Reggiani I SUPERTECHNE User manual

I SUPERTECHNE
DESIGNER FABIO REGGIANI
INDEX
ISTRUZIONI DI MONTAGGIO
SUPERTECHNE....................................2
ASSEMBLY INSTRUCTIONS
SUPERTECHNE..................................10
MONTAGEANWEISUNGEN
SUPERTECHNE .................................18
INSTRUCTIONS POUR
LE MONTAGE DE SUPERTECHNE..26
INSTRUCCIONES DE MONTAJE
SUPERTECHNE..................................34

Le istruzioni sono fondamentali per il corretto uso e funzionamento dell’apparecchio;
pertanto devono essere accuratamente conservate anche dopo l’installazione, per ogni
futura consultazione.
NOTE GENERALI
• Conformità: Norme Europee EN 60598-1:2008+A11:2009, EN 60598-2-2/A1 e EN
60598-2-22/A2 (per gli apparecchi in emergenza), Direttive comunitarie BT 2006/95/CE
EMC 2004/108/CE.
• La linea di prodotti SUPERTECHNE è costituita da apparecchi da incasso
esclusivamente per ambienti interni o aventi vano d’incasso asciutto, privo di acidi, olii
e grasso.
• Il grado di protezione degli apparecchi si differenzia tra quelli:
con vetro di protezione e flangia continua IP44 (parte esposta)
e IP20 (parte incassata);
privi di vetro o con vetro di protezione e flangia areata IP23 (parte esposta)
e IP20 (parte incassata).
• Tutti gli apparecchi della linea SUPERTECHNE sono idonei al montaggio diretto su
superfici normalmente infiammabili. In particolare, come per tutti
gli apparecchi da
incasso,
è importante verificare che le pareti laterali dell’apparecchio
distino almeno
50mm dalle pareti dell’incasso,
mentre la parte superiore può essere a diretto contatto
con materiali normalmente infiammabili; montare il distanziale fornito a corredo ove
previsto (fig.
), ma in
nessun caso, dovranno essere coperti con materiale isolante.
Il gruppo separato di
alimentazione, deve
essere posto a lato ad
una distanza minima di
300mm dall’apparecchio
e ad almeno 50mm dalla
parete laterale
dell’incasso, il
cavo di
quest’ultimo (Tipo Y) in caso di danneggiamento dovra essere sostituito dalla Reggiani
SpA o dal suo servizio di assistenza o da personale qualificato (fig.
).
•
Il
numero racchiuso nel
simbolo indica -in metri- la distanza minima alla quale
va posto l’oggetto da illuminare;
tale distanza viene misurata lungo l’asse ottico
dell’apparecchio, dalla parte della lampada all’oggetto illuminato più vicino. Gli
oggetti fotosensibili, se esposti all’azione dei raggi solari o di sorgenti di luce
artificiale possono scolorire. Al fine di aumentare la sicurezza ed il tempo di
esposizione è consigliabile utilizzare lampadine a limitata emissione di raggi UV, le
così dette UV-STOP.
Attenzione: l’efficacia del filtro anti-UV è subordinata al livello dell’illuminamento
(Lux), alla distanza della sorgente luminosa, alla durata dell’esposizione ed alla
fotosensibilità dei singoli oggetti. La REGGIANI SPA ILLUMINAZIONE non si assume
alcuna responsabilità per eventuali deterioramenti degli oggetti esposti.
•
Gli schermi di sicurezza
se presenti sull’apparecchio,
vanno
tassativamente sostituiti in caso di danneggiamento o rottura,
prima di procedere
all’accensione dell’apparecchio,
richiedendoli alla REGGIANI SPA ILLUMINAZIONE.
Avvertenza: gli apparecchi possono essere utilizzati solo se completi dello schermo
di protezione dati in dotazione.
• Gli
apparecchi a bassissima tensione
(QR-CB) sono caratterizzati da elevatissime
correnti, si consiglia di consultare la tabella orientativa riportata (tabella
), prima di
procedere con l’installazione, per valutare la sezione dei cavi necessaria; inoltre,
per
il collegamento tra alimentatore e lampada, utilizzare cavi resistenti alle alte
temperature .
Attenzione:
la conformità alla norma è
garantita se e solo se l’apparecchio è
alimentato da un trasformatore di sicurezza,
o
equivalente,
conforme alle norme vigenti.
Gli apparecchi a bassissima tensione marcati
,
non devono essere collegati ai conduttori
di terra.
•
Il simbolo
indica che l’apparecchio è soggetto a tensioni di picco di 4,5kV in fase di
accensione della lampada.
Dunque è indispensabile prestare la massima attenzione
sia in fase d’installazione sia in fase di sostituzione della lampada, al fine di prevenire
qualsiasi rischio derivato dalla tensione d’alimentazione. In particolare
il collegamento
alla lampada, deve essere eseguito con cavi
resistenti ai picchi di tensione per
l’innesco lampada (4,5kV), con caratteristiche
non inferiori al tipo H05S-K (gomma
siliconica) e sezione max tra 1,5 mm
2
, con guaina esterna di protezione di Ø 8mm max,
rispettando le polarità previste, ovvero, il morsetto deve corrispondere al morsetto
LAMP del gruppo d’alimentazione.
Avvertenza: con lampada a fine vita, ovvero, al decadimento del flusso luminoso, è
doverosa la sostituzione della lampada stessa per prevenire gravi danni al gruppo
d’alimentazione, che potrebbero ripercuotersi sull’impianto tutto.
• Per un utilizzo ottimale delle lampade a scarica,
la variazione della tensione di rete
deve essere contenuta
entro +/-3%
dei valori nominali riportati sulle indicazioni di
targa.
• Utilizzare
per il cablaggio alla rete di alimentazione usare cavi flessibili con conduttori
in doppio isolamento,
bipolari per gli apparecchi in Classe II e tripolari per gli
apparecchi in Classe I ,
con caratteristiche non inferiori al tipo H07 RN F e sezione
compresa tra 1,5 e 2,5mm
2
, con guaina esterna di protezione di Ø 8 mm max.
• Altresì importante, rispettare le le polarità previste: Fase -polo F/L o morsetto 1-,
Neutro -polo N o morsetto 2- e, per gli apparecchi in Classe I, Terra -polo -
utilizzando il cavo giallo/verde.
A collegamento eseguito coprire i morsetti con
l’apposito coperchietto serracavo.
• Per il
cablaggio esterno degli apparecchi in emergenza,
nel caso in cui l’alimentazione
dell’apparecchio derivi da un sistema trifase,
è indispensabile utilizzare linee separate
di medesima fase. Altresì importante, rispettare le polarità previste: Fase Ordinaria -
morsetto 3-, Neutro Ordinario- morsetto N-; Fase Primaria -morsetto 2-, Neutro
Primario- morsetto 1-.
N. B.
La linea Primaria non deve essere mai interrotta,
se non volutamente per
operazioni di manutenzione.
±
Flusso luminoso in emergenza,
dopo 60 secondi dalla mancanza dell’alimentazione di
rete, per tutta la durata dell’autonomia, ~20% flusso lampadina in funzionamento
ordinario.
±Durata dell’
autonomia in emergenza:
2 ore per lampadine fino a 26W ed 1 ora per
lampadine 32/42W FSMH.
±
Batterie
: Ni/Cd max 50°C esenti da manutenzione; 3.6V - 4Ah per lampadine fino a
26W e 6V - 4Ah per lampadine 32/42W FSMH.
±Il
led verde
indica il normale funzionamento del circuito inverter – batteria;
±Negli apparecchi in emergenza bi-lampada, un
pallino verde sul portalampada
,
identifica la
lampadina del circuito d’emergenza.
±E’ opportuno
verificare semestralmente la funzionalità dell’impianto di illuminazione
di emergenza
ed effettuare una scarica completa delle batterie con successiva ricarica
per mantenerli in efficienza. Intervallo prudenziale per la
sostituzione delle batterie: 4
anni,
oppure in caso di mancato rispetto dell’autonomia.
±
Ricarica
: 24 ore.
• Il simbolo , specifico degli apparecchi con alimentatore elettronico, indica la
possibilità di alimentare l’apparecchio indifferentemente con corrente continua od
alternata, con valori di tensione compresi tra i 198V e 254V.
Tabella
DIMENSIONAMENTO CAVI
12 V = Wx1 24 V = Wx2 6 V = W:2
S= SEZIONE CONDUTTORI L= DISTANZA TRASFORMATORE: LAMPADA
1m
2m
4m
6m
8m
10 m
1.0 mm
2
120 W
80 W
40 W
25 W
20 W
15 W
AMPERE =W
V
LS1.5 mm
2
180 W
110 W
55 W
35 W
25 W
20 W
2.5 mm
2
240 W
200 W
140 W
65 W
50 W
40 W
4.0 mm
2
380 W
320 W
160 W
100 W
80 W
65 W
6.0 mm
2
550 W
500 W
250 W
160 W
120 W
100 W
SUPERTECHNE ITALIANO32
ISTRUZIONI DI MONTAGGIO SUPERTECHNE
Fig.
Fig.

•
Apparecchi con gruppi di alimentazione dimmerabili,
si distinguono in due categorie,
analogici e digitali.
La dimmerazione analogica
è caratterizzata da unità di controllo remote, ovvero con
integrato l’alimentatore 1..10Vcc, è possibile realizzare sistemi regolabili semplici ed
economici.
In particolare le unità di comando, sono in grado di gestire un massimo di 50
apparecchi per una lunghezza massima di 50m, e comunque, in nessun caso, è
possibile utilizzare 2 o più unità di regolazione in combinazione.
Con
dimmerazione digitale, in particolare quella DALI,
si identifica un’interfaccia,
eguale per diversi produttori, che permette la comunicazione tra un modulo di comando
e gli alimentatori elettronici, in una rete digitale con un massimo di 64 partecipanti.
Ciascun alimentatore elettronico può essere identificato (indirizzato) e programmato
singolarmente attraverso il modulo di comando, quindi, ogni apparecchio
d’illuminazione, può essere assegnato a 16 gruppi liberamente definibili,
indipendentemente dalla posizione fisica, e può memorizzare fino a 16 differenti valori
illuminotecnici (scenari). distanza massima tra modulo di comando e il carico più
lontano fino a 300, se la sezione del cavo di segnale è almeno 1,5mm2.
Il collegamento elettrico alla rete di alimentazione di un apparecchio dimmerabile, può
essere realizzato con un cavo pentapolare, ovvero unire i cavi di controllo con quelli di
tensione di rete, purché si utilizzi un cavo del tipo NYM 5x1,5mm2.
L’utilizzo degli
apparecchi dimmerabili
richiede la conoscenza di alcuni
limiti
prestazionali.
In primo luogo,
se la temperatura ambiente è inferiore a 15°C,
l’accensione delle
lampade può risultare problematica, in particolare se la regolazione del flusso è
impostata al minimo. In questa circostanza, per facilitare l’accensione, si dovrà
regolare il flusso al massimo.
Secondariamente,
durante la regolazione, il flusso e la temperatura di colore della
lampada, possono variare.
La loro stabilizzazione si avrà nell’arco di 30-40 minuti. In
particolare, questo effetto, potrà essere accentuato con lampade ad amalgama
identificate con “IN”.
PREDISPOSIZIONE E MONTAGGIO APPARECCHI
Disinserire la tensione di rete e seguire le istruzioni sotto riportate
La famiglia SUPERTECHNE, è composta da apparecchi già pronti al montaggio, che
richiedono la
predisposizione di forature
(eventualmente di diametri diversi), in funzione
dell’articolo scelto, come riportato sull’etichetta prodotto .
Per il
cablaggio esterno
attenersi a quanto riportato nelle Note Generali.
Rimuovere
il coperchio del gruppo d’alimentazione;
eseguire il cablaggio elettrico, con
l’accortezza di collegare il cavo di terra negli apparecchi di classe Ia,
serrare i cavi con
il blocca cavo od il coperchio che ne fa le veci.
Dove previsto utilizzare la morsettiera bipolare fornita in dotazione.
APPARECCHI PER LAMPADE FLUORESCENTI COMPATTE
Negli apparecchi con reattore elettronico, i bi-lampada con reattore elettromagnetico
2x26W, e quelli in emergenza, il gruppo di alimentazione deve essere rimosso e posto
lateralmente alla massima distanza consentita dal cablaggio elettrico. A tal proposito è
necessario:
sganciare le molle di fermo (presenti sulla calotta dell’apparecchio);
rimuovere il gruppo d’alimentazione;
posizionarlo a lato dell’apparecchio.
ITALIANO5
Attenzione: Nel collegamento in cascata degli alimentatori indipendenti,”*sono ammessi
un massimo di sei apparecchi”,*qualora si utilizzano i morsetti degli alimentatori stessi.
APPARECCHI PER LAMPADE
AD ALOGENURI METALLICI E SODIO
Per cablaggio elettrico alla rete di
alimentazione (vedi Note Generali),
utilizzare la morsettiera tripolare ad innesto
rapido fornita in dotazione.
Terminato il cablaggio elettrico, prima di procedere con il fissaggio dell’apparecchio al
controsoffitto, è necessario
montare le staffe porta morsetto
nelle apposite sedi
;
serrare a fondo la vite di sostegno, avendo cura di mantenere la rosetta dentata in
posizione
.
Avvertenza
: il gruppo di alimentazione deve essere posizionato a lato dell’apparecchio,
alla massima distanza consentita dal cablaggio elettrico.
Eseguito il cablaggio elettrico, per il
fissaggio dell’apparecchio al controsoffitto
seguire
le istruzioni riportate in figura
ACCESSORI
GRIGLIA ANTIABBAGLIANTE cod. 6923
Anteporre l’accessorio alla ghiera reggi
vetro, inserire le quattro tacche (poste sulla
circonferenza esterna della griglia) nelle
corrispondenti cave della ghiera, premere e
ruotare.
SUPERTECHNE 4
PREMERE PREMERE
SFILARE
BIS
ABBASSARE CON LE MANI
L'ASTINA IN METALLO PER
ANCORARE MOLLABLOK
INSERIRE IL PROIETTORE
NEL FORO D'INCASSO REINSERIRE ALL'INTERNO
L'ASTINA IN
METALLO FLESSIBILE
PER SMONTARE
L'APPARECCHIO
NON APRIRE L'OBLÒ MA
SBLOCCARE LA MOLLA
CON UN CACCIAVITE
INSERENDOLO
VERTICALMENTE
1' 2' 3' 4'

VETRI IMAGE cod. 6931
Per l’applicazione dei vetri image, inserire le
quattro molle (fornite in dotazione con
l’accessorio) nella flangia reggi vetro e
procedere all’applicazione del vetro, come
riportato in figura.
FILTRI SELETTIVI cod. 6933
Per l’applicazione dei filtri selettivi, seguire le istruzioni sotto riportate:
aprire lo sportello del vano ottico e sganciarlo dalla cerniera, premendo leggermente
sul riflettore;
agire sulla molla polyblock, così da liberare il vetro e rimuovere il vetro
di protezione;
inserire il filtro selettivo ed accertarsi che il vetro sia ben incastrato tra
i dentini della flangia e la molla poliblock;
riagganciare lo sportello nella cerniera.
CILINDRO DECORATIVO cod. 6980
CILINDRO DECORATIVO cod. 6980
Posizionare il cilindro in vetro prima dell’installazione dell’apparecchio.
CONTENITORE PER SOFFITTI IN CALCESTRUZZO cod. 3865 e 3866
L’accessorio per soffitti in calcestruzzo, consente la realizzazione di un vano d’incasso per
l’alloggiamento degli apparecchi, prima di eseguire la gettata di cemento.
In primo luogo verificare che il contenitore sia idoneo all’apparecchio che si desidera
utilizzare; ricordando che i
cod. 3865 e 3866
devono essere
abbinati ad apparecchi con
fori d’incasso
rispettivamente pari: a
150mm e 220mm e profondità d’incasso massima
di 150mm.
Quindi,
predisporre il contenitore alla posa bloccandone il coperchio sulla cassaforma
mediante chiodi o viti;
Predisporre sul fondo del recipiente le forature e le tubazioni
necessarie per l’alimentazione (avendo cura che da esse non possa trafilare calcestruzzo)
e bloccare le bugne di fondo del recipiente nei fori del coperchio;
eseguita la gettata,
rimuovendo le casseforme si libererà l’accesso al vano d’incasso.
Per gli apparecchi con lampade a scarica e/o con alimentatori elettronici, il gruppo
d’alimentazione deve essere posto all’esterno del vano d’incasso (
B), in luogo areato,
asciutto e di dimensioni adeguate (vedi fig.
), ad una distanza non superiore ad 1,5m
dall’apparecchio.
Avvertenza: non è ammessa l’installazione dei contenitori in materiali aventi
conducibilità termica inferiore a quella del calcestruzzo (=0,78 hcal/mh°C). Inoltre non
sono ammesse applicazioni in materiali isolanti.
INSERIMENTO / CAMBIO LAMPADA
Disinserire la tensione di rete e seguire le istruzioni sotto riportate
Prima di procedere all’inserimento delle nuove lampade, è auspicabile la pulizia del
riflettore, utilizzando un panno sintetico morbido e asciutto senza l’ausilio di prodotti
chimici, alcool, detergenti od abrasivi.
L’utilizzo dei guanti inseriti nella confezione, consente di mantenere intatta la brillantezza
del riflettore durante di fasi di installazione e manutenzione.
Gli apparecchi della linea SUPERTECHNE possono essere equipaggiati, secondo
l’articolo, con lampade del tipo:
• ALOGENE TENSIONE DI RETE
foro d’incasso QT-DE QT-32 GLS
150mm 150w 150w —
220mm 300w 250w 100w
PTL R7s/HDG E27 E27
ALOGENE BASSA TENSIONE
Aprire lo sportello lo sportello del vano ottico agendo sulla molla poliblock;
Sollevare la molla ritegno ed estrarre il portalampada.
inserire/sostituire la lampadina con potenza max 100W (12V) (eventualmente serrare
le viti di sicurezza per garantire una presa tenace).
Rimettere in posizione il portalampade, avendo cura di posizionare il filamento
lampada nel fuoco del riflettore.
Richiudere lo sportello, assicurandosi che il vetro di protezione sia in perfetto stato.
• ALOGENURI METALLICI
foro d’incasso HIT/CDM-T HIT-DE HIT
150mm 35/70/150w 70/150w —
220mm 35/70/150w 70/150w —
242mm — — 250/400w
Wall Washer
35/70w 70/150w
PTL G12 Rx7s E40
• VAPORI DI SODIO
foro d’incasso SDW-TG HST
150mm 50/100w —
220mm — 100w
PTL GX12 PG12-1
ITALIANO7SUPERTECHNE 6
A
B

SUPERTECHNE ITALIANO98
ALOGENURI METALLICI, VAPORI DI SODIO ED ALOGENE A TENSIONEDI RETE
ÌAprire lo sportello del vano ottico
agendo sulla molla polyblock;
Negli apparecchi Wall Washer per
rimuovere del vetro di protezione
premere le alette di fermo (
훽
)
.
ÌInserire/sostituire la lampadina con potenza a quella specifica sull’etichetta, e
comunque eguale a gruppo di alimentazione abbinato.
ÌAssicurasi che i terminali delle lampade vengano correttamente posizionati nei
contatti del portalampade (vedi figura).
ÌRichiudere lo sportello, assicurandosi che il vetro di protezione sia in perfetto stato.
FLUORESCENTI COMPATTE
ÌAprire lo sportello del vano ottico (se presente) agendo sulla molla polyblock;
ÌInserire/sostituire la lampadina (come indicato in figura) con potenza a quella
specifica sull’etichetta, e comunque eguale a gruppo di alimentazione abbinato.
ÌRichiudere lo sportello (se presente), assicurandosi che il vetro di protezione sia in
perfetto stato.
• FLUORESCENTI COMPATTE
Profondità d’incasso 100mm*
Foro d’incasso TC-D TC-DE TC-D TC-DE TC-D TC-DE TC-TE TC-TE
150mm 1x13w 1x13w 1x18w 1x18w 1x26w 1x26w / /
220mm 1x13/2x13w 2x13w 1x18/2x18w 1x18/2x18w 1x26/2x26w 1x26/2x26w 1x32w 1x42w
PTL G24d-1 G24q-1 G24d-2 G24q-2 G24d-3 G24q-3 GX24q-3 GX24q-4
*negli apparecchi in emergenza la profondità d’incasso è di 140mm
Profondità d’incasso 170mm
Foro d’incasso TC-D TC-DE TC-D TC-DE
220mm 2x13w 2x13w 2x18w 2x18w
PTL G24d-1 G24q-1 G24d-2 G24q-2
Profondità d’incasso 237mm
Foro d’incasso TC-TE TC-TE
336mm 2x32w 2x42w
PTL GX24q-3 GX24q-4
Foro d’incasso 242mm
Profondità incasso TC-D TC-DE TC-D TC-DE TC-TE TC-TE
140mm ————2x32w2x32w
158mm 2x18w 2x18w 2x26w 2x26w 2x32w —
191mm 2x18w 2x18w 2x26w 2x26w 2x32w 2x42w
PTL G24d-2 G24q-2 G24d-3 G24q-3 GX24q-3 GX24q-4
INFO
OF
POWER
FLUORESCENT LAMPS
1 X 2 X
13 W 18 W 26 W 13 W 18 W 26 W
AHPF 0,90 0,90 0,90 0,90 0,90 0,90
( ) HF 0,95 0,95 0,95 0,95 0,95 0,95
In HPF 0,05 0,12 0,17 0,17 0,24 0,33
(A) HF 0,06 0,08 0,12 0,12 0,16 0,24
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