Telcoma Automations E224 User manual

Telcoma srl - Via L. Manzoni, 11 - Z.I. Campidui - 31015 Conegliano - (TV) Italy
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E224
I
CENTRALE COMANDO PER TEN 2
IL PRESENTE LIBRETTO È DESTINATO AL PERSONALE TECNICO QUALIFICATO ALLE INSTALLAZIONI
F
CETTE NOTICE S’ADRESSE À DES TECHNICIENS SPÉCIALISÉS DANS L’INSTALLATION
LOGIQUE DE COMMANDE POUR TEN 2
E
EL PRESENTE FOLLETO ESTÁ DESTINADO AL PERSONALTÉCNICO ESPECIALIZADO EN INSTALACIONES
CENTRAL DE MANDO PARA TEN 2
GB
THIS HANDBOOK IS INTENDED FOR QUALIFIED TECHNICAL INSTALLERS
CONTROL UNIT FOR TEN 2
D
DAS VORLIEGENDE HANDBUCH IST FÜR DAS MIT DER INSTALLATION BETRAUTE TECHNISCH QUALIFIZIERTE FACHPERSONAL BESTIMMT
STEUERUNG FÜRTEN 2
NL
DEZE HANDLEIDING IS BESTEMD VOOR VAKBEKWAME INSTALLATEURS
BESTURINGSEENHEID VOOR TEN 2
ISTE224
V. 01.2009

I
2
ISTRUZIONI PER L’INSTALLAZIONE E LA PROGRAMMAZIONE
CARATTERISTICHE
DATI TECNICI
Il presente libretto è destinato al personale tecnico qualificatoalle installazioni
Prima di eseguire l'installazione consigliamo di leggere attentamente la presente istruzione.
Un uso improprio del prodotto o un erroredi collegamento potrebbe pregiudicare il corretto funzionamento dello stesso e lasicurezza dell'utente finale.
Questa centrale può automatizzare:
- cancelli a due ante con o senza finecorsa
- cancelli a singola anta con o senza finecorsa
- cancelli a doppio scorrevole con finecorsa
- cancelli a singolo scorrevole con finecorsa
La centralina è dotata di:
- controllo motore a encoder e/o amperometrico
- rallentamento motore programmabile
- soft start
- controllo funzionamento fotocellule (Foto Test)
- autodiagnosi del pilotaggio motori (MOSFET)
- connettori per ricevitori OC e/o ricevitori SCHEDA
Alimentazione Vac 230 ±10%
Hz 50
mA / 25 min / max
Assorbimento massimo (230V) A 2
VA
°C
mm
Parametri elettrici U.M. E224
Frequenza /60
Assorbimento stand-by (230V) 18
Potenza max motori 24V 360 (2X180)
Temperatura funzionamento -20 +60
Dimensione box (L x H x P) 220x280x120

DESCRIZIONE DELLE PARTI (Fig. 1 1)
non deve essere considerato di sicurezza
1 Fusibile linea 230V T2A (5x20 ritardato)
5 Morsettiera per collegamento luce cortesia (contatto pulito)
6 Fusibile bassa tensione 24V F16A (5x20)
8-Trimmer 1 per regolare la velocità
9-21 Led funzionamento motori (LD1 e LD2)
10 Fusibile ausiliari 24V F5A (5x20)
11 Test fotocellule (vedi capitolo FOTO-TEST)
12 Morsettiera per collegamento: alimentazione ausiliari, spia cancello aperto e elettroserratura.
13 Pulsante per Programmazione e Stop*.
14 Pulsante P3 (programmazione tempo Pausa)
15 Pulsante Passo/Passo (P/P)
17 Morsettiera per collegamento comandi e sicurezze
18 Led di segnalazione stato ingressi comando. Led acceso = ingresso chiuso; led spento = ingresso aperto
19 Dip-switch funzioni
20 Reset centralina (cortocircuitare per un attimo i 2 pin equivale a togliere e ridare alimentazione alla centralina)
22 Trimmer 2 per regolare la velocità di rallentamento
24 Connettore per inserimento ricevitore a scheda (optional)
25 Morsettiera per collegamento antenna e secondo canale del ricevitore radio
* Questo pulsante di STOP ma solo di servizio per facilitare I test durante l’installazione.
2 Morsettiera per collegamento linea alimentazione 230V
3 Trasformatore
4 Morsettiera per collegamento secondario trasformatore e caricabatteria (optional)
7 Fusibile batteria/caricabatteria 24V T10A (5x20 ritardato)
16 Led Programmazione (LD3)
26-27 Morsettiere collegamento motori
FUSE 5X20
5
4
6
7
10
9
8
11
19
20
21
22
23
24
2
1
12 13 14 15 16 17 18
25
26
27
6
3
Fig. 11
12
11
10
9
8
7
6
5
4
3
2
1
ON
ON
ON
I
3
M1
M2
23 Connettore per inserimento ricevitore a scheda modello OC (optional)

CARICA BATTERIA CB24 (opzionale)
COLLEGAMENTI ELETTRICI
Per i collegamenti seguire la tabella 1 e lafigura 12.
Nel caso di impianti già esistenti e opportuno un controllo generale dello stato dei conduttori (sezione, isolamento, contatti) e delle apparecchiature
ausiliarie (fotocellule, riceventi, pulsantiere, selettori chiave, ecc.).
Elenchiamo alcuni consigli per un corretto impianto elettrico:
- le condutture entranti nel box stagno della centralinadevono essere installate mantenendo possibilmente invariato l'iniziale grado di protezione IP56.
- La sezione dei cavi deve essere calcolata inbase alla loro lunghezza e corrente massima.
- Non usare un cavo unico del tipo "multi-polo"per tutti i collegamenti (linea, motori, comandi, ecc.) o incomune con altre apparecchiature.
- Dividere l'impianto in almeno due parti, ad es.:
1) parte di potenza (linea alimentazione, motori, lampeggiante, luce cortesia, elettroserratura) sezione minima conduttori 1.5 mmq (linea motori
2,5mmq).
2) parte di segnale (comandi, contatti sicurezza, alimentazione ausiliari)sezione minima conduttori 0.75 mmq
- Quando i cavi di comando presentano tratte moltolunghe (oltre i 50 metri) è consigliabile il disaccoppiamento condei relè montati vicino alla centralina.
Tutti gli ingressi N.C. (normalmente chiuso) che nellacentralina non vengono utilizzati devono essere cortocircuitati con ilcomune.
Tutti i contatti N.C. abbinati ad uno stessoingresso devono essere collegati in serie.
Tutti i contatti N.A. (normalmente aperto) abbinati aduno stesso ingresso devono essere collegati in parallelo.
Per l'alimentazione della centralina è previsto L'INSERIMENTO DI UN SEZIONATORE esterno (non in dotazione) indipendente e
dimensionato secondo il carico.
Un impianto con E224 può funzionare anche in assenza di tensione di linea, questo è possibile inserendo due batterie ricaricabili da 12V 2,2Ah (non
fornite) e un carica batteria mod. CB24, il tuttosenza modifiche al resto dell'impianto.
Consigliamo, in impianti nuovi, il collegamento di batterie e carica batterie dopo il collaudato finale, di seguire la figura 2 e fare molta attenzione alla
polarità dei conduttori.
Sequenza di collegamento:
- togliere alimentazione 230V
- collegare i morsetti 3 e 4 del CB24con i morsetti 28 e 29 della centrale E224.
- collegare le 2 batterie (in serie) con icavetti in dotazione ai morsetti 1 e 2 del caricabatterie.
- verificare che la centrale si alimenti correttamente.
- ripristinare l'alimentazione 230V.
Le batterie nuove raggiungeranno la carica dopo circa10 ore.
Il numero di manovre eseguibili con alimentazione abatteria dipende da molti fattori;
a centrale rallenta il lampeggio dell’uscita lampeggiante nellaseguente condizione: funzionamento a batteria con linea 230Vassente.
un esempio indicativo può essere 5 cicli completinelle seguenti condizioni:
- cancello 75 Kg per anta
- impianto con 2 coppie di fotocellule, riceventead innesto e 1 lampeggiante (20W max.)
- batterie cariche
- entro 5 ore dalla mancanza linea 230V
L
I
4

I
5
COM.
C.AP
FT2
FT1
J4
J3
COM.
J2
J1
PED.
STOP
P/P
COM.
24V
230V
max. 50W
max. 100W
24V
230V
1
11
2
12
3
13
4
14
5
15
6
16
7
17
8
18
9
19
10
20 2122
24
24
23
25
25
Aus.
Elettro-
Serratura
24Vcc
24Vcc
24Vcc
24Vcc
24Vcc
12Vcc
Lampeggiante
Spia
cancello
aperto
COSTA APRE
FT2
FT1
JOLLY 4
JOLLY 1
JOLLY 3
JOLLY 2
STOP
P/P
PED.
Alimentazione
fotocellule
con Foto-test
(vedi testo)
Rx Tx
FUSE 5X20
12V 2,2Ah
12V 2,2Ah
12
3
4
26 2728
44
29
45
DD
30 3531 3632 3733 3834 39 40 414243
Antenna*2°Ch
230V
50/60 Hz
M
12Vcc
M
12Vcc
(-) Bianco/White/Blanc/Weisser/Blanco/Witte
(D) Verde
(Motore) Rosso-Blu
/Green/Vert/Grüner/Verde/Groene
/Red-Blue/ Rogue-Bleu
/Rot-Blauer/Rojo-Azul/Rood-Blauwe
(+) Marrone/Brown/Marron/Braun/Marron
ENCODER ENCODER

12
910
Mor n. Mor n.
7
14
56
13 11
, 17, 23
15 17
, 11, 23
18 23
, 17, 11
20
22
23
, 17, 11
23
, 17, 11
41
26 27
36
31
38e39
33e34
37
32
34
12 11
, 17, 23
8
17
, 11, 23
16 17
, 11, 23
19
21
23
, 17, 11
23
, 17, 11
24
44
24
25
45
25
2928
35
30
40
42
43
Uscita
Ingresso
Ausiliari
Elettroserratura
Dispositivo
Lampeggiante
o lampadina
Contatto n.c.
Spia
Contatto n.c.
Contatto
Contatto
Pulsante n.a.
Pulsante n.a.
Trasformatore
Encoder M2
Encoder M1
Antenna Rx*
Tx fotocellula/e
Contatto n.c.
Contatto
Contatto
Contatto n.c.
Lampada
Linea
Lampada
CB24
Motore M2
Motore M1
Ausiliario
Antenna Rx*
24Vdc
12Vdc
1A
1A
VImax
24Vdc
24Vdc
1A
1A
max 24V 500mA
24Vdc 1A
Alimentazione
Blocco meccanico
Funzione
Jolly 4
Jolly 2
Pedonale
Passo/Passo
Alimentazione
Sensore di movimento
Sensore di movimento
Calza
Permanente per alimentazione fotocellule e ricevitori esterni.
Se l’impianto prevede il funzionamento con Fototest collegare a
questa uscita solo i ricevitori (RX) delle fotocellule
Alimentazione per TX fotocellula (con funzione Fototest inserita)
Attiva da inizio manovra a cancello completamente chiuso.
Attiva, per qualche secondo, ad ogni inizio apertura.
In apertura ferma il motore e chiude per qualche secondo.
Collegare questo ingresso al comune se non viene utilizzato.
In apertura blocco momentaneo, in chiude inverte la marcia.
Collegare questo ingresso al comune se non viene utilizzato.
Note
Lampeggio durante la manovra. L’accensione può essere
anticipata (prelampeggio) vedi dip switch funzioni n.5.
L’uscita è lampeggiante quindi possiamo collegare una semplice
lampada a 24V.
Lampeggi differenziati in base allo stato del cancello:
cancello chiuso = spenta in apertura = lampeggio lento
in chiusura = lampeg. veloce in pausa = 2 lampeggi con pausa
cancello bloccato con pulsante stop = luce fissa
dopo un reset o mancanza rete la spia è spenta.
Durante la chiusura inverte la marcia.
Collegare questo ingresso al comune se non viene utilizzato.
Vedi “modo ingressi Jolly” tab.2 (dip-switch n.3 e 4).
Vedi “modo ingressi Jolly” tab.2 (dip-switch n.3 e 4).
Vedi “modo ingressi Passo/Passo e Pedonale” tab.2 (dip-switch
n.1 e 2).
Vedi dip-switch funzioni n.1 e n.2
Collegare questo ingresso al secondario del trasformatore
in dotazione (22V).
Sistema disponibile solo su alcune versioni di motore.
Rispettare le polarità mors. 37(-), mors. 38(+) e mors. 39(D).
Sistema disponibile solo su alcune versioni di motore.
Rispettare le polarità mors. 32(-), mors. 33(+) e mors. 34(D).
Nel caso venga collegata una ricevente al connettore
predisposto vedere le caratteristiche dell’antenna richieste dal
costruttore.
Vedi “modo ingressi Jolly” tab.2 (dip-switch n.3 e 4).
Vedi “modo ingressi Jolly” tab.2 (dip-switch n.3 e 4).
Blocco di tutte le funzioni.
Collegare questo ingresso al comune se non viene utilizzato.
Accesa da inizio manovra a 3 minuti dopo la chiusura completa.
Contatto da collegare come da schemi di fig.2
Collegare alla linea 230Vac. Vedi collegamenti elettrici.
Accesa da inizio manovra a 3 minuti dopo la chiusura completa.
Contatto da collegare come da schemi di fig.2
Predisposizione per il collegamento del caricabatteria CB24
(optional) e delle batterie (optional)
Il motore M2 viene ritardato in apertura.
Il motore M1 viene ritardato in chiusura.
Disponibile solo se viene inserita una scheda radio bicanale nel
In impianti a battente il motore M1 comanda l’anta con l’elettro-serratura.
connettore predisposto (particolare 24 di fig.1)
Alimentazione Tx per foto-test.
Costa in apre
Indicatore di movimento
Durante le manovre con centrale alimentata solo a batterie
la frequenza di lampeggio diminuisce.
Fotocellula 1
Cancello aperto
Fotocellula 2
Jolly 3
Jolly 1
Stop
Luce di Cortesia
Alimentazione centralina
Luce di Cortesia
Caricabatteria (optional)
Apre/Chiude
Apre/Chiude
Secondo canale Ricevitore
Centrale
Tab.1
24V
230Vac
22Vac
24Vdc
12Vdc
12Vdc
230Vac
2A
2A
6,8A
10A
5A
5A
0,5A
*ANTENNA: se viene usata una scheda radio ad innesto (tipo SR) prestare attenzione, in quanto, su alcuni modelli il connettore per il collegamento
dell’antenna è sulla scheda stessa.
I
6

I
7
Procedura obbligatoria in nuove installazioni, lo scopo è quello di far memorizzare alla centrale i tempi di manovra e alcuni parametri utili per la
rilevazione degli ostacoli.
Sono disponibili due tipi di programmazione tempi:
- 1) programmazione tempi automatica (semplificata)
- 2) programmazione tempi avanzata (manuale)
La scelta va fatta in base al tipo di automazione, la prima (automatica) ha dei parametri fissi come i tempi di ritardo anta (sfasamento) e il tempo di
rallentamento, con la seconda (manuale) possiamo registrare con precisionela zona di sfasamento anta e quella di rallentamento.
Durante la fase di apprendimento si azionerà più volte il tasto ( part. 1 di fig 11), in alternativa si può usare il comando (morsetto 22, fig. 12) oppure
il trasmettitore radio memorizzato sul primo canale del ricevitore.
- Negli impianti con elettroserratura, questa deve essere montatanell'anta collegata al motore M1.
-Alimentare la centrale e verificare il corretto funzionamento degli ingressi comando tramite i relativi Led (i contatti N.C. devono avere il Led acceso, in
contatti N.A. devono avere il Led spento).
- Se i trasmettitori delle fotocellule sono alimentati con l'uscita per il foto-test (mors. 3 e 4) verificarne il funzionamento cortocircuitando il Jumper
(part. 11 di fig.1).
- Scollegare le batterie se utilizzate.
- Liberare la zona di movimento del cancello.
- Eseguire l'autoapprendimento dei tempi scegliendo una delle programmazionidescritte in seguito.
- Posizionare le ante (o la singola anta) in posizione di cancello quasi aperto: le ante devono avere spazio per muoversi per circa 5 secondi in chiusura.
- Se si sta usando un solo motore posizionareil dip 11 in OFF e collegarlo ai morsetti motore M1.
- Se si tratta di un impianto a due ante (scorrevoli o battenti che siano) posizionare il dip 11 in posizione ON. Il motore collegato ai morsetti di M1 partirà
per primo in apertura e avrà l'elettroserratura montata mentre il motore M2 partirà per primo in chiusura (questo ovviamente durante il funzionamento
normale, la procedura di apprendimento ha un suo ordinedi movimenti molto diverso dal funzionamento ordinario).
- In caso di dubbio consigliamo di iniziare con la programmazione automatica e passare a quella manuale solo se durante il funzionamento le
ante entrano in contrasto.
- La programmazione manuale diventaobbligatoria in impianti asimmetrici dove l’antache deve chiudere per prima ha unangolo di manovra
superioreall’altraanta.
P/P 5 P/P
Note importanti prima della programmazione:
Test
NOTE SULLA REGOLAZIONE DELLA VELOCITA' DEI MOTORI
LacentraleE224 offrela possibilitàdi regolare lavelocità di funzionamentodei motori.
Il trimmer 1 (particolare 8 di fig.11) consente di regolare la velocità normale dell'anta, mentre il trimmer 2 (particolare 22 di fig. 11) regola la velocità di
rallentamentodell'anta.
Lavelocitàdi rallentamentopuò variare frauna velocità minimae la velocitànormale impostatadaltrimmer1.
Laregolazionedelle duevelocità ha effettosu entrambii motori, laregolazione èincomune.
Le due velocità vanno scelte tenendo conto del peso dell'anta e degli sforzi che questa subisce: una velocità troppo alta fa sbattere le ante e può
aumentare la curva delle forze oltre le normative, una velocità troppo bassa può creare problemi di funzionamento in quanto riduce l'effettiva potenza del
motore.
E' consigliabile effettuare la regolazione procedendo per tentativi sino ad arrivare al punto in cui le ante si muovono agevolmente e mantenendo una
certaforza.
La velocità con cui viene eseguita la procedura di programmazione dei tempi di lavoro corrisponde alla velocità di funzionamento non rallentata
impostatadaltrimmer 1,durante la programmazionele ante vannocontro le battutesenza rallentare.
NOTE SULLA PROGRAMMAZIONE DEI TEMPI DI LAVORO E PAUSA

P3
P3 P3
LD3 LD3
Reset
P3
P3
LD3
I
8
PROGRAMMAZIONE AUTOMATICA (semplificata)
Procedura:
1- posizionare le ante (o la singola anta) in posizione di cancello quasi aperto: le ante devono avere spazio per muoversi per circa cinque secondi in
chiusura.
2-
Anta M1 parte in apre per 3-5 sece si ferma.
8- Subito dopo anta 2 esegue lo stessomovimento (3-5 sec apre e poi ferma).
10- Chiude anche M1
11-12- Quando entrambi le ante sono chiuse parte automaticamentein apertura M1.
13- Quando M1 è aperto apre completamente anche M2.
14- Quando le due ante sono entrambe in posizionedi apertura parte la memorizzazione del tempo di pausa.
15- Trascorso il tempo di pausa desiderato, premere il pulsante P/P, parte in chiusura il motore M2.
16- Quando M2 arriva in battuta, chiude M1.
17- Cancello completamente chiuso
Tenendo premuto il pulsante Prog effettuareun reset cortocircuitando col cacciavite il jump .
3- Mantenere premuto il pulsante Prog.
4- Dopo tre secondi il led LD3 si accende.Attivata la procedura di programmazione
5- Premere il pulsante P/Pper avviare l'autoapprendimento. L’anta M2 parte inchiusura per 3-5 sec (circa) e poi si ferma
6-Anta M1 esegue subito dopo lo stesso movimento.
7-
9- L’anta con M2 chiude completamente
18- Fine della programmazione (la centrale si predispone automaticamenteper il funzionamento normale).
IMPORTANTE: in questo movimento le ante non devono andare contro la battuta, ripetere l'autoapprendimento
(posizionando le ante in modo che riescano achiudere per 5 secondi senza incontrare la battuta).
se succede questo
IMPORTANTE: anche durante questo movimento le ante non devono andare contro la battuta, se succede questo posizionarle meglio e
ripetere l'autoapprendimento. A questo punto la centrale ha rilevato tutti i parametri delle due ante.
-La corretta rilevazione della presenza degli encoder può essere controllata guardando i led funzionamento motori (part. 9 e 21 di Fig. 11),
se il led relativo al motore in movimentolampeggia allora il rispettivo encoder è stato rilevato.
Se il led rimane acceso fisso allora l'encodernon è stato rilevato.
- I valori memorizzati rimangono in memoria fino alla prossimaprogrammazione.
- Questa procedura semplificata di programmazione va a impostare automaticamente i valori dei ritardi anta e dei punti di rallentamento
utilizzando dei valori di default.
- Qualora tali impostazioni dovessero rivelarsi inadatte all'installazione in oggetto sarà necessario procedere con la programmazione
avanzata descritta nel seguente paragrafo.
Reset (part. 20 di fig. 1)
(e il lampeggiante)

LD3
P3
P3 P3 P3
P3
P3 P3
23 24 25
I
9
PROGRAMMAZIONE AVANZATA (manuale)
Questo tipo di programmazione permette di impostare manualmente iritardi anta e i punti di rallentamento.
Procedura:
Seguire i punti da1a10delparagrafo precedente “Programmazione automatica”.
Procedere con le seguenti istruzioni considerando che, a differenza della programmazione automatica, in questa dobbiamo dare una sequenza di
riferimenti in tempo reale.
11-12- Quando entrambi le ante sono chiuse parte automaticamentein apertura M1.
13- Premere il pulsante P/P quando le ante raggiungono lo sfasamento (di apertura) desiderato. Per evidenziare e confermare la registrazione il
motore M1 si ferma per un attimo e ripartein apertura.
14- Premere il pulsante P/P quando l’anta con M1 arriva nella zona (desiderata) di rallentamento. Per evidenziare e confermare la registrazione il
motore M1 si ferma per un attimo e ripartein apertura.
15-16- Quando M1 arriva in battuta (o finecorsa) diapertura parte automaticamente M2 in apertura.
17- Premere il pulsante P/P quando l’anta con M2 arriva nella zona (desiderata) di rallentamento. Per evidenziare e confermare la registrazione il
motore M2 si ferma per un attimo e ripartein apertura.
18- Quando le due ante sono entrambe in posizione di aperturaparte la memorizzazione del tempo di pausa.
19- Trascorso il tempo di pausa desiderato, premere il pulsante P/P, parte in chiusura il motore M2.
20- Premere il pulsante P/P quando le ante raggiungono lo sfasamento (di chiusura) desiderato. Per evidenziare e confermare la registrazione il
motore M2 si ferma per un attimo e ripartein chiusura.
21- Premere il pulsante P/P quando l’anta con M2 arriva nella zona (desiderata) di rallentamento. Per evidenziare e confermare la registrazione il
motore M2 si ferma per un attimo e ripartein chiusura.
22- Quando M2 arriva in battuta, chiude M1.
23- Premere il pulsante P/P quando l’anta con M1 arriva nella zona (desiderata) di rallentamento. Per evidenziare e confermare la registrazione il
motore M1 si ferma per un attimo e ripartein chiusura.
24- Cancello completamente chiuso
25- Fine della programmazione (la centrale si predispone automaticamenteper il funzionamento normale).
- I valori memorizzati rimangono in memoria finoalla prossima programmazione.

P3 P3 P3
P3
LD3 LD3 LD3
Reset
P3
LD3
P3
P3
LD3
LD3
P3
LD3 LD3
I
10
MODIFICA DEL TEMPO PAUSA
MODIFICA DELL’APERTURA PEDONALE (modalità 1 motore)
Il tempo di pausa viene memorizzato durante la programmazione tempi.Per modificare solo questo parametro procedere come segue:
1- Tenendo premuto il pulsante Prog effettuare un reset cortocircuitando col cacciavite il jump Reset (particolare 20 di fig.1).
2- Mantenere premuto il pulsante Prog.
3- Dopo tre secondi il led LD3 si accende.Attivata la procedura di programmazione
4- Rilasciare il pulsante Prog..
5-6 Mantenere premuto P3 fino allo spegnimento di LD3.
7- Rilasciare P3, il led LD3 lampeggia e iniziala registrazione del tempo di pausa.
8-Attendere il tempo desiderato
9- Premere il pulsate P3 per bloccare e memorizzareil tempo pausa.
Il led LD3 si spegne e la centrale escedalla programmazione.
(e il lampeggiante)

TAB.2
I
11

Led2
Led1
P1
P2
Led2
Led1
P1 P2
MEMORIA
I
12
FOTO TEST
RICEVITORE AD INNESTO modello OC (opzionale)
Perché il foto test funzioni l'impianto deve prevedere due linee di alimentazione per le fotocellule, la prima collegata ai morsetti 1 e 2 (che alimenta i
ricevitori) la seconda ai morsetti 3 e4 che alimenta i trasmettitori (il foto-test deve essere abilitatocon il dip-switch n. 7 in posizione ON).
La centrale controlla l'efficienza delle fotocellule simulando un intervento ad ogniinizio manovra.
Se tutto è OK partono i motorie inizia la manovra, se il ricevitore ha qualche problemail ciclo si arresta e viene segnalato da una serie di lampeggi veloci
della spia cancello aperto e di LD3.
La funzione fototest, oltre al fattore sicurezza, porta iseguenti vantaggi:
- risparmio energetico (i trasmettitori delle fotocellule a cancellochiuso sono spenti)
- aumento dell'autonomia nel caso di alimentazione a batterie
- minor usura dei componenti del trasmettitore fotocellula.
Le riceventi sono ad auto-apprendimento e possono memorizzare piùcodici nello stesso canale.
Le funzioni dei due canali radio sono:
Canale 1 Passo/Passo
Canale 2 Pedonale
Per memorizzare i trasmettitori procedere come segue:
- Inserire la ricevente nel connettore (particolare 23 difig. 11)
- Alimentare la centrale e attendere che i ledsulla ricevente si spengano.
- Sulla ricevente premere brevemente il pulsante del canale da memorizzare, (P1 passo/passo o P2 pedonale) il led corrispondente inizia a
lampeggiare.
Se il led esegue dei lampeggi doppi attendere eripetere l'operazione (il tastino deve essere premuto solo una volta).
-Trasmettere con il telecomando da programmare.
- Se il led sulla ricevente esegue un lampeggiopiù lungo vuol dire che la memorizzazione è andata abuon fine.
- Se il codice e già presente in memoria,i led della ricevente lampeggiano contemporaneamente.
È possibile resettare la memoria dei codici tenendo premuto il pulsante P1 della ricevente per circa 15 secondi sino a quando si accendono entrambi i
led.
L'antenna va collegata ai morsetti 42 (calza) e 43(centrale) vedi fig. 12.
Il foto test funziona anche con la fotocellula3 (ingresso Jolly).
- La centralina riconosce e memorizza (durante laprogrammazione dei tempi) quante e quali fotocellule sono statecollegate per il fototest.
- In impianti con il foto test, quando il cancello è chiuso, i trasmettitori delle fotocellule sono alimentati e gli ingressi sono aperti (led
spenti).
- Per il collaudo delle fotocellule a cancellochiuso cortocircuitare i due terminali “Test” (particolare 11 di fig.11)presenti sulla centrale.
- Le fotocellule con collegamenti per foto testfunzionano solo durante la manovra.
- Per ulteriori informazioni e specifiche vedere ilmanuale che accompagna la ricevente.
non
-
SOFT START
È possibile modificare la fase di partenza dei motori per renderla più rapida.
Per modificare la partenza:
Con la centralina alimentata ed a cancello chiuso premere contemporaneamente i pulsanti STOP/PROG e P3 (part. 13 e 14 di fig. 11)
Dopo alcuni secondi si accende il led L3 (part. 16 di fig.11).
Se L3 rimane acceso con luce fissa, la partenza sarà più rapida.
Se L3 lampeggia la partenza sarà più graduale
Rilasciare i tasti per memorizzare l'impostazione.
Sulla E224, l'impostazione di fabbrica è con partenza graduale.

DICHIARAZIONE DI CONFORMITA’ CE
Il sottoscritto Augusto Silvio Brunello, Legale rappresentante della ditta:
TELCOMA S.r.l. Via Luigi Manzoni 11, 31015 Conegliano (TV) ITALY
Dichiara che il prodotto:
Modello con impiego: Centralina per apricancello
È conforme ai requisiti essenziali dell'articolo 3 ed ai relativi provvedimenti della Direttiva 1999/5/CE, se impiegato per gli usi preposti.
E' conforme ai requisiti essenziali Direttiva 89/336 (EMC) norme EN 61000-6-3, EN 61000-6-1 e successive modifiche, se impiegato per gli usi
preposti.
E' conforme ai requisiti essenziali Direttiva 73/23 (LVD) norme EN 60335-1 e successive modifiche, se impiegato per gli usi preposti.
Luogo e data:
Conegliano, 20/10/2008
Legale rappresentante
Augusto Silvio Brunello
E224
I
13
COLLAUDO FINALE
AVVERTENZE IMPORTANTI SULL’INSTALLAZIONE
SMALTIMENTO
Eseguire sempre un collaudo finale dopo aver fatto tuttele varie programmazioni.
- Controllare il corretto funzionamento dei dispositivi di protezione(sistema antischiacciamento, pulsante stop, fotocellule, coste sensibili, ecc.)
- Controllare il corretto funzionamento dei dispositivi di segnalazione(lampeggianti, spia cancello aperto, ecc.).
- Controllare il corretto funzionamento dei dispositivi di comando(pulsante P/P, Radiocomandi, ecc.).
L'installazione dell'automazione deve essere eseguita a regola d'arte da personale qualificato avente i requisiti di legge e fatta in conformità della
direttiva macchine 98/37/CE e alle normative EN13241-1, EN12453 e EN 12445.
Verificare la solidità delle strutture esistenti (colonne,cerniere, ante) in relazione alle forze sviluppate dal motore.
Verificare che vi siano dei fermi meccanicidi adeguata robustezza a fine apertura e fine chiusura delleante.
Verificare lo stato di eventuali cavi giàpresenti nell'impianto.
Fare un'analisi dei rischi dell'automazione e di conseguenza adottarele sicurezze e le segnalazioni necessarie.
Installare i comandi (ad esempio il selettore a chiave)in modo che l'utilizzatore non si trovi in una zonapericolosa.
Terminata l'installazione provare più volte i dispositivi di sicurezza, segnalazione e di sblocco dell'automazione.
Applicare sull'automazione l'etichetta o la targhetta CE contenenti leinformazioni di pericolo e i dati di identificazione.
Consegnare all'utilizzatore finale le istruzioni d'uso, le avvertenze perla sicurezza e la dichiarazione CE di conformità.
Accertarsi che l'utilizzatore abbia compreso il corretto funzionamento automatico,manuale e di emergenza dell'automazione.
Informare l'utilizzatore per iscritto (ad esempio nelle istruzioni d'uso):
- dell'eventuale presenza di rischi residui non protetti edell'uso improprio prevedibile.
- Di scollegare l'alimentazione quando viene eseguita la pulizianell'area dell'automazione o viene fatta piccola manutenzione (es: ridipingere).
- Di controllare frequentemente che non vi siano dannivisibili all'automazione e nel caso ve ne siano, avvertire immediatamente l'installatore
- Di non far giocare i bambini nelle immediatevicinanze dell'automazione
Questo prodotto è formato da vari componenti che potrebbero a loro volta contenere sostanze inquinanti. Non disperdere nell'ambiente! Informarsi sul
sistema di riciclaggio o smaltimento del prodotto attenendosi allenorme di legge vigenti a livello locale.
Predisporre un piano di manutenzione dell'impianto (almeno ogni 6 mesi per le sicurezze) riportando su di un apposito registro gli interventi
eseguiti.

F
14
INSTRUCTIONS POUR L'INSTALLATION ET LA PROGRAMMATION
CARACTÉRISTIQUES
DONNÉES TECHNIQUES
- Ce livret est destiné au personnel techniquequalifié pour les installations.
- Avant d'effectuer l'installation nous conseillons de lire attentivement ces instructions.
- Une utilisation impropre du produit ou une erreur de connexion pourrait compromettre le fonctionnement correct de ce dernier et la sécurité de
l'utilisateur final.
Cette logique de commande peut automatiser :
- portails à deux vantaux avec ou sans fin de course
- portails à un vantail avec ou sans fin de course
- portails à deux vantaux coulissants avec fin de course
- portails à un vantail coulissant avec fin de course
La logique de commande est munie de :
- contrôle moteur à encodeur et/ou ampèremétrique
- ralentissement moteur programmable
- soft start
- contrôle fonctionnement photocellule (Photo Test)
- autodiagnostic du pilotage moteurs (MOSFET)
- connecteurs pour récepteurs OC et/ou récepteurs CARTE
Paramètres électriques U.M. E224
Alimentation Vca 230 ±10%
Fréquence Hz 50/60
Absorption stand-by (230V) mA 18 / 25 min / max
Absorption maximum (230V) A 2
Puissance max. moteurs 24V VA 360 (2X180)
Température de fonctionnement °C -20 +60
Dimension coffret (L x H x P) mm 220x280x120

F
15
DESCRIPTION DES PARTIES (Fig. 11)
1 Fusible ligne 230 V T2A (5x20 retardé)
3 Transformateur
4 Bornier pour connexion secondaire transformateur et chargeur de batterie (option)
5 Bornier pour connexion éclairage automatique (contact N.O.)
6 Fusible basse tension 24 V F16 A (5x20)
7 Fusible batterie/chargeur de batterie 24 V T10A (5x20 retardé)
8 Trimmer 1 pour régler la vitesse
9-21 Leds fonctionnement moteurs (LD1 et LD2)
10 Fusible auxiliaires 24 V F5A (5x20)
11 Test photocellules (voir chapitre PHOTO-TEST)
12 Bornier pour connexion : alimentation auxiliaires, voyant portail ouvert et serrure électrique.
13 Touche pour Programmation et Stop*.
14 Touche P3 (programmation temps de Pause)
15 Touche Pas à pas (P/P)
16 Led Programmation (LD3)
17 Bornier pour connexion commandes et sécurités
18 Led de signalisation état entrées commande. Led allumée = entrée fermée ; led éteinte = entrée ouverte
19 Dip-switch fonctions
20 Réinitialisation de la logique (court-circuiter un instant les 2 broches équivaut à enlever et à redonner l'alimentation à la logique)
22 Trimmer 2 pour régler la vitesse de ralentissement
24 Connecteur pour branchement du récepteur sur carte (option)
25 Bornier pour connexion antenne suivant canal du récepteur radio
26-27 Borniers pour connexion moteurs
* Cette touche de STOP mais seulement comme une touche de service pour faciliter les tests
durant l'installation.
2 Bornier pour connexion photocellule ligne d'alimentation 230 V
ne doit pas être considérée comme une sécurité
23 Connecteur pour branchement du récepteur sur carte électronique modèle OC (option)
FUSE 5X20
5
4
6
7
10
9
8
11
19
20
21
22
23
24
2
1
12 13 14 15 16 17 18
25
26
27
6
3
Fig. 11
12
11
10
9
8
7
6
5
4
3
2
1
ON
ON
ON
M2

F
16
CHARGEUR DE BATTERIE CB24 (option)
BRANCHEMENTS ÉLECTRIQUES
Une installation avec E224 peut fonctionner également en cas de manque de tension de secteur, en ajoutant deux batteries rechargeables de 12
V 2,2 Ah (non fournies) et un chargeur de batterie mod. CB24, le tout sans modifier le reste de l'installation.
Dans les installations neuves, nous conseillons de connecter les batteries et le chargeur de batteries après l'essai final en suivant la figure 2 et en
faisant attention à la polarité des conducteurs.
Séquence de connexion :
- couper l'alimentation 230 V
- connecter les bornes 3 et 4 du CB24 aux bornes 28 et 29 de la logique E224
- connecter les 2 batteries (en série) avec les câbles fournis aux bornes 1 et 2 du chargeur de batterie
- vérifier que la logique de commande s'alimente correctement
- rétablir l'alimentation 230 V.
Pour les connexions suivre le tableau 1 et la figure 12.
Dans le cas d'installations pré-existantes il est opportun d'effectuer un contrôle général de l'état des conducteurs (section, isolement, contacts) et
des appareils auxiliaires (photocellules, récepteurs, claviers de commande, sélecteurs à clé, etc.).
Voici quelques conseils pour une installation électrique correcte :
- les canalisations entrant dans le coffret étanche de la logique de commande doivent être installées sans compromettre si possible le degré de
protection IP56.
- La section des câbles doit être calculée suivant leur longueur et le courant maximum.
- Ne pas utiliser un câble unique du type « multipolaire » pour toutes les connexions (secteur, moteurs, commandes, etc.) ou en commun avec
d'autres appareils.
- Diviser l'installation en au moins deux parties, par ex.:
1) partie de puissance (ligne d'alimentation, moteurs, clignotant, éclairage automatique, serrure électrique) section minimum conducteurs 1,5 mm²
(ligne moteurs 2,5 mm²)
2) partie de signal (commandes, contacts de sécurité, alimentation auxiliaires) section minimum conducteurs 0,75 mm²
- Quand les câbles de commande présentent de très longs tronçons (plus de 50 mètres) il est conseillé de procéder à un découplage avec des
relais montés près de la logique de commande.
· Toutes les entrées N.F. (normalement fermé) qui ne sont pas utilisées dans la logique de commande doivent être court-circuitées avec
le commun.
- Les batteries neuves seront rechargées au bout d'environ 10 heures.
- Le nombre de manœuvres exécutables avec l'alimentation à batterie dépend de nombreux facteurs ;
un exemple indicatif peut être 5 cycles complets dans les conditions suivantes :
- portail 75 kg par vantail
- installation avec 2 paires de photocellules, récepteur embrochable et 1 clignotant (20 W max.)
- batteries rechargées
- dans les 5 heures qui suivent le manque de courant 230 V
- La logique de commande ralentit le clignotement de la sortie du clignotant dans la condition suivante : fonctionnement par batterie
avec ligne 230V absente.
- Tous les contacts N.F. associés à une même entrée doivent être connectés en série.
- Tous les contacts N.O.(normalement ouvert) associés à une même entrée doivent être connectés en parallèle.
- Pour l'alimentation de la logique, on prévoit le MONTAGE D'UN SECTIONNEUR extérieur (non fourni) indépendant et dimensionné
suivant la charge.

F
17
COM.
C.AP
FT2
FT1
J4
J3
COM.
J2
J1
PED.
STOP
P/P
COM.
24V
230V
max. 50W
max. 100W
24V
230V
1
11
2
12
3
13
4
14
5
15
6
16
7
17
8
18
9
19
10
20 2122
24
24
23
25
25
Aus.
Elettro-
Serratura
24Vcc
24Vcc
24Vcc
24Vcc
24Vcc
12Vcc
Lampeggiante
Spia
cancello
aperto
COSTA APRE
FT2
FT1
JOLLY 4
JOLLY 1
JOLLY 3
JOLLY 2
STOP
P/P
PED.
Alimentazione
fotocellule
con Foto-test
(vedi testo)
Rx Tx
FUSE 5X20
12V 2,2Ah
12V 2,2Ah
12
3
4
26 2728
44
29
45
DD
30 3531 3632 3733 3834 39 40 414243
Antenna*2°Ch
230V
50/60 Hz
M
12Vcc
M
12Vcc
(-) Bianco/White/Blanc/Weisser/Blanco/Witte
(D) Verde
(Motore) Rosso-Blu
/Green/Vert/Grüner/Verde/Groene
/Red-Blue/ Rogue-Bleu
/Rot-Blauer/Rojo-Azul/Rood-Blauwe
(+) Marrone/Brown/Marron/Braun/Marron
ENCODER ENCODER

F
18
12
910
Borne n. Borne n.
7
14
56
13 11
, 17, 23
15 17
, 11, 23
18 23
, 17, 11
20
22
23
, 17, 11
23
, 17, 11
41
26 27
36
31
38e39
33e34
37
32
34
12 11
, 17, 23
8
17
, 11, 23
16 17
, 11, 23
19
21
23
, 17, 11
23
, 17, 11
24
44
24
25
45
25
2928
35
30
40
42
43
Sortie
Entrée
Auxiliaires
Serrure électrique
Dispositiv
Clignotant
ou ampoule
Contact N.F.
Voyant
Contact N.F.
Contact
Contact
Touche N.O.
Touche N.O.
Transformateur
Encodeur M2
Encodeur M1
Antenne Rx*
Tx photocellules
Contact N.F.
Contact
Contact
Contact N.F.
Ampoule
Ligne
Ampoule
Cb24
Moteur M2
Moteur M1
Auxiliaire
Antenne Rx*
24Vdc
12Vdc
1A
1A
VImax
24Vdc
24Vdc
1A
1A
max 24V 500mA
24Vdc 1A
Alimentation
Blocage mécanique
Fonction
Jolly 4
Jolly 2
Piéton
Pas à pas
Alimentation
Capteur de mouvement
Capteur de mouvement
Conducteur externe
Permanente pour alimentation photocellules et récepteurs externes.
Si l'installation prévoit le fonctionnement avec phototest connecter à cette
sortie uniquement les récepteurs (RX) des photocellules
Alimentation pour TX photocellule (avec fonction Phototest incorporée) Active
du début de la manœuvre jusqu'à ce que le portail soit complètement fermé.
Active, pendant quelques secondes, à chaque début d'ouverture.
En ouverture arrête le moteur et ferme pendant quelques secondes.
Connecter cette entrée au commun si elle n'est pas utilisée.
En ouverture blocage momentané, en fermeture, inversion du mouvement.
Connecter cette entrée au commun si elle n'est pas utilisée.
Notes
Clignotement durant la manœuvre. L'allumage peut être anticipé
(préclignotement) voir dip switch fonctions n.5.
La sortie est clignotante on peut donc connecter une simple ampoule à 24V.
Clignotements différenciés suivant l'état du portail :
portail fermé = éteint en ouverture = clignotement lent
en fermeture = clignotement rapide en pause = 2 clignotements avec pause
portail bloqué par touche stop = lumière fixe
après une réinitialisation ou une coupure d'alimentation le voyant est éteint
Durant la fermeture inversion du mouvement.
Connecter cette entrée au commun si elle n'est pas utilisée.
Voir « mode entrées Jolly » tab.2 (dip-switch n.3 et 4).
Voir « mode entrées Jolly » tab.2 (dip-switch n.3 et 4).
Voir « mode entrées Pas à pas et Piéton » tab.2 (dip-switch n.1 et 2).
Voir dip-switch fonctions n.1 et n.2
Connecter cette entrée au secondaire du transformateur fourni (22 V).
Système disponible seulement sur certaines versions de moteur.
Respecter les polarités borne 37(-), borne 38(+) et borne 39(D).
Système disponible seulement sur certaines versions de moteur.
Respecter les polarités borne 32(-), borne 33(+) et borne 34(D).
Si un récepteur est connecté au connecteur prévu, voir les caractéristiques
de l'antenne requises par le constructeur
Voir « mode entrées Jolly » tab.2 (dip-switch n.3 et 4).
Voir « mode entrées Jolly » tab.2 (dip-switch n.3 et 4).
Blocage de toutes les fonctions.
Connecter cette entrée au commun si elle n'est pas utilisée.
Allumée du début de la manœuvre jusqu'à 3 minutes après la fermeture
complète.
Connecter à la ligne 230 Vca. Voir branchements électriques.
Allumée du début de la manœuvre jusqu'à 3 minutes après la fermeture
complète.
Prévision pour la connexion du chargeur de batterie CB24 (option) et des
batteries (option)
Le moteur M2 est retardé en ouverture.
Le moteur M1 est retardé en fermeture. Dans les installations à vantaux
battants le moteur M1 commande le vantail avec la serrure électrique.
Disponible seulement si une carte électronique radio bicanal est branchée
dans le connecteur prévu à cet effet (pos. 24 fig.1)
Alimentation Tx pour photo-test.
Barre palpeuse en ouverture
Indicateur de mouvement
Durant les manœuvres avec logique alimentée uniquement
par batteries la fréquence de clignotement diminue
Photocellule 1
Portail ouvert
Photocellule 2
Jolly 3
Jolly 1
Stop
Éclairage automatique
Alimentation logique de commande
Éclairage automatique
Chargeur de batterie (option)
Ouverture/fermeture
Ouverture/fermeture
Deuxième canal récepteur
Âme
Tab.1
24V
230Vac
22Vac
24Vdc
12Vdc
12Vdc
230Vac
2A
2A
6,8A
10A
5A
5A
0,5A
*ANTENNE : si on utilise une carte électronique radio embrochable (type SR) faire attention, dans la mesure où, sur certains modèles, le connecteur pour
la connexion de l'antenne se trouve sur la carte électronique proprement dite.

F
19
NOTES SUR LA PROGRAMMATION DES TEMPS DE TRAVAIL ET DE PAUSE
Procédure obligatoire dans les nouvelles installations, le but est de faire mémoriser à la logique les temps de manœuvre et certains paramètres utile s
pour la détection des obstacles.
On peut choisir entre deux types de programmation destemps :
- 1) programmation automatique des temps (simplifiée)
- 2) programmation manuelle) des temps
Le choix doit être fait suivant le type d'automatisme, lapremière (automatique) a des paramètres fixes comme les temps de retard du vantail (décalage)etle
tempsde ralentissement,avecla deuxième(manuelle)nous pouvonsenregistreravec précisionla zonededécalage vantailetcellede ralentissement.
Durant la phase d'apprentissage on actionnera plusieurs fois la touche P/P(pos. 15 fig. 11), en alternative on peut utiliser la commande P/P (borne 22,
fig. 12) ou l'émetteur radio mémorisé sur le premier canal du récepteur.
- Dans les installations avec serrure électrique, celle-ci doitêtre montée sur le vantail connecté au moteur M1.
- Alimenter la logique de commande et vérifier le fonctionnement correct des entrées de commande et des leds correspondantes (les contacts N.F.
doivent avoir la led allumée, les contacts N.O. doiventavoir la led éteinte).
- Si les émetteurs des photocellules sono alimentés avec la sortie pour le photo-test (bornes 3 et 4) en vérifier le fonctionnement en court-circuitantle
cavalier Test (pos. 11 fig. 1).
- Déconnecter les batteries si elles sont utilisées.
- Libérer la zone de mouvement du portail.
- Effectuer l'auto-apprentissage des temps en choisissant une des programmations décritesci-après.
- Positionner les vantaux (ou le vantail) en position de portail presque ouvert : les vantaux doivent avoir de la place pour bouger pendant environ 5
secondes en fermeture.
- Si on n'utilise qu'un seul moteur positionner ledip 11 sur OFF et le connecter aux bornes moteur M1.
- S'il s'agit d'une installation à deux vantaux (qu'ils soient coulissants ou battants) positionner le dip 11 sur ON. Le moteur connecté aux bornes de M1
partira en premier en ouverture et aura la serrure électrique montée tandis que le moteur M2 partira en premier en fermeture (cela évidemment durant
le fonctionnement normal, la procédure d'apprentissage a un ordrede mouvements très différent du fonctionnement ordinaire).
avancée (
- En cas de doute, nous conseillons de commencerpar la programmation automatique et de passer à la programmation manuelle seulement
si les vantaux présentent un décalage erroné durantle fonctionnement.
- La programmation manuelle devient obligatoire dans lesinstallations asymétriques où le vantail qui doit se fermer en premier aun angle de
manœuvre supérieur à l'autre vantail.
Notes importantes avant la programmation:
NOTE SUR LE RÉGLAGE DE LA VITESSE DES MOTEURS
Lalogiquede commandeE224 offrela possibilité derégler la vitessede fonctionnementdesmoteurs.
Le trimmer 1 (détail 8 - fig.11) permet de régler la vitesse normale du vantail, tandis que le trimmer 2 (détail 22 - fig. 11) règle la vitesse de ralentissement
duvantail.
Lavitessede ralentissementpeut varier entreune vitesse minimumet la vitessenormale sélectionnéeparle trimmer1.
Laréglagedes deuxvitesses a uneffet surles deux moteurs,le réglageesten commun.
Les deux vitesses doivent être choisies en tenant compte du poids du vantail et des efforts que celui-ci subit : une vitesse trop élevée provoque le heurt
des vantaux et peut augmenter la courbe des forces au-delà des valeurs admises par les normes, une vitesse trop basse peut créer des problèmes de
fonctionnementdansla mesureoù elle réduitla puissance effectivedu moteur.
Il est conseillé d'effectuer le réglage en procédant par tentatives jusqu'à arriver au point où les vantaux se déplacent facilement et en maintenant une
certaineforce.
La vitesse avec laquelle la procédure de programmation des temps de travail est effectuée correspond à la vitesse de fonctionnement non ralentie
sélectionnéeparle trimmer1, durant laprogrammation les vantauxvont contre lesbutées sansralentir.

F
20
PROGRAMMATION AUTOMATIQUE (simplifiée)
Procédure :
1- Positionner les vantaux (ou le vantail) en position de portail presque ouvert : les vantaux doivent avoir de la place pour bouger pendant environ 5
secondes en fermeture.
2- En maintenant la touche Prog enfoncée, effectuer une réinitialisation en court-circuitant avec un tournevis le cavalier Reset (pos. 20 fig.1).
3- Maintenir la touche Prog enfoncée.
4-Au bout de trois secondes, la led LD3 (et le clignotant) s'allume. Laprocédure de programmation est activée.
5- Presser la touche P/Ppour lancer l'auto-apprentissage. Le vantail M2 part en fermeturependant 3-5 sec (environ) puis s'arrête
6- Le vantail M1 exécute juste après le mêmemouvement.
7- Le vantail M1 part en ouverture pendant 3-5s puis s'arrête.
8- Juste après, le vantail 2 effectue le même mouvement (3-5 s d'ouverture puis arrêt).
9- Le vantail avec M2 ferme complètement
10- Le vantail avec M1 ferme lui aussi
11-12- Quand les deux vantaux sont fermés, M1 partautomatiquement en ouverture.
13- Quand M1 est ouvert M2 ouvre complètement luiaussi.
14- Quand les deux vantaux sont en position d'ouverturela mémorisation du temps de pause démarre.
15- Quand le temps de pause désiré s'est écoulé,presser la touche P/P, lemoteur M2 part en fermeture.
16- Quand M2 arrive en butée, M1 ferme.
17- Portail complètement fermé
18- Fin de la programmation (la logique de commandese prépare automatiquement au fonctionnement normal).
IMPORTANT: dans ce mouvement, les vantaux ne doivent pas aller contre la butée, si cela se produit, répéter l'auto-apprentissage (en
positionnant les vantaux de manière qu'ils parviennent àfermer pendant 5 secondes sans rencontrer la butée).
IMPORTANT: durant ce mouvement non plus les vantaux ne doivent pas finir contre la butée, si cela se produit, les positionner correctement
et répéter l'auto-apprentissage. À ce point la logique de commande a détecté tous les paramètres des deux vantaux .
- La détection correcte de la présence des encodeurs peut être contrôlée en regardant les leds du fonctionnement moteurs (pos. 9 et 21
Fig. 11), si la led correspondant au moteur en mouvement clignote, l'encodeur correspondant a été détecté.
Si la led reste allumée fixe, l'encodeur n'apas été détectée.
- Les valeurs mémorisées restent en mémoire jusqu'àla prochaine programmation.
- Cette procédure simplifiée de programmation configure automatiquement les valeurs des retards des vantaux et des points de
ralentissement en utilisant des valeurs par défaut.
- Si ces paramètres se révèlent inadaptés à l'installation en objet, il faudra procéder avec la programmation avancée décrite au paragraphe
qui suit.
P3
P3 P3
LD3 LD3
Reset
P3
P3
LD3
Temps
PAUSE
Fin
Table of contents
Languages:
Other Telcoma Automations Control Unit manuals
Popular Control Unit manuals by other brands

Puls
Puls DIMENSION U Series instructions

Continental Refrigerator
Continental Refrigerator FE5NA0D31 Manual and user guide

Emerson
Emerson AVENTICS 501 Series manual

IEI Technology
IEI Technology PulM-10G4SF-XL710 Quick installation guide

PASCO
PASCO EM-3533 product manual

Bosch
Bosch FLM-420-RLV1-D User's installation guide

Dungs
Dungs DMK 5040 Operation and assembly instructions

UTC Fire and Security
UTC Fire and Security FenwalNET 8000-ML Installation, operation and maintenance manual

KWC
KWC F5 F5EF4002 Installation and operating instructions

horsch
horsch DrillManager ME operating instructions

Areva
Areva MiCOM C232 Technical manual

CALEFFI
CALEFFI 676 Series manual