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ITALIANO
censione e non si aprono le valvole del gas e di conseguenza
il bruciatore si arresta in blocco. Per accertare il corretto fun-
zionamento del pressostato aria occorre, con bruciatore al mi-
nimo dell’erogazione, aumentare il valore di regolazione no a
vericarne l’intervento cui deve conseguire l’immediato arresto
in “blocco” del bruciatore. Sbloccare il bruciatore, premendo
l’appositopulsante eriportarelaregolazionedelpressostatoad
un valore sufciente per rilevare la pressione di aria esistente
durantela fasedipreventilazione.Ilcircuito dicollegamentodel
pressostato prevede l’autocontrollo, quindi, è necessario che il
contatto previsto per essere chiuso a riposo (ventola ferma e
di conseguenza assenza di pressione aria nel bruciatore), re-
alizzi effettivamente questa condizione, incasocontrariol’appa-
recchiatura di comando e controllo non viene inserita (il bruciatore
restafermo).
18) I pressostati di controllo della pressione del gas (mi-
nima e massima), se installati, hanno lo scopo di impedire il
funzionamento del bruciatore quando la pressione del gas non
risulta compresa nei valori previsti. Dalla funzione specica
dei pressostati risulta evidente che il pressostato di controllo
della pressione minima deve utilizzare il contatto che si trova
chiuso quando rileva una pressione superiore a quella cui è re-
golato, il pressostato di massima deve utilizzare il contatto che
si trova chiuso quando rileva una pressione inferiore a quella
di regolazione. La regolazione dei pressostati di minima e di
massima pressione gas deve quindi avvenire all’atto del col-
laudo del bruciatore in funzione della pressione che si riscontra
di volta in volta. I pressostati risultano collegati elettricamente
in serie, quindi l’intervento (inteso come apertura di circuito) di
uno qualsiasi dei pressostati gas, non consente l’inserzione
dell’apparecchiatura e quindi del bruciatore. Quando il brucia-
tore è in funzione (amma accesa) l’intervento dei pressostati
gas (apertura di circuito) determina immediatamente l’arresto
del bruciatore. AI collaudo del bruciatore è indispensabile ve-
ricare il corretto funzionamento dei pressostati. Agendo op-
portunamente su rispettivi organi di regolazione ci si accerta
dell’intervento del pressostato (apertura di circuito) che deve
determinare l’arresto del bruciatore.
19) Vericare l’intervento del rilevatore di amma (elettrodo di io-
nizzazione) scollegando il ponte tra i morsetti 30 e 31 del circu-
ito stampato ed inserendo il bruciatore. L’apparecchio deve
eseguire completamente il suo ciclo e, tre secondi dopo che si
è formata la amma di accensione, arrestarsi in “blocco”. Oc-
corre effettuare questa verica anche con bruciatore già acce-
so. Scollegando il ponte 30 e 31, l’apparecchiatura si deve
portare immediatamente in “blocco”.
20) Vericare l’efcienza dei termostati o pressostati di caldaia
(l’intervento deve arrestare il bruciatore).
N.B. Controllare che l’accensione avvenga regolarmente perché,
nelcasoincuisièspostatoilmiscelatoreinavanti,puòsuccedere
che la velocità dell’aria in uscita sia talmente elevata da rendere
difcoltosa l’accensione. Se si verica questo caso, occorre spo-
stare più indietro, per gradi, il miscelatore no a raggiungere una
posizione in cui l’accensione avviene regolarmente ed accettare
questa posizione come denitiva.
Ricordiamo ancora che è preferibile, per la piccola amma, limi-
tare la quantità di aria allo stretto indispensabile per avere un’ac-
censione sicura anche nei casi più impegnativi.
(manuale)eMAX(massimo).Ilservomotorediregolazionearia
si porta al“massimo” e conseguentemente anche l’erogazione di
gas raggiunge la portata termica massima. Si effettua poi una
verica della quantità di gas erogata con una lettura al contatore.
Con bruciatore acceso all’erogazione massima esistente, si
rilevalaportatadigasfacendoladifferenzatraduelettureadun
minutoesatto l’unadall’altra. Moltiplicandoilvalorerilevatoper
sessanta si ottiene la portata in sessanta minuti cioè in un’ora.
Moltiplicandol’erogazioneoraria(m3/h) per il potere calorico del
gas si ottiene la potenza erogata in kcal/h che deve corrispon-
dere o essere molto prossima a quella richiesta dalla caldaia
(potere calorico inferiore per metano = 8550 kcal/h). Si deve
evitare di mantenere in funzione il bruciatore se la portata
è superiore a quella massima ammessa per la caldaia, per
evitare possibili danni alla stessa, è quindi opportuno fer-
mare il bruciatore subito dopo le due letture del contatore.
13)Per variare l’erogazione massima della portata di gas si agi-
sce sul regolatore della portata di aria perché Ia portata di gas
si adegua, automaticamente, all’erogazione di aria. Occor-
re quindi agire sulla camma che regola la posizione di apertu-
ra massima della serranda dell’aria (vedi istruzioni regolazione
0002933650) Bisogna ridurre l’angolo di apertura della serran-
da dell’aria per ridurre la portata di gas e viceversa. Per varia-
re il rapporto gas/aria vedi istruzioni valvole gas pneumatiche
installate.
14) Successivamente si controlla la combustione con gli appositi
strumenti. Per un corretto rapporto aria/gas si deve rilevare un
valoredi anidridecarbonica (CO2)per ilmetano chesia almeno
8% oppure O2=6% all’erogazione minima del bruciatore, no al
valore ottimo del 10% oppure O2= 3% per l’erogazione massi-
ma.
E’ indispensabile vericare con l’apposito strumento che la
percentuale di ossido di carbonio (CO) presente nei fumi non
superi il valore imposto dalla normativa vigente al momento
dell’installazione.
15)Dopo aver regolato il funzionamento alla portata termica mas-
sima occorre riportare il servomotore di regolazione aria nella
posizione di minima erogazione, inserendo l’in-terruttore della
modulazione nella posizione MIN. Nel caso in cui, con brucia-
tore funzionante al minimo della potenza, fosse necessario
variare le condizioni di combustione, seguire le disposizioni di
regolazione delle valvole gas pneumatiche installata. Racco-
mandiamo di effettuare il controllo della combustione con gli
appositi strumenti e, se necessario, modicare la regolazione
precedentemente effettuata anche in alcuni punti intermedi sul-
la corsa impostata per la serranda aria.
16)Vericare ora il corretto funzionamento automatico della mo-
dulazione.
17) Il pressostato aria ha lo scopo di mettere in sicurezza (bloc-
co) l’apparecchiatura se la pressione dell’aria non è quella pre-
vista. Il pressostato deve quindi essere regolato per interveni-
re chiudendo il contatto (previsto per essere chiuso in lavoro)
quando la pressione dell’aria nel bruciatore raggiunge il valore
sufciente.
Precisiamo che se non si chiude il contatto previsto per essere
chiuso in lavoro (pressione aria insufciente) l’apparecchiatura
esegue il suo ciclo ma non si inserisce il trasformatore d’ac-