Castellini SKEMA 5 User manual

SKEMA 5
97050179
rev. 004
12/2010
0051
ITALIANO (Lingua originale)..................................................................3
ENGLISH (translation from the original in Italian).............................53
FRANÇAIS (traduction de l'original en italien)................................103
DEUTSCH (Übersetzung aus dem Original in Italienisch)..............153
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SKEMA 5
- ISTRUZIONI PER L'USO
3I 3I
INDICE
1. Avvertenze generali...........................................................4
1.1. Simbologia.......................................................................4
1.2. Uso previsto e modalità di impiego..................................4
1.2.1. Classificazione e normative di riferimento .......................4
1.2.2. Condizioni ambientali.......................................................4
1.2.3. Garanzia ..........................................................................5
1.2.4. Smaltimento a fine vita.....................................................5
1.3. Avvertenze di sicurezza...................................................5
1.4. Pulizia e disinfezione. ......................................................6
2. Descrizione degli apparecchi...........................................7
2.1. Targhette di identificazione .............................................7
2.2. Riuniti...............................................................................7
2.3. Poltrona............................................................................8
3. Accensione unità operatoria............................................8
4. Funzionamento poltrona NEW SKEMA..........................8
4.1. Dispositivi di sicurezza.....................................................9
4.2. Dispositivi di emergenza..................................................9
4.3. Appoggiatesta regolabile .................................................9
4.4. Bracciolo mobile (Optional)............................................10
5. Funzionamento tavoletta medico...................................10
5.1. Consolle medico ............................................................12
5.1.1. Impostazione della "Posizione Risciacquo" e "RitornoAuto-
matico" della poltrona ....................................................14
5.1.2. Impostazione dei programmi 1, 2, 3 e 4 della poltrona..14
5.1.3. Pulsante di emergenza..................................................14
5.1.4. Pulsante comando spray agli strumenti.........................14
5.2. Comando a piede...........................................................15
5.2.1. Comando a piede "multifunzione"..................................15
5.2.2. Comando a piede "a pressione" ....................................16
5.2.3. Comando a piede "Power Pedal"...................................18
5.3. Siringa ...........................................................................20
5.4. Turbina...........................................................................21
5.5. Micromotore elettrico .....................................................22
5.6. Detartaratore..................................................................23
5.7. Lampada polimerizzante LEDA .....................................24
5.8. Telecamera endorale C-U2 PRO ..................................26
5.8.1. Pannello di Controllo OSD (On Screen Display)............29
5.9. Laser integrato L810 .....................................................30
6. Funzionamento tavoletta assistente .............................31
6.1. Consolle tavoletta assistente.........................................31
6.2. Strumenti a tavoletta assistente.....................................32
6.3. Tubi di aspirazione ........................................................33
6.4. Vassoio portatray a tavoletta assistente ........................34
6.5. Aspirasaliva idraulico.....................................................34
7. Funzionamento gruppo idrico........................................34
7.1. Bacinella e riempimento bicchiere.................................34
7.2. Sistemaindipendentedi alimentazione idricaedisinfezione
( sistema S.S.S. )...........................................................36
7.2.1. Ciclo di disinfezione manuale con acqua ossigenata. ...37
7.3. Sistema di igienizzazione in continuo abbinato con disposi-
tivo di separazione in aria dalla rete idrica a norma europea
EN 1717 ( sistema M.W.B. )...........................................38
7.4. Sistema di disinfezione AUTOSTERIL semiautomatico.39
7.5. Sistema per il lavaggio delle cannule di aspirazione. ...40
7.6. Ciclo automatico TIME FLUSHING ...............................41
7.7. Apertura/chiusura carter laterale idrico..........................42
8. Accessori .........................................................................42
8.1. Lampada scialitica ........................................................42
8.2. Monitor / Workstation a palo lampada ...........................42
8.3. Attacchi rapidi aria/acqua/230V.....................................42
8.4. Negatoscopio per panoramiche.....................................42
9. Manutenzione ..................................................................43
9.1. Manutenzione degli strumenti........................................43
9.2. Scarico della condensa..................................................43
9.3. Filtri aspirazione chirurgica............................................43
9.4. Aspirazione chirurgica....................................................44
9.5. Separatore chirurgico CATTANI.....................................45
9.6. Pulizia filtro aria di ritorno turbina...................................46
9.7. Separatore di amalgama METASYS .............................46
9.8. Separatore di amalgama DÜRR ...................................46
9.9. Poltrona modello NEW SKEMA.....................................46
10. Imballaggio ......................................................................47
10.1. Trasporto ed immagazzinamento ..................................47
11. Messaggi di errore sul display consolle. ......................47
12. Dati tecnici .......................................................................48
12.1. Caratteristiche dimensionali SKEMA 5 SPRIDO ..........49
12.2. Caratteristiche dimensionali SKEMA 5 CP ..................50
13. Schema generale di igiene e manutenzione del complesso
odontoiatrico SKEMA 5...................................................51

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- ISTRUZIONI PER L'USO
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1. Avvertenze generali
• Queste istruzioni descrivono come utilizzare correttamente i complessi odontoiatrici SKEMA 5.
Si prega di leggere attentamente questo manuale prima di utilizzare l'apparecchiatura.
• Queste istruzioni descrivono tutte le versioni delle unità operatorie SKEMA 5 e il massimo degli accessori possibili, pertanto non tutti i paragrafi
potranno trovare pratica applicazione nell'apparecchio acquistato.
• È vietata la riproduzione, la memorizzazione e la trasmissione in qualsiasi forma (elettronica, meccanica, mediante fotocopia, traduzione oppure
altri mezzi) di questa pubblicazione senza autorizzazione scritta da parte di CASTELLINI S.p.A.
• Le informazioni, le specifiche tecniche, le illustrazioni, contenute in questa pubblicazione non sono vincolanti.
CASTELLINI S.p.A. si riserva il diritto di apportare modifiche e miglioramenti tecnici senza modificare le presenti istruzioni.
• Il fabbricante persegue una politica di costante miglioramento dei propri prodotti, quindi è possibile che alcune istruzioni, specifiche e immagini
contenute in questo manuale possano differire leggermente dal prodotto acquistato. Il fabbricante inoltre si riserva il diritto di apportare qualsiasi
modifica a questo manuale senza preavviso.
• Il testo originale del presente manuale è in lingua italiana.
• Questa apparecchiatura é dotata di dispositivo anti-retrazione dei liquidi.
1.1. Simbologia
Significato dei simboli utilizzati:
1) Tipo di protezione contro i contatti diretti e indiretti: Classe I.
Grado di protezione contro i contatti diretti e indiretti: Tipo B.
2) ATTENZIONE!
Indica una situazione in cui la mancata osservanza delle istruzioni
potrebbe provocare un guasto all'apparecchio o danni all'utilizzatore
e/o al paziente.
3) ISTRUZIONI PER IL FUNZIONAMENTO:
Indica la necessità di consultare il manuale di uso prima di utilizzare
quella parte di apparecchiatura.
4) NOTA:
Indicadelle informazioniimportantiper l'utilizzatoree/o perilpersonale
di assistenza tecnica.
5) Contatto di messa a terra di protezione.
6) Corrente alternata.
7) Parte sterilizzabile in autoclave.
8) Apparecchiatura accesa
9) Apparecchiatura spenta
10) Acceso (una parte dell'apparecchiatura).
11) Spento (una parte dell'apparecchiatura).
12) Apparecchiaturaconforme airequisitistabilitidalladirettiva CEE93/42 e
successive modifiche intervenute ( Apparecchiature in Classe IIa ).
13) Apparecchiatura conforme ai requisiti stabiliti dalla direttiva CEE 93/42
e successive modifiche intervenute ( Apparecchiature in Classe I ).
14) SimboloperlosmaltimentoaisensidelleDirettive2002/95/EC,2002/96/
EC e 2003/108/ EC.
15) “Attenzione pericolo biologico”.
Fornisce l’indicazione di possibili rischi di contaminazione da contatto
con fluidi, depositi biologici infetti.
16) Fabbricante.
17) Mese e anno di fabbricazione dell'apparecchiatura.
18) Numero di matricola dell'apparecchiatura.
19) Marchio DVGW (Marchio di Qualità relativo alla fornitura dell’acqua
potabile).
1.2. Uso previsto e modalità di impiego
• Le unità operatorie della serie SKEMA linea 5, modello SKEMA 5 e SKEMA 5 CP sono apparecchiature ad uso medico destinate al trattamento
odontoiatrico.
• La tavoletta medico può essere equipaggiata con un massimo di 6 strumenti.
• La tavoletta assistente può essere equipaggiata con 2 cannule di aspirazione e 3 strumenti.
• Questa apparecchiatura deve essere utilizzata solo da personale (medico e paramedico) adeguatamente addestrato.
• Apparecchio previsto per funzionamento continuo con carichi intermittenti (si vedano i tempi delle singole parti nelle sezioni dedicate).
1.2.1. Classificazione e normative di riferimento
• Classificazione DISPOSITIVI MEDICI
Classificazione del complesso odontoiatrico secondo le regole indicate nell'allegato IX della Direttiva 93/42/CEE esuccessivemodificheintervenute:
Classe IIa.
• Classificazione DISPOSITIVI ELETTROMEDICALI
Classificazione dell’apparecchiatura secondo la norma EN 60601-1 per la sicurezza di apparecchiature mediche: Classe I - Tipo B.
• Normative di riferimento: le unità operatorie della serie SKEMA5 sono apparecchiature progettate in conformità alle norme CEI EN 60601-1, CEI EN
60601-1-2, ISO 7494, ISO 6875 e EN 1717 (tipo AAe AB) per quanto riguarda i dispositivi per la sicurezza della rete idrica.
1.2.2. Condizioni ambientali
L'apparecchiatura deve essere installata in ambienti con le seguenti condizioni:
• temperatura da 10 a 40°C;
• umidità relativa da 30 al 75%;
• pressione atmosferica da 700 a 1060 hPa;
• pressione dell'aria all'entrata nella apparecchiatura compresa tra 6-8 Bar;
• durezza dell'acqua all'entrata nella apparecchiatura non superiore a 60 mg/l;
• pressione dell'acqua all'entrata nella apparecchiatura compresa tra 3-5 Bar;
• temperatura dell'acqua all'entrata nella apparecchiatura non superiore ai 25°C.

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- ISTRUZIONI PER L'USO
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1.2.3. Garanzia
CASTELLINI S.p.A. garantisce per la sicurezza l’affidabilità e le prestazioni degli apparecchi.
La garanzia è condizionata al rispetto delle seguenti prescrizioni:
• Osservanza delle condizioni riportate sul certificato di garanzia.
• Esecuzione della manutenzione annuale programmata.
• L’apparecchiatura deve essere utilizzata esclusivamente secondo le istruzioni riportate nel presente libretto.
• L’impianto elettrico dell’ambiente in cui viene installata l’apparecchiatura deve essere conforme alle norme I.E.C. 60364-7-710 (Norme relative agli
impianti elettrici di locali adibiti ad uso medico).
• L'apparecchio deve essere alimentato con una linea 3x1,5 mm2protetta da un interruttore magnetotermico bipolare conforme alle relative normative
(10 A, 250 V, potere di interruzione almeno 6000 A, distanza fra i contatti almeno 3 mm).
ATTENZIONE!
Il colore dei tre conduttori (LINEA, NEUTRO e TERRA) deve corrispondere a quanto prescritto dalle Norme.
• Il montaggio, le riparazioni, l' ampliamento dell' apparecchio, le tarature e in generale tutte le operazioni che comportano l’apertura dei cofani
dell’apparecchiatura devono essere effettuate esclusivamente da tecnici autorizzati da CASTELLINI.
1.2.4. Smaltimento a fine vita
Ai sensi delle Direttive 2002/95/ EC, 2002/96/ EC e 2003/108/ EC, relative alla riduzione dell’uso di sostanze pericolose nelle apparecchiature elettriche
ed elettroniche, nonché allo smaltimento dei rifiuti è fatto obbligo di non smaltire questi ultimi come rifiuti urbani, effettuandone la raccolta separata. Al
momento dell’acquisto di una nuova apparecchiatura di tipo equivalente, in ragione di uno a uno, l’apparecchiatura giunta a fine vita dovrà essere riconse-
gnata al rivenditore per lo smaltimento. Con riguardo al reimpiego, reciclaggio e alle altre forme di recupero dei rifiuti di cui sopra, il produttore svolge le
funzioni definite dalle singole Legislazioni Nazionali. L’adeguata raccolta differenziata per l’avvio successivo dell’apparecchiatura dismessa al riciclaggio,
al trattamento e allo smaltimento ambientalmente compatibile contribuisce ad evitare possibili effetti negativi sull’ambiente e sulla salute e favorisce il riciclo
deimaterialidi cuiè compostal’apparecchiatura. Ilsimbolo delcassonetto barrato riportatosull’apparecchiatura indicacheil prodottoallafine dellapropria
vita utile deve essere raccolto separatamente dagli altri rifiuti.
ATTENZIONE!
Lo smaltimento abusivo del prodotto comporta l’applicazione delle sanzioni definite dalle singole Legislazioni Nazionali.
1.3. Avvertenze di sicurezza
ATTENZIONE!
• L'installazione di tutti gli apparecchi è sempre di tipo permanente.
In base al tipo di poltrona cui il riunito è abbinato riferirsi all'apposita DIMA di installazione indicata al paragrafo "Dati Tecnici".
CASTELLINI S.p.A. declina ogni responsabilità per danni a cose e persone qualora non venga rispettata la presente clausola.
• Condizione del pavimento.
Le condizioni del pavimento (di tipo continuo), devono essere conformi alle norme di portata secondo DIN 1055 foglio 3.
Il peso del complesso dentale compreso di paziente da 190Kg, è uguale c.a 350Kg/mq.
• Il tecnico non autorizzato da CASTELLINI che procede a modificare il prodotto sostituendo parti o componenti con altri diversi da quelli utilizzati dal
costruttore, si assume una responsabilità analoga a quella del costruttore stesso.
CASTELLINI S.p.A. declina ogni responsabilità per danni a cose e persone qualora non venga rispettata la presente clausola.
• Poltrona.
Il carico massimo ammesso sulla poltrona è di 190 Kg. Questo valore non deve essere superato.
• Superficie di appoggio dei trays.
Non devono essere superati i valori di carico massimo di seguito indicati:
- portatray applicato alla tavoletta medico, carico massimo ammesso sul vassoio 2 Kg. distribuito.
- portatray applicato alla tavoletta assistente, carico massimo ammesso sul vassoio 1 Kg. distribuito.
• Collegamenti a strumenti esterni.
L'apparecchio può essere collegato elettricamente solo ad altri strumenti provvisti di marchio CE.
• Interferenze elettromagnetiche.
L'utilizzonellostudio o nelleimmediate vicinanze diapparecchi elettrici nonconformialla normativaI.E.C.60601-1-2, potrebbe causareinterferenze
elettromagnetiche o di altra natura, provocando malfunzionamenti del complesso odontoiatrico.
In questi casi si raccomanda di togliere preventivamente l'alimentazione del complesso odontoiatrico prima di utilizzare tali apparecchiature.
• Sostituzione delle frese.
Azionare i dispositivi di sbloccaggio delle turbine e dei contrangoli soltanto quando la fresa è completamente ferma. In caso contrario il sistema
di bloccaggio si deteriora e le frese possono sganciarsi provocando ferimenti. Usare esclusivamente frese di qualità con lo stelo di attacco di
diametro calibrato. Per verificare lo stato del dispositivo di bloccaggio, controllare ogni giorno, all' inizio del lavoro, che la fresa sia bloccata salda-
mente allo strumento. I difetti al sistema di bloccaggio dovuti ad uso non corretto sono facilmente riconoscibili e non sono coperti da garanzia.
• Pazienti portatori di cardiostimolatore e/o protesi acustiche.
Nel trattamento dei pazienti portatori di cardiostimolatore e/o protesi acustiche occorre considerare i possibili effetti degli strumenti utilizzati sul
cardiostimolatore e/o sulla protesi acustica. A questo scopo si rimanda alla letteratura tecnico-scientifica sull’argomento.
• Implantologia.
Nel caso che il complesso odontoiatrico venga impiegato per interventi di implantologia utilizzando apparecchiature autonome e finalizzate a questo
intervento si raccomanda di togliere l'alimentazione della poltrona onde evitare possibili movimenti indesiderati causati da guasti e/o attivazioni
accidentali dei comandi di movimentazione.
• Prima di lasciare l’ambulatorio disinserire l'alimentazione idrica dello studio e l’interruttore generale dell'apparecchiatura.
• L’apparecchio non è protetto contro la penetrazione di liquidi (IPX 0).
• L’apparecchio non è adatto ad un uso in presenza di una miscela di gas anestetico infiammabile con ossigeno o protossido d’azoto.
• L’apparecchiaturadovràessere custodita econservata in perfettaefficienza. Ilcostruttore declina ogniresponsabilità(civile epenale)per qualsiasi
abuso, trascuratezza nell’uso o uso improprio dell’apparecchiatura.
• L’apparecchiatura dovrà essere utilizzata esclusivamente da personale autorizzato (medico e paramedico) adeguatamente addestrato.
• L’apparecchiatura dovrà essere sempre presidiata quando accesa o predisposta all’avviamento, in particolare non dovrà mai essere lasciata incu-
stodita in presenza di minori / incapaci o in genere di personale non autorizzato all’utilizzo.
Eventuale personale accompagnatore deve rimanereal di fuori dell'area in cui viene effettuato il trattamento e comunque sotto la responsabilità
dell'operatore. Per area in cui viene effettuato il trattamento si intende lo spazio circostante il complesso odontoiatrico aumentato di 1,5 mt.
• Rispetto della qualità dell'acqua.
Al fine di soddisfare i requisiti legali medici e nazionali relativi all'acqua proveniente dai riuniti, CASTELLINI S.p.A. consiglia di dotare il complesso
odontoiatrico di un impianto di disinfezione.
L'utente del complesso odontoiatrico è responsabile della qualità dell'acqua e deve, se necessario, adottare provvedimenti alternativi volti al man-
tenimento della stessa nel caso il complesso odontoiatrico venga utilizzato senza impianto di disinfezione.

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- ISTRUZIONI PER L'USO
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Una volta che il riunito è stato installato nello studio odontoiatrico e l'acqua ha riempito i condotti, l'apparecchiatura è esposta al rischio di contami-
nazione da parte di microrganismi acquatici provenienti dalla rete municipale, in grado di instaurare un biofilm nel lume delle condotte. Per questo
motivo, si raccomanda di eseguire l'installazione del riunito solo nel momento di cui esso comincia ad essere utilizzato quotidiana mente, e di
eseguire le procedure di decontaminazione con la frequenza prescritta fin dal primo giorno di installazione.
NOTA: contattare il proprio rivenditore o la propria Associazione Dentisti competente per informazioni sui requisiti e provvedimenti nazio-
nali.
1.4. Pulizia e disinfezione.
Pulire è il primo passo necessario per qualunque processo di disinfezione.
L’azione fisica di sfregare con detergenti e tensioattivi e di sciacquare con acqua rimuove un numero consistente di microrganismi. Se una superficie
non è prima pulita, il processo di disinfezione non può avere successo.
Quando una superficie non può essere adeguatamente pulita, dovrebbe essere protetta con le barriere.
Le parti esterne dell’apparecchiatura devono essere pulite e disinfettate utilizzando un prodotto per uso ospedaliero con indicazioni per HIV, HBV e
tubercolocide (di livello medio) specifico per piccole superfici.
La grande varietà di farmaci e prodotti chimici utilizzati nello studio odontoiatrico possono danneggiare le superfici verniciate e le parti in materiale
plastico. Le prove e le ricerche effettuate hanno dimostrato che le superfici non possono essere completamente protette dall’aggressione di tutti i
prodotti reperibili sul mercato. Si raccomanda quindi di utilizzare protezioni a barriera ogni qual volta possibile.
Gli effetti aggressivi dei prodotti chimici dipendono anche dal tempo di permanenza sulle superfici.
È pertanto importante non lasciare il prodotto prescelto sulle superfici dell’apparecchio oltre il tempo prescritto dal fabbricante.
Data l’aggressività dei principi attivi utilizzati nei disinfettanti, si raccomanda di utilizzare prodotti che contengano come massimo:
• Etanolo al 96%. Concentrazione: massimo 30 g. per ogni 100 g. di disinfettante.
• Propanolo. Concentrazione: massimo 20 g. per ogni 100 g. di disinfettante.
• Combinazione di etanolo e propanolo. Concentrazione: la combinazione dei due deve essere come massimo 40 g. per ogni 100 g. di disinfet-
tante.
CASTELLINI S.p.A. ha eseguito varie prove di compatibilità fra i principali disinfettanti sul mercato e i propri prodotti, i disinfettanti che sono risultati
essere più idonei sono i seguenti:
• Superfici in materiale plastico, superfici verniciate e non verniciate.
- STER 1 PLUS ( Castellini ).
• Tappezzerie.
- RelyOn Virkosept ( Du Pont ).
- Plastisept ( Alpro ).
- Zeta 3 Foam ( Zhermack ).
ATTENZIONE!
La tappezzeria VISCO si macchia con gli schizzi di acido per mordenzare.
Si raccomanda, qualora ci dovessero essere degli schizzi di acido, di sciacquare subito con abbondante acqua.
ATTENZIONE!
• Non utilizzare prodotti contenenti alcool isopropilico (2-propanolo, iso-propanolo).
• Non utilizzare prodotti contenenti ipoclorito di sodio (candeggina).
• Non utilizzare prodotti contenenti fenoli.
• Non vaporizzare il prodotto scelto direttamente sulle superfici dell’apparecchio.
• Non combinare tra loro o con liquidi diversi i sopraelencati prodotti.
• L’ uso di qualsiasi prodotto deve essere fatto nel rispetto delle disposizioni date dal fabbricante.
Istruzioni per la pulizia e la disinfezione.
Per la pulizia e la disinfezione utilizzare carta monouso morbida, non abrasiva (evitare di utilizzare carta riciclata), oppure garza sterile.
Si sconsiglia l’uso di panni spugna e comunque di qualunque materiale riutilizzabile.
ATTENZIONE!
•Si raccomanda di spegnere il complesso odontoiatrico prima di eseguire le operazioni di pulizia e disinfezione delle parti esterne.
• Ciò che viene utilizzato per la pulizia e la disinfezione deve essere gettato via al termine dell’operazione.

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SKEMA 5
MADE IN ITALY
SN
CASTELLINI S.p.A. - V. SALICETO, 22
CASTEL MAGGIORE (BO) - ITALY
230 V~ 50 60 Hz 1500 W
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- ISTRUZIONI PER L'USO
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2. Descrizione degli apparecchi
2.1. Targhette di identificazione
Unità operatoria.
La targhetta si trova sul braccio di collegamento tra poltrona e gruppo
idrico.
Dati riportati sulla targhetta:
• Nome del costruttore.
• Nome dell'apparecchiatura.
• Tensione nominale.
• Tipo di corrente.
• Frequenza nominale.
• Potenza massima assorbita.
• Numero di serie.
• Mese e anno di fabbricazione.
2.2. Riuniti
I complessi odontoiatrici modello SKEMA 5 sono previsti nelle seguenti
versioni:
Versione RS.
Tavoletta medico in versione RS (gli strumenti sono recuperati mediante
un sistema di braccetti a molla) applicata su doppio braccio di cui uno
articolato ed autobilanciato.
Descrizione delle varie parti:
[ a ] Gruppo idrico.
[ b ] Braccio orientabile.
[ c ] Tavoletta medico.
[ d ] Consolle comandi medico.
[ e ] Tavoletta porta tray.
[ f ] Tavoletta assistente.
[ g ] Consolle di comando tavoletta assistente.
[ h ] Contenitore allacciamenti.
[ i ] Comando a piede multifunzionale.
[ l ] Erogatore acqua al bicchiere.
[ m] Bacinella.
[ n ] Braccio autobilanciato.
[ q ] Tavoletta porta tray su tavoletta assistente ( optional ).
Versione CP
Tavoletta medico versione CP (gli strumenti sono inseriti verticalmente in
apposite sedi) applicata su doppio braccio di cui uno articolato ed auto-
bilanciato.
Descrizione delle varie parti:
[ a ] Gruppo idrico.
[ b ] Braccio orientabile.
[ c ] Tavoletta medico.
[ d ] Consolle comandi medico.
[ e ] Tavoletta porta tray ( optional ).
[ f ] Tavoletta assistente.
[ g ] Consolle di comando tavoletta assistente.
[ h ] Contenitore allacciamenti.
[ i ] Comando a piede multifunzionale.
[ l ] Erogatore acqua al bicchiere.
[ m ] Bacinella.
[ n ] Braccio autobilanciato.
[ q ] Tavoletta porta tray su tavoletta assistente ( optional ).
[ r ] Negatoscopio per panoramiche ( optional ).

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2.3. Poltrona
Descrizione delle varie parti.
[ a ] Poggiatesta.
[ b ] Schienale
[ c ] Bracciolo sinistro mobile ( optional ).
[ d ] Bracciolo destro mobile ( optional ).
[ e ] Pedana di sicurezza.
[ f ] Pedana poggiapiedi scorrevole.
Tempi di funzionamento.
I tempi di funzionamento e riposo prescritti sono i seguenti:
lavoro 25 sec. - riposo 10 min.
Carico massimo ammesso.
Il carico massimo ammesso sulla poltrona è di 190 Kg.
ATTENZIONE!
Questo valore non deve essere superato.
Note sulla biocompatibilità.
Per le imbottiture rivestite in skai devono essere utilizzati solo ricambi
originali CASTELLINI.
3. Accensione unità operatoria
Agire sull'interruttore generale [ f ]:
Apparecchiatura accesa:
- impianto elettrico alimentato
- impianto pneumatico collegato
- impianto idrico collegato
Apparecchiatura spenta:
- impianto elettrico non alimentato
- impianto pneumatico non collegato
- impianto idrico non collegato
4. Funzionamento poltrona NEW SKEMA
La poltrona NEW SKEMA esegue i seguenti movimenti:
• Salita/discesa del sedile
• Salita/discesadelloschienale coninclinazione delsedile(Tren-
delemburg compensato)
La poltrona può essere comandata dai seguenti punti:
• Tavoletta medico [ a ] (vedi par. 5.).
• Comando a piede multifunzione [ b ] (vedi par. 5.2.).
• Tavoletta assistente [ c ] (vedi par. 6.).
La pedana poggiapiedi [ f ] può essere estratta per circa 10
cm.

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4.1. Dispositivi di sicurezza
L'apparecchiatura dispone dei seguenti dispositivi di sicurezza:
• Lapedanadella poltronaèdotata diundispositivo [ l ] che,inpresenza di
unostacolo, bloccaimmediatamente ilmovimentodidiscesadellapoltrona
ed esegue un movimento automatico di risalita per liberare l'ostacolo.
• Lo schienale della poltrona è dotato di un dispositivo [ m ] che,in presen-
za di un ostacolo, blocca immediatamente il movimento di discesa dello
schienale ed esegue un movimento automatico di risalita per liberare
l'ostacolo.
• Ibraccidella tavolettaassistente sono dotatidi undispositivodi sicurezza
[ n ] che,in presenzadiun ostacolo,blocca immediatamenteil movimento
di discesa della poltrona ed esegue un movimento automatico di risalita
per liberare l'ostacolo.
4.2. Dispositivi di emergenza
ATTENZIONE!
Nel caso si debba bloccare il movimento dell'apparecchiatura agire
sui seguenti dispositivi:
• Pulsanti di movimentazioni poltrona [ a ] o [ c ].
Azionando un qualsiasi pulsante di movimentazione poltrona ogni tipo di
movimento dell'apparecchiatura verrà bloccato.
• Comando a piede [ b ].
Azionandoil comandoa piedeogni tipodimovimentodell'apparecchiatura
verrà bloccato.
• Pedana della poltrona [ i ].
Azionandolapedana dellapoltrona:ogni tipo dimovimento dell'apparec-
chiatura verrà bloccato.
4.3. Appoggiatesta regolabile
L'appoggiatesta può essere di due tipi:
1con bloccaggio del cuscino di tipo manuale
2con bloccaggio del cuscino di tipo pneumatico
Regolazione altezza poggiatesta.
Ilposizionamentodell'astadelpoggiatestaèottenutopermezzodiunafrizione
magnetica.
L'operatoredevesollevaree/ospingereinbassoilpoggiatestafinoalraggiun-
gimento della posizione desiderata.
Regolazione orientamento del cuscino.
• con bloccaggio di tipo manuale ( 1 ): ruotare in senso antiorario il pomello di
blocco[k],posizionareilcuscinocomedesideratoepoiavvitarenuovamente
il pomello di blocco.
• con bloccaggio di tipo pneumatico ( 2 ): agire sul pulsante di blocco [ u ] e,
mantenendolo premuto, posizionare il cuscino come desiderato. Una volta
trovatolaposizionecorretta èsufficienterilasciareilpulsante[u]perbloccare
nuovamente il cuscino.
NOTA: il dispositivo di bloccaggio è attivo solo quando il circuito
dell'aria è in pressione.
Avvertenze di utilizzo.
ATTENZIONE!
• Nonmodificarel'orientamento delcuscinosenzaaverdisattivatoildispo-
sitivo di bloccaggio.
• Onde evitare movimenti incontrollati dell'appoggiatesta si consiglia di
sorreggerlo con entrambe le mani prima di disattivare il dispositivo di
bloccaggio.

10 L
a
b
A
q
SKEMA 5
- ISTRUZIONI PER L'USO
10 I
10 I
4.4. Bracciolo mobile (Optional)
Ribaltamento del bracciolo mobile.
Ruotare in senso orario il bracciolo mobile fino a portarlo verso il basso onde
facilitare l’accesso e l’uscita del paziente.
Rimozione del bracciolo mobile.
Portare il bracciolo in posizione verticale e sfilarlo dal sedile.
ATTENZIONE!
Carico massimo applicabile sul bracciolo della poltrona: 35 Kg.
5. Funzionamento tavoletta medico
Disposizione degli strumenti.
La disposizione degli strumenti sulla tavoletta è definita dal cliente in fase
di ordine.
Attivazione degli strumenti.
• La siringa è sempre attiva (vedi paragrafo 5.3.).
• La lampada polimerizzante si attiva con l'apposito tasto a strumento
estratto (vedi paragrafo 5.7.).
• La telecamera endorale C-U2 PRO si attiva a strumento estratto (vedi
paragrafo 5.8.).
• Illaser integratoL810unavoltaestratto,vieneazionatotramiteil comando
a piede (vedi paragrafo 5.9.).
• Tutti gli altri strumenti, una volta estratti, vengono azionati tramite il co-
mando a piede (vedi paragrafo 5.2.).
Interdipendenza degli strumenti.
L’uso simultaneo degli strumenti è impedito da un dispositivo di interdi-
pendenza.
Il primo strumento estratto è operativo mentre quelli estratti successiva-
mente sono disattivati dal dispositivo di interdipendenza.
Il dispositivo di interdipendenza permette di sostituire la fresa su uno stru-
mento mentre un altro viene impiegato sul paziente.
Posizionamento della tavoletta medico.
La tavoletta medico è mobile in tutte le direzioni.
Per regolare l’altezza della tavoletta e/o il suo orientamento sul piano oriz-
zontale è sufficiente impugnare la maniglia [ a ].
Regolazione braccio a pantografo.
Il bilanciamento del braccio a pantografo viene definito all'atto dell'instal-
lazione dell'apparecchiatura.
Eventuali regolazioni sucessive possono venire effettuate agendo sulla
manopola [ b ] posta sul braccio a pantografo.
Rotazione oraria: aumenta la frizione del braccio a pantografo.
Rotazione anti-oraria: diminuisce la frizione del braccio a pantografo.
Dispositivo di arresto braccetti richiamo strumenti (solo versione
RS).
Qualora sia previsto tale dispositivo è possibile bloccare il braccetto di
richiamo strumento nella posizione di strumento estratto.
L'inserimento del dispositivo è evidenziato da uno scatto meccanico che
avviene a circa 2/3 della corsa totale del braccetto.
Per ripristinare la condizione originaria è sufficiente portare il braccetto a
fine corsa [ a].
Vassoio portatray applicato alla tavoletta medico.
Il supporto strumenti [ q] è asportabile e può essere sterilizzato in auto-
clave a 135°.
ATTENZIONE!
Carico massimo ammesso sul vassoio portatray: 2 Kg distribuito.

11L
d
e
u
z v
k
SKEMA 5
- ISTRUZIONI PER L'USO
11I11I
Pulizia maniglia tavoletta medico.
Togliere la maniglia [ d ] tirandola verso l'esterno dopo aver premuto il
pulsante di sblocco [ e ].
Pulire la maniglia tavoletta utilizzando un prodotto idoneo, che sia stato
provato efficace contro batteri e funghi, ed ampiamente efficace verso i
virus (compresi HBV e HIV); vedere il paragrafo 1.4.
NOTA: il prodotto deve essere spruzzato su carta morbida mono
uso o garza sterile.
ATTENZIONE!
Non impiegare prodotti abrasivi o acidi.
Pulizia tavoletta medico.
Per la pulizia della tavoletta medico utilizzare un prodotto idoneo, che sia
statoprovatoefficacecontrobatteri efunghi, edampiamenteefficace verso
i virus (compresi HBV e HIV); vedere il paragrafo 1.4.
ATTENZIONE!
NOTA tavolette versione RS: il supporto strumenti [ u] e la co-
pertura cordoni [ z] sono anche sterilizzabili in autoclave a 135°.
NOTA tavolette versione CP: la protezione tavoletta [ v] è steri-
lizzabile in autoclave a 135°.
Cordoni strumento removibili.
Tutti gli strumenti sono dotati di cordoni removibili per agevolare la loro
pulizia.
Per togliere i cordoni degli strumenti occorre procedere come segue:
Tavolette versione RS
• aprire la parte frontale della tavoletta, dopo averla sbloccata agendo come
da figura sul pulsante [ k ] posto dietro alla consolle;
• togliere i cordoni dopo aver svitato le relative ghiere di fissaggio in plasti-
ca.
Tavolette versione CP
Togliere i cordoni dopo aver svitato le relative ghiere di fissaggio in plastica
poste sotto la tavoletta.
ATTENZIONE!
• Spegnere l'unità operatoriaprimadi eseguirel'operazione dirimozione
dei cordoni strumento.
• Dopo avere spentol'unitàoperatoria, svuotarele condottedellasiringa
premendo i relativi pulsanti aria e acqua direttamente sulla bacinella
fino al termine della fuoriuscita di acqua spray.
• Icordonidegli strumentiTURBINA,MICROMOTOREeDETARTARATO-
RE contengono acqua, di conseguenza si consiglia di eseguire l'ope-
razione di smontaggio del cordone tenendo l'estremità lato manipolo
posizionata sulla bacinella.
• Quando si rimontauncordoneoccorreassicurarsi cheicontattielettrici
siano asciutti e che la ghiera di fissaggio in plastica sia stretta bene.
• Ogni cordone deve essere rimontato solo ed esclusivamente nella
sede dello strumento corrispondente.
Per la pulizia dei cordoni strumenti utilizzare un prodotto idoneo, che sia
stato provato efficace contro batteri e funghi, ed ampiamente efficace verso
i virus (compresi HBV e HIV); vedere il paragrafo 1.4.
ATTENZIONE!
I cordonidegli strumenti NONsono idoneiad esseremessi in autoclave
o ad essere sterilizzati a freddo per immersione.

12 L
SKEMA 5
- ISTRUZIONI PER L'USO
12 I
12 I
5.1. Consolle medico
Descrizione dei pulsanti:
Pulsante AUMENTA: incrementa i valori impostabili.
Pulsante DIMINUISCI: decrementa i valori impostabili.
Pulsante accensione/spegnimento illuminazione a Fibre Ottiche
(on/off).
Pulsante comando inversione senso di rotazione
del micromotore / funzione ENDO del detartaratore.
Pulsante di accensione/spegnimento lampada operatoria
Pulsante comando di erogazione acqua al bicchiere.
Pulsante comando di erogazione acqua alla bacinella.
Pulsante comando solo acqua agli spray agli strumenti.
Pulsante inserimento/esclusione sistema S.S.S.
Pulsante chiamata assistente.
Pulsante memorizzazione funzioni poltrona.
Pulsante richiamo posizione ritorno automatico.
Pulsante richiamo posizione risciacquo.
Pulsante richiamo posizione di emergenza.
Pulsante salita sedile e richiamo posizione programmata 1.
Pulsante salita schienale e richiamo posizione programmata 2.
Pulsante discesa sedile e richiamo posizione programmata 3.
Pulsante discesa schienale e richiamo posizione programmata 4.
NOTA: funzionamento dei pulsanti di movimentazione pol-
trona
• Breve pressione: attivazione movimento automatico di richiamo della posi-
zione programmata.
• Pressione prolungata: attivazione movimento di posizionamento manuale.

13L
SKEMA 5
- ISTRUZIONI PER L'USO
13I 13I
Indicatore potenza / velocità
strumenti dinamici
Icona segnalazione
fibre ottiche in funzione
Icona segnalazione
solo acqua agli
strumenti in funzione Icona segnalazione
senso di rotazione antiorario
del micromotore elettrico / ENDO detartaratore
Indicatore
numero di giri / percentuale potenza
strumenti dinamici
Icona segnalazione
sistema M.W.B. in funzione
Icona segnalazione
sistema S.S.S. in funzione
Icone sul display:
Messaggi di errore.
Durante le varie fasi operative, il sistema potrebbe rilevare malfunzionamenti
del complesso odontoiatrico.
In tal caso sul display consolle viene mostrato un messaggio di errore Exxx
che resta visibile sino alla risoluzione del problema (vedere paragrafo 11.).
Se il malfunzionamento non è pericoloso il complesso odontoiatrico rimane
comunque funzionante.

14 L
A
SKEMA 5
- ISTRUZIONI PER L'USO
14 I
14 I
5.1.1. Impostazione della "Posizione Risciacquo" e "Ritorno Auto-
matico" della poltrona
• Regolare la poltrona nella posizione desiderata utilizzando gli appositi
pulsanti di movimentazione.
• Premereil pulsante"MEMORIA" (suldisplayiniziaalampeggiareilnumero
0).
• Premere sucessivamente "POSIZIONE RISCIACQUO" o "RITORNO
AUTOMATICO" per associare la posizione al pulsante.
L'avvenutamemorizzazioneè confermatadall'accensionesul displaydel
numero relativo al pulsante selezionato:
5 = RITORNOAUTOMATICO
6 = POSIZIONE RISCIACQUO
NOTA: Il pulsante "POSIZIONE RISCIACQUO" porta lo schienale
in posizione di risciacquo senza modificare la posizione del sedile.
Ripremendo il pulsante, lo schienale viene riportato alla posizione pre-
cedente.
5.1.2. Impostazione dei programmi 1, 2, 3 e 4 della poltrona
• Regolare la poltrona nella posizione desiderata utilizzando gli appositi
pulsanti di movimentazione.
• Premereil pulsante"MEMORIA" (suldisplayiniziaalampeggiareilnumero
0).
• Successivamente premere il pulsante relativo al numero di programma
che si desidera memorizzare.
L'avvenutamemorizzazioneè confermatadall'accensionesul displaydel
numero relativo al programma selezionato.
5.1.3. Pulsante di emergenza.
Questo pulsante può essere utilizzato nei casi di emergenza per portare
il paziente nella posizione di Trendelemburg.
NOTA: la posizione di emergenza non è programmabile.
5.1.4. Pulsante comando spray agli strumenti.
E' possibile scegliere il tipo di spray erogato allo strumento tramite la
pressione dell'apposito pulsante.
Il tipo di funzionamento del sistema è segnalato dalla relativa icona [ a ]
sul display consolle:
• Icona SPENTA: funzionamento con spray acqua + aria.
• Icona ACCESA: funzionamento con spray solo acqua.

15L
21 3
2
4
3
1
SKEMA 5
- ISTRUZIONI PER L'USO
15I 15I
5.2. Comando a piede
Il comando a piede può essere di 3 tipi:
1Comando a piede "multifunzione".
2Comando a piede "a pressione".
3Comando a piede "Power Pedal".
5.2.1. Comando a piede "multifunzione"
Descrizione delle parti.
[1] Maniglia.
[2] Leva di comando a movimento orizzontale.
[3] Joystick movimenti poltrona.
[4] Comando a movimento verticale.
Leva di comando [2].
Con gli strumenti a riposo la leva di comando [2] ha 2 diverse modalità di
funzionamento a seconda che venga o no precedentemente premuto il
comando verticale [4].
NOTA: una volta premuto il comando [4] si hanno a disposizione
5 secondi per azionare la leva [2] trascorsi i quali il comando si annulla
automaticamente.
Funzionamento con strumenti a riposo
• Leva [2] in fine-corsa verso destra: accensione/spegnimento lampada
operatoria.
Funzionamento con strumenti a riposo dopo aver premuto il comando [4]
• Leva [2] in fine-corsa verso destra: ritorno automatico della poltrona.
• Leva [2] in fine-corsa verso sinistra: richiamo posizione risciacquo pa-
ziente. Unsecondoazionamento dellaleva[2]in fine-corsa versosinistra
riporta la poltrona nella posizione di lavoro.
NOTA: queste funzioni per la poltrona vengono attivate mantenendo
la posizione di fine-corsa per almeno 2 secondi.
Funzionamento con strumento estratto
• Azionando la leva [2] verso destra: avvia lo strumento e regola la sua
velocità/potenza.
NOTA: se lo strumentoestratto è unatelecamera, viene eseguito
il fermo-immagine.
• Leva [2] in fine-corsa verso sinistra: si attiva il CHIP-AIR per la turbina o
il micromotore.
Il getto di aria si interrompe quando la leva [2] viene rilasciata.
NOTA: se lo strumento estratto è una telecamera, permette di
selezionare a rotazione le immagini memorizzate.
• Mantenendopremuto ilcomando [4]siattivailCHIP-WATERperla turbina,
il micromotore o il detartaratore.
Il getto di acqua si interrompe quando il comando [4] viene rilasciato.
NOTA: selostrumentoestratto èuna telecamera,viene attivata/di-
sattivata la visualizzazione a schermo intero dell'immagine selezionata.
Attivazione/disattivazione dell'acqua spray agli strumenti.
Lo spray viene erogato mantenendo premuto il comando [4] quando lo
strumento è attivo ( leva [2] azionata ).
NOTA: tramite la consolle medico è possibile impostare il tipo di
spray erogato.
NOTA: a fine lavoro si attiva automaticamente un soffio di aria per
eliminare l'eventuale goccia residua di liquido presente nelle condotte degli
spray.

16 L
2
4
5
1
3
6
a
SKEMA 5
- ISTRUZIONI PER L'USO
16 I
16 I
Joystick movimenti poltrona [ 3 ].
Il joystick movimenti poltrona [3] ha 2 diverse modalità di funzionamento a
seconda che venga o no precedentemente premuto il comando verticale
[4]. NOTA: una volta premuto il comando [4] si hanno a disposizione
5 secondi per azionare il joystick [3] trascorsi i quali il comando si annulla
automaticamente.
Funzionamento con strumenti a riposo
Il joystick [3] comanda i 4 movimenti manuali della poltrona:
NOTA: per interrompere il movimento manuale è sufficiente rila-
sciare il joystick.
Funzionamento con strumenti a riposo dopo aver premuto il comando [4]
Il joystick [3] richiama i 4 programmi della poltrona.
NOTA: per interrompere il movimento automatico è sufficiente
azionare nuovamente il joystick.
Con strumento estratto ma non attivo
Il joystick [3] comanda i 4 movimenti manuali della poltrona.
NOTA: in questa situazione i 4 programmi sono bloccati.
Con strumento attivo ( leva [2] azionata )
Joystick disabilitato, tutti i comandi di movimentazione della poltrona sono
bloccati.
5.2.2. Comando a piede "a pressione"
Descrizione delle parti.
[1] Maniglia.
[2] Leva di comando.
[3] Comando movimenti poltrona.
[4] Comando Water Clean System /Ritorno automatico della poltrona
(RA).
[5] Comando Chip-air/Richiamo posizione risciacquo paziente (PR).
[6] LED segnalazione funzionamento con acqua spray.
Leva di comando [ 2 ].
Funzionamento:
• Estrarre lo strumento.
• Avviare lo strumento premendo il pedalino [ a ].
• Regolare il numero di giri/ la potenza dello strumento agendo sulla leva
di comando:
- verso destra: aumenta;
- verso sinistra: diminuisci.
NOTA: la leva di comando regola la velocità/potenza dello stru-
mento dal minimo fino al massimo impostato dalla tavoletta medico.
• Perinterrompereil funzionamento dello strumentoè sufficiente rilasciare
il pedalino [ a ].
NOTA: conacquaspray,afinelavorosi attivaautomaticamente un
soffio di aria per eliminare l'eventuale goccia residua di liquido presente
nelle condotte degli spray.
ATTENZIONE!
L'attivazione e ladisattivazione dell'acqua sprayagli strumenti avviene
premendo i tasti [ 4 ] o [ 5 ].
Un breve segnale acustico avverte dell'avvenuta commutazione.
Il LED ( 6 ) acceso segnala il funzionamento con acqua spray.
Protezione contro la penetrazione di liquidi.
Il comando a piede è protetto contro la penetrazione di liquidi.
Grado di protezione: IPX1.
Pulizia.
Pulire il comando a piede utilizzando un prodotto idoneo, che sia stato provato efficace contro batteri e funghi, ed ampiamente efficace verso i virus
(compresi HBV e HIV); vedere il paragrafo 1.4.
NOTA: il prodotto deve essere spruzzato su carta morbida mono uso o garza sterile.
ATTENZIONE!
Non impiegare prodotti abrasivi o acidi.

17L
64
6
5
SKEMA 5
- ISTRUZIONI PER L'USO
17I 17I
Comando movimenti poltrona [ 3 ].
Controlla i seguenti movimenti:
Salita sedile poltrona.
Salita schienale poltrona.
Discesa sedile poltrona.
Discesa schienale poltrona.
Per interrompere il movimento rilasciare il comando.
NOTA: tutti i comandi di movimentazione della poltrona risultano
bloccati con uno strumento estratto e la leva del comando a piede azio-
nata.
Comando Water Clean System [ 4 ].
Funzionamento:
• Pressione prolungata (almeno 2 secondi) del tasto con strumento estrat-
to:
Comando Water Clean System: invia un getto di acqua corrente a stru-
menti quali la Turbina, il Micromotore e l'Ablatore per il risciacquo delle
condotte degli spray.
L'erogazionediacqua avvienepremendo il tasto[4]; quando iltasto viene
rilasciatoilgetto di acquasi interrompe evieneattivato automaticamente
unsoffio diaria pereliminare l'eventualegocciaresiduadiliquidopresente
nelle condotte degli spray.
Attivazione o disattivazione dell'acqua spray agli strumenti.
ATTENZIONE!
Un breve segnale acustico avverte dell'avvenuta commutazione.
Il LED [ 6 ] acceso segnala il funzionamento con acqua spray.
Comando Chip-air [ 5 ].
Funzionamento:
• Pressione prolungata (almeno 2 secondi) del tasto con strumento estrat-
to:
Comando Chip-air: invia un getto di aria alla Turbina o al Micromotore.
L'erogazionedi ariaavvienepremendo iltasto; ilgetto diariasi interrompe
quando il tasto viene rilasciato.
• Breve pressione del tasto con strumento estratto:
Attivazione o disattivazione dell'acqua spray agli strumenti.
ATTENZIONE!
Un breve segnale acustico avverte dell'avvenuta commutazione.
Il LED [ 6 ] acceso segnala il funzionamento con acqua spray.
Protezione contro la penetrazione di liquidi.
Il comando a piede è protetto contro la penetrazione di liquidi.
Grado di protezione: IPX1.
Pulizia.
Pulire il comando a piede utilizzando un prodotto idoneo, che sia stato
provato efficace contro batteri e funghi, ed ampiamente efficace verso i
virus (compresi HBV e HIV); vedere il paragrafo 1.4.
NOTA: il prodotto deve essere spruzzato su carta morbida mono
uso o garza sterile.
ATTENZIONE!
Non impiegare prodotti abrasivi o acidi.
NOTA: in caso il comando a piede scivoli sul pavimento pulire
dalla polvere la gomma anti-scivolo posta sotto la base utilizzando un
panno umido.

18 L
2
4
5
3
7
6
8
1
SPRAY
8
4
8
SPRAY 5
SKEMA 5
- ISTRUZIONI PER L'USO
18 I
18 I
5.2.3. Comando a piede "Power Pedal"
Descrizione delle parti.
[1] Maniglia.
[2] Pedalino di comando.
[3] Comando movimenti poltrona.
[4] Comando Water Clean System o attivazione/disattivazione funzione
spray agli strumenti.
[5] Comando Chip-air o attivazione/disattivazione funzione spray agli stru-
menti.
[6] Attivazione posizione risciacquo paziente o richiamo programma "B".
[7] Attivazione ritorno automatico della poltrona o richiamo programma
"A".
[8] LED segnalazione funzionamento con acqua spray.
Funzionamento pedalino di comando ( 2 ).
• Con strumento estratto
- Premendo il pedalino si avvia lo strumento.
E' possibile regolare il numero di giri (o la potenza) dello strumento
modulando la pressione sul pedalino.
NOTA: il pedalinoregolala velocità/potenzadello strumento dal
minimo fino al massimo impostato dalla tavoletta medico.
- Perinterrompere ilfunzionamento dellostrumentoèsufficienterilasciare
il pedalino.
NOTA: con acqua spray, a fine lavoro si attiva automaticamen-
te un soffio di aria per eliminare l'eventuale goccia residua di liquido
presente nelle condotte degli spray.
• Con strumenti a riposo
La pressione del pedalino di comando blocca immediatamente qualsiasi
movimento automatico della poltrona.
Funzionamento comando movimenti poltrona ( 3 ).
Controlla i seguenti movimenti:
• salita sedile poltrona,
• salita schienale poltrona,
• discesa sedile poltrona,
• discesa schienale poltrona.
Per interrompere il movimento rilasciare il comando.
NOTA: tutti i comandi di movimentazione della poltrona risultano
bloccati quando uno strumento è attivo o è in funzione il sistema BIO-
STER.
Funzionamento tasto destro ( 4 ).
• Pressione prolungata (almeno 2 secondi) del tasto con strumento estratto:
Comando Water Clean System: invia un getto di acqua corrente a stru-
menti quali la Turbina, il Micromotore e il Detartaratore per il risciacquo
delle condotte degli spray.
L'erogazionedi acquaavviene premendoil tasto( 4);quandoiltastoviene
rilasciatoilgetto di acquasi interrompe evieneattivato automaticamente
unsoffio diaria pereliminare l'eventualegocciaresiduadiliquidopresente
nelle condotte degli spray.
• Breve pressione del tasto con strumento estratto:
Attivazione o disattivazione dell'acqua spray allo strumento.
ATTENZIONE!
Un breve segnale acustico avverte dell'avvenuta commutazione.
I LED ( 8 ) accesi segnalano il funzionamento con acqua spray.
Funzionamento tasto sinistro ( 5 ).
• Pressione prolungata (almeno 2 secondi) del tasto con strumento estratto:
Comando Chip-air: invia un getto di aria alla Turbina o al Micromotore.
L'erogazionedi ariaavvienepremendo iltasto; ilgetto diariasi interrompe
quando il tasto viene rilasciato.
• Breve pressione del tasto con strumento estratto:
Attivazione o disattivazione dell'acqua spray allo strumento.
ATTENZIONE!
Un breve segnale acustico avverte dell'avvenuta commutazione.
Il LED ( 6 ) acceso segnala il funzionamento con acqua spray.

19L
67
SKEMA 5
- ISTRUZIONI PER L'USO
19I 19I
Funzionamento leva destra ( 6 ).
NOTA: la leva funziona solo con gli strumenti in posizione di
riposo.
Per ragioni di sicurezza il comando prescelto si attiva solo con un breve
azionamento della leva e successivo rilascio.
• Azionamento della leva verso il basso :
Attivazione del programma “Ritorno automatico della poltrona”.
• Azionamento della leva verso l'alto :
Attivazione del programma 2 della poltrona.
Funzionamento leva sinistra ( 7 ).
NOTA: la leva funziona solo con gli strumenti in posizione di
riposo.
Per ragioni di sicurezza il comando prescelto si attiva solo con un breve
azionamento della leva e successivo rilascio.
• Azionamento della leva verso il basso :
Attivazione del programma “Posizione risciacquo paziente”.
NOTA: un secondo azionamento della leva riporta la poltrona
nella posizione di lavoro.
• Azionamento della leva verso l'alto :
Attivazione del programma 1 della poltrona.
Protezione contro la penetrazione di liquidi.
Il comando a piede è protetto contro la penetrazione di liquidi.
Grado di protezione: IPX1.
Pulizia.
Pulire il comando a piede utilizzando un prodotto idoneo, che sia stato
provato efficace contro batteri e funghi, ed ampiamente efficace verso i
virus (compresi HBV e HIV); vedere il paragrafo 1.4.
NOTA: il prodotto deve essere spruzzato su carta morbida mono
uso o garza sterile.
ATTENZIONE!
Non impiegare prodotti abrasivi o acidi.
NOTA: in caso il comando a piede scivoli sul pavimento pulire
dalla polvere la gomma anti-scivolo posta sotto la base utilizzando un
panno umido.

20 L
c
g
f
b
d
a
e
SKEMA 5
- ISTRUZIONI PER L'USO
20 I
20 I
5.3. Siringa
Descrizione dello strumento.
aBeccuccio.
bImpugnatura.
cPulsante smontaggio siringa.
dPulsante aria.
ePulsante acqua.
fSelettore caldo/freddo (solo siringa 6 funzioni).
gLED segnalazione caldo freddo (solo siringa 6 funzioni).
ATTENZIONE!
Lo strumento è fornito allo stato non sterile.
Utilizzo.
Siringa 3 funzioni:
• Portare lo strumento in posizione di lavoro.
• Pulsante [ e ] = acqua;
Pulsante [ d ] = aria;
Pulsante ( e + d )= spray.
Siringa 6 funzioni:
• Tempo di funzionamento: lavoro 5 sec., riposo 10 sec.
• Portare lo strumento in posizione di lavoro.
• Funzionamento con acqua, aria e spray caldi: ruotare il selettore [ f ] in
senso orario (LED gacceso).
• Funzionamento con acqua, aria e spray freddi: ruotare il selettore [ f ] in
senso antiorario (LED gspento).
• Pulsante [ e ] = acqua;
Pulsante [ d ] = aria;
Pulsante ( e + d )= spray.
Smontaggio dell'impugnatura.
• Il beccuccio [ a ] è montato a scatto sull'impugnatura [ b ].
• Siringa 3 funzioni:
Per estrarre l'impugnatura dal corpo siringa premere il pulsante [ c ].
• Siringa 6 funzioni:
Per estrarre l'impugnatura dal corpo siringa ruotare il selettore in senso
antiorario (LED gspento) e premere il pulsante [ c ].
Cordone siringa removibile.
La siringa è dotata di cordone removibile per agevolare le operazioni di
pulizia (vedi paragrafo 5.).
Pulizia.
Carta morbida monouso inumidita con prodotti detergenti/disinfettanti.
ATTENZIONE!
• Non immergere la siringa in liquidi disinfettanti o detergenti.
• Prodotti sconsigliati: prodotti abrasivi e/o contenenti acetone, cloro
ed ipoclorito di sodio.
Sterilizzazione.
Impugnatura e beccuccio siringa: fino a 135° C (2 bar) in autoclave
Tempo minimo: 15 min.
NOTA: imbustare prima di sterilizzare.
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Midwest
Midwest Quiet-air Maintenance instructions

mectron
mectron STARJET Use and maintenance manual

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