INNOLIVING INN-521 User manual

CONDIZIONATORE
D’ARIA LOCALE
9000 BTU/H
INN-521
MANUALE D’USO
USER MANUAL

2
CONDIZIONATORE D’ARIA
Grazie per aver acquistato il condizionatore d’aria locale Innoliving INN-521.
PRIMA DELL’USO LEGGERE ATTENTAMENTE IL SEGUENTE MANUALE DI
ISTRUZIONI E CONSERVARLO PER FUTURE CONSULTAZIONI.
Prima di utilizzare l’apparecchio, leggere attentamente le istruzioni per l’uso e in
particolare le avvertenze sulla sicurezza, attenendosi ad esse. Conservare il presente
manuale, per l’intera vita utile dell’apparecchio, a scopo di consultazione.
La mancata osservanza delle istruzioni potrebbe essere causa di incidenti e rendere
nulla la garanzia, sollevando il fabbricante da ogni responsabilità.
Il presente apparecchio deve essere utilizzato unicamente per lo scopo per cui è stato
progettato, ovvero come condizionatore d’aria locale per uso domestico. Qualsiasi altro
utilizzo è considerato non conforme e pertanto pericoloso.
IMPORTANTI NORME DI SICUREZZA
• Gli elementi di imballaggio (sacchetti di plastica, cartone, polistirolo ecc.) non devono
essere lasciati alla portata dei bambini in quanto potenziali fonti di pericolo e devono
essere smaltiti secondo quanto previsto dalle normative vigenti.
• Prima di inserire la spina nella presa di corrente verificare attentamente che il
voltaggio della vostra rete domestica corrisponda a quello indicato sull’apparecchio
e che la presa di corrente e la linea di alimentazione siano dimensionate al carico
richiesto.
• Prima dell’uso, verificare che il cavo di alimentazione e la spina non presentino danni
visibili. Se il cavo o la spina risultano danneggiati, essi devono essere sostituiti dal
produttore o dal servizio di assistenza tecnica autorizzato, al fine di evitare ogni
pericolo.
• Questo apparecchio è stato concepito per il solo uso domestico.
• Questo apparecchio può essere utilizzato da bambini di età superiore a 8 anni e da
persone con ridotte capacità fisiche sensoriali o mentali o con mancanza di esperienza
e di conoscenza se sotto sorveglianza oppure se hanno ricevuto delle istruzioni
riguardanti l’utilizzo dell’apparecchio in sicurezza e se capiscono i pericoli implicati. Le
operazioni di pulizia e manutenzione effettuata da parte dall’utilizzatore non devono
I

3
I
essere eseguite dai bambini, a meno che non abbiano un’età superiore agli 8 anni e
operino sotto sorveglianza. Tenere l’apparecchio ed il suo cavo fuori dalla portata dei
bambini con età inferiore agli 8 anni.
• Assicurarsi che i bambini non giochino con l’apparecchio.
• Per staccare la spina dalla presa di corrente, è necessario tirare sempre per la spina e
mai per il cavo.
• Non toccare la spina e il dispositivo con mani bagnate.
• Rimuovere la spina dalla rete elettrica quando l’apparecchio non è in uso.
• Assicurarsi sempre che la spina sia completamente inserita nella presa elettrica prima
di accendere il prodotto.
• Posizionare il cavo in modo tale che non vi si inciampi e che non possa staccarsi.
• Utilizzare il prodotto posizionandolo solo su superfici piane e stabili.
• Non utilizzare il dispositivo all’aperto o in prossimità di vasche, piscine, docce ecc.
• Non inserire corpi estranei all’interno del dispositivo.
• Non ostruire l’entrata e la fuoriuscita d’aria in qualunque modo.
• Evitare l’esposizione prolungata di bambini e anziani al flusso diretto del ventilatore.
• Non lasciare l’apparecchio esposto alla luce diretta del sole per un lungo periodo di
tempo.
• Non utilizzare detergenti aggressivi per pulire il prodotto.
• Non lasciare che l’apparecchio e/o il cavo entri a contatto con superfici incandescenti.
• Non usare il prodotto se è caduto a terra, se ci sono visibili segni di danneggiamento
o perdite. Evitare urti e cadute.
• In caso di guasto o di cattivo funzionamento dell’apparecchio, spegnerlo e non
manometterlo. Per l’eventuale riparazione rivolgersi esclusivamente ad un centro di
assistenza tecnica autorizzato.
• Utilizzare l’apparecchio in una zona ben ventilata. Durante l’utilizzo, l’apparecchio
deve essere tenuto ad una distanza di almeno 50 cm dalle pareti per garantire il
corretto funzionamento delle prese d’aria. L’apparecchio non deve essere posto
immediatamente sotto o dietro una tenda o simili. Non coprire l’apparecchio con
coperte o simili, durante l’uso.

4
• Prestare attenzione durante l’utilizzo del prodotto a causa della possibile emissione di
vapore caldo.
• L’apparecchio non deve essere posto immediatamente sotto a una presa di rete.
• Il prodotto deve essere assemblato prima di essere collegato alla tensione di rete.
• Per evitare surriscaldamenti, non coprire il dispositivo.
• L’apparecchio deve essere installato conformemente alle regole impiantistiche nazionali.
I nostri potenti condizionatori d’aria portatili rappresentano un’ottima soluzione di
raffreddamento per le stanze, creando un’atmosfera confortevole. Ha anche funzione
di ventilazione e deumidificazione. Sono sistemi autonomi che non richiedono alcuna
installazione permanente permettendo all’utilizzatore di spostarlo nello spazio in cui
è più necessario. Sono comunemente usati in cucina, strutture ricettive, sale computer,
garage e molti altri luoghi in cui l’installazione dell’unità esterna di un condizionatore
d’aria è limitata.
Come refrigerante viene utilizzato l’R290 ecologico. L’R290 non ha alcun effetto
dannoso sullo strato di ozono (ODP) o nell’effetto serra (GWP) ed è commercializzato in
tutto il mondo. Grazie alle sue proprietà energetiche efficienti, l’R290 è molto adatto
come refrigerante per questo dispositivo. Devono però essere prese in considerazione
precauzioni speciali a causa dell’elevata infiammabilità di questo liquido di
raffreddamento.
PER QUESTIONI DI SICUREZZA OSSERVARE SEMPRE QUANTO SEGUE
• L’unità è progettata solo per l’uso con gas R-290 (propano) come refrigerante
designato.
• Il processo di circolazione del refrigerante è sigillato. Può essere controllato e riparato
solo da un tecnico qualificato!
• Non scaricare il refrigerante nell’atmosfera.
• L’R-290 (propano) è infiammabile e più pesante dell’aria.
• Il gas propano utilizzato nell’unità non ha odore.
• La mancanza di odore non significa che il gas non possa essere fuoriuscito.
• Se viene rilevata una perdita, evacuare immediatamente tutte le persone dalla stanza,
ventilare la stanza e contattare i vigili del fuoco locali per avvisarli che si è verificata
I

5
I
una perdita di propano.
• Non far rientrare nessuna persona nella stanza fino all’arrivo del tecnico
dell’assistenza qualificato e attendere fino a che tale tecnico non abbia avvisato che
è sicuro tornare nella stanza.
• Non utilizzare fiamme libere, sigarette o altre possibili fonti di ignizione all’interno
o nelle vicinanze del dispositivo.
• I componenti sono progettati per l’utilizzo di propano e sono anti scintilla per
evitare incendi o danni. Le parti componenti devono essere sostituite solo con parti
di riparazione adatte.
IL MANCATO RISPETTO DI QUESTA AVVERTENZA POTREBBE PROVOCARE
UN’ESPLOSIONE, MORTE, LESIONI E DANNI MATERIALI.
1. PRECAUZIONI DI SICUREZZA SULLA MANUTENZIONE
Si prega di seguire queste avvertenze per effettuare le seguenti operazioni durante la
manutenzione di un apparecchio che utilizza il gas R-290.
Istruzioni generali
1) Controllare l’area
Prima di iniziare a lavorare su sistemi contenenti refrigeranti infiammabili, sono
necessari controlli di sicurezza per garantire che il rischio di ignizione sia ridotto al
minimo. Per la riparazione del sistema di refrigerazione, prima di eseguire lavori di
canalizzazione sul sistema, attenersi alle seguenti precauzioni.
2) Procedura di lavoro
Il lavoro deve essere svolto secondo una procedura controllata in modo da ridurre
al minimo il rischio di presenza di gas o vapori infiammabili durante l’esecuzione.
3) Area generale di lavoro
Gli addetti all’installazione e alla manutenzione dell’apparecchio nell’area locale
devono essere istruiti sulla natura del lavoro svolto. Il lavoro in spazi ristretti deve
essere evitato. L’area intorno allo spazio di lavoro deve essere sezionata. Assicurarsi
che le condizioni all’interno dell’area siano state rese sicure dal controllo del
materiale infiammabile.

6
I
4) Controllo della presenza di refrigerante
L’area deve essere controllata con un rilevatore di refrigerante appropriato prima
e durante il lavoro, per garantire che il tecnico sia a conoscenza di atmosfere
potenzialmente infiammabili. Accertarsi che il rilevatore di perdite utilizzato
sia idoneo all’uso con refrigeranti infiammabili, ad esempio non scintillanti,
adeguatamente sigillati o intrinsecamente sicuri.
5) Presenza di estintori
Se devono essere eseguiti lavori a caldo sull’attrezzatura di refrigerazione o su
parti associate, devono essere disponibili a portata di mano le attrezzature per
l’estinzione degli incendi, perciò una polvere asciutta o un estintore a CO2 adiacente
all’area di ricarica.
6) Nessuna fonte di ignizione
Nessuna persona che svolga un lavoro in relazione a un sistema di refrigerazione,
che comporta l’esposizione di qualsiasi tubazione che contiene o ha contenuto
refrigerante infiammabile, deve utilizzare qualsiasi fonte di ignizione in modo tale
da provocare il rischio di incendio o esplosione. Tutte le possibili fonti di ignizione,
incluso il fumo di sigarette, dovrebbero essere tenute sufficientemente lontano
dal luogo di installazione, riparazione, rimozione e smaltimento, durante il quale
il refrigerante infiammabile può essere rilasciato nello spazio circostante. Prima
di iniziare il lavoro, l’area intorno all’apparecchiatura deve essere ispezionata per
assicurarsi che non vi siano pericoli infiammabili o rischi di ignizione. Si devono
mettere dei cartelli con la dicitura Vietato fumare.
7) Ventilazione dell’area
Assicurarsi che l’area di lavoro sia all’aperto o che sia adeguatamente ventilata
prima di mettere mani al sistema o condurre lavori a caldo. È necessario garantire
un’adeguata ventilazione durante il periodo di esecuzione del lavoro. La
ventilazione dovrebbe disperdere in modo sicuro qualsiasi refrigerante rilasciato e
preferibilmente espellerlo esternamente nell’atmosfera.
8) Controlli per l’attrezzatura di refrigerazione
In caso di sostituzione di componenti elettrici, questi devono essere idonei allo scopo

7
e alle specifiche corrette. In ogni momento devono essere seguite le linee guida di
manutenzione e assistenza del produttore. In caso di dubbi consultare l’assistenza
tecnica di un centro qualificato. I seguenti controlli devono essere applicati agli
impianti che utilizzano refrigeranti infiammabili: la dimensione della carica è
conforme alle dimensioni della stanza in cui sono installate le parti contenenti
refrigerante; le macchine e le prese di ventilazione funzionano adeguatamente
e non sono ostruite; se viene utilizzato un circuito frigorifero indiretto, il circuito
secondario deve essere controllato per verificare la presenza di refrigerante; la
marcatura sull’attrezzatura continua ad essere visibile e leggibile. Le marcature e
i segni illeggibili devono essere corretti; tubo o componenti di refrigerazione sono
installati in una posizione in cui è improbabile che vengano esposti a qualsiasi
sostanza che possa corrodere componenti contenenti refrigerante, a meno che
quest’ultimi non siano costruiti con materiali che sono intrinsecamente resistenti
all’essere corrosi o adeguatamente protetti.
9) Controllo dei dispositivi elettrici
Le riparazioni e la manutenzione dei componenti elettrici devono comprendere i primi
controlli di sicurezza e le procedure di ispezione dei componenti. Se esiste un guasto
che potrebbe compromettere la sicurezza, non collegare alcuna alimentazione
elettrica al circuito finché non viene affrontato in modo soddisfacente. Se il guasto
non può essere corretto immediatamente ma è necessario continuare l’operazione,
deve essere utilizzata una soluzione temporanea adeguata. Questo deve essere
segnalato al proprietario dell’attrezzatura, quindi tutte le parti sono avvisate.
I controlli di sicurezza iniziali devono comprendere: che i condensatori siano scaricati:
ciò deve essere fatto in modo sicuro per evitare la possibilità di scintille; che non vi
siano componenti elettrici in tensione e cavi esposti durante la carica, il recupero o
lo spurgo del sistema; che ci sia continuità nel collegamento a terra.
2. RIPARAZIONI A COMPONENTI SIGILLATI
1) Durante le riparazioni a componenti sigillati, tutti i collegamenti elettrici
devono essere scollegati dall’apparecchiatura su cui si lavora prima di rimuovere
I

8
qualsiasi elemento sigillato. Se dovesse essere assolutamente necessario avere
un’alimentazione elettrica dell’apparecchiatura durante la manutenzione, allora
è necessario disporre di un rilevatore di perdite costantemente in funzione,
localizzando quindi quali siano i punti potenzialmente più pericolosi.
2) Quando si lavora su componenti elettrici, prestare particolare attenzione a quanto
segue per garantire che il rivestimento non venga alterato in modo tale da influire
sul livello di protezione. Ciò include danni ai cavi, numero eccessivo di connessioni,
terminali non conformi alle specifiche originali, danni alle guarnizioni, montaggio
errato dei premistoppa, ecc. Assicurarsi che l’apparecchio sia montato saldamente.
Accertarsi che le guarnizioni e i materiali sigillanti non si siano deteriorati fino
al punto da non essere più atti allo scopo di prevenire lo sviluppo all’interno di
atmosfere infiammabili. Le parti di ricambio devono essere conformi alle specifiche
del produttore.
NOTA: L’uso di sigillante al silicone può inibire l’efficacia di alcuni tipi di apparecchiature
per il rilevamento delle perdite. I componenti intrinsecamente sicuri non devono
essere isolati prima di lavorare su di essi.
3. RIPARAZIONE DEI COMPONENTI INTRINSECAMENTE INSICURI
Non applicare carichi permanenti induttivi o capacitivi al circuito senza assicurarsi che
questo non superi la tensione e la corrente consentite per l’apparecchiatura in uso.
I componenti intrinsecamente sicuri sono gli unici tipi che possono essere utilizzati
in presenza di un’atmosfera infiammabile. L’apparato per la prova deve avere valori
nominali corretti. Sostituire i componenti solo con le parti specificate dal produttore.
Altre parti possono provocare l’accensione del refrigerante nell’atmosfera a partire
da una perdita.
4. CABLAGGIO
Verificare che il cablaggio non sia soggetto a usura, corrosione, pressione eccessiva,
vibrazioni, spigoli vivi o altri effetti ambientali avversi. Il controllo deve anche tenere
conto degli effetti dell’invecchiamento o delle vibrazioni continue provenienti da
fonti quali compressori o ventilatori.
I

9
5. RILEVAZIONE DI REFRIGERANTI INFIAMMABILI
In nessuna circostanza si devono utilizzare potenziali fonti di ignizione nella ricerca
o nel rilevamento di perdite di refrigerante. Non utilizzare una torcia ad alogenuri
(o qualsiasi altro rilevatore che utilizzi una fiamma nuda).
6. METODI DI RILEVAZIONE DELLE PERDITE
I seguenti metodi di rilevazione delle perdite sono considerati accettabili per i sistemi
contenenti refrigeranti infiammabili. I rivelatori di perdite elettronici devono essere
utilizzati per rilevare refrigeranti infiammabili, ma la sensibilità potrebbe non essere
adeguata o richiedere la ricalibrazione. (L’attrezzatura di rilevamento deve essere
calibrata in un’area priva di refrigerante.) Assicurarsi che il rivelatore non sia una
potenziale fonte di accensione ed è adatto per il refrigerante utilizzato. L’attrezzatura
per il rilevamento delle perdite deve essere impostata su una percentuale del LFL del
refrigerante e deve essere calibrata sul refrigerante impiegato e viene confermata
la percentuale appropriata di gas (25% massimo). I rilevatori per le perdite di fluidi
sono adatti a essere usati con la maggior parte dei fluidi frigorigeni ma bisogna
evitare l’uso dei detergenti che contengono candeggina in quanto possono reagire
con il fluido frigorigeno e corrodere la rete di tubazioni in rame. Se si sospetta una
perdita, tutte le fiamme nude devono essere rimosse / estinte. Se viene rilevata una
perdita di refrigerante che richiede la brasatura, tutto il refrigerante deve essere
recuperato dal sistema o isolato (mediante valvole di intercettazione) in una parte
del sistema lontano dalla perdita. L’azoto esente da ossigeno (OFN) deve quindi
essere spurgato attraverso il sistema sia prima che durante il processo di brasatura.
7. RIMOZIONE ED EVACUAZIONE
Quando si vuole intervenire sul circuito refrigerante per effettuare una riparazione
- o per qualsiasi altro scopo - si devono usare procedure convenzionali. Tuttavia,
è importante seguire alcune delle migliori prassi poiché l’infiammabilità è
un’eventualità rischiosa ed importante. La seguente procedura deve essere
rispettata: rimuovere il refrigerante; spurgare il circuito con gas inerte; evacuare;
spurgare di nuovo con gas inerte; aprire il circuito tagliando o brasando. La carica
I

10
del refrigerante deve essere recuperata nei cilindri di recupero corretti. Il sistema
deve essere “lavato” con OFN per rendere l’unità sicura. Potrebbe essere necessario
ripetere questa procedura più volte. Aria compressa o ossigeno non devono essere
utilizzati per questo compito. La pulizia si ottiene interrompendo la condizione di
vuoto nel sistema con OFN e continuando a riempire sino a che non si raggiunge la
pressione di esercizio, creando uno sfogo verso l’atmosfera e, infine, ricreando la
condizione di vuoto.
Questo processo deve essere ripetuto fino a quando il refrigerante non è all’interno
del sistema. Quando viene utilizzata la carica finale OFN, il sistema deve essere
scaricato a pressione atmosferica per consentire l’operazione. Questa procedura
è assolutamente indispensabile in caso di operazioni di brasatura sulle tubazioni.
Assicurarsi che l’uscita per la pompa del vuoto non sia vicina a fonti di ignizione e
che sia adeguatamente ventilata.
8. PROCEDURE DI CARICO
Oltre alle procedure di ricarica convenzionali, devono essere espletati i seguenti
requisiti: Accertarsi che non si verifichino contaminazioni di diversi refrigeranti
quando si usano apparecchiature di ricarica. I tubi o le tubazioni devono essere il
più corti possibile per ridurre al minimo la quantità di refrigerante in essi contenuta.
I cilindri devono essere mantenuti in posizione verticale. Assicurarsi che il sistema
di refrigerazione sia collegato a terra prima di caricare il sistema con refrigerante.
Etichettare il sistema quando la carica è completa (se non già eseguita).
Prestare estrema attenzione a non sovraccaricare il sistema di refrigerazione.
Prima di ricaricare il sistema, esso deve essere sottoposto a prova di pressione con
OFN. Il sistema deve essere sottoposto a prova di tenuta al termine della ricarica,
ma prima della messa in servizio. Prima di lasciare l’area di lavoro, deve essere
effettuato un controllo di tenuta.
9. DISMISSIONE DEL REFRIGERANTE
Prima di eseguire questa procedura, è essenziale che il tecnico abbia familiarità
con l’apparecchiatura e tutti i suoi dettagli. È buona norma raccomandare che
I

11
tutti i refrigeranti vengano recuperati in modo sicuro. Prima di eseguire il lavoro,
è necessario prelevare un campione di olio e refrigerante nel caso sia necessaria
un’analisi prima di riutilizzare il refrigerante rigenerato. È essenziale che l’energia
elettrica sia disponibile prima dell’inizio dell’attività.
a) Acquisire familiarità con l’apparecchiatura e il suo funzionamento.
b) Isolare il sistema elettricamente.
c) Prima di tentare la procedura, assicurarsi che: siano disponibili, se necessario,
attrezzature di movimentazione meccanica per la movimentazione dei cilindri del
refrigerante; tutti i dispositivi di protezione individuale sono disponibili e utilizzati
correttamente; il processo di recupero è supervisionato in ogni momento da una
persona competente; le attrezzature di recupero e i cilindri sono conformi agli
standard appropriati.
d) Depressurizzare il sistema refrigerante, se possibile
e) Se non è possibile un vuoto, realizzare un collettore in modo che il refrigerante
possa essere rimosso da varie parti del sistema.
f) Assicurarsi che il cilindro si trovi sulla bilancia prima che avvenga il recupero.
g) Avviare la macchina di recupero e operare secondo le istruzioni del produttore.
h) Non riempire eccessivamente i cilindri. (Non oltre l’80% di carica liquida volumetrica).
i) Non superare la pressione di esercizio massima del cilindro, anche temporaneamente.
j) Quando i cilindri sono stati riempiti correttamente e il processo è stato completato,
assicurarsi che i cilindri e l’attrezzatura siano stati rimossi dal sito immediatamente e
che tutte le valvole di isolamento sull’apparecchiatura siano state chiuse.
k) Il refrigerante recuperato non deve essere caricato in un altro sistema di
refrigerazione a meno che non sia stato pulito e controllato.
10. ETICHETTATURA
L’apparecchiatura deve essere etichettata dichiarando che è stata messa fuori servizio
e svuotata del refrigerante. L’etichetta deve essere datata e firmata. Assicurarsi
che ci siano etichette sull’attrezzatura che indicano che l’apparecchiatura contiene
refrigerante infiammabile.
I

12
11. DISMISSIONE
Quando si rimuove il refrigerante da un sistema, per la manutenzione o la dismissione,
si consiglia di utilizzare tutti i refrigeranti in modo sicuro. Quando si trasferisce il
refrigerante nei cilindri, assicurarsi che vengano utilizzati solo cilindri di recupero del
refrigerante appropriati. Assicurarsi che sia disponibile il numero corretto di cilindri
per contenere la carica totale del sistema. Tutti i cilindri da utilizzare sono designati per
il refrigerante recuperato ed etichettati per quel refrigerante (cioè cilindri speciali per
il recupero del refrigerante). I cilindri devono essere completi di valvola di sicurezza
e valvole di intercettazione associate in buone condizioni. I cilindri di recupero vuoti
vengono evacuati e, se possibile, raffreddati prima del recupero.
L’attrezzatura per la dismissione deve essere in buone condizioni operative con
una serie di istruzioni relative a portata di mano idonee al recupero di refrigeranti
infiammabili. Inoltre, un set di bilance calibrate deve essere disponibile e in buone
condizioni. I tubi devono essere completi di giunti di disconnessione senza perdite
e in buone condizioni. Prima di utilizzare la macchina di recupero, controllare che
funzioni in modo soddisfacente, sia stata sottoposta a manutenzione adeguata
e che eventuali componenti elettrici associati siano sigillati per impedire eventuali
ignizioni in caso di rilascio di refrigerante. Consultare il produttore in caso di dubbio.
Il refrigerante recuperato deve essere restituito al fornitore del refrigerante nel
cilindro di recupero corretto e predisposta la relativa nota di trasferimento dei rifiuti.
Non mescolare i refrigeranti nelle unità di recupero e soprattutto non nei cilindri.
Se si devono rimuovere compressori o oli per compressore, assicurarsi che siano stati
evacuati ad un livello accettabile per assicurarsi che il refrigerante infiammabile non
rimanga all’interno del lubrificante. Il processo di evacuazione deve essere eseguito
prima di restituire il compressore ai fornitori. Solo il riscaldamento elettrico al corpo
del compressore deve essere impiegato per accelerare questo processo. Quando l’olio
viene scaricato da un sistema, deve essere eseguito in sicurezza.
I

13
2. PANORAMICA DEL PRODOTTO
2.1 SCHEMA DEL PRODOTTO
1. Pannello di controllo
2. Alette per uscita dell’aria
3. Maniglia
4.Entrata aria e filtro
5. Ruote
6. Foro per il drenaggio con tappo di protezione
7. Uscita aria esausta
Nota: l’immagine è solo di riferimento. Si prega di fare riferimento al prodotto reale per informazioni dettagliate.
2.2 CARATTERISTICHE
• Alta efficienza di raffreddamento, riscaldamento, deumidificazione e ventilazione in dimensioni compatte.
• Impostazione e visualizzazione della temperatura.
• Display LED.
• Timer integrato.
• Spegnimento automatico quando il serbatoio di scarico è pieno.
• Riavvio automatico in caso di interruzione di corrente.
• Funzione di sbrinamento automatico a basse temperature ambiente.
• Telecomando.
• Ventola con 2 velocità.
Ruote per una movimentazione agevolata.
I

14
3. INSTALLAZIONE
3.1 CONTENUTO DELLA CONFEZIONE
Aprire la scatola ed estrarre il dispositivo e gli accessori.
Estrarre il dispositivo e controllare eventuali danni o graffi su di esso.
Accessori:
1. Tubo di scarico
2. Connettore del tubo
3. Adattatore per finestra
4. Telecomando
5. Staffa per finestra
3.2 POSIZIONAMENTO
• Collocare il dispositivo su una superficie stabile e piana in un’area
con almeno 50 cm di spazio libero intorno per consentire una corretta
circolazione dell’aria.
• Non posizionare in prossimità di pareti, tende o altri oggetti che
potrebbero bloccare l’ingresso e l’uscita dell’aria. Mantenere l’ingresso
e l’uscita dell’aria liberi da ostacoli.
• Non installare mai il dispositivo dove potrebbe essere soggetto a:
- Vicinanza a fonti di calore come radiatori, termosifoni, stufe o altri
prodotti che producono calore;
- Luce solare diretta;
- Vibrazioni meccaniche o urti;
- Polvere eccessiva;
- Mancanza di ventilazione, come armadi o librerie;
- Superficie irregolare.
I

15
3.3 MONTARE IL TUBO DI SCARICO
Il condizionatore d’aria deve essere collegato all’esterno in modo che l’aria di scarico possa fuoriuscire dalla stanza
(l’aria che fuoriesce dall’apparecchio contiene calore e umidità di scarto).
Non sostituire o fare prolunghe al tubo di scarico, altrimenti si avrà una diminuzione dell’efficienza e possibilità di
spegnimento del dispositivo a causa della bassa contropressione.
Passaggio 1: collegare il connettore del tubo a un’estremità del tubo
di scarico
Passaggio 2: collegare l’adattatore per finestre all’altra estremità
del tubo di scarico.
Passaggio 3: regolare la lunghezza della staffa per finestra in
base alle dimensioni della finestra. Collegare il tubo di scarico
alla staffa.
Passaggio 4: chiudere la finestra o la tapparella per fissare
saldamente la staffa nella giusta posizione. Si consiglia di
ridurre al minimo lo spazio tra l’adattatore e i lati della finestra
per la massima efficienza.
I

16
Passaggio 5: collegare il connettore del tubo all’uscita dell’aria di scarico
del dispositivo.
Passaggio 6: regolare la lunghezza del tubo di scarico flessibile ed
evitare pieghe nel tubo. Quindi posizionare il condizionatore
vicino a una presa elettrica e collegarlo alla presa.
Passaggio 7: regolare le alette di uscita dell’aria e accendere il
dispositivo.
4. FUNZIONAMENTO
4.1 PANNELLO DI CONTROLLO E DISPLAY
I

17
1 POWER Premere per accendere o spegnere il condizionatore.
2 Selettore
Modalità
Premere per cambiare la modalità di funzionamento tra raffred-
damento, deumidificazione e ventilazione.
3 TIMER Attiva la funzione Timer con la quale decider dopo quanti minuti
il condizionatore si accende o si spegne.
4 SU Per aumentare la temperatura (16°C~32°C) o impostare il timer.
5
GIÙ
Per diminuire la temperatura (16°C~32°C) o impostare il timer.
6 SPEED Premere per cambiare la velocità della ventola tra HIGH (Alta) e LOW
(Bassa).
7 Spia
velocità
ventole
Indica quale velocità della ventola è in funzione tra Alta e Bassa.
8 Spia
Modalità
Indica quale modalità è in funzione tra COOL (Raffreddamento),
DRY (Deumidificazione), FAN (Ventilazione) e HEAT (Riscaldamento)
4.2 TELECOMANDO
SOSTITUZIONE BATTERIE DEL TELECOMANDO
Rimuovere il vano batterie dalla parte inferiore del telecomando, sfilando il vano stesso.
Rimuovere le batterie esauste e inserire le batterie nuove facendo attenzione alla polarità. Una volta inserite,
riporre il vano batterie all’interno del telecomando e smaltire le batterie esauste negli appositi contenitori o centri
di raccolta differenziata.
Batterie necessarie: 2xAAA non incluse.
5. IMPOSTAZIONI
5.1 ACCENSIONE E SPEGNIMENTO
- Premere POWER per accendere il dispositivo.
- Il condizionatore si accende in modalità FAN come impostazione predefinita.
- Premere il pulsante MODE per selezionare la modalità di funzionamento desiderata.
- Premere di nuovo POWER per spegnere il condizionatore.
I

18
5.2 MODALITÀ DI FUNZIONAMENTO
Il condizionatore ha cinque modalità di funzionamento: COOL, HEAT, FAN, DRY, SLEEP.
A. COOL
Selezionare questa modalità per raffreddare e abbassare la temperatura nella stanza.
- Premere il pulsante MODE sul pannello fino a quando si accende la spia COOL.
- Premere il pulsante UP/DOWN per regolare la temperatura visualizzata sullo schermo. La temperatura può essere
impostata tra 16°C e 32°C.
- Premere il pulsante SPEED per impostare la velocità desiderata delle ventole.
- Per controllare la direzione del flusso d’aria, regolare manualmente le alette.
Nota: Il condizionatore d’aria si arresta se la temperatura della stanza è inferiore alla temperatura selezionata.
B. HEAT
Selezionare questa modalità per riscaldare e alzare la temperatura nella stanza.
- Premere il pulsante MODE sul pannello fino a quando si accende la spia HEAT.
- Premere il pulsante UP/DOWN per regolare la temperatura visualizzata sullo schermo. La temperatura può essere
impostata tra 16°C e 32°C.
- Premere il pulsante SPEED per impostare la velocità desiderata delle ventole.
- Per controllare la direzione del flusso d’aria, regolare manualmente le alette.
Nota: durante il funzionamento di questa modalità, il drenaggio dovrebbe essere continuo.
C. FAN
- Premere il pulsante MODE sul pannello fino a quando si accende la spia FAN.
- In questa modalità l’aria circostante viene fatta circolare, ma non viene raffreddata.
- Premere il pulsante SPEED per impostare la velocità desiderata delle ventole.
D. DRY
- Premere il pulsante MODE sul pannello di controllo o sul telecomando, fino a quando si accende la spia DRY.
Non è possibile selezionare la velocità delle ventole. L’utente deve collegare il tubo all’uscita di scarico nella parte
inferiore dell’unità.
Nota: in questa modalità, la velocità delle ventole passa a bassa velocità e non può essere cambiata.
D. SLEEP (questa funzione può essere impostata solo con il telecomando)
La modalità SLEEP può essere attivata solo in modalità COOL.
• In modalità COOL:
Dopo 1 ora la temperatura preimpostata viene aumentata di 1°C, e dopo un’altra ora la temperatura aumenterà
nuovamente di 1°C.
• In modalità HEAT:
Dopo 1 ora la temperatura preimpostata viene diminuita di 1°C, e dopo un’altra ora la temperatura diminuirà
nuovamente di 1°C.
Di seguito, la temperatura verrà mantenuta costante per 10 ore. Tutte le spie saranno meno luminose, la velocità
delle ventole si abbasserà per un funzionamento silenzioso e non potrà essere alzata.
5.3 IMPOSTAZIONE DEL TIMER (1 ora-24 ore):
Il timer ha due modalità di funzionamento:
Per spegnere
(Quando è acceso)
Premere Timer per attivare la funzione timer. Premere Up/Down per impostare lo
spegnimento.
Per accendere
(Quando è spento)
Premere Timer per attivare la funzione timer. Premere Up/Down per impostare
l’accensione.
I

19
Annullare il timer Premere Up/Down fino a che il display mostra “00”.
Nota: quando si preme POWER il timer viene disattivato.
5. 4 SBRINAMENTO AUTOMATICO
Se durante il funzionamento la temperatura circostante è bassa, può formarsi della brina nel condizionatore. Il
dispositivo avvierà automaticamente lo sbrinamento e sul display lampeggerà la spia POWER. Le fasi di controllo
dello sbrinamento sono le seguenti:
A. Mentre il dispositivo lavora in modalità COOL o DRY, il sensore della temperatura dell’ambiente circostante è in
grado di rilevare se la temperatura del tubo del dispositivo è inferiore a 1°C o se la temperatura del refrigerante
raggiunge i 7°C. In seguito a una di queste due condizioni, il compressore si arresterà per 10 minuti, per poi
ripartire in modalità COOL.
B. Mentre il dispositivo lavora in modalità DRY e una volta che il sensore della temperatura del tubo rileva che
la temperatura del dispositivo è inferiore ai 40°C e la differenza tra la temperatura del tubo e della stanza è
inferiore ai 19°C, dopo 20 minuti di funzionamento del condizionatore, verrà avviato lo sbrinamento per 5
minuti e l’indicatore di accensione lampeggerà.
5.5 PROTEZIONE DA SOVRACCARICO
In caso di mancanza di alimentazione, per proteggere la macchina è previsto uno stop di 3 minuti prima del riavvio.
6. DRENAGGIO
Drenaggio manuale
1) Quando la macchina si ferma dopo che il serbatoio dell’acqua si è riempito, scollegare la spina di alimentazione.
Note: Si prega di spostare la macchina con cautela, in modo da non versare l’acqua nella vaschetta nella parte
inferiore del dispositivo.
2) Posizionare un contenitore sotto l’uscita dell’acqua nella parte retrostante del prodotto.
3) Rimuovere il tappo, l’acqua scorrerà automaticamente nel contenitore dell’acqua.
Note:
1. Conservare il tappo.
2. Durante il drenaggio, il condizionatore può essere leggermente inclinato all’indietro.
3. Se il contenitore dell’acqua non può contenere tutta l’acqua, prima che diventi pieno, chiudere velocemente
l’uscita dell’acqua con il tappo per evitare che l’acqua scorra sul pavimento o sul tappeto.
4. Quando l’acqua viene scaricata completamente, chiudere l’uscita dell’acqua.
Note: 1. Riavviare la macchina dopo aver chiuso l’uscita dell’acqua con il tappo e riposizionato il coperchio,
altrimenti l’acqua di condensa della macchina scorrerà sul pavimento o sul tappeto.
Drenaggio continuo
Il sistema auto evaporante utilizza l’acqua raccolta per raffreddare le parti interne
del condizionatore per avere prestazioni massime. Non è necessario svuotare il
serbatoio di drenaggio durante la modalità COOL, tranne che durante la modalità
COOL e in condizioni di elevata umidità. L’acqua di condensa evapora ed è espulsa
attraverso il tubo di scarico.
Per il funzionamento continuo o non presidiato durante la funzione DRY o COOL,
collegare il tubo di scarico in dotazione. L’acqua di condensa può essere scaricata
automaticamente in un secchio.
I

20
- Spegnere la macchina prima di procedere.
- Rimuovere il tappo dell’uscita dell’acqua e conservarlo.
- Collegare correttamente e in modo sicuro il tubo di scarico e assicurarsi che sia privo di ostruzioni e non piegato.
- Posizionare l’estremità del tubo su uno scarico o un secchio e assicurarsi che l’acqua possa defluire liberamente
dall’unità.
- Non immergere l’estremità del tubo in acqua; altrimenti potrebbe causare un blocco.
PER EVITARE FUORIUSCITE D’ACQUA:
- È opportuno che il grado di inclinazione tra il tubo e la bacinella superi i 20 gradi.
- Raddrizzare il tubo per evitare pieghe nel tubo.
7. PULIZIA E CURA
7.1. PULIZIA FILTRO ARIA (ogni due settimane)
La polvere si accumula sul filtro e limita il flusso d’aria. Il flusso d’aria limitato riduce l’efficienza del sistema e se si
blocca può causare danni all’unità.
Il filtro dell’aria richiede una pulizia regolare. Il filtro dell’aria è rimovibile per una facile pulizia. Non utilizzare
l’unità senza filtro dell’aria, altrimenti il dispositivo potrebbe essere contaminato.
1. Premere il pulsante POWER per spegnere l’unità e scollegare il cavo di alimentazione.
2. Rimuovere la rete del filtro dall’unità.
3. Utilizzare un’aspirapolvere per aspirare la polvere dal filtro.
4. Capovolgere il filtro e sciacquarlo sotto l’acqua corrente. Lasciare scorrere l’acqua attraverso il filtro nella
direzione opposta al flusso d’aria. Lasciare asciugare completamente il filtro all’aria prima di reinstallarlo.
7.2. MANUTENZIONE DEL REFRIGERANTE
Misure generali:
1. Si tratta di un’operazione che deve essere eseguita solo da personale altamente qualificato
2. Si tratta di un gas più pesante dell’aria. Può accumularsi in spazi ristretti, in particolare al livello del suolo o al di
sotto di esso.
3. Eliminare ogni possibile fonte di ignizione.
4. Utilizzare adeguati dispositivi di protezione individuale (DPI).
5. Evacuare il personale non necessario, isolare e ventilare l’area.
6. Non far entrare a contatto con gli occhi, pelle o indumenti. Non respirare o ingerire.
7. Impedire lo sversamento nelle fognature e nelle reti idriche pubbliche.
8. Considerare l’uso di acqua nebulizzata per disperdere i vapori e controllare che gli spazi di rilascio siano sicuri.
I
Table of contents
Languages:
Other INNOLIVING Air Conditioner manuals

INNOLIVING
INNOLIVING INN-516 User manual

INNOLIVING
INNOLIVING INN-519 User manual

INNOLIVING
INNOLIVING INN-757 User manual

INNOLIVING
INNOLIVING INN-759 User manual

INNOLIVING
INNOLIVING INN-517 User manual

INNOLIVING
INNOLIVING INN-756 User manual

INNOLIVING
INNOLIVING INN-515 User manual

INNOLIVING
INNOLIVING INN-755 User manual

INNOLIVING
INNOLIVING INN-507 User manual

INNOLIVING
INNOLIVING INN-520 User manual