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DATI TECNICI
Pressione dinamica min:_____________________________________________________________0.5 bar
Pressione MAX di esercizio:____________________________________________________________5 bar
Pressione di esercizio raccomandata:_________________________________________________1-5 bar
Si raccomanda di utilizzare un riduttore di pressione,
se all’interno dell’impianto si hanno pressioni statiche superiori a 5 bar.
Temperatura MAX acqua calda:_________________________________________________________80°C
NORME DI INSTALLAZIONE, MANUTENZIONE E VERIFICHE PRELIMINARI
Perchè il suo apparecchio funzioni nella maniera corretta e possa durare nel tempo, occorre
che vengano rispettate le modalità di installazione e manutenzione illustrate in questo opu-
scolo. Affidarsi ad un idraulico qualificato. Assicurarsi che l’impianto sia stato liberato da tutti
i detriti ed impurità esistenti.
INSTALLAZIONE
Fig. 1: Svitare le flange.
Fig. 2: Inserire i rosoni di finitura sui tubi, riavvitare le flange fino al completo bloccaggio.
Fig. 3: Predisporre la rete idrica a pavimento con due tubazioni con filettatura G1/2” maschio,
da pavimento finito devono sporgere massimo 12 mm – 15/32 in. Con un interasse di 270 mm
– 105/8 in. Il foro nel pavimento dovrà essere Ø40 mm – Ø1 37/64 in.
Fig. 4: Posizionare il corpo miscelatore per prendere i riferimenti per la posizione dei tasselli di
fissaggio. Praticare 4 fori per gamba da Ø12.
Fig. 5: Posizionare la guarnizione all’interno del flessibile, avvitare i flessibili alla rete idrica.
Dopo aver collegato il rubinetto all’impianto, aprire i rubinetti d’arresto e verificare il corretto
funzionamento del miscelatore. Controllare la mancanza di perdite nell’impianto.
Fig. 6: Inserire i tasselli nei fori e avvitare la vite sulla flangia, fino al completo fissaggio.
Fig. 7: Posizionare la bocca perpendicolare al corpo. Avvitare il grano fino al completo al bloc-
caggio.
Fig. 8: Avvitare il flessibile al deviatore e alla doccetta.
PULIZIA
Per una corretta pulizia, lavare esclusivamente con acqua e sapone, risciacquare ed asciugare
con una pelle di daino e panno morbido. Evitare assolutamente l’impiego di alcool, solventi,
detersivi solidi o liquidi contenenti sostanze corrosive o acide, strofinacci con fibre sintetiche,
spugne abrasive, tamponi con fili metallici, poichè potrebbero alterare irreversibilmente le su-
perfici trattate.
L’UTILIZZO DI QUESTO TIPO DI DETERGENTI PER LA PULIZIA DEL RUBINETTO FA DECADERE
QUALSIASI GARANZIA SULLA SUPERFICIE DELLO STESSO DA PARTE DI IB.