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Salvo diversa indicazione i motoriduttori vengono forniti nella forma
costruttiva normale B3 (ved. fig. 5) la quale, in quanto normale, non
viene indicata nella designazione e non compare in targa.
La forma costruttiva specificata all'ordine determina la quantità di
lubrificante immessa nel riduttore all'atto della fornitura.
Importante: verificare che il motoriduttore venga montato nella
forma costruttiva prevista all'ordine e indicata in targa. Se il moto-
riduttore viene installato in forma costruttiva diversa verificare, in
base ai valori di tabella in fig. 5, che ciò non comporti una variazio-
ne della quantità di lubrificante; nel caso adeguarla.
6.3 - Posizione tappi
I motoriduttori sono muniti di 1 tappo (2 tappi per grand. 742) posi-
zionato come indicato nella fig. 6. Non è previsto il tappo di livello.
Attenzione! Prima di allentare i tappi attendere che il
riduttore si sia completamente raffreddato (ved. cap. 8).
7 - Messa in servizio
Effettuare un controllo generale assicurandosi in particolare che il
riduttore sia completo di lubrificante.
Rodaggio:è consigliabile un rodaggio di circa 200 ÷ 800 h affinché
l’ingranaggio possa raggiungere il suo massimo rendimento; duran-
te questo periodo la temperatura dell’olio può raggiungere valori
più elevati del normale. Dopo tale periodo è opportuno verificare
il momento di serraggio delle viti di fissaggio del riduttore e degli
eventuali accessori (Flangia B5 o Braccio di reazione).
Nota: il rendimento dei riduttori a vite è più basso nelle prime ore
di funzionamento (circa 50) e in occasione di ogni avviamento a
freddo (il rendimento migliora con l’aumentare della temperatura
dell’olio). Per ulteriori informazioni consultare i cataloghi tecnici
Rossi.
8 - Manutenzione
8.1 - Generalità
A macchina ferma, controllare periodicamente (più o meno fre-
quentemente secondo l’ambiente e l’impiego):
a) la pulizia delle superfici esterne e dei passaggi d’aria di ventila-
zione del motoriduttore in modo da non pregiudicare lo smalti-
mento del calore;
b) il grado di deterioramento dell’olio (controllare a riduttore freddo);
c) il corretto serraggio delle viti di fissaggio.
In esercizio, controllare:
–
rumorosità;
–
vibrazioni;
–
tenute;
–
ecc.
Attenzione! Dopo un periodo di funzionamento, il riduttore
è soggetto a una lieve sovrapressione interna che può cau-
sare fuoriuscita di fluido ustionante. Pertanto, prima di
allentare i tappi, attendere che il riduttore si sia raffreddato,
diversamente avvalersi di opportune protezioni contro le ustioni deri-
vanti dal contatto con l’olio caldo. In ogni caso procedere sempre con
la massima cautela.
In caso di un'eventuale operazione di sostituzione dell’olio è racco-
mandabile eseguire un lavaggio delle parti interne del riduttore
utilizzando il tipo di olio con il quale si intende procedere al nuovo
riempimento. E' possibile riutilizzare l'olio del lavaggio previo filtrag-
gio mediante filtro per olio da 60 µm.
Qualora venga smontato il coperchio, ripristinare la tenuta con
mastice dopo aver pulito e sgrassato accuratamente le superfici di
accoppiamento.
Serrare le viti di fissaggio del coperchio e i tappi con i momenti
indicati nelle tab. di pag. 5.
8.2 - Anelli di tenuta
La durata dipende da molti fattori quali velocità di strisciamento,
temperatura, condizioni ambientali, ecc.; orientativamente può
variare da 3 150 a 12 500 h.
È sempre opportuno sostituire gli anelli di tenuta nel caso in cui:
vengano smontati o in occasione delle revisioni periodiche del ridut-
tore; in tal caso, il nuovo anello deve essere abbondantemente
ingrassato e collocato in modo che il filo di tenuta non lavori sulla
stessa pista di scorrimento dell’anello precedente.
In particolare gli anelli di tenuta devono essere protetti contro le
radiazioni del calore, anche durante eventuali lavori di montaggio a
caldo di componenti.
8.3 - Montaggio o sostituzione motore
Per il montaggio è sufficiente osservare le seguenti norme:
− assicurarsi che il motore abbia gli accoppiamenti lavorati in classe
almeno normale (IEC 72.1; UNEL 13501-69; DIN 42955);
− pulire accuratamente le superfici di accoppiamento;
− controllare ed eventualmente ribassare la linguetta, in modo che
tra la sua sommità e il fondo della cava del foro ci sia un gioco
di 0,1 ÷ 0,2 mm; se la cava sull’albero è uscente, spinare la lin-
guetta;
− nel caso in cui sia prevista una linguetta ribassata (ved. tabella),
sostituire la linguetta del motore con quella fornita in dotazione
con il riduttore; se necessario, adeguarne la lunghezza alla cava
dell'albero motore.
Grand.
riduttore Grandezza motore Linguetta tipo A
b x h x l
325 71 B14, 80 B14R 5 x 4 x 25
430 80 B5, 90 B5R 6 x 5 x 32
535 90 B5, 100 B5R, 112 B5R 8 x 5 x 40
742 100 B5, 112 B5, 132 B5R 8 x 5,3 x 45
− controllare, se necessario, che la tolleranza dell’accoppiamento
(di spinta) foro/estremità d’albero sia G6/j6;
− assicurarsi che sull'albero vite sia montato il collare di rinforzo,
dove previsto (ved. documentazione specifica; interpellarci);
− lubrificare le superfici di accoppiamento contro l'ossidazione di
contatto.
Il motore previsto di serie è nella maggioranza dei casi, un motore
standardizzato IEC. Tuttavia per alcuni motoriduttori sono previsti
motori con dimensioni di accoppiamento della grandezza inferiore
(«B5R», «B14R») o con potenza diversa o superiore a quella
prevista dallo standard.
In questa circostanza, ove non fosse disponibile un motore delle
medesime caratteristiche, in caso di necessità e accettando un
funzionamento della macchina a regime ridotto, è possibile adot-
tare un motore standardizzato IEC di potenza ed eventuamente di
grandezza inferiore rispettando le dimensioni di accoppiamento
riportate in tabella.
Grand.
motore Forma costruttiva motore1)
B14 B14R B5 B5R
63 11×23- 90 – – –
71 14×30-105 11×23- 90 – –
80 –14×30-105 19×40-200 –
90 – – 24×50-200 19×40-200
100,112 – – 28×60-250 24×50-200
132 – – – 28×60-250
Dimensioni principali di accoppiamento motore (IEC 72.2):
estremità d'albero ØD x E - flangia Ø P
1) Indicata in designazione (ved. cap. 3) e in targa motore.
8.4 - Cuscinetti
Poiché ogni riduttore contiene più cuscinetti, anche di diversa tipo-
logia (a sfere, a rulli conici), ciascuno dei quali funziona con carichi
e velocità dipendenti dalla velocità in entrata, dalla natura del
carico della macchina azionata, dal rapporto di trasmissione ecc.,
e con diverso tipo di lubrificazione (a bagno d’olio, a sbattimento, a
grasso) non è ragionevolmente possibile stabilire a priori interventi
manutentivi di sostituzione dei cuscinetti.
Se si desidera una manutenzione preventiva eseguire periodici
controlli della rumorosità e delle vibrazioni utilizzando idonee
apparecchiature e qualora si constati un peggioramento
nei valo-
ri rilevati, anche di modesta entità, arrestare il motoriduttore ed
eseguire un’ispezione visiva interna e, se necessario, procedere
alla sostituzione dei cuscinetti ritenuti a rischio.
9 - Livelli sonori
I livelli normali di emissione di potenza sonora
L
WA per i motoriduttori
del presente catalogo, in servizio a carico e velocità nominali, sono
conformi ai limiti previsti da VDI 2159 per la parte riduttore e da
EN 60034 per la parte motore.
Fig. 6
filettatura G 1/4" 16 MB G 1/2"
momento 7 N m 14 N m 14 N m
di serraggio