCHLEIFENDETEKTOR den folgenden EN-Normen entspricht:
Declaramos bajo nuestra responsabilidad que SENSOR A ESPIRA MAGNETICA ed conforme a la siguientes normas y disposiciones:
Inoltre permette un’installazione a Norme - Permit, en plus, une installation selon les normes suivants
You can also install according to the following rules - Desweiteren genehmigt es eine Installation der folgenden Normen
Además permite una instalación según las Normas:
Come richiesto dalle seguenti Direttive - Conformément aux Directives
As is provided by the following Directives - Gemaß den folgenden Richtlinien
Tal y como requerido por las siguientes Disposiciones:
Il presente prodotto non può funzionare in modo indipendente ed è destinato ad essere incorporato in un impianto costituito da ulteriori elementi. Rientra perciò nell’Art.
6 paragrafo 2 della Direttiva 2006/42/CE (Macchine) e successive modifiche, per cui segnaliamo il divieto di messa in servizio prima che l’impianto sia stato dichiarato
conforme alle disposizioni della Direttiva.
Le présent dispositif ne peut fonctionner de manière indépendante, étant prévu pour être intégré à une installation constituée d’autres éléments. Aussi rentre-t-il dans le
champ d’application de l’art. 6, paragraphe 2 de la Directive machines 2006/42/CEE et de ses modifications successives. Sa mise en service est interdite avant que
l’installation ait été déclarée conforme aux dispositions prévues par la Directive.
This product can not work alone and was designed to be fitted into a system made up of various other elements. Hence, it falls within Article 6, Paragraph 2 of the
EC-Directive 2006/42 (Machines) and following modifications, to which respect we point out the ban on its putting into service before being found compliant with what
is provided by the Directive.
Dieses Produkt kann nicht allein funktionieren und wurde konstruiert, um in einen von anderen Bestandteilen zusammengesetzten System eingebaut zu werden. Das
Produkt fällt deswegen unter Artikel 6, Paragraph 2 der EWG-Richtlinie 2006/42 (Maschinen) und folgenden.
El presente producto no puede funcionar de manera independiente y está destinado a ser incorporado en un equipo constituido por ulteriores elementos. Entra por lo
tanto en el Art. 6 párrafo 2 de la Directiva 2006/42/CEE (Máquinas) y sucesivas modificaciones, por lo que señalamos la prohibición de puesta en servicio antes de
que el equipo haya sido declarado conforme con las disposiciones de la Directiva.
Legal Representative
(Rasconi Antonio)
EN 55014-1 2012
EN 55014-2 2009
EN 60335-1 2013
EN 61000-3-2 2011
EN 61000-3-3 2009
EN 61000-6-1 2012
EN 61000-6-2 2006
EN 61000-6-3 2012
EN 61000-6-4 2012
89/106/EEC 2006/95/CE 2004/108/CE
EN 13849-1 2008 EN 13241-1 2011
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