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Assicurarsi che la testina non sia in pressione e sia assolutamente priva del prodotto che dovrà
contenere qualora lo stesso sia fonte di atmosfera esplosiva e vi sia la possibilità di un innesco per
uso di utensili e/o scintille da urti e cadute. Sarà necessario controllare lo stato della testina sia in
fase di prima installazione, che in fase di reinstallazione dopo revisione e/o manutenzione, ed in ogni
caso ogni qualvolta la testina sia stata smontata dal serbatoio.
Innestare le tubazioni di attacco (entrata e uscita) secondo le norme di buona tecnica e con
componenti ammessi, adottando le condizioni di serraggio previste
Durante l’innesto alle tubazioni effettuare un collegamento elettrico a terra con cavo di sezione
minima 4mm2rispettando quanto prescritto per i collegamenti equipotenziali.
Dopo l’installazione dovrà essere verificato, a cura dell’assemblatore e/o utilizzatore, il perfetto
accoppiamento delle varie utenze ai vari bocchelli (attenersi ai limiti dei gradi di emissione
considerati nella fase di zoning).
2.3. Utilizzo e funzionamento
2.3.1 Funzionamento e regolazione
La rotazione della testina viene realizzata, utilizzando lo stesso liquido in pressione destinato al lavaggio,
tramite un gruppo idrocinetico costituito da una turbina azionata da tre iniettori e con un riduttore
epicicloidale; tale sistema conferisce una coppia elevata in uscita. Si consiglia quindi di montare il Kit
protezione ugelli cod. 25.4822.00 al fine di proteggere gli ugelli ed evitare eventuali bloccaggi della rotazione
da parte di corpi estranei.
La frequenza di rotazione può essere regolata, entro i valori indicati nelle caratteristiche tecniche, variando il
diametro del foro dei tre iniettori interni (pos. 22 del disegno esploso) del gruppo idrocinetico ed è sempre
direttamente proporzionale al valore della portata, come si può rilevare dal diagramma D3 di questo
manuale.
Variazioni della pressione (a portata costante) e della temperatura dell’acqua non alterano il valore della
frequenza di rotazione. La testina compie un ciclo completo di lavaggio dopo 58 giri dell’asse principale,
intendendo per ciclo di lavaggio la condizione che si realizza quando i getti, dopo aver disegnato con le
tracce una sfera ideale, ripassano sulla traccia iniziale.
Il tempo per un ciclo completo, direttamente proporzionale alla frequenza di rotazione, può essere dedotto
dal diagramma D2 di questo manuale. Per un lavaggio accurato si consigliano almeno tre cicli completi.
Le avvertenze da osservare in fase di esercizio riguardano il controllo dei parametri di processo e del
corretto funzionamento.
2.3.2. Utilizzo previsto e non previsto
Utilizzo in un assieme: la testina può funzionare esclusivamente con flusso continuo che riempie
costantemente il corpo con assenza di impurità e bolle d’aria. La rotazione della testina costituisce una
potenziale sorgente di innesco nel caso che essa avvenga a testina vuota. La testina è tuttavia azionata
unicamente dal flusso del fluido di lavaggio e la rotazione avviene soltanto a partire da una determinata
pressione minima di funzionamento. Se viene a mancare il flusso del liquido di lavaggio, gli organi interni si
arrestano. Una pressione minima di rete di 3 bar garantisce costantemente il riempimento della testina e
impedisce quindi eventuali rotazioni a vuoto. Installare un manometro per la verifica della pressione di rete.
Poiché durante il normale funzionamento le sorgenti di innesco sono costantemente immerse nel fluido di
lavaggio, la testina è idonea a funzionare anche nel caso che al suo interno vengano fatti passare fluidi
infiammabili.
Il liquido di pulizia deve avere una temperatura di accensione di almeno 50K oltre la massima temperatura
superficiale dell’apparecchiatura dove il liquido è utilizzato. (T=200°C)
E’ vietato apportare modifiche sostanziali della testina (sostituzione di pezzi non riconosciuti dalla
PA S.p.A. o variazioni di montaggio). In tutti gli altri casi di manutenzione ordinaria e straordinaria e
riparazione, riferirsi al manuale di manutenzione.