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CONSIGLI PER L'USO E LA MANUTENZIONE
Per economizzare gas e per ottenere un migliore rendimento dell'apparecchio, èconsigliabile lasciare il termostato
nella posizione corrispondente al n. 5 della manopola 1(fig.15) (circa 60°C).Inoltre a tale temperatura e in presenza
di acque particolarmente dure (acque con eccessiva percentuale di calcare), si riducono, all’interno dello scaldacqua,
depositi calcarei.
•Fare attenzione che i rubinetti dell'acqua calda dell'im-
pianto siano a perfetta tenuta in quanto ogni
gocciolamento si traduce in un consumo di gas e in un
aumento della temperatura dell'acqua con conseguen-
te formazione di vapore.
•Èindispensabile procedere allo svuotamento dell’ap-
parecchio se lo stesso deve restare inoperoso in un lo-
cale soggetto a gelo.
•Loscaldacquaèprovvistodiunanododimagnesiomon-
tatoin caldaia.La duratadell’anodoèproporzionale alla
temperatura media, alla composizione chimica dell’ac-
qua e alla quantitàdei prelievi. L’anodo montato in fab-
brica èprevisto per una efficienza di circa cinque anni
nelle condizioni di esercizio medie. Ècomunque
preferibile procedere ogni 18-24 mesi alla verifica
dell’anodotenendocontoche esso deve presentareuna
superficie abbastanza omogenea. Quando il diametro
scende al di sotto dei 10-12 mm, èconsigliabile la sua
sostituzione con un anodo originale.
NB:L’anodo èmontato sotto la borchia bianca situata
nella parte superiore dell'apparecchio.
Perunacorrettamanutenzione(daeffettuareregolarmente
almeno una volta l'anno), si raccomanda di:
•controllare la tenuta della parte gas con eventuale so-
stituzione delle guarnizioni
•controllare visivamente lo stato generale dell'apparec-
chio e della combustione
•controllare la camera di combustione ed eventualmen-
te procedere alla pulizia del bruciatore, degli ugelli e
della termocoppia.
•verificare la corretta portata del gas
•verificare il funzionamento dei sistemi di sicurezza ac-
qua (limite di temperatura e pressione, valvola idraulica)
•verificare il funzionamento dei sistemi di sicurezza gas
(valvola gas, mancanza gas o fiamma ecc...)
•verificare lo stato del deflettore fumi
•verificare le caratteristiche di ventilazione del locale e
di evacuazione dei prodotti della combustione.
•pulire il condotto fumi.
SICUREZZA
L'apparecchio ècorredato di un dispositivo atto ad evitare
che la temperatura dell'acqua superi un valore massimo
prefissato in fabbrica.
Talesicurezzaagisceinmododacreareuna interruzione al
flussodelgas,ovverospegnendototalmentel'apparecchio.
Lariaccensionedovràessere fatta comedescrittonel para-
grafo "ACCENSIONE", dopo aver eliminato le cause che
hanno determinato lo spegnimento.
Prima di fare questo ènecessario togliere il gruppo gas e
sfilare il deflettore fumi. Dopo tale operazione, verificare
la tenuta del circuito gas e la taratura di tutto il gruppo.
NB: Il corpo interno dello scaldacqua non deve, du-
rante tale operazione, subire colpi che possano dan-
neggiare il rivestimento protettivo interno.
Decalcificazione: questa operazione èconsigliata nelle
zone con acque di elevata durezza e nei casi di necessità
(minor quantitàdi acqua calda fornita dall’apparecchio).
Si consiglia l'uso di una soluzione al 10-20% di acido
cloridricoe fosforicoecomunquel'impiego di prodottispe-
ciali per la decalcificazione delle caldaie in acciaio galva-
nizzato; si raccomanda inoltre l'osservanza piùassoluta
delle istruzioni per l'uso allegate ai prodotti stessi.
Procedere come segue:
•disconnettere l’apparecchio dalla rete di alimentazione
e svuotarlo utilizzando il rubinetto di scarico (fig. 2)
•riempire l’accumulo con una soluzione di acqua ed aci-
do in maniera conforme alle istruzioni d’impiego, dello
stesso;
•Iasciare agire la soluzione ed effettuare possibilmente
con una pompa, un ricircolo di acqua tra tubo uscita
acqua calda e rubinetto di scarico;
•svuotare l’accumulo ed effettuare un lavaggio prolun-
gato di passivazione facendo circolare acqua di rete.
Attenzione alla qualitàdell'acqua!
Per assicurare la massima durata del vostro apparecchio
occorre rispettare alcune regole:
ACQUA CALCAREA: prevedere un dispositivo anti-cal-
care efficace a base di cristalli di polifosfati.
ACQUA DOLCE: deve avere un TH compreso tra 12°e
15°ed un PH superiore a 7.
In casi di avaria, funzionamento irregolare o controlli in
genere, rivolgersi al CENTRO ASSISTENZATECNICA di
zona autorizzato qualificato per l’intervenento su questo
apparecchio.
ASSISTENZA TECNICA
Eventuali sostituzioni dovranno essere effettuate solo da
personale qualificato, utilizzando unicamente parti di ri-
cambio originali.
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