Sime RX 26 BF User manual

RX 26 BF
CERTIFICAZIONE
DEL SISTEMA DI
QUALITA’ AZIENDALE
IT
ES
PT
GB

PER L’INSTALLATORE
INDICE
1 DESCRIZIONE DELL’APPARECCHIO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 1
2 INSTALLAZIONE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 2
3 CARATTERISTICHE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 7
4 USO E MANUTENZIONE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 8
GARANZIA CONVENZIONALE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 11
ELENCO CENTRI ASSISTENZA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 12
DICHIARAZIONE DI CONFORMITÀ DEL COSTRUTTORE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 47
IMPORTANTE
Al mome to di effettuare la prima acce sio e della caldaia è buo a orma procedere ai segue ti co trolli:
– Co trollare che o vi sia o liquidi o materiali i fiammabili elle immediate vici a ze della caldaia.
– Accertarsi che il collegame to elettrico sia stato effettuato i modo corretto e che il filo di terra sia collegato
ad u buo impia to di terra.
– Aprire il rubi etto gas e verificare la te uta degli attacchi compreso quello del bruciatore.
– Accertarsi che la caldaia sia predisposta al fu zio ame to per il tipo di gas erogato.
– Verificare che il co dotto di evacuazio e dei prodotti della combustio e sia libero e/o sia stato mo tato cor-
rettame te.
– Accertarsi che le eve tuali saraci esche sia o aperte.
– Assicurarsi che l'impia to sia stato caricato d'acqua e risulti be sfiatato.
– Verificare che il circolatore o risulti bloccato.
– Sfiatare l'aria esiste te ella tubazio e gas age do sull'apposito sfiati o presa pressio e posto all'e trata della
valvola gas.
La FONDERIE SIME S.p.A sita i Via Garbo 27 - Leg ago (VR) - Italy dichiara che le proprie caldaie ad acqua calda,
marcate CE ai se si della Direttiva Gas 90/396/CEE e dotate di termostato di sicurezza tarato al massimo a
110°C, so o es luse dal campo di applicazio e della Direttiva PED 97/23/CEE perché soddisfa o i requisiti previ-
sti ell’articolo 1 comma 3.6 della stessa.
RX 26 BF - ITALIANO

1
IT
ES
PT
GB
1.1 INTRODUZIONE
Le “RX 26 BF” rapprese ta o la soluzio e
ideale per il riscaldame to per piccole e me-
die abitazio i.
So o apparecchi a camera di combustio e
stag a, completi di tutti gli orga i di sicu-
rezza e co trollo previsti dalle Norme UNI-
CIG. So o i oltre progettate e costruite i
co formità alle direttive europee
90/396/CEE, 89/336/CEE,
92/42/CEE, 73/23/CEE e orma euro-
pea EN 483.
Posso o essere alime tate a gas aturale
(G20), gas buta o (G30) o propa o (G31).
Atte ersi alle istruzio i riportate i questo
ma uale per u a corretta i stallazio e e u
perfetto fu zio ame to dell’apparecchio.
NOTA: La prima a ensione va effettuata
da personale autorizzato.
1 DESCRIZIONE DELL’APPARECCHIO
1.2 DIMENSIONI
Fig. 1
R Ritor o impia to 3/4” (UNI-ISO 228/1)
M Ma data impia to 3/4” (UNI-ISO 228/1)
G Alime tazio e gas 3/4” (UNI-ISO 228/1)
CA Co dotto aspirazio e ø 80
CS Co dotto di scarico ø 80
Co dotto coassiale ø 60/100
1.3 DATI TECNICI
RX 26 BF
Potenza termi a (min.-nom.) kW 23,2 - 31,0
kcal/h 19.950 - 26.660
Portata termi a (min.-nom.) kW 26,2 - 34,0
kcal/h 22.530 - 29.240
Elementi di ghisa °4
Contenuto a qua l13
Potenza elettri a assorbita W155
Pressione max eser izio bar 4
Temperatura max eser izio °C 85
Vaso espansione
Capacità/Pressio e precarica l/bar 10/1
Classe di NOx 3
Temperatura fumi (min.-max) °C 177 - 200
Portata fumi (min.-max) gr/s 20,5 - 18,7
Categoria II2H3+
Tipo B22-52/C12-32-42-52-82
Peso kg 165
RX 26 BF
Ugelli gas prin ipale
Qua tità ° 3
Meta o ø mm 2,90
G30 - G31 ø mm 1,70
Portata gas (min.-max) *
Meta o m3st/h 2,77 - 3,60
Buta o (G30) kg/h 2,06 - 2,68
Propa o (G31) kg/h 2,03 - 2,64
Pressione gas bru iatori (min.-max)
Meta o mbar 7,1 - 12,0
Buta o (G30) mbar 17,8 - 28,1
Propa o (G31) mbar 17,8 - 35,9
Pressione alimentazione gas
Meta o mbar 20
Buta o (G30) mbar 28-30
Propa o (G31) mbar 37
* Le portate gas so o riferite al potere calorifico i feriore i co dizio i sta dard a 15°C - 1013 mbar

2
IT
ES
PT
GB
L'i stallazio e deve i te dersi fissa e dovrà
essere effettuata esclusivame te da ditte
specializzate e qualificate, seco do qua to
prescritto dalla Legge 46/90 e DPR °
447/91. L’i stallazio e deve i oltre essere
co forme alle prescizio i delle orme UNI-
CIG, CEI, DPR 412/93 e come modificato
dal DPR 551/99, e ell’osserva za delle
orme locali, comu ali ed e ti preposti alla
salute pubblica.
2.1 INSTALLAZIONE SINGOLA
Le RX 26 BF, la cui camera di combustio e
e circuito alime tazio e d’aria so o a te uta
stag a rispetto all’ambie te, si posso o
i stallare i qualu que ambie te domestico.
2.2 INSTALLAZIONE DI PIÙ CALDAIE
Due o più apparecchi adibiti allo stesso
uso el medesimo locale o i locali diretta-
me te comu ica ti, per u a portata termi-
ca complessiva superiore ai 35 kW, so o
co siderati come face ti parte di u u ico
impia to, perta to il locale caldaia dovrà
avere caratteristiche dime sio ali e requi-
siti i co formità al D.M. 12/04/96 . 74
“Approvazio e della regola tec ica di pre-
ve zio e i ce di per la progettazio e, la
costruzio e e l’esercizio degli impia ti ter-
mici alime tati da combustibili gassosi”.
Sarà i oltre ecessario, per l'afflusso dell'a-
ria al locale, realizzare sulle pareti ester e
delle aperture di aerazio e la cui superficie,
calcolata seco do qua to richiesto el
pu to 4.1.2 dello stesso D.M., o deve
essere i og i caso i feriore a 3.000 cm2
e el caso di gas di de sità maggiore di 0,8
a 5.000 cm2.
2.3 ALLACCIAMENTO
IMPIANTO
Prima di collegare la caldaia lavare accura-
tame te tutte le tubazio i dell’impia to per
elimi are eve tuali residui che potrebbero
compromettere la buo a fu zio alità del-
l'apparecchio.
Lo s ari o delle valvole di si urezza dovrà
essere ollegato ad un imbuto di ra olta
per onvogliare l'eventuale spurgo in aso
di intervento.
L'allacciame to gas deve essere realizzato
i co formità alle orme UNI 7129/92 e
UNI 7131/99.
Nel dime sio ame to delle tubazio i gas, da
co tatore a caldaia, si dovrà te ere co to
sia delle portate i volumi (co sumi) i m3/h
che della relativa de sità del gas preso i
esame. Le sezio i delle tubazio i costitue ti
l’impia to devo o essere tali da gara tire
u a for itura di gas sufficie te a coprire la
massima richiesta, limita do la perdita di
pressio e tra co tatore e qualsiasi apparec-
chio di utilizzazio e o maggiore di:
– 1,0 mbar per i gas della seco da fami-
glia (gas aturale);
– 2,0 mbar per i gas della terza famiglia
(buta o o propa o).
All’i ter o del ma tello è applicata u a tar-
ghetta sulla quale so o riportati i dati tec i-
ci di ide tificazio e e il tipo di gas per il
quale la caldaia è predisposta.
2 INSTALLAZIONE
1.4 COMPONENTI PRINCIPALI
1
2
3
4
5
6
7
8
LEGENDA
1 Pa ello coma di
2 Ve tilatore
3 Sfiato automatico
4 Guai a 1/2”
5 Elettrodo di acce sio e
6 Valvola gas
7 Pompa impia to co separatore d’aria
8 Pressostato fumi
Fig. 2

IT
ES
PT
GB
3
2.3.1 Filtro sulla tubazione gas
La valvola gas mo ta di serie u filtro all'i -
gresso del gas che o è comu que i gra-
do di tratte ere tutte le impurità co te ute
el gas elle tubazio i di rete. Per evitare il
cattivo fu zio ame to della valvola, o i cer-
ti casi addirittura l'esclusio e delle sicurez-
ze di cui la stessa è dotata, si co siglia di
mo tare all'e trata della tubazio e gas del-
la caldaia u adeguato filtro gas.
2.4 CARATTERISTICHE ACQUA
DI ALIMENTAZIONE
Al fi e di evitare i crostazio i o depositi allo
scambiatore primario, l’acqua di alime ta-
zio e del circuito riscaldame to deve esse-
re trattata i co formità alla orma UNI-
CTI 8065.
È assolutame te i dispe sabile il tratta-
me to dell’acqua ei segue ti casi:
– Impia ti molto estesi (co elevati co te-
uti d'acqua).
– Freque ti immissio i d'acqua di rei te-
gro ell'impia to.
– Nel caso si re desse ecessario lo svuo-
tame to parziale o totale dell'impia to.
2.5 RIEMPIMENTO IMPIANTO
La pressio e di caricame to, ad impia to
freddo, deve essere compresa tra 1 - 1,2
bar. Dura te la fase di riempime to impia -
to è co sigliabile ma te ere disi serito l'i -
terruttore ge erale. Il riempime to va ese-
guito le tame te per dare modo alle bolle
d'aria d'uscire attraverso gli opportu i sfo-
ghi. Al termi e dell'operazio e co trollare
che il rubi etto sia chiuso.
2.6 SVUOTAMENTO
IMPIANTO
Per compiere questa operazio e agire sul
rubi etto di scarico. Prima di effettuare
questa operazio e speg ere la caldaia.
2.7 CANNE FUMARIE/CAMINI
U a ca a fumaria o cami o per l’evacua-
zio e ell’atmosfera dei prodotti della com-
bustio e deve rispo dere ai requisiti previ-
sti dalla orma UNI-CIG 7129/92. I parti-
colare devo o essere rispettate le specifi-
che prescrizio i della orma UNI 10641
per le caldaie a tiraggio forzato (tipo C).
2.7.1 Intubamento
di amini esistenti
Per il recupero o l’i tubame to di cami i
esiste ti devo o essere impiegati co dotti
dichiarati ido ei allo scopo dal costruttore
di tali co dotti, segue do le modalità di
i stallazio e ed utilizzo i dicate dal costrut-
tore stesso e le prescrizio i della Norma
UNI 10845.
2.8 INSTALLAZIONE CONDOTTO
COASSIALE ø 60/100
La caldaia vie e for ita predisposta per il
collegame to a co dotti di scarico coassiali
che si posso o orie tare ella direzio e più
adatta alle esige ze del locale.
La lunghezza massima orizzontale del
ondotto non dovrà superare i 3,7 metri.
Nella tipologia di s ari o C32 é possibile
inserire un massimo di due prolunghe e
raggiungere una lunghezza rettilinea ver-
ti ale di 3 m, ompresa la urva on en-
tri a in us ita della aldaia.
Utilizzare esclusivame te accessori origi a-
li SIME e assicurarsi che il collegame to
avve ga i ma iera corretta, così come
i dicato dalle istruzio i for ite a corredo
degli accessori. Gli schemi di fig. 3 illustra-
o alcu i esempi dei diversi tipi di modalità
di scarico coassiale.
2.8.1 Diaframma ondotto oassiale
Di serie la caldaia vie e for ita co il dia-
framma ø 81 da i stallare solo qua do la
lu ghezza rettili ea del co dotto di scari-
co è i feriore a 1,5 metri. Per il posizio a-
me to del diaframma vedere fig. 3/a.
Fig. 3
LEGENDA
1 Scarico coassiale cod. 8084815
2a Prolu ga L. 1000 cod. 8096103
2b Prolu ga L. 500 cod. 8096102
3 Prolu ga L. 194 co prese cod. 8086908
4 Curva suppleme tare a 90° cod. 8095801
5 Curva a 90° co prese cod. 8085604
6 Tegola co s odo cod. 8091300
7 Termi ale uscita a tetto L. 1284 cod. 8091200
ATTENZIONE:
– L’inserimento di ogni urva supplementare a 90° ridu e il tratto disponi-
bile di 0,90 metri.
– L’inserimento di ogni urva supplementare a 45° ridu e il tratto disponi-
bile di 0,45 metri.
TIPOLOGIA DI SCARICO
C12 S ari o e aspirazione a parete sottoposti alle stesse ondizioni di vento.
C32 S ari o e aspirazione a tetto sottoposti alle stesse ondizioni di vento.
C42 S ari o e aspirazione in anne fumarie omuni separate, ma sottoposte
alle stesse ondizioni di vento.
Fig. 3/a

IT
ES
PT
GB
4
2.9 INSTALLAZIONE CONDOTTI
SEPARATI ø 80
Nell’i stallazio e sarà opportu o atte ersi
alle disposizio i delle ormative i vigore e
ad alcu i co sigli pratici:
– Co aspirazio e diretta dall’ester o,
qua do il co dotto ha u a lu ghezza
superiore a 1 metro, si co siglia la coi-
be tazio e al fi e di evitare, ei periodi
particolarme te rigidi, formazio i di
rugiada all’ester o della tubazio e.
– Co co dotto di scarico posto all’ester o
dell’edificio, o i ambie ti freddi, è ecessa-
rio procedere alla coibe tazio e per evita-
re ma cate parte ze del bruciatore. I
questi casi, occorre prevedere sulla tuba-
zio e u sistema di raccolta co de sa.
– I caso di attraversame to di pareti
i fiammabili isolare il tratto di attraver-
same to del co dotto scarico fumi co
coppella i la a di vetro sp. 30 mm, de -
sità 50 kg/m3.
La lunghezza massima omplessiva, otte-
nuta sommando le lunghezze delle tuba-
zioni di aspirazione e s ari o, viene deter-
minata dalle perdite di ari o dei singoli
a essori inseriti e non dovrà risultare
superiore a 6,00 mm H2O.
Nell’i stallazio e utilizzare esclusivame te
accessori origi ali SIME e assicurarsi che il
collegame to avve ga i ma iera corretta,
così come i dicato dalle istruzio i for ite a
corredo degli accessori.
Per le perdite di carico degli accessori fare
riferime to alla Tabella 1.
2.9.1 Kit ondotti separati (fig. 4)
ll kit co dotti separati cod. 8089905 vie e
for ito co il diaframma aspirazio e che
deve essere impiegato, i fu zio e della per-
dita di carico massima co se tita i e tram-
bi i co dotti, come i dicato i fig. 4/a.
2.9.2 Modalità di s ari o
Gli schemi di fig. 5 illustra o alcu i esempi
dei diversi tipi di modalità di scarico separati.
Fig. 4/a
57
6
24
3
1
Fig. 4
Esempio di calcolo di i stallazio e co se tita i qua to la somma delle perdite di carico
dei si goli accessori i seriti è i feriore a 6,00 mm H2O:
Aspirazione S ari o
6 metri tubo orizzo tale ø 80 x 0,20 1,20 –
6 metri tubo orizzo tale ø 80 x 0,40 – 2,40
° 2 curve 90° ø 80 x 0,30 0,60 –
° 2 curve 90° ø 80 x 0,50 – 1,00
° 1 termi ale ø 80 0,10 0,40
Perdita di carico totale 1,90 + 3,80 = 5,7 mm H2O
Co questa perdita di carico totale occorre togliere il diaframma aspirazio e.
TABELLA 1
Accessori ø 80 Perdita di carico (mm H2O)
Aspirazio e Scarico Uscita tetto
Curva a 90° MF 0,30 0,50 –
Curva a 45° MF 0,20 0,40 –
Prolu ga L. 1000 (orizzo tale) 0,20 0,40 –
Prolu ga L. 1000 (verticale) 0,30 0,30 –
Termi ale di scarico – 0,40 –
Termi ale di aspirazio e 0,10 – –
Collettore 0,30 – –
Termi ale uscita tetto L. 1390 – – 0,60
Tee recupero co de sa – 1,10 –
LEGENDA
1 Fla gia cieca
2 Fla gia di scarico
3Vite
4 Guar izio e spug a ø 125/95
5 Collare aspirazio e
6 Diaframma aspirazio e
7 Guar izio e spug a ø 100/78
Settori del diaframma da togliere Perdita di carico totale
mm H2OPa
10 ÷ 1 0 ÷ 9,8
31 ÷ 2 9,8 ÷ 19,6
42 ÷ 3 19,6 ÷ 29,4
63 ÷ 4 29,4 ÷ 39,2
Togliere il diaframma 4 ÷ 6 39,2 ÷ 58,8

IT
ES
PT
GB
5
2.10 POSIZIONAMENTO
TERMINALI DI SCARICO
I termi ali di scarico per apparecchi a tirag-
gio forzato posso o essere situati sulle
pareti perimetrali ester e dell'edificio.
A titolo i dicativo e o vi cola te, riportia-
mo ella Tabella 2 le dista ze mi ime da
rispettare face do riferime to alla tipologia
di u edificio come i dicato i fig. 6.
Per il posizionamento dei terminali di s a-
ri o attenersi alla norma UNI 7129/92,
al DPR n. 412/93 e ome modifi ato dal
DPR n. 551/99, alle pres rizioni ontenu-
te nei regolamenti edilizi lo ali ed enti pre-
posti alla salute pubbli a.
max 0,5 m
max 0,5 m
C12
B52
C52
B52
C32
C42
C82
B22
mi . 700
Fig. 5
ELENCO ACCESSORI, FORNITI A RICHIESTA,
CHE PERMETTONO LE CONFIGURAZIONI
INDICATE:
– Kit co dotti separati cod. 8089905
– Curva a 90° MF cod. 8077410 (6pz.)
– Curva a 90° MF coibe tata cod. 8077408
– Curva a 90° MF co presa a alisi cod. 8077407
– Prolu ga L. 1000 cod. 8077309 (6 pz.)
– Prolu ga L. 1000 coibe tata cod. 8077306
– Prolu ga L. 500 cod. 8077308 (6 pz.)
– Termi ale di scarico cod. 8089501
– Kit ghiere i t.-est. cod. 8091500
– Termi ale aspirazio e cod. 8089500
– Curva a 45° MF cod. 8077411 (6 pz.)
– Recupero co de sa L. 135 cod. 8092800
– Collettore cod. 8091400
– Tegola co s odo cod. 8091300
– Termi ale uscita tetto L. 1390 cod. 8091201
– Tee recupero co de sa cod. 8093300
ATTENZIONE:
- Nella tipologia C52 i ondotti di s ari o e aspirazio-
ne non possono us ire su pareti opposte.
- Le tipologie B22-B52 si riferis ono alle us ite del
solo ondotto di s ari o in quanto l’aspirazione
avviene in ambiente.
TABELLA 2
Posizio e del termi ale Apparecchi da 7 fi o a 35 kW
(dista ze mi ime i mm)
A - sotto fi estra 600
B - sotto apertura di aerazio e 600
C - sotto gro da 300
D - sotto balco ata (1) 300
E - da u a fi estra adiace te 400
F - da u a apertura di aerazio e adiace te 600
G - da tubazio i o scarichi verticali o orizzo tali (2) 300
H - da u a golo dell'edificio 300
I - da u a rie tra za dell'edificio 300
L - dal suolo o da altro pia o di calpestio 2500
M - fra due termi ali i verticale 1500
N - fra due termi ali i orizzo tale 1000
O - da u a superficie fro tale prospice te
se za aperture o termi ali 2000
P - idem, ma co apertura o termi ali 3000
1) I termi ali sotto u a balco ata praticabile devo o essere collocati i posizio e tale che il percorso totale dei fumi, dal pu to di uscita degli stessi al
loro sbocco dal perimetro ester o della balco ata, compresa l'altezza della eve tuale balaustra di protezio e, o sia i feriore a 2000 mm.
2) Nella collocazio e dei termi ali, dovra o essere adottate dista ze o mi ori di 1500 mm per la vici a za di materiali se sibili all'azio e dei prodotti
della combustio e (ad esempio gro de o pluviali i materiale plastico, sporti i leg ame, ecc.), a me o di o adottare misure scherma ti ei riguardi
di detti materiali.
Fig. 6

IT
ES
PT
GB
6
Fig. 7
2.11.1 S hema elettri o
LEGENDA
A Apparecchiatura
ER Elettrodo rivelazio e
EA Elettrodo acce sio e
EV1 Bobi a valvola gas
EV2 Bobi a valvola gas
V Ve tilatore
PF Pressostato fumi
TS Termostato sicurezza
SB Sblocco apparecchiatura
TC Termostato caldaia
M Modulatore
IG I terruttore ge erale
PI Pompa impia to
TA Termostato ambie te
Nota: Collegando il termostato ambiente
(TA) togliere il ponte 1-4 sulla morsettiera.
2.11 ALLACCIAMENTO ELETTRICO
La caldaia è corredata di cavo elettrico di
alime tazio e che, i caso di sostituzio e,
dovrà essere acquistato alla Sime. L’alime -
tazio e dovrà essere effettuata co te sio-
e mo ofase 230V–50 Hz attraverso u
i terruttore ge erale protetto da fusibili,
co dista za tra i co tatti di alme o 3 mm.
Il termostato ambie te da utilizzare deve
essere solame te di classe II i co formità
alla orma EN 60730.1.
NOTA: L’appare hio deve essere olle-
gato a un effi a e impianto di messa a
terra. La SIME de lina qualsiasi respon-
sabilità per danni a persone o ose deri-
vanti dalla man ata messa a terra della
aldaia. Prima di effettuare qualsiasi ope-
razione sul quadro elettri o disinserire
l’alimentazione elettri a.

3.1 APPARECCHIATURA ELETTRONICA
La caldaia è for ita co apparecchiatura
elettro ica modello HONEYWELL S4565C.
L'acce sio e e rilevazio e di fiamma è co -
trollata da due elettrodi che gara tisco o la
massima sicurezza co tempi di i terve to,
per speg ime ti accide tali o ma ca za
gas, e tro u seco do (fig. 8).
3.1.1 Ci lo di funzionamento
L'acce sio e del bruciatore avvie e ormal-
me te e tro 2 o 3 seco di.
Si potra o ma ifestare ma cate acce sio-
i co co segue te attivazio e del seg ale
di blocco dell'apparecchiatura che possia-
mo così riassumere:
–Man anza di gas
L'apparecchiatura effettua regolarme te
il ciclo i via do te sio e sull'elettrodo di
acce sio e che persiste ella scarica
per 10 sec. max, o verifica dosi l’ac-
ce sio e del bruciatore l’apparecchiatu-
ra va i blocco.
Si può ma ifestare alla prima acce sio e
o dopo lu ghi periodi di i attività co pre-
se za d'aria ella tubazio e. Può essere
causata dal rubi etto gas chiuso o da
u a delle bobi e della valvola che prese -
ta l'avvolgime to i terrotto o co se -
te do e l'apertura.
–L'elettrodo di a ensione non emette la
s ari a
Nella caldaia si ota solame te l'apertura
del gas al bruciatore, trascorsi 10 sec.
l'apparecchiatura va i blocco. Può esse-
re causato dal fatto che il cavo dell'elet-
trodo risulta i terrotto o o è be fissa-
to al morsetto dell’apparecchiatura; op-
pure l'apparecchiatura ha il trasformato-
re bruciato.
–Non 'è rivelazione di fiamma
Dal mome to dell'acce sio e si ota la
scarica co ti ua dell'elettrodo o osta -
te il bruciatore risulti acceso. Trascorsi
10 sec. cessa la scarica, si speg e il bru-
ciatore e si acce de la spia di blocco del-
l'apparecchiatura.
Si ma ifesta el caso i cui o è stata ri-
spettata la posizio e di fase e eutro sul-
la morsettiera. Il cavo dell'elettrodo di ri-
velazio e è i terrotto o l'elettrodo stesso
è a massa; l'elettrodo è forteme te usu-
rato, è ecessario sostituirlo.
L’apparecchiatura è difettosa.
Per ma ca za improvvisa di te sio e si ha
l'arresto immediato del bruciatore, al ripri-
sti o della te sio e la caldaia si rimetterà
automaticame te i fu zio e.
3.1.2 Ci lo di lavoro
Ad og i avviame to il programmatore effet-
tua u ’autoverifica che, i caso di guasto o
seg ale di fiamma parassita, impedisce l’av-
viame to del programmatore. Si ha il ma -
cato avviame to del programmatore a che
el caso i cui il pressostato aria o sia
ella posizio e di asse za ve tilazio e.
3.2 PRESSOSTATO FUMI (fig. 9)
Il pressostato a taratura fissa è i grado di
gara tire la fu zio alità della caldaia a che
co tubazio i di aspirazio e e scarico al
limite massimo di lu ghezza co se tita.
Il valore di seg ale al pressostato vie e
misurato co u ma ometro differe ziale
collegato alle prese pressio e positiva e
egativa poste sulla camera stag a (dopo
l’utilizzo rimettere le viti sulle prese).
3.3 PREVALENZA DISPONIBILE
ALL’IMPIANTO
La prevale za residua per l’impia to di
riscaldame to è rapprese tata, i fu zio e
della portata, dal grafico di fig. 10.
7
IT
ES
PT
GB
3 CARATTERISTICHE
2
1
3
Fig. 8
CAMERA STAGNA
Fig. 9
500 1000 1500 2000 2500
0
100
200
300
400
500
Portata l/h
Prevale za residua (mbar)
BITHERM BF
Fig. 10
LEGENDA
1 Bruciatore
2 Elettrodo rivelazio e
3 Elettrodo acce sio e

IT
ES
PT
GB
8
4 USO E MANUTENZIONE
4.1 VALVOLA GAS (fig. 11)
La caldaia è for ita di serie co valvola gas
modello HONEYWELL VK 4105Q.
La taratura della pressio e gas vie e effet-
tuata dalla SIME i li ea di produzio e.
Nel caso di sola verifica delle pressio i al
bruciatore, collegare il ma ometro come
i dicato i fig. 12. Se ecessita o delle cor-
rezio i seguire la procedura del pu to 4.2.1.
4.2 TRASFORMAZIONE
AD ALTRO GAS
Tale operazione dovrà ne essariamente
essere eseguita da personale autorizzato
e on omponenti originali Sime, pena la
de adenza della garanzia.
Per passare da gas meta o a GPL e vice-
versa, eseguire le segue ti operazio i:
– Chiudere il rubi etto gas
– Sostituire gli ugelli pri cipali e le ro delle
i allumi io ø 10 for iti el kit (per ese-
guire questa operazio e usare u a chia-
ve da 12).
–Variare il livello di pressione all’a en-
sione (STEP) della valvola gas posizio-
nando l’indi e della vite, a se onda del
tipo di gas, ome riportato in fig. 11.
– Per la taratura dei valori di pressio e gas
massima e mi ima atte ersi a qua to
specificato al pu to 4.2.1.
Effettuata la variazio i delle pressio i di
lavoro sigillare i regolatori.
– Ad operazio i ultimate applicare l’etichet-
ta i dica te la predisposizio e gas for ita
el kit.
NOTA: Nel montare i omponenti tolti
sostituire le guarnizioni gas e, dopo il
montaggio, ollaudare a tenuta tutte le
onnessioni gas usando a qua saponata
o appositi prodotti, evitando l’impiego di
fiamme libere.
4.2.1 Regolazioni pressioni valvola
Per effettuare la taratura delle pressio i
massima e mi ima procedere el segue te
modo (fig. 11/a):
–
Collegare la colo i a o u ma ometro alla
presa a valle della valvola gas (4 fig. 11).
–S ollegare il tubetto della presa VENT
della valvola gas (5 fig. 11).
– Togliere il cappuccio (3) del modulatore.
– Posizio are la ma opola del termostato
caldaia sul valore massimo.
– Acce dere la caldaia.
– Ricordare che, per le regolazio i, le rotazio-
i i se so orario aume ta o la pressio e,
quelle i se so a tiorario la dimi uisco o.
– Verificare la pressio e di alime tazio e
dall’apposita presa (3 fig. 11) co caldaia
alla pote za massima.
– Regolare la pressio e massima age do
sul dado di regolazio e (1) ricerca do il
valore della pressio e massima i dicato
i Tabella 3.
– Nel caso di GPL (G30/G31) il dado di
massima (1 fig. 11/a) deve essere avvi-
tato quasi a fi e corsa per otte ere l’e-
sclusio e del regolatore della valvola gas.
Agire poi sul regolatore a mo te della
caldaia per otte ere la pressio e di ali-
me tazio e prescritta (pu to 1.3) e di
co segue za la massima pressio e al
bruciatore.
– Solo dopo aver effettuato la regolazio e
della pressio e massima, regolare la
mi ima.
–
Disi serire l’alime tazio e del modulatore.
– Girare la vite (2) per ricercare il valore
della pressio e mi ima i dicato i Tabel-
la 3.
– Speg ere e riacce dere più volte la cal-
LEGENDA
1 Dado regolazio e pressio e massima
2 Vite regolazio e pressio e mi ima
3 Cappuccio i plastica
Fig. 11/a
2
1
3
5
4
6
G20
G30-G31
Fig. 11
LEGENDA
1 Modulatore
2 Bobi a EV1-EV2
3 Presa pressio e
di alime tazio e
4 Presa pressio e a valle
5 Presa VENT
6 STEP
Fig. 12
TABELLA 3
Tipo di gas Pressio e max bruciatore Pressio e mi . bruciatore
mbar mbar
Meta o (G20) 12,0 7,1
Buta o (G30) 28,1 17,8
Propa o (G31) 35,9 17,8

IT
ES
PT
GB
9
daia per verificare che le pressio i mas-
sima e mi ima corrispo da o ai valori
stabiliti; se ecessario correggere le
regolazio i.
– Effettuate le regolazio i accertarsi che sia
rei serita l’alime tazio e al modulatore.
– Rei serire il tubetto sulla presa VENT
della valvola.
– Staccare il ma ometro ave do cura di
riavvitare la vite di chiusura della presa
di pressio e (4 fig. 11).
– Rimettere il cappuccio i plastica (3) sul
modulatore e sigillare il tutto eve tual-
me te co goccia di colore.
4.3 PULIZIA E MANUTENZIONE
Per garantire la funzionalità e l’effi ien-
za dell’appare hio è ne essario, nel
rispetto delle disposizioni legislative
vigenti, sottoporlo a ontrolli periodi i;
la frequenza dei ontrolli dipende dalla
tipologia dell’appare hio e dalle ondi-
zioni di installazione e d’uso. E’ omun-
que opportuno far eseguire un ontrollo
annuale da parte dei Centri Assistenza
Autorizzati.
Si tratterà ormalme te di effettuare le
segue ti operazio i:
– Pulizia degli i terstizi del corpo caldaia
age do dall’alto verso il basso co appo-
sito scovolo.
– Pulizia del bruciatore pri cipale e rimo-
zio e i crostazio i dagli elettrodi.
– Co trollo del sistema di evacuazio e dei
prodotti della combustio e.
– Co trollo acce sio e, speg ime to e fu -
zio ame to dell’apparecchio.
– Dopo il mo taggio, tutte le co essio i
gas devo o essere collaudate a te uta
usa do acqua sapo ata o appositi pro-
dotti, evita do l’uso di fiamme libere.
4.4 INCONVENIENTI DI
FUNZIONAMENTO
Il bru iatore prin ipale non parte.
– Co trollare se arriva te sio e all'azio a-
tore della valvola gas; verificar e il fu zio-
ame to ed eve tualme te sostituirlo.
– Co trollare il fu zio ame to del presso-
stato fumi.
– Il ve tilatore fu zio a ma ad u umero
di giri ridotto o attiva do il pressosta-
to fumi; provvedere alla sostituzio e.
Il bru iatore prin ipale bru ia male: fiam-
me troppo alte, fiamme gialle.
– Co trollare che la pressio e del gas al
bruciatore sia regolare.
– Co trollare che i bruciatori sia o puliti.
La aldaia funziona alla potenza massima.
– Co trollare il valore di taratura della
pressio e riscaldame to.
– Co trollare che la bobi a mo tata sulla
valvola o sia i terrotta, eve tualme te
sostituirla.
I radiatori si ris aldano an he in estate.
– Co trollare che o ci sia o impurità
sulla sede della valvola di riteg o.
– La valvola di riteg o è difettosa, provve-
dere alla sostituzio e.
– Mo tare u a valvola di riteg o sulla tuba-
zio e di ritor o impia to.
I radiatori in inverno non si ris aldano.
– Il cro otermostato è regolato troppo
basso o ecessita sostituirlo i qua to
difettoso.
– I collegame ti elettrici del cro otermo-
stato o so o corretti.
– La pompa di circolazio e impia to è bloc-
cata, provvedere allo sblocco.
La valvola di si urezza della aldaia inter-
viene di frequente.
– Co trollare che la pressio e di carica-
me to a freddo dell'impia to o sia trop-
po elevata, atte ersi ai valori co sigliati.
– Co trollare che la valvola di sicurezza o
sia starata, eve tualme te sostituirla.
– Co trollare la pressio e di prego fiaggio
del vaso espa sio e.
– Sostituire il vaso espa sio e.
La aldaia funziona ma non aumenta la
temperatura.
– Co trollare che il co sumo del gas o
sia i feriore al previsto.
– Co trollare che la caldaia sia pulita.
– Co trollare che la caldaia sia proporzio-
ata all'impia to.
Il ventilatore funziona ma non parte il bru-
iatore.
– Co trollare ed eve tualme te disostrui-
re i tubetti di collegame to del presso-
stato fumi da impurità o co de sa.
– Necessita ritarare, o meglio a cora
sostituire, il pressostato fumi co u o
uovo tarato di fabbrica.
Il ventilatore non parte.
– Co trollare se ai termi ali del motori o
dell'attivatore c'è te sio e.
– Il motori o ha l'avvolgime to elettrico
bruciato, ecessita sostituirlo.

IT
ES
PT
GB
10
ACCENSIONE CALDAIA (fig. 14)
Aprire il rubi etto del gas e, per acce dere la
caldaia, premere l’i terruttore ge erale (1).
REGOLAZIONE TEMPERATURA
RISCALDAMENTO (fig. 14)
La regolazio e della temperatura riscaldame -
to si effettua sul termostato (9) co campo di
regolazio e da 45 a 85°C. Il valore impostato
si co trolla sul termometro (6). Per gara tire
u re dime to sempre ottimale del ge erato-
re si co siglia di o sce dere al di sotto di u a
temperatura mi ima di 60°C.
SBLOCCO APPARECCHIATURA (fig. 14)
Nel caso di ma cata acce sio e del brucia-
tore si acce de la spia rossa del pulsa te
di sblocco (2). Premere il pulsa te di sbloc-
co perché la caldaia si rimetta automatica-
me te i fu zio e. Questa operazione
potrà essere ripetuta 2-3 volte massimo
ed in aso di insu esso far intervenire il
Servizio Te ni o Autorizzato.
SPEGNIMENTO CALDAIA (fig. 14)
Per speg ere la caldaia azio are l'i terrut-
tore ge erale (1).
Nel aso di un prolungato periodo di non
utilizzo dell’appare hio si onsiglia di
togliere tensione elettri a, hiudere il rubi-
netto del gas e se sono previste basse
temperature, svuotare la aldaia e l’im-
pianto idrauli o per evitare la rottura delle
tubazioni a ausa del ongelamento del-
l’a qua.
RIEMPIMENTO IMPIANTO (fig. 14)
Verificare periodicame te che l’idrometro
(5) abbia valori di pressio e compresi tra 1-
1,2 bar. Se la pressio e è i feriore ad 1 bar
ripristi arla. A riempime to avve uto chiu-
dere il rubi etto di carico.
TRASFORMAZIONE GAS
Nel caso si re da ecessaria la trasforma-
zio e ad u gas diverso da quello per il
quale la caldaia è stata prodotta, rivolgersi
esclusivame te al perso ale tec ico auto-
rizzato SIME.
MANUTENZIONE
E’ opportuno programmare per tempo la
manutenzione annuale dell’appare hio,
ri hiedendola al Servizio Te ni o Autoriz-
zato nel periodo aprile-settembre .
La aldaia è orredata di avo elettri o
di alimentazione he, in aso di sostitu-
zione, dovrà essere ri hiesto solamente
alla SIME.
AVVERTENZE
– I caso di guasto e/o cattivo fu zio ame to dell’apparecchio, disattivarlo, aste e dosi da qualsiasi te tativo di ripara-
zio e o d’i terve to diretto. Rivolgersi esclusivame te al Servizio Tec ico Autorizzato di zo a.
– L’i stallazio e della caldaia e qualsiasi altro i terve to di assiste za e di ma ute zio e devo o essere eseguiti da per-
so ale qualificato i co formità alle orme UNI-CIG 7129, UNI-CIG 7131 e CEI 64-8. E’ assolutame te vietato ma o-
mettere i dispositivi sigillati dal costruttore.
– Vietare l’uso dell’apparecchio ai bambi i ed agli i esperti. No toccare la porta della camera di combustio e ed il vetro
dello spio ci o a causa delle elevate temperature raggiu gibili.
– Il costruttore o è co siderato respo sabile per eve tuali da i deriva ti da usi impropri dell’apparecchio.
ACCENSIONE E FUNZIONAMENTO
Fig. 14
LEGENDA
1 I terruttore ge erale
2 Sblocco apparecchiatura
3–
4–
5 Idrometro
6 Termometro
7 Termostato sicurezza
8–
9 Termostato caldaia
PER L’UTENTE

IT
ES
PT
GB
1. CONDIZIONI DI GARANZIA
– La garanzia convenzionale, fornita da Fonderie Si e SpA
attraverso i propri Centri Assistenza Autorizzati, oltre a garan-
tire i diritti previsti dalla garanzia legale secondo la direttiva
44/99 CE, offre all’Utente la possibilità di usufruire di ulteriori
vantaggi inclusa la verifica iniziale gratuita dell’apparecchio.
– La garanzia convenzionale ha validità 24 mesi dalla co pila-
zione del presente docu ento da parte del Centro
Assistenza Autorizzato; copre i difetti originali di fabbricazio-
ne e non confor ità dell’apparecchio con la sostituzione o
riparazione, a titolo gratuito, delle parti difettose o, se neces-
sario, con la sostituzione dell’apparecchio qualora più inter-
venti, per il edesi o difetto, abbiano avuto esito negativo.
– La garanzia convenzionale dà inoltre diritto all’Utente di usu-
fruire di un prolunga ento di 12 esi di garanzia specificata-
ente per gli ele enti di ghisa e sca biatori acqua/gas, con
il solo addebito delle spese necessarie per l’intervento.
– Le parti e i co ponenti sostituiti in garanzia sono di esclusiva
proprietà della Fonderie Si e SpA, alla quale devono essere
restituiti dal Centro Assistenza Autorizzato, senza ulteriori
danni. Le parti danneggiate o ano esse, algrado difetto-
se, non saranno riconosciute in garanzia.
– La sostituzione o riparazione di parti, incluso il ca bio del-
l’apparecchio, non odificano in alcun odo la data di
decorrenza e la durata della garanzia.
2. VALIDITÀ DELLA GARANZIA
– La garanzia convenzionale di 24 mesi, fornita da Fonderie
Si e SpA, decorre dalla verifica iniziale effettuata dal Centro
Assistenza Autorizzato, a condizione che sia richiesta entro
30 giorni dall’installazione dell’apparecchio.
– In ancanza della verifica iniziale da parte del Centro
Assistenza Autorizzato, l’Utente potrà ugual ente usufruire
della garanzia di 24 mesi con decorrenza dalla data d'acqui-
sto dell’apparecchio, purché sia docu entata da fattura,
scontrino o altro docu ento fiscale.
– La garanzia è valida a condizione che siano rispettate le istru-
zioni d’uso e anutenzione a corredo dell’apparecchio, e che
l’installazione sia eseguita nel rispetto delle nor e e leggi
vigenti.
– La presente garanzia ha validità sola ente per gli apparecchi
installati nel territorio della Repubblica Italiana.
3. ISTRUZIONI PER RENDERE OPERANTE LA GARANZIA
– Richiedere al Centro Assistenza Autorizzato più vicino la veri-
fica iniziale dell’apparecchio.
– Il certificato dovrà essere co pilato in odo chiaro e leggibi-
le, e l’Utente dovrà apporre la propria fir a per accettazione.
– L’Utente dovrà conservare la propria copia da esibire al
Centro Assistenza Autorizzato in caso di necessità, oppure,
nel caso non sia stata effettuata la verifica iniziale, dovrà esi-
bire la docu entazione fiscale rilasciata all’acquisto dell’ap-
parecchio.
– Per le caldaie a gasolio (esclusi i gruppi ter ici) e scaldaba-
gni gas, non è prevista la verifica iniziale gratuita. L’Utente,
per rendere operante la garanzia, dovrà co pilare il certifica-
to e inviare la pri a copia, con l’apposita busta, a Fonderie
Si e SpA entro 8 giorni dall’installazione. Oppure, dovrà esi-
bire al Centro Assistenza Autorizzato un docu ento fiscale
che attesti la data d'acquisto dell’apparecchio.
– Qualora il certificato non risulti co pilato dal Centro
Assistenza Autorizzato o l’Utente non sia in grado di esibire la
docu entazione fiscale che ne attesti la data d'acquisto, la
garanzia è da considerarsi decaduta.
4. ESCLUSIONE DALLA GARANZIA
– Sono esclusi dalla garanzia i difetti e i danni all’apparecchio
causati da:
• ancata anutenzione periodica prevista per Legge,
ano issioni o interventi effettuati da personale non abili-
tato.
• for azioni di depositi calcarei o altre incrostazioni per an-
cato o non corretto tratta ento dell’acqua di ali entazione.
• ancato rispetto delle nor e nella realizzazione degli
i pianti elettrico, idraulico e di erogazione del co bustibile,
e delle istruzioni riportate nella docu entazione a corredo
dell’apparecchio.
• operazioni di trasporto, ancanza acqua, gelo, incendio,
furto, ful ini, atti vandalici, corrosioni, condense, aggressi-
vità dell’acqua, tratta enti disincrostanti condotti ale,
fanghi, inefficienza di ca ini e scarichi, forzata sospensione
del funziona ento dell’apparecchio, uso i proprio dell’ap-
parecchio, installazioni in locali non idonei e usura anodi di
agnesio.
5. PRESTAZIONI FUORI GARANZIA
– Trascorsi i ter ini di durata della garanzia, l’assistenza sarà
effettuata addebitando all’Utente le eventuali parti sostituite e
tutte le spese di anodopera, viaggio, trasferta del personale
e trasporto dei ateriali sulla base delle tariffe in vigore.
– La anutenzione annuale non rientra nella garanzia.
6. RESPONSABILITÀ
– La verifica iniziale del Centro Assistenza Autorizzato non è
estesa all’i pianto ter ico, nè può essere assi ilata al col-
laudo, verifiche ed interventi sul edesi o che sono di co -
petenza dell’installatore.
– Nessuna responsabilità è da attribuirsi al Centro Assistenza
Autorizzato per inconvenienti derivanti da un’installazione
non confor e alle nor e e leggi vigenti, e alle prescrizioni
riportate nel anuale d’uso dell’apparecchio.
Fo derie SIME SpA si riserva di variare i qualu que mome to e se za preavviso i propri prodotti ell’i te to di migliorarli se za pregiudicar e le caratte-
ristiche esse ziali.
11
GARANZIA CONVENZIONALE

ELENCO CENTRI ASSISTENZA aggiornato al 11/2006
VENETO
VENEZIA
Ve ezia Fratti i G. e C. 041 912453
Chioggia Zambo i Guerri o 041 491400
Lido Ve ezia Rasa Massimilia o 041 2760305
Mestre Vighesso Service 041 914296
Nove ta di Piave Pivetta Giova i 0421 658088
Oriago Giuri Italo 041 472367
Portogruaro Vit Stefa o 0421 72872
Portogruaro Teamcalor 0421 274013
S. Do à di Piave Due Erre 0421 480686
S. Pietro di Strà Desiderà Giampaolo 049 503827
Jesolo Tec ositem 0421 953222
BELLUNO
Colle S. Lucia Ber ardi Be o 348 6007957
Corti a D’Ampezzo Barbato Lucio 0436 2298
Feltre David Mario 0439 305065
Pieve di Cadore De Biasi 0435 32328
Po te elle Alpi Tec o Assiste ce 0437 999362
PADOVA
Padova Duò s.r.l. 049 8962878
Correzzola Maistrello Gia i 049 5808009
Galliera Ve eta Climatek 349 4268237
Leg aro Paccag ella Mauro 049 8961332
Mo selice F.lli Furla 0429 778250
Mo tag a a Za ier Claudio 0442 21163
ROVIGO
Rovigo Calorclima 0425 471584
Adria Calorterm 0426 23415
Badia Polesi e Vertua Fra co 0425 590110
Fiesso Umbertia o Zambo i i Paolo 0425 754150
Porto Viro Tec oclimap 0426 322172
Saria o di Trece ta Service Calor
0425 712212
TREVISO
Vittorio Ve eto Della Libera Re zo 0438 59467
Mo tebellu a Clima Service 0348 7480059
Oderzo Thermo Co fort 0422 710660
Pieve Soligo Falcade Fabrizio 0438 840431
Prega ziol Fiorotto Stefa o 0422 331039
Ramo di Loria Sbrissa Re zo 0423 485059
S. Lucia di Piave Samogi Egidio 0438 701675
Tarzo Rosso e Blu 0438 925077
Valdobbiade e Pillo Luigi 0423 975602
VERONA
Vero a Mara go i Nadir 045 8868132
Castel d’Azza o Tec oidraulica 045 8520839
Colà di Lazise Carraro Nicola 045 7590394
Garda Dorizzi Michele 045 6270053
Lavag o Termoclima 045 983148
Leg ago De Tog i Stefa o 0442 20327
Leg ago Za ier Claudio 0442 21163
S. Stefa o Zimella Palazzi Giulia o 0442 490398
S. Ambr. Valpolicella Fo ta a Assiste za 045 6861936
VICENZA
Vice za Climax 0444 511349
Arzig a o Pegoraro Mario 0444 671433
Barbara o Vice ti o R.D. di Rigo 0444 776148
Bassa o del Grappa Gia ello Stefa o 0444 657323
Mara o Vice ti o A.D.M. 0445 623208
Nove ta Vice ti a Furla Service 0444 787842
Sa drigo
Gia ello Alessa dro 0444 657323
Sa drigo GR Savio 0444 659098
Thie e - Valdag o Girofletti Luca 0445 381109
Valdag o Climart 0445 412749
FRIULI VENEZIA GIULIA
TRIESTE Priore Riccardo 040 638269
GORIZIA
Mo falco e Termot. Bartolotti 0481 412500
PORDENONE
Porde o e Elettr. Cavasotto 0434 522989
Ba ia di Fiume V.to O.A.B. impia ti 0434 560077
Casarza della Delizia Gas Tec ica 0434 867475
Corde o s Raffi Mario 0434 580091
S. Vito Tag./to Mo tico Silva o 0434 833211
UDINE
Udi e I.M. di Iob 0432 281017
Udi e Klimasystem 0432 231095
Cervig a o D. Friuli RE. Calor 0431 35478
Cividale GF Impia ti 0432 700366
Fagag a Climaservice 0432 810790
Latisa a Vidal Firmi o 0431 50858
Latisa a Termoservice 347 5018830
S. Giorgio Nogaro Tec ical 0431 65818
Sa Da iele Not Gia pietro 0432 954406
TRENTINO ALTO ADIGE
TRENTO
Tre to Eurogas di Bortoli 0461 920277
Tre to Zuccolo Lucia o 0461 820385
Ala Termomax 0464 670629
Borgo Valsuga a Borgog o Fabio 0461 764164
Cavare o Ge eral Service 0463 830113
Mattarello L.G. 340 7317040
Riva del Garda Grottolo Lucillo 0464 554735
Vigo Lomaso Dalpo te Fabio 0465 701751
LOMBARDIA
MILANO
Mila o La Termo Impia ti 02 27000666
Bovisio Masciago S.A.T.I. 0362 593621
Cesa o Mader o Biasso i Massimo 0362 552796
Pader o Dug a o S.M. 02 99049998
Poglia o M.se Gastec ica Peruzzo 02 9342121
Rozza o (MI città) Mero i F.lli 02 90400677
Vimercate Savasta o Matteo 039 6080341
BERGAMO
Bergamo Tec o Gas 035 403147
Bo ate Sopra Ma gili Lore zo 035 991789
Leffe Termoco fort 035 727472
Treviglio Bello i Umberto 0363 304693
BRESCIA
Brescia Atri 030 320235
Gussago C.M.C. 030 2522018
Remedello
Facchi etti e Carrara 030 957223
So ico Bazza a Carmelo 0364 75344
COMO
Como Pool Clima 9002 031 3347451
Como S.T.A.C. 031 482848
Ca zo Lario Impia ti 031 683571
Olgiate Comasco Comoclima 031 947517
CREMONA
Gerre de’ Caprioli Ajelli Riccardo 0372 430226
Madig a o Cavalli Lore zo 0373 658248
Ma dello del Lario M.C. Service 0341 700247
Roma e go Forti i Davide 0373 72416
LECCO
Merate Ass. Termica 039 9906538
LODI
Lodi Termoservice 0371 610465
Lodi Tek oservice 0373 789718
MANTOVA
Ma tova Rava i i Marco 0376 390547
Castigl. Stiviere
A dreasi Bassi Guido 0376 672554
Castigl. Stiviere S.O.S. Casa 0376 638486
Commessaggio Some zi Mirco 0376 98251
Felo ica Po Roma i i Loris 0386 916055
Gazoldo degli Ippoliti Fra zo i Bru o 0376 657727
Guidizzolo Gottardi Marco 0376 819268
Marmirolo Clima World 0376 460323
Poggio Rusco Zapparoli William 0386 51457
Porto Ma tova o Clima Service 0376 390109
Ro coferraro Mister Clima 0376 663422
Roverbella Calor Clima 0376 691123
S. Giorgio Rigo Luca 0376 372013
Suzzara Fra zi i Mario 0376 533713
PAVIA
Pavia Ferrari s.r.l. 0382 423306
Gambolò
Car evale Seco di o 0381 939431
Sizia o Thermoclimat 0382 610314
VARESE
Car ago C.T.A. di Perotta 0331 981263
Casorate Sempio e Ber ardi Giulia o 0331 295177
Cassa o Mag ago Service Poi t 0331 200976
Gazzada Schia o C.S.T. Pastrello 0332 461160
I du o Olo a Ga di i Guido 0332 201602
I du o Olo a SAGI 0332 202862
Lui o Ceruti Valerio 328 1118622
Sesto Cale de Calor Sistem 0322 45407
Tradate Baldi a Lucia o 0331 840400
PIEMONTE
TORINO
Tori o AC di Curto 800312060
Tori o D’Elia Service 011 8121414
Tori o Tappero Gia carlo 011 2426840
Borgofra co D’Ivrea R.V. di Va gelisti 0125 751722
Bosco ero PF di Pericoli 011 9886881
Ivrea Sardi o Claudio 0125 49531
Lei ì R.T.I. di Gugliermi a 011 9981037
No e Tec ica gas 011 9864533
Orbassa o C.G. di Correggia 011 9015529
Orbassa o
Paglialu ga Giova i 011 9002396
Settimo Tori ese M.G.E. Tec oservice 011 9137267
Ve aria Reale M.B.M. di Bo ato 011 4520245
Villar Perosa Gabutti Silva o 0121 315564
ALESSANDRIA
Bosco Mare go Berti Dim. Assist. 0131 289739
Castel uovo Bormida Elettro Gas 0144 714745
Novi Ligure Pittaluga Pierpaolo 0143 323071
Torto a Poggi Service 0131 813615
AOSTA
Issog e Borettaz Stefa o 0125 920718
ASTI
Asti Fars 0141 470334
Asti Astigas 0141 530001
BIELLA
Biella Bertuzzi Adolfo 015 2573980
Biella Fasoletti Gabriele 015 402642
CUNEO
Cu eo Idroterm 0171 411333
Alba Mo ta aro Paolo 0173 33681
Borgo S. Dalmazzo Near 0171 266320
Brà Testa Giacomo 0172 415513
Ma ta Gra ero Luigi 0175 85536
Margarita Tomatis Bo giova i 0171 793007
Mo dovì Gas 3 0174 43778
Villafra ca Belvedere
S.A.G.I.T. di Druetta 011 9800271
NOVARA
Novara Ecogas 0321 467293
Aro a Calor Sistem 0322 45407
Cera o Termoce tro 0321 726711
Grig asco Sagliaschi Roberto 0163 418180
Nebbiu o Sacir di Pozzi 0322 58196
VERBANIA
Villadossola Progest-Calor 0324 547562
VERCELLI
Bia zè A.B.C. Service 0161 49709
Costa za a Brig o e Marco 0161 312185
LIGURIA
GENOVA
Ge ova Dore Fra co 010 826372
Ge ova Idrotermogas 010 212517
Ge ova Gullotto Salvatore 010 711787
Mo toggio Macciò Maurizio 010 938340
Sestri Leva te Elettrocalor 0185 485675
IMPERIA Eurogas 0183 275148
LA SPEZIA
Sarza a Faco ti Giova i 0187 673476
SAVONA
Savo a Murialdo Stelvio 019 8402011
Cairo Mo te otte Artigas 019 501080
EMILIA ROMAGNA
BOLOGNA
Bolog a M.C.G. 051 532498
Baricella U.B. Gas 051 6600750
Casalecchio di Re o No sologas 051 573270
Crevalcore A.C.L. 051 980281
Galliera Balletti Marco 051 812341
Lagaro MBC 0534 897060
Pieve di Ce to Micheli i Walter 051 826381
Porreta Terme A.B.C. 0534 24343
S. Agata Bolog ese C.R.G. 2000 051 957115
FERRARA
Ferrara Guerra Alberto 0532 742092
Bo de o Sgarzi Maurizio 0532 54675
Bosco Mesola A.D.M. Calor 0533 795176
Portomaggiore Sarti Leo ardo 0532 811010
S. Agosti o Vasturzo Pasquale 0532 350117
Vigara o Pieve Forti i Lucia o 0532 715252
Vico ovo Occhiali Michele 0532 258101
FORLÌ-CESENA
Forlì Vitali Ferra te 0543 780080
Forlì Tec otermica 0543 774826
Cese a A to ioli Loris 0547 383761
Cese a ATEC. CLIMA 0547 335165
Gatteo GM 0541 941647
Misa o Adriatico A.R.D.A. 0541 613162
S. Pietro i Bag o Nuti Giuseppe 0543 918703
MODENA
Gaggio di Pia o Ideal Gas 059 938632
Fi ale Emilia Bretta Massimo 0535 90978
Medolla Tassi Claudio 0535 53058
Novi Ferrari Roberto 059 677545
Pavullo Melo celli Marco 0536 21630
Sassuolo Mascolo Nicola 0536 884858
Savig a o sul Pa aro
Eurogas 059 730235
Zocca Giesse 059 986565
PARMA
Parma Sassi Massimo 0521 992106
Mo chio D.C. Lazzari Stefa o 347 7149278
Ro co Campo Ca eto
Ratclif Matteo 0521 371214
Vigheffio Morsia Ema uele 0521 959333
PIACENZA
Piace za Bio da 0523 481718
Carpa eto Piace ti o Ecologia e Calore 0335 8031121
RAVENNA
Rave a Nuova C.A.B. 0544 465382
Fae za Berca 0546 623787
Savio di Cervia Bissi Riccardo 0544 927547
RIMINI Idealtherm 0541 388057
REGGIO EMILIA Casa Gas 0522 341074
IT
ES
PT
GB
12

REPUBBLICA SAN MARINO
RIMINI Idealtherm 0541 726109
TOSCANA
FIRENZE
Fire ze Calor System 055 7320048
Barberi o Mugello C.A.R. Mugello 055 8416864
Fucecchio S.G.M. 0571 23228
Martig a a Sabic 0571 929348
Sca dicci SAB 2000 055 706091
Sig a BRC 055 8790574
AREZZO
Arezzo Artegas 0575 901931
Castiglio Fiore ti o
Sicur-Gas 0575 657266
Mo te Sa Savi o Ceccheri i Fra co 0575 810371
Mo tevarchi Rossi Paolo 055 984377
S. Giova i Valdar o Ma i A drea 055 9120145
GROSSETO
Grosseto
Acqua e Aria Service 0564 410579
Grosseto Tec ocalor 0564 454568
Follo ica M.T.E. di Tarassi 0566 51181
LIVORNO
Livor o A.B. Gas di Boldri i 0586 867512
Livor o Moro 0586 882310
Livor o Bie ti esi Fra co 0586 444110
Ceci a Climatic Service 0586 630370
Portoferraio SE.A. Gas 0565 945656
Ve turi a CO.M.I.T. 0565 855117
LUCCA
Acqua Calda Le ci Gia carlo 0583 48764
Gallica o Vale ti i Primo 0583 74316
Stiava DA.MA. 0584 971032
Tassig a o Termoesse 0583 936115
Viareggio Raffi e Marchetti 0584 433470
MASSA CARRARA
Mari a di Carrara Tec oidr. Casté 0585 856834
Po tremoli Berto A gelo 0187 830131
Villafra ca Lu igia a Galeotti Li o 0187 494238
PISA
Pisa Gas 2000 050 573468
Bie ti a Ce tro Calore 0587 488342
Po tedera Gruppo SB 0587 52751
S. Mi iato Climas 0571 366456
Volterra Etruria Tepor 0588 85277
PISTOIA
Massa e Cozzile Tec igas 0572 72601
Spazzave to
Serv. Assiste za F.M. 0573 572249
PRATO
Prato Lazzeri i Mauro 0574 813794
Prato - Mugello Kucher Roberto 0574 630293
SIENA
Sie a Idealclima 0577 330320
Cascia o Murlo Brogio i Adis 0577 817443
Chia cia o Terme Chierchi i Fer a do 0578 30404
Mo tepulcia o Migliorucci Sergio 0578 738785
LAZIO
ROMA
Roma Ciampi o D.S.C. 06 79350011
Roma Casili a
Pre est. (oltre G.R.A.) Idrokalor 2000 06 2055612
Roma EUR-Castelli Idrothermic 06 22445337
Roma Fiumici o M.P.R. 06 5673222
Roma Mo te Mario Termorisc. A to elli 06 3381223
Roma Prima Porta Di Simo e Euroimp. 06 30892426
Roma Tufello Biesse Fi 347 6213641
Ladispoli Ecoimpia ti 06 9951576
Mo teroto do C.& M. Caputi 06 9068555
Nettu o Clima Market Mazzo i 06 9805260
Pomezia Tec oterm 06 9107048
S. Oreste Fioretti Mario 0761 579620
Sa ta Mari ella Ideal Clima 0766 537323
Tivoli A.G.T. Magis-Impresit 0774 411634
Val Mo t. Zagarolo Termo Poi t 06 20761733
LATINA Scapi A gelo 0773 241694
RIETI
Mo te S. Giov. Sabi a Termot. di Mei 0765 333274
Vazia Idroterm. Co falo e 0746 280811
FROSINONE
Cassi o S.A.T.A. 0776 312324
Castelmassimo Clima Service 0775 271074
Sora Sa ti i Errico 0776 830616
VITERBO
Viterbo Ber abucci s. .c. 0761 343027
Viterbo C.A.B.T. 0761 263449
Acquape de te Electro ic Guard 0763 734325
Civita Castella a Tarda i Da iele 0761 513868
Mo tefiasco e Stefa o i Marco 0761 827061
Orte Scalo S.I.T. 0761 400678
Sutri Mosci Eraldo 0761 600804
Tusca ia C.A.T.I.C. 0761 443507
Vetralla Di Sa te Giacomo 0761 461166
UMBRIA
PERUGIA
Perugia Tec ogas 075 5052828
Gubbio PAS di Radicchi 075 9292216
Moia o Elettrogas 0578 294047
Pistri o Electra 075 8592463
Po te Pattoli Rossi Roberto 075 5941482
S. Marti o i Colle Professio algas 075 6079137
Spoleto Termoclima 0743 222000
TERNI
Ter i A.E.T. 0744 401131
Ficulle Maschi Adria o 0763 86580
Orvieto Alpha Calor 0763 393459
MARCHE
ANCONA
Loreto Tecmar 071 976210
Osimo Azzurro Calor 071 7109024
Serra S. Quirico Ruggeri Cesare 0731 86324
ASCOLI PICENO
Ascoli Pice o Idrotermo Assist. 0736 814169
Comu a za I.M.E. Maravalli 0736 844610
Mo tegra aro S.A.R. 0734 889015
Porto S. Giorgio Pomioli 0734 676563
S. Be . del Tro to Leli E drio 0735 781655
S. Be . del Tro to Sate 85 0735 757439
S. Be . del Tro to Tec oca 0735 581746
S. Be . del Tro to Thermo Servizi 2001 347 8176674
MACERATA
Civita ova Marche Offici a del clima 0733 781583
Morrovalle Scalo Cast 0733 865271
S. Severi o M. Tec o Termo Service 0733 637098
PESARO-URBINO
Fossombro e Ardui i s.r.l. 0721 714157
Lucrezia Cartoceto Pro ta Ass. Caldaie Gas 0721 899621
Pesaro Paladi i Claudio 0721 405055
S. Costa zo S.T.A.C. Sadori 0721 787060
S. Costa zo Capoccia e Lucchetti 0721 960606
Urbi o A M Cleme ti 0722 330628
ABRUZZO - MOLISE
L’AQUILA
Avezza o Massaro A to ello 0863 416070
Carsoli Proietti Vittorio 0863 995381
Cesaproba Cordeschi Berardi o 0862 908182
Cese di Preturo Maurizi Alessio 0862 461866
Pratola Pelig a Giova ucci Marcello 0864 272449
CAMPOBASSO
Termoli G.S.D. di Girotti 0875 702244
Campobasso Catelli Pasquali o 0874 64468
CHIETI
Chieti Almagas 085 810938
Fara S. Marti o Vale te Dome ico 0872 984107
Fra cavilla al Mare Disalgas 085 4910409
Fra cavilla al Mare Italtermica 085 810906
La cia o
Fra ceschi i Maurizio 0872 714167
Paglieta Ra ieri Raffaele 0872 809714
Scer i Silvestri Silverio 0873 919898
ISERNIA Crudele Marco 0865 457013
PESCARA
Pescara Il Mio Tec ico I.M.T. 085 4711220
Mo tesilva o Fida za Roberto 085 4452109
Villa Raspa Ciafardo Service 085 4157111
TERAMO
Teramo Stame 0861 240667
Giulia ova Lido Smeg 2000 085 8004893
Nereto Campa ella La fra co 0861 856303
CAMPANIA
NAPOLI
Boscotrecase Tec oclima 081 8586984
Mara o di Napoli Ta credi Service 081 5764149
Sa Vitali o Tec o Assiste za 081 8441941
Sorre to Cappiello Giosuè 081 8785566
Volla Termoidr. Galluccio 081 7742234
AVELLINO
Avelli o Termo Idr. Irpi a 0825 610151
Mirabella Ecla o Termica Ecla o 0825 449232
BENEVENTO C.A.R. di Simo e 0824 61576
CASERTA
Luscia o Eurotec o 081 8140529
Villa Liter o Elettr. Ucciero 081 8920406
SALERNO
Battipaglia Fast Service 0828 341572
Cava dei Tirre i F.lli di Marti o 089 345696
La cusi Gerardo Roma o 089 955340
Oliveto Citra Rio Roberto 0828 798292
Padula Scalo U iterm 0975 74515
Vallo della Luca ia Ottati Vittorio 0974 75404
BASILICATA
MATERA
Pisticci Sicurezza Imp. 0835 585880
POTENZA
Pote za OK Gas 0971 444071
Palazzo S. Gervasio Barbuzzi Michele 0972 45801
CALABRIA
REGGIO CALABRIA
Reggio Calabria Progetto Clima 0965 712268
S. C. D’Aspromo te Ga gemi Giuseppe 0966 88301
CATANZARO
Cata zaro Cubello Fra co 0961 772041
Curi ga
Mazzotta Gia fra co 0968 739031
Lamezia Terme Teca 0968 436516
Lamezia Terme
Etem di Mastroia i 0968 451019
COSENZA
Cose za Magic Clima 0984 22034
Belvedere Marittimo Tec oimpia ti s.r.l. 0985 88308
Mora o Calabro Mitei 0981 31724
Rossa o Scalo Tec oservice 0983 530513
S. Sofia d’Epiro Sulfaro Impia ti 0984 957676
S. Sofia d’Epiro Kalor Klima Service 0984 957345
PUGLIA
BRINDISI
Bri disi Galizia Assiste za 0831 961574
Bri disi Clima&lettric 0831 518175
BARI
Bari TRE.Z.C. 080 5022787
Bari A.I.S. 080 5576878
Bari Di Bari Do ato 080 5573316
Acquaviva Fo ti L. e B. Impia ti 080 757032
Adelfia Eracleo Vi ce zo 080 4591851
Barletta Dip. F. Impia ti 0883 333231
Bisceglie Termogas 080 3928711
Castella a Grotte Climaservice 080 4961496
Gravi a Puglia Nuove Tec ologie 080 3267834
Grumo Gas Adriatica 080 622696
Mola di Bari Masoti e Fra co 080 4744569
Mola di Bari
D’Ambruoso Michele 080 4745680
FOGGIA
Foggia Delle Do e Giuseppe 0881 635503
Cerig ola Raffaele Cosimo 0330 327023
S. Fer. di Puglia Nuova Imp. MC 0883 629960
S. Severo Iafelice Ciro Felice 0882 331734
Torremaggiore Idro Termo Gas 0882 382497
LECCE
Lecce De Masi A to io 0832 343792
Lecce
Marti a Massimilia o
0832 302466
TARANTO
Gi osa Clima S.A.T. 099 8294496
Grottaglie Le ti Giova i 099 5610396
Marti a Fra ca Palombella Michele 080 4301740
Talsa o Carbotti A gelo 099 7716131
SICILIA
PALERMO Lodato Impia ti 091 6790900
CATANIA
Acireale Pla et Service 347 3180295
Bia cavilla Pi ale Giacomo 338 2670487
Caltagiro e Siciltherm Impia ti 0933 53865
Mascalucia Distefa o Maurizio 095 7545041
S. Giova i la Pu ta Thermotec . Impia ti 095 337314
Tre Mestieri Et eo La Rocca Mario 095 334157
ENNA
Piazza Armeri a ID.EL.TER. Impia ti 0935 686553
MESSINA
Messi a Meta o Market 090 2939439
Giardi i Naxos Puglisi Fra cesco 0942 52886
S. Lucia del Mela Rizzo Salvatore 090 935708
RAGUSA
Comiso I.TE.EL. 0932 963235
SIRACUSA Novaterm 0931 782080
TRAPANI Mo talba o Service 0923 557728
SARDEGNA
CAGLIARI
Cagliari Acciu Vi ce zo 070 554617
Cagliari Riget 070 494006
Villaputzu Ce . Imp. Villaputzu-Co cas 070 997692
ORISTANO Coro a Impia ti 0783 73310
SASSARI
Alghero Tec ogas 079 978406
Olbia Ce tro Impia ti 0789 598103
Olmedo E ergia Risparmio 079 902705
Siligo Elettrotermica Co i 079 836059
NUORO Cea Gas 0784 232839
IT
ES
PT
GB
13

PARA EL INSTALADOR
INDICE
1 DESCRIPCION DE LA CALDERA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pág. 15
2 INSTALACION . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pág. 16
3 CARACTERISTICAS . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pág. 21
4 USO Y MANTENIMIENTO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pág. 22
IMPORTANTE
E el mome to de efectuar el primer e ce dido de la caldera es co ve ie te proceder a los co troles siguie tes:
– Co trolar que o haya líquidos o materiales i flamables cerca de la caldera.
– Co trolar que la co exió eléctrica se haya llevado a cabo de ma era correcta y que el cable de tierra esté co ec-
tado co u bue sistema de puesta a tierra.
– Abrir el grifo del gas y co trolar la esta queidad de las co exio es, i cluida la que del quemador.
– Asegurarse que la caldera esté predispuesta para fu cio ar co el tipo de gas de la red local.
–
Co trolar que el co ducto de evacuació de los productos de la combustió esté libre y/o mo tado correctame te.
– Co trolar que las eve tuales válvulas esté abiertas.
– Asegurarse que la i stalació esté lle a de agua y bie purgada.
– Co trolar que las bombas de circulació o esté bloqueada
– Purgar el aire que se e cue tra e el co ducto de gas, purga do a través de la toma de presió que se e cue -
tra e la e trada de la válvula gas.
FONDERIE SIME S.p.A ubicada e Vía Garbo 27 - Leg ago (VR) - Italia declara que sus propias calderas de agua
calie te, marcadas CE de acuerdo a la Directiva Gas 90/396/CEE está dotadas de termóstato de seguridad cali-
brado al máximo de 110°C, está ex luidas del campo de aplicació de la Directiva PED 97/23/CEE porque sati-
sface los requisitos previstos e el artículo 1 apartado 3.6 de la misma.
RX 26 BF - ESPAÑOL

1.1 INTRODUCCION
Las calderas “RX 26 BF” represe ta la
solució ideal para la calefacció para
pequeñas y media as vivie das.
Está co formes a las directivas europeas
90/396/CEE, 89/336/CEE,
92/42/CEE, 73/23/CEE y co la ormas
europea EN 483.
Puede ser alime tadas por gas atural
(G20), gas buta o (G30) o propa o (G31).
Seguir las i struccio es i cluidas e este
ma ual para u a correcta i stalació y u
perfecto fu cio amie to del aparato.
15
IT
ES
PT
GB
1 DESCRIPCION DE LA CALDERA
1.2 DIMENSIONES
Fig. 1
R Retor o i stalació 3/4” (UNI-ISO 228/1)
M Ida i stalació 3/4” (UNI-ISO 228/1)
G Alime tació gas 3/4” (UNI-ISO 228/1)
CA Co ducto de aspiració ø 80
CS Co ducto de evacuació ø 80
Co ducto coaxial ø 60/100
1.3 DATOS TECNICOS
RX 26 BF
Poten ia térmi a (mín.-nom.) kW 23,2 - 31,0
kcal/h 19.950 - 26.660
Caudal térmi o (mín.-nom.) kW 26,2 - 34,0
kcal/h 22.530 - 29.240
Elementos de hierro fundido °4
Contenido de agua l13
Poten ia elé tri a absorbida W155
Presión máxima de servi io bar 4
Temperatura máxima de servi io °C 85
Vaso de expansión
Capacidad/Presió precarga l/bar 10/1
Clase NOx 3
Temperatura de los humos (mín.-máx) °C 177 - 200
Caudal de los humos (mín.-máx) gr/s 20,5 - 18,7
Categor í aII2H3+
Tipo B22-52/C12-32-42-52-82
Peso kg 165
RX 26 BF
Inye tores gas prin ipales
Ca tidad ° 3
Meta o ø mm 2,90
G30 - G31 ø mm 1,70
Caudal gas (mín.-máx) *
Meta o m3st/h 2,77 - 3,60
Buta o (G30) kg/h 2,06 - 2,68
Propa o (G31) kg/h 2,03 - 2,64
Presión gas en los quemadores (mín.-máx)
Meta o mbar 7,1 - 12,0
Buta o (G30) mbar 17,8 - 28,1
Propa o (G31) mbar 17,8 - 35,9
Presión de alimenta ión gas
Meta o mbar 20
Buta o (G30) mbar 28-30
Propa o (G31) mbar 37
* Los caudales del gas se refiere al poder calorífico e co dicio es está dard a 15°C - 1013 mbar

Las calderas te drá que i stalarse de
ma era perma e te y la i stalació debe
hacerse exclusivame te por perso al espe-
cializado y cualificado respeta do todas las
i struccio es y disposicio es llevadas e
este ma ual. Además, la i stalació debe
ser efectuada e co formidad co las or-
mas actualme te e vigor.
2.1 VENTILACION CUARTO CALDERA
La RX 26 BF, cuya cámara de combustió y
circuito de alime tació de aire so herméti-
cos respecto al ambie te, se puede i stalar
e cualquier ambie te doméstico.
2.2 CONEXION INSTALACION
A tes de co ectar la caldera lavar cuidado-
same te todas las tuberías de la i stala-
ció para elimi ar eve tuales cuerpos
extraños que podría comprometer el
bue fu cio amie to del aparato.
El tubo de des arga de la válvula de segu-
ridad habrá de ser one tado on un
embudo de ole ión para servir de purga
en aso de interven ión.
Para calcular las dime sio es de las tuberí-
as e tre co tador y caldera, habrá que
co siderar ta to los caudales e volume
(co sumos) e m3/h como la de sidad del
gas utilizado.
Las seccio es de las tuberías que co stitu-
ye la i stalació tie e que ser aptas para
asegurar u sumi istro de gas suficie te
para cubrir el co sumo máximo.
La pérdida de presió e tre co tador y
cualquier aparato de uso o puede ser
superior a:
– 1,0 mbar para los gases de la segu da
familia (gas atural)
– 2,0 mbar para los gases de la tercera
familia (buta o o propa o).
E la pared i terior de la e volve te se
e cue tra u a etiqueta adhesiva que lleva los
datos téc icos de ide tificació y el tipo de
gas para el que la caldera ha sido fabricada.
16
IT
ES
PT
GB
2 INSTALACION
1.4 COMPONENTES PRINCIPALES
1
2
3
4
5
6
7
8
LEYENDA
1 Pa el de ma dos
2 Ve tilador
3 Purga automática
4 Vai a 1/2”
5 Electrodo de e ce dido
6 Válvula gas
7 Bomba i stalació co separador de aire
8 Presóstato humos
Fig. 2

2.2.1 Filtro en el ondu to gas
La válvula gas se produce e serie co u fil-
tro e la e trada que, de todas formas, o
puede rete er todas las impuridades co te-
idas e el gas y e las tuberías de red.
Para evitar u mal fu cio amie to de la vál-
vula o, e algu os casos, la pérdida de la
seguridad de la misma, aco sejamos mo -
tar e el co ducto gas u filtro apropiado.
2.3 CARACTERISTICAS DEL
AGUA DE ALIMENTACION
Para preve ir i crustacio es o depósitos
e el i tercambiador primario tambié el
agua de alime tació del circuito de cale-
facció tie e que tratarse e co formidad
co la orma UN-CTI 8065.
Es absolutame te i dispe sable tratar el
agua utilizada para la i stalació de cale-
facció e los casos siguie tes:
– I stalacio es muy amplias (co alto co -
te ido de agua).
– I misió frecue te de agua para relle ar
la i stalació .
– E caso que fuera ecesario vaciar com-
pletame te o parcialme te la i stalació .
2.4 RELLENADO DE LA INSTALACION
La presió de relle ado, co i stalació
fría, debe estar e tre 1 - 1,2 bar.
Dura te la fase de relle ado de la i stala-
ció se aco seja te er el i terruptor ge e-
ral apagado. Hay que efectuar el relle ado
le tame te para permitir a las bolsas de
aire salir a través de los correspo die tes
purgadores. Acabada esta operació com-
probar que el grifo esté cerrado.
2.5 VACIADO DE
LA INSTALACION
Para cumplir esta operació accio e sobre
el grifo de descarga. A tes de efectuar
esta operació apague la caldera.
2.6 CONDUCTOS DE
HUMOS/CHIMENEAS
El co ducto de humos o la chime ea para
la evacuació de los productos de la com-
bustió debe respetar los requisitos previs-
tos por la orma UNI 10641 para las cal-
deras co tiro forzado (tipo C).
2.6.1 Entubado de
himeneas existentes
Para la recuperació o el e tubado de
chime eas existe tes debe ser emplea-
dos co ductos declarados idó eos, para
tal objetivo, por el co structor de tales
co ductos, siguie do las modalidades de
i stalació y utilizació i dicadas por el
co structor mismo
y las prescripcio es de
la Norma UNI 10845.
2.7 INSTALACION CONDUCTO
COAXIAL ø 60/100
Se sumi istra la caldera ya preparada para
la co exió de co ductos de evacuació coa-
xiales que se puede orie tar e la direcció
más adecuada a las exige cias del local. La
longitud máxima horizontal del ondu to
no tendrá que sobrepasar los 3,7 metros.
En la tipilogía de eva ua ión C32 es posible
introdu ir un máximo de dos alargaderas y
al anzar una longitud re tilínea verti al de
3 metros, in lusa la urva on éntri a en
salida de la aldera.
Utilizar exclusivame te accesorios origi ales
SIME y asegurarse que la co exió se realice
de ma era correcta, así como se i dica e
las i struccio es sumi istradas e el equipo
de los accesorios. Los esquemas de fig. 3
ilustra u os ejemplos de los difere tes tipos
de modalidad de evacuació coaxial.
2.7.1 Diafragma ondu to oaxial
De serie la caldera se sumi istra co el
diafragma ø 81 de i stalar solame te
cua do la lo gitud rectilí ea del co ducto
de descarga es i ferior a 1,5 metros.
Para el posicio amie to del diafragma
véase fig. 5/a.
17
IT
ES
PT
GB
Fig. 3
LEYENDA
1 Evacuació coaxial cód. 8084815
2a Alargadera L. 1000 cód. 8096103
2b Alargadera L. 500 cód. 8096102
3 Alargadera L. 194 co co tomas de extracció cód. 8086908
4 Curva supleme taria de 90° cód. 8095801
5 Curva de 90° co co tomas de extracció cód. 8085604
6 Teja co articulació cód. 8091300
7 Termi al de salida a techo L. 1284 cód. 8091200
ATENCIÓN:
– La instala ión de ada urva suplementaria de 90° redu e el
tramo disponible de 0,90 metros.
– La instala ión de ada urva suplementaria de 45° redu e el
tramo disponible de 0,45 metros.
TIPOLOGÍA DE EVACUACION
C12 Eva ua ión y aspira ión de pared sometidas a las mismas ondi iones de viento.
C32 Eva ua ión y aspira ión de te ho sometidas a las mismas ondi iones de viento
C42 Eva ua ión y aspira ión en himeneas omunes separadas, pero sometidas a las
mismas ondi iones de viento.
Fig. 3/a

2.8 INSTALACION CONDUCTOS
SEPARADOS ø 80
Dura te la i stalació habrá que respetar
las disposicio es requeridas por las Normas
y u os co sejos prácticos:
– Co aspiració directa del exterior, cua do
el co ducto es más largo de 1 m, se reco-
mie da el aislamie to para evitar, e los
períodos particularme te fríos, la forma-
ció de rocío e el exterior de la tubería.
– Co u co ducto de evacuació coloca-
do e el exterior del edificio, o e ambie -
tes fríos, es ecesario proceder al aisla-
mie to para evitar falsos e ce didos del
quemador. E estos casos, es ecesario
preveer u sistema de recogida del co -
de sado e la tubería.
– E caso que se deba atravesar paredes
i flamables aísle el tramo que atraviesa
el co ducto de evacuaci ó humos co u
aislamie to e la a de vidrio espesor 30
mm, de sidad 50 kg/m3.
La longitud máxima total obtenida suman-
do las longitudes de las tuberías de aspi-
ra ión y de eva ua ión se determina por
las pérdidas de arga de ada uno de los
a esorios introdu idos y no deberá
resultar superior a los 6,00 mm H2O.
E la i stalació utilizar exclusivame te
accesorios origi ales SIME y asegurarse
que la co exió se realice de ma era
correcta, así como se i dica e las i struc-
cio es sumi istradas e el equipo de los
accesorios.
Para las pérdidas de carga de los acceso-
rios hacer refere cia a la Tabla 1.
2.8.1 Kit ondu tos separados (fig. 4)
El kit co ductos separados cód. 8089905
está sumi istrado co diafragma de aspira-
ció que debe emplearse, e fu ció de la pér-
dida de carga máxima permitida e ambos
co ductos, como explicado e fig. 4/a.
2.8.2 Modalidad de eva ua i ón
Los esquemas de fig. 5 ilustra algu os
ejemplos de los disti tos tipos de modali-
dad de evacuci ó separados.
18
IT
ES
PT
GB
Fig. 4/a
57
6
24
3
1
Fig. 4
Ejemplo de cálculo de i stalació co se tida e cua to la suma de las pérdidas de
carga de cada u o de los accesorios i troducidos es i ferior a 6,00 mm H2O:
Aspira ión Eva ua ión
6 m tubo horizo tal ø 80 x 0,20 1,20 –
6 m tubo horizo tal ø 80 x 0,40 – 2,40
° 2 curvas de 90° ø 80 x 0,30 0,60 –
° 2 curvas de 90° ø 80 x 0,50 – 1,00
° 1 termi al ø 80 0,10 0,40
Pérdida de carga total 1,90 + 3,80 = 5,7 mm H2O
Co esta pérdida de carga total se debe quitar el diafragma del co ducto de aspiració
TABLA 1
Accesorios ø 80 Pérdida de carga (mm H2O)
Aspiració Evacuació Salida a techo
Curva de 90° MF 0,30 0,50 –
Curva de 45° MF 0,20 0,40 –
Alargadera L. 1000 (horizo tal) 0,20 0,40 –
Alargadera L. 1000 (vertical) 0,30 0,30 –
Termi al de evacuació – 0,40 –
Termi al de aspiració 0,10 – –
Colector double 0,30 – –
Termi al de salida a techo L. 1390 – – 0,60
Tee recuperaci ó co de sació – 1,10 –
LEYENDA
1 Brida ciega
2 Brida co ducto de evacuació
3 Tor illo
4 Ju ta espo ja ø 125/95
5 Collar co ducto de aspiració
6 Diafragma co ducto de aspiració
7 Ju ta espo ja ø 100/78
Sectores diafragma para quitar Pérdida de carga total
mm H2OPa
10 ÷ 1 0 ÷ 9,8
31 ÷ 2 9,8 ÷ 19,6
42 ÷ 3 19,6 ÷ 29,4
63 ÷ 4 29,4 ÷ 39,2
Quitar el diafragma 4 ÷ 6 39,2 ÷ 58,8
SECTOR DIAFRAGMA