EVE RG1-M User manual

International Trademark
registration n°
327040 - 942905 - 330600
RG1-M
Rivelatore di fughe di gas Metano da parete
RG1-G
Rivelatore di fughe di gas GPL da parete
RG3-M
Rivelatore di fughe di gas Metano da parete
RG1-M
Wall mounting Methane gas detector
RG1-G
Wall mounting LPG gas detector
RG3-M
Wall mounting Methane gas detector

1
ATTENZIONE IMPORTANTE
Per ottenere le massime prestazioni dall’impiego del rivelatore di gas, si
prega di leggere attentamente le seguenti istruzioni. L’installatore deve
consegnare questo inserto all'utente, invitandolo a prendere conoscen-
za del suo contenuto, al fine di favorirne la corretta utilizzazione. Il rive-
latore fughe di gas costituisce una protezione ausiliaria che si aggiun-
ge agli altri dispositivi di protezione esistenti e non esonera, nel modo
più assoluto, dalla scrupolosa osservanza delle precauzioni normal-
mente seguite. L’INSTALLAZIONE DEL RIVELATORE DI GAS NON ESONE-
RA DALL’OSSERVANZA DI TUTTE LE REGOLE RIGUARDANTI LE CARATTE-
RISTICHE, L’INSTALLAZIONE E L’USO DEGLI APPARECCHI A GAS, LA VEN-
TILAZIONE DEI LOCALI E LO SCARICO DEI PRODOTTI DELLA COMBUSTIO-
NE PRESCRITTI DALLE NORME UNI ATTUATIVE DELL’ART. 3 DELLA LEGGE
1083/71 E DALLE DISPOSIZIONI DI LEGGE. (vedi EN 1775)
Rivelatori fughe di gas da parete
COD.RG1-G
Per gas GPL
I
data di installazione
locale di installazione
data di fabbricazione
o numero di matricola
Timbro e firma dell’installatore
Si ricorda di applicare l’etichetta
con la data raccomandata di
sostituzione dell’apparecchio (5
anni dalla data di installazione)
utilizzando le apposite etichette
fornite.
Da compilarsi a cura dell’installatore:
data raccomandata di sostituzione
Conformi a
CEI UNI EN 50194
TIPO A
COD.RG1-M
Per gas Metano
INDICE
INDICE
Rivelatore di fughe di gas da parete RG1-G e RG1-M .......pag.1
•Introduzione.....................................pag.2
• Caratteristiche tecniche. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 2
• Descrizione del funzionamento . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 3
•Installazione .....................................pag.5
•Schemadicollegamento............................pag.7
• Descrizione morsettiera . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 8
• Test periodicimensili ..............................pag.8
•Manutenzione....................................pag.8
•Ricercaguasti....................................pag.8
• Limitazioni nell’uso del rivelatore . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 9
Rivelatore di fughe di gas da parete RG3-M .............pag.11
•Introduzione....................................pag.12
• Caratteristiche tecniche. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 12
• Descrizione del funzionamento......................pag.12
•Installazione ....................................pag.13
• Schema di collegamento. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 14
• Descrizione morsettiera . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 14
•Manutenzione...................................pag.14
•Ricercaguasti...................................pag.14
• Limitazioni nell’uso del rivelatore . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 14

1
ATTENZIONE IMPORTANTE
Per ottenere le massime prestazioni dall’impiego del rivelatore di gas, si
prega di leggere attentamente le seguenti istruzioni. L’installatore deve
consegnare questo inserto all'utente, invitandolo a prendere conoscen-
za del suo contenuto, al fine di favorirne la corretta utilizzazione. Il rive-
latore fughe di gas costituisce una protezione ausiliaria che si aggiun-
ge agli altri dispositivi di protezione esistenti e non esonera, nel modo
più assoluto, dalla scrupolosa osservanza delle precauzioni normal-
mente seguite. L’INSTALLAZIONE DEL RIVELATORE DI GAS NON ESONE-
RA DALL’OSSERVANZA DI TUTTE LE REGOLE RIGUARDANTI LE CARATTE-
RISTICHE, L’INSTALLAZIONE E L’USO DEGLI APPARECCHI A GAS, LA VEN-
TILAZIONE DEI LOCALI E LO SCARICO DEI PRODOTTI DELLA COMBUSTIO-
NE PRESCRITTI DALLE NORME UNI ATTUATIVE DELL’ART. 3 DELLA LEGGE
1083/71 E DALLE DISPOSIZIONI DI LEGGE. (vedi EN 1775)
Rivelatori fughe di gas da parete
COD.RG1-G
Per gas GPL
I
data di installazione
locale di installazione
data di fabbricazione
o numero di matricola
Timbro e firma dell’installatore
Si ricorda di applicare l’etichetta
con la data raccomandata di
sostituzione dell’apparecchio (5
anni dalla data di installazione)
utilizzando le apposite etichette
fornite.
Da compilarsi a cura dell’installatore:
data raccomandata di sostituzione
Conformi a
CEI UNI EN 50194
TIPO A
COD.RG1-M
Per gas Metano
Conformi a
CEI UNI EN 50194-1
TIPO A
INDICE
Rivelatore di fughe di gas da parete RG1-G e RG1-M .......pag.1
•Introduzione.....................................pag.2
• Caratteristiche tecniche. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 2
• Descrizione del funzionamento . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 3
•Installazione .....................................pag.5
•Schemadicollegamento............................pag.7
• Descrizione morsettiera . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 8
• Test periodicimensili ..............................pag.8
•Manutenzione....................................pag.8
•Ricercaguasti....................................pag.8
• Limitazioni nell’uso del rivelatore . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 9
Rivelatore di fughe di gas da parete RG3-M .............pag.11
•Introduzione....................................pag.12
• Caratteristiche tecniche. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 12
• Descrizione del funzionamento......................pag.12
•Installazione ....................................pag.13
• Schema di collegamento. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 14
• Descrizione morsettiera . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 14
•Manutenzione...................................pag.14
•Ricercaguasti...................................pag.14
• Limitazioni nell’uso del rivelatore . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 14

2
INTRODUZIONE
I rivelatori di gas sono dispositivi ad alta tecnologia che forniscono allar-
mi tempestivi in presenza di specifici gas combustibili per cui si consi-
glia di rivolgersi a tecnici autorizzati per l’installazione, la manutenzio-
ne ordinaria e straordinaria e la messa fuori servizio dopo 5 anni.
I rivelatori sono progettati per segnalare una concentrazione di gas supe-
riore a un limite compreso tra il 5% e il 15% del limite inferiore di esplo-
sività (L.I.E.), con temperatura ambientale compresa tra i –5°C e +35°C
e umidità relativa massima 90%.
CARATTERISTICHE TECNICHE
- Tensione nominale: 230 Vca – 50 Hz
- Temperatura ambiente di funzionamento
• riferimento: 20°C ± 5°C
• campo: da -5°C a + 35°C
- Umidità relativa ambiente di funzionamento
• riferimento: 65% ±10% a 20°C ±5°C
• campo: da 30% a 90%
- Portata contatti relè d’allarme:8A/250Vca-cosϕ1 - 5A/250Vca-cosϕ0.4
- Soglia di intervento per mod. RG1-M:
• taratura da fabbrica: 5000ppM ± 1000ppM, pari al 10% del L.I.E.
• variazione massima ammessa nelle condizioni estreme di temperatu-
ra ed umidità : da 2500ppM a 7500ppM, pari al 5% e 15% del L.I.E.
- Soglia di intervento per mod. RG1-G:
• taratura in fabbrica: 1860ppM ± 370ppM, pari al 10% del L.I.E.
• variazione massima ammessa nelle condizioni estreme di temperatu-
ra ed umidità : da 930ppM a 2790ppM, pari al 5% e 15% del L.I.E.
- grado di protezione involucro: IP42
- grado di protezione relè allarme: IP67
- Pulsante frontale utilizzabile per:
• azzeramento memoria allarme
• test (elettrico)
Conformità normativa
I rivelatori di gas RG1-M e RG1-G sono conformi alla norme CEI UNI EN
50194 tipo A e CEI EN 50270 tipo 1
50194-1 tipo A e CEI EN 50270 tipo 1

2
INTRODUZIONE
I rivelatori di gas sono dispositivi ad alta tecnologia che forniscono allar-
mi tempestivi in presenza di specifici gas combustibili per cui si consi-
glia di rivolgersi a tecnici autorizzati per l’installazione, la manutenzio-
ne ordinaria e straordinaria e la messa fuori servizio dopo 5 anni.
I rivelatori sono progettati per segnalare una concentrazione di gas supe-
riore a un limite compreso tra il 5% e il 15% del limite inferiore di esplo-
sività (L.I.E.), con temperatura ambientale compresa tra i –5°C e +35°C
e umidità relativa massima 90%.
CARATTERISTICHE TECNICHE
- Tensione nominale: 230 Vca – 50 Hz
- Temperatura ambiente di funzionamento
• riferimento: 20°C ± 5°C
• campo: da -5°C a + 35°C
- Umidità relativa ambiente di funzionamento
• riferimento: 65% ±10% a 20°C ±5°C
• campo: da 30% a 90%
- Portata contatti relè d’allarme:8A/250Vca-cosϕ1 - 5A/250Vca-cosϕ0.4
- Soglia di intervento per mod. RG1-M:
• taratura da fabbrica: 5000ppM ± 1000ppM, pari al 10% del L.I.E.
• variazione massima ammessa nelle condizioni estreme di temperatu-
ra ed umidità : da 2500ppM a 7500ppM, pari al 5% e 15% del L.I.E.
- Soglia di intervento per mod. RG1-G:
• taratura in fabbrica: 1860ppM ± 370ppM, pari al 10% del L.I.E.
• variazione massima ammessa nelle condizioni estreme di temperatu-
ra ed umidità : da 930ppM a 2790ppM, pari al 5% e 15% del L.I.E.
- grado di protezione involucro: IP42
- grado di protezione relè allarme: IP67
- Pulsante frontale utilizzabile per:
• azzeramento memoria allarme
• test (elettrico)
Conformità normativa
I rivelatori di gas RG1-M e RG1-G sono conformi alla norme CEI UNI EN
50194 tipo A e CEI EN 50270 tipo 1
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DESCRIZIONE DEL FUNZIONAMENTO
Segnalazioni
La parte frontale del dispositivo è fessurata per agevolare il “contatto” tra
il gas da rilevare e l’elemento sensore a semiconduttore. Sul frontale
sono previsti tre LED il cui funzionamento è di seguito descritto.
Pulsante P1
Il pulsante P1 assolve le seguenti funzioni:
1. Test. Premendo per 4s il pulsante, il rivelatore emetterà una segnala-
zione acustica e, al rilascio del pulsante, sarà attivata la funzione di
test, utile per verificare il funzionamento di tutte le segnalazioni otti-
che ed acustiche.
Le fasi della funzione di TEST sono le seguenti:
Inizio TEST segnalato da un BEEP
LED rosso acceso per 15s
LED giallo acceso per 15s
Fine TEST segnalato da un BEEP
Premendo invece il pulante per almeno 8s, il rivelatore emetterà, dopo il
primo, un secondo segnale acustico e sarà inclusa nella funzione di
TEST la prova “intervento relè allarme”.
2. Azzeramento memoria allarme. Una breve pressione di P1 consente
di resettare la memoria interna di allarme segnalata dal led rosso (L1)
LED Acceso Spento Lampeggiante
rivelatore rivelatore rivelatore in prova
VERDE alimentato non alimentato o sensore in
riattivazione
rivelatore o rivelatore
GIALLO sensore guasto funzionante in
modo corretto
ROSSO rivelatore in rivelatore non allarme
allarme in allarme memorizzato

4
lampeggiante. Questa funzione è accessibile solo con il ponticello JP1
(previsto a bordo della scheda) disinserito.
Il pulsante P1 e quindi le relative funzioni possono essere replicate tra-
mite un pulsante esterno collegato ai morsetti 4 e 5 (vedi schema appli-
cativo).
Funzionamento in caso d’allarme
All’atto della prima alimentazione, o quando il rivelatore è messo in fun-
zione dopo un lungo periodo di mancanza alimentazione (superiore a 2
settimane) è necessario un tempo di 7/10 giorni prima che l’elemento
sensore riacquisti stabilmente le proprie caratteristiche chimico-fisiche e
quindi una sensibilità costante. Assicurasi quindi che sia trascorso que-
sto “periodo di condizionamento” prima di eseguire qualsiasi verifica di
intervento.
Alimentando il rivelatore, il LED verde lampeggerà per un tempo di circa
2 min. (tempo di riattivazione): durante questo periodo il rivelatore non
può misurare la concentrazione di gas presente nell’ambiente.
Quando la concentrazione aria-gas supera la soglia prestabilita, il rivela-
tore segnala immediatamente la condizione d’allarme con l’accensione
del LED rosso. Dopo 2 s dall’accensione del LED rosso si attiva la segna-
lazione acustica intermittente. Se durante questo tempo la concentrazio-
ne di gas in aria scende al di sotto del valore di soglia la segnalazione
d'allarme viene annullata ed il ritardo completamente ripristinato. La
segnalazione acustica rimane attiva per tutta la durata dell’allarme.
Successivamente, dopo 20s dall’attivazione della segnalazione acustica
si attiva anche il relè d’allarme. I contatti del relè d’allarme possono
comandare elettrovalvole per l’intercettazione del gas (N.A. o N.C.) o
segnalazioni ottico-acustiche.
Memoria allarme
Sulla scheda è previsto il ponticello JP1 con cui è possibile inserire o
disinserire la memoria d’allarme.
• Ponticello inserito: memoria allarme disabilitata
• Ponticello disinserito: memoria allarme abilitata. Il rivelatore memoriz-
za lo stato d’allarme del rivelatore e lo segnala all’utente (LED rosso
lampeggiante). La segnalazione è attiva ad allarme cessato e può esse-
re cancellata premendo il pulsante P1.

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lampeggiante. Questa funzione è accessibile solo con il ponticello JP1
(previsto a bordo della scheda) disinserito.
Il pulsante P1 e quindi le relative funzioni possono essere replicate tra-
mite un pulsante esterno collegato ai morsetti 4 e 5 (vedi schema appli-
cativo).
Funzionamento in caso d’allarme
All’atto della prima alimentazione, o quando il rivelatore è messo in fun-
zione dopo un lungo periodo di mancanza alimentazione (superiore a 2
settimane) è necessario un tempo di 7/10 giorni prima che l’elemento
sensore riacquisti stabilmente le proprie caratteristiche chimico-fisiche e
quindi una sensibilità costante. Assicurasi quindi che sia trascorso que-
sto “periodo di condizionamento” prima di eseguire qualsiasi verifica di
intervento.
Alimentando il rivelatore, il LED verde lampeggerà per un tempo di circa
2 min. (tempo di riattivazione): durante questo periodo il rivelatore non
può misurare la concentrazione di gas presente nell’ambiente.
Quando la concentrazione aria-gas supera la soglia prestabilita, il rivela-
tore segnala immediatamente la condizione d’allarme con l’accensione
del LED rosso. Dopo 2 s dall’accensione del LED rosso si attiva la segna-
lazione acustica intermittente. Se durante questo tempo la concentrazio-
ne di gas in aria scende al di sotto del valore di soglia la segnalazione
d'allarme viene annullata ed il ritardo completamente ripristinato. La
segnalazione acustica rimane attiva per tutta la durata dell’allarme.
Successivamente, dopo 20s dall’attivazione della segnalazione acustica
si attiva anche il relè d’allarme. I contatti del relè d’allarme possono
comandare elettrovalvole per l’intercettazione del gas (N.A. o N.C.) o
segnalazioni ottico-acustiche.
Memoria allarme
Sulla scheda è previsto il ponticello JP1 con cui è possibile inserire o
disinserire la memoria d’allarme.
• Ponticello inserito: memoria allarme disabilitata
• Ponticello disinserito: memoria allarme abilitata. Il rivelatore memoriz-
za lo stato d’allarme del rivelatore e lo segnala all’utente (LED rosso
lampeggiante). La segnalazione è attiva ad allarme cessato e può esse-
re cancellata premendo il pulsante P1.
5
INSTALLAZIONE
Montaggio
Il contenitore è predisposto
per l’entrata cavi da canalina
a parete (abbattendo le appo-
site pareti in alto a destra vedi
figura) da tubazione sotto
traccia o da scatola da incas-
so, in corrispondenza dell’ap-
posita apertura della base. Il
rivelatore può quindi essere
installato direttamente a
parete oppure su scatole ret-
tangolare da incasso AVE
cod.: 2503, 2503MG o 25CG3
con asole interne ad interasse
83,5mm, o su scatole tonde da incasso AVE cod.: 2501, 2501E, 2502 o
251CG con asole interne ad interasse 60mm.
Dimensioni d’ingombro
Luogo d’installazione
Installare il rivelatore come di seguito indicato:
– A distanza di 2/4 metri dall’utilizzatore a gas (caldaia, cucina ecc.)
– Possibilmente in ogni locale in cui è installato un apparecchio a gas
– Nelle costruzioni a più piani, per avere una più sicura rilevazione,
installarne uno su ogni piano.
– Porte chiuse o altri ostacoli possono impedire il "contatto" fra il gas e

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il rivelatore, ritardando o impedendo l’allarme e possono impedire, a
persone che si trovano al di là della porta, di udire l’allarme acustico.
Si raccomanda di installare quindi un numero sufficiente di rivelatori e
di segnalatori acustici.
Posizionamento
1) Rivelatore gas Metano
Il Metano è più leggero dell’aria quin-
di sale e si concentra nel punto più
alto del locale. Le maggiori concentra-
zioni di gas si hanno vicino al soffitto.
Per soffitti orizzontali e piatti, il rivela-
tore deve essere montato a 30 cm
dal soffitto.
Posizionare il sensore al di sopra della
più alta apertura di porta o finesta. Per
soffitti più alti del normale e di forma
diversa dall’orizzontale, consultare i
tecnici dell’Azienda distributrice del
gas per il posizionamento più idoneo.
2) Rivelatore GPL
Il GPL è più pesante dell’aria e si stra-
tifica nei punti più bassi del locale. Le
maggiori concentrazioni si hanno a
livello del pavimento. Il rivelatore deve
essere montato con l’asse centrale
perpendicolare alla griglia, a 30 cm
dal piano di calpestio più basso.
Posizionare il rivelatore non adiacente
a uscite dal locale, non sul pavimento,
non in una zona in cui possa essere
danneggiato (per esempio durante
normali lavori di pulizia, lavaggi) da
urti involontari ecc.
Leggere il paragrafo "LIMITAZIONI NELL’USO DEL RIVELATORE".
Luoghi di montaggio da evitare
– Non installare i rivelatori in luoghi segregati o in altri ambienti chiusi da

7
porte, tramezze o altri ostacoli che possono bloccare il flusso del gas
verso il rivelatore.
– Non installare i rivelatori in ambienti dove la temperatura può scende-
re sotto di –5°C e in ambienti dove possa salire oltre i +35°C.
– Non installare i rivelatori in locali o in ambienti piccoli, dove possono
essere utilizzati bombole spray, aereosol, ammoniaca o altre sostanze
a base di solventi volatili.
– Non installare i rivelatori direttamente sull’apparecchio a gas.
– Non installare i rivelatori sopra i lavelli o comunque in locali particolar-
mente umidi.
– Non installare all’esterno.
Attenzione
Correnti d’aria provocate da ventilatori, porte o finestre aperte, possono
impedire il ‘’contatto’’ con il rivelatore. Evitare perciò queste situazioni.
È possibile che si senta odore di gas prima che l’apparecchio dia l’allar-
me.
SCHEMA DI COLLEGAMENTO
Elettrovalvola
– Sgancio automatico e riarmo manuale.
230 Vca
Elettrovalvola
Pulsante remoto
reset/ test
6
il rivelatore, ritardando o impedendo l’allarme e possono impedire, a
persone che si trovano al di là della porta, di udire l’allarme acustico.
Si raccomanda di installare quindi un numero sufficiente di rivelatori e
di segnalatori acustici.
Posizionamento
1) Rivelatore gas Metano
Il Metano è più leggero dell’aria quin-
di sale e si concentra nel punto più
alto del locale. Le maggiori concentra-
zioni di gas si hanno vicino al soffitto.
Per soffitti orizzontali e piatti, il rivela-
tore deve essere montato a 30 cm
dal soffitto.
Posizionare il sensore al di sopra della
più alta apertura di porta o finesta. Per
soffitti più alti del normale e di forma
diversa dall’orizzontale, consultare i
tecnici dell’Azienda distributrice del
gas per il posizionamento più idoneo.
2) Rivelatore GPL
Il GPL è più pesante dell’aria e si stra-
tifica nei punti più bassi del locale. Le
maggiori concentrazioni si hanno a
livello del pavimento. Il rivelatore deve
essere montato con l’asse centrale
perpendicolare alla griglia, a 30 cm
dal piano di calpestio più basso.
Posizionare il rivelatore non adiacente
a uscite dal locale, non sul pavimento,
non in una zona in cui possa essere
danneggiato (per esempio durante
normali lavori di pulizia, lavaggi) da
urti involontari ecc.
Leggere il paragrafo "LIMITAZIONI NELL’USO DEL RIVELATORE".
Luoghi di montaggio da evitare
– Non installare i rivelatori in luoghi segregati o in altri ambienti chiusi da

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Bobina 230V/14 VA (cod. AVE EVG220 Ø condotto 3/4”).
TEST PERIODICI MENSILI
Attivare la funzione TEST mantenendo premuto il pulsante per 4s.
Verificare che la funzione TEST sia eseguita in modo corretto.
Se nella funzione TEST si è inclusa la prova di intervento del relè, ricor-
darsi di riarmare l’eventuale elettrovalvola collegata.
Attenzione
In caso di funzionamento anormale rivolgersi all’installatore di fiducia.
Il rivelatore deve essere sostituito ogni 5 anni.
Dopo questo periodo infatti non è più garantita la corretta sensibilità
dell’elemento sensore.
MANUTENZIONE
Il rivelatore è controllato e tarato in fabbrica per assicurare il massimo
della protezione. Attenzione a non impedirne il funzionamento appog-
giando su di esso oggetti, mobili, tende ecc.
Effettuare periodicamente e sistematicamente le prove prima descritte.
Almeno ogni mese rimuovere con un pennello soffice eventuali tracce di
polvere e sporco depositate sulla parte grigliata del rivelatore.
RICERCA GUASTI
Guasto sensore
Se il LED GIALLO rimane acceso indica la condizione di rivelatore gua-
sto (indipendentemente dallo stato degli altri LED).
Interpellare l’installatore di fiducia.
Falsi allarmi
Il rivelatore, per quanto poco sensibile a gas e vapori interferenti, potreb-
DESCRIZIONE MORSETTIERA

9
be rivelare alte concentrazioni provenienti ad esempio dalle seguenti
sostanze:
– alcool
– lacca per capelli
– liquori
– deodoranti
– smacchiatori
– diluenti di vernice
– lacca per mobilio
– presenza eccessiva di vapore acqueo
Se una delle suddette sostanze provoca un allarme, ventilare l’area inte-
ressata e il sensore per riportarlo alle normali condizioni. Tali sostanze
potrebbero influenzare l’affidabilità del rivelatore nel breve o lungo ter-
mine
LIMITAZIONI NELL’USO DEL RIVELATORE
– Il rivelatore non può funzionare in assenza di alimentazione che può
mancare a causa di black-out, di incendio, dell’intervento di un fusibi-
le o di un interruttore automatico o per collegamento difettoso.
– Il rivelatore non può andare in allarme finchè il gas non raggiunge l’e-
lemento sensibile. Qualunque causa che impedisca o ritardi il ‘’contat-
to’’ del gas con detto elemento può impedire o ritardare il lancio del-
l’allarme.
– Un rivelatore non può rivelare la presenza di gas nei muri, nel pavi-
mento o nel soffitto a meno che una quantità significativa di gas rag-
giunga il rivelatore.
– Un rivelatore posto al piano terreno non può garantire la rivelazione di
perdite di gas Metano ai piani superiori.
– Un rivelatore installato al primo piano non può rivelare perdite che
avvengono al piano terreno o al secondo piano se una quantità suffi-
ciente di gas non raggiunge il rivelatore.
– Una porta chiusa impedisce al gas di raggiungere un rivelatore posto
dall’altra parte della porta.
Per questi motivi il rivelatore deve essere installato in prossimità del-
l’apparecchio a gas.
Altri accorgimenti
– Occorre inoltre verificare che gli allarmi acustici possano essere uditi
da tutti gli occupanti dell’appartamento.
– E' essenziale accertarsi che il rivelatore scelto sia adatto al tipo di gas
utilizzato (rispettivamente Metano o GPL) e che la posizione in cui è
installato sia corretta.
8
Bobina 230V/14 VA (cod. AVE EVG220 Ø condotto 3/4”).
TEST PERIODICI MENSILI
Attivare la funzione TEST mantenendo premuto il pulsante per 4s.
Verificare che la funzione TEST sia eseguita in modo corretto.
Se nella funzione TEST si è inclusa la prova di intervento del relè, ricor-
darsi di riarmare l’eventuale elettrovalvola collegata.
Attenzione
In caso di funzionamento anormale rivolgersi all’installatore di fiducia.
Il rivelatore deve essere sostituito ogni 5 anni.
Dopo questo periodo infatti non è più garantita la corretta sensibilità
dell’elemento sensore.
MANUTENZIONE
Il rivelatore è controllato e tarato in fabbrica per assicurare il massimo
della protezione. Attenzione a non impedirne il funzionamento appog-
giando su di esso oggetti, mobili, tende ecc.
Effettuare periodicamente e sistematicamente le prove prima descritte.
Almeno ogni mese rimuovere con un pennello soffice eventuali tracce di
polvere e sporco depositate sulla parte grigliata del rivelatore.
RICERCA GUASTI
Guasto sensore
Se il LED GIALLO rimane acceso indica la condizione di rivelatore gua-
sto (indipendentemente dallo stato degli altri LED).
Interpellare l’installatore di fiducia.
Falsi allarmi
Il rivelatore, per quanto poco sensibile a gas e vapori interferenti, potreb-
DESCRIZIONE MORSETTIERA

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COD.RG3-M
Rivelatore fughe di gas metano
da parete
I
ATTENZIONE IMPORTANTE
Per ottenere le massime prestazioni dall’impiego del rivelatore di gas, si
prega di leggere attentamente le seguenti istruzioni. L’installatore deve
consegnare questo inserto all'utente, invitandolo a prendere conoscen-
za del suo contenuto, al fine di favorirne la corretta utilizzazione. Il rive-
latore fughe di gas costituisce una protezione ausiliaria che si aggiun-
ge agli altri dispositivi di protezione esistenti e non esonera, nel modo
più assoluto, dalla scrupolosa osservanza delle precauzioni normal-
mente seguite. L’INSTALLAZIONE DEL RIVELATORE DI GAS NON ESONE-
RA DALL’OSSERVANZA DI TUTTE LE REGOLE RIGUARDANTI LE CARATTE-
RISTICHE, L’INSTALLAZIONE E L’USO DEGLI APPARECCHI A GAS, LA VEN-
TILAZIONE DEI LOCALI E LO SCARICO DEI PRODOTTI DELLA COMBUSTIO-
NE PRESCRITTI DALLE NORME UNI ATTUATIVE DELL’ART. 3 DELLA LEGGE
1083/71 E DALLE DISPOSIZIONI DI LEGGE. (vedi EN1775)
data di installazione
locale di installazione
data di fabbricazione
o numero di matricola
Timbro e firma dell’installatore
Si ricorda di applicare l’etichetta
con la data raccomandata di
sostituzione dell’apparecchio (5
anni dalla data di installazione)
utilizzando le apposite etichette
fornite.
Da compilarsi a cura dell’installatore:
data raccomandata di sostituzione
Conforme a CEI UNI EN 50194 - TIPO A
10
–In caso contrario potrebbe rivelare la presenza del gas dopo che il limi-
te inferiore d’esplosività è stato raggiunto. Se si utilizzano sia Metano
che GPL si deve installare un rivelatore per ciascun tipo.
– I rivelatori sono progettati per gas specifici (Metano e GPL solamen-
te). Non fate affidamento su di essi per rivelare altri tipi di gas.
– All’atto dell’alimentazione attendere almeno 2 minuti prima di fare
prove.
Non eseguire prove utilizzando l’apertura dei rubinetti del Gas.
ATTENZIONE
In caso di allarme:
1) Spegnere tutte le fiamme libere.
2) Chiudere il rubinetto del contatore del gas o della bombola GPL.
3) Non accendere e spegnere luci e non azionare apparecchi o dis-
positivi alimentati elettricamente.
4) Aprire porte e finestre per aumentare la ventilazione dell’ambiente.
Se l’allarme cessa è necessario individuare la causa che l’ha provo-
cato e provvedere di conseguenza.
Se l’allarme continua e la causa di presenza di gas non è individua-
bile o eliminabile abbandonare immediatamente l’immobile e, dall’e-
sterno, avvisare il servizio di emergenza.
AVVERTENZE I prodotti devono essere commercializzati in confezione originale, in caso contrario
al rivenditore e/o installatore è fatto obbligo di applicare e di trasmettere all'utilizzatore le istruzioni
d'uso che accompagnano il prodotto. Dopo aver aperto l'imballaggio, assicurarsi dell'integrità del-
l'apparecchio, nel dubbio non utilizzare l'apparecchio e rivolgersi a personale professionalmente
qualificato. L'apparecchio, anche se imballato, deve essere maneggiato con cura e immagazzinato
in luogo asciutto ad una temperatura compresa tra –5…+40°C.
Si ricorda inoltre:
• L’installazione deve essere effettuata da personale qualificato.
• Togliere tensione agendo sull'interruttore generale prima di operare sull'impianto.
• Curare in modo particolare la preparazione dei terminali dei cavi da inserire nei morsetti dell'ap-
parecchio per evitare la riduzione delle distanze di isolamento tra gli stessi. Utilizzare conduttori
con sezione max 1,5 mm2.
• Serrare le viti dei morsetti con cura per evitare surriscaldamenti che potrebbero provocare un
incendio o il danneggiamento dei cavi.
• Il prodotto, è destinato all'utilizzo in luoghi asciutti e non polverosi.
Per ambienti particolari utilizzare prodotti specifici.
• È possibile il pericolo di scossa elettrica o di malfunzionamento se l’apparecchio viene mano-
messo.
• Installare prodotti e accessori secondo le prescrizioni della norma vigente per gli impianti elettrici.
IL PRODOTTO DEVE ESSERE IMPIEGATO SECONDO LA DESTINAZIONE PREVISTA E IN
CONFORMITA’ ALLE NORME IMPIANTI E ALLE INDICAZIONI TECNICHE QUI DESCRITTE

1
1
COD.RG3-M
Rivelatore fughe di gas metano
da parete
I
ATTENZIONE IMPORTANTE
Per ottenere le massime prestazioni dall’impiego del rivelatore di gas, si
prega di leggere attentamente le seguenti istruzioni. L’installatore deve
consegnare questo inserto all'utente, invitandolo a prendere conoscen-
za del suo contenuto, al fine di favorirne la corretta utilizzazione. Il rive-
latore fughe di gas costituisce una protezione ausiliaria che si aggiun-
ge agli altri dispositivi di protezione esistenti e non esonera, nel modo
più assoluto, dalla scrupolosa osservanza delle precauzioni normal-
mente seguite. L’INSTALLAZIONE DEL RIVELATORE DI GAS NON ESONE-
RA DALL’OSSERVANZA DI TUTTE LE REGOLE RIGUARDANTI LE CARATTE-
RISTICHE, L’INSTALLAZIONE E L’USO DEGLI APPARECCHI A GAS, LA VEN-
TILAZIONE DEI LOCALI E LO SCARICO DEI PRODOTTI DELLA COMBUSTIO-
NE PRESCRITTI DALLE NORME UNI ATTUATIVE DELL’ART. 3 DELLA LEGGE
1083/71 E DALLE DISPOSIZIONI DI LEGGE. (vedi EN1775)
data di installazione
locale di installazione
data di fabbricazione
o numero di matricola
Timbro e firma dell’installatore
Si ricorda di applicare l’etichetta
con la data raccomandata di
sostituzione dell’apparecchio (5
anni dalla data di installazione)
utilizzando le apposite etichette
fornite.
Da compilarsi a cura dell’installatore:
data raccomandata di sostituzione
Conforme a CEI UNI EN 50194 - TIPO A
10
–In caso contrario potrebbe rivelare la presenza del gas dopo che il limi-
te inferiore d’esplosività è stato raggiunto. Se si utilizzano sia Metano
che GPL si deve installare un rivelatore per ciascun tipo.
– I rivelatori sono progettati per gas specifici (Metano e GPL solamen-
te). Non fate affidamento su di essi per rivelare altri tipi di gas.
– All’atto dell’alimentazione attendere almeno 2 minuti prima di fare
prove.
Non eseguire prove utilizzando l’apertura dei rubinetti del Gas.
ATTENZIONE
In caso di allarme:
1) Spegnere tutte le fiamme libere.
2) Chiudere il rubinetto del contatore del gas o della bombola GPL.
3) Non accendere e spegnere luci e non azionare apparecchi o dis-
positivi alimentati elettricamente.
4) Aprire porte e finestre per aumentare la ventilazione dell’ambiente.
Se l’allarme cessa è necessario individuare la causa che l’ha provo-
cato e provvedere di conseguenza.
Se l’allarme continua e la causa di presenza di gas non è individua-
bile o eliminabile abbandonare immediatamente l’immobile e, dall’e-
sterno, avvisare il servizio di emergenza.
AVVERTENZE I prodotti devono essere commercializzati in confezione originale, in caso contrario
al rivenditore e/o installatore è fatto obbligo di applicare e di trasmettere all'utilizzatore le istruzioni
d'uso che accompagnano il prodotto. Dopo aver aperto l'imballaggio, assicurarsi dell'integrità del-
l'apparecchio, nel dubbio non utilizzare l'apparecchio e rivolgersi a personale professionalmente
qualificato. L'apparecchio, anche se imballato, deve essere maneggiato con cura e immagazzinato
in luogo asciutto ad una temperatura compresa tra –5…+40°C.
Si ricorda inoltre:
• L’installazione deve essere effettuata da personale qualificato.
• Togliere tensione agendo sull'interruttore generale prima di operare sull'impianto.
• Curare in modo particolare la preparazione dei terminali dei cavi da inserire nei morsetti dell'ap-
parecchio per evitare la riduzione delle distanze di isolamento tra gli stessi. Utilizzare conduttori
con sezione max 1,5 mm2.
• Serrare le viti dei morsetti con cura per evitare surriscaldamenti che potrebbero provocare un
incendio o il danneggiamento dei cavi.
• Il prodotto, è destinato all'utilizzo in luoghi asciutti e non polverosi.
Per ambienti particolari utilizzare prodotti specifici.
• È possibile il pericolo di scossa elettrica o di malfunzionamento se l’apparecchio viene mano-
messo.
• Installare prodotti e accessori secondo le prescrizioni della norma vigente per gli impianti elettrici.
IL PRODOTTO DEVE ESSERE IMPIEGATO SECONDO LA DESTINAZIONE PREVISTA E IN
CONFORMITA’ ALLE NORME IMPIANTI E ALLE INDICAZIONI TECNICHE QUI DESCRITTE
Conformi a CEI UNI EN 50194-1 TIPO A

12
INTRODUZIONE
I rivelatori di gas sono dispositivi ad alta tecnologia che forniscono allar-
mi tempestivi in presenza di specifici gas combustibili per cui si consi-
glia di rivolgersi a tecnici autorizzati per l’installazione, la manutenzio-
ne ordinaria e straordinaria e la messa fuori servizio dopo 5 anni.
I rivelatori sono progettati per segnalare una concentrazione di gas supe-
riore a un limite compreso tra il 5% e il 15% del limite inferiore di esplo-
sività (L.I.E.), con temperatura ambientale compresa tra i –5°C e +35°C
e umidità relativa massima 90%.
CARATTERISTICHE TECNICHE
- Tensione nominale: 230 Vca – 50 Hz
- Temperatura ambiente di funzionamento
• riferimento: 20°C ± 5°C
• campo: da -5°C a + 35°C
- Umidità relativa ambiente di funzionamento
• riferimento: 65% ±10% a 20°C ±5°C
• campo: da 30% a 90%
- Portata contatti relè d’allarme:8A/250Vca-cosϕ1 - 5A/250Vca-cosϕ0.4
- Soglia di intervento:
• taratura da fabbrica: 5000ppM ± 1000ppM, pari al 10% del L.I.E.
• variazione massima ammessa nelle condizioni estreme di tempera-
tura ed umidità : da 2500ppM a 7500ppM, pari al 5% e 15% del L.I.E.
- grado di protezione involucro: IP42
- grado di protezione relè allarme: IP67
Conformità normativa
Il rivelatore di gas RG3-M è conforme alla norme CEI UNI EN 50194 tipo
A e CEI EN 50270 tipo 1
DESCRIZIONE DEL FUNZIONAMENTO
Segnalazioni
La parte frontale del dispositivo è fessurata per agevolare il “contatto” tra
il gas da rilevare e l’elemento sensore a semiconduttore.
Sul frontale sono previsti tre LED il cui funzionamento è di seguito
descritto.
Funzionamento in caso d’allarme
All’atto della prima alimentazione, o quando il rivelatore è messo in fun-
EN 50194-1 tipo

13
zione dopo un lungo periodo di mancanza alimentazione (superiore a 2
settimane) è necessario un tempo di 7/10 giorni prima che l’elemento
sensore riacquisti stabilmente le proprie caratteristiche chimico-fisiche e
quindi una sensibilità costante. Assicurasi quindi che sia trascorso que-
sto “periodo di condizionamento” prima di eseguire qualsiasi verifica di
intervento.
Alimentando il rivelatore, il LED verde lampeggerà per un tempo di circa
2 min. (tempo di riattivazione): durante questo periodo il rivelatore non
può misurare la concentrazione di gas presente nell’ambiente.
Quando la concentrazione aria-gas supera la soglia prestabilita, il rivela-
tore segnala immediatamente la condizione d’allarme con l’accensione
del LED rosso. Dopo 2 s dall’accensione del LED rosso si attiva la segna-
lazione acustica intermittente. Se durante questo tempo la concentrazio-
ne di gas in aria scende al di sotto del valore di soglia la segnalazione
d'allarme viene annullata ed il ritardo completamente ripristinato.
La segnalazione acustica rimane attiva per tutta la durata dell’allarme.
Successivamente, dopo 20s dall’attivazione della segnalazione acustica
si attiva anche il relè d’allarme. I contatti del relè d’allarme possono
comandare elettrovalvole per l’intercettazione del gas (N.A. o N.C.) o
segnalazioni ottico-acustiche.
INSTALLAZIONE
Per quanto riguarda le indicazioni di:
•Montaggio
•Dimensioni d’ingombro
•Luogo d’installazione
•Posizionamento
•Luoghi di montaggio da evitare
Vale quanto riportato per il modello RG1-M alle pagg. 5, 6 e 7 del pre-
sente manuale.
LED Acceso Spento Lampeggiante
rivelatore rivelatore sensore in
VERDE alimentato non alimentato riattivazione
per 2 minuti
rivelatore o rivelatore funzionante
GIALLO sensore guasto in modo corretto
rivelatore in allarme rivelatore non
ROSSO per supramento in allarme
soglia
12
INTRODUZIONE
I rivelatori di gas sono dispositivi ad alta tecnologia che forniscono allar-
mi tempestivi in presenza di specifici gas combustibili per cui si consi-
glia di rivolgersi a tecnici autorizzati per l’installazione, la manutenzio-
ne ordinaria e straordinaria e la messa fuori servizio dopo 5 anni.
I rivelatori sono progettati per segnalare una concentrazione di gas supe-
riore a un limite compreso tra il 5% e il 15% del limite inferiore di esplo-
sività (L.I.E.), con temperatura ambientale compresa tra i –5°C e +35°C
e umidità relativa massima 90%.
CARATTERISTICHE TECNICHE
- Tensione nominale: 230 Vca – 50 Hz
- Temperatura ambiente di funzionamento
• riferimento: 20°C ± 5°C
• campo: da -5°C a + 35°C
- Umidità relativa ambiente di funzionamento
• riferimento: 65% ±10% a 20°C ±5°C
• campo: da 30% a 90%
- Portata contatti relè d’allarme:8A/250Vca-cosϕ1 - 5A/250Vca-cosϕ0.4
- Soglia di intervento:
• taratura da fabbrica: 5000ppM ±1000ppM, pari al 10% del L.I.E.
• variazione massima ammessa nelle condizioni estreme di tempera-
tura ed umidità : da 2500ppM a 7500ppM, pari al 5% e 15% del L.I.E.
- grado di protezione involucro: IP42
- grado di protezione relè allarme: IP67
Conformità normativa
Il rivelatore di gas RG3-M è conforme alla norme CEI UNI EN 50194 tipo
A e CEI EN 50270 tipo 1
DESCRIZIONE DEL FUNZIONAMENTO
Segnalazioni
La parte frontale del dispositivo è fessurata per agevolare il “contatto” tra
il gas da rilevare e l’elemento sensore a semiconduttore.
Sul frontale sono previsti tre LED il cui funzionamento è di seguito
descritto.
Funzionamento in caso d’allarme
All’atto della prima alimentazione, o quando il rivelatore è messo in fun-
EN 50194-1 tipo

Per quanta riguarda le sezioni relative a:
• MANUTENZIONE
• RICERCA GUASTI
• LIMITAZIONI NELL’USO DEL RIVELATORE
Vale quanto riportato per il modello RG1-M alle pagg. 8, 9 e 10 del pre-
sente manuale.
14
SCHEMA DI COLLEGAMENTO
Elettrovalvola
– Sgancio automatico e riarmo manuale.
Bobina 230V/14 VA (cod. AVE EVG220 Ø condotto 3/4”).
DESCRIZIONE
MORSETTIERA
230 Vca

15
ATTENZIONE
In caso di allarme:
1) Spegnere tutte le fiamme libere.
2) Chiudere il rubinetto del contatore del gas o della bombola GPL.
3) Non accendere e spegnere luci e non azionare apparecchi o dis-
positivi alimentati elettricamente.
4) Aprire porte e finestre per aumentare la ventilazione dell’ambiente.
Se l’allarme cessa è necessario individuare la causa che l’ha provo-
cato e provvedere di conseguenza.
Se l’allarme continua e la causa di presenza di gas non è individua-
bile o eliminabile abbandonare immediatamente l’immobile e, dall’e-
sterno, avvisare il servizio di emergenza.
AVVERTENZE I prodotti devono essere commercializzati in confezione originale, in caso
contrario al rivenditore e/o installatore è fatto obbligo di applicare e di trasmettere all'utiliz-
zatore le istruzioni d'uso che accompagnano il prodotto. Dopo aver aperto l'imballaggio,
assicurarsi dell'integrità dell'apparecchio, nel dubbio non utilizzare l'apparecchio e rivolger-
si a personale professionalmente qualificato. L'apparecchio, anche se imballato, deve essere
maneggiato con cura e immagazzinato in luogo asciutto ad una temperatura compresa tra
–5…+40°C.
Si ricorda inoltre: • La garanzia di 5 anni si applica per difetti e non conformità di prodot-
to imputabili al costruttore fermi restando i diritti e gli obblighi derivanti dalle disposizioni
legislative vigenti (artt. 1490, 1512 C.C., DL 24/2002, Direttiva 1999/44/CE, art. 1519 C.C.).
Il difetto deve essere denunciato entro due mesi dalla data della scoperta dello stesso. I cin-
que anni si intendono dal momento della consegna del prodotto da parte di AVE. • I prodot-
ti AVE sono prodotti da installazione. Vanno installati da personale qualificato conformemen-
te alle normative impianti. • Togliere tensione agendo sull'interruttore generale prima di ope-
rare sull'impianto. • Curare in modo particolare la preparazione dei terminali dei cavi da
inserire nei morsetti dell'apparecchio per evitare la riduzione delle distanze di isolamento tra
gli stessi. • Serrare le viti dei morsetti con cura per evitare surriscaldamenti che potrebbero
provocare un incendio o il danneggiamento dei cavi. • Il prodotto, è destinato all'utilizzo in
luoghi asciutti e non polverosi. Per ambienti particolari utilizzare prodotti specifici. •È pos-
sibile il pericolo di scossa elettrica o di malfunzionamento se l’apparecchio viene manomes-
so. • Installare prodotti e accessori secondo le prescrizioni del catalogo e dei fogli istruzio-
ne appositi oltre che in conformità a norme e leggi specifiche.
IL PRODOTTO DEVE ESSERE IMPIEGATO SECONDO LA DESTINAZIONE PREVISTA E IN
CONFORMITA’ ALLE NORME IMPIANTI E ALLE INDICAZIONI TECNICHE QUI DESCRITTE
15
Per quanta riguarda le sezioni relative a:
• MANUTENZIONE
• RICERCA GUASTI
• LIMITAZIONI NELL’USO DEL RIVELATORE
Vale quanto riportato per il modello RG1-M alle pagg. 8, 9 e 10 del pre-
sente manuale.
14
SCHEMA DI COLLEGAMENTO
Elettrovalvola
– Sgancio automatico e riarmo manuale.
Bobina 230V/14 VA (cod. AVE EVG220 Ø condotto 3/4”).
DESCRIZIONE
MORSETTIERA
230 Vca

17
VERY IMPORTANT!
Please read carefully the following instructions in order to get the best
performance out of the gas detector. The installer must give this bro-
chure to the user and ask him to take note of its contents to ensure a
correct use of the device. The gas detector is an auxiliary protection to
be added to the other available outdoor protection devices. However it is
necessary to follow the instructions with the greatest care.
GAS DETECTOR INSTALLATION DOES NOT EXONERATE OBSERVANCE OF
ALL THE REGULATIONS CONCERNING THE CHARACTERISTICS, INSTALLA-
TION AND USE OF GAS DEVICES, VENTILATION OF ROOMS AND THE DIS-
CHARGE OF THE COMBUSTION PRODUCTS ESTABLI-SHED BY TECHNICAL
STANDARDS AND LAWS IN FORCE IN THE COUNTRY WHERE THE DEVICES
IS USED. (see EN 1775)
To be filled in by the installer:
Wall-mounting gas detectors
COD.RG1-G
For LPG gas
GB
date of installation
room of installation
date of manufacture
serial number
Installer’s signature and stamp
Remember to apply the label indi-
cating the recommended date for
the replacement of the device (5
years from installing). Use the pro-
vided labels.
Recommended replacement date
at the moment of installation
Complying with
CEI UNI EN 50194
TYPE A
COD.RG1-M
For methane gas
16
TABLE OF CONTENTS
RG1-G and RG2-M wall-mounting gas detector ..........page17
•Introduction....................................page18
•Technicalfeatures ...............................page18
•Operatingdescription.............................page19
•Installation.....................................page21
•Wiringdiagram .................................page23
• Description of terminal board . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . page 24
• Monthly tests . . . . ...............................page24
•Maintenance....................................page24
•Troubleshooting.................................page24
• Limitations to the use of the detector . . . . . . . . . . . . . . . . page 25
RG3-M wall-mounting gas detector ...................page27
•Technicalfeatures ...............................page28
•Operatingdescription.............................page28
•Installation.....................................page29
•Wiringdiagram .................................page30
• Description of terminal board . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . page 30
•Maintenance....................................page30
•Troubleshooting.................................page30
• Limitations to the use of the detector . . . . . . . . . . . . . . . . page 30
TABLE OF CONTENTS

17
VERY IMPORTANT!
Please read carefully the following instructions in order to get the best
performance out of the gas detector. The installer must give this bro-
chure to the user and ask him to take note of its contents to ensure a
correct use of the device. The gas detector is an auxiliary protection to
be added to the other available outdoor protection devices. However it is
necessary to follow the instructions with the greatest care.
GAS DETECTOR INSTALLATION DOES NOT EXONERATE OBSERVANCE OF
ALL THE REGULATIONS CONCERNING THE CHARACTERISTICS, INSTALLA-
TION AND USE OF GAS DEVICES, VENTILATION OF ROOMS AND THE DIS-
CHARGE OF THE COMBUSTION PRODUCTS ESTABLI-SHED BY TECHNICAL
STANDARDS AND LAWS IN FORCE IN THE COUNTRY WHERE THE DEVICES
IS USED. (see EN 1775)
To be filled in by the installer:
Wall-mounting gas detectors
COD.RG1-G
For LPG gas
GB
date of installation
room of installation
date of manufacture
serial number
Installer’s signature and stamp
Remember to apply the label indi-
cating the recommended date for
the replacement of the device (5
years from installing). Use the pro-
vided labels.
Recommended replacement date
at the moment of installation
Complying with
CEI UNI EN 50194
TYPE A
COD.RG1-M
For methane gas
16
TABLE OF CONTENTS
RG1-G and RG2-M wall-mounting gas detector ..........page17
•Introduction....................................page18
•Technicalfeatures ...............................page18
•Operatingdescription.............................page19
•Installation.....................................page21
•Wiringdiagram .................................page23
• Description of terminal board . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . page 24
•Monthlytests...................................page24
•Maintenance....................................page24
•Troubleshooting.................................page24
• Limitations to the use of the detector . . . . . . . . . . . . . . . . page 25
RG3-M wall-mounting gas detector ...................page27
•Technicalfeatures ...............................page28
•Operatingdescription.............................page28
• Installation . . . . .................................page29
•Wiringdiagram .................................page30
• Description of terminal board . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . page 30
•Maintenance....................................page30
•Troubleshooting.................................page30
• Limitations to the use of the detector . . . . . . . . . . . . . . . . page 30
Complying with
CEI UNI EN 50194-1
TYPE A

18
INTRODUCTION
Gas detectors are high-technology devices in which the presence of cer-
tain combustible gases triggers an alarm. We recommend to refer to
authorised technicians for their installation, for routine and special
maintenance and for disassembling after 5 years.
The detectors are designed to trigger the alarm off when gas concentra-
tion reaches a threshold between 5% and 15% of the lowest explosion
limit (L.E.L.). The operating conditions are at room temperature between
–5°C and +35°C and a maximum relative humidity of 90%.
TECHNICAL FEATURES
- Rated voltage: 230 Vac – 50 Hz
- Operating ambient temperature:
• reference = 20°C ± 5°C
• range = -5°C to +35°C
- Operating ambient relative humidity:
• reference = 65% ± 10% to 20°C ± 5°C
• range = 30% to 90%
- Alarm relay contact capacity: 8A/250Vca-cosϕ1 - 5A/250Vca-cosϕ0,4
- Activation threshold for model RG1-M:
• Factory setting: 5000ppM ± 1000ppM, equal to 10% of the L.E.L.
•
Maximum permitted deviation under extreme temperature and humidity
conditions: 2500ppM to 7500ppM, equal to 5% and 15% of the L.E.L.
- Activation threshold for model RG1-G:
• Factory setting: 1860ppM ± 370ppM, equal to 10% of the L.E.L.
• Maximum permitted deviation under extreme temperature and humi-
dity conditions: 930ppM to 2790ppM, equal to 5% and 15% of the
L.E.L.
- Protection degree : IP42
- Alarm relay protection degree : IP67
- Front push-button to be used for :
• Alarm memory reset
• test (electric)
Standard Compliance
Gas detectors RG1-M and RG1-G comply with standards CEI UNI EN
50194 type A and CEI EN 50270 type 1.
50194-1 type A e CEI EN 50270 type 1.
This manual suits for next models
2
Table of contents
Languages:
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Taichuan HM-710 manual

Spectrex
Spectrex SafEye Quasar 900 manual

Figaro
Figaro EC01 instruction manual

CI Systems
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Duran Electronica FIDEGAS S/3-2 quick guide

Bieler+Lang
Bieler+Lang ExDetector HC 150 Operating and installation instructions