Riello BAG3 MIX BASIC Owner's manual

cod. 20102872 rev. 0 07/2015
ITALIANOENGLISH
BAG3MIX FAMILY COND
IT ISTRUZIONI PER L’INSTALLATORE E PER IL SERVIZIO TECNICO DI ASSISTENZA
EN INSTRUCTIONS FOR THE INSTALLER AND FOR TECHNICAL ASSISTANCE

2
GAMMA
MODELLO CODICE
BAG3MIX FAMILY COND 20102824
ACCESSORI
Per gli accessori dedicati vedere il Listocatalogo Riello e la
scheda prodotto.
INDICE
In alcune parti del libretto sono utilizzati i simboli:
9 = per azioni che richiedono particolare cautela ed ade-
guata preparazione
0 = per azioni che NON DEVONO essere assolutamente ese-
guite
Gentile Cliente,
La ringraziamo per aver preferito il BAG3 MIX FAMILY COND, un
prodotto innovativo, moderno, di qualità, in grado di assicu-
rarLe il massimo benessere con elevata afdabilità e sicurezza;
in modo particolare se il BAG3 MIX FAMILY COND e la caldaia alla
quale è collegato saranno afdati ad un Servizio Tecnico di As-
sistenza r, che è specicatamente preparato ed addestrato
per effettuare la manutenzione periodica, così da mantenerli al
massimo livello di efcienza, con minori costi di esercizio e che
dispone, in caso di necessità, di ricambi originali.
Questo libretto di istruzione contiene importanti informazioni e
suggerimenti che devono essere osservati per una più sempli-
ce installazione ed il miglior uso possibile del BAG3 MIX FAMILY
COND.
Rinnovati ringraziamenti
Riello S.p.A.
CONFORMITÀ
Il
BAG3MIX FAMILY COND
è conforme a:
−Direttiva Compatibilità Elettromagnetica 2004/108/CE
−Direttiva Bassa Tensione 2006/95/CE
PER L’UTENTE
0 AVVERTENZA PER L’UTENTE: questo dispositivo non necessi-
ta di alcuna regolazione o controllo da parte dell’utente. È
pertanto vietato aprire il coperchio frontale del dispositivo.
9 Controllare periodicamente in caldaia la pressione dell’ac-
qua nell’impianto, in caso di necessità ripristinare la pres-
sione come da libretto istruzioni. Se si dovessero vericare
cali di pressione frequenti, chiedere l’intervento di persona-
le professionalmente qualicato che vericherà lo stato del
vostro impianto.
1 GENERALITÀ.................................3
1.1 Avvertenze generali.......................... 3
1.2 Regole fondamentali di sicurezza ............... 3
1.3 Descrizione dell’apparecchio................... 3
1.4 Struttura .................................. 4
1.5 Identicazione ............................. 4
1.6 Dati tecnici ................................ 5
1.7 Attacchi idraulici ............................ 5
1.8 Circolatori ................................. 6
1.9 Schemi elettrici ..............................7
2 INSTALLAZIONE...............................8
2.1 Ricevimento del prodotto ..................... 8
2.2 Dimensioni e pesi ........................... 8
2.3 Installazione dell’apparecchio.................. 9
2.4 Schema di principio installazione tipica ..........10
2.5 Collegamenti idraulici ........................ 11
2.6 Collegamenti elettrici ........................12
3 MESSA IN SERVIZIO ...........................16
3.1 Prima messa in servizio.......................16
3.2 Impostazione dei circolatori ...................17
3.3 Valvola miscelatrice tre vie.....................19
3.4 Programmazione parametri ...................19

3
1 GENERALITÀ
1.1 Avvertenze generali
9 Al ricevimento del prodotto assicurarsi dell’integrità e del-
la completezza della fornitura ed in caso di non rispon-
denza a quanto ordinato, rivolgersi all’Agenzia rche
ha venduto l’apparecchio.
9 L’installazione dell’apparecchio deve essere effettuata da
impresa abilitata che a ne lavoro rilasci al proprietario
la dichiarazione di conformità di installazione realizzata
a regola d’arte, cioè in ottemperanza alle Norme vigenti
Nazionali e Locali ed alle indicazioni fornite dalla rnel
libretto di istruzione a corredo dell’apparecchio.
9 Si consiglia all’installatore di istruire l’utente sul funzio-
namento dell’apparecchio e sulle norme fondamentali di
sicurezza.
9 L’apparecchio deve essere destinato all’uso previsto dal-
la rper il quale è stato espressamente realizzato. È
esclusa qualsiasi responsabilità contrattuale ed extracon-
trattuale della rper danni causati a persone, animali
o cose, da errori d’installazione, di regolazione, di manu-
tenzione e da usi impropri.
9 In caso di fuoriuscite d’acqua chiudere l’alimentazione
idrica ed avvisare, con sollecitudine, il Servizio Tecnico
di Assistenza roppure personale professionalmente
qualicato.
9 La manutenzione dell’apparecchio deve essere eseguita
almeno una volta l’anno.
9 Questo libretto è parte integrante dell’apparecchio e di
conseguenza deve essere conservato con cura e dovrà
SEMPRE accompagnare il prodotto anche in caso di sua
cessione ad altro proprietario o utente oppure di un tra-
sferimento su un altro impianto. In caso di danneggia-
mento o smarrimento richiederne un altro esemplare al
Servizio Tecnico di Assistenza rdi Zona.
1.2 Regole fondamentali di sicurezza
Ricordiamo che l’utilizzo di prodotti che impiegano combustibili,
energia elettrica ed acqua comporta l’osservanza di alcune re-
gole fondamentali di sicurezza quali:
0 È vietato l’uso dell’apparecchio ai bambini ed alle persone
inabili non assistite.
0 È vietato azionare dispositivi o apparecchi elettrici quali in-
terruttori, elettrodomestici, ecc. se si avverte odore di com-
bustibile o di incombusti. In questo caso:
−aerare il locale aprendo porte e nestre;
−chiudere il dispositivo d’intercettazione combustibile;
−fare intervenire con sollecitudine il Servizio Tecnico di As-
sistenza roppure personale professionalmente qua-
licato.
0 È vietato toccare l’apparecchio se si è a piedi nudi e con parti
del corpo bagnate.
0
È vietato qualsiasi intervento tecnico o di pulizia prima di aver
scollegato l’apparecchio dalla rete di alimentazione elettrica
posizionando l’interruttore generale dell’impianto su “spen-
to”.
0 È vietato modicare i dispositivi di sicurezza o di regola-
zione senza l’autorizzazione e le indicazioni del costruttore
dell’apparecchio.
0 È vietato tirare, staccare, torcere i cavi elettrici, fuoriuscenti
dell’apparecchio, anche se questo è scollegato dalla rete di
alimentazione elettrica.
0 È vietato lasciare contenitori e sostanze inammabili nel lo-
cale dov’è installato l’apparecchio.
0 È vietato disperdere nell’ambiente e lasciare alla portata dei
bambini il materiale dell’imballo in quanto può essere po-
tenziale fonte di pericolo. Deve quindi essere smaltito se-
condo quanto stabilito dalla legislazione vigente.
1.3 Descrizione dell’apparecchio
Il BAG3 MIX FAMILY COND, o disgiuntore idrico, è un apparec-
chio da utilizzare esclusivamente in abbinamento a caldaie
Family Cond, Family Externa Condens e Family IN Condens.
Trova applicazione quale separatore idraulico tra generatore
e impianto quando quest’ultimo è caratterizzato da portate
elevate e maggiori di quelle elaborate dal generatore stesso;
permette inoltre la gestione di impianti di riscaldamento
misti ad alta e bassa temperatura (radiatori/ventilconvettori
e pannelli radianti).
Il controllo elettronico climatico con sonda esterna agente
sui circuiti miscelati e diretti è gestito dal software di caldaia
che viene interfacciato con il BAG3MIX FAMILY COND tramite
scheda elettronica gestione impianti fornita in dotazione
e da installare in caldaia.
Il BAG3MIX FAMILY COND può essere installato a incasso,
quindi senza nessun ingombro esterno, oppure a parete
(pensile).
A corredo vengono forniti i cablaggi necessari alla connes-
sione con la caldaia per installazione tipica del BAG3 MIX
FAMILY COND in prossimità della caldaia stessa.

4
1 Termostato limite impianto bassa
temperatura riarmo automatico
2 Sonda impianto bassa temperatura
3 Circolatore impianto bassa temperatura
4 Circolatore impianto alta temperatura
5 Bottiglia di miscela
6 Valvola di sato
7 Termometro impianto bassa temperatura
8 Termometro impianto alta temperatura
9 Valvola miscelatrice
10 Scatola connessioni elettriche
1.4 Struttura
1.5 Identicazione
BAG3MIX FAMILY COND è identicabile attraverso:
−Etichetta Imballo (1)
−Targhetta Tecnica (2) che riporta i dati tecnici.
9 La manomissione, l’asportazione, la
mancanza della Targhetta Tecnica o
quant’altro non permetta la sicura iden-
ticazione del prodotto, rende difcol-
tosa qualsiasi operazione di installazione
e manutenzione.
1
2
1.6 Dati tecnici
DESCRIZIONE UM BAG3 MIX FAMILY COND
Alimentazione elettrica V~Hz 230(±10%)~50
Potenza massima assorbita dal BAG3 MIX W 114
Tempo (apertura/chiusura) valvola miscelatrice 120 s 120
Campo di lavoro sonda mandata (SM) °C 0 ÷ +50
Temperatura di funzionamento °C 0 ÷ +90
Grado di protezione elettrica pensile -IP10D
Grado di protezione elettrica incasso -IPX4D
Pressione massima bar 3
Indice di efcienza energetica circolatore IEE ≤ 0,20
2

5
E - Entrata (3/4”)
U - Uscita (3/4”)
MD - Mandata impianto diretto (3/4”)
Mmix - Mandata impianto miscelato (1”)
Rmix - Ritorno impianto miscelato (1”)
RD - Ritorno impianto diretto (3/4”)
9 La lunghezz
a massima dei collegamenti idraulici tra cal-
daia e BAG3MIX FAMILY COND non deve superare i 15 m.
EU
MD Mmix Rmix RD
1.7 Attacchi idraulici
Le caratteristiche degli attacchi idraulici sono le seguenti:

6
0
0
1
2
3
4
5
6
7
8
0,5 1 1,5
Portata (m3/h)
Prevalenza circolatore (m)
2 2,5 3 3,5 4 0
0
10
20
30
40
50
60
0,5 1 1,5
Portata (m3/h)
Potenza assorbita circolatore (W)
2 2,5 3 3,5 4
CC4
CC3
CC2
CC1
CC1
CC2
CC3
CC4
PP3
PP3
CP3
PP2
PP2
PP1
PP1
CP2
CP1
CP3
CP2
CP1
1.8 Circolatore
BAG3 MIX FAMILY COND è equipaggiato di circolatori ad alta efcienza e controllo elettronico le cui prestazioni, da utilizzare per il di-
mensionamento degli impianti, sono riportate nel graco.
Prevalenza utile del circolatore
Prevalenza residua disponibile all’impianto
zona alta temperatura Prevalenza residua disponibile all’impianto
zona bassa temperatura
Potenza assorbita dal circolatore
9 Al primo avviamento e almeno ogni anno è utile controllare
la rotazione dell’albero dei circolatori in quanto, soprattutto
dopo lunghi periodi di non funzionamento, depositi e/o re-
sidui possono impedirne la libera rotazione.
0 È vietato far funzionare i circolatori senza acqua.
9 Nel caso in cui fossero presenti nel circuito in bassa tempe-
ratura dei dispositivi di intercettazione della portata (valvole
di zona termostatiche, elettrotermiche, motorizzate, ecc..) è
consigliato regolare il circolatore su “Prevalenza Proporzio-
nale” ed eventualmente prevedere un by-pass differenziale
sul collettore.
PP1 Curva di prevalenza proporzionale BASSA
PP2 Curva di prevalenza proporzionale MEDIA
PP3 Curva di prevalenza proporzionale ALTA
CP1 Curva di prevalenza costante BASSA
CP2 Curva di prevalenza costante MEDIA
CP3 Curva di prevalenza costante ALTA
CC1 Curva 1 = 4 metri
CC2 Curva 2 = 5 metri
CC3 Curva 3 = 6 metri
CC4 Curva 4 MAX = 7 metri
0
0
1
2
3
4
5
6
7
8
0,5 1 1,5
Portata (m3/h)
Prevalenza circolatore (m)
2 2,5 3 3,5 4
0 0,5 1 1,5
Portata (m3/h)
2 2,5 3
CC4
CC3
CC2
CC1
CC1
CC2
CC3
CC4
PP3
PP3
CP3
PP2
PP2
PP1
PP1
CP2
CP1
CP3
CP2
CP1
0
1
2
3
4
5
6
7
8
Prevalenza circolatore (m)
0
0
1
2
3
4
5
6
7
8
0,5 1 1,5
Portata (m3/h)
Prevalenza circolatore (m)
2 2,5 3 3,5 4
0 0,5 1 1,5
Portata (m3/h)
2 2,5 3
CC4
CC3
CC2
CC1
CC1
CC2
CC3
CC4
PP3
PP3
CP3
PP2
PP2
PP1
PP1
CP2
CP1
CP3
CP2
CP1
0
1
2
3
4
5
6
7
8
Prevalenza circolatore (m)

7
TA
NE nero
GR grigio
BI bianco
MR marrone
BL blu
G/V giallo/verde
TE terra
FA fase
NM neutro mix
MO mix open (aperta)
MC mix close (chiusa)
NPAT neutr
o pompa alta prevalenza
PAT pompa alta temperatura
NPBT neutro pompa bassa prevalenza
PBT pompa bassa temperatura
N neutro
PCR passaggio cavo collegamento rete
AE01A-P2 Scheda ausiliaria in caldaia
BE08 Scheda gestione impianto bassa temperatura
M10 Morsettiera collegamenti esterni in bassa tensione presente in
caldaia
M3 – M6 Morsettiere collegamenti esterni in alta tensione presente in
caldaia
M2 Morsettiera collegamento pompa alta temperatura presente in
caldaia
M2A Morsettiera collegamento termostato ambiente bassa tempera-
tura
Family CondENS
1.9 Schemi elettrici
TA

8
Il BAG3 MIX FAMILY COND viene fornito in collo unico pro-
tetto da un imballo in cartone all’interno del quale si
trova una busta di plastica che contiene:
- Libretto istruzioni
Una scatola di cartone contenente:
- Scheda elettronica gestione impianti
Una busta cablaggi Family Condens
Una busta cablaggi Family Externa Condens
Una busta cablaggi Family IN Condens
DESCRIZIONE
L 440 mm
P 160 mm
H 616 mm
Peso netto 16 Kg
Family Externa Condens
Family IN Condens
AE01A-P2 Scheda ausiliaria in caldaia
BE08 Scheda gestione impianto bassa temperatura
M10 Morsettiera collegamenti esterni in bassa tensione presente in caldaia
M3 – M6 Morsettiere collegamenti esterni in alta tensione presente in caldaia
M2 Morsettiera collegamento pompa alta temperatura presente in caldaia
2 INSTALLAZIONE
2.1 Ricevimento del prodotto
2.2 Dimensioni e pesi
TA

9
Il BAG3MIX FAMILY COND può essere installato “a parete”
(pensile) oppure “ad incasso” e può essere ubicato in
prossimità della caldaia o in posizione remota purché
la lunghezza dei collegamenti idraulici ed elettrici, tra
caldaia e BAG3MIX FAMILY COND, non superi 15 metri.
BAG3MIX FAMILY COND può essere installato in luoghi
esposti ad agenti atmosferici (pioggia, sole, gelo, ecc)
solo ed esclusivamente “a incasso”.
Nota: i cablaggi in dotazione hanno una lunghezza di
2 metri.
9 In caso di installazione del BAG3MIX FAMILY COND con
caldaie ad incasso e collegamento elettrico effettuato sul
lato inferiore dell’unità da incasso, far sbordare di circa
10 cm (all’interno di quest’ultima) il tubo corrugato.
Installazione “a parete” (pensile)
Quando il BAG3MIX FAMILY COND viene installato “a
parete” va supportato con due tasselli ad espansione
(forniti a corredo) adeguati al tipo di parete ed al peso
dell’apparecchio.
Si consiglia l’utilizzo di passatubi da posizionare sull’in-
casso per limitare le inltrazioni di acqua.
I passatubi non sono forniti con il dispositivo.
Grado di protezione IP10D.
Installazione “a incasso “
Quando il BAG3MIX FAMILY COND viene installato ad “in-
casso “ è necessario:
- predisporre le opere murarie realizzando una nicchia
di contenimento adatta alle dimensioni del BAG3MIX
FAMILY COND ed allo spessore della parete (valori in-
dicativi minimi riportati in gura)
- posizionare il BAG3MIX FAMILY COND nella propria sede
ricordandosi di aprire le due alette di sostegno per
un migliore ssaggio
- proteggere i bordi laterali e il coperchio frontale du-
rante i lavori di incasso del dispositivo
Poiché gli allacciamenti idraulici ed elettrici tra impianto
e BAG3MIX FAMILY COND devono avvenire all’interno degli
ingombri del dispositivo stesso, occorre prima posizio-
nare il BAG3MIX FAMILY COND e poi i tubi di ingresso ed
uscita dell’impianto e la canalizzazione dei cavi elettrici.
Grado di protezione IPX4D.
aletta
2.3 Installazione dell’apparecchio

10
La figura mostra un esempio di installazione del BAG3
MIX FAMILY COND
NOTA: Per l’installazione di eventuali rubinetti (non for-
niti) occorre predisporre la nicchia di dimensione tale
da poterli installare sotto il BAG3 MIX FAMILY COND stesso.
2.4 Schema nstallazione tipica

11
Prima di effettuare gli allacciamenti tutte le tubature
devono essere accuratamente lavate per rimuovere
eventuali residui che potrebbero compromettere il buon
funzionamento del BAG3MIX FAMILY COND.
Gli allacciamenti idraulici verso caldaia e verso impianto
devono essere eseguiti in modo razionale riferendosi
alla gura.
Gli allacciamenti possono avvenire direttamente utiliz-
zando gli attacchi femmina presenti sui tubi di mandata
e ritorno del BAG3MIX FAMILY COND o con l’interposizione
su lato impianto di eventuali rubinetti di intercettazione
(non forniti).
Tali rubinetti risultano molto utili all’atto della manu-
tenzione perché permettono di svuotare solo il BAG3
MIX FAMILY COND senza dover svuotare anche l’intero
impianto.
9 Vericare che il vaso d’espansione della caldaia sia di capa-
cità adeguata alle dimensioni dell’impianto.
9 Provvedere a sigillare i fori di passaggio dei tubi di collega-
mento BAG3MIX FAMILY COND con caldaia.
impianto
alta
temperatura
impianto
bassa
temperatura
(miscelato)
230 V~
50 Hz
termostato
ambiente
termostato
ambiente
TA1
TA2
SE
Sonda
esterna
2.5 Collegamenti idraulici

12
Per effettuare il collegamento elettrico del
BAG3MIX FAMILY
COND
è nec
essario accedere al BAG
3
MIX FAMILY COND e alla
scheda caldaia.
Per accedere al BAG
3
MIX FAMILY COND :
- Togliere il pannello lamierato anteriore del BAG3MIX
FAMILY COND
- Nell’apparecchio trovate già collegati:
cavo bianco per l’alimentazione di rete
cavo nero con connettore a 5 poli
cavo nero bipolare con puntali.
Nelle 3 buste cablaggi trovate:
- cavo at
- ponte faston
- cavo cablaggio sonda e termostato
- cavo alimentazione scheda connettore 4 poli
Qualora si volessero utilizzare cablaggi non in dotazione,
è necessario utilizzare cavi con sezione di 0,50 mm
2
. Tali
collegamenti non devono avere una lunghezza superiore
a 15 metri.
COLLEGAMENTO SCHEDA BE08 CON SCHEDA DI CALDAIA
Per il collegamento procedere come segue:
1. Accedere al cruscotto secondo quanto riportato nel
libretto di caldaia.
2. Inserire la scheda BE08 (C) nell’apposita sede all’interno
del cruscotto come illustrato in gura 1-2
3. Collegare il cavo at (busta) tra le due schede (fare ri-
ferimento alla foto 1)
4. collegare il connettore quattro poli (busta) come indi-
cato in foto 2
Collegare i puntali nella morsettiera M6 (caldaia) rife-
rendosi alla g. 3
Filo blu - neutro
Filo marrone - fase
(fare riferimento allo schema elettrico).
Fig. 1
Fig. 2
Family Condes
Foto 1
C
Family Condens Family IN Condens
Family Externa CondensFamily IN Condens
Foto 2
Family Externa Condens
Family Condens Family IN Condens Family Externa Condens
C
C
2.6 Collegamenti elettrici

13
Far passare il cablaggio tra la plastica del cruscotto e
il portafusibile
Fig. 3
Family Condens
Family IN Condens
Family Externa Condens
Foto 3
connettore
4 poli
morsetto due poli
M2A
connettore
4 poli

14
Fig. 5
COLLEGAMENTO DELLA SCHEDA BE08 AL BAG3MIX FAMILY
COND
1. cavo nero con connettore a 5 poli
da collegare sul connettore a 5 poli della BE08
5. Solo Family Cond: Inserire il morsetto due poli M2A
del cavo alimentazione scheda connettore 4 poli del
termostato ambiente sotto la morsettiera alimenta-
zione nel cruscotto caldaia come illustrato in gura 4
Family Cond
Family IN Condens - Family Externa Condens
connettore
5 poli
collegamento ver-
so la scatola con-
nessioni BAG3MIX
M2A
connettore
5 poli
collegamento ver-
so la scatola con-
nessioni BAG3MIX
Family IN Condens
Family Externa
Condens

15
Fig. 6
2. Collegare il cavo nero bipolare con puntali alla
morsettiera di caldaia M2 (g. 6)
Fig. 7
3.Collegare il cavo cablaggio sonda e termostato al connettore CN6 della BE08.
Collegare sulla morsettiera M10 di caldaia i puntali (g. 7).
Collegare l’altra estremità del cavo alla sonda NTC e al termostato.
collegamento verso sonda
BAG3MIXcollegamento verso sonda
BAG3MIX
Family CondFamily IN Condens
Family Externa Condens
Family CondFamily IN Condens
Family Externa Condens

16
OPERAZIONE IN CASO DI INTERVENTO DEL TERMOSTATO LIMITE
La segnalazione dell’allarme 77 lampeggiante (fare riferimen-
to al manuale istruzioni caldaia) può signicare l’avvenuto
intervento del termostato limite a riarmo automatico.
Tempertura di intervento 55°C.
La segnalazione di allarme 77 si ripristina automaticamente
dopo che la temperatura all’impianto si raffredda (circa 40°C).
COLLEGAMENTO DEL
BAG3MIX FAMILY COND
ALLA RETE
Collegare il cavo bianco di alimentazione (fase neutro-ter-
ra) seguendo le vigenti normative locali.
9
È tassativamente vietato prelevare l’alimentazione di rete del
BAG3MIX FAMILY COND
dalla caldaia in quanto il fusibile di
caldaia non è dimensionato per i carichi elettrici del
BAG3MIX
FAMILY COND.
COLLEGAMENTO TERMOSTATI AMBIENTE (TA)
Il TA dell’impianto ad alta temperatura è collegato in
caldaia su M6 come da istruzione riportate nel libretto
caldaia.
Family Condens: Il TA dell’impianto bassa temperatura
viene collegato al morsetto M2A.
Family IN Condens: il TA dell’impianto bassa temperatura
può essere Family REmote Control (vedi pag. 17).
Family Externa Condens: il TA dell’impianto bassa tem-
peratura può essere Family REmote Control (vedi pag. 17).
COLLEGAMENTO SONDA ESTERNA
Collegare la sonda esterna in caldaia come spiegato nel
libretto istruzioni caldaia stesso.
Fig. 8
9
In caso di alimentazione fase-fase vericare con
un tester quale dei due li ha potenziale maggiore
rispetto alla terra e collegarlo alla L, in egual ma-
niera collegare il lo rimanente alla N.
9
Per alimentazioni ottanti, ovvero prive all’origine
di riferimento a terra è necessario l’utilizzo di un
trasformatore di isolamento con secondario anco-
rato a terra.
0
Èobbligatorio:
−L’impiego di un interruttore magnetotermico
onnipolare, sezionatore di linea, conforme alle
Norme CEI-EN 60335-1 (apertura dei contatti di
almeno 3,5mm, categoria III)
−Utilizzare cavi di sezione ≥ 1,5mm2e rispettare il
collegamento L (Fase) - N (Neutro)
−L’amperaggio dell’interruttore deve essere ade-
guato alla potenza elettrica della caldaia, rife-
rirsi ai dati tecnici per vericare la potenza elet-
trica del modello installato
−Collegare l’apparecchio ad un efcace impianto
di terra
−Salvaguardare l’accessibilità alla presa di cor-
rente dopo l’installazione
0
Èvietato l’uso dei tubi del gas e dell’acqua per la
messa a terra dell’apparecchio.
9
Il costruttore non è responsabile di eventuali dan-
ni
causati dalla mancanza di messa a terra o dall’i-
nosservanza di quanto riportato negli schemi elettrici.
Prima di avviare il BAG3MIX FAMILY COND vericare la cor-
retta esecuzione dei collegamenti idraulici ed elettrici.
Durante la fase di collaudo è possibile vericare le
temperature grazie ai due termometri indicati in gura. impianto
bassa
temperatura
impianto
alta
temperatura
3 MESSA IN SERVIZIO
3.1 Prima messa in servizio

17
3.2 Impostazione dei circolatori
BAG3MIX FAMILY COND è equipaggiato di circolatori elettronici
ad alta efcienza e controllo digitale. Di seguito ne verranno
descritte le principale caratteristiche e le modalità per impo-
starne il funzionamento voluto.
Interfaccia utente
L’interfaccia utente è costituita da un tasto (A), un LED bicolore
rosso / verde (B) e quattro LED gialli (C) posti in linea.
A B C
LED 1
LED 2
LED 3
LED 4
LED 5
L’interfaccia utente permette di visualizzare le prestazioni in
funzionamento (stato funzionamento e stato allarme) e impo-
stare le modalità di funzionamento del circolatore.
Le prestazioni, indicate dai LED (B) e (C) sono sempre visibili du-
rante il normale funzionamento del circolatore mentre le im-
postazioni si effettuano con la pressione del tasto (A).
Indicazione dello stato di funzionamento
Quando il circolatore è in funzione, il LED (B) è verde. I quattro
LED gialli (C) indicano il consumo di energia elettrica (P1) come
evidenziato nella tabella seguente.
Stato LED Stato
CIRCOLATORE
Consumo in
% di
P1 MAX (*)
LED verde acceso +
1 LED giallo acceso
Funzionamento al
minimo 0÷25
LED verde acceso +
2 LED gialli accesi
Funzionamento al
minimo-medio 25÷50
LED verde acceso +
3 LED gialli accesi
Funzionamento al
medio-massimo 50÷75
LED verde acceso +
4 LED gialli accesi
Funzionamento al
massimo 100
(*) Per la potenza (P1) assorbita dal singolo circolatore fare rife-
rimento a quanto riportato nella tabella
“Dati tecnici” page
4
Indicazione dello stato di allarme
Se il circolatore ha rilevato uno o più allarmi il LED bicolore (B)
è rosso. I quattro LED gialli (C) indicano la tipologia di allarme
come evidenziato nella tabella seguente.
Stato LED Descrizione
ALLARME Stato
CIRCOLATORE Eventuale
RIMEDIO
LED rosso
acceso +
LED 5 giallo
acceso
L’albero motore
è bloccato
Tentativo di
avvio ogni
1,5 secondi
Attendere
o sblocca-
re l’albero
motore
LED rosso
acceso +
LED 4 giallo
acceso
Bassa tensione
in ingresso
Solo avviso.
Il circolatore
continua a
funzionare
Vericare la
tensione in
ingresso
LED rosso
acceso +
LED 3 giallo
acceso
Anomalia di
alimentazione
elettrica oppure
circolatore
guasto
Il circolatore
è fermo
Vericare
alimenta-
zione elet-
trica oppure
sostituire il
circolatore
9 In presenza di più allarmi il circolatore visualizzerà solo l’al-
larme con priorità più alta.
Visualizzazione delle impostazioni attive
Con circolatore alimentato, premendo brevemente il tasto (A) è
possibile visualizzare la congurazione attiva del circolatore. I
LED indicano le impostazioni attive .
In questa fase non può essere fatta nessuna variazione del-
la congurazione del circolatore. Trascorsi due secondi dalla
pressione del tasto (A), l’interfaccia utente ritorna alla normale
visualizzazione dello stato di funzionamento.
Funzione di blocco tasti
La funzione di blocco tasti ha lo scopo di evitare una modica
accidentale delle impostazioni oppure l’uso improprio del cir-
colatore.
Quando la funzione di blocco è attivata, la pressione prolun-
gata del tasto (A) è inibita. Questo impedisce di entrare nella
sezione di impostazione delle modalità di funzionamento del
circolatore.
L’abilitazione/disabilitazione della funzione di blocco tasti av-
viene premendo per più di 10 secondi il tasto (A). Durante que-
sto passaggio tutti i LED (C) lampeggeranno per 1 secondo.
> 10 s
Variazione della modalità di funzionamento
In condizioni di normale funzionamento il circolatore funziona
con l’impostazione di fabbrica o l’ultima impostazione effettua-
ta.
Per variarne la congurazione:
−Assicurarsi che la funzione blocco tasti sia disattivata
−Premere il tasto (A) per più 2 secondi sino a che i led ini-
ziano a lampeggiare. Premendo brevemente il tasto (A),
nell’arco di un periodo non superiore ai 10 secondi, l’in-
terfaccia utente passerà alla visualizzazione delle impo-
stazioni successive. Le varie impostazioni disponibili ap-
pariranno in una sequenza ciclica
−Non premendo il tasto (A) l’ultima impostazione scelta
verrà memorizzata.
−
10 s
2 s
> 2 s
impostazione
visualizzazione
impostazione
visualizzazione
stato di
funzionamento
x
Premendo il tasto (A) sarà possibile passare nuovamente
alla “visualizzazione delle impostazioni attive” e veri-
care che i LED (B) e (C) indichino, per 2 secondi, l’ultima
impostazione effettuata
−Non premendo il tasto (A) per più di 2 secondi l’inter-
faccia utente passerà alla “visualizzazione dello stato di
funzionamento”.
Le impostazioni disponibili sono di seguito riportate unitamen-
te alla relativa rappresentazione del LED (B) e (C).

18
Prevalenza proporzionale
Curva costante
Prevalenza costante
Curva 1
Curva 2
Curva 3
impostazione
di fabbrica
Curva 1
Curva 2
Curva 3
Velocità 1
Velocità 2
Velocità 3
Velocità MAX
PP1
PP2
PP3
CP1
CP2
CP3
CC1
CC2
CC3
CC4
LED 1
verde
LED 2
giallo
LED 3
giallo
LED 4
giallo
LED 5
giallo
LED 1
verde
LED 2
giallo
LED 3
giallo
LED 4
giallo
LED 5
giallo
LED 1
verde
LED 2
giallo
LED 3
giallo
LED 4
giallo
LED 5
giallo
Prevalenza proporzionale
Il circolatore lavora in funzione della domanda di calore dell’im-
pianto. Il punto di lavoro del circolatore e la curva di prevalenza
proporzionale selezionata si sposteranno in funzione della do-
manda di calore del sistema.
PP1 PP2 PP3
PP1 Curva di prevalenza proporzionale BASSA
PP2 Curva di prevalenza proporzionale MEDIA
PP3 Curva di prevalenza proporzionale ALTA
Prevalenza costante
Il circolatore lavora a prevalenza costante, indipendentemente
dalla domanda di calore dell’impianto. Il punto di lavoro del cir-
colatore si sposterà lungo la curva selezionata in funzione della
domanda di calore del sistema.
CP1 CP2 CP3
CP1 Curva di prevalenza costante BASSA
CP2 Curva di prevalenza costante MEDIA
CP3 Curva di prevalenza costante ALTA
Curva costante
Il circolatore lavora a velocità costante, indipendentemente dal-
la domanda di calore dell’impianto. Il punto di lavoro del cir-
colatore si sposterà lungo la curva selezionata in funzione della
domanda di calore del sistema.
C1 C2 C3 C4
C1 Curva 1 = 4 metri
C2 Curva 2 = 5 metri
C3 Curva 3 = 6 metri
C4 Curva 4 MAX = 7 metri

19
ENGLISH
Per l’impostazione dei parametri relativi al funzionamento con
il BAG3MIX FAMILY COND fare riferimento al libretto di caldaia
al capitolo ”programmazione parametri”.
Di seguito riportiamo i principali parametri:
Modalità riscaldamento
Selezionare il parametro 20 (modalità riscaldamento) e scegliere
l’opzione 6 (BAG3MIX FAMILY COND) confermandola.
CONFIGURAZIONE DELLA CALDAIA PER LA GESTIONE
DEI DUE CIRCUITI (diretto alta e miscelato bassa)
Selezionare il parametro 20 “Modalità riscaldamento” al
valore 6.
Attivare la funzione termoregolazione circuito alta tempe-
ratura
Selezionare i parametri 44 e 46“Funzione termoregolazione”
al valore 1.
Attivare l’inclinazione curva climatica circuito alta tempe-
ratura
Entrare nel parametro 45 (l’inclinazione curva climatica) sce-
gliendo la curva climatica da assegnare all’impianto di alta tem-
peratura scegliendo fra quelle disponibili (vedi grafico) in base
alle caratteristiche dell’installazione e alle condizioni climatiche
della zona geografica (fare riferimento al libretto caldaia al pa-
ragrafo “impostazione della termoregolazione”).
Selezione MAX Set point riscaldamento circuito alta tem-
peratura
Entrare nel parametro 21 (MAX Set point) selezionando il valore
scelto in base all’esigenze e caratteristiche dell’installazione e
alla curva climatica precedentemente impostata (fare riferimento
anche al libretto caldaia).
Selezione MIN Set point riscaldamento circuito alta tem-
peratura
Entrare nel parametro 22 (MIN Set point) selezionando il valore
scelto in base all’esigenze e caratteristiche dell’installazione e
alla curva climatica precedentemente impostata (fare riferimento
anche al libretto caldaia).
CONFIGURAZIONE CIRCUITO BASSA TEMPERATURA
Attivare la funzione termoregolazione circuito bassa tem-
peratura
Selezionare il parametro 46 (funzione termoregolazione) veri-
ficando che come da impostazioni di fabbrica sia sul valore 1
(AUTO).
In caso contrario selezionare il valore 1.
Attivare l’inclinazione curva climatica circuito bassa tem-
peratura
Entrare nel parametro 47 (l’inclinazione curva climatica) sce-
gliendo la curva climatica da assegnare all’impianto di alta tem-
peratura scegliendo fra quelle disponibili (vedi grafico) in base
alle caratteristiche dell’installazione e alle condizioni climatiche
della zona geografica (fare riferimento anche al libretto caldaia).
Selezione MAX Set point riscaldamento circuito bassa
temperatura
Entrare nel parametro 31 (MAX Set point) selezionando il valore
Se dopo un lungo periodo di inattività la VALVOLA MISCELA-
TRICE fosse bloccata è necessario agire manualmente sulla
levetta posta sul motore in modo da sbloccare l’otturatore della
valvola stessa.
scelto in base all’esigenze e caratteristiche dell’installazione e
alla curva climatica precedentemente impostata (fare riferimento
anche al libretto caldaia).
Selezione MIN Set point riscaldamento circuito bassa tem-
peratura
Entrare nel parametro 32 (MIN Set point) selezionando il valore
scelto in base all’esigenze e caratteristiche dell’installazione e
alla curva climatica precedentemente impostata (fare riferimento
anche al libretto caldaia).
IMPOSTAZIONE DELLA TEMPERATURA RISCALDAMENTO
NEL CASO DI ESCLUSIONE DELLATERMOREGOLAZIONE
(FUNZIONAMENTO A PUNTO FISSO) - vedi libretto caldaia
Nel caso non siano attive le termoregolazione di entrambi gli
impianti procedere come segue:
Selezione Set point riscaldamento circuito bassa tempe-
ratura
Per la selezione del valore Set point riscaldamento circuito
bassa temperatura agire direttamente sull’encoder del riscal-
damento.
Family Externa Condens e Family IN Condens
Configurare Family REmote Control impostando il parametro
“ASSEGNA IMPIANTO” al valore 2.
Il Family REmote Control controllerà l’impianto miscelato a bassa
temperatura.
L’impianto diretto ad alta temperatura sarà controllato da un
termostato ambiente collegato a M6 (morsettiera di caldaia).
Per assegnare a Family REmote Control l’impianto diretto ad
alta temperatura impostare il parametro ASSEGNA IMPIANTO
al valore 1.
L’impianto miscelato a bassa temperatura sarà controllato da un
termostato ambiente collegato a CN1 della BE08 (vedi schema
elettrico).
Per controllare entrambi gli impianti con termostati ambiente con-
figurare Family REmote Control come “CONTROLLO CALDAIA”
e collegare i due termostati ambiente uno a M6 e l’altro a CN1.
9 I parametri 51 e 52 devono essere impostati al valore 0.
3.3 Valvola miscelatrice tre vie
3.4 Programmazione parametri

20
ENGLISH
RANGE
MODEL CODE
BAG3MIX FAMILY COND 20102824
ACCESSORIES
Please refer to the Riello price list and the product information
sheet for the specic accessories.
TABLE OF CONTENTS
In some parts of the manual, the following symbols are used:
9 = for actions which require particular precautions and
adequate preparation
0 = for actions which MUST NOT be performed
Dear Customer
Thank you for having chosen the BAG3, an innovative, modern
product, of a high quality and able to ensure the utmost comfort
reliably and safely; this is particularly the case if the BAG3and
the boiler to which it is connected are entrusted to the r
Technical Assistance Service, whose technicians have been spe-
cically trained to carry out routine maintenance, in order to
keep it at the highest level of efciency, with lower operating
costs and who can provide original spare parts if and when re-
quired.
This instruction manual contains important information and
suggestions which must be observed in order for installation
to be as simple as possible and for the best possible use to be
made of the BAG3.
Thank you once again
Riello S.p.A.
CONFORMITY
The
BAG3
conforms to:
−Electromagnetic Compatibility (EMC) Directive 2004/108/EC
−Low Voltage Directive 2006/95/EC
FOR THE USER
0 INSTRUCTIONS FOR THE USER this device does not require any
adjustment or checks to be carried out by the user. Opening
the front cover of the device is therefore strictly prohibited.
9 Regularly check the water pressure in the system and restore
if necessary following indications provided in the instruction
manual. If the pressure should fall frequently, request the
intervention of a qualied technician to check the system.
1 GENERAL.......................................... 21
1.1 General instructions .........................21
1.2 Basic safety rules............................21
1.3 Description of the appliance . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 21
1.4 Structure ..................................22
1.5 Identication ..............................22
1.6 Technical data..............................22
1.7 plumbing connections .......................23
1.8 Circulation units ............................24
1.9 Wiring diagram .............................25
2 INSTALLATION ..................................... 26
2.1 Receiving the product ........................26
2.2 Dimensions and weights......................27
2.3 Installation of the appliance .................. 28
2.4 Typical installation layout .................... 28
2.5 Hydraulic connections........................29
2.6 Electrical connections . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .30
3 COMMISSIONING................................... 34
3.1 First start-up...............................34
3.2 Setting the circulation units ...................35
3.3 Three-way mixing valve ......................37
3.4 Parameters program .........................37
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2
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1
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