
Scaldacqua elettrico ibrido (modello WiFi) – NOTIZIE TECNICHE PER L’INSTALLATORE
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dis ositivo di sicurezza da utilizzare. E’ vietato interporre qualunque dispositivo di intercettazione (valvole,
ru inetti, etc.) tra il dispositivo di sicurezza e lo scaldacqua stesso.
L’uscita di scarico del dis ositivo deve essere collegata a una tubazione di scarico con un diametro non inferiore a
quello di collegamento all’a arecchio (1/2 ”), tramite un sifone (D fig.8) che ermetta una distanza d’aria di almeno 20
mm, con ossibilità di controllo visivo er evitare che, in caso d’intervento del dis ositivo stesso, si rovochino danni a
ersone, animali e cose, er i quali il costruttore non è res onsabile. Collegare tramite flessibile (A fig.8), al tubo
dell’acqua fredda di rete, l’ingresso del dis ositivo contro le sovra ressioni (C fig.8), se necessario utilizzando un
rubinetto d’intercettazione. Prevedere inoltre, in caso di a ertura del rubinetto di svuotamento, un tubo di scarico acqua
a licato all’uscita (B fig.8).
Nell’avvitare il dis ositivo contro le sovra ressioni non forzarlo a fine corsa e non manomettere lo stesso.
Un gocciolamento del dis ositivo contro le sovra ressioni è normale nella fase di riscaldamento; er questo motivo è
necessario collegare lo scarico, lasciato comunque sem re a erto all’atmosfera, con un tubo di drenaggio installato in
endenza continua verso il basso e in luogo rivo di ghiaccio o al sifone (D fig.8). Allo stesso scarico è o ortuno
collegare tramite il tubo in dotazione (F fig.8) anche il drenaggio della condensa tramite l’a osito attacco (G fig.8)situato
nella arte osteriore dello scaldacqua er mezzo del raccordo (H fig.8).
Nel caso esistesse una ressione di rete vicina ai valori di taratura della valvola, è necessario a licare un riduttore di
ressione il iù lontano ossibile dall’a arecchio.
L’a arecchio non deve o erare con acque di durezza inferiore ai 12 °F, viceversa con acque di durezza
articolarmente elevata (maggiore di 25 °F), si consiglia l’uso di un addolcitore, o ortunamente calibrato e monitorato,
in questo caso la durezza residua non deve scendere sotto i 15 °F.
Nel caso esistesse una ressione di rete vicina ai valori di taratura della valvola, è necessario a licare un riduttore di
ressione il iù lontano ossibile dall’a arecchio.
FIGURA 8. Legenda: A: tubo entrata acqua fredda / B: tubo uscita acqua calda / C: gru o di sicurezza / D: sifone / E:
raccordi dielettrici / F: tubo scarico condensa / G: attacco scarico condensa / H: raccordo scarico condensa.
ATTENZIONE! E’ consiglia ile eseguire un lavaggio accurato delle tu azioni dell’impianto per rimuovere
eventuali residui di filettature, saldature o sporcizia che possa compromettere il corretto funzionamento
dell’apparecchio.
4.4 Scarico della condensa
La condensa o l’acqua, che si forma nella om a di calore durante il funzionamento in riscaldamento, deve essere
eliminata. Collegare il tubo di lastica dis onibile nell’imballo con il raccordo di scarico. Fare in modo che l’acqua finisca
in uno scarico adatto, referibilmente tramite il sifone del gru o di sicurezza, se resente.
Assicurarsi che lo scarico avvenga senza im edimenti.
Una installazione non corretta otrebbe causare fuoriuscita di acqua dalla arte osteriore del rodotto.
Nel caso di im ossibilità di canalizzazione della condensa è dis onibile (come accessorio) una tanica adatta a ricevere
la condensa rodotta. La tanica ha una ca acità di circa una settimana, in condizioni di funzionamento medie. Per il
montaggio della tanica e scarico della condensa vedere aragrafo 7.7.
5 PRIMA MESSA IN FUNZIONE
Una volta redis osto l'allacciamento idraulico ed elettrico, riem ire lo scaldacqua con l’acqua di rete. Per eseguire il
riem imento è necessario a rire il rubinetto centrale dell’im ianto domestico e quello dell’acqua calda iù vicino,
accertandosi che tutta l’aria fuoriesca gradualmente dal serbatoio.
Verificare l’assenza di eventuali erdite di acqua da flangia e raccordi ed eventualmente serrare con moderazione.
Do o aver verificato che non ci sia resenza di acqua sulle arti elettriche, collegare il rodotto alla rete elettrica.