AVE 45184/M User manual

Manuale istruzioni
Instruction manual
Manuel d’instructions
Manual de instrucciones
45184/M - 45184/G
Rivelatore fughe di gas
Gas leak detectors
Détecteur de fuites de gaz
Detector de fugas de gas
Hi-Tech
Electric Solution
C.391 16-12-2003 09:51 Pagina 1

cod.45184/M Rivelatore di fughe di gas METANO
cod.45184/G Rivelatore di fughe di gas GPL
Indice
• Introduzione........................................................................................................... pag. 4
• Caratteristiche tecniche.......................................................................................... pag. 5
• Descrizione del funzionamento............................................................................... pag. 6
• Installazione........................................................................................................... pag. 9
• Schema di collegamento........................................................................................ pag.10
• Ricerca guasti......................................................................................................... pag.11
• Limitazioni nell’uso del rivelatore........................................................................... pag.12
1
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3
2
data di installazione
locale di installazione
data di fabbricazione
o numero di matricola Timbro e firma dell’installatore
Si ricorda di applicare l’etichetta
con la data raccomandata di
sostituzione dell’apparecchio
(5 anni dalla data di installazione)
utilizzando le apposite etichette
fornite.
Da compilarsi a cura dell’installatore:
data raccomandata di sostituzione
ATTENZIONE IMPORTANTE
Leggere attentamente le seguenti istruzioni per ottenere il migliore impiego
del rivelatore di gas.
L'installatore è pregato di consegnare questo inserto all'utente invitandolo a
prendere conoscenza del suo contenuto al fine di favorirne la corretta utiliz-
zazione nel tempo.
L'INSTALLAZIONE DEL RIVELATORE DI FUGHE DI GAS NON ESONERA DAL-
L'OSSERVANZA DI TUTTE LE REGOLE RIGUARDANTI LE CARATTERISTICHE,
L'INSTALLAZIONE E L'USO DEGLI APPARECCHI A GAS, LA VENTILAZIONE DEI
LOCALI E LO SCARICO DEI PRODOTTI DELLA COMBUSTIONE PRESCRITTI
DALLE NORME UNI ATTUATIVE DELL'ARTICOLO 3 DELLA LEGGE 1083/71 E
DALLE DISPOSIZIONI DI LEGGE. (vedi EN 1775)
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data di installazione
locale di installazione
data di fabbricazione
o numero di matricola Timbro e firma dell’installatore
Si ricorda di applicare l’etichetta
con la data raccomandata di
sostituzione dell’apparecchio
(5 anni dalla data di installazione)
utilizzando le apposite etichette
fornite.
Da compilarsi a cura dell’installatore:
data raccomandata di sostituzione
ATTENZIONE IMPORTANTE
Leggere attentamente le seguenti istruzioni per ottenere il migliore impiego
del rivelatore di gas.
L'installatore è pregato di consegnare questo inserto all'utente invitandolo a
prendere conoscenza del suo contenuto al fine di favorirne la corretta utiliz-
zazione nel tempo.
L'INSTALLAZIONE DEL RIVELATORE DI FUGHE DI GAS NON ESONERA DAL-
L'OSSERVANZA DI TUTTE LE REGOLE RIGUARDANTI LE CARATTERISTICHE,
L'INSTALLAZIONE E L'USO DEGLI APPARECCHI A GAS, LA VENTILAZIONE DEI
LOCALI E LO SCARICO DEI PRODOTTI DELLA COMBUSTIONE PRESCRITTI
DALLE NORME UNI ATTUATIVE DELL'ARTICOLO 3 DELLA LEGGE 1083/71 E
DALLE DISPOSIZIONI DI LEGGE. (vedi EN 1775)
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5
– campo: da -5°C a + 35°C
•Umidità relativa ambiente di funzionamento
– riferimento: 65% ±10% a 20°C ±5°C
– campo: da 30% a 90%
•Soglia di intervento per mod. 45184M:
– taratura da fabbrica: 5000ppM ± 1000ppM, pari al 10% del L.I.E.
– variazione massima ammessa nelle condizioni estreme di temperatura ed umidità : da
2500ppM a 7500ppM, pari al 5% e 15% del L.I.E.
•Soglia di intervento per mod. 45184G:
– taratura in fabbrica: 1860ppM ± 370ppM, pari al 10% del L.I.E.
– variazione massima ammessa nelle condizioni estreme di temperatura ed umidità: da
930ppM a 2790ppM, pari al 5% e 15% del L.I.E.
•Grado di protezione involucro: IP42
•Possibilità di collegare un pulsante remoto utilizzabile per effettuare il test di funziona-
mento del rivelatore.
Conformità normative
I rivelatori di gas 45184M e 45184G sono conformi alla norme CEI UNI EN 50194 tipo A e
CEI EN 50270 tipo 1.
4
Introduzione
I rivelatori di gas sono dispositivi ad alta tecnologia che forniscono allarmi tempestivi in
presenza di specifici gas combustibili per cui si consiglia di rivolgersi a tecnici auto-
rizzati per l’installazione, la manutenzione ordinaria e straordinaria e la
messa fuori servizio dopo 5 anni.
I rivelatori sono progettati per segnalare una concentrazione di gas superiore a un limite
compreso tra il 5% e il 15% del limite inferiore di esplosività (L.I.E.), con temperatura
ambientale compresa tra i –5°C e +35°C e umidità relativa massima 85%. Tale soglia può
variare durante l’esercizio ma non superare in ogni caso, dopo 5 anni, il 20% del limite
inferiore di esplosività.
CARATTERISTICHE TECNICHE
•Tensione nominale: 12Vca – 50Hz o 12Vcc
•Assorbimento a 12Vcc: – a riposo: 56mA
– in allarme: 85mA
•Assorbimento a 12Vca: – a riposo: 100mA
– in allarme: 170mA
•Temperatura ambiente di funzionamento:
– riferimento: 20°C ± 5°C
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– campo: da -5°C a + 35°C
•Umidità relativa ambiente di funzionamento
– riferimento: 65% ±10% a 20°C ±5°C
– campo: da 30% a 90%
•Soglia di intervento per mod. 45184M:
– taratura da fabbrica: 5000ppM ± 1000ppM, pari al 10% del L.I.E.
– variazione massima ammessa nelle condizioni estreme di temperatura ed umidità : da
2500ppM a 7500ppM, pari al 5% e 15% del L.I.E.
•Soglia di intervento per mod. 45184G:
– taratura in fabbrica: 1860ppM ± 370ppM, pari al 10% del L.I.E.
– variazione massima ammessa nelle condizioni estreme di temperatura ed umidità: da
930ppM a 2790ppM, pari al 5% e 15% del L.I.E.
•Grado di protezione involucro: IP42
•Possibilità di collegare un pulsante remoto utilizzabile per effettuare il test di funziona-
mento del rivelatore.
Conformità normative
I rivelatori di gas 45184M e 45184G sono conformi alla norme CEI UNI EN 50194 tipo A e
CEI EN 50270 tipo 1.
4
Introduzione
I rivelatori di gas sono dispositivi ad alta tecnologia che forniscono allarmi tempestivi in
presenza di specifici gas combustibili per cui si consiglia di rivolgersi a tecnici auto-
rizzati per l’installazione, la manutenzione ordinaria e straordinaria e la
messa fuori servizio dopo 5 anni.
I rivelatori sono progettati per segnalare una concentrazione di gas superiore a un limite
compreso tra il 5% e il 15% del limite inferiore di esplosività (L.I.E.), con temperatura
ambientale compresa tra i –5°C e +35°C e umidità relativa massima 85%. Tale soglia può
variare durante l’esercizio ma non superare in ogni caso, dopo 5 anni, il 20% del limite
inferiore di esplosività.
CARATTERISTICHE TECNICHE
•Tensione nominale: 12Vca – 50Hz o 12Vcc
•Assorbimento a 12Vcc: – a riposo: 56mA
– in allarme: 85mA
•Assorbimento a 12Vca: – a riposo: 100mA
– in allarme: 170mA
•Temperatura ambiente di funzionamento:
– riferimento: 20°C ± 5°C
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Pulsante remoto
E’ possibile collegare un pulsante ai morsetti 3 e 4 (indicato con P1 negli schemi elettrici).
Lo stesso assolve la seguente funzione:
Test. Premendo per 4s il pulsante, il rivelatore emetterà una segnalazione acustica e sarà
attivata la funzione di test, utile per verificare il funzionamento di tutte le segnalazioni otti-
che ed acustiche.Le fasi della funzione di TEST sono le seguenti.
Inizio test segnalato da un BEEP
LED rosso acceso per 20s
LED giallo acceso per 20s
Fine TEST segnalato da un BEEP
Il LED verde resta lampeggiante per tutto il periodo di test.
Premendo invece il pulante per almeno 8s, il rivelatore emetterà due segnali acustici e sarà
inclusa nella funzione di TEST la prova “intervento relè allarme”.
Funzionamento in caso d’allarme
All’atto della prima alimentazione, o quando il rivelatore è messo in funzione dopo un
6
DESCRIZIONE DEL FUNZIONAMENTO
Segnalazioni
La parte frontale (figura 1) del dispositivo è
fessurata per agevolare il “contatto” tra il
gas da rilevare e l’elemento sensore a semi-
conduttore. Sul frontale sono previsti tre
LED il cui funzionamento è di seguito
descritto.
LED verde
LED giallo
LED rosso
Fig. 1
LED Acceso Spento Lampeggiante
rivelatore rivelatore rivelatore in prova
VERDE alimentato non alimentato o sensore in riattivazione
rivelatore o rivelatore
GIALLO sensore guasto funzionante in
modo corretto
ROSSO rivelatore in rivelatore non
allarme in allarme
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Pulsante remoto
E’ possibile collegare un pulsante ai morsetti 3 e 4 (indicato con P1 negli schemi elettrici).
Lo stesso assolve la seguente funzione:
Test. Premendo per 4s il pulsante, il rivelatore emetterà una segnalazione acustica e sarà
attivata la funzione di test, utile per verificare il funzionamento di tutte le segnalazioni otti-
che ed acustiche.Le fasi della funzione di TEST sono le seguenti.
Inizio test segnalato da un BEEP
LED rosso acceso per 20s
LED giallo acceso per 20s
Fine TEST segnalato da un BEEP
Il LED verde resta lampeggiante per tutto il periodo di test.
Premendo invece il pulante per almeno 8s, il rivelatore emetterà due segnali acustici e sarà
inclusa nella funzione di TEST la prova “intervento relè allarme”.
Funzionamento in caso d’allarme
All’atto della prima alimentazione, o quando il rivelatore è messo in funzione dopo un
6
DESCRIZIONE DEL FUNZIONAMENTO
Segnalazioni
La parte frontale (figura 1) del dispositivo è
fessurata per agevolare il “contatto” tra il
gas da rilevare e l’elemento sensore a semi-
conduttore. Sul frontale sono previsti tre
LED il cui funzionamento è di seguito
descritto.
LED verde
LED giallo
LED rosso
Fig. 1
LED Acceso Spento Lampeggiante
rivelatore rivelatore rivelatore in prova
VERDE alimentato non alimentato o sensore in riattivazione
rivelatore o rivelatore
GIALLO sensore guasto funzionante in
modo corretto
ROSSO rivelatore in rivelatore non
allarme in allarme
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INSTALLAZIONE
Luogo di installazione
Installare il rivelatore come di seguito indicato:
–Adistanza di 2/4 metri dall’utilizzatore a gas (caldaia, cucina ecc.)
–Possibilmente in ogni locale in cui è installato un apparecchio a gas
–Nelle costruzioni a più piani, per avere una più sicura rilevazione, installarne uno su
ogni piano.
–Porte chiuse o altri ostacoli possono impedire il "contatto" fra il gas e il rivelatore, ritar-
dando o impedendo l’allarme e possono impedire, a persone che si trovano al di là della
porta, di udire l’allarme acustico. Si raccomanda di installare quindi un numero suffi-
ciente di rivelatori e di segnalatori acustici.
Posizionamento
8
lungo periodo di mancanza alimentazione (superiore a 2 settimane) è necessario un tempo
di 7/10 giorni prima che l’elemento sensore riacquisti stabilmente le proprie caratteristiche
chimico-fisiche e quindi una sensibilità costante. Assicurasi quindi che sia trascorso que-
sto “periodo di condizionamento” prima di eseguire qualsiasi verifica di intervento.
Alimentando il rivelatore, il LED verde lampeggerà per un tempo di circa 2 min. (detto
tempo di riattivazione): durante questo periodo il rivelatore non può misurare la
concentrazione di gas presente nell’ambiente.
Quando la concentrazione aria gas supera la soglia prestabilita, il rivelatore segnala imme-
diatamente la condizione d’allarme con l’accensione del LED rosso. Dopo 5 s dall’accen-
sione del LED rosso si attiva la segnalazione acustica intermittente. Se durante questo
tempo la concentrazione di gas in aria scende al di sotto del valore di soglia la segnalazio-
ne d'allarme viene annullata ed il ritardo completamente ripristinato. La segnalazione acu-
stica rimane attiva per tutta la durata dell’allarme.
Successivamente, dopo 20s dall’attivazione della segnalazione acustica si attiva anche l’u-
scita d’allarme con la quale si può comandare, come indicato dagli schemi elettrici, un’e-
lettrovalvola per l’intercettazione del gas o segnalazioni ottico-acustiche.
45184/M
15 ÷ 30 cm
45184/G
15 ÷ 30 cm
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INSTALLAZIONE
Luogo di installazione
Installare il rivelatore come di seguito indicato:
–Adistanza di 2/4 metri dall’utilizzatore a gas (caldaia, cucina ecc.)
–Possibilmente in ogni locale in cui è installato un apparecchio a gas
–Nelle costruzioni a più piani, per avere una più sicura rilevazione, installarne uno su
ogni piano.
–Porte chiuse o altri ostacoli possono impedire il "contatto" fra il gas e il rivelatore, ritar-
dando o impedendo l’allarme e possono impedire, a persone che si trovano al di là della
porta, di udire l’allarme acustico. Si raccomanda di installare quindi un numero suffi-
ciente di rivelatori e di segnalatori acustici.
Posizionamento
8
lungo periodo di mancanza alimentazione (superiore a 2 settimane) è necessario un tempo
di 7/10 giorni prima che l’elemento sensore riacquisti stabilmente le proprie caratteristiche
chimico-fisiche e quindi una sensibilità costante. Assicurasi quindi che sia trascorso que-
sto “periodo di condizionamento” prima di eseguire qualsiasi verifica di intervento.
Alimentando il rivelatore, il LED verde lampeggerà per un tempo di circa 2 min. (detto
tempo di riattivazione): durante questo periodo il rivelatore non può misurare la
concentrazione di gas presente nell’ambiente.
Quando la concentrazione aria gas supera la soglia prestabilita, il rivelatore segnala imme-
diatamente la condizione d’allarme con l’accensione del LED rosso. Dopo 5 s dall’accen-
sione del LED rosso si attiva la segnalazione acustica intermittente. Se durante questo
tempo la concentrazione di gas in aria scende al di sotto del valore di soglia la segnalazio-
ne d'allarme viene annullata ed il ritardo completamente ripristinato. La segnalazione acu-
stica rimane attiva per tutta la durata dell’allarme.
Successivamente, dopo 20s dall’attivazione della segnalazione acustica si attiva anche l’u-
scita d’allarme con la quale si può comandare, come indicato dagli schemi elettrici, un’e-
lettrovalvola per l’intercettazione del gas o segnalazioni ottico-acustiche.
45184/M
15 ÷ 30 cm
45184/G
15 ÷ 30 cm
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RICERCA GUASTI
Guasto sensore
Se il LED GIALLO rimane acceso indica la condizione di rivelatore guasto (indipendente-
mente dallo stato degli altri LED). Interpellare l’installatore di fiducia.
Falsi allarmi
Il rivelatore, per quanto poco sensibile a gas e vapori interferenti, potrebbe rivelare alte
POTENZA MASSIMA ELETTROVALVOLE PILOTABILI
cod. relè elettrovalvole Ave potenza massima pilotabile
45332
45732 EVG12 max 19W
45932
45389
45789 EVG12 contatto libero da
45989 EVG220 potenziale 5A/230Vca
45B89
10
Luoghi di montaggio da evitare
–Non installare i rivelatori in luoghi segregati o in altri ambienti chiusi da porte, tramezze
o altri ostacoli che possono bloccare il flusso del gas verso il rivelatore.
–Non installare i rivelatori in ambienti dove la temperatura può scendere sotto di –5°C e
in ambienti dove possa salire oltre i +35°C.
–Non installare i rivelatori in locali o in ambienti piccoli, dove possono essere utilizzati
bombole spray, aereosol, ammoniaca o altre sostanze a base di solventi volatili.
–Non installare i rivelatori direttamente sull’apparecchio a gas.
–Non installare i rivelatori sopra i lavelli o comunque in locali particolarmente umidi.
–Non installare all’esterno.
SCHEMI DI COLLEGAMENTO (pag. 60, 61, 62, 63 e 64)
1. Rivelatore di gas utilizzato come segnalatore
2. Rivelatore di gas utilizzato come segnalatore, con allarme acustico remoto
3. Rivelatore di gas con relè per comando elettrovalvola 230Vca
4. Rivelatore di gas con relè per comando elettrovalvola 12Vcc
5. Sistema di rivelazione fughe di gas da più punti con pilotaggio di una sola elettrovalvo-
la 12Vcc/230Vca.
6. Sistema come in 5, ma con relè comando elettrovalvola 12Vcc.
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RICERCA GUASTI
Guasto sensore
Se il LED GIALLO rimane acceso indica la condizione di rivelatore guasto (indipendente-
mente dallo stato degli altri LED). Interpellare l’installatore di fiducia.
Falsi allarmi
Il rivelatore, per quanto poco sensibile a gas e vapori interferenti, potrebbe rivelare alte
POTENZA MASSIMA ELETTROVALVOLE PILOTABILI
cod. relè elettrovalvole Ave potenza massima pilotabile
45332
45732 EVG12 max 19W
45932
45389
45789 EVG12 contatto libero da
45989 EVG220 potenziale 5A/230Vca
45B89
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Luoghi di montaggio da evitare
–Non installare i rivelatori in luoghi segregati o in altri ambienti chiusi da porte, tramezze
o altri ostacoli che possono bloccare il flusso del gas verso il rivelatore.
–Non installare i rivelatori in ambienti dove la temperatura può scendere sotto di –5°C e
in ambienti dove possa salire oltre i +35°C.
–Non installare i rivelatori in locali o in ambienti piccoli, dove possono essere utilizzati
bombole spray, aereosol, ammoniaca o altre sostanze a base di solventi volatili.
–Non installare i rivelatori direttamente sull’apparecchio a gas.
–Non installare i rivelatori sopra i lavelli o comunque in locali particolarmente umidi.
–Non installare all’esterno.
SCHEMI DI COLLEGAMENTO (pag. 60, 61, 62, 63 e 64)
1. Rivelatore di gas utilizzato come segnalatore
2. Rivelatore di gas utilizzato come segnalatore, con allarme acustico remoto
3. Rivelatore di gas con relè per comando elettrovalvola 230Vca
4. Rivelatore di gas con relè per comando elettrovalvola 12Vcc
5. Sistema di rivelazione fughe di gas da più punti con pilotaggio di una sola elettrovalvo-
la 12Vcc/230Vca.
6. Sistema come in 5, ma con relè comando elettrovalvola 12Vcc.
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concentrazioni provenienti ad esempio dalle seguenti sostanze:
– alcool
– lacca per capelli
– liquori
– deodoranti
– smacchiatori
– diluenti di vernice
– lacca per mobilio
– presenza eccessiva di vapore acqueo
Se una delle suddette sostanze provoca un allarme, ventilare l’area interessata e il sensore
per riportarlo alle normali condizioni. Tali sostanze potrebbero influenzare l’affidabilità del
rivelatore nel breve o lungo termine.
Non eseguire prove utilizzando l’apertura dei rubinetti del Gas.
LIMITAZIONI NELL’USO DEL RIVELATORE
– Il rivelatore non può funzionare in assenza di alimentazione che può mancare
a causa di black-out, di incendio, dell’intervento di un fusibile o di un interrut-
tore automatico o per collegamento difettoso.
– Il rivelatore non può andare in allarme finchè il gas non raggiunge l’elemento
sensibile. Qualunque causa che impedisca o ritardi il ‘’contatto’’ del gas con
detto elemento può impedire o ritardare il lancio dell’allarme. E’ possibile che
si senta odore di gas prima che l’apparecchio dia l’allarme.
– Un rivelatore non può rivelare la presenza di gas nei muri, nel pavimento o nel
soffitto a meno che una quantità significativa di gas raggiunga il rivelatore.
– Un rivelatore posto al piano terreno non può garantire la rivelazione di perdite
di gas Metano ai piani superiori.
– Un rivelatore installato al primo piano non può rivelare perdite che avvengono
al piano terreno o al secondo piano se una quantità sufficiente di gas non rag-
giunge il rivelatore.
– Una porta chiusa impedisce al gas di raggiungere un rivelatore posto dall’altra
parte della porta.
Per questi motivi il rivelatore deve essere installato in prossimità dell’apparec-
chio a gas.
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concentrazioni provenienti ad esempio dalle seguenti sostanze:
– alcool
– lacca per capelli
– liquori
– deodoranti
– smacchiatori
– diluenti di vernice
– lacca per mobilio
– presenza eccessiva di vapore acqueo
Se una delle suddette sostanze provoca un allarme, ventilare l’area interessata e il sensore
per riportarlo alle normali condizioni. Tali sostanze potrebbero influenzare l’affidabilità del
rivelatore nel breve o lungo termine.
Non eseguire prove utilizzando l’apertura dei rubinetti del Gas.
LIMITAZIONI NELL’USO DEL RIVELATORE
– Il rivelatore non può funzionare in assenza di alimentazione che può mancare
a causa di black-out, di incendio, dell’intervento di un fusibile o di un interrut-
tore automatico o per collegamento difettoso.
– Il rivelatore non può andare in allarme finchè il gas non raggiunge l’elemento
sensibile. Qualunque causa che impedisca o ritardi il ‘’contatto’’ del gas con
detto elemento può impedire o ritardare il lancio dell’allarme. E’ possibile che
si senta odore di gas prima che l’apparecchio dia l’allarme.
– Un rivelatore non può rivelare la presenza di gas nei muri, nel pavimento o nel
soffitto a meno che una quantità significativa di gas raggiunga il rivelatore.
– Un rivelatore posto al piano terreno non può garantire la rivelazione di perdite
di gas Metano ai piani superiori.
– Un rivelatore installato al primo piano non può rivelare perdite che avvengono
al piano terreno o al secondo piano se una quantità sufficiente di gas non rag-
giunge il rivelatore.
– Una porta chiusa impedisce al gas di raggiungere un rivelatore posto dall’altra
parte della porta.
Per questi motivi il rivelatore deve essere installato in prossimità dell’apparec-
chio a gas.
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ATTENZIONE
In caso di allarme:
1) Spegnere tutte le fiamme libere.
2) Chiudere il rubinetto del contatore del gas o della bombola GPL.
3) Non accendere e spegnere luci e non azionare apparecchi o disposi-
tivi alimentati elettricamente.
4) Aprire porte e finestre per aumentare la ventilazione dell’ambiente.
Se l’allarme cessa è necessario individuare la causa che l’ha provocato
e provvedere di conseguenza.
Se l’allarme continua e la causa di presenza di gas non è individuabile o
eliminabile abbandonare immediatamente l’immobile e, dall’esterno,
avvisare il servizio di emergenza.
AVVERTENZE I prodotti devono essere commercializzati in confezione originale, in caso contrario al
rivenditore e/o installatore è fatto obbligo di applicare e di trasmettere all'utilizzatore le istruzioni d'uso
che accompagnano il prodotto. Dopo aver aperto l'imballaggio, assicurarsi dell'integrità dell'apparec-
chio, nel dubbio non utilizzare l'apparecchio e rivolgersi a personale professionalmente qualificato.
L'apparecchio, anche se imballato, deve essere maneggiato con cura e immagazzinato in luogo asciutto
ad una temperatura compresa tra –5…+40°C.
Si ricorda inoltre:
• L’installazione deve essere effettuata da personale qualificato.
• Togliere tensione agendo sull'interruttore generale prima di operare sull'impianto.
• Curare in modo particolare la preparazione dei terminali dei cavi da inserire nei morsetti dell'appa-
recchio per evitare la riduzione delle distanze di isolamento tra gli stessi. Utilizzare conduttori con
sezione max 1,5 mm2.
• Serrare le viti dei morsetti con cura per evitare surriscaldamenti che potrebbero provocare un incen-
dio o il danneggiamento dei cavi.
• Il prodotto, è destinato all'utilizzo in luoghi asciutti e non polverosi.
Per ambienti particolari utilizzare prodotti specifici.
• È possibile il pericolo di scossa elettrica o di malfunzionamento se l’apparecchio viene manomesso.
• Installare prodotti e accessori secondo le prescrizioni della norma vigente per gli impianti elettrici.
IL PRODOTTO DEVE ESSERE IMPIEGATO SECONDO LA DESTINAZIONE PREVISTA E IN
CONFORMITA’ ALLE NORME IMPIANTI E ALLE INDICAZIONI TECNICHE QUI DESCRITTE
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ATTENZIONE
In caso di allarme:
1) Spegnere tutte le fiamme libere.
2) Chiudere il rubinetto del contatore del gas o della bombola GPL.
3) Non accendere e spegnere luci e non azionare apparecchi o disposi-
tivi alimentati elettricamente.
4) Aprire porte e finestre per aumentare la ventilazione dell’ambiente.
Se l’allarme cessa è necessario individuare la causa che l’ha provocato
e provvedere di conseguenza.
Se l’allarme continua e la causa di presenza di gas non è individuabile o
eliminabile abbandonare immediatamente l’immobile e, dall’esterno,
avvisare il servizio di emergenza.
AVVERTENZE I prodotti devono essere commercializzati in confezione originale, in caso contrario al
rivenditore e/o installatore è fatto obbligo di applicare e di trasmettere all'utilizzatore le istruzioni d'uso
che accompagnano il prodotto. Dopo aver aperto l'imballaggio, assicurarsi dell'integrità dell'apparec-
chio, nel dubbio non utilizzare l'apparecchio e rivolgersi a personale professionalmente qualificato.
L'apparecchio, anche se imballato, deve essere maneggiato con cura e immagazzinato in luogo asciutto
ad una temperatura compresa tra –5…+40°C.
Si ricorda inoltre:
• L’installazione deve essere effettuata da personale qualificato.
• Togliere tensione agendo sull'interruttore generale prima di operare sull'impianto.
• Curare in modo particolare la preparazione dei terminali dei cavi da inserire nei morsetti dell'appa-
recchio per evitare la riduzione delle distanze di isolamento tra gli stessi. Utilizzare conduttori con
sezione max 1,5 mm2.
• Serrare le viti dei morsetti con cura per evitare surriscaldamenti che potrebbero provocare un incen-
dio o il danneggiamento dei cavi.
• Il prodotto, è destinato all'utilizzo in luoghi asciutti e non polverosi.
Per ambienti particolari utilizzare prodotti specifici.
• È possibile il pericolo di scossa elettrica o di malfunzionamento se l’apparecchio viene manomesso.
• Installare prodotti e accessori secondo le prescrizioni della norma vigente per gli impianti elettrici.
IL PRODOTTO DEVE ESSERE IMPIEGATO SECONDO LA DESTINAZIONE PREVISTA E IN
CONFORMITA’ ALLE NORME IMPIANTI E ALLE INDICAZIONI TECNICHE QUI DESCRITTE
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cod.45184/M METHANE gas detector
cod.45184/G LPG gas detector
Table of contents
• Introduction.......................................................................................................... pag. 19
• Technical features................................................................................................. pag. 19
• General description of operations......................................................................... pag. 21
• Installation........................................................................................................... pag. 24
• Wiring diagram...................................................................................................... pag.25
• Troubleshooting..................................................................................................... pag.26
• Limitations on the use of the gas detector.............................................................. pag.27
VERY IMPORTANT
Please read carefully the following instructions in order to get the best
performance out of the gas detector. The installer must give this brochure to
the user and ask him to take note of its contents to ensure a correct use of
the device.
The installation of the gas leak detector does not exempt from complying
with all the regulations concerning the characteristics, installation and use
of gas appliances, ventilation of rooms and discharge of combustion pro-
ducts prescribed by UNI norms, which implement Art. 3 of law 1083/71, and
by existing laws (see EN 1775).
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cod.45184/M METHANE gas detector
cod.45184/G LPG gas detector
Table of contents
• Introduction.......................................................................................................... pag. 19
• Technical features................................................................................................. pag. 19
• General description of operations......................................................................... pag. 21
• Installation........................................................................................................... pag. 24
• Wiring diagram...................................................................................................... pag.25
• Troubleshooting..................................................................................................... pag.26
• Limitations on the use of the gas detector.............................................................. pag.27
VERY IMPORTANT
Please read carefully the following instructions in order to get the best
performance out of the gas detector. The installer must give this brochure to
the user and ask him to take note of its contents to ensure a correct use of
the device.
The installation of the gas leak detector does not exempt from complying
with all the regulations concerning the characteristics, installation and use
of gas appliances, ventilation of rooms and discharge of combustion pro-
ducts prescribed by UNI norms, which implement Art. 3 of law 1083/71, and
by existing laws (see EN 1775).
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Introduction
Gas detectors are high-technology devices in which the presence of certain combustible
gases triggers an alarm. We recommend to refer to authorised technicians for
their installation, for routine and special maintenence and for decommission
after 5 years. The detectors are designed to trigger the alarm when gas conecentration
reaches a threshold between 5% and 15% of the lowest explosion limit (L.E.I.).
The operating conditions are at room temperature between –5°C and +35°C and a maxi-
mum relative humidity of 85%. The detection threshold may vary in practice but will not
exceed 20% of the lowest explosion limit in five years of use.
TECHNICAL FEATURES
•Rated voltage: 12 Vac – 50 Hz or 12 Vdc
•Current input at 12 Vdc – in stand-by conditions: 56 mA
– in alarm conditions: 85 mA
•Current input at 12 Vac – in stand-by conditions: 100 mA
– in alarm conditions: 170 mA
•Operating ambient temperature:
– reference = 20°C ± 5°C
– range = -5°C to +35°C
date of installation
installation room
date of manufacture
or serial number Installer’s signature and stamp
Remember to apply the label
indicating the recommended date
for replacement of the device
(5 years from installation).
Use labels provided.
To be filled by the installer:
recommended replacement date at
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Introduction
Gas detectors are high-technology devices in which the presence of certain combustible
gases triggers an alarm. We recommend to refer to authorised technicians for
their installation, for routine and special maintenence and for decommission
after 5 years. The detectors are designed to trigger the alarm when gas conecentration
reaches a threshold between 5% and 15% of the lowest explosion limit (L.E.I.).
The operating conditions are at room temperature between –5°C and +35°C and a maxi-
mum relative humidity of 85%. The detection threshold may vary in practice but will not
exceed 20% of the lowest explosion limit in five years of use.
TECHNICAL FEATURES
•Rated voltage: 12 Vac – 50 Hz or 12 Vdc
•Current input at 12 Vdc – in stand-by conditions: 56 mA
– in alarm conditions: 85 mA
•Current input at 12 Vac – in stand-by conditions: 100 mA
– in alarm conditions: 170 mA
•Operating ambient temperature:
– reference = 20°C ± 5°C
– range = -5°C to +35°C
date of installation
installation room
date of manufacture
or serial number Installer’s signature and stamp
Remember to apply the label
indicating the recommended date
for replacement of the device
(5 years from installation).
Use labels provided.
To be filled by the installer:
recommended replacement date at
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Table of contents
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