Carel GLD Small Series User manual

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MANUALE D’USO
Gas Leakage Detector
+0300047IE - ITA/ENG
Up to date version available on
www.carel.com
USER MANUAL
Gas Leakage Detector
Per applicazioni commerciali e industriali
For commercial and industrial applications


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ITA
Gas Leakage Detector +0300047IE rel. 1.1 - 26.04.2023
AVVERTENZE GENERALI
CAREL basa lo sviluppo dei suoi prodotti su una esperienza pluridecennale
nel campo HVAC, sull’investimento continuo in innovazione tecnologica di
prodotto, su procedure e processi di qualità rigorosi con test in-circuit e
funzionali sul 100% della sua produzione, sulle più innovative tecnologie
di produzione disponibili nel mercato. CAREL e le sue liali/aliate non
garantiscono tuttavia che tutti gli aspetti del prodotto e del software inclu-
so nel prodotto risponderanno alle esigenze dell’applicazione nale, pur
essendo il prodotto costruito secondo le tecniche dello stato dell’arte. Il
cliente (costruttore, progettista o installatore dell’equipaggiamento nale)
si assume ogni responsabilità e rischio in relazione alla congurazione del
prodotto per il raggiungimento dei risultati previsti in relazione all’installa-
zione e/o equipaggiamento nale specico. CAREL in questo caso, previ
accordi specici, può intervenire come consulente per la buona riuscita
dello start- up macchina nale/applicazione, ma in nessun caso può essere
ritenuta responsabile per il buon funzionamento dell’equipaggiamento/
impianto nale. Il prodotto CAREL è un prodotto avanzato, il cui funziona-
mento è specicato nella documentazione tecnica fornita col prodotto o
scaricabile, anche anteriormente all’acquisto, dal sito internet www.carel.
com. Ogni prodotto CAREL, in relazione al suo avanzato livello tecnologi-
co, necessita di una fase di qualica / congurazione / programmazione
/ commissioning anchè possa funzionare al meglio per l’applicazione
specica. La mancanza di tale fase di studio, come indicata nel manuale,
può generare malfunzionamenti nei prodotti nali di cui CAREL non potrà
essere ritenuta responsabile. Soltanto personale qualicato può installa-
re o eseguire interventi di assistenza tecnica sul prodotto. Il cliente nale
deve usare il prodotto solo nelle modalità descritte nella documentazione
relativa al prodotto stesso. Senza che ciò escluda la doverosa osservanza
di ulteriori avvertenze presenti nel manuale, si evidenza che è in ogni caso
necessario, per ciascun prodotto di CAREL:
• evitare che i circuiti elettronici si bagnino. La pioggia, l’umidità e tutti
i tipi di liquidi o la condensa contengono sostanze minerali corrosive
che possono danneggiare i circuiti elettronici. In ogni caso il prodotto
va usato o stoccato in ambienti che rispettano i limiti di temperatura ed
umidità specicati nel manuale;
• non installare il dispositivo in ambienti particolarmente caldi. Tempera-
ture troppo elevate possono ridurre la durata dei dispositivi elettronici,
danneggiarli e deformare o fondere le parti in plastica. In ogni caso il
prodotto va usato o stoccato in ambienti che rispettano i limiti di tem-
peratura ed umidità specicati nel manuale;
• non tentare di aprire il dispositivo in modi diversi da quelli indicati nel
manuale;
• non fare cadere, battere o scuotere il dispositivo, poichè i circuiti interni
e i meccanismi potrebbero subire danni irreparabili;
• non usare prodotti chimici corrosivi, solventi o detergenti aggressivi per
pulire il dispositivo;
• non utilizzare il prodotto in ambiti applicativi diversi da quanto speci-
cato nel manuale tecnico.
Tutti i suggerimenti sopra riportati sono validi altresì per il controllo, sche-
de seriali, chiavi di programmazione o comunque per qualunque altro ac-
cessorio del portfolio prodotti CAREL.
CAREL adotta una politica di continuo sviluppo. Pertanto CAREL si riserva
il diritto di eettuare modiche e miglioramenti a qualsiasi prodotto de-
scritto nel presente documento senza previo preavviso. I dati tecnici pre-
senti nel manuale possono subire modiche senza obbligo di preavviso.
La responsabilità di CAREL in relazione al proprio prodotto è regolata dalle
condizioni generali di contratto CAREL editate nel sito www.carel.com e/o
da specici accordi con i clienti; in particolare, nella misura consentita dalla
normativa applicabile, in nessun caso CAREL, i suoi dipendenti o le sue -
liali/aliate saranno responsabili di eventuali mancati guadagni o vendite,
perdite di dati e di informazioni, costi di merci o servizi sostitutivi, danni a
cose o persone, interruzioni di attività, o eventuali danni diretti, indiretti,
incidentali, patrimoniali, di copertura, punitivi, speciali o consequenziali in
qualunque modo causati, siano essi contrattuali, extra contrattuali o dovu-
ti a negligenza o altra responsabilità derivanti dall’installazione, utilizzo o
impossibilità di utilizzo del prodotto, anche se CAREL o le sue liali/aliate
siano state avvisate della possibilità di danni.
SMALTIMENTO
Fig. 1 Fig. 2
INFORMAZIONI SUL CORRETTO SMALTIMENTO DEI RIFIUTI DI APPAREC-
CHIATURE ELETTRICHE ED ELETTRONICHE (RAEE)
Il prodotto è composto da parti in metallo e da parti in plastica. In riferimento
alla Direttiva 2002/96/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 27 gen-
naio 2003 e alle relative normative nazionali di attuazione,Vi informiamo che:
• sussiste l’obbligo di non smaltire i RAEE come riuti urbani e di eettua-
re, per detti riuti, una raccolta separata;
• per lo smaltimento vanno utilizzati i sistemi di raccolta pubblici o privati
previsti dalle leggi locali. È inoltre possibile riconsegnare al distributore
l’apparecchiatura a ne vita in caso di acquisto di una nuova;
• questa apparecchiatura può contenere sostanze pericolose: un uso im-
proprio o uno smaltimento non corretto potrebbe avere eetti negativi
sulla salute umana e sull’ambiente;
• il simbolo (contenitore di spazzatura su ruote barrato) riportato sul pro-
dotto o sulla confezione e sul foglio istruzioni indica che l’apparecchia-
tura è stata immessa sul mercato dopo il 13 Agosto 2005 e che deve
essere oggetto di raccolta separata;
• in caso di smaltimento abusivo dei riuti elettrici ed elettronici sono
previste sanzioni stabilite dalle vigenti normative locali in materia di
smaltimento.
Garanzia sui materiali: 2 anni (dalla data di produzione, escluse le parti di
consumo).
Omologazioni: la qualità e la sicurezza dei prodotti CAREL S.p.A. sono ga-
rantite dal sistema di progettazione e produzione certicato ISO 9001.
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Separare quanto più possibile i cavi delle sonde e degli ingressi digitali
dai cavi dei carichi induttivi e di potenza per evitare possibili disturbi
elettromagnetici. Non inserire mai nelle stesse canaline (comprese quelle
dei quadri elettrici) cavi di potenza e cavi di segnale.
Legenda simboli:
Attenzione: pone all’attenzione dell’utente argomenti critici per l’utilizzo
del prodotto.
Nota: quando si vuol porre l’attenzione su qualche argomento di partico-
lare importanza; in particolare sul lato pratico di utilizzo delle varie funzio-
nalità del prodotto.
Attenzione: questo prodotto va incorporato e/o integrato in un apparec-
chio o macchina nale. La verica di conformità alle leggi e alle normative
tecniche vigenti nel Paese in cui l’apparecchio o la macchina nale ver-
ranno utilizzati è responsabilità del costruttore stesso. Prima della conse-
gna del prodotto, Carel ha già eettuato le veriche e i test previsti dalle
direttive Europee e relative norme armonizzate, utilizzando un setup di
prova tipico, da intendersi non rappresentativo di tutte le condizioni di
installazione nale.
HACCP: ATTENZIONE
I programmi di Sicurezza Alimentare basati su procedure di tipo HACCP e
più in genere alcune normative nazionali, richiedono che i dispositivi utiliz-
zati per la conservazione degli alimenti siano sottoposti a veriche perio-
diche per garantire che gli errori di misura siano entro i limiti ammessi per
l’applicazione di utilizzo. Carel raccomanda che si seguano, ad esempio, le
indicazioni della norma europea“Registratori di temperatura e termometri
per il trasporto, la conservazione e la distribuzione di prodotti alimentari
refrigerati, congelati, surgelati e dei gelati – VERIFICHE PERIODICHE“, EN
13486 – 2001 (o successivi aggiornamenti) oppure di analoghe norme e
disposizioni previste nel paese di utilizzo. Ulteriori indicazioni sono riporta-
te nel manuale per quanto riguarda le caratteristiche tecniche, la corretta
installazione e la congurazione del prodotto.
Avvertenze


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Gas Leakage Detector +0300047IE rel. 1.1 - 26.04.2023
Indice
1. Descrizioni dei prodotti........................................... 7
2. Installazione............................................................... 9
2.1 Informazioni generali .....................................................................................9
2.2 Consigli per l’installazione...........................................................................9
2.3 Installazione ......................................................................................................10
2.4 Note aggiuntive per l’installazione ..................................................... 11
3. Funzionamento ....................................................... 12
3.1 Accensione........................................................................................................12
3.2 Stati operativi dello strumento ............................................................. 12
3.3 Impostazione dello strumento tramite il Rotary Switch........13
3.4 Segnali analogici............................................................................................15
3.5 Gestione allarmi.............................................................................................. 15
3.6 Magnete di congurazione..................................................................... 16
3.7 Funzionalità dell’App RILEVA TE ............................................................17
3.8 Rete Modbus®..................................................................................................20
3.9 Tabella variabili Modbus®..........................................................................21
4. Manutenzione ......................................................... 23
4.1 Procedura di calibrazione.........................................................................23
4.2 Kit di calibrazione...........................................................................................23
4.3 Calibrazione attraverso app ....................................................................25
4.4 Calibrazione attraverso comunicazione Modbus®....................28
4.5 Procedura di sostituzione del sensore..............................................30
4.6 Pulizia dello strumento ..............................................................................33
5. Ulteriori informazioni............................................. 34
5.1 Principio di funzionamento del sensore ......................................... 34
5.2 Gas rilevati..........................................................................................................35
5.3 Funzionamento dei relè all’accensione dello strumento ..... 35
5.4 Modalità di Funzionamento dei relè..................................................35
5.5 Caratteristiche tecniche.............................................................................38
5.6 Smaltimento dello strumento............................................................... 38
5.7 Conformità alle norme...............................................................................39
6. Informazioni per l’ordinazione............................. 40
6.1 Codici Gas Detector serie GLD Small................................................. 40
6.2 Codici elementi sensibili ...........................................................................40
6.3 Accessori .............................................................................................................40
6.4 Gas rilevati (prodotto a semiconduttore).......................................40
7. Dima di montaggio................................................. 41
Indice


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Gas Leakage Detector +0300047IE rel. 1.1 - 26.04.2023 Descrizioni dei prodotti
1.1 Usi previsti / Applicazioni
I sensori di rilevamento perdite della serie GLD Small monitorano continuamente l’aria di un’ambiente interno per rilevare eventuali per-
dite di refrigerante. Questi dispositivi possono essere utilizzati per applicazioni di refrigerazione (celle frigorifere, sale di congelamento,
locali tecnici).
È necessario controllare sul prodotto l’impostazione del tipo di refrigerante e le soglie di pre-allarme e allarme, come descittto in seguito
all’interno di questo manuale.
I rivelatori della serie GLD sono disponibili nelle seguenti congurazioni:
• GDSB – Versione integrata
• GDSR – Versione remota
Sono calibrati per rilevare la maggior parte dei refrigeranti attualmente sul mercato. Gli elementi sensibili sono costruiti utilizzando la
tecnologia a semiconduttori (SC) o la tecnologia a infrarossi (IR).
I rilevatori della serie GLD possono essere utilizzati in applicazioni stand-alone oppure collegati ad un controllore CAREL o a dispositivi
di terze parti. La comunicazione ai controllori CAREL viene realizzato utilizzando un’uscita analogica oppure tramite un collegamento
seriale RS485 Modbus®.
Quando viene rilevata una perdita di refrigerante che supera una certa concentrazione di allarme, il dispositivo va in stato di allarme o
warning, a seconda della soglia del livello di concentrazione impostato il GLD esegue le seguenti azioni:
•
Cambia la combinazione d’accensione dei LED;
•
Attiva un relè interno dedicato (SPDT);
•
Regola l’uscita analogica (proporzionalmente alla concentrazione rilevata);
•
Segnala il cambiamento di stato attraverso l’uscita Modbus® RS485 e l’applicazione RILEVA TE.
Inoltre, è possibile collegarsi al dispositivo attraverso l’app“RILEVA TE”, disponibile sia su App Store che su Play Store.
I rilevatori della serie GLD Small permettono la conformità con gli standard di sicurezza per la refrigerazione (EN 378), attraverso allarmi
visivi e sonori per allertare il personale nel caso di perdita di refrigerante.
AVVERTENZA:
i sensori a semiconduttore rilevano il gas per cui è stato calibrato, ma sono sensibili anche ad altri tipi di gas, solventi, al-
col, o sostanze che contengono ammoniaca come prodotti per la pulizia, presenti nell’ambiente. Questo, in certi ambiti ed applicazioni,
può comportare falsi allarmi quando sono presenti le sostanze sopra indicate. Tuttavia, questo non signica che essi rilevano solo quello
specico, ma signica che danno un’indicazione adabile della concentrazione del gas specico..
AVVERTENZA: Questo strumento non è né certicato né approvato per il funzionamento in atmosfere arricchite di ossigeno. L’inosser-
vanza può portare ad un’ESPLOSIONE.
AVVERTENZA: Questo strumento non è stato progettato per garantirne la sicurezza intrinseca durante l’uso in aree classicate come pe-
ricolose (“Direttiva 2014/34/EU ATEX”e “NFPA 70, Hazardous Location”). Per la sicurezza dell’operatore, NON utilizzarlo in luoghi pericolosi
(classicati come tali).
GLD Small possono essere divisi in 5 macro categorie:
• Gruppo 1: versione a semiconduttore per gas refrigeranti R32 misti
• Gruppo 2: versione a semiconduttore per gas refrigeranti HC
• Gruppo 3: versione a semiconduttore per gas refrigeranti HFC/HFO
• Gruppo 4: versione infrarossa per CO2
• Gruppo 5: versione elettrochimica per Ammoniaca
Per i prodotti a semiconduttore, del gruppo 1, 2, 3 è necessario impostare il tipo di gas utilizzato come descritto nella sezione
altre informazioni.
1. DESCRIZIONI DEI PRODOTTI

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Gas Leakage Detector +0300047IE rel. 1.1 - 26.04.2023
Descrizioni dei prodotti
1.1.1 Dimensioni meccaniche
Versione built-in Versione Remota
16
46.5
25 35.5 78.5
Ø6
Ø11
116 20
20
134
63
104
Ø4.5
45 18
12025
49
116 20
2038 134
63
104
Ø4.5
45 18
12043
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Gas Leakage Detector +0300047IE rel. 1.1 - 26.04.2023 Installazione
2. INSTALLAZIONE
IMPORTANTE: l’installazione del Gas Detector deve essere eettuata esclusivamente da personale qualicato.
Si raccomanda la lettura completa del manuale per l’utilizzo del prodotto in modo corretto.
2.1 Informazioni generali
Le prestazioni e l’ecacia complessiva del sistema dipendono strettamente dalle caratteristiche del sito di installazione del Gas
Detector. È necessario quindi rispettare scrupolosamente e analizzare con attenzione ogni dettaglio del processo di installazio-
ne, compresi (ma non solo) i seguenti aspetti:
• Regolamenti e norme locali, statali e nazionali che regolano l’installazione di apparecchiature di monitoraggio di gas;
• Norme elettriche che regolano la posa e il collegamento dei cavi di alimentazione e di segnale alle apparecchiature di moni-
toraggio di gas;
• Tutte le possibili condizioni ambientali alle quali gli strumenti saranno esposti;
• Le caratteristiche siche del gas da rilevare (in particolare il peso specico);
• Le caratteristiche dell’applicazione (ad es. possibili perdite, movimento dell’aria, zone di stagnazione del gas, zone ad alta
pressione etc.);
• Il grado di accessibilità richiesto per la manutenzione ordinaria e straordinaria;
• I tipi di attrezzature e accessori necessari alla gestione del sistema;
• Qualsiasi fattore limitante o regolamento che possa inuire sulle prestazioni del sistema o sulle installazioni.
IMPORTANTE: Le superci di installazione non devono essere soggette a continue vibrazioni, altrimenti si possono veri-
care danni alle connessioni e ai dispositivi elettronici.
2.2 Consigli per l’installazione
ATTENZIONE: NON ESISTE UNA REGOLA GENERALE per stabilire il numero adeguato di sensori e la loro ubicazione per
ciascuna applicazione. Di seguito, perciò, vengono inserite delle linee guida per supportare l’installatore, ma non delle regole da
usare come unico riferimento. CAREL non si assume alcuna responsabilità riguardo l’installazione dei Gas Detector.
2.2.1 Sala macchine
Nelle sale macchine le opzioni di installazione dei Gas Detector possono essere le seguenti:
• Posizionare i Gas Detector nei pressi di zone ad alta concentrazione di refrigerante, come compressori, bombole, serbatoi di
stoccaggio, tubature e condotte. Evitare superci vibranti.
• Posizionare i Gas Detector nei pressi di parti meccaniche come riduttori di pressione, valvole, ange, giunti (brasati o mecca-
nici) e tubature. In particolare sopra o sotto di essi in relazione alla tipologia del gas refrigerante (vedi sotto).
• Posizionare i Gas Detector lungo il perimetro della sala, in modo da circondare completamente l’apparecchiatura.
• Posizionare i Gas Detector in tutte le aree chiuse (trombe delle scale, pozzetti, angoli ciechi, etc.) dove possono formarsi delle
sacche di stagnazione del gas.
• Posizionare i Gas Detector presso i ussi di aria provenienti dai sistemi di ventilazione, sia naturale che meccanica (se presenti).
• Non posizionare i Gas Detector troppo vicino a zone con gas ad alta pressione, per permettere la distribuzione dello stesso
nello spazio attorno al Gas Detector. Il rischio, infatti, è quello di mancato rilevamento della perdita di refrigerante se il getto
causato dalla perdita risultasse troppo veloce.
• Si consiglia comunque di installare il sensore ad una distanza dal pavimento o dal sotto, nel caso di gas più leggeri dell’aria
come R-1150 e R-717, di circa 30cm e di posizionare il sensore come mostrato nella gura sottostante.
Pavimento
Sotto
2.2.2 Celle di refrigerazione
Nelle celle di refrigerazione posizionare i Gas Detector nei pressi del usso d’aria di ritorno dall’evaporatore, indicativamente su
una parete laterale, ma non direttamente di fronte all’evaporatore.
In caso di diversi evaporatori è possibile valutare l’utilizzo di un Gas Detector ogni due evaporatori, se il posizionamento degli
stessi lo consente.
Posizionare inne i Gas Detector nei pressi di parti o giunti meccanici come valvole, ange e tubature, evitando le zone con gas
ad alta pressione.
Posizione
raccomandata
per il sensore
Installazione
raccomandata
per GAS più
leggeri dell’aria
Installazione
raccomandata
per GAS più
pesanti dell’aria

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Gas Leakage Detector +0300047IE rel. 1.1 - 26.04.2023
Installazione
2.2.3 Chiller
La misurazione delle perdite nei chiller installati all’esterno è generalmente più dicoltosa, dato il usso d’aria molto variabile.
Genericamente, si consiglia di installare i Gas Detector nei pressi del compressore, essendo la sezione che con maggiore proba-
bilità può dar seguito a perdite di refrigerante. In particolare vericare se risulta possibile installare il Gas Detector all’interno della
macchina chiusa nei pressi del compressore, dove il gas può con maggiore probabilità ristagnare. Evitare però superci vibranti
o dicilmente raggiungibili per la manutenzione.
Inoltre si consiglia di installare i Gas Detector lungo l’impianto di ventilazione, soprattutto in caso di velocità di usso dell’aria
ridotta o variabile.
2.2.4 Condizionamento – Sistemi diretti VRF/VRV
Negli ambienti di condizionamento consigliamo di installare almeno un Gas Detector per ambiente, individuando le aree di
maggior rischio come correnti d’aria dai sistemi di ventilazione e sistemi caloriferi come i radiatori.
Per questo tipo di ambienti, solitamente, i gas refrigeranti utilizzati presentano densità maggiore dell’aria ambiente: consigliamo
quindi di installare i Gas Detector non distante dal pavimento.
Considerare l’installazione di Gas Detector anche in sotti o controsotti, se non opportunamente sigillati.
Non installare i Gas Detector sotto specchi/lavabi e all’interno dei locali dei bagni.
Non installare i Gas Detector nei pressi di fonti di vapore.
2.3 Installazione
Una volta scelta la posizione ottimale dove installare il sensore, si raccomanda di installare il sensore (distinguibile sul prodotto
dal colore rosso) in posizione verticale con l’elemento sensibile (parte rossa) verso il basso. A questo punto è possibile eseguire
il montaggio procedendo nel seguente modo:
1. Eseguire i fori sulla parete di installazione seguendo le indicazioni della dima come riferimento, presente in seguito nel
manuale
2. Rimuovere le due cornici plastiche superiore e inferiore come indicato in gura
3. Fissare con 4 viti il prodotto opportunamente scelte in base al tipo di installazione e alla parete, con una sezione massima
di 4mm.
J6 J5
3B
2B
1B
3A
2A
1A
–
+
G
+
B
A
G0
Sh
J2
J1
R1
W3
W2
W1 W8 W7
W6
W5
W4
J7
J8
J4
J3
24 Vac/dc
4. Aprire il coperchio del GLD, montare i pressacavi ed eseguire i collegamenti elettrici necessari. E’ possibile rimuovere dal
prodotto i morsetti estraibili in modo da facilitare l’operazione di cablaggio.

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ITA
Gas Leakage Detector +0300047IE rel. 1.1 - 26.04.2023 Installazione
Collegamento elettrico
J1 + Uscita analogica
GRiferimento uscita analogica
J2 Sh Cavo schermato per RS485
G0 GND per RS485
ATx + / Rx + per RS485
BTx- / Rx- per RS485
J3 +24 Vac/dc Nel caso Alimentazione Vac, collegare il secondo lo del trasformatore
+24 Vac/dc Nel caso di alimentazione Vdc, collegare uno dei 2 li dell’alimentatore, il prodotto riconosce automaticamente se è il + o il GND.
Nel caso alimentazione Vac, collegare uno dei 2 li del trasformatore.
J4 1A Contatto NA per relè di warning/fault
2A Comune per relè di warning/fault
3A Contatto NC per relè di warning/fault
J5 1B Contatto NA per un relè di allarme
2B Comune per relè di allarme
3B Contatto NC per relè di allarme
J6 + V+ per la tensione di uscita prevista per il service
GRiferimento tensione service
J7 / Connettore per sensore versione built-in
J8 / Connettore per sensore versione remota (connessione da non utilizzare per prodotti builtin)
5. Alimentare il prodotto ed eettuare il setup utilizzando il rotary switch descritto nei paragra successivi, oppure utilizando
l’APP in seguito descritta.
6. Chiudere il coperchio del prodotto.
Utilizzare gli appositi pressacavi per inserire e collegare i cavi agli appositi terminali come indicato nella gura e nella
tabella di collegamento seguente. I morsetti installati sono di tipo estraibile e possono essere quindi rimossi per facilitare
il cablaggio.
J6 J5
3B
2B
1B
3A
2A
1A
–
+
G
+
B
A
G0
Sh
J4
J3
J2
J1
J7
J8
R1
W3
W2
W1 W8 W7
W6
W5
W4
24 Vac/dc
7. Fissare con le 4 viti il coperchio del Rilevatore.
8. Riposizionare le cornici in plastica precedentemente rimosse.
9. Alimentare il prodotto ed eettuare la congurazione dei parametri via APP“RILEVA TE”(si veda il relativo capitolo) se non è
stata eseguita precedentemente attraverso il rotary switch.
2.4 Note aggiuntive per l’installazione
Prima di procedere con l’installazione elettrica del prodotto e con il cablaggio leggere attentamente le seguenti note.
• L’ingresso di alimentazione deve essere alimentato da un trasformatore di isolamento di sicurezza (Classe 2) senza collega-
mento a terra sull’avvolgimento secondario.
• Il cavo per i relè deve essere selezionato e dotato di fusibili in base alle tensioni nominali, alle correnti e alle condizioni ambien-
tali.
• Se si utilizzano conduttori a trefoli, si consiglia di utilizzare un puntalino Terminale
• Per rispettare le norme di immunità RFI, è necessario mettere a terra lo schermo del cavo di comunicazione nel BOSS, nel
mini-BOSS o altri supervisori (ad es. il telaio, la barra di terra, ecc.)
• Terminare tutti i cablaggi prima di accendere l’alimentazione.

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Gas Leakage Detector +0300047IE rel. 1.1 - 26.04.2023
Funzionamento
3. FUNZIONAMENTO
3.1 Accensione
Quando viene applicata la tensione di alimentazione, lo strumento entra nel ciclo di avviamento, suddiviso in due fasi:
• sequenza di avviamento
• fase di warm-up
La sequenza di avviamento ha la durata di circa 20 secondi, durante la quale vengono eettuate le inizializzazioni e i test di tutte
le principali funzionalità del Gas Detector. In questa fase i LED sul frontale vengono attivati in sequenza, il prodotto non è in
questo momento utilizzabile.
Terminata la sequenza di avviamento inizia la fase di warm-up, durante la quale il segnale in uscita dal sensore viene regolato e
stabilizzato. In questa fase di inizializzazione il prodotto può essere utilizzato per misurare la presenza di gas e completare l’instal-
lazione tramite rotary, APP o supervisore, ma la misura letta è meno adabile e non è possibile eseguire le taratura.
Durante la fase di warm-up il LED verde lampeggia circa 2 volte al secondo. La durata della fase di warm-up varia in base alla
tecnologia del sensore:
• Semiconduttore = 5 min
• Elettrochimico = 5 min
• Infrarossi = 2 min
I sensori potrebbero impiegare un tempo di warm-up maggiore di quello indicato; in questi casi, non intervenire e lasciare che
il dispositivo si stabilizzi. Il tempo necessario per la completa stabilizzazione dello strumento può variare a seconda del tipo di
gas e di installazione.
3.2 Stati operativi dello strumento
Il rivelatore di gas della serie GLD CAREL fornisce un’indicazione esterna del suo stato operativo corrente tramite feedback visivo,
insieme alle uscite dei relè. L’indicazione visiva dello stato dello strumento è fornita da tre LED (verde/rosso/giallo).
Gli stati dello strumento e le uscite corrispondenti sono mostrati nella seguente tabelle:
Modalità Warning Relè Fault non abilitata
Stato LED Relè Warning/ Fault Relè Alarm
Warm-up OFF OFF
Normal OFF OFF
Bluetooth OFF OFF
Seriale connessa Led interno W8 acceso costante --- ---
Ritardo del Warning attivo OFF OFF
Ritardo dell’allarme attivo ON OFF
Warning ON OFF
Allarme ON ON
Fault ON ON
Tab. 3.a
Nel caso sia attiva la modalità Failsafe del relè, la logica di attivazione dei relè è invertita.
Stati dello strumento e uscite corrispondenti, modalità Warming Relé Fault abilitata
Stato LED Relè Warning/ Fault Relè Alarm
Warm-up OFF OFF
Normal OFF OFF
Bluetooth OFF OFF
Seriale connessa Led interno W8 acceso costante --- ---
Ritardo del Warning attivo OFF OFF
Ritardo dell’allarme attivo ON OFF
Warning OFF OFF
Allarme OFF ON
Fault ON OFF
Tab. 3.b
Legenda:
Legenda:
= Led sempre acceso
= LED lampeggiante

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Gas Leakage Detector +0300047IE rel. 1.1 - 26.04.2023 Funzionamento
Fig. 3.a
La congurazione di base può essere eseguita seguendo le indicazioni descritte in seguito dal rotary switch. Per eseguire la con-
gurazione è necessario avere un multimetro digitale i cui puntali vanno collegati al connettore J6. In qs modo il tester darà una
tensione compresa tra 0 e 10 Volt per indicare il valore selezionato tramite il rotary. Il valore di tensione visualizzato assume un si-
gnicato diverso a seconda della funzione selezionata, di seguito la tabella indica il signicato di ogni tensione per ogni funzione.
La modalità di impostazione si attiva premendo il rotary per 5 secondi. Il led acceso funge da punto del menù che indica quali
parametri cambieranno (tutti gli altri led sono spenti), ruotando l’interruttore è possibile selezionare il parametro su cui modica-
re il valore. Leggendo la tabella il livello di tensione letto con un voltmetro collegato al terminale di servizio indica l’impostazione
scelta.
Premendo il rotary switch per 2 secondi si attiva la regolazione del parametro selezionato. Il LED corrispondente lampeggia.
Ruotando il rotary si regola il parametro.
Dopo la regolazione, premendo il rotary per 5 secondi si salva il nuovo valore.
Ruotando il rotary si passa al parametro successivo.
Dopo due minuti di inattività, il rilevatore torna alla modalità di funzionamento normale.
Descrizione dei LED del ROTARY SWITCH
Nella tabella sottostante sono riportati il valore del parametro selezionato e il valore di tensione corrispondente. Ogni LED corri-
sponde a un parametro diverso. I valori dei parametri di default vengono salvati nella memoria permanente.
LED W1 non utilizzato
LED W2 livello di warning.
L’operatore può regolare la soglia di warning.
Si veda la tabella di seguito per conoscere il valore di tensione corrispondente per l’impostazione selezionata.
LED W3 Livello di allarme
L’operatore può regolare la soglia di allarme.
Si veda la tabella di seguito per conoscere il valore di tensione corrispondente per l’impostazione selezionata.
LED W4 indirizzo Modbus
L’operatore può selezionare l’indirizzo Modbus.
Modicando il valore tramite Modbus o APP è possibile impostare i valori con maggiore precisione.
Si veda la tabella di seguito per conoscere il valore di tensione corrispondente per l’impostazione selezionata.
LED W5 Ritardo allarme.
L’operatore può selezionare il tempo di ritardo per l’attivazione del LED e del relè di allarme dopo il superamento della
soglia di allarme.
Si veda la tabella di seguito per conoscere il valore di tensione corrispondente per l’impostazione selezionata.
LED W6 Tipo di tensione di uscita analogica.
L’operatore può selezionare il tipo di uscita analogica.
Si veda la tabella di seguito per conoscere il valore di tensione corrispondente per l’impostazione selezionata.
LED W7 Modalità funzione reset allarme/avviso
Agendo su questo parametro è possibile selezionare le modalità di avviso e ripristino allarmi.
0 = ripristino manuale (latch) / 1 = ripristino automatico
LED W8 Congurazione Modbus
L’operatore può scegliere la congurazione Modbus desiderata in base a quelle disponibili.
Si veda la tabella di seguito per conoscere il valore di tensione corrispondente per l’impostazione selezionata.
3.3 Impostazione dello strumento tramite il Rotary Switch
Il rotary switch è posizionato all’interno dello strumento nella scheda elettronica (R1).
J6 J5
3B
2B
1B
3A
2A
1A
–
+
G
+
B
A
G0
Sh
J4
J3
J2
J1
J7
J8
R1
W3
W2
W1 W8 W7
W6
W5
W4
24 Vac/dc

14
ITA
Gas Leakage Detector +0300047IE rel. 1.1 - 26.04.2023
Funzionamento
Possibili congurazioni di come impostare lo stato dei relè di warning e allarme relativa al funzionamanto del LED W7:
W=0
A=0
Reset manuale
Warning
Reset manuale
Alarm
W=1
A=0
Reset automatico
Warning
Reset manuale
Alarm
W=0
A=1
Reset manuale
Warning
Reset automatico
Alarm
W=1
A=1
Reset automatico
Warning
Reset automatico
Alarm
Tabella di conversione valore tensione j6 / funzione selezionata
Service
wheel
LED
W2/W3 W4 W5 W6 W7 W8
Fondo
scala
1000
Fondo
scala
4000
Fondo
scala
10000
Fondo
scala
100
Tensione
[V]
[PPM] [PPM] [PPM] [PPM] [--] [m] [---] [---] [---]
0 000000
0,1 10 100 100 1 1 1
0,2 20 200 200 2 2 2
0,3 30 300 300 3 3 3
0,4 40 400 400 4 4 4
0,5 50 500 500 5 5 5
0,6 60 600 600 6 6 6
0,7 70 700 700 7 7 7
0,8 80 800 800 8 8 8
0,9 90 900 900 9 9 9
1 100 1000 1000 10 10 10 9600 8N1
1,1 110 1100 1100 11 11 11
1,2 120 1200 1200 12 12 12
1,3 130 1300 1300 13 13 13
1,4 140 1400 1400 14 14 14
1,5 150 1500 1500 15 15 15
1,6 160 1600 1600 16 16 16
1,7 170 1700 1700 17 17 17
1,8 180 1800 1800 18 18 18
1,9 190 1900 1900 19 19 19
2 200 2000 2000 20 20 20 4-20 mA W=0 A=0 9600 8N2
2,1 210 2100 2100 21 21
2,2 220 2200 2200 22 22
2,3 230 2300 2300 23 23
2,4 240 2400 2400 24 24
2,5 250 2500 2500 25 25
2,6 260 2600 2600 26 26
2,7 270 2700 2700 27 27
2,8 280 2800 2800 28 28
2,9 290 2900 2900 29 29
3 300 3000 3000 30 30 19200 8N1
3,1 310 3100 3100 31 31
3,2 320 3200 3200 32 32
3,3 330 3300 3300 33 33
3,4 340 3400 3400 34 34
3,5 350 3500 3500 35 35
3,6 360 3600 3600 36 36
3,7 370 3700 3700 37 37
3,8 380 3800 3800 38 38
3,9 390 3900 3900 39 39
4 400 4000 4000 40 40 19200 8N2
4,1 410 4100 41 41
4,2 420 4200 42 42
4,3 430 4300 43 43
4,4 440 4400 44 44
4,5 450 4500 45 45
4,6 460 4600 46 46
4,7 470 4700 47 47
4,8 480 4800 48 48
4,9 490 4900 49 49
5 500 5000 50 50 1-5 V W=1 A=0
5,1 510 5100 51 51
5,2 520 5200 52 52
5,3 530 5300 53 53
5,4 540 5400 54 54
5,5 550 5500 55 55
5,6 560 5600 56 56
5,7 570 5700 57 57
5,8 580 5800 58 58
5,9 590 5900 59 59
6 600 6000 60 60 9600 8E1
6,1 610 6100 61 61
6,2 620 6200 62 62
6,3 630 6300 63 63
6,4 640 6400 64 64
6,5 650 6500 65 65
6,6 660 6600 66 66

15
ITA
Gas Leakage Detector +0300047IE rel. 1.1 - 26.04.2023 Funzionamento
Service
wheel
LED
W2/W3 W4 W5 W6 W7 W8
Fondo
scala
1000
Fondo
scala
4000
Fondo
scala
10000
Fondo
scala
100
Tensione
[V]
[PPM] [PPM] [PPM] [PPM] [--] [m] [---] [---] [---]
6,7 670 6700 67 67
6,8 680 6800 68 68
6,9 690 6900 69 69
7 700 7000 70 70 19200 8E1
7,1 710 7100 71 71
7,2 720 7200 72 72
7,3 730 7300 73 73
7,4 740 7400 74 74
7,5 750 7500 75 75
7,6 760 7600 76 76
7,7 770 7700 77 77
7,8 780 7800 78 78
7,9 790 7900 79 79
8 800 8000 80 80 2-10 V W=0 A=1 9600 8O1
8,1 810 8100 81 81
8,2 820 8200 82 82
8,3 830 8300 83 83
8,4 840 8400 84 84
8,5 850 8500 85 85
8,6 860 8600 86 86
8,7 870 8700 87 87
8,8 880 8800 88 88
8,9 890 8900 89 89
9 900 9000 90 90 19200 8O1
9,1 910 9100 91 91
9,2 920 9200 92 92
9,3 930 9300 93 93
9,4 940 9400 94 94
9,5 950 9500 95 95
9,6 960 9600 96 96
9,7 970 9700 97 97
9,8 980 9800 98 98
9,9 990 9900 99 99
10 1000 10000 100 100 0-10 V W=1 A=1
3.4 Segnali analogici
Il rivelatore di gas della serie GLD CAREL è dotato di un’unica uscita analogica congurabile. Durante il normale funzionamento
l’uscita analogica dello strumento è proporzionale alla concentrazione di gas rilevata e può essere selezionata tra le seguenti
possibili uscite:
• Da 1 a 5 V
• Da 2 a 10 V
• Da 0 a 10 V
• Da 4 a 20 mA (predenito)
Il rivelatore di gas della serie GLD CAREL utilizza diversi valori di tensione/corrente per indicare diverse modalità di funzionamen-
to. Nel funzionamento normale l’uscita della concentrazione di gas relativa è indicata dal livello di uscita analogico. Il livello di
uscita è proporzionale al livello del gas, come illustrato di seguito:
Concentrazione gas 1-5 V 2-10 V 0-10 V 4-20 mA
0% 1 V 2 V 0 V 4 mA
50% 3 V 6 V 5 V 12 mA
100% 5 V 10 V 10 V 20 mA
3.5 Gestione allarmi
Gli allarmi si attivano al superamento delle soglie impostate. Il valore della soglia allarme deve essere sempre maggiore del valore di
warning. Le soglie di allarme e warning devono essere inferiori o uguali all’intervallo di fondo scala, e devono essere uguali o superiori
al limite consentito. Gli allarmi si attivano al superamento delle soglie impostate.
Setpoint allarmi
Sensor, gas and range Valore minimo Default Warning Default Allarme Valore massimo Unità di misura
GLD gruppo 1 e 2 150 150 500 800 ppm
GLD gruppo 3 400 400 800 3000 ppm
GLD gruppo 4, CO21000 1500 5000 8000 ppm
GLD gruppo 5, NH315 15 30 80 ppm

16
ITA
Gas Leakage Detector +0300047IE rel. 1.1 - 26.04.2023
Funzionamento
Soglia
d’allarme
Delay
Valore in ppm
Delay
Soglia di
warning
t
1 2 3 4 5
1 2 3 4 5
300 PreAlarmag = 0 300 PreAlarmag = 0 300 PreAlarmag = 0 300 PreAlarmag = 1 300 PreAlarmag = 1
307 PreWarningFlag = 0 307 PreWarningFlag = 1 307 PreWarningFlag = 1 307 PreWarningFlag = 1 307 PreWarningFlag = 1
308 WarningFlag = 0 308 WarningFlag = 0 308 WarningFlag = 1 308 WarningFlag = 1 308 WarningFlag = 1
309 AlarmFlag = 0 309 AlarmFlag = 0 309 AlarmFlag = 0 309 AlarmFlag = 0 309 AlarmFlag = 1
Led giallo OFF Led giallo lampeggiante Led giallo ON Led giallo ON Led giallo ON
Led rosso OFF Led rosso OFF Led rosso OFF Led rosso lampeggiante Led rosso ON
Relè Warning OFF Relè Warning OFF Relè Warning ON Relè Warning ON Relè Warning ON
Relè Allarme OFF Relè Allarme OFF Relè Allarme OFF Relè Allarme OFF Relè Allarme ON
3.6 Magnete di congurazione
Il prodotto è dotato di un magnete di congurazione, esso si trova all’interno di una delle due cornici plastiche del GLD, e appog-
giandolo nell’apposito slot si potranno gestire le seguenti funzioni:
1 2
Attivazione bluetooth
Dopo 5 secondi di esposizione del magnete al sensore magnetico si attiva la modalità Bluetooth. Se se il bluetooh è attivo, 5
secondi di esposizione disattiva il Bluetooth.
La modalità buetooth si disattiva automaticamente dopo 20 minuti di inattività. La modalità di funzionamento del prodotto in
modalità bluetooth viene segnalata dal lampeggio veloce del LED verde.
L’attivazione del Bluetooth, fa entrare il prodotto nella modalità di funzionamento installazione e manutenzione. Gli allarmi se
presenti vengono disabilitati, no al ripristino della modalità di funzionamento normale del prodotto, disattivando il bluetooth.
Gestione allarmi/warning
Se il warning o l’allarme è attivo, 2 secondi di esposizione confermeranno l’allarme e disattiveranno gli allarmi. Se è ancora pre-
sente del gas, il rivelatore entrerà in modalità di allarme o avviso come di consueto, dopo un ritardo di 10 minuti.

17
ITA
Gas Leakage Detector +0300047IE rel. 1.1 - 26.04.2023 Funzionamento
3.7 Funzionalità dell’App RILEVA TE
Per utilizzare al meglio le potenzialità del nuovo rilevatore di gas Carel serie GLD, è disponibile l’App“RILEVA TE”che
consente di interagire con il Gas Detector in modo semplice e intuitivo. In questo modo è possibile interfacciarsi con
i rivelatori di Gas CAREL della serie GDS* utilizzando uno smartphone, rendendo la congurazione molto semplice
e pratica.
APP RILEVA TE è disponibile all’interno dello store ANDROID e all’interno dello store IOS.
Tramite RILEVA TE è possibile eseguire le seguenti funzioni:
• Congurazione: modicare le soglie di allarme, impostare la congurazione Modbus, modicare il comportamento dei relè
e gestire le impostazioni delle uscite analogiche
• Manutenzione: verica del corretto funzionamento del prodotto
• Calibrazione con emissione del report di calibrazione
• Visualizzazione della misura attuale di concentrazione di gas e indicazione dello stato di allarme/anomalia
3.7.1 Collegamento del prodotto tramite Bluetooth
Prima di connettersi al prodotto tramite l’APP RILEVA TE è necessario assicurarsi che la connessione BLUETOOTH e GEOLOCALIZ-
ZAZIONE sia abilitata nel telefono che si sta utilizzando.
Assicurarsi che la modalità Bluetooth su GLD small sia stata attivata tramite la chiave magnetica come descritto nel capitolo
precedente.
Raccomandiamo di attendere la ne della fase di warm up, prima di attivare la connessione Bluetooth.
Il collegamento tramite Bluetooth è da eettuare durante la fase di installazione o manutenzione dello strumento.
Si sconsiglia quindi di utilizzare l’APP per monitorare il valore del livello del gas presente nell’ambiente.
L’attivazione tramite chiave magnetica è inibita nel caso siano presenti allarmi/ warning e si sia scelto la congurazione di reset
automatico.
Nel caso invece sia selezionata la modalità reset manuale, è possibile attivare il Bluetooth, ma gli allarmi vengono inibiti durante
il collegamento.
Gli allarmi invece sono inibiti nel caso in cui il Bluetooth sia attivo.
Avviare l’APP RILEVA TE precedentemente scaricata, compare la seguente schermata
Schermata di login
Selezionare:
• Operator, per proseguire con la visualizzazione delle variabili e parametri del gas
detector.
• Technician, per accedere tramite password con la possibilità di modicare i para-
metri e le variabili.
La password da utilizzare per lo sblocco del prodotto è 2222.

18
ITA
Gas Leakage Detector +0300047IE rel. 1.1 - 26.04.2023
Funzionamento
Schermata di collegamento bluetooth:
Se sono state abilitate tutte le funzionalità sul telefono precedentemente descritte
e il GLD è in modalità bluetooth, i prodotti disponibili compaiono sulla schermata
dell’APP. Nel caso questo non accadesse eseguire un refresh della schermata dell’app
toccando con il dito lo schermo.
Vericare che il serial number sull’etichetta del prodotto che si vuole connettere corri-
sponda a quello visualizzato sullo schermo.
Selezionare il dispositivo corretto e vericare la corretta connessione. Il simbolo Blue-
tooth in alto a destra passa dal colore rosso al colore verde.
Schermata home:
Dalla schermata home è possibile visualizzare il livello di concentrazione attuale del
sensore con relative soglie di allarme e warning.
Si può inoltre accedere alle schermate:
• PARAMETERS
• MODBUS SETUP
• Test
• Calibration
• More
Schermata PARAMETERS:
In questa schermata è possibile visualizzare i parametri del sensore.
Inoltre è possibile selezionare il tipo di gas rilevabile restando conforme ai gas compa-
tibili con il sensore, si veda il capitolo altre informazioni contenuto in questo manuale
per maggiori informazioni.
Si possono visualizzare e modicare, nel caso in cui sia stato eettuato l’accesso trami-
te account technician, i seguenti parametri
• Soglia Warning
• Reset Warning: manuale o automatico
• Soglia Allarme
• Reset allarme: manual o automatico
• Settaggio del relé di Warning in Fault
• Tipo di uscita analogica
• Delay degli allarmi.
• Il gas specico che si vuole rilevare

19
ITA
Gas Leakage Detector +0300047IE rel. 1.1 - 26.04.2023 Funzionamento
Schermata Modbus setup:
è possibile selezionare i seguenti parametri:
• Indirizzo modbus
• Baud rate
• Parità e stop bit.
Premendo SET DEFAULT si impostano i parametri standard presenti nella tabella al
paragrafo Modbus setup.
Schermata test mode:
Se abilitata è possibile provare le seguenti funzioni in modalità testmode, ovvero non
collegate al comportamento del prodotto, ma solo per una funzione di debug:
• Relé di Warning
• Relé di Allarme
• Led verde
• Led rosso
• Led giallo
• Uscita analogica.
Schermata more:
è possibile visualizzare informazioni tecniche e legali dell’APP.
• App settings, è possibile modicare l’unità di misura delle temperatura visualizzata
sull’APP
• Device Info, per visualizzare le informazioni sul prodotto attualmente collegato
• Create report: per eseguire una copia dell’ultimo report creato
• Change logo, è possibile sostituire il logo di default che compare sul certicato di
calibrazione con uno desiderato
• EULA, è possibile visualizzare le informazioni legali dell’App
• Third party license, è possibile consultare le licenze di terze parti utilizzate.
IMPORTANTE:La schermata Calibration viene spiegata in modo dettagliato nel paragrafo 6.2 CALIBRAZIONE ATTRAVERSO
APP.

20
ITA
Gas Leakage Detector +0300047IE rel. 1.1 - 26.04.2023
Funzionamento
3.8 Rete Modbus®
Per la rete Modbus RS-485 utilizzare un cavo schermato a 3 conduttori. Consigliato: Belden 3106A (o equivalente).
I parametri per la comunicazione Modbus sono impostabili esclusivamente attraverso l’App Rileva TE o tramite rotary switch
presente sulla scheda elettronica del prodotto..
Assicurarsi che i parametri di comunicazione all’interno della rete, incluso il supervisore utilizzato, siano congurati allo stesso
modo.
Per garantire un funzionamento ottimale della rete seriale, accertarsi di seguire le seguenti linee guida:
• Assicurarsi che gli strumenti siano congurati in una topologia a bus singolo; collegando più bus in parallelo, o ramicando più
unità dal bus principale, si possono introdurre abbinamenti non corretti di impedenza, riessioni e/o distorsioni del segnale.
• Evitare di utilizzare connessioni troppo lunghe quando si collegano gli strumenti al bus seriale. La connessione strumento -
bus non deve superare la lunghezza massima di 1 metro..
• Assicurarsi che la polarità del segnale A (+, Tx) / B (-, Rx) sia mantenuta in tutta la rete seriale.
• Collegare la schermatura del cavo a terra solo dal lato del master.
• Collegare la schermatura del cavo al terminale SH del Gas Detector.
• Assicurarsi che l’integrità dello schermo del cavo sia mantenuta lungo tutta la rete seriale.
• Non utilizzare il collegamento di schermatura come riferimento del segnale. Utilizzare un cavo che fornisca un conduttore
dedicato per il riferimento del segnale. Collegare il riferimento del segnale al terminale GND del Gas Detector.
Il rivelatore di gas della serie GLD CAREL fornisce un’interfaccia digitale Modbus RTU. Tutti i messaggi di stato e la maggior parte
dei parametri accessibili e/o congurabili tramite l’interfaccia Bluetooth® sono accessibili e/o congurabili anche tramite il Con-
troller CAREL Modbus.
Parametri di settaggio per la comunicazione RS-485 selezionabili tramite APP o rotary switch
Parametro Possibili valori Valore di default
Indirizzo 0 a 247 via APP
0 a 100 via prodotto 0
Baud Rate 9600 or 19200 19200
Stop Bit 1 or 2 2
Parità Nessuna, Pari o Dispari Nessuna
IMPORTANTE: Ogni dispositivo collegato al medesimo bus per RS-485 deve avere indirizzo univoco, in caso contrario si
vericano conitti in trasmissione/ricezione che impediscono la comunicazione seriale.
IMPORTANTE: I registri in scrittura sono protetti da password. Inserendo la password nel registro apposito si avrà l’autoriz-
zazione alla scrittura delle variabile per un tempo di 15 minuti. E’ presente una variabile che indica se il dispositivo attualmente
è bloccato o no.
La password da utilizzare per lo sblocco del prodotto è 2222.
IMPORTANTE: Nel caso di utilizzo di in supervisore CAREL della famiglia BOSS è consigliato inserire almeno una volta la
password di sblocco del prodotto per consentire la corretta visualizzazione di tutti i prodotti. Questo è necessario in cui nella
sezione parametri si visualizzino degli asterischi al posto del valore (***).
This manual suits for next models
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Table of contents
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