Riello RG1F Quick start guide

20039735 (3) - 12/2014
Istruzioni per installazione, uso e manutenzione
Montage und Bedienungsanleitung
Instructions pour installation, utilisation et entretien
Installation, use and maintenance instructions
Instrucciones de instalación, montaje y funcionamiento
Installatie-, gebruiks- en onderhoudsvoorschriften
Bruciatori di gasolio
Öl-Gebläsebrenner
Brûleurs fioul domestiques
Light oil burners
Quemadores de gasóleo
Stookoliebranders
Funzionamento monostadio
Einstufiger Betrieb
Fonctionnement à 1 allure
One stage operation
Funcionamiento de una sola llama
Eentrapsbranders
CODICE - CODE
CODIGO
MODELLO - MODELL - MODÈLE
MODEL - MODELO TIPO - TYP - TYPE
3736370 - 3736380 RG1F 363T1
20039275 RG1F TL 363T1
I
D
F
GB
E
NL

20039735
DICHIARAZIONE DI CONFORMITA’
RIELLO S.p.A. dichiara sotto la propria responsabilità che il bruciatore serie Gulliver modello RG1F è con-
forme alle seguenti Direttive Europee:
- Direttiva del Consiglio 2006/95/CE – relativa al Materiale Elettrico
- Direttiva del Consiglio 2006/42/CE – relativa alla Sicurezza delle Macchine
- Direttiva del Consiglio 2004/108/CE – relativa alla Compatibilità Elettromagnetica
e con le seguenti Norme Tecniche: EN 267, EN 60730-5, EN 60529 (IP X0D).
CE Reg. N.: 0036 0341/03 secondo 92/42/CEE.
KONFORMITÄTSERKLÄRUNG
RIELLO S.p.A. erklärt unter ihrer Haftung, dass der Brenner der Serie Gulliver Modell RG1F mit folgenden
Europäischen Richtlinien konform ist:
- EG-Richtlinie 2006/95/EG – Elektrisches Material
- EG-Richtlinie 2006/42/EG – Maschinenrichtlinie
- EG-Richtlinie 2004/108/EG – Elektromagnetische Verträglichkeit
und mit folgenden Technischen Normen konform sind: EN 267, EN 60730-5, EN 60529 (IP X0D).
CE - Reg. - Nr.: 0036 0341/03 nach 92/42/EWG.
DÉCLARATION DE CONFORMITÉ
RIELLO S.p.A. déclare sous sa propre responsabilité que le brûleur série Gulliver modèle RG1F est con-
forme aux Directives européennes suivantes:
- Directive du Conseil 2006/95/CE – relative au Matériel Électrique
- Directive du Conseil 2006/42/CE – relative à la Sécurité des Machines
- Directive du Conseil 2004/108/CE – relative à la Compatibilité Électromagnétique
et aux Normes Techniques suivantes: EN 267, EN 60730-5, EN 60529 (IP X0D).
CE Certification N.: 0036 0341/03 selon 92/42/CEE.
Ing. U. Ferretti
Direzione Divisione Bruciatori
Leitung des Bereichs Brenner
Direction Division Brûleurs
RIELLO S.p.A.

20039735
DECLARATION OF CONFORMITY
RIELLO S.p.A. hereby declares under its sole responsibility that the Gulliver series burner model RG1F con-
forms to the following European Directives:
- Council Directive 2006/95/EC - relating to Electrical Equipment
- Council Directive 2006/42/EC – relating to Machinery
- Council Directive 2004/108/EC – relating to Electromagnetic Compatibility
and to the following Technical Standards: EN 267, EN 60730-5, EN 60529 (IP X0D).
CE Certification No.: 0036 0341/03 as 92/42/EEC.
DECLARACIÓN DE CONFORMIDAD
RIELLO S.p.A. declara, bajo su responsabilidad, que el quemador serie Gulliver modelo RG1F es conforme
a las siguientes Directivas Europeas:
- Directiva del Consejo 2006/95/CE – relativa al Material Eléctrico
- Directiva del Consejo 2006/42/CE – en materia de Seguridad de las Máquinas
- Directiva del Consejo 2004/108/CE – relativa a la Compatibilidad Electromagnética
y a las siguientes Normas Técnicas: EN 267, EN 60730-5, EN 60529 (IP X0D).
CE Reg. N.: 0036 0341/03 según 92/42/EEC.
VERKLARING VAN OVEREENSTEMMING
RIELLO S.p.A. verklaart onder eigen verantwoordelijkheid dat de brander van de serie Gulliver model RG1F in
overeenstemming is met de volgende Europese richtlijnen:
- Richtlijn van de Raad 2006/95/EG – inzake het Elektrisch Materiaal
- Richtlijn van de Raad 2006/42/EG – inzake de Veiligheid van de Machines
- Richtlijn van de Raad 2004/108/EG – inzake de Elektromagnetische Compatibiliteit
en met de volgende Technische Normen: EN 267, EN 60730-5, EN 60529 (IP X0D).
EG Certificaat Nr.: 0036 0341/03 conform 92/42/EEG.
Ing. U. Ferretti
Burners Division Department
Dirección División Quemadores
Directie Afdeling Branders
RIELLO S.p.A.

20039735
1I
INDICE
1. DESCRIZIONE DEL BRUCIATORE
Bruciatore di gasolio con funzionamento monostadio.
1.1 MATERIALE A CORREDO
Flangia con schermo isolante. . . . . . . N° 1 Viti e dadi per flangia di fissaggio al generatore . . . N° 4
Vite e dadi per flangia . . . . . . . . . . . . N° 1 Tubi flessibili con nipples . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . N° 2
Spina a 7 poli. . . . . . . . . . . . . . . . . . . N° 1
1. DESCRIZIONE DEL BRUCIATORE. . . . 1
1.1 Materiale a corredo . . . . . . . . . . . . . . . . 1
2. DATI TECNICI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 2
2.1 Dati tecnici . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 2
2.2 Accessori . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 2
2.3 Dimensioni . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3
2.4 Campo di lavoro. . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3
3. INSTALLAZIONE. . . . . . . . . . . . . . . . . . 4
3.1 Fissaggio al generatore . . . . . . . . . . . . . 4
3.2 Posizione di funzionamento . . . . . . . . . . 4
3.3 Alimentazione del combustibile . . . . . . . 5
3.4 Impianti idraulici . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5
3.5 Collegamenti elettrici . . . . . . . . . . . . . . . 7
4. FUNZIONAMENTO . . . . . . . . . . . . . . . . . 8
4.1 Regolazione della combustione. . . . . . . . 8
4.2 Ugelli consigliati . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8
4.3 Posizione di manutenzione . . . . . . . . . . . 9
4.4 Regolazione elica - elettrodi . . . . . . . . . . 10
4.5 Pressione pompa . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10
4.6 Regolazione testa di combustione. . . . . . 10
4.7 Regolazione serranda aria . . . . . . . . . . . 10
4.8 Programma di avviamento. . . . . . . . . . . . 10
5. MANUTENZIONE . . . . . . . . . . . . . . . . . . 11
6. ANOMALIE / RIMEDI . . . . . . . . . . . . . . . 12
Per abbinamento con generatori d’aria calda in Germania (WLE secondo DIN 4794) è necessario sostituire
l’apparecchiatura esistente con il tipo Riello 550 SMD (togliere il ponte) ed il sensore fiamma con il tipo
amplificato (entrambe totalmente intercambiabili). Tale apparecchiatura, in abbinamento con il “Kit sblocco
a distanza” (da ordinarsi a parte), permette anche di gestire la funzione sblocco remoto.
ATTENZIONE
Fig. 1
1– Pompa olio
2– Apparecchiatura di
comando e controllo
3– Pulsante di sblocco con
segnalazione di blocco
4– Flangia con schermo isolante
5– Gruppo regolazione
serranda aria
6– Gruppo portaugello
7– Fotoresistenza
Fig. 1
S7194

20039735 2I
2. DATI TECNICI
2.1 DATI TECNICI
2.2 ACCESSORI (optional):
KIT ESTENSIONE TESTA
La testa di combustione del bruciatore può essere sostituita dalla versione testa lunga con l’utilizzo di un kit
speciale, da richiedersi a parte.
Per la sua installazione fare riferimento alle istruzioni che l’accompagnano.
Il kit deve essere installato in conformità alle leggi e alle normative locali.
KIT DISTANZIALE
E’ disponibile un kit speciale che installato sul bruciatore consente di ridurre la penetrazione della testa
nella camera di combustione.
Per l’installazione del “kit distanziale” fare riferimento alle istruzioni che l’accompagnano.
Il kit deve essere installato in conformità alle leggi e alle normative locali.
KIT PRERISCALDATORE
E’ disponibile un kit speciale che installato nella testa di combustione permette di riscaldare il combustibile
al fine di garantire l’accensione ed il funzionamento regolari del bruciatore. E’ essenzialmente utilizzabile in
particolari condizioni atmosferiche (basse temperature), con alta viscosità del gasolio e con portate basse.
Per l’installazione del “kit distanziale” fare riferimento alle istruzioni che l’accompagnano.
Il kit deve essere installato in conformità alle leggi e alle normative locali.
APPARECCHIATURA 550 SMD E SENSORE FIAMMA A INFRAROSSI
E’ disponibile su richiesta un’apparecchiatura più efficiente, per abbinamento con generatori d’aria calda,
aventi le seguenti caratteristiche:
- funzione di ripristino scintilla;
- interruttore per post-accensione e riciclo;
- led di segnalazione delle varie fasi di funzionamento:
(led verde = funzionamento motore, led giallo = fase di preriscaldo, led rosso = post-combustione);
- presa per sblocco remoto e funzione di sblocco per mancato spegnimento.
Per l’installazione dell’apparecchiatura fare riferimento alle istruzioni che l’accompagnano.
Il kit deve essere installato in conformità alle leggi e alle normative locali.
KIT SBLOCCO REMOTO
E’ disponibile un kit speciale che installato sull’apparecchiatura 550 SMD permette lo sblocco del bruciato-
re a distanza.
Il kit deve essere installato in conformità alle leggi e alle normative locali.
TIPO 363T1
Portata - Potenza termica 2,7 5kg/h–3260 kW
Combustibile Gasolio, viscosità 4 6 mm2/s a 20 °C
Alimentazione elettrica Monofase,
~50Hz 220/230V ±10%
Monofase,
~60Hz 220/230V ±10%
Motore 0,7A assorbiti – 2800 g/min
294 rad/s
0,9A assorbiti – 3230 g/min
339 rad/s
Condensatore 4 F
Trasformatore d’accensione Secondario 8 kV – 16 mA
Pompa Pressione 8 15 bar
Potenza elettrica assorbita 0,155 kW 0,2 kW

20039735
3I
2.3 DIMENSIONI
2.4 CAMPO DI LAVORO
Il campo di lavoro è stato definito in conformità alle prescrizioni della norma EN 267 (da 0,7 a - 0,2 mbar).
Il bruciatore è applicabile per funzionamento con camera di combustione in depressione (fino a - 2 mbar),
secondo i termini di approvazione previsti dalla norma EN 746-2 per l’intero apparecchio equipaggiato.
196 A 122 180
130
150
4
22
210
254
11
7272
91
45°
45°
D5699
112
ø84
Modello A(mm)
RG1F 93
RG1F TL 163
Portata di gasolio – kg/h
Potenza termica – kW
0,6
0,4
0,2
-1,0
Pressione in camera di
combustione – mbar
0,1
0,3
0,5
0,7
-2,0
0
-0,5
-1,5
20095949
EN 267
33,5
30 40
4
50
5
60
2,5 4,5
35 45 55
EN 746-2

20039735 4I
3. INSTALLAZIONE
L’INSTALLAZIONE DEL BRUCIATORE DEVE ESSERE EFFETTUATA IN CONFORMITÀ ALLE LEGGI E
NORMATIVE LOCALI.
3.1 FISSAGGIO AL GENERATORE
Inserire sulla flangia (1) la vite e i due dadi, (vedi fig. 3).
Allargare, se necessario, i fori dello schermo isolante (5).
Fissare alla portina del generatore (4) la flangia (1) mediante le viti (2) e (se necessario) i dadi (3) inter-
ponendo lo schermo isolante (5), (vedi fig. 2).
3.2 POSIZIONE DI FUNZIONAMENTO
Fig. 2
Fig. 3 S7189
Il bruciatore è predisposto esclusivamente per
il funzionamento nelle posizioni 1, 2, 4 e6.
Ogni altro posizionamento è da ritenersi com-
promissorio per il buon funzionamento dell’ap-
parecchio.
Le installazioni 3e 5sono vietate per motivi di
sicurezza.
D4420
1 2 3
4 5 6

20039735
5I
3.3 ALIMENTAZIONE DEL COMBUSTIBILE
Il bruciatore è predisposto per ricevere i tubi di alimentazione del gasolio da entrambi i lati.
A seconda che l’uscita dei tubi avvenga a destra o a sinistra del bruciatore si dovranno invertire sia la
piastrina di fissaggio (1) che la squadretta di chiusura (2) (vedi fig. 4).
3.4 IMPIANTI IDRAULICI
È necessario installare un filtro sulla linea di ali-
mentazione del combustibile.
OLa pompa è predisposta per funzionamento bitubo.
OPer il funzionamento monotubo è necessario svitare
il tappo di ritorno (2), togliere la vite di by-pass (3) e
quindi riavvitare il tappo (2) con coppia di serraggio
0,5 Nm.
OAccertarsi, prima di mettere in funzione il bruciatore,
che il tubo di ritorno del combustibile non abbia
occlusioni.
Una eccessiva contropressione (Š1 bar)
provocherebbe la rottura dell’organo di tenuta della
pompa, con conseguenti perdite di combustibile
all’interno del bruciatore.
La pompa dispone di un organo di regolazione della pres-
sione di mandata (4). La pressione aumenta con la rotazi-
one oraria, viceversa nel senso opposto.
La sensibilità indicativa è di circa 1 bar per giro.
La pressione è regolabile nel range 8 15 bar.
D5700
221 1
Fig. 4
1- Aspirazione
2- Ritorno
3- Vite di by-pass
4- Attacco manometro
5- Regolatore di pressione
6- Attacco vacuometro
7- Valvola
8- Presa di pressione ausiliaria
1
324
8
76
Fig. 5
D5487
5
POMPA (vedi fig. 5)

20039735 6I
Gli impianti monotubo in pressione presentano una pressi-
one del combustibile positiva all’ingresso del bruciatore.
Tipicamente hanno il serbatoio ad altezza maggiore del
bruciatore o sistemi di pompaggio del combustibile esterni
al bruciatore.
Nell’impianto di fig. 6, la tabella riporta le lunghezze mas-
sime indicative per la linea di alimentazione in funzione del
dislivello, della lunghezza e del diametro della condotta
combustibile.
INNESCO POMPA
È sufficiente allentare l’attacco del vacuometro (5, fig. 5)
ed attendere la fuoriuscita del combustibile.
Gli impianti in depressione presentano una pressione del
combustibile negativa (depressione) all’ingresso del bruci-
atore. Tipicamente hanno il serbatoio ad altezza minore del bruciatore.
Negli impianti di fig. 7 e 8, la tabella riporta le lunghezze massime indicative per la linea di alimentazione in
funzione del dislivello, della lunghezza e del diametro della condotta combustibile.
INNESCO POMPA
Negli impianti di fig. 7 e 8 è necessario avviare il bruciatore ed attendere l’innesco. Nel caso in cui avviene
il blocco del bruciatore prima dell’arrivo del combustibile, attendere almeno 20 secondi, poi ripetere l’oper-
azione.
Negli impianti in depressione bitubo (fig. 8) si consiglia di far arrivare la tubazione di ritorno alla stessa al-
tezza della tubazione di aspirazione. In questo caso non è necessaria la valvola di fondo.
Se, invece, la tubazione di ritorno arriva sopra il livello del combustibile la valvola di fondo è indispensabile.
Questa soluzione è meno affidabile della precedente per la possibile mancanza di tenuta della valvola.
IMPIANTI MONOTUBO IN PRESSIONE (fig. 6)
H
metri
L metri
øi
8 mm
øi
10 mm
0,5
1
1,5
2
10
20
40
60
20
40
80
100
Fig. 6
IMPIANTO NON
AMMESSO IN GERMANIA
H
max. 4 m
D5703
IMPIANTI IN DEPRESSIONE (fig. 7 e 8)
H
metri
L metri
øi
8 mm
øi
10 mm
0
0,5
1
1,5
2
3
3,5
35
30
25
20
15
8
6
100
100
100
90
70
30
20
NOTA PER TUTTI I TIPI DI IMPIANTO
L’installatore deve garantire che la depressione di alimentazione non su-
peri mai 0,4 bar (30 cm Hg). Oltre tale valore si ha liberazione di gas dal
combustibile. Si raccomanda che le tubazioni siano a perfetta tenuta.
H= dislivello; L = max. lunghezza del tubo di aspirazione;
øi = diametro interno del tubo.
Fig. 7 Fig. 8
H
max. 4 m
max. 4 m
H
H
H
D5705

20039735
7I
3.5 COLLEGAMENTI ELETTRICI
NON SCAMBIARE IL NEUTRO CON LA FASE
ATTENZIONE
NOTE:
– Sezione dei conduttori: min. 1 mm2.
(Salvo diverse indicazioni di norme e leggi locali).
– I collegamenti elettrici eseguiti dall’installatore
devono rispettare le norme vigenti nel paese.
APPARECCHIATURA, (vedi fig. 9)
Per togliere l’apparecchiatura dal bruciatore allentare la vite (A) e tirare
nel senso della freccia dopo aver sconnesso tutti i componenti, la spina
a 7 poli ed il filo di terra.
In caso di smontaggio dell’apparecchiatura riavvitare la vite (A)
con una coppia di serraggio da 1 ÷ 1,2 Nm.
COLLAUDO
Verificare l’arresto del bruciatore aprendo i termostati
ed il blocco oscurando la fotoresistenza.
D1913
Spina 7 poli
Presa 7 poli
Nero
Bianco
Condensatore
Interruttore generale
T6A
Motore
Termostato di
sicurezza
Blu
Valvola olio
Contaore
(230V - 0,1A max.)
Termostato
di limite Segnalazione
di blocco a distanza
Elettrodi
di accensione
Marrone
Terra bruciatore
Fotoresistenza
PE L N
~50/60Hz 220/230V
Blu
(230V - 0,5A max.)
ESEGUITO
IN FABBRICA
A CURA
DELL’INSTALLATORE
552SE
APPARECCHIATURA
S7186
Fig. 9
A

20039735 8I
4. FUNZIONAMENTO
4.1 REGOLAZIONE DELLA COMBUSTIONE
In conformità con la Direttiva Rendimenti 92/42/CEE, l’applicazione del bruciatore al generatore di calore,
la regolazione e il collaudo, devono essere eseguiti nell’osservanza del manuale d’istruzione del generatore
stesso, compreso il controllo della concentrazione di CO e CO2nei fumi, della loro temperatura e di quella
media dell’acqua o dell’aria del generatore.
A seconda della portata richiesta dal generatore vanno definiti: l’ugello, la pressione della pompa, la
regolazione della testa di combustione e la regolazione della serranda dell’aria, secondo la tabella seg-
uente.
I valori indicati in tabella sono ottenuti su caldaia CEN (secondo EN267). Sono riferiti al 12,5% di CO2, al
livello del mare, con temperatura ambiente e del gasolio a 20 °C, con frequenza di alimentazione di 50Hz e
contropressione in camera di combustione uguale a 0.
I valori riportati in tabella sono orientativi; per garantire le migliori prestazioni del bruciatore si con-
siglia di eseguire le regolazioni in funzione delle esigenze richieste dal tipo di generatore.
In caso di funzionamento a 60Hz è necessario ritarare il bruciatore, chiudendo la serranda aria, in
modo da ridurre la quantità d’aria in ingresso.
4.2 UGELLI CONSIGLIATI: Delavan tipo W- B ; Danfoss tipo S - B - H
Monarch tipo R - NS ; Steinen tipo S - Q - H
Per accensioni a bassa temperatura (inferiore a + 8 °C) agire come segue:
Utilizzare ugelli a cono vuoto o semivuoto tipo:
Delavan tipo W; Danfoss tipo H;
Monarch tipo NS ; Steinen tipo H,
o (in alternativa) aumentare la pressione in pompa fino a 14 bar.
Se necessario, adottare entrambe le soluzioni.
Ugello Pressione
pompa
Portata
bruciatore
Regolazione
testa
Regolazione
serranda
GPH Angolo bar kg/h ± 4% Tacca Tacca
0,65 60° 12 2,7 2,5 1,5
0,75 60° 12 3,0 3 2,9
0,85 60° 12 3,4 3,5 4,2
1,00 60° 12 4,0 4 5,6
1,10 60° 12 4,4 4 6,3
1,10 60° 15 5,0 4 6,7
ATTENZIONE

20039735
9I
4.3 POSIZIONE DI MANUTENZIONE
L’ACCESSIBILITÀ ALL’UGELLO, ALL’ELICA ED AGLI ELETTRODI PUÒ AVVENIRE IN DUE MODI:
Fig. 10
Estrarre il bruciatore dal generatore dopo aver
tolto il dado di fissaggio alla flangia (1).
Agganciare il bruciatore alla flangia (1), togliere
il boccaglio (2) dopo aver allentato le viti (3).
Sfilare i cavetti (4) dagli elettrodi, estrarre dal
gruppo portaugello il gruppo supporto elica (5)
dopo aver allentato la vite (3, fig. 12, pag. 10).
Avvitare l’ugello (6) correttamente stringen-
dolo come mostrato in figura.
A
Fig. 11
Estrarre il gruppo portaugello (1) dopo aver al-
lentato le viti (2), svitato il dado (3), sfilato i
cavetti (4) dall’apparecchiatura e la fotoresis-
tenza (6).
Sfilare i cavetti (4) dagli elettrodi, estrarre dal grup-
po portaugello (1) il gruppo supporto elica (10) do-
po aver allentato la vite (3, fig. 12, pag. 10).
Avvitare l’ugello (11) correttamente stringen-
dolo come mostrato in figura.
B
ATTENZIONE
Al rimontaggio del gruppo portaugello (1, fig. 11) avvitare il dado (3) senza
portare a battuta con una coppia di serraggio di 15 Nm, come mostrato in figu-
ra a lato.
3D5684
AFig. 10
2
5
4
3
6
1
S7477
BFig. 11
S7206

20039735 10 I
4.4 REGOLAZIONE ELICA - ELETTRODI (vedi fig. 12)
4.5 PRESSIONE POMPA
Viene tarata in fabbrica a 12 bar.
Per effettuare le variazioni agire sulla vite (4, fig. 5, pag. 5).
4.6 REGOLAZIONE TESTA DI COMBUSTIONE (vedi fig. 11, pag. 9)
La regolazione della testa di combustione varia in base alla portata del bruciatore.
Si esegue ruotando in senso orario o antiorario la vite di regolazione (5) fino a che la tacca incisa sulla
staffa di regolazione (9) coincide con il piano esterno del gruppo portaugello (1).
Nella figura 11 la testa è regolata per una portata di 0,75 GPH a 12 bar.
La tacca 3della staffa di regolazione coincide con il piano esterno del gruppo portaugello, come indicato in
tabella a pagina 8.
4.7 REGOLAZIONE SERRANDA ARIA (vedi fig. 11, pag. 9)
Per effettuare la regolazione della serranda aria procedere come segue:
Allentare il dado (8) e tarare la serranda agendo sulla vite (7).
All’arresto del bruciatore la serranda dell’aria si chiude automaticamente, fino ad una depressione max.
al camino di 0,5 mbar.
A regolazione ultimata riavvitare il dado (8).
4.8 PROGRAMMA DI AVVIAMENTO
Segnalato dalla spia sull’apparecchiatura di comando e controllo (3, fig. 1, pag. 1).
Allentare la vite (3) per effettuare
la regolazione del gruppo suppor-
to elica (1) e la vite (4) per la
regolazione del gruppo elettrodi
(2).
ATTENZIONE
Per accedere agli elettrodi eseguire
l’operazione descritta al capitolo
“4.2 UGELLI CONSIGLIATI” (pag. 8).
D5028
24
31
4,5 – 0,5 mm
0
2,5 ± 0,2 mm
3 + 0,5 mm
0
ATTENZIONE
Fig. 12
LE DISTANZE
DEVONO ESSERE RISPETTATE
D5029
~12s
Termostato
Motore
Trasf. d’accensione
Valvola
Fiamma
Spia blocco
Blocco per mancata accensione
C
Normale
~12s 5s
C

20039735
11 I
5. MANUTENZIONE
Il bruciatore richiede una manutenzione periodica, che deve essere eseguita da personale abilitato e in
conformità alle leggi e normative locali.
La manutenzione diventa essenziale per un buon funzionamento del bruciatore, evitando in questo modo
consumi eccessivi di combustibile e riducendo pertanto le emissioni inquinanti nell’ambiente.
Prima di effettuare qualsiasi operazione di pulizia o controllo, togliere l’alimentazione elettrica al
bruciatore agendo sull’interruttore generale dell’impianto.
LE OPERAZIONI BASILARI DA EFFETTUARE SONO LE SEGUENTI:
Controllare che non ci siano eventuali occlusioni o ammaccature nei tubi di alimentazione e ritorno del
combustibile.
Effettuare la pulizia del filtro di linea di aspirazione del combustibile e del filtro della pompa.
Effettuare la pulizia della fotoresistenza (7, fig. 1, pag. 1).
Rilevare il corretto consumo di combustibile.
Cambiare ugello, (fig. 10, pag. 9) e verificare il corretto posizionamento degli elettrodi (fig. 12, pag. 10).
Effettuare la pulizia della testa di combustione nella zona di uscita del combustibile, sull’elica di turbolenza.
Lasciare funzionare il bruciatore a pieno regime per circa dieci minuti, tarando correttamente tutti gli elementi
indicati nel presente manuale.
Quindi effettuare un’analisi della combustione verificando:
Temperatura dei fumi al camino,
Contenuto della percentuale di CO2,
Contenuto di CO (ppm),
Indice di opacità dei fumi, secondo la scala di Bacharach.

20039735 12 I
6. ANOMALIE / RIMEDI
Si elencano alcune cause e i possibili rimedi a una serie di anomalie che potrebbero verificarsi e portare ad un
mancato o non regolare funzionamento del bruciatore.
Un’anomalia, nel funzionamento nella maggior parte dei casi, porta alla accensione della segnalazione all’inter-
no del pulsante di sblocco dell’apparecchiatura di comando e controllo (3, fig. 1, pag. 1).
All’accendersi di questo segnale, il bruciatore potrà funzionare nuovamente solo dopo aver premuto a fondo il
pulsante di sblocco; fatto ciò, se avviene un’accensione regolare, si può imputare l’arresto ad una anomalia
transitoria e non pericolosa.
Al contrario, se il blocco persiste si dovrà ricercare la causa dell’anomalia e attuare i rimedi illustrati nella tabella
seguente.
AVVERTENZA
È esclusa qualsiasi responsabilità contrattuale ed extracontrattuale del costruttore per i danni causati a
persone, animali e cose da errori nella installazione e taratura del bruciatore, da un suo uso improprio,
erroneo ed irragionevole, da inosservanza del manuale d’istruzione dato a corredo del bruciatore
stesso e dall’intervento di personale non abilitato.
ANOMALIE POSSIBILE CAUSA RIMEDIO
Il bruciatore non parte
alla chiusura del termo-
stato di regolazione.
Manca l’alimentazione elettrica.
Verificare presenza tensione ai morsetti
L1 – N della spina 7 poli.
Verificare lo stato dei fusibili.
Verificare che il termostato di massima
non sia in blocco.
La fotoresistenza vede luce estranea. Eliminare la fonte di luce.
Termostati di consenso guasti. Provvedere ad una loro sostituzione.
Le connessioni dell’apparecchiatura
elettronica non sono correttamente in-
serite.
Controllare e connettere a fondo tutte le
prese.
Il bruciatore esegue
normalmente il ciclo di
preventilazione ed ac-
censione e si blocca
dopo circa 5s.
La fotoresistenza è sporca. Provvedere a una sua pulizia.
La fotoresistenza è difettosa. Provvedere a una sua sostituzione.
La fiamma si stacca o non si forma.
Controllare la pressione e la portata del
combustibile.
Controllare la portata dell’aria.
Cambiare ugello.
Verificare la bobina dell’elettrovalvola.
Avviamento del brucia-
tore con ritardo di ac-
censione.
Gli elettrodi di accensione sono mal
posizionati.
Provvedere a una corretta regolazione
secondo quanto indicato in questo man-
uale.
Portata dell’aria troppo elevata. Regolare la portata dell’aria secondo
quanto indicato in questo manuale.
Ugello sporco o deteriorato. Provvedere a una sua sostituzione.

20039735
1D
INHALT
1. BESCHREIBUNG DES BRENNERS
Heizölbrenner mit einstufigem Betrieb.
1.1 MITGELIEFERTES ZUBEHÖR
Kesselflansch mit Isolierdichtung . . . . . . 1 St. Schraube und Muttern für Brennerflansch. . . . . . 1 St.
Ölschläuche mit Anschlußnippel . . . . . . 2 St. Schrauben und Muttern für Heizkesselflansch . . . . 4 St.
7- poliger Stecker. . . . . . . . . . . . . . . . . . 1 St.
1. BESCHREIBUNG DES BRENNERS. . . . . 1
1.1 Mitgeliefertes Zubehör . . . . . . . . . . . . . . . . 1
2. TECHNISCHE MERKMALE. . . . . . . . . . . . 2
2.1 Technische Daten. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 2
2.2 Zubehörteile. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 2
2.3 Abmessungen. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3
2.4 Arbeitsfeld. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3
3. INSTALLATION . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4
3.1 Einbau vom Heizkessel. . . . . . . . . . . . . . . 4
3.2 Betriebsposition . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4
3.3 Brennstoffversorgung . . . . . . . . . . . . . . . . . 5
3.4 Ölversorgungsanlage . . . . . . . . . . . . . . . . . 5
3.5 Elektrisches Verdrahtungsschema . . . . . . . 7
4. BETRIEB. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8
4.1 Einstellung der Brennerleistung . . . . . . . . . 8
4.2 Empfohlene Düsen . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8
4.3 Wartungsposition. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 9
4.4 Einstellung der Stauscheibe und Elektroden . 10
4.5 Pumpendruck . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10
4.6 Brennkopfeinstellung. . . . . . . . . . . . . . . . . . 10
4.7 Luftklappeneinstellung. . . . . . . . . . . . . . . . . 10
4.8 Betriebsablauf . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10
5. WARTUNG . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 11
6. STÖRUNGEN / ABHILFE. . . . . . . . . . . . . . 12
1– Ölpumpe
2– Steuergerät
3– Entstörtaste mit Störanzeige
4– Kesselflansch mit Isolierdichtung
5– Luftklappenregulierung
6– Düsenstock
7– Photowiderstand
8– Flammrohr
Zur Kombination mit Warmlufterzeugern müssen in Deutschland (WLE gemäß DIN 4794) das Steuergerät
mit dem Typ Riello 550 SMD (die Brücke entfernen) und der Flammenfühler mit dem verstärkten Typ aus-
gewechselt werden (beide voll austauschbar). Mit diesem Steuergerät kann in Kombination mit dem "Kit
Fernentriegelung" (der gesondert bestellt werden muss) auch die Funktion Fernentriegelung gesteuert
werden.
ACHTUNG
Fig. 1
S7194

20039735 2D
2. TECHNISCHE MERKMALE
2.1 TECHNISCHE DATEN
2.2 ZUBEHÖRTEILE (Optionals):
SATZ FÜR KOPFERWEITERUNG
Der Brennerkopf kann mit Hilfe des gesondert zu bestellenden Satzes mit der langen Kopfversion aus-
gewechselt werden.
Für seine Installation auf die ihm anliegenden Anweisungen Bezug nehmen.
Der Satz muss in Konformität mit den örtlichen Gesetzen und Vorschriften installiert werden.
SATZ DISTANZSTÜCK
Zur Verfügung steht ein spezieller Satz, mit dem nach seiner Installation am Brenner das Eindringen des
Kopfes in die Brennkammer reduziert werden kann.
Für die Installation des “Satzes Distanzstück” auf die ihm anliegenden Anweisungen Bezug nehmen.
Der Satz muss in Konformität mit den örtlichen Gesetzen und Vorschriften installiert werden.
SATZ VORWÄRMER
Zur Verfügung steht ein spezieller Satz, mit dem der Brennstoff nach seiner Installation am Flammkopf er-
wärmt werden kann, um ordnungsgemäße Zündung und Betrieb des Brenners zu gewährleisten.
Der Satz wird hauptsächlich bei besonderen Wetterbedingungen (niedrigen Temperaturen), im Falle von ho-
her Viskosität des Heizöls und bei niedrigen Durchflusswerten verwendet.
Für die Installation des „Satzes Vorwärmer“ auf die ihm anliegenden Anweisungen Bezug nehmen.
Der Satz muss in Konformität mit den örtlichen Gesetzen und Vorschriften installiert werden.
STEUERGERÄT 550 SMD UND INFRAROT-FLAMMENFÜHLER
Auf Anfrage steht ein leistungstüchtigeres Steuergerät für die Kombination mit Warmlufterzeugern zur Ver-
fügung, mit folgenden Merkmalen:
- Funkenrückstellfunktion;
- Nachzündungs- und Rücklaufschalter;
- Leuchtmelder (LED) der verschiedenen Betriebsphasen:
(grüne Led = Motorbetrieb, gelbe Led = Vorwärmen, rote Led = Nachverbrennung);
- Steckdose für Fernentriegelung und Entriegelungsfunktion wegen nicht erfolgtem Ausschalten.
Für die Installation des Steuergeräts auf die ihm anliegenden Anweisungen Bezug nehmen.
Der Satz muss in Konformität mit den örtlichen Gesetzen und Vorschriften installiert werden.
SATZ FERNENTRIEGELUNG
Zur Verfügung steht ein spezieller Satz, mit dem der Brenner nach der Installation des Satzes am
Steuergerät 550 SMD fernentriegelt werden kann.
Der Satz muss in Konformität mit den örtlichen Gesetzen und Vorschriften installiert werden.
TYP 363T1
Durchsatz - Brennerleistung 2,7 5kg/h–3260 kW
Brennstoff Heizöl-EL, Viskosität 4 6 mm2/s bei 20°C
Stromversorgung Einphasig,
~50Hz 220/230V ±10%
Einphasig,
~60Hz 220/230V ±10%
Motor Stromaufnahme 0,7A
2800 U/min – 294 rad/s
Stromaufnahme 0,9A
3230 U/min – 339 rad/s
Kondensator 4 F
Zündtransformator Sekundärspannung 8 kV – 16 mA
Pumpe Druck 8 15 bar
Leistungsaufnahme 0,155 kW 0,2 kW

20039735
3D
2.3 ABMESSUNGEN
2.4 ARBEITSFELD
Der Arbeitsfeld ist in Übereinstimmung mit den Vorschriften der Norm EN 267 festgelegt (bis 0,7 zum - 0,2 mbar).
Der Brenner ist nach den von Norm EN 746-2 für das ganze ausgerüstete Gerät vorgesehenen Genehmi-
gungsbedingungen für einen Betrieb mit Brennkammer auf Unterdruck (bis zu - 2 mbar) anwendbar.
196 A 122 180
130
150
4
22
210
254
11
7272
91
45°
45°
D5699
112
ø84
Modell A(mm)
RG1F 93
RG1F TL 163
Druck im Feuerraum
mbar
0,6
0,4
0,2
-1,0
0,1
0,3
0,5
0,7
-2,0
0
-0,5
-1,5
20095949
EN 267
33,5
30 40
4
50
5
60
2,5 4,5
35 45 55
EN 746-2
Heizöldurchsatz – kg/h
Brennerleistung – kW

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3. INSTALLATION
DIE INSTALLATION DES BRENNERS MUSS IN ÜBEREINSTIMMUNG MIT DEN ÖRTLICHEN GESETZEN
UND VORSCHRIFTEN AUSGEFÜHRT WERDEN.
3.1 EINBAU VOM HEIZKESSEL
Die Schraube und die beiden Muttern am Flansch (1) montieren (siehe Abb. 3).
Falls erforderlich, die Bohrungen der Isolierdichtung (5) erweitern.
Mit den Schrauben (2) und (falls erforderlich) den Muttern (3) den Flansch (1) an der Heizkesseltür (4)
mit Isolierdichtung (5) montieren (siehe Abb 2).
3.2 BETRIEBSPOSITION
Abb. 2
Abb. 3 S7189
Der Brenner darf ausschließlich in den in 1, 2,
4und 6gezeigten Positionen funktionieren.
Jede andere Anordnung kann den einwandfrei-
en Betrieb des Geräts beeinträchtigen.
Die Installationen 3und 5sind aus Sicherheits-
gründen untersagt.
D4420
1 2 3
4 5 6

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5D
3.3 BRENNSTOFFVERSORGUNG
Die Ölschläuche werden mit den Winkelanschlüssen an der Ölpumpe montiert, wobei die Ölschläuche
nach links oder nach rechts aus dem Brenner herausgeführt werden können.
Es muß jeweils die Halteschelle (1) bzw. der Verschlußwinkel (2) gewechselt werden. (Siehe Abb. 4).
3.4 ÖLVERSORGUNGSANLAGE
In der Brennstoff–Ansaugleitung muß ein Filter
eingebaut werden.
ODie Pumpe ist werksseitig für den Zweirohr-Betrieb
eingerichtet.
OWird ein Pumpen-Einrohrbetrieb für notwendig
erachtet, so ist der Rücklauf-Schlauchleitungsstop-
fen (2) zu lösen und die By- Pass Schraube (3) zu
entfernen. Danach ist der Rücklauf- Schlauchlei-
tungsstopfen wieder mit einem Anzugsmoment von
0,5 Nm einzuschrauben.
OEs muss sichergestellt werden, daß die Ölrücklauflei-
tung ohne Verengung und Verstopfung frei in den
Tank zurückgeführt wird. Durch Drukkerhöhung von
mehr als Š 1 bar im Rücklauf wird die Ölpumpe un-
dicht, mit folglichen Kraftstoffleckagen im Brenner.
Die Pumpe verfügt über ein Regelelement des Auslass-
drucks (4). Der Druck wird durch Rechtsdrehung erhöht
und durch Drehung in die andere Richtung reduziert.
Das Ansprechvermögen ist ca. 1 bar pro Drehung.
Der Druck kann zwischen 8 15 bar eingestellt
werden.
D5700
221 1
Fig. 4
1
324
8
76
Fig. 5
D5487
5
1 – Saugleitung
2 – Rücklaufleitung
3 – By-pass Schraube
4 – Druckregler
5 – Vakuummeteranschluß
6 – Ölmagnetventil
7 – Manometeranschluß
8 – Hilfsdruckanschluß
ÖLPUMPE (siehe Abb. 5)