TOSINGRAF MAMO PLASTI 350 XP User manual

A TOSINGRAF BRAND
PLASTIFICATRICE
AUTOMATICA AD ASPIRAZIONE
AUTOMATIC SUCTION-FED
LAMINATOR
PLASTI 350 XP
ITA
ENG

ENG - Registered in 2004, MAMO brand is the representation of knowledge and Italian quality
for print finishing equipment and materials. This knowledge has grown in the Italian leading
company of this sector: Tosingraf.
The brand is fully owned and managed by Tosingraf company taking advantage of over 30 years
experience in the after print sector both in the offset and digital market as distributor and
manufacturer as well.
MAMO machines are designed and developed in-house. Our strength rely on a network of
satellite manufacturing companies working together with us in order to constantly improve and
adapt the machines to changeable customer’s needs.
Under this single brand all finishing needs can be fulfilled thanks to a wide and complete variety
of machines for laminating, creasing, folding, punching, binding and booklet making that meet
customer’s requirements for mid-low production.
The headquarter based in Rosà (few kilometers far from Venice) is the heart of all our activities,
housing R&D department, manufacturing operations, show room and 6000 sqm warehouse.
Training and demonstration are carried out on a daily basis in our show room and your more
than welcome to find out more.
ITA - Registrato nel 2004, il marchio MAMO rappresenta sviluppo e qualità italiana nel mondo
della finitura dello stampato digitale. Conoscenza e qualità maturati sia nello sviluppo e nella
produzione di macchinari e materiali grazie all'esperienza di Tosingraf, azienda leader in Italia
nel settore della finitura digitale ed unica proprietaria del marchio MAMO.
Tosingraf con i suoi oltre 30 anni di esperienza prima nel settore offset ed oggi in quello digitale
distribuisce sul territorio alcuni tra i migliori marchi nel mercato internazionale.
Oggi, con il marchio MAMO da risalto alla sua esperienza e competenze produttive offrendo una
gamma di attrezzature altamente affidabili e di qualità italiana!
Il marchio MAMO offre quindi una gamma completa di macchinari per la finitura di stampati
digitali e produzioni di volumi medio-bassi. Plastificatrici, cordonatrici, rilegatrici a spirale o a
colla, cucitrici e fascicolatrici, piegatrici e termo presse per soddisfare le esigenze di piccoli centri
stampa, studi grafici e piccole legatorie.
Wwww.mamosrl.com
T+39 0424 898312
F+39 0424 539134
Tosingraf srl
Via Istria 23
36027 –Rosà
ITALY
PERFORAZIONE E RILEGATURA
PUNCHING AND BINDING
…………………………………………………………………………………..………………………………………….……..…………..
PLASTIFICAZIONE
LAMINATING
…………………..…………..
……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………..… … … …
CORDONATURA
CREASING
………………………………………………………………………………………………………………………………………………….…..…………..
RILEGATURA A COLLA
GLUE BINDING
………………………………………………………………………………………………………………..…………..
STAMPA A CALDO
HEAT PRESS PRINTING
………………………………………..……………………………..…………..
PIEGATURA
FOLDING AND STITCHING
…………………………………………………………………………………………………………………………………………..……………………………..…………..
WWW.MAMOSRL.COM
All you need for
digital finishing…

ENG - Registered in 2004, MAMO brand is the representation of knowledge and Italian quality
for print finishing equipment and materials. This knowledge has grown in the Italian leading
company of this sector: Tosingraf.
The brand is fully owned and managed by Tosingraf company taking advantage of over 30 years
experience in the after print sector both in the offset and digital market as distributor and
manufacturer as well.
MAMO machines are designed and developed in-house. Our strength rely on a network of
satellite manufacturing companies working together with us in order to constantly improve and
adapt the machines to changeable customer’s needs.
Under this single brand all finishing needs can be fulfilled thanks to a wide and complete variety
of machines for laminating, creasing, folding, punching, binding and booklet making that meet
customer’s requirements for mid-low production.
The headquarter based in Rosà (few kilometers far from Venice) is the heart of all our activities,
housing R&D department, manufacturing operations, show room and 6000 sqm warehouse.
Training and demonstration are carried out on a daily basis in our show room and your more
than welcome to find out more.
ITA - Registrato nel 2004, il marchio MAMO rappresenta sviluppo e qualità italiana nel mondo
della finitura dello stampato digitale. Conoscenza e qualità maturati sia nello sviluppo e nella
produzione di macchinari e materiali grazie all'esperienza di Tosingraf, azienda leader in Italia
nel settore della finitura digitale ed unica proprietaria del marchio MAMO.
Tosingraf con i suoi oltre 30 anni di esperienza prima nel settore offset ed oggi in quello digitale
distribuisce sul territorio alcuni tra i migliori marchi nel mercato internazionale.
Oggi, con il marchio MAMO da risalto alla sua esperienza e competenze produttive offrendo una
gamma di attrezzature altamente affidabili e di qualità italiana!
Il marchio MAMO offre quindi una gamma completa di macchinari per la finitura di stampati
digitali e produzioni di volumi medio-bassi. Plastificatrici, cordonatrici, rilegatrici a spirale o a
colla, cucitrici e fascicolatrici, piegatrici e termo presse per soddisfare le esigenze di piccoli centri
stampa, studi grafici e piccole legatorie.
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@ info@mamosrl.com
T+39 0424 898312
F+39 0424 539134
Tosingraf srl
Via Istria 23
36027 –Rosà
ITALY
PERFORAZIONE E RILEGATURA
PUNCHING AND BINDING
…………………………………………………………………………………..………………………………………….……..…………..
PLASTIFICAZIONE
LAMINATING
…………………..…………..
……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………..… … … …
CORDONATURA
CREASING
………………………………………………………………………………………………………………………………………………….…..…………..
RILEGATURA A COLLA
GLUE BINDING
………………………………………………………………………………………………………………..…………..
STAMPA A CALDO
HEAT PRESS PRINTING
………………………………………..……………………………..…………..
PIEGATURA
FOLDING AND STITCHING
…………………………………………………………………………………………………………………………………………..……………………………..…………..
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DICHIARAZIONE DI CONFORMITÀ
DECLARATION OF CONFORMITY
Costruttore:
Manufacturer:
TOSINGRAF SRL
Via Istria,23
36027 –Rosà (VI) - Italy
P.IVA 01778110245
Dichiara, sotto la propria esclusiva responsabilità, che la macchina
Declares, under its sole responsability, that the machine
Designazione prodotto:
Product designation:
Tipo/Type: Plastificatrice/Laminator
Modello/Model: PLASTI 350 XP
Matricola/Serial: TGMA0001PL35X to TGMA0099PL35X
Anno/Year: 2016
The disegnated product fullfils the provisions of the following directives:
2006/42/EU “MD – Direttiva Macchine –Machinery Directive
EN ISO 13849-1:2006
EN 13850:2008
EN 12100-2:2010
EN 12100-1:2010
EN 11204:2010
EN 13023/A1:2010
2014/35/EU “LVD – Direttiva Bassa Tensione –Low Tension Directive”
EN 60950-1:2006
2014/30/EU “EMC - Compatibilità Elettromagnetica –Electromagnetic
Compatibility”
EN 55014-1/A2:2011
EN 55014-2/A2:2008
EN 61000-3-2:2014
EN 61000-3-3:2013
2011/65/EU “Direttiva RoHS – RoHS Directive”
2002/96/EU “Direttiva RAEE – WEEE Directive”
1907/2006 “Regolamento Reach –Reach Regulation
The Technical Construction File is maintained from : Paolo Tosin,Via Fattori 51,36061 Bassano del Grappa (VI)
Date : 11/04/2016
Direttore tecnico
Technical manager
Tosin
Paolo
Tosin


REV. 1.0-12/16 Plasti 350 XP 3
SOMMARIO
1 PREMESSA ED INFORMAZIONI GENERALI 4
1.1 IL MANUALE D’USO ED ISTRUZIONE 4
1.2 SCOPO DEL MANUALE 4
1.3 CURA DEL MANUALE CE 4
1.4 ULTERIORI INFORMAZIONI E RESPONSABILITÀ 4
1.5 CONVENZIONI 5
1.6 INDICAZIONI UTILIZZATE 5
1.7 DATI DI IDENTIFICAZIONE DEL FABBRICANTE 5
1.8 DATI DI IDENTIFICAZIONE DELLA MACCHINA 5
2 NORME E CONDIZIONI DI UTILIZZO 6
2.1 NORMATIVE DI LEGGE 6
2.2 NORME ARMONIZZATE 6
2.3 DISPOSITIVI DI SICUREZZA 6
2.4 GARANZIA 6
2.5 CLAUSOLE DI GARANZIA 6
3 INFORMAZIONI SULLA SICUREZZA 7
3.1 CRITERI DI SICUREZZA 7
3.2 PROTEZIONI 7
3.3 QUALIFICA DEL PERSONALE 7
3.4 RUMORE 7
4 CARATTERISTICHE DELLA MACCHINA 8
4.1 SPECIFICHE TECNICHE 8
4.2 DENOMINAZIONE DELLE PARTI PRINCIPALI 8
5 DISINBALLO E INSTALLAZIONE 9
5.1 TRASPORTO 9
5.2 IMMAGAZZINAMENTO 9
5.3 INSTALLAZIONE 10
6 USO 11
6.1 QUALIFICA DELL’OPERATORE 11
6.2 POSTO DI LAVORO ED ELEMENTI MACCHINA 11
6.3 ISTRUZIONI PER L’USO 11
6.4 ISTRUZIONI PER IL FUNZIONAMENTO 15
6.5 DESCRIZIONE DELLA MACCHINA 20
7 MANUTENZIONE 21
7.1 MANUTENZIONE ORDINARIA 21
7.2 MANUTENZIONE STRAORDINARIA 21
7.3 RICERCA DEI GUASTI 22
7.4 DURATA E SMALTIMENTO DELLA MACCHINA 24

4 REV. 1.0-12/16
1 PREMESSA ED INFORMAZIONI GENERALI
1.1 IL MANUALE D’USO ED ISTRUZIONE
Il presente Manuale d’uso rappresenta la versione:
Edizione: 1.0
Mese e anno di stampa: Dicembre 2016
1.2 SCOPO DEL MANUALE
Il presente Manuale d’Uso fa parte integrante della macchina contrassegnata nella Sezione “Identificazione della macchina” e alla quale
si riferisce la Dichiarazione di Conformità CE riportata in copia all’inizio (vedi).
Il Manuale deve essere letto con attenzione prima di effettuare qualsiasi operazione di installazione, avviamento e messa in funzione della
macchina. Esso è indirizzato all’ utilizzatore della macchina che si rende responsabile della sua conservazione e tenuta in modo sicuro per
tutto il tempo di durata in vita della macchina e per ogni riferimento.
1.3 CURA DEL MANUALE CE
Nel caso di cessione della macchina essa deve venire accompagnata dal presente Manuale nella sua costituzione attuale ovvero con tutte
le aggiunte e modifiche eventualmente inserite e inviate dal costruttore.
Il presente Manuale accompagnerà in vita la macchina fino a che non verrà smaltita definitivamente: esso pertanto va conservato con
cura in luogo sicuro; per l’impiego usuale se ne potrà fare copia da distribuire agli operatori con l’avvertenza che ne è vietata la diffusione
a terzi; le copie eventuali dovranno venire registrate e datate e la registrazione di esse farà parte degli allegati del Manuale.
1.3.1 ProPrietà delle informazioni
Questo manuale contiene informazioni di proprietà riservata. Tutti i diritti sono riservati.
Questo manuale non può essere riprodotto o fotocopiato, tutto o in parte, senza il consenso scritto di TOSINGRAF s.r.l.
1.4 ULTERIORI INFORMAZIONI E RESPONSABILITÀ
Il costruttore dichiara che il presente Manuale rispecchia lo stato della tecnica al momento della consegna della macchina e pertanto
non può essere considerato inadeguato a fronte di nuove esperienze e conoscenze: il costruttore non si ritiene obbligato ad aggiornare il
Manuale a fronte di eventuali nuove conoscenze anche se qualora lo ritenga opportuno provvede all’invio di aggiornamenti relativi ad eventi
riscontrati dal proprio Servizio di Assistenza durante interventi di riparazione od addestramento.
Il costruttore dichiara fin d’ora di ritenersi sollevato da proprie responsabilità nei seguenti casi:
• uso improprio della macchina
• uso della macchina da parte di personale non autorizzato
• installazione non corretta
• alimentazioni di energia non idonee
• carenze di manutenzione
• modifiche ed interventi non autorizzati
• impiego di ricambi non originali ovvero non rispondenti alle specifiche del costruttore
Il costruttore rifiuta il ritiro della macchina usata priva del Manuale.
Per qualsiasi dubbio o impiego non previsto interpellare il costruttore indicando Modello Serie e Matricola della macchina
Il fabbricante non si assume alcuna responsabilità per danni diretti o indiretti a persone cose o animali domestici conseguenti all’uso di
questo manuale o della macchina in condizioni diverse da quelle previste. TOSINGRAF si riserva il diritto di apportare modifiche o miglio-
ramenti senza preavviso a questa guida e alle macchine, eventualmente anche alle macchine commercializzate dello stesso modello di
quella a cui si riferisce questo manuale, ma con numero di matricola differente.
AVVERTENZA! Prima di determinate procedure può apparire questo messaggio. La sua inosservanza può provocare danni
all’operatore e/o all’apparecchiatura.
CaPitOlO 1: PREMEssa

REV. 1.0-12/16 Plasti 350 XP 5
1.5 CONVENZIONI
1.5.1 definizioni
Macchina: indica la macchina specificata in Dati identificazione della macchina ed il cui numero di matricola è riportato nella copertina.
Telaio: struttura portante della macchina
Personale qualificato: persone che per la loro competenza ed esperienza, nonché le conoscenze delle relative norme, prescrizioni di
sicurezza e condizioni di servizio, sono in grado di riconoscere ed evitare ogni possibile pericolo per le persone e ogni possibile danno al
materiale lavorato e alla macchina.
Le descrizioni di direzione, senso e posizione (destra e sinistra della macchina) si riferiscono alla posizione dell’operatore di fronte alla
macchina.
1.5.2 Convenzioni tiPografiChe
1 (numero generico d’esempio): rappresentazione simbolica di un dispositivo di comando o di segnalazione.
A (lettera generico d’esempio): rappresentazione simbolica di una parte della macchina
1.6 INDICAZIONI UTILIZZATE
Il costruttore ha impiegato la propria esperienza e si è procurato le conoscenze esperte necessarie per apportare alla macchina, cui si
riferisce il presente Manuale, le condizioni di sicurezza di lavoro per gli operatori.
La lettura attenta delle istruzioni riportate nelle diverse sezioni del Manuale costituisce il primo fondamentale elemento di sicurezza:
Nessuna operazione di qualsiasi tipo dovrà essere effettuata sulla macchina senza che l’operatore abbia approfondito la lettura della
sezione interessata.
Ciascun operatore deve assicurarsi di aver ben compreso il contenuto delle istruzioni del presente Manuale, prima di eseguire una qual-
siasi operazione, ed in particolare prima di eseguire operazioni di manutenzione.
Le indicazioni di pericolo segnalano quelle procedure la cui mancata osservanza può produrre danni fisici all’operatore.
ATTENZIONE! Altre segnalazioni presenti sulla macchina, ovvero adesivi, sono riprodotte nella Sezione corrispondente.
Abrasioni o asportazioni provocano la mancata corrispondenza a questo Manuale e restano a carico dell’utilizzatore.
1.7 DATI DI IDENTIFICAZIONE DEL FABBRICANTE
TOSINGRAF s.r.l.
Via Istria, 23
36027 Rosà (VI) – Italy
Tel.: 0424/898312 - Fax: 0424/539134
1.8 DATI DI IDENTIFICAZIONE DELLA MACCHINA
La macchina viene identificata dalle seguenti specifiche:
• modello PLASTI 350 XP
• matricola __________
• tensione, frequenza e potenza massima assorbita: 230V - 50/60Hz - 2500W
• anno di costruzione: riferimento matricola
Vedi targhetta apposta sulla machina qui riprodotta :
La matricola si trova nella parte posteriore della macchina.
Modello - Type Tensione - Tension (V)
Peso - Weight (kg)
Anno - Year
Matricola - Serial number
Potenza - Power (kW)
ITA
CaPitOlO 1: PREMEssa

6 REV. 1.0-12/16
2 NORME E CONDIZIONI DI UTILIZZO
2.1 NORMATIVE DI LEGGE
La macchina cui si riferisce il presente Manuale è stata progettata e costruita in conformità alle prescrizioni della “Direttiva Macchine”
2006/42/EU ed alle sue successive modificazioni ed integrazioni, per la precisione secondo quanto disposto dal D.Lgs 17/2010
“Regolamento di recepimento della Direttiva”.
Poiché si tratta di macchina in cui le componenti di comando e controllo assumono rilevante importanza ai fini della qualità e precisione
delle lavorazioni ed anche nei riguardi della sicurezza degli operatori la macchina è stata resa conforme anche alle Direttive 2014/35/EU
“Bassa Tensione” e EMC 2014/30/EU “Compatibilità Elettromagnetica”.
2.2 NORME ARMONIZZATE
La valutazione di rischio effettuata secondo le prescrizioni dei Requisiti Essenziali di Sicurezza e Salute delle citate disposizioni legislative
europee e nazionali ha seguito le indicazioni riportate nella Norma Armonizzata UNI EN ISO 12100:2100.
Essa ha prodotto la progettazione e la costruzione dei Dispositivi di sicurezza descritti alla Sezione relativa e l’applicazione delle Segnalazioni
sopra riportate.
Considerata l’importanza degli organi di comando e controllo a bordo macchina è stata seguita con particolare attenzione la Norma
Armonizzata CEI EN 60204. Essa ha rilevanza anche per gli aspetti eventuali di Compatibilità Elettromagnetica.
2.3 DISPOSITIVI DI SICUREZZA
Contro i danni provocati dal contatto con le parti calde della macchina sono state applicate delle schermature meccaniche di protezione.
Sono inoltre stati impiegati, ove possibile, materiali a bassa conduttività termica al fine di limitare il riscaldamento delle parti meccaniche
per conduzione termica.
2.4 GARANZIA
Periodo di garanzia di 12 mesi.
• Per attivare la richiesta di riparazione in garanzia deve contattare il centro di assistenza TOSINGRAF.
Se le Clausole di Garanzia saranno rispettate, l’apparato verrà riparato o sostituito senza spese.
Per qualsiasi richiesta, al fine di integrare le indicazioni contenute nel Manuale Operativo del prodotto da Lei acquistato, TOSINGRAF
mette a disposizione un servizio di assistenza tecnica.
2.5 CLAUSOLE DI GARANZIA
• Per garanzia si intende la riparazione o la sostituzione dell’apparato che presenti difetti di conformità al contratto di vendita, (ed in
genere alle informazioni sul prodotto), senza nessuna spesa per la mano d’opera e per i materiali.
• La garanzia s’intende franco sede Tosingraf s.r.l. e/o centro di assistenza autorizzato.
• La garanzia ha validità solamente nel caso in cui il prodotto sia accompagnato dalla prova d’acquisto valida, (scontrino fiscale o
fattura). Il prodotto non conforme dovrà essere riconsegnato completo di tutti gli accessori.
• Il numero di matricola (serial number), presente sul prodotto non dovrà essere in alcun modo cancellato né tanto meno reso
illeggibile, pena l’invalidità della garanzia.
• La garanzia non si applica in caso di danni provocati da incuria, uso o installazione non conformi alle istruzioni fornite, mano-
missione, modifiche del prodotto, o del numero di matricola, danni dovuti a cause accidentali o a negligenza dell’acquirente con
particolare riferimento alle parti esterne. Inoltre non si applica in caso di guasti conseguenti a collegamenti dell’apparecchio a ten-
sioni diverse da quelle indicate oppure a improvvisi mutamenti di tensione di rete cui l’apparecchio e collegato così come in caso
di guasti causati da infiltrazione di liquidi, fuoco, scariche induttive/elettrostatiche o scariche provocate da fulmini, sovratensioni o
altri fenomeni esterni all’apparecchio.
• Sono escluse dalla garanzia le parti soggette ad usura.
• Sono esclusi dalla garanzia: controlli periodici, settaggi, manutenzione.
• Trascorso il periodo di garanzia, gli interventi di assistenza verranno esplicati addebitando le parti sostituite, le spese di mano
d’opera e di trasporto, secondo le tariffe in vigore.
• Per qualsiasi controversia è competente il Foro di Bassano del Grappa (VI).
CaPitOlO 2: NORME E CONdiziONi di utilizzO

REV. 1.0-12/16 Plasti 350 XP 7
3 INFORMAZIONI SULLA SICUREZZA
3.1 CRITERI DI SICUREZZA
Nella progettazione e nella costruzione di questa macchina sono stati adottati criteri e gli accorgimenti adatti a soddisfare i Requisiti
Essenziali di Sicurezza previsti dalla Direttiva Macchine nonché dalle Direttive Bassa Tensione e EMC. (vedere Dichiarazione di conformità
CE)
L’accurata analisi dei rischi svolta dal costruttore ha consentito di eliminare la maggior parte dei rischi connessi alle condizioni d’uso della
macchina, sia previste che ragionevolmente prevedibili.
La documentazione completa delle misure adottate ai fini della sicurezza è contenuta nel Fascicolo Tecnico della macchina, depositato
presso il costruttore.
Il fabbricante raccomanda di attenersi scrupolosamente alle istruzioni, procedure ed avvertimenti contenuti in questo manuale ed alla
vigente legislazione sulla sicurezza nell’ambiente di lavoro, anche per un utilizzo dei dispositivi di protezione previsti, sia integrati nella
macchina che individuali.
3.2 PROTEZIONI
È severamente vietata la manomissione delle protezioni e dei dispositivi di sicurezza
3.2.1 risChi residui
Durante alcune procedure di intervento sulla macchina di volta in volta segnalate in questo manuale, esistono dei rischi residui per l’ope-
ratore. Tali rischi possono essere eliminati seguendo attentamente le norme indicate in questa guida e adottando i dispositivi di protezione
individuale indicati.
Il cavo di alimentazione deve essere posizionato e protetto in modo che non possa essere calpestato.
Le operazioni di manutenzione possono essere effettuate solo dal servizio tecnico autorizzato dal produttore.
3.3 QUALIFICA DEL PERSONALE
Si veda alla relativa Sezione la definizione di personale qualificato.
Nelle diverse fasi del ciclo di vita il personale addetto deve possedere esperienza professionale adeguata alle operazioni alle quali viene
addetto dal responsabile. A titolo di promemoria si veda la seguente tabella.
Fasi tecniche della vita della macchina Qualifica operatore responsabile
Trasporto Trasporti qualificati
Installazione Personale qualificato
Uso Personale qualificato
Manutenzione ordinaria Personale qualificato
Manutenzione straordinaria Tecnici incaricati da Mamo
Demolizione Personale qualificato
3.4 RUMORE
Dati sul rumore aereo prodotto da una machina identica a quella indicata in questo manuale, misurati secondo le indicazioni della
“Direttiva Macchine” (2006/42/EU), Allegato I Punto 1.7.4. lettera F
Il livello di pressione acustica continuo ponderato misurato con fonometro integratore di Classe 1 nel posto operatore di fronte alla mac-
china funzionante a regime massimo è inferiore a 70 dB (A).
ITA
CaPitOlO 3: iNFORMaziONi sulla siCuREzza

8 REV. 1.0-12/16
4 CARATTERISTICHE DELLA MACCHINA
4.1 SPECIFICHE TECNICHE
PLASTI 350 XP
Larghezza massima di laminazione mm 340
Spessore massimo di laminazione gsm 400
Temperatura massima di laminazione ° C 150
Velocità massima di laminazione m/min 5
Pellicola raccomandata μm 250 max
Diametro del rullo riscaldato mm 75
Diametro del rullo di trazione mm 55
Alimentazione V230
Assorbimento W2500
Dimensioni (L x W x H) mm 1100 x 800 x 1400
Peso kg 185
4.2 DENOMINAZIONE DELLE PARTI PRINCIPALI
1) Pannello di controllo;
2) Pannello comando mettifogli;
3) Interruttore di emergenza;
4) Regolazione barra snervatrice;
5) Manopola di pressione rulli;
6) Regolazione spessimetro;
A) Porta bobina superiore
B) Microperforatore film;
C) Rulli di plastificazione;
D) Porta bobina inferiore;
E) Piano del mettifogli;
F) Squadra regolabile mettifogli;
G) Guida fogli magnetica;
H) Tappeto presa foglio;
L) Estensione piano mettifogli;
M) Spessimetro;
2
G
E
F
C
B
B
D
5
3
4
A
1
LM 6 H
CaPitOlO 4: CaRattERistiChE dElla MaCChiNa

REV. 1.0-12/16 Plasti 350 XP 9
5 DISINBALLO E INSTALLAZIONE
5.1 TRASPORTO
5.1.1 Condizione di trasPorto
La macchina viene spedita, coperta da materiale protettivo per imballaggio.
5.1.2 verifiCa dei danni arreCati durante il trasPorto
Verificare visivamente lo stato della macchina, dopo averla rimossa dall’ imballaggio di spedizione.
Per lo spostamento del pallet utilizzare mezzi ed accessori di sollevamento idonei al peso indicato e conformi alla normativa
vigente. Le operazioni di sollevamento e di movimentazione devono essere condotte da personale specializzato ed addestrato a
questo tipo di manovre.
Prestare la dovuta attenzione per evitare urti e ribaltamenti.
Proteggere la macchina dagli agenti atmosferici esterni.
Eventuali deformazioni delle parti visibili indicano urti subiti dalla macchina durante il trasporto, che potrebbero compromettere il normale
funzionamento.
5.2 IMMAGAZZINAMENTO
Le indicazioni contenute in questa sezione devono essere rispettate durante i periodi di immagazzinamento temporaneo della macchina
che si possono verificare nelle seguenti situazioni:
• Installazione ritardata della macchina, non immediatamente successiva alla sua consegna.
• Disattivazione della macchina e suo immagazzinamento in attesa di una ricollocazione.
5.2.1 CaratteristiChe dell’ambiente di immagazzinamento
• Intervallo di temperatura ammesso: da 5°C a 35°C.
• Intervallo di umidità ammesso: dal 30% all’80%.
• Illuminazione naturale e/o artificiale adeguata.
• Protezione adeguata da agenti atmosferici.
• Spazio richiesto sufficiente ad effettuare le operazioni di sollevamento e trasporto in modo sicuro ed agevole
• Piano di appoggio orizzontale con portata superiore alla massa della macchina.
• Spazio richiesto sufficiente ad effetuare le operazioni di manutenzione ordinaria e di servizio tecnico.
5.2.2 disimballo
La macchina è spedita dai nostri magazzini all’interno di un apposito imballo composto da bancale su cui è ancorata la macchina e co-
pertura in carto che impedisce possibili danneggiamenti alla macchina.
Procedere rimuovendo le regge e la copertura in cartone, con l’ausilio di un muletto sollevare la macchina dal bancale e riporta sul
pavimento.
ATTENZIONE: Durante la procedura di disimballo fare attenzione a non danneggiare la macchina o provocare danni a persone.
ITA
CaPitOlO 5: disiMBallO E iNstallaziONE

10 REV. 1.0-12/16
5.3 INSTALLAZIONE
5.3.1 CaratteristiChe della zona di installazione
Non usare l’apparecchio in ambiente sporco, bagnato o molto umido.
requisiti di sPazio
Per il nomale utilizzo della macchina, comprese le operazioni di carico e scarico, è necessario disporre di uno spazio direttamente propor-
zionale ed adeguato alle dimensioni degli oggetti da lavorare. Il luogo di installazione deve avere il pavimento orizzontale, piano, stabile e
non cedevole, e in prossimità di una presa di alimentazione.
Protezione dagli agenti atmosferiCi
La macchina deve essere collocata in un locale coperto e protetto dal contatto diretto con gli agenti atmosferici (locale chiuso).
Piano di lavoro
Preparate il piano di appoggio orizzontale su cui collocare la macchina conoscendo la massa della macchina. Prendere in considerazione
anche le attrezzature accessorie (tavoli, ecc.).
illuminazione
Per svolgere in sicurezza le lavorazioni e la manutenzione della macchina è necessaria una buona illuminazione di tipo industriale per lavo-
razioni di media accuratezza (indicativamente 300 – 600 lux).
CaratteristiChe ambientali
Temperatura ammessa: da 15°C a 40°C. Umidità relativa ammessa: dal 10% all’90% (senza condensa).
5.3.2 allaCCiamento elettriCo
È necessario predisporre in prossimità della macchina.
• Interrompere l’alimentazione alla presa o alla scatola di derivazione dove si intende allacciare la macchina.
• Verificare che il collegamento dell’impianto di messa a terra sia operante e funzionale.
• Verificare che la linea di alimentazione elettrica sia adeguata alla potenza della macchina.
• Verificare la presenza di interruttore generale sulla linea elettrica che porta alimentazione alla macchina e che il suo potere di inter-
ruzione sia adatto a una ipotetica situazione di guasto.
• Collegare il cavo di alimentazione a una presa di caratteristiche adatte alla spina provvista con il cavo.
• Per un corretto allacciamento elettrico la macchina deve essere collegata alla fase, al neutro ed al conduttore di terra.
• Ridare tensione alla linea elettrica che porta alimentazione alla macchina.
Il cavo di alimentazione dell’energia elettrica dovrà essere adeguatamente protetto e non dovrà arrecare intralcio all’operatore.
Questa macchina è dotata di interruttore automatico in caso di sovraccarico del motore (esso è posizionato vicino all’interruttore di accen-
sione) al fine di consentire il corretto funzionamento del motore.
In caso di sovraccarico, l’interruttore automatico si attiva interrompendo l’alimentazione elettrica alla macchina. Dopo un minuto, a proble-
ma risolto, premere l’interrutore automatico e il motore si avvierà nuovamente.
5.3.3 Collaudo
Prima di procedere all’utilizzo ordinario e continuativo della macchina verificare il perfetto funzionamento generale, eseguendo almeno
qualche applicazione di prova.
Se si dovessero avvertire vibrazioni o rumori particolari durante il funzionamento, arrestare immediatamente la macchina e ricercarne la
causa.
CaPitOlO 5: disiMBallO E iNstallaziONE

REV. 1.0-12/16 Plasti 350 XP 11
6USO
6.1 QUALIFICA DELL’OPERATORE
L’utilizzo della macchina deve essere effettuato da personale qualificato. La macchina e’ prevista per essere utilizzata da un solo operatore
per volta, che deve aver ricevuto adeguata informazione ed addestramento.
6.2 POSTO DI LAVORO ED ELEMENTI MACCHINA
In fase di avviamento l’operatore occupa la parte frontale rispetto alla macchina. Tale posizione potrà essere modificata in base alle
lavorazioni in atto.
6.3 ISTRUZIONI PER L’USO
6.3.1 Pannello di Controllo efunzioni del disPlay
Nella schermata principale (fig.6.1) sono visualizzati i parametri di funzionamento più importanti quali temperatura, velocità, formato carta
oltre ad acluni comandi quali avvio/arresto, attivazione separatore automatico.
Fig.6.1
Nella schermata relativa alle regolazioni (fig.6.2) è possibile regolare la lunghezza del foglio espressa in mm, velocità di funzionamento
della plastificatrice da 1 a 5 m/min, l’entità del sormonto tra un foglio ed il successivo e infine la posizione del punto di separazione dei
fogli in uscita.
Fig.6.2
Nella schermata relativa al mettifogli ad aspirazione (fig.6.3) è possibile regolare l’entità (%) dell’aspirazione del nastro forato, valore di
standby sulla sinistra e valore in fase di pescaggio sulla destra)
ITA
CaPitOlO 6: usO

12 REV. 1.0-12/16
Normalmente il valore riportato sulla destra è sempre impostato al 100%, potrebbe essere necessario ridurlo in caso di utilizzo di carte
medio-leggere (inferiori ai 170-200 gr/m2)
Fig.6.3
Nella schermata relativa all’impostazione temperatura (fig.6.4) è possibile attivare/disattivare il riscaldamento di ogni singolo rullo e rego-
lare la temperatura degli stessi.
Fig.6.4
Nella schermata relativa al funzionamento manuale (fig.6.5) è possibile attivare la rotazione dei rulli della macchina sia in senso di lavoro
che in senso contrario, è inoltre possibile da un impulso allo strappo ed eventualmente attivarlo/disattivarlo per la modalità di funziona-
mento automatico. E’ inoltre presente un tasto dedicato per l’alimentazione in macchina del primo foglio nella fase di avviamento prima di
procedere con il funzionamento automatico.
Fig.6.5
CaPitOlO 6: usO

REV. 1.0-12/16 Plasti 350 XP 13
Nella schermata relativa alla memorizzazione dei programmi (fig.6.6 è possibile salvare dei lavori personalizzati che racchiudono tutti i
parametri di funzionamento quali temperatura, velocità, sormonto, formato carta, posizione strappo, ecc. Allo stesso tempo è possibile
richiamare lavori preventivamente memorizzati
Fig.6.6
Non spegnere la macchina quando il software è in fase di caricamento e la schermata iniziare non è visualizzata, per evitare
eventuali danni alla CPU.
6.3.2 Panello di Controllo mettifogli
1) Premere i tasti (+) o (-) per aumentare o diminuire la velocità della soffieria frontale, utilizzata per smazzare la pila di fogli. La
soffieria è regolabile dal 0 al 100% con incrementi del 5%. All’interno del display touchscreen è presente una schermata dove è
possibile verificare la velocità impostata ed eventualmente intervenire con la regolazione.
2) Modalità di funzionamento automatica. E’ necessario premere il tasto indicato affinchè la tavola di alimentazione si porti in posi-
zione di lavoro e la macchina possa funzionare in modo automatico. In questa modalità, quando i fogli sono alimentati la tavola si
alzerà automaticamente.
3) Questo comando è utilizzato per alzare o abbassare la tavola del mettifogli per poter caricare nuovi fogli. Quando uno dei due
pulsanti di salita e discesa vengono premuti il controllo passa alla modalità manuale (se la modalità automatica è attiva).
ASP
A
Fig.6.7
La posizione di lavoro è determinata dal sensore capacitivo la cui posizione di rilevazione può essere all’occorrenza modificata da
personale tecnico incaricato al fine di evitare danni al sistema di alimentazione.
ITA
CaPitOlO 6: usO

14 REV. 1.0-12/16
6.3.3 Pressione rulli
L’impugnatura per l’alzata rulli (10) dispone di 3 posizioni;
Fig.6.8
1) Posizione di lavoro (rulli in pressione)
2) Posizione neutra (senza pressione)
3) Rulli alzati;
1
2
3
CaPitOlO 6: usO

REV. 1.0-12/16 Plasti 350 XP 15
6.4 ISTRUZIONI PER IL FUNZIONAMENTO
In questa sezione del manuale viene definita la procedura per il caricamento della pellicola e l’avviamento della macchina.
6.4.1 CariCamento della PelliCola
1) Sollevare lo schermo protettivo.
Rimuovere il dente d’arresto sullo schermo, sollevare lo schermo protettivo.
ATTENZIONE: PRESTARE LA MASSIMA ATTENZIONE ALLA PRESENZA DI ZONE CALDE CON RISCHIO USTIONI.
Fig.6.9
2) Allentare l’apposito pomello posto sul lato destro vicino al mettifogli e successivamente inclinare il piano in acciaio, in modo tale
da poterlo rimuovere agevolmente.
Fig.6.10
3) Rimuovere il piano in acciaio in modo da avere totale accesso ai rulli, al fine di poter eseguire il caricamento della pellicola
agevolmente.
ITA
CaPitOlO 6: usO

16 REV. 1.0-12/16
Fig.6.10
4) Seguire lo schema per il caricamento della pellicola di plastificazione;
Eseguire il caricamento della pellicola con i rulli freddi
PLASTIFICAZIONE DA ENTRAMBI I LATI
Pellicola rullo superiore
Rullo di trazione
superiore
Rullo di trazione
inferiore
Rullo riscaldato inferiore
Barra
stabilizzatrice inferiore
Barra stabilizzatrice
superiore
Pellicola rullo inferiore
Rullo superiore
riscaldato
PLASTIFICAZIONE DA UN SOLO LATO
Barra stabilizzatrice
superiore Pellicola rullo superiore
Rullo di trazione
superiore
Rullo di trazione
inferiore
Barra anti curvatura
Rullo superiore
riscaldato
Fig.6.11
Generalmente il lato lucido corrisponde al lato della plastica e va messo a contatto con il rullo. Il lato satinato è ricoperto di
adesivo. Per la pellicola opaca, i due lati sono più simili, vi preghiamo quindi di controllare attentamente.
Il lato adesivo non deve mai essere rivolto verso il rullo.
Pellicola rullo superiore: Inserire il rotolo della pellicola sull’albero del rullo (seguire le istruzioni sopra, non caricare la pellicola sul
lato sbagliato). Tenere il rullo della pellicola sull’adattatore del nucleo, l’adattatore trattiene il nucleo evitando la sua rotazione. Avvitare il
bullone sull’adattatore del nucleo. Posizionare i rulli sulle staffe. Controllare il corretto posizionamento di entrambi nelle rispettive sedi.
CaPitOlO 6: usO
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