
7AC 21-26_U221400
IT
4.5 DATI TECNICI DEL CIRCOLATORE
Modello Diametro
ØVoltaggio Frequenza Spinta Velocità
rotazione
ventola
Potenza
assorbita Ecienza di
spinta Portata
d’aria Ecienza
ACF21* 20 inch
/
510 mm
220/240 V
380/420 V 50 Hz 3,09 lbf 1460 RPM 236 W 13,1 lbf/kW 5.386 m³/h 13,4
ccfm/W
13,7 N 3.170 ccfm
220/270 V
380/460 V 60 Hz 4,20 lbf 1690 RPM 357 W 11,8 lbf/kW 6.286 m³/h 10,4
ccfm/W
18,7 N 3.700 ccfm
ACF21 SB 20 inch
/
508 mm
220/240 V
380/420 V 50 Hz 3 lbf 1460 RPM 246 W 12,2 lbf/kW 5.000 m³/h 11,9
ccfm/W
13,6 N 2.940 ccfm
220/270 V
380/460 V 60 Hz 4,1 lbf 1700 RPM 350 W 11,7 lbf/kW 5.900 m³/h 9,9
ccfm/W
18,6 N 3.470 ccfm
ACF 26* 25,6 inch
/
635 mm
220/240 V
380/420 V 50 Hz 5,85 lbf 940 RPM 462 W 12,7 lbf/kW 9.276 m³/h 11,8
ccfm/W
26 N 5.460 ccfm
220/270 V
380/460 V 60 Hz 5,68 lbf 1120 RPM 417 W 13,6 lbf/kW 9.140 m³/h 12,9
ccfm/W
25,2 N 5.380 ccfm
ACF 26 SB 25,6 inch
/
635 mm
220/240 V
380/420 V 50 Hz 4,35 lbf 890 RPM 407 W 10,7 lbf/kW 8.000 m³/h 11,6
ccfm/W
19,7 N 4.710 ccfm
220/270 V
380/460 V 60 Hz 4,6 lbf 1115 RPM 398 W 11,5 lbf/kW 8.250 m³/h 12,2
ccfm/W
2,08 N 4.955 ccfm
Utilizzando standard ANSI/AMCAmetodo 230-12, Bess LAB test n. C15046, C15044, C15048, C15051
Dati relativi a Direttiva 2009/125/EC ECO Design per i ventilatori*
Modello
ACF (50Hz)
ƞe Categoria
di misura N VSD Pe q Psf Rpm Rapporto
specico
% kW m³/s Pa
21 - 3 ph 34,2 A - Static 43,9 NO 0,297 1,12 90 1430 1
26 - 3 ph 36 A - Static 43,9 NO 0,559 1,83 110 934 1
26 - 1 ph 34,9 A - Static 42,7 NO 0,571 1,81 110 931 1
* Ventilatori testati in congurazione secondo regolamento UE n.327/2011, Allegato II - 1,5
5.1 TRASPORTO E SOLLEVAMENTO
ATTENZIONE
Durante le fasi di carico, scarico, trasporto, movimentazione e
montaggio della macchina sono presenti rischi di tipo meccanico.
Problemi per perdita di stabilità possono verificarsi durante le fasi
di trasporto ai fini dell’installazione.
Pertanto, le operazioni di trasporto e sollevamento della
macchina devono essere effettuate da personale qualificato ed
adeguatamente addestrato, attrezzato con mezzi idonei allo scopo
quali transpallet, carrelli elevatori e piattaforme aeree semoventi.
ATTENZIONE
Per non esporre a rischi il personale addetto al sollevamento
ed al trasporto della macchina è prescritto l’uso dei dispositivi di
protezione individuale (DPI).
NOTA
Il peso della macchina o di ciascun imballo è indicato anche
sull’adesivo caratteristiche tecniche.
NOTA
In nessun caso TERMOTECNICA PERICOLI S.R.L. si riterrà
responsabile per danni a cose e/o persone dovuti a scorrette
procedure di movimentazione della macchina o all’utilizzo di
attrezzature non idonee.
Il circolatore è consegnato da TERMOTECNICA PERICOLI S.R.L.
in una delle seguenti modalità, in accordo con il contratto di fornitura:
1. PRODOTTO PREASSEMBLATO
Unico modulo imballato ed appoggiato su un pallet; in caso di
più macchine l’imballo può presentare diverse congurazioni su
pallet di dimensioni speciali.
2. PRODOTTO DAASSEMBLARE
Vari moduli catalogabili in base ai componenti contenuti e con
dimensioni variabili, imballati ed appoggiati su pallet.
ATTENZIONE
Nelle fasi di sollevamento manuale di oggetti si possono
presentare rischi per la salute derivanti da una scorretta tecnica
di sollevamento.
Pertanto, si prescrive che il sollevamento di oggetti con peso
superiore a 20 kg venga effettuato da 2 o più operatori.
5.2 VERIFICA DELL’IMBALLO E SMALTIMENTO
La macchina deve essere consegnata imballata in modo sicuro ed
in perfette condizioni. Nonostante la cautela esercitata è possibile che
l’imballo e/o il suo contenuto vengano danneggiati durante il trasporto.
Al ricevimento dell’apparecchiatura, esaminare il contenitore di
trasporto per vericare la presenza di danni visibili.
Aprite il contenitore di trasporto ed esaminate il contenuto per
vericare la presenza di eventuali danneggiamenti all’interno. In
caso venga riscontrato un danno, contattare TERMOTECNICA
PERICOLI S.R.L. per determinare il tipo di intervento opportuno.
TERMOTECNICA PERICOLI S.R.L. si riserva la facoltà di
eettuare un’ispezione.
L’imballo deve essere smaltito nel rispetto dell’ambiente.
La rimessa dell’imballo nel circolo di produzione consente di
risparmiare le materie prime e di diminuire la quantità di riuti.
Fare riferimento a quanto prescritto dalla norme vigenti nel paese
di installazione della macchina.