Carlo De Giorgi 2900 Operating instructions

Manuale di Istruzione Uso e Manutenzione
User and Maintenance manual
Manuel d’Utilisation et d’Entretien
Gebrauchs- und Wartungsanleitung
Manual de Instrucciones de Uso y Mantenimiento
Micromotore da laboratorio
Laboratory micromotor
Micromoteur de laboratoire
Labor-Mikromotor
Micromotor de taller

'DWLPRGHOOR
0RGHOGDWD'RQQpVGXPRGqOH0RGHOOGDWHQ'DWRVGHOPRGHOR
7LSR0RGHOOR $OLPHQWD]LRQH $QQRGLFRVWUX]LRQH
7\SH0RGHO 3RZHUVXSSO\ <HDURIPDQXIDFWXUH
7\SH0RGqOH $OLPHQWDWLRQ $QQpHGHIDEULFDWLRQ
7\S0RGHOO %HWULHEVVSDQQXQ %DXMDKU
7LSR0RGHOR $OLPHQWDFLyQ $xRGHIDEULFDFLyQ
2900
Green Star
Green Star Gold
4000 light
3000
5000
Da tavolo
Da terra (R)
230 V 50 Hz
120 V 60 Hz
2005
2006
2007
2008
2009

Manuale di Istruzione Uso e Manutenzione
Micromotore da laboratorio
Via Tonale, 1 – 20021 Baranzate di Bollate (MI) – Italy
Tel. +39.02.356.15.43 r.a. – Fax +39.02.356.18.08

MICROMOTORE DA LABORATORIO
I - 2 Carlo de Giorgi
INDICE
1 - NORME ED AVVERTENZE GENERALI.......................................................... 4
1.1 - PREMESSA.................................................................................................. 4
1.2 - DESCRIZIONE DELLA MACCHINA ............................................................. 4
1.3 - RIFERIMENTI NORMATIVI .......................................................................... 4
1.3.1 - Normativa obbligatoria............................................................................... 4
1.3.2 - Normativa volontaria.................................................................................. 4
1.4 - PREDISPOSIZIONI A CARICO DEL CLIENTE ............................................ 4
1.5 - RICHIESTA INTERVENTI E RICAMBI.......................................................... 5
2- CARATTERISTICHE TECNICHE ..................................................................... 5
2.1 - CARATTERISTICHE TECNICHE E PRESTAZIONI ..................................... 5
3 - INSTALLAZIONE............................................................................................. 5
3.1 - PIAZZAMENTO............................................................................................. 5
3.2 - ALLACCIAMENTO E MESSA IN SERVIZIO................................................. 6
4 - FUNZIONAMENTO ED USO ........................................................................... 7
4.1 - FUNZIONAMENTO....................................................................................... 7
4.2 - OPERATORE................................................................................................ 7
4.3 - USO PREVISTO ........................................................................................... 7
4.4 - AVVERTENZE DI SICUREZZA .................................................................... 7
5 - ISTRUZIONI PER L'OPERATORE .................................................................. 8
5.1 - COMANDI E UNITA' DI GOVERNO.............................................................. 8
5.2 - INDICAZIONI RELATIVE ALL'USO .............................................................. 8
5.2.1 - Avviamento ................................................................................................ 8
5.2.2 - Modi di arresto ed arresto di emergenza ................................................... 9
5.2.3 - Avvertenze................................................................................................. 9
6 - MANUTENZIONE .......................................................................................... 10
6.1 – PULIZIA E LUBRIFICAZIONE.................................................................... 10
6.2 – MANUTENZIONE STRAORDINARIA ........................................................ 10
6.2.1 - La pinzetta non si apre ............................................................................ 10
6.2.2 - Sostituzione del manipolo........................................................................ 11
6.2.3 - Sostituzione del motore ........................................................................... 11
7 - DIAGNOSTICA .............................................................................................. 12
8 - ACCESSORI.................................................................................................. 13
8.1 - BUSSOLE DI RIDUZIONE.......................................................................... 13
8.2 - CACCIAVITE PER SOSTITUZIONE PINZETTA......................................... 13
8.3 - PINZETTA ∅3 mm..................................................................................... 13
8.4 - KIT RIPARAZIONE MANIPOLO ................................................................. 14
8.5 - MANIPOLO ORAFO ................................................................................... 14
8.6 - MANIPOLO MARTELLATORE ................................................................... 14
8.7 - MANIPOLO INDUSTRIALE......................................................................... 15

MICROMOTORE DA LABORATORIO
Carlo de Giorgi I - 3
DICHIARAZIONE CE DI CONFORMITA’
La sottoscritta:
CARLO DE GIORGI S.r.l.
Via Tonale, 1
20021 BARANZATE DI BOLLATE (MI) - I
dichiara sotto la propria responsabilità che l’apparecchio:
Tipo: MICROMOTORE DA LABORATORIO
descritto in appresso:
micromotore da laboratorio, destinato alla sgrossatura, levigatura
e rifinitura di materiali utilizzati in laboratori odontotecnici, orafi e
utensilerie,
è conforme alle Disposizioni Legislative che traspongono la
Direttiva Macchine 89/392/CEE e successivi emendamenti, la
Direttiva Bassa Tensione 73/23/CEE e successivi emendamenti,
e la Direttiva Compatibilità Elettromagnetica 89/336/CEE.
Nome: De Giorgi Ariberto
Amministratore delegato

MICROMOTORE DA LABORATORIO
I - 4 Carlo de Giorgi
1 - NORME ED AVVERTENZE GENERALI
1.1 - PREMESSA
Il presente manuale è proprietà della CARLO DE GIORGI S.r.l. Viene
vietata la riproduzione o la cessione a terzi dei contenuti del presente
documento. Tutti i diritti sono riservati.
1.2 - DESCRIZIONE DELLA MACCHINA
L’apparecchio in questione è un micromotore da laboratorio, destinato
alla sgrossatura, levigatura e rifinitura di materiali utilizzati in laboratori
odontotecnici, orafi e utensilerie.
1.3 - RIFERIMENTI NORMATIVI
1.3.1 - Normativa obbligatoria
- Direttiva CEE n.89/392 - Direttiva Macchine - (D.P.R. n° 459/1996)
- Direttiva CEE n.73/23 - Bassa Tensione (DBT) (Legge n° 791/1977, D.Lgs n°
626/1996, D.Lgs n° 277/97)
- Direttiva CEE n.89/336 relativa alla Compatibilità Elettromagnetica (EMC) - (D.
Lgs. n° 615/1996)
- DPR 27.4.1955 n.547, "Norme per la prevenzione degli infortuni sul lavoro"
- DPR 27.4.1956 n.303, "Norme generali per l'igiene del lavoro"
- Decreto Legislativo 12 agosto 1991 n.277 di attuazione delle direttive CEE
n.80/605; n.83/477; 86/188; 88/642 in materia di protezione dei lavoratori
contro i rischi derivanti da esposizione ad agenti chimici, fisici e biologici
durante il lavoro, a norma dell’art. 7 della legge 30 luglio 1990, n.212
1.3.2 - Normativa volontaria
- EN 292 (1992) Sicurezza del macchinario - Concetti fondamentali; principi
generali di progettazione - Parte 1a- Terminologia metodologia di base (EN
292-1) /Parte 2a- Specifiche e principi tecnici (EN 292-2).
- EN 60204-1 Sicurezza del macchinario - Equipaggiamento elettrico delle
macchine - Parte 1: Requisiti generali
1.4 - PREDISPOSIZIONI A CARICO DEL CLIENTE
L'utilizzatore installa il micromotore per laboratorio in locali adeguati dotati
di impianto elettrico rispondente alla normativa vigente.
Si raccomanda l’installazione dell’apparecchio in ambienti asciutti e
illuminati in conformità alla legislazione vigente.
NOTA: Con legislazione/normativa vigente si intende il quadro legislativo in vigore nel
paese di utilizzazione.

MICROMOTORE DA LABORATORIO
Carlo de Giorgi I - 5
1.5 - RICHIESTA INTERVENTI E RICAMBI
Per qualsiasi operazione di manutenzione elettrica, contattare la CARLO
DE GIORGI di Baranzate di Bollate, Via Tonale, 1.
Nel caso di anomalie, avarie, ecc., segnalare con precisione il difetto
riscontrato ai tecnici della CARLO DE GIORGI; indicare inoltre il numero
di lotto riportato nell’etichetta apposta posteriormente.
2- CARATTERISTICHE TECNICHE
2.1 - CARATTERISTICHE TECNICHE E PRESTAZIONI
Prestazioni: durata ciclo di lavoro variabile
2900
3000
4000
light
5000 Green
Star
Tensione V 230/120 230/120 230/120 230/120 230/120
Frequenza Hz 50/60 50/60 50/60 50/60 50/60
Potenza installata W 70 120 100 300 90
Vout su motorino V 59 24 30 40 30
Vel. rotazione utensile max Giri/1’ 25.000 30.000 30.000 30.000 30.000
Fusibile ritardato A 1 1,25 1,25 2 1,25
Massa dell’apparecchio Kg 2,7 3,2 3,3 4,3 3,3
Vibrazioni trasmesse
(accelerazione) m/s² < 2.5 < 2.5 < 2.5 < 2.5 < 2.5
App. di classe II
3 - INSTALLAZIONE
3.1 - PIAZZAMENTO
La macchina viene fornita già montata e pronta per il funzionamento,
previo il collegamento all’alimentatore dei dispositivi di comando e del
micromotore completo di manipolo. Nell'imballaggio sono collocati:
a) l’alimentatore, comprensivo di cavo di alimentazione;
b) il micromotore completo di manipolo, fornito di pinzetta ∅2,35 mm
(tranne versione Gold);
c) il pedale (nelle sole versioni da tavolo);
d) basetta in gomma;
e) istruzioni per l'uso.
Per propria natura l’apparecchio può essere movimentato a mano senza
la necessità di dispositivi di sollevamento.

MICROMOTORE DA LABORATORIO
I - 6 Carlo de Giorgi
3.2 - ALLACCIAMENTO E MESSA IN SERVIZIO
Facendo riferimento alla Figura 1 per il modello da tavolo e alla Figura 2
per quello da terra, una volta posizionato l’apparecchio e dopo essersi
assicurati di aver posto in OFF l'interruttore generale (1), si dovranno
connettere:
- il pedale (2) al connettore (3) posto sul retro dell’apparecchio (solo
modelli da tavolo)
- il micromotore completo di manipolo (4) al connettore (5) posto sul
fronte dell’apparecchio (sul retro per il modello da terra - vedi Fig. 2)
- il cavo di alimentazione, inserendo la spina nella presa di
alimentazione dell’impianto fisso, dotata di protezione contro le
sovracorrenti.
Fig. 1 (modello da tavolo)
SI RICORDA DI NON METTERE MAI IN FUNZIONE L’APPARECCHIO SENZA PRIMA
AVER CONNESSO PEDALE E MANIPOLO, E DI DISCONNETTERE QUESTI SOLO AD
APPARECCHIO ISOLATO ELETTRICAMENTE.
N.B. DURANTE LE PRIME ORE DI FUNZIONAMENTO IL MANIPOLO SI POTREBBE
SCALDARE PER L’ASSESTAMENTO MECCANICO DEGLI ORGANI DI
TRASMISSIONE. QUESTO FENOMENO È DESTINATO COMUNQUE A SPARIRE
ENTRO UNA SETTIMANA DI UTILIZZO NORMALE. NEL CASO IN CUI QUESTO
FENOMENO DOVESSE PERSISTERE CONTATTARE LA CARLO DE GIORGI.
1
2
3
4
56 8
7
10
11

MICROMOTORE DA LABORATORIO
Carlo de Giorgi I - 7
4 - FUNZIONAMENTO ED USO
4.1 - FUNZIONAMENTO
L’apparecchio deve essere posizionato su di un tavolo antistante
all'operatore nei modelli da tavolo, mentre nei modelli da terra l’utilizzatore
dovrà posizionare l’apparecchio in modo che durante l’uso questo non si
sposti inavvertitamente a causa della pressione esercitata dal piede, per
esempio ponendolo a fianco di una colonna.
Il funzionamento dell’apparecchio va verificato ponendo in stato ON
l’interruttore generale (1) e successivamente premendo il pedale (2) (o
agendo sulla leva (9) nei modelli da terra); in questo modo il motorino
deve incominciare a ruotare. In caso di malfunzionamenti ricontrollare il
collegamento dei connettori dopo aver posto in OFF l’interruttore generale
e isolato elettricamente l’apparecchio.
Si ricorda che, dopo ogni utilizzo, l'apparecchio va posto in stato
OFF.
4.2 - OPERATORE
L'operatore avvia l’apparecchio con un’azione volontaria (pedale o leva a
terra), per cui ha sempre il diretto controllo del suo funzionamento.
4.3 - USO PREVISTO
L’apparecchio micromotore da laboratorio è destinato all’utilizzo in studi
odontotecnici, orafi e utensilerie, per la lavorazione di materiali tra cui si
possono citare resine, ceramica, oro, cromo cobalto, ecc..
Non è previsto per l’uso in applicazioni rientranti nel campo di
applicazione della Direttiva sui Dispositivi Medici 93/42/CEE, e comunque
per usi diversi da quelli stabiliti dal costruttore.
4.4 - AVVERTENZE DI SICUREZZA
- L'uso dell’apparecchio deve essere effettuato da personale qualificato
e comunque informato sui pericoli esistenti;
- non utilizzare l’apparecchio senza aver prima collegato il pedale (2) al
connettore (3) posizionato sul retro dell’apparecchio (solo modelli da
tavolo);
- non utilizzare l'apparecchio nelle vicinanze di materiali infiammabili;
- non introdurre olio nel manipolo dal lato pinzetta (particolare B visibile
in fig. 3);
- non aprire per nessun motivo l’alimentatore;
- non sostituire l’utensile a motore in movimento;

MICROMOTORE DA LABORATORIO
I - 8 Carlo de Giorgi
- verificare sempre la corrispondenza tra il diametro degli utensili
utilizzati e le pinzette fornite.
5 - ISTRUZIONI PER L'OPERATORE
5.1 - COMANDI E UNITA' DI GOVERNO
Il micromotore da laboratorio è provvisto dei seguenti dispositivi di
comando e di controllo posti sull’unità alimentatore:
* per i modelli da tavolo fare riferimento alla Fig. 1 - per quelli da terra Fig. 2*
a) interruttore generale luminoso verde (1);
b) selettore nero direzione rotazione utensile (reverse) (6). Quando si
inverte il senso di rotazione (normale=orario, reverse=antiorario) si
accende l’indicatore luminoso a diodo led arancio (10);
c) pedale di comando rotazione utensile (2) (solo modelli da tavolo);
d) regolatore a slitta di velocità di rotazione dell’utensile (7) (solo modelli
da tavolo);
e) display indicatore numero di giri al minuto rotazione motore (R.P.M. x
100) (8) (solo per modelli da tavolo 3000 e 5000);
f) regolatore di velocità a pedale (9) (solo modelli da terra);
g) fusibile di protezione del circuito di alimentazione (11).
Fig. 2 (modello da terra)
5.2 - INDICAZIONI RELATIVE ALL'USO
5.2.1 - Avviamento
La prima operazione da effettuare, per sicurezza a macchina isolata
elettricamente, è l’inserimento dell’utensile con il quale si intende lavorare
nel manipolo. Questo avviene dapprima girando la levetta (A - Fig. 3) di
1
6
511
9
10

MICROMOTORE DA LABORATORIO
Carlo de Giorgi I - 9
90° indifferentemente a destra o a sinistra, inserendo l’utensile nella
pinzetta di chiusura (B). Riportare infine la levetta (A) nella posizione di
origine per serrare l’utensile.
L’apparecchio a questo punto può essere alimentato agendo
sull’interruttore generale (1) con il quale si inseriscono i circuiti di potenza.
Ora, agendo sul pedale (2) nei modelli da tavolo (sul regolatore a pedale
(9) nella versione da terra) viene azionato il motore del manipolo.
Agendo sul selettore reverse (6), esclusivamente a utensile fermo, si può
invertire il senso di rotazione dell’utensile, che viene segnalato
dall’accensione del led di colore arancio (10).
Con il regolatore a slitta (7) nei modelli da tavolo, o con il regolatore a
pedale (9) in quelli da terra, è possibile modificare a piacimento la velocità
di rotazione dell’utensile in funzione del tipo di lavorazione richiesto.
Nei modelli da tavolo 3000 e 5000 inoltre è presente un indicatore a
display (8) che riporta la velocità di rotazione, in numero di giri al minuto
(x 100), del motore.
Fig. 3
5.2.2 - Modi di arresto ed arresto di emergenza
La funzione di arresto può essere ottenuta:
- rilasciando il pedale (2) (o regolatore (9) per i modelli da terra) di
comando;
- agendo sull’interruttore generale (1) ponendolo nello stato OFF,
togliendo completamente alimentazione a tutta la macchina;
- staccando il cavo di alimentazione dalla presa cui è stata connessa.
5.2.3 - Avvertenze
In funzione dei materiali lavorati, è necessario adottare durante l’uso DPI
(mascherine, guanti, ecc.) oppure un sistema di aspirazione adeguato.
A
D
E
B
C
13 14

MICROMOTORE DA LABORATORIO
I - 10 Carlo de Giorgi
6 - MANUTENZIONE
Eventuali operazioni sulla parte elettrica all'interno dell’involucro devono
essere eseguite da personale autorizzato ed istruito. Si segnala la
presenza di tensione non innocua durante operazioni di manutenzione
sull'apparato elettrico se eseguiti sotto tensione.
6.1 – PULIZIA E LUBRIFICAZIONE
L’apparecchio richiede i seguenti interventi manutentivi, soprattutto se
l’uso è continuativo (tutti i giorni): per operare interventi di pulizia isolare
sempre la macchina sezionando la fonte di energia.
- pulire il feltrino (F) posto all’interno della testina (E), come visibile in
Fig. 4;
Fig. 4
- soffiare aria compressa attraverso la pinzetta nel punto (B)
preferibilmente con la pinzetta aperta (cioè ruotando di 90° la levetta
A); (Vedi Fig. 3)
- lubrificare una volta al mese il manipolo, togliendo esclusivamente la
vite (D) e facendo cadere una goccia d’olio nel foro filettato. Non
introdurre assolutamente olio attraverso la pinzetta (punto B di Fig. 3).
6.2 – MANUTENZIONE STRAORDINARIA
6.2.1 - La pinzetta non si apre
Facendo riferimento alla Fig. 3:
se la pinzetta di chiusura (B) non si apre dopo che la levetta (A) è stata
ruotata di 90°, o se l’utensile non risulta serrato in maniera sufficiente, è
possibile intervenire per la sua regolazione, seguendo la seguente
procedura:
FE

MICROMOTORE DA LABORATORIO
Carlo de Giorgi I - 11
- girare la levetta (A) di 90° in modo che la pinzetta esca al massimo
possibile dell’estensione;
- bloccare l’albero (C) del manipolo con un utensile piatto (2 mm);
- inserire l’apposito cacciavite (fornitura a richiesta - vedi cap. 8) nella
pinzetta (B), bloccata sul fondo dell’albero (C) mediante una vite;
- allentare tale vite di mezzo giro girando il cacciavite in senso
antiorario. Con tale operazione viene sbloccata la pinzetta (B);
- se è necessario agire sulla forza di serraggio della pinzetta, girare
questa con le dita in senso orario per aumentare la tenuta oppure in
senso antiorario per diminuirla;
- sempre con l’apposito cacciavite bloccare la vite che ferma la pinzetta;
- rilasciare l’utensile apposito per sbloccare l’albero.
6.2.2 - Sostituzione del manipolo
Quando si sostituisce il manipolo (13) avvitandolo sul micromotore (14),
abbiate cura che le alette di innesto dell’albero (C) del manipolo (vedi fig.
3) entrino nelle loro sedi senza forzare, altrimenti si potrebbe rompere o
rovinare il giunto sul motore (15 di Fig. 5).
Non appena si dovesse avvertire una forzatura, svitate subito il manipolo
(14) riavvitandolo delicatamente, provando a più riprese fino a trovare la
giusta posizione.
6.2.3 - Sostituzione del motore
Dopo un determinato numero di ore (quantificabile in circa 2000 ore)
potrebbe essere necessario cambiare il motorino interno del micromotore
a causa del decadimento delle sue caratteristiche.
Per fare ciò seguire le seguenti istruzioni:
- svitare il tappo posteriore (G) visibile in fig. 6, lasciando libero il cavo
elettrico, onde evitare attorcigliamenti all’atto dell’apertura/chiusura del
tappo;
- svitare le tre viti indicate in (H) visibili in fig. 5;

MICROMOTORE DA LABORATORIO
I - 12 Carlo de Giorgi
Fig. 5
- sfilare il motorino dalla sede dopo aver dissaldato i cavi nei modelli
3000 e 5000, oppure dopo aver levato il connettore (L), come si
osserva nella Fig. 6.
- nel caso di cavi saldati prestare attenzione a collegare correttamente
le polarità del motore; in caso di dubbi effettuare una prova per
verificare il senso di rotazione.
Fig. 6
Alla richiusura, dopo aver inserito il nuovo motorino, fare attenzione a non
attorcigliare i cavi di collegamento.
7 - DIAGNOSTICA
Nel caso di mancato funzionamento dell’apparecchio verificare il fusibile
presente nella parte posteriore.
Per la sostituzione utilizzare fusibili come da § 2.1 (dati tecnici).
Prima di verificare il fusibile è necessario porre l'interruttore generale in
posizione 0 (OFF) e isolare la macchina dalla alimentazione di energia;
H
G L
15
G

MICROMOTORE DA LABORATORIO
Carlo de Giorgi I - 13
verificare il funzionamento del fusibile e procedere quindi alla
sostituzione.
Richiuso il tappo a vite è possibile connettere nuovamente il cavo di
alimentazione.
In caso di continui malfunzionamenti, avarie o guasti, porre in OFF
l'interruttore generale e staccare immediatamente la presa di
alimentazione; quindi contattare la ditta CARLO DE GIORGI.
All’atto della segnalazione di un difetto, guasto, avaria, ecc.,
specificare ai tecnici la disfunzione riscontrata.
ATTENZIONE!
OGNI INTERVENTO SULLA MACCHINA DEVE ESSERE REALIZZATO
A MACCHINA ISOLATA DALLE FONTI DI ENERGIA
8 - ACCESSORI
8.1 - BUSSOLE DI RIDUZIONE
Permettono l’uso di utensili con diametri di gambo differenti.
Per la loro utilizzazione seguire le istruzioni riportate al § 5.2.1 relative
all’inserimento dell’utensile; in questo caso occorrerà inserire prima la
bussola di riduzione e successivamente l’utensile.
Articolo Diametro (mm)
500/11 1
500/09 1,6
500/10 2,35
8.2 - CACCIAVITE PER SOSTITUZIONE PINZETTA
E’ l’utensile necessario all’operazione di sistemazione della pinzetta nel
caso in cui questa non si apra, come descritto al § 6.2.1.
8.3 - PINZETTA ∅3 mm

MICROMOTORE DA LABORATORIO
I - 14 Carlo de Giorgi
8.4 - KIT RIPARAZIONE MANIPOLO
E’ un set di chiavi con cui poter operare la manutenzione prevista per il
micromotore completo di manipolo.
8.5 - MANIPOLO ORAFO
Previsto per l’uso nei laboratori orafi, si applica solo al micromotore Green
Star Gold.
Come si osserva in Fig. 7), comprende la fornitura di quattro pinzette (1)
per differenti diametri degli utensili (0 - 1 - 2,35 - 3 mm)
Per inserire l’utensile:
a) premere il pulsante (2) posto sul manipolo;
b) svitare la testina (3);
c) inserire l’utensile e riavvitare la testina tenendo sempre premuto il
pulsante (2);
Per inserire una nuova pinzetta effettuare la stessa procedura descritta
sopra per aprire la testina, sostituendo la pinzetta (4) come si vede nella
figura di destra.
Fig. 7
8.6 - MANIPOLO MARTELLATORE
Viene fornito per qualsiasi tipo di micromotore da laboratorio.
L’utensile (2) viene inserito semplicemente avvitandolo sulla testa del
manipolo (1) (vedi Fig. 8).
N.B. Le punte fornite (2) sono da sagomare a seconda delle esigenze di
lavorazione dell’utente.
1
3 2 4

MICROMOTORE DA LABORATORIO
Carlo de Giorgi I - 15
Fig. 8
8.7 - MANIPOLO INDUSTRIALE
Previsto per l’uso nei laboratori orafi, nelle utensilerie, per applicazioni su
stampi, si applica al solo modello 5000.
Come si osserva in Fig. 9, comprende la fornitura di quattro pinzette (1)
per differenti diametri degli utensili (2,35 - 3 - 4 - 6 mm)
Per inserire l’utensile:
a) inserire il perno in dotazione (4) nel foro (2);
b) svitare la testina (3);
c) inserire l’utensile, riavvitare la testina e infine levare il perno;
Per inserire una nuova pinzetta effettuare la stessa procedura descritta
sopra per aprire la testina sostituendo la pinzetta (5) come si vede nella
figura di destra.
Fig. 9
1
3 2
4
1
5
2
2
4

MICROMOTORE DA LABORATORIO
I - 16 Carlo de Giorgi

User and Maintenance manual
Laboratory micromotor
Via Tonale, 1 – 20021 Baranzate di Bollate (MI) – Italy
Tel. +39.02.356.15.43 r.a. – Fax +39.02.356.18.08

LABORATORY MICROMOTOR
GB - 2 Carlo de Giorgi
CONTENTS
1 – STANDARDS AND GENERAL PRECAUTIONS............................................. 4
1.1 - INTRODUCTION........................................................................................... 4
1.2 – DESCRIPTION OF THE APPLIANCE.......................................................... 4
1.3 – REFERENCE STANDARDS ........................................................................ 4
1.3.1 – Obligatory compliance .............................................................................. 4
1.3.2 – Voluntary compliance................................................................................ 4
1.4 – RESPONSIBILITIES OF THE CUSTOMER................................................. 4
1.5 – REQUESTS FOR SERVICE AND SPARE PARTS...................................... 5
2- TECHNICAL FEATURES.................................................................................. 5
2.1 – TECHNICAL FEATURES AND PERFORMANCE........................................ 5
3 - INSTALLATION................................................................................................ 5
3.1 - POSITIONING............................................................................................... 5
3.2 – CONNECTIONS AND PLACING INTO SERVICE ....................................... 6
4 – OPERATION AND USE .................................................................................. 7
4.1 - OPERATION................................................................................................. 7
4.2 - OPERATOR.................................................................................................. 7
4.3 – INTENDED USE........................................................................................... 7
4.4 – SAFETY WARNINGS .................................................................................. 7
5 – OPERATOR INSTRUCTIONS ........................................................................ 8
5.1 –CONTROLS AND POWER SUPPLY UNIT................................................... 8
5.2 – INSTRUCTIONS FOR USE.......................................................................... 8
5.2.1 - Startup ....................................................................................................... 8
5.2.2 – Normal stopping and emergency stop procedures ................................... 9
5.2.3 - Warnings ................................................................................................... 9
6 - MAINTENANCE ............................................................................................. 10
6.1 – CLEANING AND LUBRICATION ............................................................... 10
6.2 – SPECIAL MAINTENANCE ......................................................................... 10
6.2.1 – Collet fails to open .................................................................................. 10
6.2.2 – Replacing the handpiece ........................................................................ 11
6.2.3 – Replacing the motor................................................................................ 11
7 - DIAGNOSTICS .............................................................................................. 12
8 - ACCESSORIES ............................................................................................. 13
8.1 – REDUCER BUSHES.................................................................................. 13
8.2 – SCREWDRIVER FOR COLLET REPLACEMENT ..................................... 13
8.3 - 3 mm ∅COLLET ........................................................................................ 13
8.4 – HANDPIECE SERVICING KIT ................................................................... 13
8.5 – JEWELLERS HANDPIECE........................................................................ 13
8.6 – HAMMER HANDPIECE.............................................................................. 14
8.7 – INDUSTRIAL HANDPIECE ........................................................................ 15
This manual suits for next models
7
Table of contents
Languages:
Other Carlo De Giorgi Medical Equipment manuals
Popular Medical Equipment manuals by other brands

Enabling Devices
Enabling Devices 705 user guide

Ossur
Ossur Unloader One Instructions for use

Chattanooga Group
Chattanooga Group FLUIDC DHT 1480 Service manual

Integra
Integra MAYFIELD Head Clamp A2079 Instructions for use

Sunoptic Surgical
Sunoptic Surgical Titan X300 Operator's manual

Inogen
Inogen One G3 Technical manual